Intervista a Mario Baccini sul decreto anti-crisi del Governo Berlusconi e sulla riforma degli ammortizzatori sociali

Mario Baccini
Ieri la CISL ha lanciato un allarme molto
Grave su
Sul rischio disoccupazione i prossimi due anni novecento mila lavoratori ma è un rischio che non contempla i tanti precari che in questi giorni stanno andando a casa
Senza avere alcun ammortizzatore sociale il decreto varato venerdì al Consiglio dei Ministri giudicato da molti una misura insufficiente ma c'è ovviamente un problema di risorse da reperire e
Lorandi mette in discussione una riforma delle pensioni per poter reperire soldi
Sufficienti ad estendere gli ammortizzatori sociali anche per i tanti parliamo di
Certi temi e i lavoratori precari che stanno per perdere il posto
Guardi io sono
Sostanzialmente
Convinto che noi
Dobbiamo passare a un'economia sociale molto più forte e decisa
Rompendo tutte quelle logiche legate a ai mercati che che erano professata fino a qualche mese fa anche da
Da da alta da alcuni Ministri al Governo
Il Governo sta facendo del suo meglio ancora non è a mio parere sufficiente l'azione sociale
E bisogna rompere anche alcuni parametri
Che consentire al popolo la gente di poter
Superare quella soglia della povertà che ormai sembra irreversibile
Per il lavoro è il primo posso
Dobbiamo ritornare un po'come delle grandi emergenze inglesi di altri Paesi che nei momenti particolari no davano proprio
Sostegno risolvevano il problema sia del precariato che del lavoro in generale quindi
Un
Diciamo un incoraggiamento al Governo di per va per andare oltre quindi la CISL e fa bene a intervenire con decisione perché
Mi interessa più in questo momento che
L'economia guardi sempre di più al sociale agli ammortizzatori sociali perché questa è l'unico sistema per tenere in piedi il sistema economico e finanziario del Paese