Puntata di "Sindacato dei cittadini" di sabato 23 aprile 1988 .
Tra gli argomenti discussi: Sindacato, Uil.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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9:03 - CAMERA
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8:15 - Parlamento
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Sindacata decise sindacato ai diritti sociali
Una trasmissione a cura del Progetto Ceccherelli per la lotta alla povertà degli anziani e se l'informazione sui diritti sociali dei cittadini
Sono le dieci e zero cinque un buongiorno ai nostri ascoltatori da Francesco Lo Fino e Fabio Porta in studio questo oggi per il consueto notiziario diamo dunque uno sguardo a alcune notizie
Di questa settimana in materia previdenziale di diritti dei cittadini parleremo di previdenza sanità e casa principalmente vi ricordo naturalmente che la base di questo notiziario è costituito soprattutto da fu una sorta di rassegna stampa su quelli che sono state delle principali i principali problemi affrontati da i quotidiani nel corso della settimana naturalmente temi in attinenza con il nostro lavoro quell'osso notizia apriamo con una notizia che riguarda lo lo scatto di scala mobile e l'aumento della busta paga dal primo maggio prossimo scatta la scala mobile sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici e per atti la percentuale di aumento del costo della vita re effettuato sulla base dell'indice sindacale calcolato a sua volta sui mesi che vanno dal novembre ottantasette ad aprile ottantotto
A tutt'oggi sono noti soltanto gli indici di quattro mesi da novembre a febbraio che confermano un aumento del costo della vita pari alla Due e virgola sei per cento cioè esattamente pari al tasso di inflazione programmato dal governo Goria per le pensioni dell'INPS gli altri fondi autonomi
Poiché i mesi di marzo e aprile non dovrebbero riservare grosse sorprese possibile stabilire sin da oggi quale potrà essere in cifre lo scatto di scala mobile da maggio da valere sino a novembre ottantotto
Va ricordato che in seguito alla modifica della scala mobile passata da una cifra fissa uguale per tutti ad aumenti in percentuale leggermente dice iniziati per la retribuzione quindi per professionalità e possibile calcolare con esattezza solo lo scatto dell'indennità integrativa speciale
Dei dipendenti del pubblico impiego
Vediamo in sintesi come si calcola sia innanzitutto un momento uguale per tutti e che dovrebbe essere pari a sedici mila settecentosettantanove lire mensili risulta ti dall'applicazione del due virgola sei per cento allo zoccolo previsto dalla legge che ogni sei mesi aumenta di un importo pari all'aumento uguale per tutti del semestre precedente per maggio questo zoccolo e di seicentoquarantacinque mila trecentoquarantotto lire eh quindi il due virgola sei per cento su questa misura da appunto le sedici mila settecento dire circa di aumento
Accanto a questo a questo momento che uguale per tutti ve n'è un alto differenziato il rapporto lo stipendio base alla contingenza di cui si fluisce
Si tratta di un sistema che tenta di evitare gli attacca gli appiattimenti come del resto possibile vedere dalla contingenza dei pubblici dipendenti
In due anni di applicazione di De Mita integrativa speciale eguale per tutti i livelli sino al novembre ottantacinque vede oggi una differenza tra minimo e il massimo livello di circa settantotto mila lire
Per quanto riguarda i pensionati tutti i pensionati dell'INPS cioè circa tredici milioni avranno l'aumento del due virgola sei per cento che non è modificabile comunque vada l'inflazione l'indice sindacale
Per essi infatti Lins ha già emesso i mandati di pagamento al due virgola sei per cento per il semestre maggio novembre
Se Seedorf se ci dovesse essere uno scollamento tra tasso di inflazione programmato il tasso effettivo i conguagli attivi o passivi saranno effettuati in occasione della prima
Rata di pagamento del prossimo anno del mille novecento ottantanove e passiamo ad un'altra notizia aumentano i so di nelle buste paga dei lavoratori e dei pensionati vediamo come questi soldi possono anche essere spesi in particolare per quanto riguarda i servizi pubblici a questo proposito la Confindustria ha incaricato la Doxa di una inchiesta che è andata in questa settimana su parecchi quotidiani da questa inchiesta ne risulterebbe che gli italiani sono fortemente sensibili sulla necessità di disporre
Di servizi validi che sono giudicati irrinunciabili per la vita civile a fronte di tale necessità sarebbero persino di disposti a subire maggiore pressione fiscale tributaria mentre appaiono convinti che la gestione dei servizi pubblici non debba servire a surrogare forme di assistenza o di redistribuzione del reddito come spesso ancora avviene
è quello che in sintesi emerge come ho detto da questo sondaggio effettuato dalla Doxa per incarico della Confindustria su cosa pensano gli italiani sul funzionamento del sistema pubblico la quasi totalità dei Taliani
Di come vengono gestiti i servizi pubblici sa poco o nulla ma circa il novantatré per cento
è convinto che se ospedali scuole poste o sistema pensionistico fossero fatti funzionare in maniera più efficiente gli attuali problemi economici sarebbero decisamente meno gravi
Tre quarti degli italiani ritengono di pagare per i servizi pubblici ben più di quanto valgono e solo il diciotto per cento crede di ricevere benefici in proporsi sì ora di ciò che paga dall'indagine emerge anche che solo una metà degli italiani sa che il servizio sanitario gestito in perdita mentre addirittura il dieci per cento
Ritiene che la sanità pubblica di approfitti il ventidue per cento della gente pensa che il servizio postale
Abbia degli utili sedici per cento degli italiani pensa che le ferrovie Diano profitti l'ottanta per cento degli italiani pensa di pagare troppe tasse male opinioni sulle tasse in funzione dei servizi sociali sono qui molto diversificate
E cioè il ventisette per cento e per ridurre le tasse anche se significa ridurre i fondi per le spese sociali il trentacinque per cento ha affermato che le cose debbo restare come sono mentre un altro trentacinque per cento per un altro trentacinque per cento bisogna mantenere gli attuali finanziamenti per i servizi sociali
Anche se ciò significa un aumento delle tasse dall'indagine risulta anche che il sessantatré per cento degli italiani vuole servizi pubblici per tutti i cittadini al quarantanove per cento ritiene che debbano essere offerti
Apprezzi sociali
E vediamo ai commenti questi dati per la Confindustria mostrano che per quasi tutti i servizi
La gente ritiene che le aziende private sono siano in grado di offrire servizi migliori ma poi la maggior parte finisce col preferire la soluzione pubblica quando la persona viene chiesta una scelta precisa
Ancora l'organizzazione degli industriali sottolinea come la ricetta per avere migliori servizi sembra quella basata su un dunque su di un sistema misto dove due tipi di aziende private e pubbliche possono sottoporsi al ad un reciproco controllo di concorrenza ma secondo la Confindustria non basta migliorare il funzionamento delle istituzioni per perseguire una maggiore efficacia essenziale per la Confindustria procedere alla restituzione al mercato di molte attività che non sono gestite efficacemente dal settore pubblico
Ricercare nuove formule per consentire rapidamente di aprire il nostro mercato a quella maggior concorrenza che richieste mista del mercato europeo del novantadue a questi commenti della Confindustria ha indirettamente risposto ieri l'ex presidente del Consiglio Craxi parlando al convegno napoletano della Confindustria
Sostenendo che l'alleanza tra pubblico e privato può manifestarsi anche attraverso la costituzione di società miste soprattutto per quanto riguarda i servizi a scala urbana
Ma aggiunge Craxi l'ipotesi di uno Stato che affidi tutto in concessione ai privati sul presupposto che lo Stato non sa gestire o gestisce male è inaccettabile inattuabile inattuabile perché rimarrebbero pur sempre servizi sociali venuti abili anche se non remunerativi che i privati non avrebbero alcun interesse a gestire inaccettabile perché perpetue Rebeh la convinzione che tutto ciò che può dico è ingestibile e condannerebbe a una situazione di inferiorità e di degrado l'intero settore pubblico che al contrario contiene in sé una evidente potenzialità
Dopo questa notizia sui servizi pubblici torniamo a parlare di pensioni e torniamo con una volta a parlare di invalidi
Una notizia che riguarda i pensionati per invalidità naturalmente ci riferiamo all'invalidità INPS l'articolo otto della legge seicentotrentotto dell'ottantatré stabilisce che la pensione di invalidità non è attribuita e qualora fosse attribuita resta sospesa la corresponsione
Nel caso in cui l'assicurato il pensionato di età inferiore a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia
Risultino percettori di reddito da lavoro dipendente
Ho di reddito
Da lavoro anche autonomo processionale o di impresa per un importo lordo ammonta etto dei soli contributi previdenziali ed assistenziali superiori a tre volte l'ammontare del trattamento minimo del fondo pensioni lavoratori dipendenti
Calcolato in misura pari a tredici volte l'importo mensile in vigore
Bisogna sottolineare inoltre che il criterio disposto dall'articolo otto non si applica per gli assegni di invalidità nelle pensioni di inabilità previsti però dalla legge due ventidue
Del dodici giugno ottantaquattro che ha radicalmente riformato l'istituto dell'invalidità pensionabile
Ora i datori di lavoro privati e pubblici che hanno alle proprie dipendenze o che assumono dei pensionati di invalidità sono tenuti ai sensi dell'articolo otto del decreto legge numero quattrocentosessantatré
Poi convertito appunto nella legge seicentotrentotto a darne notizia all'INPS indicando il numero e la categoria della pensione di invalidità e l'importo della retribuzione corrisposta
Sono tenuti a dare questa comunicazione entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge
E se assunti successivamente alla data di assoluzione a questo punto è importante notare che in caso di mancata
Poi infedele comunicazione il datore di lavoro è obbligato a pagare una sanzione amministrativa di un milione di lire per ogni dipendente
Al quale si riferisce di inadempienza
Salvo che il fatto non arrivi a costituire reato attenzione però anche il lavoratore si deve preoccupare di dichiarare per iscritto
Alla datore di lavoro la sua qualità di pensionato di invalidità se non vuole incorrere nell'obbligo di versare all'INPS una somma pari al doppio di quella indebitamente percepita
E parliamo di di previdenza innesta di una singolare primato che l'Italia si accinge a raggiungere nel due mila infatti l'Italia avrà la più alta concentrazione di anziani nel mondo
Una singolare primato che se per un verso può essere invidiabile dall'altro genera non poche preoccupazioni in materia di previdenza di politiche sociali il problema
Si pone poi in maniera più evidente nelle campagne dove il pensionato costretto a vivere con la sola pensione minima di quattrocentodiciotto mila lire continua a vivere e a lavorare nella propria azienda
Quella che insomma dovrebbe essere una libera scelta per anziani coltivatori si tramuta in una vera e propria questione di sopravvivenza la questione
è stata al centro del terzo congresso dell'Associazione pensionati della Confconsumatori dove è stato presentato un progetto di riforma che spazia
Dal superamento dei limiti esistenti negli investimenti aziendali ai problemi riguardanti la riforma del sistema pensionistico
Dalla tutela sanitaria e socio assistenziale ai servizi sociali
Ecco le richieste dell'associazione convocazione di una conferenza sulla terza età rapida approvazione di una legge quadro sull'assistenza costituzione di un fondo nazionale per i servizi
Sociali completamento del decentramento e riforma delle Autonomie locali e infine promozione di associazioni cooperative circoli anziani aventi come scopo l'autogestione di alcuni servizi sociali
Con la Finanziaria ottantotto dichiara l'associazione dei coltivatori si son fatti notevoli passi avanti in materia di previdenza ma adesso necessario lavorare con grande impegno per conquistare le leggi esecutive
Affinché i miglioramenti di vengano realtà
Con la parificazione dei minimi dei minimi di pensione conclude l'associazione dei confronti Bathory abbiamo raggiunto l'obiettivo strategico che ci eravamo prefissati ma ora l'impegno proseguirà per l'approvazione della riforma previdenziale
Nella giornata di venerdì ventidue sul giornale d Italia passò un articolo a firma di Giorgio Ercoli
Di commento su una sentenza della targa dell'azione che vogliamo riprendere perché ci sembra di interesse comune a molti dei nostri ascoltatori la sentenza del TAR del Lazio
A portato alla decisione di concedere il beneficio dell'anticipo di cinque anni sulla pensione che finora era concesso solo alla donna anche per l'uomo
Occorre subito lasciare per un attimo la cronaca per discutere un po'sulla decisione scrive Giorgio arconi che è chiaramente illegittima se non vogliamo far finta di nasconderci dietro il classico Vito
Prendiamo di nuovo in mano il Testo unico della norma di quiescenza degli statali e leggiamo insieme l'articolo quarantadue il dipendente civile ha diritto alla pensione normale se ha compiuto vent'anni di servizio effettivo
Alla dipendente dimissionaria coniugata o con prole a carico spetta ai fini del compimento dell'anzianità su stabilità momento del servizio effettivo sino a un massimo di cinque anni quindi questo slittamento di cinque anni spetta secondo interpretazione che Coli da del Testo unico della norma di crescenza degli statali esclusivamente alla donna a quella che ha marito anche senza figli a quella che nubile o vedova e che comunque ha figli a carico
Se sia giusto o sbagliato non estendere o sì la la mancata estensione all'interno della legge
Di questa norma anche per gli uomini dice così non è dato a noi deciderlo in un senso o nell'altro anche se è giusto ricordare che la nostra legislazione previdenziale costellata di disposizioni di maggior favore per la donna in virtù del diverso l'uomo l'uomo che la stessa svolge in seno alla famiglia
Il risultato è che la donna può andare in pensione cinque anni prima fino ai primi giorni dell'ottanta per interessata riceveva anche la pensione cinque anni prima dall'ottantatré in poi con la legge settantanove a sì eliminata la possibilità dell'appagamento ammettendo solo il diritto a lasciare il posto di lavoro in tal modo la lavoratrice andrà in pensione con quattordici anni sei mesi e un giorno ma inizierà a percepire la pensione soltanto cinque anni dopo
Al momento in cui in pratica avrà maturato diciannove anni sei mesi giovano
Ove è arrivata questa sentenza del TAR a concedere lo stesso beneficio all'uomo con la sentenza scriversi coi censurabile sotto ogni aspetto non potendo il tribunale mettersi a legiferare al posto del Parlamento
I giudici amministrativi potevano solo accusare la legge di illegittimità e rimettere gli atti alla causa della causa all'esame della Corte Costituzione ma niente di più la decisione sarà quindi cancellata la consiglio di stato dopo aver alimentato rivendicazioni da parte degli statali uomini che una volta raggiunto questo traguardo certamente non se lo vogliono far scattare di mano
Comunque andrà a finire è bene a questo punto non stare con i tarocchi allargare per un attimo l'angolo visuale alla vasto mondo dei pensionati in particolare a quelli dell'INPS nel settore privato viene stabilito che l'uomo che dalla pensione solo a sessanta anni prima di tale data salvo naturalmente i casi di prepensionamento perché i sensi in darle o di pensione di invalidità non si può andare in pensione
Anzi incombe lo spettro della riforma che vuol portare questo limite a sessantacinque anni
Ebbene di cerco di come spiegare ai pensionati INPS e ai lavoratori del settore privato che mentre si vanno in pensione a sessanta anni dipendente statale andrà in pensione con meno di quindici anni di serbi signor quindi in teoria anche a trentatré trentacinque anni di età se la deferenza e sopportabile per la donna viste le ragioni ideali che la sorreggono diventa incredibile nell'ambito del pianeta un uomo
E passiamo alla pagina sanitaria con un interessante le notizie che poi riprende
Una indagine curata dall'ISI se l'Istituto internazionale per gli studi sanitari e pubblicata dal Sole ventiquattro Ore di venerdì ventidue aprile che torna oggi con un articolo di Cesare Fassari
L'articolo sul disavanzo della spesa sanitaria italiana che secondo Lisi si sarebbe è ammalata da un deficit cronico
Vediamo un po'di che si tratta passano altri due anni dice l'Isis e a consuntivo dell'esercizio ottantasei si torna a parlare di ripiano a piè di lista per le USL che hanno accumula toh maggiori spese per quasi nove mila miliardi lo Stato di questi nove mila miliardi ne richiamerà solamente sette mila e trecento restano quindi scoperti circa mille seicentocinquanta miliardi
Per il momento non rilevati dal ministero del Tesoro
Nel biennio
Ottantasei ottantasette il disavanzo ha pesato per il nove virgola sedici per cento sul totale degli stanziamenti vediamo in particolare di che si tratta innanzitutto il disavanzo del mille novecentottantasette nella legge finanziaria
è iscritto nel fondo globale di parte corrente un accantonamento di quattrocentotrentacinque miliardi destinato per oneri connessi con il ripiano dei disavanzi USL parlando ottantasette
Il disavanzo tenuto conto dell'attuale tasso d'interesse si può stimare in quattro mila miliardi
Secondo recenti stime regionali tuttavia il disavanzo reale risulterebbe di sei mila e trecentoquarantasette miliardi pari al tredici virgola sei per cento del fondo
Assegnato alle Regioni anche per il mille novecentottantasette resterebbe quindi uno scoperto di due mila e trecentoquarantasette miliardi vedendo come nell'ottantasette le regioni hanno evidenziato i maggiori disavanzi vediamo ad esempio che la Calabria un disavanzo del ventotto per cento
La Campania del ventiquattro per cento mentre le regioni che fanno registrare percentuali superiori alla media sono il Molise con il quindici per cento e la Sicilia con il quindici e sei
Per cento tutte le altre fanno registrare percentuali intorno alla media tra cui il Piemonte e la Sardegna il Friuli-Venezia Giulia
Per quanto riguarda invece la spesa corrente del mille novecentottantotto il fondo sanitario nazionale di parte corrente per l'ottantotto
E determinato sulla base di quanto indicato nella legge finanziaria e cioè in cinquantadue mila seicento cinquanta miliardi
Compresi ottocentocinquanta miliardi per le attività destinazione vincolata ottocentosettantadue per i rinnovi contrattuali quattrocento per il minore gettito ticket e otto miliardi per la prevenzione e la cura del diabete se la stima regionale del maggior fabbisogno per l'ottantasette pari ripetiamo a cinquantadue mila
Tre miliardi circa ricevesse conferma la spesa sanitaria per questo anno si dovrebbe attestare in circa cinquanta cinquantatré mila cinquecento miliardi e il finanziamento di parte corrente complessivo quindi per il mille novecentottantotto risulta sottostimato per oltre due mila e seicento
Miliardi rispetto alla manovra predisposta dalla programmazione sanitaria resterebbe comunque secondo lei esiste da coprire un disavanzo di mille duecento miliardi per i quali sin da adesso è ipotizzabile un ennesimo ricorso al pagamento a piè di lista considerando altresì il complesso delle maggiori spese non ancora coperte dal
Provvedimenti di ripiano nell'ottantanove graveranno oneri aggiuntivi per lo Stato pari a sei mila e seicentoquattro miliardi di fronte a tutte
Queste cifre forse difficile da interpretare e l'Isis e Il Sole ventiquattro ore fa questa tira questa conclusione ove dovesse permanere questo sistema e non sembra vi sia motivo per dubitarne considerato che potrebbe ancora farsi ricorso al mezzo eccezionale per coprire il buco residuo dell'ottantacinque ottantasette e del mi novecentottantotto e facile arguire che la cura offerta e cioè il ripiano è peggiore del male quindi la maggiore spesa o peggio ancora che la cura accresce il male anziché debellarlo è questo il il grido di allarme che lancia il Sole ventiquattro Ore è che oggi in pratica Cesare Fassari con un suo articolo che riguarda lo stesso indebitamento riprende sono da è una notizia che riprendiamo e che segnaliamo
Agli ascoltatori anche interessati a hanno andarsela a leggere sul giornale di oggi
Una due notizie come in tema previdenziale la prima riguarda i versamenti di contributi
In particolare il i leaders della riversamenti delle differenze dei contributi dovuti dai datori di lavoro per gli apprendisti e giovani assunti con contratto di formazione e solidarietà
In un primo momento infatti contributo settimanale per ottantotto era stato determinato dall'INPS in via provvisoria nella misura pari a tre mila centottantasei lire per i lavoratori soggetti allinei le tre mila e se li è per quelli non soggetti all'INAIL la decisione fu presa in quanto il trentuno dicembre dell'ottantasette era scaduto il periodo transitorio durante il quale il contributo di malattia a carico dell'azienda era stato determinato
Nella stessa misura prevista dalla legge venticinque cioè sessanta
Lire settimanali la legge finanziaria dell'ottanta sei nel disciplinare in maniera nuova il contributo per il servizio sanitario nazionale di tutti i cittadini
Aveva infatti stabilito che restavano fermi i contributi previsti dalle rispettive leggi per gli apprendisti
Nonché anche per i pescatori della piccola pesca nelle acque interne per i sacerdoti di culto cattolico e per i missionari di altre confessioni religiose successivamente sino a dal primo della lunga serie di decreti sulla fiscalizzazione degli oneri sociali
Fu prevista la proroga di questi speciali regimi contributivi fino al trentuno dicembre ottantasette
In mancanza di ulteriori interventi legislativi
Dal primo gennaio ottantotto si dovevano applicare automaticamente per la quota a carico delle aziende le aliquote previste per tutti gli altri lavoratori e cioè il nove e sessanta per cento della retribuzione imponibile
Nell'attesa l'INPS aveva provveduto a rivalutare solo il contributo il Vs mantenendo inalterato il valore del contributo per il servizio sanitario a definire la questione è stato il decreto legge ottantasei con il quale sono state confermate le agevolazioni contributive per queste categorie di lavoratori
I datori di lavoro interessati sono quelli che occupano personale con la qualifica di apprendista ovvero personale per il quale verso dei contributi nella misura prevista per gli apprendisti
Giovani con contratti di solidarietà e formazione ex apprendisti perdo un anno dalla trasformazione del rapporto lavoratori in possesso delle diploma di qualifica conseguito presso un istituto professionale o di attestato di qualifica rilasciato dalle regioni per un periodo di sei mesi
E come di consueto un una finestra aperta sulle scadenze che attendono i lavoratori in particolare i lavoratori dipendenti
Che entro il trenta giugno mille novecentottantotto dovranno compilare le denunce nominative del retribuzioni annuali ci riferiamo ai modelli zero uno e relativi modelli zero tre M. di competenza dell'anno mille novecento ottantasette le imprese
Che si avvalgono di supporti magnetici possono provvedere a presentare tali denunce entro il trentuno luglio prossimo
è importante notare che anche per le denunce di competenza dell'anno mille novecentottantasette rimane ancora facoltativa l'onerosa compilazione del quale però di del modello zero uno M così ha deciso la direzione generale dell'impresa in attuazione del delibera Gina adottata
Dal consiglio di amministrazione nel novembre ottantasette
Era la delibera che prevedeva la graduale unificazione del termine di presentazione della denuncia annuale con quello stabilito per la consegna ai lavoratori del certificato del su
Sostituto d'imposta il modello centouno e dà incarico nel frattempo la direzione generale stessa di fissare per ciascun anno il termine per la consegna delle denunce medesime
Va compilata ricordiamo una sola denuncia del modello per ogni anno solare intestata a ciascun lavoratore anche qualora io ero Porto di lavoro abbia subito nel corso dell'anno una o più interruzioni o sospensioni oppure la retribuzione abbia assunto forme diverse vanno compilati invece più modelli zero uno m s nel corso dell'anno di competenza si sono verificate
Variazioni della qualifica assicurativa e delle assicurazioni o delle assicurazioni coperte nonché la trasformazione del tipo di rapporto ad esempio da un contratto di formazione ha un contratto a tempo indeterminato
Scusate vanno inoltre compilati due modelli zero uno m nel caso in cui un lavoratore venga trasferito pur rimanendo in forza all'azienda trasferente e operi con le imprese con diversa matricola aziendale
L'ultima notizia per quest'oggi riguarda una nuova guida i servizi per gli anziani di Roma presentata nella giornata di giovedì di questa settimana si tratta di una guida
Stilata dal dall'ISS che l'istituto di ricerche studi economici e sociali per conto della Caritas di Roma una guida
Ai servizi per anziani a Roma e non una guida per gli anziani di Roma i servizi si legge nella nota in nella nota illustrativa di questa guida la precisazione può sembrare sottile ma serve a mettere in evidenza che la guida ISS si rivolge anche ma non esclusivamente agli anziani
Sapere quali e quanti servizi esistono nell'area metropolitana di Roma può essere utile agli operatori sociali amministratori pubblici a chi intende la lettura del territorio non in termini puramente materiali ma in rapporto a quella realtà viva che data appunto dalla presenza o dalla carenza di servizi a seconda delle zone a seconda delle categorie di persone la guida si rivolge principalmente a chiunque possa avere interesse alla condizione problemi alla di da reali alle speranze di vita di qualche anziano in pratica si rivolge a tutti perché è difficile che ci sia qualcuno che non abbia un legame di amicizia o parentela con una persona anziana in una città grande come Roma la nostra si legge sempre nella nota illustrative una guida i servizi esistenti in questa città ma è anche almeno implicitamente una guidasse il vizi a servizi di questi spazi operativi non solo per ottenere tutto quello che possono dare ma per impegnarsi a farli funzionare meglio
Facendo appello sia le norme di legge sia la disponibilità già così grande operante della volontariato
Da uno sguardo veloce un sommario di questa guida che comprende informazioni sugli uffici di consulenza dei servizi comunali e patronati all'associazioni centri di assistenza in questo capitolo viene anche indicato il nostro progetto ancora informazioni sui centri sociali cultura turismo servizi sanitari assistenza domiciliare case di riposo la guida è possibile trovarla in tutte le libreria con questo è tutto vi ringraziamo per l'ascolto e vi diamo appuntamento a sabato prossimo con il nostro notiziario risentiva risentirci
Abbiamo trasmesso sindacato dei cittadini i tuoi diritti sociali una trasmissione a cura del Progetto acceca il per la lotta alla povertà degli anziani e per l'informazione sui diritti sociali dei cittadini
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