"Più libri, più liberi": intervista a Rudy Caparrini della casa editrice Polistampa

Radio radicale con Rudinì Caparini per a parlare della casa editrice poli stampa una casa editrice
Di Firenze che si occupa di
Dia di attualità politica ma anche di di di diritti di cultura e di tutti anche di editoria per
Per bambini allora
Come avete trovato quest'anno questa questa fiera chiudo più libri più più liberi e qua pensate che per voi siete che vi trovate che lavora da Firenze sia più difficile lavorare fuori dalla dall'asse Roma-Milano
Beh senza dubbio Firenze rimane in mezzo all'asse Roma-Milano e quindi libero liberi un'occasione molto importante per la cassa può ristampa
Per potersi cercare di affermare in un mercato nazionale che poi appunto il fine è quello di un'espansione
Di una cassa fortemente radicata sul territorio ancora specialista in pubblicazioni feriti le toscane ma con
Nuove uscite soprattutto nella sezione della narrativa
Delle due collane selezione narrativa poli stampa e della nuova Mauro Quaglia i Ristori che sempre più guarda al mercato nazionale con interesse
E con risultati sempre più soddisfacenti ecco che li deliberi un'occasione importantissima terrà secondo lei gli italiani leggono
Leggono di meno qual è l'attenzione al all'editoria indipendente
Beh diciamo che adesso un momento secondo noi favorevoli per l'editoria purché resti un'editoria di qualità
Poli stampa produce molti titoli ogni anno ma partendo dalla base che era quella dell'arte poi storia dell'arte saggistica letteratura
Si è espressa ma senza mai cercare
Pubblicazioni di scarso rilievo io credo che pubblicazioni di qualità sono sempre fondamentali sono un'ottima opportunità per una casa editrice indipendente come poli stampa
Che appunto sta ricco scuotendo un successo crescente
Ed una soddisfazione che incoraggia ad andare avanti verso questo le nuove uscite soprattutto della Mauro Pagliai infatti come potrà vedere sono
Titoli di narrativa di qualità e ci sono autori importanti come ad esempio Rodolfo toni
Tenta volevo sapere secondo secondo lei è difficile
Pubblicizzare le
La piccola e la media editoria i giornalisti secondo lei sono molto attenti a parte la realtà di
Di Firenze il quotidiano La la nazione avete trovato ascolto in altri grandi quotidiani in altre grandi relazioni culturali dei giornali
Beh non c'è dubbio che l'intero giornalismo ha in qualche modo di legami con la grande vittoria ma questo gioco forza
Perché sia in sede a Roma se sede a Milano hai un contatto giornaliero con quelle che sono le testate perciò è molto più facile incontrarli direttamente
E vedersi ed avere dei rapporti diretti che sono sempre fondamentali nel giornalismo
Lo dico da giornalista pubblicista quale sono anche io però è indubbio che
Dei titoli importanti come Stato Maris Udine che ha vinto il premio Roma
Come quelli
Di Rodolfo doni ma anche uscite di recente in ambito puramente saggi stico c'è stato offensive di pace di Gabriele Paolini che è stato ripreso dall'Adnkronos ed altri network nazionali certo è meno facile essere a Firenze però ripeto
Con una buona qualità con dei prodotti interessanti
E con una serietà aziendale che la tipo che prima poli stampa come tipografie poi come casa editrice ha sempre mantenuto
Nei suoi quarant'anni di storia ecco che le soddisfazioni stanno arrivando pura ribadendo che essere a Roma o a Milano è diverso che essere a Firenze però questa crescita sta
Continuando e crediamo che possa dare nuovi sviluppi in futuro età secondo lei cinquantaquattro mila titoli ogni anno sono sono troppi
La qualità staccherà star sta accadendo qual è la sua impressione beh non c'è dubbio che sono tanti non mi permetto che dico solvibile sono troppi per rispetto ai colleghi perché ciascuno al diritto di fare il mestiere di pubblicare
E non si può assolutamente porre dei limiti ciascuno ovviamente si assuma le responsabilità per quello che mi riguarda la famiglia Pagliai
Mauro Paglia il fondatore del figlio Antonio
Hanno sempre e comunque privilegiato pubblicazioni di qualità
Loro sono consci che il prodotto debba rimanere integro
è nato come grande cassa che produce opere d'arte e poi successivamente ha continuato a produrre saggistica letteratura poesia ripeto ciascuno sceglie sostanza
Ciascuno il suo prodotto la famiglia Pagliai ha scelto produzioni di qualità
Tali sono e tali rimangono se gli altri cinquantaquattro mila scelgono un tipo diverso non possiamo negare perciò ripetendo
La sua domanda non sono né tanti né pochi sono molti e credo che questo sia tutta un'altra cosa qual è stato il più grosso successo avete fatto voi come case editrici
Beh non ci sono dubbi che quest'anno la pubblicazione di Riccardo Nencini Oriana Fallaci morirò in piedi è stato un vero e proprio bestseller con ottanta mila copie
Anche perché descrive
Una fallaci inversione particolare l'Oriana più che la Fallaci quest'quindi una donna che attraverso una serie di incontri col Presidente del Consiglio regionale trentino toscano mi scusi
Se viene fuori questa sua essenza umana che è diversa dalla grande scrittrice tutti conoscevano un altro grandissimo successo è stato marito Udine di massimo Griffoni ha vinto il premo Roma di recente c'è stato anche Donati
E con la Toscana nell'impero napoleonico ha vinto il premio Fondazione apporre on per le opere vengono francese ecco vediamo che in questo due mila otto ci sono stati dei notevoli successi
Che appunto inducono la famiglia Pagliai a continuare ad investire nell'editoria e soprattutto in una pizzeria di qualità
La ringraziamo grazie a Rodi Caparini di Polistamp