Intervista a Rosy Bindi a margine del convegno organizzato da ReD dal titolo: "Le riforme della speranza. Salute per tutti, diritti della donna, emancipazione della cura"

Allora a Roma oggi siamo qui cinque dicembre a questo come un convegno che è stato organizzato dall'Associazione Bet
A trent'anni da tre grandi riforme il titolo e le riforme della speranza salute per tutti i diritti della donna emancipazione e della cura
Quindi legge centonovantaquattro la legge otto tre tre sul sistema sanitario nazionale e la legge centottanta detta legge Basaglia
L'intervento di Rosi Bindi è stato un intervento sicuramente complessa o
Da un titolo importante la democrazia che ha reso possibile le riforme partiamo dalla legge centonovantaquattro lei ha ricordato
Ciò che è stata una legge che ha in sé di inserito in qualche modo un principio di Haute autodeterminazione di libertà ma non hai stata a costo zero
Qual è la sua riflessione a distanza di trent'anni
Ma io penso che la la scienza novantaquattro debba essere
Considerata nella sua completezza cioè una legge che
Regola la la libertà della donna di interrompere la gravidanza ma anche soprattutto
Inserisce questo in un percorso assistenziale non è il mero riconoscimento di una libertà ma è una
Assunzione di anche di responsabilità da parte della comunità
Soprattutto perché l'obiettivo di quella legge non è soltanto
Regolare l'interruzione della gravidanza ma
Tutelare la maternità e quindi rendere la donna libera di scegliere la maternità
E siccome le riforme di quegli anni sono riforme tese a creare le condizioni vere per l'esercizio della libertà non bisogna dimenticare che
Il compimento appunto e
Non può che essere rappresentato da
Uno è il fare uno Stato sociale che
Ed è una comunità che promuove la maternità che la tutela
Che non si limita a riconoscere la libertà
Di una donna di rinunciare al proprio figlio ma che crea le condizioni anche per una do per la libertà della donna di accogliere anzi soprattutto di accogliere
La maternità e la comunità e la famiglia con lei quindi lei pensa che debba essere ancora del tutto attuata o modificherebbe qualcosa
No io credo che non non non ci sia non le condizioni per modificare quella legge
Penso che da qualunque punto di vista la si guardi qualunque giudizio si esprima su quella legge io personalmente ricordo che non solo non ero in Parlamento in quel momento ma che
Votai a favore per il referendum abrogativo di quella legge
Penso che non sarei in grado e non saremmo in grado in questo momento del Parlamento e di fare dal mio potrà emettere a partire dai miei valori da me principe una legge migliore di quella
O diciamo pure capace di interpretare meglio
Questo equilibrio tra libertà della donna diritto del bambino riconoscimento del diritto alla maternità
Andrebbe attuata quella legge dalle parti in cui non è rimasta inattuata e tutto ciò non per responsabilità di quella legge ma per me il ritardo con il quale in questo Paese si sono affrontati per esempio i temi grandi temi della politica per la famiglia
Dunque dentro quella legge anche coloro che in realtà non la votarono hanno portato un contributo culturale importante lei oggi ha ricordato
Mentre attualmente anche il allo scenario del dibattito parlamentare sul testamento biologico piuttosto che altre questioni
Fanno intravedere una sorta di bipolarismo etico che lei di in qualche modo denuncia che cosa chiede esattamente vuole dire
No ricordavo abbiamo ricordato questa mattina che la centonovantaquattro fu votata da una maggioranza diversa da quella che sosteneva il Governo di allora
E paradossalmente ebbe il voto anche il voto contrario non solo della democrazia cristiana ma anche
Dei radicali e della sinistra estrema
Che avevano sicuramente diciamo animato un movimento dato vita ad un movimento nella società che in sé bene alle donne aveva in in qualche modo costretto la politica il Parlamento a ad approvare questa legge
Ma che non si riconobbero in un equilibrio che fu raggiunto anche grazie al fatto che la Democrazia Cristiana pur votando contro non si mise sull'Aventino
Partecipo all'elaborazione di quella legge circa inserì in quella legge alcuni principi fondamentali come rispetto anche del diritto del padre come l'obiezione di coscienza come appunto soprattutto la prevenzione la tutela della maternità
Noi oggi siamo in una situazione esattamente opposta l'esperienza più recente che abbiamo avuto e che riguarda temi altrettanto rilevanti dal punto di vista etico
è stata la legge sulla fecondazione assistita nella quale chi allora aveva la maggioranza
Voto a maggioranza quella legge la stessa maggioranza che sosteneva il governo
E fu sorda sostanzialmente a recepire a anche
Modifiche o emendamenti e a a a dialogare diciamo anche con sensibilità diverse che pur sono presenti dentro la società io mi auguro che per esempio il tema del testamento biologico stessa ci porti ad un dialogo ad un confronto tra le varie forze politiche e che chi in questo momento alla maggioranza degli elettori e sostiene che Verna non imponga una sorta di bipolarismo etico al Paese ma si preoccupa invece di
A spot rispettare il pluralismo della nostra società
Ecco rispetto al testamento biologico e a questo dibattito trascendenza politica e morale risse del idratazione e la nutrizione niente e c'è chi come era Ignazio Marino sostiene che tutto debba ripartire attorno al concetto di consenso e quindi la salute legata soprattutto a un'informazione ampia altri al cittadino paziente e anche alla libertà
Di accettare o meno oppure ecco secondo lei questa è una falsa questione quella di porre una sorta di veto su questo passaggio lasciando al medico l'ultima parola
Oppure con lei pensa che ci siano degli spiragli per trovare un accordo
Ma dunque io non non non voglio entrare nel merito dei siti singoli contenuti di questa eventuale proposta di legge disegno di legge
Mi auguro appunto io mi impegno darò il mio contributo per un clima di dialogo nel quale
Si ricerchi insieme un punto d'incontro
Nella con l'obiettivo di ricercare insieme rispetto profondo della dignità della vita della persona nella
E il rispetto del dei della vita e naturalmente i il rispetto dell'esercizio della professione medica
Insomma siamo di fronte a delle questioni sulle quali
Chi ha certezze rischia di compromettere l'esito positivo
Che invece dobbiamo raggiungere c'è oggi una spinta sociali intorno a questi temi non sono sui singoli casi che si verificano c'è una grande sensibilità sociale credo che la politica debba dare una risposta la debba dare appunto
Confrontando le varie sensibilità culturale etiche che ci sono il nostro Paese
Rispettando il progresso della scienza e della tecnica sapendo che questa deve essere sempre messa al servizio della vita della persona
E la sua dignità e della dignità della stessa vita sapendo anche
Che appunto PC anche il cambiamento che è in atto in questo momento aiuta chiede a tutti noi
Di
Affidarsi alla ricerca della della verità che non ha la certezza di possedere
Bene l'ultima domanda su un tema molto discusso e attuale in questo periodo cioè perdiamo della posizione appunto dell'Unione europea della mozione che vorrebbero portare per la depenalizzazione dell'omosessualità alle Nazioni i tempi però il Vaticano ha votato contro pur essendo non membro delle Nazioni Unite ma un osservatore comunque
Messe conto lei la IATA poi interpretare in qualche modo questa posizione il Vaticano secondo lei è
Assolutamente da insomma
Da rigettare in questa questa invadenza così forte su questo punto
Ma intanto non parlerei di invadenza ma
Chi fa parte di un'Assemblea penso che abbia il diritto a esprimere il proprio punto di vista
Libertà di proporre le mozioni libertà di aderirvi o meno
Io credo che
Non ci si possa opporre men che meno penso che possa farlo a una chiesa che deve
Manifestare il volto della Misericordia che deve avere ben chiaro che il rapporto tra
Peccato che il reato
Che non ci si possa possa opporre alla depenalizzazione a qualunque in qualunque modo
Diciamo il suo contrario si manifesti nei confronti dell'omosessualità
Nessuna restrizione della libertà personale può essere inferta ad una persona in nome del suo orientamento sessuale
Trovo però se posso dirlo la mozione della Francia una mozione troppo lunga
Per chiedere la depenalizzazione dell'omosessualità bastano due righe
Non è una pagina e mezzo dentro la quale si possono inserire anche
Attraverso anche solo l'uso di alcuni termini rispetto ad altri
Altre questioni sulle quali
Diciamo il dibattito è più aperto e più pluralista e quindi in qualche modo può anche
Rappresentare una un pretesto
Anche da parte di chi
Potrebbe
Diciamo in qualche modo
Non essere così forte così determinato così coraggioso nell'affermare la depenalizzazione
Mi sentirei di chiedere alla Santa Sede
Di
Approvare di sottoscrivere la mozione sulla depenalizzazione
Dopo aver chiesto alla Francia e aver ottenuto dalla Francia magari dalla Comunità europea una riformulazione di quella mozione in due righe eh
Depenalizzato la l'omosessualità in ogni Paese del mondo
Grazie