Intervista a Giorgio Meletti sul suo libro scritto in collaborazione con Gianni Dragoni dal titolo: "La paga dei padroni" (Ed. Chiare Lettere)

Radio radicale ci occupiamo di economia
Partendo però da una libero il libro editore a chiare lettere si chiama la paga dei padroni e parla di un argomento di strettissima attualità
I i denari percepiti GAI managing sotto forma di liquidazioni di stipendi e di Stocco Coscioni però attenzioni non si tratta solo di questo in realtà il libro partendo da questo spunto di estrema attualità
Trascina ed è questo forse l'aspetto più interessante
Anche un poco un ritratto di quello che il capitalismo italiano nelle sulle persone in carne e ossa ed emolumenti ne parliamo con uno dei due autori
E al telefono Giorgio Mennitti giornalista economico è stato al Corriere della Sera ora dirige il settore economia degli La sette
Insieme allungare scritto il libro Gianni De Boni
Merletti intanto grazie di essere a Radio Radicale e allora partiamo proprio dalla libero il tema delle stock option e di
E di grande attualità ma insomma
La figura del a me ha colpito per esempio la parte di dedicata a Telecom
Dove viene tracciata con grande puntualità una uno viene tra viene evidenziato un aspetto singolare sui controlli le regole auree del del profitto apicale
In realtà il proprietario
O comunque quello che è apparso il proprietario Telecom per lungo tempo Tronchetti Provera
Guadagnava più di stipendio che di dividendi anche quando ricorsi di Telecom mi dividendi che offrivano
è questo è una aspetto indicativo che peraltro non si
Riferì
Nel libro non viene riferito solo a Telecom ci sono altri casi
Partiamo da qui forse
Perché allora dal titolo del libro la paga dei padroni è un ossimoro l'Italia è l'unico fa
Occidentale capitalista ad avere imprenditori retribuiti con uno stipendio
è spesso solo con quello
Conferma il forte nell'Unione Sovietica c'erano gli imprenditori i capitani d'industria che prestavano lo stipendio fisso
Il caso di Tronchetti Provera esemplare da questo punto di vista Marco Tronchetti Provera controllato ha avuto il controllo azionario della stele quarantasei anni
Non ha mai preso un solo euro di dividendo
Dalla Telecom Italia solo incassato stipendi lui stesso del resto lei nel libro raccontiamo non sa bene come definirlo ci un
Un centauro da una figura a metà strada tra
Il manager
E il padrone sì e questo è un è una cosa comune a tutti i grandi imprenditori italiani
Ma la figura del bene del genere
Io ho rocce
Cognizioni di di Sociologia che datano all'epoca universitaria ma alla figura del manager è stata indagata soprattutto in America
Come una figura emergente rispetto alla padroni tradizionale del capitalismo familistico
Però familiare anzi da in realtà una figura che essi
Riferisce in America per le grandi corporation corre azionariato diffuso la situazione italiana invece molto diverso perché noi abbiamo appunto
Sia il capitalismo familiare però abbiamo anche imene giù e sono le stesse persone
Grazie c'è un problema che forse di banda all'altra questione che
L'aspetto ancora più interessante del libro cioè
Come si riesce a mantenere il controllo di una azienda investendo ci pochissimo
Infatti le due cose sono molto legate nel modello classico americano
Le società
Non hanno
Un azionista di controllo le cosiddette public company sono ad azionariato diffuso che comunque viene nominato un manager che non è azionista
è un professionista questo poi pone dei problemi enormi negli Stati Uniti l'abbiamo visto quindi non solo l'ultima crisi pensiamo al caso Englaro
Spesso i manager impadroniscono di fatto delle aziende e le gestiscono persi fini propri personali eccetera ma questo è il modello americano in Italia succede che
C'è un azionista di controllo che esercita il potere di costi di gestione della società e nomina come manager tre spesso
O i propri figli o o generi insomma
Una gestione del tutto familiare qual è il problema
Che siccome questi manager questi imprenditori hanno il controllo delle società con quote di capitale molto piccole attraverso
Meccanismi nel libro raccontiamo le scatole cinesi i patti di sindacato
Incassano Cell incassano pochissimi dividendi
E quindi per compensare applicare spesso per campare noi facciamo i casi
Concreti la famiglia Ligresti nel due mila sette ha incassato due anni due milioni ottocento mila euro di dividendi e quindici milioni di stipendi assegnati da Salvatore richieste e i suoi tre figli per esempio
Qual è il punto secondo me molto importante chiamo in causa un problema centrale del capitalismo italiano e anche della crisi in cui siamo che alla fine dei conti si scopre che
L'imprenditore che conduce che gestisce l'azienda che esercita il suo potere su quell'azienda non ha nessun interesse diretto al fatto che l'azienda vada bene
Questo è il problema tra maschi e ossa dei dividendi agli azionisti e cresca che aumenti il fatturato che facciano nuovi investimenti non ha nessun interesse perché primo
Perché su questa queste aziende non possono aprirsi ad apporti di capitale
Esterno
Perché la quota di controllo di questi cosiddetti padroni tipi lui darebbe loro rischierebbero di perdere il controllo per cui l'azienda meglio che non cresca ma che rimanga nelle mani della famiglia
E in secondo luogo per l'appunto
Quando uno destinato a incassare di quell'azienda il tre quattro sette per cento del dividendo è chiaro che
Di cento euro lui prenderà sette euro allora forse è meglio che quei cento euro vadano spesi in un modo nel quale magari ad esempio attraverso lo stipendio
Però insomma e si spiegato proprio con grande chiarezza una un'altra delle peculiarità italiane
Fece un po'un'altra declinazione nel caso in Italia insomma nelle imprese italiane si riesce almeno in alcune linee
Peraltro più note imprese italiane si riesce accumulare i difetti del capitalismo familiare con quelli del capitalismo bene Ceriale abbiamo i guai dell'uno e dell'altro senza averne vantaggi
Esattamente sì e questo è del resto io
Faccio notare
Assi ci ascolta un un particolare in questo libro lo abbiamo scritto guardando al fatto che l'Italia secondo noi stava per essere investita da una crisi economica profonde strutturale
E guardate cosa è successo in questi mesi è esplosa la crisi finanziaria americana
Ed è esplosa in un momento in cui l'Italia sappiamo che da almeno dieci anni cresce molto meno delle altre economie europee sì
Se nel momento in cui esplode alla crisi tutta finanziaria americana si è detto che l'Italia sarebbe stata riparo da questa crisi perché aveva un tipo di economia diversa meno esposta ai rischi della finanza benissimo
Esploderà che scopriamo che l'Italia c'era arriva la recessione e in Italia arriva una recessione molto più violenta che negli altri Paesi
Questo significa che
Al di là del
Dell'impatto di questa crisi globale che colpisce tutti d'Italia a i pilastri del suo capitalismo che sono nati
Sono malati perché questa è un'economia industriale che da molti anni per esempio non investe in ricerca e innovazione se a questo proposito vi faccio notare che
C'è questa
Questa superstizione popolare per cui sembra che
In Italia e lo Stato a non investire nella ricerca mancano tutte le ultime polemiche sull'Università ai tagli e quant'altro ma se si guardano le statistiche si scopre che la spesa pubblica per la ricerca in Italia
E perché hanno spesi male
O bene è un altro discorso comunque la spesa pubblica esattamente allo stesso livello degli altri Paesi
Il fatto che l'Italia spende almeno degli altri in ricerca e innovazione e perché sono le aziende private a spendere molto meno delle loro concorrenti stranieri sempre per il discorso che i nostri
Io e questo si riferisce soprattutto alle grandi imprese
Chi ne controlla i nostri grandi imprenditori non hanno alcuni interessa che la propria azienda spenda soldi in ricerca per crescere nel futuro
Senta né emergono alcune conseguenze e ci sono ancora diciamo coincidenti dei tratti di storia dell'impresa italiana da da toccare sia pure per sommi capi
E da questo punto di vista
Il controllo dell'impresa e la il la scarsa presenza nel capitale a un un un esempio e nel libro cioè proprio l'ultimo l'ultima parte di vita del dell'impresa
Che ancora segnata da quell'operazione la all'ultimo momento nel quale la famiglia Agnelli con un'operazione
Assai discussa ed anche sanzionata ha mantenuto il controllo dell'impresa insomma un po'anche l'impresa modello comunque simbolo diciamo del capitalismo italiano la FIAT non è esente da queste da questo da questo vizio d'origine
Di di fondo diciamo meglio
La
La FIAT diciamo e la famiglia Agnelli sono secondo noi il simbolo dell'industria italiana e quindi anche simbolo di un'industria che
Sottoposta a regole di tipo a regole e valori di tipo feudale Gianluigi Gabetti affranto grande
Stevenson un grande manager è un grandissimo avvocato ottantenni si trovano oggi rinviati a giudizio per aver fatto una cosa che loro stessi hanno detto
E aver fatto per
Riaprire la famiglia mi
E il e l'obiettivo che loro ritengono
Dichiarano di essere esattamente come obiettivo nel senso dell'interesse generale del Paese
Era che la famiglia Agnelli mantenesse il controllo della FIAT
E però se poi andiamo a vedere appunto a fare la FIAT è un è un modello di questo la famiglia Agnelli realtà possiede della FIAT realmente qualcosa che sta all'intorno del dieci quindici per cento non di più
Salterò comanda estende decidere il destino di un capitale che appartiene per l'ottantacinque per cento ad altri
Senta s'in realtà questo a lo Maria
è stata una volta evidenziata da un
Da un politico che allora si trovava ad essere Presidente del Consiglio e anche qui c'è un paradosso io ricordo e forse di ascoltatori di Corte era lei lo ricorda sicuramente
Quando ci fu il passaggio di proprietà
Di di Telecom e venne acquistato dalla cordata dei cosiddetti capitani coraggiosi
Beh la definizione era di Massimo D'Alema allora Presidente del Consiglio che fece in quell'occasione un duro attacco capitalismo italiano dicendo qua c'è gente che vuole comandare investendo le imprese investendo uscì pochissimo e il la critica per non c'è nemmeno bisogno di esplicitarla ed agli Agnelli che fino allora erano riusciti a tenere il controllo per un periodo anche di Telecom avendoci una quota di partecipazione molto basso
Però anche lì una volta come dire squadernato il problema non è che poi le cose si siano risolte anzi
Il problema non è mai stato affrontato Roberto Colaninno ha scalato a Telecom acquisendo un'ampia maggioranza del capitale
A differenza appunto degli Agnelli che in quel momento comandavano con lo zero sei per cento però poi ha preso indebito ti
Oltre quaranta miliardi di euro e lo hanno scaricato dentro Telecom dopo due anni ha rivenduto il pacchetto di controllo
Di Telecom che a quel punto si era ridotto al ventitré per cento
Proprio per la diluizione del debito a Marco Tronchetti Provera e quindi siamo nella situazione in cui Roberto Colaninno personalmente e diventato ricco con questa operazione talmente ricco che la sua velocità di arricchimento calcolabile come velocità superiore a quella con cui si è arricchito PIL gay
E la Telecom è rimasta un'azienda
Che tuttora
Naviga in acque bruttissime dopo ancora un'ulteriore cambio di
Azionariato di controllo perché non riesce a risollevarsi dal debito educa pur utenze nomi se stessi peraltro Colaninno
Devo dire che da questo punto di vista la
Diciamo il tema della critica al capitalismo ed a criticare i capitalisti e curiosamente assente
All'elaborazione politica sia della sinistra che del sindacato
Questa e questo è un altro questo è un altro paradosso italiano
Non c'è dubbio perché
C'è una pubblicistica il vostro libro è e molto documentato e fra l'altro cioè leggere con
Grande facilità però ci sono stati anche altri libri che in questi anni hanno evidenziato da altri da altri versanti il
Le varie angolazioni del problema e non è che la sinistra ne abbia fatto insomma poi programma politico questo questo è verissimo senta e in in conclusione invece
Veniamo all'aspetto
Più
Più generale del problema
Il che era un po'quello che lei diceva all'inizio la capacità la possibilità che imbelle Ager comunque
Tra rischiano tre rischiano l'impresa e soprattutto il piccolo azionariato i risparmiatori
Questo è comunque un rischio che c'è anche il modelli più strani come quello americano l'abbiamo visto le citava il caso è pronto ce ne sono
Stati stati gli altri
Quali sono allora i modelli capitalistici nel modo più
Diciamo più efficienti e più garantiti da questo punto di vista
Ebbene devo dire che questa domanda fatta oggi è veramente complicata dicendo ogni in questo momento di crisi il sistema in questo momento
Leggiamo il tutto qualcuno addirittura dice che il film prepara la fine del capitalismo forse un po'eccessivo però insomma dire riuscire a vedere adesso che cosa funziona
Bene cosa non funziona noi nel libro il modello positivo lo abbiamo trovato
Lo abbiamo trovato dentro la stessa Italia perché appunto in Italia ci sono
Modelli di capitalismo sano dal punto di vista proprio del rapporto di un'azienda coi suoi azionisti e sono
E il modello dei
Padroni che sono davvero padroni e nell'isola intese
Nella piccola ma parlando delle socia anche delle grandi società quotate abbiamo un caso in Italia che
Del pochi notano
La Luxottica che fa occhiali occhiali da sole eccetera che appartiene a un signore di Milano che si chiama Leonardo del Vecchio
Ha più dipendenti di Telecom Italia
Oggi come oggi è un gigante mondiale che fa un sacco di soldi lo fa un sacco di utili Delvecchio né il padrone nel senso che ha un'ampia maggioranza delle azioni incassa i suoi dividendi non prende nessuno stipendio e quindi noi siamo
Si curi e i dipendenti e i piccoli azionisti di Luxottica sono sicuri che Del Vecchio
Per ragioni ovvie conduce l'azienda
Con l'interesse di farla andare sempre meglio
Però di tutto questo se posso aggiungere una cosa c'è una cosa che gli enti nel libro volutamente non abbiamo
Scritto perché volevamo
Proteggerci dalle accuse di moralismo
Che in questi casi sono sempre in agguato però
Poi uno vede che c'è una questione etica
Perché senza una
Un riferimento etico
Chi gestisce un'azienda il lavoro degli altri lassù pensa di centinaia o migliaia di famiglie
Senta etica queste cose non si fanno e non è un caso mi piace ricordare chi ci ascolta che noi
Abbiamo dedicato la conclusione del libro
Ha un ricordo di Andrea Pininfarina per il semplice fatto che questo imprenditore dal nome così
Blasonato
è morto il sette agosto andando a lavorare in testa alle otto di mattina
Che c'era e certe per questo è giusto è giusto è giusto ricordare questo
In sostanza il pelo ecco l'ultima considerazione che le faccio che le propongo è un po'banale temo
Però credo che l'ascoltatore che ci sta se gli ascoltatori che ci stanno seguendo saranno portati a farlo insomma nella nuovo millennio che si è aperto dobbiamo concludere
Che la cosa
Migliore finora è ancora affidarsi
Alla padroni col cilindro diciamo metaforicamente naturalmente piuttosto che alle altre forme che
Reinizia e tutti gli altri sociologici hanno spiegato funzionari in realtà
Ecco l'esempio della Luxottica l'esempio di Pininfarina ci riportano a quel tipo di capitalismo e forse il fatto che il vero traino del nostro Paese sia
L'impresa piccola quella
Nel quale operai e padroni si conoscono e si confrontano tutte le mattine e forse la cosa migliore è così
Ecco in generale uno potrebbe dire che così naturalmente c'è un problema
L'era del piccolo è bello è finita un grande Paese come l'Italia non può stare nella competizione globale senza grandi impresa
Quello che noi dovremmo
Superare appunto diciamo che anziché avere il padrone col cilindro
Il pane il padrone padre padrone l'ha perso oggi diciamo nella sua anche nel senso paternalistico comunque persona perbene che si fa carico dell'interesse generale
E che devo dire
Parlando di grandi imprenditori
Non è una roba da film di Frank Capra dovrebbe essere una cosa normale
Diciamo che l'obiettivo dovrebbe essere che si sostiene che ci sia il manager col cilindro il manager perché
Si fa carico svolge la sua funzione facendosi carico dell'interesse generale questo sarebbe l'Italia un Paese
Sì ma simile
E grandi Paesi capitalistici come l'America e quindi la metterebbe di fronte a tutti i problemi che l'America in questo momento però diciamo se facciamo un passo per volta tutto sommato sarebbe se Alitalia fosse come l'America
Se avessimo un caso come la Enron in cui
I manager che hanno fatto crollare vengano
Si sono fatti che si son presi venticinque anni di carcere e sono in carcere oggi
Sarebbe già un passo avanti noi invece abbiamo Calisto Tanzi che ha fatto un crack più grande di quello della Enron e vive nella villa di Collecchio
Passando il suo tempo in colloqui con gli avvocati
E va bene e questo è poco consolante però in realtà è la situazione inibiti
Sono fatti apposta per descriverle farla capire
Per questo ringraziamo Giorgio merletti che insieme a Gianni Dragoni ha scritto un libro di cui abbiamo parlato edito da Chiarelettere il libro si chiama la paga dei padroni grazie grazie a voi