Radioleft - Trasmissione del settimanale "left - Avvenimenti"

Un giorno questa è radio Lester sabato mattina come al solito l'appuntamento con il settimanale left avvenimenti in studio oltre a chi vi parla Luca Bonaccorsi della redazione di let Emanuele Bonaccorsi che saluto
Buongiorno oggi oggi non lavoro il titolo diverte di questa settimana in edicola da ieri un citazione di una canzone della Bandabardò invece una storia dedicata allo sotto generale di ieri il dodici dicembre la città il
Sommario in copertina il dodici dicembre si riempiono le piazze per chiedere più salari più pensioni più diritti contro un Governo che non dà risposte contro le imprese che approfittano della crisi il storie di per via di left molto lunga si articola su due piani il primo è quello del racconto del reportage per i bellissimi riporta
Da tre diverse realtà industrie lì quella di Chieti della serve del Piombino delle acciaierie e di Milano l'altra invece va dritta ad analizzare i nodi
Della crisi e della protesta per chiarire a differenza di come fanno tanti altri giornali le altre no Carlin questo idrovore per chiarire limo le motivazioni della protesta che non sono la crisi di per sé ma la mancanza di risposte o le risposte su ma gli atti che il Governo sta dando alla crisi sbagliate insufficienti quello che vi proponiamo oggi è una lunga un lungo cammino due della trasmissioni oggi durerà un po'più del solito circa cinquanta minuti parleremo con sindacalisti esperti ambientalisti professor gli economisti operai si parla delle realtà delle fabbriche in me in grande difficoltà partiamo in tal
Sindacato siamo in collegamento con Enrico Panini segretario confederale della CGIL buongiorno grazie essere qui con noi può giovare allora innanzitutto come è andato ieri lo sciopero un primo bilancio si può fare
Ma guardi innanzitutto partiamo dalle manifestazioni abbiamo portato in piazza in una situazione contrassegnata dai disastri climatici notti a che ci sta ascoltando o un milione e quattrocento milioni e cinquecento mila persone unicità tocca a noi consideriamo assolutamente significativo e che dimostra di una grande riuscita delle centotto manifestazioni che hanno attraversato il Paese qualità con sorprendente e l'adesione allo sciopero Lupi consenta al con la ritualità era noto una qualche preoccupato dalla nostra organizzazione la cassa integrazione
Sta mordendo nelle condizioni delle persone
Ci sono degli aziende che oggi hanno l'ultimo giorno di lavoro e quindi dopo una lunga Baiutti sospensione delle attività
Noi che abbiamo in particolare nell'industria comunque delle quali mi raddoppia pur replica la nostra presenza organizzativa
Affiliate cinquanta per cento di adesioni
Molte moltissime altre industrie manifatturiere sono al corrente tanto l'ottanta per
Buono il pubblico impiego la scuola l'università la ricerca
Che pure hanno alle spalle
Un recentissimo sciopero generale insomma dati in uso Gorrieri ma dati molto importanti credo
A sostegno di ciò che abbiamo messo in campo ma soprattutto al sostegno
Della necessità di una rapidissima terapia d'urto per uscire da una crisi devastante
S'
Dominato la la scuola ieri venerdì sui giornali si titolavano con i primi segni di cedimento è la Gelmini è un primo risultato del della lotta del conflitto quindi diciamo un un invito a continuare
Sì è un primo
è un primo risultato significativo di una lotta che ha visto tutto il Paese attraversato da una discussione e comunicativa che non hanno paragoni
Per gli anni che abbiamo alle spalle in sostanza
Da Palazzo Chigi escono questi dati confermato il tempo pieno rinviato di due anni i provvedimenti sulla secondaria superiore che avrebbero rischiato utili essere un autentico disastro
La scuola per le tanti a banche ed una fisionomia di scuola e non violenta una sorta di luogo nel quale si raccolgono in modo organico in modo
Avulso
Debba avvenire che i bambini una qualche apertura reciproca
Fatti molto significativi
C'è un ministro che intervenuti ho detto che non farebbe mai
Bloccato nulla
Bisogna andare avanti nel confronto perché sappiamo che anche nella lotta perché
Vogliamo rivolte escluderla dunque
Degli organici
Dello abitanti assolutamente inaccettabile
Bielorussia pur disponibili
Chiudere
Una bella riforma della scuola elementare
Il nome di una pura logica di contabilità
Carta nella sostanza
I tre maestri per classe
Per noi questo è un fatto positivo non sono
Fasto
Il quale
Le risorse del nostro Paese vengono buttate
Su questi punti ci sono ancora per per i più efficaci sono ancora
Delle chiusure bisogna andare avanti
Ma le ragioni che abbiamo sostenuto che hanno sostenuto
Con noi centinaia di migliaia di persone hanno compiuto il primo significato
Significativo riscontro
Quindi
Vito a proseguire nel nel nella lotta nonostante la la CGIL si trova in una situazione diciamo di
Accerchiata il l'editoriale di ieri sul Corriere della Sera di
Dario Di vico di accusava di o non essere pragmatici e accusava la CGIL di essere pronta a fare sacrifici in questo periodo di crisi e così la CGIL non sindacato irragionevole
Ma quanti
Devo pillole dopo un dibattito ricordo le nostre azioni Renato da una ideologia insopportabile
Parecchi ci dice che siamo isolati bene essere accompagnati dalle manifestazioni da un milione o dato un milione e cinquecentomila persone antimissilistico nella decisione che noi abbiamo avuto questo sciopero si dimostra che ARPACAL succhi misurati siamo in una gran beh e splendida compagnia la seconda questione lo sciopero inutile perché durante la crisi
Ma
LEA unit mette in campo dal Governo nostro non risponde
Cioè
Non risolve il problema dei pensionati non risolve il Polo della cassa integrazione non risolve il problema dei precari
Non più quindi ad un altro modello di sviluppo a partire per rispetto dell'ambiente
Monumento sindacale che cosa deve fare
Stare qui
Noi pensiamo che debba invece legittimamente e democraticamente
Sostenere le foche posizione e poi arriviamo dei titoli alle
Che lei citava
Questo sindacato devo dire tutti i sindacati italiani
Accostati momenti cruciali della storia di questo Paese
Di essere in grado di fare i sacrifici di assumersi responsabilità
Avremmo voluto gli altri
Devo come abbiamo fatto chiedo scusa
Come abbiamo fatto dopo
In realtà oggi qui siamo di fronte
Ad un'ipotetica invece come noi
Che questa crisi
Non puoi
Chiedo scusa non può essere pagano
Da chi lavora dai pensionati
Dagli studenti
E da un Governo che prima promette ottanta miliardi di euro
Poiché si intende
Nel merito
Qui alla fine scopriamo leggendo gli analisti alcuni economisti
Che in realtà riesce a guadagnare
Trecentonovanta milioni
Insomma quello che negli altri Paesi fanno in cui
Mi
Nel nostro Paese deve rivendicare la CGIL per fare quattro Enrico Panini CGIL la segretaria confederale la ringraziamo tanto per essere stato clamore grazie ringrazio lei per un'avversione
Con la speranza
Abbiamo qui linea con noi due lavoratori un lavoratore un sindacalista Giuseppe Violante RSV della Maserati di Modena
Marco Di Rocco segretario della FIOM di Chieti allora chiediamo di intervenire su un fatto accaduto pochissimi giorni fa
Cioè la Maserati di Modena ha deciso di non rinnovare centododici lavoratori in somministrazione della prima volta che accade nella fabbrica
E poi c'è la situazione della serve il di Chieti
Che appena dei annunciato il mancato rinnovo di trecentotrentacinque contratti di somministrazione più altri cento lavoratori contratto a termine che perderanno il lavoro
Proprio in questi giorni comincerei con Giuseppe Violante ci spieghi ci spiega qual è la situazione che era e si respira in fabbrica e di fronte a quali difficoltà si troveranno i lavoratori in somministrazione a cui non è stato rinnovato il contratto
Si è saputo volevo chiarire che io non sono adatti UPA sono componente del direttivo della provincia di Modena a parte questo noto ma ed è opportuno fare questo
Insomma lo sciopero è stato fatto perché cessata fu una decisione credo da parte dell'azienda della CIA la carta centododici lavoratori dei vale come c'è stato detto
E questo di molto avvenente come dire ancora una volta l'arroganza padronale diciamo dei nostri padroni insomma
E la cosa importante anche da dire che la FIAT
Quest'anno farà
Come ha dichiarato solo ventiquattro ore del ventinove undici interrotto chiuderla per evitare questa data documentabile
Ben tre miliardi di euro di utili
E nonostante questo cosa fanno buttano fuori
Diciamo una buona parte
Che questi lavoratori attengo somministrato
E invitando del conseguente questo comporterà sulla vita di questi di queste persone di quest'opera è la prima volta che succede un mancato rinnovo di lavoratori interinali alla mascherati non se l'aspettavano questi lavoratori
E la prima volta da Matera di attento diciamo usufruito di ovviamente di questi lavoratori
E altri hanno avuto modo di
I confermarle
Solo che appunto di questa crisi e ovviamente
Il problema e robe varie si è presentato
E la quota la cosa sembrare che
L'azienda come dire a attuato una strategia l'alta moda parecchia dei numeri prima parlavo di quaranta esuberi qualche mese fa
Dopo ha dato l'impressione di voler scendere quindi Luther ci
Da quaranta a trenta
E
Arrivando e l'ultimo incontro con Confindustria che è stato proprio l'altro ieri di centododici esuberi
è aperta propriamente come dire
L'ultimatum dall'azienda dicendo insomma dando come dire impropriamente dicendo che c'erano questi esuberi e dovevano essere messi fuori per la fine di quest'anno i lavoratori a tempo indeterminato stanno sostenendo i lavoratori interinali precari
Che rischiano di perdere il posto
Che fatto questo lavoro molto importante perché
Che stava ad un rapporto di solidarietà
Tra diciamo questi quei gruppi tra virgolette punto lavori precari lavoratori precari indeterminati questo stato veramente un fatto molto importante importante perché insomma
Nel tempo è stato costruito come dire questo rapporto di solidarietà
Credo che
Questa quota del debba servire ad esempio tende davvero tanto piacere
Le altre diciamo di
Portato fuori dalle quattro mura della nostra azienda palla che vada nelle altre aziende soprattutto del noto figlio perché fa diciamo che ha dei grossi problemi riguardo appunto allora
Questo
Questi esuberi
La zona industriale di Modena famosa per essere un punto di arrivo di flussi migratori interni cioè
Lavoratori che si spostano dal sud d'Italia verso verso il nord
Questi lavoratori che rischiano di perdere il il posto sono alcuni di loro sono meridionali quindi rischiano anche di
Andare incontro un fallimento è un processo migratorio con complicato importante
è chiaro che una volta
Forse non molto tempo fa
C'era come dire questa partenza di quest'anno grandi masse di lavoro artisti di persone che
Partivano dal
Da Regione punto del profondo sud andavano nord a lavorare con l'Atalanta una volta che
Qualcosa l'accesso all'attuale è una pista emozione soprattutto riuscito ad attuare un giorno adesso non è più così praticamente
E la situazione è molto e molto drammatica perché vediamo persone come nel caso appunto di lavoratori
Della matematiche adesso sono costretti dopo aver fatto tanti chilometri soprattutto due al dopo aver rappresentato tanto tempo si parla di quindici diciotto metri
Di preconcetti ritornare approverete perché
Non è che la situazione adatto a Modena in Emilia Romagna complessivamente sia buone trovare una possibile ricollocazione trovare un altro lavoro
Marco Di Rocco segretario della c'è un di Chieti parliamo in particolare della sei bella l'azienda più importante che c'è nella zona industriale la Val di Sangro la vostra un'azienda che fino a poco tempo fa andava benissimo anzi aumentarla costantemente i ritmi produttivi
Invece ora rischia di mettere fuori dalla porta mille precari che cosa sta succedendo in quella fabbrica
Ma intanto io vi ringrazio di questa opportunità che ci date perché
Fino ad ora invito domani a leggere avvenimenti sei che c'è un racconto in maniera per i cittadini della nostra vita quotidiana
In Val di Sangro Giulio Savelli e lo dico perché la nostra storia sta diventando un simbolo italiano perché non è in una assolutamente non stiamo in una valle dove si vive la crisi industriale
Assolutamente stiamo in un'azienda FIAT anche appunto solenne che l'unica azienda in Europa e nel mondo
Leader del mercato del veicolo commerciale industriale
Nostro stabilimento mi facciamo dei furgoni
E con il marchio giocato
Marchio Reno lo marchio peggio e marchio sui tre anni quindi siamo i leader nel mondo delle produzioni di regole commerciali
Nei tempi migliori facevamo millecento furgone al giorno oggi chi annuncia questa crisi che reale perché di natura economica
Che quindi in atto questa recessione che sta colpendo anche noi però
Per farvi capire di che cosa stiamo parlando cioè un faro di un'azienda
Che si attesterà gennaio che sarai nel mese più duro dal punto di vista produttivo a circa novecento furgoni quindi
Lo stiamo parlando di un'azienda che non ha più un prodotto
Non stiamo parlando più di un'azienda che vive una crisi industriale ma direi diciamo gli effetti di questa recessione le cui cause e poi insomma penso che Radio Radicale in questi giorni
Ha discusso molte ha ribattuto molto sulle cause di questa crisi tutto questo è costato
La vita a mille famiglie perché oggi vanno via dalla fabbrica seicento interinali
Quindi eccoli interinali di ottobre che sono andati via siamo seicento espulsioni licenziamenti
Trecentottantasette cariche quindi siamo a mille percettore che hanno lasciato oggi lo stabilimento
Però che nel nostro reportage ne abbiamo approfondito anche la questione dei tempi perché poco prima dei di dare inizio a a questa risse se quelle di licenziamenti la FIAT ha dato dei nuovi fogli di saturazione cioè aumentato i tempi di lavoro di lavorazione questa cosa ci è parsa
Particolarmente interessante come si spiega che nel momento in cui
La produzione scende si aumentar la velocità della del lavoro si tratta di un lavoro diciamo molto ripetitivo e non
ABA molto faticoso
Sì ma infatti proprio questo il nostro il nostro problema cioè quando noi diciamo che questa crisi la stanno pagando solo i lavoratori e le loro famiglie vogliamo dire poco questo è il nostro esempio proprio facendo una grande fabbrica altamente produttiva
Chi si approfitta di questa crisi
Economica terra buttare via i precari e per riorganizzare
Il lavoro all'interno della fabbrica e sottoposto capitalismo che si rigenera e si riorganizza per cui è chiaro che quello che dici tu per
Vero nel senso che un mese fa
Le linee di produzione hanno subito un aumento del carico di lavoro di quasi il cinque per cento oggi lavora tradizionali sono fatturati al novantacinque per cento rispetto a un novanta o novantuno per cento di quando
Che facevano gli straordinari si dovrà fare lei salite produttive ce ne dovevamo fare duecentottanta mila furgoni e il lavoratore una frattura tra il novantuno per cento oggi che dobbiamo fare duecentotrenta mila siamo fortunati al novantacinque per cento
Con i precari dietro a gennaio probabilmente l'altra volta è fallita ancora
Quindi per capirci ogni operazione verrà ridotta per cui
Che pur girare un bullone ci voleva un secondo oggi che la vogliono magiche e la FIAT che è frutto del lavoro i lavoratori per fare più profitti
Ringraziamo Giuseppe Violante Marco Di Rocco grazie mille traccia voi sia cui
Proseguiamo il nostro viaggio dentro la crisi del sistema extra italiano e dentro le ragioni della protesta che ha visto scendere ieri in piazza dello sciopero indetto da CGIL oltre un milione e mezzo di persone abbiamo i collegamento per parlare di vari argomenti una serie di esperti direi a partire da Gianni Rinaldini Segretario generale della FIOM-CGIL grazie di essere qui buongiorno grazie a voi poi c'è il professore Derrick
Cardoli Alfonso economista professor Università del Sannio nonché coordinatore di una nuova rivista di nuovo sito di analisi che si chiama economia e politica punto it poi c'è anche Marco
Buongiorno e grazie
C'è Massimo Serafini ambientalista storico che ringrazio ci sarà
Buongiorno ci sarà anche Walter Tocci deputato del Pd esperto di questioni di scienza innovazione ma di lei di partire senz'altro dopo la testimonianza degli operai della Maserati e della sede di Chieti da Gianni Rinaldini manuale
Gianni Rinaldini centododici
Interinali non rinnovati alla Maserati di Modena e in tutto oltre mille operai che perdono il posto di lavoro alla Sevel di Atessa alcune tale fabbriche più importante l'universo FIAT cosa succede nella
Nella FIAT nell'industria mobili stile italiana con questa crisi
Naro quello che sta succedendo la cassa integrazione
Che oramai coinvolge
Gran parte degli stabilimenti non soltanto l'auto ma tutto l'universo FIAT
Quindi dall'auto ai veicoli commerciali da parte del
Per passare dall'altra lirico fino al movimento terra
E e con la cassa integrazione
La FIAT sta licenziando
Lasciarlo a casa fare tutti i precari sotto le diverse forme Raffaele interinali via tempo determinato
Poi ci sono Carli particolari come quello della Maserati
Che per il tipo di produzione Maserati e Ferrari sulle macchinette dei sedimenti gli aiuti che non sono in cassa integrazione
è quindi evidente l'utilizzo che viene fatto nella crisi anche per mettere fuori i precari
Nel dire anche nelle poche realtà dove c'era non c'è una situazione attuale di interruzione della produzione
Con un nostro reportage alla Sevel di Atessa
Ci siamo resi conto che poco prima dell'inizio della fase licenziamenti la FIAT ha aumentato i tempi saturazione cioè i tempi di lavoro
Come si spiega questo con questo fatto in una fase in cui la produzione diminuisce
Fabio si spiega con
La traduzione concreta di quello che le imprese intendono per produttività e competitività
Fino al termine del oltre i tempi di saturazione fino a non molto tempo fa utilizzava ampiamente degli straordinari
Adesso allo scenario totalmente totalmente cambiato guardati che noi abbiamo a disposizione
Il Gruppo FIAT
Complessivamente inteso occhiuta dal quindici dicembre al dodici gennaio e purtroppo alle previsioni anche per i primi mesi del prossimo anno sarà quello che il ricorso molto consistente alla cassa integrazione
Marchionne ha annunciato
Un diciamo ha fatto un quadro abbastanza chiaro della crisi mondiale nel settore automobilistico proponendo immaginando nel futuro una concentrazione su pochi operatori globali
Che abbiano un livello di produzione di cinque virgola cinque o sei milioni
Dini di automobili la FIAT né a circa due quindi il rischio di una
Di un ingresso in una
In maggio invece in cui la FIAT è una posizione di minoranza e dall'altro lato gli Stati Uniti dove il piano
Per il salvataggio delle tre grandi case di Detroit ter sembra Renato alla al congresso cosa succede Rinaldi nel mercato mondiale dell'automobile
Ma non c'è dubbio che mercato mondiale dell'automobile
Fatto
Dalla
Una
Crisi profonda una crisi
Anche di di sovrapproduzione dove
Gli aspetti
Relativi agli ultimi mesi come dire hanno peggiorato interiormente la situazione a ciò che dice Marchionne è una svolta rispetto a quello che è lo stesso Marchionne aveva affermato finora tre giorni fa
Nel senso che mettere per
Un lungo periodo la FIAT e dopo la vicenda del rapporto con la General Motors annunciato che le fusioni
Tra impresa era una scelta sbagliata che bisogna puntare alle agli ex ante sui singoli prodotti o su singoli
Fasi della produzione Marchionne ha fatto un'intervista che dice esattamente l'opposto nel senso che riesce a questo punto
Questa crisi dimensioni tali che produrrà processi di riorganizzazione la permanenza di visti sei gruppi a livello internazionale devo dire che lei se i gruppi che hanno elencato manca l'India
E manca
Un soggetto che è la tata con cui la FIAT accanto consolidato un rapporto
In realtà in questi anni tanto è vero che c'è un rappresentante della tratta è nel consiglio di amministrazione dalla FIAT Vettor detto ciò il problema è che
Un processo di fusione quindi
Di accorpamento con altri gruppi probabilmente necessariamente più consistenti della stessa FIAT
Senza chiarire che cosa significa espone a rischi evidenti
Espone a rischi evidenti perché perché si
E sia possibile che ad un certo punto scopriamo che si devono chiudere degli stabilimenti in Italia del Gruppo FIAT
La situazione tant'è che un'operazione di questo genere richiede anche un tavolo con il Governo ed un ruolo con il Governo
Perché bisogna partire da un
Presupposto da un elemento fondamentale che sono le prospettive di sviluppo per l'insieme degli stabilimenti esistenti in Italia
In questo anno diciamo contro agli interventi a pioggia del
Il Governo verso il settore dell'auto stiamo per interventi finalizzati
Sul terreno delle ricerche dell'innovazione
Perché il settore dell'automobile destinato ad un salto tecnologico che è quello relativo al
I motori e a un prodotto ecocompatibile dentro un nuovo ragionamento sulla mobilità delle persone e delle merci
Infine esso ci sono ancora dieci secondi vigile a Marchione dice anche un'altra cosa lui parla di un gruppo
Americano
Quindi evidentemente aldilà delle vicende di queste ultime ore evidentemente l'unità del
Delle informazioni cui pensa che l'intervento a questo punto se ci sarà l'intervento del Governo americano
è finalizzato ad un'operazione che è quella di un solo gruppo Automotive automobilistico rispetto ai tre colossi che ci sono attualmente
Ecco mi sembra importante capire intanto questa cosa che
Il sindacato non riuscendo in piazza contro la crisi diverse contro la congiuntura ma contro il fatto che non c'è una risposta interno di politica industriale non c'è una prospettiva di rilancio ed investimenti in questo momento da parte del Governo questo fosse importante chiarirlo perché la stampa liberale o di destra
è andato giù pesante in questi giorni contro CGIL a proposito
Ma questa è una sciocchezza quella che le è stata detta la Campania che si è fatto contro lo sciopero generale
Noi abbiamo una piattaforma degli obiettivi e
Insomma
Non è possibile che si continui a far finta di non capire
Quello che si determina ci sta determinando si determinerà nei prossimi mesi e un'emergenza sociale vera e propria
Noi siamo
Di fronte a cassa integrazione che vorrei dire settecento settecentocinquanta euro a decine di migliaia spesso i precari sono dei meccanici sono duecento mila
Che vengono lasciati accanto e si ritrovano licenziati e chiusure di stabilimenti che oramai si susseguono tutti i giorni in particolare nella componentistica
Nelle filiere produttive spazzatura significa che abbiamo di fronte ad un dramma sociale
Le misure attuate dal Governo dalla carta per la povertà ai bonus che sono state Bones familiari che sono stati definiti
Sono del tutto insufficienti rispetto ad una situazione
Che diventerà anche di difficile gestione perché il disagio sociale che si sta determinante si sta creando e si svilupperà nei prossimi mesi
è evidente un problema per tutti anche di governo di questo disagio sociale si questo e il punto
Insisto centrale perché la condizione per poter ragionare su quali ipotesi etniche politiche industriali e di intervento pubblico per la fuoriuscita della crisi
Ma cioè un'emergenza che nei prossimi mesi saremo di fronte al blocco di gran parte dei settori
Perché quando la cassa integrazione arriva all'atto utile vuole dire che l'insieme della quarta industriale si avvia ad un processo utili
Di frenata
Sconosciuta
Negli ultimi decenni chiaro il io qui vorrei proseguire sul tema del
Dell'innovazione e quindi di un necessario un rilancio in un assist erano in una crisi di questa portata con Walter Tocci buongiorno lei su Lefter questa settimana in un'intervista va giù pesantissimo dice in una crisi del genere uno si aspetterebbe un bilancio un investimento nella ricerca e invece questo non appare anzi
E
Lancio una suggestione dici finiremo come la Germania nazista che ha perso un'intera generazione di scienziati non stiamo perdendo un'intera generazione di ricercatori e scienziati in Italia
L'Italia e alla ricerca costituiscono una separati europeo perché tutti gli altri Paesi
Fino a governare io ad effettive sinistra reagiscono alla crisi finanziaria mondiale
Facendo esattamente il contrario di nove cioè investendo sulla ricerca pensiamo a far così che ha
Venduto
Le azioni delle dieci anni terre finanziare un grande programma di sviluppo dell'università e delle
Che dei poli tecnologici per ben dieci miliardi di euro
Questo dal punto di riferimento venti Pacella graficamente arriverei riceverci reale hanno trattato male la generazione dei ricercatori che oggi hanno trenta quarant'anni sottoponendoli a forche caudine
Con anche gli studenti ci invidiano credo riconosciuti i meriti laddove ci sono parliamo di persone che hanno già
Pubblicazione scientifica di livello internazionale che l'Italia trovano il modo di
Far rivalere questi meriti
è chiaro che nella generazione più uscire lasciati soli Pinco Pallo quindi nordici augurandogli sconti parliamone inutili questi giovani
Hanno capito l'antifona in quindi
Non voglio ripetere queste forche caudine dei fratelli maggiori e se ne vanno prima di cominciare a utilizziamo gli ultimi anche una seconda generazione programmatico che appunto grande agli alberghi
Quando uno dei primi anni Sessanta fu chiamato in Parlamento dovrà
Chiede di un Consiglio sul ritardo tecnologico della Germania e la Germania ed una ricostruzione industriale molto forte mai coniugare punto necrologi il grande scienziato Brandecic ribadisce in questa è la conseguenza dell'arteria
Dell'agitazione dalla guerra e ancora prima dell'esodo dei cervelli dove ha dovuto alle alle leggi
Sentendo
Il cuore a noi rischiamo c'è anche il modo meno cruento
Egli perdere qualcosa del genere cioè di
Quando un Paese tratta male ben due generazioni di giovani scienziati poi rischia di
Accumulare un ritardo storico ma nello specifico in Italia se non sbaglio non c'è nulla di simile
Agli istituti tedeschi che si occupano di trasferire la ricerca e le conoscenze sviluppate dell'università istituti di ricerca poi nel mondo dell'in
Strinati mi pare che faccia parte di TNE attuali infatti sempre ragionando sul recente tedesco
Appunto
In Germania dopo quel momento iniziate
Ovviamente finire un rimborso buono a
Fare per la ricerca
E hanno poi
Ma ma anche per la ricerca è fondamentale e soprattutto a noi favorevole
Che è un unirsi tutto preposto proprio ad una ricerca applicata che anzi al trasferimento tecnologico verso le intese che mi pare insomma un'esperienza
Tra Europa io proposto o anche al Governo di centrosinistra quelli di destra come parlamentare di fare un accordo con il Governo tedesco Scrima dall'età
Ho richiamare da noi
L'astensione dicevo assai chiamare qui i dirigenti del Fraunhofer tedesco per realizzare qualcosa di simile magari di fare
Dentale nulla di nuovo partendo da quello che abbiamo ad esempio l'ENEA dovrebbe essere diciamo così Lo Moro vuole riconoscere ma non è Sudamerica quella
Di guerra angolo
Ecco signore
Punto trasferire questa competente tedesca per trasformare l'ENEA è una sciocca un'opera italiana certo un altro fronte che è una potrebbe rappresentare un'opportunità di ristrutturazione di rilancio
O del
Sistema economico industriale italiano e senz'altro sembra averlo capito Obama negli Stati Uniti quello da riconversione ecologica del del sistema industriale Massimo Serafini lei lavora da tanti anni su questo fronte e ci sono delle novità incredibili mi sembra che quello che una volta erano in contrasto fra la realtà operaie delle fabbriche invece le istanze ecologista ambientalista oggi invece si incontrano e individuando la questo la cioè la riconversione ecologista come una possibile via d'uscita dalla crisi
Sì
Ma io penso che sia negli Stati Uniti
Sia in Europa
Indirizzò con cui ci si tenta di rispondere ai drammatici problemi sociali della crisi sia quello
Appunto di e affrontare strategicamente nell'industria NI sistema produttivo una sorta di riconversione verde
Nell'innovazione di prodotto nell'innovazione più complessiva
Del processo industriale questo io credo sia ormai alla base dei tentativi americani di risolvere il dramma sociale lasciato dall'Amministrazione Bush
E sia quello che sta dentro quello che il Governo italiano sta contestando a livello europeo cioè il tentativo di dire partiamo dalla crisi climatica
Tel ridefinire il nostro processo di a
Diciamo di decisioni sulle questioni economiche finanziarie è chiaro costruito questo
Problema immenso dalla crisi di oggi di fronte
Ha svolto ma secondo lei si può dire che questo è il fronte forse quello uno dei vincoli di quell'in cui il Governo e più carente interni progettualità e di sensibilità rispetto
Alla crisi
Io penso che questo sia il fronte più esposto
Perché vecchio Governo aveva tentato molto marginalmente di affrontare il peso che abbiamo una classe politica quella che sta governando in particolare
L'esempio del fatto di avere
In edito che il processo aperto dalle deduzioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie
Questa innovazione per cui l'edilizia del futuro non è quella di occupare nuovo territorio costruire nuove abitazioni che non ci sono direi Yakin vendere o a chi affittare
Ma riqualificare un patrimonio molto fatiscente molto
Modesto dal punto di vista delle sue prestazioni energetiche
E anche di sicurezza il fatto che
Esprima la prima misura che vi viene in mente è quella di togliere queste cose che sono anche
Inutile dal punto di vista delle entrate lo Stato vuol dire che non c'è con la testa
Vuol dire che ha in testa un'edilizia speculativa
E quindi non ha nella testa la riconversione ecologica che ormai sta interessando gran pagasse dei il
Lui
Oggi dal mondo ecco per le fa tanti dibattiti con incontri con parte con nell'Assemblea degli operai ma anche con
Imprenditori e
Sembra
è giusta la posizione il Governo sembra destinato cioè non destinato determinato ottenere privilegi stime settori manifatturieri per i cementifici le cartiere il sistema energetico ad altissima e percentuale di emissioni climalteranti come si chiamano gestito dall'ENEL questo diciamo la vittoria della lobby quella più retriva rispetto alle possibilità
Di riconversione economia secondo lei
Ma
A lei mi sembra un Governo che quando Librino ingegneri che scoprivano il motore a scoppio
Stavano progettando appunto il sistema di mobilità future convocava un convegno sui trasporti
E i protagonisti di questo convegno era nove dei rappresentanti dei cavalli e i rappresentanti delle carrozze da far trainare coi cavalli cioè mi sembra un Governo proprio che guarda all'indietro
è evidente che
Oggi puntare sul blocco di interessi che
Sostiene che non vuole pagare alcol presto di riconversione industriale di fronte al cambiamento climatico
Beh fosse reso conto che c'è un intreccio profondo fra la crisi economica la crisi ambientale e climatica e la crisi finanziaria cioè è un tutt'uno
E il problema di
Affrontare con quello che il Presidente degli Stati Uniti chiamai il mio grido di il
Cioè che quello è l'unico passaggio doganale do anche una
Una nuova verso sì ora e cioè che questo passaggio senza un intervento pubblico
E
Seppellire questa ideologia del mercato il mercato sta sostanzialmente
Facendo crollare e facendo quello che Rinaldini ci stava descrivendo portando alla crisi e alla deindustrializzazione della di gran parte dei Paesi più più deboli e più esposti x
Grazie Professore Alfonso
Per fare tutte queste cose per investire nella ricerca per investire la conversione ecologica del del sistema industriale ci vogliono ovviamente soldi fondi la risposta di Tremonti che soldi non ce n'è lo Stato non s'si può indebitare non si possono emettere nuovi titoli di debito pubblico perché il mercato non li assorbirebbe qual è la sua posizione in merito
Ma io sono fortemente critico verso questo punto di vista
Tremonti continua a portare avanti una che insigni che quella della necessità di evitare di avere tratti di praticare il rigore una finanza pubblica
Di addirittura pensare di abbattere il debito pubblico anche in una situazione come quella di crisi
La nota di aggiornamento documento direi programmazione economica e finanziaria che risale a settembre la nota appunto al posizionamento continua ad iscrivere questo obiettivo della del del pareggio del bilancio
Perché l'abbattimento del debito ma è l'unica morì Masto sostenere mi sembra nel mondo è rimasto sostenere tesi sulla si preconizzava sulla anche uno di quelli per i tre lavoro presto è l'unica che credo sia l'unico Ministro delle Finanze che non vuole spendere in questa fase
Sicuramente la sua posizione che aggrava ogni giorno di più presidiamo così però c'è da dire che c'è un'eccezione tutta italiana in questo dibattito è aperto chimica in Italia sono particolarmente forti
Questi mi neo liberisti questi economisti bocconiani quali continuano a sostenere
La necessità di
Di credere sotto controllo il debito oltre quelle che sarebbero le leve
Se diciamo negli appunto necessità cioè loro continuano a pensare che il compito del pericolo numero uno per il nostro sistema economico sia il debito pubblico in realtà così non è
Anche recentemente sono state sottolineate
Emendamento dello dello spread tra i rendimenti dei titoli di debito pubblico italiani e quelli rischino e in questo modo si è voluto dello spettro aumentar fare uno stage decresce e cioè i titoli italiani sui dipende anche da con interessi ben più alti rispetto a questi rischi
E questo viene chi sostiene che questo è una prova della rischiosità della del del nostro debito pubblico della rischiosità del nostro diciamo che lo Stato in crescevano se finanze pubbliche in realtà questo spread
Perché manifestato anche in altre in altri Paesi come era la Spagna la Grecia e Portogallo che non hanno
Soprattutto la Spagna e Portogallo che non hanno rapporto debito PIL particolarmente alto il problema infatti che questo spread c'è questa differenza dei rendimenti non dipende
Dal volume del debito ma diventa davanti dall'andamento dei conti esteri
Questi Paesi tutti questi Paesi hanno
Condividono con l'Italia una situazione e drammatica che riguarda la bilancia commerciale è questo il problema vero dei mercati percepiscono percepiscono un rischio
Paese questo rischio Paese
In realtà non dipende dal volume complessivo del debito ma dipende dall'andamento della bilancia commerciale non ci troviamo in una situazione drammatica con le nostre comunità anch'io una bilancia commerciale in passivo quindi questo significa che
Importiamo molto di più di quanto non riusciamo ad esportare
E questo è il vero problema di fronte al quale ci troviamo in via di vero problema è quella di una crisi quello di una crisi di competitività enorme
In una situazione di contrazione dei livelli di attività dell'economia in una situazione che è quella che descriveva prima Gianni Rinaldini di crescita impressionante
Del delle ore di cassa integrazione ordinaria indagini dell'INPS usciti qualche giorni fa ci dicono che comparando novembre due mila sette allo al novembre due mila otto novembre due mila sette le ore di cassa integrazione ordinaria sono aumentate del duecentocinquantatré per cento quindi
Si
Una crescita impressionante
E in questa situazione e a in video liberisti se Tremonti ed economisti bocconiani continua a preoccuparsi del rapporto debito PIL bisogna invece fare di tutto
Per per investire nel rilancio dell'apparato produttivo per investire in politiche industriali di incentivare da un lato e dall'altra parte per lanciare come
Avevo scritto nell'editoriale di questa nuova rivista
Www punto economie politica punto it per rilanciare un fisco realmente progressivo e incisivamente redistributivo contro la crisi perché poi in fondo in fondo la vera causa della crisi e proprio la gigantesca redistribuzione del reddito
Dai militari adesso i profitti le rendite a cui abbiamo assistito negli ultimi venticinque anni senza di Cadore Alfonso lassù la questione dell'Europa Sellars
L'assenza di un piano completo da parte dell'Unione europea quale conseguenze può avere nei rapporti tra le economie dei Paesi aderenti all'UE
Ma diciamo che la la il piano che è stato presentato qualche giorno fa dalla Commissione europea di duecento miliardi
Contro la crisi uno poco più di una barzelletta perché si tratta semplicemente di l'assemblaggio dal mettere insieme
I diversi piani previsti in Europa quindi noi scontiamo
Una assenza totale diciamo di una
Concertazione tra le politiche anticrisi in Europa alcuni Paesi si stanno movendo più incisivamente in certe direzioni altri velocissimamente l'Italia appunto
In altre direzioni
E e questa su questa situazione evidentemente non poche aggravare
Le disparità presenti in Europa il caso italiano ecco in toto quello di una situazione in un caso molto pesante il Governo ha messo in campo
Sette miliardi di euro per fronteggiare la crisi che sono pochissimo perché sono meno di meno di mezzo punto di PIL
E
Et e tra l'altro li ha finanziati attraverso varie varie forme di di di imposte tra cui
Anche quella l'aumento dell'IVA sulle sulle televisioni e di cui si tanto tanto discusso
Si tratta di una manovra molto timida che non sortirà effetti
E che quindi non mettendo riparo alla situazione di grande
Per crisi di competitività della nostra del nostro Paese ci porterà ci farà uscire da questa crisi in ginocchio
Mentre invece ci sono altre realtà europee per esempio la stessa Francia in cui c'è un Governo che ha un colore politico
Simile al nostro fa però affrontando con molta con complici serietà diciamo sempre dal mio punto di vista
Tra numerosi errori ma con molta più serietà la figlia di quanto non faccia il nostro Governo quindi l'assenza totale di un coordinamento sul piano europeo ci farà uscire ancora più diritti
E metterà ancora più diciamo in difficoltà il grande progetto diciamo di pace e di solidarietà che in realtà era l'Unione europea
Un'ultima Giordo manda per Gianni Rinaldini
Lo sciopero ha avuto un sicuramente un ottimo risultato voi però avete annunciato già prima dello sciopero del dodici nuove mobilitazioni per per gennaio insomma il conflitto non si ferma qui
Al conflitto non si ferma qui a nel senso che
Noi abbiamo una piattaforma e quindi è evidente che c'è sempre un rapporto tra le iniziative di lotta alla tratta forma
Essi devono stare agli ultimi atti compiuti dal Governo
Ed alla Confindustria e dalle associazioni padronali che anche per i giorni fa hanno fatto a un accordo separato nel settore della Confapi
Artigianato
No no
Oltre all'artigianato
Dove c'è un sospensione per quanto riguarda la firma della CGIL che discuteremo nei prossimi giorni la Confapi cioè l'associazione delle piccole e medie imprese che hanno fatto un accordo separato tre giorni fa anche molto simile alle linee guida della Confindustria
Quindi è evidente che contenere
Intendono continuare su quella strada in questo caso noi abbiamo un mandato un vincolo c'è stato dato dall'Assemblea nazionale i sei mila delegati metalmeccanici della manifestazione nazionale dei meccanici
E questo ovviamente restato sospeso con lo sciopero generale nei prossimi giorni decideremo
La convocazione di questa manifestazione nazionale dei meccanici prevedibilmente nel mese di febbraio
Perfetto purtroppo il nostro tempo scaduto anzi dobbiamo ringraziare Radio Radicale per averci concesso
Più tempo del solito io vorrei ringraziare i nostri ospiti Gianni Rinaldini Massimo Serafini Professore Alfonso Walter Tocci grazie di essere stati qui con onestà mai neppure
Il sala ringraziare ovviamente volevo nel corso della relazione dell'arte rivederci salutiamo tutti quanti gli auguriamo un buon week-end grazie
Ho