Annuario del lavoro 2008. Un anno di relazioni industriali

Perlomeno era buono
All'ultimo minuto ma vorrei che
Vediamo ma nella media europea mentre
Giustamente il presidente della RAI
Immancabilmente
Allora
Mazzanti
Sarà
Bene
Buonasera
Grazie a tutti di essere
Venuti qua questa sera
Grazie soprattutto ai ragazzi agli studenti della LUISS
Questa presentazione sarà fatta per loro Ulivo sporadiche perché crediamo nel nuove generazioni
Non è retorica è il vero mi sentivo sempre molto importante parlare a voi spiegare
Ecco solo relazioni industriali come si svolgono con i problemi imprese sono molto importanti una parte per la parte della nostra vita di tutti quanti e quindi è bene
Voi che studiate a giurisprudenza capire anche
Come quelle cose che sui dati sui libri poi vengono prodotte nella realtà questa presentazione prosecuzione del
Questo libero caffè è stato edito dalle diari del lavoro giornale on line appunto sulle relazioni industriali che io dirigo quaranta tra l'altro
La lista dei
Docenti universitari di tutte le categorie sociologiche giuslavoristi economisti allo cercato di spiegare che cosa è accaduto
Del
Corso del due mila otto un anno difficile un anno molto particolare perché
Abbiamo assistito a una serie di
Cataclismi potremmo dire la crisi economica che ha sconvolto degli equilibri
Il il
Cambio di come erano La sette istituzionali che si sono e modificati e hanno creato naturalmente anche lì
Uno uno su quanto tutto il mondo del lavoro la crisi e dell'unità sindacale che
Sembrava forte all'inizio dell'anno ed è invece andata vacillando tutto questo ha creato
è una situazione di difficoltà venne qui veniamo a parlare
Abbiamo
A discutere con noi
Il professore pesi presi giurisprudenza illustrerà deciderà due parole sull'annuario
E abbiamo qui a a discuterne il direttore generale
Di Confindustria Maurizio Beretta
Il segretario già relatore
Della CISL Raffaele Bonanni il segretario generale della UGL Renata Polverini la parola adesso è la massima Agility retorica Luis
Che ci darà il padrone di casa che cita il pervenuto il saluto grazie prego rettore
Grazie grazie per benvenuto
Che diciamo non formale
Perché
è un'occasione importante ragazzi per voi di oggi
Il libro
L'orario di lavoro contiene molti articoli di grande rilievo finalmente si è vicini a quello che è reale effettivo
Diciamo mondo nel quale entra in rete fra qualche anno e nel quale avete imparato legittimamente ad avere dei rapporti direbbe
Devo ringraziare presso il perché alimentato una cosa che nessun'altra
Credo fa colta la giurisprudenza
Cioè
Fa fare a tutti gli studenti uno stage all'interno di un'impresa sindacato
O di un'amministrazione pubblica e quindi dare a tutti loro la possibilità di capire come veramente
Insomma il mondo del lavoro solo parole è una cosa che vi siano
Chirico con grande piacere perché
Costa è difficile che un sacco di sacrificio chiedendo loro di capire la distanza fra quello che imparano sui libri e quello che il mondo reale del lavoro
Quindi oggi avete un'occasione assolutamente rilevante perché avete veramente diciamo di testimoni più importanti di quello che accade oggi nel mondo del lavoro
Tenete anche conto del fatto che siamo
Non alla fine ma nel mezzo di una crisi di grande rilievo crede probabilmente avrà delle ripercussioni in Italia e nel mondo del lavoro italiano
Di estrema diciamo di pericolosità e nel quale quindi bisogna anche mi sia è perfettamente consapevole
Io non ho moltissimo da dire perché tocca a me solo dire buongiorno saluti a tutti e preservi aggiungerò solo che oggi eravamo in una riunione contro alcune industriale che parlavano dell'andamento della crisi negli Stati Uniti
Nel quale prospettare la situazione si capisce che Vargiu dato che la gran parte delle famiglie
Una scarsa vero propensione al risparmio Malta uso delle delle proprie risorse future perché semplicemente le famiglie usavano delle possibilità di aumento di proporre le proprie case
Per fare ulteriore consumo si capisce quanto invece era un crollo del consumo molto forte
Con un'implicazione molto forte all'interno dell'economia americana naturalmente questo non potrà ripercussioni vitale per nostra grande fortuna è un Paese del risparmiatore
E quindi io spero immagino che l'allora non è un aspetto molto meno importante e che quindi anche il mondo del lavoro non le sarà così colpito come succedeva in altre parti del mondo
Bene do la parola professor presso il grazie al loro ancora non solo per averci dato questa occasione ma per questo modo di lavorare che voi dovete imparare del Sovreco altro modo di lavorare quotidiano un'interazione molto forte con quel mondo nel quale
Andrete aveva un rapporto futuro di professione eletti serio tra l'impegno
Grazie
Allora
Tanto ovviamente ringrazio il Rettore per queste parole così affettuose
Idee per essere qui con noi facoltà ormai
Devo dire che Massimo ci frequenta spessissimo ne siamo contenti di averlo qui
Nel Westerwelle un'occasione
Il io cercherò di limitare un attimo la presentazione a un quarto d'ora però far perdere tempo ai protagonisti agli attori però qualcosa verrà devo dire soprattutto perché gran parte siete i miei studenti Corso di diritto del lavoro
E di previdenza nel corso di ricorrere al sociale quindi secondo e quarto anno e naturalmente meglio sempre sentito parlare dei protagonisti di oggi
E l'avete anche letti sui due manuali dove c'è
Come voi sapete forse per vostra
Sfortuna ma penso fortuna la storia dell'Italia a partire dal
Mille ottocentosessanta ad oggi in trattativa
Ricciato a con la serena diritto del lavoro che arriva praticamente fino al due mila e quattro perché poi ulteriori aggiornamenti non ne ho voluti fare
Lasciando a voi la lettura dei quotidiani come strumento
Bene qui
L'Annuario a cui poi cercheremo di dedicare un seminario specifico perché vale la pena perché non non ho il tempo di poter parlare di tutti gli autori
Parte da lontano tanto nella prefazione dell'annuario c'è il racconto di Gino Giugni di come
Sia nato questo
Annuario che
Che le ha tante San Marino parte vanno al lavoro informazione che è una lista che Giugni fece nel mille novecentottantadue insieme a Mattia Persiani
Un ente un anno prima di di quando le bimbe ricade Rosselli spariranno davanti a via Livenza te numero tre
Che io ho frequentato per anni ovviamente
E quella rivista aveva l'obiettivo allora di ettari invece delle riviste scientifiche vengono pubblicate sempre con quattro o cinque mesi di ritardo notizie attuali non forma egli usciva ogni quindici giorni e servire appunto per dare
Il senso immediato di un convinto da parte di protagonisti degli eventi delle relazioni industriali in generale della legislazione del lavoro
Quella rivista poni due mila è diventato ordinario del lavoro di cui parlava adesso Massimo Mancini è diventato una rivista on line perché sempre naturalmente
Per l'assunzione di tempi che si evolvono rapidissimamente anche una rivista cartaceo non c'è c'era più
A seguire ritmi della incessanti delle notizie e quindi il commento arrivava sempre dopo mentre qui è fondamentale ogni sera vediamo
Bonanni vediamo la Polverini vediamo Epifani vediamo ovviamente Beretta o chi per lui
Diciamo che sono i protagonisti e quindi naturalmente vogliamo sapere subito qual è il commento qual è la valutazione di queste cose quindi e con l'avventura tra diventa
Anch'
Che questo bell'annuario del due mila
Che nel due mila otto che è un po'la il commento dell'anno quindi la sintesi di quello che è successo nell'anno con tutta una serie di possibili indicazioni di quello che succederà nel
Duro ora nell'introduzione dell'annuario perché Giugni fa una sorta di prefazione di introduce di premessa la storia della perché cioè che ci sono c'è il primo contributo di Carlo Dell'Aringa
E io qui naturalmente vorrei passare la palla Massimini Pacini su una serie di cose nel senso che avendo letto tutto l'Annuario credo che ci siano delle domande che lui debba fare protagonisti la prima domanda e
Secondo me si
Di le
Questo tema della rottura dell'unità sindacale
Su cui si concentra molta Carlo molto Carlo Dell'Aringa sia un tema che resterà d'attualità e fino a quando qui ci sono delle letture diverse no perché c'è anche l'intervento l'intervista di Aris Accornero
Le domande sono secondo me i veri protagonisti
Sting tema dell'occupazione che diventerà centrale a cui faceva cenno anche il nostro magnifico rettore sarà tale da spingere i figli
Con
Le reazioni a ritrovare una sorta di intesa per governare l'emergenza o viceversa la rottura dell'unità è un fatto ormai
Tale
Da non poter essere ricomposto prima che campi la posizione della CGIL che in questo momento per una serie di motivi e qui c'è un armonico un articolo specifico sugli attori delle relazioni industriali
Che ICE Elia CGIL in realtà in questo momento ha una forte tensione verso una posizione politica in qualche modo che sostituisce la vecchia posizione voi sapete che nel manuali io parlavo della Quinta Confederazione o quarta confederazione
Parlando di Rifondazione Comunista adesso che non c'è più Rifondazione Comunista o meglio non c'è in Parlamento c'era un po'la tendenza potrebbe esserci da parte di qualcuno della CGIL di farla lei
Fare se stesse a far fare se il sindacato che il partito
E quindi in qualche modo naturalmente questo spiegherebbe le sue intenzioni verso questa posizione di rottura
Ovviamente ci sono poi dal punto
Il manuale bene ci sono anche i contrasti interni della CGIL no vi ricordate che la FIOM e ne abbiamo parlato
Elezione ha votato contro il direttivo della CGIL su una certa posizione specifica e quindi naturalmente c'è anche il problema di Epifani alla sua
Diciamo componente FIOM metalmeccanici che gioca a sinistra e quindi la domanda è la rottura dell'unità sindacale sarà sanata dall'emergenza occupazione o viceversa avremo un altro due mila e nove di accordi separati almeno sulle cose più importanti
Poi c'è un secondo tema che
Mi sembra
E sale emerga nel Maghreb nel marmo nell'Annuario queste vota stanza divertente se volete perché c'è il la tournée dell'annuario fatta più voci che devo dire che è fatta più voci perché ci sono un po'di allievi di Giugni qualche allievo di Giugni come l'araba Belardi anche più a sinistra di Giugni almeno storicamente
E invece ci sono anche voci che sono un po'più a destra di Giugni fra virgolette come potrebbe essere il vostro professore anche nostro professore Michel partono quindi la seconda domanda è ma questa rottura e motivata cui motivata
Nell'articolo di labili che sto provocando al massimo nell'articolo di lavorare da Belardi si dice che è motivata cioè che in qualche modo la colpa sia di questi due poveracci che stanno qui a destra sarebbero Bonanni la Polverini ma anche un po'di Angeletti
E quindi che la colpa sarebbe loro perché la CGIL tiene la barra dove detenerle loro invece Graziano
Nella l'articolo di Martone che parla dello stesso tema si dice esattamente il contrario
Questi
Due santi personaggi qui alla mia destra fanno quello che vivono e viceversa quindi
Sia
Nell'altro che terrazza
Sempre benessere si vedi come naturalmente pontile
Mila rimetterò sul niente riprenderò un'altra volta con voi perché ci dedicheremo poi parlando di singoli Artico
Io naturalmente l'armadio merita molto più tempo ma
Non voglio toglierle protagonisti potrebbe
Da solo potevo parlarci due ore nell'Annuario e divertirmi molto lo farò lezione dove posso
Dicevo
L'altro punto che mi pare emerga è il tema della contrattazione qui ne abbiamo discusso tanto a lezione quale contrattazione si chiede fa aree quale meglio questi naturalmente abbiamo Beretta quindi abbiamo pronto il ruolo della Confindustria ma abbiamo anche le posizioni storiche della CISL
Direi
è meglio la contrattazione di livello nazionale o meglio la linea la contrattazione di secondo livello
Questa è una domanda importante notate bene che il diario anche premiato il miglior contratto di secondo livello compila Belardi cita acconto che ha premiato un contratto nell'aria il la Provincia di Pordenone nell'aria del legno
Che non è un contratto aziendale ma un contratto territoriale che riguarda tutte le medie impresa e dell'aria di Pordenone che lavora millennio
In qualche modo tra le righe dell'annuario sembrerebbe che la scelta sia
E meglio la contrattazione di secondo livello in questa fase però anche vero che ci sono OSCE anche qui
Tra stanti
E poi c'è per esempio quel l'esempio che fa Marco Marrazza sul contratto nazionale per il settore
Dell'innovazione che è un esempio interessante che ci dice che forse quando parla dell'innovazione realtà Marco che assiste a tesi a
Ci preoccupa molto dei call center ma insomma siccome c'è qui usare che fa le relazioni industriali come nessun altro in Italia per le sue capacità allora doppiamente questo contratto nazionale
Qualche una qualche effettività c'è la
Quindi forse la risposta potrebbe anche essere ambivalente certi casi conviene nazionale in certi casi conviene l'azienda alé però onestamente diciamo la risposta spetta proprio comunista lo faccio soltanto il provocatore quindi mi fermo qui sotto questo profilo fra l'altro ci sono tanti esempi virtuosi di contrattazione aziendale presento Raffaele Fabozzi
Che spero arriverà ma avevo un impegno
All'INPS o cinque risponde esuberi prescrive che l'esempio virtuoso delle relazioni industriali di Poste ma il libro dà conto di tante cose in realtà la Novario dà conto un po'di tutto come vedete c'è la politica
C'è la politica in tutti i modi con la legislazione con la dimensione comunitaria e perfino con i partiti perché Paolo Feltrin si occupa di classe sindacato ed opinioni di voto quindi voglio dire c'è la finanza perché c'è addirittura ci sono due commenti dipanare a sulla grande crisi finanziaria le origini le conseguenze
I nuovi equilibri della finanza italiana e c'è addirittura la cultura perché pensate c'è un contributo di Sapelli Giulio Sapelli lo storico
Su cultura persone organizzazione che una dirittura di Morando Morandini surreale difficile rapporto tra cinema lavoro
E questo è molto interessante rispettiamo presento a questi immobili che ha fatto la CGIL ci rendiamo conto che
Il tema è sicuramente importante
Nel libro fuori nell'Annuario mi piace molto dirlo questo c'è poi un'attenzione molto forte e così via I diritti inviolabili della persona e qui si toccano un po'tutti i tempi nota tema degli ammortizzatori sociali sapete che noi
Fra l'altro sul tema degli ammortizzatori sociali il diciotto facciamo una presentazione di quel libro di Prosperini
Che e sul nuovo welfare per uno web quel fare per una società postindustriale
Che sicuramente di interesse del Rettore ma che pur
Sicura purtroppo altri impegni perché in realtà riprende la tesi di Phelps sul sussidi alla disoccupazione
Su che hanno scritto anche Tito Boeri e Pietro Garibaldi quindi faremo un dibattito di giuslavoristi sul tema Potì ricordo
Alle quindici e trenta abbiamo una messa in memoria del professor Baldini qui terreni che tutti i ministri e ovviamente per mille motivi
Un ancora quei piccoli spunti e poi mi taccio perché se no ho preso dieci minuti mi rimangono solo cinque
E è evidente che quando tocchiamo il tema degli ammortizzatori sociali il tema della riforma del welfare e più in genere il tema dei diritti inviolabili della persona entriamo coi nella tematica di quale regolazione
Cioè quali leggi bisogna fare segnare ritornare sulla legislazione bisogna ritornare sullo Stato sociale è giusto ragionare ancora della disoccupazione della cassa integrazione guadagni
è possibile immaginare uno una ammortizzatori onnicomprensivo che intercetti anche i bisogni dei poveri possiamo farlo tenuto conto e ne parliamo mille volte a lezione del lavoro su
Emerge quindi del rischio che ci siano deviazioni rispetto all'Istituto in quanto tale perché ci sono poi abusi rispetto all'utilizzo beh
Qui abbiamo naturalmente
Persone
Grandi qualità ai grandi competenza ci diranno loro sicuramente meglio di noi
Devo dire che poi c'è una parte e qui mi taccio mi concluso una parte molto ampia che dedicate invece al
Gli attori
Quindi c'è ci sono dei saggi che sono dedicati ovviamente prima creare un polo con turno non so per esempio la descrizione di tutti i settori produttivi come funzione o l'industria il commercio agricoltura l'artigianato le banche le assicurazioni la cooperazione
Addirittura le agenzie del lavoro
E poi naturalmente ci sono dei saggi che riguarda invece il più direttamente le nostre imprese
Le nostre i nostri grandi attori
Il saggio di Ugolini sulla CGIL e che dice appunto tra sindacato e politica quindi una scelta complessa è un'indicazione per complesse
Il saggio di Raffaele Marino chi parla di una CISL e di attacco non a caso regalato a Bonanni un piccolo mila estratto in cui gli auguro di essere sempre all'attacco perché effettivamente sarà l'attacco per uno che ama il calcio il massimo
Un saggio sulla difficile ruolo della UIL
I miei clienti e poi c'è un saggio di Prodi ha sulla netta crescita della della UGL devo dire io lo dicevo prima la Polverini comunque ho avuto il piacere anche recentemente di discutere a Venezia è un altro convegno organizzato
Inter urli che mi ricorda un po'la Lazio dell'anno del l'anno prima dello scudetto sono laziali evidente ovviamente di Maestrelli che veniva dalla serie B invece arrivò seconda nell'ultima domenica di campionato quindi
Effettivamente un risultato sconvolgente per ciò che ho detto va augurandogli un po'lo stesso destino di Chinaglia di Wilson
E dei grandi nostri giocatori che potrebbe fondo vincere anche lo scudetto
Grazie al fatto che altri invece si stanno tirando fuori dalla comune
Poi c'è l'ultima parte che naturalmente dedicata a Confindustria e quindi
Devo dire
Io mi sono trovato un po'in difficoltà no perché
Da un lato c'è un saggio di Nadio dei laghi che parla di un certo mimetismo delle organizzazioni imprenditoriali ma tiene fuori Confindustria
Che poi alla fine c'è un saggio finale io virgolettato perché temevo sanzioni gravissime il Rettore so che mi protegge perché vuole molto bene ma
In cui si praticamente proprio nell'ultima pagina di questo
Si dice che praticamente quando cambia
Che è vero che Confindustria rappresenta tutti
E quindi è il centro di tutto quanto il sistema
Non è nella conclusione dell'IPAB annuale saggio di Gian Primo Cella e la conclusione del saggio di Gian Primo Cella ma
A un certo punto si dice si rappresenta tutti
è un'organizzazione particolarmente forte eccetera eccetera che rappresenta il grande medio e piccolo quindi è un grande protagonista anzi è il protagonista come loro sono i protagonisti da una parte lei la protagonista per questo va benissimo dato che noi della LUISS meraviglioso no sotto questo profilo
Però poi in cauda venenum c'è ma ogni tanto cambia politica
Cioè perché cambia politica dipende c'è scritto così lo virgolettato per non avere sanzione e l'unica cosa di Goletta
Gestita dipende dal fatto di ci sia il Presidente
Perché se il Presidente viene dalla grande dalla media industria in questa
Viene dalla grande industria il suo interesse per le relazioni industriali e il relativo
Sì invece dalla media industria in questa foto è sì aumenta virgole interessa è l'attenzione per le relazioni industriali e si riducono le ambizioni di protagonismo politico
Ho scritto ho ripetuto qui il virgolettato per evitare qualsiasi sanzioni come gli allenatori anch'ancor più della squadra con te Presidente
Lo diceva anche Mancini quando io ero presidente della Lazio Calcio e mi diceva sempre che io da vicepresidente esecutivo qualche volta gli dicevo ma cambia la formazione del diceva che non era possibile ovviamente
Però appunto perché vedete gli voglio bene ti ho voluto dire questo è il punto come regolarsi tu ora credo di aver finito inizia la partita a machine inauguro naturalmente tutto il bene del mondo e soprattutto come si dice un buon arbitraggio grazie
Grazie
Grazie al professor persi perché auto fatto una sintesi poi la ventesima naturalmente non ci aspettavamo di meno
Dell'annuario l'avviso non letto la scorso la contatore le cose più significative posseduto badato mi ha facilitato il compito perché mi ha dato già le domande che poiché
Porre ai nostri ospiti e cominciamo subito senza
Perdere tempo Raffaele Bonanni Segretario generale della CISL allora
L'unità sindacale Raffaele sta messa a dura prova
Il questi mezzi una partita difficile come andrà a finire
Quello quello
Consigliabile
Qui ci sono molti giovani orecchie venissero
Degli atti
Non è la prima volta che accade
Purtroppo
Accade
Neanche un in ogni morto il papà
Accade molto spesso
Ogni qualvolta ci sono
Delle svolte necessarie per il Paese perché
Di volta in volta
Ci possono essere come
è accaduto per esempio
Nel novantadue
Nei primi anni del due mila
Poi addirittura rotonda quattro
Poi ancora prima tutti gli anni cinquanta sessanta
Ogni tanto
Ci sono stati scintille
Fra
Le grandi organizzazioni
Perché
Perché sono diverse
Sono diverse fra di loro
L'odio per la riorganizzazione e organizzazione lupo tu
Juliet andazzo politico di ogni azienda Enzo religiosa nord-sud tutte le parti
Le volevo dire solo per progetti sindacali
Ogni dirigente alle proprie opinioni come ognuno di voi però
Alla fine
Quello che conta avere buoni rapporti
Tra i sindacati fra di loro e le controparti
Quindi è possibile finché possibile buoni rapporti
Per fare accordi
Dal svolge una funzione importante ordine ordinarie
Una situazione che se le parti non ordinò producono il disordine
Infatti se ci pensate quando si parla di accordi gustosi accordi
è un diktat mio
O di una parte di organizzazioni contro le altre
Rispetta la controparte non è mai diventato un accordo così dice
Do la parola stessa il giusto equilibrio che si trova
Tra
I cui interessi diversi
Cioè io vengo la mia organizzazione viene da una tradizione una cultura di questo tipo
Ogni qualvolta io amo dire
Qualche altra organizzazione che poi si dice
Cose separate ogni volta sembra stesse ogni qualvolta c'è da scegliere davvero e ci sono gli interessi politici di mezzo
Come se la squadriglia dicerie cammino insieme sfrecciava di otto punto uno
Ogni volta già prende la via su
Quindi una matrice politica morali
Esattamente per ragioni ogni volta ogni volta se volete possiamo analizzare
Ci sono persone che lo studio
Restringendo diverso tempo ogni volta mandando in questo
Io non accuso nessuno perché ognuno
Ognuno al diritto di pensarla come vuole di averla natura che vuole
Di rispondere dei suoi
Evidentemente se è un'organizzazione fa così vuol dire
Dei propri iscritti avaro e fare così quindi non è questo il problema
In Italia grazie a Dio c'è pluralismo sindacale c'è il pluralismo politico noi stiamo
Tra gli europei coloro viviamo più definirsi pluralistico quindi
Non c'è problema su questo
Dove il problema davvero
Chiunque a ma
Il pluralismo ed i livelli in realtà programmi
Deve sapersi comporre
Con l'altro o con gli altri
Perché altrimenti ciò che si definisce ogni volta una ricchezza
Vecchietti davvero la ricchezza si
Dove viviamo ci sono più opinioni sono più culture
Quello che dovrebbe essere una ricchezza dipendono sa
Perché io vado d'accordo con l'altro a una sola condizione che l'altro la pensi davvero come me
Eh no non è così se fosse così in tutti i settori ci sarebbe l'immobilismo su tutto
Queste
Che io mi permetto di sollevarmi presso il punto come
Stavo dicendo nella sulla moderna ma perché trasmettano moderna
Come doveva essere ancor di più dalla sua moderna perché perché la democrazia ancora più complessa ma più soggetti e così via se democrazie se vogliamo essere tali
E non farsi dirigere da qualche principe
Sul cavallo bianco
Se volevo essere tali devo sapere le democrazie sapeva di traverso le realtà
Rappresentative di fare sintesi
Quando qualcuno sta ogni volta la sintesi è un ostacolo acché la democrazia abbia abbia una sua vita e le questioni abbiamo
Una sua possibilità
Di riversi io mi permetto di dire questo
Tante che la storia accaduto di volta in volta stavolta la verità è stato perfino peggio perché perché stavolta avevo preparato bene il terreno
Penso per esempio alla vicenda contrattuale
Sulla vicenda politica io me lo ero segnato prima che iniziasse
Tant'è vero
Ho detto vedrete
Se vince Berlusconi avremo problemi
Ricomincia il discorso di un governo nemico non è che questo Governo è amico mio so che il Governo dalle e al Governo di italiani degli adolescenti io con loro mi devo confrontare
E non si va ad attivare un cazzotto impaccio ogni volta devo incontrare perché altrimenti accordi non ne faccio
Certo seminativo ogni giorno ambienti risponderò pure io però tendenzialmente il problema è come regolare perché il Governo deve svolge la funzione quella di governare secondo il mandato avuto Rettori un sindacato di
In relazione col Governo regolare le vicende partendo interessi quindi enunciarlo pronto perché conosco il mondo dice lui non succederà niente ricominceremo punto accanto
Nella vicenda contrattuale
E lo più fiducioso perché
Perché eravamo
Fatto un buon lavoro uno
Stavolta più delle altre volte perché perché stavolta
E vi prego di documentarmi perché è importante questo documentare Giuggiù ragioni
Intanto perché
Per capire se quello che dico io corrisponda a verità o no
E poiché se è il frutto del lavoro unitario
è stato un brutto un frutto buono di lavoro che confrontando
Confrontando
Con ciò che abbiamo stabilito in primis con Confindustria e poi con le altre slang editoriali di frutto
E compatibile
Con il documento unitario dove a marzo
Dei quest'anno che sta finendo
Elevato un documento CGIL CISL UIL dove in sostanza
Si diceva questo
Vogliamo
Relazioni industriali
Più
Partecipative
Non antagoniste per partito preso
Più
Partecipativa
Perché
Vogliamo un primo livello che non si sopprime ma che ha uno suo compito quello di
Recupera situazione e irregolare tutta la partita di ciò che deve essere
Necessariamente gestito dove dove si lavora
Che li rischiando di se ci sono
è importante perché perché
Cessione Scalpelli
Noi attraverso la regolazione
Tutti fattori che incidono sulla quantità e sulla qualità del prodotto e lì
Che ci vuole che l'azienda che ci possono inerente io
Discutere leggi esclusa Roma per esempio peggiorare sì posso esplorare che li arrivassimo
Però poiché in azienda
Che la vicenda dell'essere regola
Esclusa Roma
Tutto l'impianto di formazione continua sì come indirizzo una Boeing questa ricerca applicata a lei
Discutere a Roma delle flessibilità della flessibilità si indirizzi qui belli voi
Che incontrare
Con persone in carne e ossa al condono
Che hanno dei problemi comasca giovani studenti
Il lavoro al Sud tutte ste cose vanno gestite
E potrei continuare all'infinito andando su questa eravate tutti d'accordo eravamo tutti d'accordo tutti d'accordo supponi che succede addirittura eravamo d'accordo io ero contento anche sulla bilateralità come strumento
Regolare meglio soprattutto le piccole e medie aziende
Che sono un po'indietro rispetto
Al portato storico
Necessariamente realtà fordista
Il sindacato ha saputo meglio costruire
Come sostegno ai lavoratori persino su quello su tutto
Tante e io dovevo colpire la vostra immaginazione voi lo conoscete
Una persona stimabile però
La pensa proprio agli antipodi come la penso io Cremaschi no dell'ordine euro la sera in alcuni
Cellula sempre
Comunque
Perché
Duro un sindacalista teso a urlare
Lui era in disaccordo su tutto ciò che aveva fatto meglio di lui
Ci siamo tutto
Documento circostanzia
Ora è quello più d'accordo con ciò che dice di fare c'è qualcosa che non va
Voglio dire che via facendo
Ha cambiato opinione
Qui
Gioco Totò
O do ragione sono d'accordo
O d'accordo sul fatto sulla vicenda contrattuale perché si sono rimangiati tutto tutto tutto
Perché del cibo da parte loro però questa è la realtà diceva loro corrispondente al sud no no volevo solo a
Andare avanti appunto considerato questa situazione considerando che
Allora abbiamo detto a marzo avevate il documento che non è d'accordo voi
Dopo l'estate durante prima prima e subito dopo l'est la pausa estiva si è verificata questa rottura ecco però volevo capire
Può rientrare questa situazione tanto più come ci diceva professori pezzi tanto più considerando questa grave crisi di un'occupazione che
Sicuramente per crisi economica che avrà dei però si
Rimbalzi sull'occupazione quindi crea una situazione di difficoltà è possibile che
Questa vostra allontanamento rientri in qualche modo
Rientra in una
Perché anche l'altra volta è rientrato
Pagherà perché più volte successe più volte accadrà
Purtroppo non sono i dati
Rientrerà anche perché
L'altro ieri
La CGIL ha fatto Cocevolina erariale ed è stato francamente io rispetto per chi va in piazza di sciopero Trigoria però
Ha avuto un suo interesse che ha conquistato ma era successo conoscevo generale andasse per in tutti i giornali tutti i giornali al diciassettesimo posto mai era successo proprio ma
A dimostrazione
Che
Dei lavoratori hanno altro da pensare in questi momenti non hanno capito questa forzatura
E per la verità hanno in testa altri problemi che sono quelli appunto cui passionali perché la nostra situazione oramai inedita
Quella che stiamo vivendo e spero
Che non dobbiamo contare
Più difficoltà di quelle che già abbiamo adesso però tutti concordi nel dire che il prossimo anno sono se va bene sarà un anno orribile
Tante io proprio in queste ore sto dicendo a Berlusconi pubblicamente farà e ci sta e perdendo tempo come ha fatto la Merkel
Nel decidere provvedimenti necessari per la nostra economia
Però secondo me era già claudicante prima con inclini pericolosi che vengono ad esempio nazionale
O noi investiamo qualcosa
Ma non dappertutto
Concentriamo le risorse su alcuni punti
Per noi
A intervenire sulle infrastrutture materiali e immateriali sull'energia che il nostro punto più debole quello assoluto più debole che abbiamo
Non solo perché ci costa perché tutto sugli idrocarburi perché non abbiamo avuto un nucleare ma non abbiamo fatto ma anche fotovoltaico l'eolico le l'edilizia però che si perde Energia
Tutto ciò che e in alternativa
Dimostra un Paese allo sbando da diverso e diverso tempo quindi Governo covoni
Le parti sociali imprenditori e sindacati escute copia anche l'opposizione
Perché non basta prendere misure
Di procedure e così via se non c'è un clima nuovo al Paese di responsabilità e come vedete non c'è molto responsabile si litiga ancora
Uno già suo problema aveva Brunetta
Parla filone
Ti porta passa da cinquanta che sarà poi un tema importante perché mi pare che l'Europa ossia ha detto ma abbiamo altro da fare
Tutto ieri abbiamo dovuto fronteggiare questa grande valanga
Valanga di bolla mediatica su una vicenda
Che per la verità in momenti come questi dovrebbe avere
Il trentasettesimo posto quindi il Governo comporre le parti convochi con l'opposizione
Decida tre punti importanti però se economia
E decide
Una cosa
Come ha detto ai risparmiatori se risalto alla banca ricopriamo voi il risparmio lo deve dire anche lavoratori delle piccole e medie aziende senz'altro l'azienda
Ricopriamo con gli ammortizzatori
Perché sto dicendo questo uno per vive il mio punto di vista dunque per dire che di fronte a situazioni di questo genere
La CGIL non può fare funghi fughe stavo dicendo
In avanti non può fare fughe alibi non lo può fare
E dopo anche il fallimento l'altrui non lo può fare deve ricongiungersi con noi
Essere ragionevole
La funzione del sindacato non è quella di
Creare problemi al Governo c'è la concertazione che noi
In evochiamo non può essere un modo solo per produrre leggi perché altrimenti i Governi ma anche quello Prodi
Precedentemente
Non è fa più concertazione ognuno deve sapere che incontrarsi e un'occasione positiva per
Fare meglio Investimenti per far crescere un un clima positivo
Fare meglio azione sul sociale perché con la concordia e meglio
E meglio simile al meglio sugli obiettivi cioè
Dico che la legge le deve riprendersi le proprio responsabilità quindi
Io prevedo che ritorni
Non so prevedere il tempo che ci metta ritornare
Dipenderà molto dalle altre organizzazioni io per primo solo
Che
Facciamo tutti quanti passi in avanti anzi lo scherzo ogni volta siccome sono tutti tutti loro facessero almeno mezzo passo di fronte
Al passo nostro in più in avanti però dobbiamo stare insieme dipenda lavoro molto dagli imprenditori
Nel Tevere queste permetto di dirlo prima che parli delle nel tenere ferma la propria posizione perché noi abbiamo fatto un lavoro molto molto importante decima
Sugli edifici terreni ferma la posizione perché più tengono ferma posizione più facile ricongiungersi su basi se
Perché se salta tutto il lavoro che abbiamo fatto paziente
Questa volta dopo il fallimento del due mila quattro e dopo il fallimento del mille novecentonovantotto
In base a un'opinione che
è tempo perso discuto di questi problemi e ognuno
Si reca la partita
Per conto proprio
E a quel punto c'è una delegittimazione pericolosa del sindacato ma anche
Delle associazioni imprenditoriali
Bene ci va come si fa
Quando una parte importante del sindacato no no no la parte maggioritaria del sindacato e tutte le azioni imprenditoriali cioè lastra grandissima maggioranza dei soggetti
Delle parti sociali
Antonio una sola opinioni
E su questo filone dal mio punto di vista bisogna tenere aperto la porta sempre ha bisogno a reggere reggere assolutamente in cui il punto li abbiamo saputo costruire fino adesso perché
Non solo fumo industriali aderito
Ma questa proposta
Aderito ente la Confcommercio
All'esito anche la Confartigianato e la CNR
Ha detto anche
La
La Confapi hanno aderito al riguardo
Perché il Governo ha
I dipendenti pubblici hanno aderito tutte le associazioni imprenditoriali
Quindi ci sono tutti su quella posizione quindi quella questo mare
Qual è Filippo non possiamo fallire offrono
Allora diciamo l'unità sindacale
Ricomporsi al tavolo
Che verrà convocata siedo comunque era convocato dal Governo per discutere la situazione e lì UDC le
Le posizioni ciascuno delle parti sociali deve tenere le posizioni assunte finora il ministro del lavoro Sacconi credo che sia qui dietro perché ho visto giudizi che scappavano quindi evidentemente evitare il Ministero Stato tempestato di domande
E l'altra principio rispondere Maurizio Beretta Direttore generale di Confindustria
Al quale chiediamo appunto adesso allora
Abbiamo queste difficoltà economiche forti c'è stata un'indicazione dal dal tavolo di trattative finora che cosa può accadere l'avvicinamento il rientro della CGIL come può essere favorito tenendo presente anche quello che c'è da adesso Bonaiuti all'esigenza di mantenere una linea
Ferma quello su cui finora le parti hanno trovato concordia tranne Buttone CGIL
Scusate prima è che tali beni cardini dopo quello che ci ha detto Bonafini
Capito giova quell'isolamento intanto quello che restituiamo Ammash ignaro Franco
Ma insomma io intanto vorrei rassicurare quali apparterà fai le col quale abbiamo rapporti quasi quotidiani e tutti gli altri Jabbar Confindustria tiene questa posizione da circa cinque anni quindi
Quanti è l'ultima avesse poteva essere sospettata di montare
Diciamo convinzione atteggiamenti
Poiché l'iscrizione fare salutiamo tutte
Allora le faccio
Velocissimo flashback per il ministro perché Raffaele Bonanni ha detto che voleva essere assicurato diciamo sul fatto che
Le imprese Confindustria tenessero la posizione sulla
Ipotesi di accordo diciamo per la riforma della contrattazione
Auspicando che evidentemente come dire il tavolo trovi altri consensi e diciamo che noi siamo sicuramente ponte rassicurano e dal
Luglio del due mila quattro che abbiamo elaborato delle linee di riforma sono come dire state coerentemente
Sviluppate riempite ma
Diciamo quelle restano l'ossatura della nostra proposta in larga misura l'artista misura hanno trovato diciamo confermo a soluzione nella nell'ipotesi che abbiamo definito quindi
Da questo punto di vista
Non ci sono come dire preoccupazioni
Il punto adesso
Arrivare io penso a umana
Definizione arrivare ad un
Proprio a un qualcosa di esplicitato un punto fermo ovviamente come dire tenteremo fino in fondo decreto tutti quanti di aprire
Un dato di condivisione di condivisione generale
Ma come abbiamo detto diciamo questa ricerca forte convinta di condivisione generale non potrà trattarsi in nessun come dire diritto di veto riconosciuto a a chicchessia
Che cosa può far cambiare diciamo a Scicli la somma io penso che ci sia un elemento molto forte sardo abbiamo iniziato
Questo abbiamo iniziato qui c'è un nel due mila quattro che abbiamo riportato nel due mila cinque possiamo dei partiti l'anno scorso ma diciamo anche nell'ultima fase di accelerazione
Abbiamo
Iniziato un confronto in una fase in cui
I maggiori osservatori maggiore economisti parlavano di una fosse crisi sopravvalutata che si sarebbe circoscritta gli Stati Uniti che si stava un po'forse drammatizzare andò rispetto al quadro
Come dire che si sarebbe determinato oggi ripeto che non sono passati sei anni sono passati si poco più di sei mesi in realtà
Il quadro un quadro di crisi globale
Di come dire grande incertezza generale di con taccio ormai molto evidente come
Avevamo ottenuto avevamo in questa direzione lanciato degli allarmi alla cosiddetta
Economia globale penso che come dire non ci sia argomento più convincente di questo cioè siamo in una condizione
Di vera emergenza se in una condizione di questo tipo non recuperiamo le ragioni diciamo di aggiornare delle regole del gioco per far sì che
Lo sforzo di tutti sia più produttivo credo che perderemmo non solo una grande occasione ma perderemo anche
L'opportunità di dare un senso diciamo di
Parti sociali responsabili
E di attori diciamo di una
Chiara linea che io riassumo in un punto forte ed è recuperare tutti insieme le ragioni della crescita noi veniamo da troppi anni in cui abbiamo assistito
Addirittura
A soggetti che teorizzano la decrescita e di come dire lascio il commento
Tutti gli osservatori perché basta bastato passare
A poche frazioni in negativo sul prodotto interno lordo e stiamo vedendo che cosa significa che cosa significa
Per la finanza pubblica che cosa significa per l'occupazione che cosa significa per le prospettive delle nuove generazioni quindi diciamo
Se penso appunto ai teorizzato le della decrescita diciamo
Credo che ripeto abbiamo tutto in modo da un lato di preoccuparci che ci siano che ci siano state diciamo teorizzazione di questo genere per fortuna quand'è che credo siano
Porre legate
Nell'ambito del folklore anche se devo dire che il dibattito a cui abbiamo assistito abbiamo anche partecipato in questi mesi in Europa su un provvedimento un progetto complessivo
Di lotta ai cambiamenti climatici che come dire era niente di diverso da una
Attuazione di un programma per la decrescita la delocalizzazione in questo devo dire che Confindustria prima collegandosi con le Confindustria degli altri Paesi europei e poi devo dire facendo uno straordinario gioco di squadra con il Governo italiano ha posto una serie di problemi
A posto le ragioni delle imprese e le ragioni degli occupati rispetto alle tipizzazioni
Di alcuni guru e devo dire che poi alla prova dei fatti
Questo diciamo determinazione è stata premiata e l'accordo che è stato fatto è un accordo
Che consenta diciamo di guardare avanti con fiducia anche se
Probabilmente non era diciamo il momento più alcun Cioffi nemmeno come dire la priorità numero uno ma
Se
Che sta questa ripresa
Recuperare le ragioni accresce la cosa più importante dobbiamo ritornare
Che ad una
Momento di crescita tutti BR recuperare per poter recuperare anche il disavanzo che offro degli altri Paesi
Come i leghisti le relazioni industriali possono aiutare questa vicenda questa mi sembra la cosa molto importante
Passo solo uno degli elementi fondamentali naturalmente non l'unico ma diciamo il punto chiaro è condividere l'obiettivo
E è evidente che se noi diciamo abbiamo
O impostazioni contraddizioni di relazioni industriali che esaltano il momento del confine toh e non il momento della costruzione
Diciamo di un obiettivo andiamo nella direzione sbagliata è ovvio che se noi guardiamo solo ed esclusivamente diciamo alle ragioni della distribuzione della ripartizione senza preoccuparci di far crescere la ricchezza prodotta stiamo come dire giocando in una partita che si risolverà assuma negativa assuma negativa per tutti allora il punto vero è proprio questo relazioni industriali hanno
Una valenza importante hanno sono un valore sono soprattutto però uno strumento per consentire da un lato la ripartizione e qua della ricchezza prodotta dall'altra per essere uno strumento che deve guardare non solo al momento come dire della di visione dette ripeto della della ricchezza prodotta ma deve favorire un incremento di quella produzione di ricchezza
Questo e diciamo un meccanismo che detto così sembra evidentemente lapalissiano e anche molto banale
Suggerito può spesso
A tante come dire buone pratiche sfugge troppo spesso a tante situazioni reali peraltro ripeto un meccanismo che è ben chiaro all'impresa evidentemente
Ma è
Molto molto chiaro anche ai lavoratori che nelle imprese lavorano perché è evidente che la certezza del posto di lavoro la possibilità di aprire
Come dire degli incrementi salariali legate risultati
La
Stabilita della
Costrittiva aziendale quindi anche nella prospettiva occupazionale sono degli elementi che fanno e possono fare la differenza
Quindi in realtà diciamo io credo che stia soprattutto
Sull'onda ripeto di una crisi molto pesante che ci deve preoccupare tutti
Diciamo così perdendo di appeal uso questa formula diciamo il modello del conflitto
Per cercare invece di costruire davvero un sistema che consenta di far crescere tutti anche perché io vorrei dire in maniera diciamo così molto costruttiva
Ma
Anche il dibattito che si sta sviluppando e che un dibattito come dire giusto fatto sull'onda di questa situazione
Ma insomma quei Ministro Sacconi lo dirà molto meglio di me come dire il Ministro Tremonti sulla
Palla per questa ragione direi dalla mattina alla sera
Ma cioè ricche gli ammortizzatori sociali si generano se non generiamo ricchezza non è che i sistemi di inclusione trovano le risorse se il Paese non cresce
E e via dicendo non è che il rapporto tra il deficit del PD al debito del PIL quelle migliore hanno se restiamo firmino
Io ripeto noi veniamo fortunatamente da molti molti anni in cui abbiamo dato seppur
A livelli bassi
Scontata una dinamica di crescita hanno in soli due anni del dottor nel dopoguerra abbiamo avuto
Crescita negativa uno era l'anno della guerra del Kippur la prima grande
Come dire crisi petrolifera
Il secondo era un problema direi tutti italiani rischiando interventisti della finanza pubblica e novantadue tanto tempo e novantatré fu un anno e crescita negativa vi ricorderete
Diciamo i provvedimenti del Governo Amato l'intervento sui conti correnti le su valutazioni
Della lira nel giro di poche settimane
Sono state gli unici due inciampi su una traiettoria che ha sempre visto una crescita più forte negli anni Sessanta e Settanta eravamo qua sì al quattro per cento del PIL in media danno
Si è affievolita negli anni negli anni ottanta dagli anni Novanta siamo cresciuti
Poco sopra l'uno per cento ma diciamo l'idea e che la crescita fosse una sorta come dire di tendenza costante
Quando questo meccanismo si inceppa come si sta inciampando perché noi rischiamo di avere certamente ormai cecità negativa nel due mila otto e chiedo che il consensus di tutti gli osservatori economici di grazia due mila nove sarà anche più grave
è evidente che
Tutto deve essere riletto in questa chiave facciamo l'esempio il rapporto tra il deficit del PIL
è chiaro che se
Diminuisce il denominatore
Anche se noi facciamo del manovre
Di correzione facciamo dei tagli facciamo delle politiche giustamente e attente agli equilibri
Tutto questo non basta perché i perse il prodotto interno lordo si si riduce automaticamente
Allora in questo io penso che stia la grande responsabilità di tutti gli attori il Governo imprenditori i sindacati la società civile l'opinione pubblica
Nel ritrovare il valore della crescita come obiettivo unificante di questo Paese perché solo quello produce le risorse ripeto per fare gli ammortizzatori
Le risorse
Per fare politiche di inclusione le risorse per combattere la criminalità
Perché dobbiamo appunto dirci le cose nel nel modo più semplice laddove
C'è più crescita e sono statistiche internazionali come dire che tengono conto di tutte
Le realtà del pianeta dove c'è più crescita
C'è meno criminalità c'è meno corruzione ci sono più politica inclusiva e ci sono meno scontri sociali ci sono anche come dire meno contrapposizioni etniche religiose e via dicendo tutto questo guarda caso si radicali sa laddove la crescita e basta perché il conflitto e
Sul redistribuire sì una tutta
Che si
Asciuga che si fa sempre più piccole questo come dire rende il il confronto come dire più aspro
Per questo io ripeto credo che dobbiamo
Guardare leggere le scelte che faremo in case evidentemente a tante cose ma con un
Unico punto di riferimento che è quello di arrestare
Il contagio della crisi all'economia reale e riprodurre immediatamente ripeto obiettivi di crescita d'altra parte che con questo ente chiudo
Penso che sia talmente vero diciamo che oggi noi dobbiamo fare una sorta di interesse no del nostro modo come di anche tradizionale
Perché tutti i sistemi stanno reagendo in questo modo noi abbiamo
La patria del liberismo economico a Gran Bretagna che ha nazionalizzato le banche
Gli Stati Uniti che stanno pagando massicci piani di sostegno alla produzione alle aziende industriali per salvare il loro patrimonio produttivo abbiamo
L'Europa che si sta dando diciamo un po'
Come dire una
Coglie l'occasione di fare qualche ripensamento anche perché diciamo avviene da troppi anni di aperture unilaterali di fuga in questo caso sì in avanti e non laterali come diceva pone anni appunto nell'apertura unilaterale dei mercati nell'adozione unilaterale del Protocollo di Kyoto e via dicendo
Quindi diciamo
La gravità e la profondità della crisi spinge tutti a non dare niente per scontato a superare il business ci Lucio e a dire cioè oggi
Come dobbiamo fronteggiare con grande capacità di analisi e con tutto quello che si può mettere a disposizione di una strategia di risposta ancora che ecco io credo che in questo anche le relazioni industriali e posso giudicare il loro Nuoro
A condizione io penso che cresca che cresca la consapevolezza della situazione nella quale ci troviamo e degli obiettivi che dobbiamo raggiungere in questo concordo con Segretario della CISL
Diciamo l'andamento
Dello sciopero l'altro giorno credo che sia un segnale molto chiaro per tutti
è evidente che le preoccupazioni del mondo del lavoro le preoccupazioni del mondo dell'impresa Ciampi sono molto spesso comuni
Non si capisce in questa fase la logica della potestas del conflitto dello scontro è una fase in cui invece bisogna mettersi diciamo tutti quanti
A remare nella stessa direzione
Perché probabilmente o ci si salva tutti con un grande balzo in avanti o i problemi che avremo di fronte sono davvero per molti aspetti inimmaginabile
Grazie alla legge organica
Caradonna
Volevo chiedere dobbiamo I ragazzi che ci ascoltano anche della provocazione isolato il professor Bezzi ossia
Cambia la politica di Confindustria dove l'abbia
La Presidenza
Beh a curvare diciamo allora l'assessore
La la
La politica è evidente e sarebbe grave che non fosse così che ogni Presidente interpreta come secondo le sue sensibilità diciamo quel ruolo e le politiche che deve che deve attuare
Devo dire che Confindustria è oggettivamente sarà un sistema molto democratico dove le linee politiche ed economiche vengono come bene indicate durante la consultazione che si fa per eleggere il Presidente c'è un riferimento costante agli organi che sono il direttivo e la Giunta
Quindi certamente diciamo c'è una sensibilità
Ma il radicamento vero e come il sistema delle imprese risponde in quel momento alle sollecitazioni esterne al problema di quadro generale
E diciamo come
Interpreta
Le risposte da dare a quella fase in questo diciamo
C'è evidentemente può esserci una
Diversità
Di priorità ma la costante e io credo sia molto chiara è quella di essere indiano ripeto di giocare al meglio
Il ruolo di guida del sistema dell'impresa ma anche come dire oltre che di rappresentanza del sistema anche di
Come spinta degli interessi generali
Evidentemente in una logica dove
Sicuramente vale come dire ripeto l'interpretazione del momento vale diciamo le sensi valgono le sensibilità del Comitato di Presidenza e della Presidenza valgono moltissime evidentemente le priorità che
Amo il quadro esterno che il quadro esterno ci pone perché ci sono fasi in cui
Ripeto hai bisogno di stressare come questo su meccanismi di emergenza per rispondere alla crisi ci sono fasi in cui hai bisogno di
Coglie consentire alle aziende di fare delle ristrutturazioni profonde con scarso conflitto in modo che possano essere più competitive sul piano internazionale
Ci sono momenti in cui il confronto sia centra si concentra diciamo sul rapporto con i decisori perché il contesto nel quale le imprese
Sono chiamati ad operare
Possa diventare come dire un po'più funzionale
Alla l'agire delle imprese e gli consenta di essere ripeto competitive nell'interesse di tutti perché come si vede oggi cioè
Quando tu hai un'azienda che guadagna spazi sui mercati internazionali quando hai dei gruppi che passano da condizioni di grande crisi a condizioni invece con gli enti aggressività sui mercati
Quando hai situazioni che sono in genere innovare di consolidarsi poiché alla fine e l'intero Paese che ne beneficia e non solo le imprese sta comunque poi diciamo allora poi tutti la continuità è garantita sempre al direttore generale del gruppo dirigente quindi un doppio applauso è perfetta
Io volevo fare chiuderei la rotonda al Ministro Sacconi però siccome che ringraziamo ancora per il secondo che sappiamo che cosa novità sempre più confusa
Ma deve non può stare qui alla fine quindi io prego Renata Polverini aspettare un attimo e diamo la parola al ministro
Bonanni ci diceva abbiamo di fronte a questa
Crisi in questo momento difficile queste complicazioni che vengono dalla crisi economica dalla rottura unità sindacale
E dalle cambiamenti pretendono sempre più frenetici abbiamo sentito dire
è una difficoltà
Parlo abbiamo parlato particolare della crisi e l'unità sindacale Borali diceva il Governo adesso ci deve convocare per discutere come affronta i metodi per affrontare la crisi a quella momento la la la DIA
A scuola della CGIL rientriamo porno rientrare perché i problemi sono troppo urgenti è possibile aprire
Ministro per con i questa questo tavolo
Che cosa ci porterà e
è possibile
Auspicare pensare che la CGIL possa
Abbandonare la posizione
Che ha assunto queste ultime settimane mesi
Prima di tutto consentimi di esprimere
Un sincero sentito apprezzamento per l'annuario del lavoro
Un
Un prodotto che ci mancava
Che riprende credo
Analoghi prodotti del passato perché nel frattempo
Non erano più stati
Realizzati e quindi
Anche le riflessioni che ora
Possiamo compiere
Si avvalgono di questa memoria storica che della quale è bene
Avere cognizione del momento nel quale peraltro mi sembra
Anche coloro che mi hanno preceduto hanno sottolineato l'esigenza di discontinuità
è un tempo nel quale in generale
Dovremmo frequentemente a ricorrere all'idea GTT discontinuità all'idea della rottura
Il concetto di risse perché poco fa anche Maurizio Beretta affermava
Implica
La capacità di evitare di ripetere le serie storiche dei comportamenti o di rimanere intrappolati all'interno di queste
E io non vorrei che anche i i temi che hai sollevato che appartengono all'agenda del
Del dialogo sociale
Quello tripartito come di quello tra le parti direttamente
Non non possono essere affrontati nei
Con nello stesso modo con cui avremmo potuto considerarli ancora qualche mese fa
Noi dobbiamo oggi interrogarci
Se
E in che misura
Nostro modello di relazioni industriali come non mi riferisco soltanto ovviamente al modello contrattuale ma il nostro complessivo sistema di relazioni industriali
Costituisca possa costituire
Un motore un un volano oppure un freno ai cambiamenti che comunque avvertiamo necessari anche se
Non
Ancora compiutamente identificati
Io penso ovviamente faccio delle considerazioni per brevità necessariamente schematiche che in un tempo come questo
Si debba
Potrà sembrare retorico dirlo ripartire dalla persona
Di tante cose possiamo essere incerti ma di questa credo possiamo avere sufficiente certezza
Ripartire dalla persona dal riconoscimento della sua centralità della persona in sé e nelle sue proiezioni relazionali
Una delle quali è certamente il il lavoro
Ripartire dalla persona significa provvedere alla persona perché
C'è una dimensione umana della crisi che non può mai essere dimenticata
Di dedicheremo tra l'altro uno degli eventi preparatori del G otto sarà un G punti è un G otto class un giorno G quattordici che sarà organizzato a Roma il ventinove marzo
Dalla Presidenza italiana del del del G otto dedicato proprio a ad un confronto tra i quattordici Paesi
Che
Sui modi con i quali si provvede alla persona e soprattutto la persona più vulnerabili alle parti della società che nella crisi possono risultare
Più vulnerabili in termini però che non siano soltanto
Di protezione del reddito di contingente integrazione del reddito di coloro che perdono il lavoro o o che non trovano nel
Il lavoro
Dopo che ne sono sospesi sono sospesi dal rapporto di lavoro ma in termini che possono consentire anche come ho detto di dibattito che la persona
Investendo quindi sulla persona stessa
Noi
Ove più ove meno tutto il Paese avvertono completa un il bisogno di aggiornare anche il modello sociale vini modelli di protezione sociale i modelli di inclusione sociale
Perché comunque ciò che verrà dopo questa grande crisi potrebbe
Segnare una stagione a mio avviso anche più positiva rispetto a quella che lasciamo in termini di
Maggior di riconoscimento di maggior valore alla persona e quindi di accelerazione di quella che abbiamo chiamato economia della conoscenza sono convinto
Che come ogni grande crisi questa
Ancor più muovere in sé
Grandi opportunità oltre che terribili problemi nel predire alla vedere come
Come ne usciamo
E appunto per uscirne però bisogna cogliere le opportunità bisogna
Certamente è
Ingegna Cinelli cambiare molti dei nostri istituto il molto bene dei no dei nostri istituti
Che possiamo ritenere possiamo riconoscere essere stati in effettivi rispetto per esempio i tiri a quelli che io credo possano essere
Largamente riconosciuti come diritti fondamentali nel lavoro
A questo proposito sia stato è stato anche molta confusione si sono confusi per esempio i diritti con le tutele
Credo che siano diritti essenziali del lavoro quello alla salute alla sicurezza
Quello alla
Continuo aggiornamento della conoscenza che che poi colpire il diritto all'occupabilità e quello relativo a una giusta remunerazione del lavoro
Anche questi
Queste affermazioni possono sembrare scontate ma se guardiamo alla effettività di questi diritti non sono affermazioni scontate
Non è ancora largamente affermato il diritto alla salute nanna nell'ambiente di lavoro ovviamente di misure diverse a seconda dei diversi ambienti di lavoro
Non è non è per nulla fermato il diritto al continuo aggiornamento delle competenze il diritto alla conoscenza che è il
Postmoderno articolo diciotto
Ciò che vinti fa auto sufficiente
Nel mercato del lavoro non è
Affatto affermato il diritto ad una giusta remunerazione del
Perché il nostro modello di relazioni industriali continua a far prevalere un'idea solidale del salario
E
E l'andamento delle retribuzioni e sostanzialmente è stato a partire dal modello del mille novecentonovantatré un andamento piatto il moderato delle retribuzioni proprio perché
Ispirato
Big parto dal novantatré milioni a mio avviso fu viziato da un
Da un predominio da un impianto ideologico
Il paradosso è che nel mille novecentonovantatré si codifica
Dieci anni dopo la meravigliosa intuizione di Tarantelli per contrastare l'inflazione a due cifre e che era un'intuizione pragmatica di gioco d'anticipo rispetto alla dinamica introduzione Istica Ilassi inchioda con una con una con una lettura ideologica
Che che è quella del salario della funzione solidale salari
Cosa ben diversa per cui
Ciò che per i lavoratori un meraviglioso strumento da ottantaquattro può
All'inizio degli anni novanta per aveva per salvare il potere d'acquisto dall'inflazione
Dall'altra situazione poi diventa invece un'odiosa trappola secondo me i lavoratori sono stati fregati dall'accordo del mille novecento d'accordo nel novantatré che gli ha espropriato della possibilità
Che ora dobbiamo affermare invece di condividere
Gli incrementi di produttività e i risultati di impresa ai quali essi concorrono
Perché sono misurabili nell'unico modo nell'unico luogo che è l'impresa stessa
Allora
Noi dobbiamo dare valore alla persona dobbiamo fare in modo che le relazioni industriali io lo qualora la persona si organizzino per dare valore alla persona
Per per realizzare l'effettività di questi diritti fondamentali che sono che sono volani della crescita dell'IVA
Che che consentono quindi alle relazioni industriali di essere uno uno strumento
Della crescita e non un freno ad essa
Questo significa pensare ad un progetto di
Di forte condivisione in una in una transizione così
Così fatica come quella
Che ci accingiamo
Ad affrontare
Che si articola a mio avviso su tre
Mentre per tre dimensioni che corrispondono a un'iniziativa dico anche di governo
La prima è quella del sistema Paese
Il sistema Paese una realtà
Che si riafferma
Nella dimensione che stiamo vivendo le stronzate e alla Glocal sono state
Ripulite rapidamente che ci esistesse cioè l'idea che esistesse la dimensione globale quello locale
E che nel mezzo sparisse la
La convoca dimensione veramente alla dimensione nazionale mi sembra francamente spazzata via in giro
Per coloro che si erano illusi in questo senso
Ritornano gli Stati nazione
Si afferma nel confronto fra sistemi Paese il futuro nostro e legato molto la capacità dei leaders degli Stati nazione di sedersi tavoli d'Europa una confederazione di Stati nazione
C'è una dimensione quindi nazionale
Con che include il bene dei bambini bestie peggio cerchiamo dentro di noi né e
In questa noi a questa dimensione di Stato-nazione la leadership politica si deve incontrare con le parti sociali
E deve proporre ad esse
Il condividere
La fatica per venirne fuori a garantendo anche il condividere
I dividendi condividere i risultati di questa pratica dicendo fin d'ora cosa faremo
Della maggiore ricchezza nella misura in cui riusciremo accelerarla con uno sforzo
Dicendo quindi ponendoci a livello di sistema Paese il problema della sua e corrispondeva suo equa distribuzione
Nella misura in cui condividiamo ripeto la fatica per generale
La seconda dimensione è quella dei territori del territorio dei perché nel territorio si realizza
Poi
Si realizzano quei servizi che danno valore alla persona
E nel territorio le parti hanno ormai individuato sia l'accordo Confindustria CISL UIL sia l'accordo tra le organizzazioni artigianali artigiane e le organizzazioni sindacali mi permetto di Lecce due ma sappiamo
Dal leggibile UGL
E altre organizzazioni sono simpatia sono parte di questa impostazione credo
Ed è consiste nella soprattutto
Nella nell'avvio della diffusione degli strumenti della bilateralità organizzare organismi ovunque nel territorio organismi bilaterali con cui le parti
Gestiscono insieme servizi che danno valore alla persona innanzitutto il cosiddetto Warfare
Vuol fare nessuno si illude di poterlo realizzare come funzioni pubbliche a partire dai centri per l'impiego
Sui quali credo pesi l'antica maledizione del vecchio collocamento
Da
Il
Occorre la collaborazione tra parti occorrerà molto tra l'altro anche per gestire i cosiddetti ammortizzatori sociali in deroga anche gli strumenti straordinari che affronteremo
Nella difficile transizione per
Sostenere le persone che altrimenti non hanno titolo il mio agli ammortizzatori ordinari
E significativi sono significativi gli accordi già abbozzo già definiti tra
Come ho detto Confindustria realizzazioni sindacali e organizzazione dell'artigianato perché ipotizzano che
Gli organismi bilaterali si occupino di collocamento
Di forme integrative di sostegno del reddito
Di di apprendimento come già è tra l'altro per i fondi che amministrano Lozano trenta per cento sul monte salari di salute e sicurezza nel lavoro secondo un approccio non formalistico ma sostanzialista per obiettivi
Eccetera la bilateralità non va
Ovviamente idealizzata cui appartiene alle cose umane può essere fatta bene può essere fatta male ma come strumentazione mi sembra idonea a
Dette a definire
Come le parti nei territori anche in questo caso condividono
Partecipò realizzano
Condivisione di obiettivi e di strumenti per raggiungerli
La terza dimensione quella aziendale
Che non può non essere nell'ambito privilegiato soprattutto nell'impresa
Camera soglia dimensionale adeguata
E in questo ambito non può non non da definirsi una crescente partecipazione dei lavoratori e i risultati dell'impresa
Io credo che il salario la struttura dalla retribuzione
Debba essere sempre più caratterizzata sabato dalla componente solidale affidata a un contratto nazionale minimo
Essenziale quello che altrove la legge definisce come salario minimo che noi invece per tradizione consolidata e non l'abbiamo ragione per cambiarla affidiamo alla contrattazione collettiva nazionale ma lì si deve fermare
E la stessa idea elaborata
Da nella nella base d'accordo Confindustria realizzazioni sindacali sul su un doppio livello della contrattazione nazionale
Funziona nella misura in cui
C'è una notevole differenza fra il due livelli di incremento salariale ipotizzati
Cioè
Sapete che le parti amico
Tale che noi abbiamo introdotto e che abbiamo esteso
Cioè la detassazione secca al dieci per cento di
Tutto il salario di produttività di tutto il salario che si aggiunge a qualunque titolo a quello definito la contrattazione collettiva nazionale che viene sottratto alla tagliola della progressività del prelievo fiscale
Io credo che questi i tre livelli
Quello del sistema Paese quello del territorio quello dell'azienda
Non da intendersi come
Comunque livelli organizzati secondo
Formalismi
Complesse ma naturali nuovi naturali del del dialogo tripartito ho diretto tra le parti possono essere davvero strumenti per dare l'impulso la fuoriuscita dalla crisi
Dopo
Il fallimento dello sciopero della CGIL
Perché credo che
Sia difficile sostenere obiettivamente contrario
Non lo so dire se no Epifani di distacca la luce
Ma lo dico non così una sorta di chiedervi Pisciotta protervia che non voglio certamente a bere lo dico
Auspicando una riflessione interna quell'organizzazione
Rispetto a un esito che non poteva che essere quello
Cioè
Per ragioni
Oggettive due legate alla
Banale alla condizione dell'economia della società questo in questo momento
Dopo quella fase io mi auguro che ci possa essere
Anche comprendendo la CGIL
Un'accelerazione positiva nelle direzioni che sommariamente o auspicato
Quindi spero che l'annuario del lavoro due mila nove
Non sarà soltanto dedicato alle giuste
Lamentazioni che in esse sono contenute perché ho avuto modo di scorrere qualche
Qualcuno dirà
Qualcuno dei saggi dedicati proprio le relazioni industriali
Ma possa con compiacimento segnalare
Delle
Il due mila nove hanno non facile però non sarà trascorso invano dal punto di vista dell'evoluzione delle cose
Grazie
Grazie Ministro ecco noi ci auguriamo tutti dopo
Come argomento così
Tormentato dopo tante notizie positive poi negative o positive ma sempre
Con un tratto la finale negativo
Trova non
Una nuovo assetto di relazioni industriali potrebbe essere come ci diceva anche Maurizio Beretta potrebbe essere l'avvio per riprendere
Il la la strada della crescita che veramente indispensabile compiono per do la parola R. natalizio scusate scusa onerata Venezia
Verso la quale il buongoverno compiono
Torino ha subito varie
Settimane si è detto di voler regalare comunale d'accordo perché oggi dell'organismo anche degli altri
Ma per fare
Allora il Ministro
Sacconi ci ha detto che abbiamo una
Esigenza di di screening discontinuità
Alla Polverini l'UGL l'emblema di questa discontinuità
Perché sicuramente aveva assunto un ruolo
All'idroelettrico sia nel Paese che prima non aveva quindi sicuramente
è una discontinuità e
Che
Da cosa è stata generata questo fenomeno
Quali sono
Le progressioni in anche tenendo presente logici o al professor Pessi che faceva riferimento con la Lazio di Mestre ricche dalla se Lippi arrivò in seriale arrivò secondo al riguardo la vita cosa più importante che lavora o vince lo scudetto gran allora
Acqua se voleva rendeva grazie alla quale
Salterà
In realtà salvo romanista laddove lo fa però mi sembra
Giusto ricordava
E fu Bovezzo molto esaltante appunto una matricola
Che per diretta seconda curarlo apriva un anno dopo è veramente una cosa molto bella allo dove vuole arrivare DGR soprattutto occupa affatto
Accanto
Grandi frutti
Mi voglio associare complimenti per l'Annuario
Pelillo
Il restante parimenti dal centro tante questioni che fa bene voci diverse quindi io credo sia uno strumento colto molto utile
Come noi
Si occupa di relazioni sindacali
Coloro che
Come voi invece
Perché in qualche modo muoversi in questo
Questo causa se possiamo dirlo
Del quale stiamo voi negli ultimi giorni in qualche modo arriva
Gian Piero Giarda cerca di fare la sua parte vengano
Credo di
Di avere nessuna ricetta
Particolare
Ci siamo per la mia è un'organizzazione che ha una storia molto
Lunga una speriamo la storia
Presa
La storia molto difficile
Per certi versi anche
Terribile nella quale
Naturalmente noi siamo orgogliosi e non abbiamo mai rinnegata però impianti ed il mondo è andato avanti noi abbiamo avuta un'evoluzione anche per i nostri
Dei nostri
Dei nostri rapporti
Ed è evidente che in qualche modo questo lo posso dire perché non dico nulla di nuovo l'elezione di una donna comunque
Anche
Diventano ma come dire troppo avanzati in qualche modo ha contribuito a rendere più visibile un'organizzazione che con i suoi sessant'anni di storia
In qualche modo faceva fatica a farsi riconoscere
E siccome viviamo nell'era della comunicazione voi siete giovani molto più tutti noi molto più di me
E quindi siete nati sostanziali
Questa era sapete perfettamente che essere riconoscibili sicuramente oggi consente di fare delle cose che altrimenti non è possibile
Quindi io credo che in qualche modo abbiamo avuto soltanto questa opportunità in più che è venuta da un momento per
Aree nelle quali
Comunque si sono create le condizioni perché la mia organizzazione in qualche modo disse
Un ruolo centrale
Questa è la parte diciamo
Comunicativa che però è molto importante nelle radio pigliamo
Poi
è un percorso che viene da lontano insomma noi avevamo
Sto qui a fare la storia della CISNAL che la componente più grande ovviamente
Della dell'Unione Generale del lavoro che nasce
Del mille novecentonovantasei
Da un'organizzazione che avevano Ormanni rapporti sindacali con le altre confederazioni
Che poi rispetto ad una divisione su uno sciopero
Sostanzialmente porto ad una rottura
E ancora in qualche modo facciamo fatica a recuperare però il lavoro che viene da lontano massimo ma scene lo sa
Abbiamo lavorato sostanzialmente ricercando
O una un moto per ricostruire rapporti gonna CGIL CISL e UIL Raffaele Bonanni
Uno dei tre segretaria era segretario confederale non era segretario
Generale della CISL
Che firmò una lettera
Dove sostanzialmente si dava figlia ad un tavolo presso poi concluso puoi Confindustria
E portò l'Unione Generale del lavoro ad essere protagonista in quelli che furono tutti voi momenti importanti di scrittura della della legge Biagi
Quindi diciamo che il percorso è un percorso
Che ha iniziato un po'di tempo fa che sta prendendo una sua
Consistenza sempre più forte
Sua anche vertenze importanti che in questo anno comunque ci hanno visto purtroppo per fortuna dipende da quali vertenze guardiamo guardiamo protagonisti la storia però
è complessa e complicata le organizzazioni sindacali sono fatte sono organizzazioni complesse fatte di uomini e di donne che si muovono in tutti i settori tutto il territorio nazionale e quindi anche i rapporti di
Che sono in evoluzione sono rapporti che ancora in qualche modo hanno bisogno di momenti di
Maturazione che verranno sicuramente negli anni possibile forse uno non sistemi con
Uno degli
Massi che avete usato è stato quello dell'autonomia ricordo un'assoluta errori o dai partiti politici ricordo gli scioperi generali che avete fatto voi al Governo Berlusconi dal due mila e uno dovrà essere questo breve per ricollegarmi a quello che diceva
Raffaele prima anche riguardo l'atteggiamento della CGIL nessuno può dire all'Unione Generale del lavoro di non aver utilizzato l'arma dello sciopero anche
Contro governi che qualcuno considerava amici l'abbiamo superata tu sei volte in cinque anni nella precedente legislatura nella precedente Governo Berlusconi insieme a CGIL CISL e UIL e siamo andati comunque avanti abbiamo rivendicato quell'autonomia che invece negli anni
Diciamo precedenti era
Problema della
Da battaglia dell'articolo diciotto l'aveva già concessa come non sia possibile avete mai fatto capire il fondamento uno dei sei scioperi fu quello un
Do sull'articolo diciotto quindi da un lato l'autonomia da un lato
Evidente anche la struttura che sta cambiando perché poi io mi sono limitata
A parlare ovviamente della mia elezione perché mai un'organizzazione che in una fase
Di di crescita anche perché in qualche modo sta operando scelte organizzative importanti sta rigenerando una classe dirigente sta rispecchiando se mi consentite il termine anche una classe dirigente che era un po'stanca un po'anche come dire ancora Vecchi a a vecchi momenti quindi in qualche modo è un'organizzazione che ce la sta mettendo tutta io credo anche con qualche discreto risultato per entrare a far parte appunto a pieno titolo di quello che
Il movimento sindacale italiano senza rinnegare nulla sapendo però che c'è stato diamo corso appunto che ha portato oggi aderire un atteggiamento una classe dirigente un comportamento una struttura completamente diversa
Che
Però si pone appunto nell'ambito
Delle grandi questioni che questi poi in questi anni poi stiamo vivendo certo se mi avesse detto qualcuno qualche anno fa che mi sarei trovata a dover gestire un momento così particolare probabilmente no ha letto le faccio un'altra cosa
In realtà forza e questo vale per tutti vale per me vale per Raffaele vale per tutti coloro che si trova in questa fase è una situazione così complessa così difficile così delicata per certi aspetti anche affascinante
Comunque non ci troviamo
A dover gestire
Uno schema
Dei rapporti di relazioni un un dettato diciamo legislativo che bene o male no tutto da fare tutto da rifare tutto da riscrivere probabilmente insomma se siamo bravi
Potremo consegnare un nuovo un sindacato diverso un sistema di relazioni sindacali diversi strumenti diversi forse
Più giusti rispetto al momento che stiamo vivendo
Che tra l'altro inseguiamo da tanti anni no perché oggi parlavamo di un nuovo sistema di welfare parliamo tutti i giorni di questi ammortizzatori sociali somme dal pacchetto Treu che inseguiamo modello comunque che sia più giusto rispetto a quello che è stato il mutamento del tessuto industriale del nostro Paese e il mutamento delle tipologie contrattuali chissà inserita questa crisi riusciamo magari
A dare il via a qualcosa che sia più giusto per le condizioni nelle quali oggi le persone
Comunque operano e lavorano
Di tutti a me non era presente al tavolo Confindustria CISL e UIL e che ha firmato l'accordo come appunto
Ci ricordava
Prima il ministro
Ma l'UGL è d'accordo con quello formule sdoppiamento guarda noi abbiamo la nostra piattaforma che è sostanzialmente simile si differenza sul soltanto in una parte che quella della secondo livello sostanzialmente noi avevamo
Guardo una secondo livello che potesse in qualche modo rispondere anche a
Esigenze a nostro avviso diverse che era appunto Hilla modello di filiera OP distretto chiamiamolo come vogliamo che poteva essere in una via diciamo
Mediana trarla aziendale che il territoriale perché c'è ci sono delle resistenze
Molto spesso sul contratto territoriale ma nello stesso tempo sappiamo benissimo che c'è una difficoltà oggettiva soprattutto nelle piccole ad l'ente di esigere voi la contrattazione di secondo livello sul piano aziendale quindi avevamo sostanzialmente diversificato la nostra piattaforma
Con un contratto che in qualche modo potesse
Collocarsi al centro quindi abbiamo un tavolo ovviamente con Confindustria ma il resto dell'impianto è sostanzialmente
Siamo diciamo simile anche perché mi pare che su questo abbiamo convenuto tutti c'è la stessa CGIL altrimenti non avrebbe neanche come dire accetto tanto
La discussione o non avrebbe neanche partecipato ai tavoli perché io sono d'accordo con il Ministro Sacconi fino a un certo punto sulle cose che ha detto
Anche rispetto al protocollo del novantatré cioè ora voglio dire non è che possiamo buttare tutte le volte il bambino con l'acqua sporca quel protocollo si colloca in un momento storico particolare dove era necessario per questioni che sappiamo bene andare alla moderazione salariale mi dirai
E probabilmente ci dovranno spiegare qualche anno
Prima questo sì fino a un certo punto quel protocollo ha funzionato bene poi ce lo siamo trascinato troppo lungo forse
Le organizzazioni sindacali datoriali dovevano qualche anno fa
Procedere a un nuovo a una revisione del modello quello che si sta facendo adesso a fatica perché è chiaro che tutto il resto era cambiato e non si poteva continuare con il sistema che voi moderata soltanto di San soprattutto nel momento in cui con l'entrata dell'euro ci è stato sostanzialmente una penalizzazione importante in termini economici che ha visto veramente tutti i limiti di di quel protocollo però dire oggi che quel protocollo
è stato diciamo sbagliato io oggettivamente non me la sento insomma va collocata nel momento in cui il protocollo è stato fatto tra l'altro avevo una forza
Vera perché forse lui c'è stata una scelta anche da parte dei del Governo di allora di
Mettersi al centro di quella discussione di fare
Arrivare quanti più soggetti possibili alla condivisione di quella
Di quel protocollo ora si può ovviamente diciamo la parte che riguarda le relazioni sindacali gli accordi io ben prima dico debbono essere a deboli tra realizzazione dei lavoratori e le organizzazioni prese però ogni tanto quanto c'è un momento
Di natura economica e sociali particolare ecco anche l'iniziativa del Governo per aiutare
Di sorgenti a raggiungere un un un equilibrio
è probabilmente no è ben accetta anche su questa
Vicenda della quale si sta discutendo da mesi mi pare ci siano le condizioni perché a questo punto anche il Governo al di là della detassazione comunque scende in campo perché altri Vic ci troviamo qua discutere sempre fra noi mi sembrava più anche il sindacato impazzito voi sostanzialmente io invece credo di chi in questo momento a
Il
Sta governando il Paese ha maggiore responsabilità
Del peso oggetti al tavolo e probabilmente ecco un aiuto sicuramente non non farebbe male a dare la CGIL non fosse largo
Non si dovrebbe comunque andare
Ad un'intesa ma forme collo assetto contrattuale dico io penso che bisogna ricercare
Lo diceva anche Raffaele io concordo completamente L'Unità di parliamo di una riforma dell'Iraq cambia il modello cambia le relazioni cioè non parliamo di una parte di qualcosa parliamo delle nuove regole
E quindi è evidente che su questo tutti devono fare
Passo indietro mezzo passo avanti tanto più che
Anche dopo lo sciopero dell'altro giorno insomma qualcosa forse e qualche riflessione un pochino più approfondita anche la CGIL
Dovrebbe dovrebbe farla però poi è evidente che
Tanto più che alcune organizzazioni hanno già sottoscritto quindi qua si tratta di fare una scelta cioè di facciamo continuiamo con la politica degli incentivi ad esempio il Veneto cioè
è è un momento molto delicato no anche di legittimazione delegittimazione dei soggetti che in qualche modo stanno da noi ci diceva prima colmando il bando
Si decide di tenere ferma la barra la pertinenza ma per forza perché altrimenti
Il anche dice ammesso
Tutto il cuore tutta l'Arma oltre che l'impegno per arrivare a un risultato e ripeto comunque
Quell'organizzazione sindacale
Al tavolo c'è stata fino alla fine insomma non è che
Che non c'è stata e all'
Ora
Già qui si pone poi un problema veramente anche di riconoscimento dei soggetti che in qualche modo stanno facendo la loro parte di poiché abbiamo uscì
Io credo che
Io faccio la sindacalista da tanti anni Ermanno sempre insegnato che abbiamo
Tanti mezzi tanti strumenti tanti comportamenti
Per raggiungere i risultati migliori per le persone che rappresentiamo tra questi quello finale e lo sciopero
Ecco allora io credo che prima di arrivare allo sciopero prima di arrivare a una posizione di così grande rigidità prima di indire ma prima di dire
Mai più
Bisogna riflettere perché altrimenti sì una volta che tu metti in campo l'arma finale e l'arma finale
Funziona cioè sei morto voglio dire a quel punto veramente togli potere alle persone che rappresento ha natura al sindacato nasce per fare accordi
Che si si parte sempre da posizioni distanti altrimenti non saremmo noi i lavoratori e loro non farebbero gli imprenditori faremmo tutti la stessa cosa siccome non è così il mondo poi dico anche
Che rispetto anche alla questione sollevate dal ministro
Però Sacconi che non bisogna mai esagerare perché io quando mi siedo al tavolo so sempreché rappresento la parte più debole
Che noi potremmo arrivare al momento di maggior condivisione possibile ma non ci sarà mai io credo il lavoratore
Che varrà
Come l'imprenditore è evidente che la parte più debole quindi questo lo dobbiamo sempre tener presente sempre considerare lo dobbiamo tener presente e questo
Vale per la CGIL più che per le altre organizzazioni il fatto che se un soggetto si sfila dotarlo toglie potere contrattuale e le persone che rappresenta perché non ci dimentichiamo l'esperienza della Biagi
Io me la ricorderò per tutta la vita perché la CGIL veniva al tavolo e volutamente non partecipava al negoziato quindi non faceva mancare
La sua presenza ma
Si occupava ad altro ecco io credo che anche in quella legge che è stata così avversata dalla CGIL così additata così
Contrastata eccetera probabilmente poteva essere
Po diversa se la CGIL in quel momento avesse scelto di negoziare
E non di stare al tavolo ma fuori dalla discussione perché è chiaro che un'organizzazione che ha un peso debordante come indubbiamente lo alla CGIL è in grado modificare anche i risultati del tavolo indennità è chiaro che su queste insomma credo che siamo in un momento molto delicato dove ciascuno poi si assume le responsabilità insomma poi degli
Qualche dubbio viene abitudinariamente lavoratori perché non è possibile che ogni qualvolta c'è un cambio di Governo c'è una coalizione
Diversa la CGIL diventa improvvisamente l'ho anzitutto
Ora voglio dire lo dico qui ma non è che è la prima manovra del Governo Prodi
Se la CGIL avessero utilizzato lo stesso ragionamento che sta utilizzando adesso non c'erano
Le condizioni per uno sciopero generale c'è in quel momento il Governo Prodi decise di mettere sei miliardi strutturali sul cuneo fiscale che in campagna elettorale aveva detto cinquanta e cinquanta
Poi è diventata settanta e trenta poi improvvisamente andò per cinque miliardi e mezzo strutturali solo alle imprese allora io credo
E con lo stesso Regolamento oggi ricordare
Deroghe
In quel momento c'erano le condizioni no oggi siamo di fronte ad una crisi della quale ancora non sappiamo bene quale sarà l'impatto finali continuava a dire
Che Tondo viviamo
Fare in modo che la crisi finanziaria e diventi economica a mio avviso giallo è diventata mentre non ne discutiamo la gente poi Sternberg dei posti di lavoro Raffaele ha fatto una conferenza stampa ormai dieci giorni fa
Dando delle cifre che fanno paura
E mentre noi discutiamo la confederazione decide di fare uno sciopero generale per conto suo cioè
Voglio dire alla fine
Io credo che con grande senso di responsabilità dobbiamo avere la cosa più precisa che stiamo vivendo un pericoloso per fortuna fino a oggi noi non avevamo mai avuto modo di vedere io spero che non li vedremo nei prossimi anni ma che dobbiamo in qualche modo
Dobbiamo dare delle risposte le persone si aspettano questo da noi anche il fatto che lo sciopero è riuscito non è riuscito io penso che non è riuscito semplicemente perché la gente
E più preoccupata oggi di perdere il posto di lavoro che mette sì a far casino contro proprio datore di lavoro contro il Governo
E questo però ci deve far riflettere vuol dire che comunque le risposte anche noi
E stiamo dando che stiamo cercando in qualche modo di formule di formulare non riesco a tranquillizzare le persone questo è una nostra grande responsabilità
Bene
Preso atto che di sei miliardi erano dall'oggi al lago agli all'anagrafe come la cronica interregionale Confindustria
Ne ha ne hanno incassati quattro li hanno devo dire onestamente distribuiti male perché invece di darli ai lavoratori conviene
Come De proponevamo
Erano dati anche ai pensionati hanno allargato enormemente la proprio in quei quattro miliardi
Se mi sono già dimenticati diciamo la verità che gli hanno presi i punti ecco vorrei che
Vedo che lo dico per perché non venga ripetuto lo stesso errore comprese
Retta abbia detto questo
La nostro auspicio di tutti e
E appunto che che si crei questo tavolo
E che turni coerenza di comportamenti da parte di tutti i conti tenendo presenti i quali sono le difficoltà io ringrazio tutti Ippazio aggradava Rodotà restituisco la parola
Appreso bensì sperando di essere stato arbitro giusto come abbiamo ricavo all'inizio mi sembra di sì quindi io credo che la giornata si andate nel modo migliore naturalmente avremo modo di tornare ad approfondire le cose avete capito perché la Polverini ha portato trattandosi tanti successi non solo perché è una bella donna ma perché è molto determinate dice quello che c'è da dire molto trasparente niente e quindi mi sembra che sia questo una cosa importante
Adesso invece voglia di chiudiamola Filippo una piccolissima cerimonia di un secondo vini e giustamente vi siete stanchi nostro magnifico rettore da una piccolo porta
Prima
Un è un ferma libri ma è un piccolo ferma i libri che si tiene sulla scrivania per ricordarsi della LUISS va bene
Fare
Grazie
Ormai