Art. 3 della Costituzione italiana: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge... è ancora vero?

Trova del Partito Democratico la città di Torino
Abbiamo organizzato insieme appunto al PD cittadino questo incontro per parlare dei diritti umani a sessant'anni dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani qualche giorno fa è stata festeggiata Parigi si sente esimo anno di questo importante fondamentale carta
E ad oggi da sessanta anni questa parte anche ancora oggi molti di quei diritti che sono sanciti dichiarati questa carta vengono tuttora
Violati noi viviamo in un Paese di pace
Per fortuna abbiamo potuto in questi sessant'anni di tutti di quasi tutti i dirigenti di tutti i diritti che la carta sancisce anzi grazie anche la nostra Carta costituzionale
Ma incominciamo a percepire una sofferenza di alcuni diritti
Un impercettibile sofferenza di alcuni diritti
Probabilmente perché diamo per scontato che questi esistano e non sentiamo più prioritario la loro difesa
Mi spiego meglio in questi
Anni
Altre questioni come la sicurezza hanno preso sopravvento
A volte legittimamente a volte invece incrementato da sicuramente un'informazione da questo punto di vista molto attenta
E così siamo disposti ad accettare per esempio
Che
In minori
Di quattordici anni purché a Roma vengano riconosciuti attraverso le impronte digitali o
Accettiamo
Un reato come quello
Di immigrazione clandestina e lo riteniamo giusto
In fondo per un altro bene la nostra sicurezza
Se ci sia una raffronto tra la sicurezza un rapporto alla sicurezza del del singolo cittadino e le cose che ho detto prima non è dato sapere però informazioni ci dice che in fondo e così e in fondo siamo un po'creduto
Insomma ci sentiamo un po'
E tutto sommato possiamo evitare che di diritti che sono sanciti sia la nostra Carta costituzionale
Che la dichiarazione resa ai diritti umani vengano lei sì
In funzione di un altro bene che noi consideriamo in questo momento superiore qua della sicurezza
Però in questi anni altri diritti invece avuto sono venuti alla luce
Sono stati gridati grazie alla sensibilità di associazione tali
Niente esempio mentre tutto il periodo delle lotte del femminismo e dei diritti dell'ambiente attraverso e associazioni ambientaliste
I nuovi problemi le nuove frontiere che la ricerca scientifica e tecnologica pone pensiamo soprattutto il problema che abbiamo affrontato qualcosa qualche anno fa con il referendum sulla fecondazione assistita sono quelli che vengono chiamati i nuovi diritti
Alcuni li vogliono altri ne hanno paura
Però se ne discute
Questa sera sarà quasi quasi impossibile affrontare
Tutto quello
Che con la parola diritto
Si racchiude perché potremmo stare qui ore e Pietro Buffa mi ha appena detto se ne vuole andare via il più presto possibile quindi anche soltanto per far piacere a Pietro non possiamo gare di tutte queste cose mai approfondire a scherzi a parte
Ecco evidente che ci vorrebbe un'intera giornata e anche più
Però
Sembra opportuno attraverso
Le persone che
Hanno accettato di parlare di queste cose e che fra poco vi presenterò e i vostri interventi grazie anche soprattutto i vostri interventi di fotografare quella situazione attuale il nostro Paese e quali sono le proposte
Che la politica e non solo vuole fare
In ambito appunto di questo tema
Parto con la presentazione degli delle delle persone che sono intervenute
Allora diamo Anna Rossomando deputato del Partito Democratico e componente della Commissione giustizia nella Camera l'onorevole Bruno Bellano Presidente dei Radicali Italiani
Andrea Giorgis capogruppo del PD al Comune di Torino oltre che professore di diritto costituzionale quindi stasera avrà una doppia veste
Pietro Buffa direttore del carcere robuste Cotugno e Michele Cappiello Presidente ARCI solidarietà Russo
Iniziare con ANAS domande e poi ovviamente ci sono se ci sono queste altri interventi in particolare Vendola Andrea Pietro
Da qualche parte Pietro Marcenaro da qualche parte poi interverrà grazie
A
Io credo quando appunto Silvia avuto un po'
L'idea di fare questa serata sulle su la questione se esistono ancora diritti ma domanda un po'
Provocatoria
Mi sembrava punto un po'arduo discutere del così del
Delle dei diversi diritti tutti tutti nella serata poi in effetti così un po'
Chiacchierando mi è sembrato che il filo del conduttore della serata
Veramente poteva essere quanto mai opportuno partendo dalla domanda provocatoria se esiste ancora una piena tutela dei diritti discutere
Facciamo così
Dei diritti che reputo più importante delle loro diversità sotto il profilo appunto del rapporto tra
Democrazia e diritti ovvero democrazia e tutela dei diritti io appunto vorrei parlare poco qualche appunto siamo in tanti
Prendendo in esame è un aspetto così Cameni sta particolarmente a cuore
Qui in questo periodo si discute molto cioè se dei cosiddetti diritti
Collettivi cioè i diritti appunto di
Che hanno un contenuto sociale e del rapporto tra
Democrazia libertà e diritto di uguaglianza cioè provare a fare alcune riflessioni insieme perché
Appunto come ha detto Silvio si parla appunto di di generazioni di diritti ci diritti considerati vecchi che e diritti invece che sono quelli più emergenti
In questi ultimi anni comunque che preme lo ha commesso sono quelli che ineriscono alla vita la morte cioè il diritto di morire o al diritto
Di nascere che son tutti quelli che ci pongono degli interrogativi sul piano etico
Contemporaneamente noi oggi in questo momento di grave crisi economica dove
Il punto è la questione del lavoro che è mosso molto messa in discussione e torniamo a parlare di un dei diritti cosiddetti collettiva punto diritti sociali e quindi ci si chiedeva se in esisteva una obsolescenza dei diritti se quindi questi diritti appunto che appartengono
A al nove cento come appunto il i diritti così di natura sociale e collettiva possono dei diritti così ancora
Non non voglio dire così attuali perché non sono sempre dei diritti che vengono a confliggere con la classe dei diritti più individuati e
Discussione di questi ultimi giorni cioè sugli orientamenti
Appunto non soltanto per fronteggiare la crisi economica quindi a fronte di un problema materiale ma mi sembra che quando si mette in discussione un modello di sviluppo e l'idea stessa di democrazia di capacità di reggere una società c'è una riaffermazione della forza dei cosiddetti diritti collettivi e quindi quello che va sotto il nome di Stato sociale
Ho UE il far come appunto oggi viene appunto chiamato forse
In modo così appunto
Più moderno e
Il rapporto che secondo me oggi volendo dare una in parte interpretazione appunto diciamo così del costituzionalismo moderno anche costare molto attenta come parlo punto visto che c'è andare quindi devo attentissima
E appunto quella che che fa della tutela dello stato sociale e quindi del bene collettivo una condizione
Di libertà e di tutela del del diritto di uguaglianza e l'ha detto azione del principio di uguaglianza
Fa segno che ho detto giusto e quindi e quindi
Questo pone
In stretto collegamento la questione appunto della della democrazia di una Società cioè che soltanto che che quindi l'attuazione della tutela dello stato sociale e quindi del bene collettivo è una condizione
Una o una precondizione
Per il regime democratico
Ora sotto da questo punto di vista e sotto questo profilo noi sicuramente l'Europa a una tradizione molto forte da questo punto di vista perché l'Europa appunto
è passata da diritto di cittadinanza cosiddetto astratto che il
La tipica affermazione appunto del diritto del cittadino durante appunto con l'Illuminismo e poi la rivoluzione francese
E poi invece il passaggio alla concretizzazione la sostanza azione del diritto di cittadinanza e quindi anche dell'interpretazione
Del principio di uguaglianza non tanto appunto come libertà soltanto come libertà civile e politica
Ma è qui appunto che poi scaturisce il contenuto sociale dell'attuazione del principio di uguaglianza ma appunto come un principio di uguaglianza che
Si attualizza e si concretizza cioè si cala appunto nella nella situazione si cala appunto
Nella nella società e
Io credo che appunto
Oggi per quello di cui stiamo discutendo tutto questo torna nella sua straordinaria attualità
E quindi la questione dello stato sociale non soltanto e non tanto in rapporto a una questione economica laddove appunto si discutesse
Bisogna coniugare o se bisogna bilanciare sviluppo è stato sociale e oggi è oggi si dice
Che non non non c'è più questa contrapposizione tra questi due valori tra queste due grandezze in quanto che lo Stato sociale esso stesso un fattore di sviluppo ma lo stato sociale l'attuazione dello stato sociale come condizione appunto di democrazia e di libertà
E qui
Entrano
In gioco altri due aspetti che spesso
Sono stati messi in contrapposizione ce l'attuazione del principio di uguaglianza
Sarebbe messo in contrapposizione spesso con la questione delle libertà c'è libertà di mercato di metà di intrapresa libertà individuali in contrapposizione con l'attuazione decide di uguaglianza o comunque con l'attuazione di un bene di un bene collettivo
Mentre invece in un altro quadro e in un'altra visione libertà e uguaglianza vivono di un continuo
In interscambio appunto
Tra di loro perché
A
Si dice che se se la libertà e un attributo della condizione di individui di gruppi
Mentre l'uguaglianza cateratte Rizza le relazioni tra di loro come condizioni le libertà sono sempre una parte costitutiva di un processo di uguali Zazie onere
Così come l'uguaglianza e costitutiva ed è in gioco in ogni processo di espansione delle libertà delle libertà reali
E cioè che se non se non mi attrazione del del principio di uguaglianza in realtà altro non è l'attuazione la libertà perché la libertà
E
Vista intanto in quanto come libertà di realizzazione della persona e di garanzia della dignità della persona
è tutto questo ragionamento poi porta anche naturalmente a poi un un orientamento diciamo così politico o della politica
Noi
Abbiamo sostenuto ad esempio nella campagna elettorale abbiamo sostenuto molto il concetto di libertà e di merito intesa
Come appunto
Che se non c'è uguaglianza o meglio eliminazione delle del delle disuguaglianze e delle condizioni di svantaggio non può esistere
Libertà perché io non sono libero di realizzare le mie aspirazioni di vita non sono libero di concorrere appunto a a pari condizioni
In tutto quello che punto che attiene la redazione del della vita alle persone eh
Su questo anche
Diciamo così nella cultura considerata di sinistra
Vale la pena poi fare qualche discussione qualche confronto perché da questo punto di vista dietro una parte
Diciamo così acuti mia cultura di sinistra cosiddetta liberale che si è venuta affermando che intende questi concetti ce di libertà di uguaglianza
Come pari che si esauriscono come abitazioni di pari opportunità pari opportunità
Di di concorrere mentre invece in un'altra concezione che secondo me i tempi che mai stiamo vivendo ci sottopongono con maggiore forza
Libertà e uguaglianza è stato sociale come elimina non soltanto come pari opportunità ma come eliminazione delle condizioni di svantaggio quindi e con un un ruolo molto più attivo e molto più pregnante dello Stato delle istituzioni pubbliche
Due-tre cose ancora due-tre minuti
è evidente che da questo punto di vista vi è una profonda differenza tra una cultura e una politica di sinistra o di centrosinistra
E le politiche della destra perché in queste prospettive
Anche il ruolo dello Stato dello Stato del pubblico ha un valore completamente diverso perché
In una cultura diciamo così di destra e individualista la libertà e usata e interpretata come anche in un modo aggressivo come tutela di inviare interessi prettamente individualisti ICI
E quindi
Il bene pubblico e lo Stato le istituzioni sono un mero strumento se non un peso e un onere
Mentre invece
E in una diciamo concezione dell'altro tipo cioè quella appunto che e privilegia lo stato sociale che privilegi l'attuazione del del principio di uguaglianza e che lo e che lo vive con le interpreta come attuazione di democrazia le istituzioni lo Stato sono anche un valore in sé
Così come
In questa concezione naturalmente
Ma questo punto partendo dall'inizio dovevo partita appunto
Che ad esempio un bene collettivo come il lavoro appunto e considerato un valore in sé e non come appunto una merce o un qualcosa di subordinato
Quindi io direi che
Sotto questo profilo e sotto questo punto di vista i diritti
Sono si sono anche l'elenco dei diritti si è accresciuto la lista dei diritti acquisito con diverse generazioni di diritti possiamo dire oggi
Che la democrazia vive di diritti e non può e legittima la sua esistenza
Nella tutela dei diritti e nera conciliazione diciamo che nella pluralità dei diritti che la democrazia sì nutre
Di di pluralità
E che
E quanto mai attuale
Oggi
Parlare di diritti che sono stati tra i primi ad essere affermati e ragionare su come questi diritti possono essere ancora
E diversamente attuati in una società appunto che è profondamente mutata ma che ancora una volta ci pone nei momenti di difficoltà
Interrogativi questioni di come possono essere tutelati i più deboli come possono essere combattute le disuguaglianze e di come ancora le differenze sociali o le differenze
Appunto censita arie sono ancora così influente sono ancora diciamo così un
Un ostacolo da abbattere e
Di e di questo e di questa diciamo così orizzonte di questa battaglia
Possa appunto essere ancora fondamento di un progetto politico e soprattutto affondamento della democrazia
E chiudo di con una frase che naturalmente non è la mia ma che mi sembrava che si potestà tagliare un po'
Ma al tema di questa sera terminato sotto questo profilo che e quella appunto
Tratta dal divo di lavora Penati che dice che quando la partecipazione alla vita democratica
E considerato un impaccio e molti costrette lottare per sopravvivere sono emarginate dalle sedi della discussione e dalla decisione
La funzione deliberativa si trasforma in comando piegato gli interessi immediati delle forze dei più potente io credo che oggi in questo momento così difficile anche
Le pressioni e le discussioni e le battaglie che mai oggi affrontiamo in Parlamento e nel Paese abbiano esattamente
Ad oggetto questo cioè in una condizione di disuguaglianza è una condizione di povertà
Non soltanto hai delle condizioni materiali di inferiorità mai delle condizioni di inferiorità nella affermazione della tua libertà nell'affermazione
Della tua cittadinanza
E quindi anche nell'esercizio pieno e completo appunto della democrazia del cittadino
Poco
La parola Bruno Mellano presidenti dei Radicali Italiani
Grasso Balhak ma purtroppo
Perché lo fa Baio
Bene
Quindi intanto comincia con un ringraziamento doveroso a Silvia al PD di Torino per l'invito
Non è comune nonostante sarà comune battaglia parlamentare e la comune battaglia politica le scosse elezioni politiche
Ricevere inviti e quindi quando
C'è stato l'invito di sita in margine d'una convegno sul nucleare
Che avevamo realizzato cui ha partecipato l'assessore regionale all'ambiente De Ruggiero o ovviamente subito detto di sì perché
Intanto il tema è
Quanto mai importante pregnante e poi perché
Credo che non potessimo lasciar passare l'anniversario dei sessanta anni la Dichiarazione dei diritti dell'uomo senza tentare di
Approfondire ragionare e quindi facendolo assieme e credo che possa essere
Una occasione preziosa
Per noi lo è e anche per questo son contento che
Radio Radicale Egisto di questo questa serata e in qualche modo via a questi nostri ragionamenti a questi nostri interventi una platea ampia e nazionale
Parto da una del degli aspetti sottolineati da simile nell'introduzione che quello dell'informazione non è un pallino dei radicali ma è il nodo credo della politica non solo in Italia
E parto da un'analisi che ha fatto ancora una volta il Centro d'ascolto radicale sulla informazione radiotelevisiva documentando
Alcune settimane fa Ai margini di una iniziativa devo commosso sul caso Meredith sul caso Perugia e
L'attenzione spasmodica che si è creato su uno degli
Dei tanti ormai che
Casi di cronaca nera che invadono i nostri giornali nostre TV
Il nostro essere in qualche modo cittadini che ascoltano l'informazione che vivono l'informazione il Centro d'ascolto radicale ha documentato che dal
Primo novembre due mila sette al luglio due mila otto
Del caso Perugia merita con tutte le sue componenti anche così di interesse
Giornalistico pregnante i telegiornali di prima serata se n'erano occupati del venticinque ore venticinque ore di notizie in prima serata nella prima parte dei notiziari
E quindi spalmati su
I nove mesi otto mesi
E una quota rilevante senza contare gli approfondimenti senza contare
Il porta a porta e tutti gli altri trasmissioni di approfondimento questo
La dice lunga sul clima che viviamo nel nostro Paese e su quello che
La sensazione appunto di sicurezza o di insicurezza percepita perché poi se aggiungiamo a questo singolo caso gli altri casi ben noti di cronaca e gli episodi
Puntuali e ricorrenti su cui teorico informazione a in questi anni indubbiamente seguito come filone
Prioritario di interesse
E poi si può facilmente
Immaginare di come l'agenda politica venga condizionata da questa ondata di informazione e come
L'opinione pubblica venga formata e
Condizionata nella copia percezione
E allora diventa poi inevitabile che
A fronte di questo
Di questa forza di tutto dell'informazione è difficile
Magari parlare di altre cose di altri temi e o di altre
Priorità politiche che diventa
Comprensibile anche poi
Persino il Presidente Berlusconi che ha un certo punto avendo a nostro giudizio lucrato politicamente sulla
Crescita dell'insicurezza percepita e dell'insicurezza vissuta dei cittadini ora chiede e impone in qualche modo
Di avere una tv meno ansiogena la battuta di qualche settimana fa che però corrisponde ad un reale senso
Di di un ruolo della televisione e di una
La possibilità di condizionare Telecom
Le trasmissioni e con le informazioni
Il senso appunto anche
Di quanto i cittadini vogliono o esigono dalla politica par non voglio fare il radicale che accentra sulla questione dell'informazione il tutto però vi faccio un esempio specifico
Per entrare su un tema concreto perché preferisco coi parlare di di casi concreti tutti voi in gran parte anche della classe politica italiana
Ha conosciuto e apprezzato una persona e la vicenda
Che Luisa in incorporato ha rappresentato come nella sua storia quella di Piergiorgio Welby ha conosciuta esattamente il venti dicembre quando Piergiorgio Welby nuove e
La Chiesa cattolica nega i funerali in chiesa
In quel momento diventa un caso eclatante conosciuto dal novanta per cento dell'opinione pubblica italiana ma Piergiorgio Welby era danni militante il leader politico dell'Associazione Luca Coscioni dei radicali
E Piergiorgio Welby apposto all'attenzione della classe politica e
Grazie anche ovviamente alle minime strutture dei radicali dell'Associazione Luca Coscioni ha anche posto per esempio la all'attenzione dell'agenda politica
Del Governo il cambiamento di una legge
Che non permette in Italia in questa Italia del due mila otto a chi è gravemente malato di votare perché non sono previsti meccanismi di voto domiciliare
Per persone che non possano per motivi fisici e non
Intellettuali ma anche appunto soltanto di dipendenza da una malattia di poter
Andare a votare
Piergiorgio Welby con la sua battaglia
Precedente alla battaglia che lo ha reso famoso per
Chiedere con la lettera aperta Napolitano che il Parlamento legiferasse sull'eutanasia
Chiese è un intervento legislativo per poter garantire ai cittadini italiani l'impotenza internazionale una democrazia storica
Europea di poter permetterà a una parte consistente dei propri cittadini di poter esprimere il voto nelle occasioni fondamentali
Di partecipazione democratica una legge fu fatta una legge Welby in qualche modo fu fatta garantendo soltanto chi dipendeva da una macchina
Curativa una macchina
E per la malattia non si poteva staccare di poterlo votare
Gli mostro
Compagno in Abruzzo
Severino Mengoni malato di tetraplegia che non è legato ad una macchina ma impossibilitato fisicamente
A dovuto essere portato fisicamente nella cabina elettorale perché Severino milioni che
A gravi problemi fisici voleva assolutamente votare poi poter esprimere solo
Questo per dire che i diritti umani dei diritti civili anche nella nostra Italia e non sono garantiti ma non sono garantiti
Per una
Tale sito via presenza ad un Governo particolarmente
Ostico a questi temi ci sono anche problemi derivanti dallo specifico di questo Governo ma credo che
Dobbiamo riconoscere come
Parte della nota nostra Carta costituzionale debba ancora essere
Implementata e resa vera
Dalle leggi dello Stato
Poi ci sono i problemi legati appunto si diceva I nuovi diritti ma che il problema è che anche i vecchi diritti di diritti che sono già riconosciuti da leggi poi devono essere conquistate del singolo cittadino
Dall'individuo che si trova a dover esercitare una scelta una scelta individuale a dover lottare o contro la burocrazia o conto un'interpretazione particolarmente restrittiva ad una legge per poter aderire riconosciuti i propri diritti
Evito di parlare l'azione carceraria che sarebbe un bel
Una bella cartina di tornasole di questa
Lettura dei diritti scritti sulla carta e non riconosciuti nell'effettività perché c'è qui
Pietro Buffa che potrei fare
Purtroppo con grande dettaglio dare un quadro desolante di quanto è
Il volto dell'Italia rispetto ai cittadini migranti rispetto ai cittadini tossicodipendenti rispetto al cittadino che si trova
Anche per merito suo sicuramente
Nelle maglie della della giustizia ma c'è un dato che
Il dato appunto di una
Sistema politico che non riesce più lo è stato forse in una fase storica
Recano i radicali in particolare è molto cara ma sicuramente non solo hanno i radicali in cui la classe politica la politica era riuscita a riconoscere le esigenze di nuove leggi di nuove diritti a trasformarle in nuove leggi
Noi invece abbiamo avuto per esempio una intera campagna elettorale quella del due mila uno che noi avevamo impostato
Con
Luca Coscioni sulla
Libertà di scelta medica e sulla libertà di poter garantire al cittadino malato alcune
Norme essenziali per la vita
Per esempio
Di persone come Luca malati bislacca e tutta quella campagna elettorale fu una campagna elettorale in cui
Ci si disse
E non erano temi da portare in campagna elettorale perché bisognava
Invece affrontare nel foro privato delle singole coscienza salvo il fatto che quella fu la legislatura che produsse la legge quaranta
Cont una maggioranza di centrodestra ma con un contributo purtroppo importante anche in una parte di questo nostro centro sinistra che che la legge quaranta è una legge che
Nega diritti ai cittadini italiani che crea
Diseguaglianza sociale strategia I soldi anche in questo caso come negli anni Settanta nel caso
Dell'aborto chi ha i soldi da in altri Stati va dove è possibile fare la fecondazione medicalmente assistita
E così in parte succede sull'eutanasia nessun riconoscimento
Diciamo della buona morte Ovo del
Della fase finale della nostra vita che è sicuramente elemento nuovo in qualche modo
Che si pone alla politica italiana ma
Io ricordo per non citare un radicale e Loris Fortuna negli anni Settanta presento una proposta di legge sulla
Regolamentazione e legalizzazione dell'eutanasia
Quindi abbiamo una serie di problemi aperti a cui la nostra politica non riesce a dare risposte ovviamente cito la questione delle coppie di fatto perché è stata
Una battaglia della scorsa legislatura su cui
Si sperava di riuscire ad arrivare anche ad un notevole ad un onorevole compromesso io
Come una parte ristretta dei radicali sono addirittura favorevole riconoscimento del matrimonio
Per le coppie omosessuali ma non è questo il cuore il problema era di regolamentare comma
Nuove leggi situazioni nuove esigenze nuove e invece su questo non siamo riusciti a costruire l'agenda politica e non siamo riusciti a determinare la trasformazione d'una
Opinione pubblica già
Matura a mio giudizio a nostro giudizio nella società inc nuove norme
Che possono teneva conto delle varie sensibilità anche di chi
Contrario ma riconoscendo del diritto la possibilità di offrire scelta al cittadino
Tra gli strumenti giuridici
Ed è per questo che
Noi diamo lanciato in questa fase una campagna che sull'anagrafe pubblica degli eletti nel senso che è un'anagrafe per
Tentare di dare strumenti al cittadino elettore di scelta
Negli anni
Nelle varie elezioni comunali provinciali regionali e nazionali di strumenti appunto di conoscere per deliberare strumenti per poter valutare che cosa fa il proprio eletto nelle varie istituzioni dare la possibilità di scegliere eventualmente
Nel fasi successive di voto se le legge elettorale o permetteranno
Di espressione libera e e consapevole
E così stiamo attivati per esempio su Torino su una proposta iniziativa
Comunale per un riconoscimento di pari opportunità per le unioni civili è un'iniziativa specifica ma credo che lo spazio che
Anche
Questi nuovi diritti ci permettono a noi a chi in qualche modo vuole vedere dove va la società e cercare di rispondere sia uno strumento importante
Non voglio però vado alla chiusura non citare uno
Un aspetto che quello del lavoro visto che se n'è parlato ne ha parlato prima Anna perché poi sono i radicali vengono un po'percepiti sempre come quelli
Per una certa fase per i liberisti selvaggi l'abbiamo sempre detto io in particolare che la vicenda per esempio degli ammortizzatori gli ammortizzatori sociali
Che in questa fase viene al pettine è una delle vicende esemplari di quello che
E la mancanza di riconoscimento di pari diritti per i cittadini ne abbiamo
Un sistema di servizi pubblici all'impiego che impiega il quattro per cento dei cittadini che trovano lavoro
Direi che i servizi pubblici all'impiego non funzionano non vuol dire essere conto lo Stato per il mercato e basta vuol dire che c'è un'esigenza
Riconoscendo il diritto al lavoro e il diritto al fatto
Che si debba aiutare la popolazione in difficoltà o comunque di dare strumenti di partecipazione al lavoro
Utili è efficaci vuol dire che occorre spendere bene i pochi denari che abbiamo e quindi se questo serve
Se per fare questo dobbiamo ridiscutere per esempio che la cassa integrazione dovremmo ridiscutere i servizi pubblici all'impiego dobbiamo fare davvero politiche attive del lavoro credo che questo è
Un diritto fondamentale
Che dobbiamo cercare di attuare concretamente dando forza
Di riforme anche innovative di culto c'è assolutamente bisogno e chiudo con un ultimo aspetto che occorre sicuramente toccare per quello della libertà religiosa
Certo la condizione dell'Italia non è una condizione paragonabile a tante tutto potentissime situazioni in giro per il mondo tragiche anche in questa stagione però io non posso non
Dire che un Paese che non è riuscito ancora a darsi una legge per riconoscere per esempio
I buddisti in Italia perché c'è una
Ripeto l'aspetto a un'intesa con una
I buddisti e c'è invece da sempre un concordato da sempre insomma
Dall'epoca fascista un concordato che garantisce privilegi ad una chiesa cattolica che ingombra la politica italiana ma nel senso che
USA il suo magistero in modo pesante e in modo
Che io
Ovviamente
Ritengo discutibile ma proprio perché siamo una democrazia anche da discutere credo che sia un ragionamento banale magari appunto anche scontato ma
Che non possiamo non fare per porci
Dei problemi fondamentali che viviamo anche qui io sono stato l'altro giorno in piazza
San Pietro a manifestare rispetto alle dichiarazioni del rappresentante
Del Vaticano all'ONU quando
Un anno fa disse sulla moratoria sulla pena di morte non era opportuno votare in Assemblea generale dell'ONU e quando qualche giorno fa
Con dichiarazioni
Per la lettura fin troppo ambigua
Si è sparsa conto la risoluzione francese
Per il superamento per la messa al bando della penalizzazione carceraria in molti Paesi al mondo della reato di omosessualità allora c'è da discutere che c'è
Io dico molto da lottare
Noi vogliamo farlo veri speriamo di farlo con voi
Grazie Bruno e grazie anche a Radio
Ci sta trasmettendo questo nostro dibattito adesso lasciare la parola ad Andrea Giorgis
Capra moderatrice semmai visto che lascia
Ma
Io partirei da questa considerazione semplice ma
Forse utile da
Da ripetere
Qual è l'obiettivo dei diritti umani qual è
La ragione
Che ha
Mosso
Costituenti italiani e prima ancora tutti i diversi momenti costituenti a
Dire
Coniare e poi a
Diciamo formalizzare la categoria dei diritti umani qual è la ragione d'essere perché questa
Nozione
Si afferma all'indomani del secondo conflitto mondiale perché si afferma con così tanta forza con così tanta insistenza
L'obiettivo semplificando al massimo potremmo dire che questo
Porre un limite al potere
Porre un limite al potere sia esso il potere politico sia esso il potere economico sia esso il potere diciamo culturale oggi potremmo definirlo il potere dei mezzi di comunicazione il potere dell'informazione
I poteri del sapere
Ora porre un limite al potere e porre un limite al potere per garantire a ciascuna persona a ciascun individuo condizioni di vita dignitose condizione di vita libere e dignitosa
Se noi ripartiamo da questa elementare riflessione
E
Proviamo a domandarci
Oggi cosa significa
Riflettere di diritti umani B allora non constatiamo che questa riflessione innanzitutto attuale
E in secondo luogo è una riflessione che è sempre sempre una riflessione di carattere etico
Quando
Sì vuole porre un limite al potere quando si vuole garantire una qualche pretesa
Indipendentemente e contro la politica indipendentemente e contro il mercato indipendentemente e contro la distribuzione delle
Conoscenze udire che si vuole come dire preservare determinati beni da quelli che sono gli esiti del confronto politico da quelli che sono gli esiti del confronto economico
Si vuole stabilire qualche cosa che non dipende dalla volontà dei più non dipende dal talento non dipende dalla capacità di ciascuno di affermarsi nella competizione sociale e qualche cosa che noi consideriamo indisponibile
è indisponibile dalla politica qui dalla maggioranza PAC politica possiamo anche dire dalla maggioranza dalla volontà dei più democraticamente manifestata ma anche se manca democraticamente manifestata c'è qualche cosa che deve essere sottratto
Ragionare in questo modo vuol dire stabilire delle priorità di carattere usiamo questa parola etico qualche cosa che noi non siamo disposti
A
Negoziare non siamo disposti a lasciare alla lei ha dei rapporti di forza vogliamo che stia prima
E questo
Questa ossessione desse dopo secondo conflitto mondiale si comprende sulla base dell'esperienza
Delle dittature dei totalitarismi tra le due guerre siccome si è sperimentato cosa vuol dire un potere senza limiti siccome si è sperimentato che cosa vuol dire vivere in un contesto nel quale il tutto è politica o tutto economia
O tutto è possibile in base al principio del numero della maggioranza allora si è provato a introdurre un qualche antidoto
Un qualche limite l'idea cioè che ci sia
Un qualche cosa una qualche pretesa un qualche diritto appunto che non è tale perché riconosciuto dalla legge che non è tale perché voluto dalla maggioranza mai tale perché fondato sul
Diritto naturale diritto fondamentale dignità dell'essere umano e qui
Ogni diciamo tradizione culturale
Ha cercato di trovare un qualche fondamento il diritto naturale può essere udito natura della ragione ma può anche essere un diritto naturale rivelato un diritto naturale trascendente oppure
Lo stesso termine dignità mentre la dignità umana che cos'è
Connaturato la dignità umana che cosa noi consideriamo indispensabile a vere per poter condurre una vita dignitosa nel corso del tempo cambia a seconda delle culturale quali si aderisce concetti vita dire può subire
Declinazioni molto differenti ma al di là di questo il punto è che c'è qualche cosa che non è disponibile
Dalla politica dall'economia dai parenti dalla fortuna
Ma i rapporti di forza quale sia il la sfera in cui questi rapporti di forza si esprimono
Quindi una scelta etica
Oggi
Se ci pensiamo un attimo utilizziamo il termine di questioni etiche di diritti etici
Solo per descrivere diritti controversi come diciamo questo attiene all'etica sono questioni etiche nel linguaggio comune la utilizziamo
Un po'per fare riferimento a quelli che venivano prima richiamati no i diritti che attengono al momento della nascita i diritti che attengono al momento della morte
I diritti che attengono alle manipolazioni genetiche
Cioè quei diritti che oggi non sappiamo ancora bene se sono riconosciuti o no
Potete questioni etiche ma
C'è qualcosa di più profondo in questo modo improprio di utilizzare le parole cosa c'è dietro questo uso improprio
Allora se vogliamo dare un'interpretazione positiva se vogliamo ragionare in Bonam partem potremmo dire così utilizziamo questa espressione per dire che cosa noi vorremmo
Che venisse
Portato nella sfera dell'etica che cosa noi vorremmo che venisse sottratto alla politica
Questa è un'interpretazione positiva
A leggerla così sembra quasi che ci sia oggi una spinta verso un ampliamento di quelli che sono i diritti che vanno sottratti alla politica che vanno sottratte rapporti di forza che vanno sottratti
Al divenire costante dell'interazione tra persone e che deve essere riconosciuto all'individuo in quanto tale
Se invece ne diamo una diciamo interpretazione un po'meno positiva allora potrebbe anche
Siamo venire fuori questa considerazione
Che c'è un tale calo di tensione morale di tensione etica oggi
Che noi riserviamo questa espressione solo più per questi temi
Perché adempienza ARCI
Come dicevo prima ogni diritto fondamentale è una questione etica
Altrimenti non avrebbe senso pari diritti fondamentali
Quando noi consideriamo un diritto fondamentale il diritto alla vita
è un po'difficile
Se ci confrontiamo in maniera pacata non includere nel diritto alla vita il diritto al cibo necessario per vivere ho il diritto a quelle condizioni materiali minime che ci consentono di condurre una vita almeno diciamo in senso lato dignitosa che significa ripararsi dal freddo
Che significa per esempio per una durata della vita ragionevolmente simile a quella degli altri
Significa per esempio che un bambino al diritto di diventare adulto
E di non morire di una malattia curabile presente di essere vaccinato di non morire di dissenteria
Come si fa a dire che non è una opzione etica quella che ci fa reagire di fronte alla notizia che molti bambini muoiono di fame
Quella che si fa reagire di fronte al fatto che un bambino non può
Ragionevolmente avere un'aspettativa di vita che è superiore ai vent'anni o trent'anni
Non è una questione etica questa
Ma oggi
Questa
Come dire capacità di reazione questa spinta culturale verso
Il fondamento etico dei diritti che troviamo scritte nel quarantotto c'è ancora
Ma
C'è una legge
Detta manualistica dei
Fine Novecento ebbe trova ossessivamente scritto che tutto secondo dopoguerra e il secolo in cui si afferma a livello culturale nell'Europa occidentale una irresistibile spinta verso l'uguaglianza
Poco naturalmente per realizzarsi concretamente
Occorrono tante con i fari parla spinte quella sì si percepisce come una profezia
Iscritto come il che riceva guardate topi metteva in guardia se si comincia a riconoscere suffragio universale poi sapete dove si va a finire verso una società uguale Italia perché la spinta a questo punto a ridurre le differenze a ridurre le turnazioni e irresistibile
Ecco qui lo diceva rete riguardi cioè state attenti che
Si va lontano sì ma molto si rischia molto a prendere sul serio il principio del l'uguale dignità delle persone si comincia con l'uguaglianza formale e poi si
Vale suffragio universale e poi guardate non c'è niente da fare si finirà lì
Come l'idea che tutti debbano avere la stessa possibilità materiale di condurre una vita dignitosa
Questa prospettiva di Tocqueville per tutta la seconda metà del Novecento sembrava davvero realizzarsi perlomeno nel sentire comune
Oggi a me pare che al di là del fatto che queste carte sono cogenti e non sono cogenti dal punto di vista culturale non ci sia più questa spinta non la si avverta più questa spinta
E ci si
Come dire e che si possa registrare questa mancanza di spinta anche col fatto che no il termine etico torniamo a utilizzare solo più per quelle questioni particolarmente controverse
Il diritto a una morte degna e ci mancherebbe altro sì io non riconosco questo come un diritto fondamentale
Ma non è questo l'unico diritto al quale io
Attribuisco il carattere di
Questione etica ma è una questione etica ancora distribuzione così clamorosamente diseguale delle risorse del mondo
Alla globalizzazione cosa potrebbe essere e potrebbe essere il compimento ultimo della profezia di troppo e il
E invece cosa accade che l'effetto esattamente l'opposto c'è una chiusura c'è un arretramento di questa attenzione verso l'uguaglianza anche perché qui si rischia davvero molto cioè l'uguaglianza desiderio di diventare una cosa seria non più riferibile soltanto alle realtà nazionali non più riferibile sola realtà locali rischia di diventare una grande questione
Culturale etica che ha a che fare con i diritti umani appunto perché umani dell'essere umano sia esso nato in Thailandia sia nato in Marocco o sia nato in Italia perché e diritti umani è questa
Oggi
Abbiamo per la prima volta l'occasione di toccare con mano cosa vuol dire prendere sul serio
L'affermazione del quarantotto dei diritti umani prendere sul serio oggi o dire non soltanto dire ma io spero e questi diritti siano riconosciuti anche in Marocco pappe certo ci mancherebbe nome costa niente e sperare che vengano riconosciute anche in Marocco oggi significa scontrarsi
Con il
Concreto
Realizzarsi di queste pretese
C'è una disponibilità materiale non lo so c'è una disponibilità culturale neanche quello non lo so mi sembra che oggi ci sia carenza
Allora come se ne viene fuori scioglie mentre se ne viene fuori una strada dalla quale non si può secondo me
Su agire e quella di una articolazione pubblica del problema
Così come
Il diritto a una morte dignitosa
Il diritto
A
Una
Come dire disponibilità del proprio essere
Così come
Il diritto a stringere unioni stabili con chi meglio si crede
Non può secondo me
Affermarsi compiutamente se non attraverso un
Ostinato dibattito pubblico in cui si argomenta non le buone ragioni di una scelta e così facendo si definisce un modello di società e un'opzione etica perché se io devo argomentare il perché le Unioni tra persone dello stesso sesso
Rientrano tra i diritti individuali che nessun altro che i diretti interessati a
Titolo per discutere se io voglio argomentare se io voglio sostenere potevo argomentano pubblicamente spiegare le ragioni di sistema spiegare il perché questo io lo considero un
Avanzamento o comunque una forma di convivenza migliore di quella che lo nega lo devo argomentare pubblicamente e solo argomentandolo pubblicamente io ho speranza
Che questa
Possibilità poi di venti un diritto
Ma lo stesso vale per i diritti e l'uguaglianza lo stesso vale per la distribuzione delle risorse cioè non abbiamo secondo me altra possibilità se crediamo che possa essere meglio vivere in un contesto nel quale ci sono diritti umani rispetto a quelle che vive in un quadro non ci sono i diritti umani
Che prendere coraggio e discutere pubblicamente
Spiegando le buone ragioni
In termini non di rapporti di forza ma in termini etici in termini etnici
Che significa poi quale modello di convivenza io ritengo migliore ritenevo dire questo
Le questioni etiche sono questioni che sono quelle solo che attengono alla trascendenza solo quelle che che attengono all'esistenza le questioni che attengono alla trascendenza sono teologiche non sono etica
A
Anche me un uso controllato del linguaggio e
La
Come dire ostinazione
Nel chiamare le cose col loro nome e quindi il discutere di quelli che sono
I problemi del nostro tempo e le questioni che noi oggi riteniamo di dover andare credo che sia un passaggio davvero obbligato non c'è altra possibilità che argomentano le buone ragioni magari scoprirete che tutte le ragioni che noi consideriamo buone non sono tali
Non sono tali perché per esempio
Adesso c'è tempo e chiudo
Sul tema dell'eutanasia
A me piacerebbe poter discutere non in maniera tattica strumentale affrettata sui giornali con posizionamenti di comodo
Ma discuterne evidenziando quelle che sono tutte le sfaccettature di questo tema perché è troppo
Superficiale trattare del tema semplicemente richiamando
Il diritto di ciascuno di disporre della propria vita
Perché il tema dello Tanisi è un tema di carattere più complessivo che attiene ad esempio al rapporto di responsabilità e alle pretese che ciascuno può vantare nei confronti degli altri ma questo lo dico perché
Solo attraverso un serio dibattito pubblico che crede sviscerare fino in fondo le questioni no possiamo sperare
Di
Contrastare quello che mi sembra essere una
Purtroppo progressivo imbarbarimento e un diciamo progressivo
è preoccupante allentamento di quelle che sono le pulsioni morali verso appunto i diritti umani
Grazie Andrea lascio la parola che è troppo bassa
Dunque
Anch'io mi associo ai ringraziamenti ma per un motivo molto particolare
Che questo
Io
Nell'invito
Sono citato come direttore del carcere Lussu Cotugno
Io non sono
Ma evidentemente qua non ci sono in questa veste
Non ho un ruolo
Politico
E e questo ed è per questo che ringrazio questo mi consente
Di utilizzare questi dieci minuti un quarto d'ora che
Intendo prendermi e prendermi
Per dire delle cose che ho nel cuore
Che sono queste io
Di mestiere faccio una cosa che
Qualche anno fa mi è stato in qualche modo sbattuto in faccia devo dire mia
Ed è un po'una mia ossessione accolti da quel momento ad oggi
Cioè io ministro sofferenza
E quindi per me
Svolgono un lavoro più che mi determina esercitare concretamente l'etica
E lo faccio con gli strumenti
Che affonda le radici in letture in gli studi in
Pensieri
In convinzioni volte personale
Così come molti premente tutti insomma oltre ho scelto sono questo stato indotto a fare delle scelte della mia vita
Partendo da letture
Una di queste è stata la lettura dell'ordinamento penitenziario non
Ricordo che all'epoca ero molto eccitato da questo teste da questo testo di norme semplici
Coerenti
Che mi davano un'immagine non di una funzione che fino ad oggi non è possibile
Negare sulla parte che è quella della della pena della sanzione all'interno di una società
Non mi disperdo in incitazione insomma sappiamo di cosa stiamo parlando sappiamo del perché quelle norme sono state scritte
Dieci giorni fa sono stato
A San Saba Trieste ho capito perché sull'ordinamento c'è scritto che le fogge delle divise dei detenuti non devono essere fatte in un certo modo perché vi erano esposte
Ho capito perché in una legge italiana del settantacinque è stato scritto quali quale debba essere la misura in una cella ho capito perché in quella legge c'è scritto che eccedono vede la luce perché associato a tutte queste cose non c'era
E e quindi leggendo quella norma leggendo certi libri insomma detto perché sarebbe interessante fa parte
Di un meccanismo
Che gestisce questa funzione assoluta che quella della sanzione della revoca correzione tramite una società
Di quelle parti insomma che in qualche modo devi introduce un termine un po'a Bush
E ultimamente devo dire che ho riscoperto un altro libro
Che sono le regole penitenziarie approvato dal Comitato dei Ministri del due mila sei
Dove non c'è la parte diciamo
Delle misure alternative c'è la parte che riguarda solo e semplicemente la vita all'interno di un caso
E devo dire che ho ritrovato ho ritrovato molto senso delle cose sono scritte qua sotto
è un senso semplice non in qualche modo lo diceva qualcuno prima
La dignità
Per il carcere sul posto dignitoso e quello invece su un costo quindi coltivazioni in relazione alle cose e qui si fanno o che non si fanno
Deve essere dignitoso anche rispetto al senso darci
Quelle quattro mura
L'ordinamento il settantacinque che nasce da settantacinque mi viene pensato docente come Calamandrei nel quaranta
Quarantacinque ma anche prima corso dell'anno come da loro carcerazioni dai padri della patria a un certo punto in quegli anni
Dà un senso dignitoso all'incarcerazione incarcerazione
Deve dovrebbe
Essere quella
In quel contesto dove
Si deve far di tutto ma veramente di tutto per dare un senso in un senso e
Trovare una strada per tornare all'interno di una comunità in un modo migliore più coerente e più decente eccetera eccetera
Valeva la pena fare una scelta lavorativa professionali quel gene almeno mi sembra mi sembra ancora adesso ma mi sembrava all'epoca che fosse veramente
Buono
Dedicarci un'attività di questo genere
E poi c'è la realtà
E poi c'è la realtà
Solo per dare qualche numero
L'ordinamento è una legge per eguali in un posto che Prodi diseguale
E come sempre noi italiani ci dibattiamo in questa in questo binomio in questo conflitto tra un pensiero precari hanno
Pensiero non procediamo
E oggi siamo in un momento dove Beccaria la vince la vince molto rispetto a un pensiero lungo Luciano dove si dice così va bene ha commesso un delitto ma guardiamo anche chi è
Qua siamo un sistema tariffario secco
Esco o da un istituto che oggi come oggi il settanta per cento di stranieri
Intere sezioni parlano
A lavoro o meno
Questo la dice la dice lunga perché evidentemente tutto una una serie di cose che su quello che stanno scritte che scrive quanto al fatto che il carcere non è la pena è una e un tipo di pena è un tipo di pena che dovrebbe
E risolvere
C'è il luogo del
Dell'annullamento del tempo in realtà dovrebbe evolvere verso un utilizzo del tempo
Dico spesso ma non ho detto io l'ho detto Malgara tanti anni fa nuovi operatori spesso parliamo di benefici penitenziari lascio stare cosa dice la stampa la televisione ma il beneficio il concetto del beneficio
No sono istituti giuridici le misure alternative sono istituti giuridici non sono benefici ma siamo i primi a dire che in realtà sono benefici
E la dice lunga perché il giorno dopo giorno questa goccia che intanto cervello e comincia a pensare veramente che si possa dare un non dare una cosa e si possa valutare o meno una cosa
Dire che il settanta per cento di stranieri vuol dire che gran parte di questo settanta per cento non è nelle condizioni
Di ottenere
Quindi convissuto giudico un beneficio e questo dipende dai criteri
Che noi
Citiamo
E ittici
Che rispondono alle norme e che non consentono a moltissime persone di pensare a qualcosa dalla carcerazione al di là della carcerazione
Ho fatto delle stime io penso che
Il venticinque per cento
Della popolazione detenuta oggi sia ancora all'interno del ragionamento che leggevo tanti anni fa cioè sul fatto che la
La pena non fosse solo carcere ma
Contenesse anche del carcere ma evolvesse in misura
Che rimandi rimettesse nella società le persone perché nella società
Che queste persone devono rientrare
Dire che il venticinque per cento e ancora all'interno di quella norma significa dire che i due terzi banalmente non lo sono più
E
E questo vuol dire che loro anche una grossa funzione del carcere con grosso senso di questo carcere oggi non c'è più e questo mio lavoro
Pensate a un altro dato che a me colpisce sempre molto l'insegna anni novanta le persone misura alternativa erano poche migliaia di affidamento uno quattro cinque mila in tutta Italia
Oggi
Siamo sui quarantacinque mila
Ma questo ampliamento delle misure alternative in realtà non ha terminato
La riduzione del carcere
Perché se mi esime novanta hanno venticinque trenta mila detenuti oggi sono sessanta mila
Quindi vuol dire
Che le misure alternative che questa punizione che vedeva la società coinvolte in questa società non riuscite a ridurre invece al carcere sorte del carcere
è vero che crescono i diritti
è Caspit crescono i neri
Ma contestualmente crescono i doveri
E con i doveri crescono le sanzioni ed è per questo che siamo in queste condizioni
Vogliamo tutti più diritti
Ognuno di noi è un diritto a un interesse da difendere ecco perché poi c'è questo
In verità espresso al pari con l'interesse
Risultato è quella cosa che vi ho detto
Ci vuole del coraggio perché oggi
Non è che se ne
Non è che non se ne parla se ne parla eccome ma
Del modo in cui se ne parla
Qualche settimana fa a Torino è stata etichettate da un giornale come la Guantanamo d'Italia
Il motivo e che per parecchi giorni settimane
Ne avevamo un numero di detenuti che va ben oltre qualunque limite possibile
E siamo rimasti con cinquanta sessanta ottanta persone fuori da una cella sette
Ovviamente
Dalla stampa su questo
Ha tenuto bene ad informare e ovviamente non si può fare nessun appunto questo
Ma c'è qualcosa di pruriginoso in questa roba qua
C'è veramente un così pruriginoso
Leggevo tanto tempo fa un testo che considerano mentre tutti e la cultura il controllo di gradualità
Siccome ci spiega perché siamo arrivati qua
Ha un po'che fare quella
Con le cose che ci venivano dette prima cioè sul fatto che
Si è voluto ovviamente il pensiero sul sul diritto sul
Legato quale solidarietà come si sia disgiunto tutto questo eccetera
Galan prendere esamina cose dice un certo punto si è passati delle pene corporali al carcere
Banalmente perché la società non ce la faceva più a pensare alle pene corporali la sensibilità sociale era tale che non si poteva più vedere la gente smembrata immenso e grazie
E lo si è pensato di mettere nelle carceri così non si vedevano più
Chissà quante usciranno rimanere le carceri chiusa così
Perché ho l'impressione che siamo così come e come se di nuovo vicini all'Illuminismo non ancora dentro illuminismo Marco qualche anno prima dello sviluppo del sospetto illuministica perché
Non parlo da direttore di carcere e non parlo da politico parlo da protetto da persona che ha
Che trova un quarto d'ora di questo vi dico grazie per potere quelle cose che ha nel cuore
Settimane fa ho dovuto prendere decisioni che riguardavano centinaia di persone
Riguardano esattamente l'equilibrio di un carcere
Si trattava di capire se lasciare le persone a terra in una parte del carcere per salvaguardare alcune attività trattamentali su cui noi tanto investiamo
E in qualche modo tanto crediamo oppure sacrificare in qualche modo quell'attività per dare un letto che è un posto delle persone
Ecco questo a che fare con la Sicilia
Né questo ha colpito molto personalmente ha colpito la mia sensibili
O
Forse bisognerebbe andare a vedere questo per capire se non c'è una strada diverso
Il problema che noi non siamo mai in agenda
Ma in agenda
Prima
Bruno Mellano ci diceva che guardi
è morto per andare in agenda
Si va in televisione tra nell'agenda no no no
è diventato
Agenda politica
Atto so benissimo sono
Cinesi
No
No no
No no
Convocato da un eventuale dubbio noi
Il problema è che oggi io dico noi non siamo mai in agenda
Come dobbiamo fare prenda in agenda
Come dobbiamo fare per tornare a quel
A quella quell'intervento quel
Quella mozione etica e dire guardate che le carceri non sono una mini collo
Sono un senso di questa società
Sono uno dei tanti i sensi di questa società
Bisognerà una rivolta
Mi pare un fatto di sangue
Cioè arrivare a qualche giornalista che
Si spara in faccia esentate da Guantanamo d'Italia
Bisogna dare a questo
E spero di no nel senso che io mi sono sentito offeso nel momento in cui si è definito quel carcere ammontano d'Italia
Perché quanta ma c'è uno studio
Per gestire quel calcio in quel modo
A Torino Torino ce lo sforzo di tanta gente
Che per un motivo per l'altro tira la carretta
Continua un'ultima cosa
Le cose vanno male
Questa non sanno questo questo oggi ci hanno comunicato che il Bilancio due nuove sul capitolo di spesa porta un taglio che oscilla tra il trenta trentacinque per cento su tutti i capitoli di spesa
Noi siamo già in parte un carcere privato
Perché ne chiediamo aiuto a tutti
Tanti anni fa
Chi mi ha preceduto insomma che
Mi ha fatto un po'da scuola insomma che mi ha colto nell'amministrazione
Il decreto di vallette mi sembra che un giorno come tutti imparare a fare una cosa
Che è quella di chiedere
Lì per lì io non ho capito mai alla saggezza napoletana che insomma la storia
Io ho imparato benissimo pur non essendo napoletano a chiedere a tutti
A chiedere a tutti
E vi dico una cosa
Parlando con il garante dei detenuti che per un attimo
Qualche settimana fa proprio poniamo la gente per terra gli ho detto Pia mi serve laconica riga
Io disinfettare un pavimento
Mi serve capi generica serve
E lei come garante ha un piccolo fondo
E questo guarda penso di poter arrivare a mille ottocento euro
Le riporto anche un po'l'amarezza di più ad un altro perché per far passare
Alla capigruppo del Comune questo obolo limito trecento euro
Ci ha messo delle settimane
Perché si son dovuti incontrare quattro volte per parlare di carta igienica è caduto in un carcere
Che ha
Qualche centinaia di persone in più
Io non so
Cos'altro aggiungere
Però lo dico di cuore io vi ringrazio perché
Non è facile
Garantire un senso etico
All'interno di quel quel carcere interne carceri d'Italia grazie
Michele cartella
Questa città
Ringrazio per l'invito perché
Assiste la retta della famiglia ARCI la meno conosciuta quindi
Al momento anche per
Per farci conoscere veniamo chiaramente al mondo Arciero dice nome
Da dal Movimento consumatori
L'associazione di volontariato che
Non sono storicamente il pezzo della ricreazione del tempo libero ma sono storicamente più legate al mutuo soccorso
C'era prima degli amici di Legacoop
E con loro infatti stiamo facendo un lavoro di recupero di queste origini origini etiche di questi pezzi di
Il mondo cooperativo da una parte
E di solidarietà di mutuo soccorso all'altra
Faccio parlare dopo il direttore
Due
In effetti noi sul carcere ha fatto
Paio di passaggi
Prima sempre
Pensato e visto questo mondo così così estraneo così abbandonato presso sentir parlare anche di carta igienica icone climatico un po'
Compro incazzare insomma
Comunque
Noi
Siamo una piccola associazione abbiamo
Tanti volontari centinaio di i volontari in tutti i settori dei minori gli anziani
E troviamo una cosa che Giorgio esprima
Ma
Attraversato il il concetto dell'etica che
Che sia andato un po'molto affievolendo proprio nella società
L'arme che
L'arme che che parte da
Da una mancanza così umana così a livello
Umano come come l'esempio del carcere ma
Attentissimi livelli manca proprio la dignità di avere delle cose
Delle dei diritti fondamentali se uno si guarda la carta costituzionale
Si guarda poi il
I diritti fondamentali i diritti universale
La Carta dei diritti universali in pratica vede che
Sempre di più in questi ultimi dieci quindici anni sono altri perdendo se anche in Italia questi valori
Salti perdendosi per una serie di politiche che Giorgis chiaramente spiegato
Accennato nella sua analisi aspirato sicuramente spiegherà meglio oggi
Di me di noi però
E lo metto in civile questa questa sconfitta tangibile perché non è più una parte politica
Che perde lo vince rispetto all'altra ma è pre-politica è proprio l'etica che che messa a repentaglio le persone sono sempre più distaccate dal bisogno altrui e vicino di casa non è più vicino di casa
Può essere anche
Vicino di casa un rischio un problema
Vicino di casa ha perso il lavoro può essere un problema per noi c'è diventa un momento di solidarietà ma diventa addirittura un problema perché tanti perdere il lavoro quindi
Sai
è un pericolo anche sociale
Allora queste paura vengono fuori vengono fuori ore che
Cosa fanno dimezzano distruggono il senso di solidarietà senso di etica che è uscito fuori dei padri costituenti
Che era uscito fuori appunto ormai sessanta anni fa
Quindi non abbiamo un grosso dovere tutto benissimo il PD cittadino a
Come
Adesso non so bene come debiti di Torino
A
Pronta ad organizzare questo che spero che sia un per me è un invito
Un invito a creare insieme un
Un grosso movimento di opinione mentre qui ormai proprio perché l'opinione pubblica che solitamente Radio Radicale non manca di
L'ascolto spesso durante i viaggi in macchina non manca non manca di toccare questi treni però appunto è una radio
è una radio come ce ne sono poche altre televisioni non fanno questo tipo di informazione non fanno questo tipo di
Li fanno fanno altre cose fanno proclami e poi appunto
A volte Chicchi probabilità a sostenere qualcos'altro vivente TV ansiogena no quindi anche lui spero vada a regime
Casanova dal regime pazzesco
C'è uno che denunciano una cosa in televisione diventa sia oggi
E questo è il sistema che
Che ci stanno che ci stanno propinando Querte che piace Berlusconi sistema Zeller sì no ci son problemi però
Teniamo lì no meglio guardare cose piacevoli andiamo oltre cabaret
Facciamo facciamo ridere le persone
Guardate che questo è e quel tante persone io plesso
Per andare a chiudere facendo un
Un esempio pratico nostro di Arce
In questi ultimi anni abbiamo accettato una sfida che ci è caduto in testa
Ti una settantina di profughi prima del Darfur poi gli altri Paesi in guerra
Che appunto i diritti umani ogni cittadino ogni ogni essere umano diritto di cittadinanza
Ha qui veniva negato questo diritto
E qui è Torino c'è stato due anni fa
L'hanno grossa manifestazione sotto un presidio sotto il Comune e quindi all'Arci capitate cadute in testa questa queste settanta tegole
Che poi sono diventati
Un nostro senso anche
Senso di Dili diverrà l'associazionismo in modo diverso cioè non solo il tempo libero non solo il volontariato ma anche proprio la pensione civile
La pressione che è andata appunto oltre e infatti noi oggi siamo la marcia dei diritti dell'ARCI promossa a livello nazionale perché sentiamo sempre questa come ormai un allarme presso cui settanta
Quei settanta profughi ci hanno insegnato
Delle delle pratiche
Delle buone pratiche cioè c'è anche se sono a Bilancio la ricerca che segretare poi lasciare una cartellina suo
Sul come con me risparmiamo
No i soldi del della collettività per accogliere i profughi
Perché qualcuno poi ci fa anche ci sono anche altro con collettore con le esigenze con i bisogni ecco noi su questo
Sull'immigrazione
Il diffuso e diffuso ormai in modo trasversale la paura del dell'immigrato e c'è un silenzio
Che fa paura
Quando vengono dei dei fenomeni razziale razzisti
C'è poi intorno un silenzio
Eppure lo dice l'accordo con la dovrebbe
Qua personali mi sembra uno che
Dovrebbe reagire in modo
Diverso a un atto di razzismo c'è silenzio perché
C'è quella paura dice ma se in effetti però
E c'è un grande imbarazzo allora dovremo proprio dividere i due campi quello dell'etica e quello del
E cosa succede poi nell'ordine civile
C'è chi delinque c'è un discorso
Ma il diritto che c'è prima non può guardare
Il fatto che uno potrebbe anche delinquere perché poveraccio perché vi è un altro Paese perché su questo non siamo tutti a posto
C'è molta incertezza
Allora il lavoro che dobbiamo fare e culturale e allora ecco che
Noi siamo un piccolo o grande in lino
Che si mette
Al vostro disposizione
Disposizioni del PD a disposizione forze democratiche
La disposizione di tutti quelli che vogliono faremo avere questi diritti
Perché come la nostra missione correlati di di dare una cultura diversa di cittadinanza
Uno studioso
L'altra atteso euro alcuni mesi fa
C'era cedettero accidit dell'ARCI coprire cultura è nata così cinquant'anni fa
Potrebbe volere dire cittadinanza
Pensate città se non certo quella suggestione qui e in effetti abbiamo accolta ve l'ho colta nel fare forse dovremmo fare proprio uno associazionismo per la cittadinanza qui che
Che ci diamo ritrovare una battaglia comune e ribadire quali sono i diritti di cittadinanza che ormai vengono quotidianamente
Tolti agli anziani Torchio gioventù oltre minori perché la percentuale che in Piemonte celti disponibilità agli asili-nido
Non è una mancanza di diritti
La mancanza di diritti alle famiglie alle giovani coppie I bambini
Ai bambini addirittura al Amiti nasce
Perché quando quando manca un una cosa del genere manca poi anche la possibilità di programmare un figlio perché è una giovane coppia ci pensa
Ci pensa che mettendo insieme due mezzi stipendi no non si riesce poi ad avere un baby sitter bisogna avere bisognerebbe avere un asilo tutti d'amministrazioni per ovvi motivi per motivi
Anche governativi stanno
Chiudendo qualsiasi possibilità di aperture limiti e ogni tanto c'è qualche gocciolina per aprire
Qualche qualche attività di questo tipo ecco
Che Tizio sei ANSA son tanti e noi col nostro piccolo contributo cerchiamo di
Di essere in questa questo grande movimento diverso grazie
Adesso incomincia gli interventi alcuni erano già stati stabiliti chiamerei qui senatore Pietro Marcenaro che Presidente la Commissione per i diritti umani del Senato pietra
E non perché non era
Renderà di canali
Va bene solo pochissime cose prima è che
Io sono convinto che io a fare un po'di attenzione se non poca o dei perché se tutto diventa diritti umani nulla più diritto umano
Purtroppo diciamo
Troppo secondo me
Elementare diciamo così tradurre
Come un problema che riguarda i diritti umani tutte le pure importantissime questioni che noi abbiamo aperto il nostro Paese seria
Noi non siamo capaci di vedere letti differenze
Noi ci limitiamo la possibilità di agire cioè noi non possiamo parlare dei diritti umani in Italia non possiamo parlare di diritti pari in Europa
Come diciamo come se io adesso un po'questa sera mi ha dato questa impressione
Come se diciamo così noi fossimo un Paese dove esiste la violazione dei diritti umani
Come in altri Paesi del mondo come se tutto fosse uguale diciamo così su uno sfondo grigio che impedisce
Le distinzione noi io penso che
L'Italia e l'Europa siano uno dei posti dove diciamo nella storia i diritti umani si sono affermati
Naturalmente esistono dei problemi esistenti una una vigilanza ma se noi non partiamo da questa considerazione
Che questo è uno dei posti dove si è affermata nel tempo una politica che è una pratica dei diritti umani se noi facciamo una comparazione che l'unico modo attraverso cui almeno a mio parere in politica si possono stabilire le cose no ecco noi possiamo dire questo naturalmente
Ci sono in questo
Dei treni molto seri aperti no alle accuse detenuti uno di quei soggetti e non è un caso
Non so se Pietro Buffa rossa che nella scorsa legislatura
Diciamo la legge che riguardava
L'istituzione di un'Autority
Per i diritti umani fu votata e approvata in un ramo del Parlamento alla Camera contestualmente a quelle che seguiranno di garante dei detenuti perché indubbiamente questo è uno dei problemi
Che nei quali effettivamente diciamo così l'esistenza tutti popolazioni
Segregate che vengono diciamo completamente rimosse
Non non non solo diciamo così dalle priorità dell'azione politica ma anche
Diciamo dalla consapevolezza dell'opinione pubblica e dalla dalla suo controllo dal suo vigilanza dello sua professione costituisce maggiormente uno
E altri mesi se non c'è dubbio che
Diciamo esistono in Italia oggi siamo tutti e politicamente preoccupati almeno quelli che sono qui rispetto a a tendenza involutive no che riguardano politica dell'immigrazione che guarda altrimenti triplicati però
Però io vorrei riprendere cioè
Una cosa che
Diceva Andrea Giorgis porporato del
Del fondamentale etico diciamo dell'OCSE i diritti umani perché questo ha delle conseguenze anche sul piano politico
Voi sapete che ad esempio nell'argomentazione che normalmente viene usata a partire dal Beccaria diciamo così contro la pena di morte c'è anche un'argomentazione utilitaristica cioè
La pena di morte va abolita perché non serve a
Prevenire
La criminalità non è uno strumento utile stessa verso la fine degli anni Settanta intervenendo
Un convegno a Rimini mi pare di Amnesty International Norberto Bobbio fece questa domanda
Disse Massi
Invece si dimostrasse
Che la pena di morte eh utile per prevenire i crimini e per abbassare il numero dei reati noi cambieremo opposizione saremo favorevoli alla pena di morte
E se la risposta è no vuol dire che c'è qualcosa nel nostro argomentare che va al di là diciamo del di una valutazione
Politici ma che riguarda appunto i fondamenti etici quel muro interne all'opposizione
Sulla pena di morte non civile circa richiamiamo a quel a quella a quella data quel principio che in vario modo estratto declinate ma
Diciamo che normalmente conosciuto come come andamento del Nucci delle diciamo così da questo ne facciamo riferimento
Ma cosa vuol dire cerco di portarvi via troppo tempo cosa vuol dire riconoscere questo fondamento etico
Vuol dire ne parlavamo l'altro l'altra mattina
Durante il caffè diciamo nel nostro circo vuol dire che
Così come noi credo tutti qui concordiamo sul fatto che
Le costituzioni stanno prima delle leggi
E che in quota a differenza delle leggi che sono disponibili diciamo così alla alla competizione politica dovrebbero essere sottratte
Diciamo competizioni politiche i diritti umani stanno per qualche verso dirittura prima pelle costituzione
Ricordava Andrea Giorgis stanno con cui io dico di costano con un piede nel diritto naturale e compiere nel diritto positivo nel senso che i diritti umani non rimangano sempre uguali a se stessi premettere ecco ma tutto questo
A lì un'implicazione cioè che
I diritti umani devono essere
Un terreno
Siamo su cui
Essi sì sì si va oltre
Le appartenenze lo schieramento politico lo raccontavo prima qualcuno con cui stavo chiacchierando io adesso se voi mi capite di di presiedere questa Commissione speciale del Senato sui diritti umani
Io ho avanzato una proposta di giovedì prossimo la ripeterò onda di una che mi ha una delle primissime lo vantata nella prima riunione da ripeterò nella continuazione questa discussione dobbiamo giovedì prossimo
Io ho chiesto che sulla questione dei diritti umani nella Commissione diritti umani del Senato non si costituiscono in gruppi politici
Non più politici vuol dire ciascuno decide secondo la sua appartenenza di gruppo io sospensione sostengo
Che nel Consiglio dei diritti umani ciascuno dovrebbe pronunciarsi secondo la propria coscienza al di fuori e oltre una logica di schieramento penso che
Su questo punto diciamo così siano delle questioni di
Impostazione diciamo così che hanno
Che io penso abbiano abbiano valore abbiano un significato e che indicano come appunto un terreno che è un terreno nel quale noi stessi siamo
Leggiamo
Tutto
Dobbiamo fare una distinzione
Ecco
Siccome uno dei temi era il sessantesimo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo io penso che abbiamo così è giusto valorizzare quella dichiarazione neanche giusto storicizzare quelle dichiarazioni sarebbe nel sapere che
Quando stata fatta
Così come
Diciamo la Dichiarazione dei diritti del cittadino in luogo del cittadino del ventisei agosto del mille settecentottantanove diciamo
Comprendeva al suo interno la possibilità della schiavitù che fu solo abolita diversi anni dopo diciamo così in Francia
Allo stesso modo se voi leggete l'articolo due della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ecco questo articolo due prevede
Diciamo l'esistenza delle colonie e prevede che il mondo si divide fra popoli che vivono in una situazione dipendenze popoli che invece vivono in una situazione di soggezione
Lo dico perché diciamo se noi non abbiamo questa dimensione che consideriamo invece i documenti dei quali discutiamo
Diciamo così fuori dal contesto storico concreto nel quale sono stati approvati
Noi non ne riusciamo ad affermare il valore il valore della Dichiarazione universale dei dell'uomo e che oggi non la possiamo leggere come se questo articolo due non ci fosse stato
Perché in fondo diciamo così noi l'abbiamo conosciuta nell'inveramento di un processo storico che ha visto diciamo in questi
Sessant'anni che ci separano
Tra il dieci dicembre del mille novecentoquarantotto o forti processi di liberazione
E ripeto oggi diciamo su questa strada c'è oggi uno spazio molto importante io penso
Naturalmente che la vera questione che
Dicevo io penso che ci sia un intreccio molto forte tra due questioni da un lato come veniva detto da Anna
Diciamo tra diritti umani democrazia è stato di diritto ma dall'altro che oggi ne abbiamo una questione politica molto importante già sui diritti umani diventano o meno un pilastro della politica estera italiana o se invece in questo campo conterà solo la realtà politiche realismo io non penso che realismo la Realpolitik possono sparire
Ma penso che se possibile un equilibrio diverso da quello che oggi conosciamo
Però quei e per questo
Fare diciamo io che penso appunto che a questa dimensione penso che un Paese d'Italia e poi l'Europa perché diciamo
Non c'è dubbio che per pesare su questo piano c'è assoluta non ci sarebbero dimensione europea
Per
Poter parlare su questo punto e svolge a livello internazionale ma politica
Credibile bisogna aprire le carte in regola
Per questo di una politica dei diritti umani che guardi diciamo così all'orizzonte condensiamo universale che sta nel titolo appunto delle dichiarazioni di novecentoquarantotto
Richiede che in Italia vengono fatte una serie di cose e noi abbiamo detto diciamo
Non solo da lì d'diciamo le mille battaglie che fanno parte della politica ma abbiamo da fare diciamo abbiamo da da tradurre una legislazione italiana
Gli impegni che pure
L'Italia ha firmato non abbiamo ancora ratificato
I protocollo sulla tortura noi non abbiamo ancora
Ratificato per il protocollo Rita per la collega con interazione che riguardano la tratta degli esseri umani noi non abbiamo ancora il nostro Paese
Una legislazione sull'asilo e sui rifugiati adeguata a quello che le sirene imporre la dell'asino
E dei rifugiati costituisce oggi che non è più quello che ha conosciuto la mia generazione quando ero ragazzo se li abbiate rifugiati quelle che scappavano dal fascismo
Greco spagnolo portoghese o i disertori che eccetera oggi quando si parla di diritti umani si parla di fenomeni molto più anche molto diversi regolari ma soprattutto questo
Allora io penso che per poter svolgere l'azione
Sul piano internazionale politiche estere che necessaria bisogna mettersi con le carte in regola cominciando a dare applicazione dare applicazione alla mente vuol dire fare
Pensate alla Corte penale internazionale per l'ultimo ho finito davvero l'ultima questione questa vale per i diritti umani quello che vale per qualsiasi altro diritto un diritto non esiste se non c'è anche qualcuno che lo faccia rispettare
Diciamo se noi
Diciamo pronunciamo l'esistenza di un diritto senza
Affermare l'esistenza di un soggetto in grado di farla rispettare noi facciamo un'affermazione che un'affermazione retorica prima di un parere e quindi tutto il problema della costruzione delle istituzioni
Interne e internazionali e diciamo soprattutto internazionali che sono svolto ma anche in terra perché la costituzione di un'Autority come previsto dalla risoluzione dell'ONU del Nazioni unite sui diritti Marin prego ancora perde l'Italia
Però questo è un ramo ti importante la grande lotta
Secondo me di questo secolo questa è la vera grande sfida diciamo così il governo della globalizzazione in primo luogo la costruzione di istituzioni di istituti e che siano quello strumento in grado di fare rete di far diventare i diritti
E i diritti umani in questo caso una cosa che sia effettivamente rispettati
Mi scuso ma invisibili
Le chiedo
Anch'
Ringraziamo Pietro Marcenaro che domani deve partire prestissimo quindi ha resistito fino a questa alle sarà pagava la Sandra farvi responsabile affari interni del Partito Democratico che saluto praticamente viene da Roma
Abbiamo accolto con la pioggia per non farti sentire troppo orfani
Appuntata una par di sentire lontano da casa
Ma vista io ringrazio Silvia tutti quanti al partito di Torino
Vista anche l'ora non
Non vorrei abusare della pazienza di tutti io mi soffermerei unicamente su uno dei tanti diritti
Che poi sono stati
Trattati tra i vari interventi e che a me sta più particolare
A cuore che è quello della Giunta
Della giustizia
Per l'ennesima volta diciamo così
Prendiamo atto di questa grande campagna mistificatoria
Che viene portata avanti da dal Governo Berlusconi dove
I problemi della giustizia
E del diritto dei cittadini alla giustizia si risolve
Nel due mila uno con
Era
La limitazione del mandato d'arresto europeo la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura oppure
Le leggi Sheeran mio Cirielli oggi invece
Di nuovo la riforma
Del Consiglio Superiore della Magistratura la separazione delle carriere dei magistrati oppure il lodo Alfano ecco
Io credo che insomma
Non dobbiamo stupirci
Se poi effettivamente queste campagne questi iniziative del Governo
Trovino un certo accoglimento da parte dei cittadini
Perché il cittadino oggi di fronte al l'amministrazione della giustizia a un atteggiamento di grande rassegnazione e di sconforto
E queste operazioni messe in atto dal
Dal Governo di centrodestra non dico che vengono accolte con favore dei cittadini ma sicuramente
Il cittadino oggi non sente che lo Stato e l'amministrazione della giustizia sia particolarmente vicino alla tutela del proprio diritto alla giustizia anzi lo sente molto lontano lo sente come
Un potere a parte i distante che non lo tutela che non rende giustizia dei quel diritto negato che lui invece reclama e allora credo che bene ha fatto il segretario del partito Veltroni
A ad insistere perché se effettivamente
Il Governo il Ministro Alfano vuole riformare la giustizia
Questa discussione e questo confronto deve avvenire
In un in un confronto molto aperto
Con le forze politiche in primis ovviamente ma anche con la partecipazione di tutti gli operatori a cominciare dagli avvocati dei magistrati ma anche per esempio
Dal personale da chi quotidianamente opera in un settore difficile come quello
Dell'amministrazione delle nostre carceri
Il direttore ricordava
Il problema
Che ha dovuto
Per risolvere
Che può sembrare banale della realtà igienica ma
Qui e Torino o ma io ho un po'una visione
Su tutta Italia e credetemi le condizioni in cui operano i direttori o gli agenti della Polizia penitenziaria non sono molto dissimili purtroppo da quello che avviene a Torino poi ci sono anche delle nei momenti di eccellenza così delle strutture penitenziarie che per anche pere caratteristiche per tipologia di presenze di detenuti
Invece risultano un fiore all'occhiello dello Stato italiano però quelle sono veramente un'eccezione allora io credo che il compito della politica sia
Oggi
Quello di
Discutere anche perché no sei i magistrati debbano avere delle carriere separate e quindi
Cambiare quello che oggi è l'ordinamento giudiziario ma credo che il compito principale
Almeno anche però deve essere esclusivamente per il Partito democratico debba essere quello di incidere sull'amministrazione della giustizia del quotidiano cioè consentire
Che i processi si svolgano che la giustizia abbia risorse adeguate che i magistrati possano
Arrivare a sentenze in un tempo ragionevole che queste sentenze poi possono trovare un'effettiva
Applicazione
Io non rubo altro tempo se non per richiamare una cosa che diceva Marcenaro lui ha detto in Italia mancano tante leggi io nei netto ancora un'altra
All'ordine del giorno come assente che è quella che a differenza di tanti paesi italiani in Italia ancora non c'è una legislazione organica tutela delle vittime
Negli anni passati lo Stato è intervenuto
Diciamo così in modo non organico si è fatta la legge tutela le vittime del terrorismo del del
Vittime del racket del della mafia delle estorsioni però ancora oggi manca una legislazione che consideri la vittima nel suo complesso perché poi
Spesso le vittime non chiedono esclusivamente dei
Degli interventi diciamo così economici ma hanno bisogno invece di tutta una serie di misure
Accessorie e di di integrazione di sostegno che vanno al di là poi dell'azione economica anche perché spesso e questo credo che sia stato un errore
Quello di pensare che la vittima
Un qualcuno dei oppure i familiari spesso delle vittime sono persone che chiedono vendetta
Spessissimo questi vittime i familiari delle vittime chiedono invece da parte dello Stato un aiuto a proseguire ci sono
Stati nel passato soprattutto all'epoca triste del terrorismo e Torino
Ne sa qualcosa l'essendo stata una delle città più colpite molte vittime che per loro fortuna non hanno perso la vita ma
Hanno subito gravi gravi menomazioni fisiche che
Non era
Importante avere riconosciuto dallo Stato un indennizzo economico quanto piuttosto quello di
Come per esempio poter procedere alle cure mediche come avere assistenza
Dopo la malattia come ricollocarsi del mondo del lavoro ecco io credo che uno dei co scusate dei compiti della politica sia appunto quello di cercare di ridisegnare e di disegnare ex novo qui in Italia una legge organica di tutela delle vittime grazie
Maurizio Basile responsabile Giustizia del Partito democratico alla Provincia di Torino
Vero attività di avvocato e quello che faccio prevalentemente quasi esclusivamente
Ma le sollecitazioni di questa sera sono molteplici io
Metterei come dire all'ordine del giorno l'attenzione
Soprattutto direi degli esponenti parlamentari che sono qui questa sera tre questioni
Noi
Diciamo l'ha detto Pietro Marcenaro in conclusione del suo intervento non vi è diritto
E non vi affermazione del diritto se non vi è
La possibilità di tutelare questo diritto cioè noi possiamo in qualche modo
Prefigurare un sistema perfetto
Di
Diritti
Riconosciuti e i cittadini nel migliore dei mondi possibili ma quelli possibile ma questo
Riconoscimento sarebbe del tutto vano se
Non avessimo poi delle sedi degli strumenti attraverso i quali questi diritti de a favore dei cittadini non siano in qualche modo resi effettivi
Allora qui noi entriamo direttamente in quello che forse il problema dei diritti in Italia
E il problema ne accennava Sandro fari di una giustizia lenta
Di una giustizia in cui
Di un sistema giudiziario di una macchina dell'amministrazione della giustizia che si confronta quotidianamente con un Paese
Oggi si direbbe con un'espressione che a me non piace ma che rende un po'l'idea il Paese reale corre rapidamente dall'altra parte l'amministrazione della giustizia non è in grado di star dietro
E
Un elemento di freno diciamo della competitività generale del sistema Paese
Questo soprattutto per quanto attiene diciamo al sistema della
Della giustizia civile
è un qualcosa che incide profondamente sull'effettività di godimento del
Diritto e tocca per esempio ne accennava anche qui
Sandro farli il diritto alla tutela della vittima in campo penale laddove appunto il processo non trova in tempi ragionevoli nella durata ragionevole
Il suo il suo senso
Allora su questo si può intervenire guardate c'è un rapporto che è uscito in questi giorni è stato predisposto diciamo messo a punto dall'Unione delle Camere penali e dall'Eurispes
Che
Mi han parlato pochi giornali ma dice una cosa molto importante
Dice che è possibile
Accelerare questi riguarda il che esclusivamente in questo caso il sistema della giustizia penale e possibile far ripartire la macchina dell'amministrazione della giustizia penale
A Costituzione invariata in certi casi a legislazione invariata oggi processi in Italia il processo penale in particolare si ferma rallenta
Non va avanti spesso per incuria perché
Non vengono citati i testimoni perché i testimoni quando vengono citati non compaiono perché il più delle volte i testimoni che vengono citati non compaiono in Aula sono gli appartenenti alle forze dell'ordine
Sarebbe sufficiente che a legislazione invariata indipendentemente da ogni scontro ideologico tra i rossi neri gli Orazi e Curiazi
Separazione delle carriere essi separazione cadere no obbligatorietà della lede l'azione penale sia obbligatorietà l'azione penale non sarebbe sufficiente che è un ministro stabilisse per esempio con una circolare che
Presentarsi in Aula per rendere la testimonianza per gli appartenenti alle forze dell'ordine diciamo è un dovere primario e che
Il mancato temperamento ha questo dovere per esempio costituisce senza dubbio illecito disciplinare
Basterebbe questo perché
In un ambito come quelle di appartenenti alle forze dell'ordine disciplinato dal principio di gerarchia noi
Non dico che potessimo risolvere tutti i nostri problemi ma potremmo in qualche modo dare un contributo positivo indipendentemente dallo scontro ideologico sulla giustizia il problema qual è molto semplice
Io l'osserviamo di nuovo in questi giorni
La giustizia diventa nel nostro Paese il terreno sul quale scaricare in qualche modo tensioni politiche che si generano in altri ambiti
Prima cosa la seconda cosa che volevo dire Pietro Buffa ha reso una testimonianza dal mio punto di vista toccante rispetto alla situazione delle carceri
Questa però è anche una sede politica siamo
Iniziativa del Partito Democratico allora dobbiamo dire le cose con chiarezza
La situazione delle carceri in Italia è una situazione determinata prevalentemente Pietro Buffa lo potrà confermare da una legislazione dall'introduzione di norme di questi ultimi mesi di questi ultimi anni
Che hanno in qualche modo tentato di
Far fronte a un grosso problema sociale
Che è quello dell'immigrazione che è quello determinato diciamo in maniera più ampia dei flussi di globalizzazione che attraversano giustamente anche il nostro Paese
Si è tentato di dare una risposta esclusivamente attraverso
L'utilizzo dell'abuso di cojo dello strumento penale
Non abbiamo in questi mesi visto entrare nell'ordinamento nostro all'ordinamento penale italiano una serie di norme che consentono e in quel qualche caso obbligano all'arresto
Molti cittadini indipendentemente dall'allarme sociale che i fatti commessi diciamo da questi cittadini generano c'è una sproporzione tra i casi in cui è previsto l'arresto obbligatorio che genera popolazione carceraria è il dato che Pietro Buffa non ha dato
Io adesso non so quale sia preciso insomma ma
Quei numeri che dava Pietro Buffa sulla presenza di detenuti nelle carceri italiane nel particolare anche nel carcere di Torino
Si accompagna al fatto che questi detenuti sono detenuti in transito
Sono detenuti che prevalentemente stanno pochi giorni per poi essere scarcerati con un turnover continuo di soggetti all'interno del carcere che genera quei problemi di cui Pietro Buffa parlava questo il problema politico
Che io penso al Partito Democratico dovrebbe porre cioè quale
Sistema noi immaginiamo quale visione della società italiana prefiguriamo vediamo osserviamo se
Non siamo in grado di dire che al fenomeno dell'immigrazione per esempio non si può rispondere esclusivamente attraverso l'uso dell'arresto obbligatorio e quindi della carcerazione spesso per breve periodo
Dei soggetti che si trovano appunto in condizione
Di temporanea o definitiva clandestinità nel nostro Paese
La seconda cosa la terza cosa riguarda il nostro partito
Io penso che la discussione di questa sera si è molto importante perché
Ci parla di una grande questione nazionale
L'abbiamo bisogno in questa fa il nostro un partito giovane del Partito Democratico e ancora diremmo in fase costituente
Abbiamo bisogno che il nostro partito si è attraversato da grandi questioni nazionali la questione dei diritti la questione della legalità è una questione che non può riguardare
Un ambito territoriale è una questione che deve in qualche modo innervare tutto il partito dalla Sicilia fino al nord est al nord-ovest
E passando per il centro del paese deve innervare tutto il partito perché io penso che su questo si gioca una questione importante che è una questione identitaria del nostro essere democratici in questo Paese
In questa fase storica grazie
Siamo al penultimo intervento André Medina rimane chiusa
Ma prima Pietro Marcenaro
Nella introdurre il suo intervento diceva non possiamo fare
Tutti i temi in tema di diritti umani
Eppure questo è un Paese strano è un Paese in cui
Appunto una settimana fa lo ricordavano altre prima di me Bruno nella nel suo intervento
Un tema come quello che è un tema prettamente dei diritti umani
Come quello della proposta avanzata
Dalla Governo francese parla depenalizzazione universale dell'omosessualità e diventato banalmente un tema di dibattito politico dove ci si è schierati in questo Paese dove
Io ho trovato imbarazzante una dichiarazione del Ministro degli esteri Frattini
Che nel giustificare il proprio appoggio dopo le proteste del Vaticano a quella proposta la proposta sostenuta dal dall'Unione europea andava gran parte dei Paesi
Civili del mondo presso le Nazioni Unite attento a rimarcare come la posizione del Governo italiano che pure era a favore della depenalizzazione universale dell'omosessualità
Contemporaneamente non era però a favore del riconoscimento al matrimonio che di tutte le altre questioni che nulla c'entravano con
La sostanza di quella proposta qui discutiamo del fatto che ci sono ottantasei Paese al mondo in cui
Vengono puniti
Gli atti sessuali
Commessi tra persone dello stesso sesso in cui
In molti di questi Paesi e c'è ancora la pena di morte in tanti altri c'è l'ergastolo per reati di questo tipo cosa c'entra allargare il discorso a temi della
Polemica politica italiana
In Italia
Diritti delle persone dei CPT sono ormai da anni al centro dell'agenda politica prima Pietro Buffa ricevano e fatichiamo entrare nell'agenda
Io che rappresenta un po'
Quelli che date si Bardane si battono su questi temi non ci siamo danni al centro dell'agenda eppure Pd non c'è smontiamo
Nel senso che non non c'è un tema una virgola di dei punti messi in quell'agenda che abbia fatto un millimetro in avanti
Tanto che
A metà provoca ormai quasi fastidio il fatto di essere al centro dell'agenda
Perché significa che dei temi di cui io conosco l'importanza di cui conosco il significato vero che hanno nella vita concreta
Delle persone che vivono sulla loro pelle sono diventati quasi dei temi ideologici dei temi Musatti nello scontro politico strumentalmente da una parte o dall'altra per menar fendenti ma non per risolvere quei problemi
E
E questo mi dà fastidio
Devo dire che è la dimostrazione del fatto che l'Italia è ormai diventato il fanalino di coda Dalla Vecchia Europa da questo punto di vista
In ragione di essa
A
Pienamente ragione quando dice che si è esaurita una spinta
Una spinta verso l'allargamento dei diritti ma si è esaurita qua in Italia ci sono paesi in Europa dove invece questa
Spinta sta andando avanti e parlo di paesi dove governa il centrosinistra come la Spagna di Zapatero ma anche i Governi
Dove governa il centrodestra come la Spagna dalla Francia di Sarkozy dove il tema dei diritti umani delle di una politica estera fondata sui diritti umani
A cui faceva riferimento Pietro Marcenaro prima e uno dei temi
Caratterizzanti anche dirla politica estera di quel Paese
Qui noi discutiamo di temi come il diritto all'affettività diritto anche alla regolamentazione della della vita di coppia e la persona omosessuali quasi
Come anche nel nostro dibattito interno del centrosinistra anche del Partito Democratico quasi come se questi fossero
I soliti diritti borghesi diritti di serie B rispetto i diritti sociali
Io vi racconto un episodio che mi è capitato al parlandone con una coppia di amici della mia città che
Hanno deciso in un anno un anno fa di aprire
Un'attività imprenditoriale come fiorai
Loro arrivavano da precedenti esperienze lavorative uno era un operaio l'altro era un insegnante che era andato insegnante di scuola media che era andato in pensione
Decidano di investire tutte le loro risorse darà mentre su questo negozio di fiori
Ebbene mentre il primo che il titolare dell'impresa diversità nella nella sua attività fino in fondo a pieno titolo all'altro
Non può comparire non può neanche andare in negozio dagli una mano a lavorare perché
Non hanno abbastanza soldi per poterlo assumere se dovessero assumere lui dovrebbe rinunciare alla pensione se non è invece fosse una copia eterosessuale sposata potrebbero accedere a regime
L'impresa familiare ebbene
Conto anche con i diritti borghesi si mangia
Si mangia quotidianamente
Allora io dico che appunto questo è un una
Affrontiamo questa discussione spesso in maniera
Molto ideologica dovremmo abituarci a farla scendere nel concreto della vita nelle persone
Dico anche questo stanno emergendo ormai in questa agenda politica ferma immobile drammaticamente ferma immobile dei temi nuovi perché la società Società va avanti la Società italiana va avanti prego temi che
Io francamente
Faccio fatica a trovare la forza di riuscire a imporle nell'agenda politica ma ci sono
Penso a un tema per tutti che negli ultimi anni nel mondo dei CPT sta emergendo con forza che il tema dell'homo genitorialità
Cioè di quelle coppie omosessuali che senza rivendicare il diritto all'adozione
Ma grazie alla
Diritto naturale di poter concepire finora non c'è ancora stato negato da la nessuna legge in questo Paese concepiscono i bambini
Ho da precedenti matrimoni o Traverso chi se lo può permettere la fecondazione assistita all'estero
E quei bambini che ci sono nella nostra società e che non chiedono nessuno il diritto di poter venire al mondo hanno bisogno di diritti in questo Paese a chi ci dobbiamo rivolgere per poter iniziare anche solo a discuterne
In questo Paese
Siamo al punto che non si riesce a discutere in questo Paese nemmeno una norma di civiltà come la legge contro l'omofobia
Addirittura un Governo stava per cadere Governo proprio poi caduto poco dopo per altri motivi ma stavolta ricadere su quel punto d
Questo parla teoria del piano inclinato formulata dai vaticane dai loro megafoni di stampa per cui se concedi tanto così poi si finirà inevitabilmente
Col concedere tutto con il matrimonio gay con le adozioni con con tutto quanto quindi non si può concedere nulla perché
C'è appunto la teoria del piano inclinato risultato è che i che italiani non si sentono più cittadini a pieno titolo di questo Paese
E lo dico perché quell'articolo tre che stava un po'a fondamento del dibattito di questa sera dovrebbe
Dimostrare che tutti i diritti sono uguali per tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge il sentimento prevalente nella comunità eleggibili LGBT italiana e che non ci si sente più cittadini fino in fondo di questo Paese io sento in tanti ma devo dire
Sempre più persona io sento che quelli che
Punto hanno occasione possono permetterselo hanno si sono innamorati una persona che vive in un altro Paese se ne vanno dall'Italia
Tanti vorrebbero andarsene ma sono costretti
A restare in questo Paese siamo il Paese in cui non si può nemmeno più assistere in televisione ad un bacio gay in terza serata
Terza serata
Il PD io credo che può fare molto
Pd però anche molte responsabilità
Per la situazione che viviamo in questo momento in Italia finché resta al partito in cui si può dire su tutti questi temi tutto e il contrario di tutto nome della libertà di opinione io credo che non si andrà molto lontano
Se invece sapremo farsi che chi ha posizioni intolleranti
Come
Per esempio quelle espresse qualche settimana fa la Paola Binetti ma come quella espressa anche da
Da tanti altri dirigenti sappia scegliere di far politica altrove
Io
Non obbliga nessuno ad andarsi a Roma dico senza della politica di questo partito saprà essere talmente coerente su alcuni principi che chi la pensa in maniera così diverso sceglierà automaticamente di andare
Altrove per fare politica allora io credo che questo partito sarà premiato anche dal consenso popolare cito ultime
Due questioni come proposta di iniziativa politica io credo che sia molto importante la proposta
Di delibera di iniziativa popolare dei radicali
Promossa in questa città sul tema delle unioni civili perché può contribuire a riaprire una discussione anche a livello comunale su questo tema io penso che però ci sia una proposta
Dimenticata dalla politica piemontese ma che è lì anche di ferma in Commissione ormai da tempo da troppo tempo che la proposta di legge regionale contro le discriminazioni contro tutte le discriminazioni
Proposta dalla dalla Giunta regionale su iniziativa dell'assessore manica ancora ferma in Commissione in attesa di essere licenziata dalla Commissione di arrivare in Aula
Il compromesso in Commissione è stato trovato
Non si capisce perché è mesi che quella legge di ferma senza che nessuna mandi avanti
Io credo che se il Partito Democratico vuole fare una cosa utile e saggia nel tema anche all'interno dalla Conferenza programmatica che si dovrà aprire anche della
In previsione della della dell'inizio dell'attività politica il prossimo anno questo tema da debba iniziare ascriversi emendare nella sua agenda e a a sollecitare quelle componenti del Partito Democratico
Che la stanno bloccando in cui in Commissione affinché questa iniziativa si possa sbloccarla e portare avanti
L'ultimo intervento prima della chiusura del segretario Ibrahim musulmani
Praticamente telegrafico vista vista l'ora vorrei cominciare a dire Pietro Buffa che secondo me decidesse di fare la rivolta a noi ci stiamo
Noi stiamo
Dunque siamo integrati zingari rifugiati
Ovviamente questa mia affermazione molto poiché a Torino
Perché a in questo Paese non soltanto la destra non si occupa di questi temi qua ma neanche la sinistra la sinistra nostra
I temi di cui si è parlato stasera sono ovviamente dei temi dichiarando e battaglie
E dei temi di grandissima civiltà
Parlo di di Welby parlo dei temi che eccita vantare avviene Tino parlo di tutti i discorsi che hanno fatto lì altre relatore
Secondo me è quello che è mancato nella serata di stasera parlare dei diritti delizie inviare
Dei zingare abbiamo sentito parlare durante la campagna elettorale
O una volta avvinto Berlusconi
A nominato i commissari straordinari
Poi nella memoria di tantissimi italiani si sa chi copre che cosa devo già
La parola commissario legato ad una razza no
Hanno censito le presenze con delle proposte veramente indecenti no di ad elevare le impronte ai minori rom eccetera
Poi c'è qualcuno di voi che ha più sentito parlare Delli zingare
Scomparso il il tema nel senso che si è fatto un uso strumentale a favore delle destre durante la campagna elettorale e poi
Una volta passata la Campania non è più
Strumentale parlare parlarne e non soltanto il tema delle zingare ma
Della sicurezza in generale si diceva prima
Praticamente scomparso
Nella nostra città ma nel quartiere San Paolo ce ne sono duecentocinquanta un po'di più
Il richiedente asilo che hanno occupato la la clinica San Paolo se n'è parlato tra un po'di tempo e le nostre onere voli sono andati a visitare eccetera sono ancora lì
Ci sono delle soluzione che si trovano esclusivamente mettendo dei solleva nel senso che bisogna investire ci sono
De dei problemi
Che si risolvono attraverso delle azioni politiche concrete
Io da quando sono diventato cittadino italiano ho iniziato a parlare ma
Dell'Italia permettere
Altre in mente ARPA avrei parlato male di uno Stato estero e non si può
Io ne durante le primarie io abito ad Alba
E durante le primarie per al Presidente della Provincia ho fatto la tessera del PD e quindi potrei oggi parlare male del piede
Appunto
Il sei se vogliamo a difendere i diritti religiosi e le libertà religiose nel
Io non accetto che si parli solo
Degli
Dei buddisti
Oggi ad esempio nel Veneto
C'è tutta una comunità musulmana a cui viene etichettato dice lettera r il culto del venerdì che quello
Quello come dire
Che fanno
Le grandi battaglie si fanno in un modo trasversale a c'è la libertà religiosa e la libertà religiosa che si ricordi pubblicistiche riguardi
Qualunque altra religiosa anche i musulmani
Altre in mente si crea hanno delle
Cose distorte da a non finire dico ancora due cose molto velocemente
Pietro diceva ma insomma in Italia Pietro Marcenaro scusate diceva massimi in Italia ci sono dei problemi non si pone cioè Italia Europa sono confermati i diritti umani
Da tantissimi da tantissimo tempo
Mi dispiace che Pietro se n'è andato siano e che ci sono solo dei problemi ma secondo me sono dei problemi anche molto chiari
Delle volte
L'altra cosa diceva Andrea Andrea Giorgis
Rispetto io almeno come lo percepita parlando del dell'Africa del terzo mondo in generale rispetto alle aspettative di vita dei bambini eccetera andiamo a vedere tale aspettativa le aspettative di vita
Allora il campo
Dell'aeroporto all'altro tempo della Città di Torino andiamo a vedere un una persona che accada anagraficamente vent'anni
Però se sembra alterano i cinquanta uno
A me sembra chiare si sta creando un classicismo
Per quanto riguarda i diritti dicevo all'inizio UE libri i diritti civili eccetera sono delle cose molto molto molto importanti
A e di grande civiltà ma pensate ad ogni immigrato
Quanto importi che il diritto dell'informazione
Non vuol dire che non bisogna difendere il diritto dell'informazione ci mancherebbe però bisogna pensare anche ai diritti spiccioli
Grazie
Lascio la parola al Segretario Carlo chiama finalmente citato almeno venti volte finalmente esso puro
Lasciatemi soltanto due minuti per ringraziare coloro che sono intervenuti stasera penso che questo velocissimo ma doverosi Simo dibattito sui diritti arricchito tutti noi
Di qualche conoscenza
Un ringraziamento particolare lo vorrei fare a Pietro Buffa che ha fatto un bellissimo intervento
Anche perché Pietro a differenza
Di tutti gli altri che sono intervenuti operata quotidianamente con le discriminazioni e affinché queste discriminazioni non diventino ancora più grosse e quindi il suo coraggio
Che
Chi ha avuto modo di riconosce
Sa
E veda a differenza di cosa vuol dire fare
Direttori un certo modo e un altro
Spero che insomma venga premiato attraverso un'attenzione che tutti noi dobbiamo mettere quotidianamente su questo tema perché in fondo in calce ci vanno i delinquenti e non ci piace saperli infondo lì chiusi
E noi fuori dall'altra parte
Felice di liberi di saperi e la lascio la parola Carlo chiaro
Per
Sì grazie ringrazio anch'io tutti i partecipanti alla serata
Serata non facile perché affrontare questi temi sempre una questione complessa non sono diciamo i temi
Come dire così accattivanti come nelle alcune questione no
Che vengono riportate ordinariamente sui media
Non faccio non faccio delle conclusioni perché non è possibile fare conclusioni in un dibattito come questo cioè tutte le questioni che sono state poste sono questioni che rimangono aperti
E che devono essere affrontate in continuo cioè sono problematiche che non si possono
Concludeva con un semplice ragionamento
Quindi faccio delle questo delle considerazioni più di metodo e come dire anche in qualche modo una proposta di lavoro perda il Partito Democratico di Torino
Il tema dei diritti come veniva fuori anche dal titolo abbraccia inevitabilmente una molteplicità di questioni questioni che sono state ricordate toccate nei diversi interventi che ci sono state ovviamente la questione degli dei diritti umani la questione del diritto di essere liberi dal bisogno che vuol dire lavoro la sicurezza sul lavoro una molteplicità di questioni
Il diritto
Alla sicurezza della persona vuol dire sicurezza di poter appunto vivere tranquilli nella propria città nel proprio territorio ma vuol dire diritto alla salute vuol dire tante cose
I diritti della persona
La questione della vita della morte la libertà di orientamento sessuale quindi cioè
è una sfera amplissima quella quella dei diritti e su ciascuna di queste tematiche va sviluppata si può e si deve sviluppare un'iniziativa specifica da parte del Partito Democratico
Si deve perché implicitamente un compito della politica affrontare tutte queste questioni
E si deve anche perché io sono d'accordo con quello che diceva Giorgis si percepisce in qualche modo un allentamento nell'attenzione note tutti quelli che hanno come dire una visione positiva
Del mondo
Immaginano sperano lavorano perché ci sia una progressiva crescita dei diritti
E però siccome io percepisco fin da alcune questioni elementari in questa fase politica del nostro Paese forse anche come dire a livello internazionale
Un allentamento appunto in questa tensione che dovrebbe portare
A un'implementazione dei diritti
Io parto anche dalle questioni di carattere istituzionale del nostro Paese
Io sono estremamente preoccupato e qui mi permetto anch'io descritto noto mi diceva Ibrahim di fare una forte critica al nostro stesso partito io percepisco una modifica
Che necessaria che giusta del dei sistemi del livello istituzionale ma che avviene senza gli adeguati contrappesi senza la creazione degli adeguati contrappesi e senza neanche un dibattito politico cioè guardate che noi oggi nel nostro Paese stiamo andando siamo già in una fase presidenzialismo strisciante no
Senza che però ci siano i meccanismi contrappesi del presidenzialismo
Cioè io a questo punto preferirei che noi decidessimo dicessimo in modo chiaro che
Vogliamo riorganizzare il nostro Stato in una Repubblica presidenziale ma come dire sviluppiamo gli adeguati gli adeguati contrappesi credo che
Come via i nostri amici e compagni parlamentari possono essere testimoni
Dello svilimento completo che c'è dell'istituzione del Parlamento no
E questo significa appunto
Che l'elemento diciamo più fondamentale noi per l'organizzazione della democrazia nel nostro Paese non può non è nelle condizioni di svolgere il suo ruolo è una cosa è una cosa gravissima
La stessa cosa si potrebbe dire di un processo che io ritengo necessario di federalismo ma che siamo Martinat con le adeguate compensazioni rischia di essere appunto un meccanismo un processo che porta poi a una differenziazione dei diritti dei nostri dei nostri cittadini
E io qui la critica al PD noi abbiamo realizzato uno Statuto nazionale del nostro partito che va esattamente in questa direzione tre quando si scrive nello Statuto del segretario del partito e automaticamente il candidato
Alla Presidenza del Consiglio si sta sviluppando una scelta politica verso il presidenzialismo
E non ne abbiamo discusso cinque minuti io lo trovo una cosa commedia di una gravità assoluta ecco
Dopodiché
Io non ho una formazione giuridica non sono un legislatore quindi come dire tendo a essere un praticone no nella nell'attività non sono sono operativo perché come dire fare il segretario uno cittadino del Partito Democratico significa
Per cercare di come dire di gestione delle questioni pratiche operative no
Quindi
A anche anche l'assessore anche l'assessore al bilancio mi occupo appunto di farò girare la macchina quindi
Più consono diciamo alla mia cultura piuttosto che occuparmi di filosofia
Quindi il mio problema dopo una serata come questa e di riuscire a fare in modo che gli stimoli delle problematiche che sono state evidenziate dei diversi interventi
Riescano a produrre qualche effetto concreto possono portare diciamo a anche delle minime questioni pratica non
Il PD la questo punto di vista è un partito giovane che finora non ha dato il meglio di sé è anche stato sottoposto come dire a prove molto difficili no immediatamente nel momento della nascita
Però io quello che avverto nel mio lavoro appunto di diritti segretario cittadino quindi che vado in giro riconosco che incontro
Che ci sono delle potenzialità enormi cioè rispetto al lavoro fatto in passato nei Democratici di sinistra
Alberto che c'è una dimensione di scala c'è un ordine di grandezza superiore
Cioè se noi fossimo in grado veramente di coinvolgere tutti quelli che sono attenti e interessati alle vicende del Partito Democratico
E coinvolgervi su questioni pratiche coinvolgerli in un modo di lavoro che gli possa suscitare come dire
Interesse soddisfazione no nell'espletamento del dell'attività io credo che potremmo avere degli effetti dirompenti ecco
Quindi per fare questo noi dobbiamo in qualche modo cercare di riconnettere quelle che sono le situazioni reali problemi reali bisogni reali
Con i luoghi della decisione con le azioni che devono essere fatte appunto dalle istituzioni dei diversi livelli
Istituzionali non
Bisogna avere un piede dentro i problemi è un piede dentro l'istituzione
E in questo in questo meccanismo interagire anche con tutti gli altri soggetti che ci stanno intorno quindi riprendere una relazione con tutto il mondo dell'associazionismo del volontariato
Riprenderà anche un lavoro con le altre forze politiche qui sicuramente i radicali possono essere come dire
Un'interessante parte
Che hanno attenzione su tutte su tutte queste tematiche
Ovviamente l'attenzione è una questione fondamentale io condivido tutte le Pro Loco apparso preoccupazione appunto sulla questione del sistema dell'informazione
Perché senza l'attenzione ai problemi senza anche la diffusione no
All'attenzione dei problemi non ci può essere la presa di coscienza no soprattutto da parte della Colotti collettività dell'opinione pubblica che poi l'elemento diciamo no da cui può
Possono nascere no anche
Come dire può nascere deve nascere quell'attenzione per la soluzione dei problemi e quindi per l'allargamento diciamo dello spazio
Dello spazio dei diritti
Certamente il rischio come dire di fare gli sport no quindi di fare momenti nuovo di luce che poi tornano Buglio no
è una delle accuse che credo vengano fatte anche spesso dai Radicali no di fare venti sport questo è un rischio che c'è ma è un rischio che va a corso perché bisogna in qualche modo assolutamente accendere i riflettori su tutta una serie su tutta una serie di questioni
Quindi sui temi sui diversi
Poco sulle diverse problematiche dei diritti che venivano richiamate bisogna procedere in qualche modo uno spacchettamento e uno per uno in modo pratico approvata affrontarli e sviluppare delle iniziative
Faccio faccio solo un po'pur un paio di esempi ma si potrebbe fare su su qualunque cosa no se pigliamo la questione per esempio del carcere cosa di cui io
Sostanzialmente non mi sono mai occupato in in vita mia no però a me piacerebbe allo approvata produrre un'iniziativa come partito
Che renda tangibile in qualche modo che renda visibile quelle che sono le problematiche
Che si vivono appunto che venivano richiamate all'interno del carcere nota e questo può essere fatto lo fanno spesso anche agli amici radicali io so che anche
Questa estate che avevo quattordici di agosto avevano chiesto un po'di nostre
Amici e compagni parlamentari saranno disponibile
Saranno disponibili ad andare a fare da una visita all'interno all'interno del carcere no però ci vuole un qualcosa che renda visibile concreto il problema anche all'esterno
Bisogna coinvolgere tutto il mondo che ruota intorno all'universo carcerario dal volontariato le associazioni eccetera eccetera
E poi però bisogna porsi degli obiettivi non solo proponiamo la facciamo la proposta di legge o proponiamo ma anche degli obiettivi più concreti fosse anche solo quello di risolvere come dire il problema della carta igienica
Che diano a tutti quelli che saranno impegnati in quel che si impegnano in quell'iniziativa
La sensazione che alla fine il loro lavoro e lo sforzo non è rimasto lì ma ha prodotto un effetto seppur minimo concreto questo il modo di lavoro che non ci dobbiamo ci dobbiamo dare no
Su altre cose si potrebbe fare ma lo richiamava bene Benedini io sono d'accordo
Anche sulle questioni diciamo più spinose che noi dobbiamo affrontare nodi valore etico etc
Per provare a superare quella contrapposizione ideologica che noi abbiamo nel partito no che rischia di essere esiziale di non consentirci mai di superare di arrivare perché
Quando si affronta in quel modo il problema noi in modo sostanzialmente ideologico alla fine se si esce con una determinazione c'è qualcuno che
Che ha vinto e qualcuno che ha perso siccome nessuno vuole attendere la soluzione non si troverà mali
Allora proviamo a partire come giustamente diceva Andrea dalle questioni concrete e reali
Esistono già come dire molti bambini che vivono con coppie omosessuali quali sono i diritti e la tutela di quei bambini o cosa votare adesso come dire alla base anche del programma di Byron uno
Che veniva richiamato da alcune norme un esempio io avevo dato aleggia meritoria averlo scoperto che li faccia proprio queste le Grecia in Francia esistono già
Cento duecento mila bambini che vivono con coppie omosessuali si viene a mancare il padre o la madre naturale di quel bambino ed altro
L'altro soggetto e la sua famiglia quindi deve esserci lui diceva un diretto non di filiazione ma comunque un diritto di successione di tutela certamente l'approviamo a porre le questioni
In modo pratico noi dicendo questo è un esempio come lo risolvete lasciate che quel bambino lì non abbia più niente lavarlo lasciate portare via
E allora in quel modo secondo me si può provare a generare diciamo una una soluzione ecco
Chiudo quindi dicendo questo io vorrei che dalla giornata di dalla serata di oggi no che anche come dire in occasione di una decorrenza particolare quindi aveva anche forse un minimo di funzione celebrativa
Invece fosse potesse nascere un'iniziativa del Partito Democratico
Proprio appunto fatta in questo modo provando generare un minimo di effetti concreti
Come dicevo il Partito Democratico un partito giovane e quindi non ha a differenza di quello che erano presenti i DS o forse anche la mafia o sicuramente anche la Margherita da cui è nato
Non non è scontato che abbia come dire delle adesioni per inerzia no noi avevamo come Partito Democratico né Democratici di Sinistra
La più parte una grossa parte di iscritti no che in qualche modo militava era presente si scriveva in Corte d'inerzia perché arrivavano da un percorso molto lungo
Io avverto che nella nascita del Partito Democratico in realtà c'è stata una cesura questo significa che anche molte persone bisogna andarle a recuperare che non sono automaticamente entrate
Dentro il partito nuovo
Però questo significa che il Partito Democratico riuscirà a vivere a svilupparsi a crescere solo se riuscirà a dare una soddisfazione a quello che è l'impegno e la disponibilità dei suoi militanti o dei suoi potenziali militanti
Su questo proprio perché siamo giovani e perché siamo abbastanza vergini
C'è spazio per tutti c'è molto spazio per lavorare quindi a me piacerebbe che nella relazione
Che si deve sviluppare col mondo dell'associazionismo col mondo che sta intorno a noi perché sta fuori di noi
Possono arrivare quelle energie che pigliano in mano le questioni non gli possiamo dare il metodo che possiamo dare gli strumenti e prendono in mano la bandiera la portano avanti e ci aiutano a costruire rafforzare
Il Partito Democratico Crozza
Posso approfittare del microfono non per replicare ma per un invito visto che tu hai detto la cosa dello sport faccio uno spot
Mercoledì faremo la presentazione del rapporto in un suo tutti carino al Circolo dei lettori con Mercedes Bresso e con Luciana Littizzetto nella consapevolezza che ragione tutte nel senso che non serve soltanto l'iniziativa
Importante clamorosa come quella del voto all'Assemblea generale dell'ONU ma occorre dare gambe ecco per continuare un'iniziativa quello è un modo su cui sicuramente ci troveremo assieme come ci siamo trovati assieme in questi anni