I detenuti scrivono ad Enzo Tortora

Caro Enzo ricorderai un anno fa sei venuto qui a Rebibbia come tante volte altrove in giro nelle carceri sei voluto andare che eri libero per parlare a quelli come noi eri contento allora perché dei giudici senza pregiudizi e senza timori avevano da poco restituito il maltolto da altri giudici e si prepara va allora un
No al referendum che finalmente dona sei magistrati responsabilità civile ed eguale libertà come dato a tutti i cittadini nell'esercizio delle loro facoltà e nel caso dei propri errori oggi invece siamo in un
Momento difficile per tutti noi e perché soprattutto per la tua malattia ma riteniamo ancor più per l'amarezza profonda nel vedersi stravolto e di nuovo tolto dal Parlamento e malamente quanto dalla giustizia in
Home del popolo e della democrazia direttamente era stato appena offerto atti e grazie a te a tutti i cittadini abbiamo ascoltato il tuo
L'appello il
Il richiamo all'impegno e a non mollare magari per stanchezza o rassegnazione di fronte al tradimento della volontà popolare che la legge dei i partiti ha consumato caro Enzo qui in gioco è rimasta soltanto la nostra responsabilità e la nostra libertà pena a lei e civile che è responsabilità spesso neanche persona alé almeno nel senso in cui vorrebbe la Costituzione mentre la responsabilità civile dei nostri giudici quindi la loro persona a lei ed effettiva indipendenza è stata assegnata al potere all'onere dello stato e perciò rimessa alla facoltà dei potenti cui Icaro Enzo di veramente liberi perché responsabili sono rimasti solo i detenuti ti ringraziamo per esserti rivolto anche hanno
Voi ma soprattutto e ancora per quello che hai voluto fare per tutti i detenuti non lo dimentichiamo con molta umiltà davvero un signore hai accettato di accostare il tuono come a quello di tanti uomini e
Né del popolo delle carceri lo hai prestato come simbolo di una battaglia di tutti in cui anche soprattutto gli ultimi potessero riconoscersi e sperare nel diritto e nelle uguaglianza almeno di fronte alla legge con la generosità hai voluto offrire al pubblico la tua vicenda è la tua vita perché le vicende dei senza non come dei senza parole e le vite private private di verità e di giustizia degli innocenti e dei colpevoli fossero degne di nota e di riscatto con coraggio ai rispettato le regole e la parola data hai voluto uno rare una sentenza pure ingiusta quando le tue prerogative istituzionali ti avrebbero permesso di Evita area ragione quel che di solito gli uomini di potere pretendono di evitare a torto così hai scelto di tornare in carcere perché l'esempio venisse da una cella perché tutti pur fuori legge potessero mostra aree vedere altro che i privilegi e l'arroganza del potere il tuono come la tua vita la tua parola assieme all'nome alla vita alla parola del partito che che ha eletto hanno rappresentato degnamente una battaglia per la giustizia giusta per cui oggi ancora è necessario alimentare speranza e conquistare certezza e lo diciamo non tanto per un formale riconoscimento
Non solo per la riconoscenza dovuta quanto e anche per consapevolezza che a voler fare le cose per bene a voler affermare il diritto verità diritti e leggi civili bisognerebbe essere radicali non essendo più sufficiente il solo esistere dei radicali caro Enzo chi ammiriamo per la forza dai noi di vita con cui in questi giorni di dolore e tradimenti stai lottando per sconfiggere il ma alé e difendere quanto di giusto e civile è stato conquistato per questo ti vogliamo presente umile generoso e coraggioso come sempre accanto a chi attende un processo magari da sei a mi che quando arriverà già per questo sarà ingiusto accanto a chi condannato all'ergastolo o allunga in attuali pene detentive
Non può coltivare la speranza di un ritorno accanto a chi per il solo passaggio in carcere ha perso con il diritto di voto quello di cittadine danza tutti gli affetti accanto a chi non un cittadino dello Stato che lo detiene eppure detenuto secondo le leggi dello Stato e condannato come cittadino e trattato come straniero caro Enzo siamo convinti che farà in modo di esserci non l'aria senza di te la nostra attesa di giustizia di verità e di esempio rischia di rivelarsi vana ti abbracciamo i detenuti della Casa di reclusione di Rebibbia Ron ma diciannove aprile mille novecentottantotto seguono le firme di Cesarea lotta Salvatore Zito Gaetano Giustolisi Antonio Bivone Salvatore Parrilla Mauro carta anni Claudio Bordon ha ero Ramiz s'ad dodici Natale lo Senghor Francesco Laganà Sante Pellicano Luca Frassinetti Massimo Battini Maurice Bignami Massimo Gidoni Pasqualino Gioffrè Franco cancelli Giuseppe Coco Roberto recupero Giorgio sotto Pietro c'era anni Paolo Pullini Paolo Tasciotti mila la sto già convince rom hanno opera dove c'è Enrique Vigliar e al Sergio D'Elia Rocco Martino nel andò Cesaroni Marco Di Vittorio villi Pinocchio core de Cardenas Michele Giarratana Antonio buona cui visti Pietro vivo una Ian Campbell Guglielmo Capizzi Luigi Mancini Walter Salles Vincenzo Centrone Anto un mio peregrina Vincenzo bische ti Ciro lungo Vincenzo De Stefano Alberto Franceschini Attilio cozza nei Francesco Carbone da Mario Valencia Alfonso Magic Daniel Pierozzi Sergio Baron
In Sayed Alfonso Bureau ti Gaetano spera Giovanni in Malucelli lotti figlia udì anni Giuseppe Marciano Antonio Procida Antonio Spinelli Giovan mi felici Bruno Verini Andrea accoglibili Lanfranco Agus Marco pacifici Saverio fu Riina Mario COMU le Domenico forte Salvatore Napoli Vincenzo Femia Domenico P. Picelli di ieri mo'via Londra Livio Lai Giulio Liberti Maurizio Palermo Rino Cristofoli Manuel Garzon Umberto Conti Luigi zattera Pupa alla un sì naturali Sergio con offre il Tom ma soffre Saverio Ciglione Vincenzo Gallace CEE Michele Pirrone Vincenzo sgarra Carlo sugo forniti io Gerardo Iovine Fabio Trombetti Nicolo Lombardo Emilio Parisotto Mauro Ceriani Domenico Papalia Giancarlo giustizieri Manfredo Fregoli Daniele Rizzi Antonio Femia Carmelo Albaro Marco Flamini mi Andrea al Litta a mo'anni Sabino Manganiello Pier Paolo Angius Paolo Pan Nazzareno non manco Gianfranco pizzini Camilla Med Giovanni Lippo Claudio Giordani Raffaele Alessio Agazio Gallace c'è Giovanni Siviglia Emanuele disegni Anton io milioni Domenico Curto Giovan mi disattento Domenico Palamara Giuseppe Panto Giuseppe Tomasson Riccardo Onori Daniele io rally Giorgio Bonucci Silvio baci Galuppi Ger lardo Galluccio Antonino amante Carlo De Angelis Antonio contenga Massimo Battista Aldo e Giuseppe Pantalone