Vivere&Morire

Buongiorno da vivere e morire rubrica dedicata alle notizie dal mondo sull'eutanasia sul testamento biologico e sulla libertà terapeutica studio Petris Moretti collaborazione redazionale Di Rosa marca e capiamo Scano partiamo dalla Gran Bretagna questa settimana
Con le polemiche sollevate dalla trasmissione di Sky TV di un video
Di un cittadino
Britannico che si è tolto la vita in Svizzera presso l'Associazione dignità se vedremo anche
Sempre in Gran Bretagna e Scozia in particolare
Una proposta di legge per legalizzare l'eutanasia e infine una decisione
Giudiziaria di nonna perseguire
I genitori di un giovane giocatore di di rugby che si è tolto la vita sempre in in Svizzera passeremo poi in Francia dove vi daremo conto delle motivazioni
Per le quali il la Commissione Leonetti a rifiutato ha rigettato la possibilità di legalizzare l'eutanasia la scorsa settimana vi avevamo letto le opinioni del presidente dell'Associazione per una morte dignitosa
Romero o questa settimana vi daremo conto delle opinioni di dieci anni o netti
E allora partiamo con la Gran Bretagna dove il Primo Ministro Gordon Brown a dichiarato di essere contrario al cambiamento della legge sul suicidio assistito problema che era appunto tornato all'attenzione pubblica a seguito del documentario
Sulla morte di un cittadino inglese nella clinica svizzera di limitasse il prema dichiarato ai parlamentari che non vorrebbe che la legge inglese
Sia cambiata e che si è permesso agli inglesi come il professor Cragg uvetta docente presso l'università americana
Di ricevere un aiuto a commettere
Il suicidio è stato il parlamentare liberale democratico Phil Williams a chiedere l'opinione del Primo Ministro
Credo che sia necessario assicurarci che un malato un vecchio non si sentano obbligate a chiedere il suicidio assistito ecco perché mi sono sempre opposto ad una legge che lo regoli
Spiega Gordon Brown il professore in realtà pagato tre mila sterline per togliersi la vita cremazione e per il ritorno delle ceneri in Inghilterra
Il documentario è stato girato dal regista canadese premio Oscar ragion Azzariti che
Brown ha aggiunto di essere preoccupato sull'impatto che il documentario potrebbe avere sul pubblico mi auguro che i dirigenti delle emittenti valutino l'impatto sul pubblico e che ci siano i controlli sui programmi
Ma da Gordon Brown che nega appunto la necessità di rivedere la legge sul suicidio medicalmente assistito passiamo invece alla proposta lanciata dalla parlamentare scozzese Margot McDonald
Proposta appunto per legalizzare
Questa pratica la parlamentare che è malata di partito spera di e portare entro il prossimo anno la proposta di legge davanti al Parlamento
La proposta che necessita dell'appoggio di almeno diciotto parlamentari chiede che le persone abbiano il diritto di poter scegliere il tempo e il luogo del decesso questa libertà di scelta dovrebbe essere gestito dalle cliniche che assistono i malati terminali
Il Ministro della salute scozzese Nicola sparge Anna non crede che la legge debba essere cambiata spiegando che il sistema non sarebbe in grado di proteggere i pazienti da eventuale abusi che diciamo la
La argomentazione
Con la quale spesso appunto vengono rigettate le proposte di legalizzazione il dottor Giorgis farne e dell'Associazione medica britannica pur comprendendo le sofferenze dei malati
Ritiene che i medici non dovrebbero avere a che fare con il suicidio assistito e la nostra professione ci prendiamo cura delle persone e vorrei che le persone fossero certe che ci prendiamo cura di loro e il cardinale chissà o Braia ha dichiarato che non possiamo essere noi noi seri mortali a decidere quando morire perché la vita appartiene
Addio
Sempre in Gran Bretagna però come dire da una parte non non si procede alla legalizzazione il suicidio medicalmente assistito con ormai oltre cento cittadini britannici che si sono recati in Svizzera a a farlo allo stesso tempo però diciamo la giustizia
La giustizia compensa la severità della legge con le necessità dei pazienti infatti
Non vi sarà alcun processo per i genitori di Daniel Jensen ragazzo britannico di ventitré anni
Paralizzato dal collo in giù morto lo scorso settembre nella clinica dignità si Svizzera sospettati i parenti di avere preso parte al suicidio si
Tito del figlio e lo ha annunciato lo scorso dieci dicembre il Procuratore generale del Regno Unito chi era stemma motivando
A sostegno della sua scelta il pubblico interesse
Se da un lato vi sono fattori di pubblico interesse a procedere con le incriminazioni ha detto sistema
Dall'altro vi sono maggiori elementi di pubblico interesse nel non procedere in particolare proseguito il Procuratore generale vorrei mettere in risalto il fatto che Daniello ragazzo tecnicamente indipendente
Non è stato influenzato dai suoi genitori nel togliersi la vita le prove indicano che ha agito così nonostante i suoi genitori lo implorava se ero di fare altrimenti
Daniel studenti di ingegneria giocatore di rugby rimase paralizzato dal collo in giù
In seguito a un incidente durante
Degli allenamenti di rugby
Una volta compreso che la sua situazione risultava permanente Dania ha cercato per tre volte di togliersi la vita quindi la decisione di rivolgersi alla clinica svizzera di Trinità specializzata appunto nell'assistenza alla morte
Ho deciso di chiedere il vostro aiuto spiegava Daniele in una lettera spedita alla clinica per la semplice ragione che voglio morire dica mi impedisce di far sì che questo accada
Una decisione maturata secondo quanto riferito dagli psicologi in virtù di ragionamenti logici e coerenti
Nessuna coercizione dunque
Reputo altamente improbabile che un tribunale possa condannare i possibili imputati è concluso
Il Procuratore Stemat e credo che il processo si concluderebbe o con una completa soluzione ha forse con una piccola prima pecuniaria
Ergo la mancanza di autorizzazione a procedere estesa anche a un amico di famiglia che aveva evitato Chance a programmare il viaggio in Svizzera
Qui da una parte non si legalizza dall'alto si chiude un occhio
A per quei cittadini
Che vanno in e in Svizzera ed è questa la contraddizione sulla quale spesso le associazioni per i diritti dei malati
Sì appellano alla Governo e ai parlamentari appunto per chiedere la legalizzazione
Di questa pratica ma passiamo alla Francia perché anche qua la politica
Dice no al al suicidio medicalmente assistito in questo caso all'eutanasia attiva perché il due dicembre lo ricordiamo la Commissione
E ha valutato la legge del due mila cinque sul fine vita consegnato al Governo le sue conclusioni ci hanno elementi che era autore di quella legge il Presidente della Commissione di
Revisione
A a risposto poi alle domande dei lettori del quotidiano L'Express ecco qui alcuni dei passaggi più significativi dell'intervista
E questa è la domanda rifiutano di legalizzare l'eutanasia e l'assistenza al suicidio non pensa di favorire condizione di fine vita a due velocità in Francia
Non ci saranno da una parte coloro che hanno i mezzi per morire all'esterno che sapranno come ingegnarsi per ottenere i farmaci alle droghe necessarie per farla finita e dall'altra coloro che per mancanza di conoscenza mezzi finanziari
Sono condannati a subire una morte difficile
E questa è la risposta NI Paesi lega che hanno legalizzato l'eutanasia che ho visto la morte a due velocità quella che si fa in Svizzera con i malati nemmeno gravi incurabili quella che si fa in Belgio in Olanda con i malati psichiatrici
Le disposizioni francesi invece tendono a farsi che l'accesso alle cure di qualità per tutti sia l'obiettivo civico
I Paesi che hanno legalizzato l'eutanasia la scelta viene spesso come capita ancora qualche volta da noi che la domanda di morte nasca dalla care sa di strutture ed assistenza per evitare l'abbandono e la sofferenza è lì secondo me la filiera disuguaglianza
C'è da dire che le cure palliative in Olanda sono fra le più avanzate di Europa nonostante appunto abbia legalizzato
L'eutanasia questo Paese ma andiamo avanti mettiamo il caso viene chiesto allevamenti di una donna affetta da cancro al seno che causa circa dodici mila decessi l'anno in Francia con delle metastasi ossee responsabili dolori intollerabili che nemmeno gli analgesici più potente riesco ad alleviare
Questa donna molto debilitata fisicamente dalla malattia consapevole ed essere condannata irrimediabilmente reclama l'assistenza al suicidio concretamente che soluzione propone per gestire un caso simile considerando che c'è da aspettarsi che i reni
Smettano di funzionare fino a causarla la morte
E Leonetti risponde poiché la motivazione della domanda di morte è una sofferenza intollerabile lo scopo deve essere di sopprimere la sofferenza costo ad accorciare la vita e non di sopprimere il malato per sopprimere la sofferenza e dunque non esiste un dolore resistente sistemi attuali di antidolorifici e di sedazione quindi
La risposta eletti enti le cure palliative sono sempre efficaci sempre efficaci
Non teme che i francesi se ne vadano nei Paesi dove l'eutanasia e più con autorizzato per morire in serenità e dignità visto che la Francia non concede questo diritto
E Leonetti risponde non ho la sensazione che la morte data in Svizzera conferisca maggiore dignità quando è praticata dalla sull'associazione che pratica il turismo della morte senza un vero controlla talvolta con il gas e li ho introdotto in un sacco di plastica sulla testa del paziente
Anche le autorità svizzere sono estremamente preoccupate per la situazione si pongono il problema se cambiare o meno la legislazione e hanno chiesto alla Germania da dove vengono numerose persone per morire Deep vendere misure adeguate per evitare questo stato di cose non sarà che il dibattito sull'eutanasia viene chiesto sia troppo contaminato da valori religiosi loro corollari
All'ex canna Robert Badinter remano allievo share regista Aubry e anche altri non noti per la loro militanza cristiana suppongono alla legalità è una bella pratiche out analitica spiega Leonetti non è che da una parte ci sono i medici cristiani dall'altra i cittadini laici e questo è vero anche se
Poche
Qualsiasi sondaggio in qualsiasi Paese europeo rivela che oltre il sessanta settanta per cento i cittadini e favorevole alla legalizzazione di questa pratica ma questo di solito viene ignorato
Con quale diritto i nostri eletti decidono per noi chiedono i lettori de L'Express ci vuole un referendum per trovare la soluzione al quesito o vogliamo che il diritto a morire quando lo si vuole si è riservato alla classe
Più agiata
Gli eletti non decidono
Della morte volontaria che nel nostro Paese resta una libertà la Corte europea spiega Leonetti dei diritti dell'uomo la considera infatti come tale non un diritto giudicando che non esiste un diritto alla morte equivalente al diritto alla vita
Anche noi durante le audizioni abbiamo constatato che giuridicamente l'assistenza al suicidio se non si palesa né come incitamento né come manipolazione di una persona vulnerabile non è incriminare file
Così come non lo è il suicidio di per sé non è perseguita la legge francese lo prevede già esiste una giurisprudenza poche il suicidio non è reato non si persegue nelle condizioni precisate qualcuno che aiuti
In un'azione che non sia delittuosa in altre parole spiega ci hanno eletti che il suicidio medicalmente assistite sarebbe già legale in quel Paese sempre che venti segua
Appunto alcune condizioni come quella di non influenzare incitare o comunque spingere un malato a togliersi la vita
Ultima domanda non potrebbe darsi che il rifiuto dell'eutanasia se legato a un tabù culturale vale a dire alla paura della morte
Perché non considerare l'eutanasia come un atto fraterno
Perché è il contrario di un atto fraterno spiega Leonetti tre domande tutta l'Asia sono per l'appunto paradossalmente paura della morte la si anticipa per non vivere la fine della vita
La prova
La domanda di morte esatto e Nova ma mano che la morte si avvicina oggi il dibattito è mutato inizialmente la domanda tutta l'Asia veniva fatta alla fine della vi a causa dei dolori intollerabile grazie progressi medici assistenziale la domanda è fortemente diminuita a favore di domande più distanziate dalla morte
Quando malato teme un fine vita difficile
La prova
Spiega ancora Leonetti all'ospedale di Losanna che pure ha aperto alla possibilità di Sicilia assistito la qualità delle cure palliative ha fatto sì che la domanda di morte sia stata solo
Una in un anno e mezzo mentre viceversa un terzo delle persone che hanno beneficiato del suicidio assistito in Svizzera non aveva una malattia grave incurabile la legge che noi abbiamo messo in piedi deve al regolare le situazioni del fine vita
Al contrario non regolamentata la richiesta di morte distanza dalla fine della vita può essere poiché si tratta di suicidio assistito il cui unico criterio e la domanda lucida di colui che vuoti ottenerla
è lì che si pone la vera questione filosofica davanti a qualcuno che chiede la morte senza essere in fase terminale di una malattia mortale la società deve fornirli i mezzi per il suo Progetto
Chiede
Io netti evidentemente la sua risposta
Eh no bene con questo chiudiamo vivere e morire a risentirci e domenica prossima per Radio Radicale Petraeus Moretti