L'intervista è stata registrata venerdì 22 aprile 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: De Mita, Governo.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
MINISTRO
Invece
Paolo Cirino Pomicino neo ministro per la Funzione pubblica
E vediamo che è stato anche ha lasciato la presidenza dalla Commissione bilancio di Montecitorio allora ministro Pomicino
Ho detto che dopo ricevuto la fiducia a questo governo è una fase di transizione verso dove per quali obiettivi
Ma il agli obiettivi
Comprensibili da parte della gente devono essere quelli di un processo di ammodernamento delle strutture dello Stato dalla pubblica amministrazione alla alle istituzioni centrali del nostro ordinamento democratico come il sistema parlamentare per dire un arco molto ampia di problemi
Voglio dire che dinanzi alla crescita dei bisogni della gente
Uno Stato democratico ha bisogno di adeguare gli strumenti con il quale intervenire per dare risposte positive
Per dirla coi sul terreno più squisitamente politico la tradizione verso dove mi sono abituato da deformazioni fosse professionale pensare un attimo all'esistente sapendo che lavorando in questa direzione cioè nella direzione dell'ammodernamento dello Stato e delle sue strutture
Sito ostruisce un futuro il quelle i cui contorni vanno lentamente voi a delinearsi se invece spostiamo d'emblée
Il dibattito su cosa dovrà avvenire dimenticheremo il presente e non costruiremo assolutamente il futuro
Ma manderemo messaggi in codice non sembra decifrabili ci sono comunque delle scadenze precise prenderne una quella dal mercato unico europeo del novantadue come la non
Ho l'impressione star per la questione del mille nascente novantadue stia diventando quello vero avverrà alle Società precedenti il millennio la speranza e il terrore insieme
Per cui tutti pensano è arrivata arrivando anno mille ci sa che cosa dovesse accadere
La verità è che già da oggi ne teniamo oggi anzi fa sì già avevamo problemi di competitività all'interno del mercato comune europeo abbiamo ad esempio all'interno del mercato comune europeo l'esigenza di non essere solo nel campo
Ma di essere anche occasione perché le aziende italiane ed europee possono trovare più facilmente una loro capacità di raccordarsi industrialmente commercialmente sul terreno dalla ricerca scientifica ed essere cioè capaci di acquisire quote di mercato internazionale extra europeo e non essere soltanto terreno di invasione delle multinazionali
Americane giapponese non è un sogno partito europeo però la a nota stonata che uno registrerà e che è più difficile fare un'alleanza tra degli europei
Per
Andare ai mercanti extra europea tre non ad esempio gli accordi tra singole aziende europee e ha dei bei giapponesi americani per cui l'Europa rischia di essere sempre più tra virgolette colonizza dalla invasione della produzione americana e giapponese non invece assume quelle dimensioni in termini di di di capacità produttive di innovazione finanziaria che fu o farli competere
Con i colossi giapponesi e americani
Veniamo al presente all'appello la riduzione del debito pubblico al contenimento del fabbisogno De Mita individuato stalli per sei sette mila filiali di mente già c'è una discordanza d'interpretazione quando me ne ha due della Banca d'Italia e precendente all'immediato pare ci sia stata una negazione del vice presidente del consiglio De Michelis che mette in forse perché sgravi IRPEF che erano stati concordati in sede di accordi di programma lei cosa ne pensa
Io penso che per il tutore della politica monetaria europea il dovere a Della Valle ideale più la politica di bilancio rigorosa punto della politica monetaria tranquilla
E quindi detto questo dire ed il governatore Rabbani Italia sempre un qualche cosa in più di quello che il governo poi giustamente una valutazione più generale di recente la proposta che mi devo essere più che una scelta o o una proposta vera e propria altro non è se non un modo provocatorio di mettere in campo
Alcune questioni perché non basta dire
Ho diviso mettere sul dibattito fra
Chi vuole sette mila miliardi di tagli
Ultime ore dieci mila bisogna un attimo capibile attraverso quali strumenti sui quali i soggetti sociali
Con quali modalità quando innanzitutto si possono realizzare qui risparmi
Che consenta al fabbisogno primario di essere ricontrollare
Allora dinanzi alla proposta ripeto provocatorie di De Michelis si chi non è d'accordo deve indicare strade alternative non basta dire no ad una proposta certe
Recuperare sette otto mila miliardi non potrà essere fatto soltanto con tagli alla spesa ma a mio giudizio con un mix di interventi sulla spesa e sulle entrate
E all'interno di questo mix certamente c'è anche la partita dargli per
Sgravi IRPEF posso sbagliare considerando male anzi aprì una crisi di governo
Non è un problema di aprire una crisi di governo certamente gli anni G. liberali anche dando per dire nome Rognoni Indirizzo diranno di no
E secondo me non ci deve essere nessun pregiudizio che il Governo riconfermi anche gli sgravi fiscali purché si concorda insieme dove ricoverare i sei sette mila miliardi
Cioè voglio dire
De Michele saluto secondo peraltro il proprietario giuramento la voglia di dire una cosa dritta di tensioni travi fiscali B e l'occasione perché chi è d'accordo dica di sì
Indicando repliche la sala forse più semplice chi dice di no imitarne una strada alternativa
E farli dibattito su queste doti non si Krieger io giudico dice no perché chiunque proporrà un qualche intervento di carattere fiscale si sentirà subito un coro di no ma quello che quelli che in coro dicono di no non sanno indicare alcuna strada
Alternativo almeno tentano di no indicarla
Voglio dire anche qui
Ragioniamo con i piedi per terra se l'obiettivo eh di migliorare il fabbisogno per il mille novecentottantotto definiamo quali strumenti adottare e chi chiamare
Tra i cittadini perizia di PG necessarie
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