La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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09:30
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampelle Jim rassegna stampa di Radio Radicale allora vediamo
Come si apre questa settimane
Ad
Da dar conto dei titoli dei quotidiani due sono i temi che ritornano nei titoli di apertura da un lato la giustizia
Dall'altro e maggioritariamente la crisi economica le misure del Governo
Questi sono i due argomenti che ritroviamo dei titoli di apertura
Per esempio unito del Corriere della Sera titola giustizia Berlusconi frena Bossi titolo identico ma proprio identico virgola compreso troviamo anche sul Mattino di Napoli quindi questa questa scelta il tema della giustizia e dei rapporti interni alla maggioranza tra popolo delle Libertà elica
Poi invece
L'altro fronti
Argomento riguarda la crisi economica
Crisi allarme Unione dell'Unione europea per l'Italia ed è la Repubblica a titolare così però attenzione
Sulla posizione dell'Unione europea bisogna andare anche a vedere l'intervista allora Presidente della Commissione europea Barroso sul supplemento economia del lunedì del Corriere della Sera
Dove il titolo almeno e più scura scusate non con Barroso ma con il commissario non del agli affari economici e monetari della
Unione europea io che in armonia
Più coraggio sulle riforme sui conti la strategia prudente perseguita dal Governo e appropriate un piano incisivo di interventi strutturali rafforzerebbe la fiducia dei mercati dunque
Il commissario Almunia e
Meno allarmista di quanto faccia intendere il titolo di apertura di Repubblica ma e in
Entrambe le cose vanno poi lette e approfondite
Così come così come la questione della crisi economica va vista anche dal punto dal angolazione di entrata
Del settore cauto dove sulla stampa e dove se no
Troviamo a pagina cinque un'intera pagina rubricata la grande crisi a Torino oggi parte la cassa la cassa integrazione naturalmente la gelata dell'economia firma dieci mila operai
Il rientro al lavoro e previsto a metà gennaio quindi in sostanza un mese di fermo
E sulla questione dell'autore ancora in generale il tema delle alleanze o il tema degli aiuti visti
A anche in una possibile alternativa delle alleanze delle fusioni fra i grandi Mercy
Questo il tema della delle pagine immediatamente successive alla prima del supplemento economico del Corriere della Sera mentre il sindaco della città dell'auto per eccellenza cioè Torino e interviste il Sindaco Chiamparino intervistato da Repubblica
Ma sulla
Questione della economia va senz'altro segnalata ancora la vicenda scaturita dalla presa di posizione molto molto netta di
Del Ministro Renato Brunetta che
Oggi l'intervistato su due quotidiani sulla Repubblica e sul giornale
E Brunetta dice
Non mi fermo tale
O no
Non torno indietro possiamo creare due milioni di posti
Contro di me sono arroganza io voglio liberare le donne così
Brunetta Repubblica e poi anche l'altra intervista
Giambattista boccio sul giornale
La posizione radicale per quel che riguarda la questione delle pensioni che come sapete è stata messa in campo
Da Emma Bonino proprio martedì scorso non è passata nemmeno una settimana dal convegno che ha
Ha riproposto il tema è che poi è già
Concretizzato in una proposta di legge chiede purché venga depositata addirittura nella scorsa legislatura e poi riproposta in questa
Da questo punto di vista il
Rimandiamo come sempre al programma di Marco Pannella che come tutti i lunedì potrete ascoltare alle undici in cui di questi
Programma il quale
Di questo al commento si parla dicevamo però della posizione della posizione radicale per come riportata oggi dai quotidiani allora
Ecco per leggerne qualcosa bisogna prendere il giornale do che
Pubblica l'intervista di Brunetta pagina a pagina tre la pagina due
Si apre con questo titolo l'articolo siglato mai di Giambattista Bozzo se si porta il tetto a sessantadue anni si risparmia fino a due miliardi a parlare e l'esperto previdenziale
Cazzola parlamentare del Popolo delle Libertà saremmo in regola con l'Unione Europea e aumenterebbe l'occupazione
Già presentato un disegno di legge disegni di legge e del Governo ma poi c'è anche quello dei parlamentari radicali non solo
Sempre nella pagina due troviamo poi una colonnina la Pannella la proposta già fatta da noi con Prodi
L'equiparazione dell'età pensionabile delle donne a quella degli uomini non è un'invenzione del ministro Brunetta scrive il giornale anzi è già contenuta in una proposta di legge presentato dei radicali nell'aprile del due mila e sette
E reiterata nel maggio scorso
Parola di Marco Pannella che in un intervento sui Notizie Radicali giornale telematico del partito si rivolge con toni duri e i vertici del Pd smemorati
Visto che criticano ora la proposta fatta un anno e mezzo fa da un ministro del loro Governo Emma Bonino
La barzelletta imputata al meritorio Ministro Brunetta dice Pannella diventa alcun Paese oscene
Se di fatto riferita alla proposta radicale proposta sostenuta pubblicizzata in primo luogo dal ministro ora vicepresidente del Senato il leader radicale Emma Bonino
Pannella ricorda che la proposta radicale produrrebbe risparmi fino a sette miliardi di euro l'anno
E paventa il rischio che l'Italia sia pesantemente sanzionata per la mancata equiparazione in seguito alla decisione dell'Alta Corte di giustizia europea e
La barzelletta qual è la barzelletta è la dichiarazione di D'Alema
Che
A ha parlato ieri di una
Battuta di spirito di dubbio gusto fatta dal ministro così derubricare il documento la proposta la proposta Brunetta ma in realtà
Anche su questo
La questione forse più complicate perché se D'Alema e così liquidatori
Non è detto che nel suo partito siano tutti così
Tant'è vero che adesso poi entrando dettaglio guardando articoli del Corriere oltre nell'intervista del ministro gli articoli del Corriere della Sera de il Messaggero e del Secolo decimo nono
Scopriremo che in realtà poi gli schieramenti non sono così netti perché non è vero che tutto il Popolo delle Libertà è con Renato Brunetta
E non è vero che tutto il Partito Democratico e sulle posizioni ideali
Gli altri argomenti della aggiornata delle elezioni in Abruzzo occorrerà pure crimini tener conto ma non ci sono grandi e articoli
Mentre comunque riprenderemo uno dato Corriere della Sera
E anche sul Partito Democratico varrà la pena di vedere le
Però il ruolo del
Segretario Veltroni c'era tesa per questa direzione del PD di
Di questa che
è una direzione che ancora
Alcuni giorni per essere tenuta quindi
Negli sentiremo parlare vale la pena prendere due articoli uno e Corriere della Sera e uno dal Messaggero
Mentre il Popolo delle Libertà e alle prese con i suoi gazebo e la costruzione della nuova formula
Partito che affascina Forza Italia ed N le primarie a Bologna pelle il candidato Sindaco del PD
Hanno
Avuto un esito che i quotidiani evidenzia come il particolare la Repubblica
Che
A pagina quattordici propone ecco
Questo titolo Del Bono il candidato del PD l'economista vince le primarie venticinque mila
Alle urne Prodi soddisfatto e
C'è anche una foto poi vedremo di
Romano Prodi che va a votare per le primarie
Nella città dove risiede dunque poi possiamo trovare per quel che riguarda la attualità politiche ancora alcune cose
Dentro Rifondazione Comunista ormai lo scontro sulla gestione del quotidiano che oggi non è in edicola come tutti i quotidiani di partito che illude di Ionesco
Lo scontro fra
La
Maggioranza del partito guidata dal segretario Ferrero e il direttore del di liberazione Sansonetti
Si parla ormai e l'articolo e sul Corriere della Sera di un defenestrazione Sansonetti è una sua sostituzione con Russo Spena l'ex parlamentare di Rifondazione Comunista dovrebbe garantire la direzione politica di liberazione
Con una linea più omogenei alla maggioranza del partito Sansonetti contare questa decisione ha una logica da Partito comunista sovietico
Sul fronte invece delle questioni che riguardano laicità laicità dello Stato aborto e quant'altro oggi c'è da segnalare
Ancora la questione delle tre o quattro otto sei la pillola del
La pillola abortiva che
Arriverà in Italia c'erano le dichiarazioni ieri del sottosegretario al Welfare con delega alla sanità Eugenia Roccella che diceva e non ci posso fare niente
Oggi per la verità il Sottosegretario occorre esce un poco il tiro
Se ieri ieri era assegnata
Oggi nelle interviste ai giornali appare più combattiva
Arriva la RV quattro otto sei ma daremo battaglia è troppo pericolosa
Il Sottosegretario contro la pillola abortiva cercherò di fermarla chiederò aiuto all'unione europea dove peraltro la pillola e più quattro otto sei e e
è inviti interni di meno
E di e difficili cercare sempre bene non è detto che si trova
Ma in realtà sulla questione c'è anche un'altra intervista che vi segnaliamo perché che esponenti dedicare la troviamo a pagina cinque
Silvio viale che parla della guerriglia per bloccarla ma non ci riusciranno
Le pressioni politiche sono forti osserva la giornalista che intervista viale viale dice guardi se l'Italia dovesse dare parere negativo
Mi conseguirebbe un arbitrato europeo cioè nella stessa sede in cui lo sto Paese aveva già dato il suo parere positivo nel due mila e sette
Sarebbe un cambio totale di rotta un'eventuale no dell'Aifa per pressioni politiche ci esporrebbe insomma a una figuraccia internazionale poi vedremo più avanti più nel dettaglio questi due interviste mente
Sul tema della laicità della religione ci sono tre articoli importanti oggi
Piero Citati sulle pubblica in particolare una critica del libero recentissimo
Senatore Marcello Pera molto forte
Nel critico letterario firma di lusso di Repubblica
Giuliano Ferrara che affronta i temi
A lui molto Daloui molto sentiti del foglio di quest'oggi che quello
Antologico braccata l'articolo di attualità firmato dal Direttore
E poi invece la pagina culturale del
La prima pagina della cultura del Corriere della Sera a pagina trentuno per la precisione
Il filosofo Emanuele Severino titolo non posso dirmi cristiano il filosofo smentisce un ritorno alla fede
Confuta gli argomenti degli atei devoti
Che conciliano liberalismo e religione
Così dunque questi tre citati l'intervista ritorno citati sulle pubbliche l'intervista di torno a Emanuele Severino sul Corriere della Sera Giuliano Ferrara sulla prima pagina del foglio
Abbiamo l'abbiamo finito senonché sul a fronte invece giustizia ci sono due cose
Intanto maggiore attenzione all'inchiesta che colpevole decollata ma tutti i giornali ce ne hanno parlato come qualcosa che prima o poi esploderà
La cosiddetta inchiesta Global Service che ha come figura centrale questo grosso in grande imprenditore che ca a grandi commesse in un solo il Napoli
Romeo di cui parlano due articoli di Sarzanini sul Corriere di Ruotolo sulla stampa alla attenzione in apertura di settimana
Di due inviati solitamente bene informati su questi temi sull'argomento ci fa presagire che avremo novità nel corso della settimana sulla vicende mentre le ultime segnalazione ultima segnalazione riguarda Licio Gelli
Che oggi e intervistato sostanzialmente una conversazione non è proprio l'intervista domande e risposte
Ma insomma lo spazio e tanto c'erano due terzi della pagina undici della stampa Jacopo Iaco Boni è andato a Sanremo
Dove
Il venerabile maestro della P due
Tiene una conferenza
E già il titolo invoglia il lettore specialmente di sinistra a andare a vedere di che si gratta perché virgolettato e ci sono l'oggetto dietro la crisi della sinistra
E poi c'è un discorso sulla Massoneria Firenze e non si risparmiano non si risparmiano anche citazioni nomi
Sente ancora i cari vecchi amici e il venerabile risponde Cossiga sempre fu lui per primo a cercarmi
E poi ancora Andreotti capite Alibrandi qualche bigliettino Berlusconi lei è curioso
Però verso il mondo berlusconiano Gelli tradisce affettuosità di previ ti dice Cesarino che bravo ragazzo vado spesso a trovarlo
Poi la leggiamo l'intervista ci sono altri passaggi interessanti questi solo vera
Le ultime citazioni proprio in coda all'intervista politica estera su tutto Bush il filmato del lancio di scarpe da parte di un
Giornalista iracheno non rafforza precisamente l'immagine del Presidente peraltro già compromesso le nomine
Non nega forse all'autorevolezza a anche se il Corriere della Sera pubblica a pagina cinque è ormai siamo culle gli agli ultimi bilanci
Una intervista Richard per
Che
Dice di Bush l'Iraq e stabile è il suo vero lascito
Dolce ricostruzione e va be'non è una democrazia perfetta dice il perno però questa questione della ricostruzione in realtà sia il Corriere della Sera sia la Repubblica
La evidenziano partendo da un rapporto definito dal Corriere il rapporto shock di una agenzia federale
Ricostruzione in Iraq sprechi e Bugie per cento diciassette miliardi
L'atto d'accusa di una Commissione guidata da un repubblicano il numero dei poliziotti addestrati era inventato insomma grosse polemiche in America sulle cifre e i soldi spesi
Valderice alla Commissione per
La ricostruzione non nessuno dunque iniziativa Melli militari ad essere messa
Sotto sotto accusa in questo filiale di presidenza
Buco
Benissimo
Questo il quadro delle notizie degli argomenti che troviamo sui giornali e
Adesso arriviamo a riprendiamo dalla testa prendendo la questione pensioni andiamo a vedere che dice il Ministro Brunetta
Ovviamente diceste se cose sia Repubbliche sia giornale
A Repubblica dice quanta ipocrisia quanta superficialità quanta arroganza dei nostri Soloni e solo Lucini di destra e sinistra
Mandate a studiare prima di parlare lo dico a D'Alema Veltroni alla Finocchiaro Epifani
Lo dico al mio amico Calderoli
Io non l'ho fatto alcuna proposta devo ottemperare a una condanna della Corte di giustizia europea e qui sta l'ignoranza Calderoli ha risolto tutto con una battuta scherzosa che non fa onore alla sua genialità
Molto probabilmente vede solo il federalismo e qualsiasi altra cosa lo fa diventare nervoso
Lo incontrerò gli spiegherò tutto è capire ma i veri conservatori sono gli altri quelli di sinistra abbiano il coraggio di dire chiaramente che per loro la donna deve essere l'angelo del focolare
Che deve curare i genitori anziani o i nipotini loro vogliono la donna semplici schiacciata da una parte da un lavoro nel quale non può fare carriere guadagna meno degli uomini e dall'altro delle cure familiari
Lo dica Epifani che non legge i dossier non studia e non si informa sia onesto
Ma cosa c'entra questo con la sentenza della Corte di Lussemburgo la sentenza dice Brunetta non condanna l'Italia per il suo regime pensionistico cosa che non potrebbe fare non essendo il welfare di sua competenza
Siamo stati condannati perché l'anticipazione dell'età pensionabile delle donne determina una discriminazione
La pensione infatti viene calcolata sulla base degli anni di servizio prestati in base all'ultimo stipendio del dipendente pubblico costringendo le donne ad andare in pensione in cinque anni prima degli uomini
Lei si condanna di fatto a percepire una pensione inferiori e perché non riformare lo Stato sociale anziché partire da lì dall'aumento dell'età pensionabile
Intanto non abbiamo scelto l'unica che parte cominciare replica Brunetta
E l'Europa che ce lo impone ma si siamo un Paese serio non possiamo limitarci a ottemperare alla sentenza della Corte intervenire solo sul pubblico impiego questa sentenza offre all'Italia l'opportunità di riflettere sulle proprie Follini
Occorrerebbe rimettere mano nei modi e nelle forme possibili attraverso il dialogo con gli attori sociali ragioni della crisi economica in atto all'intera architettura del welfare
Perché noi spendiamo troppo per le pensioni e troppo poco per il lavoro nel nostro welfare ci sono figli e figliastri lo sappiamo tutti
Troppo per la cassa integrazione e troppo poco per un'indennità di Sidi disoccupazione universalistica sappiamo tutti che ci sono troppo poche risorse per gli asili sappiamo tutti che ci sono discriminazioni nei confronti delle donne che fanno figli
Per forse che abbiamo il tasso di natalità fra i più bassi del mondo chi vuole che faccia virili queste condizioni le donne sono discriminati nella loro carriera professionale nelle posizioni apicali o non ci sono sono troppo pochi
Finora la nostra cattiva coscienza è stata compensata con l'anticipo del pensionamento delle donne ma è l'ennesima beffa perché si impedisce loro di andare in pensione con un trattamento adeguato
Quante risorse si libererebbero spostando il baricentro del welfare
Dalle pensioni al lavoro e qui Brunetta cita i radicali secondo un calcolo del Partito Radicale si arriverebbe a regime a sette miliardi di euro una cifra che permetterebbe di riscrivere l'architettura del welfare
Più asili nido più indennità di disoccupazione
Più soldi per i non autosufficienti e poi dal punto di vista dire economista significherebbe anche una redistribuzione in grado di creare posti di lavoro ho fatto due conti
Alla fine ci sarebbero due milioni e mezzo di posti dei servizi Sindial si liberi tasso di occupazione di circa dieci punti
E a che quota fissa ed ebbe l'età della pensione per tutti
La si dovrebbe spostare verso i sessantacinque
Con flessibilità con progressività su base volontaria ma con determinazione si produrrebbe un risparmio di spesa del welfare pensionistico che non dovrà essere portato incassa benzine distribuito sull'intero ciclo di vita così fa l'Europa
Quindi lei pensa che si debba riaprire il cantiere pensioni
Io devo rispondere a una sentenza della Corte europea la riforma delle pensioni non è nel programma di Governo lei era presente in quello elettorali e cosa pensa dell'altolà dei sindacati chiede a tutti con toni diversi
è arrivata una risposta culturalmente debole e Fracci
E dal
L'ultima l'ultima risposta contiene una ambiguità perché
Non capiamo
Sì quando dice tutti il ministro si riferisca I sindacati essere cultori diverso in tutti e tre i sindacati la risposta fila
Però
Proprio
La penultima domanda quella sul limite vogliamo inserire allora le voglio volete inserire quindi le pensioni tema delle pensioni di nuovo nell'agenda politica
E volete dice no non è nel programma di governo e io devo risponderle sentenza europea poi pero Grillini del CONI
Cuore dell'intervista dice anche approfittando di questa sentenza europea dovremmo poter mettere mano al welfare complessivamente quindi si capisce come la pensa il Ministro Brunetta
E si capisce anche che non tutto il Governo la pensa come lui
E in effetti la faccenda voi si ritrova chiaramente io altri in altri articoli prendiamo il Corriere della sera che sulla questione però ecco la
La questione pensioni ieri era in grande evidenza oggi è già
Tornata indietro più cioè è andata avanti nei lavori azioni dicemmo
Scrive
Scrive Giacomo Ferrari sul Corriere infuria la polemica con Brunetta si schierano il vice capogruppo del PdL alla Camera Italo Bocchino oltre a Daniele Capezzone Giovanardi e Della Vedova
Critiche invece dalle donne della destra a partire da Giorgia Meloni ma soprattutto da Alessandra Mussolini e Daniela Santanché
Che accusano il Governo di fare cassa sulla pelle delle donne
Anche a sinistra le posizioni non sono univoche
Massimo D'Alema liquida come una battuta non spiritoso all'iniziativa mentre l'ex ministro del lavoro Cesare Damiano parla di idee è inaccettabile e Anna Finocchiaro Capogruppo al Senato la giudica iniqua
Di tutt'altro parere Marco Pannella che rivendica la primogenitura sulla proposta e dice e dall'aprile due mila e sette che in Parlamento c'è la nostra proposta di legge Brunetta tira dritto
Pensioni a parte il nodo degli aiuti all'industria automobilistica d'ordine il dibattito sulle misure anticrisi
Però
Ecco è affascinante però questo schieramento dunque a destra Giorgia Meloni
Ministro della gioventù
Che poi la gioventù voglio dire da un aumento dell'età pensionabile proprio lo scambio generazionale di altrimenti difficilmente scatterebbe ma
Evidentemente il Ministro della gioventù contrario deve spiegare ai giovani prego
E poi Giorgia Meloni Alessandra Mussolini e Daniela Santanché
Abbiamo qualche conferire chi parla confesso da un proprio
Pregiudizio politico lui però insomma è
Uno schieramento insomma non ben caratterizzato a destra diciamo ecco ecco
Ho
Questi sono i contrari nel centrodestra o poi dall'altra parte però chi c'è c'è cioè essere Damiano Anna Finocchiaro
E il più comunista dei DS Massimo D'Alema
Allora è un po'retro solo un po'retrò queste due frazioni almeno come
Un oppure siamo ancora
A questi termini comunque
Questi sono
Le posizioni che si confronta sono solo queste
Beh non è detto perché per esempio ecco sul giornale andiamo a vedere un pochino più approfonditamente poi
Ciò riguarda invieremo tempo interviste di fra Moro
Sociali la
L'amministratore delegato di unità Società di alberghi
Da Davide dice l'equiparazione e giusta
Mentre l'onorevole operaia dice in fabbrica non è position possibile resistere e così a lungo e Commissione anche per ore è un altro aspetto della questione evidente non tutti i lavori sono uguali
Peraltro la risposta del mondo femminile
Viene ripresa la dichiarazione di Emma Bonino anche salari e carriere dice darlo
Vanno equiparati
Ho poi ci sono due c'è un'interessante box sul rapporto OCSE
Solo quattro Paesi sviluppati prevedono età diverso
Italia Messico Polonia e in Svizzera i Paesi dell'area OCSE che privi dovete a pensione abili diverso per mobili e donne tutti gli altri no ora fatta salva la
Repubblica elvetica diciamo non è che l'equiparazione sia particolarmente gratificante per l'Italia insomma il Messico e la Polonia
Il Ministro Brunetta comunque a Giambattista Boso tiene a dire non stiamo facendo un'altra riforma la modifica porterebbe enormi risorse per il welfare anche i sondaggi
Mi danno ragione e ritorna sulla questione dello scalone
Dice Brunetta abolendo lo scalone Prodi ha buttato via diversi miliardi ma questa questione delle
Dell'età pensionabile equiparata dice Brunetta è un vero teste di riformismo e questa crisi questa intimazione europea arriva al momento giusto
E abbiamo finito due ultime citazioni sull'argomento sul Messaggero a pagina sette vediamo succede
Qualcosa di interessante ci deve essere perché ce lo siamo lo sono appuntato quindi
Qualcosa deve esserci ecco qua sì
Abbiamo visto lo schieramento delle donne del centrodestra però ecco il titolo future colonne un titolo abbastanza
Può sfuggire diciamo non è molto evidenziato
Pensioni dubbi del PdL sui sessantacinque anni per le donne allora avevamo visto già il ministro della gioventù poi c'è il no della lega
E poi anche il Sindaco di Roma Alemanno
Tutti critici verso Brunetta i commenti del PD scrive il Messaggero però non è mica tanto vi perché già ieri avevamo visto qualche significa dire significativa apertura utile
Un ex ministro del Governo Prodi Linda Lanzillotta per esempio apriva su su questo tema
Oggi sul Secolo decimo Rollo troviamo un sede la senatrice genovese
Che però il ministro ombra della difesa Roberta Pinotti che dice sì a Brunetta
Ok e i sessantacinque anni ma più tutela per le donne
Non siamo di fronte a una proposta un tabù per il centrosinistra per quanto mi riguarda no dice la senatrice ministro ombra Calderoli dichiara che la donna deve pensare prima di tutto alla famiglia ammettendo dunque implicitamente che non esiste la parità con l'uomo
Ebbene è proprio questa l'idea determinate le situazioni storiche e culturali che dobbiamo superare
Ma
Sfido il Governo su questo tema il alziamo pure l'età pensionabile a sessantacinque anni ma col denaro risparmiato garantiamo alle donne stipendi adeguati al loro impegno
Forniamo la famiglia più servizi sociali di supporto a cominciare dagli asili nido creiamo i presupposti affinché alle donne siano offerte
Le stesse opportunità di carriera degli uomini
Lei saprà che la sua apertura la proposta trova parecchie resistenze all'interno del PD per non dire dei sindacati
E la senatrice Pinotti risponde capiamoci
Ho detto che sono idealmente favorevole al progetto ma le condizioni di cui parlavo prima
Detto questo condivido molte delle perplessità espresse espresse dai da esponenti del mio partito il sindacato ha ragione Epifani quando dice che oggi il vero problema e quelle delle aziende che tagliano i posti
Ma visto che due unità non è un ingenuo perché tirare fuori proprio ora la questione delle pensioni credo sia un tentativo di depistaggio tattica peraltro consolidata di questo Governo
Però credo che in futuro e conclude sia necessario misurarci con la proposta Brunetta ma intanto il Governo dovrebbe spiegarci perché ha tagliato gli sgravi fiscali al Sud previsti per quelle aziende che assumono donne
Ecco per dare un segnale si poteva cominciare dai
E così siamo alla strategia del Governo a proposito Della crisi
Di cui si occupa oggi un articolo di fondo è quello della stampa e quello della stampa lo firma il professore Luca Ricolfi
Inizia così zig zag stop and go tatticismo navigazione a vista politica degli annunci gioco delle tre carte incursioni in marcia indietro
Potete usare le parole che preferite
Però l'ISPESL impressione resta quella il Governo appare in preda continui strattonamenti che trasmettono all'elettorato una sensazione di precarietà e sostanziale debolezza
è il caso per citare esempi recenti delle più o meno effettive marce indietro su università scuola sconti fiscali per le ristrutturazioni ecologiche questa la chiave
Di lettura delle operazioni del muoversi del Governo che
La stampa propone nel commento
Di di Ricolfi che poi cita anche il caso di DP tutti gli inviti alla riforma della giustizia del disegno di legge delega sul federalismo fiscale per non parlare della riforma organica del welfare in particolare in materia
Di
Ammortizzatori sociali
E
E come
E come spiega questa situazione se tanto spesso il Governo indotto a rivedere le proprie decisioni non è solo perché si trova costretto a correggere ex-post con errori commessi per fretta o superficialità
Ma perché questo Governo o forse sarebbe meglio dire questa destra riesce ad avere torto anche quando ha sostanzialmente ragione
Certe marce indietro sono dovuti al fatto che arrivato al dunque il Governo si rende conto che l'opinione pubblica non capirebbe non capirebbe perché non è preparata determinate scelte
Ma perché l'opinione pubblica non è preparata e qui che le spiegazioni del Governo diventano carenti Berlusconi dice che sono stati fatti errori di comunicazione la Gelmini dice che è colpa dell'informazione che non fa il suo mestiere hanno entrambi ragione
Però accusare gli altri non basta i timori delle famiglie sul tempo pieno sul destino dei ragazzi nel pomeriggio non possono essere dissolti solo con comunicati interviste conferenze stampa
Se poi quelle assicurazioni che non hanno un riscontro preciso inequivocabile nelle norme di legge
Altrimenti succede qualche successo dei giorni scorsi in materia di riforma scolastica
Il governo mantiene l'ottanta per cento di quel che aveva deciso
Ma quel che passa nell'opinione pubblica e che l'opposizione avrebbe costretto il Governo alla ritirata quando la realtà è molto più prosaica la riforma Gelmini non è mai stata brutta come l'opposizione amava dipingere il
E già prima della presunta retromarcia ed è evidente almeno a chi avesse avuto la pazienza di fare i conti
Che i risparmi di spesa consentiti dall'eliminazione delle con presente compresenze erano sufficienti ad aumentare il numero di classi a tempo pieno
Insomma conclude Ricolfi a me pare che il Governo stenti a capire quanto importante sia oggi preparare l'opinione pubblica e le riforme ben prima e al di là della doverosa informazione sulle singole leggi
Non solo perché la cultura riformista in minoranza del Paese ma perché in un periodo di crisi la gente ha più che mai bisogno di ragionevole certezza disabili dove il timoniere intende portare la nave
Visione la chiamerebbe forse Tremonti egemonia l'avrebbe chiamata Gramsci se non c'è tutto questo è inutile invitare la gente a sperare veri fiducia essere ottimisti tanto meno a investire e spendere i regali di Natale
Da
Ricolfi possiamo poi passare alla questione
Alla questione giustizia dove ecco l'altro banco di prova del Governo intanto sul Corriere della Sera
Troviamo la cronaca
C'è un dietro le quinte di Paola Decaro che
Parla dei rapporti Berlusconi Bossi
Caro Umberto nessuno mi può chiedere di trattare con Veltroni e ovviamente Berlusconi a parlare al leader leghista
L'articolo inizia così l'ha chiamato all'ora di pranzo un attimo dopo avere preso della sua ultima esternazione
Vedi Umberto tutto mi poi mi si può chiedere di lasciare che al fanno da una parte tue Calderoli dall'altra cerchiata un'intesa con l'opposizione su giustizia federalismo fino all'ultimo
Che non si molti lo barricate su ogni articolo che si facciano commissioni di cui peraltro non vedo necessità
Ma nessuno mi può chiedere come appena fatto tu di trattare con Veltroni di fare un uomo del dialogo
Perché io al tavolo con quel signore nomi così che non mi considera nemmeno degno di fare il premier che insulta tutti i giorni non solo me ma la carica che rivesto e che non si libera da Di Pietro io non ci parlo non citrato non mi siedo al tavolo né oggi né mai
Parola più parola meno
E questo il discorso netto che Berlusconi ha fatto al leader della lega
In effetti le uscite di Bossi non sono andati troppo giù al Cavaliere che vedrà l'alleato mercoledì o giovedì e che comunque
Spiegano i suoi capisce quanto il federalismo sia importante per Umberto e dunque perdona ma ragione anche così il premier Bossi dovrebbe capire che se fossi io a guidare la trattativa le cose si complicherebbe o perché i leader della sinistra circa lo sono pretesti per attaccare
Di più per il reggente di An la Russa anche l'ansia la frenesia il desiderio di appropriazione da parte della lega
Del federalismo può finire per creare incidenti per far terra abbia per fare arrabbiare più d'uno e per complicare il cammino della riforma
E però se c'è una cosa che Bossi ha ottenuto e che il dialogo in Parlamento venga perseguito in tutti i modi
Veramente sottolinea Italo Bocchino prima di Bossi siamo stati noi a ebbe a dire che serve il dialogo finì per primo
E se è logico che Berlusconi se ne venga fuori e doveroso cercare il consenso dell'opposizione la riforma della giustizia e costituzionale se non è condivisa fra passaggi in Parlamento e per un referendum in sinuosi insidioso perderemo tre anni di legislatura
Senza nemmeno essere sicuri di portare a casa il risultato qui pervenga il dialogo
E la riforma perché magari non sarà identica a quella che avete voluto così
Italo Bocchino ma
Se questo è e questa è la dialettica interna alla maggioranza c'è poi una dialettica fra maggioranza e opposizione che non si esaurisce ovviamente dei colloqui fra Bossi e e Berlusconi logico
C'è anche un ruolo autonomo del PD e Coco e su questo si apre la prima palla pagina due del Corriere il PD apre alla lega il premier chiama Bossi
Un tavolo un tavolo che duri sessanta giorni la maggioranza è assai tiepida
Sessanta giorni per cambiare la giustizia in Italia rilancia Walter Veltroni anche noi diciamo che la riforma va fatta riproponiamo quel che abbiamo sempre detto una Commissione fra maggioranza e opposizione compresenza di magistrati avvocati che duri sessanta giorni
Veltroni puntualizza se Berlusconi vuole impedire magistrati le intercettazioni noi diciamo che possono effettuarla per scoprire i reati anche quelli di corruzione
Io oltre saremo sempre contrari all'idea di portare la magistratura sotto il controllo del Governo
E così dunque
Prima ancora però che le agenzie battessero questa dichiarazione di Veltroni erano già partiti gli altolà il capo dei senatori del PdL Gasparri precisa che tutti sono convinti che non si possa fare una riforma di tale portata da soli
Ciò non vuol dire che siamo disposti ad accettare vecchie imposizioni da parte delle opposizioni Capezzone dice che sulle riforme dalla giustizia ad ogni altro tema la maggioranza esperita un tentativo di dialogo
Nella sede propria cioè in Parlamento ma ciò non può trasformarsi in un rallentamento D'Alema ci scherza sopra ieri lo spirito sul bene
Il fatto che Bossi sia la parte più ragionevole della maggioranza crea qualche motivo di preoccupazione
L'apertura di Bossi comunque
Lo
Trova comunque cauta all'opposizione
Per quanto a alla maggioranza Cicchitto risponde a Veltroni e boccia l'idea di magistrati avvocati nella Commissione oltre a essere dilatoria tenderebbe a spossessato il Parlamento del suo ruolo
Opinioni diverse per il suo vice Italo Bocchino una riforma della giustizia va fatta presto e bene
Coinvolgendo l'opposizione e ricercando il dialogo come la magistratura questo lo stato dell'arte in sostanza poi c'è il Ministro al fare
Che intervistato da me li Antonietta e Calabrò dice la Carta si può cambiare riuscire a fare le riforme e valuteremo le proposte dei democratici con la lega
C'è sintonia chiedere una commissione e qualche volta può essere un modo per dire no quindi anche il ministro ha qualche perplessità
Sulla proposta veltroniana
Non c'è dubbio però dice al farlo che le riforme le faremo entrambi sia la giustizia e sia il federalismo io ho sentito quotidianamente i capigruppo leghisti ci vedremo presto per approfondire alcune loro proposte anche il PM eletto dal popolo
La lega sta lavorando di positiva attuazione dell'articolo centodue della Costituzione comma terzo
Che prevede la partecipazione diretta del popolo dell'amministrazione della giustizia
E forse mai come adesso si è registrato viceministro un così ampio livello di consenso sociale scientifico non si contano più insigni giuristi che si sono pronunciati a favore di un robusto intervento di riforma
E
Questo è stato riconosciuto anche da presidenti emeriti della Consulta non certo tracciabili di essere vicini al centrodestra si riferisce a Gustavo Zagrebelsky sì a Zagrebelsky ma è l'ultimo di una lunga serie
Quanto alla proposta Veltroni a volte quello di chiedere che venga costituita una commissione di tecnici è un modo di dire no credo che costituire Commissioni sia il modo più vecchio di affrontare i problemi al tempo stesso il modo più collaudato per non risolvere
Bisogna avere un approccio più moderno per il resto conosco perfettamente tutte le richieste dei magistrati dell'avvocatura dei notai dei commercialisti
Così dunque così dunque
Il Ministro che poi
Ecco sono importanti anche le ultime due domande di Calabro
Che su uno Napolitano ha detto che la costituzione dei suoi principi fondamentali non si tocca
E al fare o il Presidente parla con cognizione di causa della Costituzione i cui principi fondamentali sono quelli contenuti dell'articolo uno all'articolo dodici proceda prima parte che riguarda i diritti e doveri dei cittadini fino a cinquantaquattro infine la seconda parte che riguarda l'ordinamento della Repubblica
Ebbene
Giustizia CSM sono contenuti nella seconda parte e se non sbaglio sono stati oggetto dieci anni fa del lavoro di modifica della Costituzione della cura di modificare la Costituzione dalla Commissione bicamerale
Veltroni a quei tempi era vicepremier osserva la giornalista
Il ministro e lo stesso Veltroni gli oggi ore sul un omonimo perché furono loro a volere tentare di modificare la Costituzione
Anche con riferimento specifico alla giustizia oppure vi voglio dire che il malato giustizia nel frattempo è guarito da solo
E con questa
Domanda che contiene le risposte si chiama interrogazioni retoriche
Si chiude l'intervista al ministro al fanno
Sulla Repubblica troviamo invece un'intervista alla un altro parlamentare che nel centrodestra sul tema della giustizia a una qualche autorevolezza l'avvocato Ghedini
Che
Che dice
Che dice invece di
Veltroni danni sulla proposta di Veltroni un giudizio diverso
Intervistato da Francesco Bay dice dal leader PD un segnale importante azzeriamo lo scontro e ripartiamo d'accatto
Non vogliamo un pubblico ministero sottomesso al Governo perché le maggioranze cambiano però va restituita autonomia alla polizia giudiziaria
Dunque questa intervista
Di Ghedini appare più aperturista diciamo così della posizione del ministro
E dice al giornalista di Repubblica Veltroni propone un tavolo sulla giustizia benissimo continuo a ritenere che qualsiasi possibilità di dialogo prospettata dall'opposizione sia da salutare come una buona notizia
Aggiungo che in cambio di una riforma condivisa saremmo anche disposti ad arretrare rispetto alle nostre posizioni di partenza qua c'è tutto su stazioni
La posizione di Ghedini è forse assimilabili a qualcosa che abbiamo visto più in sintesi direi da Italo Bocchino
Diverso Assemblea la posizione di Cicchitto diverso e anche la posizione
Di
Del ministro al Franco naturalmente poi le diversità di accenti non solo in tema di giustizia una prerogativa del centrodestra va adesso
O quanto UVAL
Alla politica dei partiti abbiamo già visto la questione di Rifondazione comunista adesso torniamo a i principali partiti i rapporti
Con il la lega sono anche
L'argomento di una intervista abbastanza ampia al reggente
Di Alleanza Nazionale che Ignazio la Russa che un po'Pusceddu più caratteri di ministro e di reggente del suo partito mentre
Leader e Presidente della casa
Intervistato da Luca Telese sul giornale
La Russa attacca Bossi e dice ora fa la colomba solo perché gli fa comodo il leader della lega pretende il dialogo con la sinistra per ottenere il federalismo ma allora discutiamo anche su altre riforme
E si parte da Brunetta come proposto dal giornalista e la Russa la mette così guardi in linea di principio il ragionamento non fa una grinza
La società cambia l'aspettativa di vita sale le differenziazioni di un tempo si riducono lavori usuranti per fortuna non ce ne quasi più sta per arrivare un però prevede tesi e infatti
La Russa l'idea è giusta ma il momento è sbagliato in un momento di recessione con la gente che perde lavoro Tevere occupati migliaia di nuovi posti sbarrano la strada i giovani Lorella cosa migliore
Beh praticamente lo stesso argomento di Epifani convergenza
Per certi versi inusitata però anche questo anche questo può capitare
Il giornalista quindi chiedere allora lei ci mette una pietra sopra hanno è giusto parlarne per portare a termine l'obiettivo a fine legislatura
Ha visto che Bossi apre alla sinistra sulle riforme ma qui bisogna fare un ragionamento articolato io storicamente sono una colomba sono il primo che cerca sempre di dialogo e confronto
Ma insomma però sono anche una colomba reattiva a ecco che se c'è un clima di attacco e tensione come c'è stato non si mette a predicare l'accordo impossibile a tutti i costi
Il fatto è che per Bossi l'accordo lo Stato e portare a casa il federalismo e qui non capisco io dice la Russa Bossi non può fare sempre il falco su tutto e poi il giorno in cui deve portare a casa la riforma che fa comodo a luglio allora tutti si devono mettere in bocca il ramoscello d'ulivo maiuscola
Insomma lei non vuole colombe Giare sul federalismo io non voglio colombe girare solo sul federalismo dobbiamo sederci al tavolo ci sto allora facciamolo su tutto
E lei crede che non mi stia a cuore l'elezione diretta del Presidente della Repubblica o del premier non accetto che Bossi ci dica adesso cioè la cosa mia allora dire addirittura dei vini naso su tutto
Ma il federalismo deve essere un obiettivo di tutti e allora siccome è così se loro smettessero di rivendicarlo con una proprietà privata è meglio per tutti c'è un progetto su cui siamo d'accordo tutti da Fitto alla russa da Maroni a Formigoni
Lo porteremo a casa ma se invece viene ridotto all'esibizionismo elettoralistico di un partito non ci siamo
Così
Così la Russia che poi parla del PdL che dice abbiamo fatto più negli ultimi quattro giorni che in quattro mesi che sembrano pochi dieci mila gazebo in tutta Italia Convertini ma anche con Giancarlo Abelli di AN
Si lavora con grande affiatamento
Ma hanno dato qualche tensione fra il suo partito gli azzurri esce qualche ritardo nel processo di amalgama a qualcuno in Forza Italia dà fastidio il grande attivismo dei nostri militanti e che ci si deve ci si dovrà abituare
Così come noi siamo contenti che la leadership di Berlusconi porti voti a tutti così Ignazio la Russa intervistato da Telese
Insomma c'è anche un po'un quadro delle tensioni
All'interno all'interno della maggioranza ma anche
Questa questione dei gazebo o dunque l'evocazione del presidenzialismo ci porta a questa strana pagina undici della strada
Dove troviamo Licio Gelli
Che
Inizia così dei beni ed è riferita come il colloquio questa intervista vigliacco buoni
Vuole che lei dica quale sede il ruolo e l'atteggiamento delle logge fiorentine dinanzi a quello che succede nel alla Giunta di sinistra
E così
Questo è il primo tema è che Gelli proponete acchito al giornalista
Poi per la verità viene sviluppato a metà del colloquio ma arriviamoci subito a Firenze le logge sono da sempre potentissime e si sono ribellate
Gelli anche gli schieramenti massoni sono naturalmente divisi
Cinquecento ventidue oggi le a Palazzo Vecchio
E poi cinquecento a Palazzo Vitelleschi in totale fanno mille venti logge non sono pochi difetti calcoliamo tre iscritti quattro iscritti o ma saranno di più quindi insomma
Il numero
Di
Aderenti Bassolino Firenze non è irrilevante su questo
Se è vero
Gelli era giù
L'unica cosa che le unisce le due logge due due gruppi
è il malumore verso la sinistra fiorentina che per anni ha fatto una battaglia ossessiva contro la massoneria e l'assessore Cioni quello indagato è stato il capofila nel PC fiorentino della guerra contro lei oggi
Qui interviene lo storico Aldo Mola storico della massoneria del Vaticano che assiste alla consegna alla conversazione ricorda una circostanza fu Coscioni
A pubblicare allegato all'Unità all'elenco di tutti i massoni toscani e nel novantatré presenta una proposta di legge sottoscritta settanta parlamentari del PDS per vietare agli iscritti alla massoneria di ricoprire incarichi nella pubblica amministrazione
è il quelli se la sono legata sorride Celli
In sostanza
Ora si ribellano in Toscana se sei persone voi partecipare alla gara d'appalto deve dichiararlo nelle Marche non può nemmeno partecipare capite quale danno ci arrecato avevamo mucchi di persone che volevano entrare ma erano spaventati
Il problema è che quelle fiorentine sono logge spurie unite solo da questo non sanno darsi un programma di azione comune
Della Giunta Dominici sorride sinistra quella la sinistra non c'è più dei tempi di Berlinguer e dei Governi di unità nazionale quella era la sinistra mi piaceva Jamie Foxx
Ma insomma da questo passaggio sulle logge fiorentine però viene un dubbio che
Per la verità poi non viene esplicitato perbene Gelli è informato o falli informato e una vite Ricci che si è costruito questo ruolo
Però quando parla di
E quando parla al plurale avevamo mucchi di persone che volevano entrare ma erano spaventati coscio puliti
Chi nelle versioni via ancora Gelli valide le iscrizioni un chiarimento come dire si impone
E poi
E poi invece i rapporti politici e qui ce n'è per tutti un
Fuochi d'artificio il mio piano rinascita trionfato non crede e il giornalista conviene da molti punti di vista
E Celli per Rusconi se ne letteralmente abbeverato la giustizia le carriere separate dei giudici le TV i club Rotari anni in politica già proprio come Forza Italia
Apprezzo che non abbia mai rinnegato la sua iscrizione alla P due
E poi per finalmente e del resto come poteva
Ma anche la Bicamerale di sinistra dell'ottantotto ne aveva fatta sua sempre del famoso piano
Una parte sposando il riferimento al presidenzialismo è così apprendiamo una cosa singolare che il presidenzialismo
Non è userei sistema politico e chiedi su cui i politologi sintetico pieno data insomma ne
Perfino prima della nascita del messo venerabili do al presidenzialismo è un cardine del Piano di rinascita democratica ma perché nessuno chiede
A a al al personaggio in questione la storia dei piani di esce democratica di quanti ne aveva preparati cedere almeno tre o quattro
A chi aveva la Commissione di chi li aveva scritti perché ne ha fatto arrivare uno in Italia che non è stato sequestrato Dahbi euristica duri mi ha fatto trovare da lui
E per evidentemente ricattare chi aveva scritto che era probabilmente un giurista o persone piscina
Vicina poteri istituzionali gli alti e forti ecco queste la storia non del piano ma dei piani di linea CIA democratici erano tre o quattro che Gelli cambiava a secondo dell'interlocutore si presentava con la valigetta
E i il piano di rinascita democratica questa storia il piano è una buffonata senza pari che però viene
Continuamente riproposta Aimi dalla sinistra e va ore anche da agenti che tutto contento naturalmente come lo pubblicità gratis
E poi e poi
Abbiamo visto gli amici e abbiamo visto anche che Gelli la sinistra attuale non piace
Veltroni conferma la sua pochezza gli preferisce D'Alema sono della stessa pasta uno e la copia dell'altro sembrano soltanto diversi altro discorso invece per la signora
Racconta gelidi avere sviluppato grande ammirazione per l'ingaggio due moglie di D'Alema archivista
Nel due mila sei ho donato le mie carte storiche testi di Cagliostro di Garibaldi insomma le cose non compromettenti nota giornalista
All'Archivio di Stato di Pistoia la signora D'Alema vi ringrazio disse che era un contributo importante alla conoscenza fu gentilissima e io mi permisi di salutarla con un baciamano meglio lei di tanti uomini della sinistra
E così il ritorno di Licio Gelli precedere mai andato
Invece
La questione la questione
Che conviene toccare adesso rapidissimamente a proposito di sinistra dunque la vittoria alle primarie
Evidenziata dal Repubblica a pagina quattordici
Del
Candidato l'economista Del Bono venticinque mila alle urne però attenzione c'è un'intervista al politologo Piero Ignazi sull'unità e l'intervista è interessante perché Ignazi sviluppa
Questo concetto
In realtà alle primarie funzione non ma non bastano per fare il Partito Democratico dice il professore Ignazi
La gente le apprezza sono l'unico strumento rimasto per decidere usarlo sempre a tutti i livelli però può distruggere l'organizzazione vivo partito
E
Dalla questione delle primarie visti politologo Ignazi passiamo invece abbiamo visto
La
Questioni delle vie un quattro otto sei
L'intervista Silvio viale quella a Eugenia Roccella rispettivamente sull'unica e sul giornale si occupa della questione anche il Corriere della Sera a pagina
A pagina ventuno dove però vengono a fasciate due questioni cioè vengono messe in pagine due questioni
Intanto l'articolo di meditate barche pillola abortiva e arrivo stop del Vaticano
Polemica dopo la notizia del prossimo via libera da parte dell'Agenzia del farmaco l'autorizzazione ora solo un problema tecnico automatico l'azienda produttrice ha già i foglietti illustrativi in italiano
Il cardinale Barragan e ricorda che la R un quattro otto sei non è tanto innocente la Chiesa condanna tutti gli aborti ma questo lo sapevamo
Mentre
Sul tema della vita a il vaticanista e cattolica evidenzia
Quello che il foglio ha pubblicato ieri firmato dal filosofo Vittorio Possenti e raccoglie Parini su armi
Sulla sull'intervento del filosofo cattolico che parla di libertà di
Ridere in tema di fine vita
Gli argomenti sono sbagliati dice Scaraffia dice Buscetta da professoressa Lucetta Scaraffia sono sbagliati e pericolosi
Presidente della Commissione bioetica
D'Agostino parla di valori intangibili invece a favore del filosofo Possenti un altro filosofo Giovanni reale il teologo Vito Mancuso
Cosa dice sulla questione Giuliano Ferrara lo possiamo vedere sul foglio oggi
Avanza una nuova stagione eticamente molto insensibile
Sul fatto che ogni vita eguale dignità cuore di quel liberalismo cristiano di cui è diffusamente indotta mente parlato ieri su queste colonne Marcello pile
Prevale dunque l'idea che il giudizio sulla dignità della vita è relativo è un'opinione del soggetto
Sullo Statuto personale dell'embrione come definito dalla recente istituzione della Congregazione per la dottrina della fede sono state notate alcune timidezze sono state notate alcune timidezze
Rispetto a come la
L'istituto come si chiama lì la Congregazione per la dottrina della fede a ha messo i suoi punti però dice Ferrara cioè della timidezza
E poi conclude un conto è accettare storicamente cristianamente laicamente religiosamente razionalmente fideistica mentre non momento però
Orazio oralmente o fideistica avente non lo all'una e l'altro si spera comunque ben razionalmente fideistica vent'il limite naturale della propria vita
Un conto è discuterlo con i propri familiari con un amico in corsia con il prete o con il proprio medico figure decisiva
Un conto è la deontologia medica che può di consentire di dichiarare su sua responsabilità morale e la fine di un accanimento
Un altro conto è una legge che decide quali sono le condizioni entro le quali una vita umana può essere dichiarata non degna di essere vissuta
Il salto culturale e civile ideologico eh radicale e il passaggio da morire cristianamente a umoristico dopo il cristianesimo
Ferrara la mette così
Non sapremmo dire il tema naturalmente affascinanti si presta tanti interpretazioni fissasse una
Ci vorrebbe qualcuno è assai più culto del previste dei privati ma chissà se un interpretazione possibile
Possa essere quelle che
In realtà vede il ragionamento di Ferrara e tutto sommato un ragionamento assolutamente razionale il PD perfino condivisibili le cose i rischi di una legge per i casi
Non si può fare è molto difficile fare una legge di Previti ha poi infinita che esistite ridere New di grandi o medie Fitto
Ma per fare un ragionamento del genere è necessario essere cristiani
Forse no e debole perché cristiana e mi
E infatti il problema è un po'questo dotta mente ne ha parlato il senatore Pedica dice Giuliano Ferrara Piero Citati per la verità sulle pubblica sull'avverbio non è tanto d'accordo
E a pagina ventidue a proposito del libro di Marcello Piras
Di il suo il suo intimo il suo articolo inizia in prima
E
Tocca diversi temi il tema centrale
E questo già spiegato il titolo ma la Chiesa non è una città sotto assedio
E e di
Dopo aver espresso la sua ammirazione per il Giovanni Paolo secondo
Dice oggi però la gerarchia ecclesiastica pensa che la Chiesa sia una cittadella assediata fuori ci sono gli enti gli infedeli i laici che attivi
E dunque bisogna alzare muri muretti scavare fossati puntare i cannoni o piccoli fucili alzare il dito proclamare i principi e assiomi
Non voglio negare che i cosiddetti laici specie quelli che scrivono libri e articoli
Dicano solidità religioso storni dicano sto lì dita religiose che avrebbero fatto impallidire il più abile fedele del tredicesimo secolo né che sia tollerabile vedere i cristiani perseguitati e uccisi come gli ebrei in molti Paesi
Oggi la Chiesa non è una cittadella assediata cinquant'anni ho sessanta anni fa le chiese erano piene ma nessuno leggibile Angello San Paolo o Sant'Agostino
O Giovanni School poiché Garda di nuovo San Bernardo senza i quali non è facile a dirsi cristiani almeno in Italia il mondo cattolico procedura straordinaria vivacità e ricchezza casi di diciture appassionati movimenti di ogni specie missionari
Molteplici amichevoli opere di assistenza oso dire che mai
Negli ultimi due secoli l'Italia ha conosciuto l'amica cattolici così intenso
In questi giorni è uscito un libro di Marcello Prina perché dobbiamo dirci cristiani
Sostiene che il dialogo interreligioso con l'Islam e qualsiasi altra professione di fede oggi impossibile vorrei capire meglio
è sempre stato impossibile le religioni sono cattedrali essiccati abitati da morti e spettri dove nessuno mette in una sola finestra perché teme di essere violato nella sua fede
Nel dodicesimo e tredicesimo secolo la mistica bizantine quella islamica si influenzare uno profondamente generando un tesoro supremo
Ma Marcello Piras che ignora tutto sull'Islam classico ignora persino come sia una religione cosa sia una religione non sa assolutamente niente di questo
è qui e allora se è così l'avverbio dotta mentre non si attaglia ma questa è la critica e di Piero citati la trovate su le pubblica così come sul Corriere della Sera a pagina trentuno
Trovati quella primaria di pagine culturali trovate
La
Il dialogo di Armando Torno occorre il filosofo Emanuele Severino che dice non posso dirmi cristiano
Secondo Marcello Pera dovrebbe ad un gruppo
Il filosofo smentisce un ritorno alla fede e che ittica Giulio Tremonti Marcello Pera e Giuliano Ferrara
Dice fra l'altro nell'UE le
Severi il suo
Nel nell'articolo di turno più che una conversazione per ora vedendo meglio vediamo che
Ecco ci sono alcuni virgolettati SIS senza dubbio
E
E fa anche una critica filosofiche del libero di prima quindi oggi ci sono queste due crediti quella
Il vero è che se vi dico e qui di Piero citati rispettivamente sul Corriere della Sera sul Repubblica ecco lo con questi argomenti con questi argomenti che ritroviamo
Nella settimana e che si apre li troveremo nelle settimane che si chiude deve esserci per Comitini questi dibattiti qualche millennio
Si chiude la puntata di oggi sta per il CIPE
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