Notiziario del mattino

Otto e quarantatré minuti ben trovati all'ascolto di Radio Radicale questo è il nostro spazio di informazione del mattino Iva Radicev finali agire Giovanna Reanda in studi oggi è martedì
Sedici dicembre la riforma delle pensioni la necessità di equiparare l'età della pensione tra uomini e donne continua ad essere al centro del dibattito politico il Ministro Brunetta proprio in quanto ministro della Funzione pubblica dovrà contribuire alla risposta che l'Italia è chiamata a dare all'Europa tra poche settimane dopo una sentenza che ha chiesto al nostro Paese di equiparare l'età pensionabile fra uomini e donne nel pubblico impiego
Emma Bonino i radicali da tempo hanno proposto questa equiparazione ricordando anche che la sentenza europea non era affatto imprevista ieri
Abbiamo ascoltato Emma Bonino anche su questo nell'ambito della consueta intervista del medico né se Falconio e Massimo Bordin sentiamo
Italia solo otto per cento dei bambini accesso all'asilo nido rispetto ad una richiesta europea del trenta per cento e a una media di molti Paesi europei che supera i quaranta noi siamo qui con l'otto per cento
E ieri in una situazione appunto per cui in assenza di tutti questi servizi tre milioni e mezzo di donne sono in attivo relative a scrivere in italiano nel senso che non lavorano fuori casa perché stanno da fare in casa di tutta evidenza
Di fronte a questo il il risarcimento peloso diciamo italiano era appunto le mandiamo in pensione prima obiettivamente quindi con una pensione inferiore
E obiettivamente perché loro facciano da del riflettere badante ai figli delle loro figlie cioè una situazione a mio avviso discriminatoria insostenibile
E certamente non amica delle donne in mezzo a tutto questo appunto arriva la sentenza della della Corte di giustizia e finalmente si apre questo dibattito
Che non avevamo anticipato non solo nel convegno ma
In da da da molti anni e io penso che bisogna cogliere l'occasione per dire sia l'equiparazione dell'età pensionabile cogliere l'occasione perché diventi anche
Sì all'equiparazione dei salari e alle comparazione delle carriere e all'inizio di una politica di servizi di cura ed assistenza totalmente carente nel nostro Paese è inutile
Dannoso per le donne semplicemente difendere lo status quo questo alla mia
La nostra posizione poi si può anche allargare il discorso a mille altre cose ma intanto la chiarezza e che lo status quo penalizzare donna
Non è amico delle donne assolutamente e che semmai le donne non hanno bisogno di un risarcimento
Appunto peloso oltreché penoso infine carriera quello che hanno bisogno di essere
Sostenute durante tutta l'attività lavorativa che molto spesso
Appunto si combina anche con la maternità e figli piccoli
E chi sono mille modi di farlo anche qui questo non è che dobbiamo sempre scoprire l'acqua Tiezzi tassi può guardare in giro per l'Europa e si scopre grazie
Molti Paesi hanno aumentato i contributi fu figurativi per cui la maternità per esempio vale un anno per quanto riguarda il computo della pensione
Altri sono andati con un dal sistema di voucher inattesa della appunto della messa in infiniti in moto di queste reti di assistenza che gli asili-nido possono essere pubblici privati di azienda
Vi possono essere come
Vi è in Germania per esempio di di caseggiato somma
Il problema di muoversi e di fare qualcosa e trovo che la cura la solo difendere lo status quo certamente non è una politica molto lungimirante
E su questo tema è stata significativa ieri la presa di posizione della senatrice del Partito Democratico vittoria Franco che è anche ministro ma per le pari opportunità sentiamola intervistata da Claudio Landi
Beh qui bisogna però chiarire io stamattina ho scritto una lettera aperta al ministro Brunetta per lanciare all'UNIRE una decisivi Tubinga e anche di alleanza perché lui dice Tietto Cecchini vuole che
Nelle file dopo l'angelo del focolare com'era qua eccolo qua vero per il perché gli ho detto che forse c'è soprattutto nella destra questa cultura della donna angelo del focolare che noi abbiamo una proposta abbiamo una proposta
Dunque riguarda misure per promuovere politiche attive per il lavoro femminile abbiamo una proposta che collega e si può risolvere il problema di conciliare lavoro carriera in maternità
Abbiamo delle buone proposte perché non le prende in considerazione allora noi possiamo anche dire di sì
All'equiparazione disperata donne e uomini dell'età pensionabile sempre prevedendo come molti hanno detto io sono d'accordo un arco di tempo quindi una una flessibilità però Lonely dell'intero Governo no sapere prima a prendere in considerazione questo nostro disegno di legge certo l'Europa ci chiede l'equiparazione per non ci pone un limite di età l'ha detto anche con un altro giorno al convegno promosso
Proprio da Emma Bonino Tacconi ha detto chi facesse una triplice equiparazione all'età i settantacinque anni perché avrebbe una ulteriore discriminazione nei confronti delle donne che andrebbero a questo punto
Intenzione più tardi degli uomini perché gli uomini possono andare in pensione con
L'anzianità e le donne che andrebbero con la vecchiaia quindi attenti a non creare nuove discriminazioni diciamo noi siamo per contrattare vorrei dire
Una portati da opere grazie chiarissimo senza Lina di Calisto l'ex ministro il disegno
Telefono per la Bonino propongono anche insomma i soldi in qualche modo risparmiati in questo modo siano ministri stanziati per presentare un piano di asili nido lei che ne pensa
Ma certamente questa può essere una proposta ci devo mettere però garantire perché non so che il Governo finora il Governo di centrodestra nulla mentre non è un po'più rispetto al piano per gli asili nido lanciato dal Governo Prodi che ha fatto un po'aumentare gli asili nido presenti nel nostro Paese e ho l'idea di costruzione e il fatto è che il mio finora il Governo di centrodestra non ha dato nessun segnale positivo nel sull'occupazione femminile netto perché qui socio educativi e all'apertura e per l'anno l'autosufficienza faccia prima questo ci dobbiamo impegnare e poi l'affidabilità perché ci dice che poi questi soldi risparmiati vadano a finire né quelli che a favore delle donne ecco dopo fino ad allora non lo possiamo tributari credermi perché il Governo ha dato consegnare semplicemente negativi
Otto e cinquanta minuti andiamo avanti con il nostro notiziario via libera dell'Agenzia del farmaco all'introduzione in Italia della pillola
IVA RV quattro otto sei e questo ha riaperto il dibattito sulla così detta banalizzazione dell'aborto e anche sulle caratteristiche
Di questo farmaco che è da anni presente in Europa e negli Stati Uniti mentre in Italia
Alcuni lo hanno anche definito la pillola killer sentiamo su questo Mirella Paracchini della direzione dell'associazione Luca con con il vicepresidente della FIAT PAC la Federazione internazionale degli operatori dell'aborto e della contraccezione al microfono di Novara Finotti
Esperienza europea e colpisce il fatto che lato uccelletti riferisca
Ad una daremo battaglia in Europa ed anche in Italia perché va a fondati e poi per
Già ben
Aperte anti prego Palanca anche in Europa
In Europa l'esperienza con il mifepristone non ha provocato tutti gli eventi
Avvertì che dalla dati invece reti imperativi
In particolare negli Stati Uniti e quei tre legato probabilmente ad uno schema terapeutico differente che prevede o almeno dosaggio di RV
è un maggior ricorso invece alle rotta che lambire che ci sono il farmaco complementare
Qui va usato quando li utilizza una tecnica farmacologica per l'interruzione di gravidanza sicché se avete questa distinzione delle quello che poteva provocare delle contrazioni uterine è una porta Gambina richiama
Mito protocollo e probabilmente
De veicolando una donna infezione dato per somministrato per via vaginale
Anche quei meccanismi
Di quegli eventi avrei padri che cedono tali negli Stati Uniti non sono stati ancora del tutto chiari i primi
è probabile che siano stati legati e quindi no Nale RV ma all'altro farmaco
E c'è anche da dire che ed enti avverte di legati ad una lepri dai prospetti di un Sorbelli quindi da
Quelli da cauta infiltrativa che ha portato
Hai Padrin tardi
Drammatici per carità e non sto dicendo
Di no intorno al PATI osservati anche in quanto azioni che nulla avevano a che fare con interruzione di gravidanza non avuti incarichi di partito fontane evita digitali di interventi ortopedici
E quindi indubbiamente quell'epoca infezione è uno cado molto
Particolare e invocare equilibrato e tipo di argomento per il scoraggiare il ricorso a quella che invece è davvero una tecnica al termine prima all'aborto chirurgico
Io lo trovo un'operazione assolutamente onesta intellettualmente ma soprattutto Gran Madre ripeto da parte di chi gestisce la valuta il pubblico
Si è chiusa ieri con l'adozione per consenso di una dichiarazione finale la Conferenza per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili la dichiarazione del Cairo più cinque organizzata dall'Associazione radicale Non c'è pace senza giustizia in con l'votazione con il Consiglio nazionale per l'infanzia e la maternità egiziano il patrocinio della first lady Mubarak che grazie anche al sostegno della cooperazione e Diana la Banca mondiale e il coinvolgimento delle agenzie delle Nazioni Unite impegnate nella lotta alle mutilazioni genitali femminili Emma Bonino come sapete era al Cairo sentiamo la corrispondenza di David Carretta che ha seguito i lavori della Conferenza
Un appello per un'azione accelerata per mantenere lo slancio raddoppiare gli sforzi per eliminare le mutilazioni genitali femminili così si è chiusa questa seconda Conferenza del
Cairo organizzata da non c'è pace senza giustizia insieme al nasce al Council lo forgiare il CUD Mother Couto un'organizzazione del GIP erano egiziano la conferenza era stata aperta da Emma Bonino insieme alla first lady dell'Egitto Susan Mubarak dalla prima don del Burkina Faso Chantal Campa ore ha fatto un po'il punto dei progressi realizzati in questi cinque anni
Cinque anni fa sempre quel Cairo è stata avviata la Campagna globale contro le mutilazioni genitali femminili numerosi i successi una diminuzione di questa pratiche in diversi Paesi dell'Africa del Medioriente numerose anche le
Sfide da affrontare nei prossimi anni come fenomeni migratori causati
Dalla messa fuorilegge in alcuni paesi del mutilazioni genitali femminili quali sono i risultati del Cairo innanzitutto riconoscimento da parte di tutti i partecipanti
Delegazioni da oltre venti Paesi a livello governativo in alcuni casi che sono necessarie leggi per vietare le mutilazioni genitali femminili una pratica che non è
Non tradizione bensì una violazione dei diritti umani e poi la necessità di coordinarsi per trovare quali sono le
Pratiche migliori per
Cercare di sradicare le mutilazioni genitali femminili infine la necessità di lanciare campagne sui media la televisione ma non solo anche i media più diversi come interne tu quelli più tradizionali le compagnie di teatro che vanno di villaggio in villaggio spiegare che le mutilazioni genitali femminili sono per l'appunto un reato il problema e globale ha detto Emma Bonino ricordando che con le migrazioni in Europa le mutilazioni genitali femminili sono entrate nel vecchio continente questo pongono pone nuove sfide anche per la stessa Europa che pensava di essere risparmiata da questo
Fenomeno l'anno prossimo il due mila nove sarà un anno chiave secondo i partecipanti a questa conferenza del Cairo i prossimi dodici mesi hanno detto saranno
Importanti per
Proseguire la valutazione della messa in opera
Delle raccomandazioni che sono state tanto il cui a proposito di leggi media e sensibilizzazione meglio condivisione rispetto le pratiche
Migliori i prossimi dodici mesi saranno però anche fondamentali per cercare di far approvare nuove leggi in quei Paesi che non vietano ancora le mutilazioni genitali femminili sono previsti nel due mila e nove diversi appuntamenti uno l'annunciato per aprile Emma Bonino chiudendo i lavori della Conferenza
A Bruxelles dovrebbe esserci un
Un incontro organizzato dalle reti che lottano contro questo tipo di pratiche in Europa ma allo stesso tempo si svolgeranno altre conferenze
In diversi del partito dell'Africa del Medioriente non c'è pace senza giustizia dovrebbe concentrarsi soprattutto sull'Africa occidentale questo un po'il bilancio di questa Conferenza del Cairo di restituire la linea
E per gli altri ha partecipato a questa Conferenza anche la Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati Giulia Bongiorno David Carretta l'ha intervistata
Io ho accettato devo dire esso non è nata ad Emma Bonino perché ne ha invitato Emma Bonino
Natalino con la quale abbiamo condiviso altre battaglie in passato che riguardano le discriminazioni particolari io mi ero schierata contt terrei il referendum contro la legge quaranta vede io credo che sotto l'etichetta discriminazione ci sono una serie di discriminazioni che
Sembrano diversissime tra loro ma che hanno accolto il comune denominatore e la discriminazione allora
ENAV voluto vado a fare questi invita anche in considerazione del fatto che io
Una specializzazione
Quale penalista linea materia di violenza
E in generale mani contratti e la donna anche perché è una fondazione che da un annetto quindi giovane però combatte contro la violenza alle donne
Pecorelli
Ieri durante un un intervento durante una nel
Sessioni tematiche ha evidenziato
Le differenze
Nell'evoluzione del legislazione soprattutto per l'applicazione
Del leggi
In questa zona del mondo rispetto per esempio
All'Italia quali sono le maggiori carenze a suo avviso presente qui oggi
Elio segnalato il fatto che la prima cosa è riuscire a percepire disvalore di questi fatti nel senso che è sotto
A destra e di una sorta di usanza di tradizione o della parola pratiche in realtà vengono nascosti fatti che costituiscono reato perché una mutilazione genitale eh creato però
La prima tappa è quella sempre di riconoscere la violenza come tale niente quello con tant'è che ad esempio nel sentire parlare molte di queste donne ritengono che sia già una conquista il fatto stesso che ormai si segno indiscriminata ciò che si può fare ciò che a Desio valore quindi siamo
A questo livello ancora qui chiaro che hanno creato anche una legge l'azione non ho sentito parlare di processi penali ad esempio quindi è chiaro che si hanno in una situazione
Come se fosse un po'sostiene come se fossero state emesse le prime pietre
Però non siamo ancora in una fase di è evoluzione della legislazione in Italia nel due mila sei dal due mila e se esiste il delitto specifico che è quella di mutilazioni genitali ciò non significa che prima non erano colpite queste condotte sotto il l'etichetta di lesioni personali
Però
Io ho notato che
Siamo ovviamente in una fase diversa anche perché noi come italiani importiamo il fenomeno invece lo vivono
è qui non so se considerano un successo lo reputo anch'io avere una legge
Nove in punto cambiamo argomento la crisi economica il modo in cui i Paesi d'Europa e la stanno affrontando ieri che la grande ha chiesto al giornalista Carlo basta Hasine
Giornalista del Sole ventiquattro Ore allungo corrispondente dalla Germania di spiegarci quali risposte sta elaborando la cancelliera Angela Merkel sentiamo basta sia il
La
Opinione criteri molti osservatori
Che facendo poco per dare una risposta sintetica in realtà diciamo sta facendo lentamente si sta avvicinando lentamente a capire la gravità dell'associazione anche in Germania la prima reazione esprimere e soprattutto nel sud credo che l'entrata e uscita indolore tratta
Di
Sottovalutare l'impatto della crisi ritenevano di essere un'isola felice
Soprattutto ritenevano di avere già fatto il loro come li chiamano compiti criticata Barber rimessi in ordine l'economia avere quindi trovato quegli equilibri
I rapporti tra risparmi invecchiamento pertinente al momento delibere quindi la parola al suo interno molto ridotte addirittura surplus delle partite correnti
Che invece negli altri Paesi stanno provocando questo
Questi problemi proprio di equilibrio finanziario bene carente di risparmio
In
E negli Stati Uniti di eccesso di risparmio nel caso cinese quindi mi pare di capire una reazione insufficiente come mai un'abitazione in centro città qualcosa alla prossima ormai imminente campagna elettorale
Beh certamente un po'di imbarazzo per Angela Merkel prende una posizione molto decisa in politica estera diciamo nei rapporti internazionali con gli altri Paesi perché il suo Ministro degli esteri dal pre-CIPE Meyer proprio il suo futuro sfidante alla cancelleria Brunetta che voi c'è una grande coalizione in dottor Tidu con Acapulco candidato cancelliere Angela Merkel
Mai proprio mentre gli altri aspetti socialdemocratico dall'altra quindi che un pochino di imbarazzo perché dal punto di vista politico né dal punto di vista personale per prendere posizioni molto forti
Questo o quel questo caratteristica insomma paralizza un pochino meglio il Governo il fatto che i due candidati alla cancelleria stiano opuscoli realtà possibile o meno lo stesso
Credo che in questo momento diciamo il ritardo di risposta e la Germania fosse dovuto a un ritmo diciamo
Ha un difetto di analisi economica cioè
Loro veramente credono di poter essere più al riparo di quanto sembra quali siano
Per una semplice ragione perché avevano sottovalutato le imprese tedesche loro baricentro verso est e verso l'area in particolare la Cina e la Russia assieme sono più importanti come mercati di destinazione
Per gli investimenti in titoli finanziari degli Stati Uniti quindi pensavano che è una crisi di natura americana cioè i punti natura anche finanziaria non dovesse arrivare
Con grosse conseguenze converrà economia basata sulla prospettiva industriale con la Germania urbano ora però in questa crisi scusarsi al titolo come statisti arrivare a questo punto dobbiamo prendere atto prenderanno provvedimenti
Certamente si parla di un pacchetto fiscale piuttosto consistente che Angela Merkel vorrebbe fare approvare nel prossimo anno noi per due interessanti Regioni una per evitare
Rientri nelle diciamo indenne il Carpino delle iniziative europee guidate dal TAR quelli con cui oramai sviluppato una idiosincrasia molto forte
La seconda è proprio per
Gettare quel ponte tra nord Atlantico verso la nuova amministrazione americana per Tomba alcuni Merkel punta da quando è cominciata a fare nulla cancelliere
No deve cinque minuti ci fermiamo qui con l'informazione da Radio Radicale la consueta intervista del martedì lato sull'Europa non va
In Onda perché Gianfranco Dell'Alba è insieme a a coloro che hanno organizzato la Conferenza del Cairo che non c'è pace senza giustizia dedicata a Rabat taglia contro le mutilazioni genitali femminili quindi non può essere in onda con noi ma lo ritroveremo sicuramente la settimana prossima
Una ringraziamento Alice fiere gira un saluto tutti voi da parte di Giovanna Reanda adesso stante regime Massimo Borghello