Italia dei Valori. Il post-partito - Presentazione del libro di Pino Pisicchio (Editore: Rubbettino)

Professor
Se volete correzione
Sappiamo bene che non non avviene nell'ambito
Popolo e libertà
Allora qual è il microfono attivo quali sono questi
Sì credo proprio di sì
Buongiorno a tutti intanto vi ringrazio per
Essere stati presenti e puntuali alla rispetto all'orario che avevamo concordato perché come vedete cerchiamo di rispettare nella misura possibile
Oggi abbiamo una concomitanza di eventi sapevamo che
Il
La presentazione sarebbe avvenuta
In una aggiornata
Di impegno parlamentare quindi di attività sia alla Camera che al Senato alla Camera si comincia a votare dalle undici al Senato già si sta votando però colleghi non ve ne andate per
Fare questo sacrificio e e quindi il queste concomitanze CIS spingeranno a sviluppare un una
Un'analisi d'una lettura di questa
Di questo lavoro rispetto al quale io oggi
Assumo
La doppia
Veste lei il mio antico karma di giornalista e di anche
Di ricercatore l'unico Camarca non metto è quello di politico perché
Per per quanto concerne il la l'analisi dei profili politici agli illustri colleghi
Che sono
Attorno a questo tavolo sarà
Data la parola
L'Italia dei Valori celebra il decennio dalla sua nascita
C'è un un luogo attivamente evocativo da un punto di vista dell'attitudine fondativa che San Sepolcro nel quale
Ebbe a celebrarsi il primo momento
Di delicati valore nacque l'Italia dei Valori
Dieci anni sono un bel pezzo di strada peraltro in una stagione della politica che a
Segnato noi tutti che la velocità dei mutamenti straordinaria aree particolarmente difficile immaginare che un un tema una modalità un
Una sensibilità tenga per più di di di qualche di qualche settimana ormai noi abbiamo tempi la politica scanditi dai Take Agenzia quindi è un po'questo lo schema queste ritmo
Dieci anni sono tanti e tuttavia
Di Italia dei Valori che pure nel corso di questo tempo ha messo
Nel carniere risultati importanti esperienze importanti
Battaglie soprattutto battaglie referendarie altrettanto significa degli importanti
Avuto in ragione della straordinaria visibilità della straordinaria
Come dire personalità del suo leader e fondatore Antonio Di Pietro
Occasione di una
Analisi di più di una nasce una letteratura ormai su Di Pietro che riempie biblioteche
Sento interessanti
Momenti sì e me lo dire momenti musicali
Rispetto ai quali esprimiamo la nostra considerazione carica di
Di stima di partecipazione
E dicevo grandi biblioteche su Di Pietro solida di valori niente non c'è un lavoro di carattere politologico non c'è un lavoro di carattere scientifico che abbia spiegato che abbia raccontato queste realtà che pure
Naturalmente noi avevamo immaginato questa presentazione sta ben sapendo che in in Abruzzo avremmo preso il quindici e passa per cento quindi
Studi altamente avevamo costruito questa
Questa occasione appunto un partito che e
Realizza salutiamo Antonio Di Pietro apprendiamo oggi raggiungere
O no
Ecco
Come
Come vuole
Con l'Europa quindi
Beh mi devo dire che condivido la la sua scelta tuttavia questo non lo esime era dalla dal
Esprimere la sua valutazione
Più avanti perché dovete sapere che di questo libro di questo lavoro con tanto ripeto abbiamo avuto occasione mai di parlare io non so
Che opinione si sia fatta quindi spero che oggi c'è c'è la voglia dire bella voglia raccontare dicevo concludo questa una brevissima presentazione
Questo fenomeno che così diverso da ogni altro partito che ha calcato la scena della politica
Sia nella stagione della cosiddetta Prima Repubblica si una stagione della Seconda Repubblica io ritengo ormai archiviata sia in quella della Terza Repubblica che stiamo vivendo
Con cosa sullo straordinario entusiasmo testimoniato dal dalla quarantasette per cento delle astensioni dei cittadini lui in quel di di Abruzzo un'astensione o voto quindi con una con della consegna di una giudizio
Mi pare piuttosto eloquente
L'Italia dei Valori non ha
Presidente forse l'unico elemento di paragone possibile e quella lega aspettiamo
Il Ministro Calderoli che e al Senato ha detto che sarebbe arrivato atti appena possibile ad esprimere la propria testimonianza raccontarci
Come come la pensa rispetto a questa questo possibile confronto
Dunque l'intento di questo lavoro e di cercare di aprire una una finestra sulla
Sulla realtà complessa dell'Italia e valori aprire un dibattito anche sul modo d'essere forma partito una forma partito che
Pensate l'articolo tre
Fa da se stesso una definizione del tipo un po'partito un po'movimento
Assolutamente innovativo nello schema statutario cui siamo abituati ancora una forma partito che ha attinto dal web
Dalla dalla Rete nella misura più alta rispetto al panorama dei partiti politici in tutto
Il sistema italiano in forse sotto questo profilo il più simile all'esperienza americana
Che in Italia abbiamo potuto verifica allora
Che cos'è il pianeta Italia dei Valori che tipo di
Di realtà politica propone che tipo di evoluzione si
Sì atto che rispetto alla sua alla sua esperienza alla sua
Consistenza sua posizione parlamentare perché da voce consistenza al di là delle issues che ha sempre
Interpretato e sottolineato di identificazione facile con i temi della legalità della giustizia ma non è solo questa evidentemente
Che tipo di proiezione riesce ad offrire al Paese
Allora io
Devo ringraziare
Veramente con
In una direzione non formale degli amici che hanno
In qualche modo sconvolto la la loro agenda questa mattina per essere qui puntualissimi
L'onorevole Bruno
Donato Bruno peraltro oltre che Presidente la Commissione
Affari costituzionali esponente della poca libertà di primissimo piano persona conosciuta nella nel mondo parlamentare per il suo equilibrio e alla sua vocazione istituzionale
L'onorevole Bruno Tabacci che credo non abbia bisogno anche lui di nessuna presentazione con il quale mi permetto di dire
Vie un personale sodalizio nato I tempi di della Democrazia Cristiana questo oggi leggevo su qualche giornale che dà un'anticipazione del del nostro
Di questo nostro momento militari valore sul su dieci parlamentari sei provengono dall'area democratico cristiana
Beh questo mica mi sembra colpa insomma non non mi pare che sia una cosa brutta
Al contrario mi sembra
Una una realtà particolarmente importante particolarmente se attualmente il mio Capogruppo il mio Capogruppo Massimo Donati che ringrazio
Per aver voluto aver creato questa occasione di un primo dibattito sui temi
Che oggi andiamo a proporre
Comincerei con
L'onorevole Presidente Donato Bruno con il quale peraltro mi vengano altre ragioni quelle di carattere Trinco siamo entrambi Baresi
E domandando lì tanto che che ne pensa di questo di questo lavoro ma
In modo particolare
Non vorrei che mi dicesse qualcosa sul
Sulla democrazia di partito sul cesarismo il
Il Presidente Fini qualche
Settimana fa presentando un altro
Un altro lavoro va be'di questi tempi visto che l'attività parlamentare di opposizione
Poi e intensa e si ma non è così coinvolta la dimensione alla scrittura di natura dimensione abbastanza coltivata e come il mio amico
Bruno Tabacci sviluppa attività delle presentazioni che io sviluppo l'altra metà quella della scrittura allora
Il cesarismo democrazia interna ci sono dei partiti che nascono sul predellino di una
Di urbi un'auto e danno la la diciamo la dimensione e hanno una dimensione di partiti che vincono le elezioni realizzano peraltro una realtà straordinariamente
Importante partitiche muoiono con l'applicazione anti quali sezionale dal porcellum come avvenuto con la sinistra nell'ultima tornata
Elettorale e partitini che battono
Nuove nuove strade all'interno di uno schema che
Veniva criticato da da Fini come Cesari stico ma che in realtà va sempre più disegnando la dimensione del presidenzialismo qual è l'opinione del Presidente Donato Bruno
Grazie grazie a tutti grazie al pieno io
Volevo innanzitutto ringraziarlo per questo lavoro che devo dire si fa leggere un libro
Facile di facile consultazione ma che nello stesso tempo
Ida una serie di spunti di riflessione
In effetti già detto qualcosa il pino nella premesse
Si tende a parlare del dottor Di Pietro come leader di un partito però non si capisce bene almeno
La stragrande maggioranza di noi soprattutto immaginiamo dei cittadini il fenomeno dell'Italia dei Valori
Questo è un libro che in effetti fa pensare e fa riflettere anche chi antagonista nella politica cerca di vedere e valutare quali sono appunto gli aspetti positivi del di questo fenomeno e quelle che chiaramente non è condivisibile
In particolare almeno arma colpito due tre passaggi devo dire uno e per quanto riguarda l'organizzazione odierna che si è data l'Italia dei Valori
è un'organizzazione diversa dalla stragrande maggioranza delle dei partiti politici che oggi sono sulla scena politica
E con una particolarità molto molto diversa
Poiché ad un'associazione che è un po'il tutto poi di questo partito dire affianco adesso e dentro di esso il partito dell'Italia dei Valori con una rappresentanza dove
Per la prima volta devo dire il federalismo viene affrontato in maniera ha compiuto poiché i fatti e diranno se compiuto o meno si ha bisogno di qualche altro modifico aggiornamento ma questa è l'impronta
Che si è voluto dare allo Statuto al Regolamento del l'Italia dei Valori e che io credo sia un fatto molto innovativo perché anche gli altri partiti devono cominciare a riflettere a considerare
Ho notato come in tutte le altre compagini politiche che oggi sono sulla scena politica che manca un po'di democrazia questo va detto
Forse perché si paga uno scotto che uno scotto iniziale è uno scotto dove giustamente tutto è collegato alla figura del leader del premier del
E quindi a cesarismo cui faceva riferimento Pino
Che d'altra parte credo che gli elettori vogliono perché il punto di domanda è questo
Ma sono i nostri leader che si propongono o sono i cittadini che vogliono il leader
Cioè io non so se il più possibile
In questo momento storico avere partiti dove ci sono dieci quindici venti correnti
Credo che sia un po'anacronistico fa parte la nostra storia repubblicana oggi io credo che
L'elettore ancorché non c'è una legge elettorale che va in questo senso
Vuole sapere a chi dà il mandato chi è la figura fisica colui che deve governare il Paese
E quindi di qui e si intreccia e c'è questo diciamo aggancio con
La figura e il programma
Quando noi siamo andati a votare questa volta sapevamo tutti benissimo parlo dei cittadini chiaramente che votando da una parte avrebbe governato Veltroni votando l'altra parte avrebbe governato Berlusconi
Era inevitabile qualcuno poi ha votato anche l'UDC pensando che anche il Presidente Casini potesse essere un interlocutore ma ormai il cittadino sa benissimo
Che non è che va lì una compagine ecco formata da tanti soggetti che poi si divideranno le stanze del potere sanno che il mandato che viene conferita comandata quella persona
A quel programma su cui si discute molto che era un qualcosa di diverso di quello che avveniva prima del novantatré perché prima era
Solo un fatto ideologico oggi l'ideologia dei partiti non so se è un bene o male è venuto meno io credo
E sia invece porta importante che ci siano dei valori fondanti che devono essere di valori che quella parte politica deve condividere poiché
Altri argomenti insomma
Andavano bene in quel periodo storico oggi un po'cambiata la nostra geografia anche intellettuale per cui io credo che
Quello che sta avvenendo non è più né meno che quello che i cittadini in fondo desiderano
Quindi ritornando alla forma del leader io credo che e lo statuto dell'Italia dei valori che
Non ho letto ma che posso consentito l'ho letto il commento
è un qualcosa che deve essere non dico rivisto ma che va nel senso
Di un sistema condivisibile poi ci potranno essere anche delle correzione delle modifiche
E allora mi sorge spontanea una domanda
Poiché lo stesso autore
Questo è più un fatto giornalistico storico ha detto bene Pino Pisicchio e anche colui che propone una perché fa una proposta di legge
Sulla
Disciplina dell'attività dei partiti politici che un po'qualcosa di diverso
Da quello che si è trovato nella militanza di questo partito ecco la domanda che poi caso mai se intende rispondere ma successivamente ma anche per
Comprendere appieno e capire cos'è il giornalista Pino Pisicchio e cos'è il politico Pino Pisicchio
Cioè ma a me sembra dalla tua proposta di legge che tu non condivida interamente la struttura odierna parlo dell'Italia dei Valori ma in generale
Anche degli altri partiti quello del predellino a cui si faceva riferimento forse anche del PD
No prego prego la nostra è una proposta nostra non è solo un esempio ma io sì io ce l'ho agli atti io lascerò agli atti così non comincia Cammarata viene aggravi la credibilità che non esistano ridevano
Napoli scherzi
Condivido quello che lei sta dicendo
Perché
Bisogna trovare un sistema felice
Ma di fatti nel libro a un certo c'è un certo
C'è un certo passaggio che dice questa è la prima fase perché io mi rendo conto che ci sono dei partiti politici
Nelle fasi iniziali anche perché a dirsi per conoscere decade per vedere come si deve andare avanti
E poi è chiaro che si aumenta come nel caso di specie anche il consenso popolare io credo che è necessaria una rivisitazione
Ora però quello che nella proposta di legge di Pino Pisicchio abbastanza sottolineato evidenziato e
Diciamo una democrazia molto aperta nel partito e io non so quanto i leader odierni abbiano piacere desiderio a fare questo
Lo dico per quanto riguarda la mia parte politica ma credo di avere uno specchio nel vedere anche
Diciamo i soggetti che oggi
Sono i rappresentanti del degli altri partiti questo lo dico
Perché è una cosa è quello che appare è una cosa è quello che invece si deciderà
L'esempio è la cartina di tornasole quello della legge elettorale europea
Nella legge elettorale europea a me è capitato di parlare di sentire tante persone
Debbo dire
Che sulla legge elettorale europea
Tanti all'esterno avrà detto vogliamo le preferenze
Ma io credo che in cuor loro soprattutto i leader
Queste preferenze non avrebbero voluto
Cioè se noi avessimo fatto uno strappo chiamiamolo così
Quindi fare una legge elettorale che andava verso un sbarramento e verso la non preferenza cosa d'altra parte che degli altri Paesi europei abbastanza usuale adesso è inutile citare gli altri Paesi
Io credo che mentre
I parlamentare e i deputati non sarebbe piaciuta questa soluzione
Ma se
In una stanza avessimo interpellato Berlusconi Fini Di Pietro Veltroni e Casini
Con ogni probabilità il fatto di poter mettere
I loro nomi
Quella che la squadra che ripeto
Può avere anche degli aspetti positivi quello che io sto dicendo non è tutto negativo nella maniera più assoluta io sono un sostenitore della non preferenza al voto europeo per esempio con molta convinzione perché io credo che i settantadue persone che vanno a rappresentare l'Italia
Devono avere una valenza non tanto politica ma tecnico-scientifica amministrativa perché loro devono portare
All'Italia tutte quelle provvidenze di cui l'Italia necessità oggi devo dire che i nostri rappresentanti
Non
O ne faccio una colpa a nessuno di loro ma è proprio per come siamo organizzati non credo che svolgono un lavoro in Europa tale
E o da paragonare a quelli che sono i loro colleghi tedeschi loro colleghi spagnoli quali da quindici anni sono lì sono molto tecnici e portano provviste nei loro Paesi ma questo è un altro discorso è un'altra parete
Ritornando alla mia considerazione io credo che in cuor loro il leader la squadra vuole che sia quella che lui in qualche modo
Accetta ma questo perché perché sono partiti già
Non si è ancora formata secondo il mio modo di vedere una vera e propria classe dirigente seria affezionata a quei valori a quel partito a quel programma per cui il rischio che si corre proprio questo
Che
Non avendo
Quel comune sentire che è una vostra scelta perché bastava una volta che il capo corrente chiamasse e da tutte l'Italia si rispondeva oggi credo che qualcosa è cambiato nella politica e quindi libera
Sulle sue spalle la totale responsabilità non solo del programma che e si appresta a far conoscere i suoi elettori ma anche delle persone perché la transumanza purtroppo debbo dire
è un fatto che esso
Da ultimo un po'meno
Ma quando i partiti politici sono stati in Italia ventisei noi abbiamo assistito a tanti e tanti battere passaggi che certamente non hanno giovato a dare della politica un'immagine seria concreta quello che i cittadini aspettano
Quindi
Se la domanda era solo questa io però volevo o non so se c'è una seconda tornata parlare anche della rapporto dell'Italia dei Valori con la giustizia però questo se volete mi riservo dopo eventualmente va bene
Grazie presidente Bruno
Come veniva ricordato prima il solo una notazione di carattere tecnico la proposta di legge sulla regolazione giuridica del partito a firma Pisicchio e Di Pietro
Dunque era così legge condivise dal dal partito di tali valori
E non è incoerente rispetto ad una impostazione che stata in qualche modo evocata rispetto agli Statuti attuali rispetto alla discorso che che tu facevi sulla
Riforma elettorale europea
So bene che altri Paesi non hanno il voto di preferenza
In Europa
Ma su cui è bene che questi Paesi hanno una regolazione giuridica del partito per cui viene spostato all'interno del partito il momento democratico della selezione della rappresentanza che altrimenti deve essere necessariamente spostato nel nella al momento elettorale nera
Quindi non c'è contraddizione fra la presentazione la proposta di legge e una sensibilità ed una valutazione relativa alla organizzazione
Interna dei partiti ma
Di questo poiché avremo evidentemente altre occasione parlare vorrei domandare al
L'onorevole Bruno Tabacci
Naturalmente perché cosa ne pensa di di questa di questa analisi che ho ho cercato di di proporre sulla forma partiti da dei valori
Un modo particolare che ne pensa della fatto che una parte cospicua del ceto dirigente
Proviene dall'area di riferimento la democrazia che sia attenzione certo siamo tutti post qualcosa in questo questo arcipelago
Piuttosto caleidoscopico che il Parlamento oggi
Però è un fatto che di tali valori oggi in Parlamento e il partito che dopo con l'UDC presentati i quanti i democristiani da più alte
Cioè più ancora di quanto non accada per il popolo delle libertà che ha messo dentro culture diciamo più articolate più di quanto non accada per esempio per il PD
Che vuol dire Bruno questo
Bocca tanto grazie dell'invito devo dire che sono molto
Incuriosito del
Di questa presentazione ovviamente ho visto il libro ma
Con Pino altre volte ci siamo scambiati idee
Sui temi della politica sulla struttura dei partiti in Italia sulle questioni istituzionali e quindi conosco il suo pensiero
Credo che abbia fatto un ottimo lavoro
Però io colgo l'occasione per
Per tentare di spiegare come funziona il mio pensiero minoritario che è chiaro che
In un Paese in cui sono tutti presidenzialisti
Uno che spiega le ragioni dell'errore verso il quale ci stiamo incamminando con
Con delle conseguenze che saranno assolutamente devastante come dimostra
Ampiamente la vicenda della struttura dell'elezione diretta del Governatore un uomo solo al comando chi vince prende il banco
E i controlli non ci sono più non c'è il controllo democratico c'è solo quelle totale ad ogni tornata quella magistratura viene messo in discussione
E e non ci sono i controlli interni Consigli regionali
Hanno praticamente spostato loro funzione in capo all'esecutivo se questo è un sistema che mi piace
Io dico vi do appuntamento
Alla fine della scorsa perché un sistema presidenziale
Senza la cultura dei contrappesi ci porta in Sudamerica
Non ci porta in Nord America dove Camera e Senato ad una funzione di controllo l'attività presidenziale che è enorme al punto che Bush sta facendo nient'altro che la navetta avanti indietro
E da noi dove sta
Il problema dell'irrilevanza del Parlamento consiste nel fatto
Che in un sistema fintamente presidenziale il capo del governo immagina di ottenere la sua fiducia direttamente dal popolo
E allora
Se voi volete andare avanti in questa direzione sapete che alla fine italiani pagarono un prezzo rilevante ci vogliono questi italiani ben capito volevano anche volevano tante cose gravi volevano uscire dal nucleare ad esempio
Anzio mica uscito nucleare con il novanta per cento e
Dipende lo metti dentro nella botte se tu danno spiegazione che già
Forviante risultato
Devastante la dunque stiamo I fatti io intanto
Non ho difficoltà riconoscere
Il protagonismo di di Di Pietro ne ho difficoltà a parlare con lui perché non sono né oppresso dalla sindrome di Stoccolma almeno delle pregiudiziali di tipo personale
E quindi
Quando ci siamo conosciuti in altra fase abbiamo svolto dei ruoli diversi
Non ha fatto il suo mestiere
Però
Questo tema della struttura
Dei partiti presidenziale è un tema sul quale è bene che anche lui rifletta perché è chiaro che la struttura presidenziale dei partiti presuppone una traduzione di tipo istituzionale che va nella direzione che pocanzi ho indicato
Diceva se
Le cose adesso le le vogliono così non è vero che le cose le vogliono così
Io credo che
Come indicano gli articoli trentanove quaranta della Costituzione
Noi potremmo anche scegliere dei partiti
Nei quali
C'è una struttura presidenziale a parte che dovremmo immaginare tutto umano una una diversa strutturazione ma allora bisogna andare
Ad una funzione pubblicistica dei partiti e ad un loro chiarimento sul piano istituzionale perché i partiti di oggi non sono delle case di vetro
Sono ripartiti padronali punto e accapo tutti uguali dove non si fanno congressi e dove e gli Statuti solo in funzione di gara di garantire il rapporto tra
Il controllo della Cassa e dei rimborsi delle spese elettorali
E il problema delle leadership questo a me non va bene è un elemento distorcente totale a parte che il passaggio dalla Prima la Seconda Repubblica visto anche
Una detenuti nate complicazione dei costi per il cittadino perché va da sé che se voi fate un calcolo esatto di quello che
Volevano dire i rimborsi delle spese dello si chiamava diversamente il contributo
Pubblico alla vita dei partiti e il rimborso delle spese elettorali e capite che stiamo parlando di cose molto diverse
Se questo poi avviene in partiti in cui non c'è una democrazia interna è chiaro che sono partiti non scalabili
Un partito non scalabile e insomma
è una cosa che in borsa
Farebbe poco perché
Può anche avere tanti voti ma non importa Teki chi può avvicinarsi ad un partito non scalabile siti voto perché oppure tra un po'mi stanco il volano poi e anche di capire quali sono i messaggi che vengono dati
Nel recente passato ci hanno spiegato che ce l'abbiamo fatto diventare tutti più ricchi e quindi qualcuno diceva d'arma a me in fondo cosa mi frega di assetto
Così democratico fanno diventare ricco
In realtà non è così dove c'è un presunto ACU in testa perché non è che abbiamo davanti una prospettiva in cui saremo più ricchi anche questo nostro Paese da una quindicina d'anni a questa parte non cresce in più
Stavolta siamo dentro una temperie da cui io usciamo se c'è una rivoluzione morale che deve essere data con delle leadership illuminate non certo con con leadership che si sono espresse
E non voglio fare dei confronti con De Gasperi insomma
E quando è morto hanno dovuto fare una legge
Perché la signora De Gasperi non era in grado di di badare perché lui quando è morto ma è un centesimo in tasca
Non voglio neanche dire che la fase politica deve essere certamente quel pratiche del verde di revocare San Francesco o Savonarola però è chiaro che quando la gente sarà in piazza e non saranno i seicento mila di cui si parla
Sono molti di più perché è chiaro che siamo di fronte ad una gelata di proporzioni gigantesche
Ed è bene che Tremonti cominci a pensare come accumulare risorse per
Terra per rafforzare le difese degli ammortizzatori sociali perché è chiaro che chi ha un o un contratto di lavoro a tempo indeterminato può contare sulla cassa integrazione guadagni ma chi non ce la ed è un precario a casa ed a caso brutalmente
E se noi rompiamo la coesione sociale è evidente che questo è un Paese che corre il rischio allora dico guardate la complessità di una situazione di questo tipo governata da delle strutture politiche che si affidano ai leader richiama
Io se fossi un leader
Non dormire la notte
Poiché non sono un leader
E sono diventato un conferenziere una cosa molto diverso
Io vado io vado in giro
Parlo delle cose
Faccio conferenze faccio dibattiti dico le mie cose e spiego il mio pensiero minoritario però non c'è dubbio che non ho la responsabilità dei dei leader ti decidono le cose in Parlamento se fosse loro posto non dormire di notte più sono importanti
Più sono carichi di responsabilità più mi sembra in questo momento inadeguati rispetto alla durezza delle prove che abbiamo davanti e questo è un problema che a cui io guardo con angoscia non è che guardo con
Con soddisfazione a questa cosa allora guardate
Foto Equitalia dei valori ha ottenuto dei risultati Emilio mentre straordinarie dovuto al al suo posizionamento la sua collocazione
Al fatto che ha spinto più sull'antagonismo che sulla cultura di governo dopo la manifestazione
Dell'otto di luglio a piazza di lavoro a piazza Navona dove comunque si sono determinati delle conseguenze degli esiti perché c'è un pezzo del Paese che ha bisogno di essere rappresentato attraverso una forma di antagonismo però mi chiedo
Ma attraverso l'antagonismo diciamo in condizioni di far permeare una cultura di governo che sia un Ittimar degli interessi generali o invece non andiamo parcellizzare
Le le le richieste pure possono essere pure la questione morale piuttosto che altro ma se non diamo sintesi a queste cose
E il rischio è che
Ci esaltiamo anche in un certo successo elettorale ma non riusciamo poi a portarlo ha conseguenze interne di affetti sulla capacità di governo del Paese
Così come capisco il tema partito movimento è chiaro che c'è c'è dentro un po'di tutto in queste cose e mi sembra corretto così come
Mi sembra importante dell'idea
Del dell'uso della rete e però e però tutto queste cose perché sono
Poi il risultato dello straordinario
Lavoro di di Di Pietro e secondo me si scontrò poi con l'assetto politico istituzionale
Questo
è un punto sul quale anche l'uso lo deve porre perché
è vero che nell'altro libro il guastafeste dice una serie di cose con riferimento al fatto che questa stagione straordinaria ed eccezionale troverà una suo sospensione quando
Si saranno raggiunte delle condizioni minime però io Lomi Della provvidenza
Non mi tranquillizzano
Io sono del parere che noi dobbiamo darci delle regole nelle quali
La le il vissuto democratico è la condizione del controllo più alto che determiniamo tra di noi
Se ognuno di noi pensa di di decidere per tutti gli altri
Allora
Secondo me c'è qualcosa che non quadra e questo è il punto per il resto poi sulle singole questioni anche importantissime come quelle
Della giustizia io penso che si possa
Io questo tema del giustizialismo
Non lo vedo come viene raccontato
Io
Io la vedo in maniera molto semplice io considero che oggi c'è in Italia come c'era negli anni scorsi il dovere di dare una risposta alla crisi della giustizia
Stando dalla parte del cittadino perché c'è un cittadino che ha sete di giustizia non solo penale anche civile
Amministrativa fallimentare
E che la struttura organizzativa dei processi e tale che non induce a raccogliere questa esigenza di giustizia che nel Paese c'è detto questo
Riscontro anche che
L'ultimo concorso che hanno fatto i giovani magistrati danno il segno abissale che c'è tra quello che che esiste quello che dovrebbe essere
E cioè già un giovane che entri in magistratura attraverso un trucco vuol dire che noi abbiamo abbiamo una propensione etica
All'etica pubblica che è diventata bassissima quasi irrilevante allora a questo si deve fare però questo non si fa
Perché c'è una risposta da dare ad una casta che pretende di essere in toccata o da un Presidente del Consiglio che immagina di essere perseguitato questo loro non è una cosa giusta perché fatta così
è una riforma che risente di una rilettura dei più i poteri che non è all'interno di una
Di una condizione come e poi non si può ritoccare il rapporto tra giustizia e politica senza affrontare il nodo
Diciamo della struttura poi se voi volete andare verso il presidenzialismo
Non potete pensare di organizzare una riforma dalla giustizia come ho sentito ragionare con la giustizia che viene posta sotto il controllo del Governo è sbagliatissime a questa cosa
Se voi andate verso un sistema di tipo presidenziale vi devono essere tutto sia dei contrappesi e nessuno discute in America il ruolo la funzione la Corte Suprema però in Italia tutti discutono dalla Corte costituzionale che considerata
Qualche cosa di Rizzi dove si fa solo politica allora me questo è un paese che e mi preoccupa questo contesto generale perché è chiaro che del termina delle condizioni delle contraddizioni che sono enormi allora abbiamo riflettuto su questo e Berlusconi ha delle idee sbrigative
Su tutti questi argomenti lo attende sul piatto la cultura politico-istituzionale
E si cui sarà un uomo di successo ma io non voglio non voglio essere guidato da uomini di successo vuole essere guidato dopo omini
Che accetto lo condividono le regole democratiche e le vivono dentro un tessuto nel quale le condizioni del controllo reciproco sono le condizioni della garanzia per il futuro no che uno siccome è bello è alto vincente comanda per tutti non va bene perché poi magari ne arriva uno che basso e piccole Gobbo e loro trovasi giudici cinque Gregucci sui ci diamo noi
E per verificare
Ho finito però guardate
Voi su queste cose dovete riflettere molto perché
Sono solo a condizione che ormai sono diventate esistenziali queste quindi
Io nel compiacermi con i successi
Egli Antonio Di Pietro io lo guardo con grande attenzione ma ma mi permetto di dire con altrettanta franchezza si ammetta
Che i temi che io mi sono permesso sommessamente di indicare sono temi con i quali dovremo fare i conti se noi non facciamo i conti per questo possiamo anche seguire un disegno personale o andiamo molto lontano
La mia contestazione dei confronti del Presidente Berlusconi qui c'è
Una persona che stimo molto Donato Bruno lo sa la condizione di tipo politico io non mi ha mai fatto velo il rapporto personale lo conosco da tanti anni e credo però che e in me io sono un nostalgico
Che ragiona pensando a tutto quello che c'era nella prima Repubblica che ha solo il ricordo del passato io non sono un nostalgico però vi vorrei ricordare a proposito della stazione classe dirigente
Lei Presidente ha fatto un riferimento alla legge elettorale sull'europea che insomma
Si capisce che la motivato secondo le tecniche dell'avvocato del professionista che deve trovare però guardi
Guardi i grandi partiti popolare
Hanno potuto selezione delle classi dirigenti enorme io vi invito a guardare non solo i documenti della costituente ma anche la qualità delle classi dirigenti che i grandi partiti popolari hanno portato in Parlamento
Dopo la Seconda guerra mondiale e confrontarla concreta ceda arrossire
C'è da arrossire non voglio neanche tirano fuori il confronto fra i titoli di studio in un Paese che era profondamente analfabeta vorrei che voi andaste a vedere quanti erano quelli stavo reati nella Costituente quanti sono oggi
E io dopo le ore
Non alto al valore legale del titolo ma è per dire come si seleziona questa classe dirigente
Se il leader Rismondo che il punto terminale del contenitore modo sceglie gli amichetti suoi non è che sceglie quelli che vanno dare un contributo in Parlamento
Sulla base del principio che sono lì senza vincolo di mandato e quindi la tua entro il Paese l'interesse generale non interessa pagano il loro capo che li ha imposti lì è questo
è un problema che e tragico nella sua profondità e voi non potete pensare che questo luogo lo accantoniamo perché c'è un'ansia di idealismo e sbagliatissime o perché
Invece di di creare delle condizioni di equilibrio di formazione di classi dirigenti adeguate no no non crea crea dei mostri questo il punto è il punto fondamentale allora
Resta sfida è assolutamente aperta è in corso d'opera o non c'è dubbio non è che
La vogliamo risolvere ogni mattina però
Guardate che
Si intreccia tra l'altro con queste condizioni estremamente precario di fronte alle quali siamo e quindi è bene che se
Che se questi uomini soli al comando evitano di portarsi tutte le responsabilità perché è chiaro che
Così come la folla plaudo
La folla anche induce spesso a cambiare atteggiamento e quindi io per questo vedete come sono defilato nel senso che dico le mie cose ma fermo non sono un leader e quindi ma non perché siano un codardo ma perché
Trovo un po'di paura nel vedere queste esasperate affermazioni personalistiche guardate qui c'è bisogno di lavorare pur nella differenziazione dei ruoli ma di lavorare un po'con un principio di coesione nazionale
Che si vada che si va disperdendo troppo quindi altro che destra sinistra o come si o come si ragiona su questi argomenti qualvolta acqua talvolta parliamo di cose che non esistono più
I democristiani sono dentro l'Italia dei Valori perché la DC
Ha fornito
Nel corso degli ultimi decenni una quantità di classe dirigente
Che si è potuta articolare in tutti così come accaduto per i socialisti perché sono grande parte del gruppo dirigente di Forza Italia non vi voglio aspra non voglio affrontare la struttura dal Governo attuale ma vi potrei
Esattamente qual è il ruolo prevalente degli uomini più importanti di questo Governo e qual è il ceppo dal quale derivano così come c'è una grande tradizione comunista
Chi ha costruito
Un pezzo importante della classe dirigente quelle democristiana era la più importante
Non c'è dubbio che anche e quelle che quelli che derivano hanno ancora delle delle stimmate hanno dei dei riferimenti e il fatto che ce ne siano vuol dire che Antonio stato intelligente
E ha e ha scelto comunque delle delle candidature qua c'è perché la scelta è lui ha scelto delle candidature che tentavano di innervare il suo sforzo che diversamente sarebbe stato ancora più solitario ma non è che attraverso questo a fatto un partito non non fate l'illusione che questo possa passare così oppure che ci sia un dato localizzativo è il posizionamento che paga in questo momento voi potete i vantaggi del non potete dire che l'Abruzzo avete preso il quindici
Perché avete avuto una che organizzativo IATA non è così è il posizionamento che in Abruzzo
Ha avuto l'effetto rilevante di una fase che già solo pochi mesi fa non sarebbe stata questa poi in questo momento accogliete la Lalla l'aspetto del partito movimento che ha scelto la linea dall'antagonismo che ha una sua logica e che io capisco in larga
Di fronte a al modo talvolta arrogante con cui l'attuale maggioranza sia prima detto questo non nasce una cultura di governo per cui Berlusconi è in difficoltà ma siccome non c'è un'alternativa praticabile è chiaro che siamo in loco di stallo e affrontare una crisi di queste proporzioni essendo installo grave io penso che sia un elemento di grande preoccupazione mi fermo qui
Grazie Bruno Tabacci
Naturalmente è come sempre Bruno a lanciato una gragnuola di stimoli alcuni dei quali avremo il tempo di recuperarli sarà consegnato
Al Presidente Massimo Donadi alcuni invece del troveranno occasione di approfondimento in un altro successivo momento c'è un dato non espressione che ha usato
Bruno Tabacci che credo debba rappresentare occasione di riflessione un pochino più attenta ha parlato di irrilevanza del Parlamento in ragione dello schema
Leaderistica dico della deriva personalistica insomma come la vogliamo chiamare che si va affermando nella politica c'è una un numero che contusivo riconsegnare a questa
Questa Assemblea
Noi abbiamo una modalità da qualche tempo a questa parte di come dire di sottolineatura della dell'esistenza in vita dal parlamentare che l'ordine del giorno
Pensate dacché cominciata questa legislatura sono stati approvati in aula alla Camera duemila Shen cinquanta ordini del giorno che cos'è un ordine del giorno del giorno è uno strumento
Come dire ausiliario del processo legislativo con cui il parlamentari il Parlamento utilizza
Magari materiale respinto una proposte di emendamento o un'indicazione non accolta dal Governo per invitare il Governo a fare qualcosa coerente con quell'impostazione iniziale insomma un ordine del giorno non si nega a nessuno
In una passata stagione ho fatto un po'di raffronti
Mentre questi due mila cento cinquanta significa all'incirca trecento cinquanta ordine del giorno a me sei una cifra pazzesca una cifra pazzesca
Con delle delle cose anche abbastanza esilarante per cui parlamentare propone il deputato con l'ordine del giorno il Governo lo accoglie come diritto il presidente chiede
Insiste per il voto imparare da dirci insisto per il voto poi va al voto e viene bocciato ovviamente
Ma al di là di questo
Nel raffronto col passato noi abbiamo o una stagione oggi così incredibilmente frequentare l'ordine del giorno mentre dieci dodici era la media degli ordini del giorno
Nelle nelle stagioni nelle stagioni passate perché diventava un momento solenne con cui Laura impegnava il Governo a fare delle cose
Questo dichiarata l'impotenza del del parlamentare
Legata hanno
Ai sistemi elettorali poi torniamo sempre lì legata al meccanismo che diciamo fa scempio dell'articolo sessantasette dalla Costituzione
Questa sensazione di disagio caratterizza questo segmento derrate alla vita politica
Che stiamo che stiamo vivendo presidente Donati
Noi abbiamo
Non registrato una arrestato anche ricordato da dagli amici che sono intervenuti uno straordinario come dire una storia proiezione verità e della dei valori
Che comincia ad essere anche una realtà di partito presente nel territorio che che funzione ha che trae dalla presenze del suo leader ovviamente uno slancio straordinario ma funziona anche
Come si dice ex se cioè in ragione del fatto che c'è
Andando a a fare un confronto tra il dato elettorale dello sciagurato due mila e uno quando i dati valori si presentò alle Camere e raggiunse il
Il quattro per cento meno lo zero zero zero è qualche cosa
E il dato elettorale del due mila otto quando raggiunse il quattro virgola tre per cento e andando a sovrapporre questi dati Regione per ragione noi ci troviamo di fronte ad una realtà che
E perfettamente combaciante cioè c'è una realtà dei tali valori territorializzata
Presente in tutte le regioni italiane con una quota queste la
Se se fosse
Presente Calderoli noi crederemo colui che questo è uno degli elementi di che differenzia l'esperienza per esempio della lega da da quelle di dare valore novecentotre su tutto il territorio ridare valore caratterizza suo presente solo al nord quindi territoriale noi siamo
Invece un partito che raccoglie consensi dappertutto
Ecco questa dimensione nuova e abbiam visto sempre più proiettata
Il Presidente Di Pietro invita sempre a non fare a non avevo non lanciare i gridolini di eccitazione di fronte ai sondaggi che che fanno una fotografia ma non non hanno fatto il consenso il consenso va guadagnato evidentemente e però insomma e
Il trenta è un trend e
Ascensionale
Ecco
Che destino ci propone anche con riferimento ad una Alleanza competitiva quest'oggi il Senato ci ha privato della
Amabile presenza del del senatore
Nicola Rossi che Riva a votare e ha detto che sarebbe tornato appena effettuato il voto ma mi pare che
Abbiamo tempi diversi sconnessi quindi avremmo sentito Daloui l'opinione del PD
Che destino disegna con riferimento anche all'alleanza con il Partito Democratico
Grazie per intanto
Consentimi dei fatti
Dei complimenti in sinceri sinceri particolari perché io sono
Orgoglioso veramente di essere qui oggi a poter
Assieme a tanti amici commentare un
Un qualcosa che se ripenso negli anni passati mi sembra davvero straordinario un primo libro che parla della storia della vita del percorso l'Italia dei Valori
E quindi davvero ti ringrazio per questa opportunità che per noi credo per tutti noi davvero significativa
Io rispondo alla tua domanda non prima però di aver colto alcuni spunti che i due importantissimi interventi che mi hanno preceduto hanno davvero sollecitato in me con con grande forza
Il primo
Anzi prima di entrare nel merito di di questi spunti e proprio per poter impostare una risposta su questi aspetti credo che sia indispensabile fare una considerazione che riguarda la fase storica
Storica e politica che viviamo e che credo alla luce di tutte le considerazioni fatte fino a qui dobbiamo assolutamente ritenere che sia una fase
Ancora di transizione verso un modello verso un assetto e degli equilibri anche nell'identità dei partiti che a oggi sicuramente non ha trovato la propria posizione diciamo di
Qui était stabile di
Profonda sedimentazione quindi il profondo consolidamento di una serie di di realtà
Abbiamo vissuto un periodo turbolento dopo la fine della Prima Repubblica caratterizzato da due o tre aspetti fondamentali
E tutti questi aspetti fondamentali incidono profondamente su quella che la politica oggi
Il primo
Metà politico o comunque esterno alla politica ma che sulla politica inciso in modo straordinario e la trasformazione della comunicazione legata alla politica in quindici anni la polizza la la la comunicazione è legato alla politica da fatto
Come dire quasi immobile
Da fatto
Che lasciava tempi lunghissimi
Tra i luoghi di elaborazione del pensiero la comunicazione del pensiero e la ricezione di detti di questo pensiero fatto proposta politica da parte dei cittadini che era un
Un percorso che prendeva dei tempi davvero lunghe che consentivano tutta quella democrazia dei
Del confronto parlamentare del confronto della democrazia interna dei partiti di cui parlava Bruno Tabacci era anche garantita era anche garantita dai tempi delle modalità della comunicazione
Dico questo sia chiaro non per dire che le cose che ha rivendicato Bruno Tabacci oggi non abbiano più valore vanno ore inventate io credo sulla base però di alcuni dati con i quali non possiamo non non confrontarci uno di questi è il fatto che oggi la politica è istantanea e comunicazione totale e istantanea in presa diretta
è poi cosa che molto spesso per le esigenze i tempi della comunicazione il leader dell'in qualche misura anticipare rispetto agli stessi percorsi e meccanismi di partecipazione democratica interne al proprio partito
Credo che questo sia un fatto non reversibile
è un fatto che ci impone tantissimi problemi tantissimi interrogativi festive I partiti alla politica nuove straordinari ma non reversibile Lalla l'accorciamento di tutti i tempi
Questo contatto che quasi fisico ormai attraverso i mille canali della comunicazione tra chi ha la rappresentanza di un partito e l'opinione pubblica è un
Ho fatto io credo abbia
Tra l'altro anche molti aspetti di grande positività e che ci impone delle risposte che che non possono essere quelle tradizionali
Sicuramente però la risposta non può essere quella come giustamente paventava Bruno Tabacci di non
Di abdicare rispetto a principi e garanzie che sono assolutamente fondamentali
Allora io credo che questo percorso sia fatto di di due elementi che dobbiamo che dobbiamo valorizzare in modo particolare
Primo di tutto io sono assolutamente in questo concordo e con
Con Pino Pisicchio ma non a caso la proposta proposta
Alla quale aderisce idealmente l'intero partito ci vuole una nuova fase di straordinaria democrazia interna dei partiti
è una fase alla quale io non so se la politica e già matura perché qui entra l'altro fattore questo proprio della politica di questi undici di di questi ultimi quindici anni
L'avvento della Seconda Repubblica o di quella che io chiamerei la Repubblica di mezzo tra prima e la seconda che a mio avviso ancora tutta venire e il fatto che sono nati
Tutti i partiti nuovo nessuno dei partiti oggi presente in Parlamento era presente quindici anni e sono tutti i partiti che sono ancora oggi sostanzialmente Caretti dei loro fondatori
Dalle persone che o imboccando valori colture tradizionali o invocando innovazione e le esigenze nate e Poste a ai cittadini alla politica da dal crollo dalla Prima Repubblica hanno
Portato sulle proprie spalle principalmente il carico la responsabilità di dare vita a questo nuovo asse allora evidente
Che in una fase in cui
Sostanzialmente tutti sono governati dal loro fondatore
Questo influisce
Positivamente sull'identificazione sulla connotazione sul fatto che questo partito assuma una fisionomia precisa influisce estremamente negativamente sulla democrazia interna al partito
Come fai a mettere in discussione un fondatore a prescindere dal fatto che il fondatore sia il migliore o il peggiore dei politici insomma è evidente che questo un elemento di rigidità della politica in questa fase
Ed è evidente che è un elemento che il tempo consentirà di
Di traguardare questo non significa che questo tempo vada atteso
Con in mobilità che questo tempo vada atteso non creando non cominciando già oggi non cominciando già oggi a creare
Quelle condizioni legislative politiche e organizzative per
Superare questa questa fase
Io credo che
Una legge sui partiti
Che ponga criteri di democrazia interni che a questi vincoli anche tutta una serie di passaggi come a mio avviso il finanziamento pubblico ai partiti
Una legge che attraverso la democrazia in Terna trovi quel indispensabile strumento di compensazione
A una serie di legislature
Che sempre più nella scelta dei candidati spostano la scelta dal cittadino al
Leader del partito e che quindi
In un qualche senso e riapre in ogni caso un'articolazione una rappresentanza perché
Io
Davvero
Mi sento di dire che
Italia dei Valori e
Per questo e anche per altri motivi un'isola felice nel senso che noi stiamo cercando con grande fatica dichiarare un un partito che sia il migliore possibile con le
Energia a nostra disposizione ma non sempre la scelta delle candidature né impartite risponde a logiche di trovare il meglio spesso risponde a logiche interessate particolari limitate e parziali
Quindi credo che questa sia una prima straordinaria necessità
E credo che non
Daremo quella spinta senza la quale la la mia affermazione di principio bisogna che si conclude una fase che la fase dei fondatori dei partiti diventa un po'una foglia di fico perché se aspettiamo
Che se il tempo a fare giustezza non non la voglia da Di Pietro dei debiti dei fondatori epatite B fra vent'anni saremo ancora qui a dirci la stessa cosa quindi bisogna mettere in moto un chiedo che siano innanzitutto
Dati dalla democrazia benefici di legge
Dati dalla democrazia interna dei partiti una seconda cosa che impone
L'attuale sistema che porta fortemente
A una in personificazione del partito con il suo leader e fatto che vi siano delle garanzie istituzionali straordinariamente forti di fronte a un potere che non è più mediato da nulla e che è diretto
Reso diretto da da dalla democrazia televisiva tra i leader e l'opinione pubblica
Ci devono essere delle regole istituzionali straordinariamente più forte dei contrappesi straordinariamente più forti di prima per garantire che questo equilibrio resta un equilibrio virtuoso
Io qui lo dico
Senza il minimo accento polemico ma è evidente che in una democrazia che oggi è la democrazia della comunicazione e la democrazia televisiva
Se all'autonomia dalla politica non si affianca l'autonomia dei media
E cioè quello che in Francia hanno addirittura costituzionalizzato il principio inserita in Costituzione dell'autonomia dei mezzi di informazione che
La visione diciamo così positiva della necessità della distinzione ma come un mezzo non
Visto dal lato della politica ma visto dal lato dell'informazione che è tale e deve essere tutelata nella sua identità proprio garantendo che siano create le condizioni perché non vi siano momenti di intersezione momenti di connessione tra la politica e l'informazione
Oggi in questo per l'Italia è un problema gravissimo
Io non non non voglio qui entra in un tema che ci porterebbe lontanissime che non ci consentirebbe di chiudere nella giornata questa questo questo dibattito ma io credo che questo sia uno oggi degli aspetti più qualificanti della democrazia perché
Se assumiamo il liberismo alla mancanza della democrazia interna dei partiti
A la Commissione sempre più forte e che riguarda ovviamente nel modo più eclatante il PdL che Silvio Berlusconi ma riguarda
L'intero modo che ha oggi la politica
Dove può nei limiti con cui può e fin dove i suoi collegamenti con una parte più o meno ampia del mondo dell'informazione le consentono di usare l'informazione con come uno strumento con un'appendice del proprio modo di fare politica in questo modo per
Verso ed è questa forse Bruno a mio avviso
Prima ancora e più ancora di tutte le altre forme oggi imperfette oggi insufficiente oggi carente della rappresentanza politica quello che più Mina neri rischia di minare una pienezza
Di rappresentanza democratica nel nostro
Paese
Sicuramente il concetto dell'uomo solo vada al comando mediato soltanto dal voto popolare che come un'epifania di ogni cinque anni
Non è un non è una forma di democrazia auspicabile quindi sicuramente la democrazia interne ai partiti e quindi il
Lo spingere verso una fase che consenta un un rinnovo dalla classe politica in questo Paese è senz'altro una spinta positiva però vedi proprio
Ci sono
Pochissime cose che tu hai detto rispetto alle quali
O non mi trovo d'accordo ho qualche dubbio una di queste il fatto che tutti i mali di questo Paese oggi compresa anche con la questione morale che davanti agli occhi di tutti
Nasca dal fatto di
Aveva slegato le responsabilità da una rete di controlli nel caso specifico
La lite il dazio neanche a livello di Comuni Province e Regioni perché
Se io devo guardare non De Gasperi che sicuramente sarà un modello oggi inarrivabile ma se devo vedere quella che è stata la parte finale della seconda Repubblica a oggi oggi non siamo a Tangentopoli ma
Non so se stavamo meglio allora se stiamo meglio oggi e comunque non vedo due differenze strutturali mi pare che due modi diversi e due molto diverso
Della politica abbiano prodotto due degenerazioni diverse ma ugualmente gravi del rapporto tra politica affari
Rappresentanza interessi particolari a mio avviso quello che oggi in Italia più di ogni altra cosa manca per quanto riguarda una moralizzazione della vita politica
Più che un contrasto dell'idealismo anche del piccolo leader locale
è quella di una
Diffusa
Etica pubblica
Quello che manca è il fatto che tra la morale individuale delle singole persone
Da un lato e la legge dall'altro in Italia in mezzo c'è il vuoto
In tutti gli altri Paesi democratici in mezzo c'è un'etica pubblica cioè c'è un insieme di norme non scritte ma per questo non meno vincolanti che porta a chi le viola
Al discredito sociale al disprezzo pubblico all'allontanamento come a comporre il massimo innesta il liberismo
In una società sfibra atto di valori
è questo il problema che Carlo io sono attorno non fai la polemica sul presidenzialismo è che si innesta su un Paese che appare che ha perso largamente i punti di etica pubblica e allora
E devastante la cosa
Perché tu non è che dice abbiamo scelto il leader che che per definizione e diciamo è quello che è il senso del e quello è lo specchio dal resto del Paese allora questo è un corto circuito questo il problema che ho posto io
Assoluto nel mandamento
Ma il tema Marotta che debba temere certo no no ma oltretutto poi riguarda che anche anche il discorso del presidenzialismo non è ha fatto così fondato io non vedo identità o consequenzialità tra l'idealismo e presidenzialismo idealismo è una forma della politica moderna
C'è una concentrazione fortissima dell'attenzione della comunicazione sul sul ruolo del dell'iter che sia leader del Governo leader del partito
Che poi questo si debba trasformare in una struttura di Governo presidenzialista io ho dei dubbi proprio perché già il liberismo che intrinseco in questo sistema di comunicazione della politica già sopra esporre già attribuisce
Fin troppe responsabilità se mai c'è bisogno di accentuare i contrappesi c'è bisogno di accentuare
Il sistema delle garanzie dei controlli però l'etica pubblica
Faccio un esempio banalissimo il principio per il quale è chiaro che la la Svezia e Paese lontano sotto ogni profilo anche geografico anni luce dall'Italia
Ma esiste il più basso tasso tra occupati
E infortuni sul lavoro
In un sistema dove praticamente non esistono sanzioni ci sono tre bollini che vengono date alle aziende rosso alle aziende che non sono in regola arancione alle aziende che si stanno mettendo in regola verde alle aziende che sono in regola
Non ci sono sanzioni perché quando un'azienda il bollino rosso nessun'altra azienda lavora più con quell'azienda lì
L'azienda non riceve più appalti pubblici i cittadini non comprano più prodotti di quell'azienda i lavoratori se possono scegliere non vanno a lavorare in questa azienda allora quello che voglio dire e palesemente questo ente è un paragone per noi oggi
Inimmaginabile raggiungibile ma se non esiste un sistema che parte da una serie di comportamenti virtuosi
Che per primi devono dare le classi dirigenti per cui e entra ben chiaro nella testa di tutti che la responsabilità penale e qualcosa di marginale ma la responsabilità politica
è qualcosa di ben più ampio e che quando per azione per omissione per aver mal gestito il bene pubblico per non aver ottenuto i risultati che era lecito aspettarsi per aver privilegiato interessi personali o particolari a prescindere ribadisco da ogni responsabilità penale
Ma non solo i partiti per primi a imporre a chi ha sbagliato a chi ha fallito a chi non è stato all'altezza di andarsene e di non dargli un'altra occasione per riprovare a meno che non vi sia una ricognizione praticare finché non si innestano questi
Meccanismi virtuosi credo che non ne verremo mai fuori
E il liberismo rischia di di prestare un po'un pretesto per non iniziare quella che a mio avviso deve essere invece una coraggiosa opera i partiti fanno di cominciare a puntare sulle persone che hanno qualità
Anche se magari hanno meno relazioni avendo meno relazioni a non meno preferenze perché
E qui chiudo facendo una considerazione per me importante
Oggi i partiti politici troppo spesso rischiano di restare vittime di una tendenza che quella di trasformarsi in comitati elettorali e dei comitati elettorali poi a trasformarsi in comitati d'affari talora soprattutto quando
La continuità amministrativa è molto lunga va prosegue per diversi mandati passo può essere può essere breve
Credo che sia la riaffermazione forte di un principio di etica pubblica io credo che dovremmo ricostruire questa democrazia su un principio fondante che credo tutti a questo tavolo condividere che fino a quando
Ogni amministratore in questo Paese
E chiunque
Con le pubbliche amministrazioni lavori non comprende che
Il denaro pubblico
E il bene più sacro che la Repubblica italiana a perché da questo denaro dal modo in cui lo impieghiamo dall'uso che ne facciano dei servizi che riteniamo dipende il futuro di questo Paese
E non è bene di nessuno il più furbo si accaparra
Finché non passa questo concetto noi questo Paese non lo cambiamo ci può essere l'idealismo il non liberismo il parlamentarismo il federalismo il centralismo ma questo Paese non ho cambiato allora
Io non credo
Che Italia i valori in questi mesi abbia speso una linea antagonista semplicemente
Essendo un partito che
Parte fortemente e determinata mente dalla difesa di alcuni valori di rango anche costituzionale dell'interpretazione che noi diamo dell'importanza dalla centralità crediamo per quei valori di rango costituzionale
Noi abbiamo semplicemente detto che rispetto a riforme anticipazioni riforme perché finora abbiamo visto più anticipazioni francamente che non riforme che
Chiaramente indicare una via che non è compatibile secondo noi con questo sistema di valori costituzionali noi al dialogo non ci stiamo ma questo non significa che ogni volta così come è stato per il federalismo
Si parli di riforme concrete che possono avere ricadute concrete a favore nell'interesse dei cittadini italiani noi non siamo i primi
A discutere e a confrontarci
Considerazione davvero conclusiva un flash
Io credo una cosa
Che
Se un partito eh carne sangue sudore
Grazie un insieme qualcuno diceva Mezzabarba anche quella formiche un insieme di norma sul continuative e di valori profondamente condivisi quel partito oggi forse
E davvero non meno degli altri mi verrebbe da dire più degli altri Italia dei Valori un partito dove ancora in questi giorni decine di migliaia di
Militanti
Sotto la pioggia sotto la neve raccolgono le firme per un referendum non perché pensano di avere un posto di consigliere comunale un posto di asse storia un posto di amministratore possa amministrative ma perché
Hanno la convinzione che si stanno battendo per i loro valori per una causa giusta
Oggi forse è proprio dalla speranza di queste persone che bisogna cominciare a partire
Per
Portare avanti tutte quelle iniziative che servono per migliorare la politica italiana e sicuramente in mezzo alla politica italiana passi avanti li deve fare ancora Italia dei Valori perché sicuramente su su una cosa Bruno Tabacci ha ragione
Avremo chiuso questa fase di transizione della politica che meno dura meglio è solo quando
La leadership in ogni partito non sarà qualcosa di dato ed inamovibile ma sarà qualcosa che si determina in modo
Alternato dal confronto per la democrazia dalle idee dei progetti e dei valori
Che le persone metteranno in campo all'interno dei singoli partiti
Grazie grazie al presidente Donati il sì
Pianisti un secondo un secondo è e chiudiamo mi è parso di aver intuito che il Presidente Di Pietro nuovo dichiara tale pubblicamente che cosa ne pensa il mio libro in questo in questo contesto vedo lo farà probabilmente in una dimensione in una dimensione privata e quindi attenderemo una sua una sua critica
Pazzo ma non credo che ci siano gli estremi tuttavia tuttavia stiamo perorando la causa dell'IST elezione all'ordine del giorno della va proposti verso la democrazia e partì proprio evitare espulsioni motivate
Dunque
Ascoltare
Allora ecco io a questo punto non mi resta che concludere ringraziando Bruno Tabacci che colga perché e come tutti sanno non è dotato di un pianista supplementari
Io Presidente Donaldo Donato Bruno che non Appiani statutari essendo Presidente non ha bisogno di andare in Aula e il presidente Massimo Donadi
è il mio Presidente Presidente di tutti Antonio Di Pietro graziato per rivedere
Relatore
No convivente attesi senza
La struttura
Sarò
Voi Carinci