Bilancio della Presidenza francese dell'Unione Europea: intervista a Gianni Pittella

Gianni Pittella capo delegazione della Partito Democratico nel gruppo del PSI al Parlamento europeo siamo giunti al termine di questa Presidenza francese la scorsa settimana il Consiglio europeo che ha chiuso
Certo senso tre dossier il trattato
La questione del Trattato di Lisbona rimanda dovrebbe riportare nel
Due mila e nove il pacchetto
Di rilancio dell'economia europea e poi il famoso pacchetto clima e ambiente su cui l'Italia aveva minacciato dimettere
Un detto sarà così intervenuta oggi il Parlamento europeo come valuta questa Presidenza così ma certamente in modo positivo è stata
Un semestre brillante e dobbiamo dire la verità grazie soprattutto all'Energia alla tenacia e alla chiarezza di intenti di Sarkozy
Questo da un lato fortemente positive rincuorare e dall'altro lato induce anche a qualche preoccupazione perché
Se purtroppo i Consigli europei sono gestiti in maniera semestrale
Dopo sms SAR così si annuncia sms al Presidente della Repubblica Ceca che noto per la sua vocazione
E pratica
Poco europeista
E allora che succederà dopo sarà così ecco il punto questo Joyce basta la
Grinta e la tenacia di un Presidente del Consiglio a dare un ruolo all'Europa o ci vuole una continuità fondata
Su una spinta sinergica che parte dal Parlamento che
Che vede nella Commissione europea dello stesso Consiglio degli attori che
Militano nella stessa direzione abbiamo una Commissione europea molto in cui Loré e la candidatura di Barroso
Alla prossima enormi per la prossima presidenza di Commissione mi pare del tutto confermare questo
Questo profilo molto basso e allora con la Commissione europea poco colorita
E con un Consiglio europeo soggetto Alleghe variazioni semestrali i grandi successi ottenuti da star così ci fanno piacere
Ma non
Precludono necessariamente ad un
Continuità nell'azione di rilancio dell'economia dell'armonizzazione della bonifica del settore finanziario
Dellas di una nuova agenda sociale e di un ruolo più forte
Dell'Europa anche in concomitanza con la nuova presidenza americana insomma si aprono grandi opportunità per l'Unione europea però non è detto che sappiano sfruttare perché non è detto che avremmo quella leadership politica
Pluri istituzionale che consenta di al appunto all'Europa di non essere in un cantuccio ma di essere
Protagoniste come lo è stato per esempio né sul pacchetto clima energia
Qua quel
Questa leadership design così però in un certo senso rischia di far pagare un caro prezzo la stessa Commissione europea al Parlamento SAR così lo ha detto lo accennato oggi in Aula ma anche nei giorni scorsi
L'UE in mente un'Europa in qualche modo neogollista in cui gli Stati hanno un ruolo
Molto più importante rispetto quello che hanno avuto negli ultimi vent'anni da dell'ORIM poi per capirci e soprattutto la Commissione diventa una sorta di segretariato
Esatto ma è appunto quello che stavo per dire che stavo dicendo con una dimensione intergovernativa che si rafforza
è una dimensione comunitaria che si indebolisce non c'è da stare molto allegri appunto perché
Se tutto viene affidato alla dimensione dei Governi settore Chiappini periodi in cui c'è un Presidente
Come sarà così le cose possono andar bene se Tourkya più pericolose in cui il Presidente del del Consiglio europeo e li presidente la Repubblica Ceca e di
Decidiamo
Deboli europeisti ce ne sono tanti non è che c'è soltanto il re presente la Repubblica Ceca e allora il problema e invece
Compensare questo rafforzamento
Della dimensione intergovernativa con una forte iniziativa della Commissione europea ma una Commissione europea guidata da da Barroso difficilmente potrà avere questo ruolo
Di prima attrice e quindi io pongo il problema di una candidatura delle forze riformiste socialista europee
Di una personalità schiettamente riformista e schiettamente europeista alla guida la Commissione europea vogliamo
Un po'accendere questa campagna elettorale se lo vogliamo accende dobbiamo andare sul confronto anche rispetto alle candidature al
La guida della Commissione europea tutto il vostro il nostro candidato se non vado errato del
Del partito sul socialismo europeo
E l'ex premier danese Rasmussen problema personalità così
C'è un candidato del della famiglia socialista allo Stato
Io mi auguro che ci sia ancora siamo a sei mesi dalle elezioni
Potrebbe essercene potrebbe essere non soltanto il candidato della famiglia socialista ma potrebbe essere
E questo sarà e il mio auspicio il candidato di più forze riformiste della famiglia socialista la famiglia liberaldemocratica i democratici italiani
Ecco io vedo anche il ruolo del del Partito Democratico Italiano proteso in questa direzione nel confronto che si è detto che si dovrà avere dei prossimi nelle prossime settimane con
I socialisti e c'è un tema da porre anche questo il tema di una candidatura unitaria delle del del mondo riformista di una grande personalità che possa guidare la Commissione europea questo è un tema poi c'è il tema
Del la
Rafforzamento al Parlamento europeo e poi c'è il tema dell'approvazione del Trattato di Lisbona perché se il Trattato di Lisbona viene approvato e entri in vigore
Anche il tre il Consiglio europeo diciamo la dimensione intergovernativa
In qualche modo viene
Affidata ad un da tempo ad una tempistica diversa cioè c'è
Il consiglio che dura due anni e mezzo il che significa che tu hai una stabilità riguarda Metz sono di un indirizzo politico mentre invece oggi ai sei mesi SAR così con le bollicine di champagne e con una forte Europa e poi avrai la depressione
Triste e leopardi Anna di DDT del Presidente della Repubblica Ceca che non credo che l'Europa
Figuriamoci con potrà guidare l'Europa in sei mesi
Per tornare come ultima domanda i temi
Che sono stati affrontati in questi sei mesi il pacchetto clima il Governo italiano ha rivendicato una vittoria un successo di aver ottenuto tutto quello che voleva è davvero così
Il Governo italiano avrebbe fatto bene ad evitare
Qualche mese di pagine di di di pagine di giornali
Che scrivevano che l'Italia si poneva contro una grande iniziativa europea un'iniziativa la storia che pone l'Europa all'avanguardia nella lotta al cambiamento climatico prima ancora degli Stati Uniti che verranno al nostro traino insomma Europa e l'Italia ha fatto lui non ha fatto una bella figura
Minacciando ogni giorno questi diritti odioso con lo strumento del veto di uno strumento di oso che andrebbe mai gran Vito e poi alla fine il risultato di questo ricatto i tagli del Governo italiano è stato il risultato
Trascurabile sarebbe stato molto meglio riconoscere nel pacchetto clima Energia che è stato troppo i Comuni convenzionato nel corso di questi questi mesi
Una grande passo in avanti che tra l'altro potrà offrire grandi opportunità anche sul versante quote economico e occupazionale l'occupazione non è soltanto quello di settori tradizionali l'occupazione
Dei settori tradizionale va difesa per quanto possibile non l'abbiamo difesa ma va anche aggiunto uno filone nuovo che legato all'innovazione ai settori ecosostenibili c'è tanta ci sono tanti posti di lavoro migliaia di posti di lavoro che si possono creare investendo nelle tecnologie pulite nell'industria dell'ambiente grazie Gianni Pittella