Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Signora Patrizia lei è una donna completamente paralizzata eppure è stata detenuta all'interno di una cella del carcere di Reggio Calabria
Qual era
Il suo stato d'animo mentre stava lì immobile paralizzata sulla branda di una cella del carcere di Reggio Calabria
Va adottato danni evacuare l'acqua alla per fare il pieno modo appare al parco all'altezza
Vaticano oltre all'alba del Pio
A lei se avesse potuto l'avrebbe fatta finita garantendo contorte
E Caroppo talvolta locali non poteva fare niente perché
è accolta per Natale Tina quell'autovettura precari parta una corposa
Imputato
Il dito più lungo della Blu amano e il medio
Quello della mia ai primi di gennaio eppure anche tu hai giudica
Agli assolvo IAI condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che è sbagliato per come lo hai rinnovato il potere diagrammi ascolta
Una volta un giudice come me
Giudicò chi gli aveva dettato la legge
Prima cambiarono il giudice subito dopo la legge
Oggi buon giudice come me lo chiede al potere serbo giudicare
Tu sei volte voi essere giudicato
Voglia essere assolto
Ho condannato
Gargano italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Al d'appello di Palermo seconda sessione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati e l'ascolto di Radio Carcere da parte di Ricardo Arena questa sera una puntata più breve di radio carcere ma non per questo meno importante come forse avrete capito
Dalla sigla iniziale di questa puntata di radio carcere ascolteremo due vicende la prima riguarda quella della signora Patrizia la signora Patrizia
Una donna di quarantasette anni una donna completamente paralizzata una donna che nonostante il suo grave stato fisico è stata sottoposta a misura cautelare in carcere
Presso
La struttura penitenziaria del carcere di Reggio Calabria
Avete sentito la voce della signora Patrizia che si augurava di farla finita
Su quella branda del carcere di Reggio Calabria tanto era forte la disperazione tanto è evidentemente forte il degrado di quella che è stata una drammatica detenzione
Poi
Dalla realtà dalla storia dal triste vicenda della signora Patrizia ci sposteremo ad occuparci invece
Di una detenuta
Molto particolare il suo nome Josephine
Ha soltanto due anni di età è una bella bambina nigeriana ed è detenuta da Ferragosto nel carcere Buon Cammino di Cagliari
Josephine di cui ci occuperemo anche domani sulla pagina che carcere riformista non è purtroppo un caso isolato sono infatti sessanta i bambini che oggi stasera
Stanno dentro
Le tante celle le numerose celle che compongono le carceri
Legarci italiana ecco attraverso la voce del Consigliere regionale della regione Sardegna Maria Grazia Callegari se consigliere regionale del Partito Socialista
Ecco scopriremo come vive come dire Josephine in cella in una cella del carcere
Buon cammino di Cagliari insieme a sua mamma come dire Josephine questa
Detenzione che soltanto
A raccontarla così in maniera sintetica una bambina di due anni sta chiusa venti ore in una cella di un calcio italiano solo a dirla così
è già di per sé una vergogna
Ma iniziamo subito con la prima vicenda
Con la prima vicenda che racconta un degrado un degrado emblematico in cui versano oggi le carceri italiane iniziamo subito con l'prima vicenda degradante che ha riguardato la signora Patrizia la signora Patrizia a quarantasette anni
è completamente paralizzata eh invalida al cento per cento la signora Patrizia ha bisogno di qualcuno che si occupi di lei
Per essere lavata e per ottemperare a quelle che sono le funzioni
Fisiologiche la signora Patrizia purtroppo a causa della sua malattia non è autosufficiente la signora patrizie anche affetta da una grave forma di epilessia per cui ha bisogno di assumere
Dei farmaci specifici ha degli orari specifici la signora Patrizia nonostante questo gravissimo quadro clinico è stata sottoposta a misura cautelare in carcere
Dentro una cella del carcere di Reggio Calabria questa e la voce della signora Patrizia così la signora Patrizia donna paralizzata completamente
Ha vissuto quei giorni terribili di misura cautelare in carcere
Signora Patrizia le quanti anni ha
Lei è da poco uscita dal carcere di Reggio Calabria ecco vuole raccontarci la sua esperienza che un'esperienza particolare del carcere giocabili infatti lei è persona
Autonoma per planare paralizzata completa mancare però una eterna parallela che aveva avuto l'hanno toccato quindi lei è completamente paralizzato esattamente al paralizzata
Non può muovere nessuna studierà ditta LEA un'Amanda diventa lei quando è stato arrestato il signor la nottata retata
Tarda di quest'anno
Ma quando sono venuti ad arrestarla lei era paralizzata
Pepe era paralizzata non poteva quale agli dall'alta infatti alla tenuta e portare proiettato copernicana
La RAI davvero calcola e talvolta coatta altrettanta il trasportare aperta
Quando il piano economico attacca non ti Pappano muoverà
Quindi lei è stata trasportata appeso da detta nota datata portata spetta e portato nel carcere gioca la Brianza eh
Una volta arrivato in carcere che è successo una volta arrivata evitare sarà accanto alla gravità e Calabria vanta alimentare una linearità e non c'era parta da un'annata parta dalla non tenta di Maria
Praticamente io a doverlo alquanto altare alterare il carattere altre
Tale da ottemperare tranne la lega e declinare io al perdonate l'aspirante dell'attività
Alterna vicina che dalla pratica dal determinati orari
Olanda che hanno appaltate tutte quante qualche imbroglio tale dei vari dal crete attirare reca in cella
Ettari dell'Alta Italia ecco un alter parte altrettanta provvedono alla volta anche ed elegante
Cercare attestata la lattari era da lei tornando al PAI dal pietre ornamentali e dall'altra delle
Un attacco dell'Arpal contattare Dante in modo da non arriva tariffe
Alla signora Patrizia procediamo per gradi una volta entrata proprio nel carcere
Di Reggio Calabria proprio parliamo dell'INPS del suo ingresso lei persona paralizzata
Intra proprio all'ufficio matricola del carcere giù Crabbe cosa fanno un'altra ancora entrata nell'ottica ma ecco
E hanno alterato portata direttamente al TAR calcolata a Ravenna ha quindi lei non è passata come fanno tutti gli altri procediamo all'altra documento la matricola no perché è tra l'altro all'appalto neanche per il mare
Ah ecco
Quindi lei è stata trasportata restate trasportare direttamente in una cella della sezione femminile del carcere di Reggio Calabria o com'era fatta questa cella
Eravamo una casa normali rimandava nulla in parola
Non c'è la singola l'attuale l'articolato pecorino all'averlo ad Arcore un aiutante dovevo andare a un bicchiere d'acqua
Ecco quindi lei donna detenuta ma paralizzata completamente paralizzata è stata lasciata in una cella singola del carcere di Reggio Calabria
Come passava le sue giornate signora l'appalto talvolta peraltro da tutta un'altra e qualche volta
Tale iniziale
Talvolta allargate vale un miliardo paritaria paralizzata in quel modo
Si tratta del privato che allora non aveva più valida deriva dal proprio
Lei passava ore iure sdraiata sulla branda di quella scellerata non poteva avere livelli trapelate Alberto banda
Dalle immagini non aperta una gara paralizzata completamente
E infine portata al Galà vada lasciata lettera la di pratica
E totale è un compito artigianale cioè alla proprietà e anche dal norme
Ecco tra il materasso il lenzuolo c'era un telo di plastica appaltatori praticante avvocato e l'altro dare continua reale
Un telo di plastica insomma bere per perché evidentemente esigenze fisiologica Galatone collaterali campata errata del capolavoro paura canale anch'
Signora lei durante questa detenzione lo diceva prima
Non ha potuto rispettare gli orari prestabiliti per la sua terapia
Anti epilettica ecco ci vuole e specificare questa circostanza dice accennato prima allora ora dalla RAI ungarica dall'altra una reale lotta dell'arteria
All'ente
Veneta vertono avverte criminalità e l'appalto Natalia per calcolare Zanaica e peraltro è un'altra dell'attico ammonta a partita
è in realtà da quel per Medicina
Parolari allora all'altra del cliente quei in una volta entrato in carcere lei non ha potuto rispettare questi orari che devono essere categoria
Porta aperta a livello
Daranno Ocalan occupato corpetti organi
Ha quindi poteva succedere che nel carcere gioca la abbia proprio il PG infermiere non passasse proprio
Protetta al contrario
Cavolate elettorale operato d'altra parte realizzarla
E non dall'altra la data l'ora a parte gli altolà ecco ricordiamo per inciso che lei signora Patrizia è stato in carcere in quanto sottoposto a misura cautelare quindi eh presunta
è persona presunta non colpevole con lei prima signora Patrizia
Mi diceva che tra l'altro oltre al problema dei medicinali antipiretici chiedo le derivano dati con regolarità lei avuto anche
Una febbre molto alta un valore grave mentre stava lì paralizzata in quella cella in quel letto di quella cella del carcere giocabili vero Giacomo forte alata dell'articolato
L'annata
Clavicola raccolto legali è un raid aerei alti carente Aldair però che idea l'ha chiamata per creare il tavolo della legalità nella tarda rallenta
Appaltata l'opera dei potentati quella dell'inabilitato
Per tale allora questi attacchi e dettata dal polmonare
Ecco perché io abbia acquisito Turkey di servitù inamovibile cercare di fine appannaggio averlo attuata letale nulla non parla vale poi non nell'aggiustarne Adriana
Non ho capito quindi le è venuta anche la febbre
Avevamo tentato all'altezza firmata dal cavo evidenziata dall'Italia
Lei diceva prima che mentre aveva le crisi epilettiche addirittura si è spaccata i denti
E nessuno la su correva in quella cella del carcere di roccia che l'abbia data dalla
Durante la notte mentre le indice viva l'Assemblea signora patriarca la nota non c'era nessuno per carità erario tiraggio a non parlare però no di averla letta Natale
Per con durante la notte la luna hanno ancora
Sola lei ha vissuto anche dei momenti se non so se lo possiamo dire insomma ha vissuto anche dei momenti
Di di disagio perché insomma gridare Celio appariva attaccata gravi contraddittoria addebitata appena uscita sarà arrivata collauda ambulanza
Remata
Impatta venuta importanza per Gaetano arrivata alto datato Campari caldaia Copaco dottor Pier d'Italia ha dato no
è praticamente non averlo letto con anche alcuni punti al momento opportuno
Perché lei essendo donna persone detenute in una cella del carcere di Reggio Calabria scendo paralizzata chiaramente le sue funzioni fisiologiche
Non le le fa da sé insomma non può alzarsi per andare in bagno ecco tali e nessuno in carcere
Appaltare appaltato all'anno all'altro parco dell'appello sì mai accadere dell'esordio in parte la situazione no ecco
Grazie la abbastanza
Quindi lei ha vissuto in uno stato
Di completo abbandono in quella cella del carcere gioca labile
Senta signora Patrizia a un certo punto in quella cella dopo un po'di giorni si affaccia il magistrato vero
Ecco il magistrato signora Patrizia rimasto stupito del vederla paralizzata sul letto di quella cella del carcere giocherà abbia
Ma non valuta per recarmi attuale però come apparterrò io adatte curare vicario dal paralizzata
A
Per non c'erano i referti medici di Putin stabilire
Saltare errati legate alla dati ancora i Carabinieri la mattina quando sono avvenute ad adattarmi me
Perché il carattere di averla fatta del tutto al ponte non tratta Cacciari
Sì
Senta signora Patrizia ma quando il Pubblico Ministero entrato nella sua cella nella cella dove lei era costretto a stare nel carcere di Reggio Calabria quando è entrato ha sentito puzza sentito che c'era un contesto di degrado lo
Latente e comanda recarsi dal piano al pianeta de L'Aquila e Latina lettera per dall'altra riva aveva appena ed articolata
AT alta de L'Aquila e Latina letteraria dai preordinata ricaveremo padre alta età per una entrata è uscita la qualità l'Altavilla
Salvaguardare Pallotta dal
Tentare di stabilizzare Anniano trovate pedoni letterale ho capito perché quando hanno avvitata
Reali valutata a lavorare per evitare l'aprile all'altare della allerta rapporta il tavolino andare per allertare abbia
Certo
Certe
Peter Pan lontano aveva competenza per la verità
Che preferita tonalità hanno buttato interpretata in tal caso tali da sono entrate
Non hanno fatto in tempo a pulire
Dall'altra parte talpa napoletana appartenente al culmine approvata dalla condizione ideale in cui no
Senta signora Patrizia come ci si sente in quelle condizioni cessare in una cella su sopra una branda essendo persona paralizzata ecco qual è lo scopo e può descrivere lo stato d'animo in cui lei si trovava
Va adottato ai danni
Quando ancora l'avversario che modo appariva palpare la clinica
Bancarotta al vecchio a lei se avesse potuto l'avrebbe fatta finita garantendo accorpate
Peccato a poterlo approvare
Non poteva muoversi e quindi non poteva
Non poteva fare
è accolta permetta letterina quell'autovettura
Precarietà talora tortuosa
Poi finalmente lei signora Patrizia uscito dal carcere Jo Calabria no adatta a svariate volte avete reale
E ancora non le ha dato all'intervento e per poter vale latente operativa di cui gli abitanti ha
Signora Patrizia lei tra l'altro molto gentilmente una volta uscito dal carcere ci ha telefonato che aveva chiamato qui a Radio Radicale radio carcere e ha chiesto di poter raccontare la sua storia insomma una storia emblematica di
Ecco approfittando proprio del dei microfoni di Radio radicale di radio carcere qual è il messaggio che vorrebbe dare alle persone che non conosco realtà così degradate come quella che lei è stata costretta a vivere nel carcere gioverà abbia
Vorrei però l'entità e per la tentazione dal Canada Fravola perdonate parlamentari sarà troppe volte al condannata prima ancora di andare da prima ancora di avere un prezzario
Signora a qualcos'altro da aggiungere niente che vorrei tartaruga vorrei che si faccia qualcosa Tattarini diradati condizionabile di tutti i detenuti esistevano in Italia
Va bene grazie signora Patrizia e buone cose
Grazie a lei
Questa dunque
La triste e degradante vicenda che ha riguardato la signora Patrizia una donna di quarantasette anni una donna paralizzata che nonostante le sue gravi malattie è stata sottoposta a misura cautelare in carcere
Dentro una cella del carcere di Reggio Calabria
Magari
Come poi dopo si è deciso dopo qualche giorno magari
Poteva essere da subito inflitta un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari alla signora Patrizia magari è stato inutile far passare la signora Patrizia con le sue gravi malattie magari è stato inutile farla passare
Per il carcere per quell'umiliazione per quella disperazione se poi dopo in fondo ben poteva stare
Agli arresti agli arresti domiciliari
Dopo aver ascoltato questa vicenda questa singola vicenda che ha riguardato la signora Patrizia dobbiamo chiederci quale uso si fa oggi in Italia
Della misura cautelare in carcere occorre domandarsi se questo episodio rispecchi una giustizia efficiente
Ovvero dobbiamo chiederci se l'episodio il caso concreto che ha riguardato la signora Patrizia non sia invece espressione non tanto di una giustizia che funziona di una giustizia efficiente
Ma sia espressione soltanto soltanto di una giustizia spietata e ignara
Delle
Persone
Altro carcere e altro degrado dal carcere di Reggio Calabria ci sposiamo al carcere Buon Cammino di Cagliari un carcere dove in una cella della sezione femminile è ristretta una detenuta del tutto particolare
Il nome inventato di fantasia ma la storia vera di questa detenuta particolare del carcere Buon Cammino di Cagliari è Josephine
Josephine non è stata mai sottoposta a nessuna indagine Giuseppina e non ha mai commesso nessun reato giuste fine non è stata mai condannate pure
Eppure Josephine si trova dal mese di agosto del due mila otto in una cella del carcere Buon Cammino di Cagliari
Ma ciò se fin
Non è una detenuta speciale soltanto per questo Josephine è una detenuta speciale perché ha soltanto due anni di età
Più si fin
è uno dei sessanta bambini detenuti oggi nelle carceri italiane
Tra poco ascolteremo la voce del consigliere regionale del Partito Socialista Maria Grazia Callegari se che consigliere regionale proprio della Regione Sardegna il Consigliere Callegari se va spesso in visita nel carcere
Buon cammino di Calieri spesso va a trovare Josephine così ci racconterà tra poco come Josephine è costretta a vivere in quella cella insieme alla propria madre
In una cella dove c'è se viene la propria madre sanno chiuse per
Ventidue ore al giorno lo dicevamo prima il caso di Josephine purtroppo non è un caso isolato sono circa sessanta oggi i bambini detenuti nelle carceri italiane
Qualche anno fa è stata fatta una legge la legge Finocchiaro per evitare che questi bambini detenuti e loro madri siano in carcere
Ed è legittimo chiaro prevede che e quando sia una mamma a un bambino di un'età inferiore di tre anni questa mamma possa avere una misura alternativa al carcere purtroppo la legge Finocchiaro non ha funzionato ante che ancora oggi ci sono sessanta bambini
Detenuti nelle carceri italiane e dopo la legge Finocchiaro nulla e nessuno concretamente ha fatto niente al di là al di là
Delle delle parole tranne tranne nella città di Milano a Milano infatti
Con determinazione con tanta buona volontà il Comune la Provincia la Regione e il provveditore delle carceri a Lombardia hanno creato fuori
Dal carcere San Vittore di Milano hanno creato una casa protetta una sorta di grande appartamento dove far star
Aree queste donne detenute con i loro bambini sono circa tredici le donne detenute in questa casa protetta
Allestita a Milano il tredici sono lì
I bambini una soluzione di grande buonsenso una soluzione che concilia da un lato l'esigenza di punire
La donna detenuta che ha commesso evidentemente un reato come l'esigenza del rispetto per la crescita lo sviluppo di un bambino che
Non deve non dovrebbe almeno entrare mai in un carcere ecco a Milano e soltanto a Milano
Si è deciso con un semplice atto amministrativo senza disturbare Luzio uso Parlamento si è deciso di dire e di fare mai più bambini in carcere nel resto d'Italia no
Onorevole Calligaris la chiameremo Josephine è una bambina di ventidue mesi di quasi due anni
Una bambina di quasi due anni che però detenuta in una cella del carcere
Buon cammino di Cagliari Josephine ventidue mesi è detenuta in una cella insieme a sua madre in una cella del carcere Buon Cammino di Cagliari
è proprio così bene ancora una volta una una bambina di appena ventidue metri
E l'ingenuità nel carcere di Buon cammino è chiaramente subire da innocente è la detenzione tra l'altro la madre che è una giovane nigeriana di
Appena ventisette anni dopo l'arresto
Il coperto anche che incinta quindi e apertamente di gravidanza partorita armato prossimo nella situazione
Veramente in inconcepibile per chi
E ritiene che un cittadino detenuto non perde i suoi diritti tanto a meno
Ma è un minore sotto i tre anni e noi
E ci troviamo nella condizione in Olivetti porre di una struttura idonea per evitare che le mamme con bambini così piccoli non devono assolutamente ancorare attraverso il carcere
Onorevole Calligaris lei ha avuto modo di vedere nella cella del carcere Buon Cammino di Cagliari dove oggi
Rinchiusa la piccola Josephine insieme alla
Propria mamma ecco come è fatta la cella
Del calcio Bunte giudica lì dove oggi è detenuta la piccola Josephine ma semplicemente una tabella in cui che aereo ho parlato io tirare i remi lauro un bagno
Con la doccia e dove c'è una culla E.ON
E un seggiolone dove la dove ci sono anche dei giochi ma il problema
E che è una bambina diventi due membri
E che tra l'altro a una a un argento riguarda otto io l'ho chiamata esoteriche in per che non corrisponde dire celermente e al suo nome è una bambina che ha bisogno pillole di luce
Di muoversi è ricordo peraltro che apra il Kosovo Ferragosto
In carcere e che adesso non rischiate di trascorrere anche e il Natale
Consigliere Calligaris quanto tempo Josephine nella piccola Josephine insieme la mamma
Restano chiuse nella cella in quella cella del carcere un cammino di Cagliari spiega il perché e ananas però praticamente
Quanti l'intera giornata intellettuale allora Daria però teniamo conto di un patto che tende a non capire martire la questione femminile
è particolarmente dimenticata non ci sono Pappi non ci sono giochi all'aria aperta per i bambini non c'è
Non ce n'è per innocua includa cella con qualitative pochi Girotti
Tecnico tappa una una bambina di quell'entità dentro uno spazio così ristretto l'ambiente
Per quanto ovvia il buio è Petrolà una indolore non filtra
Consigliere Calligaris la piccola Josephine pure avendo appena due anni si rende conto o no di essere
Detenuta di essere costretta a vivere dentro una cella ma io credo che lo perché intervenga conto di avere dei tenute io io credo che un bambino
E che non si rende conto non prende la mano di chiunque vada
In carcere che entri dentro l'Antonella per poter uscire perché non vi rende perfettamente conto giusto ahimè non perdo occasione dove attraccano seguendo
Di qualcuno per fare di un eventuale Angela che per perché l'angelo custode
Delle detenute abbocca minò può essere un agente di Polizia penitenziaria opere anche a colui che era cari anche va a trovarla
Consigliere Calligaris
Giuseppe fin questa bambina di neanche due anni è detenuta in una cella del carcere buon che mi dica lei da circa cinque mesi ha già passo del Ferragosto in carcere ora il rischio concreto è che se non si trova un'alternativa
Giuseppina passi anche il Natale in carcere per cui esso il rischio sì la replica del PIL rischia davvero di parlare il Natale in carcere
E io spero che questi giorni siano utili per individuare una struttura alternativa perché
Io andrò a trovare come faccio ogni anno i mille i venticinque e tutti i detenuti e porterò la mia solidarietà concreta tipicamente andrò anche a valutare
Le le detenute per operativamente di non trovare questa bambinetta perché e tra l'altro la bambina molto bella con con i tutti i suoi ricciolini nell'attenta
Con questo colore ambrato che che la rende ampie con quegli occhi neri
Che il primo piano vitalità
è una è una bellissima bambina e meriterebbe veramente di poter vivere un'esperienza dell'infanzia ben Divella quella qui accolto prettamente urgente come dire quegli occhi di Josephine
In una cella del carcere bon cammina di Cagliari che significa cosa si legge in quegli occhi
In quegli occhi si legge soltanto io credo la peraltro importanti mi via da qui
Perché io non devo stare in quinta non soltanto bisogno di scrivere e di vivere in una condizione tale che mi permetta di avere un futuro e una vita più serena
Consigliere Calligari se però è anche vero che la detenzione Dallapiccola Josephine è anche frutto di una leggi non applicate infatti lei ha fatto approvare nella legge finanziaria del regione Sardegna e il due mila otto un emendamento che stanzia un milione trecento mila euro per la costruzione di strutture alternativa al carcere
Per le persone malate o e anche per donne con
Bambini al seguito poi era una una una norma che prevedeva un incremento di un milione trecento mila in Europa terrei perché ricostituito però delle tre carte
E alternative terrei detenuti ammalati
In particolare per quanto tempo e con gravi disturbi psichiatrici io o patto inferire con un emendamento
E che è quanto Rocco e qualche altro oppure venivano allegati
Anche Terna per lui
Con minori di tre anni sul modello di quello che è successo a Milano ma esattamente sul modello di quell'ultimo successo a Milano per il pane a Milano a cui deve poterlo fare occorre attuali pure sullo Statuto questo nulla è stato fatto a Cagliari quanto meno
No attaglia minore impatto fatto nulla della consequenziale ti giuste quindi due anni sta in una cella darceli dagli elettori sì
è questo il cancello che apre uno spazio importante di radio carcere lo spazio che dedichiamo alle lettere scritte dalle persone detenute nelle carceri tutti Italia
Questo cancello apre un ulteriore spazio che va al di là dei numeri
Delle statistiche degli slogan politici
Questo cancello di radio carcere apre lo spazio che attraverso le lettere scritte le persone detenute
Scopre rivela le storie delle singole persone che subiscono in carcere le conseguenze di l'illegalità presente nelle carceri italiane
è facile dire
Che nelle carceri c'è troppo sovraffollamento che nostre carceri sono vecchie e devono essere chiuse più difficile capire le conseguenze sulla singola persona
Di questa illegalità di questo non rispetto della legge
Le rette dal carcere queste lettere che tra poco leggeremo testimoniano
Documentano in che maniera nel carcere il non rispetto della legge diventa immediata
Ferita sulla persona queste sono le parole
Le voci
Di quelle persone senza nome che in carcere patiscono pene in più non previste in nessuna sentenza penale di condanna queste sono le parole
E le voci di chi subisce il degrado il decadimento di un potere sovrano dello Stato
Un potere sovrano dello Stato
Che si chiama
Giustizia ascoltate queste lettere ascoltate queste parole e poi poi provate se ci riuscite a far finta di nulla
Ci scrive Vincenzo dal carcere Poggioreale di Napoli caro Arena la situazione qui nel carcere Poggioreale di Napoli è veramente al limite della sopportazione
Pensa che in una cella di otto metri quadri in una cella di otto metri quadri ci stiamo rinchiusi in nove i nove detenuti
Costretti a vivere ammassati e chiusi in cella per ventidue ore al giorno
L'igiene qui nel carcere Poggioreale i Napoli non esiste siamo costretti a stare sempre con la finestra aperta per la puzza che c'è
E se venissero a fare un ispezioni carabinieri del NAS qui troverebbero topi topi grandi come conigli
Non è strano domanda Vincenzo dal carcere Poggio Reale di Napoli non è strano che per molto meno chiuderebbero un ristorante mentre situazioni del genere vengono ignorate in un carcere
Direi che e più che strano caro Vincenzo
è scandaloso
Continuo Vincenzo dalla sua lettera la verità è che nel carcere di Poggioreale si sopravvive si sopravvive e qui una condanna di pochi mesi divento nel gas solo
Siamo costretti a subire in silenzio soprusi di ogni genere
Qui le squadre te list quadretti di punizione degli agenti sono sempre in funzione ti picchiano ti picchiano se chiedi semplicemente di poter lavorare
Ti picchiano se durante la conta durante l'appello che fanno della cella non che hanno trovato pronto e sull'attenti e ancora ancorati picchiano
Ti picchiano
Sì ti sorprendono a camminare per il corridoio con le mani in tasca
Il fatto è scriva ancora Vincenzo dal carcere Poggioreale di Napoli il fatto è che Poggioreale un vero e proprio affare economico un affare da un milione di Euro a settimana
Qui infatti siamo più di due mila detenuti e ognuno di noi ognuno di noi spende sessanta euro a settimana per il cibo il sapone oppure per le posate perché mai perché mai dovrebbero chiudere un affare del genere
è una prospettiva interessante quella che pone Vincenzo e
è una prospettiva interessante e molto intelligente continua Vincenzo la sua lettera ora cercavo di risolvere il problema della camorra con la repressione
Ma non capiscono che per vincere la camorra serve altro serve il lavoro solo con il lavoro
Scrive Vincenzo si sconfigge era un sistema criminale solo con il lavoro si toglie alla camorra la manovalanza mentre
Poggioreale resta un ufficio di reclutamento per la camorra
Aiutateci
A salvarci Hutter Riccardo un augurio di buon Natale e grazie per quello che fai Vincenzo dal carcere Poggio Reale di Napoli Vincenzo grazie Pepe la tua lettera una lettera esemplare
Non so se è scritto come si vive in quel carcere nel carcere poggiai Napoli
Ma c'è dato anche delle prospettive degli spunti interessanti
Siamo d'accordo cotte anche sulla
Prospettiva di
Combattere un sistema criminale offrendo un'occasione di scelta i giovani che invece vengono reclutati proprio da un da un sistema da quel sistema criminale certo il lavoro è occasione di scelta e la scelta è tutto nella vita no
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Trento
Cara radio carcere ti scriviamo per dirti che anche qui nel piccolo e vecchio carcere di Trento il sovraffollamento è ormai a livelli molto gravi
In questo vecchio carcere nel vecchio carcere di Trento che era un convento costruito degli austriaci ci potrebbero stare una novantina di detenuti e invece invece siamo più di cento e cinquanta
Questo significa che nelle celle hanno messo il letto a castello a tre piani il letto a castello a tre piani
Il vitto è cattivo ed è scarso inoltre non possiamo tacere che il personale della cucina è composto per la maggior parte da detenuti extracomunitari persone che per cultura e abitudini non sono adatte a queste mansioni
Spesso nel cortile dove facciamo l'ora d'aria ci sono i topi che passeggiano tranquillamente con noi e quando piove quando piove le infiltrazioni d'acqua entrano in cella con la conseguenza che l'umidità ci sta spezzando le ossa
Inoltre scrivono queste persone detenute carceri Trento inoltre il magistrato di sorveglianza di Trento non da
Ne permessi nel misure alternative e questo nessun detenuto qui sembra che non esista proprio la legge Gozzini o la legge Simeone
Spesso le guardie sono diciamo alticci
Alticci c'è
E diventano con noi molto prepotenti in altre parole qui è veramente un gran casino CDC novità del pacchetto giustizia
Noi detenuti di Trento aspettiamo il martedì per ascoltare radio carcere un caro saluto questo gruppo di persone detenute dal carcere di Trento
Allora ragazzi la nella vita sul pacchetto giustizia non ci sono perché
Non sembra proprio che questo Governo il Governo Berlusconi
Abbiamo colto le idee chiare sul da farsi in tema di in tema di giustizia ancora più confuse appaiono le idee e di questo Governo in maniera particolare il Ministro la giustizia
Angelino Alfano per quanto riguarda un'ipotetica riforma
Del sistema delle pene in altri termini non sanno bene ancora dove sbattere la testa l'unica cosa che sembrano saper fare fino adesso eh litigare con i magistrati
O aprire delle discussioni con il Partito Democratico ma per il resto concretamente
Oggi come oggi novità ragazzi non ce ne sono appena ce ne saranno certo le ascolterete da Radio Radicale e da radio carcere
Gaetano ci scrive dal carcere di Caltagirone in Sicilia se non sbaglio
Cara radio carcere caro Riccardo io detenuto nel carcere di Caltagirone ti scrivo per dirti come viviamo qui dentro qui
Le celle sono tutte sovraffollate in piccoli spazi ci stanno quattro-cinque detenuti
Gli educatori e come se non ci fossero cioè la domandina per parlarci inutili rispondono poi magari in incontri uno in corridoio e ti dice che la domandina che gli avevi scritto è andata persa e così ricominci da capo sapendo sapendo intanto che tu
Tu inutile
E tutto inutile
Inoltre qui nel carcere di Caltagirone il lavoro per noi detenuti non c'è il lavoro non c'è
Alcuni noi possono fare il portavitto lo scopino oppure lavorare in cucina ma lavori veri e propri non ce ne sono
Per quanto mi riguarda scrive ancora Gaetano del carceri Caltagirone per quanto mi riguarda io sono nove anni nove anni che sto in carcere e tra due anni finirò la mia pena
Bene caro Riccardo devi sapere che ho chiesto un permesso premio pestare dopo nove anni di carcere qualche giorno qualche ora con la mia famiglia ma i magistrati di sorveglianza mi ha rigettato la mia richiesta di di permesso premio
Perché i carabinieri dicono che sono ancora pericoloso ma come faccio domanda Gaetano dal carceri Caltagirone come faccio ad essere pericoloso se sono in carcere da nove anni
Carissimo amico di radio carcere ti mando tanti saluti e tanti auguri di buon Natale Ciao Gaetano
Gaetano
Che dirti come fai a essere pericoloso se da nove anni sta in carcere e poi non solo i carabinieri potrebbero ben sorvegliati durante quelle ore di permesso che tu che tu hai chiesto
Molti forse non sanno che i magistrati sorveglianza prima di concedere anche un permesso di poche ore una persona detenuta
Chiedono ai carabinieri del paese della città del quartiere dove abitano persone detenuta chiedono informazioni e gli arabi ieri a volte dando informazioni aggiornate altre volte danno informazioni che sono datate
Ecco nel caso di Gaetano che sta in carcere a nove anni
Non si capisce bene come i carabinieri del suo Paese
Possono sapere che lui da nove anni detenute ancora pericoloso
Anche perché
è il caso di specie le ipotesi sono due o Gaetano stando in carcere nove anni si è dato da fare attraverso i colloqui attraverso i compagni detenuti e in effetti è
Molto pericoloso quindi il sistema carcere non ha saputo neri educativo nei isolarlo né la pericolosità oppure i carabinieri hanno scritto qualcosa che nella realtà
Non c'è non esiste due ipotesi scelgano quale delle due ipotesi
Mauro dal carcere opera di Milano ciao Riccardo noi detenuti nel carcere di opera paghiamo molte condanne in più rispetto a quelle per cui siamo stati condannati al carcere
Il riscaldamento per esempio il riscaldamento delle celle ancora non funziona e con il freddo che fa rischiamo di impazzire inoltre dormiamo su materassi inzuppati di acqua
Dormiamo su materassi inzuppati di acqua perché quando piove nel carcere di Opera l'acqua cade dal soffitto delle celle bagno a tutto materassi compresi
Insomma viviamo una detenzione disumana che è difficile da descrivere
A me non resta che sperare che mi mandino in una comunità terapeutica
Sono infatti tossicodipendente e a ottobre ho fatto richiesta per andare in una comunità per essere curato ma la mia richiesta è stata rigettata solo perché mancavano delle firme di due operatori del carcere
Morale della favola l'udienza è stata rinviata a giugno due mila e nove
A giugno due mila nove
Giorno in cui dopo otto mesi dalla richiesta forse forse potrò andare a curarmi in una comunità terapeutica ora caro Riccardo ti saluto e ti mando tanti auguri di buone feste
Ma insomma sembra incredibile se meramente incredibile
Che in un carcere grande grandissimo come quello opera di Milano ancora non siano in funzione i riscaldamenti nelle celle sembra ancora più incredibile
Che in un carcere grande come quello opera di Milano non si sia fatto nulla per evitare che le infiltrazioni di acqua provochino allagamenti all'interno delle celle parliamo di problemi
Come questi dell'infiltrazione di riscaldamento opera che si conoscono da anni non sono problemi
Che sono avvenuti fuori all'improvviso sono anni sono anni che è così eppure nessuno fa niente
Quanto
Alla
Al rinvio dell'udienza per andare in comunità terapeutica che tu Mauro ci descrivi ecco quello è uno spaccato proprio di come si è inceppato il meccanismo della magistratura di sorveglianza quella magistratura che deve decidere se
Darti la misura alternativa nel caso di specie che deve decidere se mandare in Mauro
In in comunità terapeutica pere disintossicarsi ecco basta che
Dopo aver fatto richiesta Magredi fisso l'udienza dopo quattro mesi basta che manca un documento e ti rinvia l'udienza do ancora per altri sei mesi
E tu persona tossicodipendente che chiedi un aiuto
Sei costretto ad aspettare mesi mesi mesi e mesi in cella
Insomma siamo al
Al Festival dell'assurdo qualcuno potrebbe dire e invece no siamo soltanto in Italia
Dario dal carcere Pagliarelli di Palermo caro Arena l'ultima volta che vi ho scritto ero nel carcere Sulmona e ora
Ora mi hanno trasferito per punizione per punizione qui nel carcere Pagliarelli di Palermo
La mia colpa per questo trasferimento è l'aver protestato insieme con altri detenuti circa le terribili condizioni di vita presenti nel carceri sono in Mona
Una protesta pacifica non violenta con cui chiedevamo di essere trattati in modo meno disumano
Ma questo è stato il risultato ti dico solo che quando ancora ero a Sulmona e mi stavano per trasferire l'ispettore mentre mi portava in cella
Mi ha detto hai visto così ti impari a scrivere le lettere di lamentela di qua e dilla facendo chiaramente riferimento alle lettere che ho inviato voi di radio carcere e al DAP questa è la realtà ti rendi conto
Io scrive ancora Dario dal carcere Pagliarelli di Palermo
Io ora spero solo di riuscire a ottenere l'estradizione in Albania mio paese di origine ho fatto una richiesta al Ministro Alfano mesi fa ma ancora ancora non ho avuto risposta
Ciao Dario dal carcere Pagliarelli di Palermo
Dario è una di quelle persone di quei persone detenute che potrebbe scontare la essendo straniero potrebbe scontare il residuo pena del suo Paese di origine proporre avendone fatto richiesta non ci riesce
Quando sentite dire da qualche politico di destra di sinistra che nelle carceri ci sono soprattutto quelli di destra che ne negarci ci sono troppi troppi stranieri ecco sarebbe il caso magari di ricordargli storie come quelle come quelle di Dario che aspetta da mesi
Di scontare la sua pena Albania
Alessandro Alessandro che ci scrive al calci di Benevento caro Riccardo ti scrivo per informatico subito una grave ingiustizia dal dato
Devi sapere che sono in carcere a due mila e sei all'inizio ero nel carcere di Messina poi mi hanno trasferito nel carcere di Catanzaro e ultimamente mi hanno assegnato al carcere di Benevento
L'ingiustizia sta nel fatto che avendo la mia famiglia lontano da qui dal calci di Benevento non la posso incontrare non la posso vedere infatti loro non hanno soldi
Non hanno soldi per raggiungermi qui e di fatto io da otto mesi da otto mesi non vedo né mia moglie nei i miei tre bambini pensati da otto mesi una persona detenuta riesce incontrare
La propria moglie i propri i propri tre bambini vorrei dire che dura
Scrive ancora restando dal carcere di Benevento fatto richiesta per essere trasferito ma me l'hanno rigettata
Ti assicuro che impazziscono solo all'idea di stare altri due anni tanto il mio fine pena lontano dalla mia famiglia e poi non mi sembra giusto non mi sembra giusto farmi pagare questa pena in più
E reinserimento significa forse negati i figli e la moglie non credo
Ti faccio tanti auguri di buon anno Alessandro Alesando persona detenuta nel carcere di Benevento Alessandro grazie per la tua testimonianza Prato testimonianza di ingiustizia ragione
Purtroppo Tusa lì non è se l'unico sai che tante persone detenute condannate sono ristrette in carceri lontane dal luogo di residenza la propria famiglia
E molte famiglie di molte persone detenute non hanno i soldi per fare un viaggio che può essere da Roma fino a Milano di conseguenza le persone detenute di fatto stando lontano la propria città
Subiscono anche la pena di non poter fare neanche il colloquio con le loro famiglie io sfiderei chiunque a stare in carcere per un mese o due senza incontrare
Non dico un proprio familiare manco un proprio amico provate è un carcere nel carcere
Salutiamo i detenuti
Della Sezione ci secondo reparto del carcere opera di Milano che ci informano che ora finalmente c'è l'acqua calda
Nelle docce B siamo contenti salutiamo Claudio dal carcere di Benevento caro Claudio ti dico solo una cosa la tua lettera
Che i miei spedito il ventidue luglio due mila otto mi è arrivata soltanto l'altro giorno ti saluto tanto e scrivimi ancora e poi salutiamo Luigi Luigi che è persona detenuta nel carcere Bibbia di Roma Luigi che
Qualche giorno fa è uscito per un permesso è venuto qui a Radio Radicale abbiamo registrato con lui una bella intervista insomma un'intervista che racconto un po'tutta la sua storia intervista che ascolterete qui a Radio Radicale radio carcere
O martedì prossimo ventitré o quello dopo il il trenta e ancora salutiamo Emanuela che ci scrive dal carcere
Di Santa Maria Capovetere un carcere dove in una cella ci sono otto nove dieci donne detenute
Per questa settimana finiscono qui le lettere
Dal carcere le altre quelle che ci sono già arrivate quelle che ci arriveranno le leggeremo martedì prossimo io ne approfitto però per dirvi per ricordarvi che domani mercoledì diciassette dicembre come tutti i mercoledì con il Riformista troverete la pagina
La pagina di radio carcere pagina di radio carcere dove innanzitutto troverete
Non uno spaccato una la storia di il Josephine questa bambina di due anni che detenuta in una cella del carcere Buon Cammino di Cagliari abbiamo ascoltato prima la voce del consigliere regionale
Della Sardegna e Maria Grazia Caligaris ecco domani sulla pagina aveva cede riformista noi di riproponiamo la vicenda la triste vicenda di Josephine due anni detenuta
Nel carcere Buon Cammino di Cagliari e apriremo anche un pochino il dibattito sugli altri sessanta bambini
Che nelle carceri italiane sono detenuti in cella ovvero quei sessanta bambini quegli altri sessanta bambini che nelle celle delle carceri italiane
Crescono nell'indifferenza più totale e poi domani sulla pagina di Radio Carcere riformista ci occuperemo di Magistratura infatti
Dopo lo scontro tra la procura di Salerno è quella di Catanzaro l'Associazione nazionale magistrati o meglio la Giunta dell'Anm
Ha diffuso un importantissimo comunicato un comunicato che
Critica l'operato delle due procure e che apre una nuova stagione una stagione che vuole essere di rinnovamento interno della magistratura ecco sulla scia di questi accadimenti importanti
Domani sulla pagina di radio carcere del Riformista voi troverete due articoli il che sviluppano proprio questa tendenza
Almeno questa sentenza che speriamo si concretizzi all'interno della magistratura di rinnovamento a questo proposito vi segnalo due articoli il primo scritto dal consigliere Stefano Pesci
Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma il il titolo dell'articolo di domani del consigliere Stefano Pesce
Bene la NM
Dia le toghe incapaci la svolta per la prima volta i giudici supero nella logica del corporativismo e apro il dibattito sulla propria professionalità e poi sempre domani sulla pagina di radio che accede riformista
Vi segnalo l'articolo di un altro magistrato questa volta si tratta
Delle Consigliere di Cassazione Carlo Brusco il titolo del suo editoriale bassa come l'Outlook tela gli inquirenti i pubblici ministeri devono rispettare le regole
Delle indagini
Preliminari questo è il titolo che domani troverete a firma di Carlo Brusco consigliere della Corte di Cassazione e poi vi segnalo che domani pubblicheremo due lettere sulla pagina di radio carcere riformista la prima lettera ce l'ha inviata
L'avvocato Riccardo Polidoro che è presidente delle il carcere possibile Onlus un una o l'uso appunto un'associazione che è strettamente collegata con le le camere per
Ali di Napoli l'avvocato Riccardo col Polidoro ci scrivo una lettera in cui fa riferimento a un articolo pubblicato qualche settimana fa sulla pagella cioè riformista dove Fabio Lattanzi diceva ma perché
La NM le camere penali
Non fanno mai uno sciopero non fanno mai una battaglia comune per rispetto della legge nelle carceri ecco l'avvocato Riccardo Polidoro
Il Presidente del carcere possibile Onlus risponde
Risponde a questo a questo quesito e poi segnalo la lettera che abbiamo letto l'altra settimana
Che ci ha inviato Fiore persone detenute del carcere di Belluno persona di sulle cacce Belluno che pensato un po'dopo trentacinque anni è tornato né
Il carcere di Belluno e lo ha trovato uguale a trentacinque anni fa questo ed altro domani sulla pagina di radio carcere del Riformista
Bene siamo quasi giunti al termine di questa puntata di radio carcere almeno rimane che ricordarvi i nostri recapiti come mettervi in contatto con voi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono come parlare con come Riccardo Arena questo è il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate
Se siete usciti dal carcere chiamate se avete delle questioni da porre anche delle critiche da porre chiamate qui a Radio Radicale anche durante la settimana se non ci sono lasciate
Il vostro numero di telefono il vostro nome perché io vi richiamo poi di ricordo il sito di Radio caccia all'indirizzo www punto radio carcere punto Commons io dovevo deve trovare
Notizie sulla giustizia penale sulla detenzione un sito dove potete lasciare un commento quindi dite la vostra
Dite la vostra su Radio Carcere punto com e infine e infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere incrementare questo legame che c'è tra voi che siete in carcere e non è che cerchiamo di veicolare la vostra voce scrivete Raiot carcere questo l'indirizzo Radio Radicale
Rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie a Piero Scaldaferri per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina o da una cella avete ascoltato la piccola voce di radio carcere l'informazione sulla giustizia penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Ricardo Arena
Imputato
Di reddito più lungo della Blu a mano e il medio
Quello della mia ai primi di dicembre eppure anche tu hai giudica
Agli assolvo i ai condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che è sbagliato per come lo hai rinnovato il potere diagrammi ascolta
Una volta un giudice come me
Giudicò chi gli aveva dettato la legge
Prima cambiarono il giudice subito dopo la legge
Oggi dopo un giudice come me lo chiede al potere se bonificare
Tu sei potere voi essere giudicato
Vuoi essere assolto
Ho condannato
Popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Al d'appello di Palermo seconda sessione
Cinque aprile mille novecento