Le funzioni della pena nella giustizia penale internazionale

Prova
Benissimo
Signore e signori prima di dare inizio ai lavori del
Di questo incontro pregherei il dottor Cavalcanti di un comunicazioni
Un saluto al facoltà professor Angelici un saluto al professor Vassalli a tutti i relatori al professor bastioni a tutti gli intervenuti
A questo convegno vi leggerò messaggio inviata dal Presidente della Repubblica che ha concesso l'Alto Patronato a questa iniziativa
Gentile dottore la ringrazio
Nell'invito a presenziare al Convegno le funzioni della pena nella giustizia penale internazionale in programma il diciotto dicembre prossimo a Roma
Voglio sottolineare come al fine rieducativo della pena affermata dalla Carta costituzionale
Deve conformarsi il trattamento del condannato in un contesto garantito dalla piena funzionalità del sistema giudiziario
E dall'attenta ed intelligente vigilanza sulle modi modalità di espiazione
Insieme all'augurio per la piena riuscita dei lavori del convegno
Al quale ha già concesso l'Alto Patronato rivolgo a lei e a quanti ne prenderanno parte nonché al professor bastioni che verrà premiato per il contributo offerto all'affermazione dei diritti fondamentali della persona
Un cordiale saluta
Presidente Giorgio Napolitano grazie
Illustre Presidente
Cari colleghi signore e signori
Io ringrazio innanzitutto gli organizzatori per avermi invitato a presiedere la seduta inaugurale di questa
Importante qualificata giornata
Importante
Per il tema che trattato
E che è un tema
Che più o meno tutti quanti sappiamo che di fondo nel
Nell'ambito della giustizia penale internazionale
E vi ha fatto riferimento anche il Presidente Napolitano nella sua comunicazione
Quindi certamente importante
Qualificato
Per la partecipazione di relatori di eccezionale spessore scientifico
Oltre che specificamente esperti nell'ambito
Di questa discipline nell'ambito
Specifico
Del
Profilo sanzionatorio nell'ambito di una giustizia penale internazionale
Ma più di tutti se mi è consentito
Ringrazio gli organizzatori per avermi presiedere questa riunione per la personalità
Di chi sarà premiato
Il professor
Cherif Bassiouni
E
Per la personalità di colui che
Pronuncerà la laudatio del professor Bastioni ossia il professor Vassalli che maestro di tutti noi certamente uno dei miei maestri
Che possiamo dire è un mito del diritto penale prima dicevamo del
Del mille del dice addio del ventesimo secolo adesso possiamo dire anche del ventunesimo secolo
Io prima di introdurre molto brevemente
I lavori vorrei pregare però il preside della facoltà Professore Angelici
Di rivolgere un brevissimo saluto
Per conto brevissimo l'ha detto lui chiaramente perciò dico un brevissimo saluto
All'ai partecipanti
Grazie a realtà alla preoccupazione
Di stile migliaia che dovendo essere
Fare porgere i saluti anche del professor Frati e che costretto fuori Roma e depresso Santoro Passarelli indisposto riteneva che io facessi presso saluti per con la nuova dell'università della facoltà e del Dipartimento lealtà ne faccio uno solo che si compendia direi in più
E molto meno di un brevissimo saluto ma deve forse si potrebbe compendiare in una sola parola cioè nei ringraziamenti ringraziamenti dare nuovamente le organizzato questo convegno a presso la nostra università stavo per dire avrà sulla nostra facoltà ma più o meno
E lo stesso data la materia ringraziamento aver creato l'occasione di nuovamente di poter ascoltare la professor Vassalli
Una gloria del diritto penale ma anche una gloria della nostra università del
Nostra proposta e ringraziamento anche
Aver
Così ho dato l'occasione di conoscere una personalità così autorevole come il professor passioni che oggi
Inviato con questo premio che è bene che ha già tre anni ma mi sembra ormai acquistato uno come si dice standing importante quindi ringrazio tutti ringrazio gli intervenuti
Per patriottismo di facoltà ringraziamento particolare al professor estive che si è dedicato all'organizzazione di questo incontro e buon lavoro naturalmente a tutti grazie
Grazie ringrazio il presidente per il suo saluto e mi tocca
Ovviamente una brevissima introduzione sulla storia recente per dire importante di questo premio
In assenza del professor Lozzi che
Essendo il Presidente del Comitato scientifico del premio meglio di me avrebbe potuto illustrare nelle le finalità
Desidero
Se non altro come testimone della nascita di questo premio e della sua
Evoluzione negli ultimi tre anni desidero
Semplicemente ricordare
Perché il non lo sapesse ovviamente
Che questo
Questo premio ed insieme la giornata di studio che
Nei
Costituisce inoltre un'ulteriore contenuto nasce spontaneamente
Dall'aspetto di un gruppo di colleghi prima di università poi di scuole di specializzazione
O
Colleghi all'inizio della professione di Silvia Sandra no
Questa giovane studiosa di belle speranze speranza che non ne hanno mai avuto la possibilità di vedersi
Realizzate
E dal profondo sentimento
Di Nicolo Cavalcanti diverbi caro
Da questo incontro
è
Nato
L'idea
Di
Un
Ricordo che non fosse uno dei soliti ricordi ma non ricordo
Mirato ricordo preciso un ricordo anche
Utile
Per certi versi
Questo inizio
Del premio
Diciamo da il senso meglio di ogni altra cosa
Della considerazione di cui il Giovanni Silvia Sandra non godeva
Anche presso i professori della Università presso i suoi professori perché
Insieme ai colleghi insieme a
Nicolò Cavalcanti si è subito creato un nucleo
Di
Docenti della nostra università della nostra facoltà che all'aperto immediatamente sentitamente aderito a un'iniziativa
Della quale alla quale si sentivano certamente verso la quale sentivano certamente
Attratti proprio per il significato
Perché
Il significato di solidarietà
Di tutti
Nei confronti di questa giovane studiosa scomparsa
Il all'individuazione dell'oggetto è stato
Particolarmente curata
Ed è caduta
Fin dall'inizio sul
Tema dei diritti umani il premio
Deve essere
Deve avete
Deve essere assegnato a chi
Dei diritti umani
Concretamente si è occupato
E così
Nella
Brad emergenza
Direi luminosa storia di questo premio
Io ho avuto la fortuna di assistere
A le due prime occasioni che oggi sono qui per la terza
Nel giugno agosto due mila sei
Ci fu la prima edizione che non a caso
Ebbe luogo presso il Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma
Infatti ad essere premiato Stato fu pure l'avvocato un avvocato nigeriano
A burqa dir Imam Ibrahim il quale aveva difeso strenuamente una giovane
Nigeriane
Nel suo Paese in Nigeria la signora se la figlia
Ussai mi
Che era stata condannata alla lapidazione per tentato adulterio circostanze peraltro molto discutibili condannata alla lapidazione e poi assolto in
Appello in secondo grado grazie alla
Coraggioso opere difensiva di questo
Avvocato
Abdulkadir e che fu per questo con una toccante cerimonia che ancora il ricordo premiato presso il Consiglio dell'ordine
La seconda
Secondo premio Silvia Sandra no invece è stato conferito e molti lo ricorderanno l'anno scorso
Al professor Garonna Barack
Già presidente della corte costituzionale la Corte suprema dello Stato di Israele del d'Israele
Con
Una motivazione che va letto per avere posto al centro di su tutta la sua esperienza di vita e di giurista il riconoscimento della protezione dei diritti fondamentali della persona umana della sua dignità libertà ed eguaglianza
La
Caratterizzazione più importante diciamo la ragione
Più importante del premio era ovviamente l'opera svolta da Aron paracarri come Presidente della Corte costituzionale di Israele nel sostenere la necessità di una tutela dei diritti dell'uomo
Anche
Nei confronti di
Terroristi o comunque di soggetti particolarmente pericolosi che almeno in apparenza potevano
E anche
A detta di qualcheduno poteva non essere meritevoli di
Della titolarità di tali diritti viceversa l'affermazione che i diritti umani siano sempre e comunque debbano essere sempre e comunque tutelati
Ha caratterizzato l'opera in particolare l'attività di giudice la Corte Suprema di era un baracche ed è stata la ragione per la quale gli ha assegnato gli è stato assegnato il premio ora non perché si tratti di una
Cadenza
Precostituita però
Mi sembrava anche giusto che
Affianco
Degli studiosi neanche operatori concreti come l'avvocato Abdulkadir
Un avvocato di battaglia
E a un giudice è un giudice come Aharon Barak
Il premio
Per relativo diciamo ha un'attività svolta
A beneficio dei diritti umani andasse a uno studioso
E non ritengo
Non ritengo che
Uno studioso più impegnato
Non voglio anticipare la laudatio del professor Vassalli ma uno studioso più impegnato sul tema dei diritti umani del professor Cherif Bassiouni non poteva essere individuato
Anche perché la
Grandissima capacità sulla quale per la verità non mi vorrei soffermare su navi terrei tutta la mattina alla grandissima capacità del professor Bassiouni
è stata quella di
Unire
Alla sua
Scienza alla sua cultura al suo approfondimento del tema dei diritti umani un impegno in concreto svoltosi a livello
Di varie di tantissimi istituzioni internazionali
Non presso tutti quanti conosciamo la sua opera e la sua attività
Esternare
E sotterranea per la Corte penale internazionale ma tutta un'attività durata decenni della quale io sono stato
Testimone ammirato molto ma ammirato per far penetrare
L'idea del concetto dei diritti umani anche nell'ambito di civiltà diversi dalle nostre
Dove
Diciamo il
è un po'scontato il rispetto dei diritti umani almeno diciamo in teoria dove
Non è scontato neppure in teoria
Il rispetto dei diritti umani almeno come le intendiamo noi ecco
Lì c'è stata un'opera penetrante nella quale certamente parlerà il professor Vassalli ma della quale
Devo dire in trent'anni specialmente di modestissima collaborazioni all'Istituto Internazionale di Scienze Criminali Siragusa avuto non possono essere un testimone precisa qualche volta
Preciso qualche volta anche
Lamentando un'eccessiva attenzione per
Il tema
Di fronte a
Temi di tipo diverso e più
Diversi che per ragioni proprie di formazione potevano interessati un più modesto penalista
Quindi siamo a questa terza edizione
Del premio che nasce come dicevo con di i migliori auspici data
La grande personalità dei
Dei relatori e dato anche il tema stesso che e di una importanza
Fondamentale e dato anche
La struttura del
Del
Del convegno la struttura del convegno e
La possibilità
Di riunire
I non moltissimi
E Sperti nel settore specifico della funzione della pena nella giustizia penale internazionale
Analizzando i vari profili io
Sotto il profilo del fund e le funzioni della pena ho sempre avuto un punto di riferimento devo dire la verità spontaneo nella
In quello che
Il professor Vassalli nella sua
Famosissime produzione romana del mille novecentosessanta
Affermo
Io sono sempre stato personalmente un convinto assertore della polifunzionalità della pena le prime cose che spingono in mente che spiego ai miei studenti alla prima lezione e proprio che quando parliamo di pena
Genericamente non sappiamo di che cosa parliamo in realtà parliamo
Di vari profili della pena minacciata della pena irrogata dalla pena è eseguita sotto i concetti tra di loro profondamente diversi
Ma
Naturalmente sarebbe un grosso errore
Che nessuno in realtà compie quello di voler utilizzare questo tipo di concetti relativi al diritto interno col suo apparato
Col suo apparato anche di forza disponibile alla situazione nell'ambito del diritto penale internazionale
Questo tema
Resta comunque fondamentale proprio il rapporto al problema
Dei diritti umani perché la pena è certamente una cosa è sicura è un attacco ma
Un diritto umano attacco che
La maggior parte dei casi mi auguro e più che giustificato ma i cui limiti vanno determinate
Quindi specificità del tema delle funzioni della pena della giustizia penale internazionale col inizio di approfondimento sull'analisi della giurisprudenza dei tribunali internazionale specialmente quelli ad hoc
E tanti tanti problemi
Per i quali se continuassi a parlare ancora ben un minuto mi dovrei poi dopo lamentare che togliere il tempo i nostri autorevolissimi relatori
E allora direi che a questo punto
Potremmo
Iniziare se siete tutti d'accordo ma penso proprio di sì con la relazione introduttiva del professor Giovanni Fiandaca professore
Ordinario ovviamente di diritto penale
Dell'Università di pare Palermo rapporto al quale
Testo ed è dei brevissimi è logico dare delle indicazioni mi sembra assolutamente superfluo data la sua
Grandissima notorietà dico solamente
Che
Sono stato il primo penso ad adottare
Il manuale del professor Stiffi andai quando ancora non esisteva cerca ancora nella fase preliminare e questo direi che forse la massima dimostrazione della stime
Che ho per lui
Ringrazio innanzitutto per essere stato
Invitato a questo importante convegno di oggi e ringrazio
Per
Prove l'amico e collega Alfonso Stile convegno nel che ci darà anche l'occasione di onorare un giurista
Di grande valore
Di grande esperienza e di grande
Impegno sotto il profilo di una difeso e civile e politica dei diritti umani
La mia relazione avendo un carattere
Introduttivo
Porrà in evidenza o si sforza ora di porre in evidenza
Alcune questioni di fondo a carattere problematico
Nell'età nelle quali possono anche essere ravvisate se si vuole alcuni paradossi della giustizia penale internazionale
Paradossi che vanno messi in evidenza
Elaborati
Direi proprio allo scopo direi di guardare alla giustizia penale internazionale
Con un atteggiamento
Realistico cioè lontano tanto da una svalutazione preconcetta quanto da una enfatizzazione acritica perché sarebbe altrettanto indebita
Breve premessa premetto che i
I problemi fondamentali che si prospettano sul terreno della giustizia penale internazionale
Non sono almeno in parte sostanzialmente dissimili
Da quelli
Che sorgono riguardo a ogni sistema penale anche se come è ovvio la particolarità del contesto conferisce a questi questi problemi
Un maggior grado di complessità e direi anche qualche
Ambiguità inevitabile che va
Assunta a oggetto di riflessione di auspicabile chiarificazione
Alludo come è facile intuire a problemi di
Legalità a problemi di legittimazione e a problemi di efficace
Ora quanto innanzitutto un breve cenno hai problemi di legalità è noto a tutti
Come lo Statuto di Roma ha compiuto in proposito
Notevoli passi avanti per cui si può ritenere
Che abbia perduto buona parte della sua
Ragion d'essere l'interrogativo se la norma del diritto penale internazionale soddisfino
Quei requisiti di conoscibilità e di chiarezza
Che dovrebbero essere tipici delle norme
Penale anche se
Non rimane legittimamente controvertibile a mio avviso l'ulteriore problema se il principio di legalità sul terreno della giustizia penale internazionale debba essere intenso
Proprio secondo la stessa accezione in cui noi lo intendiamo noi quali
Studiosi del diritto penale di matrice europeo continentale ovvero se debba essere intensa
In una accezione un po'più ibrida che presuppone contemporaneamente un approccio direi interdisciplinare da parte del penalista del da parte
Dell'Inter nazioni sta personalmente io
E infine Rain questo secondo senso peraltro
Con l'autorevole conforto proprio di Sherif passione il quale
Nella recente voce diritto penale internazionale scritta principio per via del diritto a in proposito affermato mi piace citare tra virgolette
La diversità delle fonti e la mancanza di coerenza e sistematicità della materia fanno sì che essa sia costituita da diverse componenti
Che per la loro natura giuridica
Non si conciliano salvo che nella loro operatività dando così al diritto penale internazionale un connotato giuridico parlo somiglianze al pragmatismo del comma uno
Che alla sistematicità della concezione romanisti col civilistica e ancor meno alla dogmatica della concezione germanica
In base a tali considerazioni l'analisi di questa disciplina non può
Esse altro che sui generis quanto ai profili della
Legittimazione cioè degli oggetti della tutela
E
E noto che
E la giustizia penale internazionale ricava la propria giustificazione dall'universalismo dei diritti umani assunti a oggetto di protezione
Sotto
L'aspetto finalistico
Essa oggi si profila come la principale istituzione giudiziaria alla quale come è noto secondo aspettative crescenti
Viene affidato il compito di sanzionare le più gravi violazioni
Dei diritti umani perderla con linguaggio penalistico possiamo dire
Che i diritti umani assurgerebbe ero a beni giuridici oggetto di protezione ma ci si può peraltro chiedere
Se è quella della salvaguardia dei diritti umani fondamentali sia un obiettivo in sé
Ovvero
Se sia da concepire a sua volta come funzionale al raggiungimento di obiettivi ulteriori è al tempo stesso più ambiziosi
Come la difesa dei beni o di interessi a spettro amplissima quali pace e sicurezza benessere a livello addirittura mondiale
Ora io direi che al di là delle possibili suggestioni teoriche scaturenti dalla dottrina
Del bene giuridico
Il vero problema non è teorico ma è di natura empirica ed è un problema al tempo stesso politico e come tale il problema sta a monte
Sembra cioè riga
Realistico ritenere che vi sia una notevolissima sproporzione di scala tra l'impiego del diritto penale l'impiego delle risorse punitive e addirittura
Un obiettivo come la conservazione la promozione degli assetti su cui dovrebbe fondarsi
L'auspicabile ordine mondiale
In proposito mi piace citare Miriam da Mosca il quale molto saggiamente ammonisce
Tentativi precipitò si da parte delle corti penali di imporre il potere del diritto nell'instabile mondo della politica internazionale
Possono rivelarsi facilmente controproducenti
Eliminare la loro legittimazione e probabile che la giustizia penale internazionale cresca più vigorosamente sessi fronda alta dalle aspirazioni realistiche che dallo zelo eccessivo
Fatte queste premesse molto generali
Passo ad accennare alle possibili ragioni che continuano a fare apparire problematico polivalente complesso e per certi aspetti ambiguo
Il significato stesso di una giustizia penale internazionale
Torniamo così da questo punto di vista al problema degli scopi perseguibili
Cioè degli scopi che la giustizia penale persegue o tenta di perseguire
E a questo proposito sottolineerei una distinzione tendenziale che a mio avviso e opportuno mantenere in una prospettiva analitica
Cioè nell'ambito di questi scopi mentre alcuni di questi scopi a possono attenere di più
Al dibattito plurisecolare relativo agli scopi o funzione della pena
Altri possibili scopi della giustizia penale internazionale si pongono in un orizzonte più ampio e per questo più problematico che trascende il dibattito sui tradizionali scopi nella pena
Cominciamo
Dalla
Dal primo tipo di scopi cioè quelli più direttamente riconducibili alle problematiche strettamente penalistiche
Che ci sono più conseguente e io sono senz'altro d'accordo con quanto prima il collega ostile
Solo diceva nella sua intervento introduttivo cioè che certamente bisogna muovere a maggior ragione sul terreno della giustizia penale internazionale da un modello Poldi funzionale
Pena ma pur muovendo da un modello polifunzionale come vedremo
I problemi
Il non sono per questo risolti anzi sotto certi aspetti possono apparire
Assai complicati e in ogni caso molto più complicate di quanto norma accada e non a caso rispetto ai sistemi
Per tali comuni rispetto ai sistemi penali nazionale
In una prova pur muovendo da una prospettiva polifunzionale sappiamo tutti
Che lo scopo
Potremmo noi distingue peraltro tra scopo e funzione della pena nel senso che lo scopo possiamo considerarlo l'Obiettivo normativo
La funzione poi
Scusate il bisticcio la funzione realmente esercitata sociologicamente esercitata dalla penna cioè dal Piano da un lato la prospettiva deontologica dall'altro la prospettiva empirica come ben sappiamo può non esserci anzi spesso non c'è l'incongruenza o convergenze
Tra lo scopo normativa ultima normativamente perseguito e la funzione
Comunque muoviamo dal da dallo scopo funzione che in una prospettiva moderna e anche prammatica dovrebbe interessarci di più c'è la prospettiva preventivo
Alla pena nell'ambito la giustizia penale internazionale si può credibilmente assegnare una funzione di prevenzione
E quando poniamo l'interrogativo è chiaro che dobbiamo avere presente che
L'obiettivo di prevenzione POR riguardare anche
La prevenzione e di
Di conflitti di di grande
Di grande portata ecco che si ripropone il problema della sproporzione di scavo tra l'impiego della sanzione punitiva
E in un altro obiettivo preventivo a cui facciamo riferimento quindi e chi
Io sono tra colloco anche i quali che hanno un orientamento purtroppo più scettico rispetto alla
Prospettiva che l'intuizione di sanzioni penali
E nello scenario della giustizia penale internazionale possa effettivamente conseguire diciamo soddisfacenti effetti per eventi
Ho
Non si può dare per scontata la funzione preventiva anche considerando la stessa esperienza dei processi penali internazionale del secondo dopoguerra cioè queste esperienze non sembra
In questo senso molto confortante se è vero che i crimini di guerra i crimini contro l'Unità e varie forme ad atrocità di massa
Non sono in realtà di nell'uniti rispetto al passato guardando le cose da questa prospettiva
Come ha rilevato ad esempio Danilo Zolo uno dei critici più lucidi
Più che della giustizia penale internazionale ad un certo modo eccessivamente vitalistico di concepire la giustizia penale internazionale Zola osservato dicevo nulla sembra garantire
Che è un'attività giudiziaria che applichi sanzioni anche le più severe contro singoli individui responsabili di illeciti internazionali incida sulle dimensioni macro strutturali della guerra
Possa cioè agire sulle ragioni profonde dell'aggressività umana del conflitto e della violenza armata
Ma a fare apparire non scontata la possibile efficacia deterrente della sanzione penale concorrono ulteriori considerazioni tra queste le principali sono di duplice ordine
Per un verso l'idea della deterrenza presuppone un convincimento quantomeno implicito e cioè che i delinquenti
Siano individui freddi e razionali che calcolano con avvedutezza i però e i contro dell'agire delittuose
Ma siamo sicuri che questo modello di altri piccoli criminale predoni davvero
Nel teatro dei crimini internazionali
Come è stato ben osservato
I contrasti di cui la giustizia penale internazionale si occupa innescano passioni potenti tendono a quei volgere soggetti pronti ad accettare il rischio di una punizione o addirittura soggetti propensi
A considerare la morte conseguente alle loro azioni una conferma dei loro ideali è una benedizione
Ma anche se così non fosse vi sarebbe un'ulteriore ragione di possibile indebolimento dell'efficacia deterrente
Ragione ricorreva proibire proprio alle attuali specifiche modalità di funzionamento della Corte penale internazionale la corte cioè da sola
Senta come sappiamo senza un'efficace collaborazione degli Stati non ha il potere di fare in modo che la minaccia di pene si traduca in una punizione effettiva dei colpevoli
Se così è non sembra molto sensato porre proprio in primo piano un obiettivo di deterrenza
Il cui conseguimento dipende da un insieme di fattori che la giustizia penale internazionale da sola non è in grado
Di
Condizionale e di governare
Se così è sempre rimanendo sul terreno degli scopi della pena e pur mantenendosi nell'ambito di un modello polio funzionale
Ecco che
Entra in scena come penso nelle aspettative anche degli ascoltatori
Un'altra funzione possibile
E paradossalmente è la meno moderna sotto diversi punto di vista la la più antica
è la funzione retributiva cioè la famosa retribuzione
E allora un possibile paradosso nella giustizia penale internazionale è che in ragione delle sue specifiche caratteristiche in ragione della specificità del contesto la giustizia penale internazionale affinerebbe convalidare
Vitalità e dignità
Alla funzione retributiva non soltanto
Considerata c'era l'accezione di retribuzioni in se stessa ma anche in termini direi e questo è un aspetto particolarmente importante di stigmatizzazione simbolica
Della particolare gravità
Degli illeciti del diritto penale internazionale e funzione direi simbolica anche dal punto di vista della sottolineatura
Della particolare importanza dei valori da tutelare che come sappiamo
Consistono nei diritti umani fondamentali
Ora
Ma è davvero così
E davvero plausibile questa diciamo fino a che punto è plausibile questo tutta diciamo questo recupero
Della funzione retributiva a prima vista
Sembra
Provo Sibille e direi proprio in relazione
A quelle che sono
Leve fondamentali aspettative delle vittime di crimini ad Roche
Nel senso che la pena retributiva
Collins leggere una sanzione meritare tante
A quanti si sono resi responsabili di azioni criminose molto gravi
Servirebbe
Ad esprimere
Una forma di anche di solidarietà
Alle vittime per le sofferenze precedentemente partite
Ora che le ragioni delle vittime
Debbano trovare ascolto anche nell'ambito di un processo penale
E che il processo debba fungere la sede in cui le vittime raccontano le atrocità subite allo scopo di recuperare una dignità offesa e di ottenere così una qualche forma di soddisfazione
Rientra verosimilmente tra gli obiettivi più ampi rispetto alla prevenzione retribuzione intese in senso stretto assegnabili al funzionamento della giustizia penale internazionale
Solo che
Solo che sia più fretta ci accorgiamo che queste sacrosante aspettative di soddisfazione delle vittime possono essere però esaudite soltanto fino a un certo punto intanto per ragioni strettamente processuali
E nel senso che l'esigenza di mantenere un ruolo di di attribuire un ruolo un ruolo di presenza non in qualche modo protagonisti che alle vittime come sappiamo deve essere sempre contemperata
Cosa esigenza egualmente importante di tutelare i diritti fondamentali degli
Imputati
Ecco l'esigenza di evitare un eccessivo rallentamento dei procedimenti
Però
Ed è questo il punto che vorrei sottoporre in modo particolare all'attenzione direi anche che al di là di questi limiti di natura processuale
C'è verosimilmente bisogno dei un supplemento di riflessione
Un supplemento di riflessione anche al livello teorico proprio sul possibile il significato della pena retributiva nell'ottica specifica bella vittima
Siamo sicuri che infliggere sofferenze i colpevoli di precedenti sofferenza
Comporti una forma di autentica soddisfazione in termini psicologici e morale al tempo stesso per le vittime
Siamo sicuri
Che la soddisfazione psicologica e morale delle vittime non possa essere meglio perseguita attraverso modalità di rilevazione diverso dalla penna retributiva
E penso anche a modalità di reazione a carattere esterna punitivo in senso stretto
In effetti e anche questo è un punto che si collega al primo è uno sviluppo del primo punto che vorrei sottoporre all'attenzione dell'uditorio in effetti gli studi sulla psicologia della vittima
Considerato in rapporto alle possibili valenze psicologiche delle sanzioni criminali non sono a tutt'oggi sviluppate in misura sufficiente da consentire risposte unica
Anzi qualche indagine pionieristica nel tendere a escludere un nesso vi implicazione necessaria tra retribuzione esso distrazione della vittima
Prospetta l'esigenza
Di cominciare a sviluppare un'idea nuova c'è un'idea nuova molto suggestiva
C'è così come
I sistemi penali hanno sinora sviluppato
Il binario della rieducazione dell'autore del reato
Si prospetta l'esigenza di cominciare a pensare di sviluppare un secondo binario di rieducazione della vittima
Un capo questo sarebbe un capitolo nuovo nell'orizzonte terminologico e nell'orizzonte
Penalistico si tratta a mio avviso di prospettive teoriche che meritano senz'altro di essere approfondite
Nella
In un orizzonte di
Future ricerche
Ma rimane un ulteriore possibile limite dell'approccio
Retributivo
La infatti dazione dello scopo retributivo unitamente a quello della stigmatizzazione simbolica dei colpevoli
Suscita può suscitare ulteriore riserva in
Per le ragioni che sto per dire invero
Sala condanne alla pena servono sia retribuito
Sia a stigmatizzare il particolare disvalore dei crimini lesivi dei più elementari diritti umani
Ecco che la reazione punitiva finisce con l'assumere il compito
Di additare simbolicamente
Quei valori fondamentali il cuore rispetto
Finisce a consegnare lo spartiacque tra gli amici e i nemici leggendo romano
Questa forte valenza simbolica oltre a determinare
Una sovrapposizione di funzioni repressive e di funzioni dico politiche
Rischiamo di Orta di sospese la giustizia penale internazionale verso una preoccupante china di diritto penale del nemico secondo una accezione diciamolo alto senso Iacop si hanno
Sarebbe questo un esito veramente paradossale cioè se una giustizia con certezza per sanzionare le più gravi forme di lesione diritto ma
Finisse poi essa stessa con armarsi fino al punto di diventare una sorta
Del diritto penale il nemico sarebbe una forma di giustizia che
Finirebbe col discreti taxi
Dopo avere problema Pizzato credo può a a sufficienza la prospettiva degli scopi della pena in una prospettiva direi endo penalistica passerei a prospettare
Un elenco di possibili scoprì ulteriori nella giustizia penale internazionale in un orizzonte di deflazione
Trascende il consueto
Diciamo il consueto dibattito penalistico ora in un
In questo orizzonte più esteso
L'elenco dei possibili obiettivi finalisti Civitella persecuzione
Dei crimini internazionali include in realtà possibili scopi quali
Sono anche questi obiettivi notti si è più volte discusso contribuire a porre fine ai conflitti in corso e contribuire alla stabilizzazione riconciliazione dalle zone tormentata dai conflitti
Produrre una documentazione storica attendibile dei crimini e delle atrocità commesse
Collocando i fenomeni criminali in un contesto più ampio e indagando le cause anche di tipo storico politico
Contribuire alla diffusione della cultura dei diritti umani e all'educazione civile dei popoli
Insomma in questo più ampio scenario
Ci troviamo di fronte a un possibile sovraccarico di obiettivi
Per giunta è il caso di rilevarlo talmente impegnativi che oltremodo difficile addossarle tutti sulle spalle del processo penale
Ma a ben vedere
Si tratta anche di obiettivi che oltre a non risultare foce il mente compatibili con gli scopi del punire ha inteso in un'ottica penalistica
Stretta
Si tratta di obiettivi questo è il punto ulteriormente dire impegnativo che spingono indebite in direzione diverse e generano tensioni
Per cui come ha rilevato per esempio ancora una volta ambire a mandarla ska
Per Cisco persistono ambiguità imbarazzanti in assenza di un chiaro quadro di priorità
Peraltro verosimilmente impossibile o comunque non facile da definire ex ante
Basti in proposito qualche semplificazione cominciando dall'esigenza che non ricostruzione processuale non si limiti alle singole responsabilità penali ma abbracci un orizzonte meno angusto
è vero che la riconciliazione all'interno delle comunità sociali lacerate dei conflitti presuppone un accertamento dalla verità che includa anche l'esame delle cause storico-politica delle vicende conflittuali
Ma un dubbio più che fondato riguardava idonee tale processo penale a fungere da strumento di ricerca storica e ciò sotto vari profili
Alcuni dei quali ben noti che per ragioni di tempo anche salto
Ma non meno problematico appare un altro possibile importa intrecci un importantissimo obiettivo ad ampio spettro della giustizia penale internazionale
Alludo
Come è facile intuire proprio all'obiettivo della riconciliazione e dunque al problema
Se essa sia conseguibile a mezzo del processo e della popolazione
L'interrogativo che in proposito sorge
Questo
Ai fini della riconciliazione gruppi sociali che hanno vissuto gravi conflitti e partito gravi violazioni su vasta scala dei diritti umani
E più facile la persona e più efficace la personalizzazione dalla responsabilità penali in campo in capo a pochi individui per lo più in posizione di comando o comunque apicale
O sono più efficaci meccanismi alternativi di presa di conoscenza elaborazione responsabilizzazione collettiva
Nell'affrontare questo interrogativo
Davvero cruciale
E a mio avviso è opportuno rendersi conto che la questione del rapporto
Tra la condanna di pochi individui da un lato e la stabilizzazione post bellica di una Regione e la riconciliazione della popolazione colpito dall'altro è molto più complessa di quanto a prima vista si possa
Ritiene in talune circostanze può darsi che la rimozione della consapevolezza della responsabilità morale collettiva
Crei per sino simpatia per i pochi soggetti imputati aizzando ampi settori della società contro una giustizia imposta dall'esterno
Ma può anche accadere che in alcune società imputazioni responsabilità molto estese genero l'impulso a giustificare atti di violenza ostacolando reazioni più favorevoli alle incriminazione
Sia come sia
Il conseguimento di una riconciliazione richiede tempo eh probabilmente verosimilmente richiede molto di più che un intervento del giudice
A questo punto
Credo che
Si possa convenire nel ritenere che non sia facile fugare tutte le possibili e plausibili ragioni vi è dubbio avanza bile nei confronti della giustizia penale internazionale specie se considerato
In rapporto a tutta la
Potenziale estensione dei suoi possibili obiettivi
Così stando le cose
E credo che si confermi in quanto assorba va all'inizio cioè che sarebbe errato assumere nei confronti di essa
Posizioni aprioristiche di segno contrario nell'un senso o nell'altro
Cioè confidando con una sorta di atteggiamento fideistico in una efficacia sempre ironie caso positiva dell'articolazione della giustizia penale internazionale
Ho viceversa assumendo
In in via sistematica direi un atteggiamento di sfiducia e di valutazione preconcette
è verosimile che sia piuttosto preferibile un atteggiamento che definirei di tipo sperimentale
Egualmente lontano dalla improvvisazione o dalla demolizione di principio
E direi orientato a distinguere
Contesti e situazione
Questo è il punto distinguere lo sforzo di distinguere anche se l'impresa non è facile
Contesti e situazioni scenari in cui l'attivazione della giustizia penale può risultare utile ovvero può risultare al contrario controproducente
E direi questa esigenza di una strategia differenziata mi pare che trovi giustificazione sostegno proprio nella consapevolezza che esistono cioè che sono state sperimentate
Forme alternative di elaborazione dei conflitti è forme alternative proprio perché realizzate per via
E sarà
Giudiziaria e destra punitiva come è facile intuire
Mi riferisco all'esperienza alternativi alla giustizia penale anche sì anche se molto complesse come quella davvero emblematica
Della Commissione sudafricana per la Derrick per la verità e la giustizia Bena ben analizzato in Italia
Da Andrea bollini in un apposito volume editto dal Mourinho
Questa Commissione ha affrontato i problemi della giustizia cosiddetta dicono di transizione dal vecchio regime autoritario
Al nuovo regime democratico chiudendo i conti aperti con i crimini nell'era dell'apartheid per una via diversa da quella giudiziaria adottate in Europa dopo il secondo conflitto mondiale
Precisamente il carattere inedito della nuova strada seguita è consistito
Nel sospendere la logica giudiziaria appunto e nel valorizzare la spontanea confessione pubblica quale presupposto di una amnistia condiziona
Ma a livello di introduzione generale mi preme mettere in evidenza soprattutto un punto peraltro avvalendomi sempre degli stimoli offerti dall'analisi di Andrea Lolli e cioè
Evidenzia e lei che una scelta politica perché pur sempre di scelta politica si tratta scelta politico politica di rilevanza costituzionale
Tra esercizio dell'azione penale
è il ricorso invece alloggi che riconcilia attive anche implicazioni politico simboliche di segno diverso
Nel senso direi sinteticamente che l'intervento repressivo giudiziario
Reca sempre con sé una impronta pone Monorchio
E cioè sotto il simbolo guerre esco dalla spada che si aggiunge a quello della bilancia
La giustizia penale di leader separate discrimina tra colpevole innocente buoni e cattivi amici e nemici
Sicché la giustizia penale così assolve la funzione primaria di espellere occultare il corpo del reo dal tessuto sociale
Ma essa allora pesce e di conseguenza o comunque rischia di finire così proporre politicamente simbolicamente la frattura tra vinti e vincitori
E ciò non solo ai difetti politico sociale rilevante
Ma incide anche
Queste un altro aspetto da non trascurare sul modo di elaborare la memoria collettiva del passato in termini pur sempre conflittuali
Il modello riconcilia vivo invece almeno in linea teorica con la sospensione della logica giudiziaria
Persegue l'obiettivo politico simbolico di promuovere il consolidarsi dell'unità del corpo politico orientandosi all'inclusione piuttosto che all'esclusione dei singoli e dei gruppi
E quindi un obiettivo più il rendiconto
Che porremo logico
Se così è l'utilizzo di logiche strettamente punitive per reagire i crimini del passato può risultare un'operazione politicamente inopportuna in tutti quei casi in cui l'obiettivo perseguito
Al fine di conciliativi sia quello di costruire nuovi corpi politici
Il più possibile unitari il più possibile
Inclusi
Avviandomi verso la parte finale di queste mie notazioni introduttive
Mi sia consentita qualche ulteriore considerazione
Sulla logica punitiva che caratterizza pur sempre non risposta giudiziaria anche sul terreno della giustizia penale internazionale
E parlando di logica punitiva tengo a sottolinearlo no non mi riferisco soltanto alla dimensione strettamente giuridica
Del paradigma della
Colpevolezza della pena ma mi riferisco anche ad implicazioni più ampia
Cioè ha implicazioni di tipo innanzitutto morale
E a implicazioni di tipo anche psicologico
Quanto alle implicazioni di ordine morale
Credo valga la pena richiamare il pensiero o di una grande intellettuale del Novecento cioè il celebre filosofa politologo e cioè alludo
Ad Anna aree interne
Andare ante pur riconoscendo che la giustizia punitiva costituisce uno strumento verosimilmente insufficiente per i crimini di guerra specie se adottiamo un'ottica di tipo preventivo
Tende nondimeno infatti a ravvisare il vero significato della risposta giudiziaria
Nell'affermazione di un'idea morale
L'idea cioè che esistono una responsabilità personale e una colto al personale dire colpa lo dico nel senso penalistico di colpevolezza non di lo dico per gli studenti non di colpa come a
Forma di elemento soggettivo accanto al nord cito dall'opera dell'Arel per responsabilità il giudizio
I problemi di carattere morale e giuridico non sono certo uguali ma si basano entrambi sull'idea di persona di persone che rispondono dei propri atti e non su quella di sistemi o di organizzazione
Dice Hannah Arendt è questa l'innegabile grandezza del diritto
Esso ci costringe tutti a focalizzare la nostra attenzione sull'individuo sulla persona anche nell'epoca della società di massa un'epoca in cui tutti si considerano più o meno come ingranaggi di una grande macchina
Lo scaricabarile delle responsabilità uno scaricabarile pressoché automatico nelle società moderne trova sempre un punto d'arresto sulla soglia del tribunale
Ma attenzione
La medaglia anche un rovescio
Se la grandezza dell'istituzione giudiziaria si ricollega
Alla sua tendenza ad affermare il principio della responsabilità personale
è altrettanto vero ecco un altro possibile paradosso
Che qui
Può anche risiedere il limite della logica giudiziario
Limite che emerge se passiamo dalle implicazioni morali a quelle che possiamo definire le implicazioni psicologiche del paradigma giudiziarie
Permettetemi in questa sede di richiamare un saggio di taglio psicoanalitico sulla logica della colto nel senso sempre di colpevolezza
Ne è autore
Roberto Speziale Bagli h uno studioso e psicoanalista di notevole talento e di fama internazionale
Bagli h nel sottoporrà lucidissima analisi
La logica della colpa nel tentare quello che egli stesso definisce una anatomia nella logica della colpa
Fa riferimento ad una disposizione psicologica che egli stesso suggestivamente e arditamente
Definisce paradosso schizofrenico l'espressione può impressionare però dei corsi rimaniamo meno impressionati nel
Nel capire che cosa si allude in questo contesto compara lo so schizofrenia cioè
Viene definito paradosso schizofrenico la condizione di sdoppiamento mentale in un certo senso no
In cui
Ciascuno di noi si può trovare quando ci si sforza di guardare alle vicende umane secondo le logiche alla logica della colpevolezza ma nello stesso tempo
Secondo una logica che l'altra scende cioè secondo una prospettiva che lungi dal giudicare e condannare ambisce a spiegarne comprendere coglierle la complessità delle cose
Attingendo si così un livello più sofisticato di consapevolezza che
Lo stesso autore definisce
In termini di irresponsabilità tragica
Tutto ciò nel presupposto più che verosimile che gli stessi crimini gravi di cui si occupa il diritto penale internazionale
Siano la conseguenza di fattori eterogenei certamente non riconducibili soltanto ad azioni individuali sia pure particolarmente esecrabile
E allora per da chiedersi perché la logica della colpevolezza dalla condanna è una logica diffusa che attende non di rado a prevalere
A parte un probabile bisogno innato di giustizia la risposta va però sicuramente individuata nel fatto
Che una simile logica appunto il vantaggio di tendere Hassan a semplificare
Cogliendo solo alcuni rimessi e azzerando gli altri
Semplifica la realtà la logica della pena della colpevolezza e quindi e agevole da trasmettere agli altri si ha l'impressione che non solo gli stereotipi e i pregiudizi consolidati
Ma lo stesso pensiero privo di complessità di Settimo e di sfumatura abbia più facili previa
Sulle nenti
Ne deriva allora che può essere agevole comprendere perché un pensiero semplificato come quello della colpevolezza si presti a essere facilmente utilizzato proprio dalle istituzioni
Le istituzioni tendono a cercare la strada con minori ostacoli
Per gestirsi tra le difficoltà e per potere operare
Ma ecco un possibile risvolto negativo
Da ciò possono anche nascere politiche e strategie obiettivamente ciniche concludo davvero
Alla base della scelta politica di elaborare i conflitti per via giudiziaria potrebbe dunque essere ben in alcuni casi
Anche
Il calcolo opportunistico se non proprio cinico di procedere la strada più fascino più comprensibile
E nel parlare più scelta circa la via giudiziaria o extragiudiziaria da seguire per l'elaborazione dei conflitti
Mi preme proprio sottolineare il ruolo fondamentale della dimensione politica nel senso che la scelta ammontano rimane politica anche quando eventualmente si prosciuga l'assoluzione giudiziale
Si ripropone in questo modo un nesso strettissimo è molto ambiguo ancora più ambiguo come è noto soltanto sul terreno
Della giustizia penale internazionale tra politica e giustizia nodo che verosimilmente va tematizzato approfondito
Anche in misura maggiore di quanto non siamo soliti fare
Quello del complesso rapporto tra diritto parlava
E politica e anche tra diritto penale a sistemi democratici ed al resto
Un nodo di fondo molto complesso che riguarda
Il funzionamento non solo per la giustizia penale internazionale male di tutti i sistemi
Per i nuovi contemporanea come peraltro anche
Esperienze recenti italiane ma non soltanto italiana confermano
Credo che è un compito ulteriore di noi studiose sia quello di
Elaborare ulteriormente Ines i complessi e ambiente tra giustizia politica soprattutto sul versante bello
Diritto parlare della giustizia penale internazionale tra
Secondo tutte le aspettative il dal professor Fiandaca
A svolto una relazione di ampissimo spessore
è una relazione introduttiva per cui il professor Fiandaca dopo aver
Esaminato ora problematicità dei
Come dire degli aspetti
Funzionali a livello interno della pena averne segnalato alla
Insufficienza sotto il profilo della giustizia penale internazionale e poi il passato in maniera
Direi estremamente puntuale alla all'altro profilo fondamentale che è quello del processo quello del processo attraverso il quale poi
Dovrebbe e potrebbe essere applicata
Questa sfida
Dalle prospettive ancora ampiamente problematica e poi dopo profilo sostanziale il profilo processuale è anche passato aspetto
Che mi sembra di poter dire filosofico diciamo
La sintesi della riflessione che ha svolto in questa occasione sia con
Le citazioni
Apprezzate costituiscono un punto di riferimento importante per tutti dannare
Evidenziando dei profili
Di carattere
Morale di carattere etico di carattere politico che sono ovviamente alla base di tutto il sistema della giustizia internazionale ringraziamo come diceva adesso il professor Vassalli per
L'altissimo spessore notissimo livello della sua relazione
A questo punto ecco prego professor io a questo punto io devo dare la parola alla professor Baldassarri
Con il quale iniziamo la
Cerimonia
Di premiazione del professor passione
Professor Caravita
Allora vediamo
Vicine
Anche anche quest'anno
Come ha ricordato all'inizio di questo nostro incontro del professor Alfonso Stile
L'associazione Silvia sandalo ha deliberato che il premio che porta al tale nome a marzo rimpianto
Venga deliberato in favore
E personalmente conferito
Ad una personalità di statura internazionale
Che abbia dedicato al tema dei diritti umani non solamente i propri studi ma la propria attività concreta
Contribuendo in modo rilevante affermazione e al progresso dei diritti stessi
Chiamato a pronunciare le odierna laudatio il nome perché il programma è logico ma
Quello tradizionale l'autarchia
Di Mahmoud Cherif Bassiouni
Premetto
Che non mi fa certe ovvero l'antica conoscenze
Quasi quarantennale
Maturata
Negli incontri internazionali fra penalisti segnatamente nell'ambito dell'Associazione Internazionale di diritto penale
Conoscenza trasformatasi nel corso dei decenni in una solida amicizia
Personale e familiare
Da Simoni e personalità ovunque nota ed apprezzata insignita di una serie di prevenire gli errori e il suo valore eccezionale è universalmente riconosciuto
Egli è indubbiamente una personalità straordinarie
Per esperienza per il dottrine
Per capacità di insegnare di discutere di organizzare di creare potenziare istituzioni volte alla giustizia la pace tra i popoli e al progresso delle conoscenza ed il rispetto dei diritti umani
Una personalità non comune neanche nel ceto dei professori rincorre dei diplomatici ai quali egli in senso lato appartiene
Il dominio totale di almeno sei lingue Lara con l'inglese il francese ed italiana lo spagnolo e tedesco
Tutti lingue che dia il gusto di parlare con l'accento e inflessione caratteristici dei rispettivi Paesi
Roba grandemente sostenuto nel suo lavoro e nei contatti personali avviati e coltivati in tutti i Paesi del mondo comunque destando correnti di interesse e simpatia intellettuale e di ammirazione
Nato al Cairo il nove dicembre mille novecentotrentasette da una famiglia illustre
Figlio di un ambasciatore nipote dico distinti giuristi uno dei quali
Fu Presidente del Senato egiziano ai tempi della monarchia
Ma si unì fu e diciannove anni valoroso ufficiale durante il conflitto per sicurezza nell'ottobre novembre mille novecentocinquantasei anche ferito venne decorato al valore militare
Molto si agli istituti di diritto ma senza mai perdere di interesse per la politica internazionale dell'astronomia frequentò l'università e gli Tiziana francesi svizzere
E nordamericane
E fu presto chiamato ad insegnare sia in Germania che negli Stati Uniti d'America
Questi
Divennero la sua seconda patria
Alla cui culture alcun progresso egli ha molto contribuito soprattutto dalla sua cattedra deporre università di Chicago nella quale insegna senza interruzione del mille novecentosessantaquattro
In questa Università egli ha creato un istituto giuridico internazionale per i diritti umani del quale e Presidente sin dal mille novecentonovanta
Premetto che per cercare di cogliere appieno il ruolo che l'apporto dell'odierno premiato
Occorre non limitare l'esame delle sue attività ed i suoi contributi alla sua opera di insegnante di studioso
E lì è un colore invero di ben venticinque monografie
E coordinatore editore di oltre quaranta pubblicazioni collettanee saloon essenziali per gli studiosi dedicate al diritto penale alla procedura penale
Negli Stati Uniti d'America al diritto penale comparate del diritto penale internazionale
Ed è UTOE di oltre duecento articoli pubblicati sul giuristi su riviste giuridiche di lingua araba inglese francese italiana e spagnola
Ha insegnato ininterrottamente insegna inseribili Sita ed ha diretto il tutore dirigente allettanti istituti e centri di alta e cultura
In essi dominano quelli dedicati e i diritti umani
Come ricordava il falso sì all'inizio
Ma la importanza del suo magistero non si comprenderebbe se venisse delimitata quella dello scrittore edema estero
Mi sono nel suo corso vitale altre due funzioni seriamente pensate ed egregiamente realizzate
Quella di promotore e guida di attività dirette alla concreta e protezione dei diritti dell'uomo in termini particolari come in termini generali e quelle di autentico operatori sul campo
Svolta queste ultime conducendo inchieste
E riferendo Alain forti e personali relazioni di rilievo internazionale
Quella di organizzazioni di missioni dirette alle ricostruzioni Vietti Sciutti devastati dalle guerre
E allora sia pur fatalmente
L'ente riconquista della pazzia tra i popoli
Siamo in presenza
Di ventidue che dirne accademico
Siamo in presenza di un organizzatore e di un benefattore animata da spirito di giustizia e nutrito alla luce di una fede
E di un'esperienza
E di una presenza difficilmente eguaglia Abbili
Mi fermerò brevemente
Con alcuni dati sui tre profili ore accennati
Quello dello studioso quello del promotore dell'organizzatore quello dell'operatore effettivo di giustizia
Dell'opera scientifica licei Belfiore mi è accaduto non solo di trovare negli istituti medio occuparmi come espositore
Si tratta di una produzione molto notevole per ampiezza per costanza per competenza e per la passione che sempre RAI guidate tuttora le guida
Nera indica un elenco
Che grosso come un volume
Nel complesso postula ravvisarsi messe due grandi filoni
Diretto il primo all'illustrazione del diritto penale della procedura penale degli Stati Uniti d'America e di altri Pennisi anche questi in trent'anni una comparazione il secondo a problemi di diritto penale internazionale
A queste opere fanno corona quantità riscritti migliori per morire e non certo per importanza
Sui temi più vari di interesse per le comunità dei giuristi e per una più vasta comunità internazionale oltre come si è detto a duecento articoli in varie lingue
Che hanno contribuito ormai per vari decenni ad allargare il campo delle conoscenze degli studiosi
Su problemi concernenti la protezione dei diritti umani e il progresso della collaborazione internazionale
Nel quadro delle opere destinate alla conoscenza e approfondimento del diritto nordamericano figura una serie di importanti monografie
Le prime due entrambe molto ampie sono criminal law and indirizzi dei processi
Dello fabbrico nel mille novecentosessantanove International estradizione venduto
Public del mille novecentosettantaquattro
Che si troveranno pericolosi gruppi schematiche sistemati siete interpretativi rispettivamente nelle fondamentale terza altro sono assenti crimine dello
Nel mille novecentosettantotto e nei due volumi sull'estradizione
Che hanno avuto gli ha tredici Sironi mille novecentottantatré mille novecentottantasette mille novecentonovantasei
E che pur concernente il diritto e la pratica propri dell'istituto dell'estradizione nel diritto nordamericano rappresenta lo almeno così penso la principale fonte di informazione
Sulle estradizioni o comunque una dei principali in tutto il mondo
Oggi non è il momento per soffermarmi sui con ampiezza e tanto meno in modo analitico dirò soltanto
Che l'opera sul diritto criminale sostanziale è stata opportunamente tradotto in lingua italiana con il titolo diritto penale degli Stati Uniti d'America
E sa braccia di notevole misura anche il diritto processuale
Nonostante la profonda e talora financo in eliminerei l'infusione di alcuni istituti del lunedì un altro campo proprio per il diritto nordamericano
E si spiega manifestamente al metodo espositivo proprio dei diritti europei
Semplificando tra l'altro per il lettore non nordamericano la complessa ed allora ardua ma seria delle fonti in questo campo il primo capitolo dell'opera illustro in tutti i suoi valori positivi il principio di legalità
E si sofferma favorevolmente sul movimento per la codificazione penale
Di cui è campione il modo il pino ecco due del mille novecentosessantadue già adottato da una ventina gli Stati dell'Unione
Nella materia delle pene si sofferma su concetti generali che pur nella loro di fertilità nominale
Da Lettieri e proprio dell'Istituto Europeo rendono molto chiari concetti a cui si ispira in genere la dottrina nordamericana retribuzione o castigo
Correzione intimidazione deterrenza incapacità azioni e messa in condizione di una loro scelta
Di particolare interesse sono i capitoli dedicati dei cosiddetti modelli di responsabilità penale
Nei quali trovano collocazione quei problemi che noi consideriamo il
Attinenti al concorso di persone del reato nelle sue varie forme agli elementi costitutivi del reato condotta ti vedevo missive al rapporto di causalità
L'elemento soggettivo che Hillary caratterizzato come l'altro da altre forme essendo vittoria di Dolo telefonare Ingarao lesioni gravi negligenze o forma meno grave di corporazione realizza con l'ex Presidente
Che rappresenta un più alto grado di deviazioni dalle regole normale di condotta nonché evidenzi militari spetta Veltroni pericolo
Sino a quelle che da noi sconcerto margine di approssimazione chiameremmo forme di manifestazione del reato tentativo
Accordo Conspiracy istigazione
In queste parti della operanti la divaricazione sistematica e più evidente di così come di grande interesse e attualità l'esposizione nel concetto di costruirsi
Alla cospicua parte generale fa seguito nel citato volume una dettagliata esposizione
Di quella che noi chiamiamo la parte speciale
Ed anche in essere vie nonostante il tempo trascorso grandi utilità per ogni elettore avendo il sistema nordamericano precorso da tempo
Tante di quelle forme assunte dai veritieri dei colletti bianchi che viceversa hanno assunto consistenza in altri Paesi soltanto in anni più recenti
La produzione giuridica dei Bastioni sia estesa anche a materie diverse del diritto penale sostanziale in particolare nella procedura penale non potrebbero essere le tracce utili nei Liberal siti senza arresti
Del mille novecentosettantasette
Nel volume curato in Italia e con il professore amiamo Dio
Il processo penale degli Stati Uniti d'America comparso nel mille novecentottantotto in coincidenza con il Codice italiano di quell'anno
Sceglie il vessillo unico e mi sembra di aver accennato non si è occupato sulla benzina del diritto interno degli Stati Uniti Paese nel quale la sua residenza stabile ed insegna
Ma anche del diritto ad altri Paesi in particolare studiosi notevole devozione nel mondo islamico e alle sue tradizioni
E lì al proprio attivo nel iscritti subito criminale di quel sistema fondamentale un forum del mille novecentottantadue
Sullo sviluppo delle attività dei diritti umani in quelle aree del mondo
Occasionalmente deve ad occuparsi anche nel settantanove del sistema di giudizio criminale dell'Unione Sovietica e il diritto penale da altri Paesi dell'Est europeo in quella medesima epoca
La costanza e di impegno del professor versioni
Per la promozione del diritto comparato sono attestati anche dare numerose pubblicazioni dell'Associazione Internazionale di Diritto penale e dell'Istituto di Siracusa da lui diretto
E presieduto dal professor Alfonso Stile
E anche per merito suo che la reciproca conoscenza del diritto criminale e materie connesse veniva gli Stati del mondo si è venuta considerevolmente ampliando negli ultimi anni
E tuttavia
La fama dell'odierno andrebbe premiato è soprattutto legata la parcella del diritto penale internazionale
Visto in tutti i suoi aspetti
Egli infatti secondo l'idea che chi di questa complessa materia allo stesso passioni sotto tale denominazione si raggruppano tutti i problemi di giustizia internazionale penale
Visti tanto nell'ambito dei diritti nazionali e delle convenzioni e a cui questi sono vincolanti quanto nel quadro della creazione di una vera e autonoma giustizia internazionale
Una semantica dunque molto vasta e di quotidiano rilievo
E che in questa materia qualche volta impervia e certamente complesse egli si è considerato uno dei maggiori studiosi dei massimi esperti e cosa generalmente riconosciute
La stessa anche l'importante volume di saggi in suo onore recentemente è uscito
A cura di lega Nadia Sadat rimanessero Scialfa intitolato adesso io vorrei
Sprechi disse proprio International Criminal nuovo
Al quale hanno contribuito tutti più reputati studiosi di lingua inglese in queste materie
L'interesse per temi del diritto penale internazionale cominciato inversioni assai presto
Con l'edizione mille novecentosettantatré in collaborazione con il professor Nanda
Del poderoso selettivi secondo International Criminal dopo in due volumi il primo dei quali dedicato ai criminali loro punizione il secondo alla giurisdizione e alla cooperazione
Successivamente evasioni pubblicò un importante volume sul terrorismo internazionale e i crimini politici
International terrorismo in politica l'Ucraina
Mille novecentosettantacinque nel quale si anticipa da molti problemi che negli anni successivi diventeranno purtroppo sempre più acuti e la cui trattazione sarà dallo stesso Bassiouni ripresa da dieci anni dopo
Con l'opera pubblica cioè in Olanda
Lega il responso del suo International terrorismo
In un'esplosione di una
Spesso del mille novecentottantasei altra opera fondamentale veramente fondamentale e l'International criminoso
Mille novecentottanta e mille novecentottantasette
In tre volumi
Il primo dei quali dedicati ai crimini il secondo la procedura e il terzo all'esecuzione
Opera veramente basilare per la ricostruzione storica e per tutti gli sviluppi futuri ristampata in una seconda edizione riveduta del mille novecentonovantanove
Una specie di appendice della stesse di casa di tre milioni lordi americani era gadget riuso Pretis nei prossimi giorni
Corazza insieme sempre Amanda e pubblicata con lo stesso titolo l'International Criminal law nel mille novecentottantasette
In questa sequenza di pubblicazioni incessante e senza riposo
Si inserisce un bel gesto indice
Di tutte le convenzioni sui crimini internazionali
In due volumi una prima edizione dei quali
Risale al mille novecentottantacinque e comprende tutte le convenzioni successive al mille ottocentoquindici riceve il Congresso di Vienna
Mentre la seconda edizione ampliata e di vedute International Primiero Confederations pendenti provvidenze e del PIL pro capite
è del mille novecentonovantasette un'opera così come le altre raccolte di convenzioni internazionali curate dello stesso produttore letteralmente preziose per gli studiosi e per la pratica
Nel mille novecentonovantacinque pressioni in collaborazione con il professor Nicolais
Dico ricordiamo la memoria
Pubblicò una interessante monografia in materia di estradizione intitolata out vede out giudicare del duty tuo extra dai su or prosecuzione il tre il National bravo
Nel mille novecentonovantadue verrà pubblicato grande quanto importante lavoro dedicato ad uno dei principali capitoli il limite dell'azione penale nel quale forse frutto più originale problematico
I delitti contro l'umanità
Crema Investimenti International Criminal uno
Esso ha avuto la seconda edizione nel mille novecentonovantanove
Ne versioni ha trascurato occupando sono invece in più occasioni i problemi della criminalità organizzata altro grave fenomeno di rilievo internazionale
E pubblicando in collaborazione con Edoardo avete detto
E con la cooperazione di Dimitri Lassissi
Il poderoso volume Organization che Varenne le compilation confinanti Nations doppio mensile mille novecentosettantacinque mille novecentonovantotto New York mille novecentonovantotto
Sempre negli ultimi quindici anni del secolo ventesimo
L'astensione del professor versioni ci porterà anche sul piano
Delle pubblicazioni scientifiche su quei temi ai quali è venuto dichiarando tante energie cooperando alla creazione era messe a punto della relativa normativa
Come farà a breve vedremo e operando sul campo come ho detto
I tribunali ad hoc
Per i crimini compiuti nell'ex Jugoslavia in Ruanda e
La Corte penale internazionale insediata all'Aja dal primo luglio due mila e dunque
Si susseguono correggimi quasi incredibili importanti volumi quali Age.Na.S. International Criminal COD
Rendere assistetti Utzon farebbe International Criminal Tribune art mille novecentottantasette
Io International Criminal tribù nel foglio informativo sull'aria mille novecentonovantasei in collaborazione
Con marmitte ASS
E tutta una serie di pubblicazioni in vari Paesi e in varie lingue su una storia e la formazione dello Statuto di Roma nel mille novecentonovantotto
Culminanti nel volume estetico of the International Criminal Court
I documentari Ristori uscito né io né che nello stesso anno novantotto e nello spirito dell'anno successivo delicate i problemi delle ratifiche e alla integrazione le legislazioni nazionali
Intesa in senso lato International Criminal Court ratifiche il filo e nasce dall'implemento inglesi slash
Pubblicato in tre lingue provoca nell'anno due mila
A questa formidabile attività editoriale e coordinatrice
Si ricollegano anche l'ampio volume in lingua araba nell'interrogazione più International umanitaria nullo entrarono controllo nel mille novecentonovantanove e il suo omologo in lingua inglese
E Mario on International umanitarie allo emendare un scontro evenienza New York due miglia
Nei primi anni del Presidente del secolo il professor versioni è tornato compassione i temi generali della materia
Pubblicando con speciale riguardo ai lettori di lingua francese
L'importante emolumento riusciamo uso a penale internazionale Bruxelles due mila due seguito da un più ampio volume dallo stesso titolo in lingua inglese New York due mila tre
Ed è una serie di articoli ed altri contributi disseminati in una quantità di riviste di vari Paesi
Del resto nel mille novecentonovantanove il profilo versioni aveva pubblicato un originale libro intitolato le fonti e il contenuto del diritto penale internazionale un quadro teorico destinate lettori di lingua italiana
Così come aveva continuato cooperare con gli studi noi italiani i numerosi convegni che a Siracusa
Avevano indagato su tutti o quasi più importanti problemi il diritto internazionale penale dando luogo la pubblicazione dei relativi atti
Queste attività continuano tuttora
Sì che mi è letteralmente impossibile proseguire su questo terreno in modo completo o anche appena adeguato
Vengo ora rapidamente ad esporre in modo forzatamente succinto l'attività di versioni promotore ed organizzatore di studi collettanee i seminari internazionali di convegni ed ogni livello
Doti Riva Mucci riflessioni la sua capacità organizzativa
E quella di promuovere accordi incontri internazionali e nazionali creando in essi un attimo sfera di fiducia di collaborazione e di proficuo lavoro gli hanno permesso tra l'altro
Di dare grande impulso alla ormai antica Associazione Internazionale di Diritto penale fondata da Parigi nel mille novecentoventiquattro
Nella quale egli è stato per le quindici anni il Segretario generale dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentottantotto e per altri quindici mille novecentottantanove e due mila e quattro
Presidente raggiungendo il traguardo senza precedenti i tre mandati consecutivi
Sotto la sua guida
Lei dette ampliato il numero dei Paesi in cui sono formati gruppi nazionali arrivati a quarantasette forse nel frattempo sono di più
Mentre il numero degli iscritti individuali appartenenti ad oltre cento Paesi hanno superato le tremila unità
L'associazione stessa ripresa una propria idea originaria volta alla creazione e all'approfondimento del diritto penale internazionale ma continuato nel senso del tempo occuparsi con successo
Di tutti i temi più importanti del diritto penale della procedura penale dei vari Paesi promuovendo incontri periodici a livello sia nazionale che regionale o mondiale
Essa ha promosso anche seminari e veri e propri Corsini assegnamento egli aggiornamento sui temi più vivi di queste materie quali sono venuti ma mano alla ribalta nell'evolversi dei tempi
Un sostegno primario a queste attività esatto come è noto dalla Presidenza Nacional de trova per farlo ora garantirà i decreti diretto del vicepresidente dell'associazione stessa professore né alle otto e nove
Dalle lettere a b informarsi Home periodicamente indirizzate dal professor versione in tre lingue inglese francese spagnolo a tutti i membri dell'associazione e dalla collana delle nuove giudizio penale
Nell'ambito di queste riviste il numero dei volumi pubblicati quasi sempre in tre lingue mi pare che sia arrivato a novanta negli ultimi tempi
Attività male o che sono svolte da ormai trent'anni dà restituisce venire intracellulari detratto il pregiudizio del crimine
La cui sede è in Italia a Siracusa i sì tutto questo tuttora presieduto dal professor passioni e di cui al precedente il Professore Alfonso Maria Stile
Indetto periodi vite tale istituto ha organizzato conferenze seminari e incontri gli studiosi con la partecipazione di circa ventimila giuristi
Di centoquarantasette Paesi includendo ivi più di cinquemila e universitari
Provenienti da oltre quattrocento e università
L'istituto nel quale come ha già dette prendere forse lo stile
Ha inoltre cooperatori organizzazioni governative intergovernative
E ha prodotto più di cento volumi di pubblicazioni grandemente per il sette
Una delle sue principali attività è stata negli anni Novanta dello scorso secolo dedicata alla cooperazione di errori diretti alla creazione della corte penale internazionali
Ai suoi comitati preparatori
Alla Conferenza diplomatica di Roma
Sullo stesso argomento
Questo accenno
Ci porta a pensare alla grande opera personalmente svolta dal professor passioni come Presidente della Commissione preparatorie per la suddetta Conferenza diplomatica di Roma
Nell'estate mille novecentonovantotto
E come membro estremamente attivo e propulsivo
Dei comitati preparatori che precedettero in parte eseguirlo per altra parte l'elaborazione dello Statuto della Corte internazionale votato appunto che il diciassette luglio di detto l'anno a Roma
Si tratta di attività di primaria importanza svolte nell'ambito dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Per la quale versioni a molte volte lavorato e della quale e consulenze altamente stimato
Basterebbe pensare all'opera da lui svolta nell'ambito della Commissione ONU per i diritti umani nei congressi internazionali per la prevenzione della criminalità
E nel comitato di esperti che hanno preparato nel mille novecentosettantotto la convenzione ONU sulla prevenzione l'abolizione della tortura
Non che era la sua attività di consulente del Dipartimento di Stato ed il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America
Riguardanti il traffico internazionale di sostanze stupefacenti mille novecentosettantatré
Il controllo internazionale del terrorismo mille novecentosettantacinque e mille novecentosettantotto settantanove
Ed altre materie di grande rilievo nazionale e internazionale quali la protezione risarcimento delle vittime del delitto
E dell'abuso di potere opera quest'ultima portata a termine con la dichiarazione in materia del mille novecentottantasette
Una retta visione dei diritti umani è presente in tutte queste attività
Avevo detto all'inizio che versioni è un accademico di tipo singolare
E che accanto a insegnanti allo scrittore si trova nel luglio promotore e organizzatore di pubblicazioni convegni seminari di incontri nazionali e internazionali
Ma ho anche affermato che per i diritti umani egli è stato un autentico operatori sul campo
E con qualche insieme su questa attività così importante che già nel mille novecentonovantanove mi procuro valore la soddisfazione d'essere del designati per il premio Nobel per la pace
Che vorrei concludere la mia laudatio
Erano sopravvenuti degli anni Novanta dello scorso secolo
Nel quale continuare ad agire quotidiano le tensioni conflitti del Medio Oriente ricompare della guerra la guerra vera e propria in Europa
Dalla quale
Si sollevammo che fosse stata per sempre rimossa
La Jugoslavia si rifece
Ma in modo tutt'altro che indolore
L'ONU dovetti interessarsi di quelle tragiche situazioni da vicino
Costituendo anche attraverso il Consiglio di Sicurezza tribunali penali internazionali volti a punire i principali responsabili dei massacri
Ma anche a creare un sistema sufficientemente all'altezza per cercare di far cessare le guerre e di agire come deterrente
Un terreno fecondo di bene
E di ripristino di un minimo d'ordine nazionale e internazionale si aprì per gli uomini di buona volontà
Passioni fu in prima linea
Non più solo come scrittore ma appunto come uomo di buona volontà disposto anche al sacrificio personale
Egli fornirà propria ricercata consulenza la comunità internazionale e soprattutto dalle indagini compiute nell'anno mille novecentonovantaquattro
A capo di una Commissione di esperti costituita sulla base
Della mozione struggente ottanta del novantadue nel Consiglio di sicurezza dell'ONU
Il conteggio di questa Commissione
Era quello tra virgolette
Di esaminare da analizzare
Le informazioni presentate in conformità alla mozione sette sette uno del mille novecentonovantadue era ripetuta mozione settecentottanta del novantadue
Insieme a quelli ulteriori non informazioni che la Commissione degli esperti poteva ottenere attraverso le proprie indagini
E le iniziative di altre persone o associazioni conformemente alla suddetta emozione sette sette uno dei novantadue
Con lo scopo di fornire al Segretario generale le proprie conclusioni sulle prove
Sulle prove di gravi violazioni delle convenzioni di Ginevra e di altre violazioni del diritto internazionale commesse nel territorio della ex Jugoslavia questo il titolo
Come scriveva l'allora segretario generale delle Nazioni Unite Boutros Boutros Ghali questo mandato era il più ampio del suo genere dai tempi di Norimberga
Versioni dove si prezzo
Nonostante le difficoltà non solo finanziarie burocratiche mettendoci al lavoro si nel dicembre novantadue
Creando una banca dati sulla base delle informazioni sino ad allora esistenti
Utilizzando il Centro di documentazione esistente presso
L'istituto giuridico per i diritti umani internazionali dall'ITEA tra Chicago
E scendendo subito dopo sui territori dell'ex Jugoslavia
Dove erano stati consumati delitti
Guidando ben trentaquattro missioni sul campo dal luglio mille novecento novantatré al marzo mille novecentonovantaquattro
Tra i più importanti si ricordano i testi ufficiali quelli sulle fosse comuni presso Vukovar in Krajina
Apparire h poi andare in Croazia
A me dà pocket ancora in Croazia
Quella sul tubo li aveva infine sessuali compiuti in Bosnia Erzegovina in Croazia
Quella sua asseriti accuse diversamente abili scorie nucleari mosse alla Serbia era acrobazie
Quella fu una battaglia in Europa una con connessa distruzione di pericolo di beni culturali
Quella sulla pulizia etnica aprirci andava in Bosnia Erzegovina che forse fu la più grave fra tutte
Furono
In
Diciamo così
Furono impiegati fin dall'inizio volontari
Avvocati medici specialisti in medicina pensare
Tecnici di armi nucleari Bioli Gia i chimiche
Avvocati militari
Studiosi di storia dell'arte
Ricercatori intervistatori di alta qualità
A causa dello scadere dei termini previsti dalla Commissione le indagini continuano per tutto il novantaquattro da parte di volontari dell'istituto di Chicago
Che ne consegnarono i risultati al Consiglio di sicurezza
Imponente materiale come era nelle intenzioni espresse nelle citate emozione o no
Fu posto a disposizione del pubblico ministero di tribunale criminale internazionale per l'ex Jugoslavia che procede così iniziare il proprio lavoro
Il rapporto finale della Commissione di esperti opera del professor versioni è un documento di eccezionale interesse
Strettamente collegato ai principi e le regole di diritto propri della materia e fu pubblicato in varie lingue
Contribuendo così ad una conoscenza in ogni parte del mondo di un triste capitolo di storia del secolo ventesimo
Fu pubblicato anche in lingua italiana con il titolo indagine sui crimini di guerra nell'ex Jugoslavia
E con il sottotitolo l'operato della Commissione degli esperti del Consiglio di sicurezza nel suo rapporto finale mille novecentonovantasette si tratta a mio avviso modesto di un documento straordinario
Di carattere un tempo storico scientifico il giuridico un documento utili alla giustizia ed esemplare
Ho menzionato poc'anzi le difficoltà finanziarie burocratiche incontrate in questo parere un i militari
Sono cose conosciute in molti luoghi in molti frangenti
Ma pesce riflessioni difficoltà furono talvolta diverse e maggiori
In quanto d'ordine psicologico e morale
Si tratta della sua radicata fede islamica
Anche se è indirizzata
Al sostegno spirituale alla lotta per i diritti umani in taluni dei Paesi ispirati a quella stessa fede
Si tratta
Della sua visione relativa ai rapporti tra le esigenze proprie di una lotta incondizionata per i diritti umani e la giustizia obiettiva da un lato
E quella che si chiama invece Realpolitik dall'altra
In un ampio studio recente che come una propria autobiografia
E passioni stesso che ha dato l'altro questi aspetti della sua vita nel contesto nordamericano
E in generale nel più vasto contesto di incontri gli incarichi di dieci milioni ricostruendo e una serie
I delicati episodi incorsi soprattutto durante il lungo conflitto jugoslavo ma non solo
Penso che sia preferibile lasciare allo stesso odierno premiato l'esposizione di questi aspetti nella sua generosità ma impegnata personalità per la parte e nei modi che preferire
E sempre che lo voglia
Nella laudatio sia passante non averli dimenticati
Nella sua opera per un'affermazione crescente nel diritto internazionale scesi professioni non si è fermato alle indagini pur così rilevanti sui crimini di guerra e sui crimini contro l'umanità
Le guerre eseguite i casi all'undici settembre due mila e uno
E le ricostruzioni di materiali e morali che quelle aventi belli siano rese necessarie non ha portato a nuove musiche nel monetarie e culturali sia in Iraq che in Afghanistan
In Afghanistan passioni ha indagato insieme con un suo staff sulla situazione dei diritti umani
E quale esperto indipendente nominato dall'assemblea dell'ONU
Ha riferito su tale complessa e difficile situazione a New York
Redigendo un rapporto destinata a restare negli annali della storia dei diritti umani
Sempre in Afghanistan egli svolge una missione destinataria di organizzazione e forse sarebbe più proprio dirlo riabilitazione ex novo dell'apparato giudiziario
In Iraq
Lui era che li deve occuparsi ricostruzione dell'apertura di tre università
Anche in quei Paesi pressione operato sul campo
Tra le difficoltà che vediamo ognuna crescenti
E che hanno bisogno per avviare a soluzione positiva i gravi problemi essenziali non solo di esperienze e di cultura ma anche di sentimenti autenticamente umanitario
Siamo comunque certi che la sua nomina immissione nel mondo continua e continuerà e questo è il nostro voto ma anche la nostra certezza per molti anni ancora
Sono flessibili
Una laudatio
Dettata
Innanzitutto
Da
Professore
Questo punto
La parola
A
Innanzitutto la ringrazio
Il Comitato scientifico Kenya
Onorata scelta
Ringrazio il professor Vassalli per questa dazio
Che esprime oltre il suo apprezzamento scientifico penso anche sicurezza enti
Giustizia
Non oltre i
La nostra amicizia per
Replica
Stile
Non solo presieduto questa questo convegno ma per avere anche
Suggerito al Comitato scientifico per questo tre
Sa PD
Il Papa
Inglese riuscito a identificare l'esistenza di quaranta civiltà
Cerchi di questi civiltà sono morte sono finite hanno avuto il loro ciclo storico altri messi sono trasformati
Ed altri hanno continuato
Nonostante la differenza che esiste tra queste civiltà che vanno dalle più antiche quella faraonica e cinese
Ad altri come quel degli Incas Astek industrie
E poi
Più recentemente almeno nella storia la civiltà greca romana che si è tramutato nella civiltà occidentale
Attraverso tutti queste fibre civiltà
C'è un fatto che rimane è comune a tutte se
Ed è l'esistenza
Di un sistema
Giuridico
Senza soffermarci particolarmente
Sul significato di quello che uno può chiamare sistema giuridico o meno che varia a secondo AI metro di di pensiero sul soggetto
Però rimane comune il fatto che ogni società ogni civiltà da quando la storia ce lo fa sapere ha sempre cercato di averi un sistema giuridico
E perciò
Ed è un sistema giuridico sembra
In dei Micco alla sopravvivenza di una società qualsiasi essa fosse
Che sia una società tribali comprimaria o una società globale
Come quella che vediamo
Adesso nel mondo
Però non è detto che perché un sistema giuridico esiste in una società
Abbia necessariamente gli stessi valori seguiste si scoprì segui stessi metodi che produce necessariamente gli stessi risultati anzi le divergenze sono parecchi
Però guardando l'evoluzione di questi sistemi nel mondo e attraverso un'ottica di cibi detta cioè un'analisi che io chiamerei più
Sociologico che altro
Uno riesce a intravedere delle connotazioni che continuano a esistere fino a oggi
In particolare
Vorrei soffermarmi sul fatto che il sistema
Giuridico di ognuno di queste civiltà ha sempre dimostrato
Ossia un'attenzione ossia addirittura un conflitto
Tra la regola di diritto come la chiamiamo oggi e il potere
E questa caratteristica che continua a desistere tuttavia
Dimostra che
Il prodotto
E sempre ancora
Un prodotto che si sta formando
E la formazione di questo prodotto che sarebbe la giustizia
Ed in particolare difficoltà a livello internazionale
Prima di tutti perché gli attori sono diversi
I sistemi sono diversi le fonti di diritto sono diverse e il metodo e del tutto diverso
Basta ricordare che nel parlare di diritto penale internazionale almeno in lingua italiana ed altre lingue simile
Troviamo lo sdoppiamento dell'idea del diritto penale internazionale ed il diritto internazionale penale
Dovuto essenzialmente al fatto che abbiamo due principali fonti di questo diritto l'uno essendo il diritto penale interno
Come si è sviluppato attraverso principi generali di diritto e che vengono a trovare la loro collocazione nella parte internazionale del diritto penale interno
Come dalle fonti del diritto internazionali del tutto diverse da i fronti del diritto interno
E che nella loro eterogeneità quando si parla del diritto consuetudinario convenzionale e principi generali
Vediamo che in questa etereo genitale te esistano delle difficoltà di conciliare non solo questi fonti a livello del diritto internazionale
Ma anche di consigliarli con le fonti del diritto penale interno come questo viene visto attraverso i principi generali del diritto penale
Dei sistemi comparati
E li vediamo immediatamente che il metodo giuridico estivi tutto diverso
E perciò
Oltre alla diversità delle fonti di diritto ci troviamo davanti a un'enorme diversità di metodologia giuridica
Combinando tutte e due insieme come
Ha detto il professor Fiandaca e assolutamente impossibile pensare di creare
Una formula
Omogenea delle diritto penale internazionale salvo
Accettare
Una formula pragmatica nel quale
Si mettono assieme queste diverse
Pietre di fondazioni o di fondamento che non necessariamente siano riconciliabile tra di loro
E difatti il grande errore
Di certi
Studiosi del diritto penale internazionale e di cercare di trovare coerenza laddove non c'è coerenza e non cippo essere coerenza
E perciò l'idea di conciliare di dare coerenza di dare sistematicità a quello che sia per via delle a diversità delle fonte che della diversità dei metodi e un'opera impossibile
Deve essere accettata nella sua
Natura sui generis e nella sua
Addirittura direi quasi
Illogicità in certi casi
Ma a questo si aggiunge anche il fatto che degli operatori del diritto penale internazionale sono distanti
E perciò domina essenzialmente la politica degli Stati
E lì ritorniamo come paragone
Alla diffide difficile conquista della regola del diritto nelle varie società e nelle varie civiltà
E questa conquista è stata fatta attraverso lo sviluppo della regola di del diritto sia
Secondo certi sistemi
Perché si sono imposti certi metodi giuridici che hanno poi limitato il potere
Sia perché le regole processuale come nel Como nullo sono riusciti a ottenere una limitazione al potere
Che hanno dato una più grande o più ampia misura di equità e di giustizia nei confronti degli individui
Questa dinamica però non esiste a livello internazionale
Inoltre
La dinamica a livello nazionale
Dei rapporti almeno
Nei tempi più correnti dei rapporti tra i vari tre potere i non esiste a livello internazionale
Esistono diversi correnti che hanno una diversa influenza e un esito del tutto diverso
Prendo un piccolo esempio con
Per per esprimere questo punto
Se uno esamina l'articolo sette
Del
Fare statuto della Corte penale internazionale trova lì la definizione dei crimini contro l'umanità
Ebbene leggendo lo
Non è che scorre molto bene e ve lo dice chi era
Il Presidente del Comitato di redazione perciò immagino che nel corso degli anni numerosi studiosi troveranno da criticare
A quello che presiedeva questa Commissione e che ha prodotto un testo a tante volte di così scarsa qualità giuridica
La realtà però era quella
I crimini contro l'umanità
Hanno avuto un percorso storico molto difficile
Poco accettato da parte dei Governi
Basta divisi che non esiste fino a oggi una convenzione internazionale specifica
Contro i crimini contro l'umanità cosa strana
Però non lo è
Esistano
Tredici convenzioni
Contro il traffico della droga e ben quindici convenzione contro il terrorismo
E uno sì fa la domanda perché
La risposta è molto semplice
Il traffico della droga il terrorismo sono essenzialmente reati commessi da individui
E non da Stati i crimini contro l'umanità non possono essere fatti senza la partecipazione in un modo o in altro dello Stato
Ma la definizione del crimine contro l'umanità
Possono esistere se rispecchia la politica dello Stato
Perché se no diventa un Comune crimine internazionale basandosi su
Gli stessi crimini nazionali cioè
L'uccidere una persona
Che costituisce un crimine in tutti i sistemi giuridici del mondo non è un crimine internazionale
Uno potrebbe dire che questo costituisce un principio generale di diritto ma non è sufficiente perché non vieni un elemento internazionale
E l'elemento internazionale esiste solo laddove
C'è un'azione dello Stato oppure questa azione dello Stato incide sulla pace e la sicurezza del mondo
Non è che possiamo elevare a livello internazionale
Tutti i reati commessi a livello nazionale
Nemmeno possiamo pensare di criminalizzare
Tutte le violazioni dei diritti umani contenuti in tutte le convenzioni internazionali
Non possiamo nemmeno pensare a mutare l'ordine internazionale da Uto ordine basato su Stati e sulla loro sovranità
Con un organo giuridico sovranazionale che sta al di sopra degli Stati
Come trovare un compromesso nel compromesso si trova attraverso multiple
Vie
La prima via che quella di creare una Corte penale internazionale che abbia un ruolo complementare ai sistemi nazionale e non un ruolo sovranazionale
E perciò in realtà un ruolo interno
Barra nazionale e non sovranazionale
Il secondo si manifesta proprio nel conflitto tra la politica o gli interessi del Realpolitik
E e l'interesse della giustizia
Questa attenzione che ha sempre esistito nei sistemi nazionali che tuttavia esiste
E che tuttavia continua veri sue alti e sue bassi nelle varie società
Basta vedere come è stato facile negli Stati Uniti un Paese che ha conquistato la regola di diritto dopo duecento anni di sistema costituzionale
Con un unico attacco terroristico
è le regole si sono sono sono state tolte e la tortura è stata istituzionalizzata in violazione non solo alle convenzione internazionale ma anche in violazione alla costituzione degli Stati Uniti
E dei dei delle delle norme penali sia quelli nel diritto militare che nel diritto civile
Eppure
Fino adesso non c'è stato nessuna azione penale
Nei confronti di coloro che hanno commesso
Lo che chiamiamo a seconda la Convenzione delle Nazioni Unite dell'ottantaquattro un crimine internazionale
è facile vedere come in tanti circostanza nella storia universale
Diciamo il la la pattinare di civiltà che ci siamo dati è facile
Che viene disgraziata
E che spesso per circostanze
Di limitato significato storico riusciamo a capovolgere
Lei lunghe difficile conquiste delle regole del diritto a fin di rovesciare il sistema a favore di un potere esecutivo abusivo
Il conflitto rimane in particolare a livello internazionale
I fatti e particolarmente palese
Nel reato di aggressione
Oggi non vi è
Un trattato contro l'aggressione
Pur essendo l'aggressione inclusa nel Carta delle Nazioni Unite pure essendo proibita l'aggressione nulla una convenzione internazionale
Il momento
Diciamo più alto me in questo senso fu nel dopo della seconda guerra mondiale
Però si è visto immediatamente che mentre si è usato
L'articolo sei a
Nella Carta di non rendere che
Per i reati contro la pace in Germania
Immediatamente il Real politiche subentrato
Nel
Tribunale del
Del del di Tokyo
Lasciando
Il l'imperatore e i membri della sua famiglia senza essere imputati per puri motivi politici
Dall'epoca
Non si sono visti convenzioni sull'aggressione non si sono visti azioni penali sia a livello internazionale che a livello nazionale
Nell'elaborazione dello Statuto della Corte penale internazionale è stato incluso un accenno al possibili e competenza della corte per reato di aggressione nell'articolo cinque
Su
Soltanto a condizione che questo venisse
Definito
Ebbene sono già ben quattordici anni
Che si cerca una definizione che dal punto di vista giuridico non
Non non non avrebbe nessuna difficoltà a trovarsi anzi vi posso dire che nel nel nella riunione del comitato preparatorio dell'Assemblea generale
L'Italia e l'Egitto hanno congiuntamente introdotto una definizione che tuttavia
E la definizione quasi principale che potrebbero adottato adottare i Paesi membri
Però che ovviamente gli Stati non vogliono accettare ritorno all'articolo sette di cui ho fatto cenno
Se i crimini contro l'umanità devono avvenire un elemento di Stato e che non possono essere un semplice reato internazionale
A dovuto alla semplice violazione del diritto penale interno
Nella definizione stessa e vedrete che
Nel paragrafo uno si parla di un'azione i termini inglesi sono Walid scorretto
Forse stamattina
E sono nel paragrafo due che si parla della politica dello Stato
E li vediamo le linee di battaglie di visse tra la società civile internazionale che preme
A ridurre
Il significato della parola politica di Stato per aumentare e il raggio di applicazione di questo reato
Mentre dall'altro canto gli Stati vogliono insistere su questo per poter evadere alla responsabilità
Vedete anche che non lo sviluppo storico del diritto penale internazionale c'è stato uno sforzo per un periodo di tempo per includere nel SIT la nozione della responsabilità dello Stato
Con una esperienza
Poco soddisfacente
Nel seguito della prima guerra mondiale con le sanzioni contro la Germania
Dopodiché il Commissioni del diritto internazionale a per un po'di tempo
Agevolato questo concetto in particolare attraverso il professor Roberto ancora
Che fino al mille novecentosettantanove manteneva
Un concetto di responsabilità penale dello Stato cosa che per il momento o da allora anzi è stata del tutto eliminata
E nell'approvazione dei principi della responsabilità dello Stato approvati dalla la stessa Commissione dall'Assemblea generale nel due mila
Non insiste qualsiasi cenno a questo
Risorge a livello internazionale l'idea della responsabilità di gruppo la responsabilità della partecipazione
Dell'individuo a in in una forma di Asso si azione a delinquere o Associacion dorma l'effetto od altro
Che vediamo attraverso una nuova formula di concorso e con Spiro sì
Sviluppati dai tribunali rispettivi da lei così la fine del Ruanda che forse potrebbero anche avere un impatto sulla Corte penale internazionale
Ma non è detto
Che la giurisprudenza della Corte penale internazionale accetti questi concetti sviluppati da questi due tribunali
Vorrei soffermarmi adesso su
Un altro sul tema
Nel corso dei lavori dell'Istituto Internazionale di Scienze Criminali
Lavori finanziati da l'Unione europea
Che hanno seguito quello che io avevo iniziato di propria persona dieci anni fa
Abbiamo fatto un riscendi cimento dei conflitti internazionali accaduti dalla seconda guerra mondiale
Ebbene dal mille novecentoquarantotto al mille al due mila e otto vi sono stati
Cento novantaquattro conflitti internazionali
Da questi mi scuso duecentonovantaquattro conflitti di carattere internazionale non internazionali ed interni
In questi conflitti la stia estimazione o la stima che abbiamo fatto delle vittime sono al minimo settanta milioni di persone uccise
E al massimo centosettanta milioni
Se uno guarda la cifra minima di settanta milioni
Sono
Il doppio delle vittime che sono accadute nella prima e la seconda guerra mondiale messi insieme
Che cosa è accaduto
Nel giro di
Sessant'anni duecentonovantaquattro conflitti da settanta a centosettanta milioni di vittime
Numero significativo
Che cosa è accaduto nel senso di
Combattere l'impunità
Di rendere è reale quello che in inglese si chiama
Accountability
Che vuol dire la responsabilità di coloro che hanno commesso questi reati
Ebbene per più del novanta per cento di questi casi
Le persone che hanno commesso questi reati hanno beneficiato dell'impunità
Mi permettete di di dare una reazione
Emotiva forse non molto elegante
è ridicolo parlare dell'efficace della pena in termini di diritto penale internazionale quando nel novanta per cento dei casi non viene perseguito nessuno
Non esiste la nozione dell'efficace della pena non esiste nemmeno il concetto di una pena che abbia un qualsiasi significato
Nel contesto della non esistenza di un sistema di giustizia penale internazionale
Sistema che a mio parere
Non deve essere essenzialmente un sistema internazionale ma deve essere essenzialmente in un sistema nazionale
Cioè solo i sistemi nazionali hanno la capacità
Di perseguire le persone di applicare il diritto di applicare le pene di eseguirli
E di rendere efficace la nozione non solo retributiva ma preventiva
Perché non si può parlare a livello di reati internazionali particolarmente delicati di questi livelli di questi reati internazionali di un concetto realizzativo
Io non posso vedere un polpo otto
O un Hitler od altro a nell'ottica della realizzazione di questi individuo
Ed è lo stesso per tanti dei dei grandi promotori di questi stragi e a livello internazionale e di coloro che hanno preso un ruolo attivo
Un altro dato di informazione che è molto importante
Che il novanta per cento di queste vittime è stato dovuto a conflitti di carattere non internazionali
Ciò vuol dire
Che se noi guardiamo a questi conflitti vediamo questi conflitti da un lato c'è le forze dello Stato e dall'altro lato c'è quello che si chiamano il nome Stay TAC Torres
Chiamiamoli gruppi miliziani eccetera
Il problema qua e che c'è una enorme asimmetrica nelle forze militare dei due protagonisti
Mentre il diritto umanitario internazionale il diritto penale internazionale pretende di averi la stessa regola come è giusto è che si applica a tutti i protagonisti di questo conflitto
è impensabile che coloro che sono in un rapporto di forza così assi metrico
Come forse rivoluzionario milizie eccetera possono accettare queste regole perché se li accettano non hanno più
Un una forza di leva nei confronti
Delle forze statale contro il quale stanno reagendo
E perciò dall'ottica di una politica criminale internazionale
Non si può pensare dia vere la stessa regola che sarà non solo applicata ma esiguità in particolare eseguita volontariamente cioè di avere il volontà del campo ANAS
Da parte di questi protagonisti
Quando essi sono
Spinti a fare il contrario perché solo facendo il contrario possono averi una leva politica nel nel nel nel nel loro conflitto
Ma inoltre
Vediamo che il diritto umanitario internazionale segue una politica penale del tutto controproducente
Perché i protagonisti dei conflitti di carattere non internazionale non beneficiano dello Statuto di prigionieri di guerra
Non beneficiano dello Statuto di quello che si chiamano le violazioni gravi delle convenzioni di Ginevra
Ma sono inclusi solamente
Nell'articolo tre comune delle quattro convenzioni di Ginevra e del secondo protocollo
E perciò il loro statuto giuridico e inferiori a quello di coloro che partecipano in conflitti di carattere internazionale
Non c'è perciò l'incentivare ai giornali ciò che è avvenuto il companies alla regola di diritto
Sì quello che file compra ENS non ha nemmeno
La possibilità di essere riconosciuto come un legittimo combattenti e da vedere i privilegi di un prigionieri di guerra
E allora la politica internazionale in materia e del tutto controproducente a incrementare o incentivare della compliance
Se guardiamo
Assieme questi due dati di fatto
E aggiungiamo acquisto il terzo dato di fatto la sporadicità
Nella quale
Vi sono questi tribunali internazionali o ad hoc o permanente adesso oppure processi penali a livello nazionale interno
Vediamo che
Tutta la politica sia a livello nazionale che internazionale non fa altro che rafforzare
Il sentimento della saltuari unità dell'applicazione della norma penale e perciò non può assolutamente averi un effetto preventivo
Se uno guarda nella storia
Del diritto penale internazionale la sua evoluzione
Possiamo vedere
Il primo processo
Quello di Bryce a nel mille quattrocentosettantaquattro
Unica manifestazione dell'epoca pre
Prima guerra mondiale
Poiché avviene a Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale ci dimostra con esperienza particolarmente rilevante in materia di Realpolitik
Trattato diversa agli atti contiene un articolo straordinario
L'articolo duecentoventisette nel quale per la prima volta nella storia si stabilisce il principio della responsabilità penale personale del Kaiser
La cosa straordinaria
Però
Guardate come fu redatto quest'articolo
Redatto da un esperto del forno Office britannico
Che
Ha il suo significato
Il Kaiser dopo di tutto era il nipote della regina vittoria
Era cugino dei re d'Inghilterra era cugino dello zar di Russia
Non penso che
Alla luce di
Questo e dell'esistenza di tante monarchie dopo la Prima guerra mondiale che ci sia stato un vero la vera motivazione di processare le casse reale
Però è stato fatto con un'eleganza straordinaria che per anni ha colpito l'immaginazione di tutti i giuristi che citano ancora con grande devozione l'articolo duecentoventisette
L'articolo duecentoventisette definisce il reato di aggressione eccome la violazione della santità dei trattati
Che cosa vuol dire per un giurista
Lo salva in Olanda anche dai suoi parenti chiede l'asilo politico e riceve
La Olanda riceva una domanda per consegnare la usa allora
Kaiser
A questo l'Olanda dice ma
Che il reato è questo
Non è un reato
E perciò
Non avviene
Però se uno consulta i giornali dell'epoca in Francia in Belgio in particolare
Tutti i giornali arrivano intestata il Kaiser imputato il Kaiser sarà processato il Trattato contiene la responsabilità del carenze
Questo è l'aspetto del Realpolitik
Che vi dimostra che da un lato
Gli Stati hanno la capacità
Di fari un gioco di specchi
Per fare mirare all'opinione pubblica nazionale o mondiale
Che vi sia qualche progresso in campo della giustizia penale internazionale quando in realtà e esattamente il contrario al quale
Si ottiene
Lo stesso avviene per l'articolo duecentoventotto che provvede di stabilire corti penale internazionale per giudicare coloro che hanno commesso reati di guerra
La Commissione apposita comincia a fare un elenco di ventuno mila persone
Poi scende a dodici poi scende ad otto
Poi infine scende a quarantacinque poi solo ventuno a persona viene processato alla I psiche
Davanti alla Corte Suprema tedesca da questi solo diciannove vengano condannati la pena più alta era di tre anni
Come possiamo attribuire a un sistema di questo genere un effetto preventivo o deterrente ovviamente no
Nello stesso tempo
Viene a luce che negli anni mille novecentoquindici e sedici in Turchia vi sono stati delle stragi contro gli armeni
E qualche giurista
Riesce
A trovare che nel preambolo della convenzione dell'Aja del mille novecentosette vi è un termine che parla di Losanna che anzi firme netti
E che conosciuta da allora come la clausola Martens
Nel quale si dice che vi sono delle leggi
Un po'dell'umanità ma che fine che riusciamo
A concordarla Ciccio istanti
Ad includere il contenuto di queste leggi nelle nostre convenzioni rimane qualche cosa di più ampio
Gli Stati Uniti e il Giappone sì opposero a quei sto dicendo che questa era un concetto di diritto naturale e non di diritto positivo e che non c'era niente che si chiamava le leggi contro l'umanità
Ebbene questo era nel mille novecento al mille novecentodiciannove del mille novecentoventitré
Che già al mille novecentoquarantatré
Vent'anni dopo
Si comincio con la London in cioè nasce un'assemblea a vedere come stabilire
Una Corte penale internazionale come quella di non rendere dire la quale doveva contenere crimini contro l'umanità
E lì vediamo il completo rovesciamento della nozione del Realpolitik che tutto quello che era
In realtà un fallimento del dopo Prima guerra mondiale fu aggirato per apparire direi come un precedente valido
Per il tribunale di non è vero che per le norme di Norimberga
Norme che per quello che riguarda i crimini contro la pace certamente violano il principio di legalità senza penso molto cercare
Diciamo il pelo sul luogo solo che nel fare la frena venire invita di nuovo l'articolo duecentoventisette si poteva pensare a un valido precedente
Trovare che
La proposta di stabilire crimini contro l'umanità che è stata rigettata nel mille novecentodiciannove come un valido precedente per inserire questi crimini sotto l'articolo sei di
Del statuto di non rendere che e anche una grande forzatura certamente a secondo i principi di legalità però quello che è interessante vedere
E laddove non c'era interesse
Nel dopoguerra prima guerra mondiale
Di veramente processare
Questi queste persone
E che quello che si era tentato di fare era fallito sì e dopo completamente rovesciato come un valido precedente per stabilire qualche cosa di nuovo
E ci troviamo spesso davanti a questa situazione basta guardare
La la recente inversioni degli Stati Uniti dell'Iraq e dell'Afghanistan
Per certi
Ci saranno delle giustificazioni politiche
Ma io penso che per l'Iraq in particolare a secondo tutto quello che esiste nel diritto internazionale non c'è assolutamente giustificazione valida per questo tipo di invasione
Sia degli Stati Uniti che gli altri Paesi alleati che hanno partecipato in questa azione
Difatti fu solamente dopo due Ministri della presenza di queste truppe alleati in Iraq che il Consiglio di sicurezza adottato una risoluzione
Ma stanza ambigua nel quale diceva che nonostante la legittimità o l'illegittimità della presenza di forze straniere in Iraq il diritto umanitario internazionale sarà applicato
Ebbene questa
In questa risoluzione e in vigore fino al trentuno dicembre di quest'anno ed è per quello che gli Stati Uniti hanno cercato di fare un accordo con l'Iraq per legittimi Giare la presenza delle forze
Americane in quel Paese per il dopo primo gennaio però la cosa più importante e di vedere che gli Stati Uniti sono riusciti a fare quest'atto di invasione
Completamente contrario al diritto internazionale che non c'è stato reazione da parte del Consiglio di sicurezza
E che invece l'unica risoluzione in merito e dire che si applica il diritto umanitario internazionale cosa che non c'era nemmeno bisogno del Consiglio di sicurezza di fare il perché e sia applicata proprio da se stesso
Ma e
Tutta la storia del diritto penale internazionale e una storia del conflitto tra il Realpolitik da un lato e quello che io chiamerei la domanda l'impulso per una giustizia internazionale
A mio avviso la Corte penale internazionale non è un punto di arrivo è un punto di partenza
è un punto di partenza perché di nuovo a mio avviso la giustizia penale internazionale se ha un futuro sarà attraverso i sistemi nazionali
Che dobbiamo trovare il modo di
Rendere
Più nazionale il diritto penale internazionale includere nelle norme penali interni quelle norme internazionale e utilizzare i sistemi nazionali per applicarlo
Però i sistemi nazionali nella loro applicazione non possono valere grande successo se non esiste parallelamente un sistema effettivo
Di cooperazione penale internazionale
E lì dobbiamo di vedere interamente
A i presupposti e i concetti della cooperazione penale internazionale
Già abbiamo visto un cambiamento notevole con il mandato di cattura Oro Peio
Che ha dimostrato che si può essere qualche cosa di diverso
Che il tradizionali bilateralismo che richiede sia trattati sia legislazione interne con tutte le procedure che rendono così difficile l'attuazione non solo dell'estradizione
Ma di tutte le altre modalità che sono indispensabile al successo di qualsiasi processo penale
Cioè l'assistenza giudiziaria nell'ottenere le prove all'estero il sequestro di fondi all'estero il riconoscimento di giudizi penali il trasferimento delle sentenze dei detenuti
Ed altre modalità di cooperazione internazionale che non posso più essere visti come pezzi separati
Noi stiamo andando avanti a livello internazionale invece di averi una unica macchina per la cooperazione internazionale con varie marci
Una chiamata di estradizione l'altra assistenza giudiziaria ci troviamo con
Multiple macchine ciascuno con una marcia unica
E e questa marcia quando va avanti si ferma
E si è fermato tutto un processo
Non siamo riusciti ad integrare tutte questa modalità anche nel Codice
Di procedura penale internazionale in una forma che non solo si trovano queste modalità in un solo settore del Codice messi insieme
Ma vedendo lì come modalità di opere operativi
Di modo che se per esempio a il principio di estradizione non viene applicato la domanda ispezione non viene espletata
Che il Paese che lo rifiuta si assume l'onere del processo penale
Che se vi sono più paesi che sono
Hanno competenza che si trasferiscono le procedure penale
Da un Paese all'altro che ha più grande capacità di fare il processo penale questo si è visto nella crisi Orcia all'anno in Italia
Dove per esempio c'era la necessità di processare ma non era forse più opportuno farla in Italia o in un altro Paese
Insomma
Tutte queste idee che non sono nuove che non sono difficili da realizzare non vengono realizzati e uno si deve domandare il perché
E il perché a mio avviso e perché la Realpolitik non lo vuole fare
E la Realpolitik non può affrontare
Di non fare queste cose in un modo palese lo fa sempre in un modo indiretto
E quando come la menzionato il professor Vassalli nelle
Il Consiglio di Sicurezza stabilito la Commissione internazionale per indagini sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia con nel più ampio mandato più ampio mandato dato da Norimberga
Io con una nei tempi assoluta mi sono trovato davanti a coloro che lavoravano alle Nazioni Unite e ho detto va beh e che facciamo adesso e questi mi hanno detto ma non c'è un bilancio
Ma come non c'è un bilancio abbiamo questo mandato che facciamo
Il bilancio non c'era uffici non c'era possibilità di incontro e non c'era possibilità di lavoro non c'era
E perciò la risoluzione assomigliava all'articolo duecentoventisette del mille novecentodiciannove le cose non sono cambiate
Dare l'apparenza al pubblico fare che tutto appariscente nei giornali dare l'impressione che le cose vanno avanti ma non conveniva nessuno al Consiglio di sicurezza
Che si facessero indagini per la responsabilità penale di persone come Milošević care AGCI ed altri quando questi erano i principali protagonisti della guerra
Quando l'obiettivo del Consiglio di sicurezza e di
Dare un arresto alla guerra attraverso trattative con queste stesse persone
E non era coerente dire a queste persone di riceviamo come capi di Stato con il tappeto rosso per firmare il Trattato però
Poi c'è questa Commissione che sta pronto a metterli in carcere
E difatti questo UE la realtà
Di quello che noi vediamo a livello della giustizia penale internazionale lo scopo degli Stati non solo è uno scopo politico ma è uno scopo di fermare il conflitto
E se il prezzo per fermare il conflitto e dare l'amnistia
E non processare quelli che fanno questi reati al livello
Politico questo prezzo si paga volentieri e ben facilmente
E perciò ci troviamo
Davanti a una situazione nella quale
Dobbiamo
Quasi accettare il fatto
Che siamo in un confronto in una lotta contro i poteri politici dello Stato
Noi non viviamo nel due mila otto e
Presto due Milano noi viviamo ancora nel mille seicentoquarantotto
Noi viviamo ancora sotto il regime dei trattati della Westfalia sono gli interessi degli Stati che dominano
La conquista della giustizia dei diritti umani di cui parliamo siamo ancora molto all'inizio
E non possiamo farci deviare
Di quello che è veramente una lotta per arrivare
A progredire
Non per arrivare I risultati massimali
Di farci accettare
Certe cose come se fossero vere di accettare gli articoli duecentoventisette di accettare
La risoluzione del sette numero settecentottanta del Consiglio di sicurezza che stabilì la Commissione senza dargli una lira
Se li avessero esattamente un milione di dollari avrebbero fatto bella figura
E avrebbe potuto dire al al pubblico e abbiamo dato un milione di dollari perché non gli basta
Però niente zero
Una cifra assoluta abbiamo dovuto trovare i soldi i fondi a modo nostro trovare
Il modo di farlo perché perché alla fine dei conti il Consiglio di sicurezza non voleva
Che ci si accumula davanti a loro
Relazione di tre mila cinquecento pagine con settantadue mila documenti legati tre tre mila foto e trecento ore dividi o che forza il Consiglio di sicurezza a stabilire il Tribunale delle Breslavia
Non volevano trovarsi a questo punto
Ed è chiaro che limitando
La possibilità della Commissione di ottenere queste prove
Che era un modo di non trovarsi davanti a questa situazione difficile
Si è creato il tribunale della Jugoslavia del mille novecento e novantaquattro però c'è voluto un po'di tempo prima che cominciasse a lavorare e che cosa è dovuto intervenire l'Accordo di Dayton
E perciò l'accordo politico e dovuto entrare e li vediamo quasi per la prima volta la strumentalizzazione della giustizia penale internazionale
Solamente l'esazione che vediamo fino adesso
Il riferimento alla Corte penale internazionale del Consiglio di sicurezza del caso Darfur che cosa ha voluto dire
Per il mondo l'abbiamo preso come tale come penso che l'opinione pubblica mondiale abbia preso la notizia dell'articolo duecentoventisette
Ma in realtà
Il il trasferimento il
La la domanda fatta dal Consiglio di sicurezza alla Corte penale internazionale tira esclusivamente per non prendere sanzioni contro il Sudan
E perciò era la strumentalizzazione della giustizia penale internazionale
Dare l'apparenza che ci sia qualche cosa che rispecchia giustizia penale internazionale quando in realtà era solo un modo per evitare di prendere una decisione politica che doveva essere presa
Rimandando alla Corte per ben due anni il
Pubblico il procuratore fai le sue indagini due anni
Non li permettano di entrare nel Sudan ed è in Consiglio di sicurezza non agisce
Cioè logicamente se il Consiglio di Sicurezza differisce il caso
Il procuratore vuole fare le indagini il Paese in questione si rifiuta Consiglio di sicurezza deve intervenire niente interventi per due anni
Finisce il procuratore per fare un atto di accusa atto di accusa che a mio parere te infondata nei confronti del Presidente Bashir
Per quello che riguarda il genocidio
Del tutto infondato a mio parere
Fondato
Per quello che riguardano i crimini contro l'umanità
Però perché questa sopra carica
E lì è un fenomeno interessante da vedere perché mentre
A livello di Realpolitik accetti questo gioco che continua
Di creare l'apparenza che esisteva giustizia penale internazionale che i Paesi Stati la sostengono quando in realtà non la sostengano
Dall'altro lato ci
Un'altra manifestazione altro fenomeno molto interessante e quello di aumentare
Il la la
L'azione penale e perciò
Qualsiasi cosa che reato di guerra adesso non basta dobbiamo aumentarlo a crimini contro l'umanità qualsiasi cosa dei crimini contro l'umanità dobbiamo trasformarla in genocidio
Perché solo così possiamo ottenere una reazione favorevole da parte del pubblico
E perciò c'è quello che in francese si chiamerebbe lascerò share
E la sui voucher continua come difatti vediamo in quasi tutti i conflitti una sui rom share nel numero delle vittime
Nel mille novecentoquindici si parlava di duecento mila Armeni vittime oggi si parla di un minimo di un milione
Durante il periodo settantacinque ottantacinque
In Cambogia si parlava di quattrocento mila a un milione di vittime del regime Pol Pot oggi se parla addirittura di due milioni uno milione oggi si parla di due milioni giorni vediamo questa sui Roche certe perché
L'opinione pubblica mondiale sia assuefatta
E allora per
Sopra vincere di questa sue fazione necessariamente dobbiamo fare la su uno share nel numero delle vittime la sull'OSCE
Nei reati in questioni
E questo diventa un ciclo vizioso perché è ovvio che accusando il Bashir
Ci si mette a contro non solo dello Stato ma di tutti gli altri Stati che lo sostengono Paesi arabi Paesi musulmani
Invece di concentrarsi su altre persone e diciamo costruire il caso da basso in alto
E cominciare a ottenere un numero di persone per processarlo mi e poi attraverso le prove ottenuto andare gradualmente in su
E questa forma di prevaricazione che forza di andare al massimo che il Capo di Stato col massimo del del del reato causa un effetto deleterio contrario
Che non permette nemmeno più a fare dei processi locali
Io prevedo
Per esempio nel Sudan
Che entro un mese il Governo sudanese adotterà
Le di tre articoli della Corte penale internazionale nel loro codice penale
Creeranno un tribunale speciale e processi all'anno certi individui di poca importanza per dimostrare che stanno attenendosi al principio di complementarità
E vi assicuro che l'opinione pubblica mondiale sarà soddisfattissimo
Di questo risultato perché lieve vita una un confronto con uno Stato e la necessità di prendere delle azioni
Finisco per dire come possiamo spiegarci che negli ultimi dieci anni nel Congo vi sono circa da tre a cinque milioni di persone morte
E perché fino adesso l'opinione pubblica mondiale non se indirizzata a questa situazione
E è una questione che risale anche al fatto che questo conflitto è dovuto in gran parte
Alle forse attuale tutsi del Ruanda che stanno agendo contro tv tools nel Congo
E che il Ruanda i tutsi per quello che gli è accaduto beneficiano dell'appoggio se non materiale ma anche morale di vari Paesi
Particolarmente di Paesi che sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza
E anche perché in questi Paesi non hanno nessun interesse a mandare forse internazionale nel Congo per combattere per difendere i diritti dell'uomo in Africa
Perché i diritti dell'uomo in fin dei conti sono anche molto basata sul colore dell'uomo che si difende
L'africano con l'asiatico conta molto di meno di quello che loro Teo per
L'Occidente e si vede per esempio in varie manifestazioni
Di conflitti interni laddove immediatamente si giustifica da un lato
L'azione dello Stato
E si condanna aprì ori l'azione di coloro che sono contro lo Stato
Anche se questo è un punto di controversia ma è chiaro che ogni volta che i palestinesi
A torto o a ragione attaccano un bersaglio civile o militare sono immediatamente tacciati di terroristi
Mentre quando lei forse di Israele attaccano anche un bersaglio civile sono sempre giustificati
Cioè c'è sempre una lotta continua
Nella ricerca della legittimità nell'uso della forza e coloro che hanno
La
Possibilità di ottenere e l'assistenza o il riconoscimento a livello internazionale
Riescono a ottenere una parvenza di legittimità dando a
Ai ai loro oppositori un'apparenza di illegittimità
Noi sappiamo nell'esperienza nazionale che laddove ci sono diverse misure nel misurare la legittimità dell'azione della persona non possiamo averi una e qua applicazione della legge
Finisco con
Richiamare
A attrezzi detti
Che penso che abbiano un loro significato
Il primo
è un detto del
Profeta Mohammad il quale e disse nel settimo secolo
Chi è di voi che vedi un torto
Lo deve correggere
Lo deve correggere
Con la mano con le mani facendo qualche cosa
Se non può
Almeno esprimendo una opposizione parlando contro quello che
Non è giusto
E se non si pone meno questo almeno nel nostro cuore dobbiamo condannare le ingiustizie e questo
Che il minore delle ferite
Tanti anni dopo Paolo sesto dice
Chi vuole la pace deve lavorare
Tizio
Perché sono attraversa la giustizia si ottiene la pace
E infine
Un detto molto significativo del Talmud
Nel quale dice che il mondo si appoggia su tre pilastri
Si appoggia sulla verità sulla giustizia e sulla pace
è un commentario del Talmud dice ma in realtà di tre sono uno
Perché se c'è giustizia vuol dire che c'è verità perché non ci può essere giustizia senza verità
E se c'è verità e giustizia
Necessariamente c'è pace
E concludo per ciò che se ritorniamo
A questi valori fondamentali riconosciuti dalle tre religione motoristica ma anche da altre regioni ed altre filosofie
E che se ritorniamo a questi veri valori umani vediamo che
La giustizia internazionale come la giustizia nazionale può essere salvaguardata e Po progredire
Se invece abbandoniamo questi valori e ci troviamo solo davanti I valori
Con gli interessi degli Stati e gli interessi economici di coloro che dominano il mondo della globalizzazione la giustizia non avverrà
Ed è un paradosso che nel mondo della globalizzazione
Nel quale ognuno di noi ha un cellulare che può chiamare tutte le parti del mondo o un pezzo di plastico che può inserire tutte parte del mondo ottenere soldi
Che possiamo fare dei trasferimenti finanziari in qualsiasi momento
E che possiamo fare tutte queste attività di globalizzazione che la giustizia non fa parte della globalizzazione questo e qualche cosa sul quale ci dobbiamo impegnato grazie
Naturalmente è molto difficile commentare
Commentare
Questa conferenza del professor versioni molto più facile commuoversi
Molto più facile preoccuparsi
Specialmente per
La parte
Descrittiva da
Vidi conosce benissimo di fenomeni
Circa
Le interferenze che sembrano allo Stato insuperabili
Tra
L'aspirazione a un diritto giusto e la politica che persegue interessi ovviamente
Diverso il
E quindi colgo
Penso che tutti abbiamo colto con una notevole mozione
Il richiamo
Ad esigenze etiche espresse più inevitabilmente dalle religioni non dal o diciamo dal religione quali che siano le religioni che da
Che invece
Da prospettive
Diciamo che molto spesso
Sono
Insicure sono insicure diciamo pure non trovo qua nessun'altra espressione sono ipocrite
Ecco
Ringrazio molto professor Bassiouni penso a nome di tutti per fare l'arricchimento
Per il nostro arricchimento tutto stamattina
Ritengo pure data l'ora che sia il momento per
L'assegnazione del
Premio per il quale vorrei pregare il dottor Niccolò Cavalcanti
Devo dire che alla ripresa dei lavori
Sarà letta perché il secondo programma il professor Conso avrebbe dovuto svolgere un intervento
Professor Conso purtroppo subito un incidente automobilistico per cui
E ricoverato in clinica niente di particolarmente grave ma
Purtroppo in stato impossibilitato avvenire ciò non toglie che con la grandissima
Professionalità
Cortesia e amicizia dei confronti
Dice riflessioni di tanti dei partecipanti abbia voluto trasmettere un
Preve intervento
Del quale penso che proprio le riprese potremmo voglio farlo adesso o alla ripresa
Ed ecco allora che il dottor Cavalcanti può rapidamente leggere vorrà
Prego
Un saluto a tutti intanto sono il Presidente dell'Associazione singhiozzando note
Organizzato questo evento ringrazio ovviamente tutti i presenti le faccio tanti auguri da parte dell'uditorio il professor Conso che
è in fase di netta ripresa che minimizza in questo intervento che ci ha inviato l'accaduto che è stato abbastanza serio
Recita la relazione del professor
Quando qualche mese fa il professo stile mi telefonò per informarmi che la Commissione competente aveva deliberato di assegnare il premio Silvia sandalo due mila otto Cherif Bassiouni
Non solo apprezzare grandemente l'annuncio tale tante la stima che danni nutro per lui ma ne fui letteralmente felice anche perché stile mi disse
Che mi sarebbe stata data la parola per pezzi e partecipare in qualche modo adesso rimane personalmente
Molto grato a chi aveva avuto tra le genti del pensiero nei miei confronti mai avrei immaginato che un banale ma fastidioso incidente mi avrebbe impedito di presenziare ad una così significativa manifestazione
Dedicata al ricordo di una giovane studiosa prematuramente scomparsa che al diritto e la procedura penale stava dedicando i suoi promettenti simili giovanili interessi
Vi trovo quindi costretto ad inviare un inadeguato anche se sentito scritto di compartecipazione davvero me ne scuso molto tanto più che l'incidente porta con sé un inconveniente per così dire metodologico in un certo senso imbarazzante
Infatti il programma ufficiale prevede il mio intervento subito dopo la lectio magistralis del professor Bassiouni
Donde il paradosso che dovendo inviare il mio intervento in precedenza
Anziché parlare dopo aver ha scartato ascoltato versioni le sue considerazioni i suoi sempre aggiornati pensieri
Mi tocca sostanzialmente procedere quando lui dirà non solo perdendo la gioia di ascoltarlo ma anche perdendo la possibilità di cogliere spunti il più attuali possibile del suo autorevole e dire
Ma vi è anche un altro motivo che mi imbarazza
Il titolo del convegno nel corso del quale è inserito il conferimento del premio
Dedicato come a le funzioni della pena della giustizia penale internazionale in un primo momento mi aveva fatto sorgere un dubbio le funzioni o la funzione
Voi infatti dal presupposto che la giustizia penale internazionale al centro del dibattito non sia
Tanto quella predisposta a realizzare l'esecuzione delle condanne penali in territori fuori dallo Stato
Che ha pronunciato la sentenza di condanna a soprattutto quella che si estrinseca al livello di una Corte penale internazionale quella che nell'ultima relazione nel Po del pomeriggio Sergio Moccia indica come alternativa
Alla giustizia interno accetta giustizia sovranazionale quell'appunto che fa capo accorti penali internazionali trovando il suo capostipite nel tribunale di Norimberga e subito dopo nel tribunale di Tokyo
Essendo così al fatidico anno mille novecentoquarantacinque
Ed è questo invero il settore a cui Cherif Bassiouni ha dedicato una parte rilevante se non la più rilevante delle tante energie devi profuse in favore del diritto penale internazionale
Certamente tipologie di corti penali internazionali
Da allora specie a partire dall'inizio degli anni Novanta se nessun avute non poche alcune di portata molto circoscritta che sarebbe certa interessante analizzare singolarmente ma che per riuscire soddisfacente richiederebbe troppo tempo
Mi limiterò quindi a fare oggetto di specifica considerazione
Il Tribunale per i crimini commessi nei territori della ex Jugoslavia il Tribunale per i crimini commessi in relazione al conflitto tra il Ruanda e il Burundi la Corte criminali internazionale istituita il diciotto luglio del mille novecentonovantotto
Confrontando tra loro queste drammatiche coinvolgente esperienze la risposta al dubbio che mi ero prospettato tra funzioni della pena funzione della pena sembra potersi rintracciare nella costatazione che nessuna di queste esperienze
Tutto un'univoca funzione
Di qui la giustificazione dell'uso del plurale e la necessità di individuare per ciascun capitolo la sua più specifica funzione ovviamente comprensiva anche quella degli strumenti indispensabili per renderla operativa
Cioè il processo della composizione degli organi preordinati al suo svolgimento
Tutto ciò ovviamente non toglie che sullo sfondo si ritrovi un minimo comune denominatore
Costituito dalla necessità di rafforzare la cooperazione internazionale di fronte più atroci delitti che riguardano l'insieme della comunità mondiale non debbano rimanere impuniti così gli autori di tali crimini
Non abbiano a godere di tale impunità e ciò anche ad evitare la Commissione di nuovi analoghi crimini
Poiché processi di Norimberga e di Tokyo tipici processi instaurati dei vincitori nei confronti dei vinti
Non fruivano di nessuna delle garanzie del giusto processo a cominciare dal fatto di non essere stati precostituiti per legge lasciamoli da parte com'tra matrici riferimento è puramente storici e prendiamo le mosse dall'esperienza del Tribunale internazionale per i crimini commessi nei territori della ex Jugoslavia
Tanto più che proprio a questo proposito ed ho esplicato da sceriffo passioni e via distinte carsico un coraggioso intelligenza ed illuminante prospettazioni
Il tutto documentato dal volume pubblicato nel novantasette dal titolo indagine sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Che da dettagliato conto dell'operato della Commissione degli esperti del Consiglio di sicurezza
La Commissione comincia ad operare il ventisei ottobre del novantadue e Bassiouni nera uno dei cinque componenti divenendo né poi il Presidente a partire dal diciannove ottobre mille novecentonovantatré
Il mandato affidato di dal Consiglio di sicurezza era perentorio
Fornire conclusioni in ordine alle prove di gravi violazioni delle convenzioni di Ginevra e di altre violazioni del diritto umanitario internazionale commesse nel territorio della ex Jugoslavia
Con particolare attenzione la pratica della pulizia etnica
Sulla scia dei risultati raggiunti dalla Commissione Bastioni
Il venticinque maggio mille novecentonovantatré il Consiglio di sicurezza adottava la famosa risoluzione otto due sette che si priva il tribunale ad hoc
Per giudicare le persone presunte responsabili di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale
Commesse sul territorio della ex Jugoslavia a partire dal mille novecentonovantuno per contribuire così al ristabilimento e mantenimento della pace
Inc martoriati luoghi nella convinzione che l'impegno di questo nuovo tribunale potesse contribuire a fare cessare le violazioni del diritto umanitario internazionale che ripara negli affetti
Passando ora al Tribunale per i provando a somiglianze con il percorso sfociata nella creazione del Tribunale per l'ex Jugoslavia sono innegabili
E addirittura voluta essendo questo nuovo organo nato poco dopo poco dopo l'altro precisamente l'otto novembre mille novecentonovantaquattro con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza numero nove cinque cinque
Questa risoluzione dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro compiuto dalla Commissione di esperti appositamente creata sulle violazioni del diritto internazionale in Ruanda
Con un richiamo più specifico agli atti di genocidio e le altre violazioni sistematiche del diritto internazionale umanitario commessi Ruanda tutto considerato
Minaccia per la pace e la sicurezza internazionale
Affermava perentoriamente che la creazione di un tribunale internazionale per giudicare le persone presunte responsabilità di violazioni contribuirà a farli cessare e a riparare debitamente gli affetti
Esprimendo peraltro la preoccupazione che il nuovo tribunale potesse funzionare il più presto possibile e chiedendo a tal fine la presentazione di rapporti periodici
Mentre i tribunali per la ex Jugoslavia per il Ruanda continuano a funzionare pur tra mille difficoltà con risultati tutto sommato soddisfacenti
L'ultima creatura delle Nazioni Unite cioè lo statuto della Corte penale internazionale e la Corte stessa ben presto in serata insediata all'Aja pur formalmente costituite in tempi brevi stenta a concretizzare le esigenze per cui era na tra tante speranze cui avevano contribuito in maniera determinante dissi esce Istituto Superiore internazionale di scienze criminali consente insidia cui se sotto la guida appassionata instancabile di sceriffi passioni e infine concreto impegno di Bassiouni stesso nella fase dei lavori conclusivi dello Statuto
Chiamato infatti a presiedere l'organo incaricato della redazione del testo finale svolse brillantemente pur nei tempi brevi lasciati a disposizione delle lunghe discussioni all'interno del Comitato presieduto da Filippo chi esce
Preposto alla ricerca delle soluzioni concordate
Quanto alle finalità resta l'affermazione che i delitti più gravi che riguardano l'insieme della comunità internazionale non possono rimanere impuniti
E la loro repressione deve essere efficacemente garantita mediante provvedimenti adottati in ambito nazionale ed attraverso attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale
Porre termine all'impunità degli autori di tali crimini dovrebbe costituire contribuire alla prevenzione di nuovi crimini se la comunità internazionale a cominciare dagli Stati più potenti non riuscirà entro brevi tempi
Aperta parentesi proprio l'anno prossimo sarà convocata la prima assemblea per la revisione e l'aggiornamento dello Statuto
Tutto lo sforzo fatto per dar vita lo Statuto e la Corte dell'Aja sarà virtualmente vanificato
Tradendo in un colpo solo le nobilissimi finalità che oltre centoventi Stati avevano voluto vedere solennemente sancite
La sera del diciassette ottobre mille novecentonovantotto giusto un decennio fa professor Giovanni Conso
Insomma
Presidente
Nella Fondazione pregato
Della consegna del premio
Sostegno
Va bene
Allora di
Dopo diciamo il culmine alla cerimonia pochi lavori saranno sospesi saranno ripresi alle quattordici e trenta
Grazie
Niente dove li attende
Tra questi illustri relatori il tema che
Il
Lo studioso onorato
Richiedono
Una particolare attenzione una particolare competenza
Perché
Confesso subito nono o qualche idea da
Da studioso una modesto studioso del diritto penale
E sottolineo diritto penale
Una premessa dovuta al fatta ad alcune notazioni della
Lezione magistrale di che il professor Bassiouni che
Notava come
Delle
Peculiarità
Forse con accento negativo
La
Necessaria disomogeneità tra
Diritto il potere minimalista antichi
Poi notavamo
La saltuarietà della giustizia penale internazionale
E
Notava una
Certa utilizzazione della Pubblica utile opinione a supporto di iniziative
Teoricamente commendevoli non solare a sua Commissione di inchiesta per i crimini nella ex Jugoslavia
Orientata soltanto alla captatio dei consensi bene
Per chi
Uno studioso delle del diritto interno
Insomma queste
Queste notazioni
Non destano proprio una grande sorpresa e la difformità tra diritto il potere
Ma
è un'antica acquisizione ormai tra noi penalisti quantomeno dalla
Quantità non recente dagli anni Trenta il diritto e politica addirittura presenta la formalizzazione delle scelte della politica quante differente la politica differente il diritto
E quindi se
In quaranta
Sette mila anni di civiltà quarantadue quaranta mila anni Quaranta civiltà essi rifiuti saranno state quaranta volle di diritto differenziato
Certamente il diritto dell'illuminismo né diverso dall'altro diritto diamo una il diritto
Nazista diverso dal diritto del Grundgesetz di Bonn e non
C'è niente di strano
è una pia illusione tecnicistica quello della neutralità del diritto
Chi le falle enormi chi le fa le leggi rappresenta la formalizzazione delle scelte della politica allora questo
Chi rende
Tutto sommato è un argomento che può fare da supporto a quello
Quello scetticismo che pure è venuto fuori dalla bellissima della relazione di Vassalli in ordine
Alla costruzione di un sistema di diritto penale internazionale
Diciamo io arriva alla stessa conclusione per un'altra via io credo che il diritto penale diventi diritto o e non più esercizio di forza quando
I soggetti più deboli
Sono in grado di dire al soggetto più forte al sovrano di porre delle regole delle regole alle quali il sovrano deve sottostare
Questa è l'esperienza
Della modernità
Esperienza rivoluzionaria francese l'esperienza
Di un
Liberalismo
Non ha ancora contaminato
Da esigenze napoleonica
Il porre delle regole da parte del soggetto più debole nei confronti del potere deposto nei confronti di chi è il detentore della forza allora l'uso dei delitti e delle pene diventa di diritto penale
Prima di allora esercizio della forza
E quindi di regole la presenza di regole regole fondate
Principio politico filosofico
Sull'uguaglianza uguaglianza dei soggetti non più privilegi non più giurisdizioni
Rispetto alle quali è possibile esercitare un potere un diritto di veto
è questo far venire in mente un'altra delle parole che risuonata Realpolitik
Realpolitik con il diritto non ha nulla a che vedere è politica e basta perché Realpolitik
Potrebbe essere
Invocata perché no anche nel diritto interno
Potrebbe essere invocata nella misura in cui in un certo momento storico
Converrebbe non chiamare in causa
Una serie di imputati più o meno eccellenti converrebbe per la stabilità dell'economia per
Non so qualsiasi altro motivo in più commendevoli di tutti
Perché non dovrebbe valere c'è scandalizzerei in modo
In qualche misura anche ci scandalizziamo
Se
Dovesse prendere piede
Una prospettiva del genere
Diremmo questa è politica
Non è più diritto
Mi rendo queste una strumentalizzazione delle regole per finalità politiche
Allora
Io direi tutta la storia del tentativo di sistematizzazione del penale internazionale è caratterizzata da Realpolitik cioè da
Regole
Violati
Sentite
Gli stessi processi di Norimberga e Tokyo su uno
La violazione palese perlomeno che il principio di legalità
Del principio di uguaglianza e del principio del giudice naturale
Senza di questi principi nell'insegna professor Coppi
Dovremmo chiudere bottega dovremmo andare a a fare qualche altra cosa allora
Io
L'accettazione di questa realtà
Sulla base
Di un'esigenza di Realpolitik far sì che si accetti un complesso di regole che non è diritto penale
Che è qualcosa che esci ignota il diritto penale perché il diritto penale ha le sue regole
Prime tre in sella legalità
Allora se guardato allo Statuto di Roma anch'io ne ho guardato favorevolmente perché si è incominciato a ottobre abbiamo un maestro della legalità Francesco Palazzo sicuramente si dovrà illuminare molto di più di quanto non possa fare
Più
Principio di legalità però contiene come tutti voi sanno
Dei corollari
Uno di questi si chiama determinatezza un tassatività
E e come facciamo quando
L'articolo sette
Richiamati quello dei crimini contro l'umanità a un certo punto io ce l'ho qui dice e comunque qualsiasi altro atto contro l'umanità
Il principio di determinatezza serve
Innanzitutto a tutelare la libertà di quell'odioso personaggio che può essere l'imputato di usi Simo quanto cinque quanto si voglia ma
Se imputato in uno stato di diritto
Ha il diritto dell'ordinamento ha il dovere di rispettare le regole che esso stesso si è dato
E allora serve a tutelare la libertà dell'individuo il principio di precisione o di determinatezza di porri soggetto nella condizione di anti vedere le conseguenze del proprio operare
Norme determinate tassati
In uno stato di diritto il principio di opportunità tutt'al più tutt'al più rientra tra a livello processuale
In taluni ordinamenti come
Motivo di archiviazione in genere per fatti bagatellari grossomodo imparato duecentocinquantatré credo altri discorsi numero opportunità
Fatti di lieve entità
E ma non il principio di opportunità che non fa definire il crimine di aggressione
Il crimine più praticato
A livello internazionale lì tutti i delegati non trovano il modo per definirlo
Ma non è che non trovano il modo
Non lo potevano definire
L'ha detto Bazzini
No lo sto facendo la chiamata in correità dei tubazioni che la guerra in Iraq e la guerra ingiusta e quindi il crimine aggressione state esercitate dagli Stati Uniti
Un principio di uguaglianza che caratterizza nello Stato di diritto il diritto penale
Se ci fosse stato il clima di aggressione
Si sarebbe potuto chiamare
Contro George Bush al Tribunale dell'Aja
Tutti potrebbero rispondere sì
Che farebbero salva la propria coscienza invece no perché anche questo Statuto di cui pare che si vada insomma
Abbastanza orgogliosi contiene un paio di regole certe che in uno studio che fece in uso trovata occuparmi di penali internazionale ma io i modesti
Mezzi messi a disposizione dal Padreterno non arrivo molto tempo e quindi non sono occupato solo di queste aporie
E beh c'è per esempio l'articolo sedici che segnala segnato il potere del Consiglio di sicurezza dell'ONU di richiedere ma sarebbe più corretto di imporre alla corte di non iniziare o proseguire azione o di indagini
Per un periodo di dodici mesi rinnovabili in perpetuo
è come se noi facessimo una riforma del Codice penale Paoli
Facciamo il nome a caso Totò Riina e non so i principali leader politici il Presidente la Confindustria accostamento preoccupato no ma per dire dei nomi così
Dice estero vale per tutti ma tranne che per lui
E allora vale per nessuno è un'altra cosa non è diritto
Non enti diritto
Ancora
è possibile che il Consiglio di sicurezza ex articolo sedici
Possa bloccare
Qualsiasi iniziativa
Così come
L'articolo centoventiquattro
Uno Stato nel diventare parte del presente Statuto può dichiarare che per un periodo di sette anni dopo l'entrata in vigore del presente Statuto per lo Stato in questione
Non vi sia giurisdizione sia esentato dai crimini contemplati nell'articolo otto
Allora e che voglio dire io parlo
Da
Studioso di diritto penale il diritto penale si è accreditato
Per le regole
Dunque formalizzate
Che conosce ma Pennacchi dure formalizzata
Perché è il bene della libertà della personalità della dignità
Che viene in discussione con il diritto penale
Se questi valori hanno una quotazione forte nel listino delle quotazioni di uno Stato di diritto bene
Tutto ciò che può mettere in discussione libertà dignità personalità
Deve essere se è possibile ammissibile chiamare a responsabilità chi viola che offende impegni giuridici più significativi però con il rispetto delle regole e allora
E allora
Io penso che
La strada indicata
Del diritto IP interno
Sia a strada maestra
Perché io penso questo
Proprio perché non credo che rispetto ai grandi crimini che vengono denunziate scoperti
Non vi sia non credo che
Esista un codice penale di qualsiasi paese della terra che non conosca perfettamente quelle fattispecie
Genocidio l'abbiamo introdotta ma insomma l'omicidio plurimo aggravato pluriaggravato lo stupro
Non è addirittura quando all'epoca dei fatti della ex Jugoslavia
Con un gruppo di lavoro eravamo in Germania allora erano colleghi diversi Paesi
Temendo la creazione di istanze internazionali che operasse nero selettivamente
Secondo parametri politici perché era una volta abbandonata la prospettiva del diritto eccetto se viene fuori quella della polis secondo parametri politici la
Un altro pescare il soggetto esponenziale quello a cui magari saranno fornite le hanno però non fa niente insomma poi dopo ammetterlo sulla griglia
E
E invece pensavamo e andiamo a vedere facendo una scoperta incredibile chi ricordati quello proprio gli stupri etnici tutte quelle cose bene guardando i codici bosniaci
I codici
Serbi e croati erano previste addirittura queste forme di stupro che nella nostra cultura non o su un po'in cultura non riuscivamo neanche immaginare queste oggi invece pensare che probabilmente
E la giustizia interna che la giustizia vicina che riusciva a conoscere persino questi fatti obbrobrioso sì
Era quella più naturale era quella il giudice precostituito per legge il
Principio di legalità certo e chiare il rischio quello solido la giustizia interno è quello della soluzione
Come dire
Informale quella dell'assoluzione non punitiva a parte che abbiamo visto che pure quelle internazionale non è che i giochi da questo punto di vista però io credo che la comunità internazionali in quel caso possa aderire
La capacità come dire di persuasione nel senso di interrompere i rapporti con uno Stato che contenga un ordinamento che abbia determinate regole
Che non rispetta se uno Stato non rispetta le regole che si è dato non può essere un partner affidabile nei rapporti internazionali non ci commerciano non trattiamo chiudiamo
Credo che questa possa essere una censura che possa colpire però la giustizia se intendiamo giustizia conforme a diritto penale
E quella vicina
Ad autori del fatto
Quella che esprime i disvalori che sono alla base delle azioni delittuose
E quindi sono d'accordo con il professor Bassiouni quando la strada è quella della
Diritto interno
Sono
Meno d'accordo quando trova poi nella
Possibilità di adire il Tribunale dell'Aja un correttivo per eventuali disfunzioni del diritto interno no non sono più d'accordo perché quelle regole quella possibilità di bloccare
Da parte del Consiglio di sicurezza o quel chiamarsi fuori da parte di uno Stato non rende affidabile questo al mio sommesso avviso
Di conservato urea dello stato di diritto
Non riesce a salvare quel tipo di giustizia sono correttivi che forse si possono fare si possono apportare ma non compete certo
A un modesto studioso di diritto penale suggerirvi questo grazie e scusatemi sì ho abusato del vostro tempo
Dunque
La relazione del professor Moccia
è stata così chiara e il livello degli ascoltatori e così elevato
Che mi esonero dei di esonero
Dalla ripetere in sintesi ciò che lui ha già detto
Benissimo
E quindi penso che tutti apprezzerete il fatto che io dia immediatamente la parola
Al professor Palazzo
Che parlerà su criticità ed utilità della pena
Nella giustizia internazionale
Francesco
Grazie
Lasciatemi
Dire che veramente non è formula rituale se
Dico che per me un grande
Onore
Partecipare in quest'Aula
I festeggiamenti in in omaggio
A un giurista
A un nuovo
Del valore
Della grandezza dell'esperienza di Cherif Bassiouni
Quindi questo porta subito a esprimere da parte mia una gratitudine davvero sentite viva
A coloro che mi hanno consentito questo
Privilegio e quindi al in particolare all'associazione
Silvia sandalo
Che organizzato queste straordinarie
Manifestazioni alle quali certo io sono mi sento sarò impari
Con l'unica forse
Attenuanti di cercare di
Condividere di fare proprio un mie nell'intimo
Quelle
Quelle finalità quegli scopi
Così nobili encomiabile meritorie generosi che animano questa associazione
La giustizia
Penale internazionale
Si scrive nella storia dei rapporti
Tra potere
E persona umana
Segnando né almeno in apparenza un mutamento del rapporto tra potere e persone
Certo questo è un processo l'abbiamo sentito stamattina con accenti di grande concretezza
è un processo complesso lento fatto di battute d'arresto di pause
Di ipocrisie
Di falsità di strumentalizzazioni
Però
Insomma
Innegabile
Che almeno
In apparenza
Il delitto politico non è più solo quello contro lo Stato
Ma è anche quello dello Stato
La giustizia penale internazionale
Almeno in apparenza segna
Una tappa l'ultima in ordine cronologico
In quel processo di conformazione giuridica del potere di assoggettamento del potere
Al diritto
Certamente
In questa
Configurazione
è insito un rischio altissimo che contrassegna era tutto il successivo
Mio dire e cioè quello di una fa allaccia idealistica
Che non tenga conto
Opportunamente e doverosamente delle asperità di quelle ipocrisie di quelle strumentalizzazioni che spesso la realtà ci pone sotto gli occhi
Ma io credo
Dato per scontato questo rischio di fallace idealistica
Io credo però che
La storia delle idee
Stavo per dire dei valori
Espressione Garry utilizzerò
Non molto volentieri questo termine valori un pochino inflazionato ma insomma
La storia delle idee
E fatta sempre di un inveramento molto difficile che passa non di rado da apparenze che progressivamente diventano realtà poche pure scompaiono definitivamente
E allora se la giustizia penale internazionale
Rappresenta questo mutamento di segno nel rapporto potere persona
E non manca di essere accompagnata anche da un senso
Di soddisfazione di gli accenti che la qualificano come
Progresso di civiltà
Certo è
Che però
Oggi in particolare oggi
Si avverte un senso di spaesamento
Davanti alla giustizia penale internazionale soprattutto nei penalisti soprattutto nei penalisti
Uno spaesamento che
Forse deriva
Dalla necessità
Dire rimodulare il paradigma della giustizia penale internazionale
Rispetto a quel retaggio storico della responsabilità penale individuale che è patrimonio nostro della nostra tradizione
Ma che in qualche modo messo in crisi o comunque non si identifica CONI il modello della giustizia
Penale internazionale
Una crisi dunque ma una crisi nel senso etimologico della parola di giudizio di necessità di giudizio
Una crisi che forse
Non è solo
Dipendente da un deficit di offrire di effettività
Che e davanti agli occhi di tutti soprattutto dopo la magnifica
Lectio magistralis del professor Basso
Che forse non è nemmeno
Una crisi diciamo congiunturale innescata
Da quell'undici settembre
Che invece arrivi accreditato il potere il potere sovrano degli Stati dello Stato
In una logica di contrapposizione bellica di neutralizzazione del nemico
Una crisi di altro genere una crisi potremmo dire
Filosofica nel senso di una crisi di identità della giustizia penale internazionale
Che forse trova appunto la necessità di
Una
Maggiore
Che pone una necessità di una maggiore chiarezza appunto su Vizzini le funzioni della pena come segna il titolo di questo nostro incontro
Ecco
Il titolo
Del
Del mio specifico contributo eticità e duttilità della pena
Riecheggia
Credo più che una contrapposizione Ehud un'alternativa
Tra una dimensione etica
E
O
Utilitaristica
Riecheggia piuttosto
La insopprimibile coesistenza e commistione tra due Facci
Della mentali
Ecco non credo che questo richiamo che figura nel mio titolo alla eticità della pena
Sia solo una sorta di tributo intellettuale per così dire pagato alle correnti del del post modernismo oggi di moda
No la
La eticità è
Una dimensione
Della pena
Del diritto
Per alcune ragioni ovvie e banali prima di tutto perché
Eticità ed utilità non sono in contrapposizione intanto in quanto esiste addirittura un'etica dell'utile un'etica che si fonda su
Ma soprattutto perché
Letti ca è propriamente la scienza della condotta umana la scienza che studia le ragioni per cui si addiviene ad una condotta piuttosto che ad un altro
Il diritto penale è precetto di condotta la pena è il mezzo precetti
E allora continuando in questa piccola divagazione che però miei è utile per procedere e allora
Siviglia è noto si
Che storicamente
Letti calda scienza della condotta si è manifestata fondamentalmente lungo due direttrici
L'etica dei valori secondo la quale la condotta si giustifica
In relazione ai fini o agli obiettivi corrispondenti a un dato valore
L'etica dei moventi
Secondo la quale
La condotta si giustifica in relazione agli impulsi umani che la sollecitazione
è chiaro più asse assiologica mente orientata alla prima l'etica dei valori
Più empiricamente fondata la seconda l'etica dei moventi
Dominante è la prima negli essenzialmente nel Medioevo
Di origine per
Prevalentemente in lumini insistita la seconda l'etica dei momenti e anche il diritto penale è mutuatario
Di queste due grandi visioni etichette io schema Tizio naturalmente all'estrema questione
Se per esempio
Francesco Carrara può dirsi ancora ispirato in fondo ad una etica dei valori
Con il suo sguardo fisso ad un ordine fondante trascendente immutabili
Beccaria apre invece all'etica dei moventi quando teorizza il calcolo utilitaristico tra
Sì ho leale
Su cui do del dell'uomo su cui dovrebbe poggiare il meccanismo generali preventivo
Il diritto penale
Più moderno più vicino a noi
Della
Modernità fondato sull'etica dei moventi accentua poi nel sul secolo scorso soprattutto
Uno psicologi ISMU intriso di scentismo che poi in base a finire nelle discussioni che noi facciamo in tema
Di
Col nei gruppi su tutti i vari aspetti della colpevolezza dolo eventuale componente psicologica della colpa e quant'altro non è questa frase
Ecco
Ora rispetto a questa linea evolutiva del diritto penale
Tradizionale
Che va dall'etica dei valori all'etica dei moventi la giustizia internazionale segna a mio modestissimo avviso
Una
Deviazioni
Una deviazione che è dimostrata
Nel nel senso di un ripiegamento verso l'etica dei valori da bando un allontanamento dall'etica dei moventi e un ripiegamento verso l'etica dei valori
Lo dimostra non possiamo fare analisi dei testi normativi naturalmente qui ma la lo dimostra intanto
Una certa arretratezza
Della disciplina dello Statuto di Roma per esempio in materia di sanzioni è una disciplina po'arretrato ma lo dico mostra soprattutto
Una certa contraddittorietà che esiste tra i criteri di commisurazione della pena indicati dallo Statuto gravità del reato situazione personale del reo
Una certa contraddittorietà tra questi criteri i classici
Il la
In pratica impraticabilità generalmente riconosciuta delle tradizionali funzioni della pena illuministica della pena tradizionale
D'obbligo l'eccitazione qui di Hannah Arendt veramente d'obbligo che ha
Detto quanto fosse
Inutile la pena
Internazionale rispetto alle tradizionali funzione
Inutile rispetto ai prezzi tali funzioni compresa la retribuzione d'altra parte
Se mi noi consideriamo il fatto che nello Statuto di Roma manca la scala propongono proporzionalisti ICAR
Delle pene
Che
Il sintomo più univoco di una concezione retributiva diciamo che anche la retribuzione
In ombra
Questa deviazione di scale
Questa deviazione scusate della giustizia penale rispetto
Alla
Linee evolutive della giustizia tradizionale
Non può essere dovuta che ha una differenza di scala tra in lecito internazionale
Che di un illecito diciamo nazionale
La
Dismisura l'enormità
Dell'illecito internazionale di in l'enormità dei crimini di massa
Segna una differenza non solo quantitativa ma anche qualitativa
Il conflitto
Sottostante all'illecito internazionale al crimine di massa
è un conflitto qualitativamente diverso dal conflitto sottostante all'illecito interno illecito ordinario
Nelle linee lecito di massa
Nell'illecito internazionale
Il conflitto sì estremizza per così dire diventa un conflitto conflitto fra due ordini di valori diversi e contrapposte
Da un lato
L'ordine dei valori
Violato
Dal crimine di massa
Si compendia e si esalta in quel valore sommo che ispira l'intero ordine che è dato dalla dignità umana sulla quale oggi vengono giustamente riferiti
I i più importanti delitti internazionali cioè quelli contro l'umanità
Lasciamo da parte
Qua
Il rischio che dietro questo ordine sommo di valori vi sia
Il pericolo di un dispotismo globale lasciamo da parte la disputarsi nell'essere umano che al centro di questo ordine di valori
Sia quello che si apprezza nella diversità etnico culturale delle nazionalità o quello che si apprezza per contro nella eguaglianza essenziale della dignità fatto sta
Che
I crimini internazionali rappresentano
In questa
Possibile illusione idealistica
Rappresentano la violazione di un ordine sono incentrato su questo perno
Della dignità umana dall'altra parte l'azione criminale
Che
E porta al crimine di massa
è anche essa è espressione di un ordine
Nel momento in cui questi crimini
Rappresentano un male estremo
Che sia l'atrocità eclatante
Di certi stermini che sia la banalità burocratica ai quotidiana
Di una criminalità sistematizzare
Comunque sia nella loro in mente dismisura rappresentano questi crimini una sorta di
Di faglia telluriche ha nella storia
Rappresenta noi lo scontro tra due ordini
Mentre nel crimine interno nazionale quotidiano noi abbiamo cercato una lacerazione una ferita dell'ordine impersonato dallo Stato
Ma di un ordine che rimane sostanzialmente unitario all'interno del quale si rimane
Nei crimini di massa l'enormità dell'illecito è l'espressione di una contrapposizione fra ordini
Questa differenza di scala tra i due in leciti
Spiega certe caratteristiche proprie del diritto penale internazionale
La
Tendenza alla extraterritorialità asta attuale verso una vocazione universale
Con tutto quello in tema di che conseguente ma di
L'applicazione della legge nello spazio in secondo luogo comporta una intonazione
Che direi
Necessariamente etica del diritto penale internazionale
Come ordine di valori che aspira ad una validità incondizionata ed universale
Una specie di no Moss generale
Che forse a qualche ecco di una sorta di diritto naturale ministro so cosa dico nel mondo di diritto naturale moderno
Possiamo dire perdita di laicità in questo modo
Ecco io credo che la laicità valore da salvaguardare a tutti costi non sia però l'assenza di valori
Incontestabili nella vita giuridica e sociale ma la laicità sia
Nelle modalità di costruzione di questi valori e nella loro
Accettazione reciproca nella vita quotidiana
Ecco allora che se
Il crimine internazionale
Esprime questa conflagrazione fra due ordini
L'esigenza primaria che nasce
è quella di una
Pacificazione tra questi due ordini perché intollerabile per l'esistenza delle genti
è la
Il permanere di una radicale conflittualità di valore
Io direi che
Mentre
Nella giustizia interna
La contrapposizione tra
Giustizia e disordine sociale se non c'è giustizia cioè il disordine sociale
Nella
Nella dimensione internazionale la contrapposizione tra
Giustizia e guerra
Ecco dunque
Che la pena nel diritto penale internazionale viene a condividere un'etica dei valori più che dei momenti
Lo possiamo chiamare regresso non lo so non credo che nella storia si possano fare un'etica dei valori più che dei moventi
Senonché
Dall'altro lato lo schema della responsabilità penale quella sull'acqua sul quale noi penalisti ci siamo formati lo schema della responsabilità penale come lo abbiamo ereditato dalla tradizione illuministica
Sembra essere un meccanismo apparentemente estraneo
A questa visione fondata su un'etica dei valori perché perché è fondato su un'etica dei moventi
Guarda più ai momenti soprattutto nella sua modernità
E infatti la colpevolezza del reo
Nel la dimensione internazionale
Diventa il luogo in cui starei per dire con una puntina di retorica drammaticamente
L'etica dei valori e l'etica dei moventi si dibattono in un equilibrio che assai
Sempre precario e che mette a dura prova lei strutture illuministiche della tradizione
Tuttavia
La responsabilità
Individuale
Pur
Nella
Modernità fondata sull'etica dei moventi la responsabilità individuale
In quanto riconduce all'uomo il male smisurato dei crimini internazionali
Così facendo svolge un ruolo importantissimo perché forse idealistica mente fallace chissà
Perché
Lo schema della responsabilità individuale sotterrare il male si misura atto dei crimini internazionali alla ineluttabilità
Del destino e della storia
Ne fa qualcosa che non è più ineluttabile nella sua dimensione
Gigantesca
E riesce
Idealistica menti a riassorbire
Quell'ordine negativo di cui lei espressione
Il crimine internazionale nell'ordine
Positivo governato dal principio di dignità umana
In una
Ricomposizione ideale simbolica
Non esito a dirlo di due ordini che furono confliggenti nella deflagrazione del crimine di massa
Ma che
Si ricompongono idealmente con un effetto finale socialmente utile Ai fini della pacificazione
Inc questo schema ideale
Non è escluso che si possa scorgere l'eterna vestigia di un'idea retributiva
Però socialmente rivisitata più che mi metta fisicamente fondata
Si può anche scorgere
In questa
Idea della giustizia penale internazionale in questo scenario
Una
Logica di esclusione che parlava stamani Giovanni Fiandaca
Una logica di
Negazione
Dell'ALDE gli altri
E quindi in fondo anche una contrapposizioni tra vincitori che vinti
Ma si deve ammettere io credo
E anche qui è d'obbligo la citazione che è già stata fatta stamani di andare
Si deve mettere il dominio
Della razionalità pacifiche attrice del diritto proprio nel momento in cui il diritto sanzione con le forme giuridiche l'esclusione dell'ordine soccombente
Nell'ordine negativo soccombente
Senza contare poi
Un altro aspetto
Che ha proprio
La
Concretezza
Della vicenda storica per individuare il quale
Mi piace fare riferimento
A un recente lavoro del professor Vassalli in dal suggestivo titolo Norimberga sessant'anni dopo
Dove
Professor Vassalli annota aperte virgolette nessuno
Che non abbia dei vissuto in età matura a quell'epoca può capire a quale livello fosse maturato l'odio per i capi nazisti e per le truppe Essex
Anzi immeritatamente verso l'intero popolo tedesco
Bene
Se
Tutto ciò che precede
A
Pure con
Che il beneficio di inventario della Fallaci idealistica
Ha qualche senso
Si può chiudere riassumere facendo due osservazioni
La prima
è che
L'inclinazione della pena internazionale
Verso l'eticità dei valori
Non esclude affatto un contestuale orientamento all'obiettivo finale costituito dal sommo un utile sociale della pacificazione
Con
Una eticità che duttilità che si intrecciano
Senza più distinguersi
La seconda osservazione è che
A questa prospettiva di eticità della pena internazionale
Non
Non sono radicalmente oppositiva
Ma solo storicamente
E contingentemente alternativa alternative le due diverse prospettive una
Dell'oblio mediante la clemenza generale
L'altra
Della riconciliazioni
Mediante gli strumenti extra punitivi non giurisdizionali di cui abbiamo sentito stampa
Certo
Nelle due prospettive
Or ora ricordate oblio riconciliazione extra punitiva
L'utilità della pacificazione prende il sopravvento sulla
Eticità della riaffermazione dell'ordine dei valori violati
Sì
Utilità prende il sopravvento
Ma è anche vero
Io credo
Che
Affinché queste soluzioni dell'oblio e della riconciliazione
Siano storicamente plausibili
Occorre
Che quell'ordine dei valori positivi positivo
Che
Tende ad affermarsi ampia una sua capacità di
Re.Im. porsi dirvi affermarsi
Nonostante l'oblio e per mezzo dell'obbligo
Nonostante la rinnovazione delle sofferenze delle vittime e per mezzo anzi della loro narrazioni pubblica
Ma queste condizioni
Perché sussistano storicamente presuppongono pur sempre una base etti
Di un'etica
Diversa da quella della giustizia penale ancorché internazionali
Un'etica
Meno assiologica e più umanistica
Dunque
E concludo davvero
La pena
Internazionale la pena del diritto penale internazionale
è forse un prodotto dell'evoluzione giuridica
Diverso
Dal
Pena nazionale
Del resto Bassiouni ha sempre un poco ipotizzato questa diversità tra i due nostri rami del diritto diversità
Su
Ontologica
Ma
Nell'una e nell'altra sia nella pena internazionale che nella piena interno
In entrambi i
Connotazioni etiche e finalità socialmente utili
Si intrecciano ineluttabilmente
Così che io
In maturo la convinzione forse idealistica mente fallaci che il titolo del mio contributo non sia del tutto sbagliato vi ringrazio
Dunque ringrazio
Il professore palazzo per questo suo importante contributo anche se
L'osservazione vale ovviamente
Per tutti quanti i relatori in questo convegno
Certamente invitare il professor palazzo a tenere una relazione significa assicurare il successo di una convegno e di questo sono proprio veramente lieto per l'ennesima volta di dargliene atto
Adesso ascolteremo il professore Manacorda
Il quale parlerà sulle funzioni della pena e la commisurazione
Nella giustizia penale internazionale poi Rita Padova il cambiamento di programma che c'è stato introdurremo qui il momento dell'assegnazione
Della borsa di studio e poi interromperemo per cinque minuti
Per poi passare alla fase finale dei lavori
Grazie Presidente
Desidero anch'io ringraziare vivamente gli organizzatori di questo incontro importante incontro di studi l'associazione stilò standard o il suo Presidente il Comitato scientifico
Per avermi dato l'occasione di essere qui in questo parterre di relatori così illustri sul tema articolato complesso certamente difficile e al contempo desidero associarmi
Il coprono di elogi senz'altro meritati che sono stati rivolti al professor Bassiouni
I cui lavori e la cui produzione scientifica evidentemente guidato anche le mie più modeste relazioni
Le relazioni di chi chi mi ha preceduto hanno delineato il quadro sistematico
Entro il quale il discorso delle funzioni della pena nel diritto penale internazionale si inserisce
Il che se da un canto renderà del tutto inadeguata perché ben più povere come dire legate anche a un dato positivo per quanto questo possa valere le mie riflessioni
Direi che d'altra parte però un elemento di conforto per me perché mi esime dal
Sottoporvi riflessioni di ordine così generale così profondo come quelle che ci sono già state ampiamente illustrate
Dai precedenti relatori il mio punto di vista in altri termini è un punto di vista diverso da quello che c'è stato rappresentato più un punto di vista più interno al sistema
è un punto di vista che da per scontata l'esistenza
Di un sistema di giustizia penale internazionale operante
Già da diversi anni che ha già prodotto dei risultati concreti ancorché ovviamente discussi e discutibili per certi versi un punto di vista del mio che quindi si confronterà come preannunciavo nel titolo
Sui rapporti tra funzioni della pena e commisurazione giudiziale nella giustizia penale internazionale
Devo dire che quando mi è stato rivolto il cortese invito a partecipare a questi lavori l'idea di concentrarmi sul momento commisura attivo mie passa quasi una scelta obbligata
Fattore di ordine strutturale da un canto e alcune precise scelte normative che dominano il campo di studio con il quale ci stiamo confrontando guidano la delimitazione del tema cercano di gettare un po'di luce
Su questi due profili in chiave di premessa per tentare di illuminare la problematica questi complessa inutile nasconderlo con la quale andrò più oltre confrontandomi
Devo dire che da un punto di vista normativo
Ce ne è già stato dato atto più in più di un'occasione non sono possibili inferenze dirette
Relative al momento teleologico prendendo le mosse dalla comminatoria edittale o dalla disciplina dell'esecuzione della pena
Due momenti rispetti quali il diritto penale internazionale si è mossa estremamente parco di indicazioni
Non dalla comminatoria edittale della pena non quindi dall'esistenza di cornici edittali giacché queste nel campo del diritto penale internazionale
Informa tendenzialmente costante nelle diverse fasi del diritto penale internazionale tendono a mancare in altri termini le indicazioni normative che ne ricaviamo dagli statuti delle diverse giurisdizioni penali internazionali nel tempo
Sono indicazioni normative con riferimento alla pena edittale
Così blande così povere
Da un punto di vista contenutistico da non risultare a mio avviso di grande utilità nella determinazione
Dei fini della pena ricorderete tutti che a Norimberga era prevista esclusivamente la pena capitale
E che nei successivi statuti non apro qui modo di soffermarmi sulle singole norme
Si tende invece a ribadire la centralità della pena detentiva senza peraltro fissare a disposizione del normativa più recente della dello Statuto nel di Roma
Vere e proprie limiti massimi alla pena e comunque rinunciando in ogni caso a individuare cornici digitali riferite alle singole fattispecie
Quindi non è il momento della comminatoria edittale quello che ci può guidare nelle riflessioni per sulla pena è un momento questo anzi particolarmente problematico nel diritto penale internazionale
D'altro canto non è neppure il momento dell'esecuzione della pena che può assurgere oggetto di interesse centrale con riferimento alla giustizia penale internazionale per
Una constatazione ovvia
Il momento l'esecutivo e rimesso agli Stati che si propongano di collaborare con le giurisdizioni penali internazionali la disciplina dell'esecuzione della pena della pena detentiva sia di frange
Dunque in un numero elevato di ordinamenti tanti quanti sono quelli che decidono operativamente di cooperare con
I tribunali internazionali per dare esecuzione alla pena detentiva non vi è quindi una disciplina unica sia pur con dei temperamenti che non è possibile
Analizzare qui
Dicevo dunque che
Accentrare l'attenzione sul momento commisura attivo è sostanzialmente una scelta obbligata è una scelta obbligata perché intorno al momento della commisurazione giudiziale che si appuntano
Tutte le problematiche con le quali mi
Confronterò di qui a un momento e d'altronde che tutto converga sul momento della pronuncia giudiziale e anche un dato strutturale inerente la disciplina con la quale ci stiamo confrontando il diritto penale internazionale un diritto abbassa attenzione legali cistica lo abbiamo più volte sentito
Sin da questa mattina è un diritto difficilmente compatibile
Con idea della legalità maturata negli ordinamenti di matrice Romano germanica ma forse anche
Con una legalità di common law
è un diritto
Che vede il giudice protagonista anche della creazione del dato normativo
Ed è un diritto nei entro il quale la componente processuale acquisisce una forza pregnante
Tant'è che più che di commisurazione si parla di senti insieme individuando così la fase processuale nella quale
La
Determinazione della pena in concreto avviene
Fatte queste premesse
Cercherò dunque di passare alla individuazione delle funzioni della pena così come i giudici internazionali
Hanno nel tempo fatto procedendo lo dico sin d'ora in maniera
Tendenzialmente assertiva dati i limiti di tempo l'estrema complessità della materia
E la presenza in questa giornata di ieri di relazioni che toccano temi
In gran lunga interferenti
Mi
Limiterò ad alcune affermazioni sintetiche scusandomi finora se dovessi compiere sconfinamenti di campo inevitabile approssimazioni con il pubblico
Ora
Il
Primo elemento di riflessione
Data questa cornice entro la quale desidero muovermi e che la ricerca di parametri normativi espressi
Quanto alla individuazione della dimensione della logica della pena approdare a risultati assai scarni
Il diritto penale internazionale e privo di disposizioni di ordine generale che determinino la dimensione teleologica della pena e questa è una scelta che alcuni ordinamenti in maniera esplicita compiono in particolare
Come noto quello italiano ma è una scelta questa che non trova una sua correlazione una sua proiezioni diretta nel diritto penale internazionale alla lettura degli Statuti non ricaviamo in maniera esplicita
Indicazioni normative circa l'orientamento la funzione della pena
Devo per ottemperare parzialmente questa mia affermazione
Perché una lettura
Più approfondita degli atti preparatori e degli strumenti normativi di corredo agli Statuti ci consente di evidenziare qualche elemento che pure può giovare alla nostra vita ricostruzione
Senza entrare nel dettaglio dei singoli atti ai quali farò riferimento è opportuno rilevare come le risoluzioni del Consiglio di sicurezza che hanno dato vita alla nascita dei due tribunali a bocca
Si riferiscano in termini generici alla necessità di
Porre fine
Alle violazioni del diritto penale internazionale e
Alla
Necessità che essi siano effettivamente giudicate un fondamento testuale quello che ho appena citato a mio avviso poco significativo sul quale però i tribunali internazionali hanno talvolta fondato
Parte delle loro motivazioni più significativo e più pregnante
Mi appare riferimento ossia nelle risoluzioni colpirà citato sia nel preambolo dello Statuto della Corte penale internazionale alle istanze di pacificazione
Tali istanze di pacificazione appartengono evidentemente alle finalità del diritto penale internazionale lo ritroviamo ad esempio nel quarto considerando allo Statuto di Roma laddove sì
Afferma che il diritti dello la Corte penale internazionale dovrà
Combattere i crimini che minacciano la pace la sicurezza e il benessere
Mondiale
Sin da stamani
Sono stati avanzati dubbi circa la possibilità di individuare nella ricostruzione della pace mondiale
Una finalità effettiva delle pene irrogate dei tribunali internazionali io devo dire che
Condivido queste osservazioni professor Fiandaca in particolare accennavano sproporzione di scalate era di strumenti di cui il diritto penale internazionale dispone e l'obiettivo così ambizioso anche se così meritorio che
Sarebbe da perseguire
Aggiungerei
E in termini fosse più problematici che non tutti i crimini internazionali in cui qui si discorre
Presuppongono l'esistenza di un conflitto quando la Norimberga in poi cosiddetto Wörner stesso cioè la necessità che i crimini contro l'umanità rinviano l'esistenza di un conflitto armato si è rotto
Sì anche pensare a mio avviso la individuazione nella pace come unico Obiettivo cui tali strumenti possono effettivamente militare ma di e di più e anche di questo è già stato dato atto
L'esistenza
Di strumenti alternativi rispetto alla giustizia penale internazionale Po fosse consentire di individuare strumenti adeguati diverso sì
Da quello punitivo che consentano di pervenire alla pace tutta una corrente di pensiero tendenzialmente abolizionista
Nei confronti del diritto penale internazionale
Propendo infatti per questa ricostruzione affinché la pace possa effettivamente conseguirsi
Strumenti quali le Commissioni di verità riconciliazione se non necessariamente più adeguati e congrui di quanto non lo siano strumenti punitivi così selettivi come quelli qui si affida oggi il diritto penale internazionale
Quindi un primissimo vedevo che compie lei e che ed
E non è dato allo Stato individuare nei testi normativi del diritto penale internazionale con tutte le cautele
Che utilizzerà in questa sede non è dato rinvenire precise indicazioni circa il dato teleologico accennerei a una possibile linea interpretativa complementare
Permane la possibilità di trarre elementi di orientamento delle funzioni della pena dal corpus dei del diritto dei diritti dell'uomo
Cioè da quelle disposizioni particolare che richiamano tutela della dignità della persona al tuo concetto che qui tornato esigenze di proporzionalità nella risposta sanzionatoria
Che trovano il loro riconoscimento non all'interno del diritto penale internazionale in quanto tale ma né il diritto dei diritti dell'uomo
Che adesso in parte si richiama non è questa la sede ne sono consapevole
Per analizzare le controversie problematiche relazioni tra questi due aree del diritto internazionale mi preme però sottolineare come forse i limiti
Forse più che funzioni a
La Commissione azioni concrete della pena sognano
Dal dei diritti dal diritto dei diritti dell'uomo
Ora
Se i giudici non sono dunque muniti almeno in maniera esplicita
Di parametri tecnologici da applicare in sede di Commissione attiva
Ci si può domandare ed è quindi un passaggio successivo di questo ragionamento se
Un orientamento di tal genere non possa invece desumersi dei criteri di commisurazione che gli Statuti individuano
Come elementi guida nell'esercizio della discrezionalità vincolata da parte del giudice
Qui riferimento in particolare e all'articolo ventiquattro dello Statuto nel tribunale penale
Internazionale per l'ex Jugoslavia e alle norme del Regolamento di procedure di prova che lo correggiamo di riferimento al Tribunale per l'ex Jugoslavia può peraltro trasposti
Sic et simpliciter dal Tribunale per il Ruanda che prevede all'articolo ventitré analoghe disposizioni si è già dato atto
Lo ha fatto poc'anzi presso il Palazzo dell'esistenza di parametri di commisurazione non particolarmente pregnanti dal punto di vista della individuazione di Fini della pena
Lo statuto del del Tribunale per l'ex Jugoslavia si riferisce a una norma che menzionavo alla gravità del reato e alle condizioni personali del reo
A questo però si aggiunge nell'articolo centouno del Regolamento di procedure di prova norma che apro e chiudo parentesi
A cui il contenuto di fonte giurisprudenziale giacché Regolamento di procedure di prova e in un atto che i giudici se si approvano e modifica non siamo la quarantunesima modifica
Con tutta una serie di profili problematici che qui non tocca a Roma che sono facilmente intuibili
Ebbene la lo di regolamento di procedure di prova
Individua anch'esso più che taluni parametri di commisurazione talune circostanze di aggravante attenuanti su seppur sui generis
Che vengono accorre da
L'inquadramento del potere discrezionale del giudice in sede di commisurazione
La domanda che mi sono rivolto che alla quale cercherò brevemente di dare risposta esse dunque questi parametri di commisurazione
Qui si criterio di commisurazione così trattamenti intesi consenta o di delineare un quadro di natura tecnologica entro il quale il giudice e destinato a muoversi
Devo dire sia pure non potendo sviluppare tutte le argomentazioni che per ragioni essenzialmente di tempo che un'analisi sommaria della giurisprudenza sono oltre cento le sentenze del Tribunale per l'ex Jugoslavia non è quindi dato conoscerle
In dettaglio tutte
Mi permette di arrivare al a qualche conclusione di questo genere anzitutto il criterio della gravità ASS come rilevanza centrale ed è ultimo mette dettagliato le giudico riferimento la natura dei crimini alla scale brutalità degli stessi
Al ruolo dell'accusato eccetera ciò che emerge
E che i giudici si sono sforzati nel tempo di ordinare secondo un criterio di capitali Kevin in questione ma in assenza di una cornice edittale che facesse da sfondo hanno rinunciato a tale attività
Stesso dicasi per i il riferimento alle circostanze attenuanti aggravanti che mutano da un da una sentenza all'altra senza assumere una stabilità netta sotto il profilo definitorio né sotto il profilo delle incidenza
Sulla
Né sotto il profilo della incidenza sulla
Pena in concreto ha erogato
Arriverei a una conclusione sia pure diciamo intermedia
Occorre verificare in concreto come i giudici ci siamo avvalsi
Dei criteri di commisurazione delle circostanze cui poco cui pocanzi facevo cenno per verificare se esse abbiano inteso rinvenirli un qualche il vincolo sotto il profilo tecnologico
Ebbene questo mi sembra l'aspetto più significativo i giudici alla lettura delle sentenze hanno inteso dovere esplicitare
Il rovescio malcelata ratio e dunque la finalità
Che guidava la commisurazione della pena ci si potrebbe d'altronde interrogare su questa esigenza di trasparenza
Da parte di giudice o forse su questa consapevolezza dei limiti intrinseci del sistema che ha fatto sì che gli stessi nel momento in cui andavano a determinare in concreto la pena ci siamo premurati di rendere esplicite
Le finalità cui questa pena era ancorata
Se
Il mio ragionamento si è svolto in maniera sufficientemente comprensibile non vi sono dunque riferimenti normativi non vi sono dunque ancoraggi precisi nel momento compie nel momento della individuazione di criteri commisurazione ma sono i giudici a farsi carico
Di delineare nella individuazione concreta della pena in premessa le finalità cui essa è preordinata
Ebbene
Da una lettura delle sentenze che va via via confermandosi ho avuto avevo compiuto questo studio già alcuni anni fa ma ho avuto modo di verificare la sua validità ancora oggi i giudici tengono a sottolineare come la pena sia
Ancorata è due parametri della retribuzione e della deterrenza questo esplicitamente affermato con riferimento alla retribuzione
I giudici dicono
Che la pena esprime la condanna della Società per gli atti che costituiscono crimine e per le persone che lo hanno commesso e che tale pena deve essere proporzionale atti rispetto alla serietà del crimine
Con riferimento alla differenza dissuasione i giudici compiono un ragionamento un po'più articolato
Ci dicono i fatti che l'effetto deterrente della pena consiste nello scoraggiare la Commissione leasing di crimini
Dello stesso genere e che in particolare più che uno è di una Special deterrenza quindi più che di una prevenzione speciale i riferimenti alla General detta Air France
Qui i giudici insistono sulla necessità di
Determinare in concreto la pena con la finalità di scoraggiare
La Commissione di ulteriori crimini ancorché essi si dicano consapevoli della necessità
Di non
Incrementare la pena impostazione volo semplicemente per la finalità di sì di
Deterrenza nei confronti degli altri consociati
Brevissime riflessioni con riferimento a questi due a queste considerazioni che emergono da una lettura delle sentenze
Con riferimento al momento retributivo
Direi che qua siamo di fronte a quelle rinunciabile componente della pena di cui
Anche la dottrina oggi si fa portatrice penso in particolare un intervento di pulita no particolari in favore di questa il TAR che ha l'UDEUR alla necessaria carica di riprovazione etico sociale connessa alla sanzione non mi sembra se invece
Si delinei all'interno di questa scelta retributiva la propensione per una
Delle molteplici connotazioni spesso guardate a giusto titolo con sospetto della dottrina che storicamente si incarnano nella funzione espiatorio della pena
Con riferimento al dato della prevenzione generale e qui gli argomenti sono più complessi
Manca infatti la previsione di tale della pena e manca dunque quella componente di deterrenza che ad essa è normalmente correlata
Più volte si è
Osservato oggi come gli argomenti
Vi sia una serie di argomenti contrari alla possibilità di rinvenire un'effettiva efficacia dissuasiva delle norme in oggetto siamo di fronte a da utopie per convinzione
Più persone di ostilità
Vi è un rilievo anche di natura storica il più grave eccidio di cui ha dovuto conosce il Tribunale del vecchio azionaria quello risse Brienza se realizzato quando il tribunale già operava nel mille novecentonovantacinque
Quando
Aveva già peraltro realizzato i primi indagati mensa vi è poi ovviamente
Il rilievo che non è sfuggito lettura al tribunale della
Assoluta iniquità di trasformare il singolo in capro espiatorio per crimini di più ampia
Rilevanza
Ora
Alla luce di queste riflessioni che come avrete colto sono frammentarie Candoni che anche in virtù della
Discontinuità di alcuni dati giurisprudenziali porrei tutto provare a
Procedere verso le conclusioni
Valutando insieme quali sono gli effetti di questa dichiarazione
Da parte dei giudici della individuazione da parte degli stessi delle finalità della pena nella deterrenze nella retribuzione in altri termini mi interessa verificare in concreto
Sia pur per sommi capi se
Questa
Fino adesso queste due finalità che i giudici hanno inteso attribuire alla pena che essi stessi determinano si inventino poi
Effettivamente nella entità della pena
Che al singolo o i singoli imputati è stata comminata e qui devo dire emerge un elemento a mio avviso sorprendente
Sono andato alla ricerca in concreto delle pene che il Tribunale per l'ex Jugoslavia irrogato negli ultimi anni nei confronti
Dei suoi accusati dei cinquantasette condannati
Solo due sono stati condannati all'ergastolo
In due casi è stata irrogata una pena detentiva di lunghissima durata una pena di quarant'anni confermata poi in appello è una pena di quarantasei anni poi ridotta a trentacinque in appello
Aggiungerei che dia una pena
Primo grado per i fatti di sentenza quarantacinque anni che i giudici della Camera di appello hanno ridotto a ben nove anni quindi sconfessando evidentemente la ricostruzione
Di alcuni profili che emergevano nel giudizio di primo grado
La
Che gran parte delle pene erogate dal tribunale l'ex Jugoslavia
Si aggirano tra i dieci vent'anni e all'incirca un terzo di esse si situa al di sotto di tale soglia con
Il minimo storico raggiunto da una pena di due anni di reclusione comminata in appello
Ora
Questo porterebbe a condividere l'affermazione di motore americano che in tempi recentissimi affermato quanto segue non c'è Commissione tangibile
Tra il linguaggio di giustificazione adottato dei tribunali e la pratica delle pene realmente irrogate probabilmente
La finalità delle pene e la sua
Manifestazione esplicita nell'ambito le sentenze rimane staccata dalla decisione circa la punizione
Che e in realtà essa risponde esigenze retoriche e simbolica
Devo dire che
Sì a questo punto volessimo valutare ciò che è vivo e ciò che è morto della deterrenza e della retribuzione potremmo alcuna voi sta
Il condizionale è d'obbligo consentitemi quindi esprimere queste riflessioni conclusive in chiave un po'dubitativa
A me sembra che
La finalità della deterrenza della prevenzione generale in particolare cui tribunali
Afferma di volersi ancorare
Non si traduca in maniera effettiva in una
In un aggravio della pena nei confronti del singolo e questo ovviamente
Non poche rallegrarci dovremmo certamente dolere cd una pena che in sede di commisurazione si facessi guidare da finalità di deterrenza nei confronti del resto
Dei consociati anzi sembrerebbero emergere talvolta istanze di mitigazione di umanizzazione del trattamento
E sanzionatorio
Forse laddove la prevenzione generale che emerge e in tutti quei casi in cui l'imputato si sia avvalso del pia Balcani quindi di un rito alternativo abbia quindi inteso collaborare
Con
Gli uffici del prosecutor e in questo caso spesso meriti un riconoscimento a suo favore nel momento
Della determinazione in concreto della pena che risponde a mio avviso esigenze di funzionalità dell'intero sistema e quindi latu senso esigenze di prevenzione generale correlate all'effettivo funzionamento del sistema
Quanto alla retribuzione ho ascoltato con attenzione le acutissima osservazioni del professor Palazzo
E devo dire che ovviamente
Io le mie riflessioni sono molto più modeste mi limito semplicemente a constatare come i giudici del tribunale
Facciamo probabilmente salda delle esigenze retributiva
Quella componente di proporzionalità che trova anch'essa all'interno
Degli strumenti di diritto del diritto dei diritti dell'uomo un suo preciso il riconoscimento aggiungerei forse che le pene sono talvolta così blande apparentemente perché inutili
Tale entità
Da fare
Riflettere sulla prese in considerazione forse che essa positiva di una prevenzione rapportata non solo alla gravità del fatto ma anche al alla colpevolezza
Dato certamente auspicabile emergente in termini di consapevolezza anche all'interno della giurisprudenza del Tribunale
Io mi scuso per essere stato così frammentario Candoni conquisto osservazioni che hanno comunque
Ad oggetto una materia estremamente magmatica rispetto alla quale delineare un ordine o una razionalità interna non è semplice mi limito a constatare e questa volta veramente concludendo le mie osservazioni
Che
Da un punto di vista dell'atteggiamento culturale nei confronti del sistema della giustizia penale internazionale
Io credo credo che valga in qualche modo
La pena di criticarlo anche aspramente laddove come in questo caso esso si presta talvolta delle derive non facilmente comprensibili
Ma che questa critica che adesso si rivolge che a tale sistema si rivolge è una critica che in qualche modo deve prendere atto dell'esistenza io credo anche personalmente dell'utilità forse anche della necessità
Di questo sistema è una critica cioè
Che l'undici da voler gettare delle ombre esclusivamente su questo sistema attraverso una messa in discussione i suoi presupposti e dei suoi esiti applicativi tende e questo è un auspicio a rafforzarne almeno in prospettiva la legittimità grazie
Dunque ringraziandolo intendo subito rassicurare il professor
Ma la corda circa in la importanza e la acutezza del suo contributo e il più giovane dei tre che oggi hanno parlato ma certamente si è dimostrato all'altezza dei maestri che lo hanno preceduto
E adesso possiamo e procedere a questo altro momento molto importante della giornata odierna di procedere quindi all'assegnazione dalla borsa di studio Silvia Sant'Anna per il duemila edotto
Nella qualità di Presidente dell'Associazione Silvia Sandra
Se Maria di a compiere l'atto più significativo di questa giornata per quanto ci riguarda perché l'associazione dedicata
Ai giovani studenti era giovani studiosi di diritto penale diritto e procedura penale
Abbiamo avuto presente in sala fino a pochi minuti fa
Simbolicamente la più giovane deputata tra Camera italiana giovane parlamentare
Asse mille novecentottantadue che avrebbe voluto a pieno diritto a fare così da madrina istituzionale per la consegna di questa prima borsa di studio Silvia sandalo
Devo dire che sono emozionata anch'io personalmente non solo probabilmente la persona che riceverà a questa
Questa prima borsa e come presidente leggo il documento che il
Consiglio direttivo elaborato
Roma diciotto dicembre due mila otto Consiglio direttivo dell'Associazione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati
Ha indicato all'unanimità quali vincitore della borsa di studio Silvia sandalo due mila otto due mila nove la dottoressa Carmela foresta
La scelta è stata compiuta nel rispetto dello spirito dell'associazione
Teso a valorizzare il merito dello studente e cercando di cogliere anche l'intenzione dello stesso nel proseguire nello studio del diritto e in particolare nell'approfondimento delle materie penalistica
Sulla base di tali premesse la preferenza è caduta sulla dottoressa Carmela foresta la quale durante tutto il suo percorso universitario ha mostrato un notevole interesse nello studio del diritto penale
E l'ha riportato infatti la valutazione massima in tutti gli esami di diritto penale
In questa materia inoltre svolto la tesi di laurea peraltro relatore illustrissimo professor Franco Coppi
Presiede la sessione pomeridiana di questo convegno su un tema di particolare difficoltà teorica quali quello del rapporto di causalità
Movendo nel suo elaborato dalle consolidate teorie condizionalistica per approdare alle più recenti elaborazioni in materia di imputazione oggettiva dell'evento
Per tutte queste considerazioni segna la borsa di studio si gli standard due mila otto due mila nove la dottoressa Carmela foresta
E la speranza che questo contribuisca a farle proseguire utilmente di studi di diritto penale prego di accomodarsi sul parto
Allora possiamo interrompere per cinque minuti proprio cinque e poi riprendiamo anche immediatamente
Tesa non solo per la dottrina
Che certamente e nel bagaglio della professoressa Lattanzi ma anche in considerazione
Delle sue esperienze e quindi il ascoltiamo la relazione della professoressa Lattanzi che parlerà sulla pena nella prassi dei due tribunali penali internazionali ad o
Si sente
Anzitutto un ringraziamento all'associazione Silvia Sandra no in particolare al suo Presidente
Di avermi invitata a questo importante convegno i a questa occasione di ricordo
E di Silvia saldano che io ho avuto anche occasione di avere anche se solo per un anno come mia allieva e anzi si è avvicinata allo studio del diritto internazionale penale
Anche con la mia modesta guida
Una ragazza che studiava questa materia nuova
Con molto molto entusiasmo
Come abbiamo
Sentito
Dagli interventi precedenti le disposizioni degli Statuti
Dei due tribunali ad hoc
Quello per la ex Jugoslavia e quello per il Ruanda creati dal Consiglio di sicurezza sulla base del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite quindi
Con l'obiettivo prioritario del FAS ristabilimento
E il mantenimento della pace e nelle due regioni coinvolti
Dai conflitti armati
Di carattere tanto internazionale quanto interno
E
E anche le disposizioni sulle pene e contenute come poi sentiremo più specificamente dalla relazione successiva nello Statuto della Corte penale internazionale
Suscitano nei commentatori
Molte perplessità è per la vaghezza la genericità di queste di queste disposizioni
Io cercherò di svolgerò alcune riflessioni ha anche
In ragione della mia esperienza di giudice di primo grado tanto nell'uno quanto nella l'altro
In momenti diversi naturalmente tribunale
Con molta cautela sul piano così critico perché finché sono il giudice ritengo di non poter essere estremamente critica
Soprattutto rispetto a una giurisprudenza
Di appello
Purtroppo sono l'unica internazionalista qui
E tu mi sento abbastanza in imbarazzo perché
I penalisti e soprattutto i penalisti italiani nell'affrontare questi temi volano insistere estremamente elevate
E io invece non solo come internazionalista ma anche forse per questo aspetto operativo di questa mia esperienza
Volerò piuttosto quote molto basse e quindi tornerò a quel Praga pragmatismo cui accennava
Stamani Cherif Bassiouni
Devo dire sottolineare pragmatismo
Ma non Realpolitik perché ritengo che nonostante tutto i tribunali finali internazionali
Ad hoc come quelli misti
Nelle esperienze della Sierra leone della Cambogia
Nella esperienza che si sta per aprire del Tribunale per il Libano che quindi qui all'infinito di non si può ancora dare una valutazione
L'attività che lì si svolge è un'attività che si cerca di svolgere
In una ottica non di Real politique
I commenti negativi quanta la compatibilità delle disposizioni statutarie
Di questi tribunali con il principio di dell'illegalità debbo sottolineare subito che vengono in particolare dagli studiosi
Di e dai
Giudici di
Sì Billo
E non già da quelli di calmarlo
E e mi piace sottolineare questo
E vorrei anche riportare un episodio che si è o Pisoni episodi di tutti i giorni che si verificavano durante i lavori di preparazione dello Statuto della Corte penale internazionale
Nel novantasette novantotto non solo al fumammo anche nei lavori preparatori a New York nella delegazione italiana c'erano alcuni membri
Che arrivavano con in tasca il Codice di procedura penale e il Codice di processuale
Di procedura penale di diritto penale di procedura penale italiano e
Andavano a negoziare le norme statutarie
Cercando la compatibilità non già
Del
Al diritto internazionale e a certi principi di diritto internazionale che pure
Potevano essere trovati nelle nostre regole
In virtù dell'adattamento
Alle convenzioni internazionali in questa materia non molte ma ce n'erano allora Gian ma cercavano in fin dei conti la compatibilità di queste norme internazionali alle nostre norme interni
Un atteggiamento estremamente provinciale che ci sottoponeva anche a molte critiche da parte delle altre delegazioni pensate in sé le
Gli studiosi di membri della delegazione degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti pur non essendo parte la porta penale internazionale hanno contribuito
Grandemente all'adozione dello Statuto di Roma anche i limiti che pochi con cui lo Statuto di Roma è stato adottato
Pensate se in Paesi arabi fossero venuti con il loro sistemi
A negoziare le norme statutarie
E e quindi mi piace riferirmi a questo approccio al tema delle pene
Nella Amman lungo che peraltro ebbene Espresso da quello che è avvenuto a Norimberga
Dove si è trovato proprio questo scontro
Fra il sistema dica ma l'ho espresso dalle due grandi potenze
Un grande spazio niente Gran Bretagna supportato peraltro
Per ragioni diverse perché si trattava di un sistema concerto garantista dall'Unione Sovietica
E con cui si è trovato in fin dei conti a dover lottare
Un giudice dissi Grillo donne diede Vabres che proprio criticava la genericità delle disposizioni dello Statuto di Norimberga
Sulle pene
E il richiamo
Alla
Alla giustizia come
Elemento nella determinazione delle pene
Per
I sistemi di di salvarsi villotta inutile fermarci su questo
Su questo approccio sapete bene il principio di legalità in che cosa consiste
Per i sistemi di camallo il principio di legalità
Molto più flessibile
Non direi che si arrivi a un principio di legalità sostanziale
Direi sempre formale però con punti di riferimento nella prassi giurisprudenziale come punti di riferimento nelle norme consuetudinarie
Tanto per le fattispecie criminose quanto
Per le
Pegni
Questo
Approccio in fin dei conti e quello
Che ha ispirato
Gli statuti dei due tribunali ad hoc anzitutto dello Stato statuto del tribunale per la ex Jugoslavia che è stato elaborato anche con il contributo tra l'altro dell'Italia tra l'altro
Di Bassiouni dell'istituto di Bassiouni
Anche del professor Vassalli c'era una Commissione che ha lavorato
Però poi in fin dei conti ed è un problema anche di rapporto di forze a livello internazionale e in questo gioca certamente la Realpolitik
Il sistema di camallo avuto la prevalenza
Tanto per le norme statutarie quanto per le norme regolamentati che gli Statuti che i giudici del tribunale per la ex Jugoslavia che il primo che è stato istituito
Si sono dati questo nuovo Regolamento di procedura e di prova
Regolamento che è stato per la prima volta elaborato dal Dipartimento di Stato statunitense
E quindi
E naturale che noi
Se troviamo questa genericità anche se
Il dibattito che c'è stato dopo la Seconda guerra mondiale
Su Norimberga detto occhio e proprio sui limiti di questa esperienza
In ragione annua naturalmente del fatto che si trattasse di una giustizia amministrata del vincitore nei confronti del vinto ma soprattutto in ragione
Della violazione che ci sarebbe stata del principio di legalità tanto per le fattispecie criminose quanto per la
Per le pene
E questo dibattito
Di questo dibattito non ha
Potuto non tenere conto
Il Consiglio di Sicurezza anzitutto il Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha fatto questo lavoro preparatorio dello Statuto che poi è stato adottato dal Consiglio di sicurezza
E quindi si è cercato in fin dei conti un
Un rimedio
A questa genericità
Prevedendo nei due Statuti che sono due statuti di due tribunali gemelli
Quasi identici mutatis mutandis per la situazione diversa il conflitto diverso e così via
Ma prevedendo
Che la Camera di prima istanza ricorre ricorra alla prassi generale in tema di sentenze di condanna a pena detentiva assiduità seguite dalle Corti della ex Jugoslavia
Si fa cioè riferimento
A un sistema
Che quello che
Garantisce in fin dei conti
La prevedibilità
Della pena da parte
Del del treno
Che il sistema
In vigore
Nel territorio della ex Jugoslavia prima della della Jugoslavia prima della disintegrazione e quindi della EXE Jugoslavia
La stessa cosa si è fatta per quel che riguarda lo Statuto del Tribunale per il fumo ammonta naturalmente riferimento al Ruanda sistema in quanto tale
Ancora in verità
Sotto questo aspetto della legislazione penale in vigore il sistema precedente
Che poi è stato cambiato abbastanza con questa procedura nuova che è nata
Dei ghiacciai Ciani della giustizia del villaggio amministrata sotto l'albero del villaggio
Che pone dei problemi dal punto di vista delle garanzie della difesa del
Dell'imputato
E ebbene e il che cosa è successo nella
Nella prassi di questi due tribunali
Di fronte a questa
Disposizione
Giudice dava questi punti di riferimento che sembravano dei punti di riferimento precisi
Che però precisi non erano perché anzitutto c'era il grosso problema
Del Ruanda che lamentava
La conseguenza
Della
Non previsione della pena capitale nello Statuto del tribunale la conseguenza di una discriminazione
Di una grave di stile discriminazione fra coloro soprattutto i grandi responsabili grandi criminali
Giudicati dal tribunale via d'uscita
E gli esecutori materiali per così dire di piccoli pesci pregiudicati dalla giurisdizione ruandese
Che per il genocidio
Rischiavano oggi rischiavano la pena capitale
Ormai la piena capitale è stata
è stata eliminata in Ruanda ma su questo tornerò brevemente dopo
E
E quindi c'è stata all'inizio c'è stata una crisi
Grave nei rapporti tra il tribunale
Del Ruanda dire Tuscia e il e il Ruanda spesso
Proprio per
Cuesta
Questa
Pretesa
Che il Ruanda
Che ha fatto valere al momento dell'adozione dello Statuto che fosse prevista la pena capitale
Bisogna dire che il letterale di prima istanza
Nella
In questa loro prassi applicativa di questa disposizione
Sono si sono attenuti di più al sistema ruandese di quanto abbia fatto il tribunale per lo della ex Jugoslavia
Per quel che riguarda il sistema della ex Jugoslavia e questo perché
Con queste e che
Ciò che ha portato e lo vedremo nelle conclusioni
A mio parere
Ha una grossa differenza fra i due sistemi di applicazione delle pene
Che la Camera di appello che una camera comune che è stata creata Comune proprio per uniformare la giurisprudenza non è stata assolutamente in grado
Di uniforma
La questione
Della applicazione di questa norma generica mi cade a questo punto di riferimento del sistema della ex Jugoslavia nel tribunale
Di dell'Aja fax si trovava di fronte questo ostacolo anzitutto che anche lì si prevedeva per i crimini più gravi reati più gravi la pena capitale
Che nel sistema ex jugoslavo alla non si prevede ma una pena superiore ai venti anni
Ergastolo pena capitale ergastolo e venti anni come pena detentiva massima
E in questo ha portato un problema
Per giudici di prima istanza
Di riferirsi a a questo sistema
Perché in verità le pene applicate sono state a volte più grande dei venti anni naturalmente si è arrivati a quarant'anni due sentenze mi pare di condanna trentacinque anni
Però poi bisogna dire che da questo esame
Marginale che ho fatto di più tutte queste sentenze che a in cui si riferiva prima il professor Manacorda
In verità sono molte sono numerosissime le sentenze che hanno condannato almeno di venti anni
Prima di dare anche una condanna
Di due anni per esempio
Bisogna anche dire che la Camera di appello a molto raramente aumentato la condanna piuttosto è diminuito anche perché alcuni giudici della Camera di appello che ancora si vedono lì ritengono che non si possa
Aumentare in appello la penna ma si possa soltanto diminuire
Cosa che non è stata
Stranamente
Seguita questa prassi con riferimento al Tribunale per il Ruanda dove per esempio una condanna
Dissero un vacche era nascosto in Italia è stato consegnato no non è stato consegnato
Si è consegnato così per dire grazie alla
Alla Santa Sede che lo ha convinto non si sceglie un sacerdote stato condannato in ultima istanza quindici anni e in camera d'appello all'ergastolo
E
Questo fatto del di queste differenze
Tra
Il il sistema
Che il i giudici ritenevano di poter applicare anche in ragione della funzione che la pena avrebbe in questo sistema
E mi riferisco qui a quello che diceva il professor Manara colma la corda però cercherò di tornare un momento dopo anche in un confronto fra il D due tribunali
E i giudici di prima istanza hanno sempre più raramente è fatto riferimento alla prassi applicativa e alla normativa della ex Jugoslavia e quindi
Hanno in fin dei conti usato totalmente della loro discrezionalità
Nell'applicazione
Delle delle pene
Mentre nel tribunale per il Rwanda e si è fatto questo differimento costante
Che questa comportato anche
Sicuramente
Un anno un punto di riferimento più preciso nel
Dispetto
Almeno teorico del principio di legalità ma ha comportato anche una grave differenza
Tra le pene applicate nel tribunale per la ex Jugoslavia e le pene applicate nel Tribunale per il Rwanda per cui per esempio nel tribunale per quando abbiamo
Sette gas togli
In
Confermati in appello mi pare due organi e il gas hanno quattro ergastoli
Ancora
Pendenti in appello e quindi non si sa se saranno confermati sarà diminuita la penna
Abbiamo una appena quarantacinque anni
Abbiamo varie condanne a quarant'anni abbiamo delle pene estremamente elevate
Anche impegni stessi crimini
Perseguiti nel quadro nel contesto del tribunale per la ex Jugoslavia
Però su questo bisogna anche sottolineare che mentre nel Tribunale per il Ruanda si tratta quasi sempre di accertamento di responsabilità
Per genocidio nel qua nel contesto del tribunale per la ex Jugoslavia si tratta di accertamento di responsabilità spesso
Perché Rimini di guerra
Che si aggiungono molto spesso anche i crimini contro l'umanità però c'è raramente il differimento al genocidio questo fa anche una differenza
Però la differenza più grande in queste nella
Nell'erogazione di queste pene io la vedo proprio nel fatto del riferimento al sistema ruandese
E nell'essersi liberati nell'aver dimostrato questa autonomia che è venuta subito direi dopo tardi c'era Tarducci ad nella sentenza TAR dice che è stata la prima
In fin dei conti ci si è riferiti ancora al sistema della ex Jugoslavia e dopo invece si è cercato di affermare questa autonomia questa indipendenza quasi totale dei giudici
Di determinare secondo questa approccio più dica ma loro di discrezionalità assoluta dei giudici nel determinare la pena nel nel tribunale per fare la la ex Jugoslavia
E quindi
Che dire del principio di legalità
E si è cercato di dare una giustificazione troviamo in queste sentenze
Una giustificazione di questo approccio
Di questo approccio che cerca di se disse staccarsi da qualsiasi differimento normativo
E
La giustificazione in fin dei conti
è la stessa giustificazione che era già
Nella disposizione dello Statuto di Norimberga
Il perseguimento di un'idea di giustizia
E quindi
è il giudice che vanta nel caso di specie
Sulla base di considerazioni
Anche
Delle circostanze aggravanti delle ci scorta anzi attenuanti che sono in fin dei conti delle circostanze che rilevano caso
Per
Caso
E su questo per esempio sente restante
A ricordare che cosa è stato detto in una decisione in una sentenza del Tribunale per il Ruanda
Dove molto spesso il fatto che il aereo avesse aiutato
La popolazione Truzzi una parte della popolazione tutsi resti magari salvato degli amici dei vicini
Pur avendo commesso
Dei crimini nei confronti dei Truzzi
E questo
C'è questa circostanza è stata considerata come attenuante
In una decisione del tribunale e si dice che il fatto che il reo avesse salvato il vescovo avesse salvato
Un'altra eminente personalità del luogo del suo Paese
Non era
Da considerarsi come circostanza attenuante
Perché aveva in fin dei conti salvato delle persone importanti solo per propri interessi personali e non un perché voleva salvare dei
Sì
Per dirvi come delle circostanze particolari del caso per caso possono aderire una rilevanza poi nella determinazione della
Della pena
Significa tutto questo
Che il principio di legalità non è rispettato Cetto come le intendiamo voi il principio di legalità non è certamente rispettato
Ma è possibile in fin dei conti andare
Ad applicare
Delle
Norme di diritto internazionale penale
In un tribunale internazionale che cerca di mettere a confronto di conciliare i sistemi statali diversi
Con la nostra idea
Della legalità del principio di legalità la cosa che mi stupisce un po'e il fatto che
Si prescinde dal tutto del tutto dall'esistenza di sistema e statali diversi
Concezioni diverse pene diverse
E questo è una e qualche cosa che esiste da che esiste il mondo e non abbiamo mai contestato ad altri Stati li abbiamo lasciati del tutto
Sovrano
Nel decidere le loro pene nel decidere quali in fin dei conti comportamenti
Considero criminalizzare
E non abbiamo assolutamente preteso impoverire le nostre posizioni
A questi Stati agli altri Stati abbiamo sempre preso de atto del fatto che ci sono tanti sistemi
Penali al mondo quanti sono gli Stati
Alcuni si possono arretrando il pane in modo sintetico sotto un approccio più o meno comune però in verità ci sono delle differenze enormi da Stato a Stato dal sistema penale al sistema penale
Ebbene da questo
Dato
Bisogna partire anche
Per valutare
Il principio di legalità così come applicato o disapplicato secondo la nostra concezione dalla giustizia
Internazionale finale non possiamo assolutamente andare con le nostre emozioni
A valutare un sistema che è un sistema che non può non essere un sistema di sintesi di confronto
E non di conflitto un sistema di confronto che però arriva a una sintesi
Di sistemi diversi
Altrimenti non esiste la giustizia
Penale internazionale
Allora si è detto stamani
Ma proprio questo significa che in fin dei conti bisogna tornare
Alle giurisdizioni nazionali
Sì
Io sono d'accordo
Ho sempre detto che i tribunali penali internazionali sono sorti solo
Per fra fronte alla carenza della giustizia interna
Che si è sempre totalmente disinteressata del grado di massacri
Dei crimini di guerra dei crimini contro l'umanità del genocidio anche quando aveva un criterio di giurisdizione universale relativo non direi gli assoluto perché quello non esiste
Della presenza del reo
Del sospetto regola scusate
E
Questi
Questi sistemi in fin dei conti
Il sistema della giustizia penale internazionale va
Valutato alla luce di questa esigenza del mantenimento della pace della sicurezza internazionale
E certamente la quello che è stato detto stamane
Del della deterrenza che non riesce assolutamente
A realizzarsi ma io non credo che nei sistemi interni
La condanna le condanne continue per omicidio abbiano avuto qualche
è perfetto qualche efficacia
Neppure delle pene severe come quelle
La pena capitale riesce assolutamente ad avere una una deterrenza da questo punto di vista
Allora il il problema
Delle giurisdizioni nazionali è qualche cosa che
Va appunto il la giurisdizione e la giustizia penale internazionale è riuscita a dare un impulso
Perché ora si cominciano a fare dei processi a livello nazionale però purtroppo non è possibile risolvere il problema è solo a livello nazionale per un problema gravissimo che si pone
Che quello delle immunità
Le unità costituzionali
E queste rileveranno al livello del
Dello stato della Commissione dei crimini
Per livelli immunità internazionali così come interpretate dalla Corte Internazionale di Giustizia
Che ha detto che in fin dei conti davanti alle giurisdizioni nazionali
I vertici politici e militari godono di certe
Immunità
E quindi non possono essere perseguiti se non in presenza di una norma particolare
E la Corte Internazionale di Giustizia ha detto che questa norma un particolare proprio quella che si trova negli statuti dei tribunali penali internazionali
E quindi solo davanti a una giurisdizione penale internazionale e possibile perseguire i vertici politici e militari allora che cosa significa poi indire
Rimane la giustizia nazionale significa semplicemente dire puniamo gli esecutori
Materiali soltanto Penia
Puniamo i pesci piccoli
I vertici politici e militari
Sono in fin dei conti esentati dalle loro responsabilità
Quindi non è questa la soluzione questa mattina si è prospettata un'altra soluzione
L'opera mi pare del professor Fiandaca
Le Commissioni verità
E in particolare la Commissione Verità
Del Sudafrica
A Pristina al fatto che la Commissione giustizia e verità del Sudafrica
Non ha funzionato da sulla ma ha funzionato purtroppo io direi con il ricatto
Del processo penale o qui tu dici la verità o altrimenti che importiamo davanti al giudice penale
E questo ha portato poi ad alcune determinazioni della verità
Quindi è stato utilizzato strumentalmente
Il riscatto del processo penale per riuscire a determinare la verità poi chissà se la verità ma insomma con questo ricatto che pesa
Nel quadro della Commissione giustizia e verità come me è capitato di parlare con dei
Intellettuali sudafricani
E loro
Hanno espresso questa opinione
Che secondo loro è secondo uno uno diffusa opinione nella società sudafricana
Il fatto che lui si sia usato questo sistema si sia fatta questa scelta politica
Della Commissione Verità e alto come e soprattutto in Ruanda e poi va beh in ex Jugoslavia era un rapporto fra Bianchi tutti
E il
Il fatto che si sia fatta questa diversa scelta politica
Non è stato che un altro degli atti di discriminazione di cui sempre l'Aprica sarebbe vittima per cui la Commissione giustizia e verità è stata scelta per il Sudafrica
Perché la minoranza
Contro cui
Si doveva determinare questa verità era di un particolare colore
Queste o è il sentimento che poi
E diffuso e quindi quando poi si valutano queste situazioni questi rimedi questi strumenti come migliori della giustizia
Penale internazionale bisogna essere anche consapevoli mi dispiace di questo pragmatismo
Di cui faccio prova bisogna anche essere compito consapevoli
Di come
La gente avverte queste soluzioni
Nel
Processo di Norimberga nel processo Eichmann
Gli osservatori di questo processo
Hanno sempre detto che si sentiva proprio
La
Esigenza della vendetta con questo processo
Ebbene quello che attualmente la giustizia penale internazionale
Cerca certamente di perseguire non è la vendetta Maela alla giustizia l'accertamento della verità e nella mia esperienza vi posso dire
Che la
Le vittime
Purtroppo nei due tribunali ad hoc le vittime non annullò costanti particolare vengono solo come testimoni molto spesso sono
Si trovano ad essere vittime di nuovo
Durante il controllo di interrogatorio da parte dell'accusato da parte della difesa contro interrogatorio durissimo che farli vivere questi momenti alle vittime
Se fossi vittima non andrei a testimoniare
In questo sistema in cui il contro interrogatorio chi deve nuda completamente
Ebbene queste vittime non hanno nessuno spirito di vendetta neppure uno spirito giustizialista non vogliono assolutamente non pensano alla punizione
Del del reo pensano soprattutto all'obiettivo della determinazione della verità
E nella procedura di Gitti Pili che è una procedura particolare che che non esiste da noi ma insomma è un altro dichiarazione di colpevolezza
Da parte del
Sospetto reo vero
Ormai quando dichiara la sua colpevolezza
E ci sono questi temi
Dichiarazioni spontaneamente
Che questi criminali Christiès responsabili fanno in cui
Emerge
Tutta la il sentimento
E forse si può dire che non è un sentimento reale ipocrita
Ma a me non è apparso nelle tre esperienze o che che ho avuto
Di diritti pieni non mi pareva assolutamente che fosse ipocrita il sentimento di contribuire con neil diritti più lì al ristabilimento di pace nella loro regione e questo soprattutto nel tribunale per la ex Jugoslavia
E questo sentimento è molto forte
Questo sentimento di dover assolutamente superare
Questo aspetto della
Di questo confronto violento violentissimo etnico
E di doveri doveva ritornare a convivere naturalmente più o meno
Ma
C'è multi in in Ruanda per esempio nel Tribunale per il Ruanda ci sono pochissimi DTT mentre ce ne sono tantissimi al tribunale per la ex Jugoslavia
E c'è questo sentimento forte di della necessità di tornare a condividere anche perché vogliono andare avanti vogliono entra e in Europa e l'Europa è sicuramente un contesto che si ha garantito la pace tra la Francia e la Germania
Che sappiamo benissimo sono stati sempre in conflitto per decenni
è e è in grado di garantire la pace anche
Nonostante quello che è successo in in ex Jugoslavia
La tante cose ancora ci sarebbero dire scusate questa frammentarietà ma purtroppo il tempo è più o meno volato e quindi vorrei solo fare un'ultima osservazione
La
Il mantenimento della pace
Come obiettivo
Ultimo di questi tribunali il ristabilimento il mantenimento della pace come obiettivo ultimo di questi tribunali penali internazionali
E questo qualche cosa che condiziona
Naturalmente
L'aspetto della
La determinazione della pena da parte dei giudici i giudici sono certamente condizionati dalla necessità
Che non è
Tanto l'elemento espiatorio non è tanto la repressione
Quanto l'esigenza di ritornare Ettorre altri costruire
Una una convivenza
Quindi questo non è solo un sentimento delle stesse persone coinvolte
Ma delle vittime dei testimoni e dell'accusato ma è un sentimento che ispira anche la determinazione delle pene da parte dei giudici
E questo significa che
Si arriva poi come Perrella ex Jugoslavia a delle pene piuttosto leggende come annotava il professor Manacorda
Rispetto alla gravità dei crimini
Però
Nel tribunale per la per il Ruanda invece
Direi ti l'elemento ripristino opera funziona ancora in modo rilevante
E allora come ultima annotazione c'è anche un contesto che influenza poi la determinazione della pena il contesto direi europeo
Nel contesto africano
Il fatto che lì si hanno più un giudici africani
E qui più giudice europea egli è qualche cosa
Che
Forse purtroppo
Bisogna dire purtroppo non possa essere troppo critica rispetto a questo aspetto ma è qualche cosa che condiziona moltissimo
E quindi io ritengo che si sarebbe dovuto fare uno sforzo enorme nel cercare di mandare più europei in Africa e più applicabili in forse
In all'aria
Però il contesto
L'ambiente la cultura locale
Condiziona moltissimo
La determinazione della pena
E proprio in funzione della funzione del fine perseguito dalla prima il fine repressivo porta ad aumentare le pene anche per gli stessi per gli stessi fatti
Ma non credo perché le soluzioni
Ci dovrebbe essere una sinergia tra giustizia penale internazionale
Giustizia interno in materia di crimini di rilevanza internazionale ma non si può assolutamente pretendere
Di poter tornare indietro
E
Con un colpo di spugna
Adesso c'è la complice una strategia per i due tribunali ad hoc e quindi stanno chiudendo ma non si può assolutamente pretendere
Di accettare che la Corte penale internazionale non si muova anzi bisognerebbe fare qualche cosa
Per cercare di rianimarla un po'di farla funzionare di far funzionare la XXI relazione motu proprio del tre del procuratore che non si capisce perché non funzioni e stava la grande vittoria di Roma
E quindi i discorsi bisogna essere molto cauto su sul molto cauti su questi discorsi
Di critica nei confronti della giustizia non perché io sia dentro la giustizia penale internazionale
Ma secondo me bisogna cercare di prendere il meglio che possa dare impulso alle giurisdizioni nazionali
Di prendersi questa responsabilità ma di prendersi soprattutto la responsabilità della prevenzione perché per quel che guarda i vertici politici e militari questi davanti alla giurisdizioni nazionali resteranno sempre impuniti
Scusate
Dunque
Ringraziamo la professoressa Lattanzi che cioè fatto toccare con mano aspetti problematici estremamente interessanti dell'esperienza di due tribunali penali
Alla qui vitella partecipato anche come giudice profili talvolta addirittura e drammatici
E l'interesse che ha suscitato spiega anche perché
Le abbiamo con molta con molto volentieri le abbiamo consentito
Di superare i limiti prefissati del che peraltro certamente non approfitterà adesso il professor Mezzetti a cui spetta di intrattenerci sul tema
Delle sanzioni nello Statuto dalla Corte penale internazionale
Grazie Presidente rassicuro tutti a lui per primo che cercherò di contenere il mio intervento nei limiti prestabiliti ringrazio
Senz'altro
Dunque
Così come ringrazio l'organizzatore di questo importante convegno che ha avuto anche intervento autorevole di importanti giuristi
Ha riguardato anche la laudatio che ha fatto stamattina molto belle toccante per certi aspetti il professor Vassalli dell'opera dell'attività che ha compiuto sia dal punto di vista scientifico del materiale il professor
Bassiouni nel campo della giustizia penale internazionale ringrazio ancora anche
Gli organizzatori del convegno l'associazione
Silvia sandalo per aver organizzato questo importante incontro e chiarisco subito i termini del mio intervento io mi occuperò delle Sanzo nello Statuto dalla Corte penale internazionale
Ora per capire appieno qual è
Un
Anche l'approdo finale di questo tipo di struttura normativa che contiene lo Statuto e mi riferirò in particolare agli articoli settantasette settantotto dello Statuto di Roma
Uno riguardante la indicazione concreta delle pene applicabili l'altra norma ancora più importante quella relativa alla determinazione della pena cioè
Proprio e criteri commisurati vi della pena e importante secondo me lo anticipo subito la disposizione della paragrafo tre dell'articolo settantotto che riguarda la disciplina del concorso di reati all'interno della più ampia questione relativa
Alla commisurazione della pena quindi già spostiamo da un certo prevista l'ottica
Da una profilo quale quello della forma di manifestazione del reato quale potrebbe essere quello del concorso di reati a una tema invece centrale nella giustizia penale internazionale
Della concorso di reati come
Parametro di commisurazione della pena sia dal punto di vista legale che giudiziale
Ora per capire appieno però qual è l'approdo dicevo e le insufficienze dal punto di vista proprio della attuazione del principio di legalità nello Statuto di Roma occorre pure fare sia pur brevemente
Un breve riepilogo di quali erano le disposizioni previste dai tribunali del secondo dopoguerra e in particolare mi riferisco
Ai tribunali per i crimini dei nazisti di Norimberga quello per far East cioè per l'Estremo Oriente di Tokyo
In quei due dunque due Statuti erano previsti la pena di morte l'impresa mentre
E attenzione virgolettato qualsiasi altra punizione che esso cioè il Tribunale riterrà giusta
Articoli ventisette e del dello stato del tribunale Norimberga ai sedici del Tribunale per l'Estremo Oriente veniva dunque già dal punto di vista della previsione
Messa in mano ai giudici la possibilità di applicare con una clausola residuale di chiusura pene i nominate non previste dallo Statuto che in qualche misura poteva costituire un vulnus alla principio di legalità
Nella previsione della pena Nelli Statuti stessi
La sua carta di Londra quelle istitutiva del tribunale per i fatti accaduti nella Germania nazista prevedeva altra misura sanzionatoria molto importante nel sistema penale internazionale la confisca
E in particolare l'articolo ventotto dello Statuto di Norimberga prevedeva che oltre la pena che potrà essere inflitto il tribunale avrà il diritto di ordinare a carico del condannato la confisca di tutti i beni indebitamento acquisiti alla loro consegna al Consiglio di controllo in Germania
Con un'importante precisazione che la confisca prevista dall'articolo ventotto dello Statuto di Norimberga non prevedeva la clausola della saldezza dei diritti dei terzi in buona fede rispetta la possibilità
Di contestare
Le somme cosa che invece verrà puntualmente prevista dalla dallo Statuto di Roma
Non vi era alcuna indicazione sulle funzioni della pena e questo va fatto pensare a molti stamattina riecheggiato dentro a quest'Aula più volte il fatto che le funzioni venivano esclusivamente riferite data l'atrocità dei crimini che erano stati compiuti durante il secondo conflitto mondiale
Ad una idea retributiva prima di tutto e comunque in via solo residuale di deterrenza generale
Di erano anche alcuni altri aspetti da considerare cioè che per esempio l'ordine del governo di un superiore gerarchico così come la qualifica di ufficiale non spiegavano alcuni F alcune spettro appunti sta dell'applicazione
In concreto della sanzione non costituendo né un'ipotesi di d'attenuazione della responsabilità penale né a maggior ragione un'ipotesi di esclusione dalla responsabilità penale
Nel in questi due statuti dei tribunali del dopoguerra non non era stata in alcun modo prevista alcuna disciplina delle circostanze del reato intesa in senso tecnico cosa che invece
Avverrà con lo Statuto di Roma del mille novecentonovantotto
Le convenzioni del dopoguerra
Mi riferisco in particolar mente acqua al Codice delle offensive Sacrespi senza Security of manca interna della mila novecento novantasei faranno genericamente riferimento a sanzioni
Adeguate effettive o severe quindi da un certo punto di vista con una riferimento attività di ancora più labili che non quelli già contenuti non lo Statuto di Norimberga
Ma è interessante osservare che anche dopo l'adozione dello Statuto di Roma del mille novecentonovantotto
Vista tutti successivi dei cosiddetti tribunali internazionalizzati o misti e mi riferisco in particolar modo a quello della Sierra leone del due mila
Di Timor Est del due mila dell'Iraq del due mila e tre della Cambogia due mila tre due mila quattro e del Libano citato diciamo di recente del due mila sei due mila sette raramente hanno preso in considerazione
Delle cornice di tali di pena fisse sia dal punto di vista della indicazione del minimo che del massimo edittale lo ricordava il collega
Manacorda da questo punto di vista la legislazione penale internazionale
Non prevede delle cornice di tali di pena dal punto di vista della fissazione della pena base da cui poi partire per le eventuali escursioni sanzionatorie sia in in tre edittali che extra edittali
Da questo punto di vista facendo piccolo schema si può
Se desumere semplicemente che la Corte penale internazionale novantotto riguarda la reclusione prevede un massimo della pena fissato in trent'anni
Massimo della pena che ha ripetuto solamente dalla dallo Stato dallo Statuto di timore esse massimo venticinque anni
E dalla dalla Corte per i fatti della Cambogia che invece fissa solamente il minimo edittale in cinque anni
Ora da questo punto di vista quindi potremmo anche parlare quasi di un
Sistema incompiuto oppure dovremmo porci il problema se questo che abbiamo di fronte dal cuntista sanzionatorie sia un sistema incompiuto
Nel senso che di sarebbe dal punto di vista astratto uno squilibrio tra legalità del precetto da una parte fissato dagli articoli ventuno e seguenti dello Statuto dalla Corte penale internazionale
E gli articoli sei sette otto che prevedono le singole incriminazioni
E invece un profilo di in inadeguatezza dal punto di vista del rispetto della legalità a proposito invece della pena nonostante l'esistenza fondamentale dell'articolo ventitre
Nello statuto della Corte penale internazionale che prevede espressamente proprio la fissazione del principio nulla pena sine lege quindi dal punto di vista
Della fissazione dei principi di base potremmo dire che via specularità tra all'null'un Crimen sine lege articolo ventidue nulla pena sino a legge articolo ventitré
Ora
Le disposizioni che riguardano più da vicino l'applicazione della pena nello Statuto dalla Corte penale internazionale sono articoli settantasette settantotto del appunto di questo testo
L'articolo settantasette prevede alle l'impresa mentre temporanea e come vi dicevo di durata non superiore ad anni trenta
Oppure la pena della reclusione abilità quando ciò sia giustificato e questo è un importante precisazione
Dalla estrema gravità del crimine e dalle circostanze individuali del condannato prima ricordava il professor palazzo che questa anzi della prese in considerazione delle situazioni personali del condannato
Proprio più in generale la giustizia penale internazionale viene considerato come uno dei capisaldi dei perni
Su cui fissare anche
Le finalità proprie della pena
Vengono poi introdotte altre due
A proposito qua della pena vitale della individuazione della della spiegazione della locuzione estrema gravità del crimine ritornerò poi dopo
Perché questo riguarda pure l'applicazione del regime di delle circostanze aggravanti
Vengono poi previste ulteriormente la multa e la confisca delle proprietà e del profitto di qualsiasi altro bene
Derivante direttamente o indirettamente da quel crimine fatti salvi i diritti dei terzi in buona fede ora questa disciplina della confisca in particolare
Contenuta nella Ruhr centoquarantasette del Regolamento di procedura e prova
Due questioni subito si pongono all'attenzione dell'interprete riguarda la confisca
Primo come vi dicevo il superamento della disciplina generica contenuta nello Statuto del Tribunale di Norimberga perché in questo caso invece la confisca può essere effettuata solo qualora questo non pregiudichi i diritti dei terzi in buona fede
Seconda questione
è il fatto che viene in qualche misura introdotta a proposito della confisca una regime come si può dire più modernamente di pertinenzialità
Cioè il fatto che la confisca deve direttamente o indirettamente derivare dalla Commissione del crimine mentre non è prevista la santa la sanzione della confisca rispetta la confisca dei mezzi
Di esecuzione
Del reato
Ora a proposito della pena capitale ricordata prima dalla professoressa Lattanzi e che solo in qualche misura ha riguardato se non tangenzialmente la le norme sullo Statuto dalla Corte penale internazionale
Se si leggono le discussioni sui lavori preparatori che sono stati riportati riguardo alla approvazione dello Statuto e alla Conferenza finale mi riferisco in particolar modo ai lavori di Salandra e anche di scialba ASS
Quello della questione dell'introduzione della pena capitale all'interno dello Statuto della Corte penale internazionale è un profilo tutt'altro che trascurabile
Perché in realtà a proposito proprio della introduzione della pena capitale della pena detentiva a vita
Alcuni Stati europei alcuni Stati del Sud America ritenevano che la pena detentiva foto diciamo fosse una pena che potesse anche prescindere dalla introduzione della pena abilitante la pena detentiva a vita o addirittura che si potesse subito escludere la possibilità di introdurre la pena capitale
Mentre dall'altra parte altri rappresentanti di paesi specialmente dell'aria islamica erano orientati verso una diciamo approccio molto più
Forte riguardo all'uso degli strumenti sanzionatori e quindi
Si diceva che la pena detentiva troppe volte rispetta l'atrocità dei crimini compiuti fosse troppo blanda da non da diciamo da precludere la possibilità di introdurre
La pena di morte all'interno dello Statuto
Ora su questo punto veramente il compromesso che si è raggiunto è stato un compromesso che ha consentito quasi si potrebbe dire l'adozione stessa dello Statuto perché era un punto trenta centrale delle discussioni pena di morte sì pena di morte no
E da questo punto di vista potremmo dire che la sintesi sia trovata in questo senso è stata esclusa espressamente la pena di morte tra le pene applicabili nello Statuto tuttavia
Secondo quello che io chiamo principio di autonomia è stato introdotto un importante possibilità e cioè quella dell'introduzione dell'articolo ottanta dello Statuto il quale prevede
L'autonomia dell'applicazione della pena da parte degli Stati
O autonomia delle normative interne vale a dire non è stata introdotta la pena capitale all'interno dello Statuto e tuttavia è stata
Data la possibilità agli Stati di poter comunque applicare la pena di morte secondo la propria legislazione esternare norme dello Statuto
Ora questo in base al meccanismo dell'applicazione del principio di complementarità di cui agli articoli uno e diciassette dello statuto consente comunque la possibilità attraverso il tramite del principio di autonomia
E se non vi è o la rinuncia da parte dello Stato in base al principio di complementarità o una qualche diciamo delibera della Consiglio di sicurezza che a a pochi in qualche misura la procedura per
La punizione del crimine internazionale di fronte alla Corte penale internazionale
Quindi questo consenta attraverso il meccanismo dell'articolo ottanta di continuare a ad applicare per i crimini internazionali la pena capitale sia pure per il tramite
Della normativa interna degli Stati membri sola questa condizione una certa parte degli Stati hanno acconsentito che la pena capitale fosse espunta tra le pene previste all'interno dello Statuto
Ora a proposito invece
Della
Pena dell'ergastolo
La disposizione diciamo chiave quella contenuta nell'articolo
Settantasette per comma uno lettera b che prevede che l'ergastolo possa essere applicato se giustificato dalla estrema gravità del crimine e dalla situazione personale del condannato
Ora questa disposizione riguardo specialmente all'interpretazione dell'est
Trema gravità del crimine rimanda alla rule centoquarantacinque paragrafo tre del Regolamento di procedura e prova questa disposizione prevede
Che l'ergastolo può essere applicato quando giustificato dalla estrema gravità del crimine dalla personalità del condannato
Come evidenziato dall'esistenza di uno o più circostanze aggravanti
Quindi da questo punto di vista il meccanismo è seguente in base alla rule centoquarantacinque l'estrema gravità delle crimine si desume dalla esistenza dalla contestazione di uno più circostanze aggravanti
Per la verità la delegazione spagnola durante i lavori ed della Conferenza che ha portato all'adozione dello statuto aveva proposto una meccanismo un po'più articolato e cioè quello
Di ancorare la possibilità di riconoscere l'estrema gravità del crimine al fine di applicare la pena dell'ergastolo quando fossero state presenti uno più circostanze aggravanti come oggi previsto dalla RU centoquarantacinque
Ma anche in assenza di una qualsiasi circostanza attenuante cosa che invece nella stesura definitiva della rule centoquarantacinque
Non è stato previsto
Ora
Come vi dicevo
Riguardo poi al regime sanzionatorio delle pene detentive
Questo può essere riconducibile anche a tutti i meccanismi di commisurazione della pena che sono
Fissati in un'altra norma sovente fondamentale che è quella dell'articolo settantotto sulla determinazione della pena nello Statuto
Ora
Questa disposizione
Rimanda a un problema ulteriore e cioè il seguente siccome non vi è stata la fissazione di un minimo edittale di pena e quindi non si può parlare come vi dicevo poc'anzi di cornice di tali di pena
Possiamo concludere sul punto dicendo che a proposito dello Statuto vi è una mancanza di un cosiddetto modello differenziato sia pure per categoria della fissazione delle pene a cosa intendo riferirmi
Cioè al fatto che è mancata l'attuazione di un modello differenziato
Con il tipo e l'entità della pena che siano riferite a ciascuna fattispecie incriminatrice
Se si guarda i cosiddetti corpi Crimes cioè alle incriminazione di cui agli articoli sei sette e otto dello Statuto non troviamo delle cornice di tali di pena o la fissazione per esempio della pena dell'ergastolo rispetto alla alla al genocidio e crimini contro umanità piuttosto che i crimini di guerra
Semplicemente vi è la distinzione della fattispecie punibile e poi si rimanda per intero alla disciplina delle pene applicabili di cui all'articolo settantasette quindi vi è un sistema come si dice indifferenziato nel senso che quelle pene
Si applicano a tutti col pranzo senza nessuna distinzione dall'incriminazione l'altra
Invece riguardo alle offensive se che costituiscono un altro tipo di incriminazione dello Statuto cioè quelle contro la cosiddetta amministrazione della giustizia tutta una serie di reati quali falsa testimonianza subornazione
E via discorrendo in questo caso invece
Il legislatore dello Statuto ha paradossalmente trattandosi di incriminazioni meno gravi previsto invece un modello differenziata cioè quello della fissazione di minimi e massimi di pena
Creando da un certo punto di vista quasi un po'uno squilibrio perché i reati più gravi non prevedono il modello differenziato invece i reati
Meno gravi prevedono cornice di tali di pena rispetto alle quali poi
Poter applicare la disciplina delle circostanze aggravanti e attenuanti
Non solo una maggiore ambito di specificazione dato addirittura dalle cosiddette sanzioni amministrative che si applicano in caso di comportamenti scorretti davanti alla Corte
Che sono contenuti invece nell'articolo settantuno dello Statuto che riguardano l'allontanamento dall'Aula l'impossibilità di partecipare per un certo numero di giorni
Alla svolgimento dell'attività processuali insomma sembra quasi paradossale che rispetta questi tipi di illeciti potremmo dire
Amministrativi sia stata fatta una distinzione con minimi e massimi di pena con la fissazione cioè di pene concrete invece questo modello non è stato adottato per i i core price
Ora questo determina poi ulteriori conseguenze anche dal punto di vista
Dei cosiddetti fattori di che possono essere riconducibili a concetti indeterminati e al riempimento discrezionali in tema di commisurazione della pena
Di nuovo torniamo su alcune disposizioni cardine quali la sul centoquarantacinque del Regolamento di procedura e prova la quale nel paragrafo uno stabilisce
Ed è una norma che va letta con molta attenzione che prima di tutto vie una struttura di falsità nella affissa azione in concreto della pena cioè prima si prende in considerazione quello
Che potrebbe essere
Un sistema di escussione che noi dovremo di cui dovremo fare come in tre edittale purtroppo non lo possiamo fare questo ragionamento perché non esistono le cornice di tali
In questo caso contrariamente a molte delle traduzioni dello Statuto in italiano che ho trovato dove si prende in considerazione questi fattori iniziali di diciamo commisurazione della pena
Vengono tradotti come circostanze attenuanti aggravanti oli traduco invece come fattori attenuanti e aggravanti perché sono in una in questa fase diciamo
Logico temporale distinta sono dei fattori che ne potremmo ricondurre per esempio
A quelli propri dell'articolo centotrentatré del Codice penale cioè fattori che servono per la fissazione della pena già dal punto di vista del minimo edittale dovrebbe esser così o del massimo edittale se ci fossero delle cornici
E comunque riguardano l'entità del danno causato la natura del comportamento illecito il grado di partecipazione del condannato il grado dell'intento insomma come se parlassimo dell'intensità del dolo del grado della colpa
Dopo questa prima fase l'articolo centoquarantacinque prevede invece che è fissata la pena base da cui bisogna partire in base a questi fattori non circostanze
Inizia un altro tipo di fase che è quella relativa invece alla fissazione della escursione diciamo in alto in basso attraverso proprio le circostanze aggravanti attenuanti intese in senso tecnico ecco perché il sistema
Della mancata adozione di cornice di tali di pena qui entra in crisi perché io voglio sapere da che punto di vista poi fosso fare le escursioni in alto in basso se no no coi una cornice di tale da cui partire devo per necessariamente rifarmi alla pena in concreto che il giudice ha
Irrogato in questa fase iniziale attraverso i fattori precedenti
E da questo punto di vista si prendono in considerazioni come circostanze il fatto che vi sia la semi imputabilità del soggetto che questo abbia agito in
Costringi mento psichico e via discorrendo
Mentre tra le aggravanti segnalo una norma veramente molto dirompente dal punto di vista di nuovo torniamo al problema del possibile vulnus al principio di legalità e cioè quella che è contenuta nell'arte rule centoquarantacinque paragrafo due
Ultimo capoverso perché si prevede tra le varie altre circostanze aggravanti anche altre circostanze che sebbene non elencate sopra
A causa della loro natura siano analoghe a quelle menzionate quindi si tratta di circostanze del tutto i nominate che possono comunque influire dal punto di vista dell'aggravamento del carico sanzionatorio del condannato
Che quindi da un qualche punto di vista possono confliggere col divieto di analogia in dal punto di vista in materia penale
Ora
Altro capitolo importante che riguarda le sanzioni come dicevo in apertura è quello relativo alla disciplina del concorso di reati
Disciplina contenuta nel
Articolo settantotto un paragrafo tre dello statuto della Corte penale internazionale qui
Vi è un meccanismo veramente particolare che viene adottato e cioè si dice che nel caso di applicazione di più reati riconducibili ad uno stesso soggetto
Si debba applicare la pena
Più alta da quanta quelle dei reati che sono stati contestati al al al treno
E poi qui in questo caso invece vengono fissati dei limiti edittali massimi cioè la pena detentiva non può comunque superare trent'
Anni poi dice il terzo comma dell'articolo settantotto oppure può essere applicato l'ergastolo in conformità di quanto previsto dal comma uno lettera b
Articolo settantasette quella norma che avevo citato in precedenza che fa riferimento alla estrema gravità di un crimine
Ora qui si pone
Una secondo me
Possibile alternativa o
Noi consideriamo la disciplina del concorso di reati con una disciplina che può divenire veramente il campo elettivo per l'applicazione della pena dell'ergastolo perché contenuto nel paragrafo tre dell'articolo settantotto
Oppure altra chiave di lettura potrebbe essere questa e cioè che in realtà l'ergastolo può essere comminato come pena principale
In presenza delle condizioni dell'estrema gravità del crimine cioè quando sono contestabili uno più circostanze aggravanti e poi in sede di applicazione del concorso di reati
Questi vengono assorbiti nel reato di Galasso che è stato combinato per uno dei reati che entra in concorso
Anche qui come vedete vi sono dei margini di discrezionalità piuttosto forti che non consentono delle
A delle applicazioni assolutamente univoche
Mi avvio alla conclusione nel cercando di focalizzare
Due punti ulteriori che hanno secondo me invece
Riguardo uno al problema della legalità della pena l'altro invece più corrente alle funzioni della pena
Funzioni della pena allora iniziare da questo primo profilo e cioè quello relativo alla disciplina del cosiddetto rilasciò anticipato del condannato
Contenuto negli articoli centodieci dello Statuto in combinato disposto con la rule duecentoventitré del Regolamento di procedura e prova
Ora in questo caso è previsto che allorché il condannato abbia scontato i due terzi della pena
Oppure venticinque anni in caso di
Pena dell'ergastolo questo possa essere diciamo la Corte possa considerare la possibilità di ridurre la pena fino addirittura a rimettere in libertà il soggetto con una seconda valutazione
Nel momento in cui rinvenga la presenza di uno o più dei seguenti fattori anche qui l'articolo centodieci parla di fattori e non corrente di circostanze
L'articolo centodieci dice che si può concedere questo lascio anticipato quando vi sia la pronte continua volontà della persona cooperare
Con la Corte nella fase delle investigazioni o del procedimento quindi finalità relative prove alla collaborazione giudiziaria del soggetto
L'assistenza volontaria della persona nel permettere l'esecuzione del giudizio altri fattori che denotano attenzione in chiaro e significativo cambiamento di circostanze tali da giustificare la riduzione di pena
Come previsto nel Regolamento di procedura e prova
Il Regolamento di procedura approva alla rule duecentoventitré poi dice che si possono prendere in considerazione la condotta del soggetto che durante la detenzione ha mostrato una un'autentica dissociazione dal crimine commesso
La prospettiva di risocializzazione e riconciliazione del condannato a queste condizioni il soggetto può essere rimesso in libertà
E se rilascia anticipato del condannato faccia aumentare significativamente l'instabilità sociale oppure ogni azione significativa assunto dal condannata bene ciò delle vittime ora me qui sembra che questa disposizione veramente cruciale Ai fini di una lettura della funzione della pena la giustizia penale internazionale dia delle indicazioni
Che potremmo dire sincretismo idee cioè da una parte fa riferimento alla reinserimento del soggetta alla sua risocializzazione a un percorso anche di collaborazione
Con le autorità giudiziarie dall'altra
Si fa riferimento invece ad altri criteri quali quello della instabilità sociale in caso di rimessione in libertà del soggetto condannato oppure al fatto
Che la rimessione in libertà del soggetto possa creare in qualche misura delle frustrazioni nell'aspettative delle istanze di giustizia da parte delle vittime quindi
Da questo punto di vista questa disposizione fa riferimento a tutta una serie di possibili finalità nella funzione della pena ed è curioso che venga fissata in una disposizione che invece riguarda la rimessione in libertà dopo che è stato scontato un certo periodo di tempo
L'ultima questione faceva riferimento a questo prima la professoressa Lattanzi
E te una questione relativa al possibile problema della violazione del principio di retroattività a proposito dell'applicazione della pena
Questo quando si potrebbe verificare quando vi sia una accettazione con efficacia retroattiva della giurisdizione della Corte penale internazionale da parte di uno Stato
Oppure quando vi sia il deferimento da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite allora l'aborto in questo caso potrebbe trovarsi a giudicare i fatti sui quali al momento in cui erano stati commessi non aveva giurisdizione
C'è una giurisdizione che retroagisce con accettazione volontaria o attraverso una deferimento alla parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni ad opere allo delle Nazioni Unite scusa
Ah sotto il profilo della sanzione ciò potrebbe comportare il problema
Di porre dei profili problematici tra
La possibile applicazione del nuovo regime e quello che invece era previsto alla momento della commissione dei fatti
E questo problema si è visto in modo tangibile specialmente a proposito della giurisprudenza del tribunale per la ex Jugoslavia perché la pena massima prevista dal Codice
Penale nazionale in vigore al momento dalla commissione dei fatti era vent'anni di reclusione anche lo Statuto come ricordava poc'anzi proprio la professoressa Lattanzi
Non si è posto invece per il Ruanda che prevedeva addirittura la pena di morte non la propria professione passione in un suo autorevole intervento va sostenuto che la rule centouno richiamata da ma la corda in precedenza del Regolamento di procedura parola del Tribunale per l'ex Jugoslavia
Che prevedeva il lasci in primis a mente dovesse essere emendato provo per il fatto che altrimenti questa disposizione avrebbe avuto un'efficacia retroattiva rispetta un regime sanzionatorio più favorevole
Rispetto al TAR al momento della Commissione dei fatti
Quindi da questo punto di vista e concludo si può dire che quello della sanzioni non solo della Corte penale internazionale un sistema
Che in qualche misura ha compiuto dei notevoli passi avanti rispetto al punto di partenza probabilmente anche
Dei momenti anch'io di modello di maggiore modernità anche rispetto a molti degli statuti e dei codici applicati dai tribunali
Internazionalizzati e comunque
Direi che il percorso non si è non sia interrotto né si deve interrompere grazie
Ringrazio ovviamente anche il professor Mezzetti a cui
Si deve riconoscere di aver compiuto uno sforzo veramente notevole ma coronato anche da successo nel mettere ordine nel cercare di sistemare una materia così è complessa e così non è facilmente governabile
No no segnalazioni di interventi ma questo significherebbe poco se qualcheduno
Degli ascoltatori degli intervenuti volesse prender la parola ovviamente basta che alza la mano si può accomodare
Raccomanderei soltanto accordi contenere l'intervento in termini ragionevole altrimenti possiamo passare alle conclusioni
Specialmente i convegni non sono abituato a ripetere due volte l'invito quindi non vedo mani alzate
E quindi
E le poi passo la parola al professor stile per le conclusioni il suo lavoro certamente
Agevolato dalla grande lucidità dei contributi che sono stati recati
Non è certamente agevolato invece dalla importanza e dalla complessità dei temi che sono stati rappresentati ma siccome lo conosciamo sappiamo che certamente farà fronte all'impegno da par suo
Grazie è infatti mi guarderò bene da un tentativo di sintesi di tutte le cose così importanti che abbiamo sentito sia stamattina che oggi pomeriggio
L'unica cosa che posso dire mi sembra e che
Il tema così come era stato impostato agli organizzatori le funzioni alla pena della giustizia penale internazionale
Hanno richiesto due distinte fasi trattazione
La prima
Che si è sviluppata specialmente stamattina inoltre con l'intervento di Sergio Moccia di oggi pomeriggio con riferimento alla quadro attuale della giustizia penale internazionale
E con riferimento
Alla alla serie di problemi che essa pone
Il quadro un quadro sistematico preciso non possiamo dire per la verità che si è messo ma sarebbe assurdo perché questo quadro sistematico preciso non c'è non esiste
Viceversa sono emersi in maniera estremamente lucida
Una serie sono emersi una serie di di problemi appunto sollevati sempre in forma dubitativa ma
Seppur efficacissima
Sia dalla
Professor Fiandaca sì sia poiché oggi per la verità dalla professionale a Palazzo
La giustizia penale internazionale c'è ma una giustizia
Non certamente equiparabile a quella che si è che si forma che c'è
Con tutti i pregi ma anche i difetti all'interno dei singoli Stati le sue caratteristiche di complessità e di equilibri equivocità sono
Sono pacifiche
Però rispetto a queste non
Come anche nel emerso dalla conclusione degli ultimi due interventi non bisogna assolutamente per farsi prendere dallo scetticismo
Devo dire che
In una parte ampia
Una parte ampia del
Dibattito dalla discussione che c'è stato un dibattito in realtà oggi nelle varie relazioni
Ma
Mi è venuto in mente
Un ricordo
Risalente più o meno all'ultimo anno di università
Il mio interlocutore è un mio con le buona memoria rinnovo questo cosa che ricordo perché il mio interlocutore un
Oggi autorevole giudice della Corte di giustizia europea professore di diritto internazionale cioè Antonio Tiziano
E con la vis polemica che entrambi avevamo allora ci offende avevamo reciprocamente perché lui definiva il diritto penale non dico il termine ma dogmatica
A dogmatica sostantivo al mondo detta penso eravamo studenti ce lo potevamo permettere
E la risposta nostra invece era
Quella di un diritto penale di un diritto assolutamente inesistente quali il diritto internazionale ciononostante il nostro Comune maestro all'epoca il professor Rolando quadri
Grosso bravissimo internazionalista
Diciamo della effettività faceva il fondamento dei sistemi giuridici e quindi anche di quello internazionalista ed in effetti oggi più o meno a distanza purtroppo i medi dico cinquant'anni fa ci siamo vicini
Si ripropone questo problema della
Più che dell'effettività innanzitutto della legittimazione su cui
Abbiamo sentito delle bellissime
Ampie considerazioni
Sulla legittimazione sul sui profili che non riguardano direttamente immediatamente la pena ma il processo attraverso il quale viene applicata la pena
E
In rapporto a questo devo dire che non certamente la mia posizione attuale rispetto a quella di quando ero studente e profondamente cambiata cioè
Io o più rispetto molto più rispetto e considerazione per il diritto internazionale in particolare per questa
Branche relativamente recente che il diritto internazionale pena
E so benissimo da Tonino Tiziano Acquaviva continua ad essere amici che anche la considerazione dell'interno azionisti per il diritto penale e notevolmente cambiate notevolmente notevolmente mutato
Detto questo
Io a me pare di poter dire che per quando concerne
La parte legittimazione voglio semplicemente fare una considerazione a quello che ha detto come al solito con la sua
Affascinante verve polemica Sergio Moccia noi certamente non possiamo
Mi sembra insomma che non possiamo in nessun modo
E qui imparare e valutare il sistema di giustizia internazionale
Alla luce di
Parametri interni noi abbiamo se dew nello Stato di diritto ma un equivalente allo Stato di diritto sul piano della comunità internazionale non mi pare che vi si
Basti pensare appunto
E più volte richiamati polemicamente
Interventi possibili del Consiglio di sicurezza dell'ONU nel bloccare l'attività della Corte penale internazionale e quindi è una realtà che si regge su un tipo di equilibrio completamente diversa da quelle invece costituzionalizzato acché oggetto
Di leggi che hanno una loro
Oramai molto risalente per fortuna tradizioni questo però non significa affatto che
Come abbiamo avuto modo di
Sentire di avvertire proprio degli interventi più mirati sul
Problema specifico
Della pena sia
Da parte sia da parte del professor palazzo sia da parte del professor Manacorda se a parte la professoressa Lattanzi e poi del professor Mezzetti abbiamo visto che invece questi problemi ci sono ma sono affrontati
C'è consapevolezza non soltanto nell'ambito penalistico ovviamente ma anche del nell'ambito internazionali step de internazionalistica della
Cura e dell'attenzione
è chiaro che scontiamo delle carenze
Sotto il profilo della legalità per come la intendiamo nuovo la messo bene in evidenza la professoressa Lattanzi la differenza comunque sia
Tra sistemi di civil law sistemi di common law e profonda noi non possiamo operare
Non possiamo pensare che a livello internazionale si operi con strumenti
Di civil law
E poi
Peraltro possiamo anche dire
Che da sia dall'analisi
Svolta in concreto da Stefano Manacorda è chiaro
Revisionato e integrato un lavoro molto apprezzato precedente anche se
In francese pone manda da vedere sia nell'esperienza giudiziaria diretta della professoressa Lattanzi sia poi nell'analisi dettagliata
Dello statuto alla Corte penale internazionale ad opera del professor Mezzetti è venuto fuori una
Notevole una grande consapevolezza di
Dei problemi
Incerto
Ripetiamo
Non è che abbiamo una cornice edittale come Stato messi in evidenza né nello Statuto né delle norme che vengono applicate dai
Tribunali ad hoc però
Possiamo anche
Vedere
Come in quest'ottica proprio dall'analisi
Attenta che è stata fatta circa l'entità delle sanzioni che sono state concretamente commisurata come in realtà il problema sia presente finti giornali
Ancora particolarmente acuta la differenza tra la situazione del Tribunale per l'ex Jugoslavia Tribunale per il Ruanda che ci dà anche il senso di quello che tutti sappiamo perché anche
Tra
Ragusa e Trento probabilmente la valutazione di certi fatti è diversa in rapporto alla
Concretezza nella situazione della situazione nella quale i giudici operai della quale può essere pure che debbano
Realmente più mi reco
Quello che però mi sembra diciamo con di dover
Affermare non perché siamo nel decimo anniversario della Conferenza di Roma che ha dato luogo
Alla Corte allo Statuto dalla Corte penale internazionale
Ma
Dobbiamo segnalare proprio per quelle esigenze
Perché tutti quanti in particolarmente noi avvertiamo quelle esigenze di
Legittimazione e di legalità la grandissima importanza di questo momento grandissima importanza in questo momento perché
E la legittimazione
Non viene in questo caso mi sembra cosa molto importante da una scelta
Calata dall'alto anzi direi la gara cosa più importante perché la approvazione dello Statuto e sui contenuti dipendono non c'è diciamo sono vengono in essere a senza
Un grande entusiasmo da parte delle maggiori potenze
è viceversa ricordo ancora che sono passati dieci anni ma
Ricordo ancora
L'impegno
Di Paesi che non avevano vi piccoli Paesi che non avevano appura neppure i mezzi per una partecipazione diretta alla Conferenza e che si facevano rappresentare da giovanile giuristi
Particolarmente agguerriti e che è un ricordo che dobbiamo
Che se vogliamo diciamo cercare di dare sempre più valore quello che il diritto
Dobbiamo certamente ricorda
Certo non è che
Lo Statuto della Corte penale internazionale possa considerarsi qualche cosa di
Come si di concludente o di definitivo nella storia del diritto penale internazionale tutt'altro
Abbiamo sentito le considerazioni di rilievi secondo me è giustissimo di Mezzetti
Mi sembra che a questo riguardo però lo Statuto
Dovrà cominciare una riforma dello Statuto quindi tutte queste considerazioni io mi auguro che piano piano
Possano transitare passare e migliorare sotto il profilo appunto sia del Galli della legalità sia delle garanzie
Il questo testo che potrebbe essere un testo base sotto il profilo delle regole indispensabili da applicare delle modalità di applicare
Delle
Le sanzioni è chiaro che
Anche
L'evoluzione del diritto penale internazionale non ha potuto non risentire della
Tragedia dell'undici settembre due mila uno
Purtroppo questa è stata un
No un attacco veramente terroristico non soltanto alle Twin Tower agli Stati Uniti d'America ma anche al diritto ingenera
Perché naturalmente ha fatto rifiorire e dire che anche questo è un fatto di cui dobbiamo prendere atto inevitabile l'idea del diritto penale del nemico in questo caso del terrorismo
Che è difficile non considerare era almeno all'epoca fu difficile non considerare età
A questo riguardo vorrei richiamare proprio sotto questo profilo le considerazioni
La conta ossatura della relazione di Francesco Palazzo con la distinzione di dell'etica dei valori dall'etica dei nuovi dei moventi
Evidenziando che mentre il diritto interno prevale oramai da tempo l'etica dei moventi
Sul piano della giustizia internazionale prevale l'etica dei valori a me mi pare un discorso che aiuta
E molto importante che oggettivamente validissime che aiuta anche a una
Comprensione un inquadramento del diritto penale internazionale
Ora
Un'altra cosa che
Volevo dire che la critica appunto volevo ribadire che la critica
Al sistema
Al sistema di giustizia penale internazionale non inficia non inficia l'importanza di questo mi sembra che dovrebbe essere una
Conclusione che tutti quanti possiamo trarre da quello che abbiamo sentito c'è una espressione una frase
Che ricorre
E che
Ci dice che Non c'è pace senza giustizia l'abbiamo detto tante volte in tutte le lingue
A me mi pare che questa frase non c'è spazio senza giustizia debba essere integrata da un'altra
Dev'essere integrata molto modestamente da un'altra espressione non c'è giustizia senza diritto
Non c'è giustizia senza diritto
E
Intendendo il diritto come regole
Alla ricerca di queste regole
Che possano dare un fondamento alla giustizia dovendo essere esse stesse rispettose della giustizia ma dovendo essere anche regole in funzione della pace a me mi pare che
Sia
Da questo obiettivo sia stato proiettata sia stata proiettate sia proiettata tutta l'attività del professor Bassiouni che noi oggi abbiamo grazie agli organizzatori del premier Silvio sanano così degnamente festeggiato e così come ha messo in evidenza una sua splendida laudatio il professor
Vassalli
Lo statuto della Corte penale internazionale in questa prospettiva diciamo un po'più ottimistica che la mille è uno storico
Un punto di passaggio non è certamente un momento di armi ma un punto di passaggio per un diritto
Penale internazionale che riesca a stabilire delle regole fondate sulla giustizia quindi
E lo considero uno storico punto di passaggio proprio perché sotto il profilo della legittimazione per quello che dicevo io circa la partecipazione le firme le ratifiche e si aspetta anche sotto il profilo
Del principio di legalità non perfetto certamente perfettibile ma comunque tenuto presente e un momento certamente storico del
Del
Del diritto penale internazionale concludo o semplicemente
Per
Congratularmi
Con
Gli organizzatori di
Questo incontro che a mio avviso avuto un grandissimo successo e in particolar modo col dottor Nicolò cavalca
Devo dire che il ricordo di Silvia anche quest'anno è stato degnamente rapida
Grazie
Ringrazio il professore stile per la sua relazione di sintesi e prendendo spunto proprio dalle sue ultime e commoventi parole anch'io desidero sottolineare l'importanza di questo convegno i convegni che si aprono e si chiudono nel nome di Silvia Sando no stanno diventando una consuetudine grazie anche e soprattutto all'impegno veramente generose commovente
Delle promotore Nicolò Cavalcanti e noi naturalmente ci auguriamo che si possano proiettarsi nel futuro con continuità innanzitutto perché che si
Ci danno la possibilità ogni volta
Di ricordare questa
Giovane cultrice dei nostri studi
Prematuramente scomparsa di cui si intravedeva già il valore come ha ricordato la professoressa Lattanzi
In secondo luogo perché questi convegni ogni volta si confermano di altissimo livello per il valore dei contributi che vengono portati e infine perché ogni volta abbiamo l'occasione di onorare
Studiosi cultori delle nostre discipline che hanno portato certamente contributi importantissimi al progresso della scienza e al progresso del diritto sul piano operativo sul piano concreto
I nostri lavori sono pertanto conclusi ringrazio tutti i primi fra tutti gli organizzatori
Illustri relatori che hanno partecipato il pubblico che ci ha seguito con una costanza che non è a dir la verità propria di tutti i convegni se consideriamo il numero delle persone ancora presenti