La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno e buon Natale gli ascoltatori e consci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina
Come forse già sapete le edicole sono chiuse quindi
Chi ancora non è uscito di casa e non troverà i quotidiani per l'ottimo motivo che non sono usciti e così sarà anche domenica
E almeno oggi però teniamo la rubrica stampa e regime
Approfittando del fatto che ieri sono usciti con largo anticipo rispetto al giorno consueto i settimanali politici L'Espresso e Panorama
A rimpolpare voi diciamo così
La rubrica alcune alcune riviste e Luna immensi talaltra trimestrale
Che si condurranno attraverso alcuni filoni di
Di di cronaca e di attualità o oppure filoni culturali che pure ritroviamo però all'interno
In genere di quotidiani
L'attualità comunque c'importa decisamente
Ad occuparci per primi dei due settimanali espresso nel panorama naturalmente
E del tema che è un po'ha dominato le prime pagine in cui finora in questa settimana e anche per la verità
In larga parte della precedente cioè a dire lei inchieste della magistratura il suo riveli il vero in particolare sul centro sinistra i temi della giustizia
E allora cominciamo interrotto da Panorama prendendo la rubrica di Giuliano Ferrara che
Firmato una pagina sul
Quotidiano diretto da Maurizio Belpietro
La sua rubrica si chiama la riuscita li hanno
E una puntata di questa settimana
è intitolata la questione morale diventa fiction
Che cosa dice Giuliano Ferrara in estrema sintesi dice questo dice che la corruzione è una cosa seria va approvata rigorosamente punita severamente
Altra cosa sono i brogliacci di interpretazione dati in pasto all'opinione pubblica
E è proprio il rapporto fra scenario di insieme e analisi giudiziaria della vicenda
Sta in una in una parte dell'articolo che li leggiamo Ferrara scrive il caso di Napoli Illy che parla
Non c'è motivo di dubitare che la corruzione sia vivace e diffusa anche a Napoli come del resto nel nostro Paese e come nel resto del mondo
Ma nelle storie napoletane dei nostri giorni basta leggere le intercettazioni pubblicate dei giornali
In realtà per notare come
Di un serio accertamento di fatti corruttivi ci sia scarsissima traccio
Invece c'è molto colore fiction si vede che c'è una certa volgarità dica Marinella che lega insieme politici di diversi partiti di governo e di opposizione con appaltatori professionali
E si comportano come si comporta qualsiasi lobbista si nota uno spirito consociativo guidato e questo dà doppio scandalo
Da quella parte della sinistra di potere che per altri versi invoca legalità e trasparenza come connotato di una diversità antropologica e di una libertà che abilita morale dei suoi membri
Ma il lobbismo la volgarità di linguaggio e perfino il clientelismo non sono corruzione in atti amministrativi
Finché la degenerazione non sia puntualmente dimostrata e non lo dico perché a vigilare
Ma proprio nell'interesse di una giustizia che deve essere concepita come retribuzione di reati penali non come racconto mitico intorno alla corruttela di una classe dirigente
Che conduce alla gogna e non all'assenza alla sanzione penale del giusto processo
E allora la conclusione di Ferrara è la seguente
Senta i tempi delle inchieste milanesi dette Mani pulite ad oggi la sensazione che non si sia corretto il sistema corruttivo il motivo a me e chiaro
Continuiamo a cantare retoricamente la questione morale invece di introdurre riforme di sistema e di finanziamento della politica che riducano l'aria prima corruzione
Pur per cui nulla diciamo residuali siamo certi che federale nei vivo che era riflessioni insomma in qualche modo almeno
Una sezione penale necessari secondo
Però le regole di uno Stato di diritto ma c'è evidentemente anche una questione politica
La questione politica oggi vede nell'occhio
Credo
Ciclone giudiziario il Partito Democratico che già aveva altro benissimo lo stava per conto suo indipendentemente dagli avvisi di garanzia
Tanto che
Il una legge rubrica è quella di Piero Ignazi politologo che firme invece unica rubrica intitolata potere e Potì sull'Espresso però non sul programma
E intitolata questa settimana calvario democratico
Si parte da una serie di considerazioni che rimandano alla recentissima direzioni
E della PD dove sono intervenuti tutti Dolcenera ladro c'è stata l'atteso nazione di Walter Veltroni
E a un certo punto viene citate alla fu una frase
Pronunciata dalla dall'antagonista secondo la vulgata giornalistica di Veltroni stesso show e Massimo D'Alema
L'amalgama non è riuscito ha sentenziato Massimo D'Alema alla primavera direzione del partito dove finalmente si è incominciato a discutere
Riconoscendo che quello è il luogo della politica democratica e bella scoperta è quella di D'Alema scrive Ignazi come si potesse ius rivela maionese con lo strutto al posto dell'olio
Gli ingredienti del PD non si sono contaminati in una nuova cultura politica come i più ottimisti auspicavano recitando peraltro un atto di fede più che articolando una riflessione
Perché non si dà nuova identità senza un progetto politico ideale forte alto e dunque evocativo e soprattutto senza sostegno convinto da parte del gruppo dirigente
Sono queste scrive Ignazi sull'Espresso le due irrinunciabili condizioni per effettuare i cambiamenti vedi e farli accetterei ossia i vecchi militanti chiede nuovi adepti
Queste condizioni continuano a mancare drammaticamente nel PD c'è però anche un'altra strada per imporre il rinnovamento
Il cambio radicale della classe dirigente
Lei spende divisi imperante
Il Partito socialista di François Mitterrand
Egli labour di Tony Blair dimostrino che i nuovi inizi necessitano di leadership collettive rinnovate in profondità non di un uomo solo al comando
Per il PD non si tratta tanto di una questione generazionale e quello dei giovani è ormai uno stucchevole leitmotiv fa ad usum bamboccioni
Quanto piuttosto del rapporto centro-periferia la forza del PD soprattutto nella componente ex diessina sta proprio nel governo delle città delle province delle regioni
La qualità politica di tanti dirigenti locali ed è ridicolo pensare che i dieci inchieste pulito migliaia di buone amministrazioni e più che sufficiente per litem precarie un partito sfibra e Salustro
Così dunque con questo aggancio alle
Amministrazioni locali proprio nel momento in cui essi o almeno cominicia Ignazia alcuni
Su poche di esse rispetto alla numero totale delle giunte di centrosinistra sono sottotitolo
Sempre lì comunque style ricambio possibile che deve essere generalizzato di gruppo dirigente
Nel frattempo però restando sempre sull'Espresso spostando uscito dalla rubrica Pietro Ignesti bisogna
Tener conto anche di un altro fatto che e in realtà
A
Agli insuccessi anche elettorali del PD fa da contraltare invece vi avanzata di Antonio Di Pietro
Ne parla uno dei cronisti politici dell'Espresso Marco da Milano in un articolo intitolato come sexy Di Pietro
E che scrive da Milano intanto molto più indietro nel tempo
La prima Tangentopoli lancio il personaggio Di Pietro quella che sta coinvolgendo il PD potrebbe consegnare all'uomo di Mani pulite il ruolo di protagonista
Il leader Di Pietro e consapevoli della grande occasione dobbiamo fare il salto ripete sul suo tavolo c'è uno studio commissionato prima delle elezioni abruzzesi e degli arresti in Campania
Nelle intenzioni di voto Italia dei Valori è data al sette virgola otto per cento ben al di sopra del quattro virgola quattro raccolto il tredici aprile alle politiche quasi il doppio per la verità
Più che le intenzioni contano i voti potenziali gli elettori fortemente attratti o simpatizzanti per l'Italia dei Valori che non l'hanno votata ma potrebbero votare solo il quaranta per cento
Di questi uno su due ha scelto alle il ultime elezioni il Partito Democratico in sostanza una prateria
E allora per intercettare i nuovi elettori i leader da solo non basta più
In Italia dei Valori Di Pietro e padre padrone assoluto lo Statuto gli affida i pieni poteri in vista di un congresso che non c'è mai stato ma ora il pm sente il bisogno di organizzare meglio le sue truppe
Una settimana fa ha riunito l'esecutivo nazionale del partito
Nella sala del Refettorio di palazzo San Macuto le stanze in cui nel Seicento il tribunale dell'Inquisizione pronunciava le sue sentenze dove Galileo fece abiura
In questo luogo evocativo Tonino senza toga
Ha letto la sua requisitoria il consenso impone una classe dirigente all'altezza dobbiamo stare attenti a non diventare un ricettacolo di transfughi o ricercatori di sistemazione
Applausi dei notabili di Italia dei Valori scrive da Milano sull'Espresso
Applaudito forte il deputato Gabriele Cimadoro sigaro spento in bocca meglio noto come il cognato di Di Pietro si capisce
Quando cambio casacca politica e perseguire Tonino nell'Asinello Loria
Antenato del Partito Democratico quella lista che si chiamava i democratici Clemente Mastella
Alcun partito proveniva Cimadoro fu comprensivo è un affare di famiglia dissi
Asprilla nazionali c'era anche il coordinatore regionale di Italia dei Valori nel Lazio Claudio Bucci un altro che di transumanze se ne intende
Un ex della Rete poi consigliere regionale di
Forza Italia
Transitato poi nel mosti finalmente approdato a Italia dei Valori insomma a fare l'aria di unire FIA dell'attuale gruppo di comando di Italia dei Valori con il metodo di Di Pietro i risultati sono impietosi
E
Altri esempi altri esempi vengono fatti finiamo al
Ai gruppi parlamentari attuali dove trasformisti riciclati e capibastone sono ben rappresentati
Scrive il giornalista il senatore a livello di Nardo per esempio ha cominciato a fare politica a Castellammare di Stabia nella DC di Antonio Gava
Eletto deputato nel CCD di Casini ha traslocato nell'UDEUR di Mastella ottenendo in cambio una poltrona il sottosegretario all'interno della protezione civile in Campania con Antonio Bassolino stesso percorso del suo collega Palazzo Madama Giacinto Russo assessore mastelliano all'industria lasciano devo che passa con Di Pietro nel due mila e otto quando le elezioni mancano poche settimane
Ricompensa un seggio al Senato
A personaggi così Di Pietro chiede di lasciare le giunte in Campania ma sono i loro affetti più cari
Sono casi isolati marchi alla Camera c'è Antonio Borghesi l'uomo della Commissione Bilancio il Tremonti di Di Pietro praticamente
Chiedo al Presidente della Provincia di Verona con la lega si professionale ma si professarla secessionista
Oppure l'eterno Aurelio Misiti
Che per due anni mantenne il doppio incarico di assessore ai lavori pubblici in Calabria nella Giunta di destra di Chiaravalloti
E di Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici nominato da Pietro Lunardi alla fascia delle incompatibilità e dei conflitti di intese
Da Milano i giovani ma devo ricevo aggiungervi Aurelio Misiti vedi l'inizio della sua storia politica del Partito Comunista Italiano quando era attivo nella correnti di Giorgio Amendola
Come inflessibile
Normalizzazione della CGIL scuola
E lì all'urbanizzazione fra l'altro poi
Andò di pari passo con una
Notevole carriere accademiche che lo vide assurgere a cattedra alla
Alla Sapienza ma non vasto il resto del percorso politico di Misiti non riusciti sull'Espresso
Ma poi c'è un altro deputato ancora dell'Italia dei Valori
Che è soprannominato Tarzan si chiama David Favia
Deputato marchigiano forzista della prima ora Pasdaran berlusconiano
Nel due mila dei suoi volantini chiedeva agli elettori volete L'Italia di Berlusconi o quella di D'Alema e di Di Pietro lui non ha dubbi sta col Cavaliere viene eletto Consigliere regionale
Fino al due mila e quattro quando passa i mastelliani
Il ventisette di febbraio appigli quest'anno a poche ore dalla chiusura delle liste altra convegni altra conversione Clemente a Dio Italia dei Valori e il partito più vicino al mio modo di intendere i valori
Questa sì che è un'aggiunta altro che Galileo insomma l'articolo è impietoso però non si può dire che i dati siano artefatti che il personale politico
Finora almeno messo insieme ed è Antonio Di Pietro rappresenti
Diciamo qualcosa di su cui fondare
Su cui fondare un partito dell'alternativa su questo è indubbio invece per tornare ancora e per concludere la parte chiede
Ci stiamo alla vicenda delle inchieste giudiziarie che si incrociano con la politica torniamo più propriamente alle inchieste giudiziarie
E poi vedremo con la politica che stiamo per o ancora per un articolo sull'Espresso un personaggio assai particolarissimi e affacciato più forte alcune cronache delle inchieste giudiziarie
A proposito delle intercettazioni
Un articolo a quattro mani di Paolo Biondani e Gian Luca di ferro
Intitolato ricatti privati e pubblici dossier parla appunto del caso di Gioacchino Genchi l'informatico vicequestore in aspettativa
Chiede chi chiede un gigantesco archivio planning
Composto da intercettazioni e tabulati telefonici
Nell'articolo dell'Espresso
Però il problema viene affrontato diciamo da un punto di vista più generale
Tanto che si scrive ancora oggi è difficile fare un censimento dei jet dei giacimenti di dati particolarmente sensibili dove spesso si mescolano veri notizie verosimili pettegolezzi
L'ultimo allarme è nato intorno allo sterminato database di un consulente delle procure il poliziotto in aspettativa Gioacchino Genchi
Che solo nel corso dell'indagine Why not avrebbe intrecciato numeri telefonici di trecento Noventa duemila persone non c'è un errore di stampa perché pure iscritto per metà alle lettere
Né tremila nei trentanove mila nossignore trecentonovantadue mila persone
Si ritrovano in qualche modo schedati intercettativo con il loro traffico ride ambulanti solo nell'inchiesta Why not
Materiali acquisiti in modo lecito
Ma sulla cui gestione il Garante della privacy appena cercato di mettere ordine basta con le relazioni circolari il meccanismo Gallai degli accertamenti a dismisura
Affidandoli all'intuito del consulente
Il nuovo Codice varato dal Garante prevede che i periti possano raccogliere solo i dati necessari per adempiere all'incarico ricevuto dal magistrato
Che deve autorizzare espressamente l'incrocio dei tabulati telefonici ad esempio
Poi terminato il lavoro di consulenti giudiziari devono consigliare non solo la relazione finale
Ma a tutta la documentazione acquisita con divieto di conservarne originali o copie senza espressa autorizzazione
Del magistrato o naturalmente non c'è solo Genchi e i due appartamenti di via delle libertà Palermo aperte vendibili inviati lingue Genchi custodisce
Per conto delle procure o dei committenti naturalmente tutti per carità istituzionali
Lo sterminato archivio di cui dispone di chimica c'è solo l'inchiesta Why not si parte dalle inchieste di mafia a Palermo ma poi via via perché evidentemente molto efficiente e vediamo
E Genchi è arrivato a mettere insieme è che uno dei voli giro d'affari con la consulenza semplici oppure meno
Ma cinque spiega
Lei spesso in questo articolo Cannon cesso conosciuto tante altre vicende che sempre alle questioni i dati
Sensibili Yaki personali i cittadini ignari si tratta viene evocato il caso Telecom ma nord-sud
Allora dalle intercettazioni invece pensiamo alle istituzioni perché c'è un altro modo di affrontare la questione degli
Bene
Inchieste attualmente sulle amministrazioni locali
Bisogna prendere però una rivista specialistica la rivista del Ministero dell'interno che si chiama amministrazione civile
Che però non è surroga nella lista dei burocrati insomma propone una serie di articoli almeno
Nell'ultimo numero che ci è pervenuto assai interessanti tant'è vero che cioè un articolo del professor Luciano Vandelli
Che pone un problema che avete sentito proporre qualche volta chiede i radicali in particolare della Lella nei suoi programmi domenicali anche recentemente se ricordiamo bene dici è ritornato
Il problema del rapporto fra governatori e Giunta regionale o meno
Dello svuotamento effettui indesiderato ma verificatosi riforme degli anni durante del Consiglio regionale a tutto favore del dell'esecutivo della Giunta
E proprio il professor Vandelli in cui sull'articolo di amministrazioni civili rivista del Ministero dell'interno
Parla della necessità di citiamo il titolo restituire dignità ai poteri incisivi ai Consigli regionali
Un'Assemblea più snella e autorevole suggerisce il professore per riequilibrare il rapporto con i Presidenti eletti dal popolo
E sono da ripensare anche il ruolo e funzioni della Giunta
In realtà nell'articolo è ben descritto come la riforma del novantatré che
Necessitata da uno Stato non esaltante e delle Amministrazioni regionali anche allora abbia designato un riassetto del tutto originale
E le risoluzioni cercate erano tutte all'insegna della ricerca della governabilità della selezione della leadership in realtà poi
Ci sono state anche prego come come chiarite alcune cure insomma degli effetti collaterali delle controindicazioni
Tanto che siccome rimaneva il problema dei vincoli costituzionali all'elezione del Presidente da parte del Consiglio
Si è resa necessaria addirittura dell'elezione diretta la modifica della costituzione
Ma per alcuni è troppo ampia l'autonomia degli Statuti che ora permette in teoria
Forme di governo diverse ai vari
Hai vari livelli forse
Ai vari livelli
In sostanza ciascuna Regione può intervenire sul sistema elettorale sul numero dei consiglieri e sui limiti del mandato che non sono precisamente dettagliata
E così dunque la
Questione delle autonomia dei ed il ruolo di età
Poi il ruolo della Giunta rapportate a alla Assemblea regionali quindi del rapporto fra esecutivo
E legislativo verrebbe da dire un poi improntato questo saggio del professor Vandelli sulla amministrazione sulla richiesta del Ministero dell'Interno amministrazione civile
Questioni tecniche le professioni direte voi però in realtà e questioni che si è posta anche all'attenzione di politiche ha visto anche come forza propulsiva poi alla fine
Il voto dei cittadini perché anche lì sì parliamo di
Un fenomeno di riforma che ha
Visto sua la sua propulsione in una serie di referendum all'inizio tecnica
Novanta
Possiamo adesso invece spostarci su tutto un altro tema il tema e con l'altro tema e che ha
Ha avuto grande spazio
Nei giorni scorsi ovviamente il tema della crisi
Della crisi economica intanto cominciamo a vedere sì contorni generali della crisi
Prendendo l'ultimo numero di Aspenia la riviste venisse molto cursus un trimestrale
Accurata della dell'Aspen Institute Italia non
Cinetto da Marta Dassù UE Lushi annunziate comica l'editoriale giorno romeni
Molto molto conoscibilità Giuliano Amato a
Da Giulio Tremonti da a Ralf Dahrendorf ad ad altri studiosi poi naturalmente esce anche di qualche autorevole giornalista nel caso
Ferruccio De Bortoli direttore de il Sole ventiquattro Ore
Arrigo levi Gianni Letta insomma Aspenia la rivista dell'Aspen Institute tutte
Dedicata solo numeri monografici in genere quelli Aspenia dedicata all'eclissi noi prendiamo
L'articolo Dion
Professore Giulio Sapelli che insegna storia economica all'università di Milano e che ha scritto anche utile libretto sulla molto smilzo va molto denso
Sulla crisi finanziaria ed economica che il mondo sta vivendo
Su Aspenia si viene pubblicata la parte che evidenzia le differenze con
La crisi
Ormai mitica dei mille novecento ventinove
Scrive
Il professore la fine della Prima Guerra Mondiale lascio un mondo non sono sconvolto dai lutti e dalle macerie ma preda del protezionismo più ossessivo e devastante
Le monete si moltiplicano per la fine degli impegni che avevano civilizzato il mondo Euro asiatico quello ottomano quello austro-ungarico e quello zarista Itri impediti crollarono proprio alla fine
Della guerra della Prima Guerra Mondiale evoluzionista per la verità un po'prima della fine via quella
Sorsero i nazionalismi economici i banchieri Boemi avevano già nel corso della quella pagato un duro prezzo sul piano della libertà personale
Perché alcuni di loro si erano rifiutati di vendere i titoli imperiali il nazionalismo dominava l'economia
E le piccole e le azioni che proliferano nell'Europa centrale mettevano a rischio quella libertà di commercio che aveva fondato dopo la fine di protezionismo e ottocenteschi la crescita del mondo appunto fino alla prima guerra mondiale
La sovracapacità produttiva dell'industria europea ed alle stelle
Alimentato dalla fratellanza siamese che si era intrecciata con le grandi banche miste tedeschi austriache e francesi
Queste banche possedevano immense quote di capitali industriali e si svelano fino agli anni venti per sostenere i pochi titoli quotati acquistando azioni proprio mentre le strade si riempivano disoccupati
Le banche nordamericane avevano sostenuto la ricostruzione europea
E le loro consorelle europee e vennero invischiati in una crisi pesantissima perché a differenza di quelle europee agivano in un mondo fondato sul mercato dei diritti di proprietà in cui avevano investito milioni di famiglie delle classi medie
E financo schiere della visto Clézio Perahia
Dunque la crisi che colpì vuol scritte aveva origini europee e industriali
Fu una crisi diciotto consumo e non di solvibilità della domanda in un mondo di economie chiuse protezionistiche che spero foglio ancora di più nella tragedia dei dazi e delle tariffe differenziate
Tutto diverso lo scenario dell'attuale crisi il mondo globalizzato anche se in forme frammentate la globalizzazione planetaria investe solo la finanza
E invece beni durevoli e servizi sono sotto l'usbergo piani tariffari e di libero scambio continentale l'Unione europea il Mercosur a classe anni di nafta etc
E la globalizzazione che è aumentato a ritmi impressionanti il commercio mondiale ma essa anche al cui esito per la sua imperfezione la differenza spasmodica che esiste fra risparmio e investimento
I livelli di risparmio hanno continuato a non scendere in tutto il mondo salvo che negli Stati Uniti i Paesi industrializzati del vecchio continente europeo hanno un terno regolatori essenziale per misurare la bassa crescita il trasferimento di quote ingenti di capitali sempre più dal profitto alla vendita quella immobiliare e quella improduttiva PIM pubbliche e private
E la persistenza di alte quote di risparmio il Termoli curatore essenziale della bassa crescita ebbene
Oggi possiamo dire che questo processo investe tutto il continente europeo anche il Regno Unito che non è una potenza europea e i Paesi schiavi che su un fenomeno economico sociali tutto particolari
La questione interessante e che questa propensione alla rendite e intimamente legata alla carenza di investimento che investe tutto il mondo industrializzato
Le quote dei profitti delle corporation crescono ancora a dismisura gli stipendi dei manager hanno raggiunto livelli immorali e veemente ingiustificabili
Ma al tempo stesso in un contesto di deflazione dica reale i livelli di investimento Carlo o sul stazione in tutto il morto
Poi si spiega perché
Gli Stati Uniti abbiano fatto eccezione
Perché
Il più l'aumento del prezzo del petrolio sia stato un segnale nonché a più alto insomma tutto ha congiurato conclude il professore Sapelli
Per la favorire la caduta degli investimenti ma se la rendita prevale sul profitto la società si ammala
Le forze dello sviluppo declinano a vantaggio dell'interesse parassitario
Che punta a far prevalere l'oligopolio e la conclusione fra pubblico e privati con conseguenze che possono introdurre tossine pericolosissime
Per l'equilibrio sociale
E così con queste
Affermazioni rivolte ai rischi devi attualità dopo averle spieghi dopo aver spiegato una genesi delle crisi le sue differenze con fenomeni
Evocativi ma non è analogo di dell'oggi si chiude il saggio di sulla crisi mondiali del professore Giulio Sapelli pubblicato da Aspenia
Nel su un ultimo numero dedicato appunto alla crisi la crisi senza definito e il titolo del numero monografico veniamo invece alle faccende italiani
Della crisi naturalmente qui dobbiamo ritornare sul panorama
Dove troviamo cure intervista al ministro dei welfare Sacconi il titolo già incisivo tutti in fabbrica anche senza salario
Questa la proposta che viene isolata dall'intervista firmata da Roberto seghetti
Il ministro si raccomanda alle imprese non ricorrano con troppa disinvoltura
Agli ammortizzatori sociali Sacconi ritiene che approfitterà e senza un vero motivo del sostegno statale sia un modo sbagliato di affrontare la crisi per il bene delle aziende dice
Dobbiamo evitare che sia troppo facile scaricare sulla collettività
Il così detto Ettore assunto esubero occupazione Lane prese devono ingegnarsi per mantenere i dipendenti con nuove attività anche perché
Questa è una delle spinte più forti per reagire alla crisi
è bene chiarire che nemmeno i meccanismi di allargamento della rete di protezione a una platea di beneficiari più ampia rispetto a quella oggi prevista possono dare luogo all'apertura di un rubinetto senza limiti
Occorrono filtri efficaci per verificare i cosiddetti esuberi occupazionali
Quando siano effettivamente la inesorabile conseguenza di una crisi lo ripeto questa è una posizione a vantaggio delle imprese
Perché un sistema troppo generoso e acritico finirebbe per deresponsabilizzare per favorirne il latte rapimento
Mentre le aziende bovini uno stimolo a cercare nuove vie di sopravvivenza e proprio per la necessità di coprire i suoi costi fissi
A partire dalle risorse umane
E questo paradosso che parte però da un dato
Come edili storicamente verificato perché anche i momenti di non
Particolare crisi mondiale alcune aziende hanno davvero approfittato della cassa integrazione
Per poter fare ristrutturazioni interne anche senza trovarsi in uno stato di crisi si dirà ma questo è tecnicamente impossibile no
Questo è effettivamente non previsto dalla legge ma evidentemente tecnicamente deve essere stato in qualche modo possibile
E e
Generosità da parte dei Governi che leggo che debbono pure si registra
In ogni caso tornando invece al ministro Sacconi la domanda delle domande e come sempre l'ultima ma quando si farà la riforma dei cosiddetti ammortizzatori sociali dovrebbe il giornalista e non a torto perché se ne sente parlare ma il tema è come sempre capita e perfettamente declinati in tutti i giorni sui giornali
E tutti i giorni i discorsi delle dichiarazioni degli esponenti politici
Poi
Ci sono alcuni particolarmente scrupolosi come i radicali che fanno addirittura un dettagliato piano con tanto di reperimento delle risorse
Possibilità di
Prevederne poi l'utilizzo gli sviluppi e addirittura il rientro
Tutto ciò che non è naturalmente tenta ed è naturalmente
Richiede delle scelte ecco quello che la politica italiana riesce spesso a non fare e talvolta quando li facevamo anche sbagliate
In ogni caso insomma a quando la riforma dei degli ammortizzatori sociali Sacconi risponde così
Parlare in questa fase di riforma globale degli ammortizzatori sociali equivale a dire se non avete il pane date le brioche
L'importante è sapere dove vogliamo arrivare a regime a una protezione del reddito basata su due pilastri
Un'indennità di disoccupazione per tutti è un ulteriore sostegno dovuto ad accordi bilaterali fra le parti
Cominciamo a valorizzare il ruolo degli organismi bilaterali che ci sono per il resto dobbiamo essere pragmatici
L'importante oggi il risultato immediato bisogna proteggere le persone e io dico anche ripartire tali persone il ministro che però poi
Contraddice illiberale senso comuni che per carità può essere sbagliato biglietti Turicchi perché comuni debba essere per forza giusto che penso bancomat proprio in una fase di crisi la crisi può spingere a
Con urgenza
A a affrontare riforme complessive però dice il ministro questo tutto sbagliato niente riforma degli ammortizzatori sociali secondo il ministro
Del UE del fare Billia
Ruolo
Di alcuni ministri del
Del Governo Berlusconi l'attuale Governo Berlusconi si occupa invece la rivista
Critica sociale gloriosa testata Turatti Diana ora sponsorizzata dalla fa abbia al suo Saiti inglese e dalla Fondazione Craxi italiana
La
Rivista scegliere chez ormai da tempo Kundera una serie di anche qui specie di numeri monografici il numero di questo mese
Che poi un numero doppio della rivista diretta da Ugo Finetti Sergio Scalpelli è dedicato a i socialisti e il Governo
Insomma la politica di governo dei socialisti naturalmente centralità exit
Ma i centri ma soprattutto l'attuale Governo e ce lo spiega il
La serie di foto che compaiono nel prima pagina della copertina di critica su scenari
Sono quelli di Giulio Tremonti di Franco Frattini di Renato Brunetta di Maurizio Sacconi di Fabrizio Cicchitto e di Stefania Craxi cos'hanno in comune
Tutti questi ministri B facile la provenienza della Prima Repubblica a vario titolo naturalmente però dalla
Dal Partito socialista decorsi Lakshmi fu Segretario e leader
E
Di questo appunto sulla sul numero della rivista critica sociale si occupano i socialisti Governo procedurale che quei seggi sulle Governo
E sulla politica di governo dei socialisti e sul per esempio sull'attualità di Turati ne parla Ugo Finetti
Anche Luigi Covatta e che paragone i moderni fra gli attuali socialisti a e gli enti riformisti socialisti di Turati chi Covatta definisce hanno vinto può inspiegabile
Articolo
Da
Questo particolare in numero
Di
Critica sociale
Veniamo invece
Alla politica estera possiamo procedere molto dobbiamo anzi procedi un pochino più rapidamente
Dunque per la politica estera la cosa più interessante è senz'altro un articolo sul Panorama
Che si spiega un a
Una serie di avvenimenti alcuni dei quali sanguinosi
La più partendo isterico uscire qualcuno addirittura inspiegabili che rimane sempre alla politica e di uno stato di uno Stato mediorientale la Sicilia
Di
Bashir associate il figlio
Del
Capo Del Basso siriano Hafez Assad detto nelle ore di Damasco che con un pugno di ferro
Dotato di assoluta totale feroce disprezzo per la vita è un bene aveva governato la Siria suo figlio oggi
Dopo essere stato già al potere da diversi anni
Ha fatto una serie di tassi il più significativo è stato incontro all'Eliseo cognitiva Presidente francese Nicolas Sarkozy
Che
Sono stati interpretati come un tentativo di accreditamento nei confronti che
Mondo occidentale
Insieme
A questi aperture anche di per esempio di trattative con Israele trattative per la pace che stanno Priore continuando attraverso la mediazione turchi
Insieme a questi aspetti diciamo così più propriamente diplomatici
In Sicilia sono successi strani cosche una catena di omicidi che ha colpito uomini che stringe linee generali dirigenti di servizi segreti
Un perfino Roscioli attenuti insieme questi omicidi erano tutte persone che per un verso o per l'altro rientravano nell'indagine Nazioni Unite
Per l'omicidio del premier libanese Rafik Hariri fatto saltare in aria aprendo una profondissima crisi in Libano un'ora in qualche modo risolta sì
Ma naturalmente
Le Nazioni Unite hanno avviato un'inchiesta molto approfondita che apportato il filoni principali di indagine verso Damasco non si capisce su questo lungo elenco di
Omicidi queste specie di raccolto rosso
Fra
Fra i generali siciliani e non solo se
A
Distruggere testimoni che potrebbero dire cose imbarazzanti alla Corte dell'ONU
Colpevoli che potrebbero malintesi oppure paradossalmente ma visti i metodi della direzione Del Basso siciliano non ci si ripete subisse
Un tentativo a suo modo di mostrarsi conciliante verso l'Occidente come dire e Turandot i settori oltranzisti
Ma se questo è l'unico ente fa tutti riempiamo riassunto l'articolo di Pino Buongiorno è significativo perché una spiegazione a tutto questo che sta succedendo in Siria e la dà per chi succede questo
C'è solo
Il processo per l'assassinio del premier libanesi
A preoccupare
Al-Bashir assaggio
No c'è un altro aspetto che per la prima volta vediamo approfondito almeno sul giornale italiano la verità e che
In Sicilia c'è una crisi economica senza precedenti
Nel due mila otto il Budget chiude con un deficit di cinque miliardi di dollari cioè due volte e mezza sulle stime del fondo monetario e tutto questo
Porta questo deterioramento della situazione economica scrive buongiorno potrebbe compromettere la stabilità dello stesso regime con il previsto rafforzamento delle fasce più povere
Della Società dei fratelli mussulmani che la confraternita islamista
Che
Inizia il principale nemico di Bashar al-Assad si potrà obiettare c'è sempre l'Iran a sopperire alle difficoltà economiche
Della Sicilia e in parte così il Governo riterrà nell'alleato storico di Damasco
Assicura i finanziamenti per i progetti militari
Assiste la sia nel settore energetico dove finanzio vere file via con la capacità di centoquaranta milioni di barili di petrolio l'anno grazie anche alla cooperazione con il Venezuela di Chavez
Di recente sempre le autorità di Teheran hanno firmato un accordo per l'importazione del gas in Sicilia via Turchia bisogna aggiungere
Che e la Sicilia è uno dei Paesi mediorientali che non è produttori di petrolio o meglio linea un po'come
Serve a a malapena a coprire il fabbisogno interno quindi in realtà non è non è un Paese ricco rispetto almeno potenzialmente rispetto all'Iraq come l'Iran
Il presidente iraniano Ahmadinejad prosegue Pino Buongiorno sul panorama ha promesso aiuti nel settore alimentare in quello tessile nelle tecnologie nelle infrastrutture nient'altro
Eppure nonostante gli ottocento milioni di dollari investiti dall'Iran per obbligare Bashir
A passaggio a non abbandonare l'alleanza strategiche gli esperti economici in Siria in Libano hanno calcolato che questi finanziamenti sono solo un palliativo di fronte a una crisi
Che richiede ben altri stimoli fiscali e progetti di sviluppo il prezzo del petrolio sceso dal
Da centoquaranta dollari a un terzo di queste cifre non consente all'Iran di alzare la posta
E così il presidente siriano pur di sopravvivere ha deciso di provare un altro fronte di allegati magari cercano di tenersi buoni anche gli iraniani
E diventando da fomentatori di tragedie il nuovo power broker dentro Medio Oriente vedremo veniva circa
L'articolo qui trovate sul panorama davvero molto interessanti
O
C'è tu la Russia e ancora una cosa di diverso e del regime siriano anche se qualche tratto in comune ogni tanto si propone Pedicini
Le morti misteriose di giornalisti soprattutto nel calcio
L'Espresso però ci parla invece sempre sul fronte degli esteri ma è qui come vedete i due incroci di Lisbona politica intese ci parla vero di una iniziativa televisiva che coinvolge
La Russia e indovinate un pochino messi il nostro Presidente del Consiglio e la sua azienda
Articolo anche qui a quattro mani Margherita Belgioioso Luca piana nel settore economia dell'Espresso sottosettori e media
Articolo rubricato o da Arcore a Mosca anche a Putin piace Canale cinque personaggio principale della dell'articolo oggetto riusciamo così
è un
Luogo da fare l'imprenditore di cui
Già si è letto in altre occasioni abbinando il suo ruolo a quello della dell'attuale premier italiana
Si tratta di Angelo Codignoni presentato come il fedelissimo di Berlusconi ai vertici di un colosso tv Busso privato vicino al al leader Putin
Si domanda L'Espresso o enti è una anticipo dello sbarco di media sette
In Russia
Il National media gruppo e questo è il nome del gruppo televisivo Russo controlla quotidiani e stazioni locali fra queste stazioni locali ce n'è una che si chiama interviene un po'Canale cinque
Chissà come si dice in russo ma insomma di questo
Ci parla questo articolo dell'Espresso
Lasci avviciniamo alla fine
Per il segnalare di altro operaio di riviste cerchiamo di allargare il loro spazio restiamo sempre sugli esterni
Sì su Aspenia cioè un passaggio di Giorgio La Malfa
Il parlamentare leghista
Dose finanziario del Partito repubblicano dura e parlamentare nel Popolo della Libertà su Aspenia parla di Europa
In Italia è il rapporto fra il referendum popolari della crisi dell'Europa la serie di consultazioni popolari per l'appunto
Che hanno visto l'Unione europea in difficoltà proprio per il voto dei cittadini favorevole alle
Iniziative
Dell'Unione
Dunque questo articolo di Giorgio La Malfa ma sempre sul tema dell'Europa si raccomanda caldamente l'ultimo numero della rivista diretta da Geppi il parco quaderni radicali
Che anche qui siamo riviste e corpose bimestrali e monografiche o almeno con un cuore un centro assai un argomento centrale assai sviluppato benissimo e
L'argomento di questo numero
è l'idea di Europa e i fantasmi dei nazionalismi
E c'è ci sono interventi non solo di
Ma anche di dirigenti radicali come Gianfranco Spadaccia Emma Bonino vengono ripresi interventi di Marco Pannella viene
Vengono pubblicati iscritti di Altiero Spinelli e di Ernesto Rossi dunque questo numero di quaderni radicali sul l'Europa e
Il
Fantasma del nazionalismo che in qualche modo si vede
Concretato anche questo è uno dei temi delle trasmissioni domenicali di tali va bene ci stiamo avviando verso una conclusione abbiamo però ancora qualche altre segnalazioni cercheremo anche
In questione
Questo speciale stampa il regime di Casale di strappargli un sul fisco ma a tutto c'è tempo adesso intanto vediamo un altre riviste singolare
Organizzato da un giornalista cessare il Lazio che forse conoscete per le sue
Presenze anche televisive si chiama l'attimo fuggente una rivista antologica si parla di
Di letteratura più che di politica ci sono articoli ieri trattini personalità e personaggi
C'è anche un'intervista a Clemente Mastella che ha una gran voglia ritornare in politica dice lui
Ma
Non è questo non lo segnaliamo perché intanto le riviste che merita di essere lette la trovate in libreria è senza dubbio proprio per il suo carattere uno
Un po'così grande terzi Baldoni dove c'è un dove ci sono
Vengono toccati i tanti i tanti generi giornalistici
Ma anche perché poi
Questo è l'unica riviste che
Come dire nomina l'uomo dell'anno almeno fra quelli che abbiamo sul tavolo in un'unica e chi è l'uomo dell'anno secondo le riviste l'attimo fuggente Gianni Letta e il suo legittimissimo
Ecco Unipol simbolo per il duemila nonché del proprio essere Lanza Lanza a spiegare perché
E l'immagine dice dice scese eleganza e di un uomo onesto che conosce la politica della burocrazia conosce a fondo il potere
Donne Meriva su corrotto ha imparato a mediare ogni volta che sia possibile ottenendo per sei rispetto da parte degli altri e per gli altri esprimendo concretamente a sua volta rispetto
Il simbolo di ciò che chiunque nel suo piccolo angolo potrebbe fare giorno per giorno e allora ecco perché io nettissimo addirittura il neologismo coniato dall'Ansa un punto
L'insegna dell'uomo dell'anno secondo queste rivista nella quale che pubblicato anche un articolo uno della riflessione è molto ampia che dal punto di vista diciamo dell'excursus storico non di un
Giornalista professionista né di un politico
Il tema assai d'attualità Stato e laicità e declinato pelle alcune pagine surrealista l'attimo fuggente via Federico Filippo Oriana che
E
Un avvocato immobiliarista Presidente dell'Associazione nazionale svilita immobiliari in sostanza e un appassionato di problemi istituzionali forse proprio per questo vale la pena
Di vedere la sua esime un cultore della materia non è uno specialista che pure ha da proporre una sua sintesi storica ancora alcune considerazioni originali
Cosa scrive scrive che l'Italia degli anni Cinquanta e in misura più attenuata fino al sessantotto e dintorni
Esisteva del nuovo in Italia una situazione particolare diversa da quella di tutti i Paesi dell'Occidente eccetto la Spagna franchista il Portogallo se l'azionista e in misura minore la democratica Irlanda
Non sono comunque paragoni lusinghieri
Situazione che faceva dell'Italia un Paese cattolico nel senso che
Non si trattava di una confessione religiosa di fatto numericamente dominante com'era in Francia in Austria Ornella pur comunista Polonia
Ma di un blocco di potere con sostanziale controllo delle istituzioni e quindi di parte della società che aveva come epicentro la Chiesa cattolica
La DC partito di maggioranza relativa ma per la Costituzione ma di reale delle repubbliche che imponeva una sorta di patto di sindacato che i partiti democratici anticomunisti sostanzialmente valga il patto di sindacato sostanzialmente di maggioranza assoluta
La lisci aveva sempre vantato la natura laica della sua esperienza e questo poteva essere anche vero nel senso della propria autonomia gestionale rispetto alla Chiesa insomma la di civile accolta e Albino
Ritiene Federico rien
Era una sorta di management con il controllo operativo di un grazie da l'Italia per conto di un azionista la Chiesa lontano e apparentemente distratto dalle cose politiche
L'intreccio italiano diventava così molto curioso oltre che particolare la Chiesa influiva sul popolo che a sua volta dedicava un gestore delle cose terrene la DC che puntava tutti i giorni i piedi per non essere condizionato dalla Chiesa della propria azione mondana
Il potere quindi era binario e mai si incontrava direttamente la DC
Aveva rinunciato alla comunità lasciata alla Chiesa e le chiese alle istituzioni anche locali al Governo lasciati alla DC si incontravano giuro il giorno delle elezioni
La vera incognita proseguire
Filippo gliene che ha il dono di farsi leggere la vera incognita nel giudizio sul sistema complessivo incontrastato dal quarantotto al mille novecentosessantotto è costituita dal posizionamento del Partito comunista
Dov'era e che faceva il più grande partito comunista dell'ottici dell'Occidente
Il partito delle adunate oceaniche delle masse rispetto a un potere che apparentemente lo esclusiva del tutto e nel profondo sia a livello politico che di società civile
Intanto
La dirigenza nazionale i locali del PC non si trovava col così a disagio col suo fu piante moralismo dominante di allora
La moralità socialista nella sfera privata non era molto diversa da quella cattolica i principi ai con libere alinee sul reato senza vittima lo Stato non può entrare nella camera da letto dei cittadini
La libera ricerca della felicità purché non vi sia lesioni di diritti altrui etc non facevano parte minimamente della Weltanschauung comunista nella concezione del mondo comunista
I diritti civili ammesso che l'establishment comunista conoscessero questa espressione di matrice anglosassone erano considerati diritti borghesi
Si consideri che il PC arrivo ad appoggiare la legge sul divorzio penultimo dopo aver fatto di tutto per rallentarne l'iter parlamentare
Ricordo personalmente il fastidio di lei fisico dei comunisti verso lo rileggo liberali ritenuti espressione del più pericoloso tipo di borghesia quella illuminata
Chi ingannando i lavoratori con il riformismo ritardava la rivoluzione socialista il sopravvento in grado di liberare veramente le masse lavoratrici addirittura
Si può citare un episodio un po'per tutti apparve nel mille novecento settantatré quindi alla vigilia del referendum sul divorzio un fondo sull'Unità sulla noiose la religione del sesso
State pensione da Giuliano Ferrara no allora e ancora non scrivi fascicoli Carmine trascriveva i fondi di prima pagina
E così insomma questo articolo sulla Italia degli anni cinque parte il ruolo della Chiesa e il ruolo dell'ANCI ruolo del PC lo trovate sulla tv fuggente riviste di
Dirette recessione rilevanza nel frattempo mentre ecco chiudiamo con il Vaticano mentre le finanze vaticane
Vanno ha fatto bene scene informa panorama India Umberto articolo
Ignazio Ingrao così la finanza non vai in paradiso
Per il secondo anno consecutivo il bilancio della Santa Sede si tinge di rosso
Per questo Frey visivo fra i revisori dell'amministrazione ora figura anche su un hanno
Economista coreano che aveva invitato
I principi della Chiesa a stili di vita più sobri la crisi finanziaria ha spinto gli amministratori vaticani a tornare ai beni rifugio come loro
E delle finanze vaticane varie Ignazio Ingrao in questo articolo su parole
Viceversa delle ruolo degli intellettuali a fianco del Papa
Si occupa un'intervista sempre sul panorama di Stefano Lorenzi come giornalista e che fa quelle interviste a tutta pagina anche fitte diciamo quindi qui c'è un notevole numero di battute
Settimanalmente sui il giornale Lorenzetto è bravissimo nel trovare i tipi anche singolari che in qualche modo rappresentano diciamo un tipo di italiano ecco
Oggi evidentemente modulo si trasferisce interviste forse più brevi spero
Anche se ne occupa quattro pagine su Panorama e il ritratto così viene presentato Di Stefano Lorenzetto e dedicato alla professoressa Lucetta Scaraffia
Ex sessantottina ex marxista ex femminista Lucetta Scaraffia e in prima linea oggi
A difendere il cattolicesimo dagli assalti del politicamente corretto una Giovanna d'Arco combattiva che ora vuole sposarsi in chiesa
E così insomma la professoressa e che occupa uno spazio nel ruolo della pubblicistica in alcuni
Punti più oltranziste del
Pensiero cattolico parlare un po'nella sua vita dell'ente il suo passato di femminista del suo passato di
Disse sessantottina e
E poi a un certo punto il ritorno al cattolicesimo ecco questo è il passaggio il passaggio più più forte dell'intervista e ve lo proponiamo
Racconta Lorenzetto Lucetta Scaraffia ho avuto una convenzione vera era domenica tornavo dall'edicola vidi molta gente radunata davanti alla Basilica di Santa Maria in Trastevere io allora abitavo lì
Che non è precisamente diciamo le stime periferici
C'era pure Giulio Andreotti un passante e mi spiego che si festeggiava il ritorno di una icona restaurata una Madonna del sesto secolo mi ritrovai non so come nel primo banco della Chiesa
Entro l'icona preceduta da una lunga professioni il coro intorno
Il più antico in nuovi tu logico dedicato alla Madre di Dio uni non vizia il motivo e io mi sentimentale mi scusi si commuove spiega il giornalista e poi prosecco
Fu invasa da un fortissimo senso di luce di calore di presenza ho capito che lì c'era ecco
C'era e mi diceva qualcosa mi si rivela le parole sono rozzo non posso spiegare la gratuità della grazia divina dall'ora mi pare eccessivo completamente cambiata una conversione di piena Nicola letteraria e ben e ben descritte alle icone lindo bizantino
Tutte cose serissime componenti
Anche se
Lettore più cinico non sfuggirà la presenza di Andreotti come sempre in mezzo ad eventi ad eventi grandiosi ed inspiegabile
Così dunque
Lucetta Scaraffia che però poi alla fine
Ne dice una delle sue diciamo così che peraltro voi di cui peraltro non era nemmeno l'esclusiva perché
A un certo punto nel corso di un ragionamento dice il giornalista sarà impopolare dirlo
Ma spesso il fondamentalismo islamico
è una reazione all'ultima liberalismo culturale dell'Occidente
Che se le parole hanno un servizio
Vuol dire che
L'unico modo per il evitare il fondamentalismo islamico e che
Silvia spazio al fondamentalismo cristiano in Occidente perché così
Gli islamici non si si che hanno e stanno più buoni in sostanza è esattamente il contrario di quello che disse giustamente Toni Blair
Quando
Dopo gli attentati delle metropolitane disse in televisione e noi gli permetteremo di farci cambiare il nostro stile di vita ecco
Gli intellettuali come riuscite schiere Fini invece i nostri stili di vita ci vogliono far cambiare senza bombe per fortuna per ora siamo alle interviste allo Linzi potremo resistere
E l'ultima l'ultima segnalazione però è solo non può che essere una segnalazione perché è passato un po'troppo tempo e invece il quotidiano con un sorriso la rubrica di Michele Serra sulla sull'Espresso
Tanto è un po'serio su un po'troppo politically correct serve quando scrive su Repubblica
Intanto spesso e esilarante quando scrive
La sua rubrica satira preventiva sulla sull'Espresso
E il la rubrica di queste settimane intitolate la scomunica di Pio tredicesimo
E inizia così
Passano i giorni ma in Vaticano l'indignazione per le parole di Gianfranco Fini e ancora molto viva
Monsignor raptus il capo dell'Accademia Pontificia per la lotta all'antisemitismo costituita giovedì scorso subito dopo le dichiarazioni di Fini
Ha prodotto una impressionante mole di documenti che certificano lo strenuo impegno della Chiesa contro le leggi razziali
Dalle carte prodotte da monsignor Rapposelli risolto risulta che oltre a più undici sempre più dodicesimo ci fu anche un pio tredicesimo meno noto ma molto stimato
Che denuncio il genocidio degli ebrei escono unico Ignazi fascisti
Le prove della sua esistenza fin qui sfuggita agli storici sono contenuti negli archivi segreti del Vaticano che saranno consultabili a partire dal due mila cinquecentocinquanta
Copre anticipo monsignor Rapposelli ha comunque mostrato i giornalisti una fotografia di Pio tredicesimo raffigurato mentre affronta mantenute un gruppo di SOS nelle vie di Roma
A chi gli ha fatto osservare che si tratta di un maldestro fotomontaggio dell'immagine il presunto Pio tredicesimo non solo è identico a Francesco Totti ma anche la maglia della Roma
Monsignor Rapposelli non ha voluto replicare per non alimentare nuove polemiche va bene il pezzo di sede continua così e assicura quanto meno
In su
Su
Che Anna tali
Almeno è necessario
Termina qui la puntata di oggi di stampa e regime
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