L'intervista è stata registrata martedì 3 maggio 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Disoccupazione, Europa, Parlamento Europeo, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 29 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
PSI
L'Europa ha compiuto il due maggio scorso un passo importante verso l'integrazione politica dei dodici Paesi della cent'il parlamento europeo infatti approvato una risoluzione approvata a maggioranza assoluta in cui si incarica il parlamento europeo che uscirà dalle elezioni dell'ottantanove
I predisporre un nuovo trattato di unione europea
Ed in attesa di questo costituire un organismo denominato Stati generali europei da convocare nel luglio dell'ottantanove per eleggere i presidenti della Consiglio europeo e della Commissione europea
L'Italia in questo modo di integrazione politica dell'Europa sicuramente un ruolo importante ed infatti recentemente è stata adottata dalla commissione esteri della Camera dei deputati italiani una risoluzione in questo senso ed in modo particolare il promotore dei non è politica dell'Europa e il partito radicale fatti il giornali il quotidiano il Corriere della Sera l'unico all'indomani della risoluzione adottata dalla Parlamento europeo a pubblicare un articolo ma su questo riporta le parole del segretario della Partito radicale transnazionale Sergio Stanzani secondo cui questa iniziativa può avere un valore storico per la costituzione dell'Unione Europea in vista e non in conseguenza della mercato unico del mille novecento novantadue quindi se l'Italia si è fatta sicuramente promotrice di una serie di iniziative per l'unità politica dell'Europa
D'altra parte sembra però poco preparata all'appuntamento importante e cruciale del mille novecento novantadue il primo per Blair è sicuramente il più importante è quello del debito pubblico ma un altro problema è quello della disoccupazione così apprendiamo
Da una recente ricerca dell'ISPESL Istituto di studi politici economici e sociali secondo questa ricerca infatti l'Italia occupa il terzo posto nella classifica dei Paesi con maggior tasso di disoccupazione siamo dunque i terzi in questa terzi in questa triste classifica dopo la Spagna e l'Irlanda poi vengono il Belgio l'Olanda la Francia ed il Regno Unito sul problema della disoccupazione in un'ottica europea vogliamo parlare con Mario Di dopo alla mentale europeo socialista ed ex il segretario aggiunto della CGIL cui vogliamo innanzitutto chiedere quale rilevanza il problema della disoccupazione in sede europea
Il problema sociale più traumatico della Comunità europea Dio a partire che il livello della disoccupazione è molto alto perché
Nel suo complesso i Paesi della comunità si presentano con un tasso di disoccupazione attorno al dodici per cento e ci vuole circa undici milioni di disoccupati che si trovano
In tutti i Paesi vicini a quelli ad economia debole
Come la Spagna l'Irlanda la Grecia il Portogallo Impact Italia per quanto riguarda soprattutto il Mezzogiorno ma anche nei Paesi ad economia porte come per esempio la Germania è che il Paese che presenta una dicotomia che Taormina in Europa tant'è che il Marco la moneta più forte che contende
Che gli contende la palma diciamo con il dollaro con lo yen
Questa
Questo fenomeno della disoccupazione che cresce anziché diminuire malgrado l'aumento della crescita economica in tutta l'Europa è un fenomeno
Ho estremamente grave che è stato continuamente all'attenzione del Parlamento europeo che purtroppo avendo pochi poteri legislativi come appunto è stato rilevato da questa iniziativa politica
Che vuole a rilanciare l'Europa politica e che vuole affidare al prossimo Parlamento che sarà eletto nell'ottantanove un mandato costituente la definizione di un vero e proprio trattato che sostituisca il Trattato di Roma e che istituisce tra l'unione politica europea con delle istituzioni che abbiano un potere sovranazionale in grado dunque di gestire in modo puntuale efficace le politiche comuni che ci impongono e tra queste una strategia economica che abbia come obiettivo di ridurre e eliminare se possibile la disoccupazione
Esiste questo divario tra crescita economica e aumento dell'occupazione questo avviene perché in realtà il questi anni passati è stata adottata da tutti i governi una politica economica restrittiva terra ponte al problema dell'inflazione
E detti elementi soprattutto da parte di sono stati pertinenti intensivi tua Investimenti che avevano lo scopo esclusivo al niente io aumentare la produttività attraverso l'uso delle nuove tecnologie commentare la produzione di questo sia tradotto in una riduzione cortissima dell'occupazione
Se per un certo periodo di tempo era giusto raccontare il problema dell'inflazione oramai cita almeno un anno e anche più
Eticamente alibi inflazione si sono di molto ridotti fra i diversi Paesi della Comunità europea
E a questo proposito il Parlamento europeo in accordo con la Commissione esecutiva cioè il governo della comunità a opposto ai governi l'adozione di una strategia di cooperazione per la crescita economica
E la occupa e l'occupazione che cosa significa si propone che da parte dei dodici Stati ma uno con i margini di manovra che gli sono consentiti dalla propria assicurazione generale
A partire dalla Germania che è il Paese che ha dei maggiori possibilità si tratta di adottare una politica espansiva tra le solo una aumento degli investimenti pubblici e privati che però debbono avvenire contemporaneamente cioè una politica espansiva adottata all'interno di un singolo Paese della Comunità europea può addirittura rivelarsi negativo perché un'espansione in un solo paio che significa
Ma elementare lei importazione dagli altri pari ieri ma senza effetti quindi sulla produzione e sull'aumento della produzione e quindi dell'occupazione importante adottare una polo Picardi creditizia aumento della crescita di rilancio della crescita economica più elevata rispetto a quello che attualmente avviene in alcuni Paesi e attraverso un aumento quindi dagli investimenti pubblici e privati in modo al tempo creare le condizioni per la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro
Attualmente una strategia di questo tipo che però viene fiutata da diversi governi a partire dal governo tedesco
Che non l'accetta l'attuazione di una politica espansioni questo tipo tante che nell'ultimo anno gli avevo i disoccupati ma la comunità europea sono cresciuti di quattrocentoquaranta mila e tre duecentoventi mila sono cresciuti in Germania malgrado l'attacco a un passo dalla la la porta diciamo così del economia tedesca proprio perché si continua ad attuare una politica piuttosto restrittiva cioè che impedisce l'aumento dei consumi e l'aumento degli investimenti
Ma questa questa è una prima misura diciamo così che bisognerebbe adottare
Anche perché andiamo incontro alla unificazione del mercato interno che dovrebbe avvenire entro il mille novecentonovantadue e se non si prendono delle misure di carattere strutturale
Il pericolo è che questa unificazione del mercato interno si traduca il nove a ulteriore liberalizzazione delle regioni o dei Paesi al sviluppò più arretrato particolare per l'Italia se non si troverà il modo di superare questa Italia due lo cita cioè economico che va avanti Ambrogio Margareta fermo dal resto dove sono fondamentalmente contemplativi disoccupati che sono poi i giovani e donne in particolare noi
Andiamo il conto allieve novecentonovantadue con il pericolo gravissimo di veder ulteriormente penalizzato queste nostre regioni del Sud e così può avvenire per gli altri Paesi come la Spagna il Portogallo e l'Irlanda eccetera allora
Sono necessario dunque una politica economica espansiva che oggi si può attuare perché è stata vinta la battaglia per l'inflazione in secondo luogo naturalmente sono di sono necessarie delle politiche specifiche di sostegno sia alla creazione di nuove imprese soprattutto di piccole e medie imprese di imprese cooperative fra disoccupati e è assolutamente urgente soprattutto per l'Italia l'adozione di una politica di formazione poi esce male una politica scolastica che metta in condizione i nostri giovani e di estere adatti
Alla alle nuove ma alla nuova domanda di lavoro che poi viene dal da un da un'economia più mode era una donna economica la tecnologia più avanzata mentre in Italia abbiamo una condizione Stella formazione professionale in generale
E della formazione
Scolastica
Diciamolo senza esagerare assolutamente disastrose inoltre a livello della Comunità europea sono stati rafforzati così perché i fondi strutturali cioè il fondo sociale europeo che appunto dovrebbe c'erano lire per finanziare una formazione qualificata il fondo per lo sviluppo regionale che dovrebbe che che aiuta
Impertinenti nelle regioni sottosviluppate tra cui tutte quelle del Mezzogiorno Italia
Oltre a un profondo di orientamento per l'agricoltura che interviene anche qui sugli aspetti strutturali per ad accostare
Le strutture agricole anche aiutare la trasformazione di attività agricole in attività e di altro genere visto che che a quanto riguarda l'agricoltura la tendenza è quella di limitare la produzione rispettiamo abbiamo cortissime
Ci sono anche altri campi nei quali e possibile creare nuovi posti di lavoro perché questo è il problema
Mi riferisco per fare un esempio alla politica di tutela dell'ambiente
Se si doveva le adottare una politica seria di salvaguardia della natura di lotta contro gli inquinamenti di tutela in generale dell'ambiente te si può però individuare spacchi trovati per la creazione di nuove imprese soprattutto di nuovi posti di lavoro
Cioè è necessaria l'adozione di una strategia complessiva
Che a livello europeo era era individuata viene indicata ma le istituzioni europee non hanno la porta
Il potere per il porre queste politiche e quindi la nostra rimane una battaglia che a convincere i governi e su questo punto poco dopo le difficoltà sono molte
Ecco induce alle nozze di questi queste ultime parole che lei ha detto con la necessità di una strategia complessiva supportata da un maggior potere del Parlamento europeo
Ecco quali sono i poteri auspicabili ai fini di un miglioramento del livello della occupazione ma potevo ricordo che il luogo
Ho i potenti richiederei quando appunto dalla possibilità di porre una politica agricola no mica coordinata tra tutti i dodici Paesi posizione espansiva cioè in funzione di un aumento della crescita
Ora su questo terreno purtroppo i governi non ci sentono ripeto a partire dal governo tedesco che preferisce una politica piuttosto restrittiva
Che è che una politica espansiva possa portare ad un un aumento dell'inflazione cosa abbastanza sorta in un Paese che ha una inflazione negativa cioè sotto ovvero e che da parte dei Paesi ad economia più un po'a partire dalla Germania non viene adottata questa strategia di aumento della crescita questa strategia espansiva
Altri Paesi come l'Italia che pure ha aumentato i propri investimenti ha ha raggiunto dei livelli di iscritti di crescita per esempio della produzione industriale in generale
Molto elevati non hanno la portata trascinare una crescita complessiva europea che è quella che ho il degli spazi
Aumentare l'occupazione cioè adesso si sono fatti investimenti in crisi fare si sono ristrutturate le intese si sia aumentata in modo molto significativo la produttività delle nostre intese però non non non sia aumentata la produzione perché i mercati nazionali presi anche nel loro insieme non sono in grado di adulti assopire questo momento dalla produzione siccome fra l'altro abbiamo i paesi in via di sviluppo
E quest'anno con l'acqua alla gola perché sono soffocanti da una situazione debitoria estremamente pesante
Non ci sono poi i margini diciamo così per poter aumentare la produzione quindi la vendita e prodotti è soltanto attraverso una iniziativa coordinata a livello europeo che si poteva realizzare
Una una operazione del genere d'altra parte questa creazione del del mercato interno unificato che si vuole realizzate e novecentonovantadue oppure un una grande opportunità
Ottenere un un risultato del genere cioè una politica economica espansiva che offra la possibilità di aumentare la produzione quindi creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro
Sempre che questa questo grande mercato interno non si traduca in una pura e semplice zona di libero scambio
E no in uno spazio economico e sociale europeo
Che presuppone appunto la alte capacità di adottare o io dico di riporre se avessimo i poteri sufficienti
Un'altra strategia più di politica economica di quel tipo lì il Parlamento europeo
Ha ottenuto un aumento dei propri poteri attraverso la l'attuazione dell'Atto unico europeo che è stato approvato per ottantasei a Lussemburgo su iniziativa proprio del del vertice europeo di Milano presidente di turno allora Bettino Craxi
Ma sono un aumento dei poteri decida tempi assolutamente insufficienti ecco il per un salto di qualità che dovrebbe compiere la comunità europea quella di diventare una vera unione politica delle istituzioni e cioè con un Parlamento che amplia utero potere legislativo con una Commissione esecutiva Boixel che ci sia un vero governo europeo
E oggi tutto viene deciso dal consiglio dei biglietti della Comunità europea che non è un organismo al di sopra dei dei governi dei dodici Paesi ma è un puro e semplice coordinamento tra i governi dei dodici Paesi e quindi non si assumono decisioni che non siano scotta accettate da qualcuno dei governi sostanza vanno avanti solo le corde decide all'unanimità a questo punto si blocca tutto
Il grande mercato unico potrà comportare anche l'unificazione delle leggi sociali e otto l'organico piove col mercato come come
Nel novantadue significa la caduta delle frontiere fisiche contrada contiene monetaria deve compiere fiscali e dovrà realizzare dovranno realizzarsi le cosiddette quattro libertà di circolazione e cioè la libertà di circolazione delle merci e delle persone
De Capitani e dei servizi cioè delle banche delle assicurazioni
E riserva di conseguenza una forte armonizzazione Tellaro invece da cui onere il tutti i campi dell'economia della vita a sociale cioè avremmo la unificazione
La delle limitazioni fino tali del di tutte le norme relative al mercato del lavoro
Di tutte le norme tecniche per regolamentare la circolazione
Dei prodotti nei diversi paesi della Comunità che dovranno rispondere a determinate garanzie
Dice curare quindi tipico di di garanzie per i consumatori cioè li farà un coinvolte nel processo di armonizzazione e di di unificazione di della legislazione in tutti i campi in particolare
Critico per l'economia Berna su questo ci sono segni un po'preoccupanti in Europa non siamo forza andando verso una maggiore rigidità
Ma incerto c'è un problema ma c'è un problema cioè il problema di andare incontro ad una certa rigidità però questo pure suppone per evitare questo pericolo che di trovarci ingabbiati diciamo così il regolamenti che siano punitivi per chi è più indietro
C'è soltanto una tarda a quella di far presto ad aggiornare le nostre situazione a modernizzare i nostri apparati in particolare l'apparato amministrativo cioè l'amministrazione l'Italia rimane con l'amministrazione pubblica che oggi evidentemente cogliamo dei pericoli gravissimi basta pensare saranno loro staranno a loro le tante saranno aumentate le tutte le forme di finanziamento assistenziale per esempio l'imponente staranno a loro
Messo in condizioni le nostre stesse banchieri subire una quota una forte concorrenzialità Salerno tu hai in un mercato in cui va be'alcune
Ci vuole gradualità nella nell'attuazione di questa unificazione diciamo così normativa e legislativa ci saranno ma chiaro che andiamo incontro a una avuto un'armonizzazione che dovrà avvicinare moltissimo
Dirigenti oggi esistono nei diversi campi e questo questo presuppone che Chicago da parte queste evidente invece mi pare che l'Italia a differenza di altri Paesi CEE
Una certa sottovalutazione del processo in atto perché fra l'altro il novantadue domani
Lei ha accennato alla necessità di una strategia complessiva per l'Europa per affrontare il problema della disoccupazione ma si sa che molta manodopera viene importata quindi che importanza ha link voleva parlare dell'import tanta per il coordinamento con Paesi come i Paesi balcanici i Paesi dell'Est l'Africa o comunque in generale il Terzo Mondo che tipo di rapporto devono installare i Paesi europei pedivella c'è parli poi di nuovo poi con questi poi
Sì adesso i Paesi europei
Bono da Silvio ripeto io la comunità europea deve da una strategia di sviluppo piccoli non è economica e politica interna che può consentire ai singoli Paesi di raccontare in un contesto molto più favorevole i rispettivi pure naturalmente prendendo tutte le poi conclude poi Couthon del caso per impedire che questa unificazione aumenta i rischi di cui antiche
Però risolverli ma è evidente che una
Comunitario il rischio è che abbia una maggior coesione economica e politica interna sarebbe in condizione di affrontare i rapporti per esempio con i paesi del terzo mondo in modo molto più costruttivo quei
Chiamo la posizione di questi il mio fascisti francesi qui dati dall'attento che e poi hanno la declinazione
No Coppelia
Della disoccupazione
Sandro i i lavoratori provenienti
Dalla comunità a parte il fatto che molti di questi lavoratori sono impegnati in lavori che i nostri che i nostri cittadini europei no Bobo vogliono più svolge
A parte questo ma il problema
Mettendo a questi lavoratori di venire ad aprire il dove traccia diciamo così in Europa il problema si risolve sapendo a fortissima di
Demografica tra i Paesi del meriterà
Ero tra i Paesi dell'Africa eccetera i paesi europei si risolve aiutando questi Paesi Europa economica facendo in modo che questi
Il ventinove
Auto sufficiente in una serie di campi a partire dal dal campo alimenta e per quanto riguarda almeno le industrie fondamentali naturalmente questo significherà che noi dovremmo chirurgia certe attività industriali settori elementari come il CER
Che i lettori
Riuscite per esempio concerti settore ad alimentazione
Tale da questi Paesi e la possibilità di sviluppare un balordo una loro produzione marroni industria un valore coltura in questi campi cioè
Deve determinare una cooperazione economica
La l'Europa e i Paesi sottosviluppati che consente a questi Paesi e di Ken era economicamente diventare incurante dei mercati però molto poco ai nostri stessi prodotti ma che consenta questi Paesi Diamant
Nere Lamberto popolare
Beh lavorativa all'interno del quartiere
Per soltanto emigrare cioè rifare il Polo cioè ciò che è stato fatto dall'Italia dalla Spagna dalla Grecia e che in un primo tempo esportava manodopera tutto il mondo e che adesso gradualmente riescono a a mantenere da loro la loro popolazione in Italia anche se appunto c'è un problema adesso di di di sviluppo economico ulteriori
Naturalmente non
Dovremmo regolamento tale i rapporti di lavoro però nei nostri Paesi consentendo a questi lavoratori ed che nella misura in cui l'abbiamo bisogno di poter godere di tutti i diritti sindacali sociali previdenziali eccetera
è un problema delicato e difficile è quello dei rapporti fra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo ma è un problema che non possiamo assolutamente risolvere attraverso il razzismo la discriminazione il rifiuto
Ho di di averli anche tra di noi per la prova è un problema che si risolve nella misura in cui li aiutiamo svilupparci in catalogo
Un'ultima cosa se in merito alla disoccupazione occupiamo il terzo posto primi o quarti nella classifica
Ahimè siamo anche per quanto riguarda il debito pubblico ecco come di questo stati siamo oggetto di ampie critiche da parte di altri Paesi europea come potrà Alitalia affrontare il problema in tre mille novecentonovantadue quaranta al volo che
Da perché a esserne l'ammissione implicita verso la libera circolazione dei capitali e quindi si va verso l'adozione di una politica monetaria comune
Allora creazione di una banca centrale europea non c'è dubbio che il problema del deficit italiano è un problema che bloccherà questo questo sviluppo non è possibile il rischio per noi di essere tagliati fuori da un processo di integrazione che comunque andrà avanti devo dire che si paventava noto Giada i pericoli con l'adesione dell'Italia al Sistema monetario europeo
La nostra adesione al sistema monetario invece è stato salutare perché ci ha costretti a non giocare di più su diciamo le manopole
Di sulla mano sulla manovra monetaria di rivalutazione della moneta per tenere quante appena Testa alla competitività raccontava
La concorrenza internazionale ma la mappa competitività interna voi l'abbiamo realizzata attraverso un ammodernamento del nostro apparato produttivo ce l'hanno fatta presente nel sistema monetario ci ha costretto a non dover più dico allenano alle manovre monetarie invece ad affrontare il problema della modernizzazione del nostro apparato la stessa cosa dovrà avvenire con la creazione con l'unificazione del mercato interno l'adozione di politiche di una politica comunitaria comune troveremo obbligatoriamente affrontare questo problema gravissimo che problema
Principale per l'economia del polo l'ulteriore sviluppo economico otto paese che quello appunto del deficit del deficit pubblico del debito pubblico non è un problema che possediamo
Continuamente in via piena la sua soluzione è un problema che indice naturalmente porta determinazione da parte del governo e scelte che siano scelte oculate a partire da una lotta e il racconto le evasioni fiscali siano poi rientrano ancora il grande scandalo del nostro Paese rispetto a molti altri Paesi europei
Bene con questo ringraziamo Mario Dido
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