Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Orfano da sempre sono cresciuto in un orfanotrofio di Milano il Martinitt dove a compimento del diciassettesimo anno di età ho dovuto lasciare l'istituto poi negli anni un lento avvio verso l'abisso del degrado
E del disonesto una vita altalenante costruite sull'inganno tra il bello e il brutto tra grandi alberghi e condomini carcerari
Negli anni Settanta una lunga espiazione poi il sorgere alla vita
Ma sempre solo negli anni Ottanta il degrado una lunga cavalcata durata sedici anni attraverso l'Italia e l'Europa
Smerciare un dove spendendo assegni rubati da altri in maniera fraudolenta il quattro dicembre mille duecentonovantasei l'arresto poi il nulla
Mi hanno condannato per cento due volte il pudore di della Repubblica
Di Rimini ha calcolato la mia pena e ha sentenziato trent'anni di carcere sarò libero a novantuno anni data quasi a futura memoria
Questa e la mia vita dissoluta e priva di qualsiasi dato positivo forse non merito nulla ma ora sono giunto all'età in cui non si sogna più e voglio proprio adesso ricominciare a sognare voglio rivivere il vivere onesto la matematica della vita
Non mia amica ma io voglio riprenderà sognare
Al popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Già d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabili per la voce
Buonasera e ben trovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena quello che avete ascoltato è l'inizio del libro scritto da Luigi Germano persona detenuta nel carcere
Rebibbia di Roma Luigi Germano ha scritto infatti un libro luci ed ombre del condominio Rebibbia Luigi Germano settantasei anni
è stato condannato a una pena di
Trent'anni finirà di scontare la sua pena nel due mila e ventidue
La colpa di Luigi Germana è quella di aver effettuato più truffe più reati contro il patrimonio tanti da accumulare appunto una pena così alta una pena che si sente ancora di più
Vista l'età settantasei anni di Luigi Germano
Luigi Germano c'è abbiamo trovare qui a Radio Radicale e noi con lui abbiamo registrato questa intervista che adesso vi faremo ascoltare
Dove Luigi Germano ci racconta la sua esperienza detentiva ma anche il suo percorso tra virgolette criminale un percorso che lo ha portato in carcere con la lunga condanna
Un percorso di forte autocritica che oggi gli fa chiedere magari la sera prima andare a dormire e domani e domani cosa farò questa la voce di Luigi Germano questa la sua esperienza
Buona sera signor Luigi Germani buona sera buonasera a tutti allora signor Luigi Germano lei è persona detenuta nel carcere di via sì dalle quattro dicembre mille novecentonovantasei
La sua veneranda età settantacinque anni la fa uno Zio si dice così in carcere un altro sì infatti c'è una vecchia leggenda carceraria che tutti rispettano ed è quella che
Qualsiasi detenuto dopo i settant'anni viene chiamato zio
E a questo oggi io lo si rispetta non gli si fanno fare nessun lavoro non li si fa fare assolutamente niente
E c'è il rispetto che è dovuto a una logica un normale
Lei adesso è persona detenuta in una zona particolare però del carcere di Rebibbia di Roma
Si sono recluso nella causa penale di Rebibbia
Ovvero un posto un diciamo una palazzina di Rebibbia dove ci sono tutte persone detenute condannata lunghe perché è vero esattamente
Ecco
La facciamo lo facciamo anche per documentarlo insomma la realtà della casa penali Rebibbia è abbastanza buona lei ha una cella che abbatta diciamo perché presso una celle e abbastanza confortevole
Sì infatti esattamente noi siamo tutti
In celle singole
Abbiamo delle agevolazioni che sono tra mandante da moltissimi anni ed è quella di avere una certa libertà di azione durante il giorno ci aprono al mattino alle otto eccidi chiudono la sera alle dieci e mezza
In queste ore salvo poi qualche ora durante il giorno per le contee eccetera
C'è la possibilità del PD vive nella nostra vita andando a scuola andando
Negli uffici andando a recepire gli educatori cioè
Quanti siete nel nel penale di Rebibbia saremo ci oggi staremmo ex
Entro tanta o che Croce cioè centosettanta centottanta ecco è la dimostrazione il la palazzina del penale di Rebibbia nel carcere invidia la dimostrazione come
Di persone detenute costosi scontare una pena però non stando chiusi in cella per venti ore al giorno no è chiaro è perfettamente d'accordo
Anche se partiamo dal presupposto che poi
Ci sono le scuole le scuole elementari e le scuole medie e ha diritto ora recentemente si è formato un un non coglie oggi gli studenti universitari
E proprio circa dieci giorni fa est e si è laureato in
è diventato avvocato un nostro amico
E sotto la la la
I è venuto il Diliberto il professor Diliberto
E ha avuto trenta e lode insomma quindi una grande festa perché naturalmente sono cose che succedono raramente tutti quanti abbiamo capito il significato
E e la grande gioia di questo ragazzo che veramente ha studiato
E la persona detenuta si è laureato si è laureato sì perché bisogna anche nel pensare che ci sono moltissime restrizioni nel campo carcerario quindi anche se uno vuole veramente
Fare studiare così molte volte non può arrivare laddove altri arrivano perché mancano proprio le piccole cose che fanno poi le grandi cose
Allora
Dalla voce né il signor Luigi Germano avrete capito che c'è qualcosa che non va ovvero la gentilezza della sua voce mal si concilia con il suo stato detentivo
Soprattutto
Con una pena così così elevata a trent'anni insomma che il signor Luigi Germano sta scontando a tra poco arriveremo poi
A
A ripercorrere i momenti della detenzione anche attuali del signor Luigi Germano attraverso il anche il libro che lui ha scritto luci e ombre del condominio Rebibbia tra parentesi più ombre che luci dice il sottotitolo edito da sino se
Editrice
Però prima dobbiamo dobbiamo chiarire anche dobbiamo fare anche per i nostri ascoltatori insomma come mai una una persona che ha una voce così gentile a settantacinque anni sembra così carino sta in carcere perché per scontare una pena a trent'anni lei lo dice nel suo libro
Dunque possono piace dice dire perché una persona sta in carcere o del suo case talmente lampante incontrasse per cui se vuole lo può dire dunque negli anni ottanta io ho deciso
Di prelevare
Da un terzo signori di Roma
Degli assegni e questa si è protratto per sedici anni assegni rubati da altri e ricettati da me in tutti Italia prima e poi all'estero in Francia in Spagna eccetera
Fine della corsa
Il quattro dicembre
Mille novecentonovantasei quando sono stato fermato e arrestato al al confine di Ventimiglia venivo dalla Spagna da Barcellona
E purtroppo sono stato portato immediatamente nel carcere di Sanremo dove è iniziata la mia
Dei club
Definitiva quindi il signor Luigi Germano per per vent'anni quanto tempo sedici anni ecco per sedici anni si è dedicato alla ricettazione quindi falso ricettazione truffa questi sono i reati
Sì esatto esatto
Ricetta azioni di assegni rubati ricettazione di assegni rubati
Dico truffa perché chiaramente dietro c'è anche a RAI chiaro che a Cesena giro cioè c'è il il il il raggiro ecco questo ecco ma perché cento due
Sentenze di condanna presumo in contumacia no
Sono state messe tutte in contumacia in quanto io dall'ottanta al novantasei
Non sono mai stato reperibile e naturalmente alla giustizia ha fatto il suo corso
E
Sentenza dopo sentenza siamo arrivati a ben cento due condanne lei si è dato da fare la giustizia oppure si dà da fare chiaramente però dico
E perché trent'anni di carcere c'è alle gli è stato applicato un sembra da perché era dovremo poi leggere le carte avremo modo di farlo però
Gli è stato applicato un cumulo materiale
Dunque INAM sono stato arrestato a Ventimiglia alle dieci del mattino
E sono stato al posto di polizia di frontiera sempre di Ventimiglia fino alle dieci dieci e mezza di sera ed è stato un susseguirsi incredibile di fax che davano
Gli ordini di carcerazione definitivi alla fine della giornata
Il totale complessivo degli anni di carcere erano cinquantotto va be'complimenti complimenti complimenti a chi gli ha fatti i complimenti a chi li subisce evidentemente
Dopodiché ripeto sono stato portato a Sanremo e poi è passata alla competenza al giudice di Rimini per una questione di carattere giuridico
Il quale naturalmente a rapportato di cinquantotto anni a trent'anni
Successivamente
Sempre la procura della Repubblica di Rimini giudici dell'esecuzione competente dell'istituzione competente
Ha ridotto ulteriormente applicando una su parte di continuazione laddove non era stata applica applicata e quindi sono sceso a circa ventidue ventuno ventidue anni
E poi da lì è successo un altro particolare che poi magari spiegheremo dopo opposti può anche non lo dica pure subito dunque nel due mila e tre
Io ho presentato una domanda di grazia
Al Presidente della Repubblica
Senza sapere naturalmente erano pochissime le persone che sapevano queste cose senza sapere che
Al momento in cui viene data un'eventuale di grazia
La procura la la Presidenza della Repubblica chiede al giudice dal quale dipende il detenuto che dovrà essere graziato
Una situazione giuridica assolutamente
Esatta a questo punto
La procura generale di Bologna che fra le altre cose poi era intervenuta sostituendo Rimini
Ha preso il mio fascicolo che era un cumulo di carte incredibili
E sono andati a spulciare il foglio per foglio e hanno capito
Hanno sentenziato
Che
Mi dovevano essere locati quattro condoni che mi erano stati concessi
Dall'ottanta al novantasei quindi con l'occasione della domanda di grazia lei ci ha rimesso
Ci ho rimesso giuridicamente parlando non c'è assolutamente nessuna assunta assolutamente nessuna
Lamentela da fare da parte mia perché non mi dovevano essere applicata a questi condoni quindi semmai da avrebbero dovuto andare a prendere chi riapplicare certe quindi su infine il tema è aumentato con la richiesta di grazia è un mancato con la richiesta di esame usa l'avverbio e siamo tornati allena giù a mio avviso due mila ventidue
Ecco lei tra l'altro è ci può parlare qui a Radio Radicale radio carcere perché gode i da un certo periodo di tempo di permessi e ed è per questo che lei sta adesso qua con noi grazie nonostante questa pena così lunga da spiare no
Esattamente permessi che sono chiaramente un atto di fiducia della maggiore sorveglianza nei suoi confronti
Sedici anni di assegni rubati di di truffe di raggiri di due movimenti per l'Europa che in qualche maniera voi
Purtroppo la radio nome non all'immagine però ecco altre altri attributi però ecco voi dovreste magari
Delle si contrae il signore Luigi così capire essere agile questa mia domanda cioè sedici anni di
Truffe di raggiri
E e quindi una grande esperienza nel campo
Grande esperienza nel campo e soprattutto moltissimi
Accorgimenti per non farmi trovare perché evidentemente ero ricerca altissimo ricerca attivissimo sotto però un punto di vista molto particolare
Non ero ricercato come si ricerca che so un assassino un assassino o uno stupratore eccetera eccetera io qualche volta gli entrando a Roma nell'ambito dei sedici anni
Chiedevo faceva una telefonata al Commissario al commissariato di zona dal quale dipendevo perché avevo un piede a terra eccetera
E mi spacciavo per avvocato e dicevo senta io sono il difensore di questo tizio eccetera
E il Commissario diceva sempre sin d'accordo ma non è pericoloso
Però lo prenderemo e quando lo prenderemo le paga tutte aveva perfettamente ragione il commissario terrà al
Lei lo diciamo anche perché veramente sano esperienze che non vanno certo seguite per pro hanno
Obiettivamente una loro loro
Un loro fascino o meno per quanto mi riguarda e quelle per esempio mi diceva le altre volte ci siamo incontrati che per i più nulla di l'accortezza era pagare sempre tutto
Pagare sempre tutto io pur di non avere però pagavo sempre tutto io nel condominio quando facevamo le assemblee di condominio
Perché lei errata regolarmente all'azienda di continuando a volte sempre pur essendo ricercato pur essendo ricercato ma naturalmente insomma non è che mi cercavano il condominio ecco
E non so mi ricordo in particolare una volta che all'amministratore mi disse senta Germano lei li ha un piede terzi va bene però deve pagare la porta dell'ascensore
Io francamente in quell'ascensore non c'ero mai salito
E tutti gli altri inquilini che facevano con me questa riunione mi dicevano guardi non paghi perché è assurdo perché è incredibile io ho detto no quante quante ho pagato e quindi era considerato
Il più assoluto insospettabile insospettabile assolutamente
Era considerato il povero signor Luigi Germano di Paesi tanto se ne andava in giro
E se c'è l'ultima questione ma balzo e la
Anche anche della truffa c'è professionalità il ecco ma ci sono degli aneddoti per esempio il mondo degli adesso nel mondo degli assegni rubati il mondo delle truffe
Contiene un mondo di aneddoti insomma Totò ci ha fatto ci ha fatto tanti film e non ho non lo scopro certo io
Lei ce ne può raccontare qualcuno di questi qualche aneddoto del mondo delle truffe magari insomma hanno o
O che che può raccontare
Perché che lei chiaramente può raccontare perché non danneggia più nessuno ecco certo
Ma io poteri direi qui a Roma
Sono entrato in una galleria in via Veneto molto nota
Ha quattro vetrine non si dice il nome e ho chiesto tre orologi russi perché negli anni Ottanta andavano moltissimo gli orologi russi costavano relativamente un pochi soldi
E ne avevo preso tre però facendo il pacchetto la
La commessa non riusciva a a far quadrare i costi sul pacchetto e il proprietario o un signore che molto probabilmente proprietario ha detto dargliene un altro al signore ne fai quattro e quindi fa il pacchetto completo e io naturalmente ho detto sì
Se poi me ne dava sei era meglio ancora ovviamente
E quindi ho fatto poi un assegno per quattro cioè sperato ai tre sempre con l'assegno rubare come acquisiti questi il vero che c'era so per esempio a Roma negli anni ottanta
C'era proprio chi poi rimediare all'assegno rubato cioè c'era un sì sì c'era attualmente morto era Campo di Fiori
Era un signore
Che tutti quanti ricordano
E lui aveva un piccolo appartamentino al campo di fiori sulla terrazza
La moglie estendeva la biancheria
Lasciava sempre libero
Un filo
Dove il marito metteva gli assegni
A metà e sopra metteva delle camicie delle maglie eccetera
Asciutte ovviamente
Per non farle asciugare ma per far capire che lì sotto c'erano gli assegni quando arrivavo io lui tirava su le capisce espletarla me gli assegni era un po'così
Un'idea anche quella di Schengen cioè un'immagine un po'che ricorda i soliti ignoti no
Del film d'essai costo del gas anche perché questo signore non ne capiva assolutamente niente di assegni mentre invece io mi preoccupavo una volta mi diede un blocchetto di assegni
E io nota immediatamente che era della Banca Nazionale del lavoro
Sede del Senato della Repubblica io ho detto ai
Questo può essere di Andreotti o può essere
Del Presidente del Senato non lo so insomma oppure dell'uscire no
E quindi è degni ebbi miei timori nel prenderlo però voi mi riesce a manovre euro al
Io infatti merce ai anche in senso proprio senza problemi
Se a casa Dario Egidio anche perché il Paese l'altro ormai storia passata l'altro la sua attività durata sedici anni con degli assegni a vuoto quindi con truffe eccetera
Quindi questa sua questa sua vita clandestina per sedici anni determinava anche insomma delle accortezza punto di vista dell'identità chiaro che lei non poteva andare in giro con il suo passaporto no
Assolutamente io avevo documenti falsi
E soprattutto al viaggiavo mai in macchina ma sempre in treno
E facevo dei lunghissimi percorsi
Perché perché mi accorsi un bel momento che la frontiera di Ventimiglia era molto più sorvegliata rispetto
A quella svizzera dove si va a Ginevra
E quindi io partivo col vagone letto da Roma per Ginevra
Alle tre e si passava il confine
E praticamente lì non c'era assolutamente nessuno che veniva a controllare ecco
Facendo un'altra domanda sorge spontanea perché allora si è fatto
Beccare tra virgolette a Ventimiglia perché quel mattino io sono arrivato lì e da vecchio fili bustier ho capito subito che c'era qualcosa
Perché bisogna premettere una cosa che io viaggiavo da Barcellona a Nizza su un treno che poi veniva a Roma
E io scendevo a Nizza e prendevo il Nizza Ginevra che era un treno molto lussuoso
Dove
Normalmente e viaggiavano gli svizzeri che soggiornavano a mano
E non ho mai avuto assolutamente nessuna preoccupazione nel passare il il a Ventimiglia anche perché dicevano per soggetti iscritti eccetera
Quella mattina mi accorsi che c'era qualcosa che non andava io un vecchio film perché l'ho capito subito che
Infatti erano tutti
Con la tuta mimetica eccetera
E poi alla sera naturalmente l'ispettore mi disse Germano purtroppo ieri c'è stato un attentato a Parigi al metro di Parigi
E sembra che una segnalazione non so cosa
Abbiamo ha informato le autorità italiane dicendo guardate che molto abilmente se ne vengono in Italia questi
E quindi hanno fatto tutto il percorso del treno controllando uno per uno tutti quanti e invece si trova il terrorista avvocato Luigi Germano
Lui dice a mano che non c'entra per niente la metri dietro le bombe le assolutamente
Allora signor Luigi Germano queste insomma è un po'ecco ma alla clandestinità latitanza la clandestinità questo vivere
Così mi rendo conto anche facendo un'attività che dà adrenalina perché poi alla fine
Insomma è chiaro uno sa sempre sul filo ecco ma questo stile di vita dall'altra parte non da grande solitudine
De senz'altro io sono sempre stato molto solo
Naturalmente ovviamente non si può avere una famiglia
Perché Presidente io andavo che so al mare quattro mesi all'anno le non potrò mai dire cosa facevo perché perché era in possibile settore Armani fa i conti fine fai una qualsiasi conoscenza con una famiglia che sta sotto l'ombrellone
Quella ti dice io faccio perciò il macellaio faccio quello
E io non sapevo mai cosa dire sono rimasto
E poi la solitudine tutti i giorni come impone la solitudine tutti i giorni e naturalmente una certa appunto apprensione perché non si sa ma è anche cose del tutto causali anche celebra il sedici anni ha vissuto
Tra le pieghe della vita normale degli altri è chiaro è chiaro
Chiaro e soprattutto
Doveva avere un grandissimo è una grandissima memoria
Nelle
Sapere individuare
Quelle varie gioiellerie o altri esercizi
Alberghiere io commerciali
Hai quali io avevo
Lasciato gli assegni
E naturalmente non potevo ritornarci ovviamente creare cioè fra e quindi era un problema anche quello insomma e quando c'era il dubbio
Naturalmente lasciamo perdere nel dubbio anzi cioè io diciamo a questa la per
Sino lasciamo perdere
Ecco ma le in cui si sedici anni di ricettazioni e truffe e raggiri c'è stata mai una volta che lei magari a posto in essere una truffa
A qualcuno e poi dopo si è pentito perché magari entrambe forse
Ho ho rubato i soldi un poveraccio oppure oppure oppure per qualsiasi altra ragione c'è stata la truffa obbiettivamente per chi la fa immagino di sì appunto diciamo prima
Galvanizzante sono però dico c'è stata ma è una una volta in cui lei ha fatto una truffa ha detto bene forse questa per il tipo di persona truffata ma la poteva evitare
Ma erano tutte persone di una certa capacità economica economica quindi assolutamente cioè voglio dire Noè ritornando al carcere ogni tanto si legge di quel disgraziato che parte vada avanti
All'ufficio postale dando un cazzotto la vecchietta e prende la pensione ecco noi su queste cose noi diciamo drastici non si possono fare queste cose perché quella vecchietta deve vivere
Con quella pensione seppure la porti via insomma va in banca buona è meglio insomma rese e la deontologia e l'Ariosto fila del carcere proprio questa insomma gente anche noi capiamo che
A volte bisogna bisogna rendersi non si può andare a rapinare una vecchietta e con che la vive con con la pensione di di cinquecento euro tutti adeguati a portar via e poi non risolve niente insomma in pratica però va in banca chi va bene sano
Allora Luigi Germano desse persona detenuta nel reparto nella casa penale del carcere di Rebibbia Luigi Germano che con noi grazie a un permesso concesso dal maggiore sorveglianza
A una pena tra l'altro molto elevata per una serie di episodi truffe di ricettazione infatti ha un fine pena cinque cinque marzo due mila e ventidue Luigi Germano che ha un fine pena alto così alto così lontano
E non è un ragazzino infatti a settantacinque anni vero sì settantacinque anni
Settantacinque anni ecco unità che un po'stride con un con un fine pena così così elevato per carità non consentì di nomadi vediamo non ha fattibili
Pronunciamenti futuri mondi e poi volevo dire ogni caso che fermo restando la giustezza delle condanne ed i pronunciamenti che lei ha subito perché le ha commesso dei reati
Per cui non no non si proclama innocente questo assolutamente al suo interno assolutamente grave
Allora il signor Luigi Germano però ha messo a frutto il tempo della sua detenzione intanto scrivendo un suo primo libro presumo che sia così l'abbiamo detto prima si intitola luci e ombre del condominio Rebibbia lo ripetiamo perché ci farebbe piacere che qualcuno
All'ascolto di Radio dica di radio carcere lo acquistasse anche perché un libro che si legge veramente con piacere
Casa editrice sino al sud noi proviamo adesso magari più andando bene veloci pagina dopo pagina popolo scorriamo insieme con lei proprio il signor Luigi Germana ecco i nostri ascoltatori andiamo ora veloci in maniera tale da
Da da da da da cogliere tutti gli aspetti che lei in questo libro un libro Bremer per carità di di storie Corte visto che ciò Stories direbbero gli inglesi racconta vero
Tanti aspetti importanti tanti aspetti importanti della detenzione ecco per esempio un
Un capitolo bello somma che fa che fa riflettere nonostante il grigiore che c'è nelle nelle carceri nelle patrie galere e questo
E questo amore che si è sviluppato questo matrimonio che si sposa che si è sviluppato
Tra
Due tra un detenuto una persona di tutta sarda no e suo moglie matrimonio mai consumato Lerici gli sposi sardi lei era Orvieto quanto è accaduto vero sì sì in effetti si sono sposati con una cerimonia molto semplice
E poi alla fine
La moglie la signora e andata da una parte che il detenuto dall'altra
è stata una sensazione di abbandono assolutamente
Indescrivibile adesso questa persona detenuta sarda che era prima del carcere di Orvieto ora dove ora mi sembra che sia a Civitavecchia ma culturalmente sono cose anche magari relativamente
Vecchie nel tempo in serissima vale la pena aggiornarle aggiornare nell'altro ricordiamo che le persone detenute differente in Italia a differenza che in altri Paesi non hanno la possibilità di avere degli incontri intimi assolutamente assolutamente no
Quindi speriamo che questa persona sarda debba abbia avuto l'occasione di fare un buon percorso
Detentivo in maniera adeguata finale però da guadagnare qualche permesso il magari con qualche distanza di anni fare la prima notte d'amore come è chiaro auspicabile al massimo o al massimo grado naturalmente
Un'altra sorride colpisce nel libro del signor Luigi Germano luci e ombre del condominio Rebibbia è la storia di Tullio Tullio verso la fine degli anni Novanta
Commette uno un reato cioè soffoca la moglie perché la moglie era condannata a morte per una malattia incurabile show racconta e lei signor Luigi
Sì in effetti è semplice la cosa lavoravano tutti e due a Milano poi si sono trasferiti più a Lecce
E la moglie poveretta stava malissimo
E diceva sempre negli sprazzi di lucidità al marito senti fai qualcosa mandano in cielo
E lui naturalmente ha sempre resistito perché purtroppo
Non ce la faceva però non ce la faceva neanche a vedere la moglie in quelle condizioni è una notte armato di un coraggio fuori dal normale
Ha preso un cuscino e e la moglie è salita in cielo Tuglie stato condannato per questo atto a dieci anni di carcere vero sì e dieci anni di carcere ed è bello dire che
Tutte le mattine tutti i giorni Cluj aveva un pensiero verso la moglie e nella sua celletta
Aveva costruito
Una piccola
Diciamo
Con una candelina eccetera con la fotografia della moglie
Bella però come al tempo delle mele
Qui si portava appresso Ercole infatti definisce Duilio non è un assassino un uomo mite buona assolutamente non è un non era un non è un assassino arrivi fino al fatto
Sappiamo qualcosa di Luigi non sciò niente naturalmente ma comunque
Penso che sarà uscito dal che poi avrà avuto dei benefici insomma
Non era assolutamente un sono ricordiamo Tullio che lei ha incontrato in carcere insomma era stato accusato ma sarà con l'ordine per omicidio credere soffocato la moglie un atto certo riprovevole però determinato dal fatto di evitare la moglie un il procrastinarsi una sofferenza era stata la moglie oggi un tema molto di attualità tra l'altro è un tema molto d'attualità vedi lecco cosa del genere insomma no
Lei tra l'altro nel suo libro Luigi Germano nel suo libro luci e ombre del condominio Rebibbia parla di tante persone detenute purtroppo che a causa di una pena hanno perso la vita
Colpisce tra le varie sto colpisco tutte le storie che lei ricorda in poche ed intense righe però ecco la prima che poi balza agli occhi quella di Raia un ragazzo indiano
Che era stato portato se non sbaglio a Rebibbia Orvieto
Ad emanare abbinare a a Rebibbia e che è successo
è successo che tutti quanti si sono dati da fare tutte le persone che avevano
La possibilità di aiutarlo hanno detto senz'altro ci aiutiamo senz'altro
Vediamo cosa fare ci sarà senz'altro la possibilità di una rabbia riabilitazione eccetera eccetera ci tireremo fuori
Poi tutte queste persone come sempre accade in carcere sono sparite
Ecco perché c'era questa inizia l'attenzione nei confronti di Raia pure salvi condannato
Va bene perché si si considerava questo reato del tutto anomala voi eccetera insomma c'era una che delle considerazioni di carattere giuridico che non erano molto chiare e quindi si supponeva che fu se ai era una storia ecco era vi era un caso particolare per cui vennero anche dei politici dei giornalisti RAI per cosa era stato condannato se lo ricorda e non me lo ricordo comunque
E comunque e comunque insomma il suo caso fece fece scalpore e e per questo vengono tante persone a
A trovarlo e poi
E poi sparirono e poi sparirono come sempre succede in carcere purtroppo è una routine incredibile vengono tutti armati di grandi parole di grandi
E poi spariscono forse partono dal presupposto
Che il carcere è l'unico luogo dove tu non puoi avere dei contatti contatti dico telefonici cerca e fax eccetera per cui
Se lei viene in carcere e dice vengo fra dieci giorni e poi non viene
Praticamente more tutto
E questo ragazzo si è sentito solo che non ce l'ha fatta e non ce l'ha fatta e si è tirata e si è impiccato
Con i lacci con un accordo e altri alla signor Germano lei tra l'altro nelle sue esperienze detentive ha conosciuto probabilmente l'unica
Una delle pochissime persone che dopo il ciclone Mani pulite ha scontato il carcere non in base alla misura cautelare ma in base a una
A una sentenza penale di condanna passata in giudicato pochi sanno infatti che il ciclone Mani Pulite sia generato tanto carceri prima del processo bene ha generato molto poco
Dopo le sentenze e di condanna veramente poche persone sono entrati in carcere dopo le sentenze di condanna e questa forse dovrebbe essere un aspetto che dovrebbe
Dovrebbe farvi vite rivisitare quello che abbiamo vissuto come un fenomeno di grande cambiamento d'Italia ma
Lei ha conosciuto una di queste persone si tratta si tratta di Walter
Armanini già Assessore al Comune e di Milano e appunto condannato e per alle vicende di Tangentopoli condanne passate in giudicato tant'è che poi
Walter Armanini essa ad uno dei pochissimi forse insieme a Sergio Cusani
A scontare la pena
In carcere Tangentopoli lei lo ha conosciuto sì l'ho conosciuto anche perché poi avevamo
Lo stesso eravamo nella stessa città
E quindi così parlavamo del più e del meno
Do descrivono una persona molto distinta a distinti Sima assolutamente
Amante delle donne aveva un sacco di donne e lumi diceva nei casi di morte no no naturalmente fino al momento stavo dicendo
Che al carcere di Orvieto lui fu poi accompagnato dall'ultima sua lampade che poi naturalmente sparirono
E però lui aveva dei ricordi stupende insomma di questo periodo passato prima
Poi la malattia
La sofferenza
E soprattutto la solitudine che quella che è in carcere uccide uccidersi in effetti lui consumare culture sì più che altro
Consuma determina
Un vivere senza vivere neanche un soprabito un vivere senza vivere io dico sempre
E questo questo Armanini
Morto di una grave malattia un tumore eccetera
Ed è stato assistito solo da un piccolo franche che veniva a Orvieto
E lui diceva da me
Che io dicevo a lui
Quando usciremo
La prima sera
Andremo al Savini due in galleria
E così brinderemo
Lui non è riuscito è morto prima
Io forse chissà non lo so
Questa insomma la la la è come Walter Armanini
Assessore del Comune di Milano in carcere perché condannato per tangentopoli
Come si relaziona vaglia alle altre persone detenute parlava con lei
E qui e con gli altri parlava anche con gli altri giudici assolutamente non era suo non faceva assolutamente pesare il suo titolo assolutamente non ovvio la differenza tra un
Chiaro chiaro
Ecco perché abbiamo parlato delle di un matrimonio che si è svolto in carcere tra la persona detenuta e una e la propria compagnia quella persona dietro da persone aiuta sarda che si è sposato in carcere verso
Chissà speriamo che abbia potuto corroborare la sua prima notte di nozze dopo tanti anni ma il carcere pure essendo un luogo di
Così ormai impliciti di recupero purtroppo è un luogo di disgregazione della persona il calcio nonostante tutto nonostante il suo grigiore
Ed essendo nonostante sia una sintesi di disperazione di abbandono può può essere però occasione vere innamorarsi le racconta la
Storie di Franco che dopo avere avuto una vita insomma
Dedicata al in qualche maniera il crimine troppo dopo ha trovato l'amore con un insegnante del di Rebibbia e se non sbaglio sì sì sì esattamente
Essa è un amore non clandestino provoca ma un amore di chiaramente prima clandestino e poi è stato acclarato ed è stato naturalmente
Niente di più normale anzi tanto di cappello all'aspri ma la signora
Al professoressa e poi anche a luglio ecco che adesso franco con con la con la sua compagna sono San la
Strano sempre insieme lei continua insegnare in un'altra scuola di Roma
E l'unica in semilibertà e insieme libertà in semilibertà e quindi ovviamente hanno più possibilità di vedersi la disamina eccetera
E qui è una bellissima storia insomma e quindi veramente una bella storia quindi Franco che stava in carcere persiste per ISPESL per espiare una pena lunga tra l'altro la vena dai reati gravi si innamora di valutare la sua insegnante
Di che era di matematica non mi ricordo che a suo insegnante in carcere si innamorano e ancora adesso stanno insieme ancora adesso sta dicendo sì sì
Qui il carcere può
Se una fortuna per carità può diventare un'occasione
Sì carceri speciali naturalmente speciali in senso lato tipo Rebibbia dove c'è queste possibilità
Che diciamo dove le condizioni dove dei manager utilità sono tali in cui il seguito non consentono assolutamente certo a Poggioreale sta cosa non è possibile il tenente Poggioreale o all'Ucciardone buona Sulmona
O a Sulmona tra l'altro lei proprio a Sulmona
Dedica un un una sua paginette dico paginetta perché il suo libro tutto fatto di piccole ma intense storie quindi il termine paginetta e assolutamente in questo senso
Perché a un certo punto lei mi diceva me lo confermano anche prima
Lei assumono né calci sul Mona un carcere di cui noi di Raiot carceri parliamo spesso tra l'altro non c'è mai stato però una volta incontra un detenuto che da Sulmona dire Rebibbia no cioè e che ci racconta è stato trasferito a Rebibbia
E nel corso di un discorso così quel termine si fanno centomila discorsi che si fanno all'aria
Lui mi disse
C'è tanto freddo c'è tanta solitudine c'è tanta emarginazione a Sulmona a Sulmona naturalmente
D'inverno
Si sente cadere la neve
Beh è una metafora però da esattamente il senso di solitudine di emarginazione che c'è in quel carcere
E crearsi sul mondo d'inverno una persona detenuta stando dentro la cella quando nevica sente cadeva risente cadere neve il che
Cioè immagine forte
La prigione a volte genera altre prigioni altri drammi molto spesso le racconta ad esempio una storia che potrebbe essere veramente una storia purtroppo quando universale in tante carceri italiane la somma di Renato
Persona tossicodipendente
Che alla fine riesce a ottenere la il permesso per andare in una misura in una comunità terapeutica però Renato lungo la strada dal carcere di Rebibbia alla comunità terapeutica che stanno in Toscana
Fa il giro largo diciamo così
Cede alla tentazione e che succede
è successo e succede quello che è successo praticamente
Lui
Assediato dal percorso acquistato questa droga
E forse preso dalla voglia
Di farsi così si dice in gergo carcerario sia iniettato questa droga
Dopo l'iniezione rimasto lì
Tra l'indifferenza di tutti e poi
L'hanno recuperato
Hanno detto sì ma tanto è un tossico non
Non è un problema però è morto per overdose è morto per overdose
Questo è la storia di Renato nella sua drammaticità però purtroppo non è unica nel senso che tante volte succede che una persona detenuta dossier dipendente
Proprio perché magari deve essere accompagnata in maniera più adeguata al alla alla comunità terapeutica
Tra all'efficace la guida terapeutica si fa magari quella dipendenza essere l'ultima l'ultima vera no
Qua diventa l'ultima veramente tanta gente insomma muore per overdose appena uscita dal carcere ci si moltissimi io ho l'esperienza di questo ragazzo che ci ha colpito perché era un ragazzo giovane era
Assolutamente e felice di poter andare in questa comunità
Però naturalmente uscendo da solo accigliato
Perché Renato Dell'andando a Rebibbia alla comunità terapeutica che stava in Toscana e ce l'hanno mandato da solo
Che avevano mandato da sole non andiamo indagare perché è in mano e a Roma non lo so assolutamente strano che in un mondo come il carcere dove si scorta oppure portavitto la persona detenuta
Tossicodipendente educativa e Toscana insomma va beh insomma
E fiducia rifare la fiducia magari pagata inserendo insomma
Salvo cioè c'è una sottile legislativa fiducie superficialità è chiaro è chiaro perfettamente d'accordo
Lo dico perché poi insomma
Pensava insomma che muore così giace
Lei tra l'altro nel suo nel suo libro Luigi Germano raccontato con l'aspetto che
Interessa necessariamente anche molto radio carcere cioè diciamo il rapporto che c'è tra persone detenute quindi carcere
E persone che sono detenute in carcere che hanno dei problemi dei problemi psichiatrici magari non problemi la tanti però e racconto in questo senso anche qui una breve storia una persona detenuta
Che grazie a
Agli
E moderni trattamenti sani dei sette psichiatrici chiesi si adoperò negli OPG italiani se insomma affisso peggiorato la situazione nella vicende di
Mi dica no che arriva in carcere e vede un po'esagitato dice rompeva un po'tipo tanto tempo tanto un po'tanto eccetera e ne fa e che bisogna riconoscere che insomma
Ha dato può fuori da matti diciamo in senso nel senso buono
E naturalmente hanno anche perché poi era relativamente anziano quindi l'anno hanno cercato di ieri c'è ma non ci sono riusciti e quindi l'hanno mandato in un manicomio
Manicomio criminale Mario Consigliere Minari esatto e come è tornato mi titoletto assoluto che sembra un anellino e ammette è sorto immediatamente il il ricordo
Delle grande film che fra le altre cose detto per inciso io penso che quegli attori che hanno fatto qualcuno volò soli erano tutti matti
Solo in senso buono naturalmente se no non potevano fare un film del genere firme qualcuno volò sul nido del cuculo in cui qualcuno sono ecco il tema era
Tutti matti quelli matti in senso buono però nel mare insomma Nikita sia il vero un po'esagitato un po'un Giamburrasca usi le lodi finisce
Forse aveva bisogno
Va beh insomma va nel da da Rebibbia Censis ancora Rebibbia giustamente lo gestiscono più lo mando l'o pc torna lei dice Millino
Probabilmente monetario dovremmo dei sorella si nel senso rincoglionito proprio completamente anche appunto
Completamente cotto probabile impropria siamo farmacie completamente questa è la cura che si dà per questo diciamo siamo siamo poco a livelli
Di di di di ricerca scientifica insomma degli OPG negli ex manicomi criminali siamo
Siamo all'avanguardia insomma nella
Del trattamento delle persone
Detenute lei dedica tra l'altro signor Germano parecchie pagine del suo libro condominio Rebibbia al Natale ma loro palo cc cc arriviamo alla fine ceniamo alla fine alla al Natale ecco
Veniamo a un caso analogo diciamo in qualche maniera al suo lei a settantacinque anni
E a una
Un fine pena due mila e ventidue l'abbiamo detto prima una serie di reati non violenta o se i reati truffa ricettazione insomma con truffe ricettazioni se preso trent'anni in più o meno di carcere
E nelle condominio Rebibbia tanto per ricorda il titolo del suo libro
Ci sono però altre persone altri casi come lei altre persone che hanno una certa età e hanno delle lunghi bene da scontare esattamente cioè lei Luigi faccia settantacinque anni Pace Antonio
Antonio
è considerato il nonno
A ottantasette anni flottante ottantasette anni si
E purtroppo è una situazione
Assolutamente impossibile però insomma al momento attuale non si sa cosa fare non si sa come finirà
Non si sa nulla insomma ecco pronto che soltanto sette anni fine pena due mila e ventuno sì e due mila ventuno sì quindi e come sta Antonio beh ci agli acciacchi nelle intese tende di ottantasette anni insomma cioè non non ci vede da un occhio c'era Becker al cuore insomma
Cioè avrebbe dove andare Antonio avrebbe una casa dove andare
Non c'è la lui vorrebbe andare vorrebbe rientrare in Canada ma ci vogliono l'estradizione eccetera sono cose complicatissime per cui insomma
Quindi Antonio e un beh insomma baritono gli auguriamo le cose migliori per in qualche maniera qua in Italia e come se non lo volesse nessuno
Più o meno
Più o meno
Quindi due dicendo che lo dicevo io che ormai dei parenti in Canada si riduce al figlio la famiglia in Canada però ovviamente in Canada non hanno messo niente no no cioè quindi l'Italia dice reato ha fatto in Italia
è stato condannato da una gli ha fatto anche Antonio richieste di grazia una
Sembra che l'abbia fatta male l'abbiam respinte
Con toni Antonio ottantasette anni sta in carcere
Un altro aspetto che lei possa nel suo libro signor Luigi Germano e sommare sono i diciamo l'elezione di tenuta esperti di diritto non lei dedica questa pagina ventitré i giuristi dell'aria e cioè le persone detenute che sono esperti in diritto
E che distribuiscono consigli durante l'orario è questo il concetto
Sì anche se non sono esperti in diritto si ritengano esperti in diritto un'altra cosa dall'essere
Cerchi nel diritto evidentemente però lei giustamente nelle nel suo libro specifica dirlo magari possono essere bravi nel nell'ambito avvoca dizione non perché sono avvocati ma perché
Hanno alle spalle tanti anni di carcere zero si sente di qui si sente di età si mettono insieme le cose
E poi naturalmente nasce un'esperienza nasce un'esperienza che non se ne positiva insomma i consiglieri difficilmente sono sono
Sono erano ottime insomma non è assolutamente
Sul da prendere in considerazione
Va beh lei era nel
L'educazione lui allora
Lei signor Luigi nel suo libro racconta veramente tanti aspetti di una una umanità detenuta che ha incontrato che incontrato nelle nel nel carcere di Ghedi Roma durante la sua attenzione chi le sta ancora che sta ancora
Scontando ecco un uno degli aspetti che tra l'altro ritroviamo anche INU in tante le tredicenni o dal carcere
E la storia di una persona di una persona detenuta che a un certo punto di vista sta la mamma sta male la ricordo la mamma di queste persone devono in ospedale sta male
E va in coma c'è il pericolo di vita questa persona detenuta fa richiesta di sorveglianza dovete un permesso per andare a braccia della a la mamma prima che morisse
E e questo permesso arriva tardi vero
è chiaro spesso e volentieri il permesso o arriva tardi o addirittura non viene concesso quindi anche questo potrebbe essere un un problema da da porre a chi
Che questo ragazzo appunto poi la madre morta
Senza che l'abbia potuto vedere che non abbia potuto vedere e anche dopo per andarlo a trovare al cimitero e anche dopo sono dei delle problematiche insomma sono tutte piccole grandi cose che fanno la
Fanno la prigione Camera nella prigione forse in una galleria sì un carcere che appare ecco in questo senso molto più concentrato su se stesso che sulle persone no chiaro CIPE non è che sarebbe così difficile
Fare scortare mia persona all'ospedale della propria una persona ritenuta
Scorta verso avvenuta dell'ospedale dove sta l'aveva mamma morente non mi sembra che sia un'operazione impossibile per l'organizzazione evidenziano che Buttone anti quei soldi
In carcere poi c'è chi
Magari arriva arriva arriva non per reati gravissimi le fa l'esempio di questo di queste persone detenute che ha
Che ha incontrato nel carcere di via di Roma che l'hanno arrestato alla fine perché rubava l'elemosina nelle nelle chiese il vero
Sì è verissimo e questo dunque il magistrato che aveva
Ha preso questo questo questo prof Fini mento penale a carico di questo individuo la classificato come un delinquente e quindi non gli ha concesso la libertà provvisoria
Io le ho detto senti facciamo due righe e scriviamo dicendo
Che se uno ruba nelle chiese nelle cassette delle mimose non è un delinquente è una persona che ha bisogno di mangiare quanto si può prendere in una cassetta delle elemosine io non lo so ma comunque pochissimo
E quindi insomma il giugno magistrato recepì questa nostra questo mio domanda questa domanda numeri questo soggetto
E venga rimesso in libertà ed era sappiamo che fine ha fatto uscito poi nel si perdono in poi si perdono restauri e su ferro naturalmente si
Il però è bellissimo il pensare che questo stessi individua la sera quando è uscito dal carcere è venuto sotto le finestre sia pure molto lontane
E e ha chiamato Luigi Luigi Luigi grazie Bach insomma c'è lo ha sentito dalla società l'ho sentito cose insomma molto molto capitò intuito che
Era stato lui che mai
Tra i vari tra le varie purtroppo ci sono anche brutte storie nel nel suo libro tra le brutte storie c'è il racconto di un di un preside di una di un ex presi in una scuola
Meglio nel Trentino che uccise in un momento di disperazione un proprio familiare e per questo insomma fu fu giustamente condannato e arrivo a Rebibbia
Se da un lato era giusta la condanna magari dall'altra parte purtroppo il carcere
è poco adatto ad adoperarsi a capire le difficoltà del singolo del pelli della singola persona detenuta no cioè se è giusta la condanna d'altra parte però la struttura detentiva dovrebbe da un lato buoni e d'altra parte dovrebbe nella capacità di
Distinguere
Il soggetto condannato in maniera tale che una volta che ho capito che i problemi ai ti vengo incontro nel caso di questo signore
Ex espressi dentro la scuola del Trentino evidentemente non è andata proprio così che è successo non è andata così e purtroppo lui
Ha cercato di di di
Di essere prescinde anche con i compagni in detenuti di inculcare loro delle delle delle delle delle idee di di di studio dove c'era ma non non è stato assolutamente capito
Ovviamente questo non è stato il
Il solo il lato negativo della questione comunque una sera questo signore
Che ha preso nella mette si è tagliato le vene
E poi di sia lasciato così il il materasso assorbito il sangue e quindi non si vedeva a terra
E praticamente armati non hanno trovato morto
Quindi a un certo punto non ce l'ha fatta non ce l'ha fatta più per determinati motivi motivi familiari motivi però ripeto il carcere a volte può dare anche queste sconfitte senz'altro
Certo che presso sconfitte anche anche per noi cittadini in diretta anche adesso laddove
Ci dovrebbe interessare
La l'efficacia del della pena nei confronti del prezzo alla condanna insomma fino a prova contraria viviamo nella stessa collettività
Gli ultimi due argomenti perché e prima di affrontare la questione magari per chiudere con la questione che nella la riguarda di più allora lei fa affronta appunto due aspetti che sono
In che sono interessanti ecco
Il primo aspetto
è
Una è è un appello quasi simpatico però funzionale cioè le fa un appello a
Una una combriccola una banda che
Come una certa puntualità falle rapine alla ufficio postale di via Togliatti al Tiburtino no fa un appello Aeradria giù il Tiburtino del suo libro perché
Perché perché ogni tanto fino a qualche anno fa ci metteva un foglio causa rapina non si consegna la posta
Sulla prima e noi dicevamo ma sono balle e poi invece il giorno dopo si leggeva in cronaca sul Corriere o sul Messaggero rapina via togli Ancitel
Egli è vero l'ufficio postale di via Togliatti serve il carcere di Rebibbia è solo quello che ci serve cioè non è che lei può andare
Che sono a Ponte Mammolo no sono lì può andare quindi voi giustamente avete fa lei in questa nel suo libro ha fatto un appello ai rapinatori del d'ufficio cosa del Tiburtino piacendo cambiate
Ufficio postale
Se voi andate in via Veneto se c'è un ufficio postale non lo so
Se andate che so a piazza Barberini
Prendete in più
E ci lasciate stare a noi che noi dobbiamo prendere apposta seggi
Se ci portate lì anche la posta allora sul serio qua perché ogni volta che si va a fare una rapina l'ufficio postale del Tiburtino si bloccano le
Lettere dei indirizzate o inviate delle persone detenute del carcere di è chiaro insomma giustamente perché poi mettono fuori causa e di blocco la vostra voi
Il un altro aspetto ecco diciamo l'ultimo de della detenzione che riusciamo a toccare oggi è quello del della negazione del cielo di notte forse poche persone sanno ma è facile immaginarsi che
Le alle persone ENI detenute e negato il cielo notturno sono negate le stelle sostanzialmente vero è verissimo
Cioè io
Ho scritto secondo libro che
Un giornalista del Corriere della sera mia
Suggerito di intitolare dall'altro sole e mi è sembrato un titolo azzeccatissima perché là dentro
C'è un sole c'è la luna Chamot alle stelle
C'è il firmamento però non si vedono mai nella loro interezza come ci vengono fuori come ripeto io quando sono in permesso io tutte le sere rientro di dieci devo rientrare entro le dieci
Rimetto sul balcone e osservo alle stelle osservo la luna osserva il firmamento
E penso a quelle persone che per anni non possono vedere
La luna le stelle il cielo soprattutto non si pone anche
I fuochi d'artificio per esempio chissà perché non lo so Rebibbia sparano spessissimo i fuochi d'artificio noi sentiamo solo il rumore
E basta non si vedono i fuochi d'artificio
Lei dodici anni ormai che in carcere due mila e ventidue il suo fine il suo fine pena adesso è in permesso questa sera Luigi Germano tornerà domani mattina attorno alle nove e trentacinque
Ritorno nell'altro Ascione quindi ritorna nella sua cella del del del carcere vive di Roma esatto
E poi il prossimo permesso a gennaio persona promesse che
Io sì lei Luigi Germano ascoltato l'abbiamo detto dodici anni di carcere gliene mancano ancora parecchi perché sono a fine pena due mila e ventidue
Settantacinque anni di età nessun reato di sangue diciamo così ma
Ma reati le condono del relativo truffa e di di ricettazione mi reati commessi al giro degli assegni tanto vere per intenderci
E affatto ha presentato una richiesta di grazia di cui però ancora non abbiamo notizia vero si in effetti è così
Purtroppo voci
Non ufficiali mi hanno
Suggerito
Un discorso fatto
Dal responsabile
Del l'Ufficio giuridico della Presidenza della Repubblica
Fermo restando che tutti quanti prendono per buono la mia condotta letta
I lavori lettera
Aria eccetera
L'unica perplessità nasce dal fatto
Che purtroppo io non ho mai lavorato
Per cinquant'anni
E quindi naturalmente
C'è questa preoccupazione da parte di chi dovrebbe dare
La grazia che
Il germano possa ritornare
A rifare altri reati dopo aver ottenuto Lagrasta grazie preoccupazione comprensibile il nel senso che insomma
C'è la paura è quella noi viviamo la grazia e tutto né a fare il truffatore insomma
Esattamente insomma bisognerebbe capire un po'che l'esperienza fatta
L'età
Età
E poi l'impossibilità praticamente di rifare gli stessi reati
Impossibilità anche un po'fisica nel senso di impossibilità fisica impossibilità materiale perché oggi più che non si può io per esempio prendevo
Il gioiello in una galleria x di Roma entrambe facevo l'assegno senza aver mai visto e conosciuto quel signore che mi dava
Il gioiello oggi come oggi è impossibile e quindi è praticamente impossibile rendendo possibile è impossibile perché nessuno più accetta gli assegni assolutamente nella maniera la forma più assoluta
Senta e questo oltre al cambiamento che è maturato il lei chiaramente chiaramente esattamente dodici anni di carcere lei però ha fatto richiesta di grazia il due gennaio due mila e quattro
Sesso sesso siamo a dominano degli umili del due mila otto insomma sono passati quattro anni ripeto c'è questa anomalia che dice che ha ricevuto una risposta può
Ha ricevuto quattro righe
Del tono le faremo sale se li faremo sapere dal dalla presenza Repubblica nel due mila e sei
E poi il silenzio e poi il silenzio e poi ripeto
C'è questa perplessità che naturalmente Anna a cui nessuno può dare una risposta perché evidentemente solo io posso dire
E io posso uscire da qui da Radio Radicale fra dieci minuti ammazzare uno lento come fate voi a sapere cosa faccio io è impossibile nessuno può dire don Marco vogliamo se ma
E quindi insomma è e senza soluzione quindi e quindi lei settantacinque anni dodici anni già
Settantacinque anni età dodici anni già scontati in carcere
Che prospettive a Luigi Germano cioè che fa pensa di aspettare ancora la decisione
Per una grazia pensa di inoltrare una diversa e nuova i richiesta di grazia quale infatti proprio recentissimamente io ho presentato una seconda istanza direttamente alla Presidente della Repubblica
E chiedendo l'applicazione di una grazia parziale
Tredici anni di carcere da fare occhio e croce
Se anche
Mi Grazia asse lo dieci anni ne rimarrebbero tre anni e rotti
Sui tre anni e rotti io potrei chiedere di essere ammesso agli arresti domiciliari in base alla legge Cirielli
Questa è l'unica eventualità
Che ho
Per detto speriamo
Che il Presidente della Repubblica o o chi per esso
Possono decidere in senso mi sembra una richiesta di grazie alla sua molto ragionevole anche perché dodici anni di pena gialla scontate fa una richiesta al Presidente di grazia parziale delle residuo pena
Un una grazie parziale che non riterrebbe subito la libertà male darebbe un altro modo per scontare la pena ovvero la detenzione domiciliare qui in un contesto di controllo
è chiaro sembra da parte sua lei ha già per quando ha mandato questa richiesta mandata a circa quindici giorni fa
Al Presidente all'epoca Presidente Repubblica
Beh
Al capo del dell'Ufficio giuridico viaggio e presentare fugacemente ricerca sociali tu un ufficio che si o chi si infatti da quando c'è Napolitano appunto il Presidente Napolitano c'è questo
Un ufficio ad hoc questo ufficio no cambiamo lodo ad hoc
Bene signora Luigi Germano la ringraziamo per averci dedicato questo tempo poi a questo punto ci sentiamo e ci vediamo spero a gennaio due mila e nove senz'altro
A questo punto io vorrei
In prossimità del Santo Natale e delle del principio dell'anno
Fare un augurio particolare
A tutti i detenuti che sono recenti nelle carceri italiane
Da Aosta a Palermo Siracusa a Torino a Roma eccetera
Significando loro
E augurando loro solo
Una tale è un anno nuovo sereno
Soprattutto sereno perché in carcere
Non sia se non ci non si può essere sereni non siano sogni non sia nulla facciamo in modo che per lo meno per il giorno di Natale
Ci sia questa serenità nell'animo
Di ogni
Detenuto lei esito Luigi come passerai sulla la sua lotti Natale carcere libri di Roma
Ma io da moltissimi anni a una mia prerogativa
Metto fuori dalla mia cioè nel
Una candeline piccola
E questo
è un segno
Di vita di speranza ci sono anch'io nel mondo aiutateci a non dimenticare
Allora buon Natale signor Luigi grazie
Questa dunque la voce
Di Luigi Germano la sua esperienza detentiva esperienza detentiva raccontata nel suo libro luci e ombre del condominio
Il condominio Rebibbia una lunga intervista che non solo racconta la detenzione della storia criminale tra virgolette di
Luigi Germano ma racconta anche l'esperienza di tante altre di tante altre persone detenute ci fa piacere ricordarlo ancora il libro scritto dal signor Luigi Germano luci e ombre dal condominio Rebibbia
Lo faccio con piacere lo ricordiamo complice il titolo di questo libro perché
Perché è un libro che può aiutare a entrare in quelle zone scure che sono le celle che compongono le carceri italiane
Bene siamo arrivati a conclusione io vi ricordo che domani mercoledì trentuno dicembre
Con il Riformista troverete la pagina di radio carcere una pagina che cercherà di sintetizzare le perle della giustizia durante il due mila otto infatti siamo ormai a Capodanno è finito il due mila e ho te ne abbiamo pensato di radunare quelli che se a nostro avviso sono rilievi sono stati i i fatti episodi di malagiustizia più significativi del due mila otto questo ed altro troverete domani sulla pagina di radio carcere
Del riformista
Vi ricordo i recapiti di radio carcere prima di tutto il numero di telefono zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno
Chiamate se avete vissuto l'esperienza della detenzione chiamate se avete domande da porre annui di radio carcere se non ci siamo lasciati il numero e il vostro nome perché noi vidi che
Abbiamo poi di ricordo il sito intermedi di radio carcere all'indirizzo www punto radio carcere punto com un sito dove potete lasciare un vostro commento un sito dove poter trovare
L'indirizzo e-mail prescriverà noi di Radio Carcere e infine infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere scrivete scrivete scrivete radio carcere questo indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete radio carcere non lascia fate che le ingiustizie che subite rimangono protette da quelle quattro mura grazie Luciana Bruno per l'assistenza interposto produzione
Grazie alla regia
Per la messa in onda di questa puntate di radio carcere e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina o anche da una ce l'avete acceso una radio per scontare una voce la piccola voci di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto con l'augurio
Di un buon due mila e nove da parte di Riccardo Arena
Una volta quello italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale italiano
Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento