Intervista a Mariano Bella sui consumi durante il periodo di Natale

Torino a parlare di economia in queste ore diffuse le note di Confcommercio sui consumi di Natale c'era molta
Preoccupazione Confcommercio però dice che c'è una sostanziale tenuta dei consumi almeno a Natale non ne parliamo
In collegamento telefonico con il dottor Mariano Bella che responsabile delle Centro studi di Confcommercio Buonasera dottor bella
Buonasera allora vogliamo illustrare un po'questi dati che avete diffuso nelle ultime ore
Dunque è stato si tratta di un monitoraggio quindi di un di un insieme di situazioni organizzato quindi non non non è un quadro statistico giusto distinguere
Il le le interpretazioni si possono fare sugo delle valutazioni approssimative rispetto ai quali statistici ufficiali per i quali bisogna aspettare ancora qualche mese
Cosa ci dicono queste indicazioni provvisorie ma comunque affidabili che
Tutto sommato prevedevamo non ci sono stati crolli dei consumi tuttavia la domanda appunto rimane debole e quindi molto sinteticamente possiamo dire
Che il agli andamento dei consumi a Natale dicembre
Si scrive perfettamente in quel tempo e di riduzione che n e si era manifestato già alla fine del due mila sette riduzione dei consumi che quindi
Prosegue tuttavia senta
Senza quella quei segnali gravemente patologici che potrebbero indurci a parlare di recessione o di depressione gli allarmismi sono stati spazzati via se mai ce ne fosse stato bisogno in meno venti per cento in meno trenta per cento che non avevano alcun significato appunto
Rimangono agli aiutarci della realtà sono Fantasia purtroppo continuano molti osservatori a
A diffondere preoccupazioni sensatezza ragione il quadro difficile critico ma non ci sono stati crolli better dei consumi è questo
E tutto Vollaro reale Coppo
Consigliera in qualche modo anche se magari e appunto i pessimisti possono parlare di un guardando un po'nel tempo possono parlare di un lento declino
Sì possono parlare ma questo declino non ha a che fare con il Natale o con i consumi e a che fare con le debolezze strutturali
Della nostra economia che insomma risalgono a lecco non facciamo il due gennaio ricominciamo con i discorsi
Che ci sarà tempo per fare e quindi è un bene
Per a che fare con la congiuntura ma a che fare con la struttura
Invece dal punto di vista congiunturale tutto sommato o queste indicazioni provvisorie frammentaria ci del tali comunque descrivono un quadro meno negativo che quanto voi stessi che eravamo già abbastanza ottimisti
Ci potevamo ci potevamo attendere avevamo previsto quindi tutto sommato è un finale
Parcheggio ma
Potrebbe indicare che nel duemilanove seppure difficile con potremmo riuscire a superare completamente questa crisi la mia domanda è
Superata la crisi ricominceremo accrescendo il tre per cento come i nostri partner europei prorogatio ricominceremo accrescere tra virgolette
Se si può dire che se ne dello zero quattro zero cinque zero otto per cento questa è la grande domanda alla quale apertamente risponderei affermativamente cresceremo poco
Ecco la ognuna delle degli aspetti che è stato sottolineato poi gli ultimi mesi diciamo una particolare tendenza alla tenuta per i settori come dire del delle luci sono del
Pensiate a una fascia alta di pubblico
Questo cosa può significare c'è una diciamo un un divergenza fra
I redditi che tende ad accentuarsi forse
No ahimè perché questa è una cosa che
Sento spesso una dati statistici non l'accreditano la distribuzione dei redditi piaccia o non piaccia nel nostro Paese
E tardi le da almeno dall'inizio degli anni due mila la distribuzione della ricchezza addirittura e diventata leggermente uguale in realtà il l'andamento dei consumi di lusso
Non
E ambiguo interpretazione ambigua
In realtà in cui c'è sempre programmate sempre andato bene appunto perché è un consumo di righe a parte il fatto poi bisognerebbe anche definirlo interni gli acquisti medi unitari direi che l'andamento
E dei consumi di lusso non aggiunge una virgola quadro difficile della nostra economia quindi non può essere interpretato
Positivamente
Ecco voglio fare anche un quadro dorme più complessivo del due mila otto la società appunto ci riferivamo i consumi di Natale per cui c'era più di una
Di una preoccupazione e come è andato il due mila otto nel settore del commercio
Beh dunque nel nel commercio sicuramente male per quello che riguarda il piccolo dettaglio
Un po'ombrello negativamente andavo per quello che riguarda la grande distribuzione ma nel complesso
Dopo un anno
Molto di coltelli ovvero qui ecco per dirla brutalmente almeno nelle grandi città si vedono molti negozi chiusi insomma
Beh sì cioè certamente questo ecco e quelle c'è questa impressione ma questa è una realtà certificata dei dati per esempio di nuove imprese quindi dalla rilevazione
Che viene fatta attraverso le schede per la cessazione Camera di Commercio abbiamo circa trentamila tra grosso dettagli diciassettemila sono nel dettaglio di negozi chiusi in termini di nel bilancio iscrizioni chiusure sul due mila otto
E tra cinque sette mila anche per quello che riguarda Badia disperati quindi certamente uno scenario poco
Il fatto che non ci siano stati crolli dei consumi noi riteniamo che nel due mila otto complessivamente
I consumi si siano ridotti di circa sette decimi di punto che può sembrare poco ma è il uno dei dati peggiori in relazione alla Repubblica per quello che riguarda i consumi interni erogate
Ecco non ci sono stati i colori ma comunque è stato un anno difficile cupo per il commercio
Ecco ma il la questione appunto dieci diceva delle di queste di trentamila piccoli impresa e no che hanno no la gettato la spugna sostanzialmente e come si colloca questo dato nel nel tempo
Guardi due gruppi soltanto
Negli ultimi dieci anni diciamo dal novantanove al due mila sette il saldo iscrizioni cessazioni nel Comune faccio
è stato di circa ottanta mila unica in nove anni
Nel solo leggi soli nel solo due mila otto nella prima parte del due mila otto e stato di trenta mila unità quindi c'è stata una forte accentuazione nella nel saldo negativo e questo indica
Che i consumi sono il riduzione
Che i costi per il sistema del commercio sia i termini di imposizione che intende i costi di approvvigionamento
Delle di energia di di di luce di gas sono in crescita a e quindi il bilancio il conto economico per molti soggetti soprattutto piccoli
E insostenibile e quindi l'alternativa non è stata più ridurre i prezzi come molti pure hanno fatto ma semplicemente chiudere
Ecco questa cosa dei prezzi è Anne diciamo molto molto interessante ci sono segnali di riduzione dei prezzi e più in generale dottor bella non c'è una questione
Prezzi in particolare in alcuni settori in non c'è un eccessivo ricarico forse
Verso l'utente finale
C'è il ricarico che è consentito dal dal mercato il commercio è uno dei pochi settori che vive in una in regime di concorrenza quattro spetta e certe volte
Direi dolorose anche drammatica ci sono situazioni di di di di competizione di forte di eccesso di negozi non dovrei dirlo io ecco però insomma c'è una competizione a forte e quindi sicuramente non c'è un eccesso di ricarico
Il discorso dei prezzi stato sempre trattato in maniera molto
Molto coltivato nel nostro Paese in realtà noi non abbiamo mai avuto ogni un grande problema di frazionamento Trenitalia eccome
Nel resto dell'Europa da una decina d'anni se non di più
Casomai il problema la logistica la gestione dei trasporti insomma si ritorna quei
Problemi e quindi feti strutturale del nostro Paese e che poi implicano anche
In alcuni casi dei prezzi più elevati di quelli che ci sono in altri Paesi europei ma non è colpa
Delle parti saggio dei passaggi finali della filiera colpa del
Del sistema che troppo burocratizzato e
Chi ritiene
Certifica tutti gli operatori dottor bella mi perdoni di Birbesi insisto magari in plenum possiamo fare un esempio sulla
Demme alle finché diciamo la la ristorazione o una pizza margherita a Roma meno di cinque euro un pugno di farina mezzo bicchiere d'acqua è un po'di pomodoro non è un po'tanto
Dunque io personalmente la pago quattro
Tanto c'è il lavoro
Del del del soggetto che fa la titolo anche riversi parliamo di
Di di esercizi commerciali come la maggior parte perfettamente legale che mettono gli scontrini hanno dei costi da sostenere l'energia elettrica per fare la pizza
A a ARPA ha dei ha dei costi unitari che sono ai massimi tra i nostri Paesi europei il problema di dire la chicca un pugno di radicare un po'di pomodoro
Dire a un patto problema quando lei metterà un po'di pomodori tagliati a pezzettini accanto a un mucchietto di Farina li lasciarli da soli riguarda diventano pizza margherita
Allora ne potremo riparlare ma se invece voi c'è bisogno Andreon
Di un operatore esperto istruito di un prodotto genuino che comunque viene fatto all'interno di un negozio che deve pagare un affitto vedere paga la bolletta della luce
Del gas le leghe e l'edilizia di di piccole e grandi imposte
Allora vedrà che cinque euro quattro euro non sono molte
Bene allora torneremo a sentirci grazie alla dottor Mariano Bella Bonanno appresso apre
Grazie arrivederci arrivederci