Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Buongiorno
Domenica quattro gennaio due mila nove la prima puntata di rassegna stampa vaticana del nuovo anno che sì
Sottolinea soprattutto per
L'attacco di Israele sui territori di Gaza il raid israeliano a preoccupato molto
Naturalmente essi al Papa sia in generale dal Santa Sede
E il Vaticano segue
Da
Di Centa mediorientale nei tempi ordinari sempre con grande attenzione
E in modo particolare in questi ultimi due giorni il portavoce il Papa dei padre Federico Lombardi scrive ad indire ha affermato che il risultato di questo raid israeliano sarà che le vittime innocenti non mancheranno anzi saranno numerose
In realtà questa è una dichiarazione incerto il ventisette di dicembre e che poi si è dimostrata facilmente vera deve poi affermato ancora padre Lombardi l'odio crescerà e le speranze di pace in quella regione tormentata torneranno ad allontanarsi
Per quanto atteso ancora giunto il portavoce papale d'attacco militare israeliano impressiona per le sue proporzioni e per il numero delle vittime
Il Papa naturalmente
Nell'Angelus di domenica ventotto dicembre in piazza San Pietro
E intervenuto ha espresso il suo dolore come afferma l'Osservatore romano come scrive l'Osservatore romano del ventinove di dicembre
Sono profondamente addolorato affermato papà Ratzinger per i morti i feriti danni materiali le sofferenze le lacrime delle popolazioni vittime di questo tragico susseguirsi di attacchi di rappresaglie
La patria terrena di Gesù non può continuare a essere testimone di tanto spargimento di sangue
Che si ripete senza fine implora ha proseguito il papà la fine di quella violenza che da condannare in ogni sua manifestazione e il ripristino della tregua nella Striscia di Gaza
Chiedo un sussulto di umanità e di saggezza in tutti quelli che hanno responsabilità nella situazione
Domando alla comunità internazionale di non lasciare nulla di intentato
Per aiutare israeliani e palestinesi uscire da questo vicolo cieco e a non rassegnarsi alla logica perversa dello scontro e della violenza ma privilegiare invece la via del dialogo e del negoziato
Ancora sull'Osservatore romano del ventinove di dicembre
Francesco Ricupero scrivente condanna degli attacchi militari e la richiesta di un immediato cessate il fuoco giungono dalla comunità cristiane in Terra Santa
Il Patriarca di Gerusalemme di lettini e fu attuale il Nunzio apostolico in Israele Cipro e delegato posto ricco in Gerusalemme Palestina l'arcivescovo Antonio Franco
E il custode di Terra Santa padre Pier Battista pizza balla hanno deplorato gradi militari di Israele nella striscia di Gaza
L'attacco di Strehler stato sproporzionato era nell'aria una risposta militare ma non di questa entità non ci aspettavamo una reazione così dura
Non lo possiamo andare avanti in questo modo siamo stanchi sottolinea l'Osservatore Romano il Patriarca di Gerusalemme dei lettini
A margine dell'incontro avvenuto lunedì mattina con il Presidente d'Israele Shimon Peres e il Ministro dell'Interno Roni Bar
Abbiamo bisogno di pace di serenità tutti palestinesi e israeliani hanno bisogno di vivere nella pace la soluzione militare non è quella giusta
Ha proseguito il patriarca ricomincerà a un periodo contrassegnato dalla guerra e da forti tensioni sorpreso dalla reazione israeliana anche l'arcivescovo Antonio Franco che il Nunzio
Il Nunzio il delicato pastoni Koper meglio dirlo in un suo posto lì con Israele indelicato pastori con Gerusalemme Palestina
Monsignor Franco che affermato stiamo vivendo un clima di forte tensione occorre al più presto arrivare negoziati per porre fine definitivamente le nuove ondate di violenza nella Striscia di Gaza
L'appello di Benedetto decimo sesto ha sottolineato il Nunzio apostolico e l'ennesima richiesta di un cessate il fuoco il sentimento comune della Chiesa che prevalga la moderazione
La reazione militare di Israele non ci ha colto di sorpresa affermato il diplomatico vaticano ce lo aspettavamo ma non con questa intensità
Padre per Battista pizza balla il custode di Terra Santa in un'intervista Barbara Vietti di avvio Mirenda il ventotto dicembre
Afferma
La via per
Proteggere in interessi legittimi distraeva gli anni e palestinesi
E quella del dialogo ma manca la volontà la forza politica di sceglierla e un film purtroppo Gian visto molte volte che però a quanto pare non apra gli spettatori la comunità internazionale
Mi domando quanto ancora dovrà succedere perché ci sia un intervento forte ed energico sulle due parti affinché agisca non con ragionevolezza
Chiede la giornalista di Avvenire quanto influisce un episodio come questo di Gaza nelle relazioni fra la comunità cristiana è quell'ebraica risponde il custode di Terra Santa inevitabilmente
Complica tutto il rapporto con il mondo ebraico israeliano è già di per sé è piuttosto difficile in questi anni le tensioni si sono acutizzata e ancora di più
Per via del problema dei visti e la costruzione del muro della situazione umanitaria
A Gaza
Marcare
Le zone del mondo in cui
I conflitti o le persecuzioni e rendono difficile se non addirittura impossibile
Azione dei cristiani di missionari cristiani sono molte ed è
Un dossier preparato dall'agenzia della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli FIBE esse
Che chill lustro a questa ma
PAC
Del i operatori pastorali impegnati nel mondo un missionario morti in modo violento durante il due mila otto
E ne parlarono Renzo Moro soli su Avvenire di del trentuno di dicembre
Venti sono i morti fra questi c'è un arcivescovo
Paulo stoffa RAI racconta uomo di pace dialogo nell'Iraq dilaniato dalla guerra e dall'odio la sua morte forse l'unica che abbia davvero fatto notizia
Chi ha mai sentito parlare infatti di Baudouin tam Memmia volontario laico cinquantadue anni si figli originario di gomma
Impegnato per l'organizzazione non governativa italiana bensì fra le vittime di uno dei più sanguinosi teatri di guerra africani ucciso il quindici dicembre
E quali risonanza mediatica ha avuto l'assassino il primo luglio scorso del salesiano Johnson Moglia lampo il primo prete cattolico ammazzato nel Nepal
Dal dossier fides due mila e otto che si può anche trovare nel sito www Fidel spunto corrugati apprendiamo che fra qui venti c'erano sedici sacerdoti
Un religioso due volontari laici un uomo una donna il dossier ci dice che il nove di loro erano originari dell'Asia
Cinque dei limiti a più precisamente poi uno dello Sri Lanka uno del Kazakistan uno delle Filippine sei dell'America e precisamente due messicani un colombiano venezuelano un brasiliano ecuadoregno e tre dell'Africa
Specificamente del Kenya della Nigeria della Repubblica Democratica del Congo cui due dell'Europa Inghilterra e Francia di quei venti otto sono stati uccisi in Asia che precisamente quattro invidia
Uno nelle Filippine uno in Iraq Cuno nello Sri Lanka uno ne metta cinque in America e precisamente due Messico uno rispettivamente in Venezuela Colombia Brasile cinque in Africa
E
Precisamente due in Kenya uno rispettivamente in Guinea Conakry in Nigeria e Repubblica Democratica del Congo
Due infine in Europa entrambi in Russia
Da alcuni anni il conteggio uccidesse non riguarda più sobri missionaria degente se non in senso stretto ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento non espressamente per odio alla fede scrivono gli autori del dossier
Non usiamo infatti
Di proposito il termine martiri se non nel suo significato etimologico di testimone per non entrare in merito al giudizio che la Chiesa potrà
Eventualmente i dati su alcuni di loro e anche per la scarsità di notizie che Marin per la maggior parte dei casi si riesce a raccogliere sulla loro vita e perfino sulle circostanze della loro morte
Chi vuole cancellare i cristiani dall'Iraq il titolo
Di un anno interessante intervista una delle maggiori esperte sulla situazione dei cristiani i Medioriente in particolare in Iraq e cioè la britannica Enrica Ampère
Che in una conversazione con Maria Laura Conte su Avvenire
Del trenta di dicembre presento un po'la situazione di cristiani in Iraq come vanno lette
Chiede la giornalista di avvenire
Le persecuzioni dei cristiani in Iraq cosa c'è dietro risposta della studiosa britannica la persecuzione anticristiana che sta ventuno con Iraq e iniziata realmente solo dalla metà del due mila e sei prima di allora i sacerdoti Raqioui con il quale mantengo di contatti non erano particolar mente preoccupati circa del loro orrende azioni
Con l'Islam
Di fatto consideravano le attività degli evangelici americani più pericolose
Cosa abbia determinato una svolta degli eventi nel due mila e sei anno nel quale abbiamo assistito all'epurazione di Dora un sobborgo di Baghdad o una consistente popolazione cristiana in difficile dirlo
Mi è stato detto che alcuni slogan scritti sui muri di Dora recitavano Dore riservata cristiani sunniti
Lasciando intendere che gli scippi non erano i benvenuti a metà del due mila e sei cominciarono ad apparire slogan che dicevano Dore solo per i sunniti
Come sappiamo la maggior parte delle famiglie cristiane furono cacciate dalle loro case estremamente difficile seguire l'attività dei gruppi insurrezionalisti che hanno perpetrato queste epurazioni e queste uccisioni
Sono come camaleonti nascono si sciolgono si ricostituisca uno al di fuori di schemi prevedibili
I gruppi insurrezionalisti possono cambiare affiliazione si utili e i loro scopi obiettivi finali benché sia importante capire che neanche questi siano stati cito
Domanda le ragioni di questa situazione sono da ricercarsi negli anni recenti dalla caduta di Saddam ma oggi o hanno radici più lontane risposta le ragioni della situazione attuale vanno ricercate in buona parte in fattori esterni con finire pieni
Il Paese si trova fra l'Iran e l'Arabia Saudita i cui interessi sono oggi rappresentati in Iraq si pensa che entrambi i Paesi sostengano finanziariamente gruppi insurrezionalisti
La contessa più generale tra sunniti e sciiti con il loro gruppi di seguaci riguarda anche le ambizioni dei curdi i cristiani in quanto minoranza impotente non hanno spazio in questa battaglia per la spartizione del potere
Domanda come era considerato il fatto che il Parlamento ha approvato una norma che assegna un solo seggio su quattrocentoquaranta la minoranza cristiana mentre il Governo su proposta delle Nazioni Unite aveva promesso di garantirne tredici
La risposta nella migliore delle ipotesi questa decisione è sintomo di una mancata considerazione dei diritti democratici
Delle comunità minoritarie mentre al peggio indice della crescente islamizzazione dell'Iraq
L'attribuzione di un seggio non rappresenta il numero delle comunità in nessuna proporzione il modello adottato sembrerebbe quello della Costituzione italiana dubbi cristiani e altre minoranze dispongono di un seggio
Può essere descritto come token ISMU una concezione di facciata che non dà voce in capitolo alla comunità era una parte di questa interessante intervista
Allora specialista
Ricca Hunter su avvenire del trenta di dicembre
La non riguardo ancora la faccenda internazionale la situazione di cristiani in modo particolare di cristiani nella regione indiana dell'Orissa
Scrive l'Osservatore romano il Natale in Orissa è trascorso senza violenza
Nei campi profughi allestiti per raccogliere la popolazione in fuga dai villaggi sono state regolarmente celebrate le messe cui hanno assistito migliaia di persone senza che accadesse ero provocazioni
Da parte degli estremisti
Le celebrazioni sono dunque state rispettate un segno di speranza che ora si attente possa concretizzarsi in ulteriori passi verso una pacificazione duratura
E Alessandro trentini sempre su Osservatore romano del ventotto dicembre intervista l'arcivescovo Raphael cena
Per il quale alla domanda di come hanno vissuto il Natale i cristiani nella regione dell'Orissa risponde temevamo possibili provocazioni da parte dei fondamentalisti indù che con nostra pace non si sono verificate
Domanda secondo lei si intravede uno spiraglio di riconciliazione risponde l'arcivescovo certamente il Natale trascorso se non ci senza incidenti un segno di speranza ma molta strada resta ancora da fare per normalizzare la situazione
La popolazione ancora sfiduciata troppa è stata la violenza nel passato per far di colpo dimenticarlo
Domanda eppure il Governo inviano annunciato da tempo di aver predisposto delle misure di sicurezza per la comunità risponde l'arcivescovo sì è vero ma non c'è un piano organico che garantisca una protezione efficace
Nei villaggi sono state dispiegate le forze dell'ordine che pattugliano costantemente
Le zone minacciate dei fondamentalisti la rete di militari ha garantito fra l'altro che venissero regolarmente celebrate le messe natalizie insomma si sono adottate delle misure che si sono rivelati efficaci
Per il momento attuale ma quello che ci si aspetta è un'incisiva azione duratura di protezione per il futuro
Avvenire non ho il tempo di soffermarmi però lo segnalo avvenire di ieri
Tre gennaio
Presenta e un reportage di Lorenzo Fazzini sulla situazione a Natale di cristiani in Vietnam dove
Si è riuscito a celebrare in alcune chiese strapiene scrive Lorenzo Fazzini la messa
Per il Natale
è un articolo interessante anche se il che segnalo
Che
Marco Pannella
Proprio negli ultimissimi giorni
Del due mila e otto affatto Turro in Assia toccando la Cambogia gli indiani anche il Vietnam e Antonella Rampino sulla stampa del trenta dicembre
A proposito scrive respinto all'imparo cooperano voi da un'agenzia di viaggi Marco Pannella e raggiante eterno sacerdote della democrazia che qualche mercato
Mercante cerca puntualmente di scacciare dal tempio stavolta raggiunge il culmine
Lo sa che hanno detto che la sola presenza di Marco Pannella metteva in pericolo la sicurezza dell'intero Vietnam
Afferma Pannella esteta romantico commenta la Rampino anche ma per il Tina c'è
Afferma ancora Pannella volevo andare a testimoniare solidarietà in montagna mica farmi arrestare e dare scandalo
Perché ai cristiani devo pensarci io mica il Vaticano sono io siamo nuovi radicali e l'abbiamo trovato trovando i filmati su Youtube da difendere ventimila cattolici che apre in un tempo
Hanno manifestato per la loro libertà di religione
Altro che Vaticano
Marco Pannella
Attualmente
Talvolta alle tentazioni togliere il mestiere i dati che miste adesso anche al Papa ma certamente questo suo turno in queste regioni a difesa
Del
Montagnard ma non solo più generali dei cristiani
In un
Quelle nazioni e opera più che buona e opera più che giusta
E tra l'altro Marco Pannella in un'intervista no intervistano conversazione con un giornalista col Corriere della Sera di ieri tra l'altro attacca il Vaticano
Sul fatto che Sante sede hanno deciso dal primo gennaio di non recepire
Automaticamente sic et simpliciter le leggi italiane per Pannella in così il Vaticano viola il concordato su questo Pannella sbaglia ma su ci ritorno ci ritorno dopo perché voglio invece restare sull'argomento della situazione internazionale
Delle chiese distrutte a Famagosta e cioè la Cipro devastata dall'Islam
Cavallo di Troia Turco per l'Europa il titolo di un reportage
Interessante
Di Renato Farina uscito sul libero del ventotto di dicembre scrive Farina che cosa hanno fatto i turchi alla Cipro cristiana il suo scrigno vivente di memoria e cultura
Non si riesce a descrivere dal mille novecentosettantaquattro ottengono Famagosta sotto occupazione in tutto dominando illegalmente il trentasette per cento dell'isola la terza del Mediterraneo
Almeno l'occupassero soltanto hanno fatto sparire i mille seicento e rotte persone
Di cui nulla più si sa assassinate incarcerato in unificate come in Argentina ma non è di moda parlarne hanno cacciato dalle loro case dalle loro terre chiunque non fosse mussulmano turco
Dopodiché hanno distrutto le Chiese cristiane ridotto alla trine perita
Non o trasformate in moschea i cimiteri hanno le croci spezzate i monasteri hanno avuto la buona sorte di essere tramontati nota il di lusso
Famagosta però il peggio del peggio sono giunto i suoi confini scrive Renato Farina nel pomeriggio
Eravamo una quindicina di parlamentari del Consiglio d'Europa Commissione per i diritti umani non c'era il visto per attraversare il confine nonostante la Turchia faccia parte del Consiglio d'Europa
Per evitare complicazioni con la Turchia proseguì Farina non è venuto nessun rappresentante dei cosiddetti grandi Paesi europei nella Francia nella Gran Bretagna
Nella Germania nella Spagna l'Italia era l'unico grande Paese
C'erano i rappresentanti di tutti i ciprioti però e sorpresa hanno mostrato anch'essi di non sopportare più il giogo turco hanno denunciato le precedenti vessazioni subite negli anni Sessanta dei greco ciprioti
Si capisce che c'è volontà di mettersi d'accordo ma la Turchia mire più grandi non vuole la riconciliazione matti nere ben divisa Cipro trampolino verso l'Europa e paradossalmente come arma di penetrazione in Europa
La Turchia prosegue il Farina dopo aver preso possesso di un terzo di Cipro
Ne ha cacciato i cristiani poiché ha fatto ha trasformato la pseudo Repubblica turca di Cipro del Nord in una terra di coloni in tutto Cipro contava nel settemila novecentosettantaquattro seicento mila abitanti
Di cui l'ottanta per cento greco ortodosso ora sono circa settecentocinquanta mila ma di essi nuovi arrivati i turchi sono circa duecento mila
Il Governo Bianchera trasferisce a Cipro dall'Anatolia uomini
Che abbiano fatto il servizio militare promette benefici conseguenti agli aiuti dell'Unione Europea e turco ciprioti la cittadinanza della pseudo Repubblica ma la prospettiva di essere europei con i diritti
Di al di là e immigrazione
E cambiamo argomento perché
Come ci ricorda l'unità del ventinove di dicembre il Papa ha parlato del lavoro precario mi ha scritto felice ammasso con sul quotidiano fondato da Antonio Gramsci
Un lavoro dignitoso per tutti non è il solito sindacato massimalista chiederlo questa volta lo fa il Papa che esprime preoccupa c'è una per l'aumento di forme di lavoro precario e auspica appunto che le condizioni lavorative siano sempre dignitose per tutti
L'appello di Ratzinger all'Angelus in piazza San Pietro
Guasta il silenzio che gli uomini del Governo italiano hanno fatto calare su un fenomeno che ormai emergenza
La flessibilità imposta dalle regole del mercato della produttività è un moltiplicatore di precarietà incertezza che dal lavoro si trasmette al resto della vita impedisce progetti e future
Accade in tempi di vacche grasse figurarsi ora con la crisi ora il precariato diventa disoccupazione spesso senza tutele
Basti pensare a tutti i lavori attori e tipici a termini interinali e comunque con contratti non Standard
Che in questo scorcio del due mila otto si sono sentiti dire arrivederci e grazie per loro gli ammortizzatori sociali non ci sono nonostante esponenti di Governo insistano col dire siano stati stessi a queste figure professionali
Non è così se ne riparlerà per il due mila e nove
Se i soldi si trovano una rete di protezione sociale necessaria affermato il fatta eppure Benedetto sedicesimo non ha parlato di questo e qui un punto interessante nell'analisi nella giornalista de L'Unità
Non ha il Papa ha chiesto di immunità fra un lavoro e l'altro Mannella Moro è più o meno la differenza che passa fra una prevenzione di una patologia e la sua cura
Ma in tempi di crisi l'attenzione è focalizzata la riduzione del danno e ognuno ha la sua proposta
Anche il cardinale Bagnasco un Presidente della Conferenza episcopale italiano in un'intervista Francesco Riccardi su
Avvenire del trenta dicembre ricorda l'impegno della Chiesa italiana a favore
Quindi di famiglie più disagiate se la Chiesa italiana è preoccupata affermato il porporato per il numero crescente di famiglie in difficoltà
Per i lavoratori che stanno perdendo il loro posto per quelli già precario il cui orizzonte occupazionali sempre a chiudersi
E ancora per le tante persone anziane che fa Titano sempre più a vivere dignitosamente come potremmo non essere preoccupati per questa crisi
Chiede
Il giornalista eminenza già nella sua prima produzione nel due mila sette lei sottolineo la situazione di difficoltà anche un numero crescente di famiglie si trova ad affrontare oggi segnali che vengono dalle parrocchie indicano un peggioramento
Risposta del porporato la situazione che si è decisamente aggravata in un solo nelle ultime settimane si è allargata la forbice tra ricchi e poveri in particolare si è andata impoverendo la fascia di ceto medio
Le parrocchie attraverso i centri di ascolto le strutture della Caritas per San Vincenzo hanno già dovuto incrementare si emolumenti aiuti alimentari sia i contributi per far fronte alle stesse
Per le utenze per l'affitto di un numero crescente di famiglie cadute in povertà segno di un impedimento progressivo
Anche antecedente alla recessione al quale cerca di rispondere la rete fittissima di carità il pronto intervento stesa dalle parrocchie nel corso degli anni ed una parte
Nell'intervento del cardinale Bagnasco su Avvenire del trenta dicembre in cui il porporato fra l'altro a affronta altri terreni altre tematiche non ci sta però ad atti a queste attacchi
Allo Stato italiano uno dei ministri più attivi e intelligenti del Governo
Berlusconi e cioè il ministro Renato Brunetta che un'intervista Raffele lo Masci
Sull'Unità sulla stampa del ventinove dicembre
Risponde per le rime Ministro Brunetta chiede il giornalista la Chiesa ha perduto un fondo di solidarietà da un milione di euro e l'iniziativa il cardinale Tettamanzi di Milano ma secondo lei poteva fare di più
è una tirata di orecchi la sua risponde il ministro io non sono credente o però un grandissimo rispetto per la funzione che la Chiesa svolge a vantaggio dei giovani degli anziani dei diversamente abili e apprezzo anche molto questa iniziativa di istituire un fondo di solidarietà
Mi limito a rilevare che qualcosa in più si poteva fare
Dato che questi soldi la Chiesa li riceve comunque dallo Stato ognuno secondo me dovrebbe tornare a fare il proprio mestiere e la Chiesa il suo lo fa molto bene ma qualche volta sembra voler investire un po'troppo suo operazioni di mere immagine
Domande inedito un ministro italiano che se per la prende con la Chiesa risposta
Dico solo l'ovvio cioè che non è possibile che lo Stato possa essere bersaglio di qualunque critica come se fosse il ricettacolo di tutti i mali nessuno possa mai dire alcunché della Chiesa
Adottiamo un criterio di reciprocità che poi quello evangelico della pagliuzza e della strada o no
A questa critica
Tra l'altro
Sostegno diciamo abbastanza garbata di Brunetta risponde però
Davide Rondoni su Avvenire del trenta dicembre il ministro Brunetta ha detto su alcuni giornali che a fronte dell'emergenza sociale sul tema lavoro il rischio povertà la Chiesa potrebbe fare di più
Se in queste parole c'è un invito a darsi da fare maggiormente lo si accoglie con sincero ascolto ci mancherebbe ognuno oggi nella situazione in cui siamo invitato dei fatti a spenderci un po'più per i bisognosi
Ma se le parole del ministro volevano essere una sferzata la Chiesa una risposta all'iniziativa milanese del cardinale Tettamanzi quasi a volersi riprendere in modo un poco Brusco una presunta esclusiva sul tema da
Allora c'è qualcosa da puntualizzare
Non solo perché non si capisce che senso possa vede in un momento come questo di necessaria questione sociale aprire da parte di un esponente del Governo inutili schermaglie con la chissà
Tanto basate su varie proposizioni quanto lontane dalla vita degli interessi reali dei cittadini
Credo che pochi forse anche tra i Ministri abbiano l'idea di quanto la Chiesa italiana stia facendo in campo sociale
Con grandi progetti con iniziative speciali attraverso la carità quotidiana punto di speranza di conforto per milioni di persone nel Paese
E che ci sia un impegno
Della Chiesa su questo fronte viene riconosciuto
Danno ce lo De Mattia sul Riformista del trenta di dicembre il quale fra l'altro scrive l'intervento delle chissà sui temi sociali ed economici in particolare sul lavoro non è certo una novità basta ricordare l'incipit che dei tappi limoni decimo perso
Giovanni vincessimo terzo Paolo sesto Giovanni Paolo secondo
La Rerum Novaro mo'con la quale il Papa prendeva posizione rispetto alle RSA nove
Della rivoluzione industriale contro lo sfruttamento del lavoro in specie di quello minorile e poi la Mater et magistrati la popolo un progresso e la Centesimus annus il lavoro con l'espressione del precetto biblico
Dovere diritto in termini moderni di soggiogata redatte e al centro della dottrina sociale della Chiesa richiama i concetti tu mistici di giustizia comunque attiva in questo caso nello scambio riconoscere la giusta mercede
E di giustizia distributiva un'equa ripartizione del reddito che tenga conto delle condizioni di svantaggio di inferiorità concetti sui quali si deve fondare l'organizzazione della società
Si tratta di una visione non conflittuale del corpo sociale scrive De Mattia
Ma cooperativa in funzione del Bonomo comune solidarismo il personalismo cattolico sono alla base con la visione socialista delle norme costituzionali sul lavoro
E Tanda Antonio argomento abbiamo detto che del fatto che la decisione vaticana di non dare
Recepimento automatico nel diritto interno Santa Sede alle norme
Italiane e questo decisioni e in atto dal primo di
Dal primo di gennaio ricordavo poc'anzi Marco Pannella pacato questa questa decisione Vaticano come una decisione che va contro il concordato un ma come che spiega bene
Davide Giacalone non è così la DC su su un libero del due gennaio la decisione vaticana di filtrare le leggi italiane positiva
Dall'ai Coppa Laudosh che rive Giacalone l'istituto del recepimento automatico nel diritto interno Vaticano da non confondersi con il diritto canonico
Che regola i rapporti fra i fedeli nel mondo con il diritto ecclesiastico che regola i rapporti fra i singoli Stati le confessioni religiose
Nacque con il concordato del mille novecentoventinove
Motivo di più per non rimpiangerlo è sbagliato però sottolineare la parte su trattativa della novità Smarra Indonesia unificati più promettenti in Vaticano dicono che la nostra produzione legislativa e caotica esagerata e non di rado in quell'Ente
Aggiungono che non sempre il contenuto morale delle legge per loro condivisibile
Hanno ragione c'è una grande differenza fra una democrazia è uno Stato con fondamento religioso in un sistema assoluto non solo hanno il diritto di non recepire quel che non condividono ma hanno anche quello di far valere in Italia fra i fedeli al nord il loro punto di vista e del resto da tempo il Vaticano non recepisce le leggi che regolano le tutele sindacali contrattuali dei lavoratori senza per questo indurre Benedetto sedicesimo a tacere sul loro sull'argomento infine
Conclude Giacalone l'ordinamento italiano e ora subordinato quello dell'Unione europea
E non si vede perché il Vaticano debba passivamente recepire anche quello
Non facendone parte
I giornali in particolare Sole ventiquattro Ore
Con i suoi dati a dato la notizia del calo delle
Numero delle presenze nelle udienze papali un milioni di fedeli persi in due anni scrive Carlo Marroni sul Sole ventiquattro Ore il calo il brusco e la cifra ingrosso un milione di fedeli in meno in due anni all'udienza e gli incontri del papà di cui il mezzo milione solo nel due mila otto
La Prefettura della Casa pontificia fornito i dati sugli incontri pubblici di Benedetto sedicesimo nel corso del due mila otto hanno per pc patto due milioni duecento mila persone
Nel due mila e sette erano stati due milioni ottocentotrenta mila e nell'anno precedente ben trentuno milioni duecento ventiduemila quindi un calo
Che e anche superiore al milione però io lo spiego col fatto che cessato l'effetto sorpresa del nuovo Papa
Chiudo questa prima puntata di rassegna stampa vaticana e non posso non farlo ricordando che nei giorni scorsi è morto il filosofo l'età di novantatré anni il filosofo e Pietro Pini che come ricordavo venire
Era il decano dei Mita fisici di ispirazione cattolica discepolo di Gabriel Marcel
Era passato dagli studi giovanili sulle sistemi sia lirismo poi a una successiva attenzione che il rapporto fra ragion une Chiesa fino al suo ultimo discusso libero sul lo scisma sommerso si intitolava così oggi pressoché introvabile questo testo
Di cui ha parlato e scritto Dario Antiseri proprio su Avvenire del trenta dicembre nel libro lo scisma sommerso Pietro Prini constatava che ormai sono un irrilevanti minoranza della popolazione
Il sedici per cento si raffigura l'inferno come luogo di dannazione dei malvagi
Nelle fiamme terne
è un dato del genere chiede i primi non costituisce forse per la Chiesa gerarchico una specie di scisma sommerso
Che nessuno affollamento di grandi piazze di pellegrini dei voti o di Jubilee millenari basta esulare il nascondimento della coscienza o visitarla davvero con di of ed il modo di parlare di questo tema con me Parrini
Nel dicembre due mila e quattro durante un convegno internazionale organizzato Dan Marco Pannella ed era di casi italiani al Parlamento europeo che quel convegno sulle laicità e religioni d'Europa
Stanno per uscire agli atti e sarà interessante rileggere proprio l'intervento e la relazione di Pietro Prini e con il ricordo di
Pietro Prini si chiude la prima puntata del nuovo anno ti rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima
Grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe edile