Speciale Commissioni

Perciò le Commissioni
Ogni settimana il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Buonasera e Buonanno agli ascoltatori in studio Roberta Iannuzzi Federico Punzi per lo speciale Commissioni cominciamo a questa prima puntata del due mila nove con l'agenda dei lavori delle Commissioni parlamentari di questa settimana
Non tutte le Commissioni sono ancora convocate tra quelle convocate innanzitutto le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera
Che riunite proseguono l'esame in sede referente del disegno di legge di conversione del decreto legge anticrisi si tratta del decreto legge centottantacinque del due mila otto contenente misure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale si emana cameretta siamo alla prima Commissione affari costituzionali che continua l'esame di un provvedimento d'iniziativa dei parlamentari radicali del Partito Democratico si tratta di un provvedimento in materia di ammissione che gli elettori disabili
Al voto domiciliare altri provvedimenti all'ordine del giorno
Norme in materia di cittadinanza e l'istituzione nel giorno nella memoria delle vittime di Nassiriya e siamo alla seconda Commissione la Commissione giustizia che nel corso della settimana ascolterà Francesco Cirillo direttore centrale della polizia criminale in relazione all'esame dei progetti il che in materia di intercettazioni da commissioni inizierà anche l'esame in sede consultiva dei disegni di legge di conversione del decreto legge anticrisi e proseguirà in sede referente l'esame di alcuni provvedimenti oltre a quella qua abbiamo già accennato in tema di intercettazioni si tratta dell'azione risarcitoria collettiva delle disposizioni in materia di violenza
Sessuale dei reati commessi per finalità di discriminazione di odio fondati
Sull'orientamento sessuale e della riforma della disciplina delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute dalla seconda passiamo alla settima Commissione la Commissione cultura che mercoledì ha di età anch'essa all'esame in sede consultiva peritare era lì con i ogni Bilancio e Finanze nel disegno di legge di conversione del decreto legge anticrisi il giorno dopo si svolgeranno alcune interrogazioni in a seguire le audizioni informali dire presentanti dell'Istituto Luigi Sturzo su questioni che riguardano lo stesso istituto si riunirà infine il Comitato ristretto per l'esame di alcuni progetti di legge
Si tratta di progetti di legge in materia di scuola sia scuola
Pubblica che scuola
Privata parificata
Così rubricati norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche la libertà di scelta educativa delle famiglie
Nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti tema una Commissione la Commissione trasporti mercoledì continua l'esame nelle disposizioni in materia di cioè quella la sicurezza stradale mentre la Commissione attività produttive giovedì si riunisce per il Tareq alle Commissioni Bilancio e Finanze sul disegno di legge di conversione
Del decreto legge anticrisi stesso punto all'ordine del giorno per la Commissione trasporti che poi e prosegue la sua attività con l'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'assetto delle relazioni industriali prospettive
Di riforma della contrattazione collettiva indagine conoscitiva di cui abbiamo ascoltato alcuni passaggi nelle scorse settimane
A Palazzo Madama di Commissioni sono autorizzate riconvocarsi a partire
Da mercoledì sette gennaio per il momento l'unica Commissione a pubblicare il calendario dei lavori è stata la Commissione difesa che si riunisce a partire da lunedì dodici quindi dalla prossima settimana ma passiamo all'ascolto del primo documento di questa sera il tema è rincaro dei prezzi e la tutela del potere d'acquisto
Dei consumatori è oggetto di un'audizione svolta dalla Commissione attività produttive della Camera lo scorso
Dieci dicembre la voce che sentiremo a quella della garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi che riferisce sull'attività svolta in contrasto del fenomeno
Una scorta e a tutti noto che dalla fine dell'estate del due mila e sette si erano manifestati i primi segnali di allerta di quello che sarebbe stato un repentino aumento delle quotazioni internazionali dei cereali
Come dicevo prima non solo sugli alimentari ma anche sul petrolio abbiamo visto che poi la causa prevalente
Era riconducibile a speculazioni internazionali di natura finanziaria unitamente a fattori di crescita strutturale della domanda globale su queste materie prime
E quindi hanno provocato la fiammata inflazionistica in tutte le economie dei principali
Paesi
Il trend di rialzo dell'inflazione si è sviluppato quindi da settembre due mila sette e si è arrestato soltanto lo scorso agosto
Quando abbiamo registrato con l'Istat ha registrato una variazione tendenziale che ha raggiunto il quattro virgola uno lo stesso dato di luglio Marra presentato la fine del rialzo
Dell'inflazione ed eravamo né il picco più elevato rispetto alla anche a a metà degli anni Novanta
Da agosto assistiamo all'inversione di tendenza abbiamo un progressiva riduzione dell'inflazione anche l'attività di sorveglianza ha perseguito come dire non più l'obiettivo di
Difensivo di limitare l'impatto dei rialzi materie prime ed evitare l'effetto di traslazione a cascata su prodotti e servizi che non avevano nulla a che fare
Data la psicosi che si era creato rispetto a materie prime alimentari il petrolio
Si è messi in campo o una strategia diversa dirò dopo tesa
Come dire accelerare un stimolare la fase di rientro lo dei prezzi i dati provvisori dell'Istat di novembre
Ci danno un tasso generale di inflazione al due sette per cento dopo il tre e cinque di ottobre il tre e otto
Di settembre quindi possiamo avere una conferma come in tutte le economie occidentali oggi che abbiamo una
Fase consolidata di raffreddamento dei prezzi che potrà stabilmente consolidarsi già dall'inizio del
Due mila nove ora i primi positivi risultati sono da ascrivere principalmente al capitolo di spesa dei trasporti
A seguito del forte calo del prezzo
Dei carburanti e questa riduzione dell'inflazione non ci deve far Ra disperdere l'attenzione sul fatto che il livello dei prezzi in altri campi in altri prodotti specie quella alimentare si colloca ancora su valori superiori rispetto
A quelli dell'estate del due mila sei
Infatti noi registriamo ancora per i prodotti alimentari di largo consumo
Significative e diffuse variazioni congiunturali di segno negativo nel paniere Istat che rappresentano la vera cartina di tornasole
Rispettato all'effettivo calo
Dei prezzi è l'auspicio che ciò possa verificarsi con la rilevazione del mese in corso di dicembre che sarà comunicati i primi di gennaio quindi necessario operare in questa fase
Per diffondere la fase di rientro dei prezzi anche agli altri
Settori perché sappiamo
Come dire della vischiosità
E della difficoltà che ha il nostro Paese specie nei prodotti di largo e generale consumo a far retrocedere livelli dei prezzi quando questi raggiungono
Un certo
Livello e non ci si può accontentare dal fatto che non si hanno ulteriori aumenti a
Questo a difesa
Dei consumatori vorrei richiamare la vostra attenzione sul fatto che il rallentamento dei prezzi in questi ultimi mesi in Italia sembra minore rispetto a quello degli altri Paesi
Abbiamo ad agosto aumentato doveri da rispetta a abbiamo a ad a novembre aumentato il divario con la media UE sul tasso di inflazione armonizzato da zero uno a zero sette per cento
Il che vorrebbe dire che gli altri paesi sono più dinamici
E nella fase
Di rientro
Dei prezzi e questo nonostante il fatto che in Italia contrariamente agli altri Paesi abbiamo da due anni un capitolo che ha un'incidenza rilevante nel paniere comunicazioni che registra costantemente il segno meno anche mi in maniera rilevante nei mesi scorsi
Quindi dobbiamo contrastare
E lavorare per ridurre la vischiosità e ritardi ICI tipici nel mercato italiano nella conseguire un abbassamento generalizzato del livello dei prezzi
In questo contesto devo dire che oltre all'azione di sorveglianza che mi compete che agisce più sui fattori congiunturali come abbiamo visto
A mio avviso occorrerebbe incidere anche sulla componente di inflazione che viene generata al nostro interno con misure di iniziativa di varia natura anche di carattere settoriale per aggredire quel famoso zoccolo duro di inflazione
Che è dipendente in Italia più da fattori di ordine strutturale che da fattori congiunturali che hanno storicamente pensato nella nostra delle economie nella competitività nella determinazione del livello dei prezzi
Passando velocemente a due grandi settori per dare qualche elemento informativo sulle dinamiche prodotti alimentari carburanti
Vorrei evidenziare che nei prodotti alimentari abbiamo un valore inflattivo ancora elevato quattro virgola sette il dato tendenziale di novembre certo inferiore al picco superiore al sei dell'estate
E come dire la prospettiva e positiva perché abbiamo da un lato
La dinamico ormai di rientro dei prezzi de agricoli
L'Istat ci conferma anche un valore congiunturale negativo sui prezzi alla produzione industriale del settore alimentare
Abbiamo registriamo in questo mese anche in presenza della grave crisi dei consumi un intensificarsi delle campagne promozionali e di sconto della distribuzione sul settore alimentare quindici sono le premesse per
Avere una riduzione più stabile dei prezzi abbiamo la criticità bene per quanto riguarda il gruppo dei prodotti decide derivati dei cereali pane pasta in testa
Questa criticità viene dal fatto che abbiamo avuto forti ribassi delle quotazioni del grano negli ultimi mesi meno trentanove virgola cinque il grano duro non meno trentadue virgola trenta grano tenero ottobre due mila otto ottobre sul due mila sei
E questa riduzione delle materie prime si trasferisce con una certa lentezza sui prezzi al consumo di pane
E passa
Prezzo al consumo della pasta continuata marcare tassi crescenti di aumento fino a a settembre ottobre con valori tendenziale intorno al trenta per cento
E noto poi c'è il dettaglio nell'allegato
Che su indicazione del Ministro Scajola Anna io avviato con la supporto operativo dalla Guardia di Finanza un'indagine conoscitiva sulla filiera cerealicola poco per seguire da vicino al processo di formazione dei prezzi in questa fase calante delle materie prime
Tra settembre e otto alla fine emerso che
Ho convocato solo lei cinque industria di marca principale della pasta ed è emerso che il loro aumenti sui listini industriali erano state dell'ordine fino al cinquanta per cento
Infatti in più riprese nel corso dell'anno tra l'inizio dell'anno e l'estate
Oggi
In presenza di un calo così significativo del grano
Questi listini non sono più ovviamente giustificati ci sono già i primi segnali di calo da altre aziende industriali produttive della pasta di minori
Di dimensioni la grande industria di marca è in trattativa con la grande distribuzione per definire i listini per le forniture e due mila nove
Io ritengo che il consumatore non può aspettare aspettare l'esito di questa
Trattativa perché ci sono le condizioni per un abbassamento di un prodotto simbolo dell'altra
Spesso alimentare italiana quale quello della pasta e comunque già ci sono per il consumatore in atto
Offerte speciali perché al tavolo di confronto ministeriale la distribuzione tutto un iter particolare grande distribuzione si è impegnata
E mi pare che stia mantenendo fede agli impegni guardando la pubblicità a promuovere e vendere nel periodo di dicembre fino a tutte le festività la pasta in offerta speciale per andare incontro
E consumatori e chiaro che a questo punto per un rientro stabile
C'è bisogno anche del contributo
Della grande industria di marca velocemente abbiamo poi qualche nota positiva da differenziali inflazionistici corre sto d'Europa per altri gruppi di prodotti carne latte formaggi
Giù credono Sciumè ecco tralascio di fornire questi dati
E rinvia al testo scritto della relazione al documento perché non emergono obiettivamente criticità siamo in linea con
Con l'Europa se non più
Virtuosi
Nel settore alimentare abbiamo anche concretizzato su alcuni dei filoni l'attività di verifica
Di sorveglianza assegnando quello che sono stati gli esiti abbiamo
Il Ministro Scajola inviato a fine maggio una segnalazione un rapporto che ho elaborato
Sul livello del prezzo al consumo del latte fresco a Napoli dove emergono problemi distributivi che
Caratterizzano la città di Napoli per avere il primo presso del latte più alto tra le città più importanti con valori anche che arrivano a quindici per cento in più
Rispetto ad altri Paesi abbiamo inviato all'Antitrust anche un rapporto in relazione all'attività pregressa dell'Autorità sugli argomenti che abbiamo registrato nei listini industriali per il latte per l'infanzia i primi mesi dell'anno
E comunque qui il problema del livello del prezzo molto più alto
Per il latte per l'infanzia in Italia rispetto agli altri Paesi permane così come
Abbiamo concluso di recente un'indagine conoscitiva per verificare il prezzo del burro nelle città di Napoli di Palermo e Reggio Calabria avevano raggiunto picchi quasi del quaranta per cento
Circostanza che poi rientrata nella normalità anche se sul BUR abbiamo un andamento ancora simmetrico tra il calo che ci è stato rilevante nell'ordine lo troverete nel rapporto al quaranta per cento del prezzo alla produzione
è il prezzo al consumo che ancora un segno più molto significativo e infine
Da alcune denunce di cittadini e di associazione di consumatori abbiamo effettuato delle verifiche su sulla fissazione del prezzo del pane in alcuni comuni delle della provincia di Foggia e alcuni comuni
In Sicilia per le valutazioni di competenza circa la fissazione di questo prezzo abbiamo trasmesso gli atti lo stesso ministro li ha trasmessi all'autorità garante
Per quanto riguarda i carburanti una premessa metodologica qui esprimiamo per meglio valutare l'impatto del
Dell'oscillazione del prezzo del greggio il valore del greggio in euro anziché nel dollaro perché ovviamente ci si dimentica che c'è un'incidenza
Nell'ultimo periodo pendolare ha guadagnato circa il dieci per cento sull'euro e questo pesa sul prezzo
Poi
Del petrolio
Il picco del petrolio diciamo
è stato raggiunto il quattro luglio due mila otto e per fortuna siamo lontani quando il Brent food quotato novantuno euro barili pari a centoquarantaquattro
Dollari dal
Da allora si assiste a una repentina discesa delle quotazioni della materia prima che in termini percentuali fino all'altro ieri era comunque una variazione negativa significativa in euro meno sessantadue per cento
A fronte di questo almeno sessantadue per cento rispetto ai picchi del prezzo al consumo di benzina e gasolio che erano nell'ordine di un e cinquantatré di metà luglio abbiamo riscontrato una riduzione costante
Dei prezzi il il consumo dell'ordine del ventisei virgola quattro per cento della benzina del ventisette virgola due per
Il
Da soli
Appassionasse e anche che è aumentata la variabilità di prezzo nel mercato questo io lo ritengo un fatto positivo perché c'è una variabilità anche una differenze di dieci centesimi tra
Diciamo il miglior prezzo self service con sconto il prezzo servito più alto
Il consumatore data la situazione di difficoltà e di crisi e l'aumento rilevante del prezzo ha mostrato negli ultimi mesi specie in presenza dei rialzi una maggiore mobilità
Maggiore attenzione nella ricerca del prezzo più conveniente a mio avviso questa è una leva
Per
Stimolare la competizione del prezzo del consumatore ha molto apprezzato lo sconto praticato
Sui se il servizio in particolari anche
Nell'ordine del sei di sei centesimi euro lo litro
Per valutare
Il comportamento della dinamica italiana rispetto agli altri Paesi da sempre il Ministero utilizza
Il prezzo industriale perché prezzo al consumo diciamo non è comparabile perché la componente fiscale in Europa è molto variegata dico soltanto come è noto
Che in Italia per sulla componente fiscale per benzina e gasolio al Durban tranne la Spagna è molto inferiore rispetto a quella degli altri
Paesi
Utilizziamo per verificare appunto settimana per settimana
Il comportamento delle politiche di prezzo dimmi italiane il cosiddetto stacco Italia
Che la differenza tra il valore medio del prezzo industriale italiano e quello che viene calcolato ogni settimana dalla Commissione europea che fa una rilevazione
Questo stacco c'è sempre stato
Io mi ricordo lo seguivo i tempi della lira era tra le cinquanta anni settanta lire magari aumentava a sessanta settanta anni la presenza dei picchi dell'ingresso di estivi
Ho natalizi c'è sempre stato e questo dipende ovviamente come è noto anche questa Commissione l'ha affrontato tante volte
Dall'organizzazione della filiera produttori petrolifera dall'assetto di mercato e anche dalle abitudini dei consumatori quindi le medie Bari dipendono da quello che in Italia la situazione ma anche da quello che è la
La differenza con gli altri Paesi Germania e Francia hanno un mercato molto diverso dal nostro anche il consumatore quelle habitué al consumatore sono molto diverse una consumatore più
Mobile però
A questa partita di queste differenze che ci sono sempre state posso dire che
Il lo stacco
In questo ultimo anno è variato da un massimo di cinque virgola due centesimi parlo della benzina di dicembre due mila sette
Ha un minimo di due virgola centesimi di euro ma poiché il dato settimanale oscilla molto ritengo più opportuno vedere nel medio periodo
E quindi sulla benzina nel medio periodo la media annuale registriamo che nel due mila e otto rispetto al due mila sette lo stacco il divario è cresciuto di nove
Di nove millesimi si attesta sui tre virgola quattro centesimi di euro al litro rispetto ai due virgola otto dello scorso anno conseguentemente sulla benzina
L'Italia diciamo no non ha migliorato la propria posizione rispetto in questa fase di grandi oscillazioni di rialzi e ribassi e continua a collocarsi nel gruppo di testa
C'è il livello di prezzo industriale della benzina in Italia è nettamente superiore a quello dei Paesi più forti le diciamo comparabile ritaglio Germania Gran Bretagna Francia e Spagna
Poi lasciando invece c'è qualche notizia positiva diciamo che si assiste a un pochetto progressivo diminuzione del divario strutturale tant'è che
La media ci porta ad avere
Rispetto al due mila sei che era uno studio
Un valore di quattro virgola centesimi di euro siam passati al tre virgola tre
Del due mila e sette nel due mila otto siamo lì la media provvisorie tre virgola cinque ma quello che è importante che nella graduatoria
Dei Paesi con il andare il prezzo più alto d'Italia mostra un guadagno di cinque posizioni negli ultimi
Dodici mezzi
Abbiamo per la verità è un altro indicatore per
Valutare il comportamento degli operatori italiani sulla sulle dinamiche di prezzo che è il cosiddetto margine lordo che la differenza tra la quotazione internazionale del prodotto finito nel gergo Palazzo
E
Quello che è il prezzo industriale ed è quello che orienta la definizione giornaliera del del prezzo da parte degli operatori insomma quanto viene quotata la benzina una volta che esce dalla raffineria
Devo dire che
Quel qualche margine di miglioramento c'è perché in questa fase risulta sia per la benzina in misura minore per il gasolio
Un margine lordo che è cresciuto due centesimi per la benzina qualcosa in più un centesimo per il gasolio quindi in definitiva per chiudere questa parentesi
Mi sento di evidenziare rispetto a quello
Che emerge di solito che
Mentre sulla benzina non ci sono stati diciamo virtuosismi sul gasolio la situazione e migliorata
E comunque l'invito a non generalizzare perché la variabilità di prezzo consente al consumatore di risparmio
Mare e sposta molto rispetto anche al al dato aggregato del margine c'è qualche compagnia che sopra la media e qualche compagnia che sotto poi con le modalità di vendita
Si può
Addirittura discostarsi di più dirà maggiormente dalla media
E e ritengo che
Bis per superare è un luogo comune che i prezzi sono tutti uguali non scende mai la benzina per tradurla
Credo che sia opportuno migliorare l'informazione trovare i modi e anche le forme sui prezzi praticati effettivamente ogni giorno per dare al consumatore la possibilità di muoversi
E ricercare il prezzo più conveniente questo serve a stimolare dal basso
La competizione le anche a a informare il consumatore sulle intensità di delle politiche di sconto che cominciano ad essere sempre più presenti
Vada o alle conclusioni fornendo come era stato richiesto qualche considerazione in più elemento in più sull'attività condotta in questi undici mesi
Come diciamo
L'attività avuto è stata divisa in due incorrendo in coincidenza con i con le due fasi congiunturali
Fino all'estate è stata un'attività come dire di
Difensiva
Di deterrenza isolamento
Di
Scoraggiare la disinformazione che poi genera auto inflazione perché i comportamenti di una platea
Frammentata e polverizzata e di soggetti che fissa in undici anni entro il prezzo è facilmente influenzabile dai
Titoli di prima pagina che annunciano continua aumenti di prezzi
Le ricarichi eccessivi a volte ripeto non scientificamente provate
Da luglio invece il lavoro che è quella di pressing di moral suasion oltre che di verifica delle singole segnalazioni di cittadini per come dire stimolare
La raffreddamento la traslazione dei prezzi nell'allegato c'è un elenco di tutte le attività alle analisi dossier sono circa una ventina tra prodotti e servizi
Che abbiamo
O no affrontato approfondito che sono stati perché sono quelli che registravano le maggiori tensioni sui prezzi oppure che erano oggetto di continue segnalazioni dell'Antitrust io ricordo nello specifico che sostanzialmente il lavoro del garante si articola secondo
La norma
In cinque modalità insomma
Potremmo dire che i poteri sono così riconducibili
Convocare le imprese le associazioni di categoria per verificare il normale andamento dei prezzi
Svolge le indagini conoscitive con il supporto alla Guardia di Finanza elaborare e diffondere analisi
Una volta informazioni utili sui prezzi al consumo
Verificare le segnalazioni inviate dei cittadini che supportano l'attività di vigilanza è segnalare al ministro i casi ritenuti meritevoli di intervento normativo oppure di valutazione
Di competenza dell'Antitrust e circa il rispetto delle regole di concorrenza o della normativa sulla pratica commerciale sleale e in molti casi come ho detto prima si è provveduto
Ha inviate una segnalazione all'Antitrust vi non l'ho citata prima perché rientra nel settore dei servizi l'ultima in ordine di tempo
L'esito dell'indagine conoscitiva che e ho condotto con la Guardia di finanza sul servizio di trasporto marittimo
Dal quadro che è stata trasmessa dal Ministro Scajola Ministro competente Matteoli all'Antitrust
Con la richiesta di ridurre la dizione ad eliminare l'addizionale carburanti che è stata autorizzata per i servizi che sono soggetti
Ad obbligo di servizio pubblico e quindi autorizzazione amministrativa se è stata via via implementata in cui negli ultimi due anni relazionale o meno do del costo del petrolio e con questa addizionale dato che il petrolio è tornata e valori prima del due mila sei obiettivamente non ha più
Ha visto motivo di esistere
Da questa indagine è emerso che questa addizionale il
In molti casi raddoppiato il prezzo finale pagato dall'utente perché è un'addizionale in misura fissa che incide soprattutto sul servizio passeggeri rispetto anche nell'ordine il centodieci per cento rispetto invece ha al servizio con auto al seguito che ha un prezzo più alto e quindi pesa meno la voce e non in terza battuta ritengo che l'addizionale stabilita in misura fissa è presentata all'utente come una voce staccata dall'ATI dei fa base nella sezione voto addizionale diritti
Si dà l'impressione che sia qualcosa che prescinde dalla decisione aziendale che sia imposto da qualcun altro e che sia uguale per tutte e quindi si offusca
Alla concorrenza una delle componenti di costo importanti perché il costo del gasolio è uno dei fattori che determinano il costo
Di produzione di quel servizio e quindi l'invito e anche eliminare
Questa pratica alla Ministro competente dell'addizionale magari rivedere le modalità di
Regolazione delle tariffe sarebbe opportuna se qualora si verificasse in futuro per stabilire la misura percentuale comunque presentare al consumatore
Quello che avviene oggi anche nella tariffa Elia dopo la norma che ha imposto alle compagnie aeree norma nazionale poi ripresa dal regolamento comunitario di recente
Di presentare le offerte con il prezzo tutto incluso e poi la specifica ma il prezzo in prima battuta e tutto incluso quindi nel rapporto presentato a conclusione di questa indagine
Si propone anche di estendere questa norma già applicata per il trasporto aereo anche i servizi di trasporto marittimo
Infine tra le iniziative
Positive che grazie anche io ritengo all'utile confronto in alcuni casi alla collaborazione proficua che ai tavoli ministeriali
Ho ricevuto dalle associazioni di categoria sia riusciti anche a mettere in campo qualche iniziativa tesa o al miglioramento della trasparenza o
Al contenimento dei prezzi
Ne è uscito dura già realizzate e che l'operazione prezzi in vetrina con tutta la filiera del farmaco per quanto riguarda i prezzi dei medicinali da banco che non hanno più l'obbligo l'indicazione del prezzo sulla confezione quindi abbiamo ricevuto tante segnalazioni dei consumatori che si sono trovati disorientati nel capire il prezzo
Dell'aspirina in presenza di una ormai liberalizzazione di una
Differenza di prezzo e quindi queste partita
A novembre ed anche la
Più importante azione di contenimento a livello nazionale e che quella realizzata dalla FIPE col supporto del del mio ufficio che barra amico che ha ricevuto GIAS la dizione di settanta associazioni territoriali
Che
Sul con adesione volontaria dei titolari di bar che si impegnano a mantenere il listino dei prezzi delle consumazioni da bar ferme a fare una politica di sconto per una serie
Di consultazioni ultime due che sono in corso di realizzazione riguarda una all'INPS la all'inserimento
Con le relative associazioni sul sito osserva attrezzi che il sito di riferimento l'Osservatorio per il suo ministero anche della mia attività
A inizio stagione del listino tariffario per tutti gli stabilimenti balneari
Dopo l'operazione che abbiamo portato avanti di pomeriggio convenienza che purtroppo è partita proprio in coincidenza con l'esodo
Estivo vorremmo oltre che replicare questa iniziativa migliorare anche l'informazione in modo da poter vendere al consumatore il consumatore più consapevole su quelli che sono in nuovi listini tariffari speriamo fermi
Per quanto riguarda gli i servizi balneari e l'ultima quella che riguarda il metano per autotrazione perché abbiamo scoperto che qui c'è una totale carenza di informazioni sul prezzo del metano e abbiamo un'indagine conoscitiva in corso in alcune regioni della
Costa diri attica
Con le Province
Perché ormai sono settecento le pompe di rendita che del metano per autotrazione e gli automobilisti sono circa mi pare quattro seicento mila e si lamentano il fatto che hanno una dinamica di prezzo
Non coerente
Con l'andamento del petrolio anche se l'indicizzazione un po'più lenta dura nel tempo ecco questa e l'attività mi si chiedeva a riguardo
Al settore elettrico
Il settore elettrico diciamo i primi mesi hanno visto l'invito di
Centosessantanove segnalazioni dei cittadini però queste e molte volte la lamentavano disservizi
E poiché la competenza esclusiva sulla tutela dei clienti del settore elettrico e del gas e dell'autorità
Per l'Energia
Abbiamo definito con un protocollo di intesa stipulato
Che lo scorso aprile la modalità di collaborazione tra l'attività di sorveglianza dei prezzi in questo caso è di ricezione delle segnalazioni e quello che può fare l'Antitrust si sostanzia
C'è un esame congiunto delle segnalazioni e più sui siti abbiamo messo le
Indicazioni per consentire ai a chi consulta il sito di osserva prezzi di arrivare anche i servizi di informazione sulle tariffe elettriche che sono in via di implementazione
Realizzate dall'Autorità e disponibili sul loro sito il ministero sta potenziando anche l'Osservatorio prezzi
E e il sito osserva prezzo è qui presente il dottor per setti che lo dirige ampliando la base di dati disponibili oggi abbiamo
Grazie alla collaborazione con l'Istat la disponibilità
Mensile dei prezzi minimi medi e massimi
E di una settantina di prodotti di largo consumo la stiamo Argan allargando anche i servizi alla persona oltre ad avere informazioni sui prezzi in tempo reale dei mercati agroalimentari
E i prezzi praticati nelle stazioni di servizio prezzi dei carburanti lungo la rete
Autostradale
Chiudere velocemente ringraziando nuovamente il presidente che ha voluto al tutta la Commissione darmi questa opportunità con alcune considerazioni finali l'esperienza di questi mesi rispetto alle perplessità che giustamente erano state manifestate sulla
Su ruote all'attività di una figura così delineata mi portano
A dire che con convinzione
Che non c'è una soluzione come dire una sola ricetta per affrontare questo problema non dico risolvere i problemi limitare l'impatto serve
Un mix integrato di interventi che vanno dall'analisi
Delle dinamiche e dal monitoraggio dei prezzi che deve essere specialistico non si può generalizzare ma prodotto per prodotto
Si parla tanto di accorciamento delle filiere in Italia solo per l'ortofrutta abbiamo cinquanta filiere alcune sono già accorte altre si potrebbero accorciare paghiamo le filiere dove c'è un processo di trasformazione
Industriale uno due cicli produttivi quindi bisogna andare a vedere le dinamiche caso per caso
Seconda
E sulla persuasione e il confronto utile collaborativo con Anna le categorie imprenditoriali la terrazza della sorveglianza che ha anche una funzione di deterrenza e l'acqua tale
La promozione di accordi virtuosi vediamo che ci sono molte aree critiche
Come dire con nella collaborazione tra enti istituzioni
Ricordo che in questo hanno molte Regioni lo ha detto l'ultima la Regione Campania che ha messo in atto iniziative virtuose anche
Con un impegno a una moratoria sulle tariffe dei servizi locali la notizia di qualche giorno fa quindi si mette in moto un qualcosa di positivo che può essere
Diciamo complementare all'attività nazionale con quella locale il quinto e la corretta informazione e la crescita di consapevolezza dei consumatori che come dicevo è una leva per stimolare e a un aumento della variabilità delle offerte nel nel mercato
E un'azione complessa che richiede interventi di varia natura che a mio avviso occorrerebbe
Rendere stabile la mission delineata era delineata nella legge
Il copione di questa attività come ho detto era inedito e quindi riguarda andava tutto interpretato dentro una realtà composita e in un contesto culturale difficile dal lato dei prezzi perché
L'Italia è uscita dal regime dei prezzi amministrati soltanto quindici anni fa e io ritengo l'uscita senza una contestuale e adeguata crescita culturale sia dal lato delle imprese che dal lato del consumatore
Sia dal lato delle imprese che le cooperative regime monopolistico ora sono mercati liberalizzati continuando ad avere atteggiamenti monopolisti e sia dal lato del consumatore che ritiene
Che il prezzo della pasta del pane come dire in larga parte debba essere uguale dappertutto quando invece la variabilità è valore aggiunto del mercato la competizione è comunque dentro questa realtà e nella
Dando una
Giuste circoscritta aspettativa rispetto a quelli che sono
I poteri si è tentato anche di
Portare avanti una linea di difesa e tutela dell'interesse generale rispetto a interessi contrapposti tra i vari soggetti economici coinvolti nel processo
Di formazione del prezzo
Rifuggendo a tentazioni interventista
E neppure limitandosi a prendere atto dell'orientamento del mercato in modo passivo
Lascio anche sono ovviamente disposizione
Presidente degli onorevoli deputati per rispondere anche il resoconto
Puntuale dettagliato delle iniziative con l'elenco di tutti i prodotti per i quali è stato possibile sviluppare approfondimenti vi ringrazio
Cambiamo argomento e torniamo a parlare di Medio Oriente solo dopo l'avvio dell'offensiva israeliana contro Hamas l'attenzione dei media dei Governi europei è tornata a concentrarsi sulla striscia di Gaza
Ma dal sei novembre ad oggi sono più di cinquecento i razzi di Hamas piovuti dalla striscia sulle città israeliane di Ashkelon Estero
E soprattutto il venti novembre scorso Hamas faceva saltare il tavolo delle trattative con Al-Fatah faticosamente mediato dall'Egitto
Del diciannove dicembre l'annuncio unilaterale della fine di una tregua da parte di Hamas da quel momento duecento ragazzi colpiscono il territorio israeliano da qui la reazione militare di Tel Aviv di questi giorni
Vediamo di ricostruire gli eventi che tra il dieci del quattordici giugno del due mila sette hanno portato la Striscia di Gaza sotto il controllo di Hamas
A seguito della vittoria elettorale di Hamas dal gennaio due mila sei fu incaricato di guidare il nuovo Governo dell'Autorità nazionale palestinese il suo leader Haniyeh
Dopo il riaccendersi degli scontri tra Fatah Hamas nella Striscia di Gaza l'undici giugno le residenze sia di Abbas leader di Fatah e presidente dell'ANP
Che del primo ministro Haniyeh di Hamas furono attaccate dai miliziani delle opposte fazioni
Il dodici giugno centinaia di combattenti di Hamas iniziano ad attaccare le più importanti basiliche postazioni di al Fatah a Gaza
Tra il tredici il quattordici giugno i miliziani di Hamas si impossessare uno dei principali quartier generale delle forze di sicurezza nazionale nella Striscia di Gaza di fatto e l'assunzione da parte di Hamas del controllo del territorio di Gaza
Questi i fatti di cronaca che
Ha avuto modo di ricordare all'epoca anche il vice ministro Ugo Intini davanti alla Commissione esteri della Camera il diciannove giugno del due mila sette
Gli scontri intorno alla sede del Palazzo presidenziale dove erano asserragliate le ultime forze fedeli al Presidente Abbas riferiva Intini alla Camera
Si sono conclusi nella notte del quattordici giugno con la vittoria finale delle milizie islamica la calma sembra essere tornata in tutta la Striscia dopo cinque giorni di violenti combattimenti che hanno provocato oltre
Cento morti contemporaneamente alla resa delle sue forze il presidente Abbas ha sciolto il Governo di unità nazionale ha dichiarato lo stato di emergenza
Che gli ha consentito nella giornata del quindici giugno e di nominare un nuovo Governo diretto da Salam Fayad
Già Ministro delle Finanze del Governo
Da Gaza Haniyeh ha dichiarato illegale lo scioglimento del Governo di unità nazionale di cui era a capo affermando che continuerà comunque a svolgere il suo ruolo ed espletare le sue funzioni questa sua veste dunque immediatamente emesso
Una serie di decreti mirati al settore della sicurezza di Israele intanto
Ha chiuso tutti i valichi con la striscia
La sconfitta militare di Fatah a Gaza osservava il viceministro Intini
Pur prevedibile per lo squilibrio in termini di dotazione di addestramento di motivazioni si deve attribuire principalmente alla mancanza di coerenti direttive militari e di una salda direzione talent in preparazione
è sembrata gravemente contrastare invece con la struttura ben ragionata ed efficace di Hamas che invece dimostrato coesione lungo tutta la filiera di comando
Così il Vice Ministro si esprimeva dinanzi alla Commissione esteri della Camera e da questo punto del relazione di Intini iniziamo il nostro ascolto
In un quadro così gravemente deteriorato mancano completamente i presupposti politici minimi per riavviare il dialogo tra le due forze politiche
A Nablus in altre città della Cisgiordania i militanti di Hamas è stato intimato di lasciare il Paese a Ramallah solo l'intervento di un alto dirigente di Fatah ha dissuaso un gruppo di uomini delle milizie Brigate dei Martiri di al-Aqsa di rapire il vice Presidente dell'Assemblea legislativa Hassan Kaishek membro di Hamas
Le condizioni poste da Hamas per avviare un negoziato sono al momento estremamente restrittive
La prima pregiudiziale
E che dall'anno non partecipi più ai negoziati tra le due parti si esige inoltre l'attuazione della riforma dell'olimpico all'accettazione di Hamas la condivisione fra Fatah e Hamas dell'esercizio del potere nelle istituzioni palestinesi
Nonché il riconoscimento della Forza esecutiva
Così si chiama con il suo inquadramento nell'ambito del Ministero dell'interno e il suo coinvolgimento nel National Security Plan
Una secca dichiarazione di Nabil Ambro portavoce di Abbas a immediatamente rigettato queste condizioni
Il rischio e adesso che la crisi si estenda anche in Cisgiordania dove però i rapporti di forza fatta Hamas sono invertiti e la presenza delle forze israeliane costituisce un forte elemento di dissuasione
Le milizie di Fatah dalla plus hanno già risposto all'ultimatum di Hamas nella Striscia
Con un altro analogo minacciando né i suoi membri in blocco
Se le violenze non si fermeranno in tempo significherebbe separare con le armi seppur forse temporaneamente le sorti dei due tronconi dei Territori palestinesi in uno scenario di profonda lacerazione
è indubbio che il crollo del Governo di unità nazionale e uno sviluppo estremamente allarmante negativo le cui conseguenze sul processo di pace arabo-israeliano sono potenzialmente distruttive
Ma gli eventi di questi giorni non devono rappresentare una ragione per abbandonare il cammino della pace o la soluzione dei due Stati al contrario devono costituire uno sprone per promuovere i Manieri ancora più attiva il dialogo
Il successo militare di Hamas nella Striscia di Gaza complica le prospettive di soluzione della questione palestinese certamente
Un punto fermo in uno scenario di crisi caratterizzato da grande volatilità e precarietà e costituito dalla leadership del Presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abbas
Crediamo sia necessario e urgente adoperarsi a rafforzarla con ogni mezzo
Ha fatto bene dunque la comunità internazionale particolar modo l'Unione europea in occasione della riunione di ieri dei Ministri degli affari esteri a ribadire il pieno sostegno al Presidente Abbas e in particolare alla sua decisione
Presa conformemente alle sue attribuzioni di dichiarare lo stato di emergenza e di formare un Governo per i territori palestinesi guidato da Salam Fayad sottolineando l'importanza della legge fondamentale palestinese
Tutti i partiti palestinesi devono adesso conformarsi a queste decisioni tenendo conto che la riconciliazione l'unità nazionale
L'articolato dal Presidente Abbas rappresento non l'unica strada per realizzare gli obiettivi nazionali palestinesi
La soluzione del conflitto israelo-palestinese deve certo essere raggiunta di comune accordo tra le parti ma
Occorre anche un approccio più assertivo del Quartetto e della comunità internazionale nel suo insieme
Occorre un'indicazione chiara dei parametri generali di una soluzione finale di pace la convinzione che nessuno dei problemi di status finale e in sé insormontabile e che molte possibili soluzioni sono già state individuate nel corso di negoziati precedenti
Fino a quando i due popoli israeliano e palestinese non avranno una prospettiva preciso di pace su cui appuntare speranze su cui esprimersi prevarrà la sfiducia e in tempi di sfiducia le voci più estremistiche sovrastano le altre
Questo il momento per riaffermare con ancora più intensa fermezza la necessità di un orizzonte politico di pace attraverso una soluzione di statuale il piano di pace arabo e ancora sul tavolo negoziale
Di tale lo considero una base seria per rilanciare i negoziati non appena la situazione si sarà nuovamente stabilizzata
In questo quadro si sta iniziando anche a discutere l'idea di inviare della striscia una missione internazionale
Già il dodici giugno il Primo Ministro israeliano Olmert in occasione del suo incontro con il Ministro degli Esteri olandese ha invitato l'Occidente a prendere seriamente in considerazione l'invio di una forza d'altri multinazionale
Al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto sul modello dell'UNIFIL in Libano con l'obiettivo di arrestare il rafforzamento delle forze radicali di Hamas
La proposta è stata rilanciata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite anche dal Segretario Generale Ban Ki Moon
Dopo aver ricevuto una richiesta di segno analogo dal Presidente Abbas che ha sollecitato l'invio di una presenza internazionale nella Striscia
L'eventualità è stata presa in considerazione del membro del Consiglio di sicurezza ma nessuno si è nascosto le difficoltà che una missione internazionale avrebbe a Gaza
Soprattutto
In considerazione delle immediate prese di posizione di alcuni leader di Hamas secondo i quali un contingente internazionale sarebbe considerato in pratica una forza di occupazione
In realtà l'idea lanciata dal Primo Ministro israeliano a una valenza essenzialmente di politica interno
L'obiettivo della Forza internazionale proposta da Olmert sarebbe infatti in pratica il controllo del confine tra Egitto e Striscia di Gaza per impedire rifornimenti di armi e munizioni ad Hamas
E sapete
Prenderebbe in tal modo quasi la forma di un cordone di sicurezza che contribuirebbe ad accentuare l'isolamento della Striscia
L'idea di una visione internazionale ma comunque studiata seriamente definendo accuratamente la sua portata delle sue finalità
Spesso non dovrà prendere la forma di una forza militare da schierare unicamente al confine tra Gaza ed Egitto per controllarlo e sigillato lo la missione sarebbe in grado
Forse di contribuire alla stabilizzazione dell'area solo nel caso in cui una tregua stabile e concordata tra le due forze in conflitto fosse propedeutica
Ha una seria ripresa del dialogo tra autorità nazionale palestinese e Israele con una presenza politica della comunità internazionale più assertiva di quanto il pronto il Quartetto abbia prodotto finora
Dovrà inoltre essere integrata da un piano di assistenza umanitaria
Inteso ad alleviare concretamente le condizioni di vita della popolazione palestinese
Che come sapete a Gaza sono particolarmente drammatiche dovrà inoltre essere imperniata sulla partecipazione sostanziale di Paesi arabi e dovrà essere accompagnata da immediate misure di fiducia e di sicurezza concordato tra le parti
La situazione senza dubbio difficile ma va dissipato ogni dubbio che gli israeliani possono rinunciare una esistenza sicura perché i palestinesi possono rinunciare al diritto allo Stato indipendente
Entrambe sono condizioni irrinunciabili ora più che mai
Anzi sono due facce della stessa medaglia questo non è il momento di porre in discussione la soluzione visto attuale ma
Di affermarla con maggiore fermezza e con maggiore urgenza
Abbiamo ascoltato il vice ministro Ugo Intini che riferiva alla Commissione esteri della Camera sulla situazione nella Striscia di Gaza dopo la presa del potere da parte di Hamas era il diciannove giugno del due mila sette
Adesso ascoltiamo le valutazioni del Ministro degli esteri di allora Massimo D'Alema sulla situazione a Gaza sulla guerra civile aperta sì
Tra i movimenti palestinesi di al Fatah e Hamas ma anche sulla missione militare UNIFIL in Libano era il venticinque luglio del due mila sette e il Ministro D'Alema interveniva dinanzi alle Commissioni esteri di e difesa della Camera
Affronto ora il tema della missione e il Libano
Che è diventata uno dei banchi di prova della possibile efficacia dell'azione multilaterale in un'area decisiva per la sicurezza come quella del Medioriente
Siamo alla vigilia del rinnovo del mandato UNIFIL cioè sarà discusso dal Consiglio di sicurezza
Entro la fine del mese di agosto
Dato che il mandato fu conferito il ventotto di agosto come ricorderete
La presenza internazionale
Oltre tredici mila militari
Ha permesso alle autorità libanesi per la prima volta in trent'anni di riprendere il controllo assoluto del fiume Litani
Ed è stato anche un elemento molto importante di sicurezza e di contenimento
Di possibili azioni militari e di provocazione
Lungo il confine israelo libanese si erano registrati dal ritiro delle forze armate israeliane dal Libano come ricorderete fu
Fatto dal Governo baracca cinque anni fa si erano registrati circa diciotto mila incidenti di frontiera
Il lancio di razzi e le incursioni israeliane erano la regola
UNIFIL a sostanzialmente posto fine a tutto questo lo dico perché questo non fosse non viene sufficientemente valutato
E
Salvo alcuni limitatissimi episodi
Uno di questi un episodio tragico l'attacco al contingente attacco terroristico che ha portato alle uccisione
I militari spagnoli e colombiani impegnati nella missione ONU ma complessivamente l'UNIFIL ha rappresentato sotto questo profilo
Un fattore
Effettivamente di mantenimento sulla della pace su una delle frontiere più tormentate del Medioriente
Quella frontiera su cui nacque il conflitto israelo libanese dell'estate scorsa
è inutile nascondersi naturalmente
Detto questo vi è la situazione rimane complessa e rischiosa
Ed è evidente anche qui cioè nel Libano che la missione internazionale
Non può
Non potrà da sola risolvere i problemi ovviamente di quel Paese in assenza di un processo politico interno al Libano
E in assenza di un processo politico di carattere regionale di pacificazione perché è evidente che le tensioni libanesi sono strettamente connesse anche
Alla situazione che c'è sull'altro fronte sul fronte israelo palestinese e al problema dei rapporti fra Israele e la Siria
Io penso sul piano della sicurezza diciamo vorrei sottoporre alcune valutazioni
Innanzitutto continuano a preoccupare le informazioni sul contrabbando di armi
Certamente anche le informazioni che abbiamo noi dicono che questo flusso di armi in particolare nei primi mesi dopo la fine del conflitto
è stato piuttosto intenso dalla Siria verso illiberale
Come voi sapete
La risoluzione diciassette zero uno proibisce né stabilisce l'embargo delle armi ma non affida all'UNIFIL il compito di far rispettare questa decisioni che è affidata alle forze armate libanesi
Le quali evidentemente come testimoni anche rapporto redatto dalla missione dibatte
Cioè interpelli per Border Assessment che
Le parole nella prima LL
Questa missione inviata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite
Fa stato di un livello di controllo diciamo insufficiente diciamo così del confine Siro libanesi
Si aggiunge a questo
E l'attività terroristica
Che
è sfociata poi nel conflitto non ancora terminato tra le forze armati libanesi e il gruppo di fatta all'Islam
Un gruppo di matrice al Cai dista
Fondamentalista
Che
Si è ha messo radici che in particolare nel campo profughi palestinese di narra el Bared
Ma anche in altri campi profughi palestinesi
Pur non essendo un gruppo palestinese tradizionale perché in realtà
Secondo i rapporti delle stesse forze armate libanesi una parte notevole di questi combattenti
I quali hanno dato prova di un livello assai efficace di preparazione militare di armamento
Non sono palestinesi
Ma come spesso capita nei gruppi jihadisti sono militanti che provengono da numerosi Paesi del mondo arabo sauditi persino magrebini oramai siamo di fronte ad una
Efficace internazionale già e dista che è anche una delle conseguenze della guerra in Iraq perché
Una buona parte di questi combattenti vengono dall'Iraq attraverso la Siria
E l'Iraq il più grande campo di addestramento di di di di combattenti fondamentalisti del mondo dato una fucina di terrorismo dice ecco
Come
Risultato della guerra che doveva spegnere il terrorismo
E quindi in realtà come avviene anche in altri Paesi arabi
E come tali come anni fa avveniva quando i combattenti jihadisti erano venivano chiamati gli afgani perché erano quelli che avevano combattuto in Afghanistan
Contro con le forze armate sovietiche
Oggi i combattenti jihadisti sono molto spessi iracheni tra virgolette nel senso che sono giovani che partono da tutti i Paesi del mondo arabo
Vanno a combattere in Iraq e poi tornano nei loro Paesi per
Reimpianto anice il lunedì tipo terroristico
Questo è un problema enorme diciamo che investe tutto il mondo arabo ma non è qui adesso oggetto di questa discussione dal Maghreb all'Arabia Saudita eccetera questi fenomeni si vanno estendendo come spiega ancora interessante rapporto della CIA che spiega come e perché in questi anni si è rafforzato la Rete del terrorismo fondamentalista
In Libano
Questo gruppo
è stato protagonista di attacchi terroristici
E poi di una feroce guerriglia con le forze armate libanesi che
Tuttavia
è stato un elemento di fronte al quale si è registrato una certa coesione tra le forze politiche libanesi
Ed anche direi si è manifestato un certo grado di capacità delle forze armate libanesi di garantire la sicurezza
Accanto a questo aggiungo anche l'efficace collaborazione tra i principali gruppi palestinesi e le autorità libanesi
Perché isolamento di questa cellula terroristica è avvenuta anche grazie alla collaborazione
Dei principali gruppi palestinesi con le autorità libanesi
Tuttavia diciamo questi fenomeni cioè
Traffico di armi insomma
Radicamento di cellule terroristiche testimoniano di una fragilità della situazione libanese
Che ha in parte la sua origine
Sì certamente in attività di destabilizzazione che vengono dall'INPS dall'esterno del Paese
Ma anche
Dal
Difficoltà interna del Libano e Libano vive una condizione di paralisi istituzionale Parlamento non è convocato
Presidente della Repubblica non non comunica con il Governo
Il Governo funziona in una situazione di emergenza interinale dopo le dimissioni dei ministri della componente sciita
E tutto questo alla vigilia delle elezioni del nuovo Capo dello Stato
Siccome c'era votare venticinque di settembre
Senza che
Vi siano le condizioni per quella intesa tra le diverse componenti etniche o religiose che è la condizione perché si raggiunga il quorum per la elezione del Capo dello Stato
Ora è evidente che in questo momento essenziale operare per
Sostenere l'impegno della lega araba per rilanciare il dialogo tra le diverse componenti interne alla società libanese
Noi abbiamo
Abbiamo fatto una nostra parte
Incontrando diverse personalità diverse forze politiche in modo particolare direi nel corso della mia missione in
Investendo il patriarca cristianomaronita
Ecco incoraggiandolo a svolgere una essenziale funzione di mediazione perché
Secondo la la costituzione del quarantatré di normali diciamo il Presidente della Repubblica è un cristiano maronita e la comunità cristiana
Potrebbe e dovrebbe dare un contributo essenziale diciamo alla riconciliazione nazionale libanese troppo
Endo una personalità che possa essere un punto di riferimento per l'insieme del Paese e cosa non facile perché la comunità la comunità cristiana è radicalmente divisa
E forse la più divisa in
Da una parte diciamo una una parte che collabora con il Governo Siniora è un'altra parte che invece collabora con il fronte dell'opposizione e in particolare con Hezbollah
Che ha il suo principale alleato diciamo nella
Principale forza politica di matrice cristiana e che che opera nella vita politica libanese
Abbiamo apprezzato l'iniziativa francese
Il Governo francese ha promosso nei giorni scorsi tra il quattordici e sedici luglio una conferenza
Alla sella disse il clou
A cui hanno partecipato rappresentanti di tutti gli schieramenti politici libanesi
C'era quel parlamentare di Hezbollah che era a braccetto con me diciamo che sa come se la premette quelli che hanno
Diciamo se Sarkozy e indicato come un grande statista
Io sono indicato come un parametro lista
Però abbiamo incontra la stessa persona diciamo poi questo ognuno giudicherà come vuole di Scarpa attacco
Gode di buona stampa infatti io sono contento che l'unico da Ribot almeno lui goda di buona stampa comunque diciamo e il il Governo francese carente
Io o meno sì sì no no no no non vado alla ricerca della popolarità
Mi accontento dei diritti
Di quei pochi che apprezzano comunque lo dico per
Attacca
E lo dico per sottolineare ovviamente che se si vuole lavorare ad un processo di riconciliazione essenziale per dare forza al Libano bisogna discutere con le forze che ci sono
E tra queste forze senza dubbio Hezbollah eh
Piaccia o non piaccia a me non piacciono i partiti fondamentalisti partiti di Dio diciamo sono ho sempre sono sempre stato un muro
Un fanatico sostenitore della laicità della politica non sono un simpatizzante però quello è un partito che
Per quanto di Dio prende il voti della comunità sciita e ha il voto del trentacinque per cento dei libanesi ed è difficile prescindere
Da una forza di questo tipo se si vuole promuovere un processo di riconciliazione nazionale
Io penso anche che
Sia giusto la comunità internazionale debba lanciare un messaggio
Un messaggio chiaro
Ha
Quei Paesi che esercitano una forte influenza sulla situazione libanese
E questo è la Siria noi abbiamo compiuto una missione in Siria abbiamo parlato con molta chiarezza
Del problema dei confini
Del traffico delle armi e della necessità
Che la Siria rispetti pienamente l'indipendenza nazionale del Libano qualcosa
So che forse non basta parlare con chiarezza ma abbiamo parlato con molta chiarezza
L'Iran esercita una forte influenza su Hezbollah
E quindi questo è certamente un elemento importante nella ricerca di una soluzione per ragioni religione religiose innanzitutto
E anche l'Arabia Saudita
Che come è noto ha un legame molto forte con il mondo sunnita libanese in particolare con la famiglia Hariri che
Rappresenta
Che ha una funzione molto importante in quanto il giovane figlio del assassinato Primo ministro libanese e il capo indiscusso della
Diciamo del del del principale partito di governo
Stesso stecche sostiene che il Governo Siniora
è in in queste ore in proprio
Gli Stati Uniti la Gran Bretagna la Francia hanno attirato l'attenzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla necessità
Di rafforzare il controllo della frontiera Siro libanese
Ora la mia io sono del tutto d'accordo con questa esigenza
Come è noto il Governo italiano ha cercato di intervenire in questo senso
Di promuovere anche forme di collaborazione tra l'Unione europea la Siria e Libano in questa direzione
Non mi pare possibile io sono il governo libanese ha chiesto con una nota al Segretario Generale delle Nazioni Unite che il mandato UNIFIL venga confermato negli stessi termini
Del mandato dell'anno scorso ritenga confermato per una
Io credo che questa richiesta del Governo libanese debba essere accolta
Non mi pare cioè che si possa attribuire a UNIFIL il compito di sorvegliare il confine con la Siria
Perché fra l'altro questo richiederebbe come minimo di raddoppiare il contingente diciamo dato che il confine con la Siria
Piuttosto lungo
Però certamente si possono e si debbono fare due cose a questo fine c'è tutto
Aiutare le forze armate libanesi anche dal punto di vista tecnico ed a questo punto di vista l'abbiamo incoraggiato una missione tedesca che ha lavorato e sta lavorando in questa direzione
E in secondo luogo
Tornare ad insistere
Cont Damasco
Circa la possibilità
Di
Una missione europea
Di collaborazione al controllo delle frontiere sul lato siriano non una missione militare non avevamo parlato di una missione civile dotata di mezzi tecnici
E credo che un accordo di questo tipo rappresenterebbe un segnale concreto diciamo da parte della Siria di buona volontà nel collaborare con la comunità internazionale
La situazione libanese è connessa lo accennavo già agli sviluppi sul fronte israelo palestinese
Sul fronte israelo palestinese la situazione ha conosciuto solo da una parte
La crisi della fragile esperienza del Governo di unità nazionale palestinese dopo il colpo di mano militare di Hamas Gaza
Una drammatica separazione tra Gaza e la Cisgiordania
La nascita di un nuovo Governo palestinese di emergenza
Lui dato da Salam Fayad
Quindi una situazione che per un verso ha visto aggravarsi gli elementi di conflitto di contraddizione infra palestinese
Con il rischio di una separazione tra Gaza e la Cisgiordania che se diventasse stabile
Colpirebbe al cuore la prospettiva di uno Stato palestinese
E dall'altra parte
Dopo la nascita del Governo guidato da Salam Fayad
Il riaprirsi di un dialogo
Per tra il premier israeliano Olmert e il Presidente
Abass
E qualche passo in avanti concreto quale l'accelerazione del rilascio dei duecentocinquanta prigionieri palestinesi di cui erano stati concordati i nomi
La ripresa parziale di trasferimenti finanziari la sospensione di mandati di cattura verso gli esponenti di Fatah
Alcuni segnali diciamo di distensione e di buona volontà
Naturalmente innanzitutto è giusto sottolineare
Valore di questi segnali positivi
Ma anche come auspicato il Presidente Prodi
Che
In modo concreto vengano altre concessioni in particolare
Volte ad alleviare le condizioni di vita della popolazione palestinese che restano drammatiche anche in Cisgiordania
Come pure per altro verso
Credo che il fatto che a Gaza comandi Hamas non possa significare in alcun modo
Che la comunità internazionale non abbia il dovere di intervenire sul piano umanitario per evitare un collasso disastroso mancanza
In una situazione che è drammatica e che è vicina ad un disastroso collasso d'altro canto l'Unione europea ha deciso questo ho deciso di continuare
Negli aiuti umanitari in particolare attraverso le agenzie delle Nazioni Unite che continuano ad operare all'interno di casa
Ma ecco ciò su cui voglio Hutter attirare l'attenzione diciamo sono i possibili sviluppi politici nella situazione israelo palestinese
In particolare
Dopo l'annuncio da parte americana
Della
Convocazione
Cui bisogna precisare si saranno precisati contenuti i dati diciamo di una conferenza internazionale per l'autunno prossimo
E dopo la nomina dell'ex Primo ministro britannico Tony Blair
Ad altra rappresentante inviato del Quartetto nella regione in particolare con il compito di sostenere
I palestinesi nella riforma e nella organizzazione della struttura statale dell'Autorità palestinese
Noi consideriamo questi segnali positivi
è positivo che
E si sia deciso di impegnare una personalità politica del rilievo di Tony Blair che lascia pensare
Che non abbia il compito di gestire la crisi ma di cercare di avviarla verso una soluzione
E d'altro canto questo è la sua intenzione non ne abbiamo parlato lungamente durante la sua visita a Roma alla vigilia della sua
Presa di possesso della carica
è positivo che
La proposta che costituisce da sempre diciamo un tema della politica italiana europea da molto tempo di una conferenza internazionale
Sia stata rilanciata dal Presidente delle Nazioni dal Presidente degli Stati Uniti d'America
E
Naturalmente
Il problema ora è lavorare sui contenuti concreti di queste iniziative
Una conferenza internazionale proprio per le aspettative che suscita
Deve potere condurre a dei risultati visibili
Sia sul piano del processo israelo palestinese sia sul piano più generale del rapporto tra Israele e Paesi arabi
Noi lavoreremo per un successo della conferenza
Sia per incoraggiare gli arabi compresi gli arabi che non riconoscono Israele cominciare dall'Arabia Saudita partecipare alla Conferenza internazionale
Sia
Per fare in modo che la Conferenza internazionale segni un effettivo passo
Verso un accordo per la costituzione di uno Stato palestinese affianco dello Stato israeliano in un quadro di sicurezza di certezze
Perché se questo passo in avanti non vi sarà io temo l'effetto di delusione di una conferenza internazionale che non produca esiti
Comprensibili e visibili
Per i palestinesi e per la più generali opinione pubblica araba e israeliana
Noi siamo persuasi che lungo questo cammino lungo il cammino dico di una pacificazione della regione
Che e rimane a mio giudizio una questione cruciale
Per la sicurezza nel Mediterraneo e anche
Per la lotta al terrorismo e più in generale per i rapporti tra il mondo occidentale del mondo islamico
Lungo questa strada
Siamo noi dopo dobbiamo muovere sulla base di tre punti di riferimento essenziali
Innanzitutto il sostegno
Alle forze palestinesi che
Si muovono per la pace con Israele
E
Per la Costituzione di uno Stato palestinesi
Accettabile nella comunità internazionale
Siccome siamo stati accusati di non avere di non sostenere queste forze paradossalmente diciamo noi siamo da sempre chi vi parla è da sempre sostenitore
Di queste forze
Perché sono convinto che fatta abbia rappresentato e continui a rappresentare non solo del mondo palestinese ma del mondo arabo
Una forza
Importante è una forza progressista una forza di ispirazione democratica malgrado la crisi di questo partito malgrado i fenomeni di corruzione che ne hanno segnato purtroppo l'esperienza
E anche che sono all'origine in poi
Dei risultati elettorali in parte che hanno visto il successo di Hamas nei Territori
Quindi non è indubbio il nostro sostegno a queste forze
Il problema è come si sostengono queste forze
Né si sostengono innanzitutto offrendo oggi ad Abu Mazen la possibilità di migliorare le condizioni di vita dei palestinesi
In secondo luogo offrendo loro la prospettiva concreta di un accordo di pace
Che è la condizione perché le forze di pace prevalgano sulle forze estremiste
Dove c'è disperazione
E dove non c'è speranza di una prospettiva politica vince inevitabilmente l'estremismo
Infine
Incoraggiando i palestinesi de nel senso di un processo di riconciliazione nazionale
Visto che questo tema ha suscitato un vasto dibattito in Italia
A me sembra una totale banalità da tuttavia diciamo dopo
E del tutto evidente che se si vuole uno Stato palestinese bisogna promuovere un processo di riconciliazione nazionale
è ovvio che oggi questo non appare nell'immediato realistico
Ma la direzione verso la quale spingere i palestinesi è quella di una guerra civile tra di loro o è quello di un processo di riconciliazione a me sembra una banalità
Mi stupisce che questa banalità che era contenuta nel modo più chiaro nella lettera che i ministri
Degli esteri dei Paesi dell'Europa mediterranea tutti di destra di sinistra hanno inviato a Toni Blair dove si diceva non bisogna spingere Hamas verso una escalation estremistica
Ciò implica riaprire la frontiera tra Gaza ed Egitto facilitare il transito tra Gaza e Israele
E incoraggiare incoraggiare l'Arabia Saudita e l'Egitto come proposto dal Presidente Mubarak a ristabilire il dialogo tra fatta e Hamas
Questa la lettera
Dei ministri degli esteri dell'Europa riterrà
Il Parlamento europeo a approvato una risoluzione
Su proposta di tutti i gruppi parlamentari
Della destra del partito popolare in cui sì esprime apprezzamento
Per una posizione incoraggiante come quella assunta dei ministri degli esteri solo in Italia questo vere io ho avuto l'ardire di ripetere questo concetto la polemica
Che rosso che secondo me non è
Non non non non è ragionevole
Io continuo a pensare che questa è la direzione di marcia verso la quale
Si deve cercare di
Di spingere la situazione
Che è una situazione molto complessa naturalmente ma che
In questo momento
E quindi sostegno alle forze moderate palestinesi riconciliazione nazionale palestinese
Assunzione di una
Ferma responsabilità
Per quanto attiene alla difesa della sicurezza di Israele d'altro canto credo che per la sicurezza di Israele il Governo italiano
Che ha preso l'iniziativa perché ci fosse il contingente UNIFIL del sud del Libano ha fatto molto di più di tanti discorsi su Israele
Tanto è vero che di questo c'è grato il Governo israeliano nel senso che da quando per iniziativa dell'Italia lì c'è UNIFIL
Da lì non sparano più contro Israele che dal punto di vista della sicurezza di Israele credo conta molto di più di tanti infuocati discorsi
Diciamo che vengono talvolta pronunciati
Voglio quindi ribadire
Che
La linea diplomatica del Governo italiano e coerente con quella dell'Unione europea e del Quartetto
Che siamo fortemente impegnati con i nostri partners europei e internazionali per mettere fine al conflitto israelo palestinese che si sta sosteniamo idea e il dialogo che si è avviato
Che manteniamo il nostro impegno umanitario non soltanto in Cisgiordania ma anche a Gaza e che riteniamo che si debba gradualmente superare la logica dello scontro infra palestinese
Nel senso di un processo di riconciliazione nazionale l'onorevole Forlani in particolare approfondito in modo molto che condivido con un approccio ragionevole e problematico il tema in fra palestinese
Ma io ricordo che il Presidente Abu Mazen ha dichiarato che intende arrivare a elezioni palestinesi
Vorrà anche soltanto per svolgere elezioni
In Cisgiordania e a Gaza sei devono essere lezioni palestinesi questo richiede che un qualche dialogo tra le
Tra le le le fazioni si sviluppi altrimenti non si capisce come si possono garantire queste elezioni no
Quindi
Questa rimane una necessità
Noi dal punto di vista umanitario detto ci muoviamo a Gaza in rapporto alle agenzie delle Nazioni Unite
Noi come Unione europea che continuano ad operare a Gaza sia pure nella condizione che si è creata dopo il colpo di mano di Hamas
Io penso anch'io che in realtà ammasso sì o un movimento abbastanza articolato
E che tra componenti militari componenti civili
Componenti assistenziali una delle ragioni della forza di Hamas è la Rete di una sorta di Welfare islamico diciamo che essi hanno costruito nei Territori
E che a come anche Hezbollah
Giustamente veniva ricordato e che è una rete di tipo assistenziale di tipo
Solidaristico ecco
Che
Somiglia molto a certi movimenti rispetto
Disse che si crea conosciamo più da vicino che riguarda certo depurata delle delle componenti ovviamente i militari e terroristiche
Quindi si tratta di movimenti complessa e difficile pensare che un gruppo terroristico vinca le elezioni
Evidentemente se umani un raggruppamento politico arriva a vincere le elezioni non ha soltanto una dimensione terroristica ha anche una dimensione
Civile assistenziale di di di di rapporti sociali come ottimo questo e quindi
Si tratta di un movimento che ha una sua complessità
E
Io ritengo come ritengono tanti palestinesi anche moderati so penso una personalità come Mustafà Barghouti che è una personalità indipendente
Ma non priva di un suo di uno suo significato mi è stato il candidato indipendente che si è contrapposto ad Abu Mazen nelle elezioni appeso sedici per cento di voti
Insomma non è
E che è stato membro del Governo di unità nazionale palestinese e poi adesso non è più membro del Governo che è uno convinto che
Bisogna promuovere il dialogo
Essendo un
Essendo un pacifista integrale ed esponente di una società civile palestinese che ha fatto la scelta non violenta
E che da questo punto di vista è stato anche critico di Fatah
Nel periodo
Ultimo della presidenza di Arafat tuttavia è
Convinto della necessità
Di ricercare un dialogo con quelle componenti di Hamas che sono più legate al popolo palestinese
Adesso non spetta a noi che noi non dobbiamo andare a fare nessun dialogo onestamente questo momento non è nostro compito questo è non è la nostra priorità però certamente credo che
Dobbiamo incoraggiare chi questo dialogo può promuovere anzitutto i palestinesi perché del dialogo tra di loro e poi qui Paesi arabi che possono dare un contributo in questa direzione ricercare le vie
Perché questo dialogo riprenda l'importante è che riprenda su basi chiare
Le basi chiare sono alla ricerca di un accordo di pace con Israele
Nel rispetto della sicurezza di Israele
E nel rispetto anche delle regole di convivenza civile all'interno della comunità palestinese
Abbiamo ascoltato dalla seduta del venticinque luglio due mila sette delle Commissioni esteri e difesa della Camera le valutazioni dell'allora Ministro degli esteri Massimo D'Alema sullo scontro infra palestinese tra Hamas e Al Fatah
Ma anche sulla missione militare UNIFIL in Libano di cui fa parte
Un contingente italiana
Ma della missione italiana in Libano un altro fronte caldo questa volta i confini settentrionali di Israele a causa della minaccia degli Hezbollah
Si è tornati a parlare anche in questa legislatura ascoltiamo orali comunicazioni sulla missione UNIFIL due
Guidata oggi attualmente dall'Italia
Fatte e l'undici giugno due mila otto dal Ministro degli esteri Frattini del ministro della difesa la Russa alle Commissioni affari esteri e difesa di Camera il Senato di seguito sentiremo le parole su quest'argomento dei deputati Fassino e Perduca
Del Partito Democratico e Nirenstein del Popolo delle Libertà
Libano situazione
Che Miglio ora dopo l'accordo di Doha ho avuto stamani ancora una volta una conversazione con il Primo ministro Siniora
Che tra l'altro
A suo nome a nome del presidente se lei manda
Porge a tutti voi onorevoli parlamentari
I suoi saluti personali anche il ringraziamento per quanto l'Italia sta facendo per il Libano e ha fatto particolarmente piacere ottenuto ad informarlo che oggi
Sarei stato ascoltato dal Parlamento italiano
E mi ha trasmesso questo messaggio sta cercando di formare un Governo
Noi sosteniamo senza riserve il Governo Siniora
Lo sosteniamo perché è il frutto di un accordo che è il migliore possibile nelle condizioni da cui si era partiti
Perché il Presidente lei ma ne persona rispettata da tutti perché questo potrà portare un passo avanti nella dimensione politica
Dal disarmo delle milizie
All'apertura di un negoziato con Israele per la demarcazione dei confini
Alla normalizzazione dei rapporti con il vicino siriano questi sono obiettivi chiave che noi vogliamo per il Libano offrire
A prospettive sempre migliori nel futuro il contributo UNIFIL due è un contributo importante da tutti apprezzato apprezzato quando i nostri uomini
Garantiscono una zona cuscinetto libera dalle armi
Quando i nostri uomini hanno iniziato anche nel quadro delle regole esistenti di ingaggio che non si possono
Cambiare stanotte o domani notte ma dare un'interpretazione più efficaci alle regole che ci sono
Il ministro la Russa ovviamente lo sa meglio di me nelle ultime settimane oltre diecimila veicoli sospetti ispezionati e circa ventimila sospetti identificati persone sospetto persone
è chiaro che questo significa una presenza più incisiva anche per lo svolgimento di questo ruolo che io credo sia una delle precondizioni per la sicurezza di Israele nel sud della frontiera nord
Questo è evidente a noi preme molto come Governo italiano che la sicurezza di Israele sia uno dei tasselli di tutto questo scacchiere quando parliamo
Di Libano
Ed è evidente ancora che noi siamo impegnati in Libano perché crediamo fortemente che il Libano sia uno dei punti chiave per il successo della stabilizzazione in quella regione Libano
Come noto il Paese attraversato nelle ultime settimane una fase particolare di particolare attenzione
Questa fase sembrava nettamente calata scemata dopo l'elezione alla Presidenza di sole ma anche
Rispettato accettato scegliere dopo la parola che volete da tutte le parti in lotta
L'obiettivo della missione UNIFIL vale anche qui la pena ricordarlo
E quello di sostenere le forze armate libanesi sulla base delle loro richieste anche questo voi lo sapete bene ma certo la stampa non lo sa non siamo noi che possiamo prendere iniziative la missione prevede che noi possiamo intervenire solo ora
Sulla scorta di un
Esplicita richiesta
Delle forze armate libanesi
In tal senso nel garantire la sicurezza di una specifica varia di responsabilità la nostra è localizzato nel sud del Libano
Per assicurare che questa zona non venga utilizzata per alcun tipo di atto ostile
L'UNIFIL come sapete è comandata dal generale Graziano ha raggiunto una consistenza di circa tredici mila militari a parte venga venti otto nazioni dell'attuale contributo di forza nazionale di circa due mila e settecento militari
Il principale elemento di novità relativo a questa missione
Nell'anno in corso è rappresentato dall'impiego della forza navale europea
EUROMARFOR di cui quattro Paesi sono Francia Portogallo Spagna e Italia quale comando multinazionale della Maritime task force in Libano task force che include anche unità navali di Germania Grecia e Turchia
Dal ventinove febbraio scorso EUROMARFOR è subentrata alle forze armate alle forze navali tedesche ed è attualmente a guida italiana l'Italia da parte sua garantisce la presenza di due unità navali della Marina militare
E non so che dovrei stringere però è un po'lunga
Casomai si stringo e poi mi farete domande su quello che manca
Non credo che al momento sul Libano dico semplicemente questo non credo che occorra modificare le regole di ingaggio non credo che occorra modificare niente però è tutto pronto calmo e modificata secondo perché nella zona
Del nostro contingente e assolutamente uguale l'appeal pericolo quello dei mesi degli altri dei mesi precedenti
E in più perché a parlare troppo di modifica di regole di ingaggio si crea di per sé una tensione che nome utile stesso ragionamento di necessità di una maggiore quell'azione tra impegno militare che scelta politica vale per il Libano
Lei noi siamo andati per impedire che Visco piastre nuovamente un incendio che bruciasse il Medioriente nell'agosto del nel due mila dell'agosto del due mila sei
Sappiamo quanto travagliata la vicenda di cui lo scacchiere abbiamo tutti salutato comma
Soddisfazione prendendolo e assumendolo come un segnale di speranza la riduzione degli sulle il bando dopo un lungo periodo in cui
Il Libardo le autorità istituzionali però non riuscivano a ad acquisire alcun accordo
Questa nostra presenza lì non può prescindere da uno scacchiere mediorientale che ha nel conflitto israelo palestinese la questione fondamentale
Ora noi siamo nel giugno del due mila otto ricordo che ad Annapolis
Si è preso un impegno molto significativo e anche molto impegnativo e cioè di
Ribadito dal Presidente Bush nel discorso che ha fatto davanti la classe a qualche settimana fa in occasione del sessantesimo anniversario della nasce lo Stato di Israele e cioè di arrivare ad un accordo di pace entro il due mila otto
Siccome io penso che sia un impegno impegnativo grande
Coraggioso e molto ambizioso c'è bisogno di rimettere in campo una forte iniziativa politica
Di cui io credo l'Unione europea deve essere protagonista e chiedo
Quindi al Governo italiano anche su questo fronte dei caratterizzarsi con una posizione attiva quindi i vari teatri non ripeto quanto ha detto
A poco fa l'onorevole Fassino che sposo in pieno cioè di un maggiore coinvolgimento politico relativamente in particolare
Laddove l'Unione Europea arrivare e il Po arrivare e l'Unione europeo può arrivare ben oltre i Balcani occidentali
Ma spingersi anche in Medioriente
Relativamente anche a quella che viene continuamente venduta come necessità di acquisire sicurezza per Israele ma non soltanto perché si vuole garantire
Il la non belligeranza con gli hezbollah che continuano a essere presenti e addirittura anche al Governo con il Libano ma perché una a maggiore coinvolgimento politico come Radicali portano avanti come proposta concreta da venti anni di Israele all'interno dell'Unione europea possa essere un ulteriore
Scenario
Allora io credo che questa relazione abbia portato effettivamente degli elementi di discussione nuove perché nuovo è la situazione ovvero gli elementi di continuità
Che l'onorevole Fassino ha riscontrato sono senz'altro evidenti ed esistono d'altra parte però
Si sente insomma si è sentito né delle relazioni la sensazione della dinamicità io della necessità
Di adattare la nostra presenza nel mondo a quelli che sono i cambiamenti legati a al grande tema ha il grande nome del gioco perché e i nomi del gioco
è è quello appunto della Alleanza e del contenimento rispetto alla questione che terribile del tre e della della della minaccia
Globale che insieme al resto dell'Occidente noi partiamo di fronte alla a una situazione che si è venuta
A creare nel corso in questi anni sulla questione a afgana penso che il cambiamento queste settantadue ore invece servono a diradare una nebbiolina Mele nebbiolina mi piacciono e che mezzo
Insomma di di dimostrarlo in ogni cosa che scrivo o che dicono e questa nebbiolina e quella che parla
Del fatto che li pericolose effettivo che la danza è sull'orlo dell'abisso pachistano in cui succedono e sono accadute e nel passato case che dà e che ha una dimensione sicuramente e globale basta ricordare appunto che edilizi giacca il grande gioco di Al Qaeda dei talebani dissi diciamo che il grande gioco della
A tal Micale che fu chiamata la bomba e islamica che ha portato più guai che altro il Pakistan ma insomma questa è un'altra storia e che quindi il fatto di cambiare anche questa cosa delle settantadue ore ci dice è un messaggio preciso è semplice
Dice che se non si resiste e se non si resiste nei tempi dovuti e conigli e con la dovuta forza agli attacchi che vengono da questa parte i nostri soldati rischiano la pelle molto di molto di più che non invece affrontando il problema come desse affrettato ma ci tengo molto invece a dire una cosa qui e sono d'accordo con quello che ha detto la collega Boniver e sulla questione delle alleanze internazionali mi rifaccio solo al fatto che sarà così
Ha appena detto il ventisette di marzo non possiamo accettare il ritorno dei talebani ed è cambiata a Kabul è che il card il Canada si è impegnato in quattordici di marzo fino al due mila undici per mantenervi le truppe adesso voglio dire una cosa
Che ritengo importante sulla questione libanese i dunque i condivido le speranze vero rispetto alla questione libanese credo che voglio sperare che si sia raggiunto un po'una una la situazione in cui l'equilibrio passato ornare da quelle parti ma non lo credo affatto perché lì invece il nome del gioco è e quello ed Iran e Siria e
Se sita e a vedere gli ultimi eventi ne cito soltanto due ne avrei tanti vero il ventisette di maggio c'è stata una grande
Esercitazione militare degli Hezbollah condotta sud di quella che sarebbe la loro zona non lo Stato degli esempi dei trenta mila missili che hanno rimessi a parte questo esercizio si chiama come le differenze ne trovate dei reca alza
In un sacco di di di cose locali internazionali è stato una grossa esercitazione bellica molto importante
Il discorso di Nasrallah ne assolti allineato il significato il significato è sempre quello di attaccare Israele e di e di dichiarare guerra
Allorché event intero e in quell'occasione anche dichiarato che lui è fiero
Di far parte di quel mille yet come l'ha chiamato appunto dalla Turco vero e che è quello del dell'Iran in questo momento è un'altra cosa sulle nanna
Che senz'altro militare di pregio vero bravo ha una storia di Capo di stato maggiore importante tuttavia non si può negare che non abbia fatto granché nel corso di questa occupazione e del centro di Beirut è di questi sconti che sono stati molto violenti pare che dietro l'abbiano perso settanta uomini vero né nei loro scontri periferici non invero tutte ma nelle campagne quando si trattava di scontrarsi con e con gli altri Gruppi vengono di con la Roma dopo aver concluso concludo sulle Manna ha detto a Sarkozy che la strategia di difesa sarà discussa dopo la liberazione delle fattorie di Sheba come dire che non se ne parla insomma che sarà una cosa che verrà da qui a a qualche anno di conseguenza io dico siccome il nostro rapporto e tutto incentrato sull'esercito libanese il quale quello che deve poi dare il via alla vero anche alle operazioni compiute e dal dalla dell'UNIFIL cerchiamo magari di riproporre all'ONU il problema dell'esercito libanese ecco e di che tipo di rapporti migliori sembra questa una cosa molto pratiche molto sensata che potrebbe fare da Terni o per una politica più garantita nei
Pronti anche degli Hezbollah con questo però oggi tutto abbiamo
Parlato di prezzi e di inflazione ma abbiamo anche ripercorso le vicende che hanno apportato
All'assunzione del potere di Hamas nella Striscia di Gaza attraverso delle audizioni nelle Commissioni parlamentari risalenti alla scorsa legislatura lo speciale Commissioni termina qui vi ricordo che se vi siete persi questa o le precedenti puntate potete riascoltarle o scaricare in formato MP tre
Dal sito www punto Radio Radicale punto
Una buona sera da Federico Punzi e Roberta Iannuzzi appuntamento a martedì prossimo ore ventidue Radio Radicale
Io
Avete ascolta ATO lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari rumore