Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 7 gennaio 2009 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
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Radio Radicale sono rotte quarantasei varati Scheffer regia prevedesse studio per questa prima edizione del notiziario
La situazione nel Medioriente la crisi a Gaza e soprattutto la mancanza
In Europa e Medioriente di proposte che dia una svolta l'a questa situazione a Marco Pannella riproposto negli ultimi giorni di guardare oltre la forma dei due popoli due Stati e pensare a soluzioni che siano un salto di qualità rispetto ad una situazione che da decenni a bloccata Claudio Landi ha chiesto Lamberto Dini un giudizio
Tutto ciò a partire dalla proposta di ingresso di Israele e del futuro Stato di Palestina nell'Unione
Appena Israele avrà dei confini sicuri
E allora si potrà anche parlare di entrare nell'Unione europea poi i quali sono i confini di Israele quelli Desenzano sette sono quelli e dell'occupazione attuale
Come niente non ci può essere uno Stato di Israele senza confini membro dell'Unione europea
Quindi innanzitutto lei dice bisogna che i confini siano sicuri ma certo
Ecco ma se se secondo lei è possibile una qualche forma di rafforzata ma si poi vedere in una maggiore cooperazione
Va in quella regione tra Paesi arabi e Israele un'ipotesi di soluzione del conflitto ma cercare di favorire una cooperazione un'integrazione pacifica
è possibile secondo me ma guardi tentativi sono stati fatti
Dal mille novecentoquarantasette in poi
Però insomma di un dobbiamo dire che a arabi e palestinesi e non hanno mai e riconosciuto come definitiva la situazione della creazione dello Stato di Israele
Poi ci sono stati i progressi durante venne pini di di
Di Arafat eccetera progressi
Il il trattato di oltre allo e così via cercare la soluzione attraverso la costituzione di un restanti
Però progressi in quella direzione ce ne sono stati molto poche sono piuttosto Colosio continuate insediamenti israeliani dei territori palestinesi nessun si
Vedevo estati d'se secondo lei comunque un'opzione plausibile oppure non l'avevo del proprio queste credo no quello arrivo deve rimanere l'obiettivo quale altra soluzione professore
Quello deve essere l'obiettivo
Del resto d'Europa me perché era stata immaginata dallo stesso Presidente Bush
All'inizio del suo secondo mandato piuttosto è rimasto sulla carta non sono stati fatti progressi in quella direzione
Ma dovrà quella farà alla soluzione definitiva secondo il TAR con confini sicuri allora certamente la prospettiva dirvele in Europa una prospettiva intelligente e brillante
Alla quale si può anche pensare di arrivare ma non mi pare subito per le ragioni che dicevo prima
Così dunque Lamberto Dini e ascoltiamo adesso invece l'opinione di Giorgio Tonini parlamentare dal partito del
C'è qualche disguido tecnico aveva annunciato un'intervista Giorgio tre
Beh io penso che e questo conflitto si può risolvere ad una sola condizione e
C'è di
Ieri un conflitto
Diciamo così
Religioso radicale
E diventi ora Ly Cam contesa territoriale
Ora questo sembra possibile sul versante della Cisgiordania cioè nel rapporto tra
Lo Stato di Israele
Abu Mazen vadano all'Autorità palestinese
E rispettate riconosciuta in Cisgiordania tenda invece molto lontano attrice ricada pago per
Il fondamentalismo dilavante perché era Madrid
Non ha ancora
Cancellato dalla propria dal proprio obiettivi politici e la propria piattaforma politica
L'idea di sopprimere cancellare dalla carta geografica per usare l'espressione
Del presidente iraniano Ahmadinejad lo Stato di Israele
è evidente che della di conflitto è un conflitto all'ultimo sangue per la distruzione dell'avversario non è possibile verso un compromesso è invece il conflitto diventa
Una conterrà territoriale su quali debbano essere i confini
Tra lo Stato di Israele confini sicuri per lo Stato di Israele e i confini
Di uno Stato palestinese allora la strada
Può essere borghesia lei mette la faccenda all'interno di un punto di una questione fra due Stati ma non è proprio questo che poi l'averla messa per decenni sul in all'interno di una questione fra due Stati UTIN l'ipotesi di questa ripeto non lo sono Israele esiste lo Stato palestinese no e meglio è proprio questo il difetto non sarebbe meglio pensare ha una struttura qualche forma sovranazionale che in qualche modo contenga due Stati
Lei in questo a dir la verità mi pare un obiettivo molto lontano dallo Stato di Israele non credo che chi è disponibile I per parte di un di una realtà più ampia
A meno che non si intenda come dire una inclusione di granelle e di uno Stato palestinese laico e democratico
All'interno dell'Unione europea su questo
Pannella tante volte a sollecitato un impegno in questa direzione diciamo citiamo a livello ancora di provocazione intellettuale tuttavia io ricordo un incontro che di chiama la comunità un
A rappresentarlo alla Comunità ebraica di Roma
Con Shimon Peres che allora non era ancora Presidente dello Stato d'Israele Shimon Peres perdite
E l'Europa ha
Con includendo Cipro e Malta aveva messo i piedi
Nel Mediterraneo e quindi sarebbe stato utile ovvero una riflessione su
Un rapporto più stretto e più forte anche con i tre elementi credo che l'Europa da questo punto diventa fare molto possa avere un ruolo assolutamente
Positivo assolutamente importa
Era il parlamentare del dal Partito Democratico Giorgio Tonini ancora sulla proposta di Marco Pannella sul Medioriente sentiamo adesso dal parere del Segretario della Partito Repubblicano Francesco Nucara
Nella ha un marito nella politica italiana
Quella di aver visto
Molti anni prima quello che poteva succede democratico
Quindi questo metro c'era il problema
Israele nell'Unione europea duplici perché io chiedo signor Presidente la Commissione esteri della Knesset in quel viaggio
Perché non è entrata nell'Unione europea
Risponde noi saremmo felici di farlo
Soltanto che l'Unione europea ci pone dei problemi
Qualità e non possiamo accedere
Però se uno Stato che l'unico Stato democratico della Regione è l'unico Stato democratico della Regione se uno Stato come e Israele
E pensate che il suo vicino di casa mira alla distruzione dello suo Stato alla distruzione di Israele che non deve esistere più come comunità organizzata più come è stato
E allora il problema di palme durante non è affatto missionario per me
Pannella vede come ha sempre fatto poco nella sua vita politica vedere delle cose molta lungimiranza anche o molto ardimento nelle soluzione e magari nel momento in cui le dice e questo succede pure repubblicani non hanno riscontro non hanno ascolto e poi vent'anni dopo le sedici penso a tutte le battaglie che ha fatto mai mai incaricare il corsivo rapporto altre cose
Però c'è un problema fondamentale
Si può pensare e una comunità
O uno Stato serpeggia antica accoglibile obiettivo la distruzione dello Stato di Israele sulla cancellazione dalla carta geografica allo Stato di Israele deve stare zitto tra la comunità internazionale non può avere soltanto
Come dire in questo senso umanitario verso i palestinesi che pure giusto ma deve trovare soluzione politiche non basta dire mandiamo il piscine non bisogna
Invade tutto quello che che si regge perché le guerre sono questo spiacevole per tutti per il Veneto non per fare il suo
Tante volte sono quasi obbligati io penso che Israele compia un atto di legittima difesa
Risultato e per la sua approvazione l'Europa che in questo momento si trova
In Medio Oriente con due diverse delegazioni una capeggiato da Sarkozy
L'altra con una missione diciamo ufficiale dell'Unione europea come si sta muovendo in questa fase non rischia di generare un po'di confusione di dare ancora una volta l'idea di una politica estera inesistente
Come al solito ultima cosa che è scritto
L'Europa non ha una politica
Perché ci troviamo con il Presidente cerco che dice una cosa e questo accusi
Fino all'altro giorno era il Presidente
L'Unione europea deve essere questo
Intere cerco
Non il contrario ma insomma così
Dice facciamo le trattative smettetela di sparare e cerco dice evidente a tutti gli
Seguirne non c'è una politica estera dell'Europa
Ed è un'altra delle obiezioni pannello dei repubblicani e chiederanno la verità diversi ospedali dura un'altra
Cioè l'Europa politica
Perché quando noi facciamo la sommatoria di Stato e succede quello che stiamo vedendo fino a quando non creiamo Rocco politica e più che l'Europa dell'economia e delle banche che pure interessante ma insomma ai politici serva a poco
Così dunque del Segretario della Partito Repubblicano Francesco Nucara
Intervistato da Paolo Martini cambiamo argomento andiamo a Napoli dopo l'annuncio della nuova Giunta comunale con gli assessori così istituzione che sostituiranno inquisiti e dimissioni a Vic escutiamo quanto ha detto a Lanfranco Palazzolo l'intellettuale partenopeo Biagio De Giovanni
Ma mi pare che
Proprio la parola generosa della verità
Mi pare uno scandalo onorato
Penso che
Tutta la città pendeva un atto di responsabilità politica del
Ma poi scende intervenute anche terribilmente drammatiche
Gravi dal punto di vista giudiziario ma soprattutto dal punto di vista politico noi ci troviamo in presenza di un sindaco che non si assume la responsabilità politica della sua Giunta
Non ritorno sulle definizioni che il Sindaco ha dato dei suoi stessi assessori di quelli con cui ha lavorato per anni che sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista politico almeno fa indignare non ho altro espressione quindi un rattoppo
è stata uno scandalo
Napoli deve tornare a votare
Si dice ma
Perché cosa si sposta se rinnovare evidentemente l'Amministrazione questo era questo era logico e
Che si voleva evitare questo
L'unica possibile risposta che io considero comunque sbagliato definite ragionamento che sto facendo
Era quello di azzerare la Giunta non ricostituire quattro Assessori perché in carcere più o meno uno perché si è suicidato
Un altro perché viene fatta un'aggiunta così
Benevola e gratuita no l'azzeramento della Giunta poteva rappresentare in qualche modo un segno che
Il sindaco di Napoli prendeva coscienza di della gravità estrema della situazione e si regolava di conseguenza
Io ripeto
Sono dell'avviso
Ridefinire radicale
Che l'unica l'unica
Comunicati porterò le dimensioni
Il commissariamento per alcuni minuti il lavoro intenso incita nella società civile nelle professioni nelle università negli ambienti imprenditoriali negli ambienti popolari per costituire e qualche cosa di nuovo e andare al voto
Nicolais e quindi questo è un è un elemento importantissimo perché significa due cose primo che
Se il Partito Democratico
Attentato di avere un'operazione più seria non c'è riuscito segno della scarsa autorevolezza
Questo partito segno del fatto che ormai questo partito e come dire
Anche qui non voglio usare una parola troppo pesante la più breve per bande per poteri locali per contrapposizione di poteri locali pure essendo tra quelli che sostiene da da tempo in uscita
La necessità del voto urgente esso se
Mascheramento avrebbe comunque rappresentato come dicevo prima il segno di una presa di coscienza della gravità dalla situazione immagino perché non so nulla di diretto che Nicolais cambia
Sostenuto questa tesi schierate fedi sassolino
Bassolino ha sostenuto questa operazione della Jervolino dirompente ormai il problema è questo che cinquecento ci sono dovuti a un gruppo di potere
E che il che non ci riesco se non si rende conto di quanto danno sta facendo alla città queste lavo a me non mi importa niente insomma per noi cittadini normali che non facciamo più politica attiva ma che diciamo viviamo la vita civile di impegno civile ognuno con la propria professione ecco proprio lavoro quello che in
In vigna e il la sensazione di una classe dirigente che non ha più davanti agli occhi
Il problema nasce quando il bene comune il problema di come fare andare avanti perché le città e possibile mai che tutta la politica fiducia scontri di potere in termini al Partito Democratico latte Bassolino Jervolino Nicolai Veltroni anche parole che ha parlato
E ma un po'la repubblica sudamericana e questa è l'arco di una grande città non merita questo ecco il punto non merita questo
Senta lei pensa che
Che la Jervolino si sia comportata in moto responsabile non ho guardato a Roma non arrogante
Anche
Possiamo aggiungere altri aggettivi terrà però per veicoli poco e male c'è un arrogante intrinseca lei crede di essere come dire di apparire una norma di civiltà io ho le spalle con questo fare popolari co e quindi possiamo dire però che almeno in quello che poteva perché e la parola chiave la responsabilità
è una parola che
Che come dire sulla quale si sono costruite le reti che muove nell'etica della responsabilità politico ed è funziona quindi l'arroganza può essere un fattore
Soggettivo uno
Chiunque può diventare arrogante in un certo momento della vita ma il responsabile non è un'altra cosa cosa più profonda
E impegno che non sia il rapporto con la vita pubblica perché tradisce intenso delle istituzioni
Era Biagio De Giovanni intervistato da un Franco Palazzolo cambiamo ancora argomento nei giorni scorsi la Confcommercio ha diffuso dei dati sull'andamento dei consumi a Natale cifre che sembrano smentire la convenzione di un drastico calo degli acquisti rispetto agli anni passati
Alessandro Caforio ne ha parlato con il direttore della Centro studi Confcommercio Mariano bell'
Dunque intanto si tratta di un monitoraggio indichi un di un insieme di situazioni organizzate in un anno non è un quadro statistico giusto per distinguere
Il le le le interpretazioni si possono fare
Su
Delle valutazioni approssimative rispetto ai quali statistici ufficiali per i quali bisogna aspettare ancora qualche mese cosa ci dicono queste indicazioni provvisorie ma comunque affidabili che
Tutto sommato prevedevamo
Non ci sono stati crolli dei consumi tuttavia la domanda appunto rimane debole e quindi molto sinteticamente possiamo dire
Che il agli andamento dei consumi a Natale dicembre
Circa lire perfettamente in quel periodo e di riduzione che n e si era manifestato già alla fine del due mila sette riduzione dei consumi che quindi
Prosegue tuttavia senza ma
Senza quel quei segnali è gravemente patologici che potrebbero indurci a parlare di recessione o di depressione gli allarmismi sono stati spazzati via semmai ce ne fosse stato bisogno
In meno venti per cento in meno trenta per cento che non avevano alcun significato appunto
Rimangono agli ai vigili della realtà sono Fantasia purtroppo continuano molti osservatori era per diffondere preoccupazioni senza c'ha ragione il quadro opifici le critico ma non ci sono stati crolli e dei consumi e questo
E tutto sommato un
Uccelli viale positivo se possiamo proprio così dire in qualche modo anche se magari e appunto i pessimisti posso parlare di un guardando un po'nel tempo possono parlare di un lento declino
Sì possono parlare ma questo declino non a che fare con il Natale o con i consumi fare con le debolezze strutturali
Della nostra economia che insomma risalgono Recco non facciamo il due gennaio ricominciamo con i discorsi
Che ci sarà tempo per fare e quindi è un bene
Che fare con la congiuntura ma che fare con la struttura
Invece dal punto di vista congiunturale tutto sommato o queste indicazioni provvisorie frammentarie Cile ali comunque descrivono in quattro meno negativo che qualche voi stessi che eravamo già abbastanza ottimisti
Ci potevamo ci potevamo attendere avevamo previsto quindi tutto sommato e un finale
Ora
Greggio ma la potrebbe e indicare che nel duemilanove seppure difficile con potremmo riuscire a superare completamente questa crisi la mia domanda è
Superata la crisi ricominceremo accrescendo il tre per cento come i nostri partner europei prorogato di un ricominceremo accrescere fra virgolette
Se si può dire che se ne dello zero quattro zero cinque zero otto per cento questa è la grande domanda alla quale onestamente risponderei affermativamente cresceremo poco
Era Mariano Bella direttore della Centro studi della Confcommercio intervistato da Alessandro Caforio
All'Italia o meglio CAI ha scelto dunque alla fine del suo partner straniero in Air France
Dopo domani si riuniranno infatti consigli di amministrazione delle due aziende l'accordo tra referenze Caia creato da tempo irritazione in quei dirigenti politici lombardi che scommettevano invece su un rilancio di Mark pensa sulla soluzione che si profila il suo dal confronto con la soluzione di una semplice vendita
Ad Air France Lanfranco Palazzolo ha chiesto un giudizio alla senatore del Partito Democratico
Ricco Morandi
Una volta combinato il disastro che Berlusconi approfittando anche
Della contrarietà delle organizzazioni sindacali a quell'accordo ha combinato quando nel marzo scorso ha fatto fallire la soluzione convenuta con Air France dal Governo Prodi
Una volta combinato quel disastro
è chiaro che la soluzione che oggi si profila merita comunque essendo una soluzione fu una valutazione positiva meglio quella della della totale catastrofe che si poteva
Si poteva profilare una volta detto questo naturalmente è facile oggi per tutti ma dico davvero per tutti
Fare una valutazione circa i caratteri dell'accordo
Del marzo scorso quello fatto fallire ripeto dal combinato disposto Berlusconi organizzazioni sindacali
Di Alitalia e e l'attuale e l'attuale accordo l'attuale costa di più i contribuenti
Ha come partner fondamentale al pranzo esattamente come quello precedente
A costi sociali più rilevanti determina nel mercato del trasporto aereo italiano una situazione di mancata competizione data la la fusione di fatto con era uguale che si è
Realizzata perché rischia di essere pagata dargli dai clienti dell'autotrasporto oppure della del mi scusi del trasporto aereo italiano in termini di servizi peggiori e prezzi più elevati
Da questo punto di vista il giudizio comparato con la soluzione del marzo scorso non può che essere negativo circa infine la scelta di Air France come partner industriale
Io trovo che
La soluzione di oggi confermi ciò che noi abbiamo detto da sempre e cioè che in realtà
Nella definizione di una partnership industriale non c'erano alternative per all'Italia alla soluzione Air France
Era Enrico Morando senatore del PD intervistato da un Franco Palazzolo e concludiamo questa prima edizione della notiziario di radio radicale con una segnalazione riguardante la programmazione di queste Mitt
Intorno ai dieci e quindici dopo la replica di stampa
Regime appuntamento con un filo diretto con Linda Lanzillotta parlamentare del Pd e ministro ombra per la pubblica amministrazione e l'innovazione con questo per il momento è tutto ulteriori segnalazioni e informazioni dopo la replica di stampa e regime
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