"La nonviolenza: un metodo, una speranza..."

Siamo ancora una volta una notte nazionale poco prima dell'inizio di questo convegno di due giorni che verte su la non violenza e il Partito radicale e
Lei voglio anche nel più alto se emozionata perché lei parimenti l'organizzatrice di questo convegno ma incerto se emozionate faccia anzi un appello a tutti i compagni ce ne sono già parecchi qui sono li ringrazio moltissimo venuti spero che vada bene anche perché Saras creda un un argomento che interessa un po'tutti la non violenza in fondo del è il metodo che usiamo tutti se qualcuno è in crisi perimetro della non violenza che venga quel convegni ne parliamo facciamo anche un dibattito c'è anche
Ci poi riassumere brevissimamente come introduzione a questo convegno i partecipanti e un pochino come funzionerà questo convegno i due giorni come si articoleranno si è molto difficile prevederlo perché
Sai che per lamentare i nostri sono occupanti
Pipita di solito perché li chiamano destra sinistra infatti è stato molto difficile programmarlo l'unica cosa sicura è che Angiolo Bandinelli inizia con la relazione introduttiva e questo mi fa molto piacere che veramente una persona che rappresenta un po'la la storicità del partito radicale l'ha vissuta alla non violenza critica e attiva proprio abbiamo Toti per lamentare l'han detto di sì perché non tutti molto interessati infatti Francesco Rutelli per primo lo aveva mandato una lettera dicendo bisognerebbe fare un convegno sono più le info eccetera è stato un po'la la mole che mi ha fatto scattare questa corrente e poi no naturalmente l'esigenza del
NI perché Cati Francesco adesso è stato chiamato tale un numero di Mixer credo registrarla RAI
Non lo so
Non ha importanza insomma orientali dove decreto d'vediamo vediamo come viene
Venne comunque
Per anche per ricordare agli ascoltatori lettering Italia avvenire il convegno comincia oggi che è venerdì ventinove alle quindici e trenta alle si conclude questa sera e domani Telecom
Mancini alle nove e mezza novembre e domani naturalmente ci sarà tutto il giorno finale a conclusione dei lavori e e se qualcuno vuol veniva tutta la giornata di domani pervenire il tempo per il e ci ritroviamo qui tutti i compagni grazie Laura prego c'Andrea
Con Angiolo Bandinelli a metà di questo pomeriggio di questo convegno organizzato dal gruppo Sacro Gra però una prima impressione tu l'avevi espresso nella sua relazione
Una preoccupazione questa fosse un convegno di reduci delle lotte non violente e come tale non fosse molto significativa ci può essere né ai dei primi interventi
Dei che i primi interventi mi hanno clamorosamente smentito per fortuna direi che questo nostrum un biennio molto migliore di quanto uno potesse immaginare proprio perché durante il dibattito che si sta svolgendo emerge la serie di confronti estremamente importante
Cioè operazioni politiche sul ruolo del Partito radicale del
Diverso sul tema del transnazionale per esempio mi pare che sia chiaro e c'è un'interpretazione va diciamo così per secondo la quale il partito radicale il software transnazionale proiettato sulla costruzione di istituzioni europee liberali proprio perché europee perché negarlo la logica e razionale rinvenuto il prezzo secondo la quale il traslazionale del partito dalle grandi invece la creazione di una sorta di associazione
Universale una forma di universalismo
Tutto che non allegato a precisa strutture istituzionali storiche politiche come l'Europa questo primo dato importante su cui occorre riflettere perché occorre evidentemente su questo che il partito si misuri faccia delle scelte battito
Preceduto la seconda domanda che volevo fare tu un certo punto dopo l'intervento di Francesco Rutelli hai voluto fare notare al pubblico che c'era proprio una differenza di interpretazione tra Rutelli e perché tu nel tuo intervento introduttivo hai parlato della non violenza l'importanza la violenza apre un nuovo liberalismo nell'epoca moderna ecco questa quindi è la differenza cioè questa che e tu hai citato ora queste
Una delle differenze che emergono in questo dibattito che punto su cui mi auguro che domani si vada avanti che approfondisca con pronto perché è essenziale non non sappiamo altrimenti addirittura il partito colava nei prossimi mesi se non si a non dico chiarezza proprio dibattito profondo la chiarezza è un termine
Lo con le differenze indebolendo di fronte invece vadano e città e l'attestato miglior modo che su questo che le scarpe la nuova consapevolezza del partito diciamo del del del del cammino del partito l'altra grossa corda emerge e secondo me linea esatta identificazione
Violenza del riformismo e quindi viene contrapposta la non violenza in quanto riformismo alle pratiche alle volte arie degli ultimi venti anni no appunto che sono rivoluzionari sono non riformiste quindi sono
Violente vero le lotte impegni le battaglie sessantotto tutte queste cose che sono state rivoluzionario color rosso rivoluzione avvenuta Vedior ente ma l'identificazione per contrario della non
No è un altro errore secondo me perché erano in va be'non sono affatto riformismo non dura cioè un'altra cosa e Fondazione UPI etica dello stato o di eticità liberale
Che non ci sente riformisti assolutamente no può darsi pure possesso rivoluzionaria non lo so ma il problema appunto ad avere che Helmut Kohl liberale parla del voto liberarli ha parlato Gobetti ne hanno parlato di grande liberale dell'Ottocento vedere un lo scandalo il problema è capire se si va verso la direzione liberale entrando quindi non violente e quindi con una prassi naturalmente riformista oppure no no ma identifica io non seguo sempre non mi pare che sia inadeguata come di qua ci sono pure questo era l'intervento di e diversi nanetti ordini per no ruvida anche se poi colto dall'elemento ma io io io parlo ignora delle tendenze vedevo che chiuderà l'anno del ritorno a misura cioè le persone ma è chiaro che su queste cose riemergono de de de dei confronti politici che molto bello che abbiano le particolarità dobbiamo ringraziare comprendeva che ha fatto un favore quindi d'accordo con la proposta di Giovanni Negri che il gruppone dell'ora promuova fino a me sembra di gennaio altri di questi incontri perché si deve andare avanti in questo dibattito per evitare appunto che poi ci sia la stagnazione e poi complessi che non che non ci capiscono ecco e comunque mi
Perché ci sia un accordo per esempio anche dalla fine dell'intervento di istituire su il fatto che non violenza proprio affermazione di nuovi valori nel liberalismo e non di una semplicemente di una tecnica di governo
Certo non c'è dubbio io però qui contrattazione tutta mia che voi non ma assolutamente non detto che debba essere condivisa non si tratta soltanto di affermazione di Van ore di banali ma e profondi di costruzione dello stato di edificazione di una di una stato dei medici liberali in cui la non violenza sia riconosciuto come principio dell'affermazione di coscienza dell'obiezione di coscienza come confronto continuo con istituzioni tutte le istituzioni nasce deperisce non continuo confronto con questa che è la struttura di colore beige io ci sono ed voglio questo non con lo spingono ma come forza politica che si organizza per chiedere aveva portato bene di continuo creazione di leggi e continuo rinnovamento che legge fatto corner violento e diciamo così in questa sono di
Di allargamento del diciamo così del confronto ho la coscienza generale senza la quale non lo Stato non è morale ma i copertura d'interessi imbracciano
Stiamo conflitti riversa alla fine di questa prima giornata del convegno organizzato dall'Associazione Satyagraha tutta i ripercorso un po'lento intervento l'affare del partito radicale alla luce anche della non violenza e ai a un certo momento toccato uno toro un'epoca storica che di cui si parla molto questo mille novecentottantotto cioè il sessantotto e insomma ai parlato del del movimento studentesco di questa svolta del sessantotto t. della nuova sinistra che ha intrapreso una strada diversa da quella che poi a auspicava alte
E io non so mi pare che il tuo intervento possa non so se tu hai detto per esempio sul manifesto sull'inserto tormentato sessantotto cioè è stato è stato pubblicato un intervento dal dibattito che si è svolto in Germania tra filosofo tedesco Jürgen Habermas e alcuni esponenti tra cui lo di Duccio che del Sessantotto tedesco e punto questo intervento e questo dibattito intellettuale o marxista che ed è la seconda generazione della Scuola di Francoforte Habermas appunto approdava una visione liberale della contestazione definendo fascismo di sinistra in modo provocatorio prevaricatore scusa di certi metodi usati dal movimento studentesco e come mi sembra che diciamo tuo intervento abbia un po'delle affinità con questo modo dire già forse poi potremmo dire che incerto già allora appunto un un filosofo sociale un nuovo sociologo devo marxista approdava a visioni liberale per cui potremmo dire l'inverso diciamo ed è importante come tu hai detto non ti intervento che è anche le culture più lontane dal liberalismo si siano avvicinate a questo cioè io aprono
Convinto quello che ho cercato io e il mio intervento e e sessantotto che è stato così
E in un
Simone che ha portato alla luce un punto ho avuto modo diverso modo di essere finisce tra che ha portato profonde trasformazioni del costume nella mentalità
Che avete fatto Lella una società diversa da come da come era prima ma e
Dal punto di vista
Largo a sinistra violenta che voleva fondare attraverso la non violenza le nuove libertà al nuovo liberalismo come rito Bandinelli nella sua
L'azione
Da questo punto di vista il sessantotto è stato veramente la tragedia del travolge mentre in quella direzione e certo qualche santo attestato molte molte cose diverse realtà rischia di generalizzare di ogni genere devono comporta una forte oppure una deformazione ma
Il settantotto evitato
Io un po'della trasgressione che non mirava a fondare legge
Affondare nuova e diversa i diversi orecchie ma
Era una in gran parte esperto
La tra progressione che travolge IVA
Che travolge la legge che proprio il principio di legge il principio quindi istante di diritto di tutti e di ciascuno il
Dato esemplare se vuole emblematico
Le assemblee delle nelle facoltà occupate scorribande non regolamento non c'era un Regolamento perché non c'è un diritto certo prevedeva il concetto di ricordo Milano
E che è un po'particolare del sessantotto Italia come uno dei cuori
Quello più lungo
Perché quello e dove o in movimento studentesco a fatturato ha tenuto dominato dal dominava il concetto di agibilità politica
Che a qualcuno veniva riconosciuto ad altri no e solo raramente
Chi era più forte
Imponeva
Nemmeno la propria regola perché non in regola ma la propria volontà
Era esperto una rivoluzione alcuna rivoluzione che non
Che spendeva i
Errori iscritti ieri di
Un liberalismo che di un bipolarismo anche fondato e come uno abbiamo cercato sempre di fondare
A partire dalla non violenza non violenta che violente del nonviolento radicale e la non violenza
Di chi apre
Verso il dialogo
No volta di lire diritto e quindi può stabilire regola stabilire certezza certezza del diritto
Vale per tutti perché escono questo è il il fondo il il il fondamento del mito dell'obiettivo Obiettivo chiedete del metodo che è l'obiettivo
Della della non violenza dello viene incaricata di l'originalità del mobile il capitale in essa nel settantotto con il Papa è stato brevettato e così via e e in effetti
Nel nel nella stagione del sessantotto quando in questo periodo ore di festa della rivoluzione perché era sentito come una grande festa liberatoria non c'è dubbio
è il metodo la prassi radicale al Pd perché i radicali erano sentiti come cose marginali di con i piccoli e non
Fece c'erano e il grande mito
Era quello della rivoluzione culturale cinese collasso perché in realtà il mito della sopraffazione alle elevata elevata unica norma unica regola alla fin fine questo poi lo abbiamo capito dopo che capito dopo questo era ma era un modo la rivoluzione culturale cinese certamente era la distruzione burocrati com'era previsto in ordine burocratico non per affermare
Regola e e regole di libertà Matera fermare soltanto
I il il dominio di chi riusciva a conquistare più forte connesse un
Il la tragedia del Sessantotto italiano tu ripeterlo è stato quello di essere in tanta parte
Una rivoluzione che si traducevano in fondazioni nuova legge Dino
Ho diritto a un in
Travolgente di legge
Anche in una cabina legge che non che non si veniva chiusa a cambiare ma che non veniva cambia Lavinia travolte accantonate e e in questo senso beh quando qualcuno dice
Cioè cioè credo che l'intera forzatura che questo fosse fascismo di sinistra beh c'è c'è qualcosa di vero il fascismo fascismo affonda tostato fondato uno star rovesciato uno Stato che ha fondato un altro ma
Attraverso stravolgimento delle regole Fernando principe della la legge del più forte chiede chiavi parte quindi questo senso
In
In cinquantotto in verità con cui si tratta di può darsi è un'eredità che i viva nella nostra nel nostro culture vivo e vive in noi con cui dobbiamo
Turci per magari
Sapere anche ritrovare
Quelle
Quell'ansia di liberazione di cui il sessantotto era era espressione ma
Rovesciando
Nel creare possibilmente un diverso sessantotto nel
Darli di rovesciare quel il segno che che quel sessantotto ha avuto per la Dimitri pedalini
A a suon di verso l'altro cioè quello della un movimento che per quanto riguarda dopo l'assoluzione il nostro Paese ma non solo del nostro Paese torte a conquistare diritte regola fece ottantotto
Da questo punto di vista
Esperto organico
All'atto peggiore della della cultura democristiana
In quanto
Ma
Che ha portato attraverso le prassi corporative altre avvolgimento del certificato cioè il se c'è un dato che contraddistingue la Società at rapporto Stato si perita di quello mancanti certezza di diritto beh i sessantotto ha dato un un contributo polveroso a diffondere ideologia e comportamenti che precedettero
Il
Bene iniziamo
Molto Lorenzo Stucchi