Processo d'appello per le stragi di Capaci e di Via D'Amelio (secondo appello dopo l'annullamento della Cassazione)

Signora avvocato Giordano Como perché grazie
Con
Signor avvocato per cortesia se pigliano a posto così iniziamo
E prima di iniziare a chiamata atto che l'udienza sta iniziando adesso Walter che alcuni giudice popolare sono rimaste bloccate sull'autostrada e quindi questi al contenuto dell'inizio alle a questo
I collegamenti
Sarà attivato possiamo procedere con l'Elenco degli imputati se uscente Salvatore in video collegamento
Sì buongiorno signor Presidente caro mare piegare l'atto della presenza dell'imputato scene Salvatore
Grazie avvocato tipo
Presente avvocato Paola Severino assente
Madonia Giuseppe in video collegamento
Se amare e e ha dato che la presidenza dell'imputato materia Giuseppe grazie avvocato delizie assente l'avvocato Corso Bovio
Assente
Guarda il tipo d'ufficio la possiamo mettere allora ufficializzato tipo
Santapaola Benedetto in video collegamento
Buongiorno da Parma tratto tra la presenza e l'imputato Santa coperte grazie avvocato Impellizzeri assente d'ufficio l'avvocato tipo
Fa rivela Giuseppe in video collegamento
Senta ad amare e atto della presenza dell'imputato parentela Giuseppe grazie avvocato Valerio Vianello assente avvocato Impellizzeri assente di ufficio l'avvocato tipo
Giuffrè Antonino videocollegamento
Errore però ora europea
Però ora però grazie Lucchese Giuseppe in video collegamento
Ho trovato otto apre potato Lucchese Giuseppe grazie proprio avvocato lei nata a Carpi presente
Madonia Francesco assente per rinuncia avvocato Impellizzeri assente d'ufficio l'avvocato tipo
Montato Giuseppe videocollegamento
Buongiorno da Novara se conferma la presenza di Montalto Giuseppe
Grazie avvocato Impellizzeri assente d'ufficio l'avvocato tipo
Piange Stefano in videocollegamento
Perché che col ecco l'aria e carioca ex è quello grazie avvocato è chiaro parte presente Alcatel variare il video collegamento
Cioè allora Ascoli Piceno però atto della presenza dell'imputato Acate variare grazie avvocato Gaito
Assente avvocato Impellizzeri assente di ufficio l'avvocato tipo
Agli e Di Pietro videocollegamento
Era una replica all'atto della presenza dell'imputato ha ieri Pietro Alleanza convocato in via Bellerio
Assente avvocato Di Gregorio
Presenze fu
Khaled Giuseppe in video collegamento
Si chiamava Ascoli Piceno atto della presenza dell'imputato cava Giuseppe classe trentuno grazie avvocato otto
Assente d'ufficio l'avvocato tipo
Geraci Antonino assente per rinuncia l'avvocato Felice Cristofaro assente avvocato lei in quanto assente di ufficio l'avvocato tipo
Greco Carlo videocollegamento
Dopo la scoperta ottobre apre la strada potato per ascoltarlo
Grazie avvocato Gaito
Assente l'avvocato da qui assente d'ufficio l'avvocato tipo
Montalto Salvatore in video collegamento
E poi giocata squallido atto della presenza dell'imputato portato assaltatore case trentasei
Grazie avvocato il Petruzzelli al segreto d'ufficio l'avvocato tipo
Spero Benedetto in videocollegamento
Giocava con il pesante deputato spero che avrà detto cosa tratta quattro
Grazie avvocato il genere femminile assente l'avvocato Titta Mazzuca assente di ufficio l'avvocato tipo
Parte civile Borsellino Presidenza del Consiglio dei ministri e ministero della Giustizia e ministero dell'Interno regionali in Sicilia tutti rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania oggi rappresentata dall'avvocato
Giuseppe chiarisce da vengono Aimone
Comune di Palermo avvocato ai locali
Senta presente con la legge regionale di Palermo avvocato Sorrentino presente
Agnese Piraino conservino Lucia Borsellino Manfredi Borsellino Fiammetta Borsellino Atene Borsellino Salvatore Borsellino Rita Borsellino improprio quarantadue reti di Maria Pia Lepanto rappresentati dall'avvocato Crescimanno assente sostituito dall'avvocato tramite il classico Castagnetti al in candele Polito Emilia Catalano Salvatore Catalano Rosetta Cadonaghe per naso catalani Giuseppa Caprantini via Catalani nel catalani kata una vigorosa Lindgren proprio come per gli eredi per la vendemmia nel presepe rappresentate dall'avvocato Tamburello
Presente
L'italiano provvidenza medica di Bruni Alessandro Rimini Tiziana lui viaggerà Scalinci inviati rappresentata l'avvocato Tamburello presente
Dolci santo Mario Venturini c'è un plotone quale esercente la poi la patria potestà sul binario trainata asta grazie al traino Giuseppe tre linee Bartolomeo Rastrelli annunciano comma Santo niente tra inventori mentre nel fenomeno argentino Bartolomé tutte le ha presentato il primo insulto il difensore l'avvocato Tamburello presente l'Albertina coinvolgendolo nella Claudio rappresentata dall'avvocato Tom Morello presidente del consiglio unanime consumer come possono riaprire rappresentata dall'avvocato Torbole ero presente
Rappresentata dall'avvocato Tamburello presente Lo Parco Maria Teresa Camarda Giuseppe rappresentato dall'avvocato Giacomo ritardo
Passare
Patti civili Falco presidenza del consiglio di amministrazione della giustizia e del ministero dell'Interno
Amministrazione regionale siciliana Solanas tutti rappresentati differenze parlavo distrettuale dello stadio di Catania è oggi rappresentata dall'avvocato Giuseppe di Gesù Domenico ormai immobile comune di Palermo avvocato analitica e facilita la morte Katharine Romeo Giovanni se Provincia Regione di Palermo ha qualcosa assente sostituito dall'avvocato Tamburello
Comunico pancia avvocato Sorrentino presente Costanza Giuseppe l'avvocato Carmelo presente affrontato il viso e corpo Angelo Principe Pasquale avvocato il governo presente
Il ciclo Michele cervello Klaus-Peter avvocato Tamburello presente Capuzzo Paolo operato opinione
L'esercito
Mauri Martinez non certa natura Montinaro in proprio nella qualità di esercente la parte la potestà sui minori Montinaro Gaetano Montinaro giova sarà presentato l'avvocato il primario è presente
Cosa devo fare comunque della quota di esercente la potestà sul minore Schifani Antonino Schifani Antonino Romano Rosaria Schifani sarà biologo Francesco Stifani Concetta Vito Michele invocano giurando torni sarà presentata dall'avvocato calmo con sono l'avvocato Sergio sostituto processuale si poneva verranno ce l'ha già data all'inizio al procedimento
Va bene
Nel proprio dichiaro conclusa perché dotate allora il procuratore generale si può accomodare sotto a seguire parla proprio quei settori presidente grazie penso al riguardo il Metalurg le due imputate no sì riguarda gli ultimi due imputati il primo marzo
Sì
Prima dei iniziare la requisitoria chiedo di produrre la
La misura allora il provvedimento che applicato la misura di prevenzione nei confronti di Bevilacqua Raffaele che ho chiesto al tribunale Vienna e recentemente è stato trasmessi in copia
Soltanto ora è possibile questa produzione perché solo ora è pervenuta
Se senso
La parte civile dei
Degli imputati su questa produzione osservazione
Nessuna osservazione del vertice persona mossa attenzione
D'accordo dispone l'acquisizione della produzione del Pubblico ministero gesso
Presidente signora dalla Corte difensore prosegue il mio intervento esaminando la posizione dell'imputato Santa Paola Benedetto
Al quale e ascritta per la strage di via D'Amelio in primo grado era stato condannato alla pena dell'ergastolo con sentenza della Corte di assise di Caltanissetta del nove dicembre mille novecento novantanove in secondo grado la Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta lo ha assolto per la strage reati connesse ma lo ha condannato alla pena di anni venti ed esecuzione per il reato di associazione mafiosa
La Suprema Corte con la sentenza del diciassette gennaio due mila e tre ha rigettato il ricorso del Santapaola per quando concerne la condanna per il reato associativo
E così e detenuta definitiva ed ha annullato con rinvio ma sentenza di assoluzione per la strage e reati connessi in particolare la Corte di Cassazione
Raccolto il ricorso del procuratore generale Caltanissetta
Che aveva evidenziato come anche in questo caso la decisione della Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta
Conseguenza alle idea
Di concepire la strage di via D'Amelio come avulsa dalle generale progetto stragista cui il Santapaola aveva aderito come dimostra la sua partecipazione alla strage di Capaci
La stessa sentenza del processo Borsellino terre come già detto ha definitivamente accertato il ruolo di effettivo capo per la zona di Catania svolto dallo Santapaola nell'organizzazione mafiosa e lo ha condannato come dicevo poc'anzi alla pena di anni venti di reclusione e questo un dato
Ripeto ormai accertato con la sentenza definitiva e su cui non è necessario soffermasse però è un dato questo da tener presente poi che proprio quella qualifica
Di vertice nell'organizzazione mafiosa catanese
Proprio quella qualifica abilitava il Santa Paola ad adottare e a De esprimere la suo opinione sulle decisioni più importanti Perre Cosa Nostra siciliana atteso peraltro che i diversi collaboranti che sono stati sentiti e comunque tutti i collaboranti
Diaria catanese concordemente hanno indicato il Santa Paola Benedetto come il capo bio tutta la cosca mafiosa catanese colui quindi che poteva rappresentare la Provincia mafiosa catanese
Anche se le sue decisioni potevano essere comunicante all'e sterno dal fratello Salvatore o anche da altri Daloui delegati e questo un dato che peraltro fu esulta da diversi procedimenti penali da diverse procedimento dei premi di prevenzione in cui viene sempre ribadito il ruolo di vertice assunto da Nitto Santapaola nella
Mafia catanese
In questa fase
Processuale il collaborante vara il giro all'udienza del ventiquattro ottobre due mila e tre ha riferito di conoscere bene Nitto Santapaola e ha precisato che in occasione di riunione della Commissione regionale sono stati presente suoi rappresentante cioè soggette Daloui delegati era menzionato Pippo Ferrera inteso cava Abruzzo
Ha menzionato Francesco mangiano ed Eugenio Galea
Quest'ultimo lo rappresentano alla riunione
Del febbraio marzo mille novecentonovantadue a dire dal collaborante Mutolo Gaspare all'udienza del quattordici novembre due mila e tre ha dichiarato di conoscere il Santapaola come capo della famiglia mafiosa di Catania
Collaborante Brusca Giovanni all'udienza del ventitré gennaio due mila e quattro ha riferito di ricordare la partecipazione del Santa Paola ad una riunione di Carpi provincia
Così lo definisce avrebbe era nel mille novecento ottantatré
Segnalo che Brusca all'udienza del vent'del due luglio del due due mila e uno nel processo di appello del borsellino terre è stato sentito su Santa Paola e tra l'altro ha detto di averlo incontrato a Catania nel luglio
Mille novecentonovantadue forse dopo la strage di via D'Amelio al riguardo nona un ricordo preciso sulla rata siamo presenta pagina sessantasette di quel verbale
E in quell'occasione Santa Paola mandò i saluti a Rina e disse che era sempre ad esposizione uso l'espressione
Aveva sempre la valigia
Di cartone legata con lo spago nel senso cioè che era sempre pronto a partire sempre a disposizione
Anche Cangemi Salvatore all'udienza del ventitré gennaio nelle quattro ha dichiarato di sapere che Santapaola faceva parte della commissione nella sua qualità di capo mandamento
Giuffrè Antonino all'udienza del ventotto gennaio due mila e quattro ha riferito del ricordare una riunione avvenuta Caccamo nel mille novecento ottantatré e a cui hanno partecipato il rappresentante delle provincia siciliana di Cosa Nostra
E in cui fu sancito il passaggio di potere nella Commissione regionale che era presieduta da Michele Greco e che passo a Salvatore Reina
A tale riunione prosegue giostre partecipo Michele Greco che era
Il rappresentante uscente della commissione regionale ed anche partecipò un delegato di Catania De Nitto Santapaola che dice Giuffrè se ricorda bene era il fratello
Del predetto Santapaola
Il citato Gioffredi all'udienza prego
Sì avevano analisi ormai in modo forse l'avvocato tipo un pochino col telefono il piano perché altrimenti Paolo acustica particolare si sente grazie
Dicevo il Senato giostre all'udienza del dodici marzo due mila e quattro hai indicato Santapaola come
Capo provincia per la zona di Catania
Giuffrè alle udienza del diciotto e ventisette febbraio due mila e quattro aggiunto che secondo i discorsi che si andavano facendo nell'ambiente di Cosa Nostra Santapaola non si era mostrato molto convinto della utilità delle stragi in questione appariva di vedute diverse da quelle espresse dal Rina
A Giuffrè
Presidente è stato chiesto di precisare meglio
Il mormorio e proseguito nonostante la richiesta fatta dal presidente individuando
L'accusa di Pecetto invece perché c'è un'acustica particolare qui debbo poco eccepito grazie
Diceva Gioffrè è stato chiesto da precisare meglio i contorni di questa diverse tardi vedute de Santa Paola in sostanza bisognava chiarire se
Sembra secondo il ricordo di giostre senza andavamo Lade rito con scarso entusiasmo alla decisione di con delle strage ovvero se ha mostrato uno disaccordo o addirittura una chiara opposizione Giuffrè a specifica domanda risposto che questo contrasto di vedute tra Riina e Santapaola si percepiva
Se ne discuteva ma questo discorso dice Giuffrè è venuto fuori in modo particolare dopo le stragi dopo l'arresto del Rina
Alla ulteriore domanda se nonostante il dissenso così è stato definito dal Defensor nonostante il dissenso del Santa Paola il Rina avrebbe ucciso comunque il Giuffrè risponde
Bisogna vedere tanto per incominciare opportuno rivedere esattamente la risposta data dal Giuffrè
Dice bisogna vedere dando per incominciare la presa di posizione ufficiale versando a Paolo nelle scorse fatte delle tremende con Rina siccome io non c'ero su questo non posso corrispondere bisogna vedere se era un caso isolato come Commissione regionale ma importante
Continua Gioffrè è importante la presa di posizione ufficiale che il Santa Paola preso
Sì ha mosso del disappunto sulla strage e poi ha lasciato fare a Salvatore Riina cioè bisogna vedere la presa di posizione che tono abbia rivestito cioè se vi è stata una presa di posizione di contrarietà assoluta
Detta direttamente a Salvatore Riina o viceversa come penso dice il Giuffrè come penso per quello che riesco a ricordare magari un pochino più una prese di posizione più morbida d'altronde Salvatore Reina era sempre Salvatore Riina
Il difensore chiede
Del mormorio prosegue imperterrito non capisco a Bari queste nubi non avevo mai allora ricordiamo il colloquio con detenute nella posa di udienza richiede
Anzi arriva a percepire per la
Sembrerebbe avvocato lo sospende per ora da per la posa di udienza lo potevo pare del resto non
E già da parecchio che vedono in questa conversazione telefonica
Ora partner la pausa di udienza lo
Dicevo
Avvocato lo completi per favore lo completi per favore perché purtroppo poi c'è una somma di voci che sostituirlo
Durante l'intervallo poi verrà autorizzato a proseguire
Dicevo il difensore di richiede al Giuffrè lei ha proposto di questa contrarietà alla sarda Paolo può riferire se può riferire non perché lei deduceva perché lei lo ha saputo da qualcuno da qualche comportamento certo specifico e cose fu una contrarietà assoluta o una contrarietà morbida ecco prendendo essi
Se lei Losada fondi precise non deduzione e Giuseppe sponde
Nessuna deduzione però io non sono in grado fra un contrasto assolute un contrasto morbido le posso tranquillamente asserire che c'è stato questo discorso che girava dentro Cosa Nostra però
Sul contrasto duro o morbido cioè non sono in grado di potere fare una valutazione però c'è un fatto importante almeno io penso che giusto sottolinearlo nuovo che Salvatore Riina per questa ragione e cioè che cominciava a reputare Santapaola poca affidabile parlando in termine belli chiari quindi queste sono state le
I sposti chiarimenti fornite dal Giuffrè dunque Giuffrè ha riferito i circa queste discorsi che si facevano nell'ambiente di Cosa Nostra
In sostanza ha compreso da queste scosse che Santapaola
Non doveva essere molto convinto della utilità o necessità delle stragi in esame ma da tutto ciò non possiamo concludere che nona
Non le ha provate possiamo concludere che le ha approvate con scarsa convinzione con scarso nessun entusiasmo
Ma non possiamo Inter per trarre le parole del Giuffrè nel senso che l'UI avrebbe saputo che Santapaola non ha partecipato alla deliberazione delle stragi
Ho che partecipando alle riunioni in cui si discusse Riccio ha manifestato un'opinione contraria o addirittura
Se sia opposto
Dalle parole del giostre non emerge affatto
Una decisione contraria de Santa Paolo o diciamo una presa di distanza dalle decisioni che Riina e gli altri della commissione regionale hanno adottato circa la violenta soppressione
Dei magistrati Falcone e Borsellino
Peraltro come già
Evidenziata ha evidenziato la corte di primo grado e l'avversità di Santapaola alla consumazione dei delitti eclatanti era limitata alla sola provincia catanese
Dove gli era latitante e dove voleva evitare che fossero aumentati i controlli la pressione delle forze di polizia con pregiudizio quindi de tutti i latitanti che si trovavano nella zona e compro il giudizio anche delle tante attività illecite che l'organizzazione criminosa portava avanti e da cui traeva cospicui guadagni
Dalle dichiarazioni dei collaboranti a vola dai Gadda mal bagna pur vedente
Dichiarazione di chiamate nella sentenza di primo grado
Emerge chiaramente che la cosca catanese del Santa Paola non ha manifestato alcuna contrarietà alle stragi di cui ci occupiamo né prima né dopo la loro realizzazione
In ordine alla scarsa convinzione del Santa Paola
Sul progetto stragista si è soffermata la Corte di Cassazione nella sentenza relativa alla strage di Capaci
E l'ha osservato che la percepita contrarietà dell'imputato del disegno saggistico compatibile con l con le riconosciute connotazione caratteriale attendiste del suo temperamento
Non non rileva ovviamente ad escludere la rilevanza del persistente sostanziale e consapevole consenso e quindi i presupposti dello ritenuto concorso morale la sentenza
Così prosegue osservando
Che la consistenza del quadro probatorio a carico dell'imputato non è inficiato dalla scelta tattica attendista del Santa Paola che non portata alle conseguenze
Estrema della dissociazione per la strage di Capaci finisce per avvalorare logicamente una forma di adesione al progetto stragista eco tanto più cosciente e razionale da parte del componente della commissione che ne aveva prospettato connotati di io opportunità
In sostanza signora la corte alla Suprema Corte acutamente osserva che proprio le perplessità
Eventualmente manifestato dal Santa Paola evidenziano un atteggiamento più attento più riflessivo e quindi più consapevole della decisione che se stava
Adottando
Comunque da quanto riferisce giostre emerge che il rapporto tra Santa Paola e Cosa nostra palermitana erano ben salde tanto che l'imputato inviava un suo rappresentante cioè che avevo il genio a Palermo per discutere di appalti e di altro
E a tal proposito do collaborando Pulci Calogero l'udienza del ventuno maggio due mila e quattro ha dichiarato che Santapaola ed è venuto un personaggio di spicco in Cosa Nostra proprio perché era il referente privilegiato di Reina e cioè dei corleonese
All'udienza del ventitré aprile due mila e quattro
Pulci Calogero ha riferito di riunione della Commissione regionale come voi ha precisato all'udienza del trenta privo delle quattro effettuate alla fine del mille novecentonovantuno nella zona Vienna
E nella prima di questa riunione il pool cioè ricorda tra gli altri la presenza de Santa Paola Benedetto e in questa prima riunione si decise la uccisione dei due magistrati Falcone e Borsellino
Secondo quanto riferito al pulce da Madonia Giuseppe
A tale riunione il Santapaola fu accompagnato da Enzo Aiello ed Eugenio Galea
Come ha precisato pulci alla successiva udienza del trenta aprile due mila e quattro nella stessa udienza pulci aggiunto di avere commentato con i predetti Aiello e Galea la decisione che si era trattato di uccidere anche Borsellino
E a tale decisione aveva partecipato il Santa Paola ripeto presente a quella riunione all'ulteriore domanda pulci ha ribadito di aver appreso da Enza Yellow ed Eugenio Galea che Santapaola L'Espresso il suo consenso ad uccidere
Falcone il borsellino con le modalità poiché effettuate cioè compiendo una strage Lanza aveva dato la sua disponibilità a collaborare all'impresa criminosa
Incaricando qualora servissero suoi uomini per uccidere Falcone a Roma come in un primo momento si era pensato di fare
Come lo ricorderanno per l'udienza del trenta giugno due mila e quattro sono state citate i predetti Galea ed Aiello che si sono presentate ma hanno dichiarato dell'anno che non intendevano rispondere e quindi le dichiarazione di pulci da loro non hanno ricevuto
Ne conferma
Che peraltro sarebbe stata davvero improbabile né hanno ricevuto alcuna smentita ciò premesso la che levato che oltre le dichiarazione degli altri collaborante sentite nelle precedente fase processuale in questa fase del giudizio del rinvio abbiamo avuto le dichiarazione di altri collaboranti e tra queste
Quelle di varie giro che ho riferito che ha riferito la presenza del rappresentante del Santa Paola cioè dei Galli Eugenio ad una riunione della Commissione regionale del febbraio marzo mille novecentonovantadue di Gioffrè che come prima ha detto pur riferendo di aver percepito nell'ambiente di Cosa Nostra la scarsa lo scarso entusiasmo di Santapaola di procedere alla DIA stragi in questione non ha fatto sentito né percepito che Santapaola se si è mostrato decisamente contrario o che si sia opposto
Abbiamo avuto le dichiarazioni Pulse Calogero che invece aveva ha riferito di aver appreso anche da aderenti all'organizzazione Santapaola l'adesione di quest'ultimo alla delibera concernente le due stragi
Presidente sull'attendibilità di questi soggetti mi sono soffermato nella prima parte del mio intervento e per quanto concerne l'attendibilità specifica su queste esitate dichiarazione concernente Santapaola bisogna dire che risultano dettagliate trovano reciproco riscontro per le parti comune
E trovano riscontro in quelle prese da Avola Mou Maurizio
Il quale ha dichiarato di aver trasportato da Catania a Termini Imerese duecento chili di esplosivo militare T quattro compatibile con quello usato per la strage di via D'Amelio
Vi sono poi le dichiarazione mal bagna Filippo ed di Messina Leonardo esaminate nelle presidente fasi di merito
Vanno inoltre considerate le dichiarazioni rese da Pulvirenti Giuseppe inteso ma passò tuo
Non valutate questa dichiarazione dalla Corte di assise di appello
Ma da tale dichiarazione risulta che il pool vivente riferì al nipote mal bagna
Anche Luís attivamente inserito nell'organizzazione mafiosa riferì dei particolare sola vive alla riunione tenuta nella zona di Enna verso la fine del mille novecentonovantuno e alla quale partecipo oltre al Rina
Anche Santapaola Salvatore fratello dell'odierno imputato e in cui si discusse dell'attacco a duo mini delle istituzioni
Il pool brand altresì riferito che le decisioni prese nella riunione dei primi mesi del mille novecentonovantadue
Tenuta questa riunione alla zona Vienna gli furono comunicate da Santapaola Benedetto
Non deve stupire signore che il santo che il pool vedente abbia confidato al mal bagna il contenuto di così importante riunione considerato che il mal bagna era suo nipote ed era pienamente inserito nella organizzazione mafiosa pur vedendo anche ricordato di aver commentato prima del novembre mille novecentonovantuno con lo stesso Benedetto Santapaola i discorsi che si facevano
Nella riunione della commissione regionale e dal fatto che il Santa Paola aveva
A Santa Paola avevano confermato la pena dell'ergastolo ma ancora non era accaduto nulla comprende ha detto c'è ancora non si era smossa la cosa che già si era discussa in questa riunione mi riferisco alla dichiarazione del pool vedente all'udienza del sedici aprile mille novecentonovantasette nel processo di primo grado per la strage di Capaci
Dichiarazione che sono state poi acquisite nel processo Borsellino ter come risulta anche dal verbale del sette luglio mille novecentonovantanove del nostro processo Borsellino ter primo grado
E come peraltro ha dichiarato anche lo stesso avvocato Impellizzeri che ha rinunciato all'esame del pur vedendo appunto perché già era stato sentito il punto ed entri in ordine alla posizione di Santapaola Benedetto
Tale dichiarazione dei collaboranti confermano quindi che il Santapaola
Partecipo alla deliberazione della strage dell'Italia di via D'Amelio che si inseriva pienamente nel progetto stragista come ho sottolineato nella prima parte della mia requisitoria
E come ritengo ampiamente emerge dalle dichiarazione dei collaboranti sentiti ed a tutte le risultanze processuali
Al riguardo e voi ci aggiungere che il Santa Paola è stato ritenuto responsabile per la strage di capace e condannato alla pena dell'ergastolo in primo e in secondo grado la condanna e divenuta definitiva dato che la corte di cassazione ha rigettato il suo ricorso le risultanze del processo per la strage di Capaci e la relativa sentenza che fa parte ormai di questo processo riunito possono essere utilizzate sono elementi significative voi che come afferma la Corte di Cassazione nel nella citata sentenza le dichiarazione dei collaborante correttamente valutate abbagliante consentono di ritenere acquisirà la dimostrazione probatoria
Della sussistenza della sovraordinata commissione regionale
Della sua competenza deliberativa e del ruolo rappresentativo esercitato
Dalla Santapaola
Così scrive la sentenza la Corte di Cassazione nella predetta sentenza
E poi che signore la prova logica la prova critica non è esclusa nel dal nostro sistema processuale ritengo che si possa affermare che la partecipazione ormai definitivamente accertata e l'affermato da Santapaola alla deliberazione della strage di Capaci prova altresì che l'imputato ha condiviso ed appoggiato il progetto di Rina che prevedeva e doveva necessariamente prevede prevedere anche la violenta soppressione del giudice Borsellino che rappresentava dopo l'uccisione del giudice Falcone il principale nemico dell'organizzazione mafiosa
Sarebbe davvero contrario
Ad ogni logica oltre che alle risultanza processuale e ritenere che un capo dell'organizzazione mafiosa un capo che aveva titolo per partecipare alle riunioni della commissione regionale Cosa Nostra abbia voluto l'attentato a Falcone e invece non abbia voluto o addirittura nulla sapesse dell'attentato poco dopo realizzato contro Borsellino
Sarebbe questo una utente con un senso dato che entrambi i magistrati Falcone e Borsellino erano considerate i più pericolosi e temibile nemici dei Cosa Nostra
Nei confronti di entrambi gli uomini di Cosa Nostra nutrivano
Desiderio di vendetta per lei sotto del primo maxiprocesso di Palermo con riferimento ad entrambe nutrivano delle preoccupazione dei timori per la carica di procuratore nazionale antimafia che prima Falcone poi Borsellino si accingevano giustamente a ricoprire
Per quando presiede chiedo che anche per Santapaola Benedetto si è affermata la penale responsabilità a titolo di concorso morale per la strage di via D'Amelio e reati connessi
Per quanto riguarda la sussistenza per
La sussistenza della responsabilità del delitto di strage e non già di omicidio volontario come da qualcuno si è sostenuto mi riporto alle considerazioni già espresse
E per altri imputati e da ultimo per Madonia Francesco e Buscemi Salvatore
Di cui ho parlato all'udienza precedente
Presente passo ad esaminare
Posizione
La posizione di Gange Stefano
E anzi Stefano è stato
Ritenuto responsabile per la strage di via D'Amelio i reati connessi per il delitto di cui
Che per il delitto di cui all'articolo quattrocentosedici bis codice penale dalla corte di assise di Caltanissetta che va condannato alla pena dell'ergastolo la corte diversissime di appello ha concesso le circostanze attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti il ritenuta la continuazione delle varie reati contestati i per i quali è stata ritenuta la responsabilità ha ridotto la pena ad anni trenta di reclusione ila dichiarati estinti per prescrizione del reato di furto approvazione indebita simulazione di reato di danneggiamento di cui alle lettere abbiccì crack del capo di imputazione
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna
Sia con riferimento alla partecipazione alla strage di via D'Amelio di con riferimento al delitto di cui all'articolo quattrocentosedici bis Codice Penale per quando concerne quest'ultimo reato ho già trattato la posizione del Gange all'udienza del dieci dicembre due mila e quattro
E per quando concerne il delitto de stragi
Osserva la Corte di Cassazione che la partecipazione del Gange alla strage
Finalizzata alla uccisione del dottore Borsellino è stata fondata sulle dichiarazione di Galliano Antonino che sono state ritenute riscontrate da quelle rese da Brusca Giovanni era Cangemi Salvatore
Non che da quanto risulta dai tabulati telefonici
Sulla base dei predetti elementi nelle precedente fase del giudizio si era detenuto
Che Stefano Ganci aveva partecipato all'attività di pattugliamento il giorno diciannove luglio mille novecentonovantadue in prossimità dello del nuovo della strage
E aveva partecipato a questa attività in sostituzione del tentato Antonino Galliano il quale aveva declinato l'incarico che gli aveva affidato Gangi Raffaele Gangi Raffaele che il padre di Stefano odierno imputato non Ghezzi o del Galliano vent'l'imputato Stefano Ganci eccitato Galliano sono cugini quindi i aveva declinato l'incarico con la scusa che doveva essere sul posto del lavoro
Osserva però la Corte di Cassazione che il predetto Galliano nelle sue prime dichiarazione del diciassette aprile mille novecentonovantasette
Aveva assunto lui stesso il ruolo che poi aveva attribuito lo Stefano Ganci e solo dopo c'è la sera dello stesso giorno ha dichiarato
Che tutto ciò di cui egli si era accusato doveva riferirsi al cugino Stefano Gangi
Ed ha spiegato
Quella prima versione autocorse ad auto accusatoria con l'intento di proteggere lo Stefano che era malato di epilessia e a cui era morta la madre
La difesa aveva quindi osservato che risultava che il Galliano in altri episodi delittuosi la strage di Capaci l'omicidio Insalaco l'omicidio albanese aveva svolto proprio il ruolo di predicatore delle vittime e quindi questo e hanno un ruolo che gli era congeniale
Inoltre circa sei mesi prima delle citate dichiarazione del diciassette aprile mille novecentonovantasette il Galliano non aveva avvertito
Lì asserita remore morale ed aveva accusato lo stesso Stefano Ganci di partecipazione all'omicida albanese da cui poi il Gange era stato assolto anche per tale omicida albanese il Galliano aveva dapprima ha dichiarato che un ruolo di accompagnatore era stato affidata Luís ed egli se ne era liberato con un pretesto
La Corte di Assise d'Appello di Caltanissetta superato queste filiere ritenendo le marginale nell'economia generale di quanto riferito dal Galliano e dato che le accuse del Galliano trovo scontro in elemento di prova di carattere oggettive costituite in particolare dalle telefonate
Effettuate con il telefono cellulare dell'imputato
La Corte di Cassazione
Non ha condiviso la soluzione adottata dal giudice di appello osservando che inquietante dice la Cassazione che il Galliano nelle citate dichiarazione del diciassette aprile novantasette si è proclamato moralmente obbligato verso lo Stefano Ganci
E per tale motivo non lo aveva accusato della partecipazione alla strage
Mentre invece sei mesi prima lo aveva ingiustamente accusato dell'omicidio albanese ed egualmente dovrebbe fare riflettere osservando alla Corte di Cassazione il fatto che la nuova accusa contro il Gange circa appunto la strage
Il danno del giudice Borsellino appare una riproduzione dell'accusa precedente
E relativa all'omicidio albanese dato che anche in quel caso il Galliano a suo dire sarebbe stato sostituito all'ultimo momento dallo Stefano Ganci a seguito
Di uno pretesto avanzato dal Galliano ma adesso per non partecipare all'omicidio di quel tale albanese
Secondo la Corte di Cassazione inoltre
Si sarebbe dovuto affrontare il tema della plausibilità agli occhi di Domenico Gange
Della scusa che Galliano dice di aver prospettato cioè gli impegni di lavoro
Dato che lo stesso Galliano aveva detto che gli impegni personale o di lavoro non potevano a vere la precedenza su quelle imposte dalla partecipazione all'associazione mafiosa
Inoltre non poteva darsi per scontata la fungibilità del ruolo a Luís assegnatoci assegnato al Galliano poi che al riguardo osserva la Corte di Cassazione sedeva notare che lo stesso Galliano aveva precisato di avere svolto diversi pedinamenti del giudice Borsellino e ne conoscevo ormai le avvedute e quindi la sua sostituzione non doveva ritenersi agevole e pacifica
Per quanto concerne gli elementi di prova di carattere oggettivo osserva la Corte di Cassazione
Che il telefono cellulare del Gange la mattina del diciannove luglio mille novecentonovantadue si è messo in contatto con quello di cannella
Che si identifica inganni e la Cristoforo che per la strage di via D'Amelio è stato condannato all'ergastolo proprio in questo processo Borsellino terre con sentenza ormai definitiva
Ma le altre
Chiamate partite da quell'utenza telefonica
In quelle ore e tenuto conto delle originarie dichiarazioni autoaccusatorie dal Galliano potrebbero far concludere osserva la Corte di Cassazione che il telefono non era nelle mani dello stesso Ganci
Con riferimento alle dichiarazione degli altri collaborante osserva la Corte di Cassazione che secondo il ricordo dei Brusca il Gange sapeva che Gangemi aveva partecipato al Brindesi
Brindisi di compiacimento per la riuscita della strage in casa Priolo
Ma non dice Brusca che lo stesso Gange fosse presente a quel brindisi né questo si può desumere dalla risposta che Gangi chiede diede a Brusca
Concluda la corte di cassazione che è certo che il telefonino De Stefano Gange fu utilizzato nella esecuzione della strage ma inserita in Dio se dovrà accertare se nella prima versione dei fatti fornita dal Galliano con le dichiarazioni del diciassette aprile mille novecentonovantasette cioè la versione autoaccusatorie il Galliano ha dichiarato che Domenico Ganci quella mattina gli aveva consegnato il cellulare De Stefano
Ciò premesso va osservato
Per dare risposta al quesito posto dalla corte di cassazione che in realtà corrisponda al vero che il Galliano nella sua prima versione dei fatti e cioè in quelle in cui si è accusato dalla partecipazione alla strage
Aveva sostenuto che domenica Gangi
Dovevo Gange la mattina del diciannove luglio gli aveva consegnato il telefono cellulare De Stefano Ganci
Infatti dal verbale delle dichiarazioni rese dal Galliano al Pubblico ministero di Caltanissetta il diciassette aprile mille novecentonovantasette verbale acquisito agli atti del processo
Dalla Corte di Assise di Caltanissetta all'udienza del primo luglio mille novecentonovantotto risulta che il Galliano nelle sue prime dichiarazioni iniziate presidente alle ore sedici e trenta riferisce che la mattina dall'attentato a Borsellino ricevette da Domenico Ganci un telefono cellulare che poi non può essere dei proprietari Gange Stefano come risulta pacificamente e come se ricorda anche nel ricorso per Cassazione dell'imputato
Il Galeano però lo stesso giorno il diciassette aprile mille novecentonovantasette alle ore venti e quindici ha modificato le presente dichiarazione e ha precisato che quanto prima e dichiarato lo aveva saputo da Mimmo Gangemi che aveva agito con il fratello Stefano
E aggiunge che il pedinamento le telefonate di cui prima si era accusato in realtà le aveva compiute
Lo Stefano Ganci
Le discordante discordanti mutevole dichiarazione Galliano possono fare sorgere perplessità sulla attendibilità del collaborante ma al riguardo prove ha detto che le corti di assise di primo e secondo grado hanno affrontato la questione sollecitati anche dalla difesa degli imputati e Di Gangi Stefano in particolare
E le corti hanno adeguatamente motivato sulla attendibile da delle successive dichiarazioni del Galliano
In ordine alla mutevolezza dell'atteggiamento dal Galliano che prima sì
Autoaccusa e poi sostituisce il cugino Stefano Gange nel ruolo che prima aveva attribuito a se stesso
Va detto che il Galliano soltanto soltanto nella più sue prime dichiarazione del design del diciassette aprile novantasette si era autoaccusato
Ma lo stesso giorno
Anzi signore lo stessa sera poiché le prime dichiarazione sono delle ore sedici e trenta e le seconde delle ore venti e quindici
La stessa sera quindi si corregge e dichiara che il ruolo che si era attribuito in realtà fu svolto dal cugino Stefano
Successivamente
Grazie successivamente le sue dichiarazioni in sede di esame o di controesame
Non si discostano da quelle attese nella serata del diciassette aprile mille novecentonovantasette e quindi presidente signora la Corte non va enfatizzata questa mutevolezza del Galliano
Come invece è stato fatto con i motivi di appello e del ricorso
La partecipazione di canti Stefano se tra i quindi da
Altri elementi di prova che possono prescindere dalle dichiarazione dal Galliano in primo luogo va detto che il Gange Stefano e soggetto sicuramente inserito all'ordine del sarà mafioso come già ho detto nella prima parte
Della requisitoria
Ora mi limito a segnalare che il Gange è stato condannato con sentenza definitiva dalla corte
D'appello di Palermo del venti gennaio novantasei per un reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis codice penale alla pena di anni tre mesi otto di reclusione
E successivamente con sentenza con decreto della stessa corte di appello del nove dicembre mille novecentonovantasei è stato sottoposto ai sensi della legge antimafia alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di anni tre e mesi sei oltre che l'obbligo di versare una cauzione
Ha riportato condanna anche per detenzione illegale di armi e munizioni ed inoltre con sentenza della Corte di Assise d'appello di Palermo del venti settembre due mila e due
Sentenza definitiva è stato condannato alla pena dall'ergastolo per omicidio volontario commesso nel mille novecentottantasei
Va ricordato che il Gange Stefano e il figlio minore dei Ganci
Raffaele che è stato capo mandamento della Noce e lo stesso Stefano è stato sostituto del padre dopo l'arresto di quest'ultimo come ha riferito anche Gangi Calogero
Cioè suo fratello che ora e collaborante infatti anche il fratello di Stefano cioè Domenico e Calogero ripeto quest'ultimo ora collaborante erano anche se inserite nell'organizzazione mafiosa ancora va ricordato che il mandamento
Della Noce ha dato un contributo materiale e che è notevole alla fase deliberativa ed esecutiva della strage di via D'Amelio come viene più volte ricordato nelle sentenze di primo e di secondo grado
E dunque signora la Corte il curriculum delinquenziale del Gange Stefano la sua collocazione familiare e nell'ambito di Cosa nostra palermitana sono perfettamente compatibili con le accuse che il Galliano muove al cugino Stefano
Va sottolineato che la partecipazione Stefano all'esecuzione della strage non viene esclusa nemmeno da suo fratello Calogero collaborante Gangi Calogero
Sia all'udienza del sedici ottobre mille novecentonovantotto nel processo di appello sia in questa fase processuale all'udienza del tre dicembre due mila tre non ha escluso ne affermato che Stefano abbia potuto partecipare alla strage di cui il processo
In questa fase processuale abbiamo sentito all'udienza del ventitré gennaio due mila e quattro il collaborante Brusca Giovanni il quale ha dichiarato di non sapere se Gange Stefano ha partecipato alla decisione o alla esecuzione della strage finalizzata ad uccidere
Il giudice Borsellino ma ha riferito che Gangi era presente ad un brindisi che si fece poco dopo
Ma stragi i a cui era presente anche Gangemi Salvatore ora collaborante
In passato le dichiarazione del Brusca non erano state fosse sufficientemente chiare
A questo proposito tanto che la corte di cassazione ha rilevato che il ricordo di Brusca attesta solo che Stefano sapeva che il Gangemi aveva partecipato al brindisi a a casa Priolo ma nonno che lo stesso Stefano fosse presente a quel brindisi infatti scrive la Cassazione a Brusca che gli chiedeva se Cangemi poteva riferire
Agli inquirenti qualcosa della strage io ricorrente ha risposto non era lì a brindare il laccio il giudice d'appello ha tratto la condizione della presenza di Stefano in casa Priolo
Ma prosegue la Corte di Cassazione ma evidentemente arbitrario inferire dalla frase non era lì a brindare
Anche se assume il senso ma come non sapete che era lì a brindare
Quindi non era sarebbe arbitrario
Inferire la certezza del fatto Kiki pronunzia chi la pronuncia questa frase era presente nel luogo in cui qualcuno brindava essendo solo certo che chi la dice informato del fatto che in quel luogo quel qualcuno ha brindato
Con la prima ha detto Brusca all'udienza del ventitré gennaio due mila e quattro ha chiarito il suo ricordo su questo particolare e alla mia domanda
Quindi al Gange ha fatto riferimento ad un brindisi a cui Luis presso aveva partecipato il collaborando ha risposto dice precisamente questa è stata la sua risposta in sede di controesame Brusca ha ribadito che il significato dalla risposta del Gange era quello che lui ha riferito che cioè che Gangemi era presente
Al Brindisi a cui anche esso Gangi era presidente questa partecipazione al brindisi effettuato nel pomeriggio della strage e confermato dal che insieme che all'udienza del ventitré gennaio nelle quattro ha riferito che canta e Stefano venne a casa Priolo dove si fece questo macabro Brindesi alla strage avvenuto all'udienza successiva del ventiquattro gennaio due mila quattro
Il Cangemi avrebbe dei ha ribadito questo suo ricordo e a domanda del consigliere sparando ha dichiarato che Gange Stefano forse e giunto a casa Priolo in compagnia di Galliani
La precisazione
Il Brusca e quella di Gangemi costituiscono un riscontro all'affermazione del Galliano che ripeto si in dal primo giorno della sua collaborazione sin dal primo giorno
La sua collaborazione con la giustizia ha indicato il cugino Gange Stefano come un soggetto che ha partecipato alla esecuzione della strage sia pure presidente con un ruolo marginale come ha rilevato la Corte di Assise d'Appello di Caltanissetta che infatti gli ha concesso le attenuanti generiche
Galliano come già prima letto nella sua prima versione si autoaccusato ma quella stessa sera si riaperto il verbale e ha reso le altre dichiarazione con cui ha indicato il cugino Stefano accuse che non trovano conferma ma nemmeno trovano smentita nelle dichiarazioni rese dallo stesso fratello dell'imputato cioè Gangi Calogero ora collaborante il quale come prima ha detto
Non ha escluso la possibile partecipazione del fratello all'agguato mortale in danno di Borsellino
Ma il riscontro più concreto alle dichiarazione del Galliano proviene dal dato certo ed inequivocabile che consiste nell'uso dal telefono cellulare di Gange Stefano durante le fasi esecutive della strage
Galliano è stato nuovamente sentito
In questa fase processo all'udienza del sei febbraio due mila e quattro ed ha precisato che cugine Stefano e Mimmo
Avevano pedinato l'autovettura del dottore Borsellino utilizzando il loro telefono cellulare ed erano andate poi a trovarlo in banca poco prima dell'attentato
Dicendo che da lì a poco avrebbe sentito l'esplosione
In particolare perisce Galliano Stefano Gange di Research Center giubbotto
Galliano ha anche spiegato che lo Stefano cercò di mettersi in contatto con lui quella mattina del diciannove luglio telefonando anche alla banca dove il Galliano prestava servizio di vigilanza
E come ampiamente spiegato le pagine novecentonovantacinque seguendo dalla sentenza d'appello e a quello che porto le risultanze processuale concernente le telefonate partite
Dal telefono cellulare De Stefano piange sono compatibile con la versione dei fatti riferita da Galliano e sono compatibili soprattutto con il ruolo svolto dallo Stefano di patto Italia appunto la strada e l'itinerario che poteva percorra l'autovettura con il giudice Borsellino
Compiuto questo da svolgeremo unitamente al fratello cioè agganci Domenico
Va detto infine che l'imputato non ha mai
Contestato la disponibilità del telefono
Del telefono cellulare in questione a lui intestato
Ne ha fornito in modo convincente una spiegazione alternativa a quella accusatoria nei suoi confronti
Dato che tutta la sua difesa si concentra nel sopravvalutare la prima versione autoaccusatorie l'ha fornita dal Galliano e quindi nel prospettare a tutta una serie di quel giorno meglio di ipotesi che giustificherebbero le telefonate partite dal suo telefono
Ma che secondo
La tesi difensiva appunto sarebbe stato nelle mani del Galliano e sarebbe stato Daloui utilizzato si ipotizzano quindi deve essere spiegazione di quella telefonate ma ripeto queste ipotesi non sembrano sufficiente
A fare superando il dato certo e non contestato e cioè che il telefono cellulare apparteneva a Stefano Gangi era lo intestato era nella sua disponibilità
Ne signora su sul Pagliaro anche nella prospettiva della difesa
Del Gange perché mai il mimo Gangi avrebbe dovuto consegnava Galliano il telefono suo fratello Stefano e per converso perché mai Stefano avrebbe dovuto dare il suo telefono al fratello Domenico che poi lo avrebbe dato al Galliano a conforto della tesi difensiva né possono essere le dichiarazione del collaborante del collaborante Gangemi Salvatore il quale all'udienza del p quattro gennaio due mila e quattro ha dichiarato che la mattina del diciannove luglio durante gli appostamenti vide Galliano nella piazzetta e Gangi Raffaele che si trovava in auto con esso Gangemi
Sì se dall'auto e si avvicinano al Galliano per scambiare qualche parola
Questa indicazione che proviene da Gangemi darebbe creduto alla prima versione autoaccusatorie fornita dal Galliano circa la sua partecipazione all'attività di pattugliamento
Va però osservato che la presenza di Galliano all'ultima fase esecutiva della strage in particolare all'attività di pattugliamento nel giorno della strage non viene riferita
Da altre collaborante
Ed inoltre il Cangemi all'udienza del ventiquattro gennaio due mila e quattro si è mostrato incerto della presenza di Galliano nella piazzetta quando era stato
No dicevo che il che insieme il quale all'udienza del ventiquattro gennaio si è mostrato il gesto e la presenza del Galliano nella piazzetta quando invece era stato sentito all'udienza del quattro giugno due mila e uno nel processo di appello del Borsellino ter aveva dichiarato di aver visto da lontano ed è spalle la persona con cui aveva parlato Ganci Raffaele e da costui aveva saputo che quella persona era al Galliano come evidenzia anche la sentenza di appello a pagina novecentonovantanove al riguardo presidente opportuno se legge il citato verbale del quattro giugno due mila e uno
Gangemi Salvatore
Niente dice che Mimmo doveva dare il via a quelle che erano in via D'Amelio
Gli si chiede Mimmo Gangi era a piedi quando lei arrivano alla zona davanti al palazzo diciamo dove c'è il dottore Borsellino dove abitava il dottore Borsellino membra Mimmo Gangemi lei lo vide a piedi a piede all'angolo che insieme risponde sì lui era piede nell'angolo di questa stradina di si chiederà solo sigillo visto da solo
Il procuratore generale chiede senta lei lo sa Conti
Era arrivato Mimmo Gangi in quell'angolo in quella stradina e che insieme risponde no guardi io le posso dire questo è il modo rossa in sempre
Quando io sono arrivato con dentro a fare la zona vicino al dottor Borsellino lui è sceso dalla macchina Luís Gangi Raffaele e c'era una macchina posteggiata lui mi disse
Che c'era Nino Galliano che c'era posteggiato lì Lanni Nino Galliano quindi ha parlato con Nino Galliano e poi noi ce ne siamo andati
Procuratore generale chiede ancora aspetta lei nero Galliano lo ha visto oppure fu Gange Raffaela dirle nella macchina ce n'è uno Galliano il cancello risponde no è stato lui
Gange Raffaele mi disse Channel Nuzzo usando la parola demolitivo e ce ne Nuzzo fermava quindi
Presidente chiede
No ma il procuratore Gerardo vuole sapere se lei ha visto il mio lusso procuratore generavano sapere se lei ha visto Galliano né Nuzzo Cangemi risponde io prevedo condotta esigere danno l'ho visto diciamo le parole che venisse Ganci Raffaele
O se non ricordo male diciamo l'ho visto didietro diciamo così che era posteggiato vicino a questo bar dove siamo arrivati noi
Procuratore generale ancora chiede stavamo dicendo le avevo chiesto se lei sapeva con quale macchina come era avvenuto nella zona
Di via Cilea Mimmo Gangemi ha risposto che l'aveva vista piede all'angolo secondo lei ma secondo la sua deduzione stava dicendo Mimmo Gangemi probabilmente era venuto con questo Nino Galliano lei poco fa Gangemi trasponder secondo quello che mi ha detto Gangi Raffaele procuratore generale eccolo perché sebbene questo cioè Gangi Raffaele venisse stava dicendo
Cangemi salvo da me Ganci Raffaele mi disse che
Lancerà sermone lusso ed è sceso dalla macchina io ero nella macchina condensa Raffele io e Ganci Raffaele siamo arrivati in questo bar diciamo un po'più distante più avanti lui scese Mary se ce n'è Nuzzo fermo là sto andando a parlare con russo quindi poi mancato detenute così non più due minuti ritornato ci siamo messi in macchina io ad Angera fai l'abbiamo girato del Palazzolo tre Borsellino in quell'angoletto in quella stradina che io ho visto Amiomode Angiolo pistola a piede fermo l'Halloween
Il presidente richiede mi scuso solo un attimo proprio perché rivendete creativa in sostanza Denuzzo Galliano lei non l'ha visto ha preso Cangemi no presidente io di quello che mi disse Gangi Raffaele presidente dice un attimino già preso piangendo Salvatore dice sto andando dalle Nuzzo il presidente cioè ha preso da Gangi Raffaele e Gangemi risponda sì
Presidente di un colloquio con un somma fisicamente a lei
Non ha visto e Gangemi esattamente così Cangemi esattamente presidente Alvise grazie TGV Salvatore sì sì procuratore generale già senta lei ha detto che ha che ha visto questa macchina ferma con questa persona che ha visto che sparlano e cancella dice sì
Il procuratore generale che Gangi Raffaele ha detto essere Nino Galliano se ricorda che macchina era eccetera
Quindi
A fronte della certezza
Che il Gangemi ha mostrato all'udienza del ventiquattro gennaio due mila e quattro bisogna considerare che lo stesso collaborante quando fu sentito tre anni prima aveva riferito ricordi
Venne dimesse e cioè che la presenza del Galliano gli era stata comunicata da Gangi Raffaele ma non era stata constatata
Da egli stesso che aveva visto solo da lontano e le spalle l'interlocutore del Gangi e che lui venditore nel Galliano sulla scorta di quanto detto gli dal Gange Raffaele
Il ricordo de delle Cangemi non sono quindi univoci e dato che in realtà il Galliano partecipo Ande
Appostamento effettuati Nanni precedente come
Da lui stesso dichiarato anche l'udienza del sei febbraio nelle quattro e ben possibile che il Cangemi abbia sovrapposto nei suoi ricordi episodi diversi momenti e deve essere
Degli appostamenti effettuati nei pressi dell'abitazione del giudice Borsellino e ricorda magari la presenza del Galliano la mattina della strage mentre in realtà può aver visto Galliani l'occasione di appostamenti avvenuti in altri periodi
In ogni caso risulta evidente l'impressione il contrasto nelle diverse dichiarazione del Gangemi
E sulla base Dese fatte dichiarazione non si può giungere alla conclusione che sono da ritenere credibile le prima affermazione autoaccusatorie dal Galliano e quindi escludere la responsabilità di ganci Stefano
Che ripeto
Signora la corte trova conferma nelle dichiarazioni di Brusca di Cangemi e nelle telefonate partite il giorno della strage dal telefono dell'imputato
Infine
Va rilevato
Che Galliano aveva declinato
L'incarico di che Gangi Raffaele gli aveva affidato insieme al figlio Domenico di partecipare al pattugliamento il giorno della strage e aveva addotto come scusa il fatto di avere essere sul posto del lavoro in banca
Tale scusa ritengo sia plausibile poiché se è vero come dice lo stesso Galliano che gli impegni
Derivante dall'appartenenza all'organizzazione mafiosa dovevano avere prevalenza su quelle personale o familiare e anche vero che l'impegno lavorativo in banca doveva risultare non eludibile anche agli occhi
Degli altri affiliati che peraltro una sostituzione proprio
Il giorno della strage poteva dimostrarsi sospetta nel corso successive indagine nella realtà la sostituzione del turno è avvenuta ma comunque nel pomeriggio di quel diciannove luglio quando avvenne l'attentato il Galliano su trovava in banca
In definitiva
La partecipazione
Di garanzie Stefano alla fase esecutiva
Dell'attentato sia pure come già detto con un ruolo non di rilievo deve ritenersi accertata e di conseguenza la confermata la sua responsabilità per il delitto di strage all'UE scritto
Il al Gange
Nella precedente fase di appello sono state concesse le circostanze
Attenuanti generiche ritenute equivalenti alle aggravante in considerazione del modesto contributo fornito dall'imputato alla strage di via D'Amelio come ampiamente viene spiegato
Alle pagine mille seguente della citata sentenza di appello a cui mi riporto e
Che possono condividersi
Va bene la quindi è determinato a mio avviso in anni ventisei di reclusione così calcolata né ventiquattro del reclusione ai sensi degli articolo quattrocentoventidue e sessantacinque comma uno numero due Codice Penale e ha ritenuto che la eccezionale gravità dei fatti deve fare applicare il massimo della pena prevista tra i venti e ventiquattro anni a tale pena base a norma l'articolo ottantuno capoverso Codice Penale vanno aggiunte hanno uno per ciascuno dei reati di detenzione e Porto
Di esplosivo
Presento completato quindi la esposizione dei osservativa alla posizione dell'imputata delle degli imputati
E in ordine alla determinazione dalla misura della pena da applicare ritengo che per quanto
Concerne l'imputato Giuffrè ammonito in verbale che prese il procuratore generale precedenza del presidente scalzo grazie
Bisio per quanto concerne l'imputato giusto è Antonino può riconoscersi l'attenuante di cui all'articolo otto del decreto legge tredici maggio mille novecentonovantuno numero centocinquantadue
Dato che la sua collaborazione con la giustizia già attrezzata in altri procedimenti penali
Anche nel presente
Nel presente processo si è rilevata
Utile per chiarire un ruolo svolto da alcuni imputati e per una più completa
Ricostruzione dei fatti i al riguardo
Signora la Corte mi sembra opportuno ricordare quanto riferito dal Giuffrè circa la riunione del dicembre mille novecentonovantuno quella cosiddetta degli auguri a cui più volte ho fatto riferimento nel corso della requisitoria
Il contributo dato dal Giuffrè ha quindi consentito di a vere confermai in ordine alla strategia perseguita dall'organizzazione mafiosa ed è meglio delineare la responsabilità di alcuni mandanti delle stragi e dei connessi a reati
E ivi compresa non deve indichiamo la sua personale responsabilità per entrambe le stragi poiché Giuffrè e imputato di entrambe le stragi
La citata deve Noventa si può ritenere equivalente alle aggravanti contestate
In realtà scritte all'imputato possono se tenesse unite dal vincolo della continuazione stante le vedente e riconosciuta unicità del disegno criminoso e chiedo applicarsi la pena complessiva di anni venti di reclusione
Ritengo che la riconosciuta diminuente
Consente l'applicazione della pena in misura adeguata al numero e alla gravità delle imputazione io non appare quindi a mio giudizio conforme a giustizia la concessione delle attenuanti generiche
Tenuto conto peraltro del ruolo del primo piano svolto dal Giuffrè
Nell'organizzazione mafiosa a maggior ragione ritengo non sussistono assolutamente i presupposti per la concessione delle attenuanti generiche agli altri imputati che pure in diversi motivo di appello ne hanno fatto richiesta ne sussistono motivi per ipotizzare comunque una attenuazione della pena che dovrà essere applicata agli altri imputati ad esclusione dei Gange Stefano alcune circostanze attenuanti generiche
Sono state già concesse nella precedente fase processuale
Infatti presidente signor alla corte a nessuno può sfuggire perché risulta di tutta evidenza ma estrema gravità dei reati di strage di cui al presente processo
Reati finalizzati alla violenta soppressione dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che avevano dato nella loro vita il meglio dei sei per servire la nostra collettività la nostra civile convivenza
Per realizzare finalità di giustizia per liberare la Sicilia da questa alla pianta della mafia e che tutto ciò avevano fatto nel rispetto più scrupoloso
Quanto
Sì
è stata presentata la soluzione di un sito riservato ci sembra
Terminato spero di avere va bene allora possiamo proseguire
Dicevo Presidente grave
Tutto ciò avevano fatto entrambi magistrati dal rispetto più scrupoloso delle regole delle procedure che lo Stato aveva emanato
E dunque e evidente evidente a tutti il massimo disvalore sociale del movente delle stragi
A ciò si aggiunga la gravità del danno cagionato dalle due strage che hanno comportato oltre che la morte dei due predette valorosi magistrate la morte delle persone chiedesse si accompagnava
Anche le modalità della condotta rendere evidente la gravità del reato di cui ci occupiamo basti considerare l'enorme quantitativo di esplosivo utilizzato per entrambe le stragi il danno cagionato
Anche alle strutture pubbliche
Ad altre veicolo e deve essere da quella di Stato ad altre persone che nella strage di Capaci transitavano in quel tratto autostrada
Ed ancora va considerato l'elevato pericolo per l'incolumità pubblica la particolare intensità del dolo il contesto atta a altamente criminale in cui
Operavano gli imputati in cui M tre e maturato il progetto stragista in ancora i presidenti penale la condotta di vita degli imputati antecedente è reato di cui trattiamo ed anche
La condotta susseguente reati
Presidente signora la corte basta ricordare al riguardo che mentre la parte sana della società rimase sconvolta sbigottita Addolorata sconfortata questi tragici eventi gli autori di queste stragi allegramente
Brindavano alla riuscita del lavoro opera di morte
Del tutto insensibili alle lacrime al lutto per le vedove dei figli dei familiari delle vittime e del tutto insensibile alle reazione della società civile che in quei giorni spontaneamente si mosse per chiedere giustizia e uno Stato più efficiente e più attento alla tutela della collettività
Uno Stato più intransigente nella lotta ad ogni forma di criminalità
In definitiva presidente a tutti gli elementi indicate dall'articolo centotrentatré del Codice penale la natura i mezzi tempo uopo ogni altra modalità dell'azione la gravità del danno cagionato alla persona offesa
L'intensità del dolo i motiva delinque di presidente penale la condotta del reo antecedente contemporaneo susseguendo al reato vediamo tutti questi elementi
Evidenzio ma eccezionale gravità del reato di cui ci occupiamo in questo processo che i che ripeto
Escludono fanno escludere ogni ipotesi di attenuazione della pena per effetto della concessione di attenuanti
Che risulterebbero del tutto ingiustificate e contrarie ad ogni elementare senso di giustizia poi che sarebbero elargite a soggetti di evidente e spiccata capacità a delinquere
E pericolosità sociale
Formò vende le richieste
Finale conclusive di questo mio intervento chiedo che la corte di assist di appello di catanese del rinvio dichiara Lucchese Giuseppe colpevole del reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis codice penale commesso dal quindici febbraio mille novecentonovantasei al nove dicembre mille novecentonovantanove
Il tenuta la continuazione con la presente condanna di cui alla sentenza dalla Corte di Assise d'appello di Palermo del dieci dicembre mille novecentonovanta determina l'aumento a chiedo di continuazione su tale condanna nella misura di anni tre del reclusione con le pene accessorie come per legge
Chiedo altresì che a norma degli articolo quattrocentodiciassette duecentoquindici Codice Penale venga applicata a pena detentiva espiata la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di anni due
Per il Gange Stefano
Chiedo che per il delitto di quell'articolo trecentosedici bis Codice Penale se dichiara non doversi procedere per precedente giudicato
Fino alla data del trenta gennaio mille novecentonovantacinque perfetto dalla sentenza del trenta gennaio mille novecentonovantacinque del G tre del tribunale di Palermo irrevocabile il nove aprile mille novecentonovantasette
E per il periodo successivo chiedo che l'imputato sia assolto perché il fatto non sussiste
Chiede inoltre che ferma restando l'applicazione della prescrizione per il reato di cui alla lettera BCE Vacca nel capo d'imputazione del procedimento relativo alla strage di via D'Amelio
Dichiaro il Gangi
Responsabile del delitto di strage del rimanente reati alle scritte nel processo relativo alla strage di via D'Amelio e concessa lo stesso le circostanze attenuanti generiche
Ritenute equivalenti alle aggravanti ritenuta la continuazione tra Thales e altri lo condanni alla pena di anni ventisei del recluso
Per Montalto Giuseppe Farinella Giuseppe Buscema Salvatore
Chiedo che venga dichiarata la loro responsabilità per le due stragi di quel processo Rafi unito e per reati connessi che vengono condannati alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per la durata di anni tre
Per Madonia Francesco chiedo che venga assolto per il delitto di quell'articolo quattrocentosedici bis codice penale
All'UE ha scritto per il periodo dal sedici luglio mille novecentonovantotto al nove dicembre mille novecentonovantanove nel processo cosiddetto Borsellino terre perché il fatto non sussiste
Chiede inoltre che per delitto di strage reati connessi allora scritti e di cui al processo per la strage di Capaci venga confermata la sua responsabilità il detenuto dal reato unite dal vengo dalla continuazione venga condannato alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per mesi diciotto
Per Madonia Giuseppe chiedo che venga dichiarata la responsabilità dell'imputato del reato di quell'articolo quattrocentosedici bis codice penale commesso fino al nove dicembre mille novecentonovantanove come contrastato nel processo Borsellino ter
E per il delitto di strage reati connessi all'UE scritte nel processo per la strage di Capaci in ritenuta la continuazione tra tutti parete reati chiedo che venga condannato alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno permesse diciotto
Per gli offre Antonino chiedo
Che venga affermata la responsabilità dell'imputato per entrambe le stragi di quel processo la più unito e per reati connessi è ritenuto dalle frenate unite dal vincolo la continuazione concessa l'attenuante di quell'articolo otto decreto legge tredici maggio mille novecentonovantuno numero centocinquantadue ritenute equivalente alle circostanza aggravante venga condannato alla pena di anni venti del reclusione
Per Crespo Carlo Aglieri Pietro Montalto Salvatore capo Giuseppe Spera Benedetto Agate Mariano Geraci Antonino chiedo che venga affermata loro sponsor dell'età per la strage di Capaci in reati connesse condannati alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per mesi diciotto
Per Santapaola Benedetto chiedo che venga affermata
La sua responsabilità per la strage degli elementi reati connessi è confermata la condanna alla pena dall'ergastolo già applicate al giudizio di primo grado si chiede
Per tutti gli imputati l'applicazione delle pene accessorie come per legge la condanna alle spese processuali a quelle di custodia cautelare il la conferma l'arresto delle sentenze di primo grado
Ringrazio per l'attenzione faccio preserva di replica grazie grazie procuratore generale
A questo punto da aziende consentirlo ringraziare il procuratore generale che ha voluto assistere acquista ultima parte del del mio impegno e diamo atto nel verbale è già avevamo dato atto la presenza di sua Eccellenza il procuratore generale Giacomo Scalzo
Avvocato sarà l'avvocato ha deciso e tra fosse opportuno fare una scaletta
C'è la discussione della sospendiamo cinque pervenute vediamo attraverso i programmi alto
Presidente prima di proseguire posso depositare un così un appunto un'annotazione sulla sulle richieste finale poc'anzi verbalmente richiesto di prediletta reclutando nuovi fino al procuratore della corte dei fece parte separata dalla mia presenza grano assai poco appetibile
Capisco che la festa
Farmaci e anche i tratti tipici qui presente nelle scuole referente dell'assenza dovuta ecco
Avvocato
L'avvocato Sorrentino prego s'accomodi e così me pare che AVEPA la volta scorsa ho detto che concludendo il pubblico ministero avrebbe iniziato le ero
Sì
Così abbiamo detto che il giorno dopo lasciato questo tempo per prepararsi
Indica
Non per contraddire usava io ricordo che saprò contrario che avevamo chiesto una settimana evitati gli abbiamo dato un mese ma sette mafiosi nera tenuto conto che il Pubblico ministero leggera piccola appare dell'udienza non tutto il governo mense per prepararsi sì ma semmai è stato interregionali Developers Mariastella quel piano emigrante senz'altro iscritti nelle abbiamo avuti dell'intero processo sono giovedì Rocco accenno insomma il ricavato comunque lei stava non io quello che stava accadendo dove il signor scusi
E allora gli altri come per le altre parti civili
Nell'arco di
Obbliga almeno per quanto mi riguarda sono nelle condizioni di potere concluderei stamattina l'avvocato da Borriello dedicati ai bambini che
Come giudicano
L'avvocato dello Stato
E come avete anticipato diverso
Non sarebbe Bad abbiamo altri impegni quindi avere promuoverlo concludere più la l'altro di servire signor insomma in questo modo così per la prossima udienza è che il del venti
Quella del venti maggio c'era l'avvocato Sorrentino gli alternate dell'equivoco
Era stato indicato nell'ordinamento primo
Sì
Quindi per le tre parti civili
Poi l'avvocato la parte per il giorno venti l'udienza al prossimo
Il ventiquattro giugno
L'avvocato dello Stato
Va bene poi ancora se se possibile taglio che è stato lo Stato non lo so perché
Pepe della disponibilità delle Aule arredarla disponibilità degli imputati punto del Senato impegnati in altri processi
Se questo non fosse possibile iniziative un'udienza di luglio dall'undici al Pdci
Ogni giorno uno luglio oppure dall'undici al quindici luglio e un punto interrogativo allo Stato
Poi l'udienza prossima del venti verrà comunicato se è possibile o meno
Va bene
Quindi ammaestrato rimaniamo fermi e quindi su questo programma il bene il sabato per venerdì prossimo lettere partecipi
Ma le parti CPP tutte parte l'Avvocatura dello Stato parte l'avvocato presenta una mani ma non so se ci arriviamo presidente cercava se ci arriviamo dico se ci possa trovare convergenze quindi già rimane
Prima in concerto all'avvocato Sorrentino per il primo rispetto no guardi persino
Bernardo essa abbiamo detto no Alfonso nel in poca nei l'avvocato Chinaglia
Robert Kennedy all'uomo
Perché se lui non era aspetta che sia il mercato negativo per quanto riguarda va bene Presidente oberati da poi insomma abbiamo contato sta spingendo il carrello
No ancora così
Via
Avvocato osservabile la piena
L'avvocato
Certo è chiaro che avvenuta silente avvocato la permeabilità del mare interrogativi poterci arrivare rimane valido per tutti loro per via
Presidente scusi io sono un sostituto processuale l'avvocato Carlo Palermo concessa farla discutere lui appena telefonato mi ha detto che sarebbe disponibile certamente per il ventiquattro giugno
Pill avvocato dello Stato mi ha detto che impegnerà non più di un'era al massimo nella bellezza quindi cercasse persino Harlem dall'altra l'avvocato del Comune dello stato da parte del quattro giugno nuovo presidente io così riesco l'avvocato Crescimanno oggi
Io non so non è quanto tempo l'avvocato avrà bisogno né se potrà concludere il vecchio prosegue sarà non posso prendere impegno ardono insediamo pervenute va be'poi si vedrà rimaniamo presenza in via ventiquattro negli anticipi dall'Avvocatura
Lo Stato concluderanno plebem veniva Church organizzano magari tra naturaliter del linguaggio abbiamo detto avvocatura comunale Avvocatura dello Stato
Il ventiquattro ventiquattro di capire calcificazioni assieme mosse possibile concludere con all'udienza deve leggerlo il da farsi va bene va be'perché garanzia a questo attraversasse nacque c'era la mia posizione presenta sempre per conto dall'avvocato Carlo Palermo ventiquattro pinze guardate il seme ascoltati mi pare crediamo Francesco invece dice detrazione
Abbiamo perciò porre fine sto dicendo che il ventiquattro l'avvocato comune quello dello Stato
L'avvocatura comunale l'avvocatura dello Stato ventiquattro giù
E e e pagine udienza prossimo le altre parti civili vediamo dove si
A proposito del personaggio mi scusi Presidente prevediamo più potete andare udienza pomeridiana o no Ungheni
Avvenga famiglia
Sì viaggiare poca perché
Dalle manteniamo ferma del venti maggio avviamento ex tradizionalmente però l'avvocatura dello Stato che in genere parla prima delle altre parti civili che qualora capisco su cosa sia con attenzione la realizzazione
Non è un caso che a me sembra sviluppata dall'ingresso integrata sulle col
Eccellenza va bene avvocato rimaniamo in questo modo
Per il Pd
Le altre parti civile guancia poco però comanda dello Stato
L'udienza
Conferma indio collegamenti Baone ma stesse alle nove e tre salvo qualche strada
Che ha riferito aggeggio giudice popolare di essere presente qui competizione sotto la freccia grazie buongiorno
Presidente presidente
Sì
L'autonomia quarantaquattro porterà sordi cioè
Sì
Fatto cinque tenuti dinamo negazione della o o
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