Inaugurazione dell'Anno del Corso 2008/2009 del Diploma Avanzato in Studi Europei (DASE)

Signore e signori il Presidente della Repubblica
Buongiorno buongiorno a tutti e benvenuti nel prestigioso Teatro Regio dove questa mattina si svolge la cerimonia di apertura
Dell'anno due mila otto due mila nove del diploma avanzato in studi europei un saluto e un ringraziamento particolare lo rivolgiamo al Presidente della Repubblica che questa mattina ci onora della sua presenza grazie davvero per essere qui e che la sì alle altre prestigiose autorità che ci accompagneranno in questa mattinata così importante io subito dopo la parola al Presidente della Fondazione Collegio europeo di Parma il professor Cesare Azzali per un primo saluto
Autorità
Signore e signori gentili ospiti diamo divisioni
Ringraziamo per la sua presenza più il capo dello Stato Presidente dell'ordine alla cerimonia inaugurale
Del nuovo anno accademico due mila otto due mila nove del Collegio europeo di Parma promozione diciamo
Il Collegio europeo di Parma è stato fondato nel mille novecentottantotto si pone come obiettivo la formazione di giovani laureati nel campo della diritto dell'economia e delle politiche dell'unione europea un grande sostegno arriva al Collegio europeo dal comune di Parma e dunque subito la parola va al Sindaco della città di Parma il dottor Pietro Vignali
Autorità signore e signori gentili ospiti
è un piacere un onore da parte mia portare il saluto della città di Parma all'inaugurazione dell'anno accademico del Collegio europeo
Un saluto
Affettuoso e non solo formale che voglio rivolgere
A tutti gli studenti voglio rivolgere a tutti gli ospiti che sono qui
Giunti oggi
Svolge o rivoglio rivolgere a tutte le autorità in particolare al Presidente della Repubblica è un onore signor Presidente per la città di Parma averla qui oggi tra di noi
All'apertura dell'anno accademico del Collegio europeo un'istituzione che la città ha voluto e acciaccato
Un'istituzione che poi
è cresciuta è cresciuta grazie all'intervento di tante persone in Italia in Europa
Ma soprattutto ha proseguito il suo cammino grazie all'impegno finanziario di istituzioni soprattutto locali
E che ora però per poter proseguire il suo cammino di costruzione di una nuova classe dirigente europea
Ha bisogno
Del del sostegno bisogno di un rinnovato progetto culturale che gli consenta
Un solo se un sostegno stabile e duraturo da parte di Bruxelles io questo e lo ritengo un passaggio fondamentale è un passaggio che io
Ho fatto anche l'anno scorso la presidenza del Presidente la presenza del Presidente Barroso anche del Ministro degli esteri Frattini
E lo ritengo fondamentale
Se vogliamo che il Collegio europeo di Parma possa essere equiparato ad altri collegi europei che hanno
Un riconoscimento e un sostegno stabile come dicevo da parte di Bruxelles e questo lo ritengo
Importante perché si tratta di un investimento per
Il nostro futuro
Ma si tratta soprattutto di un investimento per il futuro dell'Europa quell'Europa che so presidentessa le molto cara
Quell'affascinante dinamica dimensione nella quale
Non lo so non solo ci ritroviamo fisicamente ma nella quale anche ci riconosciamo idealmente e moralmente
Perché comprendiamo che qui sta quella dimensione morale ideale che tutti assieme vogliamo perseguire e vogliamo perseguire perché siamo consapevoli che il mondo oggi
Ha bisogno di un'Europa che porti alla globalizzazione il proprio impianto culturale
Che porti alla globalizzazione la propria storia i propri valori i propri diritti
Lo dico soprattutto oggi nel momento in cui la guerra torna riaccendersi in un paese vicino a noi geograficamente e culturalmente
Da molte parti si sente dire che c'è bisogno di costruire l'Europa l'Europa c'è sia rafforzata con il Trattato di Lisbona
Qui siamo in Europa diciamo in una città da sempre europea vocazione che si è
Consolidata con l'istituzione a Parma dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare
Che si è consolidata con l'istituzione a Parma di una scuola europea che noi oggi anche con l'aiuto del Governo stiamo rafforzando e sostenendo ulteriormente
Una città che da sempre guarda che partecipa attivamente al percorso di costruzione di una nuova cultura europea
E ce n'è bisogno da molti punti di vista ma io credo che il modo migliore sia proprio quello di partire da una nuova formazione di base da diffondere a tutte le nuove generazioni
Perché l'Europa non è solamente un'istituzione europea economica non è solamente un'istituzione non è solamente una contrattazione tra Stati ma è soprattutto fatta da uomini e donne
E quindi credo che
A come per abbia come precondizione la volontà di costruire una nuova consapevolezza e soprattutto di volerci considerare tutti i concittadini d'Europa
Ed è per questo che il Collegio europeo deve essere un luogo privilegiato di formazione e sostegno di questa grande idea
Quindi il mio saluto va tutto il Collegio a tutti i suoi studenti al Presidente del Collegio europeo al direttore del collegio a tutti voi e soprattutto al nostro Presidente della Repubblica un grande augurio soprattutto buon lavoro
Grazie al sindaco di Parma adesso invece prende la parola il presidente della provincia di Parma dottor Vincenzo per Mazzoli
Signor Presidente della Repubblica insieme alle autorità qui presenti desidero dare oltre il caloroso benvenuto della provincia di Parma e della sua comunità
Ringraziarla per averci concesso il privilegio di questa visita
La sua presenza qui oggi è una conferma della sua attenzione verso la nostra realtà e ci offre l'opportunità di un momento di altissimo confronto
Un momento che vede la partecipazione inviato illustri ospiti a cui porgo il benvenuto per essere qui grazie
è un grande ringraziamento va anche al Collegio europeo al suo Presidente che ha organizzato questa cerimonia in occasione dell'apertura del corso due mila nove per il diploma avanzato di studi europei
Siamo figli avete la nostra città possa fregiarsi di una istituzione così prestigiosa
Che prepara giovani laureati provenienti da tutto il mondo su materie
Importanti per quanto riguarda la politica comunitaria e contribuisce in questo modo a creare l'eccellenza della classe dirigente europea e a diffondere una cultura europea
Danni Parma e la sua provincia si sono collocati in una dimensione europea danni abbiamo scelto di concepire il nostro futuro in questa prospettiva
Una vocazione forte condiviso e sostenuta da tutte le istituzioni e gli attori locali
Che ha portato una situazione per certi versi eccezionale è una città italiana di media grandezza
La nostra città è sede dell'Authority europea per la sicurezza alimentare oltre al Collegio ospitiamo un'altra realtà formativa di respiro europeo la scuola più all'Europa
Il nostro sviluppo locali molte saldamente agganciato alle politiche comunitarie che abbiamo recepito aderendo pienamente alle strategie e gli abiti obiettivi indicati
Sono tante concrete le ragioni per cui all'Europa noi dobbiamo molto
Ci piace pensare che Parma sia una realtà in cui l'Europa si respira
Dove esiste una cultura europea diffusa e condivisa tra istituzioni e cittadini
La nostra speranza è quella di essere stati capaci nel nostro piccolo di da un nostro peculiare contributo al processo di costruzione di un'Europa unita
Un contributo che vogliamo continuare a dare perché sentiamo oggi più che mai il bisogno di un orizzonte comune
Siamo convinti che l'Unione diverso una realtà davvero capace di incidere sui destini dei territori che vi sono compresi
E questa convinzione cresce e si rafforza a fronte delle sfide globali che ci attendono
Prima fra tutte quella posta dalla crisi che ha colpito i mercati mondiali dispone d'Italia degli altri Paesi Stati europei a pericolose conseguenze economiche e sociali
In questa situazione di difficoltà guardiamo all'Europa come a un punto di riferimento imprescindibile che ci guidi fuori dalla crisi che ci indichi la strada per rimettere in moto il Paese
Ma non si difende l'Italia senza un'Europa forte non esistono sviluppo duraturo sostenibile per l'Europa se l'Europa non sappia fino in fondo il proprio ruolo
Un ruolo politico prima di tutto come istituzione in grado di dettare le condizioni del rilancio della crescita
Un'istituzione forte della propria massa critica capace di avere una parte attiva nel gobbe nel governo dei processi globali
Sono molti i temi sui quali l'Europa può raccogliere la sfida della mondializzazione ed imprime lui una svolta significativa sostenendo ad esempio le ragioni di uno sviluppo attento alla qualità e la coesione sociale
E territoriale difendendo la necessità di una crescita in chiave sostenibile attuando nuove politiche di governo dei flussi migratori
E come non pensare a un ruolo decisivo dell'Europa nello scacchiere internazionale dove forte di un patrimonio di valori condivisi ispirato la promozione della pazzi al rispetto dei diritti umani
Al dialogo fra i popoli l'Unione deve costituire un interlocutore autorevole e determinante
Il contributo che l'Europa può dare sul piano per la sicurezza internazionale della risoluzione dei conflitti è fondamentale per queste è urgente dovevo urgente arrivare ad una politica estera europea chiara e parlare davvero una sola voce lo diciamo qui da Parma
Da quello che fu un glorioso Ducato con una storia di intense relazioni europee
Perché oggi è un territorio che vuole essere parte attiva del processo di rafforzamento dell'Europa unita
Vogliamo e possiamo Paolo porti a delle nostre specifiche specificità
Come Celenza nell'agroalimentare come posizione geografica strategica in cui siamo collocati con il nostro patrimonio artistico e culturale
Siamo pronti a dare il nostro contributo per la forma rafforzare l'Europa nell'era della globalizzazione e ancora più importante poterlo dire qui in questa sede la sua presenza signor Presidente
Perché sappiamo quanto lei si impegnato a sostenere la causa dell'unità europea e alla presenza di protagonisti lustro del processo di costruzione dell'Unione
Alle a voi tutti va il nostro più sincero ringraziamento con la certezza che al termine di questo incontro saremo ancora più consapevoli del nostro cammino verso l'Europa
Grazie a lei Presidente della Provincia verso prende la parola il presidente della Fondazione Collegio europeo di Parma il professor Cesare Azzali
Autorità signore e signori gentili ospiti
L'incontro di oggi assume una particolare solennità
La presenza del Capo dello Stato
E la sua bellezza signor Presidente è per tutti noi uno nove particolare non soltanto perché lei è una persona che incarna i vertici delle istituzioni repubblicane
Ma perché il lei gli italiani riconoscono sicuro garante di quei valori di civiltà che hanno trovato consacrazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione
L'idea che la legittimità di un Paese si fondi sul consenso dei cittadini quindi la sovranità popolare
Il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
La convinzione che la persona umana sia il centro dell'ordinamento che debba essere
Oggetto di tutela di promozione di garanzia
Il concetto che la legge il rispetto delle regole siano un fattore fondamentale per una convivenza civile degna di questo nome ispirata a principi di rispetto reciproco di solidarietà di pace
Ma la sua presenza qui signor Presidente è per noi veramente motivo di grande soddisfazione come collegio perché lei è anche una delle personalità politiche che oggi più autorevolmente stanno sostenendo un'idea
Che sembra essere in qualche modo offuscata dai venti della crisi che l'idea è quella di riprendere il cammino dell'integrazione europea
Noi dobbiamo assolutamente evitare che le difficoltà che in questo momento si stanno addensando sulle economie sul tenore di vita sui contenuti e sugli stili delle persone dei cittadini di questo continente
Allontani la prospettiva dell'unità politica l'Europa ha bisogno di unità politica e lei signor Presidente
Dà un contributo costante molto misurato ma estremamente autorevole forse anche per questo in questa direzione di questo noi ne siamo tutti veramente grati
Così come siamo grati a lei Presidente dello
Mi consenta senza retorica degli riconoscerne il ruolo di
L'uomo che ha
Acquistato il merito di poter essere considerato fra i padri fondatori della nostra Europa per quello che ha fatto per quello che sta facendo del per
La ricchezza del pensiero che lei
Esprime la sua presenza qui oggi così come sono di grato a coloro che nel corso
Della tavola rotonda avranno modo perché intendo sul suo pensiero sulla sua opera
Di darci qualche indicazione su come
Possiamo immaginare il futuro dell'integrazione europea persone che ringrazio molto della loro presenza persone autorevolissimi riascolteremo con grande attenzione ed interesse
La presentazione oggi
Tutti voi
Di un'occasione di riflessione sulla però diciamo però nasce dalla traduzione in italiano veri del memorie diciamo della produzione qui Collegio europeo di Parma ha realizzato grazie alla collaborazione con
La casa editrice Rubbettino
In un contesto che è quello di promuovere una migliore conoscenza delle istituzioni europee
Di promuovere una migliore conoscenza del pensiero di coloro che all'Europa hanno dato un contributo qualificato e devo dire che la collaborazione con le case di cura con questa casa editrice lontana da noi
Fisicamente ma che dimostra come sia possibile in questo Paese collaborare fra
Zone molto diverse da eliminiamo
Proprio in questo periodo è uscito il primo numero di una rivista che abbiamo promosso con Collegio europeo insieme alla casa editrice Rubbettino che abbiamo chiamato euro
Forse la fantasia non ci ha consentito di raggiungere un nome particolarmente originale però almeno è chiaro l'oggetto è quello
Io credo che l'esigenza di dare spazio all'ascolto di coloro che ci hanno onorato con la loro presenza suggerisca da parte mia Lumia consueto un esercizio di sintesi
Voglio però dire almeno alcune cose che ritengo doverose la prima l'ho accennato quando un prodotto ogni intervento
Noi dobbiamo cercare di avere presente che il processo di integrazione europea ha bisogno di fare un salto di qualità acquisendo dei contenuti che non sono soltanto economici ma sono politici
Soltanto l'unità politica dell'Europa nella condizione per cui
Né possiamo guardare al nostro futuro con relativa tranquillità ed è
Il disegno della realizzazione degli Stati Uniti ed Europa
Di quella come dire confederazione di Stati di cui avevamo a suo tempo parlato anche lei Presidente Dellai uno degli impegni che
Sta alla base dell'attività del Collegio europeo di Colleferro per un'istituzione
Piccola per dimensione per
Impegno
Per la struttura ma credo qualitativamente importante
Qualitativamente importante perché ha ad oggetto una cosa che nella sua semplicità e nella misura in cui noi riusciamo portarla avanti credo che sia utile a tutti creare una classe dirigente
Di persone che conoscono bene le istituzioni europee ne abbiano chiaro il funzionamento ma soprattutto condividevano più l'idea condivida hanno
I valori condivida no la consapevolezza che con la costruzione di questa realtà il nostro futuro sarà sicuramente minore
La terza cosa che voglio dire che una comunità che abbia
Come dire il gusto di avere un futuro solido accanto alla capacità
Di riconoscere il proprio dovere propri limiti
E la nostra comunità sicuramente a qualche motivo talvolta
Per esercitarsi in questo senso deve però anche avere scusate
L'umiltà e il gusto di riconoscere i meriti delle persone che hanno dato un contributo positivo a realizzare qualcosa di importante
Anche per gli altri ed è per questa ragione che io voglio fare una serie di ringraziamenti che non hanno assolutamente un carattere retorico ma che vogliono essere dà testimonianza di un atteggiamento soggettivamente assolutamente
Sincero deviato verso una serie di persone vorrei cominciare con chi ha dato vita al collegio europeo di Parma
Dando dimostrazione nel mille novecentottantotto di lungimiranza
Di capacità di visione mi riferisco professor Nicolò più cupo al
Professor Fausto capelli al dottor Giorgio Orlandini all'allora vice Sindaco egli Ubaldi all'allora Presidente
Del
Della Camera di Commercio Cesare inermi
A tutti coloro che in quell'epoca Vettor un loro contributo importante e prezioso a costruire questa che si è rivelata nel tempo un'opportunità importante per questa città perché ne ha consolidato
La professione internazionale ma voglio anche ricordare qui
Una persona che non è più fra noi anche serviva nel ricordo nelle stime dell'impianto di molti di noi e che è l'ex Presidente
Intendo dalla provincia di Parma Andrea Borri a cui si vede l'idea del rilancio del Collegio europeo
E che ha trovato un supporto importante nell'appoggio dell'allora Presidente
Della Commissione Romano Prodi Romano Prodi doveva essere qui oggi
Ad onorare il Presidente della Repubblica il Presidente del nord con una riflessione insieme agli altri posti relatore della tavola rotonda purtroppo una vicenda personale Reale ce l'ha subito un intervento chirurgico lo dico perché mi ha detto Billo perché se no pensano che sia una scusa non gli ha consentito di essere qui in questo momento comunque
A Romano Prodi io riconosco un altro merito che è quello
Di avere coinvolto nell'attività del Colle di una persona
Il professor Matera Alfonso Matera
Che da quando si è avvicinato al collegio ha dato un contributo determinante
Alle sue attività culturali e scientifiche ed è sicuramente oggi il mio punto di riferimento del collegio a lui la mia gratitudine più sinceri
Una gratitudine che però devo dire non può limitarsi soltanto a lui perché il Collegio europeo riesce a fare quello che fa e cioè una formazione di eccellenza
Perché può contare sul contributo di personalità autorevoli che conoscono bene le istituzioni europee le vivono direttamente e con comunque senza con il loro contributo con il loro insegnamento trasmettono un'esperienza importante a coloro che di volta in volta partecipano alle nostre varie promozioni
Io ringrazio i professori del Collegio europeo sono
Ex commissario i direttori generali funzionare
Professionisti professori universitari tutte persone animate vedete da un grande
E
Sincero spirito
Di sede
Nell'idea della costruzione di un'Europa
E a queste persone antichità sinceramente il mio ringraziamento e un ringraziamento che va anche alle persone che fanno vivere quotidianamente in collegio che io ringrazio nella figura del direttore amministrativo dal dottor Alessandrini così come ringrazio i componenti del consiglio d'amministrazione per
L'intelligente espone anche generoso contributo che danno alla organizzazione e gestione
Degli aspetti come dire concreti ma non meno importanti della vita della collegio
E da ultimo
Ma non da ultimo interamente importanza io credo che
Racconta ringraziamento vero
Vada fatto a coloro che hanno
Come dire nel tempo sostenuto l'attività del Collegio dei soci della fondazione Collegio europeo di Parma e siccome le istituzioni
Vivono
Per l'impegno la lungimiranza nel senso di disponibilità delle persone che
Operano dentro le istituzioni allora io voglio
Ringraziare il Comune di Parma non voglio ringraziare il Sindaco dottor Pietro Vignali la provincia di Parma ma anche il suo Presidente
Il dottor Vincenzo per nazione
La Regione
Emilia Romagna con il suo Presidente dal dottor Vasco Errani ma l'Università di Parma con fino al Rettore Magnifico il professor vicino Ferretti
Voglio ringraziare
Sicuramente l'Unione industriali che fra l'altro mi consente di indicare il tempo e attenzione a tutta questa attività è che da un supporto prezioso del suo Presidente
Quindi il Cavaliere del lavoro insegna Daniele pressioni voglio ringraziare la Camera di Commercio sempre molto attenta molto reale nel sostenerci voglio ringraziare il Ministero degli affari esteri che è socio sostenitore che ci dà un contributo importante
In tutta questa attività e da ultimo
Voglio ringraziare
Da Fondazione
Per la Camera di Commercio il Presidente Zardari lo dimentichiamo mai gli amici alle volte vengono trascurati proprio perché sono amici
E ripeto da ultimo il la fondazione nella Cassa di risparmio che per essere professor Sgarbi le fondazioni oggi sono sempre molto al centro di grandi e ringraziamo anche perché siccome hanno il cordone della borsa e siccome indipendentemente da quello che si pensa all'argento è una di quelle cose che fa veramente muove nel mondo questo le rende stabilmente simpatiche
In realtà posso dire con tutta onestà che la Fondazione Cassa di risparmio di Parma con molta oculatezza ma anche con molta attenzione e con molta disponibilità ha dato al collegio in questi anni un contributo fondamentale e sono certo
Continuerà a Cassino
Concludo
Ringraziando veramente ancora una volta il Presidente della Repubblica per aver accolto il mio invito per averci onorato della sua presenza
Il Presidente della tutti gli autorevoli
Partecipanti a questa giornata e soprattutto tutti voi per la pazienza con cui mi avete ascoltato grazie
Grazie al Presidente affari
è davvero è forte la domanda di formazione sulle tematiche europee tanto che pensate le candidature che sono pervenute per l'ammissione alla diploma avanzati in studi europei due mila otto due mila e nove sono state e centottantaquattro e sono arrivate da circa
Quarantatré i Paesi stranieri e adesso saranno proprio e i giovani protagonisti di questo momento un momento molto emozionante ovvero la consegna dei diplomi agli allievi dell'anno due mila sette due mila otto della diploma
Avanzati in studio europee dunque il Presidente Azzali già mi ha raggiunto per la consegna di questi diplomi ragazzi sono già pronti comprensibilmente emozionati dunque di invito insomma a sostenerli con il calore di questo teatro iniziamo dal primo ragazzo lui si chiama Francesco Argese ed è
Di nazionalità italiana eccolo qua
Adesso chiamiamo invece già male Azzawi Marocco
O le crea becco Moldavia
Adesso la parte invece di Anisa Begaj Albania
Continuiamo ad esse la volta di un'altra ragazza che si chiama duplice Belinda arriva dalla Turchia
Dall'Ucraina marinava Bourdon
Dall'Italia una ragazza che si chiama Raffaella Canal
Ancora dall'Italia Claudia con soli
Alessandra De Falco italiana
Rumi Anna da Breva Bulgaria
E adesso una ragazza Moldova Natalia Donciu
Dal Marocco o da Laurini
Dall'Egitto è la volta di l'ANIA LM eletti
Ritira il diploma ormai essa bene la ragnatela
Spagna attiriamo
Dall'Italia annali El Sheik
Dalla Spagna in vena commessa della Fleur
Dalla Tunisia occupa Gris sia
Dalla Romania Leonarda ironizza Alessandro
è una ragazza invece che arriva dall'Ucraina tagli attenuarsi mirror credo
Adesso invece è la volta di un'altra ragazza lei si chiama Anna Catilina dalla Russia
Dall'Italia invece la Vignali a fare
Stefano Lodi italiano
Andrea Matiz Italia
Chiamiamo adesso esatta madre come Albania
Beh Zander metallica italiani in Albania
Dall'Algeria agevola e rende ai pregiudizi
Hanno scelto Nazzari riandare Menia
Candela Marianne Angry Biasutti Argentina e Italia
Dall'Ungheria priorità razze
E poi chiamiamo Alessia Rahmani sci Nardiello Russia
Micaela Roger Belgio e Svezia
Filippo salvo Ucci Italia
Mario Gargarella italiano
Luzzi Astra Canova Slovacchia
E poi chiamiamo questo ragazzo Costantina stamattina moldava
Roberta Talarico Italia
E concludiamo con una ragazza che arriva dalla Romania lei si chiama Alina Franci annuale
Ecco di qui dunque i ragazzi che hanno ricevuto questo diploma avanzati in studi europei da parte del Presidente della fondazione ancora un applauso in bocca al lupo ragazzi per la vostra carriera
Invito dunque gli allievi ad accomodarsi in teatro grazie ancora ragazzi invito i soci fondatori invece ad accomodarsi ma platea
Perché adesso è arrivato un altro momento importante di questa cerimonia di inaugurazione arrivato il momento della tavola rotonda al antica è stato è già stato anticipato il tema sarà memorie futuri in occasione della pubblicazione dell'edizione in lingua italiana
Del libro dice Abdel o come un quarto allora invito proprio tra pochissimo quando i soci potranno prendere ancora posto innate tema invito sul palco con loro che parteciperanno a questa tavola rotonda e poi dopo la tavola rotonda avremo modo anche di avere il Presidente allora chiamiamo il Presidente è già dell'Honduras
Si può
Accomodare
E poi chiamiamo il professor Mario Monti
Il professor Paolo Mengozzi
Parteciperanno anche parteciperà anche il professor Alfonso Mattera moderati questa tavola rotonda il direttore di Terrassa incomodo Filippo De Santis
E partecipare alla tavola rotonda anche l'ambasciatore cara mia
Le Commissioni
O su nasce questo allora pubblica mi sorprendono
Le danze missione personalmente
Cioè si porti più euro morto o citare tre soppressione potuto dirlo detto affetto il fumus boni viri
Fu settore flessione subingresso inizia Marche la costruzione di un luogo Ultori non dando ampiezza di più usufruibile sancito cioè più longevo residuo confondono scrisse passa e non sette sedute
A un processo
L'opera
Fosse Pavaglione
Nessuna ristrette promosse perfino ad lascio un signor giudice la formazione c'è un incentivo nel sociale
L'incentivo sulle a voi e se ci sono chi sapete che resta anche però pochi giorni interessati muta danza con ritardo al perché se do somigli un foglietto a fare la planata vincenti Biasio sex film Commission cifre dalla non fosse
Metti sul Titolo secondo anno ogni utilizzandolo
Perciò connessi dunque lascerò copia
Domo qualcuno sia pure APQ postazione fece un supplente Segni apporto
C'è stato e che al mondo
L'ossobuco intese da scrivono qua e lo consegno
Per settori convulsioni normalmente sugli al motore ce ne passa prezzi persiste desume i cinesi sono sue lungo utile possa avvistato al mondo
Allora usano siedo convenienze sottoscrive esisto pignorante giù con la lista più soprattutto effettuano opposto atto del latte seguito ovunque capisco falsa
Che ha trovato in casa del mondo del quesito cioè dei loro all'occasione dura più di trazione sceglie se ne vuole dissi
L'interesse di un culatello il MUD lasciarci
L'ho ottenuto resti divise ci vuole serio solido l'esilio della che ha voluto esempio mondiale l'unione doganale insiste
Dicevo sovietica possibile sono e quindi
I due tecnici nostro mangio politiche diplomatiche e quelle ogni
La Mandelli
Nettis fa Sacco
Bisogna dunque otto Tizio continua
Potuto morto usufruiti un
Proporrei
Assetto testé inizio molto solido colpire oppure olandese
O si giocano della Paolo Pacetti allo
Più assume cinque Seconda Repubblica ho concluso
Da un tifoso altoforno
Un turno molto utili tutto può Alfonso Mattei Colarizi grado sia
Dissidi otto nonché
Consigli espressi dal
Giuristi quest'onda conditio cooperative sociali va ottenga il motivetto sciolti Fitto se quella legge
Cito un credo che si poteva proposto il fumus della Paolo
Purché o fu offre niente ciascun
Aprile sette seguito per la costruzione
O Cazzola Santa trova casa
Grazie
Autorità signore e signori carissimi allievi il sesto anno accademico
Del Collegio europeo di Parma nuovo corso che è stato oggi non grato e dedicata a Jean Monnet
L'architetto del Progetto europeo
Storici e politologi
Hanno giustamente osservato che senza di lui la storia sarebbe stata diversa
Ciò non è stato un rivoluzionario pacifico
Ha restituito all'Europa il ruolo di protagonista
Europa ridotto ormai a comparsa dopo
Le due guerre fratricide mondiali
Un'Europa le cui civiltà seconda l'ammonimento di Paul Valéry rischiava di
Scomparire negli abissi inesplorabile la storia
Diciamo le ha rotto con gli schemi classici del passato
Le sante alleanze le intese fa cancelleria le cooperazioni intergovernative schemi
Comuni diceva lo stesso diciamo ne che non hanno mai risolto nulla schemi come aggiungeva come aggiunto cioè dell'orto che non hanno impedito che ogni vent'anni europei facessero la guerra ad altri europea
Ha rotto
Con questi schemi classici del passato e in particolare con punto che ritengo fondamentale
Per risolvere le controversie gli uomini di ogni tempo
Sono ricorse alla violenza delle armi dai Parioli Tisci con la clava
Agli uomini contemporanei e mai come oggi questa contemporaneità e così drammatica ebbene
Al questo schema della violenza della guerra
Della
Della
Cade prevaricazione dell'umiliazione del vincitore sul vinto diciamo ne ha sostituito la riconciliazione
Ha sentito il dono antropologico quello che sento allorché ama il paradigma del perdono e della promessa
Alla logica dell'interesse nazionale che deve prevalere sugli interessi degli altri Paesi Chamonix ha sostituito la condivisione lo Sparta
Al concetto di sovranità nazionale inalienabile ed indivisibile
Diciamo né
A succinto ha sostituito per le olive visto chiamo una sovranità più larga in seno alla quale l'oggetto della rivalità diventa comune
Al sacro egoismo che grandi economisti nel passato hanno ritenuto alla base del mercato delle
E dell'economia diciamo ne sostituisce il valore della solidarietà
Ecco è questo il modello umanista che ha consentito all'Europa
Di
Riprendersi
Quella sovranità che gli era mancata che aveva perduto per i due guerre mondiali e soprattutto
Gli ha restituito quella dignità che essa stessa aveva profanato ad Auschwitz
Trent'anni dopo
Il presidente Jacques Delors completerà e perfezionerà quest'opera di
Jean Monnet seguendo la stessa linea di pensiero
E lo stesso percorso operativo che tradurrà in azioni concrete i grandi valori che costituiscono la nostra europeista
E quello che io chiamo il decennio d'oro diciamo dello perché durante questo decennio cioè però ha portato a compimento i grandi obiettivi dei crede Cenni che lo avevano preceduto
Ha disegnato e realizzato in gran parte il modello di società nel quale oggi ci troviamo ha costruito la casa comune nella quale condurre tutti i popoli europei
Una rivoluzione tranquilla come lui stesso la chiama anche lui quindi un rivoluzionario pacifico
Ecco brevemente le conquiste che l'Europa realizzato durante questo decennio d'Oro grazie al suo determinante contributo
Un'Europa più prospera Grazia al mercato unico europeo un mercato inteso però come strumento umano e sociale di solidarietà
L'Europa un'Europa più democratica che ha consentito finalmente al Parlamento europeo
Di essere strettamente associato alla procedura legislativa comunitaria non soltanto ma grazie al l'atto unico in particolare tutti gli atti
In campo economico è
Più tardi anche quelli in campo sociale una gran parte di quelli in campo sociale sono ormai datate a maggioranza qualificata
Un'Europa più unità grazie alla soppressione delle frontiere interni frontiere che hanno rappresentato il simbolo delle divisioni e delle guerre fratricide del passato
Un'Europa economicamente
E finanziariamente più stabile grazie all'unione economica e monetaria che egli ha lanciato è alla moneta unica
Trattati di
Atto unico e Trattato di Maastricht I quali egli ha
Contribuito in modo determinante disegnando struttura il dispositivo
Un'Europa ritarda verso il futuro con la politica di ricerca la politica tecnologica e quella nel campo della società dell'informazione è un Europa rispettose dell'ambiente
Questa politica
Fa ormai parte delle politiche comunitarie un'Europa
Attore globale grazie alla politica di cooperazione europea in materia di politica estera di difesa politica relativa dite di asili dalla cooperazione giudiziaria alla politica di immigrazione
Un'Europa più giusta e più umana grazie alla nuova politica di coesione economica e sociale
Al dialogo sociale che promuove durante tutto il suo mandato alla Carta dei diritti sociali fondamentali al programma d'azione che riesce a far approvare dal Consiglio
Europeo al protocollo sociale al voto a maggioranza qualificata ottenuta in quasi tutti i campi del sociale
Un'Europa più vicina ai cittadini che gli integra nel processo di costruzione europea con la cittadinanza
Data dal Trattato di Maastricht e con il diritto di soggiorno in tutti i Paesi della Comunità un'Europa più giovane né Europa l'Europa degli studenti consapevole dei
Sapida allorché sono questi Pellegrini della pace e della cultura che disegnerà hanno la carta geografica dell'Europa del nostro secolo
Egli chi alla linciato quel tra ordinario quello straordinario programma che il programma Erasmus
Infine l'Europa della riunificazione
L'Europa della riunificazione cosa con l'entrata della Spagna del Portogallo della Svezia
La Finlandia dell'arte in un primo momento e poi successivamente con l'accordo del muro di Berlino egli stesso ha contribuito in modo determinante anzitutto alla riunificazione tedesca nel quadro della comunità
Europea e quindi successivamente
Alla alle entrate dei
Paesi dell'Est nella
Casa comune
Assicurando così con questa entrata la pace al nostro continente soprattutto rimediando ad un errore
Della storia ad una tragedia della storia dell'Europa stessa aveva provocato dando in schiavitù per sua incapacità questi popoli alla schiavitù sovietica infine all'Europa del dialogo interculturale
Poco prima di partire
è stato questo dialogo lanciata da Chuck da loro ricordando che sin dal mille novecentottantasette egli aveva indicato che è un fenomeno come il fondamentalismo religioso avrebbe potuto sconvolgere la
Comunità internazionali ed ha avviato questo diamo
Ecco
Tutto ciò è illustrato nelle memorie
Che il
Per via dell'ERSA a via mostrato nelle memorie che abbiamo tradotto in italiano perché è importante che anche gli italiani nella loro lingua conoscono quanto di straordinaria fatto questo Presidente
Come definire questo straordinario Presidente della costruzione europea
Come è possibile che uno spirito anche così anche se è così illuminato illuminante abbia realizzato tanto in così poco tempo ecco i direi che esso non sia il mente grazie a tre qualità
La visione nel concepire il realismo nell'operare l'audacia e la determinazione nel decidere ecco perché è una fonte non di parte l'economista
Dice di lui nessun uomo europeo ha esercitato un impatto così grande sull'Europa occidentale quanto Ciapi dello
Marsilio posso appello
Sette syndication ci Montolivo qua fosse un modulo con la creazione del coordinatore nostro missione abbiamo lo stesso
Ora un'altra volta agevolato un'altra testimonianza pallonetto allocata generale la Corte e di giustizia della Comunità europea le cedo la parola
Nel Senese deposita
Una maggior già fatto succedeva
Una maggior doveroso Presidente della Repubblica
Sì inizio quello che intendo dire
Sostenuto dalla convinzione che i popoli europei siano accomunati in un destino solidale delle loro radici cristiane dal pensiero nazionalista
Dall'evoluzione sul continente della scienza e della tecnica dal gusto per l'equità sociale
Il Presidente dell'ordine ha dato un rilevante contributo lo sviluppo sin qui realizzato dall'integrazione europea disancorare Andora dalle secche del funzionario ISMU e delle gradualismo
Riuscito ad imporre una visione politica della comunità imperniata da un lato sulla valorizzazione dell'idea di un'Europa solidale e dall'altro sulla realizzazione dell'Europa dei cittadini
Lo spirito
Personalista e solidale che l'abitato
La spinta a promuovere un mercato unico efficiente e competitivo strettamente collegato
Con una forte valorizzazione delle forme di solidarietà previste dal Trattato CEE e della idea che il processo di integrazione deve realizzarsi con la più ampia partecipazione Albert servizio delle persone
Secondo il principio di sussidiarietà
E con la istituzionalizzazione
Del dialogo sociale
Di questo impegno del Presidente del loro che ha contribuito in modo rilevante l'adozione dell'atto unico del Trattato di Maastricht e alla istituzionalizzazione della speranza dell'Unione si vedono oggi abbondantemente i frutti
Mi limito a richiamarne mi limito a soffermarmi sottolineando lì tra quelli già indicati nel loro insieme dal professor manterrà due frutti
Che si sono manifestati e si stanno manifestando grazie all'istituzionalizzazione del dialogo sociale e alla istituzione della cittadinanza dell'Unione
Il dialogo sociale sterilizzato inserendo signor lo metti in un prossimo sgomitare io da un lato attraverso la conclusione di numerosi accordi accordi quadro posti in essere a livello europeo da imprese e sindacati che loro richiesta congiunta sono attuati anche in base a dati delle istituzioni comunitarie
E dall'altro attraverso l'affidamento da parte di uno Stato membro alle parti sociali sempre a loro richiesta congiunta del compito di dare attuazione alle direttive riguardanti i rapporti di lavoro
L'istituzione della cittadinanza dell'Unione
Dal canto sua
è andato ben oltre quella che poteva risultare l'attribuzione e cittadini degli Stati membri di alcuni diritti politici da esercitare a livello comunitario
E oltre la cristallizzazione la fissazione di una serie di diritti già loro riconosciuti dalla giurisprudenza comunitaria
Ha costituito per la giurisprudenza comunitaria la base giuridica il motivo ispiratore
Che l'ha portata ad un'applicazione delle libertà di circolazione prima non immaginabile sulla base di una mera interpretazione
Delle disposizioni che sanciscono tali libertà
La portata ha portato la giurisprudenza comunitaria ritenere incompatibili con il diritto comunitario non solo misure concretamente ostacola anche l'esercizio di tale libertà
Ma anche leggi e comportamenti concreti di le autorità degli Stati membri solo atti a dissuadere i cittadini degli Stati membri dall'esercitare queste libertà
Con risultati concreti che si sono fatti di quella rilevante mente sentire
Non solo sul piano dei diritti economici dei singoli e dell'impresa ma anche in quello particolarmente sensibile dei ricongiungimenti familiari
E quello che ancor più rivela
Il principio personalistico che ha portato il Presidente dell'ora contribuire fortemente all'istituzione del speranza dell'Unione secondo cui la comunità di cooperare al servizio delle persone
Aiutato la Corte di giustizia a cui mi onoro di appartenere ad arrivare con la sua sentenza che ha reso il tre settembre due mila otto a stabilire che le istituzioni comunitarie devono operare
Quello secondo quello stesso principio personalistico anche quando i loro atti concernono dei cittadini di Stati terzi e quando questi siano su
Sospettati
Di svolgere o di sostenere azioni terroristiche
Non posso non richiamare
Che nel caso
Deciso con detta sentenza del tre settembre due mila otto la Corte era richiesta di pronunciarsi sulla perdita di un regolamento comunitario
Che dava puntuale esecuzione a risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adottate per il mantenimento della pace che richiedevano gli Stati membri di congelare risorse ferme finanziarie
Di persone inserite in una lista adottata da tale organo delle Nazioni Unite secondo una procedura di tipo puramente amministrativo senza una previa audizione di tali persone
Nel corso del giudizio davanti alla Corte di giustizia
Sì eccepita la mancanza di giurisdizione di questa
A pronunciarsi sul caso
Invocando un'affermazione fatta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo secondo cui atti Danti esecuzione risoluzione del Consiglio di sicurezza del tipo di quelle a cui il Regolamento comunitario
Ha dato attuazione non possono essere sottoposti al sindacato giurisdizionale
La Corte ha respinto questa eccezione
Ha sostanzialmente recepito le conclusioni dell'avvocato generale ma duro secondo cui essa doveva pronunciarsi a favore dell'accoglimento
Del ricorso di quello straniero sospettato di terrorismo perché nel caso non erano stati rispettati i suoi diritti di difesa
E
Perché
La Corte di giustizia si differenzia dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Mentre quest'ultima alla funzione di applicare la Convenzione europea sui diritti dell'uomo che opera principalmente come un accordo tra Stati creando obbligazioni tra le parti contraenti a livello internazionale
Il Trattato CEE
Ha dato luogo ad un ordinamento giuridico in cui anche gli individui tutti gli individui
Hanno immediatamente dei diritti e la Corte di giustizia deve agire sul piano costituzionale
Con
Due l'organo di quel
Ordine giuridico come organo di quell'ordine giuridico di tipo municipale che è la comunità
Se sia presente l'ossequio che la Corte di giustizia usualmente presta la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo non si può non vedere quanto a questo mondo
La Corte ha considerato che la cittadinanza dell'Unione tanto patrocinata
Per le ragioni di tipo panel personalistico
Che o evidenziare che ho evidenziato essere state espresse dal Presidente del nord ha inciso sullo sviluppo dell'ordinamento comunitario come un vero e proprio principio strutturale
Arricchendo ulteriormente quel modello europeo di società che lo stesso Presidente del nord
Considera costituisca il marchio di fabbrica della nuova società comunitaria
Questo
Arricchimento
Al sistema comunitario e al modello di società europea data dallo sforzo del professor dello
Di realizzare l'essenza dell'Unione credo che costituisca
Un fatto tanto importante che debba essere segnalato all'attenzione di tutti
Qualora avessero
Dopo questa testimonianza più grande giurista
Continuiamo il nostro sulla nostra tavola rotonda concorrono
E do la parola Piero Calanni albero proroga l'ex rappresentante permanente dell'Italia a Bruxelles che all'epoca era a alla Presidenza del Comitato degli ambasciatori
Però che si ricordano anche del primo incontro con il Presidente Vendola loro il cinque gennaio
Appunto dell'ottantacinque
Quindi è nitida o nella parola le do la parola per questa testimonianza dal punto di vista diplomatico dal punto di vista degli in ambasciatori relativa appunto a questo decennio del
Molte grazie cesserà queste antenne appare a un fine sempre credo che
La maggioranza del pubblico presente preferisca certamente l'italiano
Io a appunto
Cercherò di dare una piccola testimonianza dall'interno delle istituzioni non della Commissione delle istituzioni di Bruxelles io vedo
L'Europa come una costruzione progressiva
Nella quale
Alla quale
Ciascuno cerca di portare
Il proprio mattone
Qualcuno le porta anche qualcuno in più di Mazzonetto
Qualcuno ci ha
Ma di levarne
Per la verità sia pure temporaneamente qualche volta ci riesce
Di levare un mattone dalla costruzione ma se seguo questo criteri io devo dire che già dell'orario gettato
Le fondamenta Villagrande cattedrale
Nella quale ci troviamo ancora
E e qui
Voglio posso fare una
Una rapida una rapida è un rapido ricordo di quello che è stato il gennaio mille novecentottantacinque
Perché bisogna guardare al contesto
L'Europa ancora convalescente
Era stata in crisi a partire dall'ottantuno per
Quel velenoso problema del contributo finanziario britannico al bilancio della comunità
Questione risolta in qualche modo nel giugno ottanta al Consiglio europeo di Fontainebleau o nel giugno ottantaquattro nel quale
Dei loro era presente come Ministro delle finanze francese la convalescenza comincio nel secondo semestre dell'ottantaquattro e poi arrivo
La nomina del
Del presidente delle ore alla
Commissione che coincise per nostra fortuna
Con la presidenza italiana della comunità per cui come lei ha ricordato io nella mia veste di presidente del Comitato dei rappresentanti permanenti avevo
Dei rapporti istituzionali con il Presidente dalla Commissione il Comitato era pesanti permanenti spurgare mente detto corre per
Un organo guardato con sospetto
Sia dalla Commissione sia anche dal Parlamento europeo sia da molti europei stima
Personalmente credo che un po'di mattoni alla costruzione europea gli abbia portati posso in ogni caso testimoniare che
Il Presidente dell'ordine non aveva assolutamente pregiudizi negativi nei confronti di questo organo anzi
Considerava indispensabili a collaborare con i rappresentanti degli degli Stati membri per la
Costruzione europea
Il programma
Che tracciamo in quei primi mesi era molto ambizioso
Il problema più difficile che si trascinava ormai da otto anni era il negoziato per l'adesione della Spagna e del Portogallo
Due Paesi che
Veramente desideravano entrare nella comunità e la cui
Diciamo posto storico vera nella comunità
Ecco la collaborazione fra
Presidenza italiana Commissione anche ovviamente gli altri Stati membri
Portò un tour de force incredibile per cui
Nel giro di pochi mesi
Venne concluso quel negoziato che si trascinava dal settantasette dico settantasette otto anni e si arrivò alla firma
Del degli atti degli atti di adesione il dodici giugno ottantacinque a Madrid e a Lisbona
E vi posso assicurare
Qui proprio è una testimonianza personale che possa portare in una
Atmosfera di entusiasmo in generale
Naturalmente le condizioni economiche erano favorevoli del loro aveva già
Cominciato a lanciare i messaggi per il mercato unico novantadue ma fu proprio quell'atmosfera di fiducia
Per il successo del negoziato di un negoziato che si era trascinato per tanti anni che dette la forza
Al Consiglio europeo
Di Milano
Di convocare la prima Conferenza intergovernativa dalla fondazione del Trattato di Roma cioè
Oggi siamo abituati a conferenze intergovernative che si susseguono
Nell'ottantacinque venga convocata la prima dall'origine dei trattati
E quello che segue i secondo me ancora indice di un'atmosfera
Di grande collaborazione fiducia tra i Paesi membri perché ai primi di dicembre
Dell'ottantacinque il nuovo Trattato era pronto
Cioè se uno pensa alle vicissitudini e alle incertezze che di questi ultimi anni non non ho bisogno di dire in questi ultimi mesi
Allora dal
Da dalla convocazione dalla decisione di convocazione di fine giugno all'inizio di dicembre c'era il nuovo trattato
è naturalmente il nuovo Trattato non
Rispondeva a tutte le aspettative
Però
Era stato fatto un passo fondamentale soprattutto su un punto
L'estensione generalizzata del voto a maggioranza per tutte le decisioni che riguardavano
Avrebbero riguardato il mercato interno
è parallelamente non voglio entrare in dettagli venne decisa e negoziata alla modifica del Regolamento interno del Consiglio per consentire
Il ricorso al voto
Nel Consiglio cioè
E qui bisogna veramente un attimo da ridire prospettiva nel mille novecento sessantasei
Sia dovuto inventare il compromesso di Lussemburgo per non ricorrere al voto
Nel mille novecentottantasei si decide l'estensione generalizzata del voto a maggioranza per le materie del mercato interno e si modifica il Regolamento del Consiglio
Per favorire il ricorso al voto
Diciamo e veramente sono indicazioni del del di Uka del di una svolta storica politica nella
Nell'approccio alla costruzione europea perché vorrei dire che non è tanto importante il fatto di votare in definitiva non si vota molto
Ma è importante che la delegazione che va
Al gruppo di lavoro al Consiglio sa che può essere messa in minoranza
E questo che da
Modifica la logica negoziale nel processo comunitario e questo io
Considero che sia stato forse il maggior successo che è stato ottenuto e fortemente voluto da
Dalla data cioè dello per quanto riguarda l'atto unico ma non voglio
Dilungarmi troppo le tappe della
Della della presidenza dell'ora il mercato interno i fondi strutturali
Sono tutte tappe della della della seconda metà del
Degli anni ottanta e poi c'è stata sono stati tutti i passi avanti nella logica della realizzazione della moneta unica
E io
Perché non si può avere un mercato unito che funzioni veramente con le singole monete nazionali
Sono delle evidenze che voglio dire è difficile essere accetto per non sono accettate facilmente sul piano politico ma hanno la forza diciamo della loro realtà
E io ricordo ancora un altro piccolo episodio che quando
Consiglio europeo credo di Brema
Decide la Costituzione
Del gruppo di lavoro presieduto da da da da già dello e nel quale si chiedeva no tutti avrebbero si è dovuto tutti i governatori delle banche centrali
C'era molta compassione per il Presidente della della Commissione
Perché si pensava che non non sarebbe mai riuscito a far prevalere il punto di vista diciamo favorevole alla alla moneta unica in un gruppo nel quale siedevano i governatori delle dodici banche
Centrali europea
Dico questo perché e l'impossibile accadde e il gruppo Dell'Orco
Descrisse le condizioni alle quali la moneta unica avrebbe potuto essere realizzata e in questo modo fu approvato all'unanimità
Dal dalla dai da da tutti i membri del Gruppo compreso il Governatore
Di Gran Bretagna che credo che però pago questo suo gesto successivamente confine con
Con il governo della signora Thatcher ma questi sono esatti dalle visto arte insomma non fanno non fanno non fanno storia
L'ultima cosa vorrei dire se manca la gamba economica
All'Unione monetaria non è certo colpa di del presidente dell'ordine
Sappiamo quanto lui avesse predicato per l'anca e per una gamba economica ma insomma prevalsero altre considerazioni in
In quel momento
L'Europa ha bisogno certamente di istituzioni e di obiettivi
Ma anche il bisogno di
Uomini divisione
Che abbiano la voglia e la forza
Di realizzarle
Io credo che
Noi
Nel nel caso di Dell'Orco siamo in questa in questa situazione nella
Nelle massime citate
Nel libro nella nella introduzione alle memorie
Ce n'è una di dai Moro
Che dice il mondo è diviso in due
Quelli che vogliono essere qualcuno
E quelli che vogliono realizzare qualcosa
Beh io credo di aver capito
Da quale parte sta e già dello
Grazie
Messi in missione
Grazie signore per il suo contributo io proseguo in francese perché uno potuto praticare il mio italiano anche se da questa mattina credo di poterlo capire molto bene mi sono ripromesso di i mi fa parlare l'italiano per motivi personali dopo questa testimonianza
Desidero dare la parola al grande commissario euro
Io il Commissario Mario Monti
Che attualmente il Rettore dell'Università Bocconi che si esprimerà dal punto di vista della Commissione
E a seguire darò la parola sa
Grazie Presidente
Il tema di questa tavola rotonda è la costruzione europea esatto lo
Se sul programma si leggesse la costruzione europea e Jacques da loro
Si tratterebbe di un errore di stampa ma non molto grande
Per molti aspetti si può davvero dire che Sciacca dello a Incarnato e fatto la costruzione europea
Come ha scritto il Presidente Napolitano nella prefazione all'edizione italiana quello tracciato loro e la costruzione europea è un rapporto essenziale e inscindibile
Io non posso recare una testimonianza diretta del decennio d'Oro ottantacinque novantacinque nono avuto il privilegio di lavorare conduce a titolo
Ho preso servizio nella Commissione europea nello stesso giorno del gennaio del novantacinque in cui do loro passava il testimone di Presidente ha già sante
Posso però testimoniare che il riferimento
Alla Presidenza dolo in tutto il decennio successivo in cui ho vissuto la vita della Commissione ma so ancora oggi
è stato ed è molto frequente accompagnato e stimolato la vita della Commissione nella operatività quotidiana così come nella riflessione di orientamento strategico
Vorrei dire che ci ha dolore è stato non solo un grande Presidente ma cosa forse ancor più difficile è stato un esemplare ex Presidente della Commissione europea
Per il mondo che ha esatto lordi intendere il servizio alla cosa pubblica
E anche per la sua consapevolezza delle mutate più complesse circostanze ambientali in cui oggi la Commissione dell'Unione operano
Dolore è stato negli anni successivi alla al termine del suo mandato discreto riservato accorato quelle poche volte che ha ritenuto di dover essere critico
Capace di aiutare l'Europa nella diagnosi dei propri limiti e nell'identificazione delle vie d'uscita senza sovrapporre ad essa ad un'Europa che è cambiata e continua a cambiare
Il riferimento forzato agli anni titolo anche per questo suo modo di accompagnare di ispirare
Quanti sono venuti dopo di lui senza però pesare su di lui
Moltissimi in Europa nella Commissione gli sono profondamente grati
Io vorrei
Fare una sola riflessione di contenuto che lega l'opera ti do loro a una questione credo cruciale per l'Europa di oggi
Il decennio di da loro non sarebbe stato possibile se il suo protagonista non avesse avuto una
Visione fondata al tempo stesso sull'impulso politico
E sul senso delle regole della costruzione delle regole
Ebbene oggi
Il
Binomio politica regole è sottoposto attesta a stress e ha potenzialità nuove
Siamo reduci da un semestre nel quale
Sotto l'impatto di una grave crisi finanziaria prima ed ora economica
E grazie a una molto efficace presidenza di turno se sarà di turno se avrà termine
Della Repubblica francese
La politica è riapparsa considerevolmente nelle vicende europee e credo che di questo vada reso
Omaggio al Presidente Sarkozy del resto sono passi di fatto verso quella unione politica che il Presidente Napolitano
Spesso indica come la meta finale
Ma c'è oggi la tentazione per il successo della politica in questi mezzi a riconsiderare in senso riduttivo le regole
Ora
è la politica con i Governi degli Stati membri che ha costruito nel tempo l'Unione europea e le sue regole
Ne ha delegato l'applicazione ad istituzioni diverse non direttamente politiche come la Commissione la Corte di giustizia e più di recente la Banca centrale europea
Con un soprassalto tardivo opportuno e stimolato dalla crisi
La politica ha ripreso l'iniziativa dopo un periodo di offusca mento e spesso di opportunistiche prese di distanza da misure europee
Ma adottati in realtà con il consenso dei Governi nazionali
Ha preso nei mesi scorsi in sede di Consiglio europeo la politica decisioni che
Nessuna delle altre istituzioni avrebbe potuto prendere
La politica può ora essere tentata dall'idea di ridimensionare la portata effettiva forse anche il valore di principio delle regole nella costruzione europea
Da quella sulla disciplina dei bilanci pubblici a quelle sul mercato unico e sulla concorrenza
La Commissione presieduta da Josè Manuel Barroso sta facendo con molta determinazione io credo tutto quello che può
Per consentire una gestione della crisi grave
Senza eccessivi colpi
Senza recare un vulnus eccessivo alle regole
Ma non sarà certamente facile questo
Questo compito e non sono mancate dichiarazioni
Di personalità politiche che forzando le posizioni espresse dal Consiglio europeo hanno dato l'idea per esempio che la DC ne ha sugli aiuti di Stato appartengo ormai ad una stagione che si è conclusa ora che la politica è tornata protagonista
La stessa cosa avverrebbe in genere per le regole europee
Ma io sono convinto che gli stessi politici pur non garantendo a volte com'è naturale l'applicazione di regole che limitano la loro discrezionalità se no non di regole si tratterebbe
Vedo hanno chiaramente gli inconvenienti che deriverebbero dalla loro non applicazione
Il mercato unico si spetterebbe con conflitti tra gli Stati membri se non ci fosse un arbitro e i Governi senza regole europee sui disavanzi troverebbero ancora più difficile resistere alle pressioni
Per aumentare di contino la spesa pubblica e così via io ricordo quello che diceva
Il primo ministro della Finlandia Pavoni pone durante i lavori della Convenzione europea
Speriamo che possa mantenersi rafforzarsi il metodo comunitario la Commissione il valore del regole
Perché se no costruiremo un'Europa simile a quella del diciannovesimo secolo in cui noi piccoli Stati membri dovremmo cercare alleanza presso l'una o l'altra delle grandi capitale
Concludo dicendo che
Perché
Le regole continuino ad essere viste nel loro valore e rispettate occorre però che ci siano delle condizioni e mi sembra che oggi
Il rapporto tra impegno politico e valore delle regole che già dolore a incarnato e proiettato nel futuro dell'Europa si giochi molto attraverso
Le politiche economiche contro la crisi
Credo che sia molto benvenuto il sia pur tardivo indirizzo assunto in questi ultimi giorni
Dal cancelliere tedesco verso una maggiore politicanti espansione del bilancio pubblico anche in Germania
Non per
In chinare il capo a princìpi che Inesi anni poco consone alla cultura tedesca della stabilità
Ma proprio perché se l'Europa in mancanza di politiche adeguate di risposta a cominciare dalla Germania alla crisi
Dovesse essere sottoposta a una depressione grave che prolungata io temo cadrebbero sotto il colpo di piccone delle pressioni politiche dovute alla crisi uno dopo l'altro
Il patto di stabilità e di crescita
Forse l'indipendenza dalla Banca centrale europea
Probabilmente il mercato unico con le sue regole quindi una Germania che non facesse il suo compito di sostegno ad una Europa gravata da una recessione probabilmente vedrebbe
Dissipati cinquant'anni in cui a esercitato un benefico per tutti noi credo
Esercizio di influenza culturale e politica sull'Europa creando quello modello di cultura di stabilità e di integrazione basata sulla stabilità
Per la cui realizzazione operante e vitale diceva da loro a tanto contribuito
Grazie
Massimo il motivo
Grazie signor Mario Monti per questa testimonianza avete ascoltato quattro contributi in quattro testimonianze importanti da punti di vista diversi
Con
Che si sono so fermate su questo decennio durante il quale l'Europa ha cambiato volto e ora tra pochi istanti ho il piacere e l'onore di invitare Presidente già accaduta
A prendere la parola
Io sono stato davvero molto felice di condurre trasmissioni che hanno visto la partecipazione di un sacco di turno dopo quindici anni che ha lasciato suo mandato i giornalisti i conti non a rincorrerlo in tutte le situazioni
Verrà cercare di averlo a fare un'analisi sull'attualità un'altra testimonianza personale da parte mia
L'Europa e tutti i giornalisti lo sanno bene sia dotata di un viva suo e di una voce e prendo questi termini queste parole da Kissinger
Io
Quello il volto e le parole intorno sia proprio l'impressione che ci sia un interlocutore per noi a Bruxelles e che parla in modo incisivo ed importante
Vero
Concordiamo quindi
Passo prima la parola il Presidente Azzalin
Importante che testimoniano all'esperienza
La valutazione di quello
Che è stato il periodo di Presidenza diciamo per loro
Adesso io chiederei signor Presidente della Repubblica di porgere a tutti noi il suo saluto per poi
Attendere Presidente vedo conclude con il suo intervento fanno se si arriva ad inaugurare signor Presidente
è con grande piacere
Che rivolgo il più cordiale saluto ed augurio a tutti voi alle autorità civili religiose e militari
Alle rappresentanze politiche e istituzionali di questa
Magnifica città esempio unitaria e in Europa di splendore culturale di laboriosità e di dinamismo
E ringrazio il presidente Azzali per le parole così calorosa che mi ha rivolto innanzitutto per l'invito a partecipare acquista manifestazione
Invito che ho accolto ben volentieri conoscendo da tempo i meriti e il ruolo della Fondazione Collegio europeo ritarda
Gli interventi che ho ascoltato
E sono venuto essenzialmente per ascoltare e lo farò ancor più di qui a poco quando prenderà la parola Jacques Delors
Hanno mostrato come l'esperienza di Dell'Orco e la riflessione che egli stesso ci ha offerto con le memorie sull'esperienza compiuta ci aiutino a ragionare sulla fase attuale della costruzione europea
Sui nodi non sciolti e sugli interrogativi di fondo dinanzi ai quali ci troviamo oggi
Bassi qualche esempio il Libro bianco del mille novecento novantatré
O meglio il fatto che da qualche parte si è scoperto ora
Il piano dei loro dei quindici anni fa
Solo ora a crisi finanziaria ed economica mondiale manifestai allarmante si riconosce a livello politico nel confronto tra i Governi nazionali
La bontà dell'idea di grandi progetti infrastrutturali europei e del loro finanziamento in parte attraverso un prestito attraverso l'immissione di eurobonds
Quindici anni di sordità fine di non ricevere o scetticismo
Né il timore di un riconoscimento più forte della dimensione europea
Ed è l'approccio comunitario che invece le trasformazioni tecnologiche sociali già quindici anni fa richiedeva
Altro esempio clamoroso
Nel dicembre due mila e uno si apre il processo costituente dichiarazione di latte istituzione della Convenzione invece
Firma solenne
E unanime del Trattato costituzionale
Nell'ottobre del due mila quattro a Roma
Ebbene non si è ancora alla conclusione del processo di ratifica ed era entrata in vigore nemmeno del più modesto Trattato di Lisbona sono passati sette anni c'è stato un grande allargamento dell'Unione
Ma non si è riusciti finora a varare neppure il minimo indispensabile di innovazioni istituzionali
Insieme
Con il rilancio della visione dei motivi ispiratori dei valori di libertà
Di pace e solidarietà e dei diritti civili e sociali
Da porre a base dell'ulteriore sviluppo della costruzione europea
Sembra
Che il fattore tempo il fattore efficacia
Non rivesta a Roma agli occhi di taluni un'importanza cruciale
Già dei loro sia chiaro
è stato il maestro nell'arte della paziente sapiente ricerca del consenso
Combinando il coraggio della proposta con il senso della misura nel rispetto degli equilibri in seno al triangolo istituzionale europeo
Nel rispetto anche delle esigenze delle difficoltà e degli imprevisti della politica
E dunque nel rispetto del ruolo dei Governi nazionali e dei loro leader nel momento stesso in cui gli sollecitava a pensare europeo i ad agire europeo
Ne resta la prova più alta il cammino dal Comitato dei loro al Trattato di Maastricht alla creazione della moneta unica e alla istituzione della Banca centrale europeo
Ma è oggi non è facile trovare artigiani altrettanto pazienti e sapienti
Di fronte alle resistenze Ian leyniers ambiguità persistenti di Governi forze politiche leadership nazionali che farlo ostacolo
Ho un balzo in avanti del processo di integrazione nel senso dell'unione politica nonostante fatti recenti e significativi come quelli citati or ora da Mario Monti
Io sottolineo il punto sul quale
Da qualche tempo o
A più riprese insistito
La contraddizione tra quello che possiamo chiamare il ruolo
Potenziale dell'Europa unita evita debbo le volontà politica di tradurlo in azione concreta e conseguenti
Evidente
E il ruolo che io chiamo il potenziale cioè quello che l'evoluzione mondiale richiede
E che il mondo si aspetta dall'Europa ma che sollecita per poter divenire effettivo un sostanziale rafforzamento delle istituzioni europee della loro capacità progettuale decisionale io operativa anche attraverso quella differenziazione alla quale ci ha per loro tenacemente ci richiama
Tra obiettivi possibili per la grande Europa a ventisette o domani apparenta e iniziative volte a corrispondere alle ambizioni irrinunciabili di una Europa politica
Le difficoltà da superare a questo fine restano molto serie anche perché vi sorgono illusioni e tentazioni di arroccamento in un puro approccio intergovernativo
E io vedo con preoccupazione anche il ripresentarsi della retorica degli interessi nazionali
Che conduce fatalmente
Alla contesa e al negoziato ammesse Siino e defatigante tra Governi quando i padri fondatori dell'Europa più di cinquant'anni orsono ci insegnavano comprese però
Che gli interessi nazionali possano trovare la loro tutela il loro coronamento soltanto nel quadro di una
Dionne del Comune interesse europeo
E allora
E allora io vorrei innanzitutto dire che per quel che riguarda l'Italia
Sento di dovere di poter garantire la continuità
Anche nel presente dell'impegno europeista delle istituzioni del nostro Paese un impegno che giacché nell'ora ben conosciuto nel corso di decenni attraverso il contatto diretto con quanti hanno rappresentato l'Italia
Nella Commissione europea nel Parlamento europeo nel Consiglio europeo in momenti cruciali alla guida del Consiglio europeo
Ma
Penso che abbiamo bisogno grande bisogno della formazione di nuove generazioni gli europeisti anche in Italia
E che questa formazione possa dare degli splendidi frutti lo abbiamo visto poco fa su questo palco e nello stesso tempo abbiamo bis sogno che si leghi ancora forte la voce di Jacques Delors e di quanti come lui hanno creduto e credono nella causa europea
Nel suo deposito dello
Certo
Permetteva tutelando
Alitalia un'anima il Presidente della Repubblica italiana
Tranne Antonione revocare le sanzioni passare sia sul piano nazionale internazionale
Europeo
è enorme per quanto riguarda il piano europeo mi ricorderò sempre della sua presidenza della Commissione istituzione Costituzione istituzionale è una delle più importanti a livello europeo
Voi avete proposto poco ascolto purtroppo da parte dei Governi
Vorrei anche ringraziare signor Presidente Azzali per avermi accolto qui
Soprattutto penso e la creazione di un nuovo Collegio europeo a Parma è stata un'avventura rischiosa
Ma credo sia stata condotta a buon fine per tutti i motivi enunciati dal presidente abissali ringraziando tutti coloro
Che hanno contribuito alla nascita di questo Collegio credo che tale Collegio sia un luogo nel quale si possa riflettere
Classi fra generazioni
Ritornerò su questo punto fra qualche istante voglio ringraziare gli amici che hanno preso parte alla tavola rotonda da
E che conosco da molto tempo e vorrei dire qualche parola in particolare per
Ines professor Mattera perché è stato lui
Che ha voluto la pubblicazione del libro in italiano si è lanciato in una spedizione non certo facile far tradurre in lingua italiana libera scritte in francese ma sapete
è molto più utile questo è il direttore c'è tipico di questo Collegio ha contribuito anche nuovi al successo di questa avventura ma
Zenone si definivano con una parola una enciclopedica militante perché essa tantissime cose bisogna sempre a rivolgersi a lui
Per conosceremo le cose ma bisogna sembrare volgersi all'UE perché
A lui resta che sono nel cuore vivi i valori della Costituzione europea
Per tornare al per Rivaldo
Non voglio
Soffermarmi ne avete già parlato voi
Un atto fumo
Due cose importanti la pace e il diritto su questi due punti voglio tornare soltanto il Vice torce tornerò fra qualche istante è vero che l'Unione europea come ha detto Mario Monti
Ha ritrovato un po'di con loro un po'di gloria in un'azione non proprio comune ma comunque di insieme contro la crisi
Nel conflitto fra la Russia e la Georgia la questione sapere se questo potrà continuare nell'esperienza dei militanti europei ci sono due avvenimenti che stimolano l'Europa la crisi giallo
Ho l'armistizio l'armistizio come quello appunto ha fatto allusione reca la mia
Ovvero l'accordo sul contenzioso
Prima che arrivasse la Commissione europea
Per quanto riguarda la crisi mi ricordano sempre quell'esempio
Del Trattato di Roma la Conferenza di Messina laboriosa non ci sei riuscito allora riuscivamo a venirne a capo e gli inglesi francesi
Hanno voluto considerare la presa del Canale di Suez sa
Ci sono stati sparse da parte degli Stati Uniti i francesi gli inglesi quindi esse sono
Dovuti a ritirare su tutti tornare sui propri passi
Messe nel pieno dei Ministro degli esteri francese ha detto alla fine bene bisogna firmare questo trattato bisogna arrivare alla fine
E quindi questa percezione con le nostre esperienze comuni ci siamo arrivati
E poi c'è la pace voglio ricordare un aneddoto a questo riguardo
Con signor gli elementi a dialogato con gli studenti tedeschi polacchi francesi
A proposito della pace io
Dicevo la pace un vecchio gioco in Europa si parla tanto di solidarietà di clima
Si interrogano gli studenti a proposito dell'Europa
Che cos'è per voi la pace bearsi
Che non è propria l'Europa e gli studi ci hanno risposto la pace
E attraverso le analisi che possiamo fare di questa situazione così difficile al centro d'Europa nella zona del Caucaso
Immaginare quali sarebbero le reazioni di fronte agli avvenimenti più recenti di Paesi come la Polonia o la Repubblica Ceca se non ci fosse l'Europa quali potrebbero essere questa reazione
è questa la conquista della pace
Estendere poco a poco allargare poco a poco le zone di sicurezza e di comprensione fra gli uni e gli altri
Ed ecco perché è
Quando si parla di fondazione dell'Europa non c'è un gesto
Un solo gesto moralmente più forte
Che l'appello di Robert Schuman nel mille novecentocinquanta
Ha proposto agli avversari di ieri di
Perdono e la promessa
Il perdono che non è ovvio ma la promessa per le generazioni future
Di reintegrare tutte le comunità a livello internazionale questo gesto a un'importanza enormemente lungo
Io invito sempre tutti tutti coloro che mi ascoltano a riflettere su questo perché questo gesto ha una forza morale enorme
E ci ha dato
Così
Il coraggio di poter continuare la fortuna di continuare a noi che eravamo meno profeti
Meno profetici
Monti
Il dilemma allargamento approfondimento ci attanaglia oggi è questo il problema da dibattere parlare dell'
Costruzione europea all'inizio e delle sue basi economiche finanziarie e sociali
Vorrei parlarmene
Vorrei dire anche qualche parola
Riguarda l'Europa sulla scena internazionale
Ci possiamo dire che cosa ci possiamo chiedere che cosa sta facendo l'Unione europea di fronte a questa nuova tragedia fra Israele e Palestina e vorrei concludere con le istituzioni la cosa meno spettacolare forse
Ma la cosa importante altrettanto importante quando si parla dell'istituzione
Bisogna parlarne
Con enfasi
Abbiamo
Anche a livello europeo su
Diffidate delle grandi costruzioni guardate cosa c'è sotto per vedere se davvero il meccanismo funziona
Il dilemma
Ampliamento approfondimento che continua che continua a lavorare a far lavorare le menti
In Europa occidentale c'è un certo dispiacere per aver proceduto a questo ampliamento
E cosa non hanno mai come si pensava che andassero via mentre ma e la nostalgica non è più povera dalla parte dell'est e ci sono alcune pressioni c'è una certa arroganza una certa inquietudine eppure tuttavia
Ho voluto condividere con voi due riflessioni perché ha credo siano importanti per riflettere sul futuro dell'Europa la prima è di gara Mecca
Che ci ha lasciato purtroppo mentre era una delle menti più vivaci e più militanti
Più esemplari per la costruzione europea miseria diceva sempre l'ampliamento è il successo della politica
Estera dell'Unione
Se riflettete su questo punto vedete che non si tratta semplicemente di
Crescere il cerchio di famiglia Ari ma si tratta
Grazie all'avviamento di evitare a questi Paesi di ricadere in difficoltà multiple fra di loro
Comma
Con la Russia per esempio con altri Paesi
E poi un'altra riflessione del direttore Fernando Riccardi dell'agenzia Europa
Che dice
Una riflessione molto pragmatica all'Unione sta diventando troppo stese troppo varia perché le ambizioni di in tutti possono coincidere
Se qualsiasi evoluzione dovesse essere unanime nessuno sviluppo significativo potrebbe essere raggiunto
Ed è qui che interviene la questione della differenziazione
La riflessione D.P.R. mette ci mostrano
Come l'Unione europea deve riflettere sul Caucaso questa Regione che concentra attualmente tutte
Le correnti della Psicologia moderna individuale e collettiva e sulla Turchia
Per la Turchia che è stata oggetto di uno dei più grossi dibattiti nel nostro Paese
Mai avrei potuto dire la Turchia non può entrare nell'Unione europea
Perché
Posso
Perché essendo prendiamo seriamente
Le sfide che ci può nel mondo attuale integralismi i miei filosofie che negano l'esistenza dell'albero e se ci
Chiudiamo se circa abbiamo se non ci apriamo al negoziato ebbene non facciamo altro che rafforzare questi integralismi lo facciamo altro che dare più potere a coloro che negano agli altri la possibilità di esiste nel
Ecco quindi che il problema dell'ampliamento è un problema universale un problema di politica estera
Per quanto riguarda la differenziazione differenziazione
Non potete usarlo adesso è un neologismo ma cinquant'anni fa non si poteva
E Glenn Ciani ha dato la miglior definizione
I Paesi europei non possono
Obbligare un muro di luogo ad andare più in danno spingersi più lontano di quanto non voglia ma al tempo stesso non possono spingere
E costringere gli altri affermarsi andare più piano e quindi
Da lì cono avremmo potuto sopprimere le frontiere con Schengen gas
Se avessimo voluto mettere d'accordo tutti
Vasco come saremmo potuti arrivare alla euro se avessimo aspettato il consenso di tutti i Paesi quindi la differenziazione un mezzo che deve essere
Compreso meglio
Elegante
è un modo elegante di andare avanti ma nel rispetto delle regole generali dell'Unione e chi va avanti Dina milza chi resta indietro
Avete oggi un esempio molto netto di differenziazione molto utile la comunità dell'Energia
Non ho bisogno di insistere studi ciò che manca al mercato interno dell'Energia ciò che va anche in termini di regolamentazione ovviamente
Per
Ma qual è il vostro atteggiamento di europei quando vedete i Capi di Stato che vanno a trovare
Il presidente Putin mentalmente Medvedev ma
Dal convincerli a darci in casa
Sarebbe bene poter parlare con un interlocutore unico tramite un interlocutore unico e spiegare con un buon rapporto di equilibrio di forze cose possibili e cosa no
Quindi alla rammento che approfondimento non c'è una soluzione al di là della Spagna azione europea anche se ci sono stati dei picchi di ottimismo
Non ci sono
Soluzioni se non accettare
La differenziazione addosso anche se alcuni Paesi membri la rifiutano categoricamente
Forse
Con Lisbona sarà istituzionalmente più facile
Ora vorrei riflettere con voi sulle basi economiche sociali e finanziarie dell'Unione se ne è parlato molto fino ad oggi si tratta di un processo di integrazione
Nella misura in cui i nostri Paesi babele che hanno una parte della propria sovranità le istituzioni europee formale di cui sempre in Francia una parte soltanto
Non SID è legale Europa di trattare problemi che sono ancora di responsabilità nazionale come per esempio il sistema di previdenza sociale
Ma
Ricordo dietro questa base storica dell'Europa dietro la sua base economica c'erano anche delle motivazioni politiche queste motivazioni politiche erano quelle di costruire un'Europa politica
In quale forma anno vedremo
Tra qualche istante
E oggi che abbiamo queste basi economiche e sociali come l'ha detto la tavola rotonda non bisogna che di fronte alla crisi estendiamo che si possa gettare tutto anche il bambino con l'acqua sporca
Dobbiamo preservare ciò che abbiamo fatto abbiamo una realtà dobbiamo rispettare il diritto perché questa Europa
L'Europa dice Robert Schuman del Congresso dell'Aja
Non sarebbe stata possibile senza la giurisprudenza è la giurisprudenza che ha rappacificato i rapporti con gli Stati
è il mio ritardo che Jacobelli ingaggia rispetto e delle regole che hanno fatto sì che potessero comprendersi meglio
So che è il diritto che ha i dati a rapporti di forza e gli incidenti diplomatici e addirittura gli incidenti
Bellici
Poi
Posso
Di fronte
Ma un errore di comunicazione essenziale ma ha voluto
Secondo il quale quando le cose non vanno in colpa di Bruxelles e invece quando le cose vanno è grazie Verdi nazionale ebbene non si arriverà da nessuna parte per cui il diritto dovrà restare alla base allarga le fondamenta della nostra costruzione europea
Sul piano del mercato
Unico e sul piano economico monumentale io sicuramente questo diritto può non essere potrebbe non essere rispettato ma non voglio
Che questo sia di cattivo Curio dobbiamo attenerci al diritto
E la presidenza italiana ha fatto per la prima volta a votare il Consiglio europeo
Sette e voti a favore e tre contro per la
Convocazione della Conferenza intergovernativa
Abbiamo
L'atto unico nel suo ambito
Era la competizione la concorrenza che stimolano
La cooperazione che rafforza e la solidarietà che unisce grazie alle critiche di coesione economica e sociale che rappresentano il quaranta per cento del bilancio europeo pubblico in anch'che se oggi le cose non vanno così bene grazie al dialogo sociale il dialogo sociale
Che devo salutare
Con soddisfazione perché il dialogo gonna i sindacati le associazioni degli imprenditori ha portato a grandi risultati certo non è stato facile né per nomine per gli altri
Di conseguenza se dovessi indicare il punto debole il tallone d'Achille de la costruzione europea io credo che non sia
Un difetto di ed integrazione bene si può integrare nella misura in cui i Governi lo vogliono nella misura in cui i Governi bar e non trasferire alcuni elementi delle proprie sovranità a livello europeo il punto debole è la cooperazione a mio avviso a proposito della crisi l'abbiamo visto non abbiamo avuto abbastanza abitudine a operare
L'altra operazione portar più trasparenza più fiducia fra gli interlocutori contro il suo profilo
Le porta anche la convinzione che appoggiandosi gli uni agli altri si può far meglio che si tratti dell'unione economica monetaria o
Della Coop l'adesione economica internazionale
Che si tratti della ricerca e della tecnologia ecco degli ambiti nei quali dobbiamo ulteriormente sviluppare la cooperazione e possiamo farlo soltanto
Se
Usciamo dal Diba Fitto
Doloroso
Per esempio per quanto riguarda l'Unione economica monetaria
Fra Banca centrale unione monetaria ed economica le due formule non sono traducibili in tutti i nella cooperazione che al centro che crea un senso sono
Senza un'esperienza sufficiente dire cooperazione siamo giunti a questa crisi e da con la cooperazione che dobbiamo uscirne
Come ho già detto il giudizio dell'opinione pubblica è troppo severa riguardo all'Unione europea l'Unione europea è la prima potenza co Marcia alle del mondo
è la prima per quanto riguarda gli aiuti allo sviluppo e gli aiuti umanitari conclusi nell'ordine di conseguenza
Perché
Ai di là di
Ciò che ho detto poco fa cioè la tentazione di attribuire le colpe di ciò che non va a Bruxelles su cosa ci dobbiamo concentrare nella comunicazione moderna
Appena c'è un problema dobbiamo affrontarlo insieme come operando
C'è la compassione
è un elemento importante della politica di comunicazione
Ma le persone vogliono che le cose accadono rapidamente come se si potessero risolvere rapidamente improba e mi come per esempio la questione israelo palestinese comunque quindi l'Unione Europea e vittima non soltanto di questa debolezza e delle sue debolezze ma anche di questa
Impazienza di questo appello continua il breve termine che rende ancora più difficile il compito dei dirigenti politici
E poi non bisogna dimenticare che ci sono anche delle divisioni voglio ricordare storicamente le due divisioni più importanti riguardo alla tragedia della ex Jugoslavia al novanta in poi
E le nostre divisioni a riguardo mai
L'entrata delle truppe americane in Iraq sono stati divisi
E queste divisioni corporativo
Non possono essere considerate come perdite profitti come in analogia e sono le diplomazie né in tutti i nostri Paesi ma anche
Le tradizioni le tendenze geopolitiche sono state divise tutto ciò rende la situato è molto più difficile ma oggi l'Unione europea almeno a livello della rete di fare riflessioni e di parola
Deve far fronte
Agli integralismi che si stanno espandendo
Con questo
Dobbiamo far fronte a questo anti valore che il rifiuto dell'altro il ripiego su se stessi
Sono valori negativi cose molto gravi da adottare
Pubblico
Contro i quali lottare valori che dividono
Disvalori l'uomo quindi di fronte
All'integralismo che si sta espandendo ruolo dobbiamo ricordare i nostri valori
Niente
Di fronte alla ripiego su se stessi dobbiamo ricordarci che abbiamo scelto il no Kung questo ripiego
Su se stessi infine il sacrificio che ciò potrà richiedere
Le concessioni
Ci sono bocce dovranno portare al consenso dobbiamo ricordarcelo
Costantemente e non costantemente esigere dall'Europa ciò che volevo fare questa è una speranza di Jean Monnet
Un giorno
Ciò che gli europei hanno fatto
Nell'essere utili
Per una riforma del sistema internazionale
Potrà essere utile
Per la finanza creativa moneta
Per il denaro per l'ambiente
Per le Nazioni Unite
Non voglio insistere su questo ma resta il fatto che se noi vogliamo ridare vigore nostri valori più profondi
Forse possiamo sperare che un giorno questi valori potranno essere guardati con più interesse anziché con disprezzo come talvolta purtroppo accade
Ma con quali
Istituzioni abbiamo a che fare dobbiamo relazionarci convenuto
Talvolta se deplorato come le opinioni pubbliche internazionali non sono ben informate riguardo a cosa sia all'Europa
Il nuovo si potrà creare una corali bello europeo ma anche la responsabilità di diventare cittadini in un'Europa unita nella responsabilità di
Ogni paese innanzitutto
Questo recentemente a seguito della presidenza francese
Grazie
Parlato di Europa degli Stati o Europan comunitaria
Non si può neanche parlare di prestarsi Stati Uniti d'Europa ma
Europa fondata su istituzioni che hanno wall o di successo in un'intervista ho risposto che se l'Europa delle estati potesse essere utile in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo
Sull'uomo
E non voglio tradurre in questo momento in fallimento stabilirlo
Per
Volontà che non abbiamo sarà duraturo come processo
Ciò che è durata uno sono le istituzioni comunitari il Parlamento la Commissione
Il Consiglio e bisogna tornare a queste istituzioni
E c'è un pericolo il pericolo
Di gettare alle ortiche il sistema comunitario perché
Perché è il il Parlamento svolge un ruolo sempre più importante in secondo luogo perché la Commissione
è l'istituzione che è la quotidianamente per risponderci ha delle responsabilità straordinarie
Deve innanzitutto
Vegliare affinché l'applicazione
Delle regole sia rispettata e il diritto sia rispettato ma del anche
Fare delle proposte ma
Può riuscirvi è soltanto se si considera a servizio dei Governi sono
Nono
I veri responsabili delle decisioni
Lo studio
Più è collegiale nel proprio spirito la Commissione e più i Governi daranno la Commissione importa infatti di una Commissione può portare a dei progressi utili per l'intera Europa europea le Nazioni
Ed è per questo che per esempio la Corte di giustizia
è stata così importante e fondamentale nel lancio della creazione del mercato unico queste istituzioni oggi devono essere
Difese
Devono difendersi a se stesse ma devono essere salvaguardate lungo irrisorio credere che si potrà credere la questione con un presidente permanente del Consiglio io propendo che cosa sarà
Che cosa sarà un c'è Amanda uno specialista di questioni europea o un
Ex anche di Presidenza
Se è un German
Dovevamo operare le discussioni ma se è un Presidente esecutivo o no va bene potete vedere subito i conflitti con i grandi Paesi
E i paesi con le altre istituzioni no questo non è possibile
Ciò che più importante oggi a ritornare a questo sistema comunitario per il futuro dell'Europa Federazione degli Stati nazioni o generazione si vedrà
E credo che il sistema assembleari quello
Perché ed il successo dell'Europa degli Stati durante questo periodo
Pasticche tutti
E coloro che non hanno mai accettato in fondo questo sistema in Francia sono numerosi
Abbiano tendenza credere che le cose continuano così no non è così sostituito
Questa importante da sottolineare perché udienze questo non funzione ebbene o non ha senso parlare e trovarsi qui
Tornando al modello europeo di società e mi rivolgo i giovani in particolare
Non possiamo pretendere di imporre agli altri
Ma abbiamo la sensazione
Proposto
Che nutriti del nostro passando
Con il patrimonio che
Alcuni non hanno voluto includere nella Carta dei diritti
Che potrei ricordare qui
Il giudico cristiani Rismondo cristianesimo
I musulmani
E altre cose
La civiltà greca all'Illuminismo chiarito Romano
Tutto ciò deve essere ricordato e ha contribuito al fatto che noi siamo oggi
Un'Europa tranne eccezioni
Da cinquant'anni la cercano sta schiacciando l'individuo
Ma al contrario
Non agenzie non accettiamo che
L'individuo possa suddividersi
Per promuovere la solidarietà ecco il modello di società europeo
Non pretendiamo di intorno agli altri ma voi giovani generazioni dovete portare questo modello dentro di voi
Perché
Incarna il rispetto dell'altro e ad un tempo
Il rispetto della persona è la come un tesoro più o meno visibile
Ma visto che non vogliamo imporre loro agli altri e ci sono state citazioni magnifiche a riguardo
Da parte di Ravel dobbiamo farlo modificare innanzitutto all'interno dell'anno
Questa società europea dovete essere fieri di questi valori
Dovete es dovete trasmetterli agli altri dovete stare fedeli a questi valori anche nel futuro
E assicurarvi che le future generazioni di restino fedeli per far sì che l'Europa continui a prosperare con queste persone Rita politiche di cui ha bisogno potranno
Scaturire da ciò soltanto da ciò e al tempo stesso rispetto a
Questi valori si potrà far dovrà garantire la pace e la solidarietà
Si pensava all'Europa al suo animo e alle azioni
Sull'origine
Un intervento dal precedente Governo
Che come previsto a saputo
Ridare l'anima a un disegno che è importante per il nostro futuro si concluda la cerimonia inaugurale dell'anno accademico due mila otto due mila nove del Collegio europeo
Pregherei tutti voi diremmo in Unione al proprio posto in attesa che il signor Presidente dalla Repubblica possa lasciare la sala grazie