Intervista a Kostas Moschochoritis sulla situazione umanitaria e sanitaria nella striscia di Gaza e sull'insufficienza delle tre ore giornaliere di tregua

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Costas
Moscon con l'ITIS direttori di Medici senza frontiere Italia per parlare
Dell'intervento di Medici senza frontiere nella tragedia di Gaza e per capire come dall'ottica
Della di una delle più importanti ONG a livello sanitario al mondo
Già Premio Nobel per la pace si veda questa situazione cominciamo dalla vostra presenza Gaza in che modo siete presenti
In quel teatro di guerra chi buonasera e siamo presenti da anni da mille novecento aveva ottantanove nella ci metti Giordania e nella Striscia di Gaza e l'asiatica chiara
Stiamo
Guardando o anzi che stavamo lavorando mentre cliniche dove davamo assistenza post traumatica sia psicologica ma anche di chi ci opera pia fisioterapia per i pazienti
A questo momento a causa dei del libro dei bombardamenti abbiamo ovviamente cambiato totalmente il nostro modus operanti
Stiamo supportando il l'ospedale di si fa
Generalità gli affitti
Sia arrivando di medicamenti farmacisti di materiale medico e anche di risorse umane
Ma pista la impossibilità quasi impossibilità di muoversi nella della zona colpita dai bombardamenti e ma anche la impossibilità dei pazienti
A ad arrivare alle strutture sanitari il rischio di sicurezza
Abbiamo poi è cambiato il nostro modo di lavorare e abbiamo fornito ai nostri collaboratori abbiamo un'équipe di settanta persone fra cui sei medici e tanti fare Nieri
Abbiamo dato il kit per
Curare i pazienti ai loro quartieri dove vivono
Perché come avevo detto prima nella i movimenti sono estremamente ma e potenzialmente pericolosi
Ecco voi però appunto avete questa ottica particolare quest'angolo visuale particolare da cui vedete questa crisi e come spesso succede non risparmiate anche un vostro giudizio su quello et e stabilendo e per esempio ieri con un vostro comunicato vi siete avete dichiarato che la tregua ai che aveva deciso il l'esercito israeliano di tre ore al giorno secondo il vostro parere era una misura irrisoria perché
E innanzitutto vorrei sottolineare che è Medici senza frontiere parla solo delle cose che noi coi nostri pazienti possono testimoniare possiamo testimoniare
Già questo momento siamo presenti nella zona e quello che diciamo e quello che aspettiamo Lazio perché abbiamo caldeggiato questa misura come irrisoria
Innanzitutto dobbiamo chiarire che non tutto il territorio di carattere e i la pecora non col senno riferisce accese il tutto il territorio di caccia ma solo accadrà Chiti cioè durante queste ore tre ore
I bombardamenti fuori la scatenarsi storica tra siti continuano
E tre ore e euro e
Ciò Potì Issing per i pazienti per uscire anche nella giornata tolte c'è questa tregua cercate affitti questa sospensione temporanea forse permetterà di migliorare l'accesso dei feriti alle strutture sanitarie
Nella zona che si riferisce questa tregua ma queste queste sono misure proprio parziali e chi è secondo me sembrano più destinata a calmare la Pignone pubblica internazionale che adatte un effetto vedo
Uno
Perché non in tre ore non bastano per coprire tutti bisogno della gente sia in termini di rifornimenti di cibo di carburante ma anche per i pazienti per arrivare agli ospedali dall'altra parte
E la cosa che dobbiamo capire in questo conflitto Hoecke
Da
Undici giorni c'è un continuo bombardamento di questa azione e un'azione di un milione e mezzo di abitanti fra cui quasi la metà sono bambini
E inediti che stanno lavorando senza rifornimenti adeguati prescelta rinforzi itinerari di in termini di risorse umane stiamo lavorando da per undici giorni senza sosta
La gente sotto le pompe per il undici giorni possiamo possiamo immaginari come
Infinite in questa situazione in un posto dove non perché non c'è piglia
D'uscita perché in questo momento nel mezzo dirigente intrappolato la
Ma anche i nostri
Rifornimenti anche lui poi
Le risorse umane
Per che rappresento dopo
La richiesta dell'ospedale di si fa abbiamo preparato un'équipe di tre persone utile oppure se esista e un infermiere di sala operatoria exploit stiamo aspetta verrà autorizzazione per farli entrare cioè non è che con tre ore elettivi di tregua si risolve il problema
Ecco quindi voi che cosa proponente a questo riguardo minati cosa qual è la l'alternativa è molto semplice noi vogliamo
La che
Il lavoro programmazione umanitarie e sia rispettato e facilitato per ventiquattro su ventiquattro ore
Non
Solo etilisti tre ore in una parte molto limitata
Piena della giornata
Beccato puniti quindi la fine dell'ostilità di fare
Io come metapontino possiamo fare nessuna Proposta di risoluzione politica del conflitto perché non siamo noi
Quindi gli addetti ai lavori noi siamo medici e noi siamo l'ha per fare a operazioni pure di purea neppure salvavita
E il
Però dobbiamo devo dire che
L'insicurezza colpisce ugualmente le occorre organizzatorio venga John di soccorso
Cioè ci sono stato peraltro umanitari e sanitari palestinesi uccisi e anche ospedali a Bollate bombardato e questo l'abbiamo testimoniato con i nostri occhi
Ecco quindi è una situazione effettivamente se forse al limite per il possibile mi sembra di capire da quello che lei dice ma quali sono nel patologie più in questo momento che state curando di
Ripeto stiamo curando supportando le strutture esistenti in
Nella zona di carta e a ma che anche con il nostro personale casa per casa ovviamente escamotage tanto solo decreti per prevalentemente delle ritorni più pesanti più ostile sempre ieri cioè
Ferite gravi e specialmente al torace ad o meno o all'ufficio
Questo queste sono le operazioni che fanno a questo momento pertanto all'ospedale di alle si fa
Dobbiamo precisare che per esempio in questo ospedale ci sono sei sale operatorie e che tutte le sale lavorano il senza sosta e dal primo giorno delle che ha indicato il bombardamento
Egli e fanno tu operazioni allo stesso momento
In una sala operatoria
E anche aveva fatto finora per cento solo all'ospedale la foto trecento interventi chirurgici ripeto non non e questo l'ospedale anzi fa di piazza e non solo mezzo affrontiate retail per il personale dell'ospedale che prevede
Che fa queste operazioni e noi siamo dice opportunamente
Ho capito allora io intanto la ringrazio ringrazio costa sto Moscow Corinto Doris direttori di Medici senza frontiere italiana e nato la mente vedremo un po'di capire se questa situazione almeno per l'assistenza umanitaria potrà migliorare nelle prossime ore nei prossimi giorni grazie grazie a lei
Avete