Tra gli argomenti discussi: Energia, Esteri, Europa, Gas, Geopolitica, Prezzi, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Unione Europea.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale da Lorenzo rendi venerdì nove gennaio due mila nove con la nostra rassegna di ciò politica questo oggi torniamo ad occuparci della crisi del gas tra Ucraina
E Russia delle conseguenze per i mercati dell'unione europea
Iniziamo con un'analisi International Security network una newsletter dedicata alle questioni della sicurezza che
Diffusa andavano a centro studi di Zurigo l'analisi intitolata gas il potere della deprivazione
Russia ed Ucraina sono state già ai ferri corti in passato che le dispute relativi prezzi del gas il copione questa volta in scena è analogo a quello del due mila sei
Oggi la Russia accusa l'Ucraina di rifiutarsi di pagare i suoi debiti qui dispetto alla flusso del gas che viene tagliato per prendersi la differenza
Le forniture verso l'Ucraina dalla Russia sono state ridotte da trecentonovanta metri cubi a trecento metri cubi a partire dal primo gennaio
Chi novanta a metri cubi di differenza sono più o meno quanto era d'accordo sulla fornitura
Al nei confronti dell'Ucraina eppure Gazprom è andata anche più in là fatto anche un passo ulteriore nella riduzione delle esportazioni dirette all'Europa occidentale via Ucraina
Sottraendo sessantacinque metri cubi che è lo stesso quantitativo che la Russia accusa
L'Ucraina di sottrarre per consumi interni portando così il totale complessivo della riduzione a duecentoventicinque metri cubi da trecentonovanta metri cubi
Dall'altro lato l'Ucraina negato colon si voglia comportamento sbagliato
Se non quello di avere una posizione di opposizione all'incremento dei prezzi proposti dalla Russia che chiede in un passaggio
Dai dagli attuali dicendo centosettantanove cinquanta dollari
Ha detto duecentocinquanta dollari per mille metri cubi fino ad un nuovo presso a alla valori europei i quattrocento cinquanta dollari
Al per mille metri di di cubici del gas cioè in linea con i prezzi europee
La legge dell'Ucraina nel frattempo anche negato di cioè ammesso di intrattenere solo una piccola parte di gas che scorre nelle condotte circa ventuno metri cubi al giorno per mantenersi in linea con la domanda interno è più la produzione interna e dunque il resto della mancanza nelle forniture si tratta assolutamente secondo l'Ucraina secondo chiedo si tratta solo di una riduzione imposta
Da Mosca la verità prosegue l'analisi è che tutto questo rimane molto opaco così come una combinazione di coloro che raccontano la storia particolarmente quelli che sono gli intermediari
Russo ucraini nel commercio del gas che fanno ben poco per migliorare la trasparenza quello che rende questa disputa stragisti del strategicamente preoccupante per l'Unione europea è che questi tagli costituiscono non solo
Un embargo sul gas Russo ma sono colpiscono anche direttamente i consumatori europei in un gran numero di Stati Gazprom sapeva che
Portandole al gas a lavoro fatta verso la Bielorussia spostando portando cassa addizionale cioè bypassando l'Ucraina ovvero verso Bielorussia attraverso il Blue Stream verso la Turchia non sarebbe mai stato sufficiente arrivo a rimpiazzare
L'interruzione del fornitura attraverso l'Ucraina piuttosto la Russia ha costretto l'Unione europea al tavolo del negoziato
Sia per costringere l'Ucraina per fare sicché essere europea faccia pressione per l'Ucraina a pagare il prezzo aumentato rivisto del gas ossia per aiutare
Chi è va a trovare i soldi per il pagamento necessario data l'attuale gravissima crisi fiscale che il Paese sta affrontando
In mancanza di questo alla quello che succederà e che le forniture stanno diminuendo gravemente la rubo Galia sofferto un cento per cento di riduzione delle forniture russe evitare il novanta per cento
La somma che il settanta per cento è un aperti al venti per cento si è registrata anche in Francia
Al cuore del di questi tagli cioè il fatto che Mosca non può più permettersi di vendere se gas ai prezzi dell'era sovietica
Sia internazionalmente agli ex Stati dell'Unione Sovietica sia internamente dunque vuole assicurarsi che la Russia Gasperoni avrà sufficienti fondi
Per poter portare avanti Investimenti dei gasdotti nuovi per andare incontro alla domanda crescente ci sono anche fattori politici di breve termine sicuramente in quanto si tratta di
Poter andare incontro anche agli alti debiti che Gasparri ha accumulato in questo periodo sessanta miliardi di dollari
Che stanno impedendo tra riducendo la capacità delle gigante del gas sovietico di comparare il gas dell'Asia centrale apprezzi delle dell'era sovietica
In un in una regione in cui c'è un forte interesse anche della Cina e degli Stati Uniti dunque
Dominici e la capacità di Gasperoni di essere un Paese internazionale per andare ad acquistare altro gas in Asia centrale a fronte di questo fortissimo debito sin qui accumulato pari a sessanta miliardi di dollari
Senza bisogno di sottolinearlo prosegua analisi questo è un gioco al massacro che l'Unione europea non può permettersi di giocare un'opzione forse è quella di non fare niente stare a guardare la Russia a tutto da perde danneggiandola sono la propria immagine
E non fornendo gas ai suoi lucrativi mercati dell'Europa occidentale la gran maggioranza del quale transita attraverso Luca Rina ma il problema per l'Unione europea e che può solo star ferma per poco
Entro un numero di settimane se non giorni semplicemente non sarà più un'opzione sostenibile quella di spegnere le luci negli Stati europei
Ma la crisi fornisce anche uno sguardo Coccoluto alle difficoltà future che l'Unione europea dovrà fronteggiare
Nella cercare di salvaguardare gli spazi posto vertici dal accerchiamento Russo in futuro
E affetti questo questa crisi colpisce un aspetto geopolitico critico della politica energetica dell'Unione europea
Gli Stati membri dell'Unione continueranno ammettere loro interessi avanti a quelli dell'Unione senza rispetto nei confronti dei costi politici che questo può loro infliggere
Ad altri e nella tentativo di raggiungere il sacro grava di una più grande sicurezza energetica
Questa è l'analisi in parte l'abbiamo riassunta della pubblicata sull'International Security network del sette gennaio scorso gas il potere della deprivazione
Il che ci porta la lettura successiva relativamente al che fare da parte dell'Unione europea il Centro studi europeo lo European Council on Foreign relation nel novembre due mila otto pubblicato una rapporto questo tema delicato
Oltre la dipendenza come gestire la questione del gas russo
Andiamo direttamente alle conclusioni di questo Breda rapporto molto ricco soprattutto di grafici di specchietti
Il problema delle gas russo per un europea a due dimensione correlate la divisività della relazione del gas tra Russia e l'Unione europea e rischi specifici alla sicurezza delle forniture di gas
Agli Stati più fortemente dipendenti nell'Europa centrale e orientale
Si raccomanda all'Unione europea arrendere l'integrazione del mercato del gas e la priorità nella sua politica energetica strategica
Secondo aiutare gli Stati membri specialmente coloro nella Europa centrale e orientale che sono altamente dipendente dalla Russia sviluppare
Io implementare dei piani di azione nazionale per migliorare la loro sicurezza del gas quel passaggio immediate
Due punti che suggerisce questo rapporto dello European Council on Foreign Relations dedicato alla dipendenza tenuti europea dal gas russo con questa segnalazione si usano solo segnali geopolitiche ricco visto oggi appuntamento a lunedì prossimo ore sette
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