La guerra del gas russo - ucraina: intervista a Davide Tabarelli

Parliamo della nuova contesa dalla nuova tensione tra Russia e Ucraina sull'attrezzo del gas lo facciamo con il professor Davide Tabarelli che il presidente di Nomisma Energia
Professor Tabarelli allora il mista dell'attività produttive Scajola e l'amministratore delegato
Dell'ENI Scaroni sembrano dare rassicurazioni agli italiani Scaroni ha detto l'Italia e in posizione migliore rispetto ad altri Paesi europei perché l'ENI ha diversificato gli attivi gli approvvigionamenti e ha potenziato gli stoccaggi è così
Sì questo è vero solo questo aspetto siamo in una posizione migliore Marsotto anche siamo
Posizione nettamente peggiore perché perché noi siamo il Paese in Europa che più dipende da una generazione elettrica da gas e in questo caso è totalmente o quasi totalmente importato
Pertanto è vero che abbiamo più stoccaggi abbia e vero che abbiamo
Non solo un tubo dalla Russia commenta sostanzialmente la Germania abbiamo importazioni dall'Olanda nel Mare del Nord come anche la Germania ma soprattutto non l'abbiamo avuta nord-Africa dalla Libia dall'Algeria
Perciò abbiamo
Un po'di diversificazione quello che invece abbiamo è questo che ho fatto che che noi abbiamo tantissima domanda di elettricità come ogni Paese
Moderna questa elettricità la facciamo soprattutto dal carcere questo caso viene importato
Negli altri Paesi tipo Francia Germania
Gran Bretagna tutti gli altri più piccoli che sfora anche fuori dall'Unione europea e Stati Uniti e Giappone utilizzano molto Carbone nomine consumiamo poco e molto nucleare noi non ne abbiamo
E questo dà una sicurezza maggiore al sistema elettrico
Questo emergente ecco credo la gestione emergente del caso malaugurato che dovessero continuare queste scaramucce tra Ucraina e Russia dovremmo tagliare come accade un po'nel due mila sei le forniture di gas
Alle centrali termoelettriche
E dovrebbero aprire speriamo del combustibile alternativo Algarotti stoccaggio presso presso le centrali
Speriamo che ci sia
La questione dei rigassificatori però rimane ferma invece in questi anni non si sono fatti procede avesse
Guardi l'unico sta ritardando quello dice erotico fatto allargo quindici chilometri al largo delle coste di Porto Viro questo piccolo paese alla Provincia di Rovigo del Polesine
Ed è un impianto che era stato deciso fra novantasei novantasette perciò entrerà nel due mila nove son passati
Dodici anni con enormi difficoltà è il primo impianto di questo tipo al mondo e pertanto isola anche molto costoso perché costa tre volte tanto almeno
Quello che costa normalmente un impianto di questo tipo superflue come gli altri che ci sono in progetto qualche o questo maggiore costo che arriverà totalmente ad oltre due miliardi di dollari qualcuno pagherà cioè i consumatori italiani
Quindi lei dice la soluzione in realtà sarebbe più spostarsi verso il carbone che non puntare sempre anzi io so che e ovviamente sono al carbone
Natura una bruttissima Annoni però limitarmi a se non è molto diverso avverto nel mondo sostanza cultura della gente
Che che non non segue o comunque anche di quelli che seguono che vorrebbero più rinnovabili meno fossili che ovviamente
E comprensibile e condivisibile opere più rinnovabile meno carbone meno forti ecco però nel mondo la fonte che viene utilizzato di più per produrre elettricità dal carbone quella che è cresciuta di più
Negli ultimi sette anni in quella che consentirà ai Paesi poveri come relativamente poveri come Cina e India o tutto lager di fare più le tre citata richiede precisa un bene straordinario da un'utilità e norme
Incommensurabile del rispetto e per il rispetto al prezzo
E i benefici che da quando viene consumata quando si accende una luce quando viene fatto funzionare un
Sterilità attore per un impianto interrare per una una sala chirurgica quando si rinviene utilità da questa elettricità per tirar fuori l'acqua da da un pozzo profondo che altrimenti l'acqua non potabile
E con tutti questi Paesi fanno carbone ovviamente non c'è un più ricchi possiamo fare qualcos'altro abbiamo deciso di fare tutto cambia questo caso premiando la Russia
Molto dalla Russia il primo nostro fornitore assieme l'Algeria avviando i problemi
Paghiamo di più anche nell'ANCI elettrica del trenta per cento rispetto alla media europea il doppio rispetto alla Francia che rinuncia al nucleare marittimo
Bene si dedurne tagliandi più abbiamo lo stesso rischio dei francesi circa il nucleare perché se c'è un incidente
Non è lo stesso insomma contro poco più basso ecco nel resto del mondo insomma si fa molto Carbone esistono delle tecnologie straordinariamente efficienti per abbattere le emissioni di inquinanti
Mi permetterò l'ambiente circostante un problema Nacci future
Ma se non le faccia onore centrale a carbone comunque fra la Cina perché poi i prodotti che possiamo fare qua da noi di Francia mini Cina dove poi si utilizza per
Dell'energia elettrica fatto ed è incentrare il carbone molto molto meno efficienti delle nostre
Però in questi anni diciamo già quando ci fu la crisi del due mila sei Russia Ucraina quando si pose per la prima volta seriamente questo problema si parlò della necessità di una diversificazione vera nel forniture si pone si pose anche il problema della di far progredire quella che era l'iniziale riforma per una liberalizzazione in questo settore nel gas si parlava
Dell'appello che continua a venire dalla Presidente dell'Autority Ortis sulla separazione della rete questi questo invece questo un dibattito che non c'è in questi giorni in questi giorni no perché liberalizzazione sono
Riguardavano dei dei momenti in cui c'è abbondanza di capacità di trasporto e abbondanza di offerta del PD Carossa
Quell'atto in questa situazione gestita per tutta la su tutti gli anni Novanta fine anni Novanta inizio del nuovo
Decennio
E quando c'è condizioni di strutturali come dicevo prima di ricchezza di abbondanza di offerta si possono far delle liberalizzazioni l'accordo è stata fatta bene o male in Europa
La direttiva carcere in Europa del novantotto cioè esattamente dieci anni e sei mesi fa
Recepite in Italia nel due mila dal decreto letta da un Governo di sinistra è stato il più liberalità attore in un'Europa continentale secondo solo
Alla Gran Bretagna ed è stato molto positivo sono entrati nuovi operatori
Da fa noi abbiamo voluto fare qualcosa che
è stato era stato già fatto in Gran Bretagna dove però in Gran Bretagna c'è una produzione nazionale c'è un trenta produttori
Etica cioè
Provato con un'offerta che è raddoppiato e quarantacinque a cento miliardi di metri cubi l'anno di produzione di gas
Se al Mare del Nord e in quali condizioni del Patto per l'immissione facilissimo fare una liberalizzazione creare condizioni di competizione completi che sono crollati benefici ai consumatori finali
Queste cose è stata però un istante nel mentre nel periodo tra
Per energetico cioè durata cinque sei anni anche in Gran Bretagna adesso anche lì le cose sono totalmente cambiate
Da noi in Italia questo appunto è nato poco perché noi importiamo tutto il piano sta all'estero e il novantotto per cento del gas trasportato i consumato in Italia e trasportato su strutture ENI e se mi consente significa ancora per quanto ne so io internazionale idrocarburi che è stato un'era monopolista statale ha creato non cinquantatré
E perché ha avuto il principale obiettivo di portare energie del Paese dopo la guerra che c'è riuscita e che ha avuto come principale è successo quella di creare una struttura Carossa
Di reti di stoccaggio di tubi importazioni strumenti efficiente e quella che
Quel per questo momento ci sta salvando poiché ne abbiam preso troppo esosa decretati degli addetti larga al settore dei drogati di gas perché non siamo troppo perché non siamo riusciti a fare delle altre cose quello che dicevo prima
Che comune nucleare e se vogliamo anche certo rinnovabili ecco però
Ricordiamoci che è rinnovabile è grande del quello più importante sono i dati di grande dimensione che nessuno vorrebbe adesso sull'arco alpino
Bene grazie professor Davide Tabarelli che lo ricordiamo e il presidente di Nomisma Energia risentirci