NeveAzzurra 09: intervento del Ministro degli Esteri Franco Frattini

Abbiamo
Va bene
Pregherei i signori di prendere posto per cortesia
Così possiamo iniziare
Oggi
Si aprono
Grazie
C'è posto a sedere se
Con un po'di pazienza
Gianluca Roselli per cortesia
Per esigenze televisive
Far vedere
C'erano
Arriva fino al
Signori ecco c'è arrivati a un altro momento clou di questa
Kermesse di neve azzurra
Due mila nove
Abbiamo siamo alla
Alla penultima giornata domani ci sarà in scena di nuovo anzi abbiamo qui saluto personalmente il Ministro
Renato Brunetta che domani
Insieme al Presidente Berlusconi
Chiuderanno questa
Apertura nostra dell'anno politico del PdL
Abbiamo noi un ospite che
Ormai di casa diciamo che nella zona è stata fondata insieme a Franco Frattini Franco Frattini che non ha bisogno di presentazioni chiaramente
è un uomo oltretutto
Di sport devo dire la verità
Consentitemi di fare un po'il tifoso di uno sportivo perché quella la mia estrazione di una vita si vede il passo Franco
Anche all'estero devo dire che avere un uomo che che hanno nel sangue lo sport trasmette qualcosa in più non non non me ne voglia nessuno ma è un qualcosa che lo sport né a me insegnato cose
La competizione l'uguaglianza l'amicizia la squadra
Tutto e credo che in un Ministro degli esteri che è una figura giovane e preparata perbene
Credo che una bella immagine all'Italia grazie Franco gravi abatino non possiamo che partire abbiamo con noi allora coma sempre la formula non lasceremo la parola al Ministro Frattini e poi abbiamo dei giornalisti che sono qui con noi incomincio da Andrea Pesciarelli che manca cioè dalla
Dalla sedia vuota sta finendo di montare un pezzo di prima del TG cinque
Abbiamo voluto invece gentil sesso che Marzia Maglio ti Ballarò e abbiamo già lunga Roselli di libero quindi tre giornalisti anche molto vari nel panorama nel panorama degli interventi e quali come sempre di consueto rappresentano il popolo se vogliamo e quindi faranno le domande al ministro che tutti noi vorremmo fare quindi per cominciare darei subito la parola per una introduzione
Come lo ritiene candidarci questo augurio il nostro titolo e quello leghista decisi bene a cambiare l'Italia vola grazie molte grazie Sabatino grazie a tutti voi
Per questo appuntamento che effettivamente ormai a che per me è una splendida consuetudine di inizio anno
è chiaro che la politica estera è difficile da raccontare difficile da raccontare in poche parole
Però io credo che la politica estera sarò molto breve nella mia introduzione perché preferisco che siano il giornalistico chiunque di voi a chiedere a cercare di capire a farsi spiegare io sarò felice di farlo
La politica estera è anzitutto l'immagine del nostro Paese l'immagine come noi vogliamo che il nostro Paese sia visto nel mondo allora
Il principale impegno
Per chi è responsabile della politica estera e voi sapete che in tutti i paesi occidentali ma in tutti i Paesi del mondo il Ministro degli esteri è il coordinatore della politica estera del Governo ma l'indirizzo della politica estera è
Del Consiglio dei Ministri del Presidente del Consiglio ma io l'onere gravosissimo di dare attuazione
Alle linee della politica estera italiana allora che cosa vuol dire questo
Io lo dico francamente e con un po'di brutalità e parlando il modo semplicistico mi scuso di questo in anticipo
Io credo che il primo punto su cui noi italiane il nostro Paese debba davvero cambiare passo e noi stiamo cercando con tutte le nostre forze di far cambiare passo e ci stiamo riuscendo è la consapevolezza
Che il nostro è un grande Paese che noi siamo capaci di fare la differenza che noi siamo stimati e apprezzati nelle sedi internazionali e che dobbiamo farla finita di darci la croce addosso sempre e comunque questo è un primo punto
Quando noi
La seconda cosa è
L'orgoglio di essere italiani non ha niente a che vedere con il nazionalismo ma vedete vi faccio anche un aneddoto come tanti aneddoti
Interessanti che ho sentito prima dal Ministro Alfano dal presidente Violante io mi sono trovato in un certo giorno in un certo episodio senza entrare nei particolari a scoprire che siccome tutti sanno che comunemente in alcune sessioni di lavoro io posso parlare in francese l'inglese non mi aveva promesso la traduzione in italiano
Io da quel momento ho cominciato a parlare italiano e al Ministro degli esteri hanno dovuto dare la traduzione italiana subito immediatamente allora queste non sono capricci sono il segnale che un grande Paese come l'Italia non può accettare il principio per cui altri decidono e noi seguiamo questo è un
Un
Filo comune che lega tutte le azioni della politica estera italiana la coscienza e la consapevolezza voi ricorderete
Quando noi siamo arrivati al Governo e questa è l'altro esempio con cui cerco di spiegare questo questo principio questo concetto noi ci siamo trovati davanti
Ad un pacchetto di proposte che riguardavano la
Tutela
Dell'ambiente e la politica energetica europea quel pacchetto che giornalisticamente è stato sempre chiamato il pacchetto europeo Energia clima
Noi siamo arrivati a maggio al Governo
Quel pacchetto era stato adottato a gennaio
Dalla Commissione europea io a quell'epoca ero vicepresidente della Commissione europea abbiamo fatto una riserva in Commissione quindi
Il commissario tedesco il commissario italiano commissario tedesco ferodi viene Dio avevamo fatto una riserva
Lei iniziative della Commissione si approvare ovviamente a maggioranza
Non ci siamo trovati una proposta quella proposta avrebbe minacciato o condannato
Il sistema delle imprese manifatturiere italiane a perdere nei prossimi dieci anni circa
Quindici miliardi di euro una cifra assolutamente insostenibile alla luce della crisi economico-finanziaria globale che
Da gennaio aveva fatto cambiare il mondo allora non ci siamo trovati a maggio
E ci siamo sentiti dire va beh ma insomma
L'Italia come fa l'Italia non vorrà mica opporsi ma come è possibile una grande Rete di burocrazia europea e che pensava che il consenso dell'Italia fosse acquisito per silenzio
Il Presidente Berlusconi ed io abbiamo detto siamo pronti a mettere il veto su quella proposta
Ed alla fine sapete come è andata a finire le proposte italiane quindici proposte di modifica quel testo sono state accettate
Noi abbiamo salvato il cuore dell'industria manifatturiera italiana per i prossimi vent'anni senza rinunciare
Al pacchetto energia clima che alla fine è stato approvato questo che cosa dimostra dimostra che quando un Paese come l'Italia si fa valere
Crea alleanze l'abbiamo creata con i tedeschi
L'abbiamo creata con i polacchi
Abbiamo accettato i suggerimenti della presidenza francese abbiamo fatto sistema ma abbiamo detto noi abbiamo una Redouane abbiamo una linea rossa invalicabile
Il nostro sistema imprenditoriale di piccole e medie imprese
Non può essere condannato a far pagare ad una FIAT cinquecento il costo delle emissioni che si chiede ad una grande auditi di quattro mila di cilindrata questo l'abbiamo cambiato
Siamo riusciti ad ottenere un risultato e questo è l'esempio di come
Lavorando nell'Europa e con l'Europa la politica estera italiana può contare questo è l'esempio è un altro esempio di questo concetto generale che l'Italia vuole essere
Protagonista in Europa è protagonista sulla scena internazionale terzo esempio noi abbiamo
Circa
Sette otto nove mila
Militari italiani impegnati nelle missioni internazionali di pace in grandi scacchieri di crisi del mondo ebbene
La nostra presenza internazionale in Afghanistan in Kosovo in Libano si caratterizza per un modello italiano che è diverso da quello degli altri Paesi noi abbiamo in altri termini
Cominciato a costruire o a confermare perché in questo c'è una linea sempre condivisa dal sistema di politica estera italiana abbiamo sempre dimostrato che la politica estera italiana e lì
Per portare
In Paesi in aree di crisi meno fortunate evidentemente di quanto possiamo essere noi europei
Pace
Sicurezza lotta al terrorismo aiuti alle popolazioni allora un'altra delle grandi linee guida della politica estera italiana essere presenti
Negli scenari internazionali e da ultimo essere presenti in Medio Oriente in questo momento tragico di crisi io sto lavorando ovviamente ora su questo come priorità
Urgente
Con colloqui costanti con tutti gli interlocutori Arapi particolare gli egiziani ed israeliani per cercare di
Dire con grande chiarezza agli uni agli altri che la tragedia che si sta consumando a Gaza eh
Una sconfitta per tutti non è una vittoria di qualcuno a una sconfitta di qualcun altro è la tragedia di centinaia di migliaia
Di civili
Innocenti
Palestinesi e israeliani che sono stati vittime vittime talvolta in senso fisico
Della sconsiderata azione di un'organizzazione estremistica che si chiamano Hamas
Che ha violato la tregua che ha cominciato a lanciare grazie che ha violato un principio chiave del processo di pace il principio chiave del processo di pace che
La Terra
Contro la sicurezza di Israele questo onere il punto chiave del processo di pace
Israele si è ritirato da Gaza
A Massa occupato Gaza mi ha fatto
Una base di rampe di lancio contro Israele questo non era l'obiettivo del processo di pace e questo è contro il popolo palestinese è con do la riconciliazione palestinese e soprattutto è contro la sicurezza di Israele che per noi è assolutamente non negoziabile in nessun caso
Questo è un punto
Su cui però su cui però la nostra azione anzitutto mentre facciamo tutto questo noi stiamo lavorando per una forza di interposizione alla frontiera tra causa
E l'Egitto
Ci sono soltanto quattordici chilometri di frontiera
Ma in quei quattordici chilometri di frontiera passa di tutto ci sono migliaia di tunnel sotterranei attraverso quali passano i razzi
E di missili Kassam che vengono sparati contro Israele
Passano armi di ogni tipo passa contrabbando di ogni tipo sono
Quei quattordici chilometri che
Noi dobbiamo controllare con una forza internazionale lo vogliamo fare l'Italia da una sua disponibilità a contribuire ma vogliamo assolutamente che l'autorità legittima palestinese
Partecipi al controllo di questi quattordici chilometri ter Reno senza che senza di che evidentemente noi non possiamo accettare ed immaginare l'idea di entrare in un territorio che è controllato
Da un'organizzazione che la nostra Unione europea considera organizzazione terroristica allora mentre facciamo tutto questo però
Io ho ritenuto
Che la priorità assoluta in questo momento della politica estera italiana avverso quella sfortunata terra fosse un'azione umanitaria
E quindi vi posso dire che
Tra qualche giorno
Vi sarà il primo intervento umanitario il primo convoglio umanitario solamente italiano a Gaza noi avremo
Una grande quantità di aiuti
Li stiamo mettendo insieme in queste ore con la Croce Rossa
Con le regioni italiane
Con la cooperazione allo sviluppo avremo degli aerei cargo che sono già autorizzati ad atterrare a trasportare nel corridoio umanitario
Beni di ogni tipo dagli alimentari alle medicine ai generatori per gli ospedali
Io credo che questo sarà ancora una volta la prova che noi facciamo un'azione politica ci preoccupiamo del medio termine ma oggi assolutamente oggi noi ci prendiamo cura di quegli ospedali di Gaza dove non c'è l'elettricità e dove porteremo i nostri generatori che ci darà all'ENEL
Dove porteremo i nostri medicinali che compreremo dove porteremo
Tutto quel che serve ad alleviare le sofferenze di questo popolo
Che non ha colpa ha colpa soltanto se così si può dire alla sfortuna tragica
Di vivere in un territorio dove un'organizzazione estremista tiene in osta in ostaggio
Don bambini adulti una popolazione intera che Presa purtroppo in ostaggio casa per casa questo eh contro la nostra idea del valore assoluto della persona umana ed ecco perché
In Medioriente oggi la nostra priorità eh l'aiuto umanitario
Ultimo tema
Avremo una sfida enorme quest'anno nel due mila nove e della Presidenza italiana del G otto
Siamo diventati Presidenti del G otto il primo gennaio lo saremo fino al trentuno dicembre avremo un intero anno di lavoro i nostri le nostre linee guida saranno chiare
Una grande priorità sarà quella di cambiare
Insieme agli altri partner sobriamente le grandi regole della governance globale la governance economica quell'ago ove andasse che ha consentito le speculazioni globali a danno dei consumatori quelle regole che hanno consentito finora
Di
Lavorare sub prodotti finanziari
Toccati e drogati a danno di milioni e milioni di ignari consumatori che sono falliti quelle regole che non hanno consentito i controlli
Che avrebbero dovuto consentire queste è un primo obiettivo di cambiamento delle regole che noi promuoveremmo come Presidenza del G otto avremo una preoccupazione politica
La stabilizzazione delle grandi aree del mondo che sono l'origine della nostra insicurezza il Pakistan
L'Afghanistan quell'area al confine con l'Iraq Pakistan e Afghanistan che è purtroppo
La Regione di origine dell'estremismo e del terrorismo il Medioriente evidentemente con quello che sta accadendo di questo
A livello di Ministri degli esteri coinvolgendo Paesi arabi
Paesi ovviamente membri del G otto
I grandi attori internazionali non G otto pensate alla Cina e l'India che non sono membri del G otto ma che noi inviteremo a lavorare con noi Paesi arabi importanti che giocano un ruolo pensate all'Egitto
Pensate all'Arabia Saudita o la Turchia
La stabilizzazione politica e la seconda preoccupazione la terza azione sarà sull'ambiente
Noi oggi abbiamo un pacchetto europeo ambizioso ed importante lo offriremo agli altri attori
Che non sono europei dicendo ai nostri amici americani chiedendo al Presidente Obama
Di dare il segno della svolta e di convergere su quel pacchetto ambiente che l'Europa ha già adottato
Così come in passato
Nell'America né la Cina nell'India hanno fatto ed è evidente e se vogliamo proteggere l'ambiente nel mondo in cui viviamo non possiamo immaginare che la piccola Europa da sola si dia un pacchetto ambiente senza vere Paesi
Che
Da soli producono il cinquanta sessanta settanta per cento delle emissioni di CO due nell'atmosfera la nostra sfida sarà offrire a questi attori importanti
Il nostro primo alleato internazionale gli Stati Uniti e poi la Cina l'India ma pensate al Brasile pensate all'Africa
Questa proposta di cambiare le regole globali per la tutela dell'ambiente la quarta grande priorità sarà quella delle regia
Avete visto la crisi Russia Ucraina che rischiava di lasciare al buio non l'Italia che non aveva il problema grazie alle scorte strategiche che abbiamo ma
Almeno sette Paesi dell'Unione europea
L'abbiamo risolto con una intera giornata di lavori l'altro ieri a cui ho partecipato a Praga convincendo Ucraina e Russia a negoziare il finalmente a riprendere le forniture ma è ovvio
Che noi non possiamo immaginare di essere presi in ostaggio da problemi che derivano da fuori dell'Europa e allora
La politica energetica la stabilizzazione dei prezzi la diversificazione degli approvvigionamenti energetici sarà l'altro grande tema
Che il G otto affronterà un quinto tema sarà il tema del sociale
Il Ministro Sacconi organizzerà un'importante evento il primo di questo tipo che si occuperà di regole globali nel mercato del lavoro ve ne saranno ve n'è bisogno quale è il problema della persona umana lavoratore nei vari contesti globali in cui il mercato del lavoro sì sviluppa sapete che vi sono Paesi cui le regole del lavoro prevedono sfrutta venti a nostro avviso incompatibili con i diritti fondamentali della persona umana anche di questo parleremo
Avremo un sesto del vento
Che come promesso svolgeremo in questa splendida regione a Pescara sarà il G otto dedicato allo sviluppo e inviteremo e inviteremo Paesi dell'Africa
A ragionare con noi di come uscire dalla drammatica crisi della povertà
Sarà un G otto altamente politico sarà un G otto in cui noi chiederemo ai nostri
Partners africani e i nostri partners dei Paesi in via di sviluppo
Come loro vedono il grande tema della povertà di quel miliardo di persone che sotto la soglia di povertà
Quale il problema delle grandi malattie epidemica
Quale il problema della sicurezza alimentare della insicurezza alimentare il G otto dello sviluppo che faremo a Pescara sarà all'evento
In cui gli otto grandi del mondo gli altri Paesi che sono economie emergenti emergenti e i Paesi africani lavoreranno
Assolutamente insieme ed infine
Tutto questo fa la sintesi nel summit dei leader che svolgeremo alla Maddalena
è uno summit in cui i campi degli Stati e dei Governi di questi Paesi e dei Paesi delle economie emergenti si incontreranno
Per fare il punto e per definire alcuni princìpi chiave come comprendete l'agenda e di quelle da fare assolutamente
Tremare
Ma
Questo l'ho voluto dire semplicemente per dare una pennellata degli impegni che nell'arco dell'anno due mila nove ci impegneranno come politica estera italiana
Bellissima
L'apertura del
Del Ministro Frattini o prima di dare la parola a Marzia maglio volevo ringraziarti ancora fa un pizzico di campanile non solo perché hai creduto nel G otto quando ne abbiamo parlato in funzione
Di una certa promozione del Mediterraneo ma soprattutto devo dire quando noi richiedemmo i giochi del Mediterraneo la persona che c'è stata vicino che ha fatto da coordinamento tra telefonato
Anche ai Capi di Governo dei Paesi del Mediterraneo del due mila tre è stato Franco Frattini Ministro degli esteri
Questo grazie da Bruzzese ritorniamo alla politica
Nazionale internazionale Marzia Maglio Libano
Io ringrazio organizzazione non era una cosa prevista questo mio intervento però avrei due domande visto che o la possibilità ministro intanto lei parlava di orgoglio di essere italiani in verità quando si va all'estero non siamo troppo orgogliosi di essere italiani perché troviamo che i mezzi pubblici all'estero funzionino meglio ce ne sono di più
Efficienti più numerosi meno costosi c'è sempre qualcosa di meglio all'estero e questo tante volte succede e vale anche per la organizzazione non so dei gruppi tra virgolette del come dire potere economico si parla molto di caste no non so il notaio
Da noi c'è i limiti non so per illegale farmacie la vendita cioè tutte le cose di cui si parla di tante le tanto sospira atte Liber a Lizzano si ogni come mai si aspetta sempre tanto in Italia per avere una liberalizzazione da voi che invece siete un gruppo insomma che vi riconoscete negli ideali liberali
Non so se fare subito la seconda domanda aspetto ecco no in quest'altra invece aveva una un'altra sì
Si parla di crisi finanziaria internazionale vediamo che la forza dell'America è un po'come dire diminuita forse vogliamo somala la sentiamo più debole
Al contrario ci sono dei paesi come la Cina lindi anche
Ma forse soprattutto la Cina che in questo momento tengono di quasi le redini dell'economia americana perché detengono grassa parte dell'indebito insomma nei confronti di questa economia che invece
Produce non riesce più a vendere all'America
Come fa l'Italia che è un paese piccolo e poi anche tutta l'Europa ancora
Insomma non siamo così forti così uniti
A intervenire tra questi due giganti cioè a a dire un una piccola parola che insomma possa essere determinante per far crescere anche nel nostro il nostro Paese
Ma guardi la la la prima questione non io alla prima questione io le rispondo con
Tanto ci vuole una forte volontà
è chiaro che per non abbandonarsi al a quello che è stato come lei ha detto è stato troppe volte ed è stato in modo da dopo grave quell'abbandonarsi ad una come dire autoflagellazione italiana anche quando non ce lo meritiamo
Quando ce lo meritiamo è giusto dirlo noi
Credo che facciamo bene a dire
Che avremmo dovuto fare di più ad esempio nel liberalizzare i servizi pubblici locali ma certamente oggi come il Ministro Tremonti ci insegna alla luce della crisi economico-finanziaria globale
Stiamo rivedendo senza sconfinare nel protezionismo questa esaltazione di un liberalismo economico che era sembrata fino a poco tempo fa come il toccasana e la panacea di tutti i mali noi
Prestiamo profondamente liberali in economia ma
Vogliamo che le regole globali in un mondo che è globale siano concordate tra gli attori globali ci sembra un po'strano in altri termini
Dopo che il mercato lasciato libero ha fallito così clamorosamente perché è stato preda di speculazioni e speculatori a danno dei più deboli
Ci sembra improprio non preoccuparsi della necessità di regole questo non vuol dire assolutamente diventare protezionisti quindi sul tema del liberalismo e delle liberalizzazioni
Io non ne farei oggi una bandiera anche se ovviamente la competizione del mercato restano come dire il sale di un sistema che vuole davvero crescere ma
Questa autoflagellazione vedete
Non deriva soltanto da questo perché questo è un legittimo riflettere è un legittimo discutere vi sono Paesi
Come la Francia che non si commise era quasi mai e non si commise era
Consapevole della grandezza dell'importanza
Di di quel Paese in cui il tema delle liberalizzazioni come dire
è un po'meno sentito forse persino meno sentito che da noi e pure questo non tocca assolutamente ma è la mentalità
Su cui io credo noi dobbiamo lavorare e la percezione perciò io ho detto orgoglio di essere italiani e vitale vi racconto e le racconto un altro aneddoto
Io mi sono trovato alcuni mesi fa qualcuno la visto perché poi me l'hanno anche detto ad una trasmissione che è particolarmente
Complessa e difficile della BBC inglese che si chiama a TUC
Conversazione tosta di dura difficile allora questa con questo questa trasmissione a un giornalista che che aggredisce con delle domande continue
E questo signore aveva cominciato
Con l'immondizia di Napoli ovviamente aveva detto anzi perché voi italiani guardi guarda queste robe questa sarebbe con il modo in cui voi ritenete Napoli ovvia te io gli ho immediatamente tirato fuori la foto dico guardi lei e poco aggiornato perché Napoli ora è così perché noi in tre settimane l'abbiamo ripulita glielo piazzata davanti alla telecamera
Questo signore mi ha detto anche guardi guardi quindi
è è l'impostazione a cui non lo dobbiamo cioè mi ha tirato fuori la foto del guardiano il guardiano è un giornale aggressivo britannico in cui si rappresentava una scena drammatica che Ravera
Due Badu i bambini e due per due bambine morte su una spiaggia italiana
O delle persone intorno
Che erano lì diciamo e questo mi fa la seguente domanda c'è ma le pare possibile in quale Paese è impossibile che il comma due bambine che erano due bambine credo rom o non so
Titti don italiana morde sulla spiaggia la gente bassa e come se fossero dei pezzi di straccio e roba del genere io vedo scusi ma quelle signore intorno che la gente intorno magari erano inglesi
Ma che ne sa lei conosce quei signori come si chiamano per nome e cognome chi gliel'ha detto che quella gente lì erano italiani questo sia stato zitto cioè il fatto che si vede una brutta scena si deve questi sono italiani uno deve respingerla
Cont forza questo vuol dire se orgoglio di essere
Italiani io non accetto sei uno mi dice siete stati indietro in questo questo e questo ragioniamo la seconda questione è quella dei grandi attori qui
Lei pone una grande sfida Alitalia anche però è una sfida europea
è vero noi ci troveremo presto dinanzi ad una come dire prospettiva che per l'Europa sarebbe pericolosissima che si crei una asse
Pacifico che in altri termini gli Stati Uniti d'America guardino all'Asia e ai grandi attori asiatici Giappone Cina e India più che al tradizionale
Pluridecennale alleato storico che l'Europa
Ecco perché
Noi stiamo programmando dai primi giorni della presidenza Obama dire rinsaldare ancora di più
Proprio alla luce di questi ragionamenti l'intesa euroatlantica noi abbiamo programmato l'altro giorno a Praga un vertice a livello di leader
Tra i ventisette Paesi d'Europa e il Presidente degli Stati Uniti agli inizi di aprile in Europa
Che sarà l'occasione per una nuova agenda
Transatlantica questo lo facciamo anche perché siamo convinti che l'Europa ha un interesse assolutamente strategico a rinsaldare con gli Stati Uniti d'America un legame politico
Economico in termini di collaborazione per la sicurezza e strategico-militare intendo nato
Proprio per evitare che quella attrazione economica verso l'Asia possa diventare pericolosa per noi è una strategia molte è difficile richiede una visione noi stiamo elaborando proprio in queste settimane in quella visione per evitare
Di essere come dire
Bypassati dall'asse pacifico rispetto all'asse transatlantico
Grazie
Gianluca Rosselli di Libero
Buona sera ministro
Io volevo tornare un attimo al Medio Oriente
Va bene
La vicenda Granata allestimenti riuscito nel miracolo
Di far apprezzare alla sinistra italiana Sarkozy che il nuovo mito no nel senso che negli ultimi giorni abbiamo assistito a parole morto l'oggettive da parte di D'Alema di Veltroni nei confronti del Presidente francese che
Si è dato da fare in questa vicenda sulla proponendo
Un'iniziativa di pace con comunque Arak e al contempo invece hanno criticato il Governo italiano
Accusandolo di in attivismo io le chiedo se
Queste cose così dire con
Come risponderà a questo attacco anche alla luce pre del fatto che comunque nella tradizione italiana
Della politica italiana ha come tradizione il fatto comunque di avere esser statali vicina in passato anche al mondo arabo con Bettino Craxi anche anche altri esponenti secondo lei l'Italia poteva fare di più
Ma guardi io devo di ho definito e continuo a definire molto triste il fatto che dinanzi alla tragedia
Del Medioriente dinanzi alla morte di tanti civili innocenti dall'una e l'altra parte
Dinanzi ad un'azione della diplomazia internazionale che hanno condotto soltanto l'altro ieri ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza che non è stata accettata in particolare da Hamas
Ma neanche da Israele
Alcuni esponenti della sinistra italiana non abbiano trovato di meglio di criticare il Governo piuttosto che criticare l'estremismo di Hamas questa è una cosa francamente che lascia
Insomma
Rattrista rattrista rattrista io mi sarei aspettato una proposta costruttiva
Ho fatto due audizioni in Parlamento una il trenta dicembre pomeriggio è un'altra l'altro ieri Camera e Senato riunite
Quando prendono la parola i rappresentanti del Parlamento come voi dei mezzi di informazione avete
Dovuto mi permetto di dire riconoscere non c'è stato nessuno salva la ripetizione di un giudizio critico da parte
Di uno o due
Sia pure autorevoli esponenti dell'opposizione che non hanno però spiegato perché questo giudizio critico allora
Io preferisco quando si parla di politica estera che è una cosa seria magari non avvince molto non prende le prime pagine dei vostri giornali o delle delle
Ogni se non quando c'è la tragedia dei bambini morti e questo rattrista tutti quanti noi ma la politica estera era è una roba seria allora io preferisco parlare di fatti
Io sono andato il trenta dicembre in Parlamento io ho detto ci sono quattro punti su cui si può trovare un accordo questi quattro punti ci sono cessate il fuoco permanente il secondo punto è l'apertura degli aiuti umanitari e dei corridoi umanitari
Immediata
Il terzo punto è il controllo di questa frontiera
Attraverso cui passano le armi di Hamas attraverso una missione internazionale
Il quarto punto è fare questo con una risoluzione del Consiglio di sicurezza l'altro ieri la risoluzione del Consiglio di Sicurezza esattamente
Ricalcato questi quattro punti allora voglio dire è chiaro che io non ho inventato davanti al Parlamento io ho detto quattro punti che avevo
Delineato parlando col ministro egiziano colpi visto francese con gli israeliani con i palestinesi col presidente Abu Mazen
è chiaro
E quando
Non sia un argomento per contraddire si dà un giudizio di generica critica io credo che il Governo italiano abbia fatto bene
Uno a sostenere questi quattro punti che oggi
Sono la risoluzione del Consiglio di sicurezza
Due a prendere l'iniziativa umanitaria che vi ho
Raccontato ed annunciato che prenderemo
Abbiamo già deciso con le regioni italiane con la Croce Rossa Italiana con la cooperazione è un'iniziativa come umanitaria italiana
Terza cosa credo che abbiamo fatto bene a dire come io ho detto I colleghi israeliani e al collega egiziano se vi sarà una missione internazionale di interposizione
Per evitare
Che le armi di Hamas continua a passare che quel tratto di frontiera non sia controllato l'Italia
Come confermato dal Ministro la Russa è pronta a fare la sua parte questi solo signori fatti non sono opinioni è chiaro che in questa situazione l'unica possibilità reale
Bisogna dirlo con assoluta chiarezza e l'ho detto l'altro ieri a Praga a tutti i colleghi europei è che
E Gizzi anni
Palestinesi di Abu Mazen non Hamas che non è un interlocutore e israeliani
Trovino un accordo su questa missione internazionale se l'accordo non sarà trovato tra questi tre attori mancando
Il grande interlocutore di questa partita che non ha parlato perché non c'è
Cioè l'Amministrazione americana noi non riusciremmo a risolvere il problema di medio termine riusciremo
Certamente a lavorare per il cessate il fuoco riusciremo certamente a lavorare sul corridoio umanitario non riusciremo a dare un assetto stabile
Fin quando il venti gennaio l'Amministrazione americana di Obama non sarà
In
Assoluta o per attività ed ecco perché noi abbiamo chiesto che dal primo giorno l'Amministrazione americana
Si appropri anche lei della sua parte di responsabilità
Senza l'America insieme all'Europa nell'America da sola nell'Europa da sola possono
Fare la differenza in Medioriente questa è realtà
Ce lo insegna rosse sessanta anni amici di storia
Questa tragedia del Medioriente iniziata nel quarantotto
Nel quarantotto quando io non ero di gran lunga ancora nato non so se i colleghi dell'opposizione che hanno osservato
Che il Governo non ha fatto quel che avrebbe dovuto fare e che vorrebbero trattare a braccetto con Hamas fossero nati ma avrebbero sbagliato a quell'epoca sbaglierebbe no ancora adesso mi permetta dire
Prima di ridare la parola uno dei due volevo fare una domanda e io mi permettevo oggi parlando dei grandi Franco il G otto che indica in genere non ci manca qualcosa oggi immaginare che le grandi potenze del mondo feci s'incontrano ma ci manca la Cina
L'Italia sì noi che stiamo guardando Sabatino noi abbiamo un modello di G otto ed è una delle grandi riforme della governance globale che adotteremo
Noi abbiamo otto Paesi che oggi rappresentano soltanto il trentacinque per cento dell'economia del mondo
è chiaro che non basta più
Noi coinvolgeremo la Cina
L'India
Il Messico il Brasile il Sudafrica e l'Egitto avremo accanto agli otto Paesi G otto classico
Altri sei grandi attori globali
Che non sono solo attori economici perché
Se pensate al ruolo dell'Egitto relativi in Medio Oriente sono grandissimi attori politici in alcuni casi
Pensate all'influenza dell'India sulla stabilizzazione del Pakistan e quindi della Regione al confine con l'Afghanistan accanto a questo modello otto più sei
Noi inviteremo di volta in volta
Gli altri Paesi che sono necessari per affrontare alcune crisi ci occuperemo dell'Africa uno dei grandi fallimenti della comunità internazionale quella di affrontare le crisi regionali dell'Africa
Scusate avete più sentito parlare di Congo in Congo si continua a morire ma
Altro che
Altro che
Avete più sentito parlare di dal di Darfur sono tragedie che la comunità internazionale non la stampa dirigente la comunità internazionale non se ne occupa più
Avete sentito parlare più di zinco autore quando io ritirai l'ambasciatore d'Italia unico Paese europeo a ritirare da da Mugabe l'ambasciatore italiano di sovra ritirato l'ambasciatore che cosa diavolo sarà successo
Tutto è tornato come tale la dittatura continua niente è accaduto il Consiglio di sicurezza non si è pronunciato allora sull'Africa
Vogliamo o non vogliamo attuare una strategia importante come facciamo a farla se non invitiamo al G otto l'Unione africana ecco un'altra innovazione che noi proporremo quindi è un modello flessibile
In cui noi proporremo che il G otto Perrotta
Quella fisionomia statica che ha avuto sinora di otto grandi che valgono solo il trentacinque per cento del PIL mondiale e che raccolga tutti quelli che possono fare la differenza regione per regione del mondo
Marzio supporto
Sino a solo commentavo che magari non tutte le guerre sono uguali insomma e non tutti gli osservatori intervengono in tutte le guerre questo l'abbiamo visto non con la stessa forza
è fin troppo così ma ci sono guerre dimenticate vere su Gaza io mi sono meravigliato devo dire sinceramente ieri pomeriggio
Ho registrato una trasmissione su un set sul servizio pubblico sulla RAI diciamo
Dedicata per un'ora a Gaza
C'eravamo io e il l'onorevole Fassino abbiamo ragionato con assoluta civiltà come avete prima sentito il Ministro Alfano e il presidente Violante tutte quelle critiche sbattono mazzate sui giornali non sono state pronunciate si è parlato civilmente
Ebbene dopo questa cosa è il conduttore ci ha detto dice dico hai I
Dagli spettatori che questa è la prima trasmissione di approfondimento che si fa su Gaza da quando è iniziata la crisi io francamente non seguo tutti programmi alla televisione ma non me lo sarei aspettato quindi anche su questo
C'è stata forse una disattenzione ci sono poi delle grandi crisi che sono totalmente dimenticate
Io mi permetto di dire non ci può essere una scala di delle tragedie la tragedia sempre tragedia quando si perde una vita umana è sempre una tragedia ma tutte le vittime che ci sono in Darfur e che ci sono in Congo e tutte le vittime che ci sono a mucche che che Mugabe nello Zimbabwe ha ridotto totalmente al silenzio quelli ce ne siamo dimenticati
Qui si è la verità allora è vero che tutte le guerre non sono uguali ma io dico sei la comunità internazionale vuole essere credibile
Noi dobbiamo almeno avere il coraggio di dire ci sono interessi che escludono oggi la possibilità di occuparci dello Zimbabwe
Io per esempio direi non sono d'accordo ma almeno si direbbe in modo trasparente
Chi vuole dimenticarsi della dittatura di Mugabe e chi invece la vuole tenere alta sulle cronache dei giornali a cui evidentemente questo tema interessa molto meno questa è la verità
Tra tragica ma vera invece ministro il passo a fare un'ulteriore domanda lei Ministro degli esteri dunque prenderà stesso aereo o no ora fra due giorni assisteremo Albaro almeno insomma ufficiale di Alitalia
E insomma qua come dire tenere anche un minimo sulle liberalizzazioni visto che insomma l'abbiamo voluta italiana tutti i costi no volevo chiederle alla luce di quanto io credo che abbiamo fatto per apologia capitare a tutti i costi mi permetto di dirlo è stata
Onorevole Zamparutti no la cosa che le volevo chiedere adesso sta partirà si è parlato molto si sia privata di tali opere private Agata però insomma la stiamo anche dando un po'all'estero
Sempre privata
Le chiedevo questo lei ha alla luce di quanto è avvenuto sia parlato molto di Bad Company di quanto pagheranno i cittadini italiani comunque il debito che rimarrà sulle nostre spalle
C'è qualcosa che rimpiange delle scelte che avete fatto cioè c'è qualcosa che dice insomma poi avremmo potuto fare di lei lei deve puntare anche per alla luce preposti scusi non Roma lei da maggio questi giorni accessi occhieggiano capito dove vuole andare dove il coso quale
La sua curiosità quale io le dico questo se c'è una cosa che io rimpiango e che vi siano stati almeno quindici anni che si è tollerato ogni sorta di sperpero da parte di Alitalia senza intervenire perché noi
Finalmente siamo intervenuti questo è un dato positivo c'è stato purtroppo un periodo in cui la gente pensava che Alitalia fosse una mucca da mungere dove si potevano fare assunzioni dove le regole
Se sono rispettate se non importa l'interesse del consumatore nove vedremo poi c'è anche il cliente viaggiatore allora
Quella è stata certamente un rimpianto che il nostro Paese quando la stampa internazionale ci dice oggi voi mettete mano ad Alitalia con grandi sacrifici e li abbiamo dovuti fare
Pagate il prezzo di quindici venti forse di più anni
Do in cui
Avete chiuso gli occhi ma questi manager dirgli Alitalia che andavano a casa con liquidazioni miliardarie ma come è stato possibile questo francamente voglio dire in alcuni casi
Governi di centrodestra di centrosinistra della Prima Repubblica ci sono stati quindici anni di trascuratezza
Colpevole e non colpevole su Alitalia quindi queste il mio rimpianto che il nostro Paese si sia solamente nel momento della vera emergenza reso conto che si doveva tagliare un filo
Io credo che abbiamo fatto bene a tagliarlo in questo modo cioè
A ciò scegliere una cordata italiana a fare un sistema privato italiano e da offrire poi
Ovviamente ad una partecipazione largamente minoritaria di una grande compagnia
Sarà definitivamente Air France ci sarà un'offerta presentata da Lufthansa ma il principio di Alitalia
Privata ridimensionate i più a misura di viaggiatore è a mio avviso un principio giusto l'ultimo tema le preoccupazioni del Ministro Bossi e Ministro Bossi
Non da ieri solleva il problema di Malpensa ma non è che noi siamo insensibili a Malpensa
Noi siamo preoccupatissimi del fatto
Che vi sia in Italia un sistema equilibrato che non trascuri uno dei due AB a danno di un altro che non porti via le rotte da una parte a favore di un'altra quindi è un problema che abbiamo ben presente
Però devo dire se io ho un rimpianto
è il rimpianto a cui forse nessuno io per primo è in grado di dare veramente una risposta perché è il famoso senno di poi ma di fatto noi abbiamo tollerato per almeno vent'anni sperperi
E come dire
Abusi del sistema Alitalia che sono stati poi dovuti
Scaricare sul cittadino con le conseguenze serie
Di sacrificio che ne abbiamo dovuto chiedere non abbiamo nascosto che questa azione avrebbe comportato sacrifici ma pensate ad un gruppo di imprenditori italiani che ci ha messo la faccia ci ha messo i soldi
Ha creduto che per il bene del nostro Paese dell'Italia diciamolo ancora una volta questa compagnia italiana con la bandiera tricolore nulla potevamo spendere ad una compagnia straniera io credo che sia stato fatto una cosa giusta
Allora ministro volevo farle altre due domande
Allora la prima
Riguarda
Allora tra
Poco avremo la nomina ufficiale di Barack Obama alla Presidenza degli Stati Uniti d'America volevo chiederle
Se secondo lei cambierà qualcosa
Nei rapporti tra politici tra Stati Uniti vita Italia visto che insomma ha vinto il primo democratico poi la grande innovazione di Obama che ha fatto anche
Una campagna elettorale
Spingendo su certi temi e non più a tema le chiedo
Che cosa cambierà se cambierà qualcosa nei rapporti tra di essi tra gli Stati Uniti e l'Italia e che cosa lei si augura per questi prossimi quattro anni di presidenza americana la seconda domanda invece si riallaccia quello che diceva prima
Sull'orgoglio di essere italiani e anche all'episodio che ha citato dell'immondizia napoletana
Volevo chiederle a Napoli la situazione è molto migliorata e questo va dato atto al Governo l'immagine che abbiamo però all'estero cioè siamo riusciti a risalire la china perché sono valutati giorni terribili anche Berlusconi era arrabbiatissimo no
In questi ultimi giorni c'è stata una polemica sul singolo Morra prevengano acché andrà agli Oscar rappresentare l'Italia qualcuno ha detto qualcuno come Cannavaro insomma al e anche altri hanno detto è però sia un bel film però dà un'immagine negativa dell'Italia
Lei cosa ne pensa di cioè meglio nascondere la la polvere sotto il tappeto guardi bisogna vedere a bisogna vedere come lo si presenti io dico sinceramente
Io vorrei sarei pronto a sostenere qualsiasi dibattito in qualsiasi delle lingue che conosco che non sono molte se qualcuno mi dicesse che l'Italia e pizza mafia e mandolino io reagire in molto male l'Italia è molto di più
Ed è questo l'orgoglio italiano e non dobbiamo accettare di essere trascinati
Nel luogo comune indegno di chi ci dice che se ci si fa un film che rappresenta la mafia vuol dire che tutta l'Italia e mafia questa è una facile assimilazione quando io a quel signore che mi diceva ma guardi che vergogna la bambina morta sulla spiaggia dico scusi quasi quelli sono turisti danesi lei
Che ne sa
Perché deve dire che quelli che stanno lì a guardare incuriositi sono italiani senza cuore e non magari compatrioti suoi di Londra e quello giustamente è rimasto un po'imbarazzato perché
Se noi ci abituiamo ogni volta che c'è un problema quello dell'immondizia
Io ho visto su Al Jazeera i filmati dell'immondizia di Napoli trasmessi ripetutamente ripetutamente ripetutamente come se l'Italia fosse un grande immondezzaio
è chiaro che poi
Avrei voluto vedere su Al Jazeera i filmati di Napoli ripulita e non li ho visti
Ma questo non è un problema dell'Italia questo è un problema che l'Italia può però segnalare dicendo cari amici la vostra onestà
Di mezzi di informazione è di rappresentare la Napoli sporcare la Napoli pulita non soltanto a Napoli piena di immondizia perché altrimenti
C'è un pregiudizio anti italiano pizza e mafia contro cui io ho sempre reagirono con assoluta veemenza su questo sardo assolutamente
Tranquillo l'altra questione l'altra questione che
Certo l'altra questione quella di Obama io credo io credo che con il Presidente Obama noi d'Italia
Ma io direi piuttosto noi Europa perché noi non avremo nessuna
Particolare differenziazione tra quello che percepirà l'Italia è quello che percepirà all'Europa diciamo come Italia e come Europa insieme noi ci troveremo dinanzi ad un'Amministrazione che
Erroneamente qualcuno immaginava come un'Amministrazione che si presenta nelle aree di crisi del mondo dove c'è il terrorismo con un ramoscello offrendo situazioni di assolute da riconciliazione poi si è capito che il Presidente Obama vuole ventimila uomini in più in Afghanistan per fare una lotta al terrorismo ancora più forte di quella che ha fatto il Presidente Bush allora
Con l'America noi avremo
Un problema da affrontare non negativo
L'America chiederà molto probabilmente io ne sono convinto all'Europa
In quanto tale ma quindi ovviamente anche all'Italia un
Una corresponsabilizzazione nei processi strategici cosa cambierà forse cambierà questo
Noi ci eravamo abituati diciamolo francamente assai comodamente negli ultimi
Quindici anni non solo nel mandato nei due mandati il Presidente Bush ad essere come Europa
Di consumatori di sicurezza Aspesi anzitutto degli Stati Uniti d'America c'è un grande problema di sicurezza nel mondo
Ci pensa anzitutto l'America c'è un problema di lotta al terrorismo globale
Ci pensa anzitutto l'America quindi da un lato
Noi criticavamo l'America per il suo tra virgolette unilateralismo
Dall'altro ci siamo ben guardati cari amici dal farci la strategia europea di difesa di sicurezza dal fare le sei cito europeo da aumentarle capability sta essere pronti a rispondere alla domanda ma se volete il multilateralismo
Cari europei
Ce l'avete i carri armati da mandare ce l'avete gli uomini da mandare in Afghanistan se ne servono ventimila questa sarà una domanda che verosimilmente non riceveremo
Perché il Presidente degli Stati Uniti nella sua visione di multilateralismo vedrà necessariamente un'Europa
Che deve diventare
Coop produttrice di sicurezza non soltanto consumatore non vogliamo più nulla Coalition ho qui l'ENS non vogliamo più il gruppo di Paesi che vanno senza consultare nessuno ed allora l'Europa
Si dia finalmente una politica di difesa e di sicurezza europea non la possiamo mettere sulle spalle dell'Italia della Germania e del Regno cito perché quella sarebbe allora proprio quella coalizione di volenterosi contro cui tanti ben pensanti nel mondo si sono tante volte scagliati
Questo cambierà
Cambierà che il Presidente Obama ci dirà cari amici europei oggi voi siete corresponsabili con l'America per combattere il terrorismo in Afghanistan avete per cortesia venti mila uomini in più
Scusate a questa domanda
Noi non siamo pronti a dire sì ce l'abbiamo
Non siamo pronti
L'Italia può avere forse un contributo aggiuntivo per la formazione della polizia afgana
Forse il Ministro la Russa può trovare qualche altro incremento limitatissimo secondo le programmazioni che sono già fatte ma ventimila in uomini in più
Se l'Europa non si muove come attore strategico militare e di sicurezza questa sarà una domanda cui non sapremo rispondere seconda cosa che cambierà
Questa volta lo spero io è la storia dell'ambiente
Finora
Noi abbiamo detto con amicizia agli americani insomma sei sulla strategia ambientale che si chiama oggi post Kyoto perché si guarda già al dopo Kyoto dopo protocollo di Kyoto
C'è una possibilità di mettersi d'accordo d'Europa e Stati Uniti lo debbono fare insieme
Abbiamo avuto un po'di titubanza di riluttanza da parte gli Stati Uniti e ci siamo adottati il pacchetto europeo allora io mi auguro e spero
Che il cambiamento sarà
Il giorno in cui vedremo al negoziato di Copenaghen che inizia alla fine di quest'anno sul pacchetto clima globale
L'America seduta ad un tavolo che alzerà la mano e dirà la proposta ambiziosa degli amici europei
Già da loro adottata noi la sottoscriviamo questo sarebbe un altro grandissimo cambiamento che a questo punto auspico io il terzo cambiamento certamente sarà
Una grande attenzione alle regole di governance economica è chiaro che il Presidente Obama ha già dichiarato che la sua assoluta priorità eh
Ridare
Il benessere agli americani la disoccupazione americana è salita a livelli incredibili quindi noi dovremo lavorare ed ecco il G otto e la presidenza italiana per fare con l'America queste regole dico Overmars globale che mi rendo conto sono materia complicatissima che sembra per addetti ai lavori però quando qualcuno di noi ha avuto in passato l'enorme preoccupazione di trovarsi un domani
In difficoltà personali fortunatamente l'Italia non ci si è trovata e non ci si troverà ma in altri Paesi del mondo ci si stanno trovando ecco perché e un grande tema che Europa
America e altri attori globali devono affrontare
Grazie siamo in chiusura un'ultima domanda
L'ultima domanda che è di politica di esportazione italiana noi esportiamo
Vorremmo sapere da te in molti se lo chiedono
Come si portiamo il modo di fare politica non abbiamo semplificato un pochino la politica anche grazie a Veltroni dobbiamo che ci ha lanciato una sfida lo dicevamo ieri con Tremonti non l'abbiamo raccolta siamo quasi arrivati a un bipartitismo con qualche
Sfumatura
Noi abbiamo visto esempio che l'unica esulta l'azione del Partito Democratico nell'ultimo anno è stato quello quando ha vinto Obama quindi presentandosi in piazza mette di banchetti abbiamo vinto così
Hanno fatto persino feste
Della vittoria al Partito Democratico americano siccome stanno parlando Obama
Allora io personalmente all'azione non Armieri a Milano vinto loro ha vinto il Presidente Obama era una casa grazie all'azione di fatti è proprio questo che volevamo trovare come può essere raccolta
Dagli elettori o dagli esponenti politici di Obama sapendo che chi festeggia per loro perché sono andati in giro anche filmati
Sono
Di un'estrazione non liberale come il Partito Democratico
Americano ma di
Postcomunisti
Ancora radicati oserei dire che il Partito Democratico americane quasi più liberale al popolo la libertà nostro
Tanto per essere chiari in America esistono due modelli liberali che si contendono il potere al secondo e di economia e qua sicurezza e quant'altro ecco come lo vedono gli americani
Questo mi però ha regole che gli italiani fanno mi permetto di dire Sabatino non lo vedono pro
Non se ne sono proprie accorti mi permetto di dire
Nessuno si è mai posto il problema che il Partito democratico americano sia
Come dire il padre nobile del Partito Democratico Italiano nessuno sa del posto quelli che lo hanno pensato in Italia hanno sbagliato è il frutto di un'analisi errata di che cos'è il Partito democratico americano
Il Partito democratico americano ha su la stragrande maggioranza dei grandi temi
Internazionali dell'economia una visione che noi
A questo punto Popolo della Libertà possiamo larghissimamente sottoscrivere quindi
Evitiamo totalmente
La tentazione
Di dire che siccome c'è un partito conservatore un partito democratico il partito conservato
Ore siamo noi del centrodestra il Partito Democratico è il centrosinistra dell'onorevole Veltroni non c'entra assolutamente niente ma la questione che non se ne sono accorto il problema non si è posto però c'è un aspetto su questo
Che è proprio l'ultima chiusura che vorrei fare
Io ho visto tante volte anche in tre anni e mezzo
Di vice Presidente la Commissione europea devo dire il Ministro Brunetta che è stato parlamentare europeo ha visto la stessa cosa noi abbiamo ancora una volta ed è sempre torno alla prima mia affermazione l'orgoglio di essere italiani
Noi abbiamo veramente un brutto vizio
Abbiamo un brutto vizio che ci sono alcuni politici italiani che sparano contro il loro Paese quando sono fuori dal loro Paese
Questa è una cosa che francamente rattrista profondamente vedere gente che aspetta le sessioni internazionali per attaccare il proprio Paese per ragioni di politica interna quando si chiede
In una
Per esempio Commissione del Parlamento europeo questo modo
In questo modo non fa il bene di chi
Queste affermazioni le fa ma espone l'Italia nel suo complesso ad una
Considerazione negativa dice ma come è possibile che dinanzi ad un grande tema che dovrebbe essere per voi di orgoglio nazionale all'estero c'è qualcuno di voi italiano che sparare sul Governo per questioni di politica interna quando è all'estero questo gli altri Paesi non lo fanno allora noi siamo stati apprezzati per las implicazione del quadro politico io l'ho spiegata tanti colleghi e devo dire che tanti colleghi ci invidiano questa semplificazione
Ci sono Paesi europei dove si vivono situazioni come quella che ha vissuto il Governo Prodi nel due mila sei Governi che si reggono per un voto certe volte per condizioni di parità
Con micro partiti che condizionano il Governo con un deputato che condizioni gol
Noi
Siamo apprezzati per essere riusciti grazie agli elettori perché la legge elettorale l'abbiamo cambiata questo risultato politico ma poi sono queste cose che stonano ci sono queste cose che stonano io ricordo ed è veramente l'ultimo aneddoto che mi che vi racconto un grande Paese a mio avviso
La Spagna un grande Paese europeo
Al di là voglio dire di valutazioni di merito un grande Paese
Dibattito
Drammatico
In una sede parlamentare straniera
Sulla vicenda degli immigrati che vengono colpiti dalla polizia spagnola mentre cercano di arrampicarsi
Per entrare nell'enclave di sè Ute nell'idea che sono due enclave spagnole in terra marocchina lì c'è ente che è stata colpita c'è gente che è stata ferita c'è qualcuno che è stato anche ucciso c'è stata un'inchiesta sulla polizia spagnola
Ebbene
Grande dibattito grande mozioni contro il Governo spagnolo il Governo di centrosinistra si alza il capo
Del Partido popular spagnolo che dice io combatterò sempre Zapatero ma fuori dal mio Paese il mio Paese
è sempre il mio Paese io non voterò mai una censura contro il mio Paese e ragazzi chapeau
Grazie a
Nostro Ministro Franco Frattini
Grazie a Marzia Maglio grazie a Gianluca Roselli domani alle dieci con il ministro Renato Brunetta e col Presidente Silvio Berlusconi decisi a cambiare vita