Intervista a Francesco Boccia sulla crisi del comune di Napoli

Francesco Boccia del Partito Democratico sei l'uomo che ha detto no al sindaco di Napoli Jervolino raccontarci come nasce questa questa decisione da parte tua
Sì io ho dato la mia disponibilità subito al sindaco Iervolino mio partito perché prima di Natale ne avevamo chiesto
La disponibilità a fare un'operazione anche a me sembrava
Utile e necessaria tra l'altro molto tecnica era legata alla riorganizzazione in qualche modo la ridefinizione delle politiche di bilancio la città di Napoli lavoro è una cosa che faccio
Con piacere e l'avrei fatta compassione per la città di Napoli avevo posso semplicemente due condizioni avere carta bianca sulle dinamiche legate alle politiche di bilancio e devo dire che
Il sindaco di Napoli menare assicurata anche il partito e poi ho chiesto che il partito parlasse la stessa lingua da Roma a Napoli
Purtroppo nelle ultime ore di definizione degli assetti dell'aggiunto questo non è accaduto non essendo io il segretario
Politico del PD napoletano non potevo essere io a farla mediazione tra le diverse anime del partito quindi mi è sembrato onesto trasparente nei confronti di chi mi aveva chiesto
Spiegare le ragioni che mi hanno spinto a non accettare
Ma quindi il problema è un problema di differenze di di modalità di ricerca di soluzione di un problema
O si è trattato come purtroppo così vista dal di fuori di una questione di beghe interne tra i gli esponenti del Partito Democratico
Ah io penso pensavo e penso che sia davvero folle continuare a discutere tra gruppi
Rispetto a possibili interessi differenti non solo a Napoli ma in tutto il Mezzogiorno
E la mia disponibilità per Napoli era la disponibilità di un parlamentare che si sente un privilegiato meridionale che conosce bene Napoli e che poteva per la certo periodo di tempo dare un contributo io penso che tutti coloro che sono le condizioni dovrebbero fare la stessa cosa soprattutto per Napoli che io
Come tutti meridionali lo dico da pugliese quindi non da campano continuo a ritenere la capitale del Mezzogiorno perché se funzione riparte Napoli ne beneficia non solo la Campania una buona parte del sud
E quindi non metto che in qualche modo
Nella discussione politica su sul progetto per una città prendono sopravvento
Dinamiche liturgie tipiche
Di gruppi politici contrapposti io credevo e credo che
Dal sud si possa dimostrare di essere classe dirigente credibile facendo alcune cose nel tempo
Delle liturgie delle dinamiche interne partiti finito anche perché i partiti non sono credibili in questo momento Mezzogiorno questo vale anche per il PdL
E che non è un caso che in questo momento in Campania
Presente rappresenti una classe dirigente poco credibile questo però non ci conforta per questo motivo avevo chiesto carta bianca sulla politica di bilancio per questo motivo ritenevo che con due tre operazioni
Molto forti sulle quali la Jervolino
A me avrebbe certamente dato il suo consenso il Partito Democratico avrebbe potuto dimostrare napoletani ai meridionali mai dire al resto d'Italia che
In qualche modo avevamo la forza di autoriformarsi questo non è accaduto alla fine il mio no è stato il nuovo
A ad un partito locale che che non ha non ha fatto sintesi e al Sindaco nella finale c'è
Comincia il partito locale li poi per capire com'è andata inevitabilmente bisogna parlare con la Jervolino ecco Nicolais che sono stati protagonisti di questa vicenda
C'è stato questo strascico hanno delle cosiddette nell'intercettazione ciascun cosa una registrazione di queste telefonate di questo colloquio non si capisce ancora Sannicola e sarà stato avvertito oppure no
Tale sì o no non faccio nessun commento su questa vicenda anche perché ero lontano con centinaia di chilometri
Nel non l'ho vissuta in prima persona
Penso che tutto quello che sia successo dopo
Il no rinnovamento è stato come dire una un susseguirsi di eventi negativi che vanno frenati è assolutamente ecco perché io in questo momento vado controcorrente
Molto facile oggi accusare la Jervolino Bassolino oggi noi del Partito Democratico dobbiamo assumerci la responsabilità di imporre politiche nuove
E che cambierà il volto delle delle regioni del Mezzogiorno e le politiche nuove la gente del percepisce subito se diciamo che una una società partecipata dal Comune di Napoli perde e diciamo che azzeriamo col Consiglio amministrazione lo facciamo
Possiamo anche avere l'autorità morale di chiedere al
A Tremonti Bossi o alla Moratti se fanno la stessa cosa a Milano ma fino a quando non faremo questa cosa sud il sud continuerà ad essere l'alibi per una buona parte anche della maggioranza e Berlusconi
Per farci stare zitti e in silenzio da questo punto di vista il Partito Democratico non altre soluzioni se non quella di dimostrare facendo
Questa era la mia ricetta e quindi questa ricetta abbiamo ancora la possibilità di utilizzarla perché governiamo molte città
Molte Province molte regioni del Mezzogiorno ma siamo davvero
In zona Cesarini abbiamo
Ancora un anno un anno e mezzo per dimostrarlo si può dimostrare c'è discontinuità facendo facendo azioni amministrative con
Con i Governi dimostrando che i nostri governi territoriali sono migliori di quelli di centrodestra se non lo faremo
Gli elettori ci punire hanno e sarà giusto essere puniti a quel punto sarà inevitabile aprire una discussione dentro il partito per un ricambio immediata la classe dirigente perché il tema vero che noi oggi soffriamo il Partito Democratico perché c'è un'intera
Classe dirigente probabilmente una generazione politica che fa fatica a riconoscere nel proprio compagno di partito nel compagni di una vita l'autorità morale che sta dicendo fatti da parte
Però
Questa difficoltà voi viene scaricata su
Dodici milioni di elettori che sono gli elettori del Partito Democratico su tutti i sostenitore partitocratico al Circo Massimo mi permetto di dire sulla buona parte del gruppo dirigente che non c'entra nulla con quella generazione
Ma è un Pd spezzettato
è un po'come dire come se la testa fosse separata dal corpo
Oppure un problema molto più profondo e quindi non si può soltanto pensare a cambiare la testa perché qui nel frattempo sono successe anche
Sono successe anche altre altre cose importanti è scoppiata in piano la questione morale di cui sicuramente la vicenda campana è un emblema
C'è la questione Abruzzese
C'è il caso di Hillary c'è comunque una situazione dove si parlano molte lingue diverse non sembra esserci un filo conduttore in tutto questo il Segretario
Ad esempio sul caso sul caso Napoli Roma non ha non ha parlato
Non è un problema di testa la responsabilità non può essere di Veltroni la responsabilità a mio avviso dell'intero gruppo dirigente che se poteva essere giustificabile
La
Lo scarso investimento fatto nella fase iniziale sui valori del PD non è giustificabile oggi perché eravamo in campagna elettorale perché dopo la nascita parte democratica diciamo Rizzo ritrovati sanno anche stati trascinati in campagna elettorale
E ma subito dopo la sconfitta ne dovevamo ripartire di lì cosa che non è stata fatta in questi mesi e oggi
Non può essere Veltroni
Ad essere messo sotto accusa ma dobbiamo
Ripartire tutti insieme fissando alcuni principi che non sono stati fissati
E quando dico che a Napoli c'è un'intera generazione che non riconosce l'autorità morale dei propri compagni di partito dico che in questo momento nessuno può utilizzare la questione morale come clava
Perché se la sintetizza come clava poi arriva sempre qualcuno un mese dopo due mesi dopo sei mesi dopo che spiega chi l'ha utilizzata che chiedo in qualche modo e il
E più sano più onesto più trasparente l'altro
Noi avremmo dovuto parlare di etica e quindi fare
Delle scelte dentro il partito in funzione di tutto questo invece purtroppo sono state fatte cooptazioni che lasciano il tempo che trovano
E il rischio è che oggi alcuni non accettino le sentenze di giudici che appaiono sempre più parziali
E appaiono parziali giudici di un gruppo dirigente che probabilmente ha dato il suo contributo non è più in grado di darle un altro da questo punto di vista Veltroni più apre il partito
A tutti più includendo i processi responsabilità a tutti più da questo punto di vista evita
Di infilarsi in meccanismi sanzionatori rispetto i quali il rischio che voi
Se Morando va a Napoli e decide di fare
Il giudice sanzioni attore deve anche
Avere all'autorevolezza e la credibilità per far questo
Lo si fa se il Partito Democratico sotto alcuni aspetti diventa il partito dell'etica pubblica
è un partito e dell'etica pubblica quando dice che le istituzioni stanno tutte alla stessa parte cosa che per esempio a Napoli non c'è bisogna spiegare i nostri amministratori che la Procura della Repubblica non è controparte
Non penso allo Stato che la Corte dei conti non è controparte un pazzo allo Stato
Che Comune Provincia Regione prefettura stanno tutti dalla stessa parte sono così i cittadini poteva credere alle istituzioni il mio timore che soprattutto al sud
Dopo aver allontanato i partiti dei cittadini ora rischiamo grazie alla cattiva amministrazione alla ma la politica deve di allontanare i cittadini anche dalle istituzioni questo è il grande rischio Partito democratico a questo punto di vista
Deve fare in fretta questa autocritica seria perché noi non abbiamo l'impiccio
Di valori di principi il giorno dopo la sconfitta
Il partito perché ci siamo
Spinti una
Valutazione su sugli equilibri interni al partito tra le correnti e il risultato è questo io credo
Che si debba ripartire da
Dalla da questa testa ma da un gruppo dirigente che deve allargarsi deve includere non deve escludere perché il il rischio e che alla fine si arrivi a fare delle operazioni
Che inevitabilmente non appariranno
Operazioni credibili
Ma nel caso di Napoli secondo te il sindaco Iervolino doveva cambiare completamente tutta la Giunta c'è problema sta nel fatto che lei invece ha scelto in modo diverso
Cioè per quale motivo allora Napoli poteva essere come dire una una grande occasione per il Partito Democratico questo lo dovete dirci grappoli dello probabilmente l'ultima grande occlusione un po'il Partito Democratico sunto
C'è una prerogativa che quella del Sindaco e dell'autonomia del singolo che passa va comunque rispettata e non si poteva imporre al Sindaco
La scelta degli assessori si poteva imporre al Sindaco la scelta di alcuni progetti di discontinuità ed era la mia tesi
Se avessimo deciso insieme di azzerare i consigli di amministrazione delle società partecipate del Comune di Napoli che perdono che chiudono i bilanci in perdita
E ne avremmo dato un segnale di grande discontinuità non solo il sud ma l'intero Paese per queste cose non le fanno neanche Milano
E se avessimo utilizzato le leve fiscali in maniera moderna abbassando la TARSU che a Napoli è alta ma facendo l'accordo con la Guardia di Finanza così come abbiamo fatto alcuni anni fa a Bari facendo andare
Il controllo in tutte le case recuperando almeno cinquanta sessanta per cento evasione che c'è
A Napoli come purtroppo in alcune
Città del Mezzogiorno e la signora che poi porta la lega a rivendicare alcune ragioni lo dico da me da meridionale se ne avessimo fatto queste operazioni oggi
O le dei prossimi mesi
Avremmo avuto materiale politico per dimostrare che il Partito Democratico
Sa ripartire da un'autoriforma dei propri gruppi dirigenti essa soprattutto proporre c'è discontinuità politica indagano abbia fatto perché siamo
Con lati su
Su
Sulle liturgie tipiche della politica
Questa debolezza della debolezza mi ha spinto dir di no
E tra le liturgie della politica c'è anche il caso Villari secondo Tecce accussì due espone anti rutelliani che comunque stanno dicendo va be'noterà che continuiamo a dire destituita molo
Troviamo invece dei punti di di accordo con il
Presidente la Commissione di vigilanza
E penso che quella sia una
Pagina infelice nella storia parlamentare l'ho detto Riccardo Villari non mi nascondo conosco da
Gli ho detto
Che è stato un errore io mi auguro che non si dimetta non ha nessun senso continuare a mantenere questa vicenda politica in piedi ci sono delle regole vanno rispettate quella
Di Villari rientra in quelle più generali di di etica pubblica che che come dire non
Non sono codificate ma che che vanno rispettate io penso che il Partito democratico debba ripartire di lì deboli perché tutti i livelli però perché
Dirlo a Villari non basta va detto tutti
Va detto tutti protetto soprattutto a chi a maggio protoni responsabilità sui territori nelle città nelle Province non delle Regioni e anche al centro perché quando c'è
Un Codice etico molto alto quando ci sono regole trasparenti alla fine tutti sanno quali sono le regole se le regole cambiano in funzione delle persone e allora c'è il caos dentro il caos
Inevitabilmente
Si ritrovano i mestieranti della politica e purtroppo che piaccia o no il Partito Democratico attraverso
Pezzi di nomenclature
Dei Democratici di sinistra della Margherita ha ereditato anche molta gente che vive esclusivamente di politica
Quali sono i luoghi deputati per rimettere diciamo questi paletti
Come deputato e
E il vertice del partito e di lì che bisogna ripartire io penso che c'è un sono organi autorevoli
Organi che sono legittimati ancora dal voto alle primarie che probabilmente potrebbero ancora essere
Rischi Moratti
Cioè Veltroni che ha la responsabilità alla guida del partito al dove gli deve essere riconosciuto questa responsabilità
In questo momento così delicato perché un momento delicato della storia del partito e della vita del partito breve
Ed è intorno a noi che dobbiamo fare sintesi però io almeno
Parlo per me e
E
Per buona parte di quelli della mia generazione
Che hanno creduto in questo partito che non sono stati
Né comuniste né democristiani
Ne abbiamo creduto dall'Ulivo abbiamo crudo al Partito Democratico
E e probabilmente ci abbiamo rimesso un pezzo della nostra generazione denunciata crederci avevamo venticinque anni ora San tutti
Oltre a quarantenni e siamo vicini e quaranta
Avevamo sognato un partito moderno dinamico innovatore
Siamo in tempo per farlo eravamo partiti per farlo
Non abbiamo vinto le elezioni male dobbiamo avere l'ambizione di vincere le prossime a partire
Da quelle delle amministrative prossimo c'è un centrodestra che non ha nessuna idea della condizione economica del Paese delle diseguaglianze che sono reali
I numeri usciti in questi giorni e che ci dovranno portare ad affrontare il decreto anti il decreto anticrisi con
Con grande rigore sono numeri che lasciano
Crede che che che non lasciano spazio ad interpretazioni abbiamo o cento per cento la cassa integrazione tra il due mila otto due mila sette
Abbiamo la ricchezza del Paese concentrato il cinquanta per cento del patrimonio e la finanza di questo Paese concentrata
Del dieci per cento delle famiglie questi sono i numeri sui quali noi dobbiamo lavorare me queste idee ce li abbiamo Berlusconi continua a rappresentare un Paese che non c'è finirà presto questa luna di miele di fronte problemi che le famiglie hanno ogni giorno
E però
Quando sarà finita agli italiani dovranno trovare un Partito Democratico non
Una delegazione di gruppetti che in maniera nostalgica vivono del passato a molti di noi non solo non ce l'hanno passato un anno nessuna voglia di farà interpretarlo per qualche nostalgico