Puntata di "Notiziario del Mattino" di sabato 10 gennaio 2009 condotta da Roberto Spagnoli .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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Otto e cinquantuno minuti Roberto Spagnoli in studio Piero Scaldaferri regia per la prima edizione del notiziario di radio radicale di questo sabato dieci gennaio
Proseguono oggi i lavori della Comitato Nazionale dei Radicali Italiani anche oggi Radio Radicale seguirà indiretta il Comitato Comitato concluderà
La propria riunione nel pomeriggio di domani noi ci collegheremo con la sede del sradicare di Roma non appena ci daranno segnala appunto che i lavori stanno
Cominciando lavori che seguiremo anche su internet con attraverso internet
Con il sito iter da Radio Radicale punto ittici
L'sempre il Medioriente il conflitto nella Striscia di Gaza in prima pagina
Ma è finita in nulla la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che chiedeva una sospensione immediata dei combattimenti nella Striscia
L'ufficio del Primo Ministro israeliano ha fatto sapere che la risoluzione dell'ONU non è praticabile e il Gabinetto ha deciso dunque di procedere con le operazioni militari fintanto che non si fermeranno i razzi di Hamas
Anche a Marsala sbanda canto suo ha espresso contrarietà per la risoluzione perché nessuno ha consultato ho parlato con l'organizzazione
Continua ovviamente l'attività diplomatica mentre la Giordania richiamato la il proprio arrivate va per impatta il proprio ambasciatore in segno di protesta
Per l'attacco israeliano
Il Ministro degli esteri Ministero degli esteri di Pechino informa che ora l'inviato speciale cinese per il Medio Oriente sarà presto in Egitto Israele e nei territori palestinesi per cercare di contribuire
Agli sforzi internazionali per arrivare a una soluzione diplomatica della crisi
Sempre sul piano diplomati con l'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani navi Pilla i ha chiesto un'indagine credibile trasparenti indipendente su quanto accaduto ad dei tunnel quattro gennaio scorso
Israele potrebbe in quell'occasione aver commesso crimini di guerra ha detto l'Alto Commissario se le accuse venissero contro Tel Aviv venissero confermate
Ricordiamo quello che è successo all'inizio la scorsa settimana esercito israeliano avrebbe bombardato Nesi un edificio al ventuno dove si trovavano centodieci civili
Di cui moltissimi bambini
Provocando la morte di trenta persone secondo diverse testimonianze civili erano stati condotti in questo luogo proprio dei soldati israeliani
L'ONU definisce l'episodi uno dei più gravi incidenti avvenuti da quando è iniziata l'offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza altre fonti israeliane e di organizzazioni umanitarie forniscono Bilanci diverso sul numero delle vittime ma tutte le testimonianze concordano sul fatto che la casa è stata bersaglio di un intenso bombardamento l'esercito israeliano
Da parte sua nega di aver forzato i civili a rifugiarsi in qualche difficili nel particolare non conosciamo questo caso ha detto un portavoce dell'esercito israeliano non è confermato che abbiamo attaccato con l'edificio
Sul per quanto riguarda le operazioni militari le truppe di terra israeliane sono state avvistate questa mattina nella periferia della città di Gaza dall'alba di oggi inoltre gli abitanti della striscia hanno riferito di nuove incursioni aeree nella zona a canna Younis e Abete l'AIA
Proseguono anche gli attacchi con razzi degli ammassa contro il sud di Israele nonostante la risoluzione dell'ONU che ha chiesto il cessate il fuoco ma che è stata respinta punto sia da Israele che da a Massa
A Massa ferma anche di aver colpito con un razzo sparato dalla striscia di Gaza una base militare israeliana ventisette chilometri da tela viva
Nella sola giornata di ieri altri venti palestinesi sono stati uccisi facendo salire il Bilancio totale di due settimane di guerra settecentottanta vittime altre calcoli parlanti ottocento morti
Tre mila trecento sono riferiti sul fronte israeliano in totale sono stati uccisi per per ora tre civili e dieci soldati
In questi giorni continuiamo a raccogliere opinioni
I pareri sulla mancanza di proposte sia in Europa che Medioriente che diano da una svolta alla situazione
Marco Pannella riproposto negli ultimi giorni di andare oltre la formula due popoli due Stati e pensare cercare di immaginare soluzioni che siano
Ne era presente in un salto di qualità rispetto ad una situazione che da bloccata da decenni su questo tema Claudio Landi ha intervistato l'ex parlamentare della Sinistra Democratica Cesare Salvi
Vai dal calcolo tempo quando la proposta del Comune Ankara da Pannella parecchi un giudizio un'opinione favorevole naturalmente va letta e integrandola con il
Un ragionamento complessivo che
Riportino a la pace in quella in quella in quell'area in quella realtà ma certamente un collegamento organico con l'Europa contribuirebbe sarebbe anche un aiuto alla democrazia misure grazie
Andiamo a trovare soluzioni democratico evitare cioè alla crisi gravi rimane quella quella parte del pianeta sta attraversando
Meriti ci sia in merito al problema tempi chic un'iniziativa molto corte del presidente francese l'Europa e bloccata da uomini parrocchie complicare i meccanismi dei meccanismi decisionali
Quella l'impressione
Frottole la totale assenza di iniziativa da parte dei cittadini prima sarà la relazione sarà qualche altra ecco osserva effettivamente su su quel versante
Sia
Nessun segno di una vita
Giuridicamente
Questo purtroppo non viene degli equilibri
Collegata con gli altri cinquecento i calcoli sui il patto
Bush aveva detto allora concludo il mio mandato con la soluzione della questione
Questo automatismo che ha l'impressione che sia stato un po'abbandonato a se stesse quella ordinaria favorevole non entro nel quartetto
Ovvero nel caso della ricerca
Concilia
Quindi c'è un problema di del Pre-CIPE internazionali mi pare invece orientando Franco Giuliano time cercano di fare qualcosa a maggior ragione un coordinamento organico
Collegamento organico con l'Europa sarebbe
Una garanzia probabilmente maggiore di quella che viene dalle attuali generazioni
Internazionale
Ora c'è un problema di fondo probabilmente locali pongono insomma di far sì
All'idea di una sovranità statale dallo Stato
Popoli due Stati non sono non rischia realtà riproporre tutti i drammi del ventesimo secolo anche in Medioriente
Sì no perché
Israele rimettere in discussione come dire la fondazione dello Stato turismo sostanzialmente quindi sono su una maggioranza ebraica pur essendo quella una democrazia laica eccetera
Ma è sempre stato visto e considerato come
Possibile tuttavia
In passato c'erano stati in
In Turchia non c'era chi non si era posto il problema
In uno Stato in cui si appartiene in base alla cittadinanza
Arrivare notevoli chiusa e così via un tema delicatissimo è difficilissimo
Ma intuitivamente insisto e cioè
Immune da tutti i giorni
Brebemi Novi Sad richiamare l'attenzione su un dato
Pone il problema demografico nonché sia i palestinesi che vivono
Due ore in Cisgiordania e Gaza sia gli stessi
I cittadini di sorelle crescono numericamente insieme diciamo potranno diventare
Una maggioranza e così via
Consigliere connessi appunto come si risolve verso nord è una questione
Delicatissima difficilissima ripeto perché rischia di
Striscia rubato
Costitutiva di il tutto approntarlo
Proprio da parte dell'apporto e politica radicali che certamente non
Insospettabili in alcun modo di un atteggiamento ostile
Ci scusiamo della una qualità non ottimale della registrazione veniamo adesso alla politica interna italiana la vicenda della presi penso che la Commissione parlamentare di vigilanza della RAI martedì prossimo la Giunta per il Regolamento del Senato si occuperà della vicenda
Il presidente
Dell'azione del Presidente della coesione vigilanza RAI di Hillary sconfessato dal Partito Democratico ed eletto con i voti del centrodestra
La Giunta per il Regolamento del Senato è stata convocata dal presidente Renato Schifani che ha posto la questione per verificare se il mandato di Villari sia revocabile una questione su cui i radicali hanno fin dall'inizio sostenuto il contrario il Presidente della Commissione di vigilanza eletto regolarmente non può essere rimosso per volontà dei partiti
Nonostante diverse voci sia dal Partito Democratico sia dal Popolo delle Libertà sostengono il contrario
Negli ultimi giorni però più di un parlamentare del PD come per esempio Pierluigi Mantini o Linda Lanzillotta o Gianni Vernetti hanno affermato
Chi rimuovere Villari fuori dalla Costituzione costituirebbe un con precedente pericoloso su questo abbiamo sentito il deputato del Partito Democratico Vincenzo Vita sentiamolo al microfono e Giovanna Reanda
Non è questo il caso più sicuramente voglio dare
Aggiorno buona fede ci mancherebbe un rispetto per le OP però
Con molta nettezza voglio ribadire confortato dalla unanime presa di posizione degli organismi dirigenti del partito democratico
Proprio per le trasmissioni altro quindi
Con
La forza anche di una valutazione ripeto unanime
E dunque
Qui non si può parlare di
Correttezza istituzionale a corrente alternata
Perché
Correttezza istituzionale vuole che come è prassi consolidata da più di un decennio il presidente e la vigilanza RAI
Sia un'attribuzione delle opposizioni che scelgono in autonomia cioè non subiscono un colpo di mano peraltro fatto come colpo di mano è annunciato come tale
Da alcuni dalla Destra che peraltro non si tengono insomma sapete come nelle comiche ci sono alcuni tra l'altro che
Ciclo fanno vedere nonché riescono a fare un colpo di mano rifatto un colpo di mano poi che Villari fosse ignaro complici in quale dello storico e non lo so e neanche onestamente mi interessa più di tanto
Fare questa ricerca analitica tuttavia il punto è che correttezza istituzionale vuole che così come
Più volte abbiamo evocato
Questa
Tipologia diciamo così come noi votammo chi di voi era rivolto senza dubbio per figure tra loro diverse certo appeso Storace oggi
Così oggi ci saremmo aspettati una correttezza diverso da parte
Della destra il colpo di mano non è correttezza istituzionale ecco qui non si tratta di una scelta attenzione
Che riguarda
L'autonomia del Parlamento contro un eventuale incursione come dire contro suo troviamo proprio propri documenti rovescio ecco perché mi hanno stupito prese di posizioni ma che ritengo
Non abbiano
Molto seguito perché suppongo anche siano stati un po'frutto forse di un
Pensiero un po'
Così estemporaneo non approfondito comunque
Chi si è occupato di questa materia e tanti se ne sono occupati a un'opinione del tutto convergente unanime
La tesi della inamovibilità del Presidente della Commissione di vigilanza Villari ieri è stata sostenuta anche da Leoluca Orlando do che pure non ha fatto tenero sulla vicenda anche perché come forse ricorderete è stato fino all'ultimo il candidato dell'opposizione per a quella carica
Orlando definito lacrime di coccodrillo quelle del Presidente del Senato Schifani sentiamolo alla microfono delle se Falcone
Per la prima del coccodrillo o se volete titolo a Pietro nascondo o la mano
Un atteggiamento di topi da una parte dunque al Presidente del Senato che dovrebbe sapere assomma USA dovrebbe informarsi
Con gli esperti e questo lo sanno dello scippo far dipendere tale scelta di un partito un ruolo istituzionale di garanzia come quello di Presidente della Commissione di vigilanza di Villari tecnicamente e giuridicamente inamovibile
Cominciamo a
Appassionati da questa
Disputa supporre è stato reso sola andassero sapeva c'è qualcuno ritiene illegittimamente li cacciamo cacci pure
Una cosa è certa resta lì come ricorda
A conferma di un episodio gravissimo di cultura politica
Adesso perché ognuno ha raccolto anche le la valutazione di Marco Beltrandi deputato radicale che è membro della Commissione di vigilanza sulla RAI si
Ma io vedo che in questi giorni finalmente in tanti parlamentari un po'da ogni parte
Sono tornati a valorizzare il ruolo e l'importanza e le garanzie che devono circondare le alte cariche istituzionali soprattutto se riguardano poi organi di garanzia come la Commissione di vigilanza e quindi
Mi sento meno solo come radicale ad affrontare il problema della mobilità di Villari nel senso che Villari è inamovibile in termini di diritto in termini di precedenti parlamentari
In termini di tutto quanto è e appunto soprattutto per non creare un precedente per il quale basterebbe
Che un partito espelle se dal suo Gruppo un parlamentare che ha assunto un'importante cari costituzionale per potere poi questo incarico essere revocato con la scusa che nel gruppo misto e a questo
Non è non è non è fattibile ma dirò di più e anche pericoloso per le istituzioni se passasse quindi io mi auguro che il tredici quando ci sarà la riunione
Della Giunta del Regolamento
Questa vicenda messo in moto dal Presidente del Senato sospinto dal PD abbia termine perché è una vicenda che ferisce le istituzioni
Dopodiché mi sento anche di dover precisare che esistono almeno un altro problema che riguarda la Commissione di vigilanza e che altrettanto importante è quello della sua funzionalità che al momento non è ancora ahimè purtroppo pienamente assicurata quindi
E mentre si accumulano i ritardi sulle cose che si dovevano
Già fare si stanno presentando nuove emergenze per esempio ora siamo già in ritardo su un regolamento da adottare per le elezioni sarde che si tengono il quindici sedici febbraio quindi
Io davvero invito i membri della Commissione anche il Presidente a fare ogni sforzo affinché si recuperi
Tutto il gatto che si è perso e naturalmente si se anche spazio per l'attività di indirizzo di controllo che sono poi quelle più tipiche della vigilanza
Sarebbe il miglior modo per rispondere anche a questi temi inoltre vorrei dire qualcosa Ceccanti oggi e l'ho letto poco fa che Ceccanti in una dichiarazione
Parla di doppia il caso vi lei la permanenza di Villari frutto di una doppia violazione delle regole parlamentari
Beh io mi sento di rispondere questo Ceccanti lui è il tipico esempio di diritto piegato alla volontà di un partito politico ed è una cosa molto triste lo dico con dolore ma
Non è la prima volta che dal
Il professor Ceccanti vengono delle corbellerie di questo tipo
Per nove sei minuti quasi sette siete all'ascolto del notiziario della mattina di Radio radicale non siamo in attesa di collegarci con la sede radicale di Roma perseguire la seconda giornata di lavori del Comitato nazionale di radicali italiani che si concluderà poi nel pomeriggio di domani
Nel frattempo proseguiamo questo appuntamento informativo parliamo di giustizia
La deputata radicale Rita Bernardini che fa parte della Commissione giustizia della Camera deputati insieme la segretaria di radicali italiani Antonella caso
E alla Comitato Calamandrei hanno promosso nei giorni scorsi un incontro con i garanti dei diritti dei detenuti di molte città italiana l'incontro si è tenuto due giorni fa
Giovedì otto gennaio alla sede radicale di Roma per esaminare la e valutare le proposte presentate da presentare sull'istituzione del Garante nazionale per fare il punto della situazione della sempre più allarmante disumana condizione delle carceri italiane
Trovate in tutti i lavori che abbiamo trasmesso una giornata di ieri su Radio radicale punto ittiche ma su questo appuntamento sentiamo la stessa Rita Bernardini a microfoni Emiliano Silvestri
Poiché devo presentare vogliamo presentare come
Radicali anche noi la nostra proposta sulle garante nazionale per i diritti privati della libertà
Per i dealer sulle private della libertà personale abbiamo
Deciso di consultare
I garanti di ascoltare il loro punto di vista come gli ascoltatori del sito di Radio Radicale hanno potuto sapere
Sono venuti oltre i garanti anche molti rappresentanti di associazioni
E credo che l'incontro sia stato molto utile perché
Abbiamo potuto capire quali sono le cose da fare subito e e e quali quelle che richiederanno magari un po'più di tempo noi sappiamo per esempio che sul garante nazionale e sono state già depositate delle proposte di legge
E cosa positiva è stata depositata da parte del senatore Fleres acché anche garante dei diritti e detenuti della Sicilia una proposta di legge in merito
Il punto cui i due punti sostanziali di divergenza che sono emersi da questa proposta
è che si prevede che il garante sia nominato di nomina governativa
E questo dovendo essere una figura un po'al di sopra delle parti evidentemente non può andar bene almeno non va bene non va bene
Dal nostro punto di vista quindi noi chiediamo la nomina l'elezione da parte del Parlamento che evidentemente diverso magari con una maggioranza qualificata tutto questo si può vedere poi e nel dettaglio
E l'altra mi l'altra impostazione ecco che
Dovrebbe essere anche un po'coordinatore
E a valersi anche dei garanti che sono sul territorio perché evidentemente
è per quanto sia dotato di un ufficio ha bisogno e di persone che fanno un monitoraggio pressoché quotidiano della situazione delle carceri nel loro nel territorio
Proprio in funzione degli orrori di armonizzazione per evitare sovrapposizione sì certo per evitare sovrapposizioni perché se c'è il garante faccio un esempio della Lombardia
Poiché la Provincia di Milano e poi del Comune di Milano evidentemente poi chi è che va
A visitare il carcere si rischiano effettivamente
Sovrapposizioni
E ancora Rita Bernardini ha presentato in Parlamento una proposta di legge che mira a rendere davvero proibite le intercettazioni telefoniche l'intestazione del quello dei colloqui telefonici tra avvocato difensore e il suo assistito Giovanna Reanda chiesto a Donatella Ferranti Capogruppo del Partito Democratico in Commissione cosa ne pensa
Sì no il sicuramente è l'anticipazione tra avvocati non sono non sono consentite non sono utilizzabili già oggi e la proposta c'è una proposta della del gruppo radicati e radicali PD che igieniche in tale condivisa anche dal PDL équipe tende
A nel rendere più efficace questo limite non è all'anno allo Stato all'interno non era stata all'interno di questa proposta di di di revisione delle intercettazioni perché quella è una norma del processo penale che andrà rivista parte comunque sicuramente insomma i colloqui capo un avvocato e un difensore si fanno parte proprio del diritto di difesa e quindi non sono non possono essere oggetto di di intercettazioni su questo siamo
Tutti d'accordo bisogna renderlo
Sempre più effettivo questo diritto questa e per quanto riguarda invece diciamo discorso un po'più ampio le dichiarazioni che sono state fatte dal vice Presidente Acaccia sana Mancino
I togati non hanno diciamo non hanno reagito bagni magistrati accordo laico che cosa ne pensa anche all'uso del fatto di questa proposta
Di riforma più ampia che a secondo quello che
Ci viene detto come annuncio delle bassa è una delle priorità di questo Governo
Ma la proposta di menti Mancino a in quelli che l'interista Carrizo a
Affermare toccato dai a spetti e della dell'annunciava telefonate la giustizia ha detto teniamo ferma la delega da l'obbligato ad azione penale no alla separazione delle ieri ha detto ci sono dei problemi interni al funzionamento del Consiglio della magistratura
E c'è una diciamo un ruolo mi non ne di di piena esplicazione da parte dei laici quindi voi e a propugnato una riforma costituzionale per prevedere un terzo un terzo un terzo
Noi diciamo non su questo punto né diciamo non siamo d'accordo il Partito Democratico sulla riforma costituzionale per siamo che con legge ordinaria si possa risolvere in parte i problemi che ha individuato avvocato lancino
Pensando ad aumentare il numero dei componenti da ventiquattro a trenta e cambiare un po'
Anche il sistema elettorale e creare un assessorato alla crescita e quindi anche perché pago ci Presidente ha detto se
Un terzo un terzo un terzo di cui un terzo di nomina presidenziale però mantenendo sempre la maggioranza dei magistrati
Non vogliamo però ecco questo dire siamo attenti acché del controllo delle correnti che è un ente generazioni della autonomia che la magistratura non si tassa il controllo della politica su tutti i settori questo abbiamo
Abbiamo sempre seria morta Convertini le riforme
Presidente
E ancora in tema di riforma della giustizia Lorena D'Urso ha intervistato il professor Giuseppe Di Federico docente emerito di ordinamento giudiziario all'Università di Bologna
Che è cambiato un clima che
Emerge da una serie di cose che non so poi se si tradurranno in riforme
Perché questo è un paese nel quale tra
Lui annunzia il decreto legge azioni passano spesso decenni
Però diciamo è un fatto che si cominci a riconoscere cose che peraltro
Nella
Storia del Partito Radicale nella NBA scritti e di ricerca
Comparati appaiono da oltre trent'anni e cioè
L'obbligatorietà dell'azione penale
Non l'ha sconfessato al Mancino però ha detto una cosa molto
Precisa che le priorità debbano essere verificate perché i mezzi pubblici ministeri vanno ognuno per i fatti propri sia il Parlamento Sicilia università seguito sarà il convegno fatto di per cui ho fatto relatore io del Partito Radicale sull'indipendenza e l'obbligatorietà dell'azione penale indipendenza del pm obbligatorietà dell'azione penale
è stato un pochettino in questa stagione il primo momento in cui si è parlato di questo gli altri lo hanno fatto in maniera un po'più riduttiva ma da quello che vedo per esempio da Ripetta da Italia Oggi
Dell'ultimo dell'anno anche il Presidente delle Camere penali Dominioni
Ha detto che queste cose debbano essere affrontate perché l'obbligatorietà e condotta ma privo di tipiche reale contenuto Dominioni e non è
Diciamo
Nuovo a questo tipo di cose ma siccome ha parlato quando il Presidente dell'Unione delle Camere penali che mai di
Aveva detto le cose in questa maniera lineari PRG steward fino ad alcuni anni fa
Alla semplice idea di trattare questo argomento quindi perché andava a toccare
Una delle corde tradizionali della cultura giuridica a cui sono stati allegati
I nostri bravi magistrati e cioè quella che
L'obbligatorietà garantisce l'eguaglianza mentre
è proprio esattamente il contrario intervento la regolamentazione crea diseguaglianza ma questo è un fatto non accettato dalla cultura degli stesse Camere Penali adesso e Dominioni
Diciamo che
Quasi sicuramente era a conoscenza del patrimonio ma non non parlava con quella chiarezza proprio perché
Proprio perché c'erano delle reti
All'interno della sua organizzazione questa naturalmente e la spiegazione che toglie Mancino non arriva a tanto però anche qui un parla dell'esigenza
Dico stabilire delle priorità ripete un qualche cosa che è entrato ormai nel gergo rituale di chi si appresta a parlare di queste cose cioè vorrebbe che lo facesse il Parlamento
Cosa che a quanto curiosa nel panorama internazionale perché il Parlamento dovrebbe dopo aver fatto le leggi penali dire va bene
Alcune valgono di meno di altri degli altri Paesi solitamente
Un persona responsabile della Tellas della politica criminale in genere il Ministro della Giustizia che fa le proposte assumendosi la responsabilità politica di attenuare per così dire
La probabilità di una
Persecuzione e per certi reati rispetto ad altri
Le nove diciassette minuti siamo arrivati al termine di questa prima edizione del notiziario di radio radicale di sabato dieci gennaio del due mila nove noi siamo trecento di collegarci con la sede radicale di Roma
Seguiremo anche oggi in diretto i lavori del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che si è aperto nel pomeriggio di ieri con le relazioni della segretaria
Antonella caso delle tesoriere Michele De Lucia seguiremo i lavori che si concluderanno qua nella giornata di domani anche attraverso sito internet radio radicale punto ittiche
Nel frattempo di proponiamo la replica della rassegna stampa accurata oggi da Marco Taradash da naturalmente
Non appena riceveremo il segnale dell'inizio dei lavori andremo con la diretta dal Comitato nazionale di radicali italiani con la tessera dunque ci fermiamo qui grazie per l'ascolto da Roberto spagnoli che ha condotto in studio da Piero Scaldaferri che ha curato la messa in onda
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