Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi: intervista a Nicolò Zanon sul caso Riccardo Villari

Parliamo del caso Villari e lo facciamo con Nicolò Zanon che Ordinario di Diritto Costituzionale all'Università statale di Milano si va a quanto pare ad un asse tra la PdL il PDL e il Partito Democratico perché
Secondo quanto già dichiarato dai vertici dai capigruppo della PdL
Il la PdL non parteciperà ai lavori della Commissione di vigilanza RAI finché Villari non si sarà dimesso professore lei ritiene che sia possibile in questo modo dimissionare il presidente Villari
Ma è questa è una questione politica nel senso che se nessuno più partecipare alle riunioni della Commissione tranne farle fu precedente credo che il Presidente dovrà traguardare
Le le le le conseguenze politiche come mi pare mi pare che sia una via d'uscita politica ciò che più comunque viene presentata come tale rispetto invece a una soluzione di tipo giuridico che si è presentata come non
Come non praticabile cioè l'ipotesi di una revoca mi pare che sia emerso in questi giorni dai giudizi di molti che io condivido comuni poteri non praticabile da qui
In questa proposta dei capigruppo del del TPL che appunto dicono non partecipiamo più neanche noi a questo punto
E questo punto ciò dovrebbe indurre diciamo dal punto di vista politico alle alle dimissioni ma dovrebbero essere comunque dimissioni presentate dal
Ma il Presidente il
Né in termini giuridici lei diceva non è praticabile perché
Ma la la il potere di una revoca
Non si scontra contro una serie di obiezioni molto forti nati prima delle quali non è il fatto che le vicende
Relative alla nel rapporto tra il parlamentare che è stato eletto alla vigilanza e il suo gruppo di appartenenza di solito non
Non devono avere conseguenze lo svolgimento del mandato questo per una
Questioni di fondo per un principio di fondo che è scritto in Costituzione che previsto all'articolo settantasette cioè
Proprio per il loro mandato parlamentare quindi il parlamentare esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato verrebbe quindi contraddetto questo principio se ci sarà proprio non cresce il perché e qui diciamo allora
La revoca del preside del Commissario villani perché questa era l'ipotesi ventilata allo scrivente la revoca del commissario sarebbe stata disposta a seguito del suo passaggio dal gruppo del PD dal Gruppo Misto
In realtà però questo passaggio si è verificato a seguito di un'espulsione intenda gruppo parlamentare del del senatore Villari
E e d'altra parte
Uno degli argomenti che venivano imbarcati era quello del venir meno della
Della rappresentatività della Commissione a seguito dell'alterazione nel rapporto fra i gruppi determinato appunto dal passaggio di Villari dal gruppo del PD al gruppo misto ma in realtà però esiste credo
Nella prassi nella teoria del diritto parlamentare il principio per cui le Commissioni si compongono
Vengono scomposte sulla base della situazione che allo stato perché che risale al momento dell'elezione mentre le vicende successive sono sostanzialmente ininfluenti
D'altra parte poi guardando le norme che riguardava la Commissione parlamentare di vigilanza è vero che nel Regolamento si parla la composizione dalla Commissione
Che deve
Assicurare la rappresentanza proporzionale dei gruppi ma nella legge istitutiva
Si dice che la Commissione è composta in modo
Che siano presenti tutti i gruppi parlamentari
Quindi non è tanto un problema di proporzionalità per la legge istitutiva quanto prima di presenza di tutti i Gruppi presenta che comunque sarebbe assicurata
Lo stesso perché semplicemente
Il passaggio di Villari dal PD al Gruppo Misto determinerebbe che il Gruppo Misto a due rappresentanti in Commissione
Ma questo non altera il principio previsto dalla legge però ripeto il principio di fondo a mio parere è quello relativo al fatto che
Le vicende bene
Nel rapporto tra il singolo parlamentare il suo gruppo di appartenenza non dovrebbero avere un'incidenza giuridica diciamo sul
Modo in cui il mandato viene esercitato e quindi anche sulla
Sul ruolo nella Commissione del singolo parlamentare
Si crea verrebbe probabilmente anche un pericoloso precedente da questo punto di vista ma molto probabilmente
Atteso che appunto gruppi dovrebbe percorso euro plerumque avrebbe Ungari
Potere molto più forte dato ai gruppi parlamentari rispetto rispetto ai singoli ai singoli parlamentari e questo appunto in contraddizione con il principio attivo domandato che certamente in crisi
Lo è sempre stato in realtà
Zero mantiene una sua forte validità
Nel senso
Che dicevo prima cioè evitare le vicende politiche
Che riguarda il rapporto tra singole gruppo abbiano conseguenze di tipo giuridico automatico come avverrebbe in questo caso in cui la revoca sarebbe disposta seguito
Il rapporto politico patologico dico io bene grazie al professor Nicolò Zanon che lo ricordiamo è ordinario di Diritto Costituzionale all'Università statale di Milano a risentirci e grazie raccogliere