L'evento è stato organizzato da Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori.
Sono intervenuti: Franco Marini (CISL).
Tra gli argomenti discussi: Cisl, Disoccupazione, Lavoro, Sindacato.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
CISL
Le strade di Roma all'attenzione di tutto il Paese
La vera emergenza il vero problema di questo Paese il lavoro a tutti villa volai Giò vanno in villa voi giovani dal Mezzogiorno Nannizzi accompagni come ha fatto piccina nato anch'io voglio ricordare la solidarietà dei duecento mila ma oggi in piazza a Roma ai lavoratori Dina Napoli ai compagni della Camera del lavoro di Napoli ieri sono stati aggrediti dai tre vuole calpestare dita lavorando e compagnie aggrediti questo abbia con voi questa piazza solidarizza contro l'aggressione che avete subito oggi si legge
Sì è la sfida forse è stata amici e compagni se la sfida fosse stata
Il compara il mettere a raffronto piazza San Giovanni con un piccolo corteo che ha sfilato in ultima parte di Roma l'abbiamo stravinta quel sto le televisioni i giornali
Ali che oggi titolano corteo per la scuola debbano saperlo però oggi al perdono ma anni ma il problema nostro il problema di questa piazza none una piccola rivendicazione anche importante contrattuale un contratto
Il problema di cui
Sta piazza è che da troppi anni nel nostro Paese CCD è dimenticati di una larga parte
Italia ci si è dimenticata di centinaia di migliaia di giovani che vogliono e cercano il lavoro
Queste nostre posizioni si contrappongono agli interessi della rendita agli interessi della speculazione agli interessi la l'evasione fiscale ne fanno forte amici e compagni la rappresentatività di questo sindacato gara grazie per la vostra combattività GRA grazie per la vostra partecipazione per la fatica che avete sopportato viaggiando una notte questo al sindacato si impegna con voi oggi il lavoro è il Mezzogiorno sono la priorità assoluta nel rapporto con il Governo nel rapporto con il Paese nel rapporto col punto del forte le le forze che contano noi ripropone amo con determinazione testardaggine
Capacità di proposta i valori collettivi del lavoro e delle qualità fiscale di una solidarietà con le fasce più deboli al Paese
C'è una cultura oggi in Italia quaestor spie legga i titoli dei giornali una cultura che sembra forte la cultura dell'individualismo dei gruppi più forti noi vogliamo rovesciare la noi diciamo che non c'è convivenza lordi nata se non ci sono valori collettivi se non c'è lavoro per tutti se non c'è
L'equità fiscale lo sviluppo e la ricchezza debbono avere un obiettivo principe
Alé l'obiettivo di far crescere
Tuttora il PAI
Eh sì di non dividere l'Italia in due di aver
Un'attenzione prioritaria alla realtà meridionale per questo amici e compagni
Che noi oggi ringrazia
Amò in questa grande manifestazione ringraziamo gli intellettuali che ha dieci ne hanno firmato il nostro appello non siamo soli siamo tantino sì ma la parte migliore del Paese essa che il futuro politico il futuro sociale dell'Italia nello sviluppo nel mezzogiorno e nel dare lavoro a tutti noire respinge
Amo le suggestioni
Presentate come vincenti del successo individuale parlano spesso ai padroni della cultura del liberismo finita
Ali alla cultura del liberismo storicamente è stata la cultura di addossare e alla collettività i momenti di difficoltà di avere le risorse dallo Stato averle spesso al nord averle aree forti del Paese scaricare sulla collettività le perdite che molte volte si hanno e quando industria sono risale
Nate quando ci sono i profitti abbiamo Agne
Li agli altri industriali che ci fanno la predica che ci dicono guarda
A te la cultura vincente la nostra che creiamo ricchezza
Questo questo perché dai ambulanza via una pura
Za per cortesia sul lato sinistro del Papa
Marco un'ambulanza per cortesia noi dice a
Amo noi dice a
Amo a questi signori che spesso bussano alle casse dello Stato noi diciamo che c'è un problema di
Questo Paese e che questo problema e lo sviluppo e il lavoro per tutti la nostra sfida per
Era non è
L'altro corteo la nostra sfida vera e rimettere al centro
Di questa che è chiamata la quinta potenza industriale del mondo rimettere al centro un impegno nostro Mario strategico un impegno forte che ebbi a Napoli a Palermo a Bari alla Calabria l'Abruzzo che dia una prospettiva che non si rendano queste regioni schiacciante dal sotto al boh e dalla mancanza di lavoro perché amici e compagni questo vogliamo dire l'avete detto voi con la vostra manifesta azione oggi a Roma che è la disoccupazione nel Mezzogiorno sono due facce dello stesso problema vecchia Lita
Alì ha bisogno di investire tutte la maggior parte delle sue risorse per dare risposta a questo problema illa
A questione democratica la questione dello sviluppo italiano legato alla ripresa del metodo giorno dobbiamo Abate luogo comune dobbiamo battere l'affermazione che per il Mezzogiorno ci sarebbe sorta Antonio
Del per il Mezzogiorno c'è soltanto
Una vocazione turistico ambientale una valorizzazione del patrimonio archeologico
Sui contenuti il governo deve sapere
Deve sapere il PAI
Sì debbano sapere
Le forze produttive debbono sapere con forza le forze produttive di questo paese che non ci sarà lo sviluppo dell'occupazione non ci sarà sviluppo forte dell'occupazione senza la tenuta ma della a lato industria e nel nostro Paese abbiamo bisogno di un'industria for
Abbiamo bisogno di un'industria diffusa
Sì gli investimenti fatti negli anni Sessanta abbiamo bisogno che a partire dalla siderurgia dall'agro all'are dalla chimica risorse importa
Anti vengano porta
A te nelle regioni meridionali diciamo no allo smantellamento delle industrie al sud richiamiamo le responsabilità delle partecipazioni statali presidente Prodi
Presidente Prodi non basta Presidente Prodi non basta aver risanato dinanzi
Chiariamo mente le partecipazioni statali non ci sarà futuro per l'industria meridionale senza una scelta fa
Rotta delle partecipazioni statali non si abbandonino le industrie meridionali vogliamo Progrès
Anni precisi vogliamo programmi forti vogliamo la ripresa di un investimento formidabile nelle zone con più alta disoccupazione meridionali non accetterà
Temo il problema del risanamento finanziario nella dismissione delle impresse per
La impresse non abbia accetteremo più una linea che si è rivelata perdente necessario che il Governo necessità
A Rio delle partecipazioni statali sappiano questo con grande determinazione c'è un altro punto amici e compagni
Noi non
Diamo riprendere la nostra battaglia per fare nel sud una pubblica amministrazione delle regioni dei comuni forti K
Acidi progetta are capaci di essere efficienti capaci di dare una spinta alla partecipazione meridionale nel definire il
Programmi che a livello centrale vengono consolidati non si può accettare che dinanzi a in tanti riso
ATI dinanzi al problema aperto troppi Comuni troppe regioni dal Mezzogiorno siano senza tecnici senza ingegner ieri senza lavoratori dal settore pubblico specializzati perché è così le regioni meridionali non possono partecipare con un loro contributo costruttivo è forte alla definì sì ho dei programmi di industrializzazione certo c'è bisogno come hanno detto Pizzinato è benvenuto di una ripresa dell'intervento straordinario lo abbiamo chiesto al dove no troppi Rita
Arbitro troppi ritardi sono inaccettabili e noi porteremo con grande determinazione questa linea noi Porter temo questa nostra linea con grande forza però è l'intervento ordinario i troppi soldi che sono andati al nord debbono tornare al sud quale
Assistenza amici e compagni quale assistenza al Mezzogiorno questi lavoratori che sono in piazza oggi non sono neanche assistiti non vogliono essere assistiti voglio ma il lavoro dello sviluppo nelle regioni meridionali
Questo è il grande obiettivo di questa manifestazione anche perché anche perché anche perché la favola dell'assistenza al Sud deve finire troppi soldi sono andati altrove e nel Mezzogiorno non c'è stata la capacità di spendere di prove
Amare oggi oggi amici ex compagni poi invertita una tendenza più che alle nostre parole da questo palco diete e poi questa immensa manifestazione che cambierà
La politica che deve cambia alle la politica di questo Paese c'è una prima vittoria abbiamo una prima di te
Via si era detto che il Piano Finzi vere nel Mezzogiorno tagliava e basta che doveva camminare via ieri abbiamo imposto con le nostre lotte al ministro Fracanzani dire che il piano dalla Finzi ridere è solo un punto di riferimento su cui discutere ma non è il piano trenta Agli dica passerà lo abbiamo bloccato perché Anna
La politica Annapolis ha in tutto il Mezzogiorno non si possono accettare tagli industriali
Noi chiediamo nuove fabbriche
Chiediamo posti nelle pubbliche amministrazioni chiediamo posti negli enti locali dobbiamo ricordare quello che abbiamo detto quello che abbiamo detto al presidente del consiglio De Mita
Ci ha confermato come metodo
Cioè il Mezzogiorno è il fisco sono le priorità anche del governo che ci presenteranno dei documenti dettagliati e precisi Veneri aspettiamo qualche settimana for tutti di questa straordinaria riuscita aspettiamo qualche settimana poi ci sarà la verifica se sono rose fioriranno ha detto qualcuno le parole
Le parole non bastano più le parole non bastano più vogliamo dire al governo vogliamo dire al governo do vogliamo dire al governo
Che le parole non bastano più il Mezzogiorno lo vuole infatti
Questo movimento sindacale vuole infatti e noi verificheremo infatti ci sentiremo al tavolo delle trattative nella priorità assoluta la priorità numero uno sarà il lavoro al Mezzogiorno il lavoro voi ai vostri figli questo movimento sindacale andrà avanti in questa sua battaglia molto forti amici e compagni amici e compagni amici e compagni
Anni no ma
Bene dire lavoro lavoro hanno ragione i vaporosi
Questa è la priorità queste è la priorità crediamo anche a voi il lavoro con la nostra forza con la nostra determinazione il lavoro con i nostri programmi che dovranno essere pienamente realizzati
Noi sei indagati confederali ci siamo e siamo forti amici e pompa
Noi le nostre priorità le abbiamo voi avete grande combattività e senso di partecipazione
Non mancherà
Hanno i risultati perché non ci fermeranno nel cambiare la politica economica del governo nell'assicurare ai meridionali lavoro sviluppo e maggiore tranquillità
Oggi in Polonia è una giornata di lutto c'è una grande repressione con gli operai su gli operai
Che ha una grande repressione non possono
Non possono manifestare
A me correndogli Hassan giova
Ambiente non c'è
Non c'è
Polonia una Sangiovanni come questa perché ai lavoratori non possono scendere in piazza a darsi sì a darsi sì abbiamo dato una parola d'ordine al movimento sindacale italiano pace al lavoro pace lavoro ai diritti questi diritti li vogliamo a Roma Napoli o a Palermo Ray Polonia la nostra solidarietà molto forte
Forte verso i lavoratori polacchi amici e compagni concludiamo questa manifestazione poi un grande impegno prendiamo atto dalla forza che abbiamo prendiamo a
Atto della quell'impegno che avete dimostrato prendiamo atto dicono sei sindacato meridionale eccolo sotto gli occhi di tutti lo guardino luogo a
Fino ai direttori dei giornali
Con questa forza
Con questa forza Drei Pavan ti con questa forza cambieremo la politica del governo con questa forza daremo lavoro e sviluppo a tutti gran grazie per la vostra partecipazione
Greengrass Calò tutti i lavoratori presenti su questa piazza
Era anche a coloro i quali però dei motivi non sono riusciti ad entrarci
I io gli oltre duecento mila lavoratori concluderò così la manifestazione vi ringraziamo tutti tornato alle vostre case invitiamo il compagno Giovanni per vinto di Scafati divenire alla sinistra del palco ove latte sono
La stessa cosa macabra Domenico della Lucania di vedere alla sinistra del palco grazie a tutti questa grande manifestazione è una grande prova di civiltà di latta democrazia della della CGIA alle per la CISL per la UIL di tutta Italia e delle regioni del Meridione per le regioni del Sud dal Mezzogiorno nel nostro paese grazie
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