Scritti e discorsi di Guido Carli

Vi rinnovo l'invito a prendere posto in modo da poter
Iniziare
La manifestazione
Vi ricordo per favore di disattivare i telefoni cellulare
Grazie
Non
Grazie
Allontanato un attimo
Male
Mentre
Anche servono
Se
Allora
Segnalazioni
Innanzitutto
Buongiorno
Quindi
Signor Presidente della Corte costituzionale professor Giovanni Maria Flick signor Governatore della Banca d'Italia professor Mario Draghi
Innanzitutto a voi più caloroso benvenuto da parte del Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Professor Giovanni Conso oggi impedito ad essere qui tra noi per ragioni di salute ma non meno presente spiritualmente in questa importante
Circostanza
Benvenuto anche a tutti e le autorità a tutti i partecipanti
Alla presentazione di questa importante opera
è un sentito apprezzamento all'associazione
Guido Carli
Grave chiesto ed ottenuto di presentare questi tre volumi per la condanna degli scritti e discorsi di Guido Carli
Presso l'Accademia
Nazionale riservati dei Vincenzo
In effetti i rapporti tra
L'Accademia dei Lincei
Che io oggi qui rappresento come accademico segretario della classe di scienze morali
E la Banca d'Italia sono rapporti antichi solidi continuativo
Tra i soci dell'accademia mi fu Bonaldo Stringer
Vi fu Luigi Einaudi vi fu Paolo passi
Tutti e tre governatori
Ma ancor più
In questo momento di celebrazione del ricordo di
Guido Carli
Fu accademico autorevolissimo Marco fanno
Che di Guido Carli è stato maestro in quanto lì seguiti carri spesso nella elaborazione della crisi idrica
Dunque per noi motivo di particolare soddisfazione
Oggi
La presenza qui del Governatore
E
La decisione dell'associazione
Qui presentare questi volumi all'Accademia dei Lincei
Il collega professor Paolo Savona introdurrà
La collana
Che anch'io ho letto con molta attenzione con molta ammirazione per Guido Carli ma anche per i curatori
Piero Vadrucci Pierluigi Ciocca e Paolo Savona stesso
Forte sarebbe la tentazione di fare dei commenti personali sia sul lavoro dei curatori che sull'opera di Guido Carli ma non è questo il mio compito
E tuttavia leggendo l'opera
Voglio far notare di ripetute citazioni
Che Guido Carli fa di Galileo Galilei uno dei fondatori nella nostra accademici
E non sono citazioni accidentali ma sono citazioni ben calibrate nel contesto del suo ragionata
In un'opera del mille novecentosettantasette
Nell'ambito del volume curato da Paolo Savona
Nel saggio impresa del mercato i vincoli all'operare in Italia
Guido Carli
Riferendosi al pensiero di Galileo Galilei
Citava testualmente dopo una breve premessa
E qualcosa e più vergognosa afferma Galileo nel suo dialogo sopprima assimili sistemi
Che il sentire nelle pubbliche dispute mentre si tratta di conclusioni dimostrabili
Uscir di un traverso con un testo ebbene Sky esso scritto in ogni altro proposito e con esso osservarla bocca dell'avversario
Perché i discorsi nostri hanno esseri intorno al mondo sensibile e non sopra un mondo di carta
E ancora in un'altra opera
Del mille novecento quarantadue vi è una lunga e interessante riflessione sui rapporti tra Ludovico delle colombe
Che accusava Galileo Galilei incompetenza in quanto Galileo usava la matematica in astronomia
Mentre è ben noto oggi Kevin competente era Ludovico delle colombe non Galileo Galilei e vi è una interessantissima analisi sul rapporto tra competenti e incompetenti e che cosa spetti all'uno e che cosa spetti all'altro di fare
Vi è un esempio a mio avviso apparentemente banale ma che da tutta la misura di una personalità come Carli che anche con esempi banali
Dava conto di fenomeni importantissimi che voglio qui richiamare proprio per ricordare che l'economia e anche concretezza e non è solamente astrazione pur essendo l'astrazione fondamentale
Scrive dunque Carli gli organi investiti del comando possono imporre decisioni contraria all'interesse collettivo sia per incompetenza sia per il malgoverno della propria competenza
Una consociazione di Panettieri se anche sapesse decidere del modo migliore di confezionare il pane
Cederebbe probabilmente al desiderio di imporre ai consumatori quella terra nata al prezzo più alto
D'altra parte gli uomini che acquisiscono spesso credito di competenti in qualche cosa in età nella quale il loro cervelli sono incapaci di cogliere nuove idee non sono gli uomini migliori
Ed ecco dunque il confronto tra Ludovico delle colombe e Galileo Galilei
Confronto nel quale Ludovico delle colombe apparve come il vincitore a quel tempo ma notoriamente la storia ci dice chi fu vincitore
Dicevo prima che sarebbe forte la tentazione di intrattenermi su questi tre splendidi volumi così magistralmente curati da Barucci per Ciocca ed a Savona ma non lo fa
Per concludere questa mia brevissima introduzione
Vedo con grande piacere la presenza qui del Presidente Flick
Che non è una presenza
Occasionale o per il solo adempimento di cerimonia
Ma perché il professor Flick proprio di recente si è intrattenuto
Presso la LUISS a conclusione del sessantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica italiana la presenza del Presidente della Repubblica
Proprio anche sul pensiero di Guido Carli a proposito della Costituzione economica italiana
Grazie dunque la parola
Alla
Come armatore
E poi
La tavola rotonda sarà ancora coordinata da me e dal professor Savona
Signor Presidente della Corte Costituzionale senatore Emilio Colombo professor Quadrio Curzio
Cari Antonella e Andrea
Autorità signore e signori prima di iniziare la parte come dire più formale dell'intervento
Lasciatemi dire alcune parole mi son venute molto spontanei guardando questa sala
Mi riconosco molti gli amici di una vita volti di persone che hanno lavorato con Carli
Come ricorderete incidentalmente anch'io vi lavorare nel mio primo anno Direttore generale del Tesoro di quel periodo la cosa più importante che ricordo fu la conduzione del negoziato per il Trattato di Maastricht e
Indelebile il ricordo della firma del trattato in una sera molto tarda di febbraio
Ma
Tenevo a dirvi un'altra cosa
Guardando questa sala
Vi vedo un po'tutte le istituzioni presenti la Corte costituzionale le banche la Confindustria ovviamente la Banca d'Italia
Persino la Corte dei conti
E questa risposta corale delle istituzioni in una situazione come l'attuale una situazione difficile forse è proprio ciò che cambia avrebbe apprezzato di più
Il presidente Ciampi non
è riuscito adesso è presente ma
Ha mandato una lettera di cui do lettura
L'impossibilità di essere presente all'incontro odierno mi fa avvertire il rammarico di chi forzatamente assente da una riunione di famiglia
Che tale sento questo appuntamento all'Accademia dei Lincei
I volumi che vengono oggi presentati insieme con quelli di prossima pubblicazione dedicati alla figura l'opera di Guido Carli dagli anni della formazione fino all'esperienza di Governo che lo impegno nell'ultima fase della sua vita
Offrono un contributo importante alla storiografia economica italiana
La complessa ricchezza della personalità di Carli costituisce
Anche per coloro che hanno avuto il privilegio di avere con lui una non episodica consuetudine di lavoro
Un terreno ancora in parte inesplorato
Personalmente ho goduto a lungo di quel privilegio in un rapporto smodato si in concomitanza delle fasi di maggiore rilevanza istituzionale della vita pubblica di Carli
Il Governatore del quale sono stato per quindici anni con gradi diversi di responsabilità collaboratore
Il Ministro del Tesoro quale referente istituzionale della Banca d'Italia di cui ero divenuto a mia volta Governatore
Per illuminare ogni aspetto significativo di questa straordinaria figura di servitore delle istituzioni mi appare promettente feconda di risultati la finalità sottesa all'intera iniziativa promossa dall'Associazione Guido Carli
La più ampia disponibilità dell'opera omnia quella consentita dalla rete
è questa un'opera di ricostruzione condotta con grande rigore pari solo alla tenacia nel ricercare i contributi soprattutto giovanili meno noti sicuramente non secondari
La vastità delle fonti resi così disponibili e facilmente accessibili schiude all'analisi storica di tanta parte degli sviluppi dell'economia italiana del Novecento nuove possibilità di approfondimenti e altrettanto inedite prospettive interpretative
Attraverso lo studio della vicenda scientifica professionale e umana di uno dei suoi protagonisti
Con questo auspicio plaudo all'iniziativa dell'associazione che esprimo il mio vivo apprezzamento i curatori dell'opera scritti e discorsi di Guido Carli
A tutti i presenti ai quali idealmente mi sento unito rivolgo il mio più cordiale saluto
Finalmente abbiamo raccolti in modo ordinato nei sei volumi che oggi si presentano gli elementi per apprezzare il contributo di Guido Carli e la vita pubblica italiana
In questo momento in cui tutti siamo chiamati a riflettere sulla capacità di reazione dell'economia a difficoltà di breve di lungo periodo la cosa più importante non è tanto un giudizio sintetico su Carli
L'importante è capire i motivi di fondo della sua azione le condizioni entro le quali essa maturo gli ostacoli che si proposero le sue iniziative
Affinare in sintesi il nostro ragionamento sul permanenze e discontinuità della nostra storia
Carli fu un innovatore innova politica e metodi di lavoro bilanci prassi di comunicazione delle istituzioni che Guido
Ma fu innovatore anche in un senso più ampio
Come Luigi inaudite aveva conosciuto da giovane e con il quale aveva collaborato strettamente cardiaci anche sul piano culturale per fare in modo che nel Paese si mantenesse uno spazio per l'innovazione
Che se ne creasse di nuovo
Come Luigi Einaudi egli vedeva nell'innovazione di prodotti di idee di modi di agire l'assenza il motore stesso della libertà
La giovane in pieno regime fascista si interrogava sui modi per garantire che le buone idee di impresa trovassero finanziamento anche quando fossero proposte da uomini privi di capitali e di appoggi familiari
Quarant'anni dopo la Presidente della Confindustria pronunciò il famoso discorso dei lacci e lacciuoli
Vorrei citarne un passo che pone in primo piano la responsabilità degli imprenditori stessi nella creazione nella difesa di un ambiente aperto al nuovo
Il profitto è strettamente connesso all'innovazione nella combinazione di fattori nelle tecnologie e nei prodotti
In un'economia sana il profitto aziendale su un dato prodotto è destinato a scomparire
La sopravvivenza dell'impresa è strettamente legata alla sua capacità di saper rigenerare attraverso forme innovative quel profitto che il mercato attraverso la concorrenza tende a far scomparire
Gli imprenditori devono perciò ricercare un sistema politico che permetta l'innovazione economica
Un sistema politico che non permette l'innovazione sociale l'alternarsi tre gruppi non ammette neanche l'innovazione economica
Gli imprenditori dell'epoca non gradire o no
La sua proposta di Statuto dell'impresa di legge sulla concorrenza cadde nel nulla
Dal Governatore della Banca d'Italia perseguire con tenacia l'obiettivo della crescita degli investimenti crescita assoluta e crescita in quota del prodotto
Il nesso tra investimenti innovazione era chiarissimo nella sua mente
Poiché le nuove macchine incorporano le innovazioni tecnologiche essenzialmente attraverso l'investimento che passa l'aumento della produttività
In mancanza di una vera e propria teoria dell'investimento la sua attenzione si concentrò a seconda dei momenti ora sull'uno ora sull'altro di due fattori che avrebbero dovuto permetterlo ho suscitato i profitti delle imprese la struttura del mercato finanziario
I profitti erano nella sua visione non solo una fonte indispensabile di autofinanziamento ma anche potenti attrattori di capitale
In un quadro più ampio tratto sia da in altri sia da Schumpeter il profitto era visto come quel compenso incerto
Spettante all'imprenditore che caratterizza un sistema di produzione dinamico aperto alla ricerca di nuove vie di nuove combinazioni di fattori
Più volte Carli e poco
Lo sforzo continuo di adattamento che è il dato permanente dei sistemi economici fondati sulla rapida innovazione tecnologica e sulla libertà di scelta dei consumatori
Quanto al mercato finanziario egli affermò nel mille novecentosessantacinque
L'esistenza di un mercato dei capitali efficiente costituisce una delle condizioni insuccesso di una politica degli investimenti
La nostra politica creditizia si è proposta questo obiettivo da alcuni anni
All'uopo essa intende allargare le dimensioni del mercato e nello stesso tempo abbassare gradualmente il costo del denaro a lungo e a breve termine
L'abbassamento del costo del denaro a lungo termine viene ricercato anche agevolando il trasferimento di fondi dal settore del breve a quello del lungo termine
Carli intendeva ridimensionare il ruolo dell'intermediazione bancaria tradizionale
Sviluppare gli istituti a lungo termine potenziare il mercato dei capitali
La preminenza dell'obiettivo degli investimenti era tale che lo porto a scelte che oggi definiremmo notevolmente dirigista
Ma non dobbiamo dimenticare che il Governatore proponeva un tipo di intervento che costituì una mediazione fra il libero gioco delle forze di mercato e un dirigismo assai più vincolante che veniva imboccato da alcuni attori politici
Le misure messe in atto da Carli passavano comunque attraverso il mercato erano con esso compatibili e avevano la caratteristica della reversibilità
Una fra tutte fu la politica di stabilizzazione dei tassi di interesse a medio lungo termine augurata nel sessantasei
Corsi stabili sostenevano gli investimenti privati e dunque sostenevano la crescita di lungo periodo del Paese
Di fronte alle tensioni sociali e politiche scoppiata nel sessantanove nonché all'aumento dei prezzi internazionali Carli promosse una restrizione monetaria in funzione anti inflazionistica e abbandono la politica di stabilizzazione
Ereditata Menichella ed Einaudi l'accordo interbancario
E lo tiene in vita ma solo per la parte riguardante il tasso massimo sui depositi
Riteneva anche una deviazione da esso avrebbe giocato a vantaggio degli impieghi a breve termine inducendo una minore disposizione del pubblico a includere nel proprio patrimonio in titoli obbligazionari
La libera concorrenza fra banche fu in questo caso sacrificata all'esigenza di indirizzare il risparmio verso le imprese produttive
Preoccupazione di Carli fu anche di correggere la legislazione che produceva uno svantaggio competitivo del mercato italiano nei confronti di altri mercati
Si battè con scarso successo contro le norme che negavano la possibilità di costituire fondi comuni di investimento
Solo nel mille novecentottantatré
Con la legge centosettantasette si ebbe una prima disciplina organica dei fondi comuni di investimento mobiliari
Nella stessa ottica vanno lette le sue esortazioni ad affrontare il problema dell'uniformità nella nascente Europa unita della legislazione in materia di società per azioni borse valore borse valori tassazione dei redditi da capitale
Non è inutile chiedersi come avrebbe reagito un economista con l'esperienza di Guido Carli con la con con le conoscenze che gli aveva dei mercati delle istituzioni di fronte a una crisi come l'attuale
Nel novembre nel novembre dell'ottantasette commentò in Senato il crollo borsistico avvenuta a New York nel mese precedente che aveva contagiato tutte le borse mondiali
E
C'è una bellissima audizione che tende
A nell'undici l'undici novembre del mille novecentottantasette in cui riferito sulla sulla crisi ovviamente meno grave di quella attuale ma pur sempre drammatica
Nelle sue proporzioni
I valori industriali alla Borsa di New York subirono un crollo di dimensioni maggiori di quelle del crollo del ventinove
E
Si chiede se questo crollo poteva essere previsto conclude che si poteva si poteva prevederlo
Poiché esamina varie spiegazioni alcune di natura tecnicistica come si diceva all'epoca corpo vivo e forse lo ricorda che era una forma particolare di program trading che era alla base la radice della crisi
Poi
Esami in altre interpretazioni più moralistiche di cui
Voglio darvi lettura perché che cosa dire delle interpretazioni secondo le quali
Responsabili
Del disordine delle quotazioni sarebbero stati ragazzotti ottimamente pagati i quali hanno convinto se stessi i propri clienti che si comprano le azioni oggi nella convinzione che i prezzi aumento erano domani soltanto perché sono aumentati ieri
Ma
Scarta tutte queste interpretazioni
Tecnicistica moralistico troppo vaghe e si dirige rapidamente a quelli che considera gli elementi strutturali della crisi
è impossibile la coesistenza a tempo indeterminato di un elevato disavanzo del Governo Federale degli Stati Uniti dei tassi di interesse stabili e sollecitati verso il basso di un cambio del dollaro stabile
Poi l'audizione continua con una spiegazione molto tutta intera che forse era l'area in cui aveva una la maggiore competenza tutta l'area dell'economia della liquidità internazionale
E mostra uno straordinario pragmatismo in tutto questo lo stesso pragmatismo
Che come ci ricorda recentemente Martin Wolf Kenzo oppose nella sua spiegazione della crisi del ventinove I moralisti dell'epoca
Come perché siccome per Einaudi che stigmatizzava i liberisti che avevano fatto del liberismo una religione
Anche perché Harley
E cito le parole di Wall sui mercati non sono né infallibili né elementi di cui possiamo fare a meno
Sono fattori indispensabili di un'economia di produzione e della libertà individuale ma possono deteriorarsi e devono quindi essere gestiti con estrema cura
In complesso i risultati dell'azione di Carlin furono consistenti
Nell'anteguerra la quota degli intermediari non bancari sul totale delle passività finanziarie era inferiore a un terzo
Nel sessantatré superava il quaranta per cento divenne prevalente nel settantuno anche se non dobbiamo dimenticare che questi dati incorporano il fenomeno della doppia intermediazione
Per quanto riguarda invece gli investimenti osserviamo che lo stock di capitale fisso industriale
Valutato apprezzi costanti del trentotto passò da duecentotrenta miliardi di lire nel cinquanta trecentoquarantacinque nel sessanta a settecentosessantasei del settanta e con una crescita media annua per ogni decennio
Del rispettivamente dello zero sette del quattro e dell'otto virgola tre per cento nel decennio cinquanta sessanta sessanta settanta
Guido Carli era scevro dall'economici ISMU i temi sociali furono spesso oggetto della sua attenzione in un intervento alla scuola di guerra di Civitavecchia del trentuno marzo mille novecentosessantanove
Constato il progresso economico che l'Italia abbia compiuto negli anni Sessanta il mutamento strutturale verso la modernità
Allo stesso tempo tuttavia rileva un preoccupante aumento degli squilibri
Gli squilibri non erano solo intersettoriali ma anche territoriali il divario tra nord e sud era allora e purtroppo rimane oggi una delle preoccupazioni maggiori della Banca centrale
Lo sviluppo sociale infine non stava procedendo di pari passo con il progresso economico
Le sue parole
Il fatto che alla periferia di alcune delle città italiane sorgano nuovi stabilimenti in alcuni casi modernissimi
Non significa necessariamente che gli operai gli ingegneri tecnici che vi lavorano trovino una scuola decente per i propri figli trovino un ospedale un ufficio postale e via dicendo
Il programma economico che è in corso di allestimento per gli anni Settanta vorrebbe dare un po'più di spazio a queste esigenze
L'Italia di Carli fin dal primo dopoguerra fu un'Italia europea vi dicevo prima del Trattato di Maastricht
è logico che egli abbia coronato la sua carriera politica dovrei dire la sua carriera tout-court proprio con la firma di quel Trattato che ricordavo all'inizio
Se noi siamo quasi naturaliter cittadini dell'Europa del mondo Carli lo fu per scelta in un momento in cui puntare le proprie carte sull'apertura economica ideale dell'Italia
Presentava un forte elemento di rischio
Dopo cinque anni trascorsi alla guida della Banca centrale ieri assunse così la propria percezione della strada fatta dall'Italia e di quella da fare
Nella prima relazione che ebbi l'onore di pronunziare di fronte a questa Assemblea concludevo constatando che la nostra economia e corse in avanti più celermente delle istituzioni le quali essa si inquadra
Un quinquennio è trascorso da allora
Mutamenti profondi sono avvenuti nella struttura della società italiana
L'onda ciclica è salita è caduta si è nuovamente innalzata ma attraverso di essa si scorge la realtà di un progresso ininterrotto al livello delle imprese dei sindacati delle comunità locali
Mentre
I riflessi di questa realtà negli ordinamenti sembrano più pallidi incerti
Quasi il segno di una non superata diffidenza verso le idee moderne di una distaccata incredulità innanzi acciocché si va a edificare
Nel settore pubblico in quello privato dell'economia le imprese hanno completato impianti che accolgono le tecnologie più moderne e attendono senza sosta
A introdurre nuovi perfezionamenti organizzativi collegamenti vengono istituiti fra le imprese dell'uno e dell'altro settore e con imprese straniere
Le dimensioni vengono adeguate alle esigenze di mercati in continua espansione
Mentre imprenditori indipendenti audaci fino alla tenere temerarietà si impegnano in un cimento nel quale il merito o il demerito dell'azione si giudica dei frutti che essa reca
Ripeto oggi le sue esatte parole
Non sono subite nel Paese forze rigogliose che accettano le condizioni nelle quali il genio dell'innovazione si sviluppa in finezza sotto la costrizione dell'aumento del rischio in un mercato che si estende
Fino ai confini del mondo
Chiunque abbia o possa avere responsabilità di comando nella sfera pubblica e nella sfera privata può creare lo spazio intelligentemente ordinato perché queste forze possano agire
Con l'urgenza la determinazione la serietà che la situazione attuale richiede
Così renderemo omaggio ha un grande italiano e ha un grande europeo grazie
Chi è intervenuto prima di me
Ha già ringraziato
In modo molto efficaci e più di quanto non posso farlo io
Le autorità
Le personalità gli amici e collaboratori di Guido Carli presenti
A me quindi non resta che
Ringraziare a mia volta il professor Quadrio Curzio
Per averci seguito in tutti questi mesi negli spostamenti
Affannosi perché
Pubblicare un'opera di questo impegno non è semplice
Pregandolo di trasmettere l'invito anche al professor Conso Presidente dei Lincei
E dirci quanto sia meno onorati di questa
Ospitalità
Anche se sono consigliere scientifico quindi
Per da un altro posso ringraziare il Presidente dell'Associazione Governatore Mario che Draghi
Che ha fortemente voluto quest'opera ma non posso neanche o mettere di ringraziare Antonio Fazio il primo Presidente dell'Associazione
Che è quello che c'ha costantemente incoraggiato di portare a termine quella che noi penso giustamente chiamiamo opera omnia di Carli e come già sottolineato
Il professor Draghi
Apparirà in tutta la sua importanza quando usciranno gli altri tre volumi in quattro tombini
Del poche completeranno l'opera
E in particolare il quarto curato da Federico Carli nipote di Guido il quale è stato per noi l'animatore e in parte il cireneo di tutta
L'iniziativa
Questa sarà la raccolta delle testimonianze
Di personaggi in sala ivi inclusa ovviamente il senatore Colombo che ha condiviso con Carli un lungo periodo di gestione della politica monetaria italiana e altri sale di secondo tombati con tono di quest'opera
Sarà quella curata da professor Guarino
Che oltre a essere un illustre professore anche
Un caro amico e collaboratore di Carli
E in quell'occasione
Il suo ricordo si estenderà o partirà da Menichella
Traccerà direi una continuità storica una
Delle cose che contraddistingue la Banca d'Italia
è quella di
Rendere onore ai padri
Cosa che non capita in tutte le istituzioni che io più o meno frequentata sono stato dappertutto
Questo posso poterlo di
Oggi presentiamo tre opere
Dei sei volumi sette toni
In una prossima occasione si presenterà il lavoro di Giuseppe di Taranto Carli e le istituzioni economiche internazionale
Penso che
Quelli che conoscono la vita di Carli sappiano che Luigi ha maturato i problemi dove aveva una leadership intellettuale
Come direttore dell'Unione europea dei pagamenti ricostituire i pagamenti in Europa dopo il tracollo bellico delle vecchio continente stato un fatto molto importante poi è andato al Fondo monetario internazionale
E li ha guidato l'ingresso dell'Italia al Fondo monetario internazionale
La collana storica della Banca d'Italia
Mette in evidenza che Carli voleva così fortemente l'ingresso dell'Italia nel contesto internazionale
Che era giunta al punto di falsare anche alcune statistiche che direi la Banca d'Italia guidava in termini negativi documenti alla mano non sto accusandolo ci sono direi
Atti che sembrano illeciti per fini leciti quest'Aula sappiamo è un è una frontiera pericolosa però si fa anche in questo libro verrà presentato
Insieme al libero che stanno curando sull'esperienza Ministro del Tesoro Piero Craveri
Niente Marcello De Cecco
Su questa esperienza che
Debbo dire come ha sottolineato il governatore Draghi è
Direi
La il completamento del disegno
Che il disegno io sono
Fra i maggiori critici e ho avuto momenti di tensione con il mio maestro io chiamavo inferno maestro e l'uno si rifiutava di questi di questo appellativo che o di rivolgermi
Naturalmente avevo più una filosofia favorevole all'opting out del Regno Unito di quanto non l'avessi è quello di entrare immediatamente probabilmente avevo torto non è il momento di dirimere questa versione questa vertenza
Quindi ci sarà un'altra occasione questa occasione ci consentirà
Dite valutare
L'impegno che abbiamo posto in un gruppo di lavoro sono qua tutti presenti
Ripeto io parlo come
E delegato di questo gruppo perché non c'è stato di fatto ne è un
C'è Armani un Presidente né un coordinatore
Ci siamo coordinati abbia lavorato tutto nel momento in cui ramo punte di lavoro uno si sostituiva all'altro oggi presentiamo il lavoro di Barucci
Sulla formazione servitore di Carli come
Nel nell'epoca della sua formazione come servitore dello Stato quando matura la decisione dimettersi
Al servizio dello Stato presenterà o commenterà questo testo Montesano il professor Monte sa
Seguirà poi
Una analisi della Guido Carli Governatore a Banca d'Italia curato da Pierluigi Ciocca condotta da Marcello De Cecco e infine
Infine Giorgio La Malfa commenterà il lavoro da me curato di Carli con me Presidente di Confindustria ecco io penso di avere presentato tutta la collana
Naturalmente in chiusura devo ringraziare
La collaborazione l'enorme sforzo editoriale è stato fatto dalla casa editrice Bollati Boringhieri che ringrazio vivamente c'hanno seguito anche chiamiamole né i nostri
Direi nelle nostre passioni avere bibliografiche di curare in modo pare
Scolare le dizioni compresa quella
Della coperture della copertina che devo dire e molto interessante
Abbiamo già in Senato parlato di Guido Carli dell'opera di bloccarli non possiamo dimenticarci che già in circolazione
L'intervista sul capitalismo che fu curata da Eugenio Scalfari quindi diciamo che
In questi mesi abbiamo compiuto un atto che io considero doveroso non solo piacevole da fare ripensare all'insegnamento di un grande maestro di un grande uomo di Stato di una
Persona
Assolutamente adamantina nei suoi comportamenti sociali
E spero soprattutto i giovani giovani della LUISS che lui ha contribuito affondare possano prendere come riferimento
Per la loro vita professionale per il contributo che si daranno al futuro della nostra società grazie
Allora
Siamo nell'ordine Montesano
Prego
Quando
Quarto d'ora venti minuti
Preferisco
Va bene
Per il volume che
Presento
Barra commento si intitola Guido Carli dalla formazione a servitore dello Stato il volume contiene un'ottima è utile l'introduzione
Di Piero Barucci
E gli scritti principali di Guido Carli fino al mille novecentocinquantanove
Nel cinquantanove lui diviene direttore generale della Banca d'Italia prima nel sessanta Governatore ed è
Argomento del volume successivo la sua attività
L'Inter per la prima fase cioè prima dell'ingresso in Banca d'Italia conviene distinguere due periodi della vita di Carli
Quello vero e proprio di formazione
Che dura fino al mille novecentoquarantaquattro e il secondo periodo in cui Carli ormai diviene servitore eminente dello Stato è il periodo dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentocinquantanove
Perseguire la prima fase della vita di Carli conviene descrivere l'ambiente culturale in cui Carlin si è formato l'evoluzione delle sue idee politiche ed economiche e gli scritti del periodo
L'ambiente familiare
Nell'ambiente familiare un ruolo notevole ebbe il padre Filippo che era professore di Storia delle dottrine economiche a Pisa amico di Bottai un teorico dell'economia corporativa anche se nel trentacinque
Aveva assunto una posizione un po'però Cossa rispetto al corporativismo vigente
Sì
Scrivendo un volume con una teoria in cui recuperava le teorie di Val RAS Pareto Barone Pantaleoni
E quindi dell'equilibrio economico che però vedeva come equilibrio di gruppi
Invece che di individui e come scopo la massima utilità della nazione
Per questo veniva considerato un po'
Degli azionista rispetto ai
Ai corporativi dell'epoca
Gli studi di che
Di
Guido Carli Carli
Che si scrisse a giurisprudenza a Roma frequentò a Roma per due anni trentadue trentatré trentatré e trentaquattro poi si trasferì a Padova
Dove si lavorerò nel trentasei con una tesi di laurea seguita da Marco fanno
Dal titolo le vicende del sistema tipo cambio autorevole
Nello stesso periodo fece il servizio militare prima di laurearsi anche dopo avendo ebbe un lunghi soggiorni in Germania dal trentatré al trentasei
Periodi formazione contribuì anche nella il tipo di lavoro che poi fece tarli dopo la laurea lui lavorò all'IRI dal trentotto al quarantaquattro e lì
Ecco
Lisca crebbe la sua conoscenza sull'economia industriale anche le sue le la nella sua formazione sulla politica industriale
Quello di cui ora se queste l'ambiente culturale vediamo ora l'evoluzione delle sue idee
Gli interessi culturali Di Carlo di Karl in questo periodo sono concentrati prevalentemente
Ma lo saranno anche in seguito sul sistema monetario internazionale da un lato che argomento della sua tesi su cui dirò qualcosa tra poco
E sull'organizzazione del sistema industriale
Su cui si mostra inizialmente favorevole al corporativismo e ancor più alla pianificazione centralizzata seguendo il programma di rate now e l'applicazione in Germania Vito
Poi come vedremo lei dedicarli sul sistema industriale evolveranno
Le idee politiche di Carli evolvono dal fascismo iniziale al liberalismo i primi sintomi di mutamento sono osservabili tra il mille novecentoquarantuno e il mille novecentoquarantadue
Tra il quarantatré e quarantaquattro il porto cioè esso si compie e Carli è ormai un liberale liberale in politica non del tutto non del tutto liberista in economia
Gli iscritti del periodo raccolti nel volume che ora presento brevemente sono la tesi di laurea il titolo è le vicende del sistema tipo cambio aureo
è una tesi molto interessante che fanno voleva far pubblicare
Quello fu fu non fu pubblicata per le ragioni che indicherò che poi si possono immaginare
Non esamina Carli tanto il tema del ritorno al loro dopo la Prima guerra mondiale
Quanto la caduta del sistema aureo nel mille novecentotrentuno la Gran Bretagna sospendo i pagamenti di Noro
Carli esamina i difetti di fondo del sistema e le ragioni della sua caduta Trachi i difetti di fondo tra i primi più rilevanti
Si possono riunire in questi tre gruppi primo la grande diseguaglianza nella distribuzione del loro nel mondo quasi tutto loro era concentrato negli Stati Uniti poi una parte
Riuscì la Francia ad accaparrarsi solo ma era una situazione completamente fuori da l'equilibrio concepibile per un sistema fondato sul loro
E anche i grandi indebitamenti internazionale
Anche per le riparazioni di guerra che era rifinanziato con prestiti a breve periodicamente
Ma senza la possibilità di una diminuzione dell'indebitamento collo movimenti commerciali cioè vi era questo grosso debito per esempio della Germania dovuto alle riparazioni
Che la Germania non poteva diminuire con le esportazioni perché gli altri Paesi non accettavano
Di importare prodotti dalla Germania e quindi doveva essere di volta in volta rifinanziato
Il secondo gruppo di ragioni di sì difetti di fondo sulla parità troppo elevata scelta dalla Gran Bretagna nel venticinque per il ritorno al loro
Questa parità coincideva con quella pratica della precedente la Prima guerra mondiale
Quella precedente la questa stessa coincideva con quella stabilita dopo le guerre napoleoniche
E quella stabilita dopo le guerre napoleoniche coincideva a sua volta con quella che vi era prima delle guerre napoleoniche quindi nella seconda metà del Settecento quindi la Gran Bretagna ha voluto mantenere la parità
La parità del mille settecento ancora dopo la Prima guerra mondiale con l'inflazione che vi era stata durante la Prima guerra mondiale ora questa scelta richiedeva una deflazione
Una deflazione che era impossibile di cercarli per il sistema politico sindacale inglese in pratica avrebbe richiesto una diminuzione dei salari che i sindacati inglesi non avrebbero accettato Carli nota come il sistema
Dirigistico tedesco e anche italiano consentiva questa deflazione e di fatti in Italia la deflazione fu attuata anche con la diminuzione dei salari
Generalizzato
La terza ragione il sistema lo la terza ragione di debolezza di fondo del sistema era
Le politiche monetarie seguite dalle banche centrali nel periodo che erano volte alla stabilità dei prezzi mentre il sistema di cambio aureo avrebbe richiesto la variazione dei prezzi per la stabilità
Il sistema augurio di cambio aureo
Assicura la stabilità attraverso il movimento dei prezzi perché se c'è un deflesso del flusso di oro il deflusso di oro riduce la circolazione ma ne monetaria
Questa fa abbassare i prezzi e quindi accrescere la competitività internazionale del Paese determina un'eccedenza di esportazioni e così un afflusso di oro viceversa se c'è un afflusso di ovvero
E determina un aumento una un aumento della circolazione quindi
Un aumento dei prezzi una maggiore importazioni e così via ora questo richiede il movimento dei prezzi si chiama effetto prezzi
Una politica monetaria che segue la stabilità dei prezzi non consente la stabilità del sistema di cambio a
Se queste sono le cause di fondo vi sono quelle ragioni contingenti dalla caduta del sistema di cambiavo recarmi evidenzia gli effetti della crisi finanziaria del ventinove in particolare con la crisi del ventinove
Sia un RIA flusso al loro vi affluisce verso gli Stati Uniti cessano i prestiti dagli Stati Uniti all'Europa
La necessità di pagare i debiti deprime i prezzi internazionali
Vi è un clima di sfiducia una riduzione drastica del commercio internazionale
E questo impedisce alla Gran Bretagna non avendo
Per il deflusso di oro dalla Gran Bretagna verso gli Stati Uniti di effettuare pagamenti norma definisce il sistema di cambio allora e così la tesi di tarli finisce a questo punto
Fanno si proponeva di avere non solo di pubblicare la tesi evitarli ma anche di avere Carli come suo assistente se fosse stato così Carli avrebbe probabilmente ha avuto una carriera accademica
Invece intervennero la morte del padre nel trentotto e le leggi razziali che allontanarono fanno dalla cattedra
Carli mantiene comunque rapporti accademici a Roma
La LIS sia alla Facoltà di giurisprudenza sia anche per un periodo fu assistente volontario di Praia ma la sua sistemazione fu all'IRI dove rimase dal trentotto al quarantaquattro
E anche per questo iscritti successivi
Sono centrati in prevalenza sul tema della produzione industriale
Considerando gli scritti raccolti nel volume
I primi scritti ed è noto non la sua adesione al corporativismo autarchico e all'idea di economia pianificata sono scritti
Del trentotto e del quarantuno il primo dal titolo autarchia finanziaria ed economica nelle relazioni del Ministro delle Finanze e del presidente dell'IRI
Il secondo scritto ha per titolo ordinamento istituzionale dell'economia tedesca
Qui mette in evidenza la totale subordinazione dell'economia tedesca la volontà politica del nazismo
Mentre in Italia la produzione era organizzata con l'autogoverno delle categorie cioè con con organi intermedi e non direttamente dalla volontà politica
Invece già negli scritti successivi è diverso l'atteggiamento
Sono iscritti
Peraltro
Pubblicati su una rivista che si chiama civiltà fascista e sono scritti in relazione alla partecipazione di Carli al Convegno nazionale dei gruppi scientifici dell'Istituto nazionale di cultura fascista
Che si tende questo convegno tra il novembre del corso del quarantadue e l'inizio del quarantatré
Questi tre scritti furono pubblicati da Carli tutti nel quarantadue e hanno come titolo dell'economia pianificata prima parte dell'economia pianificata seconda parte
E il terzo burocratismo economico imprenditori funzionari leggi economiche
L'atteggiamento è diverso da quello dei primi scritti perché già si nota un'evoluzione nella
Nelle idee
E politiche ed economiche di Carli nel primo di questi tre saggi Carli presente i tipi di economia pianificata
Che distingue tra quelli connesse Enza proprietà privata quelli comproprietà privata sono il sistema tedesco italiano senza proprietà privata quello sovietico
E distingue in quelli con proprietà privata quelli con o senza organi intermedi con organi intermedi l'Italia senza organi intermedi la Germania
Tra le imperfezioni
Nota delle imperfezioni nei sistemi di economia pianificata e soprattutto mette in evidenza la difficoltà che hanno le economie pianificata suscitare le iniziative individuali quindi l'innovazione
Che l'argomento principale è il punto più debole dell'economia e pianifica
Nel secondo volume le critiche alle economie pianificate sono più estese anche se Carli si dichiara convinto
Sulla convergenza delle economie moderne verso sistemi di regolamentazione che ha visitata
Nel terzo saggio già si noto un'evoluzione in più che un evidenti molto evidente un avvicinamento alle tesi liberale
Anche con richiedenti con richiami frequenti a Croce Einaudi Mosca morì scalare
Sembra proprio che Carli abbia modificato le seguente nel corso del quarantadue avvicinandosi alle idee liberali questo appare ancora più evidente nel saggio una introduzione alla politica economica
Che discute il libro dal titolo introduzione alla politica economica di Bresciani Turroni
In questo saggio Carli si muove nella cultura di Croce Einaudi Pantaleoni ha retto cui zingari e città
Che città lungo
Alle tesi di Bresciani Turroni
Che la determinazione ottima delle produttività marginali risulta dagli esperimenti rischiosi degli imprenditori per cui il l'economia programmatica e inadatta
Carli oppone l'esperienza di programmazione industriale dell'IRI
Per cui i piani di settore secondo lui sono possibili e questi possono essere coordinati da un ufficio centrale
Ma anche con questo opinione non è del tutto liberale questa opinione ma anche con questa opinione Carli ormai discute uso un linguaggio
Delle argomentazioni che sono parte del mondo libera
E al mondo liberale appartengono i saggi successivi scritti tra il
Trenta tre il trentaquattro di quarantatré il quarantaquattro e quarantacinque
Il primo è una introduzione dicono mia e tecnica in questo saggio che datato quarantaquattro ma fu scritto nel quarantatré qui carie dichiaratamente un liberale crociano
Per l'UIC la libertà politica essenziale
Ma non è necessariamente un liberista cioè per la libertà economica per Carli dipende dalle circostanze se più opportuna un regime di liberismo un regime di dirigismo
Questo saggio inizia
Con un'esposizione delle idee di rate now
Che però non non dice di condividere pienamente comunque le espone
Il saggio successivo e la riforma industriali in Italia del quarantacinque più ormai siamo in un ambito completamente diverso si tratta di riformare il sistema italiano
E per Karl in questo saggio non è tanto importante la proprietà privata o statale dell'impresa
Quanto l'abbandono dell'autarchia e il passaggio alla politica dei mercati aperti
Qui scrive anche che occorre restituire al mercato la funzione di orientatore delle attività economiche
Carli difende l'attività del Liri
Che
Del tutto difendibile anche oggi almeno l'attività dell'IRI di quel periodo
è favorevole a un intervento dello Stato nell'economia ma non attraverso un unico ente ma attraverso una pluralità di enti e indica i casi in cui lo Stato può intervenire è il caso delle imprese in monopolio
Dire Min monopolio naturale
Per la riorganizzazione di un settore nella sua totalità nel caso di carenze di iniziative private
E si dichiara contrario alla cogestione che allora qualcuno suggeriva
Iscritti lo scritto successivo che viene indicato
In qualche modo passa unisce il tema industrialista diciamo con i temi monetari il sistema creditizio e il finanziamento della ricostruzione e del quarantacinque
Viene esposta e difesa la legge bancaria del trentasei
Ricordiamoci anche che la legge bancaria del trentasei è stato un'ottima legge è stata difesa a allungo da molti economisti liberali
Probabilmente qualcuno la ricorda ancora oggi
Pensando che non sia stata poi una bellissima idea averla abbandonata
Propone e questo è importante un ente parastatale per il credito mobiliare alle imprese un mente che possa emettere obbligazioni sottoscrivibili dalle banche commerciali
E
Come
Con questo ricordo ricavato finanziare le imprese anche compartecipazioni azionarie
In questo periodo scrive molto negli anni quarantacinque quarantasei perché vi erano molti problemi evidentemente
Le un saggio e sull'azione del Liri nel momento attuale lui era appena uscito dall'IRI siamo questo scritta del quarantacinque
Un altro scritto
Parla di prospettive di politica economica del quarantasei tocca temi rilevanti allora in quell'anno i temi in discussione erano il cambio della moneta
L'imposta patrimoniale straordinaria il calmiere dei prezzi
Lui discutere queste tre
Questioni di politica economica contingente allora la sua posizione è negativa come era negativa la posizione dei nautica e dei di a molti altri liberali
La ragione principale era quella della
In attuabilità pratica di questi provvedimenti
E con questo possiamo ritenere chiusa la fase di formazione evitarli
Ora inizia il servizio allo Stato al servizio eminente ricordiamo che Carli nel quarantacinque e membro per la Consulta nazionale
In rappresentanza dei liberali e ha un ruolo importante all'Ufficio italiano cambi che era stato creato allora
E Direttore esecutivo come è stato ricordato del Fondo monetario internazionale dal quarantasette al cinquantadue
Presiede l'Unione europea dei pagamenti dal cinquanta al cinquantadue per rimane membro del comitato di direzione fino al cinquantasette
Tra il cinquantatré il cinquantanove presiede l'istituto centrale per il credito a medio termine secondo la proposta che aveva fatto qualche anno prima
Diviene Ministero del commercio con l'estero nel Governo Zoli del cinquantasette cinquantotto e poi diviene direttore generale della Banca d'Italia nel cinquantanove il governatore nel stessa
Gli iscritti del periodo diciamo
Il primo periodo sono relativamente scarni ma poi dal cinquantatré riprende a scrivere su temi imperi l'Avanti vi è uno scritto
Sulla libertà degli scambi già nel quarantasei dove riecheggia le tesi precedenti nel cinquantatré uno scritto con luci e ombre della politica europeista
Non perché lui vedesse fosse critico per lui verso l'Europa era molto favorevole critico sulla politica seguita allora dalla Germania che mirava più ad accaparrarsi mercati esteri
Di esportazione che non a cooperare del tutto con gli altri Paesi
Uno scritto importante ed e cinquantacinque sullo schema decennale di sviluppo economico dove discutere lo schema Vanoni
Lo schema Vannoni i
Fu rilevante per la
Politica economica del periodo Carli sostanzialmente approva lo schema Vanoni ribadendo però degli altri aspetti
Sì
Ribadendo la politica di liberalizzazione del commercio estero e anche la politica di sostegno dell'esportazione
è contrario alla direzione programmatica di tutta l'attività economica
Lo scritto problemi di attualità connessi al mercato comune europeo del cinquantanove riguarda soprattutto la
Testimone dell'eccedenza valutarie
Qui si può notare come Carli preferisca il prolungamento dell'espansione anziché remare controcorrente l'obiettivo e lo sviluppo economico per portare l'Italia a livello dei Paesi più avanzati
Poi vi sono altri iscritti che riguardano la sua attività come Ministro del commercio con l'estero lì un intervento interessante all'assemblea annuale della Confederazione generale dell'industria italiana
Però su questo argomento si potrà parlare si parlerà sicuramente in seguito
Uno scritto in cui c'è
Diciamo tra qualche interesse uno scritto del cinquantotto sul intitolato il nemico protezionista il problema era questo vi era stata una recessione negli Stati Uniti quindi si riducevano le esportazioni verso gli Stati Uniti si trattava di vedere come
Con via Reale questo problema Carli suggerisce di accrescere le esportazioni verso altri Paesi anche con finanziamenti appositi
Questo sostegno però sottraendo capitali perché richiedevano sostegno o finanziario apposito otto avrebbe potuto limitare lo sviluppo interno
E quindi CUP può vietato questo e Carli gli si oppose disse bisogna far così perché c'è bisogno di di me di imprese di dimensioni europee
Non di impresa e limitate al mercato interno e si dichiara contro il prezzo del sionismo e contro il paternalismo economico
Gli scritti successivi si pongono già ormai nelle nell'ottica che verrà indicata tra breve il primo riguarda i rapporti tra le banche centrali e le banche commerciali in Italia Svizzera causa del cinquantasette
Sembra che cali stia studiando per diventare governatore della Banca d'Italia e poi
Notevole anche un discorso che tenne
Negli Stati Uniti dal titolo progresso POS establishment Omer Walmart tetto e in Italia view del cinquantanove dove estensive ed è evidente la sua conoscenza del problemi del commercio internazionale
Con questo scritto si chiude il volume
Grazie Montesano
Si chiude il volume si apre la discussione nel ringraziarti vivamente parte portare una testimonianza
Che che che saldo fa capire meglio le l'evoluzione del suo pensiero Carli è rimasto perennemente non favorevole o sfavorevole al capitale pubblico e privato
Luigi riteneva assolutamente irrilevante la proprietà del capitale riteneva rilevante il comportamento della persone che gestivano
Il
Patrimoni che gli venivano affidati grazie ancora Montesano chiamo De Cecco che presenta adesso il libro curato da Pierluigi Ciocca Carli governatore della Banca d'Italia
Un quarto d'ora Marcella
La presenta
Ringrazio come Dusan
Il volume che ho l'onore di presentare vi a cura di Pierluigi Ciocca
E raccoglie iscritta alcuni degli iscritti di Carli del periodo
Per il quale tutti lo ricordiamo di più quello dal governatorato dalla Banca d'Italia
La gente della mia generazione
Che qui vedo numerosa
Ha cominciato ad essere adulta quando Carlei diventato Governatore
E ha finito la propria giovinezza quando Carli è andato via che c'è una cosa autobiografiche io devo scontare perché naturalmente
Mi fa un certo affetto leggere i lavori di questo
Volume
Sono quasi tutte sono quasi tutti i pezzi le considerazioni finali
E diciamo che appunto sempre nella nella mia generazione di gente che si occupa di economia alcuni di questi passi li sappiamo pioveva verbo perché perché il Governatore Carli
E io di questi anni di cui in cui lui è stato Governatore sono stato dieci anni tra
Formazione al lavoro
Tra Inghilterra e Stati Uniti e poi di nuovo in Inghilterra
Era la la stella del firmamento economico italiano che più si conosceva all'estero e quella rom momento in cui italiane c'era pure qualcun altro conosciuta all'estero quindi è stato un buon momento per l'Italia
è molto triste vedere appunto di nuovo però
Le
Le migliorati pezzo autobiografico qui forse mi fa esagerare questa
Questo cambiamento vedere che gli togliamo
Prima il miracolo economico non la crescita economica il miracolo economico quella cosa che ci ha esaltato come giovani
Quando ogni anno uno tornava qua e vedeva dalle cose che non c'erano prima e si trattava di metropolitane si trattava dialettali che funzionavano si trattava di tante altre cose e di autostrada naturalmente
E poi perché quando uno stava fuori
Vedeva che l'interesse per l'Italia saliva continuamente
Eravamo un po'come è stata la Spagna fino
Al l'anno scorso fino a due anni fa
C'è un fenomeno qualcosa ci ma guarda un po'anche questi sono venuti sulla scena e Carli era quello che si vedeva dietro questi avvenimenti al naturalmente c'erano tanti altri partono
Era lui che perché perché aveva dalla crisi più volte
Ed era un po'uno di quelli che tutti avremmo voluto essere
Nel senso che era
Familiare con l'estero e allora non era un enorme desiderio di andare fuori non avevamo il rientro dei cervelli la perde riserve non ci piaceva assai andare fuori
E che spero che ritorni una scelta che quella fu una scelta
E allora
Ci sembrava che uomo di successo
Dovesse essere come questo elegante personaggio che parlava parecchie lingue allora molto raro nel nostro Paese
Che si faceva apprezzare dovunque era che aveva chiaramente una personalità magnetica sono tutte cose autobiografiche che però nei primi anni si sentono anche nelle considerazioni finali
Le considerazioni finali la prima
Che è riportata qui dice
Ci ha dato ragione il sistema per avere scommesso su di lui avevamo scommesso avevamo fatto un rischio corso un rischio calcolato
Che si sarebbe riusciti a crescere di più di quanto si era proceduto prego cresciuti primo continuare a farlo
E questo è accaduto naturalmente immediatamente dopo sempre governatore mette le mani avanti dice qui le cose non è sicuro che continua ad andare allo stesso modo per questo questo questo è questo tutte le ragioni di nuovo
La gente la mia casa a memoria che si sono puntualmente verificate
Perché lui elenca con estrema precisione
E quindi senza infingimento alcuno
Purtroppo devo dire che poi
Come già aveva dato il miracolo economico e ciò anche tolto
Nel senso che cambiamenti stiamo dando un prato col protagonismo assoluto a uno che rappresenta una nazione
è ovvio che si tratta di tutti e non di una loro uomo che stiamo discutendo oggi sono anche tolto perché ha fatto molto bene Luigi
Ciocca ammettere ha modo di conclusione
La conversazione con un amico e cioè l'intervista che è andata a Eugenio Scalfari che e prima del libro è un articolo
E che di quando proprio se ne va via nell'agosto del settantacinque
E devo dire che
Il rischio calcolato
C'era stato aveva portato l'Italia su ma qui siamo tornati
In una condizione psicologica da parte del Governatore veramente completamente diversa e con una
Amarezza e disperazione
Che essi vengono in ogni riga di questa intervista tra l'altro nella quale si vede pure
Il maltrattamento da parte di un sistema che non gli è stato
Molto riconoscente e che è successo in tempo reale
Non è che gliel'hanno fatto aspettare lo hanno immediatamente
Ha messo
In condizione diciamo la verità di andarsene d'altronde
Era successo pura Meneghel era successo Bolea stringa perché aveva addirittura levato l'incomodo no andandosene al Padreterno
Subite quindi è una condizione comune Carli con queste tre pure altre due persone di altri due governatori
è un Governatore industrialista perciò mi piace molto perché
Ha di nuovo cosa autobiografica la nostra generazione non considerava i servizi la crescita era il suo sviluppo dell'industria e di questo era convinto lui era convinto stringa era convinto maniche
Sono tre industrialista e che probabilmente non hanno mai varcato
La soglia di una fabbrica industriale però che conoscevano il sistema molto bene che ritenevano come già detto Governatore che alla base di tutto ci fosse lo sviluppo degli investimenti fissi
E questo è quello che il rischio calcolato di farle
Nel periodo
Primo dal suo governatorato
Quello di voler continuare a far sviluppare gli investimenti fissi perché perché come dice
Purtroppo caro Governatore quale abbiamo fatto le stesse scuole scelto gli stessi falsi nel discorso alla scuola di guerra di Civitavecchia
Che mi piace molto perché appunto è una
Forte riassunto del suo pensiero
C'è ancora sessantanove questo meno già sessantanove
La sicurezza di farci al Paese ce la fa perché e molto più aggressivo dice come d'altronde la Germania il Giappone degli altri nella conquista continua di nuovi mercati internazionali
E poi perché di nuovo si esprime una capacità
Di investimento e di innovazione che
Nell'alla base di ogni sviluppo duraturo
Ma il discorso
Che pure si nota
E
Di nuovo generazionale indicarle
In un anno non particolare
Felicità nel vedere il movimento internazionale di capitale a breve termine
Quella è stata una generazione alla quale io mi iscrivo pur essendo molto più giovane di loro che
Come
Aveva voluto fare ghanese anche o altri
Non li voleva questi capitale a dare fastidio di nuovo perché sapevano quello che avevano combinato prima e sono stati esorcizzato dal sistema monetario fondata Bretton Woods
Ora è stato destino negarli vivere l'invece partire
E devono essere stati veramente la sua come quelle di tanta altra gente alla sua generazione
La sua condanna un po'perché non sono riusciti a esorcizzare le perché questi sono ritornati protagonisti in mano a mano che il governatorato negarle
Prosegue e che liberamente hanno fortemente
Messo in pericolo quel sistema di investimento di crescita continuarli
Quella di
Guadagno continuo di quote di esportazione di commercio reale non di commercio finanziaria che
L'Italia è riuscita insieme ad altri Paesi esprimere in quel momento quindi
Il
Problema
Del movimento dei capitali a breve Carli lo considera veramente un disturbo anche se è in grado di cavalcare la tigre perché è stato lui tra gli inventori degli Swaps
Egli Swaps cioè di
CUD utilizzare quello che si chiamava il mercato all'euro-dollaro dall'inizio
Per fare riuscire far prestare dare in prestito dalle banche commerciali italiane
A a condizione di dire riacquisto conveniente dal punto di vista il cambio
Dei fondi che erano a risalire ai così che le riserve sembravano di meno e gli americani che a quel tempo guardavano totalmente che accumulasse riserve si lagnava ordine però
Era perfettamente conscio di che cosa succedeva nel mercato delle rotonde infatti
Anche con l'aiuto di Paolo Savona di Rainer Masera la Banca d'Italia c'è stata una delle un dello studio
Di come si comporta eurodollaro che cos'è che un mercato che cosa fa acché serve e quali sono i pericoli che presenti
Ora
La
Il dilemma io credo tra i liberista
E l'uomo che ha letto rata o quando era piccolo guarda ragione che ne ha mantenuto una impressione profonda
è proprio quello
Di vedere
Quanto
L'imprenditore debba seguire il profitto alquanto debba essere un patriota
Io credo che a Carletto abbia sempre creduto
Che
Il patriota dovesse prevalere sull'imprenditore
Però
C'è anche altrettanta materia in questi scritte anche in altri che poi giustificare l'opinione opposta e questo è un po'il personaggio un personaggio che riesce a vedere tutte e due i lati
Delle
Faccende venga esprimerle con estrema chiarezza e poi al momento di prendere posizione come una persona veramente però intellettuale
Mi riesce difficile stare sempre dalla stessa parte ciò nonostante io credo che il
Il suo
Orizzonte alzo all'ASS la stella del suo orizzonte come quelli che erano stati allevati
In un'Italia che aveva vinto l'unica guerre che abbia mai vinto
è stato quello del patriottismo perché si legge in ogni riga
Forse si usava era la retorica del tempo ma io non credo perché quello è stato un tempo in cui questo non si usava molto più magari dopo
Si è tornata in a parlarne ma quello è stato un tempo in cui
Patriottismo andava abbastanza bene comunque il regime che era finita
E la gente se poteva scantonare da su questo argomento questo non è il caso Di Carlo
Carli è stato uno che ha esposto le proprie opinioni come italiano
E
In ogni occasione
Non c'è mai
La vergogna di essere italiano che è una cosa che si usa molto da Burt anossici scusate siamo italiani no assolutamente mi sembra di vedere talvolta l'opposto
E di nuovo avendo vissuto molto all'estero è un
Sentimento che ti prende quando stai fuori
E comincia a vedere che la gente potrebbe parlare anche
In termine un po'più educati di tette del tuo paese quindi
Io trovo di grande sollievo leggere in tutte
Le righe di queste
Che poi sono considerazioni finali per la gran parte cioè le opere pubbliche e private l'orgoglio per il suo Paese
Per quello che ha significato e come è stato detto prima
La coscienza come ha ricordato Alberto nella sua storia
Per la sua civiltà e il raccordarsi ad essa
Anche
Perché Padova è
Una fucina vigente a quel genere di quel tempo I tempi Di Carlo e prima
E il liberismo sì
Ma anche la lezione non solo di Marco fanno ma anche di tutti
Il studiosi dall'economia civile che sono gli studiosi italiani che hanno onorato il nostro Paese nell'economia che noi come liberisti
Non c'è che c'abbiamo una
Forte
Abbiamo qualcuno di grande livello
Ma la nostra è una tradizione dell'economia civile e io credo che Carli si iscriva molto bene in questa
Devo dire che sono veramente contento del modo con il quale
Pierluigi Ciocca ordinato questi lavori queste delle opere di carne perché appunto non non non ci ha fatto non ci ha risparmiato le ombre
Insieme alle luci e poi perché a colto in ogni momento gli elementi
Diciamo dei tre dei treni
Momenti di riflessione del personaggi dell'uomo e dell'Economist e cioè quello dell'economia italiana quella del mercato finanziario quello della economia internazionale evidente
Che quando parla di economia internazionale di finanza e monete internazionale Guido Carli eccome se fa aprisse una finestrella respirasse meglio perché si vede che lo può fare
Senza doversi preoccupare troppo
Di quel che pensano quelli che stanno assentirlo al suo Paese
Dicono in ogni momento ATO e detto questo noi ancora le
E poi perché credo che quella sia il terreno sul quale si sente più sicuro
Cioè le probabilmente sarebbe diventato
Più il
Sull'Egitto ore di una delle grandi istituzioni monetarie internazionali se non avesse seguito la strada che ha seguito
Però
Nel caso del sistema finanziario italiano invece
La contraddizione si nota anche in ogni momento e non è risolta
Tra lo studio tra considerevole nel sistema finanziario italiano un sistema e considerare un invece un mercato
Devo dire che io credo che glielo considera sul sistema
Perché o con quello era nato e perché è difficile trovare nella
Propria mente neanche la propria predisposizione intellettuale una capacità
Di trasformarsi in uno più giovane che è nato con un'altra cosa che sta in fieri che si sta sviluppando allora lui capiva benissimo lo sapeva perfettamente
Però era ancora quel sistema certo non gli piaceva più
La politica monetaria fatta col telefono
Di maniche la perché non perché era di viaggi perché ritenevo che non si potesse più fare
Però ogni tanto dà l'impressione che quando è il momento la telefonata la fa anche l'UDC
E credo che la faccio qualsiasi governatore in qualsiasi Paese comunque
Quello che viene fuori da questo libro e concludo è così probabilmente anzi sicuramente all'intera opere
è la visione di un uomo vero
Di un ovvero a tre dimensione
Che
Non è di marmo
E soggetto a tutte le pulsioni dell'uomo vero
Forse per questo ci è piaciuto tanto quando lo vedevamo funzionare così bene sia all'in qualsiasi funzione due pubblica e devo dire fino all'ultima volta che l'ho visto fare una lezione
A Ponte indiano quando aveva ottant'anni
Nella quale Magneti Zolo di Torino internazionali pochi minuti e l'ottenne senza armi appunti né niente per un'ora più un'altra ora di discussione e l'inglese con la massima con il massimo controllo
Tre la situazione e lì c'erano delle persone che non erano andate la berretta omaggiare o essere deferente
Eppure alla fine
Mangiavano dalle sue mani complessità grazie
Grazie Marcello
Se intende atti
Soprattutto quando lo hai definito
Governatore industrialista
Mi sono ricordato una frase che ho Lecce interamente letto
Di caldo che riferiva di Calessi chi
E che credo possiamo prendere direi
Ad esempio in questa fase delicata
Della crisi internazionale Calessi chi diceva che i lavoratori consumano ciò che guadagnano
E gli imprenditori guadagnano ciò che consumano io credo che questo è
Qualcosa di
Molto importante da tenere in mente chiama al palco Giorgio La Malfa che
Parlerà del testo da me curato qui toccarli Presidente la Confindustria
Una delle raggiunti
Del
Grandissimo interesse di questo
Che è il
Il quarto volume della della collana il terzo che presentiamo oggi è che il quarto nel
Diciamo nelle nell'indice dell'opera
Stai in una cosa che ha appena detto Marcello cioè per la maggior parte di noi
Le relazioni della Banca d'Italia di Guido Carli non solo una una
Non solo una novità se le rileggiamo lì perché eravamo presenti ricordiamo anche il silenzio in cui veniva girate le pagine e così via
Mentre
Le le relazioni che nel e e gli altri discorsi che sono contenuti né il nel volume sulla Confindustria io per esempio non li avevo letti mai
Perché erano prese di posizione di ordine più politico se n'è leggevano le sintesi malinteso
Svolto documentazione l'operazione Sviluppo Lazio le quattro relazioni che sono potute del volume cioè il materiale degli anni della Confindustria sono anni fondamentali
Carli fu presidente della Confindustria dal settantasei luglio settantasei all'ottanta
Sono gli anni nei quali vi è il rapimento dell'onorevole Moro
E negli anni nei quali Lech l'inflazione sale al venti per cento cioè la valutazione su crisi valutaria enorme sono gli anni di preparazione della solidarietà nazionale
I Governi Andreotti e di solidarietà nazionale la crisi della solidarietà nazionale che avviene sul sistema monetario europeo che è un tema appunto
E che di cui poi si tornerà a parlare molto
E nella nella vita successiva di carne di ministro del Tesoro il ritorno al centrosinistra quindi quattro anni di importanza enorme né i più drammatici certamente determinanti
Nella storia del nostro Paese che lo
Tiene come Presidente della Confindustria quindi leggere i documenti di quegli anni rimarrà troppo osé
Le cose che scrisse le iniziative che Palese
I fallimenti che ve lo ha ricordato il Governatore mi pare il rifiuto della Confindustria del principale sua iniziativa che sullo Statuto dell'impresa è una cosa di di enorme interesse Carli
Diventa governatore Presidente la Confindustria inaspettatamente perché candidato alla carica era a succedere l'avvocato Agnelli che lasciava nel settantasei la bulloni Visentini
Già designato dalla Confindustria quella lunga procedura che la Confindustria
E è lì all'improvviso nel davanti alle elezioni del settantasei al momento dell'elezione settantasei
Visentini che aveva già accettato la carica di ritiro la la designazione a Presidente si trovò di fronte a un aut aut del suo partito che poi nel mio partito si trovò
Davanti a parer mio padre aveva il segretario dei DS e noi con il Partito Repubblicano può difendere l'impresa ma non può avere nelle sue file il Presidente della Confindustria altrimenti la nostra legittimità lei da difendere l'impresa non c'è
Non so se fosse anche il CIPE pesasse anche il fatto che fosse elencarli nel vicentino lo avessero consultato non so se pensasse dallo
Le nuove di cui parla molte volte Carli
Del punto unico di contingenza che Agnelli aveva stipulato con l'arma senza consultare il Governo
E mio padre il vice Presidente Consiglio comunque abitini fu detto o deputato repubblicano presidente di Confindustria noi siamo favorevoli tutti a Presidente di Confindustria ma non fa il deputato
Elisetti lì se faccio il deputato
Agnelli chiese a questo punto in più all'improvviso dovete chiedere una procedura straordinaria
Cioè un'autorizzazione dell'assemblea della Giunta della Confindustria Duomo proporre un nome e dalla tasca tirò fuori il nome di Guido Carli che fu approvato
Dalla Giunta della Confindustria quasi all'unanimità ma non all'unanimità e fu accolto negli andremo a voi
Forse gli imprenditori non avevano torto diciamo così nella loro diffidenza così lo dico tra un momento fu accolto con una certa sorprese con una certa preoccupazione
Questi documenti barman vanno lette tre cose insieme questi
Lei relazioni e gli altri documenti fatti in quegli anni da Carli
L'intervista molto bella devo dire che io avevo letto a suo tempo ma che non l'avevo detto che l'intervista Carli
Che è stata ripubblicato adesso con la prefazione di Marcello De Cecco di Paolo Savona e il capitolo retrospettivo
Che è Carli dedica al periodo della Confindustria nel volume cinquant'anni di storia italiana nella autobiografia che lo e completo a poche settimane dalla morte che poi è stata pubblicata
Mi pare nel novantatré da da Peluffo questi tre documenti cioè le le relazioni e gli altri documenti l'intervista è questa e questa riflessione successiva solo molto importanti vanno vanno guardate insieme
Carli dice nelle città in cinquant'anni Carli dice
E spiega per quale ragione TA accettato si trova di fronte all'improvvisa richiesta di Agnelli e lui risponde dice credetti
Che fosse indispensabile per il Paese conservare una classe imprenditoriale
Che non si ponesse soltanto obiettivi corporativi ma che esige esse dalla classe politica un'impalcatura di regole degna di una democrazia industriale
E io voi mente pensò in quel momento concerti illuminismo che sarebbe stato possibile convertire lo dico tra virgolette il mondo imprenditoriale ha una visione di carattere generale una classe generale come si diceva
Guardi quando eravamo più giovani e fin dalla sua viva relazione che lui Chiabotto il mio discorso sul metodo disse delle cose che probabilmente caddero
Non tanto bene alle orecchie di quella platea egli disse agli imprenditori nei rapporti con il Parlamento e con il Governo non reputo
Che lei ha l'idea di attacco disse non debba essere quella della richiesta di estensione degli interventi pubblici in soccorso di questo di quel settore
Anzi io ritengo che l'aria dell'agevolazione debba essere gradualmente ristretta
In parallelo debbono essere abbattute le barriere che impediscono all'impresa privata di occupare posizioni di mercato che sono cose ovviamente molto ragionevoli e giuste ma immaginate questo
E poi aggiunge sempre nel primo discorso di presentazione di imprenditori l'azione politica dell'organizzazione degli industriali in difesa dell'impresa
Si legittima e qui ho messo un corsivo nella nel leggere questa si legittima quando si accetti l'obiettivo della concorrenza nel mercato interno e internazionale
Ed è la lotta alle distorsioni assistenziali cioè io sono qui per difendere il mercato non per difendere ciascuno di voi o qualcuno di voi dice
E concluderà che l'azione somma provocazione
Citando un articolo dell'Avanti del mille novecentodiciannove firmato AGCI
Antonio Gramsci Antonio che ha visto che invita che dice agli imprenditori nel diciannove gangli accusa
Di non sapere inc interpretare dice Gramsci noi interessi perché preferiscono virgolette scorciatoie bel mosse e spinose
Invece di tenerci saldamente sulla strada maestra della libertà commerciale dopodiché gli dice
Questo valeva nel diciannove
Adesso però nel dopoguerra le cose stanno diversamente perché voi dice agli imprenditori voi avete difeso la grande apertura internazionale dell'Italia che ha consentito quel miracolo economico di cui parlava prima
Sa che ha consentito questa bellissima frase che aveva detto a Scalfari citando le columnist aveva consentito di trascinare l'Italia a scalciare ante e urlante dal suo assetto contadino ha un assetto industriale
Ma quando ritorna per a parlare dell'esperienza in Confindustria qualche anno dopo i cinquant'anni dice a proposito questa frase dissi così
Ma in fondo non era vero
Perché chi trascinò questi tagli a scalciare ante urlante non fu uno per forze sociali ma fu alle scelte lungimiranti di una parte modesto del mondo politica li cita
E cita De Gasperi cita a mio padre cita Einaudi cioè di quelli che riuscirò comunque appena un'intuizione politica ed economica a dire che l'Italia viveva nell'Europa è che il vincolo esterno dico questa parola perché ci tornerò tra un momento
Dopodiché comincia una specie di pedagogia dei del mondo degli imprenditori che dura quattro anni
Perché in ogni relazione c'è ci sono delle cose che effettivamente lette oggi fanno impressione ma ricordando quel mondo
A un certo punto dice
Questo lo dice in cinquant'anni scritto qualche anno la Costituzione italiana eh dice il punto di intersezione
Fra la concezione cattolica e la concezione marxista dei rapporti fra società ed economia fra società è stato
Le accomuna il disconoscimento del mercato in quanto istituzione capace di orientare l'attività produttiva le accomuna
E l'individuazione dello Stato come strumento il più idoneo per riorientare la produzione l'interesse generale
Nel settantotto in una fase straordinaria dice agli imprenditori racconta che cosa è successo in Italia
In questi anni dice nell'ultimo decennio dice la composizione del conflitto sociale è avvenuta sul terreno del populismo
Ossia su quello nel quale le classi dirigenti
Prima di autorità conservano il potere accogliendo le domande di tutti e in ultima istanza ricomponendo dell'inflazione e aggiunge
Milioni di cittadini sono diventati destinatari di assistenza pensionistica sanitaria scolastica e di agevolazione di varia natura
All'interesse per la difesa delle istituzioni sia sostituito così quello per la difesa del privilegio
Si estenderà Area nella quale la definizione dei rapporti economici invece di avvenire mediante l'incontro delle volontà individuale atavica attuabile attraverso l'atto amministrativo
La società passa dalla egemonia esercitata attraverso l'avvicendamento dei gruppi sociali all'egemonia dei titolari del potere burocratico questi solo mille novecentosettantotto nel pieno di questo
è evidente che Carli e lo si capisce dalle relazioni e lo si capisce dalla bellissima introduzione di Paolo
Carli si rende conto che gli imprenditori
Si trovano in qualche difficoltà
H ad accettare questa impostazione perché si trovano abbastanza bene nella società e che di cui lui ha descritto il cattivo funzionamento
E
E perché del resto
Trovi molto spesso in queste relazioni dice so che molti di voi mi accuseranno di fare discorsi troppo generali ma io li faccio e così via né in in cinquant'anni dice il nostro sfortunato statuto per l'impresa
Intendeva fare emergere
Le quantità di denaro che erano affluita al sistema produttivo al di fuori della valutazione del credo il merito di credito
è facile dire come andò a finire tutti all'unanimità rigettare uno quel progetto che venga accantonato quindi gli anni di Carli sono anni sono anni
Di una grande battaglia di pedagogia nei confronti di una
Categoria sociale importante
Tanto sono chiare queste riflessioni
L'impostazione economica Pilieci quanto sono spin sfumati i giudizi politici e carovita e in quel periodo in particolare sull'esperienza della solidarietà nazionale sarebbe molto interessante
Paolo nella nuova introduzione all'intervista a Scalfari sul capitalismo scrive che il duo Agnelli Carli intendeva affrontare i problemi economici del Paese può Pizzi avendo un'alleanza tra la DC il PC
In cinquant'anni invece nel volo i cinquant'anni Carlo invece scrive virgolette
Di ritenere che fosse nell'interesse generale impedire che il PC assumesse
Responsabilità di governo
Anche se nello stessa sede riferisce l'opinione di Aldo Moro il quale sosteneva dice Carli che l'esperienza di Governo avrebbe costretto le contraddizioni del PC a emergere
E questo modo il PCC sarebbe diventata quella forza riformista che era l'anello mancante dello scenario politico della Repubblica non è questa la sede di diciamo per approfondire ma sarebbe molto interessante potere di costruire meglio
Il pensiero di Carli sotto il profilo di questo momento cruciale della storia italiana perché diciamo è una parte che dalla documentazione che noi abbiamo non non emerge va beh insomma la conclusione dell'esperienza di Carli
In Confindustria si direbbe molto amara
Savonarola conferma basandosi anche sui ricordi personali il mondo industriale lo sentiva come estraneo avrebbe voluto un difensore degli interessi specifici delle imprese
E forse non era disposto a prestare la sua forza a una battaglia in difesa di interesse generale
La proposta di cercarli di statuto dell'impresa voleva essere un atto di dignità da parte della classe imprenditoriale italiana
Il fallimento di quell'iniziativa dimostra che il nostro Paese ancora bisogno del vincolo esterno che il tema con cui vorrei concludere
Insiste moltissimo Carli
Ed è la ragione il governatore Draghi ha ricordato l'ultima battaglia di Carli la battaglia di Maastricht lui in un certo senso accetta dopo l'esperienza di Confindustria di diventare senatore democristiano a Brescia
E poi Ministro del tesoro e poi fa questa grande battaglia
Sul Trattato di Maastricht
Convinto
Che l'uno dal momento come vogliamo diceva che dal momento che le forze sociali e politiche
Nella loro maggioranza se non proprio nella loro totalità
Non hanno la percezione del problema del paese di come difendere il Paese il vincolo esterno e quello che ci può e ci deve salvare
E dice in cinquant'anni dice meno male che siamo stati a Maastricht perché così è avvenuta la libertà di concorrenza che c'è stata imposta da fuori abbia potuto fare le autorità e così via è però
Che però
Quindi non è
Questa la sede per porre un problema attuale ed è il problema che io però voglio porre
Qual è la natura
Del vincolo esterno nei confronti del nostro Paese del vincolo europeo degli coste
Che si tratti di una condizione necessaria
è ovvio e la lettura di Carli ce lo conferma
Ma si tratta di una condizione sufficiente
Questo problema enti sembra dire così
Ma nell'intervista Scalfari cioè del settantasette diciamo a un certo punto
Parlando della Comunità europea scansare dice ma non abbiamo sbagliato aderire alla Comunità europea
E lei risponde no non si poteva non aderire le nuove fu
Di non rendersi conto delle conseguenze che quella adesione avrebbe avuto ed è mutamenti Chiesa obbligatoriamente comportava
Obbligatoriamente non vuol dire che li avrebbe portati automaticamente ma che obbligava l'Italia a fare
è una domanda che io spesso e qualche anno fa
Antonio Fazio e molti altri abbiamo fatto molte volte che fece bassi al momento dell'adesione mio padre era un altro straordinariamente deciso sulla questione dell'adesione allo specchio e una delle poche
Discussioni con baffi avvenne su questo punto baffi disarma voi mi cacciate nel nello SME se non ricordo male
Le conseguenze poi le pagheranno le nostre riserve perché voi non farete quello che questa era l'obiezione deve prevalse
E io dico giustamente come prevalsa giustamente l'idea di entrare nelle Ugo
Ma se è un mondo politico e le forze sociali non hanno la consapevolezza di ciò che obbligatoriamente bisogna fare affinché è la scelta internazionale sia un'occasione non soltanto un onere
Il rischio cose dicevamo prima con l'amico Guarino che l'adesione a Leo diventa come la quota novanta
Questo è il dubbio che rimane in questa materia vi legge Carli ci aiuta ad oggi a mettere a fuoco questi problemi
Si è grazie a tutti grazie a Giorgio per questa brillante presentazione ringraziamo tutti per questa partecipazione
Notato una attenzione
Beh inusuale negli incontri come questo anche
Il fondo della sala era attentissimo a non c'erano spostamenti nonostante ci sia un buffet fuori e quindi non c'è stata neanche una attrazione del caffè
Grazie ancora e grazie a tutti i partecipanti