Il Partito Democratico per il futuro di Napoli

Buona sera
Buonasera a tutti
I giovani gli uomini e donne del Partito Democratico di Napoli della provincia e della Campania che sono qui stasera
Per salutare innanzitutto con grande affetto e con grande condivisione il nostro Segretario nazionale Walter Veltroni
Saluto tutti voi
Salutò la platea di sindaci amministratori parlamentari Consigli regionali e provinciali dirigenti e tanti cittadini e cittadine che sono qui stasera
E noi vogliamo subito dire a Walter
Che cogliamo questa serata
Non come un momento formale o rituale ma come un grande punto di svolta
Per accelerare sulla via del rilancio
Dell'azione del radicamento della proposta politica del nostro partito del nuovo Partito Democratico della Campania
E lo facciamo care Walter salutando Gino Nicolais che ha svolto
In questi mesi un lavoro prezioso
E che rimane punta di innovazione del nostro partito
Salutando
Con grande volontà di stargli vicino a fianco a fianco per aiutarci
E per aiutare e soprattutto per consentire al partito di andare avanti e di vincere le sfide
Errico Morando
Siamo consapevoli tutti che occorre aprire in Campania nella politica e nella vita pubblica una nuova stagione
Siamo consapevoli che non partiamo da zero perché in questi anni con il governo delle istituzioni dalle guidato abbiamo realizzato conquista
Punti di avanzamento
Significative realizzazioni ma sappiamo anche che ci sono stati i limiti e ritardi rinvii ed errori scelta incompiute questioni che sono rimangono insolute
E noi vogliamo ripartire con questa consapevolezza sviluppare
I risultati positivi e le conquiste
Ma porre rimedio ai punti di crimini criticità e di ritardo che abbiamo registrato
E lo facciamo con una duplice grande consapevolezza di dare forza all'iniziativa del partito il che significa
Sostenere
Con i nostri Gruppi consiliari con i nostri Consiglieri le istituzioni guidate dalle nostre
Personalità più autorevoli alle quali
Sollecitiamo e rispetto alle quali il partito è pronto a dare tutto il suo contributo e le sue energie
Per produrre buongoverno e buona amministrazione risposte alle grandi questioni dei cittadini
Io da segretario regionale non mi sono mai interessato direttamente o indirettamente di ruoli o di nomine di governo di gestione
E ritengo che sulla via del buongoverno
Dobbiamo tutti assieme e istituzioni è partito costruire
Grandi risposte ma il partito il Partito sardo che deve sviluppare accelerare
Sull'azione del rinnovamento della sua proposta sull'azione della
Dell'avvio
E della capacità di guida del nuovo ciclo che innanzi sappiamo che dobbiamo costruire una nuova classe dirigente credibile autorevole ma anche
Un nuovo metodo di formare alleanze sulla base di programmi chiari precisi e vincolanti programmi di debbono nascere sul territorio ed al territorio
Come ci ha insegnato don Luigi Sturzo che giustamente Walter hai voluto sottolineare e ricordare in questi giorni nell'appello colleghi rispetto all'appello e liberi e forti e chiediamo da questo punto di vista
Una dialogo un confronto molto rapido ma molto intenso alle forze politiche che sono collocata la nostra sinistra per costruire nuovi rapporti di alleanze
Superando vecchi schemi e pregiudizi ideologici che non gioverebbero come guardiamo con attenzione
All'UDC che rappresento un pezzo importante dell'area moderata e del mondo cattolico e che condivide con noi sia pure in forme diverse un giudizio di opposizione al Governo nazionale
E siccome vogliamo caratterizzarci sui contenuti delle proposte
Vogliamo anche dire che da Napoli dalla Campania parte forte
La voce del Mezzogiorno di un Mezzogiorno che sa
Di doversi modernizzare ed innovare sa di dover dimostrare virtù maggiori e capacità di programmazione e di gestioni maggiori nell'uso oculato e produttivo delle risorse pubbliche a cominciare dalla Gran sfida dei fondi europei lo sappiamo e sappiamo che la grande sfida che incombe sulle nostre spalle a cui dobbiamo rispondere semplicemente con la capacità di innovare e di saper fare cose più forti e credibili
Però dobbiamo anche dire gare Walter
Che mai come in questi sei mesi il Mezzogiorno subito
Una serie incredibile e pesantissime di mortificazioni e di scelte penalizzanti da parte del perno Berlusconi dobbiamo dire con grande franchezza che in pochi mesi sono spariti sono stati scippati
Dai fondi FAS qualcosa come più di sedici miliardi vi è uno una cifra enorme che in altri tempi avrebbe scatenato una vera e propria rivolta politica sociale e questa è a noi contestano
Con qualche ragione che dobbiamo saper recuperare autocriticamente col buon governo
Che i fondi europei non possono essere utilizzati frammentando o spargendo su troppe esigenze su troppi interventi le risorse giuste
Però i fondi FAS sono diventate nelle scelte del Governo delle destre di Berlusconi di Tremonti una sorta di salvadanaio a cui si attinge per tutto per tutte le sedi anzi è più disparate frammentate ma sempre lontanissimo dal Mezzogiorno dai suoi problemi dalle necessità di queste terre e della nostra gente e questo lo vogliamo dire con forza
Come pure
Sappiamo
Che e concludo che questa nostra terra e piena di risorse e di prospettive di speranze
A tanti talenti ma tanti problemi a tante piaghe ce n'è una che più grande di tutte era terribile piovra della criminalità organizzata
E noi da questo punto di vista abbiamo espresso un plauso grande alla magistratura le forze dell'ordine per la cattura di quel percorso così Ossimo criminale
Che sentono e ci auguriamo che presto altri santuari della criminalità organizzata dei loro capi più efferati saranno assicurati alla giustizia però vogliamo anche dire che avvertiamo come la politica i partiti hanno un dovere in più
Hanno una responsabilità in più su questo crinale
Lo sappiamo
E voglio anche dire che il Partito Democratico della Campania né consapevole ma può anche
Rassicurare
Il Paese la pubblica opinione il suo segretario nazionale che abbiamo le carte in regola su questo terreno siamo stati rigorosissimi nella formazione delle liste lo scorso aprile lo saremo parimenti in vista delle amministrative di giugno
E vogliamo anche dire che nel rispetto di una cultura profondamente garantista nel cui solco del resto rientra tutta la mia formazione anche personale nell'esperienza giuridica nella quale ha avuto l'onore di informarmi
Noi non anticipiamo mai i giudizi che competono alle autorità giudiziarie magistrati siamo consapevoli del valore enorme della presunzione costituzionale di innocenza
Ma sappiamo che quando nel comportamento di uomini della politica del partito per istituzioni emergono ombre
Queste ombre sin quando non siano dipanate non siano allontanate non debbano dovessi riverberare riflettere sulle istituzioni o sulla politica dove si ha un ruolo e da questo punto di vista il Partito Democratico dalla Campania quando vicende giudiziarie
Al
Confine dei rapporti con i mondi criminosi hanno lambito nostre personalità adottato linee comportamenti misure precise
Di garantismo vero che non anticipa giudizi ma che chiede in attesa dell'accertamento dei fatti di fare un passo indietro per evitare che le ombre possono colpire il partito le istituzioni non l'abbiamo fatto con convinzione e lo continueremo a fare
Dobbiamo dire con grande franchezza che altrove la PdL ha scelto su questo terreno una linea è un comportamento diverso e non lo diciamo con forza e anche
La consapevolezza che la pubblica opinione deve essere posta in grado di valutare appieno queste vicende
è una grande sfida innanzi a noi stasera vogliamo ripartire tanta gente ci indica che possiamo ripartire lo dobbiamo fare dobbiamo andare avanti con
Maggi Torre solidarietà interna con maggiore sinergia tra partiti e istituzioni con la maggiore consapevolezza che gli avversari sono al di fuori del Partito Democratico
Che noi dobbiamo costruire una nuova stagione politica innanzi con maggiore consentitemelo di dire senso orgoglio amore di partito con maggiore disponibilità maggiore detrazione maggiore generosità
La sfida è difficile ma io sono convinto caro Walter che ce la possiamo fare che ce lo dobbiamo fare assieme tutti ce la faremo grazie
Un ruolo
E la parola al senatore Enrico Morando o per la sua relazione
Sono qui
Per dare una mano e i democratici di Napoli a progettare e realizzare il cambiamento
Il cambiamento del nostro partito
Per metterlo a sua volta in condizione di guidare il cambiamento di questa
Che è una delle più grandi metropoli europee
Questa operazione secondo me
Per l'opinione che mi sono fatto anche nel corso di questi giorni di consultazione con la realtà economica sociale organizzata di Napoli anche al di fuori del Partito Democratico secondo me questa operazione è possibile
Per tre ordini di ragioni
La prima
è costituita dalla presenza nella società napoletana
Delle risorse umane economiche sociali e culturali su cui fare leva
Si tratta di forze vero lo dobbiamo sapere senza dobbiamo dirlo senza mezzi termini si tratta di porte oggi deluse in larga parte sfiduciata
Che ce l'hanno con noi perché non abbiamo mantenuto appieno e non abbiamo mantenuto forse addirittura quella promessa di innovazione che tanto entusiasmo ha suscitato il quattordici di ottobre del due mila sette all'atto della nascita del Partito Democratico
La seconda ragione
Riguarda più direttamente il nostro partito in cui si raccolgono le forze che sono state protagoniste di una fase di governo che piace parlare di
Rinascimento napoletano
Sui cui frutti positivi e ancora oggi possibile far leva per aprire una stagione completamente nuova di governo locale del centro si tra
Oltre la drammatica caduta che è intervenuta più di recente e che ha trovato espressione emblematica nella tragedia dei rifiuti
La fase del commissariamento può essere breve
Quella degli organismi provinciali del partito dico perché esistono
Nel Partito Democratico della provincia di Napoli persone giovani e meno giovani che sono in grado di autogovernarsi RID prendendo la strada che è stata tracciata nel corso di questi mesi e il cui lavoro io intendo sviluppare da parte del Segretario provinciale Nicolais
La terza ragione riguarda invece i nostri avversari il centrodestra napoletano
Se noi ci rendiamo rapidamente in grado di svolgere la funzione che ci è propria
Visione chiara sul futuro dell'area
Rappresentanza sociale e territoriale
Selezione democratica della leadership capacità di indicare soluzioni credibili e verificabili nel tempo dei problemi
I cittadini elettori napoletani avranno di fronteggiare il prossimo giugno alle elezioni provinciali
La scelta tra un partito democratico radicalmente rinnovato e uno schieramento screditato che governa il Paese pretendendo di ignorare la recessione in atto e penalizzando il sud come è già stato detto da Iannuzzi
Uno schieramento che a livello locale non è neppure stato in grado di promuovere un'opposizione convincente
Per avere successo
Cari democratici napoletani dobbiamo darci un piano di lavoro
Di cui io vi voglio parlare
Anche perché ciò il vizio di fare così non
Dicono che non sono in grado di suscitare grandi sentimenti sarà vero ma
Insomma a me piace provare a mettere giù razionalmente un'idea di lavoro e vedere se funziona quel per quello che sono abituato a fare
Dobbiamo darci un piano di lavoro molto concentrato del tempo organizzato su tre tre terreni di iniziativa distinti tra di loro ma strettamente correlati
Primo
Completare la strutturazione dei nostri circoli di base
Ogni circolo col suo coordinatore col suo organismo dirigente con la disponibilità delle risorse finanziarie cui ha diritto per lo sviluppo della sua iniziativa politica
Secondo definire attraverso la Conferenza programmatica da Tevere entro febbraio gli obiettivi essenziali di un progetto per il futuro della grande area metropolitana di Napoli
Obiettivi tanto precisi quanto ambiziosi sul cui conseguimento a tappe certe e verificabili giocare nostro recupero di credibilità
Terzo
Fare della nostra proposta per le prossime elezioni provinciali sia in termini di persone sia in termini di Progetto sia in termini di coalizione
La prima occasione
Per la rappresentazione ai napoletani di cosa per noi effettivamente significhi in cosa concreta a mente consista quella nuova stagione dei Governi del centrosinistra che abbiamo detto di voler aprire
Poche parole
Su ognuno di questi tre temi per poi lasciare il microfono a tre segretari tre coordinatori di circolo del del nostro partito a partire da quello del Circolo in cui oggi noi ci troviamo in questa parte della città
E poi a Veltroni
Primo
So che molti
Osservatori esterni ma anche militanti i dirigenti del nostro partito
A Napoli al proprio di fronte all'obiettivo della piena strutturazione dei circoli
Hanno manifestato perplessità il tesseramento a qualche ombra
E poi non si penserà davvero che sia l'organizzazione il terreno da privilegiare per affrontare la crisi del Partito Democratico a Napoli hanno detto in molti
Capisco le obiezioni ma insisto entro il venti febbraio tutti i circoli con i loro organismi
La ragione
è presto detta
La sofferenza della città già grande e destinata nei prossimi mesi ad accrescersi sotto i colpi della recessione che è durissima
Disoccupazione che si aggiunge a livelli di disoccupazione già estremi nel panorama europeo e nazionale
Lavoratori discontinui che hanno già perso e perderanno quel poco lavoro che avevano
Il resto hanno subito perché
Per loro gli ammortizzatori sociali non ci sono
A causa del patto che in quindici anni
Centrosinistra e centrodestra si sono alternati alla direzione politica del Paese ma anche a latere discriminatorio del sistema degli ammortizzatori sociali tra lavoratori e lavoratori non è stato superato
Che non l'abbia fatto il centrodestra ci sta che non l'abbia fatto il centrosinistra è per noi una grave colpa diciamo le cose come stanno
L'acqua lavoratori discontinui
Che possono perdere il lavoro e non avere un sostegno immediato del reddito spesso sono persone che hanno già
Da parte pronta i problemi di una famiglia
Poi mille con bambini
Sotto la soglia di povertà già in rapporto triplo nella realtà napoletana rispetta a quella del centro nord
Che crescono a dismisura creando le premesse perché abissi di disuguaglianza domani sostituiscano il drammatico disagio di oggi
Abbiamo urgenza di agire di esserci
Sia per contrastare la pretesa di Berlusconi di non cambiare le coordinate della sua politica fiscale di Bilancio di fronte all'enormità della recessione in atto dalle alla gravità delle sue conseguenze sociali
Sia per contrastare
Sia per far vivere dicevo nella realtà sociale le nostre controproposte
I cittadini di Napoli ci devono vedere cari militanti democratici ci debbono vedere fisicamente
Noi del PD
La politica è passione e capacità di condividere individualmente di fronte al degrado e la sofferenza posso fare il volontariato
Ma se voglio dare dimensione sociale alla mia iniziativa allora ho bisogno della politica ecco io vedo una fase nella quale ogni domenica nella piazza o per la via G. da Dino napoletano incontro il Partito Democratico che parla dei suoi più dei suoi problemi dei problemi del cittadino dico non di quelli del Partito Democratico su quelli sta già anche troppo
Questo
Per venire al secondo tema
Del nostro piano di lavoro questo rafforzamento delle nostre strutture di base è essenziale
Anche per il buon esito del nostro contemporaneo lavoro di progettazione del futuro
Sottolineo la parola contemporaneo non è che questi tre punti del programma bisogna realizzarli uno dopo l'altro bisogna realizzarli tutti e tre contemporaneamente pena il fallimento su tutti e tre
Vorrei che fosse chiaro
Questo rapporto lamento
Essenziale
Per ottenere risultati positivi anche sul terreno della progettazione del futuro del nostro Prodi della messa a punto di una nostra visione sul futuro di questa area
Quando
Io so che un partito non è un centro studi
Quando parlo di Progetto del Partito Democratico per Napoli io penso una visione del futuro dell'area che possa essere comunicata discussa elaborata
Compresa e fatta propria da un gran numero di cittadini così che possa accadere che simbolo e nome del partito siano facilmente automaticamente associabili ad un obiettivo programmatico di cambiamento della realtà
Che abbia addirittura carattere definitorio dell'identità stessa del partito
Per riprendere l'esempio che facevo prima il Partito Democratico quella bandiera i nostri colori assi quelli che vogliono ossia tema di protezione per tutti i lavoratori indipendentemente dalla categoria a cui appartengono quando perdono il lavoro
Penso di potermi assumere l'impegno ad elaborare qualche esperienza sui programmi cielo
Entro il mese di gennaio uno scarno documento che indichi pochi obiettivi essenziali e le politiche in senso lato noi siamo un partito non siamo un'Amministrazione le politiche nazionali e locali
Necessarie per conseguire quegli obiettivi
Faccio tre soli esempi rapidamente tanto per dare l'idea rifiuti incentivi alle imprese società pubblica o controllata dal pubblico
Sul tema dei rifiuti la nostra area ha vissuto una tragedia che mi ha colpito autostima e reputazione
La buona politica per come la penso io non è quella di chi gioca scaricabarile non è colpa mia ma è colpa del vicino
O quella di chi Kufa perché l'emergenza scoppi in altre realtà del Paese intendiamoci purtroppo sappiamo chi conosce un po'la realtà nazionale che può succedere
La buona politica è quella di chi far leva sull'orgoglio dei cittadini di una grande capitale europea oggi disponibili secondo me apporti sacrifici se sono fatti in vista di un riscatto anche su questo problema
E si dà obiettivi precisi verificabili e capaci di muovere le conoscenze si parlando dei rifiuti
Entro x anni pochi precisi da documentare di garantisco che prima che siano passati quindici giorni avremo un periodo preciso da fare a cui fare riferimento
Entro x anni la raccolta differenziata a Napoli al successivo trattamento a livelli qualitativi e quantitativi superiori a quelli di oggi di Milano è uno obiettivo realizzabile non ci confrontiamo con Milano qui non con piccole aree con una grande area metropolitana del nord secondo me è possibile conseguire questo risultato
Proporci allo credibilmente
Per gli incentivi alle imprese i dirigenti dell'ACN ai Confartigianato napoletane che ho incontrato nei giorni scorsi mi hanno fermato mentre parlavo del tragico errore compiuto dal Governo Berlusconi
Sul cinquantacinque per cento di detrazioni automatiche per gli Investimenti il risparmio energetico
Senatore dice bene ma perché non rendete automatici anche agli incentivi per gli investimenti ex Artigiancassa
è una piccola cosa da detti mica tanto la politica che si impara mischia la gestione amministrativa quella del fai la domanda e vedo cosa posso fare
La politica nemica degli automatismi la politica che fonda tutto sulla piena totale discrezionalità della politica stessa che trasforma i diritti in piacere ieri e politica che forse alimenta cordate clientelari ma spreca risorse e ne fa impiegare troppe alle imprese per arrivare ad ottenere incentivi
Veramente discrezionali
Sarebbe molto apprezzabile e apprezzato da queste parti un Partito Democratico che dicesse nel mio semplicemente del mio però è tutto se ci saranno incentivi saranno automatici senza domande senza controlli ex ante con molto molti controlli ex post
Perché se faccio l'incentivo automatico come Stato e poi mi freddi
Poi cerchi di truffare allora te la devo fare pagare carissima perché con quel tuo comportamento pregiudichi il successo di una grande operazione di rilancio dello sviluppo chiede l'interesse generale
Sulle società pubbliche Veltroni e della sua relazione della Direzione nazionale del quindici dicembre ha detto parole chiare
Drastica riduzione del loro numero per via di eliminazione accorpamento fusione e per quelle che restano via i consigli di amministrazione e ricorso all'amministratore unico
è l'emblema non non è una mia idea è una
Indicazione di Veltroni che è stata approvata con la sua relazione della Direzione nazionale
è l'emblema di un orientamento riformista in questo campo volto a dare puntuale e verificabile espressione alla domanda di
Trasparenza
Delle responsabilità chi nomina chi in via di forma e in via di sostanza
Di riduzione dei costi e di miglioramento dell'efficacia della politica la definizione puntuale di obiettivi quantificati deve a mio avviso far parte del nostro progetto ripeto
Sono solo esempi di un programma del PD da elaborare in bozza discutere nei circoli e nelle grandi aree della nostra gigantesca area metropolitana con le competenze
Con i rappresentanti degli interessi legittimi economiche e sociali nei prossimi giorni da mettere a punto Progetto da mettere a punto entro febbraio nella Conferenza programmatica
Terzo
Questa rinnovata visione sul futuro di Napoli è essenziale per la preparazione della nostra offerta
Fatemi usare un'espressione buona per quelli che si occupano del cono mia per le prossime elezioni provinciali ed è di grande aiuto per i Comuni molto numerosi e molto popolosi che vanno al voto già nel prossimo giugno
Non si tratta di un terreno di lavoro quello dei rapporti politici della politica in senso stretto da concepire come separato rispetto agli altri due al contrario
Tutta la credibilità dell'operazione di rafforzamento del partito di definizione di un nuovo progetto del Partito Democratico per Napoli dovrà trovare espressione della proposta nostra per le provinciali
Non ci dobbiamo fare ingannare dalla esiguità delle specifiche compente competenza dell'Amministrazione provinciale il nostro approccio deve essere ispirato ad un obiettivo chiaro
Fare delle elezioni provinciali
L'occasione nella quale
Sia per la proposta programmatica sia per la leadership individuale il candidato Presidente collettiva la sua squadra e i candidati di collegio
Noi presentiamo la sostanza dell'innovazione di cui vogliamo farci promotori
Per noi in sostanza si vota per il governo dell'intera area metropolitana non per lo specifico delle attuali competenze dell'Amministrazione provinciale per questo
Direi dobbiamo pensare Napoli fuori di Napoli e dare al voto dei napoletani il carattere di una scelta costituente della nuova città metropolitana
Non abbiamo ovviamente alcuna pretesa di autosufficienza lo ha già detto Iannuzzi
Diciamo fin da oggi a tutti i nostri potenziali alleati al centro e a sinistra che noi ricerchiamo attivamente
Che questa è la nostra ispirazione e che non potremo condividere alcun approccio minimizzato ore tanto la Provincia non è importante come le altre istituzioni di cui di solito quotidianamente ci occupiamo
Questo vale secondo me anche dentro il partito
Primarie per il candidato Presidente certamente
Primarie vere certamente ma non un'occasione per una conta interno al nostro partito tra diverse componenti
Che oggi che sono un elemento dinamico e oggi devono semmai rimotivare la loro funzione
Nella costruzione anche attraverso questo piano di lavoro di una proposta vincente che si può elaborare presentare
Del Partito Democratico per Napoli grazie e buon lavoro nell'interesse vostro e via
Grazie ad Enrico Morando la parola Rosaria Esposito coordinatrice del nostro circolo nella comune di Sant'Anastasia
Salve a tutti sovrastare spastica come ha detto prima Nuzzi coordinatrice circoli Sant'Anastasia un paese dell'area di istriana sono giovane o vent'anni e mi occupo di politica ma faccio comunque parte di una ristretta minoranza
Per questo invece da chiedermi spesso qual è il rapporto fra i miei coetanei e la politica
Sono molto felice di essere qui oggi di notare tra l'altro una discreta affluenza dei giovani perché credo che in un periodo burrascoso come questo non sia cosa semplice
Essere coordinatrice di un circolo che conta oltre cinquecento persone a volte faticoso
Consigliari impegno universitari quegli impegni politici mi rende però più responsabile e alimenta sempre più il desiderio di fare affluire tanti giovani volenterosi di cambiare le regole del gioco
Viviamo in una città in cui problemi sono tanti primo fra tutti lavoro propria Sant'Anastasia infatti pochi giorni fa centoquaranta lavoratori della Euronics Spadaro si sono improvvisamente trovati nella condizione di disoccupati ed a loro che va la mia solidarietà
Perché se fare politica
Significa
Poteri migliorare cambiare questa situazione
Io mi pongo in un sentito spirito di servizio
Ad oggi nel mio piccolo
Il mio obiettivo principale parti che la politica torni in piazza che se ne discuta riuniti intorno al tavolo per la scena cosa usuale fino a una ventina d'anni fa da quello che posso ascoltare delle mense più adulti
Mi capita spesso infatti a giocare con i miei coetanei che ragionamenti di tanti i più banali luoghi comuni del tipo i politici sono tutti ladri oppure la politica è una cosa sporca andando più su Coletta la musica non cambia
Si continua a vedere tutto nero senza speranza
Le conseguenze le conseguenze di questi ragionamenti pessimisti possono essere credibili
I giovani più puri ed idealisti tendono a restare al di fuori del mondo della politica
Quelli più lampanti invece la scelta né squisitamente per trarne qualche vantaggio personale frequentano qualche partito o movimento nella speranza prima o poi di riuscire a trovare un lavoro a fare una carica più delusa
Bisogna rassegnarsi a tutto questo io penso di no
La strada da percorrere per invertire la rotta non è semplice ma non si deve cessare gettare la spugna noi giovani dobbiamo recuperare il senso della collettività perché da qui che si deve partire
Se si comprende l'importanza del PRA però porto con gli altri e del proprio contributo all'interno della comunità si può ritrovare ottimismo anche nell'approccio con il mondo della politica
Inoltre
Dobbiamo recuperare il senso etico del dell'impegno politico che cos'è la politica io la intendo come un lavoro da svolgerebbe come quello del giornalista dell'infermiere del medico o dell'avvocato
Bisogna che nei giovani diventiamo consapevoli che tutte le professioni possano essere svolte in modo corretto o scorretto
Quella del politico
Presente esattamente gli stessi rischi di corruzione
Che possono capitare sotto forme diverse a chiunque altro mestiere
Infine
Dobbiamo tornare a discutere di lotta lotta per argomenti positivi atteggiamenti costruttivi nelle nostre comunità per riuscire a finita negli ambienti più difficili senza lasciare a casa il proprio bagaglio di valori e di ideali
Dobbiamo esserne i giovani a cambiare la politica non la politica a cambiare nei giovani importante
L'importante è non lasciarsi scoraggiare di fronte alle prime avvertita ricordando che una sconfitta di oggi potrebbe essere la vittoria di domani
Concludendo sono fermamente convinta che nei giovani siamo chiamati a partecipare alla vita politica e dobbiamo partire dal prendere coscienza dei problemi la comunità in cui viviamo
Ritengo importante incanalare le nostre proteste
E renderle produttive di risultati anche se non immediati utilizzando l'arma della partecipazione
Ed è la militanza anche partitica in quanto è proprio la partecipazione un'arma fondamentale
Nella battaglia quotidiana del cambiamento
Di una realtà
Spesso insoddisfacente dominata rapidità sete di potere
Io auspico propria questo far affluire nel mio circolo come in tutti una folla sempre più numerosa di ragazzi e di ragazze che hanno voglia di mettersi a disposizione per creare il loro futuro e il futuro del PD
Dati gli ultimi avvenimenti caratterizzanti la vita politica del PD locale
Concludo citando un detto napoletano noto a tutti che recita storta va
Rita averne
Che per chi non comprende il dialetto
Siamo forti però
Sa significare che quando le cose iniziano male non bisogna preoccuparsi perché in seguito
Con l'aiuto di tutti andranno sicuramente meglio questo e mi auguro che il PD grazie
Grazie Rosaria anche per la pelle iniezione di fiducia di speranza di ottimismo alla parola
Al padrone di casa al nostro coordinatore del circolo di Fuorigrotta Giorgio De Francesco
Care democratiche è care democratici
Caro Segretario vi do il benvenuto in questo quartiere Fuorigrotta che essere di questa manifestazione
E dove ho l'onore e l'onere di essere coordinatore del Circolo del Partito Democratico il primo costituito nella provincia di Napoli
Io lavoro presso una grande azienda di telecomunicazioni e sono attivamente impegnato nel volontariato sociale
Non ho mai fatto politica attiva e non ho mai ricoperto cariche politiche
Mi sono scritto e di essere la prima volta nel due mila sei quando già si pensava si parlava della nascita del Partito Democratico
Ho aderito a questo progetto perché sono convinto come molti che sia l'unica soluzione reale per dare una svolta politica e sociale alla nostra nazione
Il progetto del Partito Democratico un progetto difficile ambizioso ma è un progetto sano nel quale noi crediamo
Insieme a tanti ci siamo calati in questa esperienza con molto entusiasmo impegno
Evidenti a tutti che ci troviamo di fronte una grave crisi politica e morale che ha radici profonde che non è circoscritta alla nostra città o regione
Crisi che sta minando la base il Partito Democratico alimentata anche e soprattutto da chi è stato promotore di questo progetto da dirigenti politici che male così sono integrati in questa nuova è difficile entusiasmante realtà
Perché noi semplici scritti noi che rappresentiamo il popolo delle primarie noi che abbiamo riempito oltre misura il Circo Massimo noi crediamo nel Partito Democratico
Era giunto il momento di aprire di cambiare di aprire una vuole fase
E non intendiamo tornare indietro
Per questo ci sembra assurdo che dopo oltre un anno dalla nascita del Partito Democratico si parli ancora di scarsa integrazione tra DS e Margherita scarso radicamento sul territorio scarsa partecipazione
Ma l'avete vista la folla oceanica del Circo Massimo o aveva ragione il Presidente del Consiglio che ci ha contato come quattro gatti
Al Partito Democratico ha aderito una nuova generazione scevra da condizionamenti di leggi reali appartente appartenenza correnti gruppi alleanze che crede a valori come la pace e la solidarietà la tutela dell'ambiente la democrazia
Per questo ci sembrano assurde le voci di chi vorrebbe tornare al passato sciogliendo il PD per riesumare vecchi partiti ci sembra assurdo che invece non si lavori insieme per produrre quel cambiamento e quell'innovazione da più parti evocate ma quasi mai applicate
Nel panorama generale nazionale spicca purtroppo la situazione di Napoli
Dove il problema del radicamento della costituzione del PD si sommano le crisi istituzionale di Comune e Regione
La nostra città vive problemi atavici le quali non riesce ad uscire e pur non dimenticando quanto di buono è stato fatto sia da questa Amministrazione Ca'da quella precedente
Evidente che ci troviamo in una situazione di stallo dove è diventato quasi impossibile praticare un programma politico
Fuorigrotta insieme a Bagnoli è parte della Decima municipalità
Due quartieri popolosi grandi che sono ancora in attesa che si risolva definitivamente la questione del futuro di Bagnoli che possa portare uno sviluppo nuova occupazione e possa di dare uno slancio all'intera città
Però sembra che sia sempre tutto fermo per un cavillo
Per troppo tempo c'è stata una sovrapposizione tra partito e istituzioni istituzioni ed è tempo che l'Unione invece torni al proprio ruolo nel rispetto delle parti
In un rapporto che deve essere critico fatto di discussioni proposte e programmi ma pur sempre con uno spirito costruttivo
Perché il punto non esse cambiare un segretario provinciale
Ho nazionale o uno o più assessori
Noi viviamo nei circoli per le strade negli uffici dove lavoriamo a contatto con la gente comune tutti chiedono un cambiamento una vera svolta
Il cambiamento non va inteso come una bocciatura di una intera classe politica che pure ha tante responsabilità ma che ha prodotto tantissime cose buone negli ultimi quindici anni
Ma è evidente che un ciclo politico si è chiuso che c'è bisogno di un ricambio generazionale di catturare nuove forze fresche emergenti che portino nuovi entusiasmi ed esperienze
Facendo tesoro delle numeri voli potenzialità che questo territorio offre nel mondo del sapere della conoscenza dell'imprenditoria che insieme a noi novanta classe politica possa dare una svolta alla nostra Regione
Il cambiamento politico non può prescindere da un cambiamento morale
Troppo spesso la politica vista come una casta fatta di privilegi impunità e poca efficienza
C'è bisogno di un cambiamento lo spirito con il quale si fa politica uno spirito di servizio invece che lo spirito di sopraffazione egoismo e arroganza
C'è bisogno di applicare fino in fondo il Codice etico del nostro partito ed evitare fin dalle prossime provinciale ed europea di candidare chi ha avuto potrebbe avere problemi con la giustizia
Senza con questo
Lasciare magistrati la composizione della lista elettorale
Altrimenti penseranno sono tutti uguali e invece non è così
Se uno è un ladro non siamo tutti laddove esse una disonesto non lo siamo tutti la stragrande maggioranza di noi a tutti i livelli da quelli istituzionali fino agli iscritti ai circoli siamo persone perbene oneste che fanno politica un lealtà
Caro Segretario noi chiediamo scelte coerenti con i nostri principi e anche con quelle che sono le esigenze dei territori
Per questo chiediamo senza se e senza ma di sfoggia le primarie non solo per la scelta del candidato Presidente alla Provincia ma anche per i singoli collegi
E non sia più un alibi la mancanza di tempo di organizzazione non è a Fuorigrotta ci siamo costituiti come circola fino truppe non vogliamo più farci cadere addosso le scelte fatte nei salotti della politica
Così come
Caro Walter
è stato fatto per le elezioni politiche
Dove ci siamo ritrovati candidati che non rappresentano il territorio
Che non rappresentano il territorio
E che male si sono integrati con essa
Bene ha fatto Morando a fissare come priorità la costituzione dei circoli perché compie ma completando il radicamento su tutto il territorio che si può avviare un programma politico serio
Noi siamo stanchi dei continui giochi di potere che ne rallentano la Costituzione e invitiamo tutti a riflettere sul fatto
Che queste lotte interne sono completamente lontane dalle aspettative della gente comune
Ma la costituzione dei circoli e sono il primo passo il Partito Democratico di Napoli deve sapere individuare una nuova classe dirigente che esca dalla logica delle componenti e che formi al più presto i nuovi organismi provinciali
Attraverso scelte di innovazione così come era stato avviato negli ultimi mesi
Dovremmo concentrare le nostre forze a combattere la maggioranza che sta al Governo nazionale che minaccia di insediarsi anche qui a Napoli in Campania invece di litigare tra di noi l'opposizione va fatta fuori dal Partito Democratico non all'interno
E credo e uso anche io un proverbio
Credo che i panni sporchi vadano lavati in famiglia almeno che non qualcuno non ci tenga ad alimentare polemiche per fini personali
Voglio concludere
Ricordando che domani negli Stati Uniti si insedierà il nuovo Presidente Barack Obama al quale vanno i nostri migliori auguri
è un evento storico
Che porta una ventata di ottimismo novità e speranza
Obama non avrà un compito facile vista la situazione attuale ma ci proverà così come ha fatto durante le primarie sconfiggendo la super favoriva Hillary Clinton e così come ha sconfitto McKenzie dato da molti sicuro vincente
La vittoria domanda ci fa ben sperare perché non sempre quello che sembra impossibile non può avverarsi
Noi crediamo e speriamo nel Partito Democratico speriamo nel rinnovamento speriamo in un Paese migliore dove chi fa politica lo fa per il bene comune e non per i propri interessi
Perdiamo
In un futuro migliore per i nostri figli dove la scuola siano Cortenova per tutti e non per pochi dove i giovani possono trovare un lavoro dignitoso e non vedere frustrati i propri sogni dalla perenne precarietà
Dove la sanità funzioni meglio e sia la portata di tutti dove ci sia meno criminalità
Dove lo scrittore come Roberto Saviano
Possa vivere liberamente non minacciato di morte
Un Paese pronto ad accogliere integrare quanti fuggendo da situazioni drammatiche cercano rifugio qui da noi
Ma noi speriamo anche più semplicemente di poter camminare per le strade della nostra città come non buche come non traffico di avere più verde di averlo più curato
Di non trovarci più sommersi da montagne di rifiuti soprattutto come diceva Morando
Di non essere più mortificati da quel signore di Arcore che si vanta di averci torto l'immondizia da Napoli
Noi vogliamo credo non è partito democratico caro Walter noi speriamo ancora che le cose possono cambiare per questo lavoreremo con impegno grazie e buon lavoro a tutti
Grazie grazie Giorgio la parola alla nostra coordinatrice di Arzano Gerardini alla speranza
Ringrazio il senatore Morando per l'invito ad intervenire in questa Assemblea e ritengo interessante e significativo che abbia voluto dedicare uno spazio agli interventi dei coordinatori dei circoli territoriali
In questi giorni ho molto pensato a cosa pro avrei voluto dire stasera e mi ritornano alla mente e ciò che dalle primarie ad oggi è accaduto
L'entusiasmo il sogno la sconfitta alle politiche la sufficiente successiva fatica di ricollocare il Progetto del Partito Democratico in un contesto in un clima ben più difficile di quello atteso
Ho solo pochi minuti per cui cerco di essere necessariamente essenziale e perdonatemi se attratti sarò troppo idealista
Ma guai se non fossero idealisti tutti gli uomini e le donne che ogni giorno portano il loro contributo in Africa o altrove per combattere malattie fame abbandono e lottano per la pace
Tutti i loro nonostante tutto sperano in un mondo in un mondo migliore per tutti
Il progetto politico del Partito Democratico
Costruire un partito di donne di uomini capaci di superare le barriere ideologiche che dividono le forze riformatrici un partito di donne di uomini che si riconoscono nei valori di libertà uguaglianza solidarietà e il rispetto delle dignità delle persone
Un partito diffuso sul territorio capaci di rendere partecipi e condivise le scelte di rispettare neppure il pluralismo ma fortemente proteso a portare avanti una linea una linea politica
In cui tutti riconoscersi
Una forza democratica capace di far partire un grande coinvolgimento civile morale intellettuale un partito che metta al centro i bisogni dei cittadini e ne individua con determinazione le soluzioni
Costruire un Paese più felice dicevamo il diritto alla felicità
Io direi per Napoli e per la Campania e il diritto al lavoro allo studio il diritto alla normalità a non avere paura del futuro
Il trenta per cento delle famiglie italiane con più di tre figli sono povere lo diceva anche prima Morando
E di queste in quarantanove per cento lire assunto abbiamo il tasso di disoccupazione tra i più alti
Povertà
Disoccupazione criminalità organizzata si intrecciano tra di loro delineando uno scenario complesso e difficile da governare
Il Partito Democratico ad oggi ha mosso solo i primi passi nell'elaborazione di un programma politico intorno al quale orientare il lavoro
I presupposti da qui partiamo ci entusiasmano ma dobbiamo ancora definire gli strumenti i tempi e i modi perché nel partito si possano riconoscere i cittadini che hanno votato alle primarie
E tutti gli elettori delle politiche di aprile e la nostra gente che cerca una speranza di normalità e di futuro
Per ognuno di noi che si è messo al servizio del proprio Paese della propria città e necessario sentirsi insieme con Morandi con Veltroni con tutti i nostri le nostre figure politiche come parte attiva dello stesso progetto di società
Il rinnovamento e la capacità di essere la gente comune il cittadino con le proprie istanze i bisogni e allora non è difficile individuare gli obiettivi da perseguire
Credo che il PD deve essere capace di assumere su di sé i bisogni della gente
E non più chiudersi in dinamiche distanze di personalismi dire generazioni correntizie che non hanno nulla a che vedere con un leale confronto interno
Che ritengo invece necessario a garantire la pluralità e la democrazia in un partito
Invertiamo così anche il termine i contenuti delle comuni della comunicazione perché non siamo contenti che il PD venga individuato come un contenitori direi contrapposte di comportamenti litigiosi
Ma dobbiamo trasmettere la nostra visione gli obiettivi il coraggio e la chiarezza delle posizioni e delle soluzioni individuate sui temi cocenti della società rendere dunque riconoscibile il Partito Democratico
Cambiare rotta impegni invertire la tendenza
Alla domanda di chi si occuperà dei bisogni di me cittadino di questo Paese oggi e del domani dei miei figli
Sapere che c'è chi Prost costruisce una società dove il cittadino ha il bene pubblico e prioritario ad ogni altro interesse
Una fase nuova dove riformismo innovazione significano tutte queste cose
Io sono stata eletta coordinatrice del Circolo di Partito Democratico di Arzano che un Comune di circa quaranta miliardi quaranta mila abitanti a nord di Napoli il trenta ottobre scorso
Ero già delegata sono delegata regionale alle primarie nella lista unica un nuovo inizio per la Campania con Veltroni
Sono dirigente medico presso l'A.S.L. Napoli tre e opero nel distretto sanitario di Azzano faccio riferimento a queste poche note personali non per evidenziare il mio curriculum chiaramente
Ma per dare un preciso contenuto a quello che sto per dire
I dirigenti del partito democratico che operano nei circoli territoriali sono uomini e donne che della maggior parte dei casi vivono intensamente il territorio
Sono parte attiva di quella comunità dico riconoscono bisogni sofferenze e aspettative
E con coraggio e determinazione mettono a disposizione il loro tempo e le loro intelligenze puramente in una dimensione di servizio
Ad Alzano la nascita del Partito Democratico è avvenuta in un momento di particolare complessità
In un momento che non solo aveva visto la sconfitta delle politiche ma nel corso di un commissariamento più doloroso per un centrosinistra in prima linea nelle battaglie di civiltà e di riscatto del nostro territorio
E il commissariamento e spetta spesso effetto di una legge che presenta spazi di eccessiva discrezionalità
E
Spesso controverse sono le applicazioni che mal si conciliano con il fondamento principio di legalità
Colpire nel mucchio non entrasse convincere il fenomeno del condizionamento infiltrazione camorristica mentre serve denunciare punire le specifiche responsabilità stroncando così fenomeni di o meglio di omertà e di collusione
Chiedo che questo problema venga anche affrontato
è evidente che l'infiltrazione della camorra continua a condizionare i processi economici lo sviluppo della nostra Regione compromette la vita sociale fa incetta dei nostri giovani meno fortunati tenta di contaminare l'amministrazione pubblica
Nessuno di noi deve sottovalutare la gravità il peso di questa realtà e ognuno di noi si deve sentire in prima linea in questa battaglia
Tuttavia
Il commissariamento per una città e un evento difficile per la città perché i cittadini perdono i loro punti di riferimento
Sentono di non avere in cui interlocutori avvertono tutta la distanza e la mancanza di partecipazione alle scelte e spesso l'indifferenza verso i loro problemi
La democrazia viene in qualche modo sospesa
E ad Alzano come in altri Comuni che con problemi simili il Partito Democratico ha quindi un compito ancora più arduo ancora più importante
Essere l'interlocutore delle istanze dei cittadini voce democratica della città
Di circoli comunali e cittadini sono una grande risorsa di operatività di passione di coinvolgimento e la strada che sta individuando Enrico Morando e quella giusta
Ascolto attento e costante di chi opera nei territori sintesi dei problemi testi rappresentati lavoro Street reciproco tra i rappresentanti dei territori e i vari livelli del partito
Solo così si può avviare un progetto di crescita politica e di civiltà di cui tutti quanti vogliamo sentire fa fare vogliamo Farre a far parte
Io avrei
Due o tre proposte da da portare all'attenzione dei coordinatori dei circoli cittadine del Comune di Napoli
Credo che sarebbe opportuno istituire tra di noi tra i coordinatori una collaborazione elaborazione di sinergie
Soprattutto tra i circoli che rappresentano un territorio omogeneo per problemi per caratteristiche
Poi
E l'onorevole Morando sia già c'era già tranquillizzati intorno a questa problematica
Necessarietà delle risorse economiche per le attività e la struttura debba di base dei circoli affinché venga garantita la necessaria libertà e autonomia nel rappresentare il partito sul proprio territorio
è un'altra piccola cosa che cifre e ci sembrava di avere quasi sicuramente la certezza che il tesseramento verrà fatto in maniera abbia annuale
E noi crediamo che il tesseramento annuale un'occasione di contatto e di accoglimento di volontà di adesione di partecipazione da tener presente grazie
Grazie
Rapina ed ora
Con tutto il nostro sostegno il nostro impegno e la volontà di tornare alle nostre radici che sono quelle del quattordici ottobre del Circo Massimo
La parola al nostro Segretario nazionale
Walter Veltroni
Grazie
Vi ringrazio
Quando
Ho chiesto a Enrico Morando
Dopo le dimissioni di Gino Nicolais al quale voglio rivolgere un ringraziamento per il grande lavoro
Che ascolto e la certezza che continuerà
Portare il suo contributo
Al Partito Democratico quando ho chiesto Enrico Morando di
Svolgere per un periodo limitato di tempo la funzione di
Commissario qui a
Napoli
Ho concordato con lui che la prima cosa che sarebbe stato giusto fare
Sarebbe stato incontrare i circoli ed è la prima cosa che ricordo fatto credo sentire anche dalle cose che voi avete detto con
Un esito molto positivo e anche
La giornata di oggi
Io la vorrei affrontare esattamente con lo stesso spirito per cui
Credo mi capirete esse
Pur essendo voi in tanti poi ci tornerò un attimo sul fatto che siate
Oggi qui in tanti io non farò un discorso del tipo di quelli che si fanno di solito quando si ha
Una platea come questa ma
Cercherò di parlarvi
Con il cuore
E cercherò di parlarvi come
Si parla
Tra persone che hanno
Il medesimo obiettivo il medesimo interessa
Cercare di affrontare insieme un momento difficile
Cercare di superarlo insieme
Cercare di fare come si fa in una famiglia quando emerge un problema un'estrazione difficile
Ci si ritrova
Tutti insieme
Per parlarne
E per trovare una soluzione
Io so che
Ci sono
Molti occhi rivolti verso di noi come è giusto che sia
Pochi della società napoletana
Ma anche
Sguardi che vanno oltre le dimensioni di questo territorio
E so che
Tutti noi tutti insieme ciascuno di voi individualmente e tutti noi insieme in un lavoro che faremo insieme
Siamo chiamati oggi qui a girare pagina
Ripartito
Girare pagina e ripartire significa farlo con la
Serenità con la forza con la consapevolezza che ha
Un grande partito
Un grande partito che
Ne parleremo tra breve
Che ha di fronte a sé compiti e possibilità immense
E che oggi si trova
In un momento particolare
Della sua formazione
Ecco la prima considerazione che avevo rinviato sulla
Risposta che voi avete voluto dare oggi vedete non è solamente qui io sono reduce dall'aver fatto un fine settimana tra un circolo romano inaugurazione di una sede a vicenza una manifestazione a Mestre ieri mattina a Caltagirone in Sicilia
E oggi qui
E dunque se la stessa cosa tantissima gente oggi qui è spiegabile per
La vicenda che ci ha attraversato e meno spiegabile rozzo a Mestre dove non in campagna elettorale ma in un venerdì pomeriggio migliaia di persone sono finite con uno spirito assolutamente positivo
Io ho l'impressione che anche i nostri osservatori anche coloro i quali guardano le nostre cose debbano guardarle con uno spirito ingiustamente critico ma anche Obiettivo
Questo partito è un partito che è nato un anno fa poco più di un anno fa
Che è nato facendo il più difficile dei mestieri che ci possa essere in politica
In politica è più facile far nascere un partito nuovo e spesso dei partiti nuovi nascono
Essenzialmente per proiezione personale guardate non hanno smesso di nascere oggi leggevo sul giornale
Che ne sono nati nella sola giornata di ieri io in questa settimana ci saranno altri due arrivando ad una quota di sessantuno partiti politici in Italia una cifra che un tempo se ce l'avessero raccontato avremmo pensato che si scherza
è tutto a scelta nascere un partito nuovo e dunque creare tutto ex novo piuttosto che fare un'operazione che in verità nella storia politica di questo Paese non è riuscita quasi mai e che invece con noi riuscita e cioè
Far nascere un partito dalla storia grande di forze politiche diverso e con l'ambizione
Con l'ambizione però ricostruire
è un soggetto nuovo che sia in grado di raccogliere non solo coloro i quali facevano parte delle forze politiche diverse
Ma tanti e tanti milioni di italiani che guardano all'esperienza e alla possibilità riformista
Se voi ci pensate in questi mesi lo ha detto Giorgio premio sono assolutamente d'accordo del Segretario che ci ospita e che voglio ringraziare
Lo ha detto molto chiaramente non per caso proprio lui ha detto non c'è la possibilità di un ritorno all'indietro che sarebbe il suicidio per le prospettive del riformismo italiano ogni volta che noi siamo stati ciò che vogliamo essere
Le primarie
Prima ancora il Lingotto
Le elezioni la campagna elettorale che è stata una campagna elettorale entusiasmante il cui risultato
Oggi la serenità col quale possiamo guardare a a quello che è successo qualche mese fa ci può far dire che mentre la prospettiva della sfida di Governo era obiettivamente lo sapevamo difficili per le ragioni che tutti conosciamo
è stata centrata l'idea
Di fare
Nascere e affermare un grande partito riformista in Italia è una cosa che
In Italia non c'è mai stata nelle dimensioni nei quali c'è il Partito Democratico e poi venticinque otto
Ogni volta che noi siamo stati noi stessi cioè
Non il partito degli ex non la Federazione delle correnti non una somma di vecchie identità ma un soggetto politico nuovo orgoglioso di una storia di un processo e di radici
Ma capace
Di esprimere di raccogliere
Qualcosa di più ogni volta che l'abbiamo fatto noi abbiamo avuto un successo
Ed è su questa strada che dobbiamo continuare non ci vorrà un giorno ci vorrà una settimana ci vorranno dei mesi partiti veri grandi non si costruiscono nello spazio di un respiro c'è bisogno di consolidare
E di mettere le radici di questa novità coltivando la e non facendola
Non facendole sopportare degli strappi troppo violenti
E guardate
Io sono qui per dire che appunto insieme
Tutti insieme
Tutti insieme
Cercheremo di lavorare perché proprio qui a Napoli dove più marcata è stata la difficoltà per ragioni di varia natura
Possa con più velocità affermarsi l'idea del Partito Democratico che credo ci unisca tutti quanti
E guardate nella nella definizione di questo Partito democratico noi dobbiamo non solamente però dircela ma poi praticarlo perché molto spesso a me capita
Di dire delle cose a fronte delle quali c'è
Applausi consenso e
E tutti quanti si dichiarano d'accordo salvo poi il giorno dopo ricominciare come succedeva prima
Noi abbiamo bisogno qui veramente di girare pagina
Abbiamo bisogno di girare pagina
E
Adesso
Adesso
Guarda
Guarda
Guarda
Guarda che
Sono esattamente le parole
Quelle che fanno sapessero ma ti capisco avevo radica Visco tutto quanto
Ci tengo solamente a dette queste o che sono
Che sono proprio le parole
Quelle che fanno l'identità e la linea politica di un partito come è ovvio
Ed è naturale che si va beh adesso del Parma pagare conteniamo
Va bene
Allora
Allora
Io credo che
Noi dobbiamo dirci una serie di verità qui questa sera
Va bene va bene dai
Va beh no ma guardate naturale che sia così è un
Non sarebbe vera se non fosse un'Assemblea se non fosse una sembra così va bene va bene dai
Adesso andiamo avanti
Allora
Allora qui a Napoli è cominciata un'emergenza con la vicenda dei rifiuti
La vicenda dei rifiuti è stata per voi e per tutti noi un momento assolutamente drammatico
Questo momento drammatico è stato
Vissuto anche durante la campagna elettorale io non c'era luogo d'Italia dove andasse dove non trovarsi il segno di questa vicenda
E
Però non è una questione lo dico subito che possa essere
Facilmente attribuita solo alla responsabilità qui
Si è scontato su questa vicenda uno degli elementi di contraddizione di una coalizione quella dell'Unione che aveva dentro di sé posizioni molto diverse e alcune posizioni
Ideologiche che hanno contribuito a questa
Difficile situazione
E guardate una delle ragioni per le quali noi decidemmo di virgolette andare da soli era proprio per non ripetere
Esperienze di questo tipo per non dover cercare soluzioni al minimo comun denominatore soluzioni fondate sul rinvio dei problemi e delle decisioni
Ma cercare invece di fare sulla base di una intesa
Programmatica riformista le scelte che sono necessarie una delle cose che dicemmo al Lingotto era riferita esattamente a questo tema dei rifiuti
Non ha senso lo voglio dire da qui ripetere da qui non ha senso avere un atteggiamento di ostilità nei confronti della assunzione
Di quelle responsabilità che devono portare ad un ciclo di smaltimento dei rifiuti che sia fatto sulla base
Delle nuove tecnologie che consentono di smaltire rifiuti producendo energie
Che
Possono avvenire nel pieno rispetto delle compatibilità ambientali
Dire questa cosa per la coalizione dalla quale ne facevamo parte era difficile e
Sia scontato a Napoli in maniera del tutto particolare
Ora
è chiaro che
è stata però anche la cartina tornasole di qualcosa di più profondo anche qui io voglio dare un giudizio che è quello dal quale credo
Sono stati anni di profondo cambiamento a Napoli
E in Campania per molti anni abbiamo avuto anche tanti successi elettorali con dobbiamo dimenticarlo abbiamo avuto un ciclo e come giustamente ha ricordato prima
Queste esperienze di Governo sono state esperienze che hanno fatto sperare nella possibilità di un riscatto del sud non solo Napoli ma apprezzo all'esperienza di governo di Catania o a quella di Palermo o ad altre esperienze analoghe
Però qui c'è un problema più generale su quale ci dobbiamo dire
Le cose come stanno è arrivata a conclusione non solo qui
Ma penso anche in altre regioni del Mezzogiorno una stagione intera dell'esperienza di Governo del centrosinistra
Una stagione che è stata importante ma che oggi
Necessità anche in ragione della nascita del Partito Democratico e delle sue novità programmatiche
Necessita di una nuova messa a punto sia dal punto di vista programmatico sia dal punto di vista delle classi dirigenti e noi questo è quello che dovremmo fare
Qui a Napoli in Campania
In tutto il Mezzogiorno noi dovremmo fare avanzare come avvenne allora
Come avvenne all'inizio di quell'esperienza di Governo importante che noi dobbiamo rivendicare con orgoglio per il significato il peso che ha avuto così come avvenne allora oggi
E questa è la sfida che noi dobbiamo ingaggiare della sfida che io sono
Qui per dire che faremo insieme
Deve nascere selezionata democraticamente una nuova generazione di amministratori e dirigenti della cosa pubblica
Che siano espressione di un centrosinistra nuovo
Unito
Nuovo unito sintesi delle culture diverse
Questa è la nostra sfida
E vedete è una sfida che facciamo tutte insieme
E anche in questi mesi io non lo doppia verità
Guardate quello che dico qui è quello che ci siamo detti nei colloqui privati perché credo che si debba fare così perlomeno io sento il dovere di fare così
Per noi governare non è un film
Governare un mezzo
è un mezzo per cercare di cambiare le cose
Quando il Governo da mezzo si trasforma infine si fanno dei tragici errori
Governare è un mezzo
E oggi per noi governare questa città e questa Regione significa continuare
Una sfida di innovazione
Per la quale dobbiamo verificare giorno per giorno le condizioni con Antonio Bassolino
Nel colloquio che abbiamo avuto e che è stato riportato dai giornali non certo per responsabilità né sua né mia
In maniera anche diciamo letterariamente abbastanza
Fantasiosa per esempio non si è mai parlato di elezioni europee tra di noi tanto per dire una cosa e per dire anche come si affrontano le discussioni tra di noi
Quello che ci siamo detti è questo
Continua l'esperienza di Governo dalla Regione per la parte che riguarda il Partito Democratico io come sapete
Come sapete
Ho
Anche per averlo fatto il Sindaco ho una concezione abbastanza sacrale
Del ruolo che
I sindaci e i Presidenti di Provincia e di Regione hanno perché vengono eletti dai cittadini e l'idea che un partito possa dire
A un sin compresenti Provincia un partito di o a un Presidente di Regione quello che deve fare è un'idea che non corrisponda a quella concezione della democrazia che è propria di un partito come Partito Democratico
Ma detto questo per quanto riguarda il Partito Democratico
Quello che io intendo dire questo si continua a governare la Regione
Ad una condizione lo dico per il Partito Democratico
La condizione è che ci siano Segni forti e visibili sia dal punto di vista della squadra sia dal punto di vista dei contenuti dell'azione di governo di una forte innovazione
Ed è quello che con Bassolino ci siamo detti
Se questi segni e queste condizioni politiche ci saranno bene se non ci saranno si faranno le conclusioni che saranno necessarie
Ma
Queste allo spirito con il quale noi dobbiamo arrivare alla conclusione di questa stagione e insieme tutti quanti insieme
Preparare la stagione nuova
Ma la stagione nuova
Prevede
Che ci sia una messa a punto programmatica io penso che la Conferenza programmatica dalla quale ha parlato il ricco sia vitale
Sia vitale perché Napoli la campagna e si sono ulteriormente trasformati alcune delle condizioni di questa città di questa Regione ci sono
Aggravate per ragioni che attengono alla situazione generale
E dall'altra parte c'è bisogno di consolidare il partito di strutturare i circoli e di far nascere dai circoli una nuova classe dirigente del partito dal basso verso l'alto
Però ad una condizione anche questo tra noi dobbiamo dirci
Che il partito sia utile ai cittadini per me questa è una fissazione
Noi abbiamo ancora un eccesso un eccessivo ricorso all'autoreferenzialità tra di noi
Parliamo troppo di voi stessi e parliamo poco della società e degli esseri umani e i quali il Partito Democratico si deve rivolgere
C'è
Tra di noi un difetto che ci portiamo appresso dai partiti precedenti e dalla loro crisi perché diciamo la crisi dei soggetti politici non nasce certo nel corso di questi mesi e cioè l'idea che il problema della vita di un partito sia affrontabile dentro le sue dinamiche interne mentre invece un partito è un organismo che vive all'ingrosso ad eventi vive dove ci sono e si sentono le contraddizioni e i problemi più aspra
E noi oggi abbiamo bisogno e queste l'unica considerazione generale che voglio fare qui ma la voglio fare con molta convinzione
Noi abbiamo bisogno di gettare il Partito Democratico oggi subito
Dentro la società italiana che in questo momento vive
E noi non possiamo far finta che non sia così
Vive la sua contraddizione più devastante
Tra una crisi sociale molto forte ed una totale assenza di guida politica da parte della destra
Guardate la crisi sociale può esplodere oggi Napoli è stata teatro di manifestazioni come è successo spessissimo
Oggi ci sono stati scioperi in diversi settori del trasporto pubblico
Oggi
è
Emerso dalla Commissione europea che il deficit del nostro Paese ha raggiunto il tre virgola otto per cento ha quindi sforato il tetto del tre per cento
Il che non è avvenuto come sarebbe stato ragionevole che avvenisse a fronte di una
Di un grande piano per fronteggiare l'emergenza sociale ma è avvenuto per
Slittamenti di una totale assenza di guida da parte del governo di questa crisi
Si perdono posti di lavoro chiudono aziende il Paese in recessione chiudono esercizi commerciali
Per molti lavoratori precari per molti giovani precari inizia la prospettiva della perdita del lavoro senza alcuno ammortizzatore sociale
E questa è la prima cosa sulla quale io credo che dovremo far vivere una delle nostre novità lette una delle cose che
Spesso da più dispiacere
E che noi in questi mesi nel Partito Democratico abbiamo fatto insieme con la risposta a
All'interruzione che fa seguito prima e che
Considero felice da questo punto di vista
Non abbiamo fatto una grande cambiamento programmatico nel giro di pochi mesi abbiamo messo in soffitta
Da che cosa abbiamo citato i rifiuti ma solo per citarne un'altra
Però l'attenzione anche del gruppo dirigente del partito e poco concentrata su questo io alla direzione del partito l'ha citato prima
Enrico detto delle cose che mi immaginavo fossero prese come delle
Bombe atomiche invece ho avuto la sensazione e lo dico sinceramente che se avessi detto che ero a favore della bomba atomica sarebbe stata la stessa cosa come grado di attenzione nel merito perché tutto è
Concentrato sulla dimensione autoreferenziale noi abbiamo avanzato una proposta di riorganizzazione dello Stato sociale di questo Paese che da anni non si aveva il coraggio di dire
E questa proposta la la dico molto rapidamente ma per dire che questo è il territorio di costruzione di grandi movimenti dei cittadini
Perché è un partito è utile se risponde i problemi reali della vita concreta dei cittadini noi dobbiamo essere la forza che dice basta
Con la
Fatemela chiamare per come si chiama la diseguaglianza accettata da tutti
Da tutti in base alla quale in questo Paese
Si è diseguali anche quando si perde il lavoro
Noi non possiamo accettare che nel nostro Paese ragazzi che fanno un lavoro precario e che magari sono arrivati al decimo anno di lavoro precario perda il loro posto di lavoro senza avere un euro con il quale fronteggiare le loro esigenze dei riti
Un sussidio unico disoccupazione
Che Coppola tutte le tipologie del lavoro e che è una sfida che noi lanciamo anche a alle posizioni che da questo punto di vista di segno diverso si sono espresse nel passato anche nella cultura della sinistra
Significa e deve significare per ogni comune per comune organizzare i cittadini organizzare i cittadini su questo tema
E fare in modo che cresca un movimento che preme e che richiede questo
Guardate
Noi abbiamo davanti dei mesi molto duri dal punto di vista sociale io guardavo ieri i dati
Che sono stati pubblicati circa l'entità della manovra che è stata fatta dai vari Governi europei
E occidentali
Il Giappone cento
Milioni di euro cento miliardi di euro gli Stati Uniti seicentonovantasette la Francia ventisei la Spagna quarantuno la Germania settantatré
Il Regno Unito ventiquattro l'Unione Europea trenta la Cina quattrocentocinquantaquattro l'Italia undici
Undici miliardi di euro per fronteggiare una crisi economica la cui portata e la cui dimensione
Stata assolutamente sottovalutata dal Presidente del Consiglio il quale ha sostenuto che non vi sarebbero state ricadute sull'economia reale della crisi finanziaria internazionale
Oggi il Paese in una condizione molto drammatica
E penso che stia maturando anche una condizione di disagio nei confronti di chi governa oggi sono stati pubblicati dei sondaggi
Che dicono che c'è una crisi di consenso nei confronti di chi governa ma non c'è ancora la capacità da parte nostra da parte dell'opposizione di raccogliere questo disagio e di tradurlo
In una consenso attorno a sé
E questo lo si deve al fatto
Che noi dobbiamo siamo apparsi troppo chiusi noi stessi perché venticinque ottobre è stato un'occasione importante perché venticinque ottobre siamo stati una forza di opposizione riformista cioè capace di indicare un'alternativa
E così dobbiamo proseguire il nostro lavoro
E io penso credo
Che le corso delle prossime settimane dei prossimi mesi
Noi dovremo in particolare nel Mezzogiorno che vive più di altri questa contraddizione
E che è stato vessato dalle decisioni del Governo fin qui questo Governo guardate è riuscito a far pagare un prezzo al nord dove non ha fatto nulla di quello che si era impegnato a fare dalla riduzione delle tasse in poi
E ha pagato ha fatto pagare un prezzo molto alto al sud
Faccio un esempio
è stata finanziata
La sottrazione dell'ICI per quei ceti sociali che lì ci avrebbero potuto pagare attraverso i fondi dedicati alle azioni per le infrastrutture del Mezzogiorno
Ed è uno dei tanti segni di una maggioranza che nei confronti del Sud ha avuto un atteggiamento negativo perché si muove in una condizione di totale incertezza e assenza di visione strategica
Ecco perché però noi siamo chiamati più urgentemente a costruire l'alternativa
E ad essere un paniere un partito unito forte
Che abbia
Come abbiamo detto delle innovazioni programmatiche ma abbia anche un modo di stare la società del tutto nuove
Allora vedete
Dire come diciamo tra di noi che si è chiusa una fase se ne deve aprire un'altra
Deve significare mettere a fuoco gli obiettivi programmatici che riguardano la formazione che riguardano l'ambiente che riguardano lo sviluppo territoriale che riguarda un certo modo di governare che riguardano la rimessa al centro della questione morale
Come
Punto qualificante della qualità dell'azione di governo
La questione morale non è solo l'onestà che è richiesta di chi governa la questione morale significa anche una certa idea dei rapporti tra partito e società
I partiti politici si devono fermare un certo punto
Perché oltre quel punto c'è la società civile con le sue competenze e le sue capacità la sua autorganizzazione quando noi diciamo
Fuori i partiti da
Negli enti di secondo livello o fuori impartiti dalla sanità o fuori i partiti dalla RAI
Diciamo una cosa che deve diventare
Decisione e modo di essere di un Paese moderno
E voglio cogliere questa occasione anche per dire un'altra cosa
La destra vuole
Affrontare una discussione in Parlamento sulla revisione dei regolamenti parlamentari non abbiamo nulla in contrario
A che si affronti per consentire sia alla maggioranza che all'opposizione di poter avere tempi certi nell'esame dei disegni di legge però voglio dire una cosa voglio cogliere questa occasione per dire
Per noi sia per ciò che riguarda il federalismo sia per ciò che riguarda la revisione dei regolamenti parlamentari c'è una
Pregiudiziale
Noi non intendiamo affrontare compiutamente nessuno di questi temi se non si affronterà uno dei temi fondamentali della revisione istituzionale di questo Paese
E cioè il pacchetto di proposta che si erano esaminate alla fine della scorsa legislatura e che potrebbero essere approvate rapidamente in questa legislatura e che sono misure essenziali perché la democrazia italiana torna a funzionare
Prima delle quali è la riduzione del numero dei parlamentari
Da mille a cinquecento trenta
In una sola
Camera che faccia le leggi e con un Senato delle Regioni che possa accompagnare perché solo così avrebbe un senso un disegno federalista
Al quale però si deve accompagnare anche un nuovo un meridionalismo e il nuovo meridionalismo non può che partire dalla sottolineatura del valore delle realtà amministrative locali
Io devo dire
Ne abbiamo discusso tra di noi che considero il federalismo a parte il fatto che finché non vedo una cifra messa da Tremonti che non c'è ancora nessuna cifra lo considero un contentino che viene dato alla Libia
Ma al di là di questo il federalismo intanto è nato evidentemente con l'obiettivo di rafforzare la diseguaglianza tra due parti del Paese
Ma il federalismo si dovrà
Progressivamente riconoscere
Che una tappa di qualcosa di più profondo e cioè l'idea di un Paese governato sulla base dei Comuni dagli enti locali
Questo è un Paese che conosce nei Comuni la propria identità e più è vicino al Governo ai cittadini e meglio è
Questo per noi è particolarmente importante qui
Dove noi abbiamo avuto esperienze di Governo comunali importanti e abbiamo avuto altre esperienze più contraddittori
Allora
Vedete che
Costituzione di un partito radici di un partito nel popolo
Quartiere per quartiere luogo di lavoro per luogo di lavoro in internet
Con un carattere di un partito che non sia una federazione di correnti
Io questo ci tengo a dirlo so che questo argomento piace non piace a me piace
Il pluralismo in un grande partito è fisiologico e naturale ed è bene che ci sia
Ma
Una cosa il pluralismo delle idee una cosa e la strutturazione verticale delle correnti in maniera rigida persino
Ossessiva che finiscono con l'essere uno strumento che pregiudica la ricchezza e l'apertura di un grande dibattito democratico
E di una vita più trasparente più ricca
Di un partito politico
Questo partito deve essere un partito aperto un partito nel quale
A un cittadino che viene nostra circolo nessuno si deve sentire autorizzato a chiedere
Tu con chi stai perché quel cittadino il problema l'ha già risolto stando col Partito Democratico
E poi
E poi basta basta cogliersi DS e gli ex Margherita basta basta basta a tutti i livelli
è durato anche troppo
è durato anche troppo non ci sono ex DS ex Margherita ciascuno di noi ha la sua storia ma ora ci sono i militanti del Partito Democratico
è solo la risorsa fondamentale sulla quale si può investire per costruire l'alternativa in questo Paese
E guardate qui fatemi dire la questione che io considero il cuore dei nostri problemi di oggi qual è l'ambizione del Partito Democratico che cosa serve il Partito Democratico
Io sono convinto che il dramma di questo nostro Paese ciò che rende questo nostro Paese così contraddittorio
E anche così fragile
è il fatto di non aver mai conosciuto in tutta la sua storia un'esperienza di governo riformista mai
Dal dopoguerra in poi mai c'è stato un ciclo di azione riformista come quello che ha cambiato tutti i Paesi europei fosse Mitterrand in Francia o Toni Blair in Inghilterra fosse a destra la signora Thatcher o a sanare in Spagna
Qualsiasi paese europeo ha conosciuto dei cicli riformisti qualcuno ne ha conosciuto anche di segno opposto l'italiano l'Italia non ha mai avuto questa possibilità e il grande fallimento di Berlusconi
Che dobbiamo ricordarlo sempre governa questo Paese da otto anni
E per altri sette anni è stato capo dell'opposizione non c'è mai stato un uomo politico che abbia avuto nella storia d'Italia tanto potere quanto Berlusconi che fa sempre finta di ben e da un altro pianeta e non accetta di riconoscere che sia il Paese sta così la gran parte delle responsabilità sono in primo luogo sue e della destra
Chi ha avuto un ruolo preminente in questo nostro Paese
Noi però
Voi però dobbiamo dirci che cosa vogliamo fare da grande
Se noi da grandi vogliamo mettere insieme tutti quelli che non sono d'accordo con Berlusconi
Rinunciando come abbiamo rinunciato in certi momenti a fare un'azione riformista o se vogliamo avere l'ambizione come abbiamo avuto e come dobbiamo continuare ad avere
Di credere nella possibilità che possa succedere quello che ha detto Giorgio prima
E cioè che possa succedere in Italia quello che è successo negli Stati Uniti e lo vedremo domani nella sua celebrazione del Giorno di inizio della presidenza di Obama e quello che è successo in altri paesi cioè spostare consenso
Conquistare voti che io era con l'astensione o si erano espressi per l'altro schieramento
L'alternativa a questa rimettere insieme lo schieramento che va da Caruso a Mastella io credo che invece la nostra sfida sia quella vocazione maggioritaria della quale abbiamo parlato cioè l'obiettivo
Nella costruzione di un consenso il più largo possibile che non significa
Che non significa la presunzione di stare da soli ma significa la ricostruzione di un sistema di alleanze a partire dai programmi e da questo punto vista fatemi dire una cosa a proposito delle alleanze
Noi
Lavoreremo per costruire le alleanze a partire dal contenuto
Ma per esempio all'UDC io voglio dire perché ho visto che qui stanno discutendo se devono andare non devono andare con la destra e con una destra che ha scelto candidature di un certo tipo qui per le elezioni provinciali
Ed è assente ed è assente in un certo modo e anche qui bisognerà che prima o poi si stabilisca
Per leggi che si fanno le primarie per legge dello Stato perché non può esserci un partito che fa della vita democratica un valore
Scontando anche le contraddizioni che questo comporta e altri partiti che si negano
Alla prospettiva di una vita democratica di una discussione interna di una libera espressione dei loro elettori io voglio dire all'UDC questo nessuno più di me è stato ed è rispettoso del cammino dell'UDC e della sua autonomia
Però io capisco
Quando l'UDC si allea con le altre forze di opposizione e guardate arrivo a capire
E l'ho sempre detto quando l'UDC va da sola in elezioni amministrative in ragione
Della sua identità e della sua collocazione
Quello che non capisco e che mi appare contraddittorio il figlio della vecchia politica e quando l'UDC Lista con lo schieramento alla quale è opposta in Parlamento e cioè con la destra cosa che succede in molti troppi
Comuni
Province e regioni d'Italia
Noi abbiamo bisogno di restituire a questo Paese la centralità
Del programma come condizione del cambiamento
Ed è
Quello che faremo anche a partire dalle elezioni provinciali per le elezioni provinciali noi dobbiamo lavorare per scegliere una candidatura con le elezioni primarie
Mi auguro e vorrei che questa candidatura fosse espressione già dell'inizio di una nuova fase sia la candidatura in quanto tale sia il programma e lo spirito con il quale questa candidatura può vivere la società napoletano
E poi
Dobbiamo lavorare
Perché la Conferenza programmatica si possa consentire di mettere a fuoco i punti sui quali
Segnalare all'inizio di questa nuova fase di questa nuova stagione di questo nuovo inizio
Di una forza politica che è nata da un anno e chi ha il diritto di parlare un nuovo linguaggio
Vedete lo dobbiamo fare tutti insieme con il rispetto di tutti toni rispetto di tutti
E però dobbiamo farlo tutti insieme
E chiunque
Opponga
A questa prospettiva considerazioni personali o di parte
Sbaglierebbe e penso che il partito a Napoli esprimerebbe su questo un giudizio molto severo
Io credo che la bellezza della vita politica sia nel fatto che non è
Come passione e vita politica per tutta la vita
Ma non necessariamente è l'esercizio lo dicevi tu prima nel tuo bell'intervento non necessariamente l'esercizio attivo della politica per tutta la vita questo vale per tutti nessuna esclusa cominci cominciare da chi paga
In questa città cito delle persone figlie di un'esperienza ci sono stati dei grandi amministratori dei grandi dirigenti politici
Che si chiamano Maurizio Valenzi abbia un Alinovi
Andrea zeri mica in tanti altri
Così come
Potrei citare nomi analoghi in tutto il Paese
L'impegno politico loro è continuato
Hanno dato una mano si può e si deve dare una mano
Non esista un partito nel quale si dice il partito va bene se ci sono io il partito non va bene se io non ci sono
Il Partito Democratico è una grande comunità di donne di uomini che rispetta e valorizza il lavoro di tutti che si può
Pone di rispettare idee culture di tutti ma che si deve sentire proiettato collettivamente in una sfida di innovazione
E questo è il segno di questo nostro incontro del lavoro che cominciamo a partire dai circoli e delle correzioni e delle
Novazione che dovremo fare orgogliosi di quello che abbiamo fatto per un tratto importante della storia di Napoli e della Campania
Ma anche consapevoli del fatto che occorre girare pagina e cominciare una storia nuova
Ne ha