Intervista a Sandro Gozi sulla legge elettorale per le prossime elezioni europee e sull'anagrafe pubblica degli eletti

Con Sandro Gavazzi della Partito Democratico parliamo di questa ipotesi di riformare la legge elettorale che è stata bocciata dal dalla riunione del cosiddetto caminetto del Partito Democratico
E che invece Veltroni aveva intenzione di di proporre
Al premier Berlusconi intanto volevamo chiederle
Che cosa consisteva questa proposta di riforma della legge elettorale per l'Europa
Ma è una proposta che aveva
Un duplice obiettivo
Il primo era quello di ridurre la frammentazione della rappresentanza italiana al Parlamento europeo dove siamo praticamente l'unico grande Paese in Europa che non ha nessuna soglia di sbarramento
E gli effettivi vediamo tutti i giorni le delegazioni italiane sono in gran parte irrilevanti
L'influenza italiana è molto bassa
E questo è dovuto a vari fattori tra i quali anche l'eccessiva frammentazione e quindi
L'ipotesi introdurre lo sbarramento era mi mirava a ridurre la frammentazione quindi aumentare l'influenza di tutte le forze politiche italiane al Parlamento europeo
Poi
C'è stata una grossa discussione
Tra noi e la maggioranza ha sulla questione delle preferenze sul se mantenere o togliere le preferenze questa era l'ipotesi di compromesso improvviso positivo
Che si ispirava a dei modelli esistenti in altri Paesi in Belgio in Svezia che in sostanza di preferenze ponderate cioè ci sono delle liste di degli delle liste che sono
Liste semi semi bloccate se vogliamo
E se un candidato supera una certa soglia di preferenze anche se non è anche se ultimi in lista diventa primo perché questo sistema così spiega perché erano ipotesi possibile di compromesso tra maggioranza opposizione
Ed è così soprattutto che responsabilizza i partiti cioè siamo ben lontani dalla lista bloccata in questa ipotesi perché se il partito tra virgolette sbaglia stilista
Ho mettesse dei capolista che sono
Privi di consenso o non sono sostenuti dalla base detto del partito e chiaramente direttore al è vero pienamente la libertà di invertire l'ordine della lista quindi si inverte l'ordine a vista e si dà quindi si garantisce
Da una parte la libera scelta vera dei direttori dall'altra però essendo diciamo dovendo superare una certa soglia si dava anche i partiti
La possibilità di mandare finalmente al Parlamento europeo la gente che ha Parlamento europeo dovrebbe andarci
C'è gente che
Innanzitutto vuole lavorare in Europa e quindi passa cinque giorni
Su sette in Europa antiche aggirare a Roma può nei collegi in cui loro sono stati eletti
Che
A
Competente specifiche perché il Parlamento europeo un Parlamento si
Ma richiede un'alta preparazione molto tecnico quindi bisogna mandare J. te
Che a una certa e per azione e avrei permesso anche un ricambio a livello di genere a livello di giovani abbiamo tanti giovani io stesso
Nel mio blog su Facebook ogni giorno dialogo con giovani che mi dicono ma
è tempo che mandi anche gente giovane gente che ama l'Europa che si interessa di Europa Parlamento europeo
Il risultato quale sarà invece attribuito lo sarà anche mantenendo questa legge che è assolutamente obsoleta che vecchia di trent'anni che non ha tenuto conto assolutamente dell'evoluzione
Parlamento europeo che prima erano Assemblea consultiva oggi ad avere è una vera assemblea che fa le leggi le fa sì ma il Governo a fare leggi beh noi saremo obbligati o a mettere i capilista
Ma magari leader di partito o di dire della dirigenza che poi non andranno
Al Parlamento europeo perché rinunceranno oppure dei dei giornalisti con tutto il rispetto ma voglio dire
Lo dico molto chiaramente
Se l'esperienza m'totalmente negativa dell'Ulivo è stata quella di aver evitato una persona come Santoro del due mila quattro noi vogliamo ripetere questo errore se lo vogliamo continuare a Praga rappresentare certi certa gente e di questo in questo modo
Che va al Parlamento ci sta sei mesi si stava per mesi non ha non prende ancora il tempo di capire come funziona il Parlamento è la prima occasione sei torna in Italia ecco
Questo è quanto è stato fatto
Quindi uno sbaglio uno sbaglio o che
In realtà e non ha tenuto conto dei veri obiettivi della legge
Che è quello appunto di aumentare
Il peso dell'Italia al Parlamento europeo
E è stata determinata da valutazioni molto legate alla contingenza molto legate I di ipotetici rapporti di alleanza
E chi non ho avuto un ha voluto non l'ho voluto fare perché ora c'è questa quasi dogma per cui non dobbiamo spostarci neppure di un millimetro l'UDC chi lo ha voluto fare perché bisogna riferisce all'attacco
Mi riferisco a a vari del nostro battelli nuova questi devo leggere oggi ad allegare interviste mi sembra di capire che il fatto che l'UDC non avrebbe forse forse Prato per l'abbiamo ha verificato sostenute i polsi del genere è bastato per sostenere una posizione negativa oppure l'alleanza con la sinistra tra l'altro voglio dire a mio parere
Se alla cosa a sinistra una persona che io stimo moltissimo come Nichi Vendola riuscisse a fare una sinistra moderna una sinistra adeguata eccetera io sarei il primo a dire che dovremmo certamente guardare a quei soggetti
Per una alternanza per tornare al Governo quindi non c'è nessuna preclusione ma mi sembra molto strano che nel momento in cui si deve stare a fare la legge per il Parlamento europeo questa non si faccia perché
Premia sull'obiettivo ovvero della legge la contingenza legata a questo mese di gennaio di mila e nove
Dei rapporti interni al PD o dei beni potenzierà porti tra Pd e altre forze politiche
Ma secondo lei è è realistico quanto leggiamo oggi sui giornali come analisi di quello che è avvenuto ieri sera
E cioè pensare che Veltroni è stato battuto da comasche Fabio Martini da fuoco amico nonostante poi questa proposta avrebbe dato sicuramente una maggiore possibilità al Partito Democratico in termini di numero di parlamentari europei
Adesso io
Parlare di fuoco amico sono state delle valutazioni diverse valutazioni diverse legate emotivi che che di cui parlavo prima è chiaro che anche da un punto misi interno al Partito Democratico oggi converrebbe cambiare la legge elettorale la testa
E la valutazione non c'è bisogno di Cardi titolo parlamentare insoluto dire basta vedere basta vedere l'aritmetica elettorale quindi certamente
Il PD ha rinunciato a riformare la legge che può avrei potuto avere dei va taccio anche dal punto di vista intendo questo ma questo è mi sembra di una evidenza tale che forse non sempre bisogno di commentarlo ed allora scusi siccome abbastanza incredibile perché lascia Baccone
Rifiutare una possibilità che da una maggiore o maggiore risultato il nome di cosa sperare comunque di fare fare il segretario
No io voglio pensare che le valutazioni che hanno spinto a dire no ossia una legata alle elezioni amministrative
Cioè alla possibile reazione negativa che altre forte con cui siamo alleati a livello locale avrebbero avuto se avessimo modificato la legge elettorale europea voglio pensare che questo sia né un posto
Pensare che si rifiuti di riformare la legge elettorale breve così magari il PD
Noi va sufficientemente bene quindi si rimedi di escludere in discussione questo era il dieci poi se vogliamo parlare del Partito Democratico io o o faccio le mie valutazioni passerebbero da più e credo che
Ci sia bisogno di un ricambio molto profondo in questo partito ma partire soprattutto dai contenuti su questo certamente un errore aver rimandato la Conferenza programmatica in aprile
E il fatto che questo questa ipotesi di accordo con ma Berlusconi potesse esporre il Partito Democratico troppo sul versante di Di Pietro
Ma noi dobbiamo ASS mettersi di chiedersi che cosa pensa fa Di Pietro nel caso in cui noi prendiamo incisione già
Un'alleanza che
Devo constatare non esiste più perché sarebbe stato un'alleanza se avessimo fatto un gruppo unico per me dal mio da punti dal momento in cui il Gruppo unico Italia dei Valori questo fatto l'alleanza con Di Pietro non c'è tratto non governiamo allibrate male qui non vedo di chi alle anta si poteva parlare di alleanza dell'opposizione io l'ho mai mai si è
Io di opposizioni che sono alleate ottuso sentendo parlare di alleanze di Governo ma soprattutto noi non dobbiamo assolutamente porci prima di fare delle proposte
La domanda ma che cosa penserà Di Pietro credibilità sta facendo una strategia che a mio parere molto di più contro il Partito Democratico che contro il Governo
Credo che continuerà a farlo durante la campagna per le europee
Per motivi ovvi proprio per questo dobbiamo dobbiamo assolutamente fare le nostre proposte non lasciarsi intimidire da Di Pietro e anche neanche portarlo anche a scoprire
Certe sue proposte che sono proposte molto populiste e poco di contenuto e certamente non nell'interesse vero del Paese
Senta pazzi quindi adesso
Che proposta porterà il Partito Democratico in termini di riformare la legge elettorale adesso ci più mi sembra che
E me ne rammarico perché Cevo lavorato personalmente anche all'ipotesi di compromesso credo che andremo a votare alle europee con la legge attuale legge sbagliata
Legge che non risponde lo ripeto agli interessi indi dell'Italia al Parlamento europeo
Siamo
Perché
Perché nell'Italia da quando il Parlamento europeo eletto a suffragio universale diretto non ha mai avuto un Presidente del Parlamento europeo
Perché la presenza italiana è molto bassa la la l'assiduità italiana
è molto bassa semplicemente perché se si vogliono centosei ventimila preferenze per essere tra Parlamento europeo è chiaro che quando una persona si riesce a fare leggere si preoccupa di stare nel collegio per garantirsi l'elezione
Successivo tra l'altro chi lavora molta Parlamento europeo non viene valorizzato dei partiti riferimento a Roma
Tutta una serie di me abbiamo un'eccessiva frammentazione continueremo a contare molto meno non solo dei vizi dei tedeschi non solo degli inglesi ma anche gli spagnoli che hanno
Sono organizzati molto meglio e che prendono sul serio le lettere al Parlamento europeo per non rendere tra Parlamento europeo anche questo me lo conferma
Sono un sondaggio nazionale la classe dirigente Agliana non ha una cultura europea quindi continuerà a utilizzare la rete europea
Cioè le lezioni di quell'istituzione che fa almeno il cinquanta per cento delle leggi che poi entra in vigore in Italia perché vengono fatte a Strasburgo e non a Romano e Romano recepiamo conteremo
A considerare questa elezione diretta e di serie B con i risultati tra l'altro che vediamo sulla influenza molto scarsa e in ribasso dell'Italia in euro
Senta Gian Antonio Stella oggi a
Ha pubblicato una notizia che per quanto riguarda gli ascoltatori di radio radicale
No Natale che c'è una il a Strasburgo sia votato unna disegno di legge contro i pulmini gli europarlamentari assenteisti
Ricalcando quella che poi è una battaglia dei radicali non non da oggi e cioè l'anagrafe pubblica degli eletti
Clamorosamente gli esponenti della
Nostra Partito delle Libertà hanno votato tutti contro
Credo che ha bisogno perché anche perché parametro che è talmente ben organizzato che un deputato sa esattamente qua devo tagliare a mezzogiorno dal martedì al giovedì suona la campanella
Estendere a votare quindi non c'è neppure il problema della disorganizzazione della Camera i deputati per cui uno sa quando entra la Camera non sa quando esce forse dizioni dopo
Quindi ancora una volta mi dico ma questa maggioranza l'Europa la prende seriamente o è una varia ed eventuale perché mi sembra che
L'opposizione dimostri che c'è un fortissimo assenteismo nelle sfide del dei degli eletti Alleanza Nazionale colpita gli atleti per questo sono opposti a una
A una una iniziativa che secondo me all'iniziativa assolutamente lodevole a ma soprattutto si oppongono al fatto che tutto ciò esso pubblico e conosciuta da parte degli elettori non mi aspetto grandi passi in avanti nella cultura della trasparenza da questa maggioranza né a Roma da Strasburgo