Presentazione del volume "La crisi: può la politica salvare il mondo" di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi

Buongiorno
Benvenuti
A tutti
Siamo qui io sono Paolo Ermini direttore del Corriere Ferentino siamo qui
Atti scuola presentare a discutere
Il libro
Di ed è professore Alberto Alesina e qui accanto a me
E di Francesco
Giavazzi
Insieme
Con me ci sono
Alla mia destra
Il
Alberto Alesina come già detto il professor Petretto docente di economia all'Università di Firenze e Jacopo Morelli vicepresidente dei giovani
Di Confindustria alla mia invece sinistra il professor Leonardo Morlini nuovo che giacenti e vicenza colpite la politica al somma
Il Professor Pammolli Fabio con molle direttore della Fondazione chairman
E
Jacopo Mazzei che amministratore delegato della fingendo e il consigliere dell'ente cassa dei risparmi
Allora
Il libero
Io dico solo un po'di cose introduttive al potere
Ti faccio un po'di osservazioni così come se non vi era un giornalista quindi non dal tetto a lavori
E
Su un libro che diciamolo subito libero
Non Sorbello perché si legge bene pieno di
Contenuti ma anche molto utile
è un un libro
Che parla di veniva
Che ci sta davanti e che cosa fare alla luce di questa prospettiva ma anche i non addetti ai lavori
E non a caso nel libro c'è un bellissimo capitolo sull'ignoranza soprattutto in Italia dei meccanismi della vita economica finanziaria
E
Difetto di non poco conto
Sia per il livello culturale del Paese ma sia anche perché
è un dato questo che e ci dice quanto possa
Essere smarrito il comune cittadino di fronte e venti come quello
Che stiamo vedendo
Il
Verrebbe quasi da dire che andrebbe
Divulgato anche nelle scuole non solo divulgato ma anche dibattuto nelle scuole perché insomma l'ignoranza attese da piccoli e si sviluppa
Senza tante correzioni quanto siamo un po'più grande
In sintesi
Il libro innanzitutto distrugge una serie di luoghi comuni di demonizzazione
Dalla speculazione alle bolle speculative
E ci ricorda che internet nella Rete grande sviluppo lo straordinario sviluppo di uno strumento essenziale ormai come internet e difeso dalla una bolla speculativa
Quindi non tutto è da buttare a quanto si parla di speculazione
Poi luoghi comuni e le demonizzazione sulla globalizzazione sui suoi avversari di destra e di sinistra e conservatori tutte le risme
I guai prodotti dalla Cina che tutti viviamo a tutti no professore no di certo che viviamo un po'come
Una sorta di Satana in agguato ogni angolo e poi lei euro il legame tra euro e il costo della vita il mercato del lavoro
Il libro poi
è una disamina molto attenta dell'attuale crisi
Una radiografia del sistema bancario soprattutto americano e quindi dei motivi per cui
La crisi esplosa
E da alcune indicazioni di fondo
Quella centrale è che non bisogna
Bisogna ancora che ridere libero mercato nel sistema capitalistico corretto da delle buone regole dibattito poi tutto qui su quali sono le buone regole correttive del sistema
E no quindi un no secco esplicito ribadito molte volte tende nel libro e non è neanche diciamo
Un volumone Marmo libero e si faccia abbastanza velocemente uno ribadito più volte a tutti quelli che chiedo in questo frangente approfittano di questo frangente per chiedere il ritorno a forme diverse ma
Nel suo significato tutte uguali a un capitalismo diciamo così di Stato e quindi ha un ruolo dello Stato nell'economia che non sia solo quello di chi fa le regole ma
Partecipa al gioco
Ora io non mi
E soffermo ulteriormente se non per
Buttare l'alcune domande che forse sono
Riflettono anche con interesse
Diciamo così più più generale rispetto a quello mio personale
Domanda di fondo è tutto dipende la risoluzione della crisi dipende tutta da come gli Stati Uniti andando avanti nei prossimi mesi da come riusciranno vista significa
Ha superato da questa crisi
Quindi dobbiamo guardare di là dall'oceano e aspettare
Secondo le aspettative su
Obama ai sensi e data di ieri eccome e che misura e Presidente americano può incidere in questo quadro le sue scelte la terza domanda riguarda la situazione italiana
Il libro parla molto delle banche americane
Io chiedo ma
Le banche italiane come stanno qual è il loro grado di responsabilità e qual è la prospettiva per le banche italiane
è anche impedirlo sul ruolo dei privati cioè i privati in questo Paese riusciranno a svolge il compito che Alesina chiede e cioè di partecipare alla ricapitalizzazione
Per le banche stesse la seconda domanda sulla politica
E soprattutto sul Governo in carica
Quali regole in Italia sei per ora sono state fatte bene oppure no e quali regole ancora il Governo dovrebbe
Fare il
E la terza domanda riguarda i manager
E cioè se in Italia abbiamo
Ma era già in grado
Di vincere la sfida che Alesina e Giavazzi propongono e cioè quella di vedere finalmente allineati gli incentivi ai rischi incentivi dei manager ai rischi che
Un'impresa corre con l'operato del management e poi risparmiatori una domanda
Che forse che riguarda
Davvero tutti cioè noi ci sentiamo dire anche attraverso i media
Che è sbagliato
Mettersi a risparmiare
Cosa deve fare il risparmiatore italiano in un frangente come questo e magari se c'è due minuti di tempo giacere per capire dal professore
Che prospettiva c'è anche per una zona e per le zone del Paese come quella qui siamo cioè la Toscana dove c'è una rete manifatturiera ancora molto forte
E ancora a tutto scapito del delle imprese diciamo così tecnologicamente avanzate di servizio
E
E e che ruolo e che prospettiva hanno di fronte a sé le piccole banche molto legate al microcredito che ancora in questa Regione
Diciamo hanno una vita abbastanza
Fortunata io mi fermo qui i darei
Non ci siamo accordati diciamo così sull'ordine
Invece sì io non sapevo
E do la parola alle Alberto motorino
Grazie
Grazie Paolo Ermini grazie Alberto Alesina
Aver accettato l'invito ripresentare questo suo libro fortunatamente io devo
Semplicemente fare l'introduzione quindi posso violare tutte le regole di una
Minimamente seria questa interazione
E mi fermerò su un solo punto che tratta fa a seguito delle cose che ha detto Paolo Ermini ha forse tutti quanti ricordano lo scienziato che diceva fatemi le domande io la risposta ce lo tutte
Quindi il punto su cui mi voglio fermare questo qual è la domanda di fondo
Che si pone Alesina che si pongono Alesina e Giavazzi con questo con questo libro aldilà delle
Di domande più specifiche più immediate qual è la domanda di fondo per innanzitutto sì una domanda di fondo cioè
La domanda di fondo e già si intravede nel sottotitolo ma
Fosse siccome a me piace a complicare le cose semplici io la domanda di fondo comincerei con riformularla così
Nelle democrazie contemporanee
Fino a che punto ci possono essere decisioni politiche che condizionano meccanismi di mercato
E di conseguenza quali sono le decisioni politiche che ci interessano di più
Sono quelle per esempio di cui paga lo stesso Alesina riguardando le tre funzioni di base del settore pubblico
La produzione di beni e servizi non conducibili dai privati la redistribuzione
L'assicurazione concorso citando resina contro eventi negativi malattia disoccupazione oppure c'è altro
Ovviamente è una domanda del genere non sono domanda di fondo ma è oggi una domanda a particolarmente rilevante
Cioè la domanda si pone pensando che la crisi le crisi possono indurre i Governi a quello americano I nostro i Governi a intervenire anche in maniera più più massiccia
Come in maniera più forte ricreando appunto non a caso viene richiamata
La crisi e ventinove dopo la crisi delle fonti nove nasce in realtà così sviluppati il settore pubblico il settore pubblico della appunto del la dell'economia quindi non a caso quindi un intervento più massiccia proprio anche a seguito delle pressioni degli stessi interessi toccati
Quindi
C'è una domanda di fondo e c'è una forte rilevanza la domanda di fondo
Su questo però dobbiamo fare una riflessione
E la repressione è questa se noi guardiamo su questo punto alle modalità
Di consolidamento democratico
Delle grandi o anche piccoli democrazie negli anni quaranta cinquanta questo questo spazio del settore pubblico l'economia c'è
Ed è molto forte del moto condizionante
Ancora adesso per esempio in anni più recenti sopportando realtà per gli anni Settanta quando io facevo ricerca non so in Grecia in Portogallo
Anche risparmio ma la Spagna non è coinvolta da questo nel processo di consolidamento democratico di quei Paesi il settore economie molto ampio in tutta la frase a fase Nizza consolidamento le ho capito che ecco per darvi un'idea quasi il cento per cento volte il novanta per cento da delle banche era di proprietà pubblica diversi settori industriali che non sono sommamente
Come dice la resina conduzione di beni e servizi non conducibili dai privati anche
Conducibilità e privati che però sono nelle mani pubbliche
Poi però la situazione cambia la situazione cambia già negli anni ottanta cambia quando ci sono le esigenze del rientro dal debito pubblico negli anni ottanta cambia in Inghilterra con la faccia
Cambia in America latina
Cambia fondamentalmente nel concessi di democratizzazione degli anni ottanta in America latina il Brasile e uno dei Paesi che ha un settore pubblico un poco più ampia ma anche il rispetto a quello ci sono successivamente
Dei mutamenti
Quando ci può essere ci sono i francesi democratizzazione nell'est Europa e siamo negli anni Novanta questo problema e completamente dimenticato in un certo senso quindi che cosa è successo in realtà
Indi diciamo le democrazie e i processi di consolidamento democrazie sono cambiati su un punto fondamentale mentre in una prima fase per ragioni diverse che qui non sto a spiegare nel dettaglio
Il settore pubblico all'economia e necessariamente molto forte diventa un elemento di ancoraggio almeno per usare l'espressione che usualmente di ancoraggio di costruzione consenso attraverso forme clientelari
Attraverso possibilità molto più forte di istituire l'appunto degli accordi corporativi attraverso un rapporto condizionante tra politica
E e ed economia quella superiorità della politica i cui accenna in più punti dico accennano Alesina dei Giavazzi mentre in un primo momento è così dagli anni Ottanta agli anni Novanta non è più così
Non solo c'è
Come dire l'evaporazione delle organizzazioni partitiche
E qui non c'ero nel panico dico cosa che come sono tutte note ma crisi economiche
Costi insostenibili anche del settore pubblico portano una serie di passaggi il problema che rimane di fondo e una concezione hanno Calzia come si vede
Sia nella poi centrale che l'Europa orientale assai di meno negli Stati Uniti in cui vi debbano essere dei welfare
Efficienti e questo e una funzione fondamentale che ancora rimane come dire nelle mani del pubblico anche sei distribuite tra livelli locali e livelli e livelli centrali
Rimane dunque il problema di
Costruzione o ricostruzione o mantenimento del consenso ma questo problema e affrontato in modalità diversa adesso qui lo dico brevemente appunto attraverso le soluzioni del welfare attraverso soluzioni poi mista in cui c'è anche qui interi ISMU e ci sono diversi altri aspetti
Ma rispetto a questa a questa domanda da un punto di vista da un punto di vista come dire
Politico qual è o da un punto di vista di no norma democratica o di etica democratica quale dovrebbe essere la risposta
Perché possiamo aver paura che è un intervento massiccio del Governo su regole del mercato diciamo cambi e i cambi negativamente dirà spenti
E qui e lo faccio in un minuto dico sarebbe troppo lungo
Dobbiamo
Tornare alla a quella che io chiamo qualità democratica cioè alla definizione e alti alimento di quali sono i parametri
Di una democrazia di come dovrebbe essere una democrazia
Vi risparmio tutto ho scritto su questi argomenti allungo Vespa hanno tutto però su un punto un punto la voglio menzionare
Cioè l'aspetto eguaglianza uno dei due grandi valori da democrazia in realtà poi significa diritti sociali
Diritti sociali significa a vere uno welfare sostenibile allora la preoccupazione vera e il problema vero non è
Tanto come dire l'intervento massiccio economica il violare le regole del mercato ma e se una crisi del genere mette in dubbio questi diritti sociali rende insostenibile una parte dei diritti sociali
Allora la crisi economica diventerebbe davvero una crisi politica
E su questo mi fermo sperando le relazioni di Alberto
Grazie
Do la parola Jacopo Mazzari ci avviciniamo al mondo dell'impresa letti grande manager
No scusa
Allora rispettiamo la scaletta che quindi do la parola ad Alessandro Petretto delle università decide
Grazie saluto tutti ma mi muovo rapidamente l'occasione molto ghiotta quella di
Poter parlare di un libro di Alberto Alesina per quelli che fanno il mio mestiere Alberto Alesina non è solo un
Un'economista che interviene su questioni di attualità e anche un grande punto di riferimento toccherò tre aspetti di cui il primo in sostanza riguarda la domanda di fondo che apposto un bollino
Il secondo è per me cruciale perché si riferisce
A quello che ha lesinato i pazzi siamo al corto circuito tra economisti e politici
In sostanza cercherò di argomentare come la teoria economica a differenza di quanto sostiene per esempio l'attuale Ministro dell'economia sufficientemente attrezzata
Che affrontare un argomento di crisi come questo non è questione di preveggenza e di capacità presi Ramadi avere gli strumenti per interloquire non tacere come lui ci ha chiesto ci ha chiesto di fare
Il terzo punto si riferisce alle prospettive per l'Italia per cui rispondo anche ad alcune questioni poste dal moderato
Grazie aiutarmi a rispondere
Allora già la la prima la prima questione la tesi di fondo del libro è che contrariamente a quanto ritenuto
Da molti la crisi non è ascrivibile ad un'insufficienza o dunque una fallimenti dell'economia di mercato quanto ad errori grossolani della politica della politica economica
E la seconda tesi è che non è facendo affidamento su soluzioni attribuiti alla politica che si supera che si supera questa crisi
Condivido sicuramente la seconda parte della proposizione sulla prima ritengo si debba essere
Un pochino più articolati la crisi è certamente complessa
E secondo me nasce
E fondamentalmente dal combinato di tre effetti tredici contalitri fallimenti uno è quello del mercato come vedremo uno quello della regolamentazione e uno quello della politica io credo che
Il mio intervento è tutto centrato sulla distinzione tra attività di regolamentazione che e quindi di politiche istituzioni di regolamentazione
Da interventi della politica e dall'ingerenza della politica eu è uno dei grandi contributi di Alesina e Guido Salerno Tabellini improprio quello da veci benzina fa tenere distinti i due aspetti
Lalla diciamo così la la la regolamentazione nasce proprio
Dall'esigenza di limitare l'ingerenza dei politici nelle nomine e quindi
In questo in questa in questa crisi si leggono entrambe entrambe queste dimensioni
Le difficoltà del mercato del mercato dei capitali secondo me evidente interna allo stesso
Alesina e Giavazzi lo sottolineano quando quando mettono risalto le differenze che c'è cioè al mercato dei capitali per l'effetto di trascinamento di voragini di esternalità
Negative anche positive che questi possano determinare da il mercato dei beni insomma che il mercato dei capitali a certamente
Determinato degli elementi di non funzionalità
Prezzi tassi di interesse sono
Stati insufficienti a regolamentare a razionalizzare la domanda e l'offerta la bolla finanziaria ci sono
Manifestate sono si sono sviluppati strumenti finanziari che si è ritenuto fossero idonee a ridurre il rischio finanziario ma
Hanno creato
Grossi problemi molti elementi possono legati anche
A come funziona la governance delle istituzioni finanziarie in particolare le banche le banche d'affari
Non non funziona un meccanismo
Diciamo alla prossima la carta in cui i proprietari sono quelli che poi
Traggano vantaggio sono penalizzati se sbagliano e sono
Quindi le loro remunerazione collegate risultati nel sistema bancario internazionale
Sfugge un po'questo legame e le responsabilità non sono appropriatamente individuate per cui
Non c'è quella quel classico meccanismo di distruzione creativa
Sciocchezze Arianna per cui si cacciano via
E quelli che non sono stati capaci si impegnano i migliori
Poi al fondo c'è legame col mercato immobiliare il mercato immobiliare
Ha molte carenze dal punto di vista concorrenziale ci si annidano rendite e dietro la crisi
Quindi c'era anche questa ad ogni modo io condivido la posizione del libro secondo cui la finanza tutta la finanza e mercati finanziari hanno contribuito alla crescita per cui ne va passava vadano la funzione su questo
Individuare alcune alcuni elementi di fallimento di carenza non specifica ovviamente
Trovare il diavolo
Per quanto riguarda le istruzioni regolatrici qui si è naturalmente messo in risalto una difficoltà di tutti i sistemi di vigilanza
E quindi si sono sviluppati un'assunzione di rischi eccessiva ci si è affidati su una capacità di autoregolamentazione di questi mercati che erano difficoltà da questo punto di vista
E poi c'è stato una una simmetrico trattamento delle banche d'affari più favorite rispetto a quelle a quelle commerciali
Sul fallimento della politica il libro è certamente nella parte più più interessante del tutto condivisibile dal mio punto di vista
Anche il richiamo che costantemente si fa in questi giorni nei confronti della così detta buona politica
Pervasa di etica di
Di così di desiderio di
Pensare
Al benessere dei cittadini rischia di essere di essere illusorio come come in qualche pagina del libro viene indicato anche il più benevolente dei politici
Ha problemi di informazione ha un orizzonte temporale limitato
Generalmente non è credibile nel suo impegno Desirée essere rieletto e quindi sensibile
Diciamo così a gruppi di pressione gruppi di interesse la
E sono proprio questi elementi che hanno indotto
A ricorrere alle agenzie indipendenti
I cui burocrati risultano in determinate circostanze appunto come ci dicono alle Sinatra Benigno più efficienti dei politici eletti perché hanno minori hanno meno di questi di queste indicazioni
La mia tesi e che il libro non è sottolineata nello stesso con la stessa enfasi e che estendere e rafforzare la regolamentazione non significa allargare l'ingerenza dei politici nell'economia anzi
Se ben correttamente fatta questa distinzione nei limitati militari le difficoltà
Veniamo al secondo punto cioè se dobbiamo tacere oppure possiamo ancora ancora parlare
è chiaro che l'azione economica per lo meno nella sua diffusione più più manualistica diciamo così quindi
Più estesa nel non parla certamente di alcuni saggi che si possono riscontrare a sottovalutato il problema della stabilità finanziaria rispetto al problema della stabilità monetaria
Problema della stabilità monetaria è stato risolto dalla teoria economica con la separazione tra diciamo decisioni di politica fiscale e di politica in generale dal dalla dal dalla gestione della mobilità quindi attraverso la i divorzi fondamentalmente ed è un sistema questo che ha funzionato perfettamente
Il tema della stabilità finanziaria e meno trattato non c'è quasi nessun grande testo di macroeconomia lo si trova mi fessi Dimitro laddove si parla dei sistemi
Di dei mercati incompleti e quindi si analizzano le tematiche della mercati finanziari ma il collegamento diciamo con la
Con la con la stabilità della macroeconomica delle crisi finanziarie è un po'è un po'trascurato
Però questa insufficienza non si a questa Suviana non si può ovviare stabilendo
Il primato della politica perché questa a due come dicono giustamente Regina Giavazzi a due immediati risvolti il protezionismo le nazionalizzazioni e l'economia
Sociale che sono rimedio peggiore del male e questo
Nel libro e spiegato in modo molto preciso io e io sono sono d'accordo
Sulla questione di fondo che ha sollevato Murino e quindi se siamo in grado di dire qualcosa bensì ci sono moltissime
Indicazioni che ci derivano
Che è un confronto da Marquez segavano in va fatto in maniera molto molto accurata ci sono tantissimi
Indicazioni che esso che sono tra l'altro nel libro un po'ripresi laddove si fa riferimento per esempio a questa necessità di su distribuire rischi e quindi a questa funzione assicurativa
Da parte dello Stato
Quindi nei casi in cui l'avversione al rischio molto forte un intervento pubblico di tipo educativo può essere utile anche superiore
Al mercato
E diciamo che il Governo
Funziona quando anche i politici sono sottoposti a meccanismi di controllo che ne limitino diciamo le ingerenze i quindi questo anche collegato al tipo di democrazia che si sviluppa vedi quali sono
I meccanismi di controllo dire di verificare
E quindi ecco nel il la io non posso argomentare a lungo questa questa tesi ma
Sono solo gli economisti quelli che ci tireranno fuori perlomeno nella loro interpretazione da questa situazione non è certamente
Quelli di metterli in un angolo per farli per colpevolizzare naturalmente qui non è come dicevo un problema di previsione preveggenza qualcuno che l'aveva previsto qualcuno meno ma insomma il problema è se
Il la una una un corpo intellettuale di dipinti come disciplina è in grado di
Di di trattare un tema di queste dimensioni la mia risposta è positiva
Veniamo all'Italia
C'è un paradigma di politica economica che
Faticosamente è stato dichiarato come punto di riferimento della politica economica italiana ma poi
Ma poi non attuato il paradigma è allegato a operazioni di privatizzazione e liberalizzazione regolamentazione dei mercati non concorrenziale e quindi monopoli naturali e reti e l'accettazione dei vantaggi della globalizzazione
Ora nessuno di questi quattro pezzi della storia della politica economica niente a che vedere con l'attuale crisi finanziaria confondere questi piani è uno degli elementi siano da me più fuorvianti cioè quello
Data la crisi finanziaria data la recessione che da questa deriva non bisogna più liberalizzare il mercato dei servizi di pubblica utilità ecco questo questa linea di causalità secondo me è assolutamente inesistente che può produrre
Gravi gravi gravi conseguenze negative
E sono del tutto convinto come qua e là nei libri ogni tanto si sostiene che questi quattro capitoli dovranno comunque essere ripreso in mano nella analisi che la politica economica italiana
Perché nel momento in cui
Dalla crisi si uscirà perché gli Stati Uniti e sarà in grado di riuscire
O perché queste questa interventismo della politica economica internazionale ed è più presente rispetto a quello del ventinove novembre come dicono
Regina Giavazzi
E a chi è riprenderà da posizioni arretrate su questioni di fondo strutturali come quelle che ho indicato bene mercati liberalizzati limitazione delle proprietà pubblica
Mercati regolati laddove vi sono necessità di regolazione apertura ai mercati internazionali sono le economie che saranno attrezzate su questi quattro capitoli renderanno più rapidamente
E le altre avranno da pagare un impegno più elevati
Concludo con una qua con tre elementi diciamo così di politica
Di politica che si riferisce a questa questa fase storica tre argomenti ce ne sarebbero tantissimi
Francamente
Per tale via purtroppo tre
Dunque il primo riguardo al mercato del lavoro il secondo al debito pubblico e il terzo è la questione manufatto odierno nei confronti della quale
Il libro di adesione a Giavazzi è francamente un po'troppo sbrigativo vediamo vediamo perché
Dunque il mercato del lavoro mi sbrigo rapidamente perché la tesi sostenuta nel libro è sicuramente
Accettabile
Cioè
In una situazione come questa non è il caso dia di accanirsi alla difesa dei posti di lavoro quanto sostenere i lavoratori
E quindi elementi di flex security sono indispensabili in un sistema economico come il nostro e quindi gli ammortizzatori sociali devono andare sostenere le famiglie che perdono un lavoro metterli in condizione di attuare
Cambiamenti del proprio proprie destinazioni di lavoro avere quindi
Possibilità
Di non vivere questo passaggio che sarà indispensabile in modo socialmente troppo troppo doloroso
Parlo prima del manufatto del Po del debito pubblico perché c'è dietro la proposta che voglio dare per tutti
Allora
Sono fattori ero è vero che l'economia italiana come altre economie stanno conoscendo hanno conosciuto in questi anni un processo di terziarizzazione molto molto rilevante così avviene in Toscana anche
Emblematico da questo punto di vista mai in Toscana come in Italia più o meno
Oltre il settanta per cento del prodotto interno lordo e originato nei servizi il manufatto dietro si naturalmente compresso
Questa questa situazione non è vista negativamente da dalle linee avanzi perché forse hanno in mente realtà nelle quali il terziario terziario di qualità
è un terziario in cui i servizi sostengono notevolmente ciò che rimane del manifatturiero sono fortemente complementari
Al manufatto è vero che rimane e ne ennesimi garantiscano la
La sostenibilità pur compri compressa in quantitativamente
Ma ne migliorano l'elemento l'elemento qualitativo
Ora purtroppo da noi questo non avviene il terziario che si sviluppa e si è sviluppato storicamente il nostro Paese è un terziario arretrato terziario fatto di commercio di attività naturalmente rilevante legati al turismo le operazioni di questo tipo
Ma non è il terziario delle idee della Finlandia non nel terziario
Diciamo dell'Islanda dei Paesi che hanno visto questo sviluppo dell'economia dei servizi rispetto a quello dell'industria
Probabilmente non ce la faremo non so perché ma
La carenza del sistema produttivo italiano è proprio nell'incapacità di evolvere il settore terziario mentre qualche cosa di cui si può fare rimanendo all'interno del manufatto che
E quindi sostanzialmente io immagino che ovviamente difese in eccesso di alcuni settori in gravi difficoltà
Non è il caso di portarli avanti anche perché sono già settori che hanno già
Rinunciato a questo quelli più tradizionali le prime fasi nella filiera del teste il tessile delle
Questi tipi di attività ormai sono sono state così superato nostra realtà
Però l'industria può recuperare molto in quel anche nei settori maturi ma soprattutto in quelli avanzati e innovativi migliorando l'aspetto qualitativo e quindi
Gli investimenti ma
Non mi affiderei troppo ad una totale scomparsa del manifatturiero a favore di un'economia dei servizi come probabilmente
A è stato fatto in altri Paesi anglosassoni come la Gran Bretagna Dell'Anna che adesso
Probabilmente qualche qualche momento di dubbio il dubbio ce la
Certo noi abbiamo un problema dimensionale delle imprese
Ma che forse paradossalmente in questo mento può essere anche un elemento di
Di di vantaggio perché nelle piccole intese piccola e media impresa e non c'è un settore di finanza cioè non
Non c'è una un ambito nel quale
Hanno investire nella finanza e pochi utili fatti nella parte nella parte
Produttiva fisica insomma
E questo è un secondo me anche un po'
Ciò che è successo nelle imprese di grandi dimensioni di medie dimensioni cioè questa riallocazione
Degli utili invece che deve investirli nelle imprese di di utilizzarli per investire nella finanza e andare quindi verso prodotti finanziari non proprio non proprio a tre
Però è una grossa questione resta
Vediamo come potremmo uscire concludo con quello che dicevo il tema del debito pubblico a noi adesso al debito pubblico ci fa
Ci fa specie civici creavano però un grosso problema
è chiaro che qui occorre una politica di sostegno dei redditi minori molto più forti e molto più incisiva di quella che sta facendo il Governo attuale
E che altri Governi stanno facendo certo non abbiamo un problema di debito pubblico non è soltanto una questione di facciata alla freccia è una questione che ha a che vedere con il mercato
La del collocamento dei titoli del debito pubblico lo spread dei tassi di interesse si comincia intravedere vedesi degli scricchiolii che sono che sono presenti
E quindi secondo me non c'è che è una una via ed è quella che alcuni economisti hanno già indicato come Guido Tabellini Andrea Boitani ed altri insomma ecco collaborano con la voce eccetera quello che si chiama compromesso virtuoso
Cioè sostanzialmente avere la possibilità di un intervento oggi molto forte
Molto più forte molto più decisivo
Diciamo nel sostegno e quindi della domanda del consumo e delle famiglie difficoltà in termini di reddito quindi un robusto stimolo fiscale oggi con una riduzione della spesa a a regime strutturale consistente che possa quindi dar luogo ad un riequilibrio di Bilancio in termini intertemporali
Scontando un disavanzo oggi e questo non vuol dire che è una cosa nel nostro Paese non ci innanzi deve girare attorno è il sistema pensionistico
Cioè noi bisogna di conoscere che in una situazione di questo tipo in assenza di risorse non si può mandare la media dei nostri cittadini del settore privato a cinquantotto cinquantanove anni intenzioni bisogna da questo punto di vista scambiare
Una politica fiscale molto attiva oggi con una ristrutturazione dell'età pensionabile graduale con costruita logicamente che ristabilisca l'equilibrio di Bilancio nel lungo periodo
Grazie do la parola Jacopo Mazzei raccomando la per brevità perché siamo tanti e poi c'è il professor riga disponibile anche eventualmente a rispondere a domande dalla sala
Allora buona sera
Io ho letto con con molta attenzione a questo questo libro affascinante anche perché nella sua sintesi di argomenti tocca tutti i temi
Diciamo i mostri sacri citati più volte in questi in questi mesi di fronte alla crisi negli anni precedenti nelle polemiche sui vari passaggi diciamo
Storici dall'euro alla globalizzazione ai tassi di interesse certa devo riconoscere una grande coerenza di pensiero negli autori perché che seguo poi anche per i loro
Specialmente di Giavazzi di interventi giornalistici una difesa a a oltranza diciamo di una politica
Liberista di una politica libera da interventi dello Stato
E ci sono degli spunti
Estremamente interessanti condivido altri che invece trovo quanto meno
Da fare oggetto di una riflessione più approfondita direi che il tema diciamo della della ricchezza creata da questo
Da questi quarant'anni di di di crescita dell'economia
Basata soprattutto nell'ultimi
Quindici venti anni dalla la conquista dei grandi temi del della del WTO l'apertura del commercio mondiale
La nascita della
Dell'euro in Europa la globalizzazione mi trovano non sono d'accordo sulla la bontà la ridistribuzione la ricchezza nel mondo la riduzione la povertà sono tutti elementi di grandissimo
Stimolo e di successo di una visione del mondo basata
Su una progressiva liberalizzazione dei commerci dei movimenti degli ormoni delle merci e
Accanto a questo anche libertà
Alcune cose diciamo sono secondo me da governare cioè io quando
Per anni ho visto un disavanzo della bilancia commerciale fra l'Europa e la Cina o diciamo fra farsi Ingo di Paesi dell'Europa e la Cina il rapporto di uno a dieci certamente viene da riflettere sul fatto che un trend di disavanzo commerciale di queste misure
Non può durare in eterno cioè si deve andare progressivamente a un riequilibrio quindi globalizzazione si secondo me ma con dei criteri che a un certo punto non portino alla distruzione totale della capacità manifatturiera di un Paese a favore di un altro e quindi
è il paradosso che facevamo sempre si possono vendere aerei e comprare magliette
Ma non si può ad eterno continuare a comprare magliette e non vendere aereo non vendere computer insomma ci deve essere un un equilibrio si può avere un un uno sbilanciamento di breve periodo ma non di lunghissimo periodo
Ma voglio essere breve alcuni dei danni
Della crisi mi sembra difficile farli risalire tutti alla politica nel senso che la mancanza di regole
O comunque la mancanza di controlli che poi sono alla base di tantissimi dei problemi che abbiamo avuto esempio estremo Madoff americano piuttosto che le speculazioni che gli autori sembrano così considerare una
Diciamo un passaggio obbligatorio nell'ambito del libero mercato che secondo me invece anche queste sono un pochino da da qualificare quando sono veramente parte del mercato reale quando invece diventano elementi di distorsione dei mercati
Però voglio dire tutti questi passaggi non credo si possono addebitare solo alla politica cioè un gli Stati Uniti che certamente non sono stati gestiti negli ultimi vent'anni da politiche stataliste
Hanno generato delle regole che si sono rivelate assolutamente inadeguate se voi pensate a Madoff ma pensate anche alla più grande società assicurativa del mondo
E ai G che a scoperta improvvisamente ad avere un buco dai dai trenta cinquanta miliardi di dollari nel bilancio
Non credo che si possa addebitare soltanto alla politica la mancanza di un tipo di regole ma credo che si debba
Riportarci un po'una visione più etica della società ovvero la capacità di dotarsi di strumenti di controllo che riguardano gli stipendi dei manager che riguardano la trasparenza dei bilanci che riguardano tanti elementi
A cui la politica molto spesso fa affidamento per prende le decisioni ma farsi lamento
Sul nostro mondo sul mondo degli economisti sul mondo delle dei manager sul mondo della finanza quindi ci sono
Parli potremmo parlare anche della Consob italiana di tante altre cose mi viene da dire poiché questo richiamo così forte alla non invadenza della politica nel mondo dell'economia
Diciamo che alcuni dei Paesi che mi sembra di leggere fra le righe fra le righe che sono più bacchettati dagli autori ovvero la Francia di Sarkozy e e fra le righe Alitalia
Non mi pare che abbiano dato prova di grandissimo interventismo in questi mesi nella nel mettere le mani né sulle banche né sulle aziende
L'Italia forse perché non ci sono neanche i mezzi per farlo ma mi pare che il ministro abbia più volte garantito che non ha nessuna intenzione di
Ricostruire progetti tipo ieri e cose varie
Lo stesso sarà così francamente non mi pare che abbia dato prova di interventisti in politica se non in una critica secondo me giustissima che ha portato avanti con la Banca centrale europea sui tassi di interesse
Io ricordo che al maggio-giugno parlavamo di inflazione di tassi di interesse al Po sopra il cinque per cento sei mesi dopo siamo in recessione con i tassi che tendono allo zero negli altri Paesi
Non europei diciamo anche l'Inghilterra compresa e noi che stiamo faticosamente andando verso tassi al due uno per cento allora che voglio dire la BCE abbia avuto un ruolo
Secondo me in quel momento troppo attento a cause francamente non riconducibili a un vero processo inflattivo tipo il costo di materie prime
E si siano sbagliati i tempi di un intervento sui tassi mi pare innegabile cioè mi sembra difficile difendere una politica che in sei mesi ha ridotto i tassi di interesse per i tre punti e mezzo quando l'America era già al due per cento a maggio o giugno
Mi viene da dire che il pezzo più cioè in in America non credo che rischiamo uno statalismo con questa nuova politica rischiamo
Semplicemente di non accettare il fatto che si possa far fallire aziende che danno lavoro a a centinaia di migliaia di persone
Vorrei sapere quale sarebbe la risposta agli autori a cosa avrebbe dovuto fare il Governo americano in quei giorni cioè avrebbe dovuto far fallire le maggiori banche le maggiori induzione del Paese vedo difficile che si potesse operare in un modo diverso
Il pezzo finale lo trovo molto bello che poi CCD riporta un po'alla e qui discorso superiorità della politica economica al discorso di Obama di ieri mi sembra una bella risposta cioè
Responsabilità assenso di appartenenza a un Paese
La leadership ruolo nel mondo la politica che non sarà superiore all'economia ma è la base sulla quale
Diciamo confrontarsi per poi fare delle scelte economiche
Concludo dicendo che il pezzo che finale che è che poi è quello che secondo me ci dà anche frutto della sintesi della speranza e e questo tempo
Non è il momento di capire è questo il momento di capire cosa non ha funzionato e cosa si può fare per evitare gli errori che potremmo rende la crisi ancora più grave
Senza perdere di vista che il capitalismo può produrre crisi gravi ma rimane il sistema economico migliore che il genere umano sia stata in grado di creare ecco su questo
Il mio totale accordo grazie
Grazie nazionali do la parola
A Fabio Pammolli però prima
Vi leggo il telegramma che prefetto ha mandato altro dal dottor Pammolli in cui
E Andrea De Martino si dice grato per l'invito
Per la presentazione appunto volume
E qui si sta parlando impossibilitato però parteciparvi in via a tutti
Convenuti i suoi cordiali auguri e i più fervidi saluti
Pammolli
Sì
Intanto grazie lo avverto all'aperto decine
Io ritengo che il lavoro sia
Direttamente scientifico
Che anche di
Partecipazione al dibattito di politica economica italiano e internazionale
Diliberto ma anche di Guido Tabellini di Francesco Giavazzi sia
Un contributo
Del quale dobbiamo essere grati
A questi signori e questo è un po'una chiave di premessa rispetto ai al a questo volume ma anche agli altri due volumi più divulgativi che in questi ultimi anni insieme agli articoli ed editoriali
Sono stati prodotti perché in un Paese che ha coltivato in varie forme culture
Diciamo
Tentazioni illiberali contributi questo tipo sono estremamente utile almeno questo è il mio pensiero
Entrando nel merito di alcune considerazioni o più delle domande che non delle critiche magari delle osservazioni si leggeranno attraverso le domande
La prima domanda alla fine la crisi si è manifestata al picco di volatilità speriamo si sia
Manifestato
Il mio è un auspicio
Cosa vi è di diverso se c'è qualcosa di diverso a vari livelli nelle risposte della politica economica oltre che della politica
Quando vedo la politica monetaria dell'affetto quando inizia a intravedere lì nuovi equilibri che si stanno definendo sull'asse di Pechino e Washington in termini di rapporti tra politica valutaria
E politica monetaria vedo un periodo che non mi pare così diverso dal periodo che ci siamo lasciati alle spalle cioè vedo un periodo nel quale la Federal Reserve a raggiunto il tasso zero
Per ragioni ovvie dire immissione di liquidità e di credito a basso costo all'interno del sistema
Questa politica da qualche parte dovrà poi trovare uno sbocco probabilmente lo sbocco lo troverà in una fase successiva
Con rammento moderato del livello di inflazione tollerato Nucara entità all'interno del sistema americano
Al quale aumento moderato del livello di infrazione si tradusse accompagnerà credo una sua valutazione del dollaro rispetto all'euro
E visti i rapporti debitori e creditori tra Cina e Stati Uniti questo non potrà che accadere con un qualche accordo su una moderata e modesta rivalutazione della valutazione deciderà valuta cinese rispetto al dollaro
Ma insomma alla fine gli equilibri in termini di
Posizioni debitorie e creditorie tra Cina e Stati Uniti mi pare che verranno in qualche modo modificati rispetto alla all'assetto precedente
Caso mai ci sono nuovi vincoli che si possono intravedere per l'Unione europea perché questo se questa ipotesi fa
Formulo questa ipotesi in relazione all'entità delle posizioni debitorie complessive del sistema americano sia del debito pubblico del debito delle altre componenti dell'economia e all'esigenza di avere nuovi emissioni
Nei prossimi mesi che dovrebbero innalzare il livello a tutti
E certamente l'Unione europea e Paesi che hanno un'economia che a prescindere dalla crisi si è rivelata negli ultimi dieci anni più fragile degli altri come l'Italia in termini di andamento del PIL pro capite
In termini di andamento dei livelli di produttività del lavoro si troveranno in una posizione delicata perché certamente non potranno ricorrere né alla politica valutaria né probabilmente alla politica monetaria
Visto che c'è un problema statutario che può essere risolto c'è un problema di approccio della febbre della della Banca centrale europea ma c'è anche un problema di forte eterogeneità nelle politiche fiscali a livello dell'Unione
Ma anche di forte eterogeneità tra i Paesi membri in termini posizioni debitorie
Perché se io guardo la composizione del debito italiane a confronto con quella spagnola inglese
Mi trovo due mondi completamente diverso in relazione al peso relativo del debito pubblico versus il peso del debito delle famiglie o del settore finanziario o del settore dell'impresa
Come armonizzare la politica monetaria con meccanismi di risposta allenatore è un è un problema che credo per Paesi fragili come l'Italia sarà uno dei punti anche nel momento in cui diciamo la politica prima faceva riferimento Petretto
Anche nel momento in cui la politica economica negli Stati Uniti dovesse indurre una ripartenza dell'economia non credo che ci troveremo di fronte a una condizione sufficiente sicuramente la condizione necessaria
Per avere un meccanismo di trasmissione della crescita Paesi come l'Italia per ragioni che ho cercato e questo è un punto di quesito
Cosa è cambiato però nella politica monetaria statunitense ha un punto che mi interessa anche per un'altra ragione
Ed è una risposta in parte anche le osservazioni di Petretto e una sollecitazione ad Alberto io sono solo parzialmente d'accordo che la crisi abbia rivelato unicamente diciamo sia una manifestazione
Che non tocca alcune delle ipotesi di lavoro della cassetta degli attrezzi degli economisti segnatamente dei macro economisti cerco di fare alcuni esempi e cerco di porle come domande avendo una limitata capacità di risposta
In primo luogo a me pare di vedere nel libro lo si dice però quando si dice diciamo sul piano empirico che il dolo comandi inflation target
Della Banca centrale sicuramente sia stato quanto meno abusato nelle era Greenspan
Con un periodo prolungato di tassi di interesse estremamente bassi e con una politica valutaria che seguiva
L'andamento che questo è una domanda che riguarda la relazione tra comportamento degli attori economici e tasso di interesse sulla natura del tasso di interesse se una natura diciamo reale
O se invece non sia un costrutto sì e quindi quel montare dell'inflazione sui mercati che non erano quelli monitorati nel nell'inflation target in sia solamente un problema diciamo specifico empirico di quella fase ossia non sia un problema
Di quel dogma la seconda considerazione che io quando guardo modelli di equilibrio economico generale
Temporali a livello macroeconomico e ci sono alcune condizioni che sono state testate empiricamente in questa crisi che sono state falsificati
L'idea che esistesse un'equivalenza Riccardi anni anni e che quindi l'aumento del debito pubblico si dovesse tradurre nell'economia statunitense in una sorta in una diminuzione
Del debito degli altri delle altre componenti dell'economia e quindi ad esempio il debito delle famiglie è stata violata
E questo significa in termini tecnici violare una condizione di trasversalità che uno dei punti di riferimento per quei modelli
E quindi mi domando siamo proprio sicuri che gli articoli a sia così diciamo così lasciata intatta da questa crisi o forse sulle proprietà di queste dinamiche economiche utile riflette
Un ultimo punto riguarda un altro concetto che al cuore del della politica monetaria in termini teoria
Che è quello della gente rappresentativo capisco che il sito che apparentemente è un problema molto generale ma mi pare che alcuni dei problemi che abbiamo vissuto siano problemi di
Tipo composizione Ali
Si direbbe di tipo aggregativo che segnalano che la gente rappresentativo in realtà nasconde un'eterogeneità di comportamenti all'interno dell'economia che non è stata modellate
E anche assumere che la distribuzione dei rendimenti attesi all'interno dell'economia sia una normale
Violato empiricamente oltre che da
Per quel che valgono da alcuni lavori che abbiamo fatto ma anche da filone di ricerca che sia a livello macro e penso aziende legate ad altri pochi
Sia a livello micro a in realtà ha mostrato l'esistenza di code grasse e di distribuzione che hanno delle forti asimmetrie questi sono problemi apparentemente teorici ma poi si mappa noto su problemi quindi da questo punto di vista
La domanda è non è che possiamo approfittare di questa crisi anziché prendercela ovviamente con affermazioni grossolane
Diciamo che qualche volta un po'caricaturali di critica agli economisti per invece avviare una riflessione su alcune delle assunzioni che sui modelli
Sul passaggio tra micro e macro
Vengono a formarsi ultimi punti riguardano invece un altro un'altra quesito che io come si fa il Delle Vergini
Perché il dell'energia in cioè dopo che abbiamo avuto questo effetto leva che ha generato questo tipo di ed è il come si guida era il processo di delega regime mi sembra un elemento importante perché o si introduce un nuovo capitale per aumentare il tema il denominatore dell'espressione
Ho si vendono assente per ripagare il debito oppure si spende meno del reddito corrente anche quello per utilizzare il cash flow per e-mail
E nessuno di questi tre meccanismi mi pare che nasconda un meccanismo di riequilibrio automatico
Che farà sì che i mercati da soli gestiranno questa fase quindi regolatore sempre nel principio che voi lo strato ebbene garantire concorrenza e trasparenza sui mercati qui a un quarto
Ultimo punto su questo aspetto è che tra le cose che vengono meno mi pare l'indipendenza un altro dogma delle banche centrali
Qui abbiamo delle banche centrali che oggi stanno intervenendo non solo in operazioni colossali Di Bella assecondando le o
Ma nella ridefinizione in modo diretto di vantaggi e svantaggi relativi in posizioni debitorie e creditorie in modo molto tangibili
Ecco qui non so se quella addotto ma che è riuscito ad affermare fortunatamente l'indipendenza delle banche centrali della politica in qualche modo non venga messo a repentaglio da quello che le banche centrali sono chiamate a fare oggi
L'Italia
Io non sono così convinto di aver letto in giro ricette credibili poli politicamente e economicamente alternative rispetto a fino a quello che si è fatto negli ultimi otto mesi
Cioè a dire e mi pare che il problema si ponga soprattutto come un problema del costo politico che questo Ministro dell'economia e questo Governo vorranno sostenere nei prossimi dodici mesi cerco di spiegarmi
Perché molti colleghi diciamo così è vero
Danni lo scrivono sia Alesina che Tabellini che altri numerosi a vari livelli
E la riforma delle pensioni il completamento della riforma delle pensioni dopo le riforme Amato e Dini e il problema italiana
Tra l'altro aggiungo sommessamente che quando parliamo di rilancio dei consumi il rilancio dei consumi lo si potrebbe realizzare attraverso la riforma delle pensioni
Perché quando andiamo a vedere la differenza tra reddito netto per il lavoratore e costo del lavoro per l'imprenditore
Scopriamo che i cosiddetti oneri fiscali e contributivi sono per il settanta per cento oneri contributivi e per il novanta per cento di quel settanta per cento sono oneri associati a un sistema pensionistico che altamente improduttivo
Per cui se si realizzasse una diminuzione delle aliquote magari omogeneizzando le aliquote di contribuzione al indipendentemente dalle varie forme contrattuali che ci sono state consegnate dei giuslavoristi italiani
Che hanno generato la varietà di forme contrattuali che poi è stato inseguita dagli oneri contributivi con una serie di distorsioni
Probabilmente si avrebbero le risorse per far sviluppare non solo l'innalzamento dell'età pensionabile che il primo dei punti del problema ma anche un pilastro complementare a capitalizzazione
Perché qui abbiamo due problemi contestualmente la riduzione del debito e la contrazione credibile della spesa pubblica regime dove li la spesa pensionistica ad oggi va al quindici per cento pubblica ma abbiamo anche il problema della copertura dell'adeguatezza
Perché abbiamo dei signori nonostante il quindici per cento della spesa pubblica intenzioni in più rispetto al PIL che andranno in pensione con un tasso di sostituzione del trenta quaranta per cento quindi la mia opinione di questi agenti che in realtà stanno
Concorrendo a rendere il sistema pensionistico non sostenibile per il datore pubblico ma in realtà non stanno accumulando
Una pensione che gli consentirà un livello decente di vita lo si risolve a mio avviso unicamente con una parziale decontribuzione del sistema pubblico e con lo sviluppo contestuale
Decide a da questo punto di vista non si è parlato fino a oggi e il Governo non ha parlato se non con Brunetta con riferimento alla sentenza della Corte di giustizia europea per la parificazione
L'età pensionabile vola del problema dell'innalzamento dell'età pensionabile questo è un problema
Ma invece
Chiedere al al Governo qualunque il colore esso sia
Di adottare misure straordinarie per il rilancio dell'economia e dei consumi mi pare
Una misura di dubbia efficacia per l'Italia sia perché il moltiplicatore vorrei capire quante alto visto diciamo
Il contesto internazionale di riferimento sia per il livello elevato del risparmio delle famiglie e delle imprese
E per il basso grado di indebitamento delle imprese cioè non vorrei che in realtà una misura straordinaria e di rilancio dei consumi che non fosse
Opportunamente controllata ma abbiamo grossi problemi di monitoraggio di questa misura realtà andava a sostenere livello di risparmio più che la domanda aggregata
Quindi mi pare che il problema vero sarà il costo politico che i Governi futuri ci vorranno assumere
Con riferimento all'unico ambito di manovra che abbiamo che quello dell'innalzamento dell'età pensionabile
E dello sviluppo di un pilastro complementare a capitalizzazione che compensi dei distorsioni test del sistema tesi Ugo sul sistema pensionistico e aggiungo sul sistema sanitario quindi su questo credo che le critiche a Tremonti sono sempre voglio dire certe volte anche troppo facile nel senso che si espone
Però allo stesso tempo in questo caso vorrei capire
Al di là di quello che potrà non essere fatto nei prossimi mesi che sarebbe un fuoco una forte responsabilità politica
In quello che è stato fatto nei primi otto mesi cosa c'era di sbagliato perché non l'ho
Capito il fatto che oggi ci consegniamo alle agenzie di rating con una misura credibile di contenimento della spesa
E di contenimento del deficit soprattutto e chiudo in un Paese che fino a oggi quando ha cercato di spendere in infrastrutture lo ha fatto con una produttività bassissima quando ha speso education o in istruzione lo ha fatto buttando i soldi
E quindi prima di ripartire con misure di sostegno probabilmente dobbiamo capire come innalzare la produttività del denaro che viene
Stanziato
Grazie
Giacomelli Confindustria
Beh è difficile prendere la parola dopo
Una serie di interventi così tecnici di
Di economisti e anzi questo mi
Rafforza nella convinzione che
Ma almeno in cose nell'accettare la delega nazionale all'economia dovevo chiedere qualcosa sull'arte contemporanea altrettanto ostica ma senz'altro in questo periodo forse
Più facili quindi io il mio non è un intervento tra l'altro strutturata articolato darò delle impressioni da uomo
Comune da da da chi fa appunto il mestiere di imprenditore
Ho letto il libro credo caldo di stampa appena appena uscito perché ero molto molto curioso di avere una visione è uno scenario un pochino più ampio
E anche da qualcuno soprattutto dal professore Alesina che percepisce vive il Paese per buona parte per lo meno dell'anno e dall'altra Corte dall'altra sponda dell'Atlantico e quindi forse anche una visione un pochino più
Pochino più di più distaccata
La
Parto da questa considerazione noi e quindi noi come come imprenditori chiaramente ancora di più come come giovani imprenditori
Lavoriamo su un concetto molto semplice e credo stranoto agli economisti che sono le aspettative e in maniera particolare le aspettative sul futuro
Quindi tutto quello chi tutto il quadro chi si può se ne può trarre alla fine da questo da questo libro da questa analisi
Per me alla fine
Un quadro incoraggiante
E perché comunque sia ci richiama al fatto che
Molto dipende dalle nostre responsabilità e dalle nostre scelte
Penso che non esistano alla fine sull'evoluzione della situazione attuale delle equazioni o delle dei risultati già predeterminati tra l'altro mi pare appunto che
Un un economista come Cancer diceva che in in mente in economia appunto a differenza della fisica le mele oltre cadere e possono anche
Se l'idea nel senso che
Ci sono ci sono varie vari elementi no che determinano poi alla fine la risposta la risposta del la risposta del
Del mercato
E in questo mi sento di dire che i giovani insomma chi fa questo mestiere e
Si sente di voler mettere al massimo e di metterci tutto il proprio contributo per poterne uscire presto e nella nel miglior modo possibile
Per le osservazioni allora
Il mercato del lavoro mi pare estremamente interessante è una posizione che condividiamo anche come come i giovani di Confindustria l'idea di tutelare il lavoratore
Anzi che il posto di lavoro nel senso inutile stare a
Salvare in prese salvo poi le le le considerazioni del fatto che gli ha proposto di ordine più
Più generale quindi grandissime imprese situazioni particolari ma è inutile stare a salvare
In prese decotte e soprattutto imprenditori perché i primi responsabili sono gli imprenditori che non sanno fare il proprio mestiere
E quindi tra l'altro non ce la prescritto il medico è bene se un imprenditore non sa o un meno Acierno sa fare bene il proprio mestiere venga mandata da fare qualche cos'altro
Molto più intelligente salvare idee tutelare in questo caso i lavoratori con sistemi di sicurezza certamente un pochino più avanzati perché l'impressione che noi abbiamo
Ripeto lavorando e quindi si stando sulla strada e di lavorare con delle regole veramente dell'altro secolo cioè
Anche da un punto di vista normativa che non è che non fotografano più la realtà in atto
E su questo mi riallaccio anche al punto al punto sollevato sul manifatturiero e sul
Che
Si sottolineava il professor Petretto
E sulle terziario italiano più o meno a anche arretrato meglio il terziario italiano
Per esempio
Soffre di una legislazione che né altri Paesi per quanto mi è dato sapere anche europei non è così penalizzante
E io non sono neanche convinto che settori
Come il commercio o per l'appunto siamo a Firenze c'è anche una serie di articolare tipo il turismo
Non possono essere settori molto
Interessanti su cui lavorare su cui lavorare in maniera innovativa per creare del valore del valore aggiunto
Quel chiaramente
Chiaramente ci vogliono però anche delle regole
Ne fosse lecite mi poi ne potrei citare una serie che non sono così penalizzanti riferito per chi fa il mestiere dell'imprenditore
Il terzo sul sistema pensionistico e qui chiaramente è un invito a nozze per per un giovane perché ci siamo un pochino stufati
Forse non abbiamo abbastanza forza può darsi intellettuale ma anche numerica perché
E diciamo le generazioni anche da un punto di vista demografico i trenta quarantenni sono alla fine pochi forse anche poco scusate l'inglese incazzati ma
Le scelte che sono state prese finora sono sono scelte di fatto che
Per comprare per acquistare politicamente del consenso sull'immediato si è deciso di fare
Insomma passa a pagare
Come si dice a Firenze il mi figliolo cioè
Si fa pagare si farà pagare tutto alle generazioni in questo caso future e questo
Ripeto sia
E veramente a questo punto diventato inaccettabile quindi
Io concludo con con questo con questo auspicio che
E ricollegandomi naturalmente al libro al sostanziale alla domanda con la politica
Salvare allora
Spero che la politica inizi finalmente a ragionare con un profilo
Di lungo periodo non solo
Con un profilo di con decisioni sul previo brevissimo
In questo lo ripeto ipotecando il futuro delle giovani generazioni e che poi nel dibattito politico
Mi pare sia anche un pochino il messaggio lanciato entrino perlomeno in maniera più forte più presente e quattro termini quattro parole che sono imprenditorialità
Che sono talento che sono merito e che sono soprattutto futuro perché in Italia
Spesso si parla
Molto del presente
Moltissimo del passato e non vorrei fare come
La moglie mi pare di lotta che girandosi indietro nella DDA non poi si trasforma in una stanza di sale
Ma
Mai si parla soprattutto si agisce per il futuro
Grazie
Morelli allora Alberto Alesina aggiungo una domanda flash in base agli interventi sul rapporto tra
Politica economia
C'è un passaggio nella parte finale del suo libro sul ruolo essenziale dei tecnici come suggeritori
Della buona politica richiede non è che lei sta pensando che sarebbe meglio mi sarebbe tornata dura del governo dei tecnici
Non proprio ricordo questo passaggio stretto
Suggerito
La
Noi sicuramente non era questo il messaggio di avere un Governo tecnicità semplicemente la frase credo che
Se riferisse a
Implicitamente a questa
Uscite di Tremonti per cui gli economisti devono tacere
Credo che
Su cui
Tornerò veramente comunque sicuramente la risposta domandano
Ringrazio tutti
I
Commentatori che sono stati troppo gentili perché
Mi hanno
Riempito di troppi complimenti poche troppo che critiche a
Devo dire che questo libro ed è stato scritto
Felice Bergamo
Volevamo scrive un libro diverso realtà abbiamo già parlavamo quest'estate di scrivere
Un libro il cui titolo provvisorio con cui tratta avevamo era contro l'ignoranza ed era un ed era un libro scritto a
Sarebbe stato scritto capitoli per parlare di
Argomenti
Dal dal protezionismo la globalizzazione la politica monetaria tra che ci sembrava trattati in modo molto superficiale
Nella stampa nel nel nel dibattito comune per fissare le idee su alcuni punti
Di chiarificazione questo di questo dibattito poiché
Poiché la crisi esploda durante l'estate e
Più continuava andrà avanti più il libro si è trasformato in un libro su quello che stava succedendo perché gli eventi erano più veloci di quanto non riuscissimo a scrivere e devo dire che l'abbiamo consegnato il libro al all'editore avanti
A fine verso primi di ottobre
E qualora il periodo in cui stava sembrava che il modo stesse crollando era appena
Era appena fallita Lima ambrato es
Il beccate finanziare stavano crollando e come giustamente notava Morelli il librone messaggio tutto sommato abbastanza ottimista
E devo dire che
Io Francesco ci guardavamo negli occhi quella sera prima da poco serio dicendo ma
Poi dovremo scappare
Come
Dicevo sempre bravura ma scappare in Albania per non farci trovare perché se poi in modo crolla uscendo con un libro così ottimista
Ester movete in modo non è ancora crollato speriamo appunto di non dovere scappare in qualche Paese oscuro che abbiamo sbagliato
Comunque ovviamente non posso rispondere a tutte le domande una per una ma vorrei fare al blocco alcuni blocco raccolto appunti faccio alcuni punti generale che ritiene che qua mi permetto di squadra alcune domande
Il libro parte spieghi spiegando norma coda
Tutto qua sanno tutti che
Un fattore scatenante comunque un fattore che preesisteva la crisi erano questi grossi squilibri
Di bilancia dei pagamenti tra Stati Uniti e Cina ed Europa vicina ovvero
Che io preferisco parlare di
Che la una quadra specchio dell'altra più che parlare vedi riparlare di esportazioni e importazioni
Parlo di risparmio e investimento cioè la Cina
Risparmiava tantissimo e gli americani risparmiavano pochissimo e quel sia il Governo che le famiglie e questo crea un forte squilibrio finanziario
Perché
Questi tutti questi enormi risparmi cinesi dovevano esservi riciclate diciamo per finanziare
Il consumo americano sia pubblico che
Che privato
Questo non è la prima volta che succede nella storia che è successo molto spesso nella storia degli è presente l'ultima volta che c'è stato negli anni ottanta quando allora risparmiare il Giappone e non la Cina
E a
E c'è stato anche in quel periodo un grosso sbilancio commerciale degli Stati Uniti con il Giappone e
Poi il il
Con la sua valutazione del dollaro
Con
La recessione poi americane primi anni Ottanta soluzione del dollaro un aumento dei consumi giapponesi la coda il sia ottenuto curriculum riequilibrio in modo naturale che non è successo nulla questa volta invece
A c'è stato qualcuno TV che non c'è stato un crac perché è questo enorme
Il processo di aggiustamento che stava iniziando perché il dollaro stia svalutato incidere stava cominciando comparata consumare un po'di più il
Cretini lo sbilancio commerciale americano stava scendendo
C'è un grafico mi ha fatto vedere Francesco molto bello Puglia prende
L'andamento del dollaro e del del deficit commerciale americano degli anni ottanta e lo so proprio ho né quello che è successo negli emendamenti degli ultimi dieci anni e si vede che fino alla crisi i due trafori sono praticamente identici accettava ripetendo esattamente lo stesso
Aggiustamento degli anni
Degli anni Ottanta poiché è stato e qui
Mi ricollego al punto
Sulla sulla Cina e di sbilancio e commerciali non è la prima volta che si affaccia un nuovo Paese
Importante come la Cina e che crea questi squilibri ma in passato questi squilibri poi ci sono si sono
Aggiustati
E c'è stato il crack il crack è
Stato dovuto questo tipo tra politica e
E i mercati finanziari
Come hanno notato al
In paio degli dei commentatori
Nel libro parliamo molto delle colpe della politica relativamente poco
Delle colpe tra virgolette degli operatori privati e dei il e dei mercati
Forse troppo poco ma forse il motivo è perché siccome era anche un po'in risposta diciamo così alla retorica corrente siccome sui giornali reperito non si leggeva altro che questi Paesi terribili speculatori col massacro tutte in dei dei criminali
Forse per reazione voleva volevamo chiarire alcuni punti che passavano diciamo
Di sottofondo detto questo e qui mi ricollego i ecco al commenti debiti Bassey
Credo voglia
Stare attenti fare tutte hanno un fascio dagli speculatori al merito alla alla Parmalat
Ci sono criminali come nero come
Dirigenti della Parmalat come Chicco chi viola la legge così come va come chi commette un crimine va messo
In galera
Qualcuno c'è andata per quello che è un po'discorso
Un altro discorso sono chi
E poi c'è il concetto di speculatore
Chi non ho ma che non si io non saprei definire che cos'è uno speculatore
Seri se io voi investite in Borsa sperando che la borsa la burqa saldato ma salta domani promette non vi direste vi definire se lo speculatore
Però o fatte perché sperate che la burocrazia Borsa salda domani poi vende deportazione guadagnare siete visto curatori no fra chi è uno speculatore
Non Este
Nel libro parte c'è un alloggio e quella scommessa sui cavalli se uno scommette su un cavallo non è uno speculatore se però uno scommette su un cavallo e controllare in qualche modo la la
L'evento ittico perché in qualche modo può
Influenzare o
Dare delle dell'erede dei dei delegati ai concorrenti allora questo viola
Viola delle regole quindi
è molto
E molto facile prendersela con con i mercati finanziari M. o meno difficile un po'molto più difficile
Chiarire come
Bisogna vadano regolati senza impedirne il il funzionamento perché
è ovvio che se regoliamo tutto
Al massimo non avremo magari più crisi finanziarie però impediamo all'economia di funzionare nel libro abbiamo un esempio che faccio sempre
Se vogliamo evitare incidenti stradali mettiamo il limite di velocità di ciclo che allora fu autostrade eliminiamo gli incidenti stradali
Però
Abbiamo dei costi notevolissimi per la mobilità abbiamo scelto come Società di mettere i limiti rari centotrenta sapendo che questo implica un qualche migliaia di morti all'anno
Nelle strade ed è una scelta che razionalmente facciamo quindi a
Questo per dire che
In un certo senso le crisi finanziarie ci sono sempre state anche prima della globalizzazione anche prima delle speculazioni che purtroppo
Ci saranno ci saranno sempre
Questa è stata sicuramente più grave del del necessario sono state fatte come ripeto
Molti errori sia dalla politica che dai chiede che dai mercati e per esempio del questo il
Come diceva Pammolli la
La troppa leva finanziaria ovvero il fatto che le banche d'affari normali non sottocapitalizzate è stato un evento un problema fondamentale che ha invaso attenzione dei dei regolatori
A
Ci poi tutto l'argomento di questo intervento dello Stato per salvare questo e quello questo è un argomento ovviamente molto molto difficile e molto spinoso per chi
Come me idealista non vorrebbe vorrebbe vedere lo stato
Come diciamo nel libro riscrive le regole ma non partecipa attivamente come giocatore
Nell'economia
Ma ma si è fatto un accenno a a General Motors vorrei dire una cosa specifico chiamato General Motors
è un caso estremamente politico nel senso che
Quello che è stato dato alla giusta probabilistica poi nostro General Motors è una cifra molto molto modesto fatto due conti
Cacco traduco
Atti TIR macchina prodotta e Seveso da queste sue soldi alla fine sarebbe stata una cifra
Piccolissima molto meno di quello che la FIAT ha preso per per anni per anni anni ma il punto non era
Il modo come presentato il come è stato presentato il dibattito si è vista critiche in Italia non è che
Se non se non se non venivano dati questi soldi General Motors chiudeva e tre milioni di persone erano sulla strada il discorso è molto più complicate e molto meno
Drammatico di così perché ti general modo potuto fare molto permette poi lo farà Chapter Eleven cioè iniziare le procedure di fallimento questo avrebbe consentito di ottenere dei finanziamenti dal mercato concerti vantaggi
Fiscale si poteva spezzettare vendere gli organizzare quindi non è
Non è
Dal non è non è giusto presentare come è stato fatto anche gli Stati Uniti o diamo sti soldi utile la moto schiude chiude domani per quanto riguarda le banche
Private le banche di investimento
Quindi il discorso è più complesse perché committente hanno detto in tanti ci sono delle esternalità per cui se una banca una grossa banca fallisce questo addetti si ripercuote enormemente su chi
è sano e però non ha non può più diceva di crediti dalla dalla dalla banca dalla banca che fallisce e qui
Credo che gli Stati Uniti si siano mossi in modo all'invito soprattutto in modo confuso
A sia
Ci sia a che si è capito troppo tardi la difficoltà Gelli la gravità della crisi è stato salvato troppo
E male
L'Imam di mercato non era preparato il fallimento dell'Imam Prada rischi poteva anche essere una buona idea farla fallire ma il mercato non erano a Prato fino al giorno prima sembrava che l'Imam vada fosse una cosa sicura al cento per cento
Il piano Paulson è stato concepito male perché invece di acquistare
Titoli tossici era meglio ricapitalizzare le banche Sasso gli e quindi sono stati una serie di di di
Di
Errori credo che
Speculatore quello che trasforma un investimento finanziario non gioco d'azzardo
Punta su un cavallo come ha detto lei
Gioca in Borsa
Infatti si dice giocabili esca si chiarisca questi termini per che il corpo porto vada come definizione vediamo un po'
Ne abbiamo avuto né i in questi anni che hanno
Preceduto la crisi
State multate terra una cifra qualche hanno fatto un miliardo di dollari ma
Ne ha fatto il solletico Citibank come chiave Lorella pagato e via andare per aver fatto esattamente questo che l'Italia s'è stato fatto dalle nostre parti
Io intendo questo intendo questo quando come ripeto ci sono delle ci sono delle delle operazioni finanziarie come quelle fatte
Ci sono due problemi uno
Conflitti di interesse per cui se una banca fa anche il consulente finanziario e rifila proprio al proprio cliente dei titoli
Che sa che il giorno dopo stanno per crollare questo è un problema secondo me non tanto di speculazione ma di Barbati
Conflitto d'interesse mancanza mancanza di regole appropriate
E qualche volta addirittura di violare la legge se poi la multa da un miliardo troppo bassa vuol dire che il problema degli che le multe sono troppo basse
Di solito come specula Torquato quindi riconosciamo infine speculatore mi riferivo
A un discorso diverso cioè quello
Della fatto che
Come
Dice per esempio tre molti altri che la speculazione la la la complessità dei mercati finanziari è diventata tale per cui si sono creati dei castelli di carta perché questi speculatori campavano
A vendendo cartolarizzato pretende vada complicatissime che nessuno che nessuno sapeva
E che cosa piccoli stava facendo e tutte
Questo che è un discorso un po'diverso ecco dunque in questo secondo per questo secondo discorso a
Anche qui è difficile definire Corema speculatore perché cartolarizzare un debito spezzettare uno dividere rischio è una cosa
Utile è una cosa utilissima
Poi il sistema precipitato una serie di motivi ma è difficile tirare tirare una linea e dire come ripeto lasciando perdere cose illegali
O che dirlo regolamenti esistenti difficile trovare una linea dire se io investo in Borsa oggi poiché vengo domani non sono speculatore ma se su base se cartolarizzati dedito o compro del petrolio a termine loro sono uno speculatore
E lei che non so dove dove dove tirare la linea
Sì buongiorno sono ricadute su con il Vicepresidente con vedute a Firenze e venti anni fa mi ricordo che il Santo Dio o la
Fece un un giro per l'UPI e portare e sì se poi Russia incivile e scrisse
Sono sceso l'aeroporto di Mosca ho preso un taxi c'erano venti tassisti a fumare a bere vodka intorno a loro taxi sudicio puzzolenti
Sono andata a Pechino questi tassista statisti mettere tutti ugualmente un tassista capisca Asti molto scassata e molto vecchi dove gli artisti finissero di tutti i tormenti a mostrare loro taxi addette lo sportello
E a dirti in qualche modo benvenuto e dove vuole andare e disse le finanze da fare alla svelta la Russia non ce la farà e aveva perfettamente ragione
Dov'è che se la ricetta si è molto semplice
Per farcela bisogna lavorare bene sia che si faccia gli aeroplani sia che si faccia le magliette
E la ricetta dello Stato anche aspetti abbastanza semplice e si riduce le tasse e e esita della spesa pubblica cosa che
Non è stata fatta né questa né quella non sarebbe
Così difficile anch'io approfittando della crisi sarebbe una difetta da adesso mi fermo ancora più necessaria e forti è che molto utile
Cioè
Un problema che e IP imprenditori che lavorano male sono i primi andare a fondo
I politici non difficilmente vanno a fondo se visto adesso li in Campania sono solo se andate a fonte politiche campani fino a quando mai abbiamo assunto
Tornando a Firenze la nostra città lo richiama che noi vivendo la crisi e avendo gravi difficoltà con riprese
Mentre ora politica sta mettendo in atto una pantomima presenti con queste elezioni per
Cinque mesi se fare lezioni
Difficilmente sopportabile sempre degli atti della crisi delle importi assolutamente quasi niente sarebbero necessarie opere pubbliche e infrastrutture che sono tanti anni che aspettiamo
Cioè che sono due che sono stati offerti dai gruppi e il gruppo che controlla riporto di Firenze e che ora porta in grave sofferenza replica a Spezia zero
Per le
Il il sistema politico e perdere istituzioni locali e che è stato poi uno spetta di un grosso investimento per il nuovo stadio
E per un parco a tema anche questi necessarie invocati un'offerta pubblica fatta pubblicamente
Che ha portato a una crisi totale il corto circuito che praticamente affatto incartato la politica in modo
Definitivo
Ecco questo credo che la riforma di un sistema se non si riforma la politica
è quasi impossibile perché
Di questi casi in ogni città e pieno grazie
E ci sono ovviamente sono da sono d'accordo però ci vuole un prete volevo non non è questo a questo non alla sua domanda ma perché su sono d'accordo
Come
No no io cioè io sono sono perfettamente d'accordo però volevo riprendere un punto che lei ha toccato a a en passant pay per essere
Per dire qualcosa su cui penso che lei
Non sarà d'accordo mi mi raccontava il mio collega Roberto Perotti che quando lei parla di queste cose soprattutto la Confindustria mi dice di prepararsi a ricevere pomodori
E che quel per fare questo innamoramento per le infrastrutture io proprio non capisco nel senso che secondo me
Secondo me
La
Questa idea che lì che l'Italia abbia bisogno di questi enormi estese infrastruttura a parte qualche eccezione che sarà la l'autostrada è
Torno a Venezia piuttosto che non so la terza costiera Milano Bologna a parte qualche cosa specifica questi innamoramento escono e tutti gli studi
Sul sul agli affetti
Benefici dell'alta velocità o del Frejus eccetera va be'
Altamente sopra stimano i benefiche senza contare che
Si risparmi un'ora di treno da Milano a Roma qualche aspetto un'ora il taxi perché perché c'era e non ci sono taxi perché non non liberali non le dice le le le licenze
Stamattina invio su quel treno alta ad alta velocità partita con mezzora di ritardo non si capisce bene perché quindi ci ha mai se lo stesso tempo però lo stato d'alta velocità quindi
Secondo me tra l'Italia ha bisogno di ben altro di cose molto più meno costose ma più poi meno costoso in termini denaro ma più costosa e molto più costoso e politicamente presepi dalle forme del mercato del lavoro fondamentale sociale
Riforma delle pensioni riduzione delle imposte
Credo che
Credo che questo innamoramento che c'è anche in America sui lavori pubblici
Sia un po'a
Sopra sovrasta sopravvalutato
Buona sera sono Giacobelli sono un qualunque cittadino che sa molto poco quasi nulla di di economia
Però leggo libri di economia tentando di sconfiggere questo mio stato negato ignoranza e in questa attività di lettura mi pare di aver capito che esistono due
Categorie di libri dell'economia della crisi
I libri notarili che si limitano a prendere atto
Di ciò che è successo
E gli ibridi autopsia chiamiamoli cioè libri che prendono atto del cadavere dell'economia o meglio delle sue tutele sul tavolo
E quanto meno provano a indagare le cause di questa grave crisi del decesso di queste
Di queste regole e questa è la seconda categoria dei libri mi pare che appunto insomma
Voi della maggioranza di questa seconda categoria degli individui
Nelle regole nel problema delle regole la crisi cioè le regole sono causa di questa crisi
Però mi domando più che le regole non è una
Crisi dovuta al controllo nell'esecuzione questa regola e allora se il problema sono i controllori e non le regole
Non è questo il vero punto di incontro fra la politica
E la possibile soluzione non è una politica che determinati saranno i controllori
E la politica determinati quelli non siano più controllori
Del futuro rispettare queste regole
Dovrebbe farlo perfettamente d'accordo ha perfettamente ragione c'è un punto infatti che non abbiamo toccato ma che che giustamente lei solleva è un c'è un problema di controllori
A e il problema è quando il controllore di vengono
Vengono controllati da che dovrebbero
Cioè cioè riscontri contro i controllati i controllori controllore
E questo è un problema
Tornando un'alta dice un'altra difesa degli economisti questo problema dei dei controllati controlli controllori è uno dei conti uno dei
Privi contributi
Di DD
Di quella che si chiama politica l'Economic che ha fatto vince il premio Nobel a Garimberti
Ciascuna Stiller
E ed è proprio questi idea che controllore
è un diventa un problema quando e nelle tasche del controllato nel caso del del l'indultino anziani americana aveva
Aveva un sacco di soldi e quindi per esempio
La secca
Ha girato la testa dall'altra parte quando succedevano queste cose non solo ma c'è un Sinoussi senatore mi ricordo più il nome del mio di degenza senatore leader e del Senato americano era
C'era sempre opposto qualunque rafforzamento di certe regole qualunque controllo a più attento dell'applicazione delle regole esistenti
E guarda caso quel ricevuto un contributo per la sua rielezione dall'industria finanziaria di qualche miliardo di dollari quindi c'è sicuramente un problema
Dei controllati che controlla i controllori e se non addirittura se non addirittura i politici quindi
Tra l'altro quando si parla di superiorità della politica deve tener conto anche questo che
Che fino
Quella subita da politiche sarda che fino fino a qualche mese fa o prima della crisi
Sì sembrava che i politici
Italiani ma anche noi italiani fossero debba assolutamente come la domanda di prima che
Fosse lì il problema desse invece
Però almeno in alcune parti tutta un tratto sembrerebbe dobbiamo affidarci
Alla alla politica per farci salvare
Fa abbastanza abbastanza interessante questo cambia questo compie cambiamento di di di di
Divisione ha e cioè c'era una cosa che mi viene da Palazzello dire prima
Che
Mazza e diceva che voi più politiche perché il libro se la prende
Indirettamente con Tremonti SAR così che però in realtà non hanno fatto non hanno fatto poi un gran che
Di Natale e che credo che abbia request and so sono d'accordo divide effettivamente
Hanno predicato peggio ci si dice predica bene e razzola male perché lo ha fatto il contrario era predicato male ma tutto sommato non hanno fatto il libro
Era il libro
Quando sto il libero ha scritto in un momento in cui
Non solo tre molti SAR così ma anche altri giravano dicendo di sognare di
Bisogna rimettere la politica da per tutto il mercatismo non va bene che lo Stato potrà ritornare allo Stato sta così parla di politica industriale parlava di dare soldi all'industria turistica francese magari lo farà
Quindi
Quindi e vero hanno fatto meno
Tremonti parla di protezionismo
La Cina eccetera eccetera quindi
Fortunatamente molte di queste cose non sono non sono state fatte però però sicuramente essere parlava
Ed è anche vero che gli Stati Uniti magari
Hanno fatto il contrario non ha parlato meno hanno predicato bene e razzolato male nel senso che
Hanno fatto
Un sacco di interventi edili anche in modo un po'scoordinato e questo piano di norme spese pubbliche
A
Anche questo mi lascia un po'mi lascia un po'perplesso
Un'ultima domanda
Siamo in chiusura
Allora la mia domanda era
Tendenzialmente gli Stati Uniti come centro del sistema finanziario tendono a spendere i loro problemi verso il resto del delle economie occidentali anche erano settanta insomma negli anni trenta tanti dei problemi sono venuti dalla crisi dalla chiusura
Per il mercato statunitense
Da quello che si diceva il problema questa volta non può essere parlato dell'inflazione perché a me sembra che
Nel medio periodo potrebbe venire
La tentazione a de da parte degli americani di risolvere attraverso l'inflazione parte dei loro problemi perché
Vediamo come la Banca centrale non sia più indipendente come la pendenza del doppio del dollaro a diventare sempre più debole
E comunque a intervenire pesantemente preservare le le proprie imprese e quindi mi domando se uno dei problemi delle economia europea non sia quello di
Nel medio periodo di dover sopportare un'enunciazione espulso dagli Stati Uniti però avendo in Europa economie
Meno flessibile dovrà partire anche nella nel lungo periodo questo problema lezione l'altra domanda che ho pensato era di carattere più politico nel senso che
Vedendo un po'agli attori coinvolti in tutta questa crisi emerge come ci siano alcuni
Attori economici soprattutto nel sistema americano ma comunque
Internazionale che siano sostanzialmente non responsabile
Vedendo come sono state trattate
Fame fra di Haysi
Le grandi banche d'investimento mi sembra che quando
Il momento era propizio hanno potuto fare grande
Grandi profitti ma poi si economicamente sia politicamente sostanzialmente non sono state responsabile per le loro azioni proprio perché
Sono inserite nel sistema non punto in cui non
Hanno la possibilità di aggira senza responsabilità perché poi la politica che ha dovuto salvare
I punti nodali del del sistema e quindi forse questo è uno dei dei punti cruciali venti questa crisi e forse c'è da capire
Come cercare la via per rendere responsabili questi attori
Grazie
Ma ecco il secondo punto sono perfettamente d'accordo che il fatto
Cioè cioè se voleva l'ex ante ed ed ex post cioè al momento in cui friendly in Fendi leggi stavano per crollare
Si dice eventualmente ragione che spostano crollate sarebbe stato un tale disastro per il resto dell'economia che a quel punto andavano salvate
L'errore però sta appunto come diceva lei a monte c'è freni Effebi
Sono state privatizzate privatizzato sentì battezzata negli anni Sessanta con un vizio di fondo che è proprio quello che diceva lei cioè
In un privatizzate in modo che i propri profitti
Erano
Privati andavano in Mamet gli azionisti eccetera e
Le possibili perdite sarebbero state nazionalizzato e come infatti come infatti è successa
Quindi l'errore e sta
Sta a monte quindi
Quindi
Quelli e quindi lì la sola l'Hassler la la folla fonte la fonte dell'errore sull'euro
Sul fatto che ci possa essere inflazione il futuro sicuramente possibile anzi probabile bis queste norme indizione di liquidità che c'è stata
Nel ma per il momento
Force
La la preoccupazione di evitare la deflazione e il la crisi quindi questo abbiamo ben
Preoccupazioni di qui sperpera nel futuro per quanto riguarda gli Stati Uniti che spendono il loro crisi ma sa
Gli stadi sono grosse in una non c'è certo cioè
Per esempio la Svezia negli anni Novanta avuto una crisi bancaria
Io norme perché tutte le banche sono fallite per un motivo anche lì di Rio allestendo un bel po'in collasso del rione Stealth il governo svedese problema dovuto statali dare tutte le banche
Quali a rivendute qualche anno dopo ma il la ragazza sapete ha avuto la recessione fortissima di quattro cinque punti per cento del PIL
E poi è cominciato a crescere sarà accorto nessuno perché la Svezia è piccola
A parte gli svedesi
Gli Stati Uniti sono grosse quindi quando qua e i mercati sono integrate quando quanti di quanto succede una crisi
Lì
Chiaramente nelle sentano ne risentono ne risentono tutti così come quando e Stati Uniti crescono trascinano trascinano trascinano tutti
Ci sono due domande rapidissime un preghiera di rispondere
Sì sarò brevissimo anche perché non ho letto ancora il rito del professor Alesina quindi nonché un faro perder tempo alle persone
Voglio fare solo un inciso velocissimo a quella della domanda l'inciso velocissimo è stato il professor Alesina
Allora guardi rinuncio alla domanda che faccio l'inciso che nelle a ha parlato di diciamo una visione della Banca centrale europea che è stata dedicata
Ecco
E prima ancora aveva evocato quella che era stata la politica monetaria gli Stati Uniti all'inizio degli anni ottanta
Ecco le l'inciso sarebbe che osserverei che la differenza tra le due situazioni e che gli Stati Uniti allora
Avevano una politica fiscale
Che era praticamente quella delle guerre stellari
Degli armamenti
Se sotto a mano pubblica sotto la mano allocativa pubblica
Quell'Europa di oggi come tutti dicono non ha una politica fiscale europea
Quindi ho rinunciato alla domanda grazie
Ed è sicuramente vero che la poiché la che la l'Europa non ha una non ha una politica fiscale comune è questo può creare dei problemi per
Per esempio
Forse non tanto ad adesso ma qualche un paio di mesi fa sedeva la sensazione che i Paesi europei fossero tutti lì che aspettavano
Che qualcuno cominciasse a fare un'espressione fiscale aspetti sperando di essere tra i dati trainati dagli altri cioè l'Italia spettava la Germania si muovesse a firma del TAR che la Francia si volesse
Ovviamente gli Stati non hanno questo problema perché la politica fiscale decisa e decisa a livello a livello federale scuramente
Vero
C'erano dei corsi grazie
Diciamo Andrea Bianchi sono il direttore di una piccola banca però vorrei fare una domanda
Da banchiere ma anche da contribuente
Riguardo anche alle responsabilità di questa situazione noi giustamente è stato toccato il tema della responsabilità degli operatori no
Però tralasciando delinquenti fra coloro che si sono mosse al di fuori delle quelli che sono stati dentro
E che comunque hanno fatto hanno contribuito a creare
Certi disastri ecco volevo chiederle ma
Secondo lei
Primo il tema della dimensione delle banche
Cioè
è stato spinto fino a pochi mesi fa
Una sorta di gigantismo bancario anche nel nostro Paese
Ma non trova che quando gli attivi di queste banche diventano
Grandi più grandi del PIL di un Paese questo non possa diventare un problema ingestibile anche dalla politica nel senso che non ci si può permettere per le esternalità negative in ordine falliscano
Però allora si dà una licenza comportarsi sardi in maniera rischi muoversi anche perché se questa problema dimensione combinato chiedo scusa
Preferire e combinato con una assenza di regolamentazione sulle cartolarizzazioni
E quindi lei per legge ecco infinito
Eccoli veramente si può arrivare al disastro cioè trovo forse il fallimento della politica e della vigilanza
è stato in questo e forse se c'è da rimettere le mani con delicatezza
Condivido il suo approccio forse proprio su questa sul limitare
Il per legge
E forse non è che le piccole banche magari
All'interno di un sistema a rete riesca a ricavare delle economie
Però forse può ricavare le asimmetrie informative fare un credito più autentico ritorna forse al modello della famiglia strozzino visto che ci troviamo qua
Nel caso mi permetta di ringraziare il professor Alesina e il professor Tabellini per il contributo che danno al nostro Paese potrà invitati a continuare a farlo nei loro titoli altri
E anche i relatori
Professor presidiato Pammolli in particolare grazie a te grazie mille per le parole così cortesi
Sono perfettamente d'accordo con lei cioè
Per dirla in una in inglese c'è questo discorso del too big to fail norma forse turbine period cioè nel senso che certe certe
Come ben lei sa una banca piccola dei problemi diversi quella banca piccola ma di non era sufficientemente diversificata quindi se tutta
Se tutta basata su un
Un credito una certa regione
Se questa Regione va male la banca dire è difficoltà mettono banche più grande potenza diversificare di più quindi nel libro parliamo di come le riforme bancari negli anni Ottanta americane rapportato al Consiglio al Consorzio consolidamento di tante banche banche piccole in banche più grandi e questo
Sicuramente migliorato l'efficienza
Del del del credito negli Stati Uniti
Facciamo l'esempio di quando c'era
La legge per cui le banche non potevano stende se al di fuori del proprio Stato che o comunque limitava percezione delle banche fa il proprio Stato e in Texas
Le banche Tex sane
Fal vivano andavano bene secondo il prezzo del petrolio Paese propagandava giù e banche tentare falliva norme adesso questo problema non non c'è più perché le banche
Però ora ha ragione lei che quando
C'è stata un'accisa c'era una tabella sul Financial Times qualche P.A.I. mesi fa che era
Cui forse lei si riferisce che era veramente straordinarie ci sono delle banche che hanno degli degli attivi più grandi del Pio del del Paese per le l'Islanda la vera un caso c'era la banca e l'islandese normativo che nell'ottocento per circa ottocento per cento del PIL Lisma islandese Bellisato paese piccolo però
Anche Paesi grandi come l'Italia la Francia eccetera le banche principali hanno degli attivi che sono
Tutte le proporzioni del PIL notevoli e quindi sì condivido questa questa questa sua preoccupazione
Tagliamo veniamo qua grazie ad Alberto Alesina gli organizzatori
L'impianto