Speciale Commissioni

Speciale Commissione
Ogni settimana il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Lungo
Quali siano
Gli scrutatori in studio Roberta Iannuzzi etnico che anziché le speciali commissioni di questa settimana cominciamo dalla Commissione vigilanza RAI era convocata per oggi
Alle quattordici ma anche causa concomitante convocazioni nella Camera dei deputati votazioni è stata sconvocata riferite al fatto lo stesso Presidente
Riccardo Villari come sapete i lavori della Commissione sono bloccati da molti mesi ieri si erano dimessi tutti i commissari hanno i deputati
Luciano Sardelli veramente o per le autonomie e Marco Beltrandi radicale eletto nelle liste del Partito Democratico Beltrandi in particolare da sei giorni occupa
Laura di Sanna Corte radicale annuncia sporto denuncia presso la Procura di Roma per i reati di attentato agli organi costituzionali interruzione di pubblico servizio
Più di duecentocinquanta cittadini al momento sono in sciopero della fame Pier il ripristino della legalità parlamentari minimali Commissioni che si sono riunite regolarmente questa settimana martedì il Ministro dell'interno Roberto Maroni e tornata davanti alla con affari costituzionali del Senato PIL seguito delle comunicazioni sulle linee programmatiche del Viminale comunicazioni che aveva speso lo scorso giugno ascoltiamo a quanto dichiarato a proposito dell'Inter o di forze militari nei grandi città l'iniziativa discussa iniziativa cassa compresa l'estate scorsa per un semestre il Governo annuncia che intende però darla nei termini previsti dalla legge
Impiego delle forze armate rispondendo un'osservazione del senatore Bianco sull'impiego delle Forze armate per lo svolgimento di alcune operazioni di sicurezza e controllo del territorio come sapete il decreto legge novantadue
Ha disposto l'impiego di tre mila militari unità di personale delle Forze armate dell'Arma dei Carabinieri con compiti militare per operare in concorso con le forze di polizia nel presidio delle città e dei luoghi sensibili
L'iniziativa è stata estesa dal due ottobre col decreto legge centocinquantuno inviando ulteriori cinquecento militari nella provincia di Caserta
L'utilizzo di mille militari per la vigilanza sedici centri per immigrati ha consentito di recuperare settecentosettantotto operatori delle forze di polizia che sono stati destinati ad altri scopi
L'impiego di mille militari per la vigilanza assiti obiettivi sensibili a Milano Roma e Napoli ha permesso di adibire a compiti operativi e di investigativi trecentosessantanove uomini delle forze di polizia
I risultati conseguiti sono stati molto positivi
Nel periodo compreso tra il quattro agosto il ventotto dicembre
Nelle diverse città dove sono stati impiegati militari le ricordo Roma Milano Napoli Torino Padova Verona Bari Catania e Palermo sono state identificate centotrentaquattro mila trecentosettantatré persone
Ne sono state arrestate quattrocentodiciassette sono state effettuate mille duecentodiciotto perquisizione quarantaquattro mila trecentocinquantaquattro controlli e mille settecentoundici sequestri di veicoli
Si è proceduto anche al sequestro di stupefacenti armi è materiale contraffatto al ritiro di patenti il controllo di numerosi esercizi commerciale
Io penso che i risultati positivi dell'utilizzo delle forse militare dell'Esercito il semestre scade come sapete il quattro febbraio
Porta porterà certamente il Governo a rinnovare il periodo di utilizzo come previsto dalla legge per un periodo successivo ulteriore di sei mesi così il ministro dell'interno Roberto Maroni lo scorso martedì davanti alla come siano affari costituzionali di Palazzo Madama il giorno successivo il ministro è stato ascoltato anche dalla Commissione trasporti della Camera a Commissioni presieduta dall'onorevole Mario Valducci prosegue l'indagine conoscitiva si
Progetti di legge in materia di sicurezza nella circolazione stradale Maroni tra l'altro ha ribadito la sua posizione per prevenire gli incidenti mortali del sabato sera iniziativa che abbiamo preso Guido con prudenza
Sul piano volontario non sul piano sanzionatorio se tu Guidi non Bepi se tu bevi non guidi e ti do al premio il biglietto di ingresso
Alla discoteca adatto buoni risultati
Io credo anche qui che il messaggio debba essere chiaro se guidi non bevi se bevi non guidi
Io sono per questa
Posizione di
Tasso zero almeno in una fascia di età
Che induca dei comportamenti che poi possono proseguire quando uno diventa se io mi abituo
A non fumare più nel ristorante non Fumero anche se il divieto non c'è perché è un'abitudine che io conoscevo così intervenire sui giovani
Può essere
Importante su una fascia di età dai diciotto in su perché poi questo induce anche comportamenti virtuosi nei confronti degli altri ma io sono convinto che sia utile questa misura
La questione sempre rimanendo in tema di alcolici posta dall'onorevole Velo divieto di vendita degli alcolici dopo le due di notte nelle discoteche
Non ha portato grandi risultati perché nel senso di
Diminuire la la presenza di alcune guidatori perché fuori dalle discoteche si vende vengono il camion e lo vendono oppure uno se lo porta da casa insomma non lo comprende scorte ca anche qui io credo che sia più efficace sostituire il divieto di vendita con la sanzione che colpisce direttamente chi si mette alla guida
E quindi tasso zero per una certa fascia di età
In questo modo si potrebbe consentire a chi non guida di
Continuare a bere finché vuole tanto non messo alla guida non si mette alla guida anche dopo le due di notte
Intervenendo però a sanzionare chi si mette alla guida lo dico perché questa misura che pure avevamo condiviso viene facilmente elusa nei modi che ho detto no e quindi diventa
Punitiva per i gestori dei locali ma
Molto poco efficace rispetto all'obiettivo che si era data la misura stessa così mercoledì scorso al Ministro dell'Interno Roberto Maroni davanti alla Commissione trasporti di Montecitorio la Commissione oggi sempre in tema di circolazione stradale ascoltato anche il Ministro del welfare
Maurizio Sacconi che conferma la linea di tolleranza Sbaizero per alcune categorie a rischio giovani autisti
Autotrasportatori senza trascurare quelli provenienti da Paesi dell'Unione europea combinarsi abitudini alimentari che comprendono un eccessivo consumo di alcol con riferimento invece le azioni intraprese per limitare l'incidentalità derivante dall'uso di alcol
Ritengo opportuno ricordare pienamente le indicazioni fornite alla Commissione lo per la comunicazione votato ottobre due mila sei
In tale documento la Commissione conferma la validità di un approccio multi settoriale integrato grazie al quale a fianco di una rigorosa legislazione quanto i livelli dal con le mie consentiti alla guida si rafforzano le misure di controllo sostenuta da campagne educative le informative per favorire una maggiore consapevolezza sui rischi rappresentati
Dalla guida in stato di ebbrezza
La predetta comunicazione stima infatti che l'applicazione efficaci misure contro la guida in stato di ebbrezza potrebbero ridurre come dicevo prima stanza in tre morti per incidenti fino al venticinque per cento in caso di uomini e fino al dieci per cento in caso di donne oltre che lesioni l'elezione di validità
Sappiamo ad esempio che la Francia ha dimezzato la mortalità da incidente stradale grazie a un sostanziale impiego dei controlli oltre nove milioni all'anno rispetto i circa
Un migliore un miliardo e cento cioè
Un milione cento mila scusate no guardavo quale dal Paese e l'Italia oltre a circa un milione cento mila in Italia nel due mila otto
Un esempio di politica fiscale di politica scusate di politica efficace basata sull'evidenza scientifica ritengo sia la previsione di un limite assoluto pari a zero
Di concentrazioni alcolica del sangue per i i giovanissimi e ventuno anni di età
E i neopatentati e per ragioni di sicurezza anche per i conducenti di mezzi di trasporto pubblici di veicoli commerciali in particolare per quelli adibiti al trasporto di merci pericolose
Quindi tolleranza zero in questi ambiti allo stato non ritengo invece indispensabile un intervento teso ad una riduzione lineare degli attuali limiti dal con le mia stabiliti dalla legge
Ad esempio l'abbassamento del limite al quale mi ha consentito dall'attuale zero cinque zero due in questo quindi quanto esso
Andando a impattare sull'intera popolazione non si tradurrebbe in un'azione mirata sulle categorie sulle situazioni veramente a rischio per le quali ribadisco
La necessità di un livello di tolleranza zero
Non
Sulle specifiche proposte
Hanno già risposto alcuni
Alcuni di voi all'obiezione circa la fascia di età d'altronde la discussione che c'è stata evidenzia forse sono proprio l'opportunità
Di individuare un ambito di selezionare un ambito nel quale concentrare un'azione che deve avere anche probabilmente carattere di sperimentalità e di reversibilità perché io credo che
Noi dovremmo
Di più a bere un approccio sperimentale reversibile se volete basato sull'evidenza come ho detto prima proposto la prevenzione allora perché non sperimentale proprio nella fascia di età maggiore rischio una linea più rigorosa
Che se generalizzata ragionevolmente sarebbe credo da tutti noi contestata
Ma allo stesso tempo o come non verifiche come non verificare se una linea di questo tipo nella fascia di età più a rischio che è quella proprio fine ventun anni perché quella nella quale come è stato voi avete detto
Si concentra la causa dell'uso di alcol e di droghe e si concentra anche la dimensione dell'infortunio stradale nel suo insieme perché è vero che tra
Che fino a ventinove anni c'è un ambito di maggiore frequenza degli incidenti stradali ma nella fascia da diciotto e venti nei diciotto diciannove venti sono i tre alle tre età nelle quali
Il la frequenza e
Manifestamente più elevata e quindi
Perché non sperimentare ripeto con caratteri di reversibilità pronti a a correggere
Ove necessaria questa quest'opzione così come
Non di meno credo che ragionevolmente debba essere davvero assoluto davvero
Riportata a zero la tolleranza perché portata a zero la tolleranza per quanto riguarda i soggetti professionali
Oltre a tutto non nascondiamoci anche molto più gestibile
Rispetto voi perché Alitalia si tratterà di discipline verificare i modi con cui regolarla e cose e considerare le modiche quantità nella nella loro prossimità allo zero per credo ci saranno modi con cui poterlo con cui poter
Con cui poter regolare anche
La la la la il caso i casi sole ricordati Voceri piuttosto che
La minima la minima quantità di alcol assorbita che dovesse minimamente rilevare il concetto il concetto è però quello per cui come
E opportunamente detto un gruppo di ragazzi si abitui proprio a quel buon costume per cui
Probabilmente quello lì si divertirà anche di più quella sera
è nel quello che guida e che al quale si chiede di essere rimanere massimamente lucido non ricorrendo nella serata prodotti alcolici e tanto meno e tanto meno droghe
Penso nell'ambito anche per l'autotrasporto allo specifico problema di coloro che entrano nel nostro Paese con le caratteristiche che abbiamo ricordato I nostri valichi il fenomeno è davvero più preoccupante di quanto la statistica generale posso dire perché si concentra in quegli ambiti territoriali comunque una situazione di di oggettivo pericolo per chi proviene da Paesi con diversi
Usi costumi che non
E con diverse e con diverse regole
Per quanto riguarda i farmaci condivido l'osservazione onorevole Moffa Canada
Dicevo cioè io ipotizzavo non un ulteriore modifica I bugiardini
Ma piuttosto una evidenza sulle confezioni in modo da allarmare il andranno sommaria vuole sapete quanto può relativa può essere la lettura del bugiardino magari anche per farmaci da banco perché
Talora può essere anche un semplice antica da un semplice farmaco da banco quello che però può avere una controindicazione infinite la lucidità nella guida e quindi una evidenza nella
Infine nella nell'ambito delle
Delle valutazioni pragmatiche colloco anche quella relativa alla chiusura della lobby mamma al divieto di vendita di superalcolici oltre alle due del mattino
Io credo che tutti dobbiamo avere insisto l'attitudine alla sperimentalità R. L. alla reversibilità dei provvedimenti non mi sento di dare odora un giudizio definitivo ma
Proprio nelle realtà in cui questa sperimentazione in corso la valutazione deve essere fatta come è stato opportunamente richiamato con riferimento alla effettività
Della della della norma siamo in grado di garantire alla norma effettività dalla norma si determinano comportamenti elusivi facili
Che la rendono addirittura discriminatoria tra tra i punti di distribuzione
O oppure ci sono modi con i quali renderla davvero più effettiva e si è rivelata efficace quindi con si tende si facciano sperimentazioni e si verifichino e per quanto riguarda il Governo faremo una valutazione
Faremo una valutazione collegiale
Sta è stato sollevato da ultimo un problema che però
A riferimento anche considerazioni da altri un cioè quello relativo all'omogeneità sul territorio nazionale questo è un
Tema serio che ritorna per mal molti aspetti
Lei ha citato il casco come sappiamo ci sono zone franche
Facilmente riconoscibili
Appunto però il problema ripeto non è solo il casco questo è un problema serio io lo vedo dal punto di vista del servizio socio sanitario assistenziale abbiamo un Paese spaccato a metà dal punto di vista
Proprio dei diritti dei cittadini dei diritti effettivi dei cittadini alle prestazioni socio sanitarie assistenziali
E però questo è un tema che nel momento in cui rileviamo grande non significa che esso in quanto grande non non
Non deve essere considerato ma deve essere al contrario anche quando stabiliamo divieti è importante l'effettività
C'è una coesione nazionale messa in discussione quando e manifesto che in una parte del Paese quel divieto
Viene abbastanza vi vigilato e sanzionato ove non rispettato e una parte del Paese in cui sistematicamente accade il contrario
Questo è un problema serio che anche a questo proposito credo meriti attenta considerate entra considerazione sui controlli mirati
Effettività delle sanzioni
Onorevole Misiti io credo che
Credo che sia assolutamente necessario garantire l'effettività delle sanzioni qualche volta la magistratura non aiuta circa l'effettività delle sanzioni perché la creatività di molte
Attività giudiziaria fa sì che vengano messe in discussione
Percorsi come quello anche della patente a punti o di modalità anche di vigilanza sulla strada che però qui rischia di entrare nel campo del mio collega Maroni che ha dato dei dati più affidabili e a quel proposito perché
Guardate che la mia citazione e incidenter in una parentesi per indicare la diversa dimensione rispetto ai controlli francesi
Quindi
Tra un milione e cento milioni trecento sono più propenso a credere al mio collega Maroni la cui perché la fonte sono i dati Istat al Ministero per la Polstrada e quindi Ministero degli Interni
Quelli per i quali chiedo maggiore affidabilità sono quelli che li riguardano la mia Amministrazione direttamente
Direttamente o indirettamente come i dati INAIL che mi sono permesso di suggerire proporvi grazie
Così il ministro Maurizio Sacconi in Commissione Trasporti alla Camera sulla questione della sicurezza nella circolazione stradale e passiamo alla Commissione industria del Senato che sta svolgendo un'indagine conoscitiva
Sì prezzi petroliferi e sulle ricadute dei costi dell'energia elettrica ed il gas sulle famiglie il sull'impresa oggi tra gli altri ascoltato l'amministratore delegato dell'ENI Paolo Scaroni auspicato un avvio
In una riflessione sull'esigenza di sfruttare le risorse di cui disponiamo Italia ripensando il nostro mix energetico
Ma fatemi parlare subito di gas sono la slide e tre lo dico perché non credo che riusciamo a proiettare le slide
E e per dirvi che l'inizio di quest'anno ci siamo trovati di fronte a un dei giardini avevamo già visto all'inizio del due mila e sei
La crisi del gas abbiamo avuto un reperibilità all'inizio all'inizio di quest'anno
Un tono crescente di richieste contro richieste accuse e controaccuse tra Russia e Ucraina questa escalation Tittoni apportato un blocco totale della fornitura dell'Europa
Di gas russo allora noi in Italia e tutto questo l'abbiamo vissuto con un certo riletto us
Ma vi assicuro che ci sono dei Paesi dell'Europa dell'Unione europea dove la situazione è stata davvero drammatica
Mi riferisco per esempio la Bulgaria o la Slovacchia in cui ospedali scuole edifici pubblici edifici privati sono rimasti senza riscaldamento in un inferno gelido
Siamo tutti di fronte a una crisi sia di natura politica ed economiche in cui in buona sostanza la materia del contendere adesso perché poi i temi sono tanti sono politici sono di storici di varia natura ma se io
Voglio semplificare al massimo la materia del contendere
Contendere bene
Che l'Ucraina come Stato indipendente dovrebbe pagare
Prezzi
Sono molti telefoni fino letto scusi Pettenò dicevo l'Ucraina dovrebbe pagare il prezzo internazionale del gas
Secondo i russi ma
La la Luca fino a questo denaro semplicemente non c'era allora cerca di rivalersi sulle tariffe di transito qui sono quelle
Che vengono pagate per il gas che raggiunge l'Europa e di e naturalmente la Russia non vuole tariffe di transito che siano al di fuori da quelle di mercato intorno a questo dilemma matura la crisi del gas
Vado alla slide tre per dirvi quanto importante Iliescu nella slide quattro quanto importante
Il gas russo per l'Europa
L'Europa fu la la Russia fornisce all'incirca cinquanta per cento del gas che vieni importato in Europa ma ci sono alcuni Paesi tra cui per esempio la Finlandia Estonia Lettonia Lituania la Slovacchia
La Bulgaria
Che per i quali
L'importazione di gas quasi totale
L'Italia importa circa trenta per cento del gas dalla dalla Russia
Che quelle per le idee ed è una questa delle ragioni per le quali per noi il gas russo pur importante non è così determinante come tra altri Paesi euro
Sono la slide numero cinque per dirvi che
C'è stato qui avete davanti a voi dei pipeline che collega uno la Russia con l'Europa due sono le principali quella che attraversa l'Ucraina e quella che attraversa la Bielorussia
La vedete qui la fai tramite attraverso la Bielorussia non è stata coinvolta nella in questa in questa diatriba ma solo quella dell'Ucraina
Stamattina c'è stato l'annuncio ufficiale della firma dell'accordo e posso confermare che
A a oggi in questo momento il riavvio dell'il riavvio delle forniture di gas
E iniziato quindi già in Slovacchia comincia arrivare il primo verso corso
Noi ci attendiamo che il gas russo primo gas russo arrivi in Italia dopodomani sempre che la gli accordi vengano non rispettati
Dobbiamo ora rivolgersi ai rimedi strutturali che ci consentano di passare il periodi natalizi Torino avanti senza preoccuparci di crisi che non ci dovrebbero riguardare
Io credo che il Ministro Scajola nel corso del recente audizione su questi temi di fronte alla vostra Commissione abbia ben rappresentato la ricetta che passa attraverso una diversificazione delle risorse energetiche utilizzate
Delle fonti geografiche e dei corridoi di transito
Nucleare carbone pulito produzione nazionale di gas di petrolio da un lato
Più rigassificatore costruzione di nuovi gasdotti potenziamento di quelle esistenti dall'altro
Da questo punto di vista condivido poi le affermazioni fatte ieri dal Ministro Prestigiacomo che fino a oggi si è perso addirittura troppo tempo
E passo alla slide numero sei per dire che tutte queste iniziative sono necessarie ma non potranno almeno nel futuro prossimo sostituire il gas della Russia che resta per noi un partner fondamentale per l'Italia ed Europa
Quello che si vuol dire che qui possiamo fare tutto quello
Che abbiamo detto di voler fare ma che per molti anni ancora il gas russo rimarrà un elemento fondamentale per l'approvvigionamento energetico dell'Europa
Non è un caso che qualche giorno fa anche il Financial Times voi sapete che la stampa inglese
Destra e tale stampe occidentali quella più antirussa
Più più critica verso il nuovo corso nel corso del Cremlino anche il Financial Times ha pubblicato un articolo in cui afferma senza mezzi termini che occorre rinsaldare i rapporti con l'orso russo
Al fine di evitare il ripetersi di situazioni Pisciotta acidi grassi e passo alla slide sette
Per parlarvi di un'altra iniziativa Gazprom ENI di costruire un gasdotto detto South Stream
E partendo da non vorrei si rischia in Russia sulla sul Mar Nero raggiunga la Bulgaria e quindi consenta di portare il gas russo
All'Unione europea quindi alla Bulgaria uguale Unione europea senza Paesi di transito e quindi quanto meno evitando il rischio
Di anche a veri Paesi di transito che stoppa hanno il percorso del gas
Passo alla slide otto per dirvi che se oggi noi possiamo parlare di progetti futuri prospettive a lungo termine perché possiamo guardare con una certa serenità nel presente
Malgrado la situazione di crisi che stiamo vivendo e nonostante che l'Italia sia il Paese che usa di più il gas naturale Treviso approvvigionamento energetico ci troviamo in una situazione molto migliore
Rispetto agli altri Paesi europei
Tutto questo grazie
A
Prima di tutto sommato dare sulla slide nove al fatto e e IMI e la sua città europea che vanta più fonti di approvvigionamento di gas
Non produciamo noi stessi gas in Italia in Inghilterra e in Norvegia e poi importiamo gas via tubo da Norvegia Russia Olanda
De PDA Algeria e Inghilterra per di più
Importiamo gas da presi il re morti attraverso il nostro terminale LNG quindi un rigassificatore che noi possediamo all'Italia vicino a la Spezia
Tra parentesi questo terminale LNG di la Spezia che un vecchio terminale di piccola taglia
Abbiamo chiesto il potenziamento del terminale con un raddoppio
E naturalmente l'autorizzazione della migliore tradizione italiana è stata bocciata dalla Regione Toscana quindi stiamo alle solite sì perché in Toscana l'aspetto in Liguria e la riconversione incluso probabilmente si siano scritto sì ha ragione ha ragione
Conclusione di tutto questo per fortuna non abbiamo questa varietà di fonti di approvvigionamento che ci consente di considerare del tutto inutili ma nessuna indispensabile
Abbiamo aumentato la capacità dei gasdotti e abbiamo aumentato fortemente la capacità di stoccaggio
Passo alla slide numero dieci
Per dire che negli ultimi anni abbiamo meritato la nostra capacità il trasporto di gas in moto importante
E in questo momento noi abbiamo ossia il gasdotto che ci collega con l'Algeria che quello che ci collega alla Libia e quello che ci collega alla Russia
Che a nome tanto loro capacità di almeno venti miliardi di metri cubi non non non utilizziamo norma di cui la gran parte utilizzata dai nostri da nostri concorrenti
Passo alla slide numero undici per indicarvi che anche la nostra capacità di stoccaggio e molto rilevante noi ci siamo in grado di stoccare
Quattordici miliardi di metri cubi di gas di cui tredici punto sette temi trecento milioni di metri cubi altri operatori
La capacità di stoccaggio è importante continua a crescere perché continueremo a investire
Per far fronte due parole sulla capacità di stoccaggio non stoppiamo il gas d'estate
Liberarlo d'inverno quando c'è il consumo delle famiglie siccome le forniture di Casson costanti durante l'anno c'è bisogno di un polmone invernale per far fronte alla stagione del riscaldamento
Vado alla slide numero dodici
Per dire che noi continuiamo a investire nella capacità di stoccaggio nonostante la remunerazione dei servizi di servizi di stoccaggio in Italia si risolveva rispetto a quella dei nostri colleghi europei
Siamo unici ad avere tariffe così basse
Da non giustificare gli investimenti il il risultato di questa politica che è stata attuata in particolare dell'Autorità
è che nessuno investe degli stoccaggi in Italia mentre in tutta Europa c'è una corsa reale capacità di stoccaggio in Italia sono state
Da cinque nuove concessioni del due mila e due ma nessuno ha ritenuto di dover fare gli investimenti necessari
Però me parla stoccare capacità di stoccaggio del nostro Paese
Vorrei concludere questo mio breve intervento per lasciare spazio alle domande formulando un auspicio
La crisi che spero ci siamo lasciati alle spalle dovrebbe costituire l'occasione per avviare una riflessione seria e costruttiva sull'esigenza di sfruttare le risorse di cui disponiamo in Italia
Di ripensare il nostro mix energetico di costruire nuove infrastrutture di formulare una politica regolatoria che incentivi l'impresa invertire nel nostro Paese piuttosto che a porre limiti di tutti i tipi che hanno come risultato finale
Quello di scoraggiare qualsiasi iniziativa imprenditoriale
Oltre la necessità di adottare una regolamentazione assennata sugli stoccaggi mi riferisco al tema dei tetti all'importazione e la vendita di gas in Italia da parte di ENI
Prolungando elaborata oltre la scadenza naturale del due mila dieci significherebbe di fatto allontanare ancora di più ENI dall'Italia
Può essere una scelta ma certo non si può da un lato imporre ex legge limiti alla nostra presenza ed l'altro chiederci di essere garanti della sicurezza degli approvvigionamenti
Grazie
Cambiamo argomento e parliamo della crisi del gas
Per diciannove giorni in molti Paesi europei tra cui italiana ha dovuto fare a meno del gas russo a causa della controversia tra la Russia e l'Ucraina il Paese dei cui territori passano i gasdotti che riforniscono l'Europa
Dopo lunghi ed estenuanti trattative a cui hanno preso parte anche rappresentanti dei Paesi europei La Russa Gazprom e la compagnia Ucraina nafta Ugazio hanno firmato alla presenza dei due premier utile e Tymoshenko
Nel contratto decennale che regolerà altri rifornimento il transito del gas che dovrebbe aver messo fine alla guerra del gas che va avanti da alcuni anni tra i due Paesi coinvolgendo anche l'unione europea
L'Italia non ha mai corso il rischio di rimanere affetto grazie alle scorte
Che sarebbero comunque durate per tutto l'inverno ma l'ultima crisi come le precedenti hanno messo in evidenza la dipendenza dell'Europa del gas russo e l'uso di questa fonte energetica come arma geopolitica
Mercoledì scorso quattordici gennaio su queste crisi e sulle prospettive dell'approvvigionamento energetico dell'Italia
Veniva ascoltato il Ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola dalle Commissioni Attività produttive della Camera e industria del Senato
Come sentiremo tra poco in quella sede il ministro ribadiva che la dimensione degli stoccaggi la massimizzazione delle forniture dall'estero avrebbero consentito all'Italia di superare l'inverno anche senza il gas dalla Russia
Pur sostenendo che la disputa tra Russia e Ucraina dovrebbe essere arrivata all'ultimo capitolo Scajola ha inoltre informato le Commissioni che il Governo italiano
Ha comunque chiesto in sede europea di anticipare al due mila nove l'attuazione del piano di azione per la sicurezza e la solidarietà energetica
In seguito all'audizione del presidente dalla Commissione attività produttive della Camera Andrea Gibelli della lega Nord
Ha affermato che la strada da seguire è quella della diversificazione dei partner fornitori che delle fonti di approvvigionamento raggiungendo così anche l'ambizioso obiettivo sul medio e lungo periodo di conquistare il maggior grado di dipendenza energetica dall'estero
Ascoltiamo allora l'audizione del Ministro Scajola vi ricordo quella del DOP del quattordici gennaio scorso
Seguita dall'intervento del deputato Matteo Colaninno del Partito Democratico e da una breve replica del ministro gli eventi degli ultimi giorni
Sulla crisi
Politico commerciale
Tra Russia e Ucraina
Hanno destato
Molto interesse dell'opinione pubblica
Diffuso anche qualche apprensione
Dovuta credo anche
Ad informazioni non sempre complete e non sempre corrette
E quindi questa audizione
è l'occasione per fare mi auguro
Chiarezza
Fornendo al Parlamento una informativa che mi auguro
Compiuta sulla crisi in atto
Sulle sue possibili conseguenze per il nostro Paese
E sulle azioni
Che sono state intraprese dall'Italia
Per coprire
Il fabbisogno nazionale di energia
Gli eventi di questi giorni
Dimostrano ancora una volta
L'assoluta centralità del tema della sicurezza energetica
E la conseguente necessità
Dimettere in atto
Senza indugi
Ogni misura
In grado di rafforzare
La posizione del nostro Paese riducendone la dipendenza dall'estero
Come previsto
Dalla strategia energetica del Governo che ho avuto modo di illustrarvi
Nel corso della mia prima audizione programmatica
Nel mese di luglio
Ci troviamo da troppi anni esposti al rischio di crisi nel settore del gas
Con ripercussioni che sono evidenti anche sugli altri mercati energetici
In particolare nel settore elettrico
Proprio nella stagione
In cui i consumi di Energia raggiungono il loro massimo i mesi invernali
Le cause di questa emergenza sono sempre riconducibili credo quasi sempre riconducibili a tensioni di natura politica di natura commerciale tra i Paesi fornitori
E i Paesi consumatori e di transito
In questo caso
I dissensi fra Russia e Ucraina
Sui diritti di transito e sul prezzo del gas
Che furono ricordiamolo molti di voi sicuramente lo hanno presente causa dell'emergenza dell'inverno due mila cinque due mila sei
Se inseriscono oggi
Nel nuovo scenario di recessione economica con l'Ucraina
Che nella situazione di maggiore difficoltà
E la Russia
Interessata ad impiegare le proprie esportazioni energetiche per sostenere la crescita interna
Nonostante la
Mediazione diplomatica
Esercitato dalla Commissione europea
Di un'Europa
Aggiungerei molto debole anche sul piano
Della politica energetica
Rimangono insoluti
I motivi del contenzioso riguardo al contratto di transito
Il gas russo
Copre
Un terzo dei consumi di gas dell'Unione europea
E la dipendenza
Varia da Paese a Paese e arriva per alcuni Paesi dell'Unione europea addirittura al cento per cento
Il sistema europeo
E il sistema nazionale
Si trovano esposti a rischi gravi non sempre prevedibili
Che non possono vederci spettatori passivi
Credo sia logico
Ribadire
Che dobbiamo ridurre
La vulnerabilità degli approvvigionamenti energetici dell'Europa
Dei diversi Stati membri
Tanto più
In un mercato internazionale delle materie prime
Caratterizzato da crescenti rischi di natura geopolitica
Ed è Investimenti assolutamente insufficienti
Io ho ritenuto colleghi
Per rendere
La mia esposizione
Più chiara e mi auguro puntuale
Di avvalermi
Con il consenso della Presidenza
Di alcuni grafici
Che rappresentano efficacemente
La situazione del nostro sistema di apporvi giovamento di gas
E
Se concordate
Vorrei
Chiedere al
Ingegner Dialuce di
Illustrare brevemente le prime quattro slide
Buongiorno a tutti il consumo italiano dicasi nel due mila otto esso due circa ottantacinque miliardi
Di metri cubi sostanzialmente ripartito non trentacinque per cento per il settore civile è un
Trentanove per cento per il termoelettrico e il restante per il comparto industriale
Questa e la situazione dei principali punti di importo fondamentalmente importiamo abbia gasdotto
Soltanto un terminale e a Panigaglia contribuisce per il due per cento per le proprie giramento di gas dall'estero la maggior parte viene appunto dal gasdotti russi per il trentadue per cento
Un'analoga percentuale di gas algerino il gas libico che entra a Gela per il tredici per cento in un venti per cento dal nord Europa nella stessa mappa vedrete anche ubicati
La situazione dei terminali in corso di autorizzazioni indicati in verde
Questo è il contributo complessivo dei vari Paesi nel corso degli anni per sulla produzione nazionale è andato decrescendo
E dell'attualmente il peso complessivo quindi dell'import dalla Russia e intorno al ventotto per cento come copertura domanda complessiva nazionale
Questo è appunto l'andamento prosa nazionale dove vedo un picco a metà degli anni Novanta e andata calando fino all'attuale valore purtroppo molto basso circa nove miliardi
E allora una breve cronistoria degli eventi
Le prime riduzioni
Dei flussi
Risalenti al due gennaio e alle quattro gennaio
Non hanno avuto alcun impatto sul sistema italiano del gas
Per il sei di gennaio
Era stata comunicata una riduzione più consistente circa il sei per cento delle forniture programmate
Ma alla mezzanotte veniva annunciata la sospensione delle forniture che avveniva la mattina verso le ore sei
Da allora come vedete
Le forniture di gas russo si sono azzera
SNAM Rete Gas
In qualità di gestore della Rete nazionale
è intervenuta immediatamente il sei di gennaio garantendo la domanda italiana di gas e quindi senza riduzione
Con una erogazioni aggiuntiva dagli stoccaggi in sostituzione appunto del gas non importa tu
Il sette di gennaio
Ho adottato la prima misura precauzionale prevista dalla procedura per la sicurezza del sistema gas
Consistente in un decreto per la massimizzazione delle importazioni di gas dall'estero attraverso l'utilizzo
Degli altri gasdotti che avete visto che le prime slide e il terminale GNL di Panigaglia
Ho quindi convocato per l'otto di gennaio
Il comitato tecnico di emergenza e il monitoraggio del sistema del gas che istituito appunto presso
Il Ministero dello sviluppo economico
Durante la riunione estesa agli amministratori delegati delle principali società energetiche italiane
Ho avuto modo di esaminare gli scenari di funzionamento del sistema del gas nelle due ipotesi
Di assenza totale
Delle forniture dica sono uso per due settimane
O della loro riduzione al cinquanta per cento
Perché gli scenari
A quindici giorni
Perché abbiamo ritenuto che questo fosse il
Tempo giusto per verificare l'andamento delle
Controversie fra la Russia e Ucraina
E fosse anche il tempo giusto senza provvedere nessuno ulteriore provvedimento
Con me periodo che ci servisse alla valutazione diplomatica all'intervento europeo e quindi con un aggiornamento successivo qualora
La strutturazione non fosse risolta essi dovessero prendere ulteriori provvedimenti l'ho voluto precisare questo perché sulla storia delle due settimane si è poi equivocato nella
Eccessiva sta semplificazione talvolta della comunicazione
Equivocando le come i quindici giorni di unica e sola possibile riserva degli stoccaggi del nostro Paese
L'esame ha mostrato
Che grazie al contributo degli stoccaggi la copertura della domanda era comunque assicurata
Con la necessità di adottare misure addizionali solo qualora fosse annunciata una punta di freddo eccezionale
Il sistema e facciamo un punto fermo il sistema italiano degli stoccaggi
Dispone di un volume complessivo di tredici virgola sette miliardi di metri cubi
Di cui cinque virgola uno di riserva strategica
E al sei di gennaio vi era stata una erogazione di soli uno virgola nove miliardi di metri cubi
è evidente che
Una parte di questi stoccaggi ha funzione di polmone del sistema e quindi questo uno virgola nove sono le funzioni di polmone della retta
Lo stoccaggio in assenza di forniture dalla Russia
E ancora in grado di coprire circa alla metà della domanda giornaliera di gas in una giornata di freddo normale
Questa situazione non può proseguire evidentemente a tempo indeterminato
Poi è che il progressivo utilizzo degli stoccaggi riduce la capacità di risposta del sistema a lungo termine
Comunque
Tenuto conto della dimensione degli stoccaggi
E della massimizzazione
Siamo prevedibilmente in grado di superare l'inverno anche senza il gas Russo
Gli Stati europei
Possono essere raggruppati in tre categorie
A seconda della gravità della situazione venutasi a creare per l'interruzione dei rifornimenti
Nella prima categoria
Vi sono i più colpiti
Bulgaria
La Slovacchia Serbia
Bosnia Erzegovina Macedonia
Comporti interconnessioni ridotte capacità di stoccaggio
Che hanno dovuto riservare il gas ai soli consumi domestici interrompendo le forniture alle industrie
L'altro ieri a Bruxelles il ministro bulgaro dell'Energia
Commosso
Ha detto I colleghi europei
Noi dipendiamo al cento per cento dal gas russo
Abbiamo riserve come stoccaggi per sei milioni di metri cubi
Il nostro consumo giornaliero e fra i quattordici e quindici milioni di metri cubi in sostanza abbiamo stoccaggi le riserve per sei sette ore
La situazione disperata di questo Paese
Noi abbiamo una situazione diversa ma comunque che va ulteriormente rafforzata nella capacità di stoccaggio del gas che dobbiamo
Prevedere
Nella seconda categoria
Vi sono Grecia Austria Repubblica Ceca Polonia Ungheria Slovenia Romania Corazza
Sono riusciti a diversificare gli sfruttamenti e hanno sfruttato le interconnessioni esistenti sono in
Difficoltà e in emergenza
Infine vi sono
Germania Italia in giallo
E Francia
Che sebbene interessante non si sono trovate in una situazione di emergenza e non sono intervenute sui consumi finali
A livello europeo l'Unione si è attivata convocando il nove gennaio
Il gruppo di coordinamento del gas
Cautelativamente previsto sin da metà dicembre
All'intensificarsi del contenzioso fra Russia e Ucraina
Durante la riunione i rappresentanti di nastro gas e Gazprom hanno assicurato
Che una volta dispiegata sul terreno una missione di monitoraggio
Il flusso dei gas sarebbe ripreso
Il tempo necessario per tornare a regime
Veniva indicato in circa tre giorni a partire dal via libera alle forniture
Sono tuttavia emersi i problemi legati
Al cosiddetto gas tecnico
Che sarebbe il gas necessario
Ad inventare le stazione di compressione del turbine a gas
Lungo i gasdotti ucraini
Per il quale manca un accordo sulle condizioni di eventuale prelievo dal transito e sul prezzo
Un ruolo attivo con la Commissione e il Ministero russo dell'energia è stata svolta anche dal Governo italiano con diverse con diversi contatti
Il risultato è stato
L'accordo politico raggiunto l'otto gennaio tra presidenza ceca
Commissione
Governi russo e ucraino
Per l'invio di una missione di monitoraggio sul sistema di transito in Russia e Ucraina
Costituita da esperti europei indipendenti
Con il compito di accedere I sistemi di trasporto operando insieme agli osservatori russi ed ucraini
L'Italia ha contribuito in maniera significativa
In questa missione vi sono due esperti
Di SNAM Rete Gas e di Edison due esperti italiani
La presidenza ceca
Ha discusso la situazione nel Consiglio affari generali dell'otto gennaio e nel Consiglio Energia straordinario del dodici di gennaio
Cui ho partecipato sottolineando la necessità di una politica europea per la sicurezza dell'approvvigionamento di gas nel lungo periodo
Ritengo che la sicurezza degli approvvigionamenti debba essere messa al primo posto
Nella politica energetiche europea
Va celebrata la formazione del mercato interno europeo del gas naturale
Con investimenti forti
Per potenziare le capacità di interconnessione tra gli Stati membri e le nostre capacità di stoccaggio
E poi che
La realtà dei diversi Paesi europei è morfologicamente diversa
La politica europea degli stoccaggi dell'essere soprattutto concentrata in quei Paesi che possono
Incrementare i loro stoccaggi
Beneficiando di
I utilità da parte della comunità in una rete comune interconnessa europea
Per gli approvvigionamenti di gas dei Paesi terzi
Ho segnalato l'utilità di definire con l'accordo dei Paesi di transito regole e forme di governo stabili delle reti
L'Italia anche offerto la sua disponibilità
Ad ospitare una riunione dei paesi e delle parti interessate al gas russo
Che dovrebbe coinvolgere certamente la Federazione russa e l'Ucraina
Il contenzioso ad oggi non è risolto
Ma ritengo che si tratti delle ultime schermaglie negoziali
E del resto
Le dichiarazioni recentissime di poche ore fa
Del premier Tymoshenko mi pare lo confermino
Onorevoli colleghi dalla crisi in atto
Si devono trarre importanti indicazioni di politica energetica
Credo che in particolare
Possono essere quattro le priorità che occorre soddisfare
La prima
Diversificare le fonti di approvvigionamento in modo dai attenuare gli effetti di eventuali crisi
La seconda
Disporre di terminali di rigassificazione che consentano di approvvigionarsi in modo indipendente e diversificato
La terza
Sviluppare le interconnessioni
E i nuovi collegamenti esterni all'Unione europea
La quarta
Adottare misure di medio e lungo periodo
Che riguardino in particolare lo sviluppo della capacità dei gasdotti interni agli Stati membri e degli stoccaggi
L'emergenza
Ha dimostrato anche la necessità
Di prevedere meccanismi di risposta coordinati
Che in caso di mancante o insufficienti forniture di gas consentano agli Stati membri
Di si può di separare situazioni di emergenza in uno spirito solidale fra i Paesi europei
Va
Approfondito
L'esame degli scenari di crisi
Per proporrei più efficienti interventi di mitigazione
Avendo presente
Che la dipendenza europea dagli approvvigionamenti di gas
è destinata ad aumentare
Nel corso di questi giorni
Il sistema gas del nostro Paese non si è trovato come ho detto in situazione di rischio
Tanto che ha continuato ad assicurare proprio in una logica solidale
Il transito di grasso verso la Slovenia
Anche essa colpita dalla crisi e che grazie al nostro contributo allevia la sua emergenza
La situazione che mi trovai a gestire come Ministro allora delle attività produttive nell'inverno due mila cinque due mila sei era decisamente più critica
A causa delle condizioni climatiche particolarmente rigide di un inverno incominciato molto prima
Del forte consumo di gas del settore termoelettrico
E della conseguente mancanza
Di una adeguata capacità di stoccaggio
Rispetto a tre anni fa la situazione è migliorata anche se solo negli ultimi mesi
Con l'entrata in esercizio a ottobre due mila otto
Dei potenziamenti dei gasdotti di transito in Tunisia e in Austria
Più nove virgola sette miliardi di metri cubi annui di potenziale importazione
Ed è destinata ancora progredire
Con ulteriori capacità di importo dalla Russia
Ulteriori tre virgola tre miliardi di metri cubi annui
E con l'operatività
Del terminale GNL al largo di Rovigo che dovrebbe partire
Dagli giugno prossimo
Abbiamo avviato un piano di investimenti in nuovi impianti di stoccaggio
Ed infrastrutture di trasporto
E dare IMO indirizzi ai gestori delle reti nazionali affinché intensificano gli investimenti di potenziamento delle reti e di nuove interconnessioni
Apro una brevissima parentesi su questo tema noi abbiamo bisogno di maggiori investimenti
E nelle condizioni infrastrutturali energetiche sul gas e sull'Energia
Agendo di fatto in sistema di monopolio abbiamo più difficoltà come Paese Italia affinché questi Investimenti avvengano
Nel provvedimento Sviluppo che avete esaminato e che al Senato sono previste forti semplificazioni
Per permettere agli investimenti
Mi riservo
Con
La vostra collaborazione in sede di discussione al Senato
Che qualora non fossero sufficienti
Le semplificazioni autorizzative
Per
Aumentare gli investimenti in stoccati infrastrutture gas introduttore lette che possa essere anche intravisto
Qualche meccanismo
Che incentivi
I nostri
Operatori in qualche modo monopolisti
Ad investire maggiormente in infrastruttura
In materia di capacità di gestione dell'emergenza
Abbiamo fatto importanti passi avanti
Disponiamo di un Comitato tecnico di cui vi ho detto
Che effettua periodicamente previsioni e monitoraggi e se necessario propone le adeguate misure
Anche nel settore
Elettrico è decisamente migliorata la
Capacità di gestire in maniera coordinata situazioni difficili
Occorre tuttavia promuovere a livello europeo
Misure bilaterali di cooperazione e soccorso tra Stati membri
Elaborare scenari di rischio
Essere in grado di adottare interventi idonei a mitigare e gestire la situazione di emergenza
Faccio un ulteriore esempio con una piccola digressione
Noi abbiamo un collegamento con l'Algeria come avete visto sul gas sulle idee sulle slide con cinque tubi di gas recentemente
L'ancora di una nave che è stata poi rintracciata
Nel porto di Genova
A
Interrotto l'utilizzo di uno delle cinque condutture
Non si può in questa fase intervenire
A rischio di compromettere il passaggio del gas dagli altri quattro tubi si è riuscito con operazioni tecniche a non diminuire
L'afflusso di gas pur avendo dei cinque tubi uno in meno
Ma mi chiedo
Di fronte alla crisi del gas russo
L'ancora di una nave caso mai più grande e più importante
Avesse troncato i cinque tubi e chi fosse mancato anche il gas dell'Algeria
Cosa sarebbe successo senza un ipotetico piano europeo sui rischi e di mutuo soccorso all'interno dei Paesi europei
Saremmo stati come la Bulgaria oggi
Molto resta da fare
Per la riduzione del rischio
Un importante contributo può venire dalla sollecita attuazione
Del Piano
Di azione per la sicurezza e la solidarietà energetica discusso nel Consiglio di dicembre europeo con la presidenza francese
L'Italia ha proposto per mia bocca che questo Piano di sicurezza che è previsto per il due mila dieci venga anticipato urgentemente al due mila nove
Ma soprattutto
Occorrono investimenti per potenziare la capacità di interconnessione tra gli Stati membri
Tra le aree di consumo e realizzare nuove capacità di stoccaggio nell'ambito di una politica di sicurezza energetica comune
A questo scopo
Il Consiglio europeo a incluso le revisioni anticipata della direttiva del due mila quattro sulla sicurezza delle forniture di gas e del programma attento
Per dare massima urgenza alla realizzazione dei progetti fattibili in tempi brevi
Però aumentare i margini di sicurezza del sistema europeo del gas
Per gli approvvigionamenti da paesi terzi
è necessario inoltre
Che ha i vari livelli di governo si lavori per facilitare il dialogo stabilire una rete di interdipendenze
Di collaborazioni commerciali industriali
Tecnologiche e definire con la partecipazione l'accordo anche dei paesi attraversati dalle grandi reti di trasporto regole comuni
Stabili
Per l'utilizzo delle stesse reti e per dare maggiore trasparenza ai volumi trattati e ai flussi fisici di gas
Non ci possiamo permettere altre occasioni di crisi come quella russa ucraina in altre parti
Troppo poco è stato realizzato sul versante nazionale
La consistenza di stoccaggi e la capacità di rigassificazione
Sono sostanzialmente uguali a quelle del due mila cinque
Soprattutto per la durata dei tempi amministrativi e la difficoltà di superare gli ostacoli della localizzazione delle nuove infrastrutture
Bisogna accelerare le valutazioni sui progetti
I tempi di realizzazione
E questo si può fare efficacemente
Solo se si migliora il grado di consenso sull'importanza strategica di queste nuove infrastrutture e si rende più efficiente il processo decisionale
E questo è
Un compito della politica con la P maiuscola
Il Governo sta lavorando in questa direzione
Portando avanti i progetti dei terminali GNL dei gasdotti Galsi verso l'Algeria via Sardegna
I TG
Grecia Turchia
Ah selvaggia
Entrambi inclusi tra i progetti di interesse europeo
Per rilanciare gli investimenti abbiamo introdotto misure per sfruttare meglio le risorse nazionali di idrocarburi con la cosiddetta
Legge Obiettivo la centododici
Promuoveremo inoltre il dialogo con il territorio
Premiando con incentivi e iniziative di sviluppo le popolazioni interessate I nuovi insediamenti
Infine
Rimane l'esigenza di ridurre
Strutturalmente
Il grado di dipendenza dalle fonti di Energia importa
Si tratta di ricercare sicurezza fisica
Sulla continuità delle forniture
E sicurezza economica
Sulle condizioni delle forniture stesse
A causa del maggior grado di dipendenza dall'estero
L'Italia è più vulnerabile rispetto ai principali partner stranieri
Per ridurre questa vulnerabilità
Occorre promuovere efficienza energetica
E sviluppare nuove opzioni tecnologica
Le fonti rinnovabili
Il carbone pulito
L'energia nucleare
Unica in grado di assicurare
Produzione elettrica su larga scala in modo sicuro e a costi competitivi
E quanto prevede
Il disegno di legge sviluppo che avete esaminato
Approvato alla Camera e ora all'esame del Senato
Che contiene misure di grande rilevanza
La delega per il rilancio dell'opzione nucleare e la creazione di un'Agenzia di sicurezza nucleare
L'accelerazione dei programmi per l'efficienza e risparmio energetico
Attraverso un piano straordinario da predisporre entro il due mila nove
Ulteriori agevolazioni per lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Importanti semplificazioni procedurali
Per la realizzazione delle infrastrutture energetiche in particolare per il settore del gas
La promozione della innovazione nel settore energetico attraverso il rifinanziamento di specifici programmi di ricerca
Auspico pertanto
Che l'iter del disegno di legge possa proseguire sollecitamente
Invito in tal senso il presidente Cursi e i senatori della Commissione
Di
Svolgerlo nel tempo più breve più approfondito
Il proprio percorso per riuscire a dotarci in tempi certi in Aula della sua approvazione
Assicuro sin d'ora ai colleghi parlamentari senatori e deputati
Che l'esercizio delle deleghe
Che sono attribuite al Governo
Avverrà nei tempi più rapidi e nel puntuale rispetto dei principi
E criteri direttivi che il Parlamento vorrà dettare
Con l'obiettivo di dare più sicurezza al nostro sistema energetico e al mercato europeo
Il decreto anticrisi
Di cui voteremo fra poco la fiducia
Ha avuto correttivi grazie al proficuo lavoro del Parlamento e delle Commissioni parlamentari
Proprio per quella parte energetica che era necessario correggere del decreto
E che è stata corretta per essere coerente col disegno di legge sviluppo anche nella parte della efficienza energetica e del risparmio energetico
Certamente ed anche diciamo dal dal cui il quadro che emerge è preoccupante
Anche dalle parole molto diciamo fra anche del ministro poiché ci vede
Passivi nei confronti di vere e proprie potenze energetiche
Che le fanno una vera e propria politica di potenza attraverso l'uso
A dir poco improprio dello sfruttamento delle risorse energetiche
L'Italia e l'Europa fanno un po'la parte del vaso di coccio tra i vasi di ferro
Ed è del tutto evidente che noi non possiamo rimanere alle dichiarazione di intenti che poi diciamo abbiamo visto rischiano di venire smentite
Ne ho già fatto un'affermazione importante che ci
Siamo in grado di superare l'inverno anche senza il gas russo noi ne prendiamo
Tutti atto ciò nonostante la fragilità
è evidente ci impone di agire concretamente
C'è una situazione anche migliore rispetto all'anno due mila cinque e due mila e sei in parte ma anche evidentemente abbiamo fatto diciamo quell'esperienza negativa
In parte anche per ragioni non semplicemente strutturali
Se è vero come è emerso anche dalle slide che avete proiettata che abbiamo ampliata in massa i massimi dall'attuale capacità esistente di stoccaggio
E altrettanto evidente che non è stata ampliata la capacità di stoccaggio cioè noi abbiamo riempito
I nostri magazzini ma sostanzialmente non li abbiamo ampliati
Ciò è dovuto
A noi risulta poiché di fronte a
N progetti che
Ci risultano esistenti e quindi le chiediamo oggi un impegno venga accelerato
L'iter autorizzativo
Pensiamo che in questo momento e chiediamo un suo impegno sia necessario anche se lei lo ha anticipato muoversi molto velocemente per diversificare le fonti
Le rotte di approvvigionamento rispetto alla Russia e Ucraina lei ne ha fatto cenno io gliel'avrei comunque chiesto Galsi ITG
Un altro tema cui vorrei
Sentire una risposta abbiamo evidenza di concessioni
Sto oggi e per lo stoccaggio che non vengono sfruttate e quindi anche su questo vorremmo una risposta
E
Abbiamo in questi mesi anche la cominciamo un buon lavoro fatto in Commissione purtroppo ci siamo concentrati
Su un dibattito che certamente aveva del di dei presupposti credibili sulla sul superamento della dipendenza strategica ma che si è ridotto anche agli effetti dell'opinione pubblica in un dibattito molto ideologico sul nucleare sì nucleare no
Dove tra l'altro cui noi tra l'altro abbiamo Benso contribuito con un approccio pragmatico negativo certamente ma non ideologico perché eravamo convinti e su questo avevamo anche diciamo fatto qualche ammonì
Come che al di là della questione della collega mentre strategico se grazie della dipendenza strategica nel medio periodo quindi diciamo il nucleare
Andavano affrontati sin d'ora con anche con la stessa emotività pubblica questi temi che oggi ci espongono a dei rischi dell'oggi
Condivido con lei che serve una politica con la P maiuscola e noi su questa politica del risolve le cose oggi ci stiamo anche per sensibilizzare e per creare un consenso
Ma la politica con la P maiuscola non può essere quella in cui il Governo è capitato diciamo anche per bocca del Presidente del Consiglio
Si metta addirittura tifare in una chiara situazione di vulnerabilità e di fragilità
Der Luna o per l'altra controparte in campo Ucraina e Russia e qui ritorniamo alla politica con la P maiuscola c'è stato e notato pubblico riconoscimento sul provvedimento Sviluppo dalla parte del genetica è significativa
Un rapporto
Di assoluta correttezza istituzionale
Fra
Governo e Parlamento e si è lavorato bene
Quando facemmo questa scelta nell'audizione di luglio dove elencando gli argomenti da trattare si disse che l'intenzione era di lavorare non con decreto legge ma attraverso la collaborazione delle Commissioni parlamentari
Io non ho cambiato idea da luglio però
Non possono constatare che il provvedimento che urgente perché si parla di sviluppo ed è urgente perché si parla di semplificazioni su tanti aspetti della vita del nostro Paese ma dell'energia in particolare
Oggi gennaio
Abbiamo bisogno che questo provvedimento diventi legge dello Stato in tempi brevi
Evidentemente con
Le
E differenze che chi sono che sono state emersa in maniera molto corretta
Poiché e affollato il percorso dell'Aula io mi auguro e questo che volevo dire
Che i lavori della Commissione al Senato possono procedere in tempi celeri affinché
Si possa essere lo stesso spirito costruttivo che c'è stato fino ad oggi
Era la voce del Ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola ascoltato lo scorso quattordici gennaio dalla Commissione attività produttive della Camera della Commissione industria del Senato
Con questo però oggi e tuttora abbiamo parlato di ordine pubblico di sicurezza stradale ed Energia
La crisi del gas tra Russia e Ucraina e l'andamento dei prezzi del petrolio lo speciale Commissioni termina qui vi ricordo che se vi siete persi questa o le precedenti puntate
Potete riascoltarlo scaricarle informato MP tre dal sito www punto Radio Radicale punto it
Una buona sera da Federico bensì da Roberta Iannuzzi appuntamento a martedì prossimo ore ventidue Radio Radicale
Avete ascolta ATO lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari