Pensioni e welfare - Festa sulla Neve 2009 dell'Udc

Per questo incontro importante
Normalmente a tutte le nostre feste i lavori assai protratto un grande interesse
Forse stasera dopo l'intervento di Pier Ferdinando Casini e il tempo che non promette bene
Gli amici se ne sono andati preoccupati di rientrare a casa e quindi
Non abbiamo molto pubblico e speriamo che qualcuno arrivi ancora però credo che
Quello che abbiamo programmato lo dobbiamo fare stringiamo i tempi anche perché voi dovete rientrare quindi
E cerchiamo di essere più stretti possibili anche in funzione di come si svolge il nostro dibattito
Intanto ringrazio Morena Piccinini segretaria confederale delle politiche della previdenza dell'assoluta l'assistenza della CGIL
è una persona che noi conosciamo da tempo che ogni tanto la ci confrontiamo ed è molto disponibile con tutto il nostro partito
E poi abbiamo
Angelo Marinelli della CISL Coordinatore dipartimento previdenza e democrazia economica
Il dottor Bontempi Rosario che il direttore regionale INPS e
Di del Piemonte
Che ci è venuto ecco poi dovrebbe raggiungerci
Anche il dottor ostilità nostri evitano che entro due bloccato né nella neve
Che è ancora componente del Consiglio nazionale dell'ordine consulenti e lavoro è il collega Antonio De Poli che ancora è impegnato nella telefonata ma io credo che in questo momento
L'attenzione principale che
Si rivolge nel Paese
Perché
In questo momento di crisi e in questo momento in cui c'è
Da dare veramente quello che c'è di più forte nell'attenzione del mondo del lavoro sappiamo benissimo che l'inizio siamo all'inizio di una crisi che sempre più
Si vede più critica più caotica
C'è un dibattito forte nel Governo ci sono delle consultazioni tavoli e che sono in essere c'è mi sembra anche ieri
Nell'accordo sulla
Sul sulla contrattazione di secondo livello non ci sia stato un Unione da parte delle forze sindacali la CIGL
Non ha firmato l'accordo che è stato trovato e questo ci dispiace perché in un momento in cui tutte le forze
La presente file del Paese devono essere unite nell'affrontare meglio questa crisi anche l'unità sindacale e importante
Per avere
Tutte le forze che riusciamo a lavorare tutti con lo stesso disegno e con lo stessa senso di risolverlo
E c'è discussione gli ammortizzatori sociali che oggi purtroppo
è un fatto in cui le misure che il Governo
A nel decreto anticrisi ha proposto forse non sono sufficienti e non riescono a coprire quello che sarà il fabbisogno ad oggi anche di alcune previsioni che fa Confindustria
E anche i sindacati su quello che sarà
Il bisogno del futuro ci sono meglio non coperti alcuni
Settori dei precari dei co.co.co. alcuni settori del lavoro a tempo determinato degli apre in visti ecco tutti questi problemi che
Evidentemente in un momento di crisi dovrebbero avere più la tranquillità per tutti perché oggi
Chi perde il lavoro e non ha un minimo di copertura in questo momento di crisi è molto difficile
E in più ci sono anche delle disparità si sente dire molto anche sul
Sull'accordo Alitalia
Dove e non entro nel merito dell'accordo Alitalia perché non è nostro compito però che si da sette anni
Alcuni settori mentre altri accetterete anni di ammortizzatori mentre altri settori sono scoperti anche questa è una disparità che
Ci fa disconoscere ecco io farei
Prima questo punto un attimo di divisione da parte
Vede del rappresentante e Marinelli delle accise ed Piccinini
Poi nella seconda fase e parlare invece di quello che riguarda le pensioni l'allungamento dell'età sia sulle Progetto di legge-delega Brunetta e sia
Anche su alcuni disegni di legge tra cui il nostro che stiamo preparando
Per l'allungamento dell'età pensionabile portarlo e quello ne discuteremo dopo
Quindi a io vorrei sapere da parte vostra anche sulla contrattazione di secondo livello ecco quello che secondo voi oggi
Da parte vostra e giusto che sulle sugli indirizzi
Che tra il Governo e su le proposte che sono state fatte in quest'ultimo periodo
Poi magari di se abbiamo nell'ultima parte le domande da parte del pubblico che ci assiste anche per capire meglio cosa imporrebbero e cosa vorrebbe che noi oggi si affrontasse iniziando convalide
Buonasera a tutti intanto e sicuramente
Il fatto che
Qui io oggi sono presenti due grandi confederazioni sindacali
Che si presentano di fatto divise in occasione
Della firma di un
Modello riforma contrattuale è un fatto è un fatto grave un fatto delicato un fatto che sicuramente
Non aiuta il Paese
E dal nostro punto di vista dal punto di vista della CISL noi abbiamo condiviso queste linee di riforma della contrattazione perché riteniamo che proprio in un momento di grande difficoltà economica del Paese
Serve a in qualche modo rilanciare una stagione di difesa del della del potere d'acquisto delle retribuzioni e noi riteniamo che uno dei punti
Di crisi
Che di fatto in questi anni hanno limitato anche la tutela del potere d'acquisto fosse il il vecchio modello di riforma contrattuale
Modello di riforma che non ha consentito in questi anni
Una recupero del del potere d'acquisto delle retribuzioni sia perché l'indice di riferimento con il quale
Venivano vengono rinnovati contratti Tittoni il tasso di inflazione programmata fissato dal Governo via via
è un po'uscito fuori da quella che erano allo spirito originario cioè di un tasso di inflazione programmato concordato con le parti sociali all'interno di un processo di concertazione così come fissato
Dall'accordo del luglio del mille novecento novantatré
Tasso di inflazione programmato al quale negli anni
Non ha non ha fatto seguito non è seguito anche una coerenza da parte dei Governi nell'attuare politiche di reti idriche in qualche modo compensata se era una moderazione salariale
E quindi serviva in qualche modo a nostro avviso
Individuare un altro indice di riferimento questo ippica depurato della componente energetica a nostro avviso migliora notevolmente
I limiti che appunto il vecchio tasso di inflazione programmato arriva
Nella nuove linee di riforma del modello contrattuale vi sono altri punti importanti come
Per esempio il la triennalità con un'unificazione fra la parte
La parte normativa e la parte economica dei contratti
Vieira recupero dei dei costi contrattuali fin dalla scadenza appunto della
Del del contratto precedente Piso non sta insomma una serie di punti importanti che a nostro avviso dovrebbero aiutare dovrebbero agevolare
Il sistema delle relazioni sindacali a trovare un nuovo modello di regolazione che accompagni l'impresa il mondo del lavoro in questa difficile fase potenziando anche il ruolo della contrattazione di secondo livello
Noè oggi siamo un Paese sostanzialmente in recessione in un Paese
Perché per per il due mila nove sono fatte previsioni di riduzione appunto del del PIL reale del due per cento quindi
La produttività non cresce
E tuttavia a nostro avviso la produttività deve essere stimolata anche attraverso una maggiore correlazione fra il salario fra la retribuzione e appunto
Le variabili che determina una produttività stessa l'incremento della della produttività
Ovviamente
La riforma del modello contrattuale da sola
Non è in grado di di fare miracoli non lo sappiamo servono delle politiche di rilancio e di sviluppo
Serve un qualcosa che in qualche maniera spinga in avanti la frontiera di specializzazione nel nostro sistema produttivo però di sicuro la riforma del modello contrattuale insieme alla detassazione
Dei premi di risultato correlati alla
Appunto agli incrementi di produttività a nostro avviso sono in grado di
Creare un volano che dovrebbe appunto accompagnare il sistema delle imprese fuori da questa da questa crisi
Di sicuro ci sono altri due punti che sono importanti e che assumono coerenza che vanno
Messi insieme alla riforma del modello contrattuale uno è
Potenziare il sistema del welfare in una difficile crisi come questa vere un sistema di protezione sociale che sia in grado di sostenere
La continuità retributiva dei lavoratori che vengono
A perdere il posto di lavoro o che si trovano in situazioni di sospensione del lavoro è ovviamente una variabile fondamentale
Tanto più fondamentale in un Paese come il nostro in cui la bilancia dei pagamenti è sostanzialmente il pareggio e quindi la stabilizzazione dei redditi
Si affida fondamentalmente alla domanda per consumi e per investimenti e quindi sostenere la domanda interna sostenere i redditi noi abbiamo sempre detto sostenere i redditi da lavoro e da pensione non a caso anche unitariamente
Lo scorso anno
Con una piattaforma unitaria
Chiedemmo al al Governo impegni importanti da questo punto di vista sostenere i redditi restava priorità in questa difficile fase
Però ecco una battuta
Consentitemela di farla anche su quello che in qualche modo c'è stato l'intervento del vostro segretario che non eludere il tema
Io se ne fa ho ascoltato scusate non posso segretario una piccola deformazione
Ho ascoltato a Ballarò credo che fosse la trasmissione televisiva l'onorevole Casini
E devo dire che
Apprezzai molto il suo punto di vista a un certo punto l'onorevole Casini nella sua analisi disse qualcosa che io condivido abbastanza cioè
Se ci vogliono mettere in campo politiche di rilancio non si può fare una politica per compartimenti stagni un travaso fra i vari settori spostare risorse da un settore
Metterle in un altro ma serve un qualcosa in più serve un valore aggiunto per rilanciare appunto il Paese
Ebbene però proporre una riforma delle pensioni proprio in un momento di difficoltà è proprio fare quel travaso
Che si vuole in qualche modo evitare perché spostare risorse dalla componente previdenziale sia pure alla previdenza assistenziale
è qualcosa che non serve detta annoso
è dannoso perché il sistema previdenziale è un sistema che si regge su un equilibrio fra sostenibilità finanziaria e sostenibilità sociale
Che non può essere compromesso per ragioni di cassa per ragioni congiunturali
Ebbene
Anche un intervento a mio parere inutile
Perché
Proprio in una fase di difficoltà che il Paese sta vivendo
Creare un innalzamento coattivo dell'età pensionabile
Significherebbe di fatto aggiungere ulteriori problemi in questa fase alle imprese che invece hanno
Come dire la necessità di ridurre la base occupazionale
Sia pure temporaneamente attraverso appunto
Una sostenemmo maggiori sospensioni del rapporto di lavoro noi abbiamo per esempio puntato molto abbiamo enfatizzato il ruolo dei contratti di solidarietà per redistribuire appunto la riduzione
Del posto del del delle orario di lavoro sulla collettività al fine di mantenere i posti di lavoro
Quindi un intervento che a mio avviso non serve un intervento
Dannoso anche perché e concludo questo primo giro lasciando la parola agli altri colleghi
Anche perché per così dire noi attraverso la componente previdenziale
Appunto come veniva anche ricordato nell'intervento dell'onorevole Casini stabiliamo un patto con le generazioni più tra le generazioni presenti e le generazioni future nostro un sistema a ripartizione che si regge su questo patto
Ogni anno rimettere in discussione le regole del sistema pensionistico molto una riforma l'abbiamo fatta appunto
Proprio nel due mila e sette la legge due quattro sette del due mila sette attuata
Varate in attuazione del dell'accordo delle parti sociali con il Governo sul welfare cambiare ogni anno ogni due anni il sistema
Sicuramente non contribuisce a generare quella certezza che invece è la dote migliore per consentire ai lavoratori delle lavoratrici di permanere in condizioni volontarie nel mercato del lavoro più a lungo e in condizioni di relativa tranquillità
Poi se se avrò tempo magari dirò qualcos'altro su questo così i volevo te parlato di detassazione dei premi di risultato
L'UDC in Parlamento tale ha fatto degli emendamenti e poi un ordine del giorno perché il Governo
Nella accettare le domande della detassazione dei premi di risultato nel due mila otto
Accettato per dodici mila domande e altri cinque mila domande e azienda non sono state coperte dalla quota che aveva stanziato
Sia il ministro sia al Governo che avevano preso impegni di trovare i duecentocinquanta milioni che sono necessari anche perché credo che sia giusto in quanto un'azienda
Che ha presentato la domanda il giorno dopo non ne ha diritto pur essendo nel termine presentazione quindi
Intanto cominciamo
A mettere a posto il passato per poi parlare del futuro
E anche per quanto riguarda il pubblico impiego la Morena magari non so se stessi perché il pubblico impiego ecco
Negli istituti il premio di risultato premio di produttività nel due mila nove è stato tolto quindi ci troviamo un abbassamento e di tre quattro cinque sei mila euro l'anno della retribuzione che percepiva e anche questo Ministro Brunetta Ministro Sacconi
E insieme che aveva detto che risolve il problema ma attualmente non è risolto
Prima di dare la parola a Modena io sono preoccupato di una cosa trattazione di secondo livello tutto ecco ma in questo Paese
Quand'è che tutti insieme ci metteremo d'accordo
Di riorganizzare di modernizzare due questo Paese è possibile andare ancora avanti con non so quanti contratti di lavoro c'è in questo Paese sette ottocento mille quattrocento quelli che sono non lo so
Lavoro pubblico diviso dal lavoro privato tutto un cucù una giungla di cose in cui non riusciamo a normalizzare io credo che in questo Paese si potesse avere un unico
Contratto di lavoro base su cui tutti fanno riferimento o la contrattazione di secondo livello che va a specificare determinati settori andremmo bene ma noi ci troviamo
In alcuni settori industria in un contratto quello ci al trentadue giorni di ferie annui l'altro contratto industria neanche enti sette
Cioè faccio per fare un esempio per dire tutte le altre cose non sarebbe giusto anche prima riordinare
Tutto quello che riguarda il campo del lavoro che è importante
E può incominciare anche a migliorarlo e a dare
Degli elementi e che dando la possibilità di lavorare meglio tutti questo mi sembra che nessuno lo vuol sapere ma per di più quando ci troviamo nell'audizione i
Nella Commissione lavoro tutti ha ragione avete ragione ha ragione però non si fa niente
Come poi altre cose ne parleremo quando andiamo nel campo della previdenza quindi o la diamo lo la parola Morena che dice il suo punto di vista
Sì grazie grazie davvero a terra l'invito e anche per
Questo dialogo che continua in una fase così così difficile io credo che in una fase così difficile
Non si possa avere la presunzione di avere la ricetta si va un po'per tentativi diciamo così
Però è vero che in una situazione così complicata come questa
Fino a oggi noi vediamo come
Le aziende rischiano la chiusura e di sostegni
Anche alla riorganizzazione non ne sono stanziati a stati stanziati non a caso
La settimana prossima confidiamo davvero che nel tavolo
Istituito per la FIAT ci sia ci sia
Un avvio di percorso che cerca di trovare qualche risposta e al contempo non c'è nessuna risposta nel sostegno al reddito di lavoratori da un lato e di pensionati dall'altro
Il tentativo fatto con il decreto anticrisi è un tentativo che in realtà
Stanziando pochissime risorse in realtà in alto in grande misura enuncia soltanto dei principi
Ora io credo sia importante e il fatto che
Per la prima volta cominciamo a vedere un'idea di estensione degli ammortizzatori sociali a figure di lavoratori che fino ad ora non le hanno avute
E credo che questo sia un punto importante che dobbiamo considerare tutti un po'un elemento di avanza mento
Il fatto che per la prima volta si riconoscano gli ammortizzatori sociali terre i parasubordinati che noia Marinelli avevamo tanto chiesto anche nella trattativa la due anni fa
Durante la trattativa sul welfare e non avevamo riusciti non eravamo riusciti a tutte le
Lì si apre un principio così come si apre il principio per quanto riguarda gli apprendisti
Insomma si comincia ad affermare un'idea per la quale
I lavoratori fine fino ad ora non hanno avuto niente insomma è rientrano nella
Nella tutela anticrisi peccato
Che da un lato
Le indennità che vengono corrisposte sono decisamente molto basse per un per e
Per ulteriori dopo un periodo ridotto
E tra l'altro tutti coloro che sono stati espulsi nera alla fine del due mila otto non avranno nessuna nessun contributo nessuna prestazione
E faccio rilevare che
L'altro elemento che noi non abbiamo condiviso è il fatto che
La prestazione pubblica
Viene condizionata al fatto che
Ci siano le parti sociali che hanno dato vita ad enti bilaterali che a loro volta era l'anno una parte della prestazione
Io vorrei
Chiarirlo questo perché questo è anche uno dei punti sui quali abbiamo eccepito abbiamo avuto la discuterà anche rispetto all'accordo sulla modello contrattuale
Deve essere chiaro che io credo sia importante che le parti sociali diano vita anche
Ad enti bilaterali che erogano prestazioni integrative del welfare in presenza
Di un welfare pubblico che sempre più non riuscirà a coprire tutto
Qual è il punto di principio il punto di principio è che non è possibile
Che si
Subordini la prestazione obbligatoria al fatto che prima intervenga la prestazione integrativa
Sarebbe come dire che la pensione pubblica viene erogata solo nella misura in cui
E lavoratore si sia iscritto alla previdenza complementare e quindi
Facendo diventare obbligatorio ciò che oggi è integrativo
E tuttavia
Il punto vero è che sia per pensionati sia per lavoratori dipendenti sia terra o sull'altro versante per le imprese non ci sono soldi non è stato stanziato nulla
Ed è singolare da questo punto di vista che
Brunetta persiste giovedì
All'incontro fissato con le parti sociali e con le regioni
Fissato per
Finalmente cominciare a mettersi tutti attorno al tavolo per discutere di
Come si affronta la crisi
In realtà il Governo ha dato nessuna risposta su nulla salvo tentare di appropriarsi delle risorse delle Regioni
Derivanti dal Fondo sociale europea con le Regioni che hanno detto ferme se vogliamo condividere come si utilizzano
Qui riaggiorniamo c'è terrore condividere come si utilizzano ma non ci può essere lo sproloquio di risorse che sono destinati alle regioni né tanto meno ci può essere l'esproprio di risorse che
Destinate al Mezzogiorno vengano spostate ad altri ad altri fini
Quindi quella parte sulla crisi che non ha avuto nessuna risposta sostanziale nessuna
E l'unico punto di Prete in cui è precipitata la discussione è stato quello della riforma contrattuale
Ora in una situazione di questo genere la domanda che ci facciano qual è la priorità
La priorità è quella quella priorità dell'oggi del trovare una convergenza tutti quanti insieme teca responsabilmente
Si sia in condizione di cercare delle risposte mettere insieme tutte le risorse per affrontare la situazione di crisi o
Andare a registrare degli elementi di differenziazione su
Sulle regole della contrattazione perché quelle discussioni l'altro giorno erano le regole della contrattazione
Io mi permetto di manifestare anche degli over the dei problemi che non attengono solo
Alla opportunità temporali di decidere in quel momento con quella fretta sapendo che non avevamo dei problemi provocando divisioni provocando divisioni premetto di ragionare anche un attimo di merito
Perché di fatto
Diceva Marinelli prima noi avevamo un sistema contrattuale quello nato ancora nella nel luglio del novantatré
Che di fatto nel tempo aveva avuto anche le sue evoluzioni quando si è visto che l'inflazione programmata e era troppo distante rispetto all'inflazione reale
Di fatto contrattualmente aveva prevalso un meccanismo
Un meccanismo di adeguamento tra le parti per cui si è ricco portava una negli aumenti per i propri gli anni successivi
Tanto che
Negli ultimi anni ad eccezione del pubblico impiego che è stato anche in questo accordo rigorosamente
Legato all'inflazione programmata e quindi sotto dimensionato rispetto all'inflazione reale tutto sommato gli anni precedenti nel settore privato la contrattazione vera coperto in quel senso
Ora le linee guida della nuova contrattazione in realtà che cosa prevedono prevedono un netto
Una netto abbassamento
Della potere d'acquisto rispetto alla nomina a terra adeguatezza rispetto all'inflazione reale
Il depurare l'inflazione dall'inflazione quanto prodotto dai beni energetici
Prego provenienti dall'importazione in ogni l'energia la importiamo sostanzialmente quasi tutta da è chiaro che a quel punto significa SDI e sancire che non ci sarà mai un adeguamento reale
Delle retribuzioni all'inflazione qua questo per quanto riguarda il contratto nazionale
Per quanto riguarda il contratto aziendale
Io non abbiamo condiviso il fatto che
Ci sia una incentivazione del contratto aziendale tatto dalla
Dato dalla dall'agevolazione fiscale e contributiva
Finiva rilevato orata Nedo Poli come
Sì Noè vorremmo proprio che ci fosse una reale agevolazioni in questo senso quella decontribuzione che avevamo stabilito al cinque per cento in realtà il Governo la la fissata al tre per cento e poi non la sta dando a tutte le aziende
E a quel punto e a quel punto
Questo diventa un disincentivo alla contrattazione
Perché rischia che anche contrattazione già prodotta nella misura in cui non ampia quella sostegno che avevamo stabilito rischia di essere essa stessa depotenziata
E il punto peggiore di quel protocollo quale una disponibilità concio contattata di disponga data alla derogabilità nel secondo livello rispetto al contratto nazionale
Vorrei far fare notare
Come già ora
In presenza delle linee guida di settori che avevano già avuto questo questo questi impianto già ora anche qui ci sono aziende
Che si in presenza della situazione economica così difficile
Che cosa stanno dicendo signori ai lavoratori se volete continuare a lavorare sappiate che ci da quanto ci riguarda bisogna abbassare gli standards e contratto nazionale
Allora qua ancora dice perché in una reale condizione di difficoltà e quando ci sono le condizioni di difficoltà il sindacato non si è mai tirato indietro anche
Nell'affrontare in questo modo
La la possibilità di continuare a reggere sul piano produttivo e del mantenimento del lavoro
Peccato che queste situazioni avvengono anche
Per datore di lavoro e per aziende che non sono esattamente nella stessa condizione di necessità
Allora io leggo quell'accordo comune accordo dettato molto dalla paura della crisi non da una situazione ordinaria
E quando si fanno delle proiezioni si fanno degli elementi che attengono alle regole dettate esclusivamente dalla paura della crisi
Queste non sono mai di prospettiva
Ecco io credo che in questa situazione noi dovremmo davvero riprendere invece su che cosa occorre oggi in questo momento al sistema produttivo
E a sistema che attiene alla alla tutela del reddito e in questo momento su questo invece
Non non riusciamo ad avere risposte non riusciamo ad averle taglio dalle dal dato dal Governo
Spesso non riusciamo ad averla e neanche dall'impresa e che penso temo vengano in quest'accordo il fatto che alla fine la crisi finale la pagano i lavoratori così come la sta pagando il precariato
Questo credo che sarebbe la soluzione peggiore di tutto il resto abbiamo detto che la teniamo a dopo dopo vietarle parlare o dell'altro
Grazie onorevole dato che ci ha raggiunto dei ponti
Chi non è facile tenerlo fermo se entrano quindi visto che ci ha raggiunto prima
Di andare poi al secondo punto che interessa molto anche quello
Sulle politiche sociali lui è stato assessore
Le politiche sociali della Regione Veneto
Quindi ha una forte esperienza ecco sentiamo come intende che quali suggerimenti quelle propri veda su quel settore che oggi è un po'la base fondamentale dell'Uefa in questo momento di crisi del Paese
Grazie ma proprio comprare l'intervento credo che oggi
Il sistema di welfare in Italia stia veramente messo male non entro per le politiche sul lavoro della previdenza
Due amici che sono qui sicuramente
Lo faranno con più attenzione ma io vorrei entrare sull'altra parte delle politiche del welfare che sono quelle politica la famiglia tre politica le persone
Per le politiche verso le persone anziane o di sempre in aumento ormai in ognuna delle nostre abitazioni le nostre case non se la ride abbia una persona anziana che ha bisogno di assistenza
Dovremmo avere anche del
Della dei figli per dare un una possibilità di crescita di un futuro alla nostra Italia alle nostra alle nostra regione e dall'altra parte e dall'altra parte ancora io avevo due dati adesso
Quello dove le persone i pensionati e le persone anziane che hanno ci hanno dato la possibilità di essere anche qui oggi
Che vivono Congo aveva un reddito
Cinque minori cinquecento Euro oggi sono quattro virgola sette milioni con un reddito uguale a ottocento e ottantasei euro mensili provate a pensare cinquecento euro mensili ottocento euro mensile sono sette virgola cinque milioni
Di persone
Quindi credo che il sistema nella sua completezza del sistema italiano o viene rivisto o andremo sempre più verso un sistema dove i diritti e le garanzie delle persone non verranno mantenuti
Soprattutto alle fasce più debole e ancor di più le fasce della famiglia convocato figli in quelle famiglie che ci sono ancora famiglie numerose con qualche figlio due tre credo
L'amico Galletti che che ne ha
Attribuire uno di queste queste famiglie fortunate e credo che ci siano gli aspetti amente fondamentale oggi oggi
Un Governo che invece di avere l'attenzione verso questo tipo di politiche ha in mente altre priorità egli ovvero le priorità bisogna andarle a definire non ci possono essere sono le tre priorità federalismo
Vediamo il manifesto in questi giorni del federalismo cosa significa un bel un bello slogan che serve solo a qualcuno per andare in campagna elettorale ma poi concretamente abbiamo visto che non dà nessuna risposta
Devono dirci effettivamente quale risorse rimangono e dove e dove vanno quali sono le risorse in più che vanno alle in paese
L'aiuta le imprese miste che so è un momento di crisi per aiutare le famiglie per aiutarle persone quanti posti di lavoro in più ci sono quali sono
Le risorse che diamo al mondo dalle delle persone anziane delle delle pensioni per poter vivere
Quali sono le risorse che abbiamo il sistema socio sanitario
è un aumento esponenziale della delle persone non autosufficienti dicevo dicevo prima
Ma chi paga
Da parte pubblica dà un contributo e gli altri la famiglia può tirar fuori mille mille cinquecento euro al mese minimo per poterlo dare un'assistenza una struttura residenziale
Corriamo il rischio di regredire rispetto un percorso oggi che in Italia o in molte parti era dato già o livello buono perché non ci sono le risorse perché non gli accessi nulla ci si fa più
E lo stesso riguarda la
Il percorso per i nostri figli l'asilo nido oggi costa i servizi oggi costa uno qualsiasi essi siano per le persone con disabilità
Abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti costano allora se non c'è un sistema di politiche sociali e di politiche di welfare attente se non c'è un percorso sul lavoro e sulla previdenza altrettanto importante corriamo il rischio di non avere più tutte quelle
Quei servizi quell'attenzione che le possibilità che aveva avuto fino ad oggi ma corriamo rischio di tornare indietro oggi le priorità
Federalismo immigrazione sicurezza che negli ultimi
Minimo cinque sei anni sta stanno solo facendo non danno le risposte nostri hai bisogno è la nostra gente dello spettacolo
Bisogna
Riportare all'interno dell'agenda politica e della priorità dell'agenda politica questo tipo di di attenzione non entro l'appello nell'aspetto sanitario sessanta sarebbe ancora più difficile ma corriamo rischio che la nostra salute non sia garantita
Possiamo fare di tutto il resto
Ma se non c'è questo non ci può essere stato non ci può essere società dove non ci sia l'attenzione verso le fasce più deboli ma sulla salute per ognuno di noi la nostra famiglia io credo che questo non ci sia
Il grande problema che Alitalia che Alitalia che oggi
Sta guardando su altre cose su altre priorità su altri slogan su altre risorse che hanno messo altre parte ma non solo quello che ci fa vivere quotidianamente la vita di tutti i nostri giorni
Grazie io credo che questo problema della famiglia che e mi sembra che il nostro partito ha sempre cercato di portare avanti come priorità assoluta
Mi sembra che nei nel programma del Governo che oggi alla guida del Paese si parlava di quoziente familiare se n'è parlato in campagna elettorale poi la parola è sparita
Mi sembra che tutti che i provvedimenti che sono stati fatti ad oggi siano insufficienti ad affrontare un problema che è basilare
E noi credo che anche sulla proposta di legge con la che con me i colleghi stiamo predisponendo che poi
Proporre credo che anche
Sul sistema pensionistico
Non cerchiamo sì di parificare l'età pensionabile
Fra uomo e donna ma con una distinzione ben precisa
Che una donna che ha
A o ha avuto dei figli
E e e quindi ha costruito una famiglia
Certamente Aula un una situazione diversa da chi è una donna senza famiglia singola e che quindi
Oggi con l'età pensionabile Coletta la media della vita che la donna è anche più alta dell'uomo
Credo che sia giusto portare a una qualificazione dell'età pensionabile proprio prima volevo chiedere al dottor Bontempi siccome anche nel programma del Governo c'era la sinergia fra gli enti previdenziali
Su cui dovevano essere risparmiati diversi soldini e mi sembra
Che il Ministro Sacconi nella anche Brunetta di grandi risparmi che prevedevano nella
Riorganizzazione degli enti
Credo che poi successivamente tutti gli enti inutili da Brunetta Sacconi che dovevano essere tolti
Sono stati tutti lasciati in essere perché sono stati nominati tutti i commissari mi sembra di tutti gli enti utili e inutili
Il che vuol dire che forse questa situazione non so come verrà fuori i risparmi della sinergia
Chi sono stati messi in programma dal Governo ecco con l'incarico che ha dato che aveva dato ai commissari degli enti più importanti poi dovevano
Riorganizzare accorpare gli enti che
Se non sono inutili sono lenti che
Non hanno modo
Di esistere perché credo che in questo Paese quando abbiamo tre enti importanti ne abbiamo più che sufficienza io sarei per due perché vorrei che accorpare lavoro pubblico e privato ma questo non si può dire forse nel nostro Paese di i
Innanzitutto mi presento sono Rosario Bontempi direttore regionale Piemonte e su cui volentieri ad aderire a una richiesta che mi ha fatto Nedo Poli sapete nutro già ho detto prima anche con il gatto delle nevi e sono venuto in possesso
E però prima di dare questa risposta volevo un po'collegarmi a quello che
L'intervento di deporre
Perché avevamo in animo di esordire complessa
Con questa
E si introduzione io questa settimana sono stato chiamato in televisione tv locali ben
Quattro volte
No perché sia telegenico perché sia gradito perché sia chissà chi ma perché le emittenti locali piemontesi stanno avendo un sacco di
Distanze da parte dei pensionati da Barcellona povera gente
Lo dico perché
Uno scricchiolio già si è avvertito quando si è consentito la cessione del quinto sulla pensione lo dobbiamo dire con molta franchezza è stata un'aberrazione
Chi sale pervenire da vignola qui trova all'improvviso
L'ho notato preposta Martin un grossissimo Castello pianto con la scritta pressi dei pensionati ormai i pensionati vivano di prestiti e sono rinegoziati
Noi dovremmo fare i controlli ma non riusciamo a farli solo sono prestiti soppressi quindi è un pochi pensionati vivono una situazione veramente di disagio non ce la fanno più
Questo lo dico perché nel rispondere direttamente indiretta alle persone che chiama la TV
Tutti telefono per la socia caldo per i bonus e scoprono che praticamente nonostante sia il piede vivono in povertà non hanno titolo alla società
Nando dobbiamo dire è impossibile che le categorie praticamente ne penserà le persone possono raggiungere contemporaneamente due requisiti un reddito personale di sei mila euro
è un reddito ISEE di sei mila euro e anche con lui chi ha la possibilità di raggiungere un raggiro personaggio otto mila perché super i settant'anni comunque deve rispettare il reddito ISEE di sei mila questa è un'aberrazione
E non è vero che praticamente c'è la gente si vergogna i veri i veri i veri titolari sono quelli che sono stati
Totti sono correlate casi che sono stati è pubblicati
Perché parliamoci molto chiaramente chi ha titolo alla social card l'ha fatta la richiesta entro il mese di dicembre out di arretrati dopo
Ma chi la dovesse fare da gennaio la sua Jacquard decorre la marzo e perché uno che ha titolo a Soci accanto a chi era gennaio non lo chiedo a dicembre
Ma perché c'ha difficoltà ad averla raggiunta eccetera mette in evidenza un'altra situazione bruttissima che si è verificato
Parecchi pensionati piangevano per telefono anti in televisione perché avevano avuto la social card e non era stata caricata ma no perché ci fossero dei ritardi ma perché la sua cercato è stata emessa prima della verifica dei requisiti
L'ha detto oggi Casilli e quindi lo confermo
E del tetto al sette c'è e facciamoci o quattro punti centocinquantamila social card rimessi velocemente hanno un costo sia per quanto riguarda
Il costo del servizio sia per quanto riguarda la spesa di emissione
E quindi con tutte quelle difficoltà aggiuntive lite pensionati hanno né presentarsi in bottega con la società
Ma lo dico perché di fatto e menzionati sono in difficoltà quindi o una necessità di adeguati Lentini nostri pensionati De Poli ho l'impressione che sia obbligatori e quindi una una istanza di rivolte parlamentari presenti qui
Perché di fatto le persone so vivono in grossa difficoltà persone svantaggiate
E si nota un'altra cosa in questo momento di difficoltà c'è voglia di pubblico
C'è voglia di stringersi intorno alle istituzioni perché richiedono i cittadini protezione e sicurezza e forse il pubblico
Ha riscoperto il cittadino ha riscoperto il pubblico non parlo di statalismo non parla di ma parlo di pubblico praticamente l'esigenza di garantire la sicurezza sociale
E veniamo un po'al discorso prima poi parlo degli enti della riforma delle pensioni
Ne vediamo però dobbiamo dirlo con molta franchezza alcuni paradossi non
E interroga il paradosso più paradosso del paradosso
Ne fanno i sindacati non sono d'accordo con me perché da un lato inchiesta loro del Governo afgano concesso novecentotrentasei
Ma io vorrei capire dissenso dell'articolo diciannove dello centotrentatré
Quello che consenta un pensionato di cumulare completamente il reddito da pensione con i fregi sorda retribuzione
Io che interessa io assai il servizio quando se io me ne vado in pensione e con una sonda simulazione con l'azienda di mio occupa ritarda di una settimana e vengo lì ha sfondato la stessa azienda
Che interesse o a essere mantenuti in servizio quando andando in pensione ci guadagna di più
E questo patto ed uno me lo deve dire
è vero che pazzi codice non lo consente il divieto cumulo cioè il cumulo completa già c'era una parziale cumulo perché avesse praticamente la Giunta ed efficiente nel novantacinque
Però ci dobbiamo rendere conto che di fatto oggi noi abbiamo partiamo da un grande altro paradosso
Un paradosso che è stato introdotto dalla legge dalla legge Dini perché oggi parliamo di riforma ne abbiamo fatto già due
Devo dire nello
La gente deve vivere di certezza di diritto notte riforma non lo so se da se va giusto diceva gradirebbe oggi abbiamo i nostri giovani che hanno fatto la richiesta di riscatto per Laura
è conveniente io ho chiesto e mi fidi che facesse una richiesta di riscatto premi Fini mi stanno chiedendo
Ma mi conviene cosa perché mi conviene riscattato la Laura quando io non so se andrò mai intenzione allora una certezza degli zigomi la dobbiamo chiaramente
Allora oggi perché noi dobbiamo parlare di riforma delle pensioni ben due ne facciamo parliamo dalla testa perché veniamo da una da una
Anomalie che non è stato risolto Polo del gettito
Dobbiamo dire con molta franchezza non abbiamo avuto il coraggio di introdurre con la legge Dini trovato per spot
Questo lo dobbiamo dire con molta franchezza è capisco Montessori d'accordo
Però
Però da lo dobbiamo anche dobbiamo anche dirlo con franchezza oggi abbiamo ci
Chi lavora novantasette praticamente percepirà la pensione con un unico sistema
Chiesta nei servizi al novantasei ha maturato il diritto in modo diverso io allora in un posto in modo
Oggi
Quel paradosso dell'articolo diciannove si fa ancora più evidente nella misura in cui un titolare di pensione
Con il metodo cioè con il sistema retributivo
Che è migliore del sistema contributivo dobbiamo riconosce perché le riforme parliamoci molto chiaramente le riforme attendono o ad alcuni
Innalzato l'età o a ridurre gli importi delle pensioni
Quando si parla di riforma non si fa altro eticamente il sistema non ce la fa e si o si allunga letta o si riduce o si riduce il fallimento
O si fa un'operazione mediana fra tutti e due a questo punto un'operazione
Di ASI divieto cumulo di abolizione per coloro che avessero solo la pensione contributiva applausi
Ha perché ha una pensione retributiva avuto già un regalo mi sembra inopportuno che diceva un ulteriore regalo
Tra da da questa norma
Un'altra un altro paradosso va introdotto la centotrentatré l'articolo settantaquattro ma non lo cito qui perché riguarda la mia persona e quindi praticamente con sorvola poi dopo forse ne vorrà centrale praticamente sarò sarò ben contenta di avere la sua solidarietà
Oggi io sciolse Stanzani ma lo dico perché praticamente può capitare a chiunque meglio sessant'anni io sono costretto a lasciare il lavoro perché una legge dice l'articolo settantaquattro centotrentasei che se non raggiunto quarant'anni di contributi mio datore di lavoro pubblico può mettermi alla porta
Non per i risultati che non ho conseguite ma perché io ho raggiunto il requisito contributivo è questa la prelazione io stessa al Sant'o la forza propulsiva ritengo che l'impresa di più Fossa la mia azienda Vivien torta ma perché o da tutti e quaranta e chiude questo ruolo
Allora una riforma che non si ponga che non si ponga in tempi e insiemi di paradosso è una riforma che in un qualche modo rischia di praticamente a creare delle ingiustizie
E passiamo all'altro paradosso ad un'altra situazione anomala che praticamente la legge mancato coraggio che io dico dal dieci fino adesso
è la pressione degli armonizzazione delle aliquote contributi perché in oggi noi viviamo in un'altra situazione eccolo indubbiamente adesso più o meno i regimi contributivi si sono
Quasi allineati
Però in qualche modo noi l'abbiamo notato che la gente cioè i rapporti di lavoro si sono in un qualche modo
Si sono vengono convogliate in quelli che praticamente sono quelli meno costosa mentre se noi avessimo col tempo anche con un po'di coraggio armonizzato verso il basso il posto di tutti i rapporti dovute
Sarebbe stato opportuno che ognuno valutasse in una logica di rapporto sinallagmatico quale tipo di rapporto dovesse avere problemi datore di lavoro
Perché capisco oggi oggi che affrontiamo vogliamo trovare ritrovare degli ammortizzatori sociali per il blocco
Però parliamoci molto chiaramente tutti sappiamo che dopo otto sostanzialmente sotto i lavoratori dipendenti perché se fosse se noi dovessimo dire che copra opportuni da lavoratori autonomi perché gli ammortizzatori sociali Berico poco
Allora presta il discorso allora il problema della riforma io lo infragruppo è un problema difficile ma dobbiamo partirei da una situazione in cui
Ci dobbiamo rendere conto che stiamo creando nel momento in cui introduciamo una riforma
Una sorta di pistola Zito furetti russa attiva beneficiamo attiva diamo eccitato diamo un po'come la visione del
Del del dell'interruzione del ponte abbiamo interrotto da contribuzione alla fine io non so se c'è stato
Un risparmio per gli enti ma
Sito francamente popolate o protette incertezza e passiamo e passiamo al discorso degli enti
L'anno scorso prima prima che si parlasse del della riforma della riforma
Mi trovai presente una tv televisiva c'era con me il direttore regionale dell'entrata direttore regionale dell'INAIL e direttore dei del mio direttore regionale
Perfetti non si parlava di razionalizzazione si per l'ambiente
Ma mi viene spontanea da richiesta da parte del commentatore di che proposta
Potessi o fare peso una razionalizzazione dei servizi pubblici evidenzia un aspetto dissi guardi al di là della razionalizzazione mi sembra incongruo che per fare le stesse cose ci siamo sui direttori regionali liberiamo pagati profumatamente
Sarebbe stato opportuno candidati del della vocazione di ognuno ci fosse una forma di latte di razionalizzazione di accentramento di governance perché
Badate qui non si tratta di accentra degli enti si tratta di accentrare la governance degli enti che è una cosa ben diversa perché io capisco che l'Inpdap ha una situazione l'intesa se non ho altre linee è aberrante
Praticamente anche la Commissione parlamentare andato verso la soluzione di creare il tipo di pubblici uno per l'assistenza
Cerca uno per la prevenzione è un'altra per la previdenza ma il problema e di fondo quello che va razionalizzato eri praticamente alla governance degli enti perché le piattaforme e informatiche possono benissimo essere le stesse
Perché praticamente il
Il diciamo Silva la la specie i vacche magre medica possa essere data per vocazione alcuna dei tre enti
Ma perché l'Avvocatura possa essere svolta da una differente ma perché si possano creare razionalizzazione anche gli spazi
E quindi utilizzi contenente ristabilire in comunione
Io
L'idea che l'istituto oggi applicato attraverso il l'approvazione del piano industriale viene da una
Da un progetto che noi abbiamo applicato a Torino perché a Torino a noi decine di tre anni abbiamo ottenuto una riduzione del trentacinque per cento dei costi complessivo
Nonostante ci sia stato un contratto nel due mila sei arretrati per liti pendenti qualcheduno i patronati
E che mi hanno detto hai fatto il gioco delle tre carte perché invece di accentrati alle strutture io ho potenziato l'avete la legge sul territorio
Ma va potenziata perché in un qualche modo a me serviva affronto Laino sul territorio i servizi ai cittadini servirà nella logica della prossimità
Quello che non mi serviva in ogni sede per la la presenza di costi fissi inutili
Per me era importante l'accentramento in un unico centro il un centro direzionale che governasse il territorio ma che praticamente non si abbandonasse il diritto di prossimità perché noi serviamo non come la Banca d'Italia che sposa tutte le sue sedi
Ne sentiamo cittadini svantaggiati quindi il digital device materna soprattutto no la pressione di assistenza alle persone e oggi lo stiamo vedendo perché le nostre sedi sono cariche di persone
Noi praticamente abbiamo diritto alla prossimità e quindi non c'è nessun possenza che possa dare risposte
Ma noi praticamente possiamo affermare che in una logica di razionalizzazione del sistema
Mediante presenza sul territorio ma certamente di governance i costi fissi si possono imporre si pose il modo di tanti
Quindi
Probabilmente si dovrebbe ridurre le poltrone al caso nello poi fermo importante probabilmente anche noi siamo stati cacciati perché probabilmente
Quello che non dalla legge non da Brunetta con con incentivi ricordiamolo con i i risparmi che conseguire in materie presso probabilmente i sindacati
Hanno fatto finta di niente però voglio dire
Questo è il mio contributo del dodici sensazione anche di di sensibilità e anche di
Di di di testimonianza può derivare quindi qualunque altra o poggia etto qualunque altra
Richiesta sarò ben lieto di almeno ci ha fornito quello che è il mio punto di vista
Grazie Rosario ma è qui che il caso che ha detto Rosario purtroppo del nemmeno negli enti previdenziali né alle entrate
è una cosa che va un po'contrariamente a quello che
E l'indirizzo che vogliamo dare sul futuro ci troviamo con i dirigenti che hanno
Che che con il merito hanno dimostrato
Che hanno ricoperto bene il loro ruolo all'interno di questi enti che hanno cinquantotto cinquantanove sessanta anni e ti mandiamo a casa le mandiamo a casa perché ha dovuto solo il torto di aver lavorato da quarant'anni ebbene in un istituto
Questa è una cosa che
Anch'io non la condivido ho cercato
Con le nostre Forze di
Di oppormi ma l'indirizzo del ministro è stato irremovibile su queste posizioni speriamo che a volte in questi mesi ci sia qualche la guardo anche perché e credo che l'istituto anche gli altri enti che sono interessate a questo provvedete perdono anche delle collaborazioni molto valide che non è semplice oggi sostituirle
Campo delle pensioni io credo che abbiamo di fronte un sistema
Contributivo
La previdenza integrativa in questo Paese non è decollata
Io mi ricordo che tutti identici a davano delle stime grandiose
Prima perché è partito molto in ritardo rispetto ai tempi previsti che doveva decollare
Poi
Perché come in sempre in questo Paese noi don non riusciamo
A informare nemmeno gli interessati di quello che facciamo
Perché manca in questo Paese l'informazione la formazione su tutti i settori
Per cui
La previdenza complementare io ero a quel tempo quando è decollata col Ministro Maroni
Io ci sono andato spesso volti in quel momento ero consiglio d'amministrazione dell'INPS
Perché volevo che almeno all'inizio affinché
Le persone partissero con meno diffidenza fosse gestita dall'istituto perché l'INPS come ha detto il dottor Bontempi
Per per la gente è un punto fondamentale
Più che la banca o più che altri fondi gestiti anche dalle associazioni e mi riferisco sindacali imprenditoriali e quindi dava più sicurezza al dipendente forse di aderire maggiormente
Non siamo stati ascoltati doveva pensiero solo mia ma anche
A quello del consiglio d'amministrazione è decollata senza la gestione diretta dell'INPS e non ho avuto un grande
Non ha avuto ad oggi un grande
Una grande adesione mi sembra
Trenta per cento quindi e ci troviamo però che decorre poi il sistema contributivo che andrà a penalizzare chi arriverà alle obiezioni
In questo caso noi non vogliamo modificare nuovamente la la pensione però io credo
Che se non riusciamo
A risparmiare
Sull'innalzamento dell'età o la qualificazione dell'età fra uomo e donna
Distinguendo da chi ha avuto figli o da chi non ha finito
E il risparmio che facciamo su questa
Proposta noi investiamo nella famiglia
E quindi diamo quella forza affinché si possa migliorare Evo o che iniziamo a dare maggiormente deduzioni detrazioni a chi ha figli oppure su quale norma però allora investiamo totalmente
Nella gestione della famiglia e e credo che sia una cosa giusta perché ti riequilibri un sistema e non danneggino nessuno perché oggi una donna che non ha famiglia che non ha fatto a Miglio che sola
Si va alla pari il TAR dell'uomo non credo che si sia un grande danneggiamento
Bisogna vedere che quel risparmio non venga utilizzato per altre cose ma
Venga impiegato perché e sia giusto portare e a risolvere quei problemi che dicevamo prima nell'intervento di De Poli
Il Preside anche la Bontempi ecco in questo stato di cose credo
Che oggi
Sì rimettiamo mano ci si metta mano con dati di fatto certi e credo che forse
Si possa affrontare non con degli spot perché io credo che
Ci sono troppi spot in questo Governo Brunetta
Che naviga sui fannulloni su cui sulla quello naviga su queste cose però io credo che in questo momento il Paese abbia bisogno di certezze
Di cose che risolviamo problemi e che certamente io non si delle cose certe per il futuro sono d'accordo con te
Rosario che non si modifichi perché poi qui nessuno sa più quello che il futuro
Ma credo che un riallineamento di queste cose possa essere fatto senza creare traumi
E studiato nella migliore delle soluzioni sì
Secondo
A meno
La riforma Dini ha introdotto il sistema contributivo e ha introdotto un sistema che peraltro è stata abbandonata proprio con la legge Merloni
Perché quello che quel sistema consentiva ad ognuno di noi di programmare un futuro previdenziale proprio perché poi è vero un Capitani il mio il mio capita bastare a chi raggiungesse i cinque anni di contributi e potesse andare in pensione
A patto che con i miei versamenti purché si raggiunge una certa quota
Altrimenti in effetti abbiamo col sistema contributivo mettere dei paletti è quanto ma è quanto meno discutibile avrei sistema contributivo consigliere proprio introduce
Al di là del fatto che comunque un sistema a ripartizione
Quindi non è che qualche novità abbiamo introdotto il sistema a capitalizzazione non è così perché il sistema resta ripartizione perché le entrate devono essere in qualche modo
Adeguati alle uscite
Però è anche vero che con il sistema contributivo abbiamo introdotto un principio assicurativo ognuno si costituisce i proprio conosciamo e sono quasi invece se ne e e e se ne fa
E lo allo aumento ovviamente si era preoccupato la legge vividi implementare gli importi ma mano che io accumularsi quindi più accumulavo più hanno accumulavo più il coefficiente di adeguamento di trasformazione dei contributi ed elevata e quindi io ciò appunto alla
Avrei avuto tutta la diciamo usciva
L'aspirazione tutto
La tentazione di di di di fare l'aver interrotto l'imbecillità sistema contributivo è stato già quello un qualche cosa che a botta anche troppo qualche
Qualche qualche cosa che non funzioni allora ho l'impressione che in effetti sulle riforme delle pensioni io non vorrei dare ragione ma scusami molto come si chiama a marine
Effettivamente noi abbiamo
Voluto io vorrei citare
Un caso in cui abbiamo abbiamo aumentato cioè con
Il Governo Prodi
Abbiamo detto I Pensionati pericoli facciamo un'operazione che praticamente cene viene come aumento di detrazione di imposta poi da già e non se n'è accorta le detrazioni imposto rimaste ridotte ma di fatto gli aumenti non ci sono state quindi in effetti
Direttore e dire che ne facciamo una riforma
Innanzi a Molfetta
Perché poi vista almeno impieghiamo nella famiglia la gente non se ne accorge
Ma se non c'è una goccia eccome cosa rimane e rimane il fatto che l'ICI mai fa ne fregano l'altra volta nell'alzato e io non raggiungerà mai il diritto alla pensione
Quindi perché perché praticamente probabilmente chi si innalza la pensione ecco il discorso del
Del innalza criteri di acquisire la pensione probabilmente non c'è più i requisiti di famiglia di cui oggi noi ci poniamo preoccupati io allora il principe dalla solita di tabella ma tutti hanno una pensione contributiva
Aggiunge un proprio gruppo ed è necessaria che praticamente vanno in pensione o quando deve andare in pensione
Quindi e poi e poi in un momento in cui
Parliamoci molto chiaramente se la gente viene espulsa dal sistema lavorativo e prevediamo agli ammortizzatori sociali ma allora se l'ammortizzatore sociale
Tempo come l'attenzione che la pensione di per sé è un ammortizzatore sociale perché poi parliamoci anche chiaramente non l'abbiamo seguito la politica
La politica di di gli accordi di Lisbona perché gli aborti gli accordi di Lisbona non prevedeva prevedevano l'innalzamento ma oggi abbiamo un'altra aberrazione che quando facciamo i contratti perché questa anche nei contatti che
Ha ripercussioni praticamente prevede cerchiamo di mettere fuori dal sistema gli anziani
E praticamente
Per fare posto ai giovani e per una forma di solidarietà come vi indette ma se metti metti fuori gli anziani con il sistema di ammortizzatori finalizzata al raggiungimento dei requisiti e l'attenzione
I requisiti aumentano abbracciare diventi una partita
Francamente non si giustifica morto
Volendo ecco PC tuo pensiero su queste posizioni diverse
Dunque dire che condivido
In mente ciò che ha appena detto antichi intervento precedente quello di ora
Del direttore regionale dell'INPS quindi potrei sottoscrivere questo e basta in realtà
Voglio aggiungere una cosa perché quando si parla di innalzamento dell'età pensionabile dobbiamo dirla chiaramente si parla delle donne
Quindi mi sento anche molte o coinvolta in questo in questo ragionamento e vorrei fare qualche considerazione su questo tema nello specifico
Primo punto
Deve essere chiaro che se ci sono le condizioni quando ci sono le condizioni di lavoro e di famiglia
Le donne non stanno a casa a sessant'anni ma continuano oltre
Naturalmente la premessa quale poter avere un lavoro poter lotte miniere
Avere un lavoro che non sia massacrante
E aveva una famiglia che permette e quindi non dovere nello stesso tempo accudire magari nipotini anche gli anziani perché oggi mediamente le sessantenni si ritrovano
Spesso ad avere abbandonare il lavoro per accudire i nipotini e gli anziani quando non contemporaneamente entrambi
Quindi
Nel caso in cui quando ci sono le condizioni le donne non hanno nessuna intenzione di stare a casa prima del cosiddetto tempo
Secondo letta reali e di pensionamento delle donne è uguale è spesso più alta di quella degli uomini
Perché un conto è l'età legali e sessanta sessantacinque se andiamo a vedere dettare
Lei
Di fatto non c'è nessuna differenza perché questo
Perché gli uomini mediamente a Brunetta Nizza un'anzianità maggiore hanno avuto meno precarie tanto
Hanno avuto meno problemi disco di discontinuità
E quindi mediamente arrivano all'anzianità o addirittura in quarant'anni detta prima della soglia letale di età non a caso veniva citato prima l'esempio sessant'anni con quarant'anni di anzianità
Le donne che arrivano in quarant'anni di anzianità prima dell'età pensionabile sono l'un per cento
Quelle che arrivano diversamente l'anzianità sono l'otto per cento può
E quindi
Se
Si toglie la possibilità di uscita ai sessanta anni parlo delle donne attuali sessanta e
Significa non applicare
Un principio di parità mandare una disparità nei fatti
Perché lì sì che si costringe avrebbero le donne a lavorare più a lungo
Per arrivare all'età legale quando invece nel principio di parità quanto meno
Nella ettari e anche di pensionamento si è già pari
In una situazione come questa di oggi
Non si costringerebbe neanche le donne a lavorare più a lungo lessico stringere larga misura a stare a casa senza reddito senza pensione e senza ammortizzatori
Perché anch'io penso che i sette anni della dell'Alitalia siano
Eccessiva
O comunque circoscrivibili a quel settore non esiste che in qualsiasi altro settore si riesca ad ottenere una cosa del genere né io mai da chiedere
Il punto qual è che c'è un processo di espulsione
Ora
Nella situazione di crisi accentuato
Ma anche nella situazione di normalità di lavoratori in età matura
In questo caso uomini e donne in particolare le donne per cui spesso e volentieri si è considerati superati cosiddetti obsoleti da quarantacinque anni su
E il ricollocamento da quell'età in su è è il problema
Figuriamoci cosa significherebbe il pensare oggi
Di portare l'età delle donne a sessantacinque anni significherebbe condannarle ha un onere sito per
Almeno quattro o cinque se non più anni
Ciò detto
Io credo che invece il tema del fare in modo che le persone davvero possano continuare a lavorare
Senza processi di espulsione e possano scegliere quando stare a casa sia un principio fortissima
E veniva ricordato prima che questo principio era già stato affermato con la legge Fini
E che
è stato però smantellato dai provvedimenti Maroni
E che l'anno scorso due anni fa anzi con la trattativa che abbiamo fatto
Avevamo messo le basi per ritornare lo ha discutere quel tema sapendo che
Doveva essere istituito una Commissione
Con le parti sociali per discutere di come ripristinare la flessibilità
Questo non c'è stato tempo non c'è stato modo rimetterle in campo
Io credo che la soluzione migliore rimanga comunque quella dare lo spazio in un in un arco di tempo
Di possibilità di scelta delle persone uomini e donne nella più totale parità
Per potere per potere scegliere quando stare a casa
Tra l'altro nel sistema contributivo
Proprio e in sé e un sistema premiante
E non sprone a casa prima è un effetto neutro dal punto di vista dei conti pubblici
Perché se scelgo di stare a casa prima sono anche
Già una pensione più bassa quindi per quanto riguarda la posizione della singola persona rispetta i conti pubblici
è decisamente
Neutro al fatto che stia a casa prima piuttosto che sia stato stia a casa dopo
Perché
Perché sul piano dei conti pubblici non ha rilevanza sul piano individuale sì che ha rilevanza essa è un incentivo a continuare a lavorare più a lungo
E io credo che quel sistema vada
Assolutamente ripristinato ri eliminando quella rigidità che invece quei provvedimenti Maroni erano stati reintrodotti in modo fortissimo
Mi permetto di aggiungere un'ultima cosa rispetto a questo e cioè il fatto che
Nel sistema contributivo
Il sistema contributivo è dato da due elementi il fatto che posso scegliere di stare a casa quando desidero il fatto che
La pensione viene calcolata sulla base della contribuzione versata
Trasformandoli in pensione attraverso quella formuletta dei coefficienti ecco io vorrei dire oggi
Che io visto che anche il Ministro Sacconi ha rilanciato come
In modo anche un po'furbesco i risparmi maggiori si possono realizzare magari non facendo forzature
Eccessive sulla i tanti
Quanto invece intervenendo di nuovo sui coefficienti
Ecco mi permetto di dire che questo è uno scambio che non esiste per noi
Perché è già oggi nel sistema contributivo già oggi perché vengono liquidate pensioni già oggi occorre pro-rata contributivo
Decisamente molto più basse rispetto a quelle del sistema retributivo babbo molto più basse e se noi pensiamo è stato detto prima che siamo in presenza di un panorama di pensionati di un mondo di pensionati
Che in
Milioni di persone non superano i sei settecento Euro al mese come reddito a oggi pensare di introdurre il sistema contributivo che abbassa ulteriormente la media
Ecco allora i coefficienti devono essere
Gestiti davvero con molta molta attenzione
Ora il sistema già oggi sta producendo tantissime risparmi non c'è bisogno di alzare ulteriormente l'età pensionabile per produrre risparmi
Sono Linus mi corregga se sbaglio due mila sette si chiude con si è chiuso conta più di sette miliardi di euro di attivo
Il due mila otto visto che il bilancio tre consuntivo non abbiamo ancora il consuntivo ufficiale
Si può chiudere puro undici miliardi di attivo il preventivo del due mila nove parla di sale sempre fatto in modo
Molto prudenziale di altri sette otto miliardi di attivo
Ora veniva detto prima
I risparmi finalizzati a Roma intervento sulle famiglie traduco con sostegno alle famiglie con figli soprattutto per quanto riguarda gli assegni familiari che vengono erogati ancora dall'INPS
Tra ancora traduco sostegno alle famiglie rispetto ai un sostegno alla madre e al padre lavoratori lavoratrici rispetto alla
Alla al carico familiare e quindi anche al lavoro di cura
In modo tale che
Quella flessibilità data dalla possibilità di gestire permessi o congedi parentali possa essere coperta da contribuzione
Bene allora da questo punto di vista quegli otto miliardi di attivo più gli undici più i sette dell'anno prossimo cioè del due mila e nove preventivati fanno già una lacuna massa di soldi
Che potrebbero essere benissimo utilizzati a quello che dicevamo prima in parte per gli ammortizzatori in parte sostegno anche alla famiglia persona una bella fetta di soldi peccato
Che prima
Durante e oggi e il Governo sedi incamerare perché di fatto sei
E non so dove dimetta
E insomma all'ora
Io credo che prima di chiedere sacrifici alla gente nel nome del costruiamo dei risparmi che serviranno perché poi potranno essere distratti queste risparmi a sostenere altri tipi di spesa altrettanto necessari
Forse se facessimo pressione per cominciare ad usare gli avanzi che già ci sono esattamente a quei fini
Che sono certamente fini più propri rispetta quelli per i quali li sta utilizzando il Governo ora forse faremmo tutti quanti un'azione molto importante
Temo invece una cosa ed è l'ultima che dico
Temo invece che
Il tema
Quanto si risparmia sulla previdenza
Non sia finalizzato al tema in sei la tenuta del sistema previdenziale l'equità del sistema previdenziale il rapporto del sistema previdenziale corresse sto
Corretto dello stato sociale no ma che sia finalizzato ad un'altra cosa
E cioè dare una risposta a tutti quegli economisti che stanno chiedendo al nostro Paese anche economisti italiani quelli che ci avevano preso per esempio
Sui subprime insomma e quindi quelli che avevano previsto che non ci sarebbe mai stato più di tanto tipo la speculativa poi adesso dicono
Che invece era assolutamente preventivabile la situazione nella quale ci troviamo e che continuano a dire che il nostro Paese ce la potrà fare solo
Se
Dice al mondo economico soprattutto
Che la spesa pubblica sarà comprimibile nel prossimo futuro
E come spesa pubblica si identifica esclusivamente la spesa previdenziale ecco io credo che quest'operazione non debba passare
Perché quando è il momento di fare riforme nelle quali ci si chiede a tutti insieme di assumere responsabilità per obiettivi di ieri
Sindacato ci sta da tre tre cinque è stato oggetto di un confronto lungo anche difficile ma che ha portato alla innovazione
Però
Quando ci si chiede invece di fare dei sacrifici appunto a partire dal tema
Allungamento dell'età pensionabile o comunque di nuovo un cambiamento in termini radicali rispetta quelle che sono le regole chiedendo magari alle stesse persone di passasse nella loro vita cinque riforme previdenziali e a ognuna
Quando diceva forse ci arriverò a chi si allontana l'obiettivo early
Beh
Chiedere farsi deriva dei nuovi sacrifici nel nome di
Economisti e mercanti che fino ad ora non hanno dimostrato di essere particolarmente oculati nel loro campo e di pensare soltanto di riprendersi e di rifarsi attraverso invece
L'uso del risparmio previdenziale ecco io questo lo mi permetto di dire che andrebbe decisamente e fortemente rimesso in discussione questo tema e chiudo proprio
Non l'abbiamo come rischio soltanto per quanto riguarda la previdenza pubblica ce l'abbiamo anche per quanto riguarda la previdenza complementare
Perché noi proprio pochi mesi fa dicono intendendo tutte le organizzazioni sindacali la CISL e CGIL insieme con lui cioè tutti abbiamo contrastato proprio un tentativo
Pesantissimo
Che cercava di scardinare le regole che ci sono né i fondi di previdenza complementare
Regole rigorose a tutela del lavoratore per
Fare in modo
Che il risparmio previdenziale sia investito sui mercati con regole molto più rigide e quindi anche molto più breve prudenziali rispetto a quanto non avvenga nelle normali regole economiche di mercato
Il tentativo che c'è stato pochi mesi fa è stato quello di cambiare quelle regole in modo tale che ci fosse molta più libertà
Di assurdi contro la libertà di comperare poi quelle poltiglia se quei titoli perdite esatto quei titoli spazzatura perché ce n'erano un po'troppo in giro sul mercato
Ecco noi abbiamo resistito ci è andata bene posso dire così nel senso che
Siamo riusciti ad impedire che questo avvenisse tanto basta
Che i risultati del due mila otto dei fondi previdenziali sono molto meno negativi rispetto a quanto non sia tutto il resto del mercato però ecco io concludo proprio su questo
Il mercato giù le mani del mercato rispetto alla previdenza sia essa pubblica siesta complementare perché questa materia qua davvero va maneggiata con cura significa il futuro di milioni di persone
Non si può giocarci sopra né con qua per quanto riguarda le aspettative delle persone né per quanto riguarda la gestione del risparmio delle persone medesime
Senza ombra di dubbio su questa cosa sono d'accordissimo anche perché
Se poi si parla delle previdenze privarsi e mi riferisco a tutti gli ordini professionali andiamo quelle non ne parliamo ma noi vogliamo che il ricorso al meglio
Pietrangelo magari si può stiamo stare nel senso stretto perché dopo concludiamo con qualche domanda può voi dovete rientrare altrimenti
No io o sono agevolato anche dal fatto che l'intervento di dimora in ambito trova totalmente d'accordo ma d'altro canto non è
Un un fatto nuovo sul settore previdenziale L'Unità in questi anni è stata
Per cosiddette molte volte sperimentata i devo dire che non abbiamo mai avuto problemi rispetto a una visione di sistema complessiva che ci vede del tutto d'accordo
Io però non vorrei fuggire alle sollecitazioni che Nedo Poli nella sua introduzione
Punitiva e anche perché siccome ho la fortuna sfortunati avete sulla mia traiettoria il vostro Segretario sfortuna perché ciò quel maledetto faro che dall'inizio della
Della tavola rotonda che mi scuole spara in faccia e che fortuna perché
Ovviamente ho avuto un
Un interlocutore attento che spero
Colga quelle che sono le sollecitazioni sindacali che stiamo facendo su questo tema
Allora
Il la previdenza non è un un cantiere in intoccabile anzi la previdenza è un cantiere sempre aperto lo testimoniano le riforme fatte negli anni Novanta la quattro due uno del novantadue noterete cinque del novantacinque
Poi l'intervento operato dal Governo Prodi
Con la quattro quattro nove del novantasette infine
Due riforme del sistema previdenziale quella
La due quattro tre del due mila e quattro che
Vi riguarda perché
In quella fatta dal Governo Berlusconi dall'allora Ministro del lavoro Maroni in un Governo nel quale eravate presenti anche voi
E l'ultima riforma che corregge diciamo alcuni affetti provocati dalla due quattro tre in particolare l'introduzione dello scalone ammorbidendo la ma senza
Per così dire toccare i risparmi che sono stati in qualche maggiore me modo realizzati con la tua quattro tre che è stato appunto la legge due quattro sette del due mila sette attuativa
Del protocollo Governo parti sociali del ventitré luglio due mila sette ecco questo sistema oggi ci consegna una spesa previdenziale rapporto al prodotto interno lordo che è sostenibile sul piano finanziario
Lo è nel breve periodo lo è nell'immediato Morena Piccinini ha ricordato
I dati positivi rispetto ai bilanci degli enti previdenziali Manoel no anche nel lungo periodo pensate che nel due mila cinquanta
Nonostante l'aspettativa di vita degli italiani crescerà ad adesso ad allora di ulteriori cinque anni cioè diremo più a lungo in media di cinque anni con le donne particolarmente fortunate che arriveranno a ottantanove anni di vita nel due mila cinquanta la spesa previdenziale rapporto al PIL
Torna grossomodo ai livelli attuali cioè intorno al quattordici per cento del prodotto interno lordo
Allora qual è l'emergenza
Che noi abbiamo di fronte a dispetto al sistema ecco questo sistema oggi ci consegna una spesa previdenziale rapporto al prodotto interno lordo che è sostenibile sul piano
Finanziario
Lo è nel breve periodo lo è nell'immediato Morena Piccinini ha ricordato
I dati positivi rispetto ai bilanci degli enti previdenziali Manoel no anche nel lungo periodo pensate che nel due mila cinquanta
Nonostante l'aspettativa di vita degli italiani crescerà ad adesso ad allora di ulteriori cinque anni cioè diremo più a lungo in media di cinque anni con le donne particolarmente fortunate che arriveranno a ottantanove anni di vita
Nel due mila cinquanta la spesa previdenziale rapporto al PIL torna grossomodo ai livelli attuali cioè intorno al quattordici per cento del prodotto interno lordo
Allora qual è l'emergenza
Che noi abbiamo di fronte rispetto al sistema pensionistico nessuno sistema pensionistico e sostenibile lo è nel breve lo è nel lungo e lo è anche nel medio periodo cioè quando intorno al due mila trentadue mila trentacinque
Perfetto diciamo della invecchiamento di quella cosiddetta generazione dei baby boomers
La curva della spesa previdenziale toccherà il suo picco massimo sa crescerà rispetto ad oggi di circa un un punto e mezzo di prodotto interno lordo la cosiddetta Coppa
Ecco quella Coppa l'entità di quella gobba è stata messa in sicurezza proprio dalla dura quattro oltre del due mila quattro la legge
Berlusconi Maroni che avete votato anche voi e i cui risultati sono stati confermati ripeto dalla due quattro sette perché la due quattro sette ha rimosso lo scalone ha reso più sostenibile sul piano sociale
Il sistema pensionistico ma lo ha fatto a costo zero cioè ha trovato diciamo
I risparmi per finanziare le misure previste all'interno del sistema previdenziale stesso
Però rimangono delle cose inevase alcune delle quali ricordava anche Morena e quindi non ci torno e queste cose
Vanno affrontate proprio per rendere il sistema pensionistico più sostenibile ma sul piano sociale non sul piano finanziario
Quali sono queste cose che il protocollo del ventitré luglio due mila e sette sottoscritto dal Governo e parti sociali ci consegna e che il legislatore è chiamato a realizzare
Sono sostanzialmente tre oltre alla quarta che ricordava Morena cioè la reintroduzione della flessibilità del metodo di calcolo contributivo della pensione
Un meccanismo che peraltro in qualche modo nel quale ci si potrebbe lavorare con gli amici
Dell'UDC Morena perché ricordo che già la tre delle cinque del novantacinque prevedeva nel caso dell'accesso alla pensione col metodo contributivo di una donna la possibilità per esempio nell'ipotesi in cui quella donna
Avesse nel corso della sua vita se fosse diciamo avesse vissuto situazioni eventi della maternità gli consentiva di accedere alla pensione
Prima
Rispetto ad un'altra donna o ad altri lavoratori e lavoratrici che non avevano diciamo non erano stati coinvolti nella loro vita l'elemento della maternità oppure accedere più tardi ma con un coefficiente cioè con un rendimento più alto
Quell'esperienza va semmai potenziato appunto e da questo punto di vista noi siamo assolutamente interessati al lavoro che voi state facendo perché potrebbe essere un passe di discussione interessante e magari un un argomento da affrontare insieme quali sono le altre tre cose che vanno fatte velocemente
è una è un impegno per il legislatore delegato cioè per il Governo nel senso che
La Commissione che citava Morena prevista dalla legge duecentoquarantasette del due mila sette che
Avrebbe dovuto individuare proposte per reintrodurre la flessibilità nel contributivo che avrebbe dovuto essere istituita dal governo entro il trentuno dicembre due mila otto deve fare anche un'altra cosa
Perché la legge due quattro sette gli assegna il compito di individuare proposte tendenti a ripetere le modalità e i criteri di calcolo dei coefficienti
Individuando due obiettivi fondamentali
Il primo è quello di dire di fronte ad una società che cambia
A una società più plurale
A una società in cui la vita di ciascuno non è più come quella dei nostri nonni o o quella dei nostri padri uguale a quella di qualcun altro
Che senso ha considerare coefficienti che rappresentino aspettative di vita uguali
Prendiamo in considerazione aspettative di vita di verze i soggetti che hanno appunto vite lavorative diverse e che quindi nel momento in cui accedono alla pensione
In virtù per esempio dei carichi lavorativi che si sono trovati a subire a cui hanno ottemperato nel corso della vita professionale hanno effettivamente un'aspettativa diversa
Quindi discriminiamo i coefficienti di trasformazione per esempio in relazione alle diverse aspettative che emergono dai differenti settori produttivi in cui i lavoratori hanno lavorato
Ma discriminiamo anche questi centri di trasformazione redditi in relazione alle carriere professionali
E reddituali dei lavoratori stessi perché se c'è
Una fascia di lavoratori che va aiutata più di altri nella revisione dei coefficienti di trasformazione
Di sicuro è quella fascia di lavoratori che per esempio per effetto della eccessiva flessibilità per il lavoro durante la carriera professionale
Si sono trovati a maturare una
Diciamo un montante contributivo non adeguato alla soddisfazione dei loro bisogni nell'età anziana qui lavoriamo su questo
Altra cosa la previdenza complementare questa incompiuta che ricordava anche Nedo Poli nella sua
Introduzione
Guardate quel tasso di adesione generale medio a cui si faceva riferimento prima il trenta per cento
è un po'la storia del pollo di Trilussa non so se poi la la conoscete la storia del pollo di Trilussa Trilussa diceva la statistica è quella cosa per cui se uno c'ha due polli è un altro non c'era nessuno vuol dire che ce l'hanno uno a testa
La previdenza complementare un po'così quel trenta per cento corrisponde all'ottantadue per cento di adesioni a Fonchim che il fondo del ti dei chimici all'oltre il novanta per cento di adesioni a FOP anche il fondo degli elettrici
A tassi di adesione superiori al cinquanta per cento in tutti i settori dell'industria della grande impresa
E a tassi di adesione alla previdenza complementare inferiori all'uno per cento
Che sono quelle dei lavoratori di Marco Polo cioè del turismo che sono quelle dei lavoratori dell'artigianato che dovrebbero aderire a tardi fonte novemila appena adesioni in dieci anni su una platea di
Potenziali un milione di lavoratori aderenti che sono l'esperienza degli studi professionali
Cosa ci dice questa storica
C'è dice che laddove la presenza del sindacato organizzato del sistema di relazioni sindacali e forte rappresentativa e il sindacato è stato in grado di raggiungere i lavoratori di comunicare loro di rappresentare l'opportunità
E le necessità della previdenza complementare
Il risultato è stato raggiunto i lavoratori hanno compreso la necessità e l'opportunità della previdenza complementare di hanno aderito in massa
Laddove questo non è potuto avvenire i risultati sono stati drammatici anche per effetto di un altro problema che c'è esiste e parte muto conto il Presidente Casini oggi lo ricordava in parte nel suo intervento
Il problema è che nelle piccole e media impresa e il conferimento del TFR dei propri dipendenti alla previdenza complementare
Rappresenta una perdita di autofinanziamento importante per l'impresa a cui oggi non corrisponde un credito sostitutivo al quale la piccola e media impresa può accedere efficacemente a condizioni agevolate
Lavoriamo anche su questo
All'epoca
In nell'in occasione di una trattativa
Che portò poi al varo del decreto legislativo duecentodue del due mila cinque nel testo la previdenza complementare
Vennero individuate alcune ipotesi di soluzione non del tutto soddisfacenti per la costituzione di un fondo di garanzia
Per l'accesso al credito delle piccole e medie imprese che sia quello che sia un altro lo strumento però questo problema va affrontato perché se noi non affrontiamo questo problema
Non risolveremo quello della
Previdenza complementare e in assenza di una previdenza complementare
Diffusa noi consegneremo intere generazioni a un futuro di precarietà
E soprattutto
Consegneremo l'Italia un futuro di di precarietà perché vorrei ricordare che chiudo vere merita veramente un dato
Noi oggi abbiamo un tasso di dipendenza degli anziani del trenta per cento che significa che su cento persone con un'età compresa fra i venti e i sessantaquattro anni ne abbiamo trenta comune da superiore a sessantacinque
Nel due mila cinquanta per effetto delle
Positive diciamo proiezioni della demografia
Lo sapete quanto sarà questo tasso di dipendenza sarà pari al sessantotto per cento
Cioè su cento persone in età compresa fra i venti e i sessantaquattro anni metà di lavoro ne avremo sessantotto con un'età pari o superiore ai sessantacinque anni
E voi pensate che una popolazione così anziana corretti ti basta e da pensione
Che magari non riesce ad accostare a una previdenza pubblica più Matera per effetto del contributivo come veniva ricordata
Una previdenza complementare che compensa questo ridotto risultato
Non riusciremo anche in termini di domanda interna sostenere un'economia che invece ha bisogno appunto del di una di un rilancio forte della domanda per consumi e per investimenti per crescere
E questa è anche chiudo davvero il motivo per cui oggi noi diciamo no a un innalzamento coattivo ulteriore dell'età pensionabile perché non abbiamo bisogno in questo Paese di una grande mobilità sociale
E la mobilità sociale si costruisce creando libertà e volontarietà nelle scelte
Scelte che devono essere consapevoli
Ma scelte che devono essere liberate il nel contributivo a maggior ragione non c'è motivo per cui si impongano scelte coatte siano libere a rate età vecchie diciamo Vecchi disegni che in qualche modo la cui riproposizione non farebbe altro che interrompere quel rapporto di fiducia che c'è fra le generazioni e che invece deve essere alla base di ogni patto previdenziale
Grazie anche lo scrivo ma anche sono le sette sì c'è una domanda veloce ricoprire
No
Cioè se c'è tempo poi ci sia un principio
Sino al titolo di studio non si dopo vorrei consegnare un pasto
Alla domanda
Però la giocando sulla situazione le ho detto perché quell'articolo che l'ufficio per quel che vuole Sicurpol fagocitati lo dismissione equivoci
Credo che sarà il momento anche da parte di tutti insieme di rivedere anche un po'e più efficiente per quanto riguarda le pensioni di invalidità di inabilità anche parlando di beffare
Ferraris di fiscale
Anche istituzionale che ricomporrà ha molto spesso a nuovi a regioni a comuni diversi dove si svolgono lavori molto diversi la domanda precoce di riconoscimento dello Stato soprattutto di invalidità notato Dino applica
Che una cosa molto grave Moratti invalidità verrà viene perché noi non lo vediamo anche a livello comunale e lo vediamo molto spesso io sono medico lo vedo spesso
Questo questo rapporto dovrà in qualche modo essere rivisto perché una volta nella concezione antica era legato anche al mercato del lavoro territoriale quale apparentemente unitaria uguale che in qualche modo si progetta nello stesso modo ma allo stesso modo di presentarsi delle persone a questa domanda è diverso sul territorio nazionale
Perché per chi lavora a Milano può esibire vedo un po'tutti e degli esami particolare chiedo un Comune della Provincia sperduta
Anche della Milano Scala è molto più difficile
Dobbiamo trovare anche gli uffici al più obiettivi per quelle persone non ritroveranno mercato
Perché ha una persona che manca due dita
E fare innovatore
Propensione a cinquant'anni non trovare al lavoro
E probabilmente una persona che ha un tumore invece
Perché sopra il sessanta cinquecento aquilano trova ancora da lavorare ecco questo io credo che tutti insieme dovremmo trovarlo
Ma io volevo solo volevo ricordarle che il criterio biologi contestato
è stato abbandonato
Perché il criterio socio economico di fatto
Non vige più
E oggi se lei io ho fatto una riflessione sulle pensioni del Piemonte lei noterà che per quanto riguarda le pensioni di invalidità la curva è decrescente per quanto riguarda l'assegno di invalidità civile all'accusa è crescente
Quindi le persone che non hanno trovato la possibilità di anni
Di aderire cioè di aderire sia pur generica la pensione di invalidità poi si rivolge dove questa può ottenerlo nella piena con la pensione di invalidità civile
Che mi creda è un qualche cosa di uniforme imprecisati io quest'anno come via un giorno liquidate ben sessanta mila
E non è poco rispetto al dato che viene liquidato anche
Ma io volevo volevo portato in un'altra vita anche un'altra riflessione
A una trasmissione televisiva mi è stato richiesto lei cosa ne pensa dell'elevazione dell'età nel Verona sessantacinque anni
Io sono un tecnico non mi poteva esprimere la politica esprime queste valutazioni ve ne sono uscito con una risposta che credevo fosse giusta ho detto la più grande fandonia di questo mondo
Perché ho letto guardi il problema della pensione di base della pensione a sessantacinque anni per le donne
è un problema che non esiste al nord
Perché parliamo di pensione di vecchiaia media certi e debellare il fenomeno della pensione di vecchiaia è un tipico pronto dell'aria meridionale io sono stata direttore a Napoli pensi io le pensioni di anzianità non le conosceva
Io sono venuto alloggio liquidano le pensioni di anzianità Hammond proprio completamente diverso
Ebbene praticamente è certo perché non c'è la pensione di anzianità a Napoli perché non c'è prima dei trentacinque anni non ci sono navi
Non c'è non ci sono perché non sono stati versati all'epoca i contributi
E allora
Oggetto la
La grossa fandonie perché mi sono fatto ritagliare li cacciare dai miei uffici proprio il dato statistico che avevo avevo voglia di portare ad esempio che ero convinto che si parlasse di questo
E porto Fossella quella
Aveva signora vicini perché in effetti
Ho ritagliato il mondo dei pensionati da sessanta a sessantacinque anni in Piemonte tenga conto che abbiamo già conta un milione seicento mila pensionati cieche quarantaquattro per cento dei piemontesi sono pensionati
E questo la dice anche lunga perché se andiamo a sud la media del ventisette ventotto per cento in più oltre il quarantaquattro per cento
Bene Fosfotec torna vediamo il fenomeno tra sessanta e sessantacinque anni come
Come e da che cosa è rappresentato in fin dei conti numeri non sono alti perché ho trovato per le pensioni di vecchiaia
Intestati a donne sessantotto mila trecentosessantacinque
Intestata uomini perché ci sono anche i più umilianti sotto i sessantacinque anni che venga pensioni di vecchiaia per i benefici Vitiello riduzione per le
Progetti di ristrutturazione e quant'altro nessuno ventuno mila duecentoventuno
Ma se andiamo a vedere quanto prendono mensilmente mediamente dei due categorie sia ovviamente le donne invidiano cinquecentotrentuno euro al mese mediamente ben astine pignolo seicentottantatré ma il fenomeno diventa e qui
Per la conferma che avevo detto una fandonia che non è la vera quello la mia la mia supposizione quando mi sono rivolto a fare una dell'anzianità
Bene tra anzianità complessivamente sono centosei mila persone in Piemonte ti prendi una pensione di anzianità e hanno un'età compresa fra sessanta e sessantacinque anni
Ebbene diverse
Seicento sei mila
Ho appena venti mila sonoro la maggior parte sono uomini e le donne dello mediamente novecentocinquantaquattro euro ed uomini mille quattrocentottantasette euro pensioni di anzianità
Allora mi sono detto anche in Piemonte nessuna donna anche la donna ha difficoltà ad proseguire la pensione di anzianità
Allora questo è un discorso di su quanto noi dobbiamo già detto
Quindi le condizioni femminili sono difficili anche nei posti dove la pensione di anzianità si prosegue del proprio partito del no
Io
Chiedo di chiudere qui ringrazio veramente di cuore
E anche
Il mio segretario nazionale vi ringrazia per credo
Siete stati molto gentili e per noi è importante
In una giornata in cui abbiamo fatto venire Luisa Torino tre da
Da Roma che lavorerà è più vicina
è e quindi speriamo ecco io un non abbiamo parole per ringraziarvi per molte delle prestata una un dibattito importante
E certamente vi chiameremo anche altre volte non convegni ma anche per il sentirci scambiarci le proprie idee perché credo che un partito che voglio portare avanti le cose giuste prima deve conoscere bene
E avere il quadro esatto delle proposte che deve fare
E poi forse anche più facile fare una battaglia perché è una battaglia più giusta ma anche sostenuta da dati tecnici e politici veri e sette grazie a tutti ora
Abbiamo a fare la serata
Sì è una costruzione