Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buona sera venuti l'ascolto di una nuova puntata di passaggio a sud est questa sera parleremo prima di tutto di Turchia del ruolo della Turchia nell'attuale crisi mediorientale ma anche delle dinamiche della politica estera di Ankara che ne ultimi giorni è stata caratterizzata da una durissima presa di posizione del premier Erdogan nei confronti di Israele e per l'attacco militare a Gaza ma anche da una irrigidimento delle posizioni turche nei confronti del luglio ne europea con il quale come sapete con la quale come sapete la Turchia in corso i negoziati di adesione la Turchia che si trova tra l'altro a finalmente due mesi da ha un importante appuntamento elettorale il ventinove marzo infatti ci saranno elezioni locali che sono considerati da tutti un test fondamentale per l'attuale Governo per il partito anche per il premier Erdogan e anche per capire quali saranno i futuri assetti del quadro politico turco parleremo poi di Serbia ieri è stato celebrato a Roma e le centotrentesimo anniversario della dei rapporti diplomatici tra Italia e in Serbia a Roma c'era ivi l'ufficiale il Ministro degli esteri serbo Vuk ieri e mi dice è stato una l'occasione per ribadire da parte dell'Italia per bocca del ministro e gli altri Frattini sostegno della nostro Paese all'integrazione europea della Serbia
Ma soprattutto parleremo di sabbia perché nei giorni scorsi il governo del Kosovo il Kosovo indipendente a costituito il suo esercito una mossa questa che ovviamente non è piaciuta a Belgrado che tra l'altro anche avviato un'iniziativa
Di protesta né alle Nazioni Unite ci occuperemo poi ancora continueremo occuparci del contenzioso sui confini tra Slovenia Croazia che sta bloccando i negoziati di adesione della Croazia l'Unione europea o che li sta comunque forte ma ente rallentando si parla adesso della possibile incarico al premio Nobel Martti Ahtisaari di un
Mandato di mediazione Marte Chisari fu tra l'altro l'inviato speciale
Del dell'ONU delle Nazioni Unite per la questione del Kosovo nei negoziati sullo status del Kosovo parleremo poi di Bosnia di Albania e di Macedonia
Prima di cominciare la trasmissione di questa sera che come sempre è realizzata con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corre attorno cura però vogliamo dedicare qualche minuto alla alla elezione o per meglio dire alla nuovo presidente degli Stati Uniti Barack Obama martedì scorso è diventato il quale ha ufficialmente il quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti un evento che tocca tutto il mondo che in molte parti del mondo ha suscitato e suscita grande Aspet attive per i cambiamenti che potrebbe portare dopo gli otto anni di presidenza di Jordan più Bush nei Balcani però l'avvento del Primo Presidente afroamericano della storia non dovrebbe determinare grandi cambiamenti o almeno questo è il parere di targhe Helen Carpenter autorevole analista della Cato Institute un istituto di ricerca che ha sede a Washington lui secondo il quale non c'è da non non c'è da avere particolari ottimismi intenda la nuova Amministrazione per quanto riguarda l'area Val ANICA i Balcani molto probabilmente saranno una delle regioni in cui ci saranno meno cambiamenti nella politica americana con l'avvento dell'Amministrazione di Barack Obama detto Carpenter in un'intervista alla agenzia AGI stampati communis per vista di divorziati Carpenter fa notare che sia l'Amministrazione di Bill Clinton che quella di Giorgio Dahò più Bush sono state grandissime sostenitrici della causa musulmana nei Balcani e allo stesso tempo sono state fortemente critiche né con ti della Serbia Obama avalla questa linea e non ha detto una sola frase contro questo approccio la scelta di Hillary Clinton come Segretario di Stato poi a parere di Carpenter rappresenta proprio questa continuità nella politica a me i canali e carpet sottolinea la quella che definisce la veemente attitudine anti serba che Hillary Clinton ha sempre avuto dall'inizio degli anni novanta l'analisi di Carpenter riguarda in particolare le due case le Fidelity date dello scacchiere balcanico dunque dice l'analista del Cato Institute assisteremo a una continuazione della politica statunitense secondo la quale la Bosnia Erzegovina deve restare uno Stato unitario
E semmai al massimo dei cambiamenti andranno verso una rafforzamento del sostegno del Governo centrale di Sarajevo e verso un indebolimento della Repubblica sei Oscar l'entità serba che compone la Bosnia Erzegovina e per quanto riguarda il costo
Invece calcolata sottolinea il ceco sostegno dato dagli Stati Uniti all'indipendenza malgrado la maggioranza dei paesi del pianeta fosse sia attualmente contraria secondo l'analista è una questione sulla quale Washington dovrebbe rivedere la propria posizione
Visti gli effetti devastanti che ha avuto sulle relazioni bilaterali tra Stati Uniti Russia Carpenter parla di un precedente internazionale disastroso a proposito dell'indipendenza e di un altro Presidente internazionale Diso l'altro sono messe in campo con il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte degli Stati Uniti dei paesi dei principali Paesi europei poi sulla questione dell'ingresso della Serbia nell'Unione Europea per carta in terra si trattarle l'integrazione europea di il grado e solo poco più che una Ciarla diplomatica da non prendere seriamente perché a a detta dell'analista negli Stati Uniti né alcuni dei principali Paesi membri dell'Unione Europea appoggiano seriamente l'ingresso della Serbia malgrado le loro dichiarazioni poi c'è la questione della adesione della Macedonia la NATO bloccata dal veto Greco sono a causa della disputa sul nome dell'ex Repubblica jugoslava Carpenter pensa che questa non sarà certo una priorità nell'agenda dell'Amministrazione Obama e però se dice sì al neo Presidente che suo Segretario di Stato sostengono l'espansione della NATO e l'inclusione di Paesi come l'Ucraina Georgia Albania Croazia della stessa Macedonia e quindi per arrivare a questo obiettivo di superare il veto Greco sull'ingresso della Macedonia nell'alleanza tra dica Carpenter ritiene che gli Stati Uniti aumenteranno le pressioni nei confronti di Atene in maniera discreta insomma Carpenter prevede alla fine che la politica americana resterà più o meno la stessa quindi Washington poi seguirà nella sua politica imperiale avrà una faccia più amichevole e sarà in qualche modo multilaterale ma secondo l'analista del Cato Institute gli Stati Uniti alla fine cercheranno sempre di tirare le fila di qualsiasi iniziativa politica planetari e dunque per quanto riguarda i Balcani non ci sarà da aspettarsi alcun cambiamento significativo rispetto a quello che si è visto negli ultimi quindici anni piuttosto resta da vedere se l'Unione europea è pronta ad adottare una politica diversa in sostanza per Carpenter i grandi Paesi dell'Unione europea
Però continueranno a sostenere la politica di Washington
E questo dunque era il pare era di terga elencare per intero e autorevole analista delicato istituto ha riportato nei giorni scorsi dall'agenzia di stampa Apcom in un'intervista di Igor fiati un parere che abbiamo citato perché come dire
Va un po'controcorrente rispetto ai le Generali entusiasmi che in che hanno accompagnato prima all'elezione poi insediamento di Barack Obama come Presidente degli Stati Uniti vedremo se le queste previsioni di Carpenter poi si avvereranno in questi quattro anni vedremo poi già dai prossimi mesi
Quale sarà la politica del dall'Amministrazione americana nei confronti dei Balcani questa è la zona che ci interessa
In questa trasmissione
E veniamo adesso al al primo punto nel sommario della trasmissione di questa sera vale a dire la Turchia il ruolo della Turchia nell'attuale situazione nato alle crisi mediorientale ma più in generale le e dinamiche della politica estera turca in queste ultime settimane il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha più volte criticato molto duramente l'iniziativa militare l'offensiva militare israeliana a Gaza e negli ultimi giorni è arrivato addirittura Hack chiedere l'espulsione di Israele dalle Nazioni Unite un delle parole una presa di posizione che hanno fatto scalpore anche perché è vero che la Turchia un Paese musulmano eh ovvio che nell'attuale crisi di gas è l'opinione pubblica turca si schieri a dalla parte dei palestinesi è però altrettanto vero che l'amicizia tra Ancarani te la vi un'amicizia di lunga data che la Turchia un partner commerciale di grande importanza per per Israele
E viceversa tra l'altro tutti è stato anche il primo Paese a fu il primo Paese a riconoscere lo Stato ebraico tra l'altro le le buone relazioni rientra tra Israele Turchia non so venute meno neppure dopo l'arrivo al potere del della che per il partito islamico moderato e dunque
Le parole di ardua Anna hanno fatto pensare anche perché ardono è sicuramente
Un non è sicuramente un politico avventato e ci si può chiedere se queste prese di posizione della Turchia del premier Elardo Anna possano in qualche modo indicare un cambiamento delle relazioni diplomatiche a un cambiamento come dire una ricollocazione della Turchia nel quadro internazionale dobbiamo voluto cercare di capirlo con
Un esperto dottor Carlo fra APPI che dirige l'Italian Center for tattici e Stati ESA e del ricercatore tra l'altro presso l'Istituto per gli studi di politica Internazionale ISPI dove si occupa tra le altre cose anche proprio della politica e starà turca e abbiamo cercato di capire se è davvero così se le parole di Air One solo era sono state veramente inattese agli esperti e soprattutto che cosa vogliono significare sentiamo che cosa ci ha detto Carlo frappè
Io anzitutto direi che l'esecutivo dell'a che fare nel corso del suo mandato io tradizionalmente assunto posizioni critiche
Ed è aperta condanna nei confronti delle operazioni italiane territori
è la donna spesso arrivato qualche anno fa ad etichettare tali operazioni come vero e proprio terrorismo di Stato quindi in generale io non credo che questo possa fare immaginare una riconfigurazione delle scelte di più in politica estera della Turchia anche perché questa futura retorica dichiarando lacune che abbiamo visto che l'ha già avuto precedenti non ha impedito che la Turchia potesse presenta
Agli occhi degli attori regionali coinvolti nel confronto più ampio arabo israeliano come mediatore credibile per i diversi nodi irrisolti dalla Regione
Quindi parlo dei rapporti che apre la libertà Marco così come
Quelli fra relative per Anna tra l'altro proprio in in questi giorni
Ardone è stato a Bruxelles a anche rispetto l'Unione europea ha assunto delle posizioni abbastanza più dure del so Vito insomma ha minacciato addirittura di non
Chiudere gli accordi per il gasdotto Nabucco possiamo inserire allora tutte queste
Prese di posizioni piuttosto dure ma in politica per alzare la Turchia come frutto anche della situazione politica interna ricordiamo chi ci ascolta che il ventinove marzo ci sarà nelle per i locali Turchia molto importanti perché se si voterà praticamente in tutto il Paese e tutti considerano questo e lo sono un testo molto importante tutti i recenti sondaggi danno Air One in calo
Quindi possiamo facilmente immaginare che ci sia una relazione tra le due cose
Assolutamente sì in qualche modo richiamando anche poi quella che era la prima domanda in realtà io tenderei la può distinguere tra quella che è il attività diplomatica ATO volto alla Turchia nel corso della crisi
Così come anche nei confronti dell'Unione europea e più in generale tra una retrogrado creditori che la politica che evidentemente molto ad uso e consumo principalmente interno
L'esempio più evidente ma a mio parere in questo senso e il dato seppur nella comune ferma condanna dell'operato di Israele
Nel diverso tenore delle dichiarazioni del Primo Ministro Erdogan e quindi da una parte sin troppo spinge evidentemente
E quelle invece più moderate da un lato del Presidente La Repubblica Chiulli e dall'altro del Ministro degli esteri papà Gian
Di quale ad esempio durante la crisi non a caso non mantenuto aperto per tutto l'arco della crisi un canale di dialogo con i propri omologhi italiani comunque per Livni
D'altro canto bisogna sottolineare come la Turchia che fra attraversata nelle ultime settimane cambia totalmente da un'ondata di forte solidarietà con il popolo palestinese e contemporaneamente di condanna
Per non di indignazione Ri.Rei rispetto all'operato di Israele
Tali manifestazioni si sono registrate ed è importante sottolinearlo tanto da parte della società civile quindi attraverso le manifestazioni imponenti di piazza così come attraverso le attività dei diversi ONG turche
Quanto da parte di un'ampia parte dello spettro politico ed istituzionale
Come diceva giustamente lei ha due mesi da un'importante tornata elettorale amministrativa questi segnali non potevano essere ignorati dal dal capo di un partito la che per conto
Che vede nelle prossime elezioni Proton fondamentale banco di prova direi proprio per la legittimità del proprio operato tanto dal punto di vista interno quanto internazionale si debba aggiungere molto particolare rispetto alla retorica dirlo Annan delle ultime settimane
A mio parere non va sottovalutato che l'attacco israeliano
Sul grado che aggiunto pochi giorni dopo la vista di Olmert ad Ankara
Una visita di Olmert che ha visto il Primo Ministro israeliano calorosamente accolto dal
Noi omologo turco in questo senso una ferma presa di distanza dall'operato Israele allora qua c'è un piegata da parte di adozioni che non a caso poi ha sottolineato come essa rappresentasse una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti della Turchia ciò non vuol dire tuttavia
Che le attività diplomatiche della Turchia possano essere in qualche modo
Semplicemente
Sovrapposte a quelle che sono state le dichiarazioni del novantuno dure anche perché Israele poi vuol dire Stati Uniti e la Turchia non credo possa permettersi di
Mettere in crisi le relazioni con gli Stati Uniti che già non non attraversavano un buon periodo no e i rapporti tra Air banale Bush non sono
Non non erano proprio in migliori possibili e sarebbe anche un brutto biglietto da visita per il nuovo Presidente Obama che anzi nel suo discorso insediamento atteso anche una mano verso il mondo islamico
Sì ma è ovvio che la partnership strategica solida tra la Turchia e Israele ci sia tradizionalmente nel corso degli ultimi sessant'anni
Svolta su un affetto P.I.I. triangolare tra Washington Ancarani relativa
E a mio parere alle basti di questa partnership strategica su questa linea ma sulla realtà più solide
Di quanto l'apparente crisi nelle relazioni bilaterali possa oggi mostrare
In questo senso tale che ci appare piuttosto congiunturale per la Turchia e Israele è un interlocutore fondamentale anzitutto in materia di sicurezza penso all'alleanza militare lanciata con gli accordi del mille novecentonovantasei
Che in qualche modo per la Turchia ha rappresentato una vera e propria chiave di volta per la politica di sicurezza regionale
In tutti gli anni successivi in anni in cui la Turchia regionalmente era piuttosto isolata è questo soprattutto con particolare riferimento alla lotta al terrorismo curdo
Che vedeva in quegli anni la Turchia subire quella che potremmo definire una guerra per procura
Da parte di Siria e Iran Santa militare con Israele d'altro canto è stata ribadita proprio da un accordo siglato
A metà dicembre nonostante poco sulla questione curda
E mi riferisco
Al sostegno garantito da relativa al Governo regionale curde notti Iraq così come all'organizzazione per Istica curdo iraniana del pilota e dicevo nonostante poco la questione curda adesso in qualche modo incrinato i rapporti tra i due partner
Israele altrettanto importante
Per la Turchia per il sostegno che aveva più volte manifestato al Paese in relazione alla questione armena in particolar modo questo attraverso una lobby ebraica statunitense che in diverse occasioni ha bloccato il tentativo di riconoscimento da parte del Congresso statunitense
Del genocidio armeno aprile il MEF in cui ricorrere l'inizio del genocidio
Ci si aspetta carry la questione venga riportata in commesso e bisogna vedere
Come si collocherà Israele la lobby ebraica rispetto questo assalto tanto vorrei però anche sottolineare come
Anche la Turchia per Israele sia un interlocutore assolutamente importante primo luogo ovviamente per
Per scongiurare il rischio di un ex di un isolamento regionale ed in secondo luogo per la preziosa attività di mediazione diplomatica
Che direi proprio una Turchia più piscina i propri interlocutori arabi e mediorientali può esercitare ed ha marcato esercitato nei confronti di canto della Siria quanto dell'Iran
Tra l'altro in questo conflitto di Gaza nell'attuale crisi mediorientale la Turchia se trovata svolge un ruolo che anch'esso macchinone addentro a tutta la questione può apparire abbastanza inedito la Turchia aperto delle delle relazioni con Hamas sia posta come interlocutrice anche nei confronti di Hamas in questo senso magari finendo anche per scavalcare un po'il lo stesso Egitto che
Che cosa che cosa può significare questo questo attivismo della Turchia
L'Egitto evidentemente per i problemi che ha dal punto di vista interrompo dialogare con Hamas
Non lo fa nessun altro l'unico che lo fa oggi la Turchia tra l'altro questo è stato anche oggetto di grosse critiche da parte
Dell'opposizione così più IVA se è un punto abbastanza importante anche perché domani la Turchia pollame potrebbe
Affiancare alla mediazione convertire alla redazione con l'Iran anche una mediazione fra le fazioni palestinesi che evidentemente il punto centrale poi per cercare di dare stabilità all'ARES chi sia
Una Turchia che non si limita più a davvero un rapporto con Israele e recentemente a tentare di quindi tessere una una mi di azione tra Israele e Siria significa una Turchia che entra proprio come attore di primo piano non nella nella scacchiera nel mediorientale
Assolutamente sì direi che
Assolutamente centrare l'accordo anche perché tutto sommato chi può parlare con Hamas sono sono parecchi internazionalmente isolato e non lo può fare l'aspirina non lo può fare evidentemente l'Iran
Tipo posti da mediatore mentre invece la Turchia oggi lo vuole fare in qualche modo lo sta facendo quattro da Cutolo
Che fate voi il Consigliere per la politica estera di approvarla colui che ha messo su la dottrina di profondità strategica è stato l'inviato
In Medioriente durante la crisi
Da Cutolo ha rivendicato come merito turco non smentito da Amato
Che ammassati a poi dichiarato unilateralmente una tregua subito dopo l'approvazione da parte di Israele
Quindi anche questo un punto abbastanza Roma sembrava certo anche perché il questo ruolo della Turchia potrebbe
Potrebbe essere come dire un po'l'uovo di Colombo un po'per tutti per gli Stati Uniti per l'Europa per Israele per i Paesi arabi e anche per i Paesi
Più e per l'organizzazione con Hamas più più più radicali cioè la via tutti o sono oggi di questo sono assolutamente convinto per questo poi le accuse che
Spesso sfuggono anche sono certa stampa oltre perché turca evidentemente più legata dinamiche politiche interne
Sono moltissimi istituti anche statunitensi che tendono sempre a sottolineare questo pericolo di frammentazione questo scivolamento della Turchia verso il Medioriente e realtà
Proprio questo avere se riuscite ad interessare questa serie di relazioni oggi permette alla Turchia di presentarsi come il più importante fattore di destabilizzazione regionale comunque l'unica parte che in qualche modo
Può cercare di mediare o fare da fare tuttofare da
Facilitatore personale produco così all'impronta dall'inglese per
Laddove altri Stati non possono farlo perché schierati evidentemente per motivi storici e sociali culturali da una parte o dall'altra della barricata
La Turchia invece una posizione per la quale
Tanto nelle politiche europee quanto con la statunitense avrebbero tutto da guadagnare
Nel nell'appoggiarsi alla politica e nel dare anche
Credito sostanza e quindi sostegno alla politica regionale della Turchia basti dire che far così evidentemente
Tanto filo Turco non è uno dei suoi cavalli di battaglia elettorale quello dell'opposizione all'ingresso della Turchia nell'Unione europea
Da questa estate quindi dal Caucaso in poi
Viene
Fortemente poco questo ruolo regionale della Turchia tema una cosa assolutamente rilevante e dire
Allargando un po'lo sguardo oltre il Medioriente balza subito agli occhi come la Turchia si trovi al centro di vari scacchiere internazionale dove si giocano partite molto importanti oltre al Medioriente appunto pensiamo solamente al Caucaso all'Asia centrale c'è tutta la questione delle rotte energetiche ci sono naturalmente le alleanze della Turchia per esempio con la NATO e le relazioni con l'Europa
C'è un come dire un un fil rouge che lega tutte le mosse della Turchia su sui vari tavoli in cui si trova ad operare
Assolutamente sì in qualche modo la politica seguita dalla Turchia superata è un po'lo specchio dei di un attivismo diplomatico che la Turchia da qualche anno ha inaugurato diversi scacchieri regionale come diceva giustamente lei vanno dal
Dal Medioriente fino al Caucaso all'area del Mar Nero allargato dalla centrale la cappa qui la Capatti in questo senso e quindi i Governi da da esso sostenuti
Sono state di fondamentale importanza in questo senso oltre a garantire evidentemente al Paese un inedito periodo di stabilità politica interna
La che e formulato il perché e qui cito una nuova dottrina di politica estera la cosiddetta dottrina della profondità strategica
Che propugna un più deciso attivismo diplomatico proprio i rincari che per ragioni storiche geografiche vedono la Turchia come centrale protagonista diplomatico il corollario di questa dottrina
E dopo la necessità la politica di aggiramento dei problemi con i propri vicini
La necessità
Ovvero per rispondere ad interessare una rete di relazione con i pochi vicini
In grado di mettere evidentemente la Turchia riparo Derrick instabilità passibili di verificarsi in queste aree estremamente volatili è questo il caso di Garda come allo Stato dov'era stato la scossa estate per nel caso dell'dell'Ossezia meridionale
Parlo a mio parere sottolineato a questo proposito in ogni caso come
Come già evidenziato in qualche modo da iniziative diplomatiche perché ad esempio
Nel caso del del Caucaso
Della scorsa estate in qualche modo iniziative che sono state imparziale dissonanza rispetto alle analoghe iniziative dei propri alleati atlantici
Le posizioni assunte da Ankara non vogliono rappresentare l'incremento è l'abbandono dei tradizionali Dettori della politica estera turca tradizionalmente filo europei ed atlantici
è una politica in questo caso di matrice filo islamica islamista Ofanto maschilista se guardiamo ad altre aree geografiche
Ma al contrario io direi che il tentativo di autonomizzazione nel perseguimento del proprio interesse nazionale
Su scala regionale permette oggi alla Turchia di approfondire il proprio profilo regionale del Paese connesso sono
Di approfondire la stessa valenza internazionale per i propri tradizionali alleati europei ed evidentemente statunitense le cui politiche regionali
Potrebbero oggi usufruire di beneficiare di un importante ruolo di stabilizzazione regionale che la Turchia
Mira ad assumere
Era Carlo frappè direttore dell'Italian Center for talché esce stabiese ricercatore presso l'ISPI Istituto per gli studi di politica internazionale con il quale abbiamo parlato del ruolo che la Turchia sta svolgendo in Medioriente nell'attuale crisi mediorientale e più in generale delle dinamiche della politica estera della Turchia Turchia che come ricordavamo anche nell'Inner intervista si avvia a un importante appuntamento elettorale quello del ventinove ma se le elezioni amministrative si voterà praticamente in tutto il Paese e dunque sarà un test cruciale per capire il consenso dell'attuale Governo nel prendere ardo anche negli ultimi Nesi ha perso ha perso il molti dei favori dell'opinione pubblica della dei suoi cittadini sarà un test anche per capire la il il valore delle altre forze in campo e per valutare la tenuta dell'attuale quadro politico turco
Cambiamo argomento Adesso ci spostiamo nei Balcani e parliamo della Serbia l'Italia ritiene che non si possa continuare a tenere bloccato l'ingresso della Serbia nell'Unione europea e per questo chiederà alla presidenza di turno cerca dell'organo via che la discussione sulla ratifica dell'accordo di associazione e stabilizzazione con la Serbia sia presa in esame al Consiglio dei Ministri previsto per febbraio lo ha detto il Ministro degli esteri Franco Frattini ieri e a Roma termine della cerimonia per il centotrentesimo anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Serbia la quale ha preso parte anche il ministro degli esteri serbo Vuk ieri micce la discussione secondo Frattini deve passare al tavolo degli esperti a quello politico dei ministri per Frattini l'ostacolo all'entrata in vigore dell'accordo di stabilizzazione e associazione deve essere su peraltro anche alla luce dei progressi nella collaborazione della Serbia con il tribunale penale internazionale e a questo proposito Frattini si è detto convinto che la presidenza ceca dell'Unione europea dovrebbe prendere immediati contatti con l'ufficio del procuratore del tribunale SACE tra marzo e per capire se ci sono specifiche richieste che possano essere soddisfatte dalla Serbia tratti pensa che la collaborazione di Belgrado con il Tribunale internazionale ci sia già ma ha anche aggiunto non ci opponiamo al rapporto del procuratore pensiamo che sia utile offrire tutti gli elementi di cui ci ha necessità ma non può essere Procuratore a dare l'India Izzo al Consiglio dei ministri degli esteri esteri europei nel la cooperazione con il tribunale internazionale e per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia d'altra parte rimane una priorità della Serbia e questa posizione politica non cambierà fino a bando questo Governo rimarrà in carica così ha detto a sua volta il ministro degli esteri Sir dovunque ieri a miccia più in generale hanno detto ieri amici se il due mila otto è stato un anno molto traumatico per la serve per l'intera regione
E anche se non l'ha nominato direttamente tra il riferimento era ovviamente alla secessione del Kosovo ecco se questo è stato il due mila otto il due mila e nove per il ministro degli esteri serbo deve essere l'anno della svolta verso la giusta direzione dell'integrazione euro pena non solo per la Serbia ma per tutti i Balcani occidentali è arrivato il momento di accelerare questo processo ha detto ancora il ministro degli esteri serbo il quale tra l'altro ha ricordato che lunedì dopo domani a Bruxelles ci sarà un incontro importante tra Unione Europea e Serbia nel corso del quale il il Governo di Belgrado presenterà il suo piano i gli amici anche ribadito che l'intento della Governo serbo e quello di ottenere ufficialmente lo status di Paese candidato all'adesione all'Unione europea entro la fine di quest'anno
Per quanto riguarda la Serbia più in generale i Balcani una delle notizie più importanti della settimana riguarda sicuramente la nascita del di quello che potremmo definire il nuovo esercito del Kosovo anche se in realtà se tratta di una piccola forza armata a meno di un anno dalla proclamazione unilaterale dell'indipendenza dalla Serbia che avvenuta il diciassette febbraio dell'anno scorso infatti il Kosovo ha dato vita nei giorni sì alle proprie forze di sicurezza e questo naturalmente ha provocato la dura reazione di protesta da parte del Governo di Belgrado Kosovo Security force si chiama questa questa questa forza armata sarà per farà una forza permanente costituita da due mila cinquecento unità con armamento leggero più ottocento riservisti la cosa può Security forse destinata a sostituire il Kosovo porta e se non ricordo se che erano stati istituiti nel settembre del novantanove dopo la fine delle ostilità con la Serbia dopo l'occupazione del Kosovo da parte della NATO e l'arrivo dell'amministrazione dell'ONU come forza di protezione civile il Primo Ministro kosovaro Hashim Thaci ha promesso che le forze di sicurezza rispetteranno tutti gli standards e la NATO gli standard occidentali
La leadership serba in un in Kosovo e a Belgrado però non ha mancato di reagire come dicevamo il Ministro degli esteri serbo chi era invece ha definito la nuova forza illegale mentre il sottosegretario per il Kosovo Oliver Ivanovici uno dei leader della minoranza serba kosovara
A chiesto che quanto meno la Kosovo Security forza
Resti sotto il diretto controllo della KFOR cioè della contingente multinazionale della nato
Vediamo dunque di cosa si tratta vediamo anche un po'tutte le reazioni che ci sono state cominciamo dalla parte albanese ascoltiamo Arthur finora
La porta di sicurezza della Repubblica del Kosovo è stato ufficialmente istituita e tutto è stato realizzato secondo il piano Ahtisaari
Ed i criteri della NATO e che la costituzione del Kosovo nel rispetto della molti che qui circa della Provincia diciamo
Questa forzatura due mila cinquecento membri e il dieci per cento che loro appalterà alla minoranza etnica mentre ben mille trecento membri del vecchio corpo della forza di difesa del Kosovo
In parte già aderente all'esercito di liberazione del Kosovo
Sono stati e non è ammessi di diritto
Gli ex membri delle truppe di della difesa del corso che non sono assunti
Per diversi motivi anche professionali hanno protestato nelle strade ti Pristina dichiarando che hanno messo tutto su questo lavoro ed ora si trovano disoccupati secondo loro stessi entro un motivo giusto
Il comandante della ex Forza di difesa del Kosovo
Il generale sulle mappe limiti un ex comandante dell'ex lecito della liberazione del Kosovo ed attuale comandante nella la forte della sicurezza del corso
Filippini l'ha subito detto addolorato del fatto che centinaia di membri della
Forza della difesa del corso rimangono fuori de questo nuovo istituzione in quanto non idonei rispetta i criteri di dell'Unione alle nuove forze di sicurezza
Tuttavia del mille trecento membri del vecchio corpo del Kosovo sono stati ammessi di diritto alla portante della sicurezza del corso mentre oltre duemila membri
Di questa forza daranno invece reclutati dall'altra parte della società e nel processo di reclutamento si occuperanno anche le forze della KFOR
Il periodo del reclutamento è invecchiato il ventuno gennaio si concluderà il quattordici febbraio
Tuttavia nonostante tutte le promesse della multietnicità
Delle forze della sicurezza del costo i rappresentanti del termine del corso non vedono questo accorta come un'istituzione nella quale sporca certi integrare nel futuro
L'apporto di sicurezza del controllo secondo la legge redatta ai tempi dei poteri del piano Ahtisaari sarà costruita è fondato sui pagamenti della NATO ovvero tutti i cittadini del Kosovo senza differenza di nazionalità
Regione esperta
Avranno il diritto di partecipare per poter diventare parte di questa
Porta di figure
Gli interessati competerà ad un ruolo di ufficiali dovranno avere tra i venticinque trent'anni
Ad esse ed essere laureati mentre quelle di altri gravi dovranno avere tra diciotto e trenta ed aver concluso della scuola superiore
Il processo di ricerca del novembre verrà suddiviso in cinque parte interessati devono consegnare la domenica documentazione entro il quattordici febbraio giorno in cui dove c'era anche il processo di reclutamento
La porta della sicurezza del corso sarà costituita da due mila cinquecento membri attivi è ottocento a membri di terra
La bandiera dell'apporto di sicurezza del conto pertanto adottata ieri sul
E difficile quaglie fino a pochi giorni fa ospitava quella della forse più definita del corso virtù perdita decreto del Kosovo davanti alla quale hanno protestato anche gli ex membri
A partire dal martedì venti
Venti gennaio due mila otto l'apporto della tecnica del contrario cominciato ufficialmente la propria missione tramite una cerimonia simbolica
Nella quale i corpi Stefano alienabili dinanzi all'edificio dando un apparato e davanti al Comandante del nuovo regime ente il generale sulle mozioni
La questione della forza della così tanto il consumo
Sarà quella di partecipare alle operazioni anti crisi in Kosovo fuori del territorio e del Kosovo oltre ad operazioni di difesa civile aiuto ha dovuto unità locali nell'eventualità di catastrofi naturali o altre emergenze
Il comma tanto stelline annunciato che la questione si svolgerà in totale collaborazione o quell'altra istituzione del Kosovo e con gli amici internazionali aggiungendo anche per pretendere del due mila nove
La corte ad alcune tale percorso verrà costruito le iniziali capacità operative mentre in copiato funzionamento della nuova oltre previsto fra alcuni a
Come dicevamo Belgrado non ha gradito la Costituzione della Kosovo Security forse la forza di sicurezza del Kosovo che qualcuno un po'compostamente ha definito l'esercito kosovaro ce ne parla Marina si corra
Le nuove vicende in Kosovo diventano ancora una ragione per infatti di Belgrado quanta volta applicata della costituzione della nuova polizia di sicurezza del Kosovo operativa da mercoledì scorso è considerato il primo nucleo di Forze armate dello Stato che da quasi un anno fa
Ha dichiarato unilateralmente la sua indipendenza
è previsto che questa nuova porca comporta delle ricariche civili mille cinquecento addetti gli ottocento e dei servizi
C'è una porta multietnica aggrappa Bonato dovete ancora fortemente contraria a questa decisione e le proteste delle condanne arrivano dalla sua dirigenza a partire dal Presidente Boni tali
Dipendente della targa defunto inaccettabile la formazione di una pala porca ricordando che la perdiamo rapporto la militarizzazione del Kosovo come la soluzione migliore della sicurezza sul terreno
E la TV PIL novantadue il Ministro per le questioni del Kosovo Goren Bogdanovich
Ha sottolineato che il Kosovo giace su una polveriera con la prepotenza sul suo territorio tra trecentocinquanta mila quattrocento miliardi da poco e ha affermato che nell'attuale situazione economica e ancora alcuna necessità di formare nuovi organi di sicurezza
Per come danno amici se non ci sarebbe alcuna differenza tra la nuova forza e l'UCK letterario denigrazione del Kosovo sui dieci anni fa combatteva contro il fare di in Kosovo
Un aspetto la nuova forze di sicurezza prende il posto della porta di protezione kosovara composta in gran parte dei tempi guerriglieri dell'UCK
Che è contenuto verbo per le questioni del Kosovo critica per ed soltanto di cambiare un tot di vita e del trattamento dei propri uomini questo nuovo organo delle autorità serbe
Questo a rischio decisione inutile e perfino danno da e interna pacificazione fino al punto di poter anche aggravare la situazione in Kosovo del Ministro degli esteri di Belgrado Gallucci
Ha parlato di una porta illegale
Paramilitare rappresenta una minaccia che vieta alla sicurezza nazionale alla pace e stabilità dell'intera Regione
E ieri il presidente serbo Bori sta dice ha inviato una lettera di protesta al Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon Tati c'è scrive che la cosiddetta forze di sicurezza del Kosovo non è stata formata nel rispetto della risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Ma è stata creata sulla base del cosiddetto piano Ahtisaari che non è mai stato adottato dal Consiglio di sicurezza
Tale dice chiede dunque esplicitamente che questa organizzazione venga immediatamente smantellata in quanto la sua creazione scrive errato entra una flagrante violazione della Costituzione serba del diritto internazionale ed è assolutamente inaccettabile per la Serbia
Parlavamo prima della visita in Italia ieri del Ministro degli esteri serbo delle dichiarazioni del nostro Ministro degli esteri e che ha ribadito la convinto il convinto sostegno dell'Italia all'adesione
Della Serbia all'Unione europea e delle parole di ieri micce secondo il quale il due mila n nove deve essere l'anno della svolta verso l'integrazione europea non solo della Serbia ma tutti di tutti i Balcani occidentali gli era indice che Aribert Vito che intenzione di Belgrado di ottenere entro quest'anno lo status di Paese candidato all'adesione ma che cosa ne pensano i cittadini serbi del dell'integrazione del loro Paese nell'Unione europea ce ne parla Marina si corra
E non politiche Mottoni dagli o dell'ufficio per l'integrazione europea del governo serbo dimostra che in questo momento il trapianto un per cento dei cittadini dell'apparecchiatura bene l'adesione del loro Paese all'Unione europea
I cittadini della targa suolo insoddisfatti
L'interinale lentezza del cammino delle perle avverto l'adesione e addosso non ha responsabilità all'Amministrazione brutalmente dall'incapacità dei politici locali
Il maggior numero di cittadini continua poco ridare l'integrazione europea credendo che rappresenti la vigna verso una vita migliore soprattutto per i giovani
Tuttavia rispetto alla ricerca effettuata nel maggio del due mila otto il numero degli impianti calato del sei per cento
Il numero degli oppositori all'Unione europea è rimasto più o meno uguale ma cresce il numero di quelli che preferiscono non pronunciarsi sul tema ha detto la direttrice dell'ufficio del Governo tergo per integrazioni europea militare dell'ANCI
Secondo la tua opinione piccata di una certa delusione sistemi proprio adesso non è arrivato a quella velocità che si aspettava nel maggio scorso quando è stato firmato l'accordo di stabilizzazione e associazione
Delusione perché questo accordo lamentato poterlo accanto insieme all'enoteca con cui si procede e che riguarda l'adozione e l'attuazione delle leggi identificano con l'Unione europea appena citato militanti della DC
I cittadini della previa ritengono crei costanti sempre nuovi condizionamenti
Io non la ragione principale della lentezza e del prezzo di euro integrazione
Anche qui oltre l'ottanta per cento dei cittadini della perda dice di non aver viaggiato all'estero nell'ascolto l'ottanta per cento ritiene che la liberalizzazione dei visti sia importante cluster via
Che i tempi che graverebbero sulla lista bianca Schengen sarebbe un segnale forte di accettazione
Situazione attuale un'attenta dei cristiani e lunghe file per ottenerli la maggior parte dei cittadini considera come un segno di rifiuto e in accettazione afferma mica della DC
Secondo lo stesso sondaggio in Serbia prevale la convinzione utili ricercati dell'ANIA sono l'ostacolo principale l'avvicinamento del Paese nell'Unione europea
Quindi tenta l'ottantasei per cento degli interrogati mentre il nove per cento il problema lo identifica con la questione del Kosovo
Quasi la metà il quarantasette per cento a ritiene che la targa deve adempiere alla condizione chiave nel processo di adesione ovvero concludere la collaborazioni con un tribunale dell'Aja
Un tale condizione non qua no anche pago un quaranta troppo conto holding importa allarmanti la maggioranza dei cittadini serbi dunque favorevole all'integrazione europea è proprio il tema su questo tema in tema di allargamento
L'Unione europea parliamo ora del contenzioso tra Slovenia e Croazia che sta bloccando i negoziati di adesione della Croazia l'Unione europea la disputa riguarda alcuni chilometri di confine tra i due PAI esito negli ultimi tempi verso la fine della del due mila otto la la situazione si è irrigidita la posizione della Slovenia si è irrigidita e difatti negoziati si sono bloccati mettendo così a rischio la possibilità
Di chiuderli entro ho quest'anno in modo che la Croazia possa aderire all'Unione Europea ufficialmente nel due mila undici o al massimo nel due mila e dodici lato dalla questione sta e attualmente una situazione di fatto di stallo situazione sta preoccupando naturalmente le autorità di Bruxelles e nei giorni scorsi il commissario europeo l'allargamento Olli Rehn e si è recato in visita nei due Paesi come ci spiega ancora Marina si corra
Dopo l'attuabilità mercoledì a Lubiana per incontrare i vertici e vorrei che il Presidente De Lillo il premier Borutti COREU ulteriormente restavano al bomber
Senta informazione ufficiale sulle proposte che il commissario dell'Unione europea avrebbe portato ai livelli di governo in cerca di ripetere questa situazione delicata
O l'evento si è recato subito Alta Carnia per colloqui con il presidente croato decorrenti c'entra un motivo grande
A modificare i permetterebbe un silenzio da parte della Commissione sui particolari viene proposta e del commissario Olli Rehn per risolvere il problema è confinante due Paesi
La portavoce
Del Commissario all'allargamento cristiana ha detto che in una questione così delicata
Niente è un po'per la diplomazia concreta pubblica e che ha detto sia una patria della diplomatica segreta
Informa l'agenzia di stampa croata Schininà
A seguito dell'incontro con i vertici più antico di Renoir salutato i notevoli progressi pena attiene riuscita a compiere riguardante l'adempimento degli obiettivi di adesione all'Unione europea
Attore citato attaccabile a continuare con una preparazione preparati ogni azienda della città
Contrari fronteggia su una questione che è al confine con la Slovenia del Commissario all'allargamento
Ha sottolineato che infermità Paesi ritengono utile una qualche forma di aiuto da parte dell'Unione europea la Commissione impronta considerare nazionale possibilità
Secondo immediato va benissimo l'iniziativa che il commissario Rehn ha portato a largo venga in acrobazia significa in effetti che la questione del confine debba essere risolte prima dell'adesione della Croazia all'Unione europea
Il principale quotidiano applicare albergo in un commento speciale afferma che il vento il Governo ha ingoiati croati e infatti in unità
Benvenuta al Governo approvato Caryl
Bilancio debole nell'andamento del progetto negoziale con l'Unione europea secondo devo aperta gabbia sarà altrettanto prezioso la risoluzione del Parlamento europeo
Che indica i due Paesi a risolvere il contenzioso davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia
Un altro quotidiano degli ordinari membri giovedì in prima pagina con il titolo parlamentari europei mandano la tua venga approvati all'Aja
Scrive appunto della proposta di risoluzione della Commissione esteri del Parlamento europeo
Il giornale annuncia anche tutti
Chiarelli europarlamentari provenga manderanno con una lettera a tutti i loro colleghi del Parlamento europeo
Presentare la posizione di governare la disputa che ha causato il vecchio tuo vengono negoziati più ampi
Per citare
Che la Commissione
Esteri del Parlamento e però ha approvato questa settimana una proposta di risoluzione sull'avanzamento della Croazia
Con cinquantacinque voti a favore due contrari unità astensioni
La proposta dell'interruzione per a tema di dibattito inerente al voto alla riunione plenaria del Parlamento europeo
Se il tetto dell'apre la porta di risoluzione si legge che il Parlamento europeo profondamente dispiaciuto che i negoziati della claque notare un tempo notevole bloccati a cautelativo problemi bilaterali
è stato accolto anche all'emendamento del democristiana tedesco ben consente Pietro chiede alle due parti attuare l'accordo informale
Dall'estate due mila sette raggiunto tra gli allora premier croato sanate quello al Governo Gancia
In cui si prevedeva che la disputa più compiuta risolta davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia
Il deputato liberale chiederete distante
IVA anche detto al momento Prodi parto della formulazione in cui si esprime il profondo dispiacere un po'
Ma annunciato che se il problema di bilateralità proattivi provenga non saranno risolti romanzo proporrà una condanna molto più dura nei confronti della Slovenia
Nella proposta di risoluzione che esprime inoltre la convinzione che la tua ampia può concludere i negoziati entro la fine di quest'anno
In linea con il Piano indicativo della Commissione europea a condizione che il Governo approvato il fiato per il più rapidamente a risolvere alcune questioni delicate del progetto di attenzione
Quale la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione
E che il Consiglio
L'economia europea vorrà e potrà aprire tutti i capitoli a quel piano differente ulteriori criteri
Il documento valuta il fatto che il Governo quattro ha finalmente intrapreso delle misure nella lotta alla corruzione crimine organizzato vengono chiesti maggiori sforzi della polizia e della magistratura
Ed aggiungere insultati necessari
Dalla disputa di confine tra Slovenia Croazia ci spostiamo invece adesso all'Albania dove la polemica riguarda il mondo politico si discute in Albania sulla passato regime comunista sui crimini commessi durante la ditta ha ma di andarono già e nei giorni scorsi il premierà Sali Berisha leader della Partito Democratico e della a maggioranza di centrodestra ha presentato un progetto di legge per la creazione dell'istituto del gli studi sui crimini e le conseguenze del sistema comunista in Albania un'iniziativa che secondo l'opposizione invece punta in realtà a a mettere sotto controllo la magistratura ma ci spiega tutto Arthur mura
Berisha definito l'iniziativa come uno sforzo per ricordare e mai dimenticare il parco il passato violento e pieno di sofferenze e dolori causato agli albanesi dall'allora regime comunista
Aggiungendo che il tema comunista in Albania eletti il tema più repressivo opprimente violente di tutta l'Europa ex comunica oltre all'approvazione della legge per l'apertura dei torti e degli ex collaboratori dei servizi decreti la creazione dell'istituto dell'esplode sui crimini le conseguenze del sistema comunista
C'è un ulteriore passo intrapreso dal Governo albanese allo scopo di far luce su un periodo buio della storia nazionale
Invece secondo l'opposizione del centro-sinistra capo il partito socialista del intonaco di Tirana e dirama tutta questa iniziativa politica del premier Sali Berisha e la sua maggioranza
è stato intrapreso dato attaccare il gruppo di procuratori quali stanno indagando
Sulla terribile estrazione avvenuta alcuni mesi fa non deposito di armi e munizioni perché trova anche per noi lontano da Tirana e dall'aeroporto internazionale Madre Teresa
L'opposizione ha accusato il premio impedisce come coinvolto direttamente sull'accaduto ed in effetti bisogna aggiungere che dal mio Spluga il capogruppo del procuratore sul caso di carte nella Procura Generale della Repubblica dell'Albania
Subito dopo dell'approvazione della legge ha dovuto dare le dimissioni ed è stato nominato come un semplice procuratore ad una piccola città dell'Albania
Però secondo il premier Sali Berisha nel realizzare questa iniziativa la maggioranza del centrodestra non ha scelto nella vendetta perché secondo lui non sarebbe altro che rinnovare quando è già accaduto in passato nella giustizia
Che alloggia scelti diversi altri Paesi ex comunisti noi come
Con la legge dei dossier
E con tutte le altre leggi e decisioni che verranno prese
Abbiamo scelto una temporanea limitazione per un gruppo limitati di persone
Dei loro diritti abbiamo optato per un grande sforzo volto a ricordare e non dimenticare
Adesso Belice nella riunione del Consiglio dei Ministri questo nuovo istituto dovrebbero studiare valorizzare di obiettivi nel periodo delle Gino il comunista identificare gli atti illegali non legali segreti e non segrete preparati o approvati da tutte le istituzioni
Organi a Otto e carta tali che hanno operato come Baldi dell'organizzazione nonché
Del funzionamento di tutto l'apparato del
E non comunista raccoglierebbe i dati i documenti testimonianze utile a far luce sulle attività degli organi e delle strutture della sicurezza dello Stato anche le forme di persecuzione ed in tenta attuate e anche di tutte le attività
Che hanno portato alla violazione dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo incerto nei piani del regime comunista
Individuare le persone che facevano parte degli organi dell'Autorità decisionali responsabile della propaganda comunista
Degli atti amministrativi e delle sentenze che hanno portato direttamente o indirettamente ad azioni repressive nella vita sociale e culturale scatta dunque dazione pubblicazione di ricordi a memoria dei condannati politici
Sui prati e sui campi di internamento elaborazione in forma elettronica di tutta la documentazione i crimini del comunismo in Albania
La propria pubblicazione e distribuzione dei materiali scritti su carta e per via elettronica organizzazioni di esposizioni seminari conferenze e discussioni relative crimini
Del comunismo alle sue conseguenze in Albania
Martedì prossimo ventisette gennaio si celebrerà la giornata della memoria in questi ultimi anni questa ricorrenza è stata motivo di polemica tra Alitalia e la Croazia e la Slovenia per
La storia dei fatti per le tragedie avvenute sul confine orientale del nostro Paese anche quest'anno un'iniziativa di per favorire la riconciliazione superamento del passato che era stata proposta dal presidente croato stia a me dice poi è finita in nulla per
L'irrigidimento della parte slovena né in attesa di vedere se anche la ricorrenza di quest'anno sarà motivo di nuove polemiche da registrare l'iniziativa del parlamento europeo che intende ricordare con una apposita aggiornata il genocidio di Srebrenica il peggiore massacro di civili avvenuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale avvenuto l'undici luglio del mille novecento novantacinque in Bosnia Erzegovina ce ne parla Marina sicura
L'ascolto quindici come ai minori parlano per euro però ha approvato con una stragrande maggioranza di voti ci cinquecentocinquantasei a favore solo nove contrari e ventidue astenuti
Una risoluzione proponenti proclamare l'undici luglio come
Giornata europea di memoria delle vittime del genocidio
Brenta questa proposta del Parlamento europeo ha provocato però relazioni contrastanti proprio in Bosnia Erzegovina
A tal punto che rimane una questione ancora aperta Wanjiru bottigliette gomme a terra accolta la proposta di rendere omaggio
Hai circa otto mila ma
Nuovi ragazzi ma anche anziani donne e bambini uccidi nel luglio mille novecentonovantacinque perdente dalla porta il farebbe
Dopo la loro occupazione della formalmente zona protetta delle Nazioni Unite
Il parlamentare europeo vanno indicate agli Stati membri dell'Unione europea e la Commissione europea sostenere quel potrà portare e una fetta sollecitazione incappata i Paesi dei Balcani occidentali
Una penna inoltre appare maggiori sportiva criterio con i fratelli del genocidio partire dal super ricercato dell'Aja generale serbo potrò ancora comunali ritorno al più presto davanti alla giustizia internazionale
Una delle idee chiare un dato i parlamentari europei ad approvare questa risoluzione è stata
Quella di dare un contributo e di compiere un altro passo avanti della scuola riconciliazione in Bosnia Erzegovina e in tutta l'area balcanica
Un'idea che al primo pensiero non dettato e pieno apprezzamento e prontezza di essere pienamente accolta
Ma la realtà purtroppo è ben diversa
L'Area io nel merito alla questione anche in Bosnia Erzegovina provocato maggiore torpore e quella del premier della Repubblica cercando di un'ora e dodici una reazione che sembra ben lontana dalla DIA perché una riconciliazione
Per quelli che sono a conoscenza delle sue posizioni non deve sorprendere molto puntuale anche noi attacca il premier della pubblica Percassi identità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina
Non ha ereditato dittarella clientelare per esempio la componente della Corte Internazionale di Giustizia che ha riconosciuto incredibili tre Brenta come crimini di genocidio
Non c'è dubbio che apre Brenta è stato commesso un crimine che la Corte di Giustizia dell'Aia qualificato come genocidio locale in Bosnia Erzegovina quel capo qualifica non è indiscutibile
Considerato il tipo di decisione fino come me ha ragione
è indicato a rafforzare la fiducia una riconciliazione allora deve essere bilanciata addetto dodici fidando quota intende infortuni fermo bilanciata
Un board mi accorgo avremo più notate uccide novantasei miliardi del fondo di cui ventotto mila serbi
E noi non vediamo Chieffi rende omaggio anche
Tenervi ma soltanto alle vittime di tre penta che tono incontestabili e poi vanno ricordate indubbiamente bisogna dargli importanza
Penso che queste carta un accordo grazie lavare le cosciente alcun europarlamentari
Sicuramente saranno i Paesi dell'Unione europea commemorare questa data appare quanto riguarda la Repubblica per
L'undici luglio come una carta accolta generalmente per commemorare le vittime di guerra
Per noi nomi accettabile
Bisogna trovare la risposta di come commemorare tutte le vittime in Bosnia Erzegovina non individuare solo una Ciambetti potrà diventare ingordigia argomento di diverse vedute politiche
Ha affermato il premier della Repubblica carnivora Dettori
Anche altri vertici politici dell'entità ma gran per fare da condividere nonché il genocidio differenza può essere argomento di diverse vedute politiche
Per quanto riguarda l'alterazione bottigliette coordina l'altra entità maggioranza croatomusulmana
La ristrutturazione del Parlamento europeo è stata accolta nel modo completamente diverso invece Presidente del maggior partito potrà con il partito dell'azione democratica scelti già al terrorismo
Ha salutato la risoluzione dicendo che il minimo che l'Europa può fare preferenza
Sarebbe un vero scandalo che questa risoluzione non sarebbe rispettata in Bosnia Erzegovina intento davvero vice
Per il campo della comunità islamica in Bosnia Erzegovina brutta fine tende a crederci l'approvazione della risoluzione al Parlamento europeo e in grande dormito per l'umanità in una giornata della vittoria morale in Europa
Prima ancora gli orpelli cinquecentocinquantatré parlamentare europeo rappresentano una piccola presentazione per il Trattato europeo no grande parte per il futuro bosniaco come Sempre bisogna ricordare
Di ottomila musulmani Bruno Tinti all'undici luglio mille novecentonovantacinque sono stati uccisi solo perché musulmani vero che anche i parlamentari produrci comprenderanno questo messaggio di nuclei fissi non ritengo in Comune per tutti Gibellini della Bosnia Erzegovina ha detto molto franca e India Fenice
Ci sono tuttavia anche espressioni di riservatezza accoltellato cerchione Mario edilizia e trenta Calu che alla risoluzione del Parlamento europeo ma in parte che si tratta soltanto di un nuovo in memoria hanno dormiente contenente Brenta
Non significa nulla perché il documento nuova nessun valore legislativo
L'atto che stiamo per i popoli oppressi della Bosnia Erzegovina sottolinea anche una risoluzione in un'altra neppure un valore particolare e non sarà approvata non Parlamenti dei Paesi vicini
In particolare un funzionario di una Montemurro
E siamo arrivati al termine di questa puntata di passaggio a sud-est dovevamo parlarvi anche della visita in Italia e del Presidente della Macedonia branco Chaikovsky che nei giorni scorsi a Roma incontrato tra gli altri anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nei vari incontri che ci accostiamo avuto con la nostra Autorità è stato ribadito il legame al tra i due Paesi l'appoggio del dell'Italia alla processo d'integrazione euroatlantica della Macedonia e l'Italia si è anche offerto ma come mediatrice per cercare di risolvere la disputa che oppone la Macedonia la Grecia sulla questione del nome dell'ex Repubblica jugoslava per quanto riguarda passate sud-est torniamo
A una settimana questa puntata tra breve la potrete ritrovare su Radio radicale punto ittici nella sezione delle rubriche questa puntata è stata realizzata come sempre con la collaborazione di Marina si corre Arthur mura grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto spagnoli