Intervista a Simona Farkas sulla questione sicurezza e comunità romena e sul bilancio e le prospettive riguardo al convegno del 23 gennaio sul diritto di voto degli immigrati comunitari

Radio radicale ci occupiamo di immigrazione e ce ne occupiamo partendo da due questioni la questione del sicurezza che nuovamente vede al centro dell'attenzione dei mass media e quindi
Dell'opinione pubblica la comunità romena e dall'altra parte un un convegno importante che ci è stato la scorsa settimana che ha riguardato un diritto che riguarda i rumeni ma non solo i romeni riguarda tutti i cittadini
Comunitari che hanno diritto di votare alle elezioni amministrative alle prossime elezioni europee e noi si amo in collegamento telefonico con Simona Farkas presidente dell'associazione Italia-Romania futuro insieme buona sera Simona
Buona sera alle radio ascoltatori di radio radicale
Noi l'abbiamo detto voglio affrontare due questioni insieme perché in questi giorni di nuovo dopo
In particolare due stupri uno al Quartaccio a Roma l'altro vicino Roma Guidonia si è un post è atterrata una caccia allo straniero in generale in particolare a Guidonia dopo la manifestazione di Forza Nuova sono stati aggrediti i
Dei cittadini albanesi anche dei cittadini romeni ma quello che più preoccupa
è appunto l'atteggiamento dei media che cosa pensi di quello che sta avvenendo Simona
In effetti quello che preoccupa tutti quanti anche la comunità rumena che lavorava in Italia
E che è parte integrante di questo Paese appunto preoccupa questa esaltazione dei fatti da parte dei media anche tutto bisogna distinguere bisogna saper distinguere
Tra
Stranieri da persone che vivono in italiano senza un contratto di lavoro non sono regolari e comunitari anch'essi regolari con non regolari
Per noi cadere appunto nella generalità per non generalizzare appunto che tutta la comunità rumena
O possa essere diciamo dipinta come
Criminale o stupratore primarie condannare i fatti Ima di accusare dobbiamo aspettare che la legge faccia il suo corso
E dopo perché purtroppo oggi come oggi e credo che anche quando si tratta di una
Di un cittadino di un'altra cittadinanza
Subito viene
Scritto penso un Miguel mente rumeno già questo fatto
Ad
Diciamo in mostra che c'è una intolleranza nei nostri confronti nei confronti di un inquilino intera comunità ecco e quindi una
Ecco invece come dicevamo nella stessa settimana in cui sono avvenuti questi gravi fatti cessato invece questo importante convegno che ha visto riunite in parte curare la comunità polacca quella rumena quella bulgara e in rappresentanza di tutti quei cittadini comunitari e anche di quelli più fortunati come tedeschi francesi inglesi etc che hanno questo diritto di voto che però anch'Corada nonostante sia vari anni che
In vigore per le leggi comunitarie
Ancora difficilmente esercitabili le perché Simona infatti
Dobbiamo chiederlo anzitutto ai politici i quali dimostriamo di non conoscere per quanto riguarda questa materia non conoscono la legge italiana farlo a proposito a questo proposito delle dichiarazioni del senatore Gasparri
Che
Nel mese di settembre l'anno scorso
Dichiarava appunto che
Dei x il voto agli immigrati a un tema in discussione da molto tempo ma riteneva anche
In questa legislatura non ci piano numerico e condizioni per questa svolta che sarebbe un errore questa insomma la citazione più o meno di quello che ha detto lui
E e dare il voto a chi non è cittadino anche solo per l'elezione amministrativo vengono apparente una scelta giusta
è questo questo reparto come detto bene tu il diritto è ormai da diversi anni sancito ma purtroppo per mancanza di informazione e anche di conoscenza della legge vediamo ahimè
Da parte dei politici e non solo
Di Gasparri
I cittadini comunitari non sanno di avere questo diritto e quindi non lo esercitano
In effetti la settimana scorsa il venerdì ventitré gennaio per l'appunto insieme al
Partito radicale alcune associazioni dei comunitari o la i rumeni bulgari hanno insieme organizzato un convegno alla Camera dei deputati
Proprio per mettere in evidenza diciamo tirare il segnale d'allarme che
Tra un mese diciamo ai comunitari dovrebbero chiedere la tessera elettorale dovrebbe riscrivere e per poter
Ed esplicare il loro diritto e ancora non incidente da nessuna parte
Che i comunitari
Questo appunto è un deficit di informazione che come sempre di con i radicali è anche un deficit di
Democrazia perché appunto come detto ricordavi nei comunitari devono e i andare a iscriversi alle liste elettorali aggiuntive quindi non ricevono automaticamente la a Tessera di voto come
Invece i cittadini italiani si tenti quindi assolutamente l'informazione che hanno questo diritto dovrebbe essere
Data in primo luogo del Ministero degli Interni e poi anche ovviamente dalla servizio pubblico radiotelevisivo
Piazza io preposto approfitto adesso di questa intervista e faccio un appello ai politici che sono invitati nei talk show televisivi
Più seguiti di cominciare ad informare la cittadinanza di questo loro diritto
Che o cioè a noi l'obbligo secondo me idea non ci sono secondo me itterizie
Radiotelevisivi pubblici e privati di informare la cittadinanza
Ma
Io di
Mancano pochi giorni ecco per poter partire questa campagna informativa
Pensavo addirittura di lanciare un appello alle comunità dei cittadini europei non italiani
Iniziare uno sciopero ma in questo modo mandiamo in crisi il web fare italiano e in questo modo anche il ministro
Potrà rendere tener conto che non possiamo più andare avanti così ma dobbiamo
Pia locare dobbiamo collaborare noi
Produciamo richiesta in questo Paese contribuiamo alla crescita del prodotto interno lordo e quindi non è giusto che ci
Del Rubino e di questo diritto
A di informazione perché è chiaro il toponimo dicono e sceglie di andare
A chi scrive perché richiede la tessera elettorale poi deciderà di andare a votare ma non saperlo e molto grave
At anche direi colpevole forse non è semplicemente una disattenzione perché
Come dire dalle statistiche del Ministero dell'interno che sono anche sottostimate in realtà appunto più di un milione di persone
Potrebbe andare a votare certamente potrebbe influire sulla politica italiana anche in modo decisivo molto spesso le elezioni sono vinte per
Poche manciate di migliaia di voti e quindi insomma
Probabilmente proprio non ci si vuole e mettere
In in cui nella condizione di dover richiedere i voti a chi poi si può ritenere insomma come cittadino di serie B
è
Purtroppo i ma io
Mi ricordo appunto durante il convegno si parlava che molti politici non vanno perché i cittadini comunitari hanno diritto di voto
Io temo un'altra cosa temo che i i politici fingono di non saperlo e questo è molto peggio perché
Insomma tutti tutti noi conosciamo la legge contro sappiamo perché
In base al Trattato di Maastricht e curate il sette febbraio del novantadue siamo cittadini dell'Unione europea quindi chiunque eliminati alla cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione quindi anche io rompo le dirà anche lei incarichi che vivono nei campi hanno richiesto la diffidenza nei campi
Possono votare ma
E e noi l'abbiamo ancora queste persone
Veramente commette l'EIAR sociali isoliamo quindi a Chieti includere nella società di farli vivere
E darle questo diritto che gli spetta in modo che anche loro possano
BO obbligarci in qualche modo diventare Cittadinanzattiva
Molto chiaro questo quindi per concludere la nostra chiacchierata Simona ci ci vuoi fare un bilancio di
Di questa prima importante iniziativa e in parte le prospettive già accennai date la tua proposta
Di questo sciopero insomma degli immigrati che ci pare tra l'altro
Alquanto interessante il bilancio se ci può i dare di cui
L'iniziativa B per quanto riguarda lo sciopero è un fatto piuttosto grave che dobbiamo arrivare a fare questo
Ma non sarà difficile perché noi stiamo lavoriamo già in inerente collaboriamo insieme al all'associazione sono più di ottanta associazioni per esempio dei romeni in Italia
Che insieme in
Tutte le parti d'Italia desideriamo esercitare questo diritto ora
Le per fare un bilancio
Abbiamo
Va in programma alcune iniziative che faremo sapere mamma allorché
Alle programmiamo
Ma secondo te è stato insomma una ha avuto una buona riuscita del convegno del del ventitré
Sì è stato è stato il primo il primo parte il primo garante e più importante passo in questo senso
Da
Quello che mi risulta non è mai stato
Organizzato un convegno in questo in questo senso
A suscitato nella comunità romena ma non solo grande interesse
Coloro che hanno partecipato oltre provenivano dalle varie Regioni d'Italia dal nord assunto
Ora si stanno mobilitando insieme alle amministrazioni comunali
Per mandare a casa dei cittadini le lettere informative e
Cominciare a indicare la cittadinanza a iscriversi alle liste elettorali
Forse l'unico neo è stato che anche questa volta l'informazione come sempre appunto denunciano i radicali è stata al alquanto indifferente l'informazione nel giorno dopo sui
A dire e sono anche sulle televisioni insomma no e corrente purtroppo in quel però in questo caso
Nieri mi dispiace io il nuovo che non c'è intere
Bene
Affinché
Dei comunitari votino
Non c'è quindi volutamente ignorata questo milione di cittadini comunitari e provenienti da i ventisette Paesi dell'Unione europea quindi io
Direi ieri costringere in qualche modo la televisione i media a cominciare a parlare
Anche di questo diritto e non sono dei fatti di cronaca di cronaca nera che coinvolgono alcuni cittadini e non la ma fax
Ti ringrazio molto ringrazio molto Simona Farkas abbiamo esattamente concluso da dove siamo partiti grazie per questa intervista e buona continuazione di campagna per il rispetto del diritto di voto dei comunitari
Grazie a tutti voi grazie agli italiani anche Radio Radicale per questo importante servizio che il foglio a favore di tutti noi grazie conoscerà