Intervista a Donatella Poretti sul testamento biologico

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del Partito Democratico Donatella e inizia da oggi le dibattito vero e proprio sulla testamento biologico in Commissione che cos'è accaduto lo puoi dire non scontato
Allora oggi avvenuto il relatore Antonio Calabrò ha consegnato il testo testo base da cui partirà la discussione quindi verranno fissati
I termini per gli emendamenti e poi appunto si arriverà a un voto vere e proprie
In Commissione è un testo da mandare direttamente NAU la sul testamento biologico il relatore Calabrò ha auspicato che ci sia comunque dibattito partecipato costruttivo che però ci siano anche i tempi ragionevolmente brevi per arrivare ad una legge
Prima di entrare nel merito del testo però intanto io ho fatto un intervento sull'ordine dei lavori richiamando la necessità che questi lavori siano pubblici perché oggi abbiamo già viste le anticipazioni sulla stampa del disegno di legge che ancora ufficialmente non era stato consegnato ai commissari
Domani sicuramente leggere molti errori retroscena sapremmo come la penserà Tizio come la penserà Caio ma a i cittadini e gli elettori ma anche i mezzi di informazione non avranno la fonte di retta
Di quel dibattito ma semplicemente varie fonti che racconteranno quello che vorranno raccontare ovviamente
Ma appunto finché il Regolamento del Po Senato prevede testualmente il divieto della pubblicità delle i lavori delle Commissioni in sede referente ciò sarà molto difficile però credo che ogni occasione sia buona per ricordare
E anche per farseli dare ragione di tutti che come si dice a ragione poi
O e Dematté degli scemi ma insomma ce ne facciamo poco ad avere questa ragione ma io spero che però
Riesca a far crescere una sensibilità per modificare questo Regolamento
E poi arriviamo
Nel merito
Ma anche qui nel metodo di questo disegno di legge di questo testo base portato dal relatore
Dove si all'articolo uno elenca una serie di principi e poi ci potremmo anche venire all'articolo due
Mette una bella divieto di eutanasia e di suicidio assistito non entra ancora una volta nel merito
Di questo divieto di questo testo ma nel metodo allora io con la collega Bonino con il senatore Perduca tra i radicali avevano depositato un disegno di legge
Diviso in due parti da una parte ci stava il testamento biologico e dall'altra parte l'eutanasia la regolamentazione dell'eutanasia mi è stato detto in Commissione
Che non poteva essere abbinato
Al disegno di legge sul testamento biologico perché essendoci di mezzo l'eutanasia si doveva mettere in Commissioni congiunta con la Commissione giustizia A B allora
Oggi pomeriggio che ha alzato la mano e di nuovo sostenuto in parte da Emma Bonino che era presente
In parte dal senatore Marino ma anche dal senatore Cosentino ed altri cioè
Non è che se si vieta si può vietare anche nella sola Commissione sanità e se si regolamenta l'eutanasia invece non si può fare la sua la Commissione sanità ma c'è bisogno anche del sussidio dalla Commissione giustizia
Cioè dico questo per dire che allora l'eutanasia lassi tira fuori soltanto come spauracchio
Da vietare e quindi per introdurre ulteriori divieti anche limitazione al testamento biologico allora va bene
Se invece di eutanasia se ne vuol parlare per disciplinarla e per regolamentarla neanche si può mettere all'ordine
Dei lavori quindi su questo vedremo continueremo anche perché appunto non è chiaro non è chiaro proprio il metodo per cui si è arrivati a inserire questo
Divieto di eutanasia e di suicidio assistito
Per il resto è il a tutto il testo è come celebrare immaginavamo invece che fare un testo per disciplinare
Le il testamento biologico si fa un testo per
Vietare il testamento biologico ripeto il déjà vu della legge quaranta
E allora si mette nei principi addirittura che un principio costituzionale non ci mette in una legge ordinaria che la Repubblica riconosce il diritto alla vita inviolabile e udite udite indisponibile
Addirittura si fa una gara tra cos'è prioritario per la Repubblica italiana
Rispetto all'interesse della società e della scienza bene eh prioritaria per la Repubblica la salvaguardia della persona umana
Scusa non ho capito e lì si vede se la sala restano male rispetto all'interesse della scienza
Anche lì ci sono norme costituzionali insomma la faccenda e delle prima un equilibrio di valori non sono un po'dedicano IVA
Ma poi come se la scienza invece lavorasse contro la persona umana cioè si fa una una gara di priorità non si capisce perché dovrebbe essere prioritaria appunto la persona umana perché che la scienza che fa lavora contro la persona o fondamentalista
è un pò è appunto il senso è quello che né i fatti si vuole impedire che questo che queste dichiarazioni intanto siano cogenti per il medico tant'è che si scrive che comunque sanno dei desideri che il paziente esprime e che poi comunque il medico saprà vagliare e valutare se davvero quei desideri tanto sono attuali rispetto alla sua situazione rispetto a quando gli espressi e rispetto
A tutta una serie di valutazioni per cui alla fine l'ultima parola comunque spetterà al medico
Ovviamente come previsto negli invasi non lo cito per ultimo ma questo è normale lo sapevamo insomma nella d'arte nelle dichiarazioni anticipate di trattamento non potranno risultare
L'idratazione e l'alimentazione che vengono definite contro ogni appunto valutazione dalla comunità scientifica internazionale e vengono definite forme di sostegno vitale e fisiologicamente
Finalizzati ad alleviare le sofferenze
Che anche questa io sapevo che caso mai c'erano le cure palliative per alleviare le sofferenze non certo l'idratazione e l'alimentazione però forzato
Che a questo punto diventa forzata e ritorniamo al punto di partenza cioè invece che una legge per disciplinare come un paziente non in grado di esprimersi possa far rispettare la propria volontà
Di trattamenti invece ne facciamo la legge all'inverso cioè noi discipline diciamo come alcuni trattamenti debbono essere imposti ad un paziente
Che in quel momento non ha la capacità di esprimere la propria auto questo questo pone un problema un po'ovviamente bisogna porlo anche a giuristi o Costituzione insieme a tutto ciò è in linea con la Costituzione perché la Costituzione prevede imminenza Dattilo
Principi e valori diciamo almeno per quello che
Posso leggere posso conoscere un problema diverso
Ma infatti incredibilmente poi la cita anche quell'articolo trentadue della Costituzione
Senza dargli alcun tipo di seguito ma questo questo punto sarà da valutare in corso d'opera l'accuso istruzione alita a di un testo no si fatto che appunto prevede di fatto di demandare tutto al medico con un'impostazione così appunto in cui si scrive che il diritto
Alla vita è una vita indisponibile e qualcuno mi deve spiegare perché in una legge ordinaria bisogna scrivere che la vita indisponibile in disponibile per chi per l'uomo che la vive
E allora è disponibile a chi cioè i minimi va veramente un un
Non una cosa pazzesca ma che tutto poi si rimanda i medici si lede anche tra le righe di altri di altri articoli qua si si permette la nomina di un fiduciario
Poi dice in caso di dissenso tra il fiduciario e il medico su quella che era la volontà che spesso il paziente chi decide
Decide un collegio di medici va beh
Allora evitate diceva giovarsi pubblici ufficiali
Appunto io diciamo pure che esistano delle fiduciarie se tanto poi dopo lo si demanda i medici lo stesso quel distanza è evidente che medici danno ragione medico e non certo al fiduciario
Ribadisco tutto questo a un'impostazione di una legge appunto in cui giustamente all'articolo due si vieta all'eutanasia il CCD Ashes assistito ma soprattutto nell'articolo uno si dice che
La vita è indisponibile
O meglio è indisponibile all'uomo al paziente alla persona l'individuo al cittadino che quindi per se stesso evidentemente non può decidere ma diventa disponibile I medici
Di che siamo come sempre Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del PD pone ascolto da Radio Radicale