Intervista a Donatella Poretti sulla ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità

Radio Radicale abbiamo qui con noi una tela politici matrice radicale eletta nelle liste del PD Donatella allora questa convenzione sui disabili recepito nell'ordinamento italiano qual è il tuo giudizio
Ma il giudizio ovviamente che siamo tutti felici che finalmente è stata ratificata questa convenzione dell'ONU sui disabili è un ottimo sto
The internazionale di cui c'era bisogno del resto la scorsa legislatura il Governo Prodi aveva avviato il percorso di ratifica poi per l'interruzione prematura della legislatura ovviamente non ha non è stata portata a termine
Peccato che però nel il il testo del disegno di legge appunto di ratifica che ci ha proposto il Governo ha visto un inserimento di un articolo tre di una sovrastruttura Marco Perduca
In aula la definita una sorta di soviet
E questo comunque la critica a questo Osservatorio che composto da quaranta componenti che costa oltre cinquecento mila
Euro all'anno mi cui compiti fra l'altro non sono ben definite oche
Lo stesso Governo lo stesso sottosegretario Mantica a sostenuto appunto che raramente si è vista nella ratifica di un trattato
Di una convenzione delle Nazioni Unite un disegno di legge che inserisse nell'ordinamento un osservatorio una cosa così così complessa
Avevamo proposto degli emendamenti emendamenti che davvero sono andati sulla sul filo dell'uno o due voti
Per diciamo anche la mancanza in Aula di una parte dell'opposizione dell'Italia dei valori che si sforza e ci fosse stata
Si sarebbe potuto a festeggiare meglio questo giorno in cui si è ratificata questa bella convenzione del del del delle Nazioni Unite in cui
Più che sancire nuovi diritti si è scritto che il disabile non deve essere più visto come appunto una persona inferiore
A cui
Assisterlo con uno spirito paternalistico quant'altro ma si deve semplicemente mettere nelle stesse condizioni di tutte le altre persone delle persone appunto abile è una convenzione che parla davvero di tutto
Per quanto mi riguarda ho anche citato nella mia intervento un problemino che non è di poco conto con lo Stato Vaticano
Lo Stato Vaticano che ha collaborato alla stesura in sede ONU di questa convenzione non l'ha firmato
E non l'ha firmato per un articolo l'articolo venticinque in cui che l'articolo che sancisce
Quello che gli Stati devono fare per garantire alle persone disabili tutto al dottor pari trattamento in materia di sanità
Anche
La salute riproduttiva
Come per le altre persone ben su questo punto e il Vaticano ha obiettato che probabilmente qui si potrebbe parlare anche di possibile e del dell'aborto di aborto selettivo sa fatto sta
Che tutto questo splendido documento di riconoscimenti di diritti il Vaticano non la sottoscritto bene io sono intervenuto in Aula dicendo che
Le modalità con cui questo Stato che abbiamo qui a due passi Oltretevere del Vaticano uno Stato non democratico
Uno Stato teocratico
Che si permette appunto di non sottoscrivere documenti come questi sui disabili e poi chiede di mantenere in vita corpi che non hanno più una vita da vivere quindi a pure questo atteggiamento davvero schizofrenico
Quindi di non garantire diritti e la
Lella la possibilità perché qui diritti diventano davvero e tali quindi di esercitarla alle persone disabili
Poi tra l'altro in questi giorni in cui per esempio ieri il Senato
Ha celebrato la giornata della memoria bene negli stessi giorni si è avuta alla riammissione nella casa prenderla punto nella della della Chiesa cattolica apostolica romana dei delle ferie Viani e di chi nega addirittura
L'Olocausto sorpreso giusta una durissima presa di posizione dell'abbinandoli
è andata bene allora io infatti non l'ho chiesto che forse anche l'Aula e l'istituzione e Parlamento possano rivedere ridiscutere rimettere in discussione i rapporti che noi abbiamo con lo Stato del Vaticano a partire da quel concordato e a partire da quei soldi che l'Italia i cittadini contribuenti versano nelle casse
Dello Stato Vaticano perché questa lo Stato Vaticano quello che non firmare convenzioni dell'ONU
Quello che riammette nella propria casa questo sarebbero affari loro però poi diventano anche a fare i nostri persone che negano il quello che è avvenuto e negano l'Olocausto utilizza come sempre Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del PD