Intervista ad Emilio Dolcini sui lavori del convegno dal titolo "La laicità dal punto di vista dei laici"

Radio radicale è un saluto da Monica Soldano oggi ai nostri microfoni il professore Miglioto ciniche è ordinario di diritto penale
Alla Facoltà di giurisprudenza di Milano anche direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche
Cesare Beccaria il dal professor Docci beni oltre ad aver chiaramente pubblicato molto in questi anni
Sui temi anche del carcere sui temi proprio del della legge a di diciamo partecipato proprio il trenta gennaio scorso un convegno la laicità dal punto di vista dei laici che si è tenuto a Milano
Promosso da Politeia in cui davvero c'è stato una un nutrito numero di esperti che si è interrogato un po'sul rapporto laici cattolici sul pluralismo ed su tantissimi temi di grande attualità
Intanto professato Cini buongiorno benvenuto a Radio Radicale buongiorno meglio tutti gli ascoltatori
Ecco professore mi al di là diciamo del convegno che sicuramente ci darà ma anche spunti ulteriori di riflessione i chiedi troppo dominicana nuovamente irritata Ratzinger nella sua umili alla folla un po'radunata a e tornato su un temi dell'eutanasia in realtà poi sul caso Englaro pur non citandolo direttamente e e dall'altra parte continuano le dichiarazioni del Presidente Regione Lombardia Formigoni che comunque si sta ponendo diciamo come il difensore un po'di questa linea
Di cultura cattolica rispetto però una sentenza della magistratura quindi la sentenza Corte d'appello
Di Milano a sentenze la Cassazione ecco che cosa sta succedendo secondo lei che è un giurista e stesse
Ritiene che si siano confondendo un po'i piani del ragionamento e anche un po'i i compiti no nell'ambito proprio della nostra una società organizzata comunque una società basata sul diritto
Ma io credo che
La vicenda Englaro ossia una delle vicende forse dall'alto parti drammaturga certamente per quello che abbiamo stiamo vivendo in questo momento
A dimostrazione della crisi profonda che
La laicità attraversa nella nostra società nelle nostre istituzioni perché
I piani e si confondono
E
Predomina una visione dei rapporti
Tra e
Istituzioni pubbliche istituzioni statale e
Chiesa cattolica perché
Queste fondamentalmente il problema oggi nella nostra società che e ha una visione non è una visione non l'hai
Lei faceva riferimento al convegno per l'altro giorno ci sono state tutta una serie di di analisi adulti molto molto acute alcune che hanno dimostrato come perché si sia arrivati acquista confusione di piani
Questa perché entra della Chiesa cattolica di dettare le regole
Non solo ai credenti ma in primo luogo alle istituzioni pubbliche
Perché nessuno nessuno dei laici
Contesta evidentemente il diritto della Chiesa di parlare ai credenti e
Di cercare di convincere i non credenti aggiungo
Il problema e che la Chiesa cattolica pretendere
Nella il nostro Paese né in questo in questo momento storico di ottenere dallo Stato dalle diverse istituzioni in primo luogo dal Parlamento ma non solo dal Parlamento decisioni
Sempre e comunque allineate con una la dottrina della Chiesa cattolica questore
Il nodo il nodo del problema ciò che per il laico non è accettabile e ciò che invece da chieda più niente da normare da tempo e ci sta mettete in pratica in maniera
Davvero pressante in questa in questa fase nel mondo della politica se crede
Possiamo anche cercare di
Posso anche dire
A mio avviso perché in questo momento seconda ampiamente questo questo disegno mettendoci anche in un atteggiamento credo
Per quanto scollato comma
Con la società e con questa è una replica sia molto bello vari capi quanto non siano oggi italiane ecco questa è una cosa molto importante che lei ha diritto intanto che c'è una rappresenta
Rione nodi Ciocchetti pensa non gli italiani quindi del cosa cosa pensa la società civile che dai sondaggi non è un
Non non risulta non risulta dall'opinione pubblica dagli stessi cattolici che vivono in maniera laica poi le loro scelte quotidiani questo però un problema diciamo di fede che attiene a un piano appunto di
Come dire di coscienza individuale
E e che secondo quindi nelle nostre analisi anche la sua quali sarebbero con queste motivazioni cioè perché la politica sta accedendo così tanto terreni no
Ma
Io riparlo come con i cittadini non non non
Non come giurista si diceva comunque ho sentito dire inalabili mi sembravano molto persuasive l'altro giorno che eccetera
Una sostanziale
Scomparso comunque un ritrarsi un assottigliarsi dal punto di vista numerica anche dal punto di vista del peso politico della componente cattolicoliberale
I cattolici liberali sono sempre di meno
E questo è un progetto che paga lo schieramento light perché i cattolici liberali erano sono stati che sono i pochi rimasti laici
Per contro esistente uno cospicuo schieramento ormai
Gli atei dei volti che cattolici non sono per definizione fermati per opportunismo per
Scelte variamente motivate vanno dal gran cassa alle e scelte dalla Chiesa cattolica e quindi
Come dire
Vanno ad accrescere la schiera di coloro che approvano e propugnare un atteggiamento proporrò delle istituzioni statale nei confronti
Della Città del Vaticano quindi
Qualcuno ha detto
Mi pare Rusconi nel corso del convegno che la Chiesa cattolica oggi si sente tanto forte da non aver bisogno di dialogare con quattro gatti dai
è un'immagine sconsolata e sconsolante però in qualche misura rende l'idea il perché
Probabilmente attività cattolica si sente oggi molto forte perché
La società italiana e al
Una parte dello schieramento politico italiano a
Ha bisogno ma avvertito il bisogno di appoggiarsi alla Chiesa cattolica per darci una minima per darsi un'identità per tassi
Dei valori maestro di facciata
E quindi espliciti si presenta alla cassa
E presenta le sue richieste molto pesanti impressionanti
Quindi sostanzialmente possiamo parlare di una crisi della della rappresentanza politica quindi è una questione
Che attiene anche un po'alla formazione a livello di formazione della di questi rappresentanti della politica per come si sta organizzando anche nella sua rappresentanza nella pensiamo al sistema elettorale più
Sì in qualche misura essi certamente così bisogna anche dire che il tema della laicità oggi è un tema forse poco avvertita dall'opinione pubblica
Perché lei prima faceva riferimento ai sondaggi certamente
Pesa quel sondaggio di cui
Vari territori e pubblica non molto tempo fa che mostra
Che interrogati su una serie di questioni precise gli italiani rispondono spero che il campione fosse benché però ha fatto da professionisti la pensano molto diversamente da come
La peer sarò gli esponenti della della maggioranza che siede che siede in Parlamento quindi
Cioè una scollatura certamente però è anche vero che questi problemi non sono oggi avvertiti come prioritari
Si pensa a questioni come dire forse che toccano più da vicino sono queste
Temi come questo sono sono avvertiti un poco bene
E mi per intellettuali
Ecco però al dunque lei si era occupato molto anche di legge quaranta aveva scritto in bell'articolo la legge quaranta alla prova dei fatti un efficace strumento di lotta contro la procreazione assistita proprio nel due mila sette e recentemente appunto il lì nel come invece edito da Giuffré del due mila otto fecondazione assistita e diritto penale quindi c'era stato un primo testo e l'abbiamo visto anche con referendum e questo era un tema quello della infertilità che sembrava veramente di poi chi quindi la era difficile da comprende nello stesso tempo è stato completamente sabotato però a proposito di sondaggi non so se lei si ricorda in quel periodo i sondaggi cosa davano che la popolazione ne magari non avrebbe scelto o di non so Shell eterologa non l'avrebbero fatta in tanti però nessuno si sentiva di vietarla agli altri questo era una cosa che ritornava molto nel proprio
è il problema fondamentale perché il nodo il nodo di queste questioni
Diciamo che tutte le questioni che riguardano la bioetica
Sta proprio in questi discorsi
Oggi
Abbiamo penso sia compatibile corno l'ordinamento light ecco pluralista democratico tollerante
Imporre certe regole che hanno un fondamento
Di tipo etnico religioso solo ittico religioso imporle a tutti o se invece
La legge debba limitarsi a vietare torno usura forward di Beccaria ma
Non è invecchiata col passare dei secoli
A per limitare i comportamenti socialmente dannosi e poi saranno nelle maglie larghe lasciate da dei rito penale saranno le coscienze a scegliere come atteggiarsi che invece la situazione in qualche misura ribaltata perché
Il Parlamento ha scelto di vietare tutto ciò quasi tutto quello che era fino a Cattolica chiedeva che fosse vietato
Quindi Madia strettissime nella legge la popolazione credenti e non credenti non è assolutamente allineata con
I contenuti dell'ideologia alla base di questa legge
E comportamenti e quindi sono radicalmente distanti da ciò che prevede la legge il fenomeno dei viaggi dei diritti o come qualcuno dice del turismo riproduttivo consente di toccare con mano a questo fenomeno possibilità alle però Luca gli italiani che ne hanno bisogno vanno a Barcellona o o altrove deve sottoporsi che può
A quel tipo di trattamento
Che non ha nessun liquidi divieto a norma alcun fondamento razionale e che si fonda soltanto suddivisa per la dignità della
Della
Della procreazione che
Umano una scatola vuota costruito l'affitto
Sente proprio tornando un po'al proprio le questioni della giustizia anche al ruolo di importante la magistratura sta avendo sulle questioni eticamente sensibili sta anticipando in cessi stato in qualche modo sporcando le mani con delle cose su cui nessuno vuole decidere proprio qualche giorno fa in apertura dell'anno giudiziario è stato detto quella il magistrato non può dite io o non sono in grado di di decidere comunque si deve affrontare la questione deve cercare di trovare un una risposta da
E questa Khatir diciamo questi impegno questa responsabilità della magistratura però viene distrutta dalla politica come un'ingerenza secondo lei un po'in questa diatriba che si è persa devo dire
Nel proprio negli ultimissimi anni una conflittualità molto forte secondo lei come un po'si è fatto un'idea di come potrebbe finire
Pensiamo al caso Englaro ma pensiamo anche alla Corte costituzionale che presto sarà chiamata anche a ragionare sulla legge quaranta
Una domanda molto molto impegnativa recita come potrebbe finire posso darle una risposta desolato e desolante
Potrebbe finire con una
Normalizzazione della come si diceva una volta della magistratura adoperarci una politica che
Impone il suo
La somma sanno
Di ferro sulla magistratura
Con loro il controllo nella politica sulla magistratura d'altra parte al fornito del conflitto tra
Politica e magistratura vanno vicende assolutamente non mobili
E poi i conflitti e ci sono si sono espressi che si sono generalizzati si sono spostati anche su altri piani prima
Sappiamo tutti
Che sono stata alla base dei proventi della cosiddetta seconda Repubblica
Quali sono i rapporti del premier con la magistratura insomma
Ciò problemi che vanno ben oltre la sfera dell'eticamente sensibile
Ecco allora mi scusi proprio per perché mi sta sollecitando anche lei questa domanda secondo lei è un po'le proposte di
Di riforma del della giustizia dell'organizzazione della giustizia cioè la separazione le carriere piuttosto che l'obbligatorietà dell'azione penale da Rita darvi così vedere secondo le potrebbero essere delle strade per cambiare qualcosa o migliorare qualcosa
Io credo che i problemi fondamentali alla giustizia se no e non penso non mi aspetto grandi risultati da questi provvedimenti che
Hanno probabilmente un vizio di fondo nel senso che immatricolano da una situazione di conflittualità esasperata tra politica e magistratura in ogni caso i problemi della giustizia a mio avviso sono altri
Quando viene di bandiera alto il vessillo della riforma della giustizia e noi siamo i riformatori
E poi in realtà essi si vede che cosa si è fatto in questi anni in materia di giustizia e ci si rende conto che sono stati interventi privati
Obiettivi per lo più nient'affatto nonché
è vero che che nel passato
Diciamo dell'interregno tra i due governi Berlusconi un Governo Prodi che non ha fatto assolutamente nulla per quanto riguarda la giusti
E quindi botta
è un panorama complessivamente sconfortante c'è chi si occupa di giustizia perché
Ha interesse ad occuparsi di giustizia che chiede giustizia e non si è occupato dei problemi comunque secondo me sono destinate a rimanere pressanti anche e dopo un'eventuale riforma
Che si facesse oggi
Adopero dunque sulla maggioranza dei termini vengano in qualche modo anticipati per gli organi di informazione ma secondo lei l'obbligatorietà dell'azione penale è una cosa che fa bene al cittadino oppure soltanto diciamo
Uno strumento che alla prova dei fatti non non attenuto che cosa pensa su questa cosa troppo specifica l'obbligatorietà dell'azione penale
E
Non credo che sia il punto centrale della della della vicenda in realtà in qualche misura
Un minimo di discrezionalità dei fatti esistente è sempre esistita non può non esistere il problema
Semmai di chi fa le scelte
Su quali fenomeni
Inquadrare nel mirino e quali lasciare da parte
Ebbene queste scelte le faccia la magistratura o è bene che queste scelte siano in qualche modo orientate dall'esterno io tendo a dare una prima risposta non la seconda
Bene allora davvero la ringraziamo professore Emilio dolcissimi per questa conversazione con noi e e le auguriamo comunque un buon lavoro buon proseguimento dei brogli
Di dibattiti e di convegni che cioè immagino che questo che avete fatto a Milano sia soltanto il primo di una lunga serie ma non non nuove il primo report dell'estorsore
Ci aiutano intendiamo andare avanti in questo discorso sperando di servire in qualche modo
Alla società
Nonché non siano soltanto dibattiti tra pochi addetti ai lavori e sotto questo profilo io ringrazio a Radio Radicale per la sua attenzione