La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì quattro febbraio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David carrettino apertura questa oggi torneremo ad occuparci del
Ritorno del protezionismo del nazionalismo economico di fronte alla
Crisi con uguale
Ne parleremo soprattutto degli scioperi che ci sono stati nel Regno Unito con toni
Antichi italiani vedremo l'articolo da le Monde che contestualizza quanto accaduto Gordon Brown intrappolata gli scioperi contro i posti
Di lavoro per gli stranieri leggeremo poi una serie di commenti l'editoriale
Ieri del Fraktion Times che chiede
Al governo britannico di restare coerente perché sarebbe autodistruttivo di dare un calcio alla globalizzazione più critico invece più protezionista in qualche modo
Il Guardian in un commento dal titolo inverno di scontento
E poi vedremo l'editoriale di le mondo dal titolo proteggersi ci occuperemo poi della politica americana Obama ha di fronte a sé alcune prime difficoltà agli Ortenzi eri
Per esempio sottolineava in un'analisi che
La nuova era di responsabilità promessa da Barack Obama e subito messa alla prova ci sono delle contraddizioni tra quanto
Detto annunciato in campagna elettorale e la realtà dell'Amministrazione Obama l'Herald Tribune oggi in un editoriale chiede
Che uno dei membri del suo Governo si faccia da parte perché a legami con l'industria della sanità
E non ha dichiarato una parte dei suoi redditi non ha pagato le tasse infine ci occuperemo anche delle elezioni in Israele
Che si terranno
L'undici di febbraio vedremo tale mondo innanzitutto una notizia un partito ultranazionalista israeliano sfonda nei sondaggi e questa potrebbe essere
La vera sorpresa di questo appuntamento elettorale dieci di febbraio dello stesso giornale vi proporremo anche un'analisi dice il party su Israele la tentazione della Muraglia di ferro
Partiamo però dalla crisi economiche dal
Ritorno del protezionismo l'affermarsi del nazionalismo economico
Nel mondo oggi dà conto di quanto sta accadendo nel Regno Unito gli scioperi anti italiani come vengono definiti da noi Gordon Brown in trappola per gli scioperi contro i posti di lavoro per gli stranieri il titolo scrive
Il quotidiano francese di scioperi selvaggi contro l'impiego di manodopera straniera nel Regno Unito si sono allargati e più di una decina di siti energetici britannici questa settimana circa
Tre mila persone spesso impiegati da società il subappalto hanno
C'è stato un lavoro interrotto lavoro per protestare contro ricorso lavoratori stranieri in questi tempi di recessione tutto iniziato ricorda le monde dalla
E le finestre affine via di totale all'inserimento colleghi quando il gruppo francese ha annunciato che la città italiana sarebbe stata incaricata
Di un Progetto di estensione di un sito dal valore di duecento milioni di sterline un centinaio di operai italiani portoghesi sono già sul posto altri trecento dovrebbero raggiungerli entro un mese ovunque nel Paese gli scioperanti hanno ricordato Gordon Brown la sua promessa e cioè
Io che i giochi SFOR British fuorché rossa posti di lavoro britannici per i lavoratori britannici
Lo slogan ha rivendicato dal partito
Di estrema destra il British National parti è stato spesso usato dal Primo Ministro attuale Gordon Brown
In particolare abbiamo lo usa atto il ventiquattro settembre due mila e sette durante il congresso
Del partito laburista tre mesi dopo aver sostituito Toni Blair a Downing Street solo che e qui sta la trappola all'epoca l'economia britannica girava a pieno regime la disoccupazione non era
Un preoccupazione maggiore oggi in mente al ha praticamente poco più di un anno dalla data prevista per le elezioni generali di economisti
Prevedono tre milioni di disoccupati nel Regno Unito contro un milione e mezzo di fine due mila sette malgrado la partenza di centinaia di migliaia di cittadini polacchi insomma
Gordon Brown il suo Governo potrebbero
Essere tentati dalla carta un po'populista del protezionismo contro il protezionismo e per la coerenza si schierava ieri il Financial Times un editoriale
Dal titolo restare coerenti sarebbe autodistruttivo dare un calcio alla globalizzazione scrive il quotidiano della City scioperi selvaggi si stanno allargando tutto Regno Unito dopo la decisione di Total di affidare una società italiana un contratto da duecento milioni di sterline per ampliare una raffineria all'inseriti gli scioperi
Hanno spinto il Governo Brown ad esprimersi in modo ambiguo contraddittorio sulla globalizzazione gli attacchi alla globalizzazione possono essere una facile tentazione in politica ma sono economicamente pericolosi spiega effetti
Che prosegue i dettagli della decisione di totale sono controversi il Governo ha chiesto un arbitro alla struttura arbitrale di capire se il gigante francese ha violato la legge sui contratti
E questo il giusto modo di procedere ma non c'è alcuna necessitasse convertiti rivedere le leggi sul lavoro in particolare quelle
Sulla libera circolazione dei lavoratori basta applicare quelle che sono già in vigore le proteste britanniche però non solo sono una questione interno agli scioperi
Riflettono la crescente frustrazione di fronte alla crisi e seguono un'ondata di manifestazioni rivolte e rivolte nel resto d'Europa in Francia in Grecia Islanda
Il toglie in Bulgaria questi eventi anche se provocati
Da ragioni diverso e sono parte di una reazione popolare panni europea contro l'impatto della globalizzazione le politiche per abbattere
Gli ostacoli alla libertà di movimento dei beni degli investimenti delle persone hanno prodotto grandi benefici a livello globale e in Europa ricorda
Il fallaccio Times il problema il problema è che i politici non sono stati in grado di comunicare questi benefici della globalizzazione
E così oggi
Di elettori non sono preparati a una recessione globalizzata leader che hanno che lo Stato con la retorica protezionista sono in parte da ritenere responsabili per le proteste di questi giorni
Brown ha lanciato avvertimenti contro il protezionismo e la dei globalizzazione
Ma lo stesso Primo ministro britannico anche
Fissato un pericoloso precedente Promos tendo posti di lavoro britannici per i britannici al congresso del labour del due mila sette il suo Ministro della salute ha chiesto l'Unione europea di agire per evitare che lavoratori britannici siano
Tagliati e tutto questo alimenta le ansie nazionaliste il problema prosegue Fraktion Times che tutto questo ricorda gli anni trenta
E un aumento del protezionismo non aiuterà nessuno anzi danneggerà tutti gli interventi
Protezionistica oggi come negli anni Trenta provocheranno solo rappresaglie innescando una reazione a catena la retorica populista non fa altro che
Aumentare la pressione per farsi del male da soli
I Governi europei devono agire per alleviare le conseguenze sociali della crisi ma devono farlo insieme e soprattutto senza permettere che un paese la Paese agisca da solo scaricando i suoi problemi su tutti gli altri certo gli scioperi selvaggi sono stati giustificati come atti di solidarietà ma in realtà a concludere il Financial Times a difesa
Dei nostri interessi richiede di dimostrare solidarietà oltre le frontiere nazionali questo dovrebbe essere il messaggio senza ambiguità di ogni Governo chi invece chiede di modificare in senso più restrittivo e protezionista alle leggi sul lavoro britannico e europee e il Guardian in un editoriale dal titolo inverno di scontento gli scioperi il freddo hanno ottenuto i lavoratori a casa lunedì
Ma se la neve si scioglierà il busto faranno funzionare la rabbia di chi protesta perché i lavori
I posti di lavoro vengono ceduti a migranti pagati meno potrebbe
A bere un effetto tossico e durevole il ritorno dell'estrema destra europea durante la recessione degli anni Novanta dimostra cosa può accadere quando vengono a mischiarsi la questione dell'immigrazione e la questione della disoccupazione
Durante molti anni di festa finanziare i lavoratori stranieri sono arrivati nel Regno Unito in numero record spesso per posti di lavoro sottopagati che britannici non volevano ora è arrivata la depressione finanziaria mancano i posti di lavoro
E per i tre anni ci si chiedono cosa significa l'immigrazione rispetto alla possibilità di trovare un lavoro o nel caso specifico quello della raffineria
Di totale cosa significa per
Loro stipendio e le loro condizioni di lavoro per il momento secondo il Guardian chi ha aderito all'attuale ondata di azione sociale
Ha evitato che la comprensibile anzi economica si trasformasse in xenofobia anche se un certo una certa xenofobia anti italiana c'è stato
Ma bisogna fare ogni sforzo scrive il Guardian per evitare
Che questo tra anzi economica si trasformi davvero in un Gros grande fenomeno di xenofobia l'arrivo dei lavoratori dell'est europeo dal due mila quattro è stato sì di grande beneficio per il Regno Unito
E perfino in questo momento difficile sarebbe sbagliato pensare che ciascun lavoro perso da uno straniero è un lavoro in meno per un britannico gli stessi immigrati del resto creano posti di lavoro extra per esempio spendendo loro denaro nei negozi britannici ma c'è un rischio reale quanto per esempio i salari
Il problema spiega il quotidiano assumendo appunto un tono protezionista sono le regole europee
Dichiarazioni contraddittorie del Governo hanno creato l'impressione che queste regole tanti siano tanto chiare quanto confuso il Ministro del commercio Peter Mandelson dice che i lavoratori britannici beneficiano
Di tutte le protezioni di cui hanno bisogno ma nel fine settimana alcuni suoi colleghi hanno detto che le regole sono state applicate in modo problematico secondo regole del mercato interno è chiaro che quando l'impresa europea si impianta in un altro Paese
Portare con sé la sua forza lavoro senza timore di essere accusata di discriminazione contro i lavoratori locali ma lo stesso tempo le imprese straniere possono pagare loro staff sulla base degli stipendi del paese d'origine
Salvo dover pagare almeno salario minimo del Paese di destinazione
E questo secondo il Guardian non offre sufficienti e protezione per i lavoratori altamente qualificati come gli ingegneri delle raffinerie
Che rischiano dunque di subire tali di stipendio perché gli stranieri vengono pagati molto meno all'inizio del dibattito era stato a livello sindacale con la crisi Lanzi e si è diffusa
Nella base dei lavoratori ed è stata espressa con l'ondata di scioperi illegali la questione
è improbabile che venga risolta fino a quando l'Europa non cambierà le sue regole oppure fino a quando il Paese non uscirà dalla recessione
Di conseguenza di conseguenza la i politici europei se non vogliono che la tolleranza popolare verso luglio la Rocca diventi l'ennesima vittima di questa crisi economica devono chiedere alla Commissione di rivedere le proprie regole così
Così tra l'altro il Guardian le monde affronta la questione
Con un approccio un taglio un po'diverso anziché protezionismo chiede di proteggere protegge sia il titolo dell'editoriale di oggi
Scrive il giornale francese gli operai in sciopero dall'altra parte della Manica per rivendicare di posti di lavoro britannici per i lavoratori britannici una Camera
Dei rappresentanti americana che sotto pressione dei sindacati tenta di
Riservare gli aiuti all'in paese americane che utilizzano l'acciaio americano un primo ministro russo che denuncia il protezionismo momentanei tariffe d'importazione sui pericoli stranieri
Il Ministro delle finanze francese conosciuto per il suo liberalismo che prima di ritrattare dice che il protezionismo e forse un male necessario
La crisi per le molto tre per fare una nuova vittima cioè il libero scambio sotto la pressione degli elettori responsabili politici cambiano vestito
E non rispettano l'impegno assunto al vertice del G venti novembre di concludere i negoziati sulla liberalizzazione mondiale del commercio
La contraddizione non risparmia nemmeno al mondo economico se andavo si dirigenti hanno ricordato la loro volontà di aprire le frontiere
Tutti possono constatare ovunque che le banche privilegiano ormai i loro clienti nazionali non più quelli esteri il due mila otto per la prima volta ha segnato una regressione del commercio mondiale la disperazione
Delle popolazioni di fronte all'aumento della disoccupazione e comprensibile eppure non è di protezionismo che ha bisogno che hanno bisogno le popolazioni ma di protezione specifica le mondi in particolare
I protezione sociale in caso di perdita del posto di lavoro non è un caso se negli Stati Uniti nel Regno Unito
Sono i sindacati ad essere i più schierati contro l'apertura delle frontiere sono due Paesi due dei Paesi occidentali dove i disoccupati sono i meno sostenuti dalla collettività dallo Stato
Il protezionismo spiegale mondo può giustificarsi solo per proteggere un'industria che sta nascendo un economie in transizione
Tra Paesi sviluppati però non ha senso quali interessa infatti avrebbe la Francia proteggersi di più quando più di un occupato francese su quattro lavora per l'esportazione comprare meno all'estero significa in realtà vendere meno all'estero peggio
Dal preterizione ISMU alla xenofobia il passo è breve in Irlanda un sentimento anti polacco sta crescendo nel Regno Unito l'estrema destra sostiene gli operai in sciopero invece
Se sono sottomessi alle stesse regole degli abitanti del paese in cui si sta all'anno gli immigrati favoriscono la crescita economica a chiudere le frontiere
Agli uomini e altrettanto pericoloso e spesso illusorio che chiuderli e prodotti stranieri la risposta per le monde più protezione sociale più solidarietà internazionale non il
Contrario
Dal protezionismo passiamo all'Amministrazione americana quella di Barack
Obama che come dire finora non ha reagito
Alle tentazioni protezioniste del congresso la Camera dei rappresentanti lo abbiamo visto a inserito nel pacchetto di stimoli all'economia
Una norma che prevede di finanziare con aiuti pubblici solo scelta che comprano
Americano non c'è solo questo però c'è
C'è anche ci sono altre difficoltà che deve fronteggiare Obama la prima è quella di doversi confrontare alla realtà
Politica di Washington se ne occupava ieri il New York Times con un'analisi dal titolo la nuova era di responsabilità promessa da Obama
Messa subito alla prova
Scrive tra l'altro il quotidiano liberal di New York dopo aver promesso di entrare in una nuova era della responsabilità al Presidente Obama ha dimostrato la volontà di fare compromessi tra la sua retorica di campagna elettorale e la realtà di Washington
Quali sono questi compromessi in sostanza diversi esponenti del suo Governo
Sono
Ove lobbisti o comunque hanno dei lati oscuri degli scheletri nell'armadio violando in qualche modo questo principio della responsabilità un paio di membri del suo Governo non hanno pagato le tasse e poi c'è un lobbista
Per una scelta di armamenti che è diventato il numero due del Pentagono ci sono altri che hanno
Portato dentro al Governo va ma l'influenza dell'industria anche se non erano registrati ufficialmente come lobbisti
Questi episodi spiega il New York Times dimostrano come di fronte al perenne scontro tra la retorica di campagna elettorale e la realtà di Washington Obama in realtà abbia scelto il compromesso tra
Le varie personalità che
Che di compromesso che la mole così dice Tom Daschle il il teorico Ministro della della sanità per capirci
Per altri biologi dedica lui il suo editoriale e scrive Dash dovrebbe farsi da parte perché perché l'ex senatore a legami con l'industria
Della sanità oltre a non aver pagato
Le tasse e questo costituisce un vero problema per Obama che in particolare per la riforma sanitaria che Obama vorrebbe promuovere
AP demente prima di chiudere ci vogliamo occupare anche
Delle elezioni in Israele del dieci febbraio le mondo oggi se ne occupa
Con diversi articoli in prima pagina da una notizia un partito ultranazionalista israeliano sfondano i sondaggi
Di cosa di cosa si tratta un nome e sulla bocca di tutti a meno di una settimana dal voto del dieci febbraio quello di avete Gore Lieberman al punto che secondo i sondaggi il suo partito Israele abetine u
Potrebbe diventare la terza formazione dello Stato ebraico davanti laburisti sequenza se questa tendenza sarà confermata
Sarà la più grossa sorpresa delle elezioni spiega un sondaggista dopo aver ottenuto solo tre deputati nel due mila e cinque e undici alle ultime elezioni Israel Bettarini
Potrebbe conquistare almeno sedici seggi diventare un alleato esigente del Likud in caso di vittoria di media Benjamin Netanyahu
Favorito di queste elezioni cinquantun anni spiega le Monde
Lieberman è diventato con i suoi accenti razzisti le sue posizioni radicali del suo Franco parlare una sorta di nuovo Zarra
La domanda se il suo successo sia una conseguenza della guerra contro ammasso pure il risultato di una svolta a destra della
Società israeliana quest'ultima ipotesi cioè svolta a destra della società israeliana verrebbe
Confortata in qualche modo da un'analisi pubblicata
Sempre dalle mondo oggi firmata Gil pari Israele e la tentazione della
Muraglia di ferro in sostanza per le Monde la linea di separazione che separa un blocco nazionalista e ultranazionalista da dall'altra parte un insieme che raggruppa centristi laburisti
Sinistra i partiti arabo israeliani e fittizia però è che i nazionalisti sono stili e la creazione di uno Stato palestinese mentre l'altra grande famiglia è ufficialmente a favore dello Stato palestinese ma se si guarda più da vicino questa
Contrapposizione non regge Likud che
Accettato la restituzione ai palestinesi di Hebron nessuno i laburisti che Barack Ehud Barak che hanno detto no gli accordi di Oslo
Due in realtà i fallimenti successivi del processo di pace hanno prodotto in Israele uno spostamento a destra che mette oggi Likud imposizione
Di forza
In particolare questa popolarità deriva dalla teoria della muraglia di ferro cioè l'esistenza
Di una forza che non sia influenzate in alcun modo dalle pressioni degli arabi cioè dei palestinesi così le Monde e ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale