Rassegna stampa vaticana

Assente
Allora
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Diversamente
Buongiorno due argomenti su tutti gli altri quest'oggi il primo riguarda un poi gli strascichi ancora della polemica su un la questione dei lefebvriani ed in particolar modo sulla dichiarazione del reverendo Ugliano sono sulla Shoah e poi secondo argomento che tratteremo abbastanza ampiamente quest'oggi la triste tristissima
Vicenda di Eluana Englaro che a Pistoia con il conflitto tra il Quirinale Palazzo Chigi con
Una parte
Giocata distinta esce anche dal Vaticano ma cominciamo per quanto riguarda
Dal prima questione cioè
Le polemiche sui lefebvriani dare alla da un articolo
Dell'Osservatore romano del cinque di febbraio che ha pubblicato integralmente la nota della Segreteria di Stato tesa a puntualizzare la faccenda sui lefebvriani
Nota chi si segnala per tre punti il primo riguarda la remissione della scomunica si legge in questa nota pubblicata dall'organo ufficioso della Santa Sede
Lo scioglimento dalla scomunica liberato il quattro vescovi lefebvriani da una pena canonica gravissima
Ma non ha cambiato la situazione giuridica della fraternità San più benissimo che al momento attuale non gode di alcun riconoscimento canonico nella Chiesa cattolica
Anche quattro vescovi benché sciolti dalla scomunica
Non hanno una funzione canonica nella chiesa e non esercitano lecitamente un Ministero in essa
Secondo punto di questa nota della Segreteria di Stato la tradizione e la dottrina il Concilio Vaticano II per un futuro riconoscimento della fraternità San più decimo
E condizione indispensabile il pieno riconoscimento del Concilio Vaticano II e del Magistero dei Papi Giovanni vincessimo terzo Paolo sesto Giovanni Paolo primo Giovanni Paolo secondo
Ed è lo stesso Benedetto decimo sesto
Terzo punto riguarda anche le dichiarazioni sulla Shoah lei posizioni di monsignor Williamson si legge nella nota
Sulla Shoah sono assolutamente inaccettabili e fermamente rifiutata ATE dal Papa
Come il Papa stesso ha rimarcato il ventotto gennaio scorso quanto riferendosi a quell'efferato genocidio
Ha ribadito la sua piena indiscutibile solidarietà con i nostri fratelli destinatari della prima alleanza
Aggiungendo inoltre che la Shoah resta per tutti monito contro l'oblio contro la negazione del riduzioni istmo perché la violenza fatta contro un solo essere umano e violenza contro tutti
Il vescovo Williamson conclude la nota per un'ammissione a funzioni episcopali nella chiesa
Dovrà anche prendere in modo assolutamente inequivocabile e pubblico le distanze dalle sue posizioni riguardanti la Shoah
Non conosciute dal Papa nel momento della remissione della scomunica come si vede qui si esplicita il difetto di comunicazione della
All'interno di organismi di organi della Santa Sede
Ma ha fatto notizia nella stampa italiana e non solo una stampa italiana europea
E internazionale limito a quelle italiana le dichiarazioni della cancelliera tedesca Angela Merkel
Che come scrive Teresa fra gli altri il Corriere della Sera il suo titolo di mercoledì quattro febbraio critica il Papa e chiede che il Vaticano chiarisca che non si nega la Shoah
Scrive il corrispondente del Corriere del Sera Danilo Taino
La cancelliera tedesca critica il Papa tedesco con un'iniziativa non usuali inattesa Angela Merkel in un tratto a con nettezza nella disputa apparentemente solo religiosa
Che si è aperta intorno alle decisione di Benedetto sedicesimo sedicesimo di sollevare la scomunica high level vescovi lefebvriani
E con essa Richard Williamson che ha negato l'Olocausto la cancelliera così portato la questione sul terreno politico
E ha affermato i giornalisti se la decisione del Vaticano solleva l'impressione che l'Olocausto possa essere negato ciò non può restare senza conseguenze si tratta di affermare molto chiaramente da parte del Papa e del Vaticano
Che non ci può essere negazione al mio far parete ha continuato la cancelliera non è una questione tra le comunità cristiane cattoliche liberali che in Germania
Ma il Papa il Vaticano dovrebbero chiarire in modo non ambiguo che non CIPE può essere indicazione che ci devono essere relazioni positive con la comunità ebraica in generale
Il Vaticano
Ha risposto alla critica con una nota del portavoce padre Federico Lombardi in questa nota si ricorda che il Papa si è sempre pronunciato contro il negazionismo l'ultima volta durante l'udienza del ventotto di gennaio
Il cardinale Walter Kasper tedesco pure lui è responsabile del dipartimento Vaticano per gli affari ebraici aveva però ammesso che in questi giorni a Roma si sono fatti degli errori
è ha affermato il porporato tedesco osservo il dibattito con grande preoccupazione ci sono state incomprensioni errori di gestione e nella Curia
Dovuti al suo pari rea mancanza di comunicazione nel Vaticano anche il Presidente la Conferenza episcopale tedesca il cardinale Leman
Aveva addirittura chiesto le dimissioni
Del cardinale Castiglion Dario passione mogli osso rende responsabile del Pontefice Commissione presiedere che aveva seguito la vicenda dei lefebvriani
Ancora il corrispondente del Corriere della Sera intervista Giulio Busi che è un è storico esperto della civiltà e del pensiero del liberalismo
Perché chiede la cancelliera criticato in pubblico il Papa per di più tedesco cosa del tutto non frequente risposta dello storico
Credo abbia sentito la necessità di rivolgersi a un uditorio internazionale di difendere la reputazione della Germania soprattutto penso abbia in mente gli americani
Che su questa vicenda tacciono ma guardano e sono così importanti per Berlino
Sì si è presa la cancelliera un rischio con una parte dell'elettorato tedesco in un anno elettorale anche se non credo che sia un rischio enorme ma ha fatto prevalere le necessità del Paese
Domanda coraggiosa quindi risposta coraggiosa e lungimirante
Corre il rischio di sollevare fantasmi all'interno di dispiacere a molti che vedono in Benedetto sedicesimo una sorta di riscatto della Germania per difendere l'immagine del Paese direi che segna un punto come leader che si muove con l'obiettivo
Della difesa preventiva contro le critiche che potrebbero arrivare alla Germania
Domanda però si apre un problema con Papa Ratzinger il con il Vaticano
Risposta e l'apertura del Vaticano di Frediani ad aprire problemi domanda quali risposta al di là dei chiarimenti fatti dal Papa la comunità ebraica in Germania importante per ovvie ragioni
Pensa che nella Chiesa di Roma ci sia ancora un antigiudaismo per conciliare nelle forme più riprovevoli
E la Germania soprattutto negli ultimi dieci anni ha fatto un grande lavoro sulla sua storia recente sul nazismo non può sopportare che nel mondo passi questa immagine
Domanda finale i protestanti tedeschi come la cancelliera hanno un approccio diverso
Alla sua risposta non hanno vissuto la svolta epocale del Concilio ma nei confronti degli ebrei non hanno nemmeno un corrispettivo tradizionalmente elettrico
Come quello cattolico era l'opinione lo storico Giulio Bussi sul tema interviene in con l'intervista del di Andrea Galli su Avvenire del cinque febbraio uno dei massimi filosofi tedeschi contemporaneo Robert Chapelle Man
Professore chiede il giornalista di Avvenire persino Angela Merkel si è sentita in diritto di chiedere chiarimenti al Vaticano sulla sua posizione riguardo all'Olocausto cosa sta succedendo risposta di nuove tema
In questo momento in Germania c'è una specie di isteria collettiva difficilmente spiegabile come ignudi fatti
Perché dubitare della posizione del Papa nei confronti del mondo ebraico della sua radicale condanna dell'antigiudaismo è semplicemente assurdo il motivo di questo accanimento va ricercato piuttosto in questo nei media tedeschi
Benedetto sedicesimo è stato presentato in questi anni ostinatamente come un oscuro dogmatico come un panzer PACS
E in molti giornalisti commentatori si è accumulata una grande frustrazione
Nel vedere che il Papa non rientrava in questa caricatura ora pensano di aver trovato l'occasione che conferma i loro pregiudizi il secondo motivo è che c'è una grande opposizione una riconciliazione della Chiesa con il mondo tradizionalista
Così l'intervista del vescovo lefebvriano Williamson è stata vista come un assist formidabile per cercare di affossare questo processo
Domanda quanto pesa in questi voluti fraintendimenti l'ostilità all'ermeneutica che Benedetto sedicesimo da del Concilio Vaticano II visto come riforma della Chiesa
Su nella continuità con la tradizione
Risposta di Chopin Malpensa molto già l'applicazione del motu proprio su un modo un po'notifico mai incontrato grandi resistenze critiche ora coloro che hanno ostacolato il tutto propongono questa associazione aberrante
Messa antica uguale a negazione dell'Olocausto
Il Papa sempre ribadito invece l'assoluta importanza di fatica in un secondo
Ma da leggere in continuità con i precedenti non come l'inizio di un'epoca totalmente nuova
Della Chiesa
E c'è un giallo nei sacri palazzi ci sarebbe un giallo l'Esatri parlarsi
Sulla dichiarazioni di Williamson sulla tempistica delle indicazioni di William Sonia scritto Andrea Tornielli vaticanista il giornale
Su il cinque di febbraio scrive Tornielli
C'è un dossier ufficioso di poche pagine dedicato a alla genesi del caso Williamson molto letto in questi giorni sacri palazzi un dossier che ha raggiunto le scrivanie che contano oltre Tevere e che mette insieme dati circostanze lasciando intendere che quanto avvenuto nei giorni scorsi non sia solo frutto di una serie di coincidenze
La realizzazione e poi la messa in onda dell'intervista del prelato che negava le camere a gas e la realtà dei milioni di ebrei morti nella Shoah alla vigilia della revoca della scomunica vescovi lefebvriani secondo questo dossier
Sarebbe stata in qualche modo pilotata da ambienti che volevano mettere in difficoltà Benedetto sedicesimo ambienti che sarebbero stati aiutati da qualche oppositore interno contrario alla riconciliazione con la fraternità San Pio decimo
Nel rapporto non si minimizzano le assurde parole pronunciate in a William insomma nell'ulteriore gravità della coincidenza temporale con il Giorno della memoria
Che ha particolarmente ferito la sensibilità del mondo ebraico ma si lascia intravedere la possibilità che vi siano stati interventi mirati a creare il caso
Il dossier conclude Tornielli fatto circolare in Vaticano non contiene prove si limita a confrontare ipotesi dati di fatto di certo però non sono in pochi Oltretevere a pensare che il caso Williamson
Non sia stato un tasso
Una bella intervista a monsignor Luigi Bettazzi
Vescovo emerito di Crea e è stata pubblicata dall'Unità del primo di febbraio firmando il sfondati pianista de il Quotidiano fondato da Antonio Gramsci Roberto Monteforte
Il quale chiede a monsignor Bettazzi il teologo Hans Küng definisce il restauro rotto restauratore
Il Pontificato di Papa Ratzinger condivide il giudizio risposta quello che in certi ambienti non si vogliono accogliere sono le due rivoluzioni copernicane fatte dal Concilio
Non è il mondo al servizio della Chiesa ma la Chiesa è al servizio dell'umanità all'interno della Chiesa non vi è il clero che al centro e il
E lei Cattoli margini e il popolo di Dio che al centro la gerarchia al suo servizio
Sono questi due percorsi che sono stati rallentati
Domanda l'obiettivo perseguito da Benedetto sedicesimo di ridare centralità alla gerarchia al clero non può avere spinto fedeli che si sentono oggi più marginali abbandonare la Chiesa
Risposta non più di un tempo è vero che ci possono essere stati dei momenti in cui l'antico spirito della gerarchia molto totalitari si è reso più presente non si è dato sufficiente spazio di autonomia e corresponsabilità alla ricatto ma non si può non guardare al cammino fatto
Domanda cos'è per lei la laicità risposta laico non vuol dire antireligioso ma autonomo richiama quell'aspetto umano presente in ciascuno in forza della propria ragione che può essere anche ispirata dalla rivelazione
è stato questo il cammino dell'Occidente ispirato dalla rivelazione ebraico cristiana poi a partire dall'Illuminismo si è tentati di renderlo autonomo dei rappresentanti delle rivelazioni
Laico allora va inteso nel senso di pienamente umano e quanto siamo arrivati a realizzare all'interno dell'Occidente che dovremmo riuscire a portare all'interno di altri momenti ad esempio dell'Islam
Chi comanda davvero in Vaticano si chiede
Carlo Marroni sul Sole ventiquattro Ore del quattro di febbraio è una bella e intrigante domanda a cui però Marroni risponde in maniera un po'deludente perché nella sua analisi
La sua analisi pecca
Pecca inficiata ANTA
Non poche imprecisioni per esempio scrive
Marroni dopo il motu proprio del due mila e sette sulla cosiddetta messa in latino che avviò il riavvicinamento cui lefebvriani scomunicato
Nel mille novecentottantotto Ratzinger non fu d'accordo con la scomunica spinta dal cardinale Sodano dal cardinale Silvestrini
Allora quest'ultimo ministro degli esteri voleva arrivare una piena riconciliazione formale voleva far coincidere l'evento
Con la giornata dell'unità dei cristiani
Non è andata Accorsi
E lo con ferma su Avvenire sei di febbraio Gianni Gennari nella sua rubrica quotidiana lupus impagina che sul punto specifico
Correttamente esattamente scrive
Basti non ricordo una constatazione il trenta giugno mille novecentottantotto proprio un telegramma di Josef Ratzinger ammoniva monsignor Lefebvre
Quel giorno la consacrazione illegittima di quattro vescovi tra cui lo sventurato Williamson era un tradimento del suo episcopato del giuramento di fedeltà della sua consacrazione episcopale
E la constatazione semplice nel Codice canonico chi consacra vescovi senza l'assenso della Sede apostolica e scomunicato latte sentenze ciò automaticamente senza bisogno di un atto con cui si possa o no
Essere d'accordo
Poi
Nel pezzo di Carlo Marroni ci sono altre imprecisioni sulle quali non mi soffermo perché preferisco invece
Privilegiare un'analisi ben più robusta del vaticanista Giancarlo Zizola uscito sempre sul Sole ventiquattro Ore del quattro di febbraio
Tradizionalisti una pace che non significa resa il titolo scrive Zizola no nel conclave del due mila cinque la candidatura di Ratzinger si impose non solo per la stima universale di cui godeva alla sua intelligenza teologica ma anche perché era considerato l'uomo giusto per mettere sotto controllo i nuclei delle servilismo e l'ala più oltranzista della Curia romana che lo appoggiava dietro le quinte
Nessuno come lui aveva la possibilità di riuscire laddove voi tv abilità fallito cioè di chiudere lo scisma di Lefebvre di sgombrare il campo dall'altra di visione storica quello dello scisma cinese della Chiesa patriottica
Su questo programma concordavano anche a certe condizioni cardinali dell'ala riformista convinti che senza disciplina non si potrebbe dare riforma in quanto tedesco Benedetto sedicesimo apporta di sua questa esigenza obiettiva Gil riconciliazione una speciale sensibilità per l'effetto durevole di uno scisma come quello eviteranno
La delicatezza di questa mossa attesa da tempo tutta in una domanda in una domanda unità della Chiesa sì ma quale prezzo il Papi del post Concilio Paolo sesto Giovanni Paolo secondo si erano incagliati su questo problema
Il patto attuali ha gettato un ponte ma lo scisma non si potrà chiudere si ribelli non lo percorrono dichiarando di accettare senza riserve l'intero ortodossia cattolica di cui anche le decisioni del Vaticano II fanno parte
Integrante
E per ora chiudiamo questo capitolo sull'esatto il quasi infinito sui le Frediani per aprire invece un altro non meno complesso che riguarda la vicenda di Eluana Englaro e la comincio
Analizzarlo
Partendo da quello che il Papa
Affermato all'ANCI e l'uso della giornata per la vita per pubblicato un intervento pubblicato dall'Osservatore Romano il tre di febbraio il Papa naturalmente non città
Nel caso specifico di Eluana Englaro diciamo così vola alto ma parla dell'eutanasia come falsa soluzione al dramma della sofferenza
E fra l'altro afferma esplicitamente su questo tema l'eutanasia una falsa soluzione al dramma della sofferenza una soluzione non degna dell'uomo la vera risposta non può essere infatti dare la morte
Per quanto dolce ma testimoniare l'amore che aiuta ad affrontare il dolore e l'agonia
Il mondo
Umano
Su questo invece su questo tema su Eluana Englaro in modo particolare si è espresso senza mezzi termini il cardinale Barragan Lozano Barragan e in Ministro della sanità diciamo così del Vaticano intervistato da Orazio La Rocca
Non la manda a dire senza mezzi termini che il il vaticanista della Repubblica chiede al cardinale
C'è una sentenza della Cassazione guardo a Eluana Englaro che autorizza
Il sanitaria bloccare l'alimentazione forzata la ragazza risponde il porporato con tutto il rispetto per le sentenze la posizione della Chiesa in difesa della vita è sempre la stessa
E non può certamente cambiare in seguito un pronunciamento dei giudici
Non solo nei confronti di Eluana ma in ogni caso in cui si tratta di salvaguardare quel bene inestimabile di Dio che la vita dal primo concepimento fino alla conclusione naturale domanda
Lei quindi esclude che si possa interrompere la somministrazione forzata di cibo e acqua per una persona da anni costretta a stare a letto in stato vegetativo permanente senza nessuna prospettiva di miglioramento
Risposta per la dolorosissima vicenda Englaro non si tratta di accanimento terapeutico perché sanitari non provvederanno a interrompere le terapia e ripeto poiché era una persona cinque acqua significa una cosa sola ucciderla deliberatamente la Chiesa e tutte le persone di buona volontà
Non potranno mai accettarlo
Il Governo voleva agire
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Decreto di urgenza ma il Presidente della Repubblica a
Bloccato questa iniziativa giudicandola nomi costituzionale
Questo tra l'altro in una lettera rissa cui pubblica
Il Presidente Repubblica Napolitano non scrive il ricorso al decreto legge piuttosto che un rinnovato impegno del Parlamento adottare con legge ordinaria una disciplina organica appare soluzione inappropriata
Devo inoltre rilevare che rispetto allo sviluppo della discussione parlamentare non è intervenuto nessun fatto nuovo che possa configurarsi come caso straordinario di necessità e urgenza
Ai sensi dell'articolo settantasette della Costituzione se non l'impulso pur comprensibilmente suscitato dalla pubblicità e drammaticità di un singolo caso
Ma il fondamentale principio della distinzione del reciproco rispetto fra potere organi dello Stato non consente di disattendere la soluzione che presso è stata individuata da una decisione giudiziaria definitiva sulla base di principi
Anche costituzionali desumibili dall'ordinamento giuridico vigente
Desta inoltre questo un altro punto importante della lettera il Presidente della Repubblica desta inoltre gravi perplessità l'adozione di una disciplina di carattere mente provvisoria e a tempo indeterminato
Delle modalità di tutela di diritti della persona costituzionalmente garantiti dal combinato disposto degli articoli tre tredici e trentadue della Costituzione
Disciplina altresì circoscritta alle persone che non siano più in grado di manifestare la propria volontà in ordine ad atti costruttivi di disposizione del loro corpo
Questo
Questa lettera che il Presidente della Repubblica questa posizione del Quirinale è stata condivisa dalla terza carica dello Stato cioè il Presidente della Camera Gianfranco Fini non è stata assolutamente condivisa dal presidente
Del consiglio infatti il Governo sì apprestasse a cercare di approvare una legge diciamo ad hoc ad personam e sembra
Molti ha sorpreso persino il Vaticano è rimasto sorpreso la decisione di Berlusconi di andare fino in fondo
Mi pare molto interessante leggere Paul ritratto di
Di Berlusconi fatto da Marcello Veneziani su Libero del sette febbraio te ne propongo un brano ora voi verrà da ridere immaginare il Cavaliere come una specie di crociato di devoto ma come proprio lui
Mi limito a ricordare scrive Veneziani che danno o il concordato fra Stato e Chiesa non lo fecero i democristiani e nemmeno i cattolici liberali ma l'hanno fatto due laici che venivano dal socialismo più sprecato
Mussolini e Craxi
Berlusconi non viene da socialismo ma dalla tetto Croazia da un incrocio di carni soldi Cal cioè antenne ma quanto si farà la storia di questi anni si dirà che Berlusconi è stato veramente l'Arci italiano
Anche nel senso un po'cialtrone in cui lo fu Curzio Malaparte nessuno come Berlusconi ha interpretato il riassunto le contraddizioni dell'italiano di oggi
Edonista il malandrino che ama giocare a volte imbrogli al gioco
Ma poi quando si trova di fronte alle cose vere ultime della vita quanto non può improvvisare né casse Giare arrangiarsi aggirare allora riscopre quel che è nascosto nei fondali della minaccia sua
è quella che si dice l'umanità degli italiani la loro religiosità più vere genuina che non passa dall'osservanza fari sia di un culto e nemmeno dal cupo rigo ritmo calvinista
Ma è la scelta anche dolorosa in favore della vita nel referendum supremo sulla vita sulla morte alla fine rimettiamo con disarmato umiltà la decisione suprema sulla vita chi ce l'ha Donata o inflitta se complicarsi FIAT Wolff tassa Dei
Sul tema della Englaro
Segnalo un pezzo di Donetsk consumarsi sull'Unità
Chi scrive quando penso Eluana come capita spesso mi viene in mente Galileo che centra il grande scienziato con l'umile ragazza in coma da diciassette anni
Non nego che l'accostamento può apparire forzato se però guardiamo un po'a fondo non possiamo escludere significative analogica e l'affermazione viene nientemeno che da Papa Wojtyla
E parte dello storico discorso di riabilitazione fatto davanti ai membri della Pontificia Accademia delle scienze
Il trentuno ottobre mille novecentonovantadue Galileo non fu solo un innovatore in campo scientifico fu anche un rivoluzionario nel campo ecco perché portò la scienza nella vita rese senso comune quella visione del cosmo che fino allora era rinchiusa nei testi accademici
Avvicinò il cielo alla terra leggo in una missione cosmica unitaria i vari elementi astrali che la cultura del sacro voleva divisi obbligò la teologia svincolarsi da una lettura sacrale dogmatica della Bibbia
Mi sembra di poter affermare che quanto Papa Wojtyla dice di Galileo vale anche per Eluana
La lucida consapevolezza di lei testimoniata oggi dal padre portata con forza dentro la società testimoniata apprezzo dell'accusa di omicidio legittimata dalla magistratura obbliga la Teologia dogmatica e l'etica tradizionale
A interrogarsi
Ora
Sulla
Sulla decisione di del Presidente del Consiglio di arrivare fino in fondo qualcuno e precisamente un gusto Minzolini ne ha trovato la ragione recondita in un retroscena
Scrive Minzolini sulla stampa del sei febbraio il linguaggio è stato felpato secondo lo stile Vaticano ma anche molto partecipato visto che il caso di Eluana Englaro suscita grandi emozioni
Ma nella telefonata di due giorni fa il Segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone ha manifestato fino in fondo al premier Berlusconi di perequazione preoccupazioni vaticane
Sulle implicazioni che si porterà dietro questo dramma umano che ha diviso le coscienze del Paese
Quelle argomentazioni hanno fatto riflettere non poco il premier anche perché in questo momento il cahier de doléances del Vaticano nei confronti del Governo contiene un altro punto delicato
I giri di vita contro gli immigrati clandestini voluti dalla lega e contenuti nel provvedimento sulla sicurezza approvato ieri dal Senato e si sa la Chiesa in questo Paese non conta poco Minzolini un bravo retroscena vista politico però
Come dicevo anche la settimana scorsa fare dei retroscena sul Vaticano un po'più complesso e di fatti e di fatti è arrivata
Una smentita secca da parte della Vaticano su questa
Ricostruzione offerta dal giornalista della stampa
Che chi è un attento osservatore di del linguaggio criptico Vaticano non può che prendere per buona e cioè Hilla smentita è stata talmente netta che effettivamente bisogna dare credito più
L'utente invece Marco Galluzzo il Corriere della Sera che il sei febbraio stesso giorno scrive le indiscrezioni Ripa Lazio dicono che il premier abbia avuto Berlusconi abbia avuto colloqui con monsignor Giuseppe Betori arcivescovo differenze
Già segretario generale della CEI e con il cardinale Angelo Bagnasco presidente
Dei vescovi italiani
Su questo punto non mi pronuncio anche perché non nuovo tempo voglio invece segnalare
L'intervista di Gianni cardinale all'il Segretario di Stato Tarcisio Bertone
Pubblicato da venire del tre di febbraio a proposito voglio anche ricordare che il quotidiano cattolico è stato fatto oggetto di atti vandalici nella sua sede milanese è questa la dice lunga sulla
Clima di inciviltà in cui il in Italia oggi si connota di cui lei non ci si connota il il confronto il dibattito o politico ma andiamo avanti in questa intervista il cardinale Tarcisio Bertone afferma
Noto che sui mass media a volte sembra trasparire una morbosa compiacenza nel dare notizia di fatti drammatici che pure esistono
Ma non voglio lamentarmi di questo compito della Chiesa credo sia quello di trasmettere un messaggio positivo un'esperienza di bellezza di vita così come ci invita sempre a fare il nostro Papa Benedetto sedicesimo la Chiesa no nella chiesa di no ma di grandissimi su questo forse si potrebbe fare un po'di autocritica nel senso che non sempre la bellezza della positività traspare in i volti delle nostre comunità un il linguaggio della nostra comunicazione
Domanda in Italia ci si appresta a celebrare gli ottant'anni dei Patti lateranensi qual è lo stato dei rapporti tra Santa Sede Italia
Risposta del Segretario di Stato i rapporti mi sembrano veramente eccellente a cominciare da quelli che intercorrono con il Presidente della Repubblica Napolitano
Chi si dimostra sempre il Presidente di tutti gli italiani
è questa intervista uscita prima della lettera del Presidente credo che il capitale Segretario di Stato abbia un po'modificato la sua posizione come l'hanno modificata
I curiali nella Curia vaticana al punto tale che il cardinale Renato Grassi Martino ha esplicitamente detto di essere rimasto deluso e questa dichiarazione del Cardinale Martino
Diciamo ha visto il silenzio della Santa Sede un silenzio di assenso tutta questa discussione tutta questa polemica naturalmente io la seguirò
Voglio soltanto dire che cade
In coincidenza con gli ottant'anni
Del concordato Bet trattati lateranensi i Patti lateranensi trattato e concordato che posero fine alla questione romana e che la stampa italiana già questa settimana cominciato affrontare segnalo per esempio sul Riformista del sette di febbraio un articolo della costituzionalista
Anna Chimenti o di sul Corriere della Sera del cinque sedi febbraio
Nulla un pezzo di dello storico Ernesto Galli Della Loggia sempre sul Corriere della Sera Dino Messina ricordo ad da che Mussolini nel suo entourage nel suo entourage aria trovato non poche difficoltà non poche contrarietà firmare il patto
Ti con la Santa Sede scrive il giornalista del Corriere della Sera un Benito Mussolini convinto di essere più bravo di Cavour dopo la firma dei Patti lateranensi la sera del l'undici febbraio non andò al ricevimento offerto dal principe Marcantonio Colonna volle godersi in privato quel momento di gloria e dall'appartamento di via Rasella cavalchiamo donna Rachele
Che ancora abitata a Milano in via Mario Pagano dall'altro capo del filo la moglie però ironizzo gli hai anche baciato le pantofole a questo tuo papà e con questa nota
Un po'diciamo così sdrammatizza anche si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa praticano all'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di questa
E