L'attualità della Costituzione Italiana: un ponte fra passato e futuro

A volte si inizia il discorso
Vicende onore per me
Perché le forme impongono un'introduzione di questo genere
Oggi voglio dire proprio veramente con il sentimento che bisogna mettere nell'espressione perché abbiano un significato che è un grande onore
Non soltanto per me ma per l'Avvocatura romana
La presenza di Gian Maria Flick
Gian Maria Flick ci fa un dono con questa sua conferenza che giunge in un momento che più opportuno non potrebbe essere
E questo dono lo dobbiamo affatto
Se me lo consente
Che prima che essere Presidente della Corte costituzionale
Prima che essere stato al Ministro della Giustizia egli ha esercitato per vent'anni ad altissimo livello la professione di avvocato alla quale mi auguro voglia ritornare
E non c'è stata occasione
Chiunque abbia assistito a un suo intervento da ultimo
In occasione della cerimonia della consegna delle medaglie d'oro non c'è stata occasione senza che
Gian Maria Flick abbia ricordato con orgoglio questa sua appartenenza all'Avvocatura
Un orgoglio che supera
Gli onori meritati figli sono provenuti dalle cariche che ha rivestito è avvocato
A pieno titolo e avvocato dicevo orgoglioso di esserlo
E questo
Grande onore
Questo grande privilegio
Nasce da una sua offerti da che è stata contestuale alla nomina a Presidente
Della corte costituzionale
Mi ha detto vorrei venire a fare una conferenza gli avvocati
Consiglio accolto questo questo quest'offerta come un dono prezioso e oggi per merito Di Rosa ieri Hardy che ha saputo come sempre ben organizzare l'evento siamo qui
Per parlare dicevo di un argomento che in più importante non potrebbe essere in assoluto e nel momento storico nel quale si paga parliamo nel quale
Se ne parla modifiche alla Costituzione
Giudizi di superamento rispetto ai tempi
Della medesima oggi il Presidente Flick ci chiarirà
Che cosa e ancora attuale della Costituzione che cosa eventualmente può essere modificata perché
L'Italia sia al corrente con i tempi io voglio anticipare
Che nella coscienza di tutti noi i principi generali fondamentali contenuti nella prima parte costituiscono pilastri immodificabili te tali sono rimasti anche
Nei momenti nei quali i tempi cambiavano
Il che significa che nel rapporto col mondo esterno parlo dell'Europa noi evidentemente abbiamo avuto il privilegio per merito dei nostri padri fondatori
Di creare una struttura lungimirante se così può dirsi tale cioè
Da essere pronta ad accettare anche
Deleghe di competenza oppure interscambi con il potere di carattere internazionale e d'altra parte
Io credo che così non potesse
Non essere
Vista la qualità di quelli che oggi chiamiamo i padri fondatori
Io ho avuto la fortuna di avere un padre che ha fatto parte della Costituente
E so perfettamente quanto quegli uomini al di là delle separazioni dei partiti di appartenenza hanno combattuto e prima ancora hanno discusso tra di loro
Io che devo dire che da piccolo quando vedevo mio padre
Mancini Vullo naturalmente tutto questo avveniva in Calabria
Credevo appartenessero a un unico movimento poi ho scoperto che ciascuno era il capo di un partito
Ma perché perché discutevano di libertà
Sognavano quella Italia che poi hanno creato con quei principi di democrazia al quale facevo riferimento del quale dei quale ovviamente parlerà il Presidente un anelito di libertà che a un certo punto sembrava irraggiungibile
Io ho sentito qual volta qualche volta a dire a mio padre dopo quindici anni dieci anni quindici anni vent'anni abbiamo l'impressione che non finisce mai
Abbiamo paura
Di creare delle aspettative
Impossibili e poi da realizzare
E tutto all'improvviso sia pure attraverso il dramma della guerra si è realizzata e allora le domande che io pongo retoriche a questo punto e al Presidente
Collega avvocato Gian Maria Flick che cosa rimane della Costituzione che cosa ma va modificato della Costituzione
Il decentramento che sembra che sia frutto di modifica e nella Costituzione era stato
Già introdotto da questi veggenti i quali evidentemente avevano il dono di guardare oltre come capita alle persone che credono veramente in quello che fanno che vivono
Per realizzare il proprio sogno a vantaggio ovviamente della comunità della quale appartengono e voglio dire un'ultima cosa
Che non a caso del Presidente della
Corte costituzionale è anche un grande avvocato perché il momento in cui interprete
Ta nel suo ruolo ed esercito un giudizio di corrispondenza ai principi costituzionali ovviamente si avvantaggia scusami se permetto
Questa
Questa questa ipotesi molto fondata della sua esperienza di avvocato la Costituzione ha subito non delle modifiche ma delle interpretazioni fino a giungere per esempio l'articolo centoundici il giusto processo
Eh dobbiamo dircelo siamo tra avvocati soprattutto per merito degli avvocati che ogni piè sospinto in ogni occasione
Hanno sollevato eccezioni di non costituzionalità altre portando con la Corte costituzionale ad esprimere giudizi che hanno segnato non una modifica
Ma a livello interpretativo certamente un adeguato un adeguamento
Delle norme ai principi fondamentali taccio per lasciare spazio perché già mi pare di aver fatto troppo
Di aver abusato anzi ringraziando il Presidente Fini che ringraziando prosa ieratica ringraziando il Presidente Santacroce per la sua presenza che ICI onora ringraziando le autorità ma soprattutto i colleghi
E di
Che sono stati richiamati ovviamente mai non c'è bisogno di dirlo dall'interesse per l'argomento
Perché non credo e non crederò mai che gli avvocati vengano anche i giovani per racimolare il punto i due punti e di di di di di credito noi siamo quelli che andiamo avanti negli anni
Animati sempre lo desidero di apprendere tutte le volte in cui sentiamo
Comunque Ampa nello squillare un
Un interesse o un motivo di interesse per l'apprendimento corriamo a prescindere dall'obbligo o dalla o dal non obbligo all'apprendimento
Ringrazio tutti e auguro a tutti e buon ascolto do la parola arrossa Gherardi che credo voglia dare anche lei
Un saluto dopo aver organizzato
Ma non è l'Orlando del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma do anch'io il benvenuto alla Presidente della Corte costituzionale professore avvocato Giovanni Maria Flick
Saluto le autorità presenti
Presidente della corte da
Accordo Santa Chiara
I rappresentanti delle associazioni
E parte alla Conferenza odierna sulla sull'attualità della della Costituzione italiana
Non vi nascondo che per me è stato un grande onore un grande privilegio come consigliere dell'ordine essere stata delegata ad organizzare un evento così così importante
Un evento che vede come relatore la presenza autorevole illustre delle professore avvocato Flick e che Presidente della della Corte costituzionale
Ma è particolare singolare per questo io lo voglio sottolineare che ora organizzato io queste vento come coordinatore della Scuola Forense del Consiglio dell'ordine la scuola per i giovani
Ed è importante parlare oggi di una base di un evento di un elemento di un istituto scusate così importante come la Costituzione italiana
E nello stesso tempo o fare riferimento ai giovani
Ai giovani che sono il futuro il futuro del Paese e nelle nel caso della nostra categoria il futuro della dell'avvocatura
Così si come importante avere presente che oggi più che mai nonostante la
La
La Carta costituzionale la Costituzione abbia più di sessant'anni
Fa comunque sempre più parlare parlare disse
Si parla di attualità della Costituzione
A mio avviso Presidente Fini che la Costituzione italiana e più che mai attuale i principi in essa contenuti mi riferisco al principio personalista pluralista lavorista il principio democratico di uguaglianza
Il principio di laicità di solidarietà ecco sono i principi che riguardano noi come cittadini ma sono i principi a cui
Soprattutto se devono far riferimento i giovani
Essendo i nostri costituenti da una parte hanno redatto la
La Costituzione diciamo anche in in anti-TAV sia quella che era l'ideologia del tempo c'era naturalmente c'era stata
E c'era stato il fascismo per cui i nostri costituenti hanno lavorato contro quell'ideologia
Nello stesso tempo hanno pensato e questo è un passaggio importante a sancire quei principi ma anche quei doveri e quei diritti a cui tutti i cittadini si devono attenere ecco perché a mio avviso
E più che mai attuale la Costituzione italiana anche se poi Presidente Flick naturalmente ci parlerà delle eventuali modifiche ad essa da apportare
Non voglio aggiungere altro ma mi dovete consentire di fare un riferimento ne parlavo prima con l'amica e collega Caterina Flick avvocato Caterina Flick
Che ho il piacere di avere nella Commissione che cordino sulle pari opportunità ecco parlavamo con Caterina
Dicendo che è molto importante ricordare in questo momento che il Presidente o il Presidente Fini che ci parlerà della Costituzione italiana ricordare le ventuno donne
Costituenti
Ebbene per la prima volta nell'Assemblea costituente ventuno donne hanno avuto una rappresentanza politica hanno partecipato hanno votato hanno partecipato di dicevo alla redazione
Di una legge fondamentale importante come la Costituzione italiana era un pensiero
Dovuto a mio avviso in un momento
In particolare come questo ecco non aggiungo altro ringrazio a nome naturalmente di tutto il Consiglio di tutti i colleghi il Presidente Fini che per averci fatto questo onore prego grazie
Grazie
Cari amici
E consentitemi di dire cari colleghi
Era un appuntamento questo a cui tenevo moltissimo
Ce n'è solo un altro a cui tengo altrettanto sabato mattina sarò a Gela invitato dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Gela e dagli studenti di Gela
Per parlare di Costituzione anche con loro credo che sia il modo migliore per poter concludere il mio mandato di Presidente di giudice costituzionale devi Presidente della Corte
Quindi ho accettato con vero piacere e
Le parole dell'avvocato Cassiani giustificano un brevissimo cenno biografico
Proprio brevissimo
Sono stato avvocato per vent'anni e ne sono profondamente orgoglio
Io sono diventato dopo undici anni di esperienza come giudice delle leggi come giudice degli uomini e dei fatti poi son diventato dopo giudice delle leggi
Detto intervallo questo Brecht di vent'anni tra l'essere giudice degli uomini dei fatti e l'essere giudice delle leggi mi arricchito moltissimo
Ne ha fatto capire tra l'altro proprio attraverso la quotidianità della difesa
Mi ha dato la consapevolezza di contribuire come tutti noi nell'ottica della difesa privata alla creazione di un diritto fatto dall'uomo per l'uomo
Ho avuto poiché
Altri intermedio di lavoro istituzionale
Come ministro in un dialogo tanto Franco quanto leale e duro con gli avvocati quel politici con i magistrati in vista del comune obiettivo di cercare di perseguire la funzionalità del processo nel rispetto delle parti
Ho avuto poi nove anni di esperienza come giudice delle leggi
Devo rafforzato il convincimento che i rapporti tra le fonti così come la struttura degli assetti istituzionali non sono tematiche astratte
Ma sono strettamente funzionali all'affermazione e alla garanzia dei diritti fondamentali
Rate le evoluzioni dello stato di diritto reso la Costituzione non solo la sede naturale
Delle regole generali per organizzare i pubblici poteri ma anche il luogo delle garanzie dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo
Oggi
Siamo tutti consapevoli
Dello strettissimo legame che vi è tra la prima e la seconda parte della Costituzione la prima parte dedicata ai valori ai diritti e ai doveri troppo spesso dimentichiamo i doveri
La seconda parte delicata agli equilibri e alle regole
E non si può parlare di riforma della seconda parte senza tener conto dei riflessi che essa può avere sulla prima
Parlo a dei colleghi a dei tecnici
Sappiamo tutti che la garanzia della Riserva di legge e la garanzia della giurisdizione che presidiano il bene fondamentale della persona la libertà
Rimarrebbero lettera morta se poi nella seconda parte della Costituzione chi fa le leggi e chi le applica
Parlamento
Ordine giudiziario non avessero delle garanzie che tutelano l'equilibrio dei rapporti tra di loro
Ora
Ho imparato facendo giudice costituzionale che il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale di uno strumento essenziale per garantire i diritti fondamentali non solo attraverso
Il
Vaglio dato dal giudice a cui la questione viene sottoposta ma prima ancora attraverso colui che solleva la questione
Perché l'incidentalità ci garantisce
Che
Il giudizio di costituzionalità non è una mera disputa accademica sulla conformità della legge la Costituzione ma un tasso di concretezza è un giudizio che scaturisce dal processo e riversa i suoi effetti nel processo
Vedete lo sapete meglio di me
Un grande avvocato è un grande politico Calamandrei affermava quel famoso alloggio dei giudici scritto da un avvocato solo laddove gli avvocati sono indipendenti i giudici possono essere imparziale
Ecco io vorrei provare
Immodestamente a capovolgere il discorso di Calamandrei non l'elogio dei giudici scritto da un avvocato
Ma l'elogio degli avvocati scritto da un giudice quale io sono come giudice dell'Egitto al fine della mia carriera
Perché da giudice costituzionale mi sono reso conto di quanto sia importante il mestiere lo dico tra virgolette di avvocato
Ho compreso ad esempio attraverso le pronunce della Corte cui ho partecipato quanto siano complessi e delicati gli aspetti attinenti alla organizzazione alla disciplina della professione
Penso al divieto di iscrizione all'albo degli avvocati di enti pubblici
Ho compreso quanto valore
L'ho vissuto
Abbiamo avuto le affermazioni in tema di giusto processo di parità delle parti di contraddittorio nella formazione della prova che prima hanno preparato l'avvento dell'articolo centoundici nella sua riforma e poi lo hanno consolidato
Ho però anche compiti
La difesa essenziali
Devono trovare un equilibrio comunque l'esigenza della ragionevole durata del processo
Che va letta in termini di riconoscimento reciproco dei diritti della controparte nell'interesse generale a una giustizia solerte ed efficiente non una difesa dal processo ma una difesa nel processo
Vedete quella del contenzioso costituzionale e
Una prospettiva privilegiata
E consente di vedere con maggior chiarezza non solo l'evoluzione del diritto ma i problemi che ci aspettano
Sono tanti questi problemi sono le sfide con cui si dovrà cementare l'avvocatura del terzo millennio le sfide ad esempio che provengono dalla cessione della sovranità
Derivante dall'adesione all'ordinamento comunitario
Dall'ritrarsi dell'ordinamento del sistema giuridico nazionale ogni qualvolta le istituzioni comunitarie adottano atti ad efficacia immediata nell'ambito dell'esercizio delle competenze previste dai trattati
E derivano a queste sfide dall'adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Pensate alla logica del diritto comunitario che consente di giudici comuni di non applicare le norme interne italiane precedenti o successive incompatibili col diritto comunitario
Pensate alla logica del riconoscimento nel diritto interno nei principi della Convenzione europea come interpretate dalla Corte di Strasburgo entrambe
Impegnano il difensore entrare in pieno nella dimensione sovranazionale della tutela multilevel dei diritti fondamentali
Sono sfide che derivano dalla gravissima situazione economica finanziaria in cui alla crisi finanziaria si sta sovrapponendo una crisi economica una crisi sociale
Per affrontarla occorrerà che l'operatore del diritto sia capace di un mutamento di approccio se non di cultura rispetto a tematiche come la libera iniziativa privata la competitività la concorrenza la tutela del risparmio
Sono infine sfide che derivano dalla necessità di adattare l'organizzazione del lavoro professionale alle mutate realtà delle varie tipologie dei processi
Civile penale amministrativo e alle continue innovazioni normativi e tecnologiche
Euro piacere il privilegio di rientrare da voi credo che dovrò rieducare mi alla novità di un processo al quale evidentemente non sono più abituata
Sono sfide epocali ma per vincerle e sicuramente le si potrà vincere l'avvocatura dovrà continuare a rispondere con l'arma della cultura della difesa dei diritti fondata sui principi costituzionali
L'inviolabilità del diritto di difesa
E l'ho capito come giudice delle leggi
Dopo essere stato Giudice delle persone e dopo essere stato difensore delle persone l'inviolabilità del diritto di difesa non è solo uno strumento essenziale per affermare i diritti dei singoli nel processo
Ma un principio che si lega al riconoscimento e alla garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nella vita di relazione
L'avvocatura e un tramite essenziale attraverso cui tali diritti trovano applicazione per questo sono orgoglioso di essere oggi qui tra voi a riflettere sulla attualità della nostra Costituzione e guardate
Quest'anno io sono stato un po'come tanti un commesso viaggiatore della Costituzione numerosissime occasioni di discussione di riflessione di celebrazione
Nelle quali quando non ci si limitava a un discorso retorico spesso alla celebrazione si è accompagnato l'auspicio qualche volta l'annuncio di modifiche più o meno profonde della Costituzione
Allora mi sembra importante un esito che non era scontato di quest'anno di celebrazioni
La convergenza cioè
Come ricordava il Presidente del Consiglio dell'ordine
Sul fatto che la prima parte della Costituzione quella sui diritti e sui doveri e un bene prezioso un patrimonio comune per tutti i cittadini italiani e non solo per i testi
E credo che questa è la base fondamentale per affrontare le discussioni anche di questi giorni sulla riforma della Costituzione
Consentitemi di
Porre come premessa di questo mio discorso
L'augurio del Presidente della Repubblica al trentuno dicembre scorso agli italiani
Ha ricordato i valori cui possono riconoscersi tutti i cittadini l'uguaglianza dei diritti la solidarietà in tutte le necessarie forme espressioni il rispetto dei ruoli e delle garanzie che regolano la vita delle istituzioni
Diceva cito ancora il Capo dello Stato
Si era sapremo coniugare questi valori con una rinnovata capacità di unire le forze
La stessa che ci permise di ricostruire il Paese far rinascere la democrazia stipulare concordemente quel patto costituzionale ancora vivo operante sessant'anni dopo
Quel clima a cui si riferiva il Presidente Cassiani prima
C'è già premo ancora sessanta anni dopo creare le condizioni di quella lunga stagione di sviluppo economico e civile che ha trasformato l'Italia
Dice il Presidente della Repubblica potremmo superare la profonda crisi economica che stiamo attraversando
Che anzi può essere l'occasione per cercare di costruire una società in cui si possano superare privilegi di casta opacità che ostacolano competizione e concorrenza
E l'efficienza nel sistema produttivo e nelle pubbliche amministrazioni e questo ci interessa molto come avvocati una società che sappia garantire i diritti
E giudicare i comportamenti anche attraverso un servizio della giustizia credibile e tempestivo
Obiettivi questi tra i più significativi ed essenziali per il nostro ruolo la nostra professionalità e identità di avvocati ma anche per l'interesse di tutti i cittadini
Vedete
Ci si è a lungo interrogati e ci si interroga tuttora sulle ragioni e sulle responsabilità delle lacune che sono emerse di volta in volta nel nostro ordinamento
Se queste lacune fossero da attribuire agli assetti fondamentali delle norme delle istituzioni ovvero alle inadeguatezza della legislazione a me sembra che il tempo addietro giustizia la Costituzione o quasi del tutto
Si è smesso di considerare ad esempio la costituzione economica gravemente difettosa inadeguata
Perché ci si è accorti che i limiti e le inadeguatezze andavano attribuiti e non dalla Costituzione
Ma al legislatore ordinario o più spesso all'incapacità diffusa
O all'insufficiente capacità di tanti pubbliche amministrazioni partiti rappresentanti associazioni datoriali dei lavoratori di promuovere la piena attuazione dei diritti costituzionali
La crisi economica in atto a me sembra
Stia mostrando le capacità della nostra Costituzione la saggezza la non pretestuosità la lungimiranza qualcuno ha parlato di una Costituzione prendete che sapeva guardare lontano più che da vicino
Di una Costituzione che ha temperato ad esempio il principio della libertà di iniziativa economica
Con il requisito la condizione forse il limite dell'utilità sociale
Pensate all'attualità e la lungimiranza del principio affermato dall'articolo quarantasette della Costituzione oggi coi tempi che corrono
Una Costituzione che aveva affermato la tutela del risparmio e in particolare del risparmio popolare e dell'accesso al credito
In tempi in cui stiamo rivalutando l'economia reale per la disfatta di un'economia puramente finanziaria
Si è potuto introdurre proporre al Parlamento strumenti la cui operatività speriamo rimanga solo potenziale per evitare panico e caos nell'ambito dei mercati e nell'ambito dell'economia
Cioè la Costituzione ha manifestato nel tempo un'evidente pregio di flessibilità di adattamento dei propri enunciati che solo apparentemente contrasta col suo carattere rigido
Pensate all'apertura della Costituzione alla dimensione sovranazionale
Articolo undici la disponibilità a cessioni di sovranità con carattere di reciprocità nel quadro della cooperazione internazionale
Questa norma
Reso possibile l'adesione sia alle organizzazioni internazionali sia soprattutto i trattati europei senza mai dover modificare la Costituzione
A differenza di quanto è accaduto invece ad esempio in altri Paesi dell'Unione europea
E d'altra parte
Lo ricordava il Presidente Cassiani
Al sistema europeo il nostro Paese ha partecipato con alcuni dei suoi uomini migliori
Sia ab origine
Sia successivamente tanto nella Commissione quanto nel Parlamento di Strasburgo quanto nella Corte di giustizia e lo stesso principio della concorrenza che qualcuno dice essere una lacuna della Costituzione non lo è
è stato esplicitamente introdotto nella Costituzione e con l'articolo centodiciassette della riforma del due mila uno
Ma era presente implicitamente fin da quando l'articolo undici nel mille novecentoquarantasette autorizzava vorrei dire imponeva
Alitalia quell'entrata nell'ordinamento comunitario nel quale il mercato la concorrenza e la competitività sono valori fondamentali
Dunque attualità e vitalità della Costituzione io credo che sono il frutto delle sue radici e delle peculiarità della sua origine in una duplice prospettiva
Come dice il titolo di questa riflessione un ponte verso il passato un ponte verso il futuro
Verso il passato e in negativo la frattura con un passato di ideologie perverse come il fascismo
E la memoria delle loro degenerazioni e distruzione sia di reali sia materiali e soprattutto umane
Un ponte verso il futuro per il suggello di un nuovo patto politico e sociale e civile e quindi un grosso progetto per il futuro
Vedete a differenza di altre la nostra Costituzione ad esempio a differenza del modello di Costituzione europea che poi non è approdato infatti a conclusioni la nostra Costituzione non nasce
Da
Una analisi tecnica
Dash da un formidabile dibattito politico prima ancora che giuridico di cui furono protagonisti i partiti e i membri dell'Assemblea costituente
E la saldezza del patto costituzionale Stein una sintesi di coraggio e di generosità
Fu netta la rottura col passato in un'opzione che va detto non è semplicemente afascista ma è antifascista della Costituzione italiana
Una scelta altrettanto netta per la Repubblica l'unico articolo formalmente per cui è prevista la formale immodificabilità e la norma sulla forma repubblicana che non è emendabile
Ma badate che
Non emendabilità della forma repubblicana vuol dire anche non emendabilità di quei valori fondamentali che sono contenuti nelle premesse alla prima parte della Costituzione
E non è un caso
Che
Nell'ambito di tutte le celebrazioni sia emerso come dicevo prima proprio quel dato su cui tutti siamo o almeno diciamo di essere d'accordo
Immodificabilità dei principi fondamentali così come la Corte ha detto con una sua fondamentale sentenza del mille novecento ottantotto
Il merito dei costituenti fu proprio questo la capacità di pacificare il Paese di voltare pagina
Rinunciando alla tentazione dell'oblio e fondando anzi la rinascita sulla perenne memoria delle sofferenze degli uomini
Vedete le costituzioni nascono dalla sofferenza qualcuno dice che la il progetto di Costituzione europea non è decollato perché è nato dal benessere
è nato da un'analisi astratta di tecnici non è nato dalla forte dell'
Mentre la Costituzione italiana ce lo ricorda ancora Calamandrei
Nacque nelle montagne della guerra partigiana nelle carceri dove furono torturati nei campi di concentramento dove furono impiccati
Nei deserti o nelle steppe dove caddero combattendo ovunque un'italiana fu offerto ivi che è nata la Costituzione dice Calamandrei io aggiungerei e mi scuso del ritardo perché ero impegnato al Quirinale anche nelle foibe
Dove altri italiani Castro oggi come sapete ricordiamo la giornata della memoria
E allora
Fra le radici della Costituzione è certamente fondamentale e irrinunciabile quel patriottismo costituzionale condiviso
Per il nostro Presidente della Repubblica ricordava in due discorsi fondamentali del venticinque aprile e dell'otto settembre scorso
Quello
Della volontà di riscatto della speranza di libertà dei giovani che combatterono le formazioni partigiane
Quello del senso del dovere della fedeltà e della dignità che animarono i militari i seicento mila militari che rimarrà in campo di concentramento
Quello dei numerosissimi italiani che seppero nella popolazione civile supportare la fame bombardamenti la guerra e aiutare gli ebrei i prigionieri in fuga i renitenti alla leva i partigiani
Vedete la memoria non è evocazione ma il rinnovazione con essa il rifiuto del passato costituisce il primo nucleo essenziale condiviso della Costituzione
La memoria ci consente di sfuggire al rischio della retorica
Perché solo guardando
Al futuro attraverso l'esperienza del passato possiamo sperare di evitare gli orrori e gli orrori di quel passaggio
Solo tenendo vive le radici della Costituzione potremmo riconoscere le ragioni degli altri rispettare tutte le memorie e favorire la convivenza accanto alla prospettiva
Negativa di rifiuto di un passato di quel passato vi è una prospettiva positiva di progettualità del presente e del futuro
Che nasce
Lo voglio dire chiaro e forte dalla confluenza di tre grandi correnti ideali rappresentate da più di tre quarti dei costituenti
Rappresentate da partiti che non esistono più ma che giocare un ruolo fondamentale nella storia di questa Repubblica e dei quali per ciò che fecero allora di tutti dobbiamo essere orgogliosi
So che i partiti emblematizza nati dalle tre a firma in calce la Costituzione quella di Enrico De Nicola Capo provvisorio dello Stato poi Presidente della Corte costituzionale grandissimo esponente liberale con Benedetto Croce
E la firma di Alcide De Gasperi segretario della Democrazia Cristiana già partito popolare e la firma di Umberto Terracini Presidente dell'Assemblea costituente esponente di spicco del Partito comunista
è stato sottolineato a lungo il carattere compromissorio della Corte d'
Ma no nel senso negativo come troppo oggi va di moda di un compromesso in cui io do una corrente
Che tu dai un accorpamento nel senso di un compromesso altro
In cui
Queste tre grandi ideologie si misero al tavolino e riuscirono in un dialogo costruttivo
Nomino uno scontro a trovare un punto di riferimento comune e a fissare una serie di valori
Che sono quelli contenuti nella premessa e nella prima parte della Costituzione vedete a me sembra che la forza ideale della Costituzione e quindi la sua attualità si fondano proprio su questo
Una democrazia pluralista che ha saputo superare la contrapposizione tra una democrazia formale di stampo liberale e una sostanziale di stampo sociale
Eppure guardate qualcuno di noi lo ricordo ancora eravamo piccoli allora ma ricordiamo il clima di rivoluzione il clima di paura che spirava nel Paese il vento del nord che voleva portare la rivoluzione
Lo scirocco del sud che voleva portare la conservazione furono quei partiti che riuscirono a traghettare il Paese alla democrazia attraverso i lavori dell'Assemblea costituente
Ecco perché
Accanto alla forza ideale della Costituzione e proprio per garantirla né di valori di cui espressione la Costituzione contiene anche una particolare forza formale il suo carattere rigido
Che non vuol dire
Ridurla un Moloch obblighi darla intende mi vivi intoccabilità vuol dire essere consapevole che la Costituzione non si cambia a ogni cambio di maggioranza
Perché la Costituzione non è di nessuno non è né della maggioranza né dell'opposizione la Costituzione e di tutti e il patrimonio comune di cui parlavo
E
Se guardiamo alla prima parte della Costituzione accogliamo facilmente i frutti di questo pluralismo
La componente cattolico democratica e ha sviluppato molto la prospettiva dell'affermazione dei diritti inviolabile dei doveri di solidarietà
L'ispirazione socialista nell'ottica della solidarietà la chiave di volta dell'architettura del nuovo Stato costruita dall'intramontabile idea liberale della limitazione dei poteri dello Stato e dal controllo reciproco
La prima parte della Costituzione si ebbe il coraggio di affermare alcuni diritti che
Qualcuno riteneva soltanto programmatici
Non è così la distinzione tra norme precettive norme programmatiche su cui I miei tempi noi ci soffermavamo nel guardare lontano Bini tramonto subito
Tramonto quando con la prima sentenza la numero uno del mille novecentocinquantasei
La Corte costituzionale alla quale ho l'orgoglio di appartenere disse con molta chiarezza rivendico la competenza di giudicare la costituzionalità di tutte le leggi anche di quelle che erano entrate in vigore prima della Costituzione
Affermo la soggezione di tutti dei giudici come dei legislatori e dei giudici costituzionali alla prima legge la Costituzione
E
Mi pare che la cinquantennale giurisprudenza della Corte abbia saputo tutto sommato offrire un contributo essenziale a quella situazione
In questi cinquant'anni nei suoi cinquant'anni di vita la Corte Costituzionale ha fatto applicazione di quei principi
Perché a differenza di altre costituzioni i principi fondamentali io a differenza di ciò che alcuni dei Costituenti volevano
Furono tradotti in norme hanno un valore giuridico e non solo un valore politico o di fondo
Sono già stati ricordati dalla collega i principi fondamentali prima di tutti quello democratico
Poi
Quello lavorista
Qualcuno ha detto che la nostra Costituzione una Costituzione troppo sociale
Qualcuno ha parlato di riferimento a una Costituzione di immagine
Socialista o bolscevica
Qualcuno ha criticato che nella Costituzione si parli di lavoro
All'articolo uno e non si parli ad esempio di dignità come se ne parla nella Costituzione tedesca per la quale era oppio e doveroso aprirle all'articolo uno in nome della dignità
Perché chi aveva avuto la capacità di realizzare il campo di sterminio di Auschwitz e altri simili cose non poteva non aprire la sua costituzione in nome della dignità
La nostra Costituzione ha preferito aprire il nome del lavoro la concezione antropologica mutuata sia dall'importazione socialista sia dall'importazione di Moni e di Maritain però
La nostra Costituzione di dignità ne parla subito dopo all'articolo tre quando parla di pari dignità sociale così come l'articolo due parla di diritti inviolabili e di doveri di solidarietà
E allora illogico ed è attuale che si parli di diritto al lavoro e di dovere al lavoro
In un Paese nel quale
Ogni giorno registriamo morti sul lavoro
Nel quale l'esercizio del diritto al lavoro e contrassegnato dal lavoro nero dalla disoccupazione giovanile dal precariato ed alle morti sul lavoro sempre di più
E poi il principio personalista che è stato ricordato la persona altri cento no lo Stato
E poi il principio accanto all'inviolabilità dei diritti che ne derivano il principio pluralista che il pendant del principio personalista il diritto alla diversità e alla identità
In uno con il diritto all'eguaglianza
Qualcuno potrebbe dire che vi è una contraddizione tra l'affermare solennemente un diritto uno uguaglianza un diritto all'eguaglianza e contemporaneamente un diritto alla diversità
All'identità di ciascuno di noi non c'è contraddizione
Perché siamo diverso
Chi è nero rimane nero che agli occhi a mandorla continuerà ad avere gli occhi a mandorla e sarebbe sciocco quell'uno l'altro cercassero di sbiancato sì la pelle o di raddrizzarsi il taglio degli occhi
Ma ciò che occorre
E che l'essere vero o l'avere gli occhi a mandorla o l'essere donna o l'essere ebreo non sia oltre ad essere coefficiente di diversità e quindi di identità
Non sia coefficiente o pretesto di sopraffazione
Cioè il principio di eguaglianza e il principio di solidarietà si saldano nella prospettiva della il principio di eguaglianza il principio di diversità si saldano nella prospettiva della solidarietà
E per questo che l'articolo tre secondo comma della Costituzione nuove all'impegno della promozione sociale dei diritti di tutti
E vedete sono affermazioni che a me sembrano profetiche in un momento in cui
La globalizzazione la logica del profitto la logica sfrenata dell'economia
La logica del Grande Fratello ieri sera in Italia si è consumato qualcosa di molto triste
Che dovrebbe far pensare tutti noi eppure continuano ad andare in onda al Grande Fratello
Ecco allora io credo che in momenti come questi avere una Costituzione che afferma certi principi sia veramente essenziale ed a ciò l'attualità della Costituzione l'ultimo punto quasi ultimato che mi date ancora
Qualche minuto prima di quello che spero sarà al dibattito
Il principio pacifista
Ovviamente accanto al principio democratico al principio
Personalista al principio pluralista al principio di eguaglianza di pari dignità sociale vi è un altro principio fondamentale la laicità
Chi di voi viene alla Corte costituzionale sale sul terrazzo si rende conto dalla posizione della Corte come quella posizione esprima realmente l'identità e la funzione dell'accordo
Organo di garanzia
A fianco dell'altro organo di garanzia del Paese il Quirinale
A una giusta distanza da San Pietro
Perché la laicità vuol dire rispetto reciproco ma vuol dire giusta distanza
è una giusta distanza non me ne voglia il Procuratore generale o il primo Presidente della Corte d'appello alla giusta distanza dalla Cassazione dalla giustizia ordinaria
Perché vie eviterei essere una sinergia e una leale collaborazione ma vi è una diversità di prospettive di compiti
Da una giusta distanza dal Senato della Camera dei deputati dal Governo da Palazzo Chigi
Proprio perché la Corte e organo di garanzia e l'ultimo principio fondamentale anche questo è fondamentale anche per noi avvocati per quello che dicevo essere la prospettiva del multilevel
La Costituzione guardate la coessenziale e sempre contestualizzare ciò che capita dove e quando
La Costituzione viene emanata in Italia non sulla Luna Corfù Marte e viene emanata in Italia subito dopo la conclusione di una guerra rovinosa
In un mondo che ha visto i campi di sterminio che ha visto i gulag che ha visto le foibe che ha visto le armi di distruzione di massa
In un mondo
Nel quale a differenza della prima guerra mondiale in cui vi era ancora un alone di romanticismo di nazionalismo vi era un certo rispetto delle popolazioni civili vi erano ius belli buon diritto della guerra
In un mondo nel quale
C'era soltanto più la distruzione dei diritti fondamentali io ricordo sempre a me stesso
Che la Corte alla quale ho l'orgoglio di appartenere ha deciso di celebrare i suoi cinquant'anni di attività con una seduta sulla spianata del campo di sterminio di Auschwitz per andare imparare così come vanno a imparare i ragazzi
Io ho avuto occasione qualche volta di accompagnare a tale
Bene quel mondo decise di cambiar pagina lo dice in una bellissima pagina uno dei padri costituenti Dossetti
Dice che la nostra Costituzione nacque dal crogiolo ardente della guerra così come nacque dal crogiolo ardente della guerra la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo di cui abbiamo celebrato
Sessantesimo anniversario al pari di quello della Costituzione
Si decide di voltar pagina
E l'Italia volto pagina con un articolo dieci è un articolo undici della Costituzione
Nel quale si afferma prima di tutto che l'Italia ripudia la guerra un termine forte forse anche retorico ma ci vuole come dicono a Roma quando ci vuole ci vuole ripudia la guerra
Come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e come forma di offesa alla libertà degli altri popoli
E ditemi voi se non è attuale
Un'affermazione di questo genere in un momento in cui
E
La mia mentalità di penalista si ribella sento parlare di una guerra come legittima difesa preventiva
Sono convinto che chiunque di noi
Forse membro di una Commissione di esami Odile concordarle rame di avvocato e sentisse parlare di legittima difesa preventiva direbbe al candidato grazie si accomodi e torna la prossima volta
Eppure abbiamo sentito teorizzare la legittima difesa preventiva
Ecco dove allora è importante
Una Costituzione
Che afferma il ripudio della guerra e quindi apre una prospettiva completamente nuova alle forze armate ad esempio nelle funzioni di peacekeeping o di polizia internazionale
E che poi prosegue appunto affermando e apprendo con l'articolo undici
Ma la dimensione sovranazionale
E quindi all'impegno dell'Italia di recepire l'ordinamento comunitario o di recepire le indicazioni che provengono dal diritto internazionale la Corte costituzionale
Comunque recenti pronunce
A
Ad esempio da tre quattro otto la tre quattro nove del due mila e sette cui ha fatto seguito la cosiddetta sentenza Dorigo
A innovato profondamente nei rapporti con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ritenendo che possa essere oggetto di valutazione di costituzionalità la Convenzione europea quale norma interposta
O a
Aperto la strada al rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia con un'ordinanza fondamentale del luglio scorso anche da parte sua
Tutte tematiche cui dicevo con le quali dovrà confrontarsi un avvocato curati ormai riaperta alla dimensione sovranazionale ed europea
E arrivo alla conclusione
La seconda parte della Costituzione
Questa probabilmente richiede delle modifiche le richiede perché mentre
I grandi partiti allora ebbero la capacità di fare un altissimo dialogo istituzionale
Ebbero paura nel momento in cui stabilivano con la seconda parte della Costituzione le regole
Ebbero paura che qualcuno prendesse il sopravvento sull'altro Dio come molti non ci come pochi per fortuna volta qui in quest'Aula ricordo la vigilia del diciotto aprile mille novecentoquarantotto
Lo scontro tra la Democrazia Cristiana il Partito e il Fronte popolare
Il dettagli allora era stata collocata dagli accordi di Yalta nel la dimensione occidentale Mario al più forte partito comunista dell'Europa occidentale
Si era appena usciti dalla
Dal calo della cortina di ferro dalle vicende della Grecia che sembrava non dovesse
Rimanere nell'ambito occidentale e quindi vi fu una conflittualità fortissima tra i partiti
Anzi
Vi fu una grossa lezione perché quei partiti che litigavano che si confrontavano che sfila centravano dello scontro politico
Sapevano però subito dopo sedersi al tavolo della Costituente e fare un dialogo istituzionale quando si trattava di importare i valori comuni
Bene però nella seconda parte si risentirli qui
E quindi un parlamentarismo perfetto secondo qualcuno forse eccessivo secondo qualcun altro intendiamoci la garanzia del Parlamento non è mai eccessivo è sempre fondamentale
Però avere due Camere che svolgono esattamente la stessa funzione
Può creare dei problemi così come può creare dei problemi il fatto che
L'iter parlamentare non consenta con sufficiente certezza al governo di portare avanti il proprio programma
è un tema che voi sapete fortemente attuale così come occorre probabilmente una rimeditazione attualizzata dei rapporti tra
Lo Stato e le Regioni e le autonomie
E devo aggiungere subito due cose che mi hanno colpito una mentre preparavo
Schema della conversazione a Gela
Buona articolo di Luigi Sturzo del mille novecentouno padre fondatore della Democrazia Cristiana sacerdote
Ebbene i suoi problemi anche con la Chiesa proprio perché era un sacerdote ma era profondamente laico
Il quale nel mille novecentouno auspicava la introduzione del federalismo fiscale
In realtà parlerei di decentramento fiscale
Anticipava cioè quelle linee di dibattito che due o tre settimane fa sono state discusse al Senato a proposito della legge sul decentramento fiscale
Le devo dire e la seconda cosa con questo concludo e mi ha fatto molto piacere
Quando
Il Parlamento lavora gli organi di garanzia tra cui la Corte tacciono e quindi non sono in grado di esprimere valutazioni sul contenuto di quel disegno di legge
Ma mi ha fatto molto piacere vedere un barlume uno spiraglio di dialogo istituzionale tra le diverse parti politiche che in precedenza non avevamo avuto a proposito di quel disegno di legge
Mentre ricordo che in precedenza avevamo avuto modifiche della Costituzione
Fatte a colpi di maggioranza prima dal centrosinistra con un referendum che conferma o quelle modifiche poi dal centrodestra con un referendum che non le conferme
Allora ecco concludo questo mio discorso ringraziandovi per l'attenzione ma ricordando a tutti noi che la Costituzione
Prima di domandarci se attuale dobbiamo domandarci se attuata
E che io credo
I valori della prima parte sono talmente importanti che se riusciremo a fare gli aggiustamenti della seconda parte con quello spirito di coesione
Diciamo di dialogo istituzionale cui facevo cenno può certamente essere un progetto formidabile per i prossimi sessanta anni per i nostri figli e per i nostri nipoti grazie
Vi ringrazio
Presidente Flick
Devo dire ma credo che questo
Sia il sentimento di tutti tutti noi che sono rimasto incantato
Mi sono sentito sollevato a un livello superiore rispetto a quello nel quale
Vivo o sono costretti a vivere
Riscoprire le radici
Ne nostre radici
Quelle che hanno piantato saldamente i nostri padri
è motivo di orgoglio ma è anche motivo di speranza
Nel momento in cui ci si abbatte o si parla di difficoltà apparentemente insuperabili bisogna
Meditare così come oggi abbiamo fatto così come oggi il Presidente Flick ci ha indotto benevolmente a fare
E devo dirvi devo dire anche che nel discorso ho colto un altro motivo che ci riguarda più da vicino l'accenno poi neanche tanto accenno tanto accennato alla nostra missione
Missione che tale era e tale deve rimanere quali unici interpreti del diritto
Inviolabile alla difesa il cittadino che voglia giustizia deve passare attraverso l'avvocato
E questo lo dico e lo affermo con forza
Perché ho presente come voi avete presenti norme che in qualche misura hanno cercato di comprimere questa nostra funzione pubblicistica immodificabile
è irrinunciabile
Credo che questa accenno del Presidente che come dicevo prima di essere tale e soprattutto avvocato
Debba essere un ulteriore motivo per riempirci di speranza di orgoglio e per rafforzarci nella convinzione delle nostre capacità e delle nostre funzioni
E concludo ringraziando per la sua presenza non lo ha fatto prima perché è arrivato
In itinere il nuovo Procuratore generale Presidente Esposito al quale
Auguro ovviamente buon lavoro e che ci hanno onorato veramente la sua presenza
Come preannunciati io darei la parola a chiunque a cominciare da colori quale occupano
Questo banco per un è un inizio di dibattito sugli argomenti del quale dirvi quale Presidente sui quale Presidente ci ha richiamati
Ringrazio ancora con moltissima assieme con grande affetto prego
Nessuno d'accordo
All'altra
Non è non non non come come martello ma voglio sottolineare la lectio magistralis che ha fatto il presidente Flick
Soprattutto sottolineare che questo passaggio questo ponte verso l'avvenire e rimesso a voi rimesso a voi avvocati
Io affilia fatto molto piacere ascoltare il
Presidente Flick per quello che riguarda anche gli aspetti storici che condussero all'approvazione della nostra costituzione
E soprattutto all'ampio dibattito che si svolse soprattutto in relazione all'articolo due della Costituzione quello che parla appunto dei diritti inviolabili
Degli U degli uomini e del del dovere di solidarietà sociale
E in questo dibattito come anticipato il presidente Flick tutte le componenti politiche si ritrovarono d'accordo sull'esigenza
Nella sull'importanza sul carattere fondamentale appunto dei dei diritti dei diritti umani
E all'ampio dibattito che in quella sede si svolgesse fra
Personalità come Lelio Basso per come
Dossetti evocato evocato fa anche oggi in questa sede eccome tutte le parti politiche riconobbero stili di modificare uno sia pure per motivi diversi nella necessità di attuare questi diritti fondamentali della persona umana che sono enunciati nella prima parte della della della della la Costituzione
Io perché dico che voi dovete attuare questi diritti fondamentali perché purtroppo a distanza di
Sessanta anni
Questi diritti sono ancora enunciati qui in quello che io definisco limpide nella
Della costituzione bisogna attuarli nella pratica e per attuarli nella pratica bisogna richiamarsi proprio
Al
A quel dibattito che si svolse davanti all'Assemblea Costituente
Quando
La formula che abbiamo fu una formula di compromesso che fu trovata dato gli atti
Perché Togliatti perché tutti volevano che i diritti fondamentali fossero attuati che ci fosse la possibilità di un ricorso immediato alla Corte costituzionale per la tutela dei qui di quei diritti
Ma con un sano realismo Togliatti disse rinviamo alla legge ordinaria
Le modalità pratiche dell'attuazione di questi diritti
Ciò non avvenne per il semplice fatto che pochi anni dopo cioè nel cinquanta entrò in vigore la Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo che dava un meccanismo pratico per l'attuazione di questi
Noi purtroppo solo ora colleghi sentenze citate dal dal presidente Flick ci troviamo nella possibilità
Di attuare questi principi quindi è rimesso a voi la
Antica oggi di questi di questi di questi principi attraverso la possibilità del ricorso a Strasburgo ma questo viene dopo ma soprattutto attraverso
Possibilità dell'applicazione immediata
Dei principi della Convenzione il quale vivono secondo la norma di Strasburgo e voi quindi vedete questo oramai
Questo
Questa dimensione europea nella quale noi oggi viviamo e solo attraverso questo voi potrete
Fare costruire questo ponte verso l'avvenire che viene auspicato vi ringrazio
Vorrei rispondere subito a queste due prime domande perché sono entrambe molto impegnative e forse ci daranno materiale per la discussione ulteriore la prima
La constatazione del Procuratore generale con il quale abbiamo più volte condiviso valutazioni affetti relative a Strasburgo
Oggi assistiamo
A una tendenza molto importante ma a mio avviso forse un po'preoccupante
Alla creazione dei diritti attraverso la giurisprudenza mi spiego
Assistiamo a un progressivo svuotamento della funzione parlamentare e della centralità del Parlamento
Ma non solo in Italia in tutta Europa
Nel senso che
Da un lato
L'esecutivo il Governo cerca di farsi le regole quelle regole che il Parlamento con la sua lentezza non è in grado più di dare
E allora assistiamo a una progressiva dilatazione
Dell'uso degli strumenti come il decreto legge o come la legge delegata
La Corte costituzionale si è pronunziata sul tema ad esempio perché ha detto
Che
Aveva detto tempo fa che non si possono reiterare all'infinito i decreti legge corda che si faceva
Un tempo
Perché non si faceva tempo convertirli in legge
La Corte ha ribadito l'altra no che quando un decreto legge mancano le condizioni di necessità ed urgenza quel decreto legge incostituzionale e ha aggiunto nel due mila otto
E la legge conversione non può sanare questo vizio
Così come in materia di leggi delegate l'altra situazione in cui l'Esecutivo attende ad allargarsi ad esempio attraverso deleghe generiche con pochi riferimenti all'oggetto quei principi
La Corte Costituzionale ha iniziato a censurare le situazioni in cui i decreti delegati non rispettato esattamente la delega cioè
Da un lato
Vi è la tendenza dell'Esecutivo a rispondere a una domanda sempre crescente di regole
Essendo lui a fare le regole e ne abbiamo un esempio ma applicazione proprio in questi giorni in un dibattito fu quale non voglio entrare
Dall'altro lato
La centralità del Parlamento e quindi la funzione della politica viene svuotata dalla tendenza del potere giudiziario a
Creare tra virgolette i diritti
Anche qui
Abbiamo avuto un caso recente drammatico
Nel quale
Il potere giudiziario ha risposto a una domanda di giustizia e di diritti in assenza di una legge specifica che si occupasse di quei diritti facendo riferimento ai principi generali
Ecco in ciò una qualche perplessità e l'ho anche detto nella relazione nelle considerazioni finali della relazione con cui la Corte costituzionale innovando
Fu
Tradizione ha presentato agli organi di altri organi costituzionali il risultato della sua attività nello scorso anno
Ho qualche preoccupazione o qualche preoccupazione cioè
Che
Vuoi sul piano del multi level esco riferendomi a quello che diceva il Procuratore generale vuoi sul piano nazionale pensate ad esempio la creazione sul piano nazionale del diritto al risarcimento del danno esistenziale da parte della Cassazione
Che cos'è se non la creazione di un diritto attraverso l'applicazione giurisprudenziale
Quali problemi
Il rischio di pronunce contrastanti
Il rischio di UNIFIL rischio di una incertezza del diritto il rischio di una delegittimazione progressiva del Parlamento e di un affidare soltanto al giudice nel caso concreto la decisione sul diritto
Noi siamo abituati eravamo abituati a un legislatore che proclama i diritti e a un giudice che li tutela e li attua corriamo il rischio di rovesciare questo discorso e badate che
Qualche problema si può creare a questo punto anche perché
E abbiamo assistito in questi giorni è una serie
Coscioni su questo tema
Ogni diritto ogni valore tende ad affermarsi in misura illimitata
Tende a disconoscere gli altri diritti e gli altri valori e quello che Smith chiama la tirannia dei diritti
E in tempi in cui la tecnologia sta offrendo risorse illimitate
Facile è questa proliferazione questa euforia dei nuovi diritti pensate quello che è capitato in Spagna dove un signore ha citato in giudizio in tribunale i propri genitori rivendicando il proprio diritto a non nascere
Ecco adesso e paradossale quello che vi sto dicendo ma badate che
Ma vi è questa allora
Io ho l'impressione che si debba ritornare a guardare alla legge come denominatore comune per formare i diritti
Così come si deve tornare a guardare alla legge come denominatore comune delle regole e difficile ma
Questo è ciò che volevo dire al Procuratore generale ciò che volevo dire a lei sul problema del centotrentotto tenga conto di una corda che importante
Si discusse a lungo in Assemblea costituente se introdurre il sistema elettorale o i parametri di fondo del sistema elettorale nell'ambito della Costituzione
Si concluse negativamente
Si preferì lasciare
Al massimo di elasticità e di libertà
La regolamentazione
Del sistemi elettorali la Costituzione non prende posizione né a favore di un sistema maggioritario né a favore di un sistema proporzionale
La Costituzione si limita a sottolineare la libertà di voto qualcuno dice anzi che la Costituzione dice troppo poco perché ad esempio non regola i partiti politici
E fu una scelta voluta proprio per quelle ragioni che dicevo perché ci si guardava con preoccupazione con forza petto
Non si sapeva chi avrebbe vinto le elezioni del quarantotto
E non si voleva consegnare quindi al vincitore una situazione già preporre Mata in cui potesse ritornare da essere dittatore
Tant'è vero che ad esempio e ne abbiamo avuto un'eco nei referendum sulla riforma della legge elettorale
Il costituente non si è mai capito se per un errore tecnico offre per un difetto di coordinamento non inseriti nelle materie sottratte al referendum anche la materia elettorale
Si discute tuttora la Corte ha ritenuto che la materia elettorale sia una materia che può essere oggetto di referendum abbiamo dichiarato ammissibile il referendum elettorali a una condizione che il quesito referendario
Non metta in crisi l'elezione se no inammissibile
Ecco ma questo
Per risponderle
E per arrivare alla seconda parte della risposta
Che fare
Il rigidi re gli schemi del centotrentotto le maggioranze previste per la modifica
è un problema che ad esempio fu un altro piano che porto per il referendum
Un tempo le cinquecento mila firme per raccogliere referendum erano in qualcosa di molto impegnativo
Adesso non sono più un ostacolo adesso ecco e allora ci si domanda ad esempio se si debba per legge ordinaria modificare del referendum
Penso al discorso che porto tra chi
Voleva
Il rigidi re ulteriormente la procedura di riforma della Costituzione per evitare un cambio di costituzione ad ogni Stormy di foglie e chi invece voleva
Addirittura facilitarle
Ecco
Torno a dire
Quando
Il Parlamento discute gli organi di garanzia devono tacere o delle mie idee
Ma magari se avremo occasione di vederci dopo il venti febbraio quando io non sono più un presidente scadente ma un presidente scaduto potremmo parlarne anche se
Posso dirvi una piccola confessione
Credo che i presidenti emeriti della Corte costituzionale dovrebbero parlare di meno dovrebbero parlare di meno
Perché altrimenti vi è sempre il rischio che i giornalisti vadano a chieder loro lei come avrebbe deciso lei come deciderebbe ecco allora io mi auguro ricordate ma lo se quel piano cominciasse a parlare anch'io
Spacca cercherò di evitarlo ecco s'ma magari avremo forse occasione di parlarne però ecco per io guardi credo che non sia tanto un problema di formule di maggioranze
Anche perché le maggioranze essi ossia girano o bloccano la situazione
Sia un problema proprio eccoci al problema cui accennavo prima quando si fa un quando si affrontano i temi istituzionali
I grandi temi della convivenza bisognerebbe avere il coraggio
Non solo e non sempre di scontrarsi sempre ma di avviare un dialogo istituzionale le formule tecniche le maggioranze arrivano dopo e sulle formule tecniche sulle maggioranze ci si può sempre mettere d'accordo
Il problema è che
Ci si accordi sull'idea di base che ritoccare la Costituzione vuol dire fare un lavoro che deve essere fatto in comune
Non so se ci sono
è
Va bene grazie ecco non so se c'è qualche altra
L'assetto poco bisogna che lei parli al
Lei tocca un tema enorme
Sul quale la Corte si è pronunziata e si è pronunziata parecchio perché a una prima lettura
La Costituzione sembra riservata ai cittadini se lei mette a confronto l'articolo due l'articolo tre
L'articolo due
Parla
Dunque Scurria
L'articolo due parla di diritti dell'uomo ovviamente anche della donna c'è una specie di maschilismo che si trascina per li rami voi sapete che
Alla Corte costituzionale
Abbiamo ma solo giudice donna ne abbiamo avuto nono molto valido in precedenza avvocato
Ne abbiamo uno una che l'ha sostituito e poco mi augurerei che ce ne fossero di più mi augurerei che a ogni nomina di giudice costituzionale non si dovesse dire chissà se troverà una donna
Proprio
E penso che
Il vivaio migliore per arrivare a questo risultato sta proprio in quest'Aula e sta nelle giovani colleghe qualcuna delle quali io auguro di venire alla Corte risiedere all'accordo
Naturalmente tra l'altro aggiungo una parentesi
Sono molto contento che
Il collega che si era dimesso perché era un civilista autorevolissimo professore di procedura civile
Sia stato sostituito da un avvocato e da un avvocato penalista quale il bravissimo collega Frigo che ha preceduto corpo ma
Se lei guarda l'articolo due parla dei diritti dell'uomo
L'articolo tre parla dei cittadini
Cioè parrebbe a una lettura formale che il principio di eguaglianza sia formale che sostanziale sia riservato soltanto i cittadini
Non è così e che se si va a vedere l'articolo dieci il trattamento dello straniero e l'adeguamento nove e dieci ecco dopo se andiamo a vedere subito dopo il dieci e l'undici
No il nove quello sul patrimonio artistico sul paesaggio e col dieci all'undici la condizione giuridica dello straniero c'è una totale equiparazione e non potrebbe che essere così del cittadino
E del non cittadino rispetto dei diritti fondamentali tanto cominciamo col dire che c'è una totale equiparazione articolo undici tra il cittadino italiano e i cittadini degli altri Paesi dell'Unione europea
Cominciamo e
Ma rimuoviamo questo
C'è una totale equiparazione rispetto ai diritti fondamentali tra il cittadino e lo straniero
Cosa vuol dire rispetta i diritti fondamentali diritto alla vita
Diritto alla salute
Diritto alla difesa che è un diritto fondamentale e che va riconosciuto a tutti anche all'immigrato clandestino
Tutela della libertà personale e garanzie a tutela della libertà personale
Ma e la Corte si è occupata specificamente di questo tema ad esempio per quanto riguarda
Le prestazioni essenziali e i livelli essenziali dei diritti
Capita una sentenza di cui
Fui relatore io quando cominciare a navigare nel procedura ordine difficile mare del diritto regionale lasciando quello per me è più sicuro del diritto penale ma lo volli fare proprio perché mi sembra giusto
C'era l'assenza una legge regionale di una certa regione
La quale riconosceva il diritto al trasporto gratuito sui servizi regionali di trasporto ai
Cittadini residenti totalmente invalidi
E venne sollevata la questione da un giudice attento il quale disse scusate ma perché solo i cittadini residenti e non anche
Ind. non cittadini egualmente residente
E la Corte di rete ragione la Corte dichiarò incostituzionale la scelta che il legislatore regionale aveva fatto discriminando violando l'articolo tre in condizione di razza di cittadinanza
Discriminando e dando il diritto di circolazione ai soli cittadini residenti invalidi e non riconoscendolo ai
Non cittadini residenti invalidi
Perché perché il criterio era dare il trasporto gratuito alle persone con un livello di indigenza per potersi curare e l'indigenza è uguale per tutti
Per i cittadini e per i di extracomunitari e recentemente questo discorso è stato ripreso che qualcuno di voi ha interesse potrà vedere sul sito della Corte costituzionale
Prego considerazioni finali ho fatto una piccola cattiveria
Quest'anno come dicevo abbiamo cambiato il metodo
Gli altri anni si faceva una conferenza stampa la Corte Costituzionale ha sempre fatto una conferenza stampa e Buffo è che un organo giurisdizionale faccia una conferenza stampa ma questo spiega il perché perché la Corte doveva farsi conoscere
Perché era una novità e norme dell'ordinamento giuridico e allora dal suo inizio ogni anno la Corte facevo una conferenza stampa nella quale il Presidente
Dialogava con i giornalisti
Via via col passare del tempo la conferenza stampa era diventata un po'una elencazione di notizie un po'burocratiche
Abbiamo fatto tante sentenze tante ordinanze tante di l'ammissibilità tante di accoglimento tante sono le pendenze e poi giornalisti cominciavano a sparare le domande a raffica come deciderete al caso Englaro non posso rispondere
Quando deciderete del lodo Schifani non posso rispondere come deciderete le questioni degli immigranti non posso rispondere AI fine giornalistici oscuri ci ha convocato a fare se non può rispondere e non avevano tutti i torti
E l'altra parte che il Presidente non poteva rispondere perché la caratteristica fondamentale della Corte la collegialità
Decidiamo in quindici e quindi non è che uno solo anche se Presidente potrebbe anticipare quello che decideranno i Confidi
Allora quest'anno abbiamo deciso di cambiare il meccanismo
Di fare un'udienza straordinaria alla presenza degli altri organi costituzionali che sono nostri interlocutori
Alla presidenza dell'avvocatura nella persona del Presidente del Consiglio nazionale forense l'avvocato generale dello Stato del Ministro della Giustizia e delle
Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura per illustrare le novità
Del linea della giurisprudenza della Corte me l'anno scorso
Apprese presenza del Presidente della Cassazione non me ne vorrà il Procuratore generale ma l'Aula e qui piccola di questa e quindi non ci stavamo proprio
E
Tra queste novità l'abbiamo chiamata abbiamo fatto una lunga e noiosi stima e completa relazione come ogni anno poi abbiamo fatto le considerazioni finali sapete come quelle che fa il Governatore della Banca d'Italia io ho paura che ci sia un po'ferro
Io gli ho mandato il fascicoletto degli elettori e ti paghi i diritti d'autore che lui non mi ha risposto
Ma insomma in queste venti pagine che sono sul sito della Corte costituzionale e che ciascuno può consultare c'è un paragrafo dedicato proprio a questo tema al fatto che dopo quella sentenza di qualche anno fa
Con altre due sentenze una dell'altra hanno del due mila otto una di quest'anno che non è
Evidentemente
E sul sito ma non è nella relazione la Corte ha proseguito su questa strada cioè
Identità di trattamento e divieto alla discriminazione
Fondata solo sulla dimensione etnico razziale rispetto alle esigenze che sono uguali per esempio e ovvio che il diritto di voto
Può essere riconosciuto diversamente al cittadino e allo straniero
Non è discriminazione e collegamento del diritto di voto alla presenza sul territorio per un certo periodo di tempo
Ma se
Prestazioni essenziali prestazioni relative alla salute ad esempio
Sono discriminate dicendo le do solo al cittadino e non le do allo straniero questo non lo si può fare
Perché l'articolo tre della Costituzione impone la parità di trattamento ecco non so se ho risposto sufficientemente alla domanda
Grazie
Cioè ma
Buongiorno sono l'avvocato Olmi sono componente della Commissione diritto internazionale della dell'ordine degli avvocati di Roma
Io anche diciamo per la mia formazione che sono internazionalista ho sempre visto l'avvocatura da un'ottica internazionale
E
Soprattutto alla luce dei principi delle Nazioni Unite
Che danno all'Avvocatura diciamo una dignità esattamente uguale a quella dei giudici dei pubblici ministeri adesso non sto a ricordare tutti gli atti
Io le voglio chiedere però una cosa
Probabilmente nella nostra Costituzione l'avvocato in quanto tale si parla all'articolo centoundici si parla comunque del diritto di difesa ma l'avvocato in quanto tale in quanto figura proprio forse e un pochettino sottovalutata
Anche alla luce soprattutto dei principi espressi delle Nazioni Unite che ne impongono l'assoluta indipendenza ne impongono proprio ha realmente
Direi lo vedono come il compartecipi a pieno titolo della della giurisdizione dei diritti ecco vorrei un attimo che mi sviluppasse questo grazie
Sa cosa le dico che ho qualche perplessità cioè io sono convinto perché non è solo l'articolo centoundici articolo ventiquattro prima di tutto che
Sottolinea la fondamentalista
Della difesa e secondo la giurisdizione secondo l'orientamento della Corte della difesa tecnica
Perché quando poi nell'articolo ventiquattro si parla di assicurare i non abbienti sia pure con una brutta terminologia i sessanta anni fa i mezzi per agire e difendersi davanti a ogni giurisdizione e queste alla valorizzazione
Della posizione della figura istituzionale dell'avvocato
Non lo so se vi sia bisogno di una
Valutazione costituzionale della posizione dell'avvocato
Guardi onestamente sono perplesso
Vorrei che si desse il massimo spazio
Di attuazione dal ventiquattro e mi pare che la Corte abbia cercato di farlo e all'articolo centoundici la tematica del contraddittorio cioè l'avvocatura come momento essenziale del contraddittorio
Avrei un po'paura di una funzionalizzazione
Della figura dell'avvocato pecche sa si pagano le corre le faccio una confessione cattiva è piccola quando io ero Ministro della Giustizia c'era una delle solite ricorrenti tendenti ad abolire i notai
Va bene ma normale si sveglia al mattino aboliamo i notai e vogliamo i prefetti ed ai processi anche i prefetti crisi parlava anche di abolire i prefetti non solo le Province
E vennero da me i notai tutti preoccupati ci vogliono abolire il nome della concorrenza
Dispiegarsi
Io posso cercare di darvi una mano voi in cambio vi prendete il problema delle esecuzioni immobiliari e il problema dei giudici aggregati delle sezioni stralcio
Perché so che gli avvocati hanno combattuto le sezioni stralcio è stata una delle occasioni di confronto con voi e so che le prime
I primi bandi per nominare i giudici de onorari delle sezioni stralcio andarono falliti
Qualcuno dice che furono gli avvocati io ho avuto altre voci mi dicono che anche un po'i presidenti dei tribunali dissero no fate domanda lasciate per Deroma corrano io verbale acqua passata passati dieci anni ormai
E allora di sia i notai io la mano Velardo
Nel senso che io sono pronto a darvi dei compiti pubblicistici
Che
Quale quello appunto delle esecuzioni immobiliari o quello del far parte delle entrare a fare i giudici aggregati e che sottolineano la vostra funzione
Ecco B estorcere un po'la bocca puro mica poi tanto contenti di questo
Ecco cioè voglio dire voi accettarono dettero loro contributo ma voglio dire che una menzione specifica vorrei
Della posizione dell'avvocato in Costituzione
A mio avviso porterebbe ad attribuirgli una funzione istituzionale che
Per me e contrario alla produzione europea
O perlomeno non si inquadrano non pienamente altre diverso problema e quelle norme ed è tuttora aperto della concorrenza della competitività in cui bisognerà trovare probabilmente una via di di di DD
Con le
Chiamiamolo un gentleman agreement con l'Unione europea ma queste riforme temi
Sui quali poiché la Corte potrebbe dovrà essere chiamata a pronunziarsi preferirei tornare a parlare dopo il venti febbraio
C'era qualcun altro che mi pare
è stato validissimo co-agente dello Stato italiano
Sa quello che dice
Le risponderò
Quelle due sentenze
La
Bella domanda problema è che non spetta alla Corte Costituzionale eliminarla
Non è un problema di competenza della Corte lei ha mi consenta una piccola precisazione
In questi cinquant'anni
La Corte ha fatto una serie di
Acrobazie giuridiche a proposito dell'ordinamento comunitario e della CEDU
Perché
Il che a parte ad esempio in materia di CEDU e lo ricorda bene il
Procuratore generale a parte una sentenza del novantatré relatore Baldassarre che a prima spazio alla CEDU
La Corte è sempre stata molto cauta come lei lo sa meglio di me lo è stata nei rapporti con la Corte del Lussemburgo ma non eravamo solo noi
Anche il Tribunale Federale tedesco per il suo discorso
Cioè io non so verdi assistevamo a un discorso intanto un discorso nel quale le due Corti si guardavano in cagnesco e si facevano concorrenza
Perché la Corte di Strasburgo diceva dei diritti umani me ne occupo solo io
La Corte del Lussemburgo ha cominciato invece
Prima con le quattro libertà del mercato poi via via ad ampliare sempre di più il discorso dei diritti e una delle ragioni per cui noi Corti costituzionali abbiamo cominciato ad accettare di più il dialogo con Lussemburgo
è stata che altrimenti saremmo rimasti tagliati fuori da tutta la tematica dei diritti fondamentali nell'ambito comunitario perché come lei sa meglio di me
I diritti umani i diritti fondamentali sono entrati nella dimensione dell'Unione europea soprattutto grazie alla Corte del Lussemburgo
Sono entrate nel Trattato di Maastricht e poi nella Carta dei diritti della Unione europea proprio grazie a tutto lo ius pretorio MO con cui la Corte di giustizia aveva allargato al tema
Tant'è vero che noi
L'altra hanno abbiamo varcato il fosso e abbiamo anche noi per la prima volta sollevato una questione pregiudiziale alla Corte di giustizia
Le assicuro che ce ne voluta della fatica perché è un po'le Corti le Corti nazionali temevano di perdere il loro primato
In fondo quando riconosciamo l'esistenza di un'altra Corte che ci vive delle bucce ai abbiamo paura di un giorno all'altro finiremo per diventare dei giudici d'appello nazionali ma la via e questa
Corte di Strasburgo
Lei diceva ci son voluti cinquant'anni è vero per lungo tempo la Corte ha oscillato dicendo che la convenzione era solo un parametro interpretativo o dicendo che
Le sentenze della convenzione figli del della Corte di Strasburgo andavano visto ma in un certo punto tranne la sentenza del novantatré che cos'è cambiato
Il cambiato l'articolo centodiciassette della Costituzione centoquattordici e centodiciassette della Costituzione con la riforma del due mila
Si è detto esplicitamente che
Le leggi italiane regionali e statali devono rispettare
I principi dell'ordinamento internazionale e i principi dell'ordinamento comunitario
E con il salto che abbiamo fatto con le due sentenze però subito dopo con la sentenza Dorigo di cui fui relatore io ci siamo trovati di fronte a un grosso problema
Cioè
L'adeguamento completo al diritto comunitario o al
Diritto sovranazionale di Strasburgo
Non sempre è possibile per via di interpretazione
Qualche volta deve essere fatto con la legge ad esempio introducendo per legge una revisione del processo ingiusto cioè del processo in contrasto Congo la normativa con la Convenzione europea
E quindi è la strada non è farcela
L'ultimo discorso Dio ci guardi da una Corte costituzionale che elimina la mafia o che elimina la camorra Bari c'è un tribunale federale quello turco
E in stretta liaison comunque i militari che hanno un compito specifico di difesa della Costituzione della laicità della Costituzione turca
Il Tribunale Federale turco si è occupato di un partito turco il partito al governo per verificare se doveva scioglierlo o meno
Ecco io credo che le Corti costituzionali
Devono occuparsi non di eliminare ma di tutelare i diritti fondamentali di garantire i diritti fondamentali quindi di vigilare perché le leggi che devono eliminare la mafia e la camorra
Siano leggi comunque l'ispettore della Costituzione
Ma
Non ha la Corte un compito e tanto meno una legittimazione politica che la porti rivolgere i compiti ne abbiamo già tanti eguali che sono difficili quelli che abbiamo e già è difficile farvi fronte
Lei pensi solo un accordo
E però e comune non si scopre l'acqua calda quando la Corte Costituzionale venne istituita nei lavori dell'Assemblea costituente mi sono due interventi di due persone diversissime l'una dall'altra
Le quali entrambe dicono siamo matti a istituire un giudice che per quanto ho preparato abbia il compito di rivedere le bucce al Parlamento fra chi erano queste persone uno della Palmiro Togliatti
L'altro era Benedetto Croce
E infatti la Corte Costituzionale comincio a funzionare solo
Dieci anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione e tra l'altro una delle ragioni della lentezza
Fu che non si trovava l'accordo per eleggere un giudice costituzionale che veniva giudicato troppo di sinistra o troppo tale valore era troppo di sinistra come vedete
Non c'è mai nulla di nuovo sotto il sole
Grazie
Professore una sola
Battuta visto che siamo in una o l'ad avvocati e allora è bene che qualcuno forse la toga dell'avvocato del diavolo la indossi ma non per fare ovviamente critiche abbiamo visto abbiamo sentito suo appassionato accorato elogio dell'attualità della Carta costituzionale
Faccio la domanda che non ha coinvolgeva Presidente della Corte ma quindi come studioso
Ci sono gran parti della Costituzione che non sono ancora attuati
E i
Alcune recenti articolò centodiciannove
Che ci ha dieci anni sulla federalismo fiscale a cure remote l'articolo quaranta sul diritto di sciopero
L'attuale o soltanto il novanta in parte sulle
Esatta ESA aveva intenzionati
Secondo lei
Lei l'ha fatto un passaggio in una risposta ha detto qualcuno ha criticato la Costituzione certe volte per aver detto poco per aver detto poco secondo lei questa
Non attuazione completa dalla Costituzione è frutto soltanto diciamo e responsabilità soltanto della modestia della classe politica negli ultimi cinquant'anni
O è anche diciamo
Per certi versi imputabile anche al lavoro dei costituenti per
Per alcuni versi disattenti nello scrivere alcune norme all'epoca
Bella domanda
E di difficile risposta ma non mi sottraggo
Vede le costituzioni hanno questo vantaggio che al tempo stesso è un difetto
Cioè
Contengono delle formulazioni che hanno più carattere di principio che non precettivo lo diceva false e non bellissimo lavoro
Il rischio cioè
Che la Costituzione la quale tra l'altro deve pagare un prezzo proprio al compromesso niente teniamoci non è che fosse poi così facile
Quindi meno si dice e meno si creano problemi
Ecco perché qualcuno
In modo molto più cattivo di lei penso a Calamandrei e al
Partito d'azione
Agli azionisti che erano una frangia molto viva molto vivace della sinistra ha rimproverato alla costituzione di essere un libro dei sogni
Di essere una rivoluzione promessa e non attuata
Il compito di realizzare la Costituzione e di tradurre
Queste formule
Talvolta solo di principio in precetti spetta da un lato al legislatore e dall'altro la Corte costituzionale
A me sembra che tutto sommato la Corte costituzionale abbia cercato di fare il suo dovere
Applicando l'articolo tre
Portando avanti pensi solo ad esempio a come si è creata tutta la tematica della tutela dell'ambiente
In Costituzione non esiste un diritto all'ambiente
Esiste nell'articolo nove una tutela del paesaggio
E lavorando sul concetto di paesaggio intendendo il paesaggio non solo come ciò che è bello perché siano tutte le zone intorno al raccordo anulare nove potremmo tutelare
Ma i considerando un paesaggio la relazione tra l'uomo e l'ambiente circostante
Si è costruita la tematica dell'ambiente
Così come si è costruita la tematica della privacy
La Costituzione non prevede prevede sulla libertà e segretezza della comunicazione
Tanto meno internet
Allora io credo che la Corte abbia fatto abbastanza
La Corte aveva però due ostacoli fondamentali
Uno
E
La mancanza di legittimazione politica e meno male che la Corte non ha una legittimazione politica Dio ci guardi da una corte
E la Corte no non è rappresentativa e non deve esserlo
Con quindici persone che sono scelte dal Parlamento dal Presidente della Repubblica dal
Magistratura punto e basta
Per la loro onestà intellettuale soprattutto per quei
Il secondo problema e il limite dell'articolo ottantuno
La Corte
A spesso cooperato
Nell'aiutare il legislatore a violare la norma che più violata nella Costituzione l'articolo ottantuno la norma che prevede che ogni legge debba indicare i mezzi per farvi fronte
E tutti sappiamo che per troppo tempo si sono
Prese
Pesa senza indicare i cespiti con cui farvi fronte e anche noi abbiamo delle responsabilità perché spesso e volentieri la corte ad esempio riconoscendo magari a pezzetti piccoli
Una
Una prestazione ha messo in moto un meccanismo che poi da quel piccolo veniva generalizzato tant'
La responsabilità maggiore indubbiamente però c'è la
Tra la classe politica ceduta al legislatore ce l'abbiamo tutti noi perché io sono convinto lasciatemelo dire
Che ogni Paese alla classe politica che si merita e quindi ecco
E quindi ce l'abbiamo tutti
Io sono già abbastanza
Non dico contento ma sereno del fatto come dicevo prima che la Corte con la prima scuola sentenza
Abbia evitato di castrati
E che se la Corte avesse riconosciuto la sua competenza
A giudicare solo delle leggi entrate in vigore dopo la Costituzione veramente avremmo dato una delega gigantesca al legislatore a fare quello che voleva
E avremmo veramente avuto una Costituzione che era solo un libro dei sogni
Corri invece
Qualche coro per fare ma è poco
Grazie al Presidente Flick
Per l'onore che ci ha dato grazie Presidente perché è la sentiamo molto vicina no io credo che l'avvocatura romana per non parlare dell'avvocatura italiana la senta molto vicine questa importante in un momento come questo
Io vorrei chiudere se lei mi consente visto che ha ha citato Calamandrei uno dei più autorevoli costituenti io vorrei chiudere invece con una frase di Umberto Terracini Presidente dell'Assemblea costituente che disse
L'assemblea pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizie fraternità di tutto il popolo italiano
Cui essa la sfida perché se ne faccia custode se è vero e disciplinato realizzatore ecco questo è l'auspicio naturalmente suo
Come Presidente della Corte ma di tutti noi di tutti i giuristi di tutto il mondo del che riguarda appunto la giustizia agli operatori del diritto
Ecco noi la ringraziamo ancora ci rivedremo presto e speriamo che lei insomma ci dimostri sempre lo stesso affetto alla stessa considerazioni ci stia vicino a noi naturalmente le staremo sempre vicino
Grazie avvocato
Grazie a tutti voi
Sapete qual è la domanda
La più bella è la migliore in un dibattito ma quando finisce adesso è finito grazie