Il DDL sulla semplificazione amministrativa (Brunetta): intervista a Simone Baldelli

Radio radicale con all'onorevole Simone Baldelli del Popolo delle Libertà per parlare del DDL sulla semplificazione amministrativa che oggi è stato esaminato dalla dalla Camera dei deputati dove c'è stato un incidente di percorso per
Nella maggioranza ci vuole spiegare che cosa è accaduto
E quali sono i punti qualificanti di questo provvedimento
Ma in realtà l'incidente di percorso è stato relativo nel senso che c'è stato qualche collega che ha sbagliato a votare e
è stato approvato un emendamento che modifica una parte
Di un di un articolo ma una modifica lessicale che tra l'altro non cambia assolutamente il senso del testo quindi insomma in realtà è stato un piccolo incidente di percorso che non ha nulla di politico mentre c'è una sostanziale direi anche
Collaborazione almeno su alcuni articoli con l'opposizione per un testo assolutamente
Rivoluzionario anche se
Ecco in Italia ci sono cose che vengono considerate rivoluzionare
E che all'estero purtroppo sono la norma della sinistra e il Governo Prodi non hanno avuto il coraggio di fare
Dei passi in avanti sulla modernizzazione la pubblica amministrazione sulla lotta al fanno lirismo all'assenteismo
Su un meccanismo di maggiore efficienza di premialità e di meritocrazia
Il disegno di legge Brunetta invece affronta
Questa materia in non era forte consapevole attraverso questa delega al Governo per rendere più efficace la pubblica amministrazione si tratta sostanzialmente di
Pagare di più chi lavora di più pagare di meno chi lavora di meno responsabilizzare i dirigenti e poter licenziare chi danneggia la pubblica amministrazione con il proprio comportamento chi non va in maniera sistematica lavora
è giusto affrontare questi temi e questi argomenti molto delicati che secondo alcuni sono
Oggetto della dovrebbero essere oggetto della contrattazione di secondo livello tra sindacati amministrazione
Noi abbiamo avuto in Italia una storia della contrattazione dei rapporti industriali nella pubblica amministrazione che c'ha messo di fronte a un sostanziale in passa difficilmente Los stato riesce a far valere i propri poteri di datore di lavoro e difficilmente riesce a tutelare il proprio interesse che quello di una pubblica amministrazione che funzioni e di un servizio che venga reso in maniera efficace cittadini
E quindi per questo c'è bisogno di rafforzare i poteri datoriali attraverso cosa attraverso intanto una separazione abbastanza netta tra ciò che la legge e ciò che sono i contratti capire dove arriva il confine dei contratti e dove inizia quello della legge se il Parlamento stabilisce che si serve la pubblica amministrazione un certo modo i contratti non possono derogare a queste norme in secondo luogo capire come lo Stato può far valere i propri poteri datoriali e cioè il datore di lavoro che con quale interesse a a quello di far funzionare bene la propria macchina a l'interesse a che i propri dipendenti sia in ufficio e non vadano invece
A prendere il caffè o a saltare le ore di lavoro a timbrare falsi cartellini
E tutto questo genere di attività che conosciamo essere presenti la pubblica amministrazione
Attraverso che cosa si risolve questo la responsabilizzazione della dirigenza i dirigenti devono essere i primi ad essere controllati ma anche i primi a poter controllare i dipendenti
E ad essere premiati quando i dipendenti lavorano bene ed essere puniti quando i loro dipendenti lavorano male alla stessa stregua la contrattazione di secondo livello deve diventare un momento per incentiva aree coloro che lavorano di più perché troppo spesso nel pubblico impiego chi lavora tanto chi lavora poco può Dagnano la stessa cifra e questo a discapito delle persone perbene dei tanti dipendenti pubblici orgogliosi lavora alle
Le pubbliche amministrazioni che lavora che portano dignità a questo settore
Un'ultima questione che riguarda il Consiglio nazionale dell'economia del lavoro che è oggetto della trattazione di questo provvedimento come pensate di di migliorate la funzione di questo organo costituzionale che secondo molti viene considerato come inutile
Ma intanto nella scorsa legislatura ci fu un dibattito molto ampio nel continuo tergiversare del Governo Prodi
Su come si potesse o meno fare la lotta al fanno lirismo tra le varie ipotesi c'era quella dell'Autority
La proposta tra virgolette Ichino c'era la proposta di dare anche nella maggiori poteri anche in l'azione la Costituzione su un certo meccanismo di controllo delle pubbliche amministrazioni noi crediamo che
Si possano rafforzare i poteri del CNEL
Dando al CNEL
Un maggior Lapo maggiore possibilità di controllo sul pubbliche amministrazioni ma crediamo ecco che questo debba essere uno degli elementi di insieme
Di questa delega al Governo che rappresenta con delle linee guida ben precise un mandato al Governo Prodi al Governo Berlusconi e in particolar dal Ministro Brunetta per individuare meccanismi chiari di premialità del merito e di chi lavora di chi produce di più una pubblica amministrazione
E di poter sanzionare e tenere
Sotto controllo certi meccanismi di lassismo che fanno sì che i cittadini che pagano le tasse non riescono a ricevere ancora oggi dei servizi efficaci questo deve finire
Ringraziamo l'onorevole Simone Baldelli del Polo delle Libertà